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Turismo, presidente Toti e assessore Berrino: 17 bandiere arancioni alla Liguria

Super User 14 Luglio 2021 592 Visite

“Con due nuovi Comuni liguri che hanno ottenuto la bandiera arancione, Vallebona e Badalucco, facendo salire a 17 il numero totale dei vessilli ricevuti, la Liguria ottiene un grande risultato che va ad aggiungersi al primo posto in Italia per le bandiere blu. Segno dell’ottimo lavoro compiuto dai Comuni del nostro entroterra che hanno saputo valorizzarsi nell’ottica di un turismo sempre più destagionalizzato”. Commenta così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti le nuove bandiere arancioni assegnate dal Touring Club Italiano ai Comuni dell’entroterra. In totale sono 17 quelli che possono fregiarsi in Liguria del marchio di qualità per il turismo nell’entroterra ligure. Per Imperia: Airole, Apricale, Dolceacqua, Perinaldo, Pigna, Seborga, Triora e le due new entry di Badalucco e Vallebona. Per la Spezia: Brugnato, Castelnuovo Magra, Pignone, Varese Ligure; per Savona Castelvecchio di Rocca Barbena, Sassello e Toirano e in provincia di Genova Santo Stefano d’Aveto.

“Questo riconoscimento – spiega l’assessore regionale al Turismo Gianni Berrino – nasce per volontà di Regione Liguria in collaborazione con il Touring Club che poi lo ha portato in tutta Italia e viene attribuito ai Comuni che rispettano alcuni standard di qualità del territorio, dei prodotti e delle imprese per la valorizzazione turistica dell’entroterra. Questo marchio certifica non solo la bellezza di un borgo, ma anche la qualità della vita dell’intero territorio del comune e il rispetto delle tematiche ambientali. Un riconoscimento molto significativo e molto difficile da ottenere per un Comune che deve rispettare una molteplicità di criteri. Come Regione Liguria abbiamo sempre supportato i Comuni in modo da poter cogliere tutte le opportunità di farsi valutare per entrare nell’elenco e promuovere così la bellezza del nostro entroterra”.

“Si tratta di un gran bel segnale – conclude Toti – nel momento della ripartenza della nostra regione e dell’Italia. Tutto ciò certifica la vitalità del nostro territorio insieme ai comuni che hanno saputo mettersi in gioco sotto la lente di ingrandimento degli ispettori del Touring Club per promuovere il loro patrimonio storico, culturale e ambientale”.

Rapallo, dopo la stagione estiva partirà il restyling del casello autostradale

Super User 14 Luglio 2021 668 Visite

Questa mattina si è svolta la riunione tra il sindaco Carlo Bagnasco, il vice sindaco Pier Giorgio Brigati i funzionari del Comune ed i responsabili di Società Autostrade, per definire gli aspetti preliminare restyling del casello autostradale di Rapallo e delle aree adiacenti.

L’obiettivo è quello di migliorare la visibilità e la funzionalità dell’accesso, modernizzando e rendendolo più accogliente valorizzando anche i simboli della Città di Rapallo.

Alcuni interventi di lieve entità partiranno nei prossimi giorni, mentre il restyling completo avrà inizio dopo la stagione estiva.

Il porto e le sue evoluzioni: focus on industry 4.0, processi e competenze

Super User 14 Luglio 2021 585 Visite

Nei Magazzini dell’Abbondanza si è svolta questa mattina la tavola rotonda sul porto e le sue evoluzioni incentrata sull’industria 4.0., nell’ambito degli eventi organizzati dal Blue District sull’aspetto innovativo della blue economy.

«Il confronto sull’innovazione e la digitalizzazione dei processi della logistica e della portualità è indispensabile per fare quello scatto in avanti che porti le nostre comunità portuali al passo con i tempi e con i competitors internazionali – ha detto Francesco Maresca, assessore allo Sviluppo economico portuale e logistico – da tempo richiamiamo l’attenzione del governo sulla necessità delle infrastrutture immateriali, indispensabili per la velocizzazione e l’efficientamento dei processi e auspichiamo che, con il Recovery Fund e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza PNRR, si possano fare investimenti che abbiano questi obiettivi di crescita e di sostenibilità ambientale. La digitalizzazione dell’intera filiera logistica porterebbe enormi benefici non solo agli operatori economici ma anche ai territori: pensiamo al decongestionamento dei centri abitati con flussi più efficienti per il traffico merci. Inoltre, dall’innovazione si generano nuove competenze e quindi nuova occupazione ad alta specializzazione per i nostri giovani in stretta sinergia tra mondo della ricerca e imprese».

