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Rete Carcere Celivo alla Regione: il garante regionale dei detenuti sia competente e dedichi tempo all'incarico

Super User 24 Maggio 2021 706 Visite

La Rete Carcere del Celivo ha inviato al Consiglio Regionale una lettera per la prossima elezione del garante regionale dei detenuti, salutando positivamente l’approvazione della legge regionale di “istituzione del garante dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale”. Legge, afferma lo scritto, che pone finalmente termine un vuoto dove la Liguria era unica insieme ad una sola altra regione.

“Grande risultato di civiltà – osserva la lettera - specie in questo periodo in cui il dibattito sulla libertà è fortemente sollecitato dalla pandemia, che molte limitazioni ha imposto per tutelare la salute dei cittadini. Vale la pena ricordare che, anche se nel pensiero comune si identifica questa figura come “il garante dei detenuti”, il suo mandato è molto più ampio e riguarda anche gli stranieri ospiti dei C.I.R., le persone sottoposte a TSO e gli ospiti delle RSA. Rete Tematica Carcere coordinata da Celivo - Centro di servizio per il volontariato Città metropolitana”

La Rete Carcere è attiva dal 2010 e facilitata da Celivo. Formata da ACAT Savona Genova; ACLI Liguria; Afet Aquilone; Antigone Liguria; ARCI Genova; Avvocato di Strada; Caleidoscopio APS; CEIS Genova; Centro di Solidarietà della Compagnia delle Opere Liguria; Conferenza Regionale Volontariato e Giustizia Liguria; CRIVOP Italia ODV; Fondazione Auxilium; Gli amici di Zaccheo; La Bottega Solidale; Sc'Art! APS; Società di San Vincenzo de Paoli Coord. Reg. Liguria; Veneranda Compagnia di Misericordia; Volontari per l’Auxilium.

Sovraffollamento degli istituti liguri; spazi ridotti nell’unico carcere femminile, talvolta insalubri e con proposte socio-culturali e di inserimento lavorativo assolutamente inadeguate per un reinserimento nella società civile; persone con gravi problemi mentali detenute in carcere sono i più evidenti dei molti problemi delle carceri della zona.

Il Garante per la Rete, invoca la Rete, dovrà essere con buona conoscenza delle molte problematiche e persona capace di tenere adeguati rapporti con le istituzioni, di sapercisi confrontare con tempo e passione convinta da dedicare al mandato.

“Le organizzazioni aderenti alla rete carcere di Celivo – dice Ramon Fresta del CEIS Genova e portavoce per la Rete Tematica Carcere - hanno accolto con piacere la notizia dell’approvazione definitiva della legge regionale di istituzione del garante delle persone private della libertà. Una figura che riteniamo fondamentale per garantire un percorso, condiviso con le Istituzioni, per traguardare scelte utili a migliorare la qualità delle condizioni non solo della popolazione target ma anche di tutti coloro che a quelle persone sono legati; con la positività che caratterizza il volontariato, crediamo che migliorare la loro condizione porti giovamento all’intero territorio”.

Dino Frambati

Vaccini, Toti: “Questa sera mi prenoterò per AstraZeneca”

Super User 24 Maggio 2021 708 Visite

“Anche io aderirò alla chiamata volontaria e questa sera alle 23 mi prenoterò per vaccinarmi con AstraZeneca. Ero già prenotato con Pfizer ma visto che esiste questa opzione pienamente sicura e in alcuni casi consigliabile, arrivando dati più che confortanti dalla Gran Bretagna, spero di dare questo esempio rassicurante e di poter fare il vaccino in settimana”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti durante il punto stampa sul Coronavirus. Intanto sono più di 300 mila i liguri che hanno completato il ciclo di vaccinazione con entrambe le dosi mentre sono 28.760 le prenotazioni già effettuate, tra venerdì dalle 23 sulla piattaforma online e la giornata di oggi, per la fascia di età tra i 45 e i 49 anni (2.769 in Asl1, 4.978 in Asl 2, 13.616 in Asl 3, 2.740 in Asl4, 4.280 in Asl5).

OPEN DAY AL VIA
Da stasera alle 23 sul portale prenotovaccino.regione.liguria.it apriranno le prenotazioni su base volontaria per cittadini over18 che potranno optare per un vaccino di tipo cold (Astrazeneca o Johnson&Johnson). Per quanto riguarda le persone rientranti in fasce di età per cui è stata già avviata la fase di prenotazione, queste avranno a disposizione l’alternativa tra vaccino freeze e cold: “Speriamo che l’apertura delle prenotazioni con l’Open Day di questa sera dia un nuovo impulso alle vaccinazioni nella nostra regione - ha detto ancora Toti - . La fascia dei 60 anni è leggermente indietro ma è una questione di volontà dei cittadini; dobbiamo approcciare AstraZeneca senza alcuna preoccupazione. I settantenni hanno corso più degli altri ma anche i quarantenni stanno andando molto bene”. Intanto i numeri dell’incidenza della Covid continua a diminuire: “Se continuerà questo trend dal 7 la Liguria sarà nuovamente in zona bianca” ha concluso Toti.

Municipio Medio Levante, la minoranza chiede la sfiducia del presidente Vesco

Super User 24 Maggio 2021 996 Visite

Nel Municipio Medio Levante, l’opposizione compatta ha presentato una mozione di sfiducia contro il presidente Francesco Vesco (eletto in Forza Italia). La votazione si terrà martedì 25 maggio.

“In questi quattro anni, e la pandemia non è una scusa, non vi è stata progettazione. Nessuna visione del territorio. Interventi che dovevano costituire vantaggi per la popolazione e risparmi economici sono fermi da anni e nulla lascia pensare a uno sblocco”, dice Alessandro Morgante, precedente presidente del municipio e capo gruppo del Partito Democratico.

“Interventi strategici su luoghi delicati come Boccadasse e Corso Italia sono stati gestiti senza dialogo e confronto. Il verde abbandonato senza programmazione o visione”, rimarca Bianca Vergati, di Chiamami Genova e voce dell'ambientalismo genovese da anni.

“Anche nel ruolo di Presidente di Consiglio - una stortura, il doppio incarico di Presidente di Consiglio e di Giunta che la nuova riforma non pare voglia modificare - Francesco Vesco ha dato segnali di scarsa preparazione, con istanze presentate dalla minoranza e mai presentate in discussione i consiglio”, sottolinea Edoardo Marangoni, rappresentante della lista civica Noi con Morgante.

Sulla stessa linea Enrico Frigerio, esponente del Partito Democratico, che ricorda “come molte mozioni approvate in consiglio siano rimaste lettera morta”.

Marina Daccà, esponente del Movimento 5 Stelle e del quartiere di San Martino lamenta “il totale disinteresse del municipio per questo quartiere, con tanti problemi ma nessun intervento significativo”. Il capo gruppo dei 5 Stelle, Alessandro Pierandrei, ricorda come “sul territorio municipale la viabilità, una delega che Francesco Vesco ha voluto mantenere a se, è stata priva di governo, attenzione, dialogo col territorio, interesse”.

Per Elena Putti, esponente PD e segretario del circolo di Albaro, “la scarsa attenzione ai valori laici e repubblicani derivanti dalla Resistenza, dimostrata dal Presidente di Municipio è stato motivo di imbarazzo per se e per il territorio che rappresenta”.

Leonardo Cassinese, di A Sinistra, non può che rilevare come “la sensibilità politica di Francesco Vesco, legata anche a percorsi di correttezza democratica che dovrebbero essere chiari a chiunque sceglie l'impegno politico, si è evidenziata nella sua evidente scarsità”.

“Opacità nell'azione amministrativa, gravi episodi di assenza di terzietà, mancato rispetto del ruolo della minoranza, sono caratteristiche che rendono Francesco Vesco inadatto al ruolo ricoperto”, insiste Gian Carlo Moreschi, appartenente del Gruppo Misto ma espressione di Italia Viva.

