Ipotesi di parere negativo alla revoca dei domiciliari al governatore, la reazione dei totiani
“Apprendiamo ancora una volta dalla stampa quello che sembrerebbe essere il pensiero della Procura su un atto che riguarda l'inchiesta. E in particolare non possiamo accettare l'interpretazione, letta e attribuita alla Procura, che subordinerebbe la revoca della misura degli arresti domiciliari del presidente Toti alle sue dimissioni. Un passaggio che, così proposto, stupirebbe ancor più del fatto che i pubblici ministeri possano essere orientati a esprimere parere negativo alla richiesta”. Così scrive in una nota la Lista Toti, in relazione all'ipotesi pubblicata dall’Ansa di un possibile parere negativo alla revoca degli arresti domiciliari del presidente Giovanni Toti.
“Al netto della perplessità legata a questa strana anticipazione - prosegue la nota -, restiamo assai perplessi per l'ipotesi che secondo i magistrati ci sarebbe da parte del governatore la possibilità di reiterare il reato. Abbiamo apprezzato anche la forma di rispetto nei confronti dei magistrati, con l'attesa delle elezioni europee prima di presentare l'istanza. Il presidente non si è mai sottratto né ha cercato di nascondere documenti e ogni tipo di dispositivo utile alle indagini, certo della correttezza del suo comportamento. Tutte queste considerazioni ci sembra debbano portare all'accoglimento dell'istanza, una volta superato anche ogni tipo di possibile timore che legittimamente gli inquirenti potevano avere finora”.
“Per questo auspichiamo che le anticipazioni di stampa non rappresentino davvero la posizione della procura e che il presidente Toti possa tornare a lavorare in Regione e che possa nuovamente guidare la giunta, fianco a fianco con gli uffici, con il vicepresidente Piana che sta facendo un ottimo lavoro, e con tutti noi”, concludono i totiani.