Il direttore generale di Spediporto Giampaolo Botta riflette così sul mondo dell’occupazione nel settore dei traffici marittimi: «Il futuro della logistica è strettamente legato alla capacità che la logistica stessa avrà di sapersi adattare non solo al commercio internazionale ma soprattutto all’evoluzione delle nuove tecnologie che ormai sono diventate padrone della scena internazionale per la grande rilevanza che hanno assunto i grandi players dell’e-commerce. La sfida digitale ci porta a confrontarci con le tecnologie nuove come big data, intelligenza artificiale, robotica, block chain, droni, 5G e altri. Dobbiamo, dunque, meditare sulle valutazioni che fanno, ad oggi, i grandi analisti in relazione all’impatto che queste nuove tecnologie avranno, non solo nel settore della logistica ma, in generale, nel mercato internazionale. I dati di McKinsey e Pwc sulle prospettive di inoccupazione globale, a seguito dell’automazione, sono inquietanti: il 47% dell’occupazione USA è a rischio, mentre il 44% degli europei, in età lavorativa, non ha le competenze di base per mantenersi attrattivo sul mercato del lavoro per come si sta delineando. Ma Genova ha tutti gli ingredienti per diventare un modello a livello nazionale, un laboratorio di sperimentazione formativa e aggiornamento professionale».

«Transizione, sostenibilità e infrastrutturazione se non accompagnati da una visione concreta dei cambiamenti nel lavoro e sulle persone rischiano di essere investimenti sterili. Portualità e logistica sono comparti compositi sempre più interconnessi: abbiamo un’opportunità irrinunciabile per valorizzarli attraverso la crescita professionale dei nostri collaboratori e l’inserimento di nuovi profili. – ha sottolineato Alessandro Ferrari, direttore di Assiterminal - Se non vogliamo tradire lo slancio del Next Generation EU dobbiamo agire come un unico sistema con partner come Gi Group ma anche con gli ITS e portare la politica e le istituzioni a ragionare insieme alle imprese per investire su progetti concreti».

«La transizione verso filiere logistiche e distributive sempre più digitalizzate e automatizzate sta abilitando nuovi modelli organizzativi, operativi e di business. Il limite principale per la transizione digitale del settore è dato oggi più dalla carenza di skills specifiche che dalla mancanza di soluzioni tecnologiche o dalla capacità di investimento da parte delle aziende: la rivoluzione 4.0 si rivela essere legata alla capacità di governare le risorse umane prima ancora che le tecnologie. Tutti gli operatori del settore logistico e distributivo devono chiedersi come ottenere flessibilità a livello strategico prima che operativo, adottando soluzioni per la formazione di skills, in ingresso e in ottica di continuous learning, che le rendano capaci di adattarsi continuamente alle evoluzioni del mercato» è intervenuto Michele Savani, division manager logistics Gi Group.

Nel suo contributo Cristina Reduzzi, division manager industrial machinery & industry Gi Group, ha approfondito il tema industry 4.0, analizzando gli andamenti evolutivi del mercato e socioculturali per la blue economy e illustrando anche le novità che interessano la gestione del capitale umano in aderenza al mutato concetto di leadership: «Incontrarci in questi spazi e dare vita ad eventi attuali e concreti è un’importante occasione per avviare percorsi con tutti i partner del territorio, perché siamo sempre più convinti che per favorirne lo sviluppo e la crescita sia fondamentale la collaborazione tra diverse realtà che intercettano mondi diversi. Per questo motivo si rende necessario andare a fondo nell’attuale definizione di Industria 4.0, comprenderne gli andamenti del mercato socioculturali per la blue economy e focalizzare l’attenzione alla gestione del capitale umano partendo dal mutato concetto di leadership», ha commentato Reduzzi.

Circolo Fratelli d’Italia, l’assessore regionale Simona Ferro incontra le associazioni sportive di Rapallo

Super User 14 Luglio 2021 1020 Visite

Continua il ciclo di appuntamenti organizzati dal Circolo Territoriale Fratelli d’Italia di Rapallo: dopo l’incontro tra l’assessore regionale al Turismo Gianni Berrino e i rappresentanti dell’Associazione Albergatori Rapallo-Zoagli, Assobalneari, Assormeggi Italia, questa volta il protagonista è lo sport.