Aero Club Genova, Fabrizio Lanata rieletto presidente

Super User 24 Maggio 2021 1320 Visite

Fabrizio Lanata succede a se stesso dopo essere stato confermato alla presidenza dello storico Aero Club di Genova con votazione quasi plebiscitaria, ed al quale si dedica con passione e grande impegno da anni. Immobiliarista, 55 anni, sarà affiancato da un consiglio direttivo di alto profilo e composto da cinque persone professionalmente affermate e profondamente amanti del volo, che hanno fatto il pieno dei voti dei soci.

Tra di loro una figura storica del club, già presidente negli anni '80 e '90, Giuseppe “Pino” Catrambone, 75 anni, notissimo chirurgo dell'Università di Genova, primario al San Martino, dov'è stato anche a capo di tutte le Chirurgie e del Galliera. Ha pubblicato diversi volumi, dei quali uno tradotto in tre lingue per il suo importante contenuto storico-religioso. Ha scritto anche libri sulla esperienza di medico ed umana. Oltre al volo ama musica, vela e poesia. Decano dei piloti privati, ha ottenuto il brevetto nel 1964 con battesimo dell'aria su un Macchi MB 308 dalla sigla I- SPER, ai cui comandi c'era l'allora presidente dell'Aero Club genovese, marchesa Carina Negrone, ancor oggi detentrice del record mondiale femminile di volo di alta quota. Passione di famiglia quella del volo per la stirpe Catrambone e per Pino, con i fratelli Paolo ed Angelo, rispettivamente ufficiale pilota dell'Aeronautica Militare ed il secondo brevettato all'Aero Club di Genova nel 1959, padre del socio pilota Valerio Catrambone, avvocato genovese membro del consiglio dell’ordine.

La squadra del Lanata bis comprende poi il pilota militare di elicottero dal 1990 Andrea Sagnelli, 57 anni, oltre 4000 ore di volo all'attivo, ufficiale in servizio, proveniente dall’Accademia Militare di Modena. E' laureato con il massimo dei voti in Giurisprudenza oltre ad aver ottenuto altre due lauree specialistiche. E' medaglia d’Oro di lunga navigazione aerea militare ed attualmente è allievo pilota del Club genovese per conseguire il brevetto di pilota di aereo da affiancare a quello di elicotterista.

La prestigiosa lista comprende poi Massimo Ambrosino, 54 anni, Pilota e avvocato specializzato nel settore assicurazioni, trasporti. Naviga a vela anche a livello agonistico ed ora, al mare, ha deciso di affiancare pure il cielo.

Aveva paura di volare e per questo si era affacciato all'Aero Club di Genova Umberto Bartolini, 51 anni, pubblicitario, che ha superato così tanto i suoi timori di stare in aria da aver deciso di prendere il brevetto. “Volerei tutti giorni”, la sua nuova parola d'ordine.

“Sono sempre stato un appassionato del volo; mi sono affacciato per la prima volta all’Aero Club di Genova quando avevo 16 anni. Per le vicende della vita ho realizzato il mio desiderio di volare ai comandi di un aereo soltanto all’età di 40, spiega Mattia Fabbri, che in quel periodo ha tuttavia conseguito una laurea in ingegneria meccanica ed una seconda in economia, finanza e controllo. Fa il commercialista e appena trova uno spazio tutto suo, corre al Club per volare.

Questa formazione da Champions guiderà l'Aero Club di Genova per i prossimi quattro anni. Nei progetti un ulteriore rafforzamento della attivissima scuola di volo, diretta dal Comandante Gianni Riccardi e il potenziamento della flotta con un nuovo aereo per i voli scuola e a disposizione dei Soci.

Approvato anche il bilancio del Club, in attivo nonostante la situazione difficile causa pandemia che non ha tuttavia impedito di proseguire l'attività del Club, nel rispetto di tutte le norme imposte dalla legge per l'attuale situazione.

Sostegno alle start up dell’economia del mare, al Blue District fa tappa Nowtilus-Sea Innovation Hub

Super User 24 Maggio 2021 1128 Visite

È stato lanciato oggi al Blue District di via del Molo il progetto Nowtilus - Sea Innovation Hub, il percorso dedicato al sostegno dell’innovazione e delle tecnologie dell’economia del mare.

Il progetto, partito ad aprile con il lancio della call for ideas (ancora aperta e pubblicata sul sito seainnovationhub.it), ha una durata di quaranta giorni, fino al 5 giugno.

Entro metà giugno saranno selezionati i progetti più interessanti, che parteciperanno al programma di incubazione, previsto nel periodo tra il 21 giugno e il 10 ottobre. Le idee scelte usufruiranno di un percorso di business training, mentoring, tutorship, oltre che di workshop e di testimonianze di professionisti ed esperti del settore. Al termine del programma, nell’Investor day, i progetti saranno presentati a una platea di potenziali investitori.

Le categorie della call for ideas si focalizzano su 4 macroaree, con il comune denominatore dell’economia del mare: cantieristica (materiali innovativi, manutenzione AR/VR, smart yard, safety at work, ottimizzazione / digitalizzazione processi); logistica & shipping (autonomous shipping, optimize sailing, smart ship, tecnologia blockchain per credito documentale, digitalizzazione servizi); sostenibilità ed energie rinnovabili (monitoraggio e riduzione delle emissioni, sostenibilità materiali, pulizia del mare, cold ironing, efficienza energetica); turismo (destination management, valorizzazione territorio, tracking & tracing ospiti, servizi di ospitalità, viaggiare sicuri). 

«Ospitiamo con piacere – ha spiegato l’assessore allo Sviluppo portuale e logistico del Comune di Genova Francesco Maresca - la presentazione di un’iniziativa che ha l’obiettivo di accompagnare start up e idee imprenditoriali nell’ambito della blue economy che coniughino l’innovazione con la sostenibilità ambientale. Il Blue district è la casa dell’economia del mare e nasce proprio con lo scopo di fare rete e condividere idee che possano crescere sul nostro territorio, valorizzandone la vocazione marittima, creando un ecosistema di competenze che mettano in contatto mondo della ricerca, imprenditoria e istituzioni. Dalla collaborazione con Wylab e Crédit Agricole potranno nascere occasioni di lancio di progetti sull’economia del mare».

«Siamo orgogliosi di essere promotori di questa iniziativa – commenta Silvano Piacen-tini, responsabile direzione regionale Liguria di Crédit Agricole Italia - che per Crédit Agricole Italia rappresenta un veicolo con cui supportare concretamente le necessità del territorio in un contesto imprenditoriale, l’economia del mare, oggi protagonista di una crescita importante. ‘Nowtilus - Sea Innovation Hub’ è un progetto creato all’interno del nostro Comitato Territoriale Liguria, l’organismo nato con l’obiettivo di rafforzare l’interazione con i principali stakeholder locali, e attraverso il quale Crédit Agricole Italia si rapporta direttamente con gli imprenditori e i rappresentanti del territorio, per raccoglie-re idee e proposte e trasformarle in interventi dedicati. Questo percorso triennale lo dedi-chiamo a imprese giovani e innovative, con l’obiettivo di scoprire e sostenere il loro po-tenziale, a beneficio di tutta la regione, grazie anche al network internazionale di Crédit Agricole e al forte coinvolgimento degli investitori, delle istituzioni e delle grandi aziende locali».

Federico Smanio, CEO di Wylab, osserva: «Nowtilus - Sea Innovation Hub rappresenta un passo concreto verso la creazione, in Liguria, di un centro di innovazione pensato per individuare e sostenere i talenti e le idee più brillanti in ambito di economia del mare. Siamo estremamente orgogliosi di aver aiutato Crédit Agricole Italia e Fondazione Carispezia a disegnare questo progetto che definisco tanto ambizioso quanto potenzialmente dirompente. La bontà della nostra idea è confermata dalla pronta ed ampia adesione di 8 importanti aziende del settore che sono entrate a far parte del Club dei partner, allo stesso tempo destinatarie e sostenitrici dell’innovazione prodotta dai team selezionati. Siamo pronti a mettere in campo l’esperienza acquisita in 5 anni di intenso lavoro come incubatore di startup, in un percorso che si inquadra perfettamente nella visione di Wylab, quella di offrire un luogo, strumenti, metodi e persone a supporto dell’innovazione e dell’imprenditorialità della Liguria».

Il progetto è nato all’interno del Comitato Territoriale Liguria, l’organismo voluto e promosso da Crédit Agricole Italia per supportare la crescita del territorio rafforzando l’interazione con i principali stakeholder.
L’iniziativa, patrocinata da enti pubblici e soggetti privati, ha come promotori: Crédit Agricole Italia, Fondazione Carispezia, Wylab e Le Village by Crédit Agricole Milano. L’intento è realizzare un incubatore temporaneo che rappresenti il primo vivaio dell’innovazione, in grado di scoprire e formare i futuri talenti e di lanciare le idee più promettenti in Liguria, a tutti gli effetti un perfetto laboratorio naturale di sperimentazione per l’economia del mare.

Il focus sono le idee, i progetti, le iniziative in fase ‘early stage’, con applicazione sull’economia del mare. Centro nevralgico di ‘Nowtilus - Sea Innovation Hub’ è La Spezia, e vede coinvolto il corridoio tirrenico fino a Genova per un progetto che, nell’intenzione dei promotori, vuole aprirsi a livello nazionale.

Saranno coinvolte le grandi aziende del territorio (in qualità di mentor, sponsor e potenziali clienti delle startup) e si cercheranno le idee più promettenti da acquisire o integrare attraverso uno specifico percorso di incubazione.

‘Nowtilus - Sea Innovation Hub’, il cui nome richiama il mitico fossile Nautilus e quindi la tradizione, ma con il prefisso Now che sta invece ad indicare la modernità, il senso del cogliere l’attimo e la vision verso il futuro, vuole essere complementare ai soggetti e alle iniziative già presenti in Liguria sul tema dell’economia del mare, come Blue District - Casa della Tecnologia, Programma Digital Europe, Centro del Mare, Ocean Race, Progetto Ma.Re.

 

Gli obiettivi

Con un orizzonte temporale fissato a tre anni, si propone tutta di:

- Diffondere la cultura imprenditoriale, l’innovazione e la digitalizzazione in Liguria.

- Coinvolgere l’ecosistema dei porti in un percorso di innovazione senza eguali nel nostro Paese.

- Identificare nuove tecnologie applicabili al comparto marittimo.

- Sostenere il sistema dell’innovazione e delle start up in Liguria.

- Creare sinergie con le parti coinvolte per la risoluzione delle sfide che accomunano il    settore.

- Porre le basi per lo sviluppo di un ecosistema votato all’innovazione dell’economia del mare.

 

Nel primo anno l’obiettivo è valutare l’impatto che il programma può generare (validazione), nel secondo anno è atteso l’effetto del potenziale di innovazione (accelerazione) e nel terzo si auspica di vedere più startup e aziende corporate coinvolte, con un aumento d’interesse a livello sia nazionale che internazionale (sviluppo).

I partner

- Partner istituzionali dell’iniziativa sono: Regione Liguria, Città della Spezia, Confindustria Liguria e Confindustria La Spezia.

- Gli abilitatori sono: DIH - Digital Innovation Hub Liguria, Leyton, Polo Universitario Guglielmo Marconi, Università degli Studi di Genova e Istituto Italiano di Tecnologia (IIT).

- Le 8 aziende sostenitrici che formano il Club dei Partner, Euroguarco, San Loren-zo, Costa Crociere Foundation, Duferco, Laghezza Customs & Logistics, Canarbino, Tarros Group, Rina, avranno un importante ruolo nell’arco dell’intero percorso, indirizzando la call attraverso l’indicazione delle sfide di business più rilevanti, entrando in gioco nella fase di scouting e selezione dei progetti, parteci-pando con i propri mentor ed esperti al programma di incubazione. Infine sarà possibile l’attivazione di progetti pilota con i team che avranno superato l’intenso business training previsto dal programma.

Piano venatorio regionale, Muzio: “No agli approcci ideologici sulla caccia”

Super User 24 Maggio 2021 557 Visite

“La caccia è un’attività lecita e il Piano venatorio regionale è uno strumento essenziale per poterla esercitare in maniera ordinata e ben regolamentata. Il Piano approvato oggi in Consiglio Regionale è frutto di un percorso che ha visto coinvolte anche le associazioni ambientaliste, che sono state ascoltate nell’ambito della consultazione relativa alla valutazione ambientale strategica (VAS) ed hanno fornito un contributo che è stato in parte recepito: la superficie di caccia è stata infatti ridotta rispetto a quella prevista in origine e questo può essere letto come un ulteriore elemento di tutela della fauna”. E’ quanto ha dichiarato il consigliere regionale Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia – Liguria Popolare, intervenendo in aula nell’ambito della discussione del Piano faunistico-venatorio della Regione.

“Sul tema della caccia – ha aggiunto Muzio – ritengo necessario rifuggire da ogni approccio di tipo ideologico. Vorrei riportare l’attenzione, piuttosto, sul lavoro che hanno fatto e fanno i cacciatori in merito alla gestione del territorio: ricordo tanti episodi in cui mi hanno aiutato, ai tempi dei miei mandati come sindaco di Casarza Ligure, anche a rintracciare persone scomparse, oltre che a tenere puliti i sentieri e a realizzare interventi resi possibili dalla loro conoscenza approfondita dei nostri boschi”.

“L’attività dei cacciatori non si limita quindi alla sola uccisione delle prede. E’ una realtà molto più complessa e articolata, nei confronti della quale occorre avere un approccio il più possibile obiettivo, che vada oltre lo stereotipo del cacciatore nemico della natura, una frase fatta ma falsa nella sostanza”, ha concluso il capogruppo di Forza Italia – Liguria Popolare.

Tar respinge il ricorso della minoranza: Bertorello resta presidente del Consiglio comunale

Super User 24 Maggio 2021 907 Visite

Pubblicata oggi la pronuncia del Tribunale amministrativo regionale della Liguria, che ha respinto il ricorso dei gruppi consiliari di minoranza (Movimento 5 Stelle, Pd, Lista Crivello, Gruppo Misto, Ubaldo Santi) sull’illegittimità dell’elezione a presidente del Consiglio comunale di Genova del consigliere Federico Bertorello e sulle dimissioni dalla carica di presidente del consigliere Alessio Piana.

Il Tar ligure ha ritenuto il ricorso infondato nel merito, in quanto, si legge nella sentenza, “non esiste una disposizione legislativa né una disposizione statutaria o regolamentare del Comune di Genova che disciplini modalità, forme ed effetti delle dimissioni del presidente del Consiglio Comunale”. Quindi è stata ritenuta pienamente legittima la formula prescelta dalla presidenza del consiglio comunale per l’elezione del nuovo presidente. Sono state ritenute infondate le motivazioni dell’impugnazione delle dimissioni del consigliere comunale Alessio Piana dalla carica di presidente.

Inoltre, i giudici amministrativi hanno ritenuto corretto e immune da profili di illegittimità l’operato dell’Amministrazione comunale respingendo, ad una ad una, le numerose doglianze di controparte.

I ricorrenti sono stati condannati in solido tra loro al pagamento, in favore dell’amministrazione resistente e del controinteressato, delle spese di giudizio, pari a 4.000 euro (oltra Iva e Cpa).