L’assessore regionale allo Sport Simona Ferro incontrerà le associazioni sportive di Rapallo. Introdurranno l’incontro: Matteo Rosso (coordinatore regionale FdI), Alberto Campanella (responsabile Area Tigullio FdI), Laura Gaggero (assessore allo Sviluppo Economico Turistico e Marketing Territoriale del Comune di Genova), Daniela Colombo (responsabile Regionale Sport FdI) e Gianni Arena (presidente Circolo Territoriale FdI Rapallo).

L’appuntamento si terrà mercoledì 21 luglio, ore 17:30, all’American Bar Rosa dei Venti, via Marsala 41, sul lungomare di Rapallo vicino al Chiosco della Musica.

“Dopo il turismo, si parla di sport con i rappresentanti di piscine, palestre, associazioni e società sportive dilettantistiche, duramente colpiti dalle prolungate chiusure dovute alla pandemia - dice Gianni Arena, organizzatore dell’evento -. Ringraziamo la disponibilità dei dirigenti di Fratelli d’Italia, quotidianamente impegnati ad ascoltare le esigenze del territorio e portarne le istanze nelle sedi istituzionali”.

L'evento è aperto al pubblico fino ad esaurimento posti e si terrà in esterno e nel rispetto delle normative antiCovid.

Green pass modello francese, Tosi: “In Italia va limitato ad alcune attività, non a bar e ristoranti”

Super User 14 Luglio 2021 479 Visite

“Il dibattito di ieri sul Green Pass alla Macron è stato surreale. Sentire alcune forze politiche sposarne in toto la linea dopo che le stesse si sono stracciate le vesti per mesi sulle restrizioni imposte dall’emergenza pandemica, non ha prezzo. Ma come? Prima “aprire tutto e subito senza se e senza ma” e ora “si entra nei locali pubblici solo se…?”. La misura voluta da Emmanuel Macron, peraltro, ha un suo perché che non si applica all’Italia: Oltralpe, infatti, hanno uno zoccolo duro di no vax che, reiterando nel loro rifiuto alla vaccinazione, mettono a rischio la sicurezza dei loro connazionali”. Lo dichiara il capogruppo regionale del M5S Fabio Tosi.

Che poi aggiunge: “Vaccinarsi, comunque, è l'unico mezzo che abbiamo oggi per essere liberi. Ma credo sia impensabile estendere la misura francese del Green pass a tutti i locali pubblici, essendo ormai in piena stagione estiva. Concordo, in merito, con il ministro Patuanelli: è un modello giusto che va tuttavia limitato per ad alcune attività. Credo si debbano escludere bar e ristoranti, mentre potrebbe essere una misura giusta per entrare nelle discoteche, che sono peraltro ancora chiuse”.

“Dopo mesi drammatici di chiusure e fatturati mancati, non possiamo assestare a bar e ristoranti l'ennesimo stop. Sarebbe il proverbiale colpo di grazia”, conclude.

Coronavirus, Toti: “D’accordo con provvedimenti Francia su green pass”

Super User 13 Luglio 2021 540 Visite

“Sul green pass sono d’accordo con la Francia: se il governo italiano adotterà provvedimenti analoghi la Liguria li sosterrà convintamente”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti in merito alle misure adottate Oltralpe per consentire l’accesso in determinati luoghi solo a chi abbia completato il ciclo vaccinale contro il Covid-19. “Da governatore – prosegue Toti – sarebbe difficile spiegare ai cittadini che si sono vaccinati che potrebbero dover di nuovo limitare le loro libertà, nonostante tanti sacrifici, per colpa di chi non si è voluto proteggere. Io mi sono vaccinato e, come me, milioni di persone lo hanno fatto per senso civico, per la propria salute e quella degli altri. Il vaccino contro il Covid-19 non è un obbligo ma – sottolinea il governatore - credo sia giusto, come ha scelto la Francia, impedire l’accesso a bar, ristoranti, cinema e tante altre attività a chi non ha il green pass o almeno il tampone fatto nelle ore precedenti. Perché queste libertà le abbiamo riconquistate soprattutto grazie ai cittadini che quel vaccino l’hanno fatto. E non meritano oggi di doverci rinunciare per colpa di chi è rimasto a guardare e spesso a criticare”.