Toti: “Domani dalle 23 aprono prenotazioni per vaccini cold agli over18 su base volontaria”

Super User 23 Maggio 2021 655 Visite

"Da domani sul portale prenotovaccino.regione.liguria.it alle 23 apriranno le prenotazioni su base volontaria per cittadinI over18 che potranno optare per un vaccino di tipo cold (Astrazeneca o Johnson&Johnson) nei punti di vaccinazione aperti appositamente per questo scopo in tutte le asl territoriali. Per quanto riguarda le persone rientranti in fasce di età per cui è stata già avviata la fase di prenotazione, queste avranno a disposizione l’alternativa tra vaccino freeze e AstraZeneca. La fascia 40 – 44, per cui le prenotazioni partiranno dalle 23 di venerdì 28 maggio solo online e da lunedì 31 maggio attraverso gli altri canali, potrà da domani prenotare il vaccino AstraZeneca, mentre da venerdì 28 avrà a disposizione le due opzioni.

Per la fascia 18-39, per la quale non sono ancora aperte le prenotazioni, sarà disponibile solo l’opzione AstraZeneca”. A comunicarlo il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti nel consueto report sul coronavirus nella nostra regione.

“I dati sul contagio - prosegue Toti - continuano a essere positivi con l’incidenza ancora in diminuzione: tutte le province registrano ancora dati ben al di sotto di quelli che deteniamo la zona bianca: la media della regione è infatti di 34 casi ogni 100mila abitanti. Nella Città metropolitana di Genova abbiamo una media di 27 casi (ogni 100mila abitanti in 7 giorni), nella Provincia di Savona 30, a Imperia ne registriamo invece 35 mentre nello spezzino 45”.

“Che il virus sta allentando la presa, complice ovviamente la campagna vaccinale, lo si vede anche dai dati che riguardano i nostri ospedali: la settimana si chiude con il dato medio più basso di ricoveri dall’anno scorso, questa settimana solo 12 di media ogni giorno. I posti occupati in media intensità scendono sotto la soglia dei 200 (190). “Per quanto riguarda i vaccini - conclude Toti- oggi siamo al 94%. I cittadini liguri che hanno ricevuto la prima dose sono il 36,55% mentre la media in Italia è del 34,60%, e la Liguria è davanti anche sulla seconda dose con il 19,65% dei vaccinari a ciclo competo contro il 16,60% della media nazionale”.

Crollo funivia Stresa-Mottarone, il cordoglio del presidente Toti per le vittime

Super User 23 Maggio 2021 759 Visite

“Una tragedia assurda quella che si è abbattuta su questa prima domenica di riaperture, che doveva essere ricca di speranza, con il crollo della funivia che collega il Comune di Stresa al monte Mottarone". Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti esprime il suo dolore e la sua vicinanza alle famiglie coinvolte e alla comunità piemontese.
“Un dramma terribile che vede purtroppo anche dei bambini coinvolti. Proprio ieri mi trovavo a Stresa dopo un incontro con il collega Alberto Cirio a cui esprimo la mia vicinanza”, conclude Toti.

Contagi da Covid, Toti: “Mai così bassi da ottobre 2020”

Super User 22 Maggio 2021 699 Visite

“In Liguria continua la flessione del contagio da covid e tutte le province registrano dati da zona bianca: la media della regione è di 36 casi ogni 100mila abitanti, quindi ben al di sotto dei parametri nazionali per rientrare in questa fascia. In particolare l’incidenza più bassa viene registrata nella Città metropolitana di Genova con una media di 28 casi (ogni 100mila abitanti in 7 giorni) poi la Provincia di Savona con 30. La provincia di Imperia ne registra invece 39, mentre quella spezzina 49. Tutte le quattro province hanno dati in calo rispetto a ieri e anche La Spezia dove ancora non era stato raggiunto il dato da zona bianca è addirittura scesa sotto la soglia che la determina”. Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti fa il punto sulla situazione Coronavirus in Liguria.

“Prosegue anche il calo dell’occupazione dei posti letto – continua Toti - Oggi, anche in un giorno in cui le dimissioni sono solitamente ridotte, sono 11 in meno, ma soprattutto siamo scesi sotto i 200 pazienti in media intensità. Un dato che finalmente fa tirare il fiato a tutta la nostra sanità impegnata da mesi con uno sforzo enorme su tutti i fronti: era dal 10 ottobre del 2020 che non si registravano dati così bassi nei nostri ospedali. Oggi abbiamo un solo decesso di un uomo di 89 anni , anche una morte sola è sempre una brutta notizia e un dramma ovviamente per le famiglie coinvolte, ma il calo della mortalità conferma l’impatto decisivo che sta avendo la campagna vaccinale nella nostra Regione”.

“Per quanto riguarda i vaccini - precisa Toti- oggi siamo al 96% del somministrato sul consegnato, segno che la nostra campagna continua a ritmo sostenuto. I cittadini liguri che hanno ricevuto la prima dose sono il 36,42% mentre la media in Italia è del 34%, e la Liguria è davanti anche sulla seconda dose con il 19,57% dei vaccinati a ciclo competo, contro il 16,20% della media nazionale”.

“Infine - prosegue il presidente - questa mattina sono stato in Piemonte dove con il presidente Alberto Cirio ho siglato il protocollo che ci permetterà di vaccinare i turisti liguri che soggiornano per molto tempo in Piemonte e viceversa. Il documento è stato trasmesso al commissario Figliuolo e se arriverà il suo via libera, partiremo al più presto. Un servizio utile e ragionevole che amplia il piano vaccinale. Sono oltre 250mila i turisti piemontesi che soggiornano in Liguria, quindi ritengo - conclude Toti - che questa sia una iniziativa di buon senso”.

Accordo tra Liguria e Piemonte per vaccinare i vacanzieri

Super User 22 Maggio 2021 641 Visite

Avviata la sinergia tra Piemonte e Liguria per favorire nella stagione estiva la vaccinazione dei rispettivi abitanti in vacanza sulla costa ligure o sulle montagne piemontesi. Il primo atto è il protocollo d’intenti per la reciprocità vaccinale in ambito turistico firmato questa mattina a Torino dai presidenti Alberto Cirio e Giovanni Toti.

Il documento, subito trasmesso al generale Figliuolo, commissario straordinario per l’Emergenza Covid-19, perché sia approvato affinché il progetto possa partire. 

L’accordo prevede che:

- i residenti in Piemonte potranno ricevere la vaccinazione anti-Covid presso i punti vaccinali della Liguria, così come i residenti in Liguria potranno ricevere la medesima vaccinazione presso i punti vaccinali siti in Piemonte alle seguenti condizioni:

- il soggiorno deve avvenire a scopo turistico durante il periodo estivo e per una durata che rende difficoltosa la somministrazione del vaccino nel territorio di residenza;

- nella richiesta l’interessato deve attestare l’esistenza delle condizioni di applicabilità dell’accordo, specificare la sua condizione di soggetto non vaccinato oppure presentare la certificazione della data e tipologia della prima dose ricevuta, rilasciare le autorizzazioni al trattamento dei dati.

Le modalità di prenotazione e di registrazione della vaccinazione e l’interoperabilità dei sistemi informativi di Liguria e Piemonte dovranno garantire l’organizzazione delle operazioni di vaccinazione dei cittadini, consentendo a chi si trova fuori regione di accedere ai sistemi.

L’avvenuta vaccinazione sarà notificata all’Anagrafe Vaccinale Nazionale Covid (AVC), che provvederà a inviare alla Regione di residenza le relative informazioni. Sulla base della rendicontazione trasmessa alle Regioni dall’AVC saranno stabilite le modalità per il riequilibrio delle scorte dei vaccini.