Nell’ambito della campagna vaccinale, il presidente Toti aggiunge: “In alcune fasce di popolazione abbiamo superato l’immunità di gregge e siamo sopra il 56% di popolazione vaccinata con entrambe le dosi, mentre tra gli over50 siamo oltre il 70% di persone immunizzate. Per incentivare e promuovere ancora la vaccinazione, oltre alle prossime open night rivolte soprattutto ai giovani, ho chiesto ai direttori generali delle aziende sanitarie di individuare per il mese di agosto anche postazioni facilmente raggiungibili nei luoghi di maggior transito turistico e di passeggio”.

Il presidente Toti rivolge poi un appello ai giovani che “oggi hanno una vita sociale più intensa e sono meno coperti dalla vaccinazione: devono capire che la loro libertà, la possibilità di tornare a scuola a settembre incontrando i loro compagni tornando ad una vita normale passa assolutamente attraverso i vaccini. Per questo, è soprattutto per loro che abbiamo pensato alle prossime open night in programma giovedì 15 e anche la prossima settimana”.

Per quanto riguarda i dati relativi all’andamento della pandemia in Liguria, anche oggi non si registrano decessi. L’incidenza media settimanale si attesta a 9 casi positivi a livello regionale (7 nel savonese, 11 nello spezzino, 5 nell’imperiese e 6 in provincia di Genova). A livello ospedaliero, si registrano 5 pazienti ricoverati in più rispetto a ieri nei reparti di media intensità di cura, stabili (6) invece i ricoveri in terapia intensiva. Asl3 e Asl5 sono covid free, così come gli ospedali Gaslini, Evangelico e quelli di Lavagna e Rapallo.

 

Giovedì 15 luglio, Open night di per la vaccinazione ad accesso libero, senza prenotazione (dalle 19 alle 23):

ASL 1 - Palasalute di Imperia e Palafiori di Sanremo

ASL 2 - Terminal Crociere di Savona

ASL 3 - Hub Fiera del Mare di Genova

ASL 4 - Auditorium San Francesco di Chiavari

ASL 5 - Centro Sociale di Ceparana

Il futuro è verde, la CFLC premia i giovani che lo progettano

Super User 13 Luglio 2021 578 Visite

Sviluppo sostenibile in Liguria: dai giovani per i giovani, la Cooperativa Formazione Lavoro e Cooperazione (CFLC) ha premiato due associazioni giovanili con 8mila euro.

L'iniziativa si inserisce in un progetto RESMYLE ed a vincere sono stati Idee Giovani UniGe e Jacaranda APS, mentre il progetto che ha permesso la loro affermazione è stato quello sul ruolo dell'Azienda Agricola, realizzato presso “La Tabacca”.

Il bando era riferito alla sensibilizzazione dei giovani tra i 15 e i 29 anni che non studiano, non lavorano, non fanno formazione. Situazione difficile e delicata nella quale spesso si trovano soli. E in questo senso l'iniziativa di cui sopra è davvero preziosa.

Il progetto RESMYLE, del programma ENI CBC MED, appare in perfetta linea con i tempi quanto ad estensione geografica, coinvolgendo 9 organizzazioni di 5 paesi del Mediterraneo, compreso il nostro. Si tratta di Francia, Giordania, Libano e Tunisia. Progetto pregevole dal momento che si occupa di giovani in difficoltà nel cercare il loro futuro, ma che ha anche risvolti ecologici, il grande ed attuale tema sul quale si gioca il futuro dell'umanità, rendendo proprio i giovani come protagonisti della transizione ecologia.

La Cooperativa ha grandi meriti in questo senso, essendo ente di formazione e di servizi al lavoro attivo in tutta la Liguria e partner di progetto. Porta infatti le sue competenze per migliorare l'integrazione professionale dei giovani, soprattutto nelle condizioni di non lavoro e non studio con obiettivo, tra gli altri, quello della green economy. Mentre il bando puntava direttamente a stimolare i giovani, facendo scoprire loro valorizzazione, rispetto e tutela della natura oltre a stili di vita sostenibili.

La Idee Giovani UniGe è associazione studentesca universitaria apartitica, nata nel 2014. Ha realizzato progetti sulla legalità e a contrasto culturale della criminalità organizzata ed è stata promotrice delle esigenze degli studenti negli Organi di governo dell’Università di Genova.