Nei prossimi giorni sui portali per la vaccinazione delle due Regioni verranno pubblicate tutte le informazioni pratiche per favorire l’operazione senza eccessiva burocrazia. 

Le motivazioni che hanno portato alla conclusione del protocollo sono diverse:

- l’esistenza di una reciproca e rilevante mobilità turistica su scala annuale, e non solo stagionale, tra Liguria e Piemonte;

- la campagna di vaccinazione si sviluppa nella sua massima espansione durante la stagione turistica estiva, con evidenti conseguenze sulle prenotazioni nelle località interessate in conseguenza del tempo intercorrente tra l’inoculazione della prima e della seconda dose;

- il completamento del ciclo vaccinale risulta rilevante per il rilascio e la durata del “certificato verde”.

“Se oggi prevediamo di dare un servizio ai cittadini - ha affermato il presidente Toti - lo dobbiamo anche allo straordinario lavoro che le nostre Sanità hanno svolto in questi mesi. Noi applichiamo le competenze delle Regioni e diamo dei servizi ai cittadini tenendo conto delle esigenze dei territori. Non vedo cosa ci sia di strano ma è il sale del regionalismo. Scegliere il regionalismo e poi accusarci di agire in modo diverso è qualcosa a cui non riesco a rassegnarmi. Abbiamo discusso con il generale Figliuolo di questo accordo, che non mi sembra per nulla stravagante, ma invece pragmatico e concreto. Se una persona non vaccinata o vaccinata solo con la prima dose riesce ad avere il vaccino dove è in vacanza riceve solo un servizio di buon senso e non è magari costretta a rinviare la somministrazione. Teniamo anche contro del fatto che se stiamo parlando di vaccini in vacanza vuol dire che la campagna vaccinale sta procedendo bene”. 

“La logica alla base di questo accordo - ha dichiarato il presidente Cirio - è quella di portare il vaccino alle persone, e non le persone al vaccino, e consentire a chi da un anno e mezzo ha dovuto sottostare alle restrizioni dovute alla pandemia di trascorrere le sue vacanze senza dover rientrare nella città di residenza per vaccinarsi. E’ inoltre la dimostrazione concreta di come le Regioni possono lavorare insieme per rendere più facile la vita dei cittadini con un’iniziativa che intende agevolare le persone. Le modalità dell'accordo sono basate sull'interscambio dell'anagrafe vaccinale e su un meccanismo di controllo dell'autocertificazione, il meno burocratico possibile. Piemonte e Liguria stanno procedendo in maniera molto spedita nella campagna vaccinale. Trovare un accordo nazionale per vaccinarsi in vacanza è complicato, ma ciò non toglie che non si possa procedere ad intese territoriali".

“Stiamo lavorando per allineare i due sistemi informativi e farli dialogare - ha aggiunto l’assessore alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi - Si stima che siano circa 50.000 i liguri che vengono in vacanza in Piemonte e 250.000 i piemontesi che trascorrono le ferie in Liguria, ma va tenuto conto che a poter richiedere la vaccinazione saranno molti di meno in quanto decine di migliaia di essi, soprattutto quelli più anziani, hanno già ricevuto entrambe le dosi. Potremo comunque rendere più agevole la vaccinazione ad un numero importante di persone, tenendo conto che più siamo veloci a vaccinare meno possibilità ha il virus di circolare”.

Palazzo Tursi, Stefano Costa passa dal Gruppo Misto a Forza Italia

Super User 22 Maggio 2021 765 Visite

Il gruppo di Forza Italia a Palazzo Tursi, dove erano rimasti dopo la diaspora di Cambiamo! il capogruppo Mario Mascia e il consigliere decano e vice presidente del Consiglio comunale Guido Grillo, sale a tre consiglieri comunali, con l'arrivo dal Gruppo Misto di Stefano Costa.

"A Genova  le porte di Forza Italia sono spalancate - dichiara il Capogruppo Mascia - ai consiglieri e ai potenziali candidati che vogliano mettere nero su bianco la propria capacità, il proprio impegno e la propria lealtà a servizio del gioco di squadra che stiamo portando avanti a Genova e in Liguria insieme con il coordinatore regionale Carlo Bagnasco, con i nostri parlamentari Roberto Bagnasco, Roberto Cassinelli e Giorgio Mulè e col nostro capogruppo in Regione Claudio Muzio, nel campo della organizzazione, della formazione e della proposta politica del partito".

"Capacità, impegno e lealtà sono le tre parole d'ordine lanciate dal presidente Silvio Berlusconi in nome dell'identità di Forza Italia, quando disse che non avrebbe mai tollerato le correnti nel partito, a tutti i livelli territoriali - aggiunge Mascia, che è anche Commissario Cittadino del partito - sono le stesse doti che abbiamo dimostrato nei fatti in Sala Rossa, in questo mandato consiliare che volge al termine, verso chi ha votato noi e Forza Italia, verso gli alleati di centrodestra, verso il sindaco Marco Bucci con cui siamo stati eletti e soprattutto verso la nostra Genova". 

"Alle prossime elezioni comunali Forza Italia Genova ci sarà, con i suoi candidati sia in Comune che nei Municipi - dichiara il sindaco di Rapallo e coordinatore ligure di Forza Italia, Carlo Bagnasco - con liste competitive e non meramente compilative, alle quali sono certo vorranno contribuire anche in prima persona tutti i dirigenti del partito". 

"Alla luce delle esperienze maturate in questi anni e dopo un periodo di riflessione - commenta Stefano Costa, che ha alle spalle una lunga esperienza di consigliere municipale tra le fila azzurre - ho deciso di ritornare all’origine del mio impegno politico, dove ha avuto inizio la mia esperienza: Forza Italia. Mi riconosco pienamente nei valori liberali e nell'azione istituzionale contraddistinta dalla moderazione, che caratterizzano il partito, nel solco del progetto del presidente Berlusconi. Colgo l’occasione per ringraziare il coordinatore nazionale Antonio Tajani, il coordinatore regionale Carlo Bagnasco e i colleghi del gruppo consiliare – il Capogruppo Mario Mascia e il Consigliere Decano Guido Grillo - e con loro tutti i dirigenti e gli esponenti del Partito, per l’accoglienza e per le parole di incoraggiamento che mi hanno rivolto. Garantisco la massima disponibilità nell’attività quotidiana e rinnovo, di fronte ai miei elettori, il massimo impegno, in coerenza con quanto manifestato in campagna elettorale: la costante attenzione alle esigenze dei miei concittadini e del territorio".

Toti: “Da lunedì aprono prenotazioni per vaccini cold a maggiorenni su base volontaria”

Super User 22 Maggio 2021 833 Visite

"I dati dell'ultimo report sono coerenti con quanto accaduto per tutta la settimana: una forte discesa sia dell'incidenza, sia dei posti letto occupati in ospedale, sia della mortalità. Costante la diminuzione del saldo tra nuovi positivi e guariti. Scendono a 248 i posti letto occupati, di cui 45 in terapia intensiva: la media intensità si attesta dunque a poco più di 200 posti, un numero che non vedevamo da molto tempo. La discesa è omogenea su tutto il territorio. Conferma la minore circolazione del virus anche il calo degli isolati a domicilio. Quattro i deceduti negli ultimi giorni: la campagna di vaccinazione ha prodotto un netto calo di mortalità". Lo ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti.

"Siamo al 95% di vaccini somministrati sui consegnati e ci avviciniamo alle 900mila dosi somministrate - ha proseguito - Le dosi somministrate in rapporto ai residenti sono al 36,03% contro il 33% della media italiana; le seconde dosi sono al 19,44% contro la media italiana del 15,7%. Da lunedì apriranno le agende su base volontaria per cittadini da 18 anni che potranno optare per un vaccino di tipo cold (Astrazeneca o Johnson&Johnson) nei punti di vaccinazione aperti appositamente per questo scopo in tutte le asl territoriali. È stato pubblicato sul sito di Alisa il primo avviso per le manifestazioni di interesse per le vaccinazioni sui luoghi di lavoro. Le domande devono essere consegnate entro le 12 del 27 maggio. Questo primo bando è rivolto alle aziende con più di 250 dipendenti".