E PRESS Jacaranda APS, è nata per connettere persone e territorio attraverso capacità e potenzialità dell’individuo per cambiare la cultura della società in senso ambientale e comunitario.

Dice Valerio Balzini, direttore di C.F.L.C. “con questa iniziativa vogliamo non solo appoggiare un nuovo importante progetto giovanile, ma anche sensibilizzare i ragazzi e le ragazze della nostra regione a impegnarsi in prima linea per costruire il proprio futuro. Crediamo infatti che lo sviluppo sostenibile e la green economy possano rappresentare un’importante occasione di crescita e lavoro”.

Il progetto vincitore, spiega un comunicato CLFL, aveva anche scopo di “migliorare la conoscenza delle aziende agricole locali e sviluppare azioni per una nuova cultura ambientale e promuovere il ruolo multifunzionale dell'azienda agricola come fornitore di beni e servizi a tutela di ambiente e paesaggio rurale”.

E in tutto ciò è anche annunciato un campo estivo nel quale si parlerà di gestione dell'acqua, agricoltura sostenibile, cambiamento climatico.

 

Dino Frambati

Nazionale, Balleari (FdI): “Onorificenza per meriti sportivi ai calciatori legati alla nostra regione”

Super User 13 Luglio 2021 684 Visite

“Nell’Italia che ha riportato a Roma l’ambito trofeo c’è una parte di Liguria – spiega il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Regionale Stefano Balleari – per nascita o per affezione, per aver militato in una delle squadre liguri ci sono numerosi atleti legati alla nostra regione che sarebbe bello potessero essere premiati dalla Regione Liguria per aver contribuito a questo rinascimento nazionale che passa anche per lo sport. Ne ho parlato anche con l’assessore regionale allo sport Simona Ferro sempre molto attenta a coniugare i meriti dello sport con il tessuto sociale, economico e sportivo locale”.

Con queste parole Stefano Balleari spiega il motivo di questa richiesta che va oltre il valore simbolico, la scorsa domenica tutta l’Italia ha riscoperto una gioia ed un orgoglio nazionale che erano sopiti sotto mesi di restrizioni dovute alla crisi sanitaria mondiale.
“Oggi c’è bisogno di tornare non dico alla normalità, ma ad una condizione di coabitazione con la pandemia – commenta l’assessore Simona Ferro – è utile per il nostro morale, ma anche per dare ulteriore slancio alla campagna vaccinale. In casi come questi i nobili e positivi valori dello sport non solo evocano, ma contribuiscono al miglioramento della nostra vita ecco perché questa iniziativa mi trova favorevole”.

L’ordine del giorno presentato dal gruppo di FdI nella sua interezza con Veronica Russo e Sauro Manucci è stato condiviso dagli alleati di governo e anche dalla minoranza del consiglio.

Formazione, prima tappa genovese di Orientamenti Summer al Parco Tecnologico degli Erzelli

Super User 13 Luglio 2021 670 Visite

E’ partita questa mattina nel Parco Tecnologico degli Erzelli la prima tappa genovese di “Orientamenti Summer”, la manifestazione di Regione Liguria dedicata all’orientamento dei giovani e alle loro famiglie, che per la prima volta tocca tutta la Liguria per tutto il mese di luglio.

Circa 100 i ragazzi dagli 8 ai 18 anni, coinvolti oggi attraverso i laboratori del progetto scuola di Liguria Digitale dedicati ai droni e alla sicurezza informatica, e molti altri coloro che verranno coinvolti nei prossimi giorni.

“E’ molto bello che Orientamenti summer si sia esteso a tutta la regione – ha detto l’assessore regionale alla Formazione Ilaria Cavo - oggi si parte da Genova con una grande collaborazione tra Orientamenti e Liguria Digitale ed è bello vedere i bambini dei centri estivi che hanno qui un’occasione per fare qualcosa di diverso dal solito ed essere stimolati sulle loro scelte future. Oggi hanno potuto vedere il camion dei Vigili del Fuoco e sperimentare la loro professione, sono input molto fondamentali che si danno. Così come le materie STEM che i bambini non conoscono, ma con i test giusti e gli input giusti che gli educatori oggi hanno dato, i ragazzi cominciano a capire quanto siano importanti le materie tecnico-scientifiche per le loro scelte del futuro. Contemporaneamente lo facciamo anche per i più grandi, perché i ragazzi delle superiori vanno nei laboratori di Liguria Digitale assistiti dagli universitari. Sono tutti semi che mettiamo per fare orientamento, anche durante l’estate. In un anno in cui la socialità è stata ridotta cerchiamo di agevolarla il più possibile sempre però guardando all’educazione di base che è la nostra missione come politiche giovanili e politiche dell’orientamento. E’ giusto che Regione Liguria ci sia e faccia rete e oggi questa rete ha dimostrato che funziona”.