"Ho firmato un'ordinanza che prevede che si continui con la scuola fino all 80% di didattica in presenza - ha detto ancora il governatore - La curva dei contagi sta scendendo, ma l'affollamento dei mezzi pubblici che resta interdetto al 50%. La Direzione scolastica regionale ritiene che non sia produttivo riorganizzare il sistema per una decina di giorni di lezione, quindi chiudiamo così l'anno scolastico, sperando di ricominciare da settembre con la scuola ordinaria di sempre".

"Domani mattina incontrerò a Torino il presidente di Regione Piemonte Cirio per parlare di molte cose, in particolare dell'accordo che stiamo mettendo a punto sulle vaccinazioni durante i mesi centrali dell'estate tra due regioni che hanno un interscambio turistico elevato - ha concluso - Sono molti i cittadini liguri che hanno una casa in montagna in Piemonte e ancora di più i piemontesi che hanno casa al mare. Su questo tema si è fatta un po' di confusione: non stiamo facendo promozione vacanza più vaccino, stiamo cercando di dare servizi ai cittadini di una regione vicina che avranno lunghe permanenze sul nostro territorio e ai liguri che si troveranno in una situazione analoga in quella regione. I casi sono tanti: i nonni che portano i nipotini al mare per l'intera stagione, le famiglie al completo, i lavoratori stagionali: tutti devono avere accesso ai servizi vaccinali in Liguria. Nulla di stravagante dunque: ne parlerà dunque con Cirio domani e prossimamente, se ci fosse disponibilità, con i governatori di altre regioni. Mi auguro che anche la struttura commissariale apra un ragionamento su questo e dia regole comuni da applicare secondo buon senso. Occorre studiare una procedura snella. Ho chiamato il generale Figliuolo due giorni fa spiegando la filosofia dell'accordo e ritengo, dunque, che sia concordata anche con lui".

 

Filippo Ansaldi, responsabile prevenzione Alisa
"Il quadro epidemiologico della nostra regione osserva una curva di incidenza in diminuzione assolutamente verticale con dati inferiori a 0.5 casi ogni 10.000 abitanti alla settimana che significa che la nostra incidenza cumulativa è al di sotto della soglia di attenzione. In particolare, la terza ondata e il periodo successivo, sono stati caratterizzati da una minore incidenza con il 30% di casi in meno rispetto a quanto è successo sul territorio nazionale. Oggi abbiamo un'incidenza cumulativa pari a 38 casi ogni 100.000 abitanti negli ultimi 7 giorni, con tre delle quattro province liguri con un'incidenza inferiore ai 50 casi che rappresentano il cut off per la zona bianca.
Il report di monitoraggio numero 53 mostra un RT pari a 0.7 con un tasso di occupazione e pressione nei nostri ospedali ben al di sotto della soglia: è infatti pari al 22% per i reparti di terapia intensiva e al 14% per i reparti di tipo medico. Dall'inizio della seconda ondata abbiamo osservato una diminuzione dell’età media dei pazienti ospedalizzati, passando da quasi 74 anni a meno di 69 anni, con una durata del ricovero che si sta avvicinando ai 10 giorni per ogni paziente. Globalmente, abbiamo una valutazione del rischio epidemiologico bassa, se gli attuali valori saranno confermati per tre settimane, il 7 giugno saremo in area bianca.

 

Barbara Rebesco, referente logistica vaccino anticovid
"La Liguria si conferma sempre al primo posto per quanto riguarda la performance dei vaccini somministrati rispetto a quelli consegnati, in alcuni casi, come per il vaccino Moderna siamo addirittura arrivati al 100% di utilizzo. Riusciamo a ottenere questa questo tipo di risultati grazie una costante attività di controllo delle giacenze nei diversi siti, insieme a una loro riallocazione. La percentuale di dosi somministrate in rapporto alla popolazione in Liguria è pari al 54%. Il monitoraggio delle dosi consegnate, inoltre, mostra un incremento: siamo passati da una media settimanale di oltre 85.000 a una media di 134.000 dosi consegnate".

 

Angelo Gratarola, responsabile dipartimento interaziendale regionale emergenza urgenza
"Si chiude una settimana con una drastica riduzione del numero dei pazienti Covid positivi passati nei Pronto Soccorso, che si approssima ormai allo zero in tutta la Regione. Questo porta anche ad una riduzione molto rapida e quindi una curva molto ripida in diminuzione dei ricoverati in media intensità e, seppur più lentamente, ma in modo significativo, anche in terapia intensiva. C’è stata un’inversione di rotta, gli ospedali hanno continuamente cambiato mission dei singoli reparti, convertendo reparti prima destinati ai pazienti Covid ai pazienti non Covid. La pressione sui Pronto Soccorso è di fatto aumentata, seppur in modo non drammatico, ma comincia comunque a essere significativa la pressione per pazienti non Covid nei vari Pronto Soccorso e, in particolare, quelli della città di Genova. Questo è segno di un cambiamento. La malattia Covid sta davvero arretrando e fa spazio a tutta quella quota di altra patologia che avevamo tenuto un po’ in riserva nei mesi passati. Credo che questo sia un segno ormai robusto. Grazie alla campagna vaccinale massiccia, prevalentemente ha potuto garantire questo tipo di trend".

 

Matteo Bassetti, direttore clinica malattie infettive dell' ospedale policlinico San Martino di Genova
"È stata la miglior settimana da mesi a questa parte. Chiudiamo la giornata con tre giorni consecutivi senza un accesso in malattie infettive dal pronto soccorso. E siccome oggi il reparto di malattie infettive è quello che dovrebbe accoglierli, vuol dire che il San Martino, che è il primo polo della Liguria, non ha avuto accessi negli ultimi tre giorni: quel 'rubinetto' di cui abbiamo parlato nelle passate settimane si è definitivamente chiuso. Questo mi pare un dato molto importante, prova ne è che il San Martino ha riconvertito nell’ultima settimana l'intero padiglione 12 da reparto covid alla sua originale missione. Rimangono aree covid una parte del pronto soccorso, un piano delle malattie infettive e un reparto che si occupa, come contenitore, dei malati non covid ma positivi al tampone. È stata una settimana importante per come è mutato lo scenario. Per quanto riguarda i progetti in corso, riporto il dato relativo ai monoclonali: la Liguria rimane ancora oggi al primo posto in Italia, nonostante altre regioni ci abbiano superato, ma hanno un’incidenza decisamente maggiore rispetto alla nostra. Ovvero: la Liguria ha un’incidenza di infezioni decisamente più basse, ma si mantiene tra i più alti come utilizzo dei monoclonali. I monoclonali hanno raggiunto, questa settimana, le 350 dosi in Liguria. Continua l’utilizzo, anche se per fortuna in misura minore, in quanto i malati candidabili al trattamento si sono ridotti. Stamattina, invece, è partito al San Martino il protocollo dell’utilizzo del Molnupiravir. San Martino insieme ad altri 6 centri italiani. Al momento nessuno ancora ha arruolato pazienti. Noi abbiamo sensibilizzato il nostro gruppo dei Medici di Medicina Generale della provincia di Genova e ci auguriamo di poter trattare nelle prossime ore il primo paziente con questa pastiglia antivirale, che speriamo poi possa cambiare la storia della malattia. Concludo con un annuncio importante: non essere vaccinati oggi significa essere alla mercé di un virus che fa molto male".

Per i "distratti" che parcheggiano nelle aree disabili arriva Tommy

Super User 22 Maggio 2021 1029 Visite

Debutta a Genova il sistema di protezione dei parcheggi delle persone con disabilità, per evitare la sosta “distratta” dei non autorizzati. Si tratta di una specie di antifurto che attiva una sirena quando qualcuno parcheggia abusivamente in uno stallo riservato.

Nei giorni scorsi sono stati installati dieci apparecchi in altrettanti stalli, che saranno in sperimentazione gratuita per il Comune di Genova per un anno.

A richiedere l’attivazione del progetto era stata la Consulta comunale dei disabili e il Comune ha sottoscritto un protocollo d’intesa con Aci Infomobiliy spa.

Attualmente a Genova ci sono 220 stalli personalizzati, assegnati cioè a un disabile particolare, a cui si aggiungono 1050 stalli liberi, sui quali possono parcheggiare tutti i titolari di contrassegno.

La sperimentazione riguarda dieci stalli personalizzati nei diversi Municipi, in via Vesuvio, via Molassana, via Ilva, via Voltri, corso Martinetti, via Monte sei Busi, via Gorizia, viale Centurione Bracelli, corso Firenze, via Bertuccioni.

La scelta è caduta su alcuni degli stalli per i quali la Polizia Locale ha ricevuto più segnalazioni di occupazione abusiva.

Come funziona
Il dispositivo viene installato a terra, nello spazio sosta riservato, e tramite un sensore collegato al Wi-Fi verifica l’occupazione dell’area da parte di un autoveicolo, attivando un segnale sonoro in presenza di veicoli non autorizzati. L’allarme si interrompe quando il parcheggio viene liberato dal trasgressore o quando viene disattivato con il telecomando abilitato fornito in dotazione al titolare della concessione.
Si tratta di un sistema che non ha ingombri particolari e non ha effetti sul paesaggio, trattandosi di una piastra di 30 centimetri per lato, installata al centro dello stallo sul marciapiede. Il sensore conosciuto come Place4Me o Tommy (quest’ultimo dal nome del figlio disabile dell’ideatore) ed è offerto da un raggruppamento costituito dalle aziende Bridge 129 srl e Renewia Spa, che si è aggiudicato la gara indetta da Aci Infomobility spa per l’assegnazione all’utilizzo del brevetto di dissuasione della sosta abusiva.

HPARK
E’ un altro progetto innovativo che riguarda gli stalli disabili a Genova. L’ufficio posteggi disabili della direzione Mobilità del Comune insieme con l’ufficio informatico ha avviato una mappatura puntuale, su tutta la città, degli stalli disabili, georeferenziandoli.
Uno degli obiettivi è di pubblicare la mappa sul sito del Comune di Genova, per poter informare in tempo reale le persone con disabilità della disponibilità di posteggi auto. Ma sono anche altri gli sviluppi allo studio, come attivare un sistema di controllo diffuso da remoto per impedire la sosta abusiva.

”La sperimentazione – spiega la disability manager del Comune di Genova, Cristina Bellingeri  – in atto in questi giorni sta andando molto bene. I volontari sono soddisfatti di questo sistema che gli permette di arrivare a casa e trovare sempre il loro posteggio libero. A questi primi dieci stalli dotati di Tommy installati nelle vie di Genova dove era maggiore l’occupazione abusiva del parcheggio riservato alle persone disabili, se ne aggiungeranno presto altri. Vogliamo che tutti i nostri concittadini disabili possano godere appieno di un loro diritto alla mobilità”

“Pensiamo a Genova come una città accessibile, accogliente e ospitale per tutti, a partire dalle persone con disabilità, ma anche come una città aperta all’innovazione e alla sperimentazione – dice l’assessore Matteo Campora –. Per questo siamo contenti di lanciare quest’iniziativa, pensando che le nuove tecnologie potranno aiutarci sempre meglio a garantire servizi e, come in questo caso, i diritti dei cittadini. Quest’iniziativa si associa alle altre che stiamo portando avanti, come la verifica dei contrassegni, per evitare fenomeni di inciviltà”.

Sottosegretario Costa: “Ad agosto via le mascherine all'aperto”

Super User 21 Maggio 2021 1142 Visite

"Ad oggi abbiamo somministrato circa 30 milioni di dosi, proseguendo con questo ritmo significa che ad agosto ne avremo somministrate oltre 70 milioni e che oltre 20 milioni di italiani saranno immunizzati. Dobbiamo dare delle prospettive ai cittadini e intravedere un periodo in cui all'aperto possiamo cominciare a togliere le mascherine, e credo possa essere ad agosto". Lo ha dichiarato il sottosegretario di Stato alla Salute, Andrea Costa (Noi con l'Italia), partecipando alla trasmissione televisiva Agorà, in onda su Rai3. "Oggi i dati evidenziano come l'Italia ha il 15% dei vaccinati e anche osservando gli altri Paesi europei posso confermare che stiamo facendo bene e che le somministrazioni stanno dando i risultati che tutti ci aspettavamo".

"Siamo passati - ha spiegato il Sottosegretario Costa - in tre mesi da somministrare 60mila dosi al giorno a 500mila. C'era qualcuno che pensava che nel nostro Paese ci fosse bisogno di realizzare prima i punti vaccinali per poter vaccinare. Il Governo Draghi ha impostato in maniera diversa l'organizzazione: abbiamo aperto le vaccinazioni nelle farmacie, nelle palestre, nelle caserme, nei complessi fieristici e religiosi, ora anche in azienda. Certamente ciò che non mancava nel nostro Paese erano i luoghi dove poter somministrare i vaccini".

Rispetto al piano vaccinale, ha ricordato Costa, "il primo piano non prevedeva in maniera così netta la priorità delle categorie dei più fragili e degli anziani; si era iniziato da categorie diverse. Anche sotto questo aspetto un cambio di passo c'è stato. Il nuovo piano vaccinale del 13 marzo, infatti, "ha stabilito le categorie di priorità per mettere in sicurezza prima i fragili. Quindi anche sotto questo aspetto credo che ci sia stata un'assunzione di responsabilità' e una scelta in discontinuità. E' stata una presa d'atto per mettere in sicurezza chi con il Covid-19 rischia di più".

Genova Hogwarts Express, un’avventura speciale sulle tracce di Harry Potter con la ferrovia Genova-Casella

Super User 21 Maggio 2021 1288 Visite

Prende il via la seconda edizione di Genova Hogwarts Express. A partire da domenica 23 maggio torna, sul trenino di Casella, la magia di Harry Potter grazie all’iniziativa organizzata dall’associazione Avventure Cittadine. Un modo nuovo di valorizzare la vocazione turistica della ferrovia Genova Casella, vissuta in questo caso, non solo come mezzo di trasporto pubblico, ma come attrattiva turistica.

Quest’iniziativa si inserisce in un quadro di continuo sviluppo dell’offerta della Genova Casella con nuove stazioni e con il potenziamento dei servizi tecnologici a supporto dei viaggiatori (possibilità di acquistare il biglietto tramite APP, consultazione dei transiti dei treni in tempo reale…).

"Trasformare il Trenino di Casella nel treno di Hogwarts è un'idea geniale e faccio i complimenti ad Avventure Cittadine Genova per l'intuizione: un'idea che sono sicuro attrarrà non solo i genovesi ma anche tanti turisti incuriositi di vivere un'esperienza unica. Le magie dei personaggi di Harry Potter ben si coniugano con la magia dei paesaggi attraversati dal Trenino che, grazie a questa amministrazione, sta tornando agli antichi fasti dopo decenni di abbandono. La Regione crede tantissimo in questa linea ferroviaria: il recente piano di investimento approvato lo scorso novembre di 9,6 milioni, che saranno erogati ad AMT per nuovi motori e carrelli, il revamping di elettromotrici e l’acquisto di un nuovo treno, sta a dimostrarlo", dichiara Gianni Berrino, assessore regionale ai Trasporti.

“Una bella iniziativa, nella direzione della continua valorizzazione e modernizzazione della Ferrovia Genova Casella su cui siamo impegnati da tempo - dichiara il Presidente di AMT, Marco Beltrami - Al fascino di un percorso panoramico e storico si aggiunge ora il divertimento del richiamo del fantastico per grandi e piccoli. Un arricchimento dell'offerta turistica della città ma anche un segnale di apertura a progetti e idee nuove”.

“Il primo e unico Trenino dedicato a Harry Potter è un gioiello che solo Genova può vantare. Grandi e piccini potranno rivivere l'emozione del viaggio verso Hogwarts allietati e interrogati dai professori della scuola più amata dai ragazzi e non solo - spiega Sophie Lamour, responsabile di Avventure Cittadine - Infatti il percorso prevede aneddoti e indovinelli per un pubblico da 0 a 99 anni, anche pet friendly. All'arrivo i viaggiatori troveranno la mitica professoressa di erbologia Pomona Sprite con la sua urlante mandragola, l'amatissimo Severus Piton fermo a pagina 394, la temuta Bellatrix Lestrange pronta per "cruciare" e naturalmente Minerva Mcgranitt, Mirtilla Malcontenta, Priscilla Corvonero, Sibilla Cooman, Ninfadora Tonks. Un viaggio sorprendente in cui emozioni, gioco, divertimento si fondono per conoscere le analogie della storia di Genova con la fiaba”.

Gli accordi firmati prevedono dal 23 maggio a settembre la realizzazione di 22 corse dedicate ad Harry Potter. Ogni carrozza seguirà le regole anti Covid per cui il numero di posti disponibili è limitato. Occorre prenotare il proprio posto solo ed esclusivamente su whatsapp al numero 3404910024.

L'assessore regionale al Turismo Gianni Berrino

 

Regione Liguria, il saluto del prefetto Carmen Perrotta a presidente e assessori

Super User 21 Maggio 2021 1051 Visite

Quest’oggi, in occasione della seduta di Giunta regionale, l’attuale prefetto di Genova Carmen Perrotta ha portato i propri saluti di congedo al presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, agli assessori e agli amministratori regionali presenti in Sala Giunta.

“Ringrazio il prefetto Carmen Perrotta per il lavoro svolto in più di un anno e mezzo, durante il quale abbiamo affrontato tante cose tra cui l’emergenza Covid. Molte ne restano ancora da affrontare, ma già gestire i sintomi, come si fa per le malattie, credo che sia talvolta la cura. Un “In bocca al lupo” al Prefetto per il suo futuro, l’aspettiamo in Liguria da turista”, commenta il presidente Giovanni Toti.

Carmen Perrotta lascerà a breve la Prefettura del capoluogo ligure per raggiungere Roma dove assumerà le funzioni di capo del dipartimento per l'amministrazione generale. Al suo posto arriverà a Genova Renato Franceschelli.

Urbanistica, assessore Scajola: “La Regione sta costruendo il piano di rigenerazione urbana”

Super User 21 Maggio 2021 587 Visite

La Regione prosegue l’iter per la definizione del piano di Rigenerazione Urbana della Liguria, da domani, infatti, grazie alla delibera odierna della Giunta, i Comuni potranno presentare progetti per riqualificare aree del proprio territorio. Gli interventi possono essere proposti dai singoli Comuni, o in forma associata, il termine ultimo per la presentazione è stato fissato il 31 di luglio 2021.

“La Regione oggi ha dato il via al programma di Rigenerazione Urbana della Liguria, che consenta una pianificazione ed una visione del territorio per i prossimi tre anni – spiega l’assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola - I Comuni potranno presentare progetti che si ispirino agli obiettivi di rigenerazione urbana: sostenibilità ambientale, tecnico-urbanistica, culturale ed ambientale, infrastrutturale, turistico-ricettiva e socio-economica. Dovrà essere sempre presente, il requisito di sostenibilità finanziaria. Infine, i progetti devono essere immediatamente cantierabili, perché vogliamo dare un’attuazione immediata agli interventi”.

“Chiediamo ai Comuni lo sforzo di disegnare le loro città e borghi – continua Scajola - con una prospettiva rivolta al futuro e con grande rispetto dell’ambiente, e noi daremo una risposta veloce, con fondi che potranno arrivare già a partire da ottobre. I progetti di intervento, volti a riqualificare ambiti urbani, migliorare la qualità paesaggistica, di vita ed architettonica della nostra Liguria, saranno inseriti nel programma tramite una piattaforma informatica, che sarà operativa dalla primavera del 2022.”

“Gli interventi ammissibili a finanziamento - continua l’assessore Scajola- possono riguardare aree urbane ed extra-urbane, edifici pubblici o aperti al pubblico. Il 2021 è l’anno della Rigenerazione Urbana e la Liguria vuole predisporre un programma che delinei gli interventi non solo dell’anno in corso, ma anche dei prossimi. La Regione Liguria, a livello nazionale, è all’avanguardia nell’adozione di strumenti di riqualificazione e di rigenerazione urbana.”

“I progetti saranno finanziati in prima istanza dalla finanziaria 2019, ma una volta presentati potranno potranno accedere ad altri fondi.” conclude Marco Scajola.

 

Aumento contributi alle famiglie affidatarie, Lodi: “Risultato ottenuto anche grazie all’impegno del Pd”

Super User 21 Maggio 2021 630 Visite

“La decisione della giunta comunale di Genova di aumentare il contributo economico alle famiglie affidatarie va nella giusta direzione, quella che il Gruppo consiliare del PD ha sempre auspicato e indicato con proposte concrete all’amministrazione, frutto del confronto con associazioni, operatori e famiglie”. A dirlo è la consigliera comunale del PD Cristina Lodi, che ha presentato in questi anni numerosi documenti sulla questione affido tra cui tre ordini del giorno.


“Un obiettivo raggiunto quindi per il Comune, grazie anche al contributo che abbiamo portato alla questione lavorando come sempre a un’opposizione costruttiva, quella che il sindaco Marco Bucci invoca, ma che dimentica di riconoscere quando si arriva insieme a obiettivi importanti, come in questo caso”, conclude Lodi.

Parete per arrampicata o aule universitarie? E la giunta in videoconferenza diventa bagarre

Super User 21 Maggio 2021 981 Visite

E’ finita in rissa verbale (era in videoconferenza) la riunione di ieri della giunta comunale di Genova, alla quale ha partecipato anche l’infortunato sindaco.

L’animata discussione è scoppiata tra l’assessora all’Urbanistica, Simonetta Cenci, e il consigliere delegato allo Sport, Stefano Anzalone, sull’uso di alcuni locali messi a disposizione del Comune dalla parrocchia della Santissima Annunziata.

Tali spazi, che costituivano l’ex oratorio 5 Piaghe di via delle Fontane, nei giorni scorsi erano stati visionati da una commissione formata da una decina di persone, tra cui lo stesso Anzalone e una rappresentante della Soprintendenza alle belle arti. Tra i due, secondo quanto riferito dall’assessora Cenci durante la riunione di giunta, sarebbe nato un aspro diverbio. Versione però smentita dal delegato allo Sport, che sull'accaduto avrebbe anche raccolto alcune testimonianze fra i presenti al sopralluogo.

Tornando agli spazi, in giunta l’assessora ha sostenuto l’idea di convertirli in aule universitarie, mentre il delegato ha portato avanti la proposta di trasformarli in palestra per gli amanti della montagna. Costo di quest'ultimo progetto: 300 mila euro, interamente pagati dalle società sportive.

Nonostante le costole rotte, alla fine il sindaco Bucci ha deciso per la parete per arrampicate.

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