Proseguiranno fino al 15 luglio i laboratori al parco scientifico e tecnologico degli Erzelli, per poi spostarsi dal 19 al 22 luglio al Polo tecnologico di Imperia, dal 23 al 28 luglio all’Istituto Ferraris Pancaldo di Savona e dal 27 al 30 luglio all’Istituto Gianelli di Chiavari.

Autobus, crollano le immatricolazioni in Liguria. Genova ha il parco circolante più giovane della regione

Super User 13 Luglio 2021 773 Visite

Tra chiusure, blocchi alla circolazione e restrizioni dovute all’emergenza sanitaria ed economica in atto, il 2020 è stato un anno difficile anche per il mondo del trasporto merci e persone su strada. Continental, brand che da 150 anni fa della sicurezza su strada e dell’innovazione tecnologica la propria missione, ha realizzato un Osservatorio sui macro trend del trasporto pesante con l’obiettivo di fornire una panoramica del settore sia a livello nazionale, sia a livello locale. Per capire quanto ha inciso la pandemia sullo sviluppo del comparto dei mezzi pesanti in Liguria, l’Osservatorio ha analizzato i dati relativi alle nuove immatricolazioni, ai tipi di alimentazione, all’anzianità e alle categorie Euro del parco circolante in Regione e nelle singole province.

-30,5%: Genova sopra la media regionale per immatricolazioni di autobus

Nel 2020 in Italia le immatricolazioni di mezzi pesanti per il trasporto merci con oltre 16t sono state 19.616, il 14,2% in meno rispetto al 2019. Sopra la media nazionale il calo della Liguria, al -25,1%. Quasi tutte le province vedono una diminuzione di nuove targhe: Genova la meno peggio con -21,1%. 

Uno scenario simile si presenta per il trasporto persone. Le immatricolazioni di autobus di oltre 3,5t in Italia sono passate da 4.935 del 2019 a 3.404 del 2020 (-31%). A livello regionale la Liguria segna -26,7% e, tra le province, Genova -30,5%.

Alimentazione autobus, l’elettrico sfiora l’1% a Genova

Lo scorso anno, il parco circolante di autocarri merci in Italia ha raggiunto le 4.221.718 unità. La quasi totalità di questi sono alimentati a gasolio (91,6%); i rimanenti sono a benzina (4,6%), a metano (2,2%), a benzina e gas liquido (1,2%), ibridi ed elettrici (0,1% ognuno). In Liguria il benzina e gas liquido supera il metano (1,85% vs 0,94%) mentre elettrico e ibrido si fermano a 0,17% e 0,11%. Genova è la provincia con il numero più basso di mezzi a gasolio e quello più alto nelle altre fonti. Qui benzina e gas liquido raggiungono il 2,3%, l’elettrico lo 0,3% e l’ibrido lo 0,2%. 

Il parco autobus nel nostro Paese registra nel 2020 99.883 unità. Anche in questo contesto la maggioranza dei mezzi in circolazione sono a gasolio (93,7%), seguiti però dal metano (4,8%). Sotto l’1% rimangono l’elettrico, il benzina, benzina e gas liquido e l’ibrido.

In Liguria il gasolio detiene il 98,2% del parco circolante. Il metano segna lo 0,8%, seguito subito dall’elettrico allo 0,7% che supera il benzina (fermo allo 0,2%). I bus elettrici sfiorano l’1% a Genova, dove il 99,1% dei mezzi rimane a gasolio e il restante a metano.

A Genova oltre un autobus su 3 ha massimo 5 anni

La fascia di anzianità maggiormente rappresentata all’interno del parco circolante italiano di mezzi pesanti per il trasporto merci è quella da 10 a 15 anni (18,9%), seguita dai 15-20 anni (17,9%) e 20-30 anni (15,7%).

Stesso schema in Liguria con rispettive percentuali di 20,4%, 18,2% e 17,2%. La quota di autocarri di oltre 30 anni è al 12,5%, mentre i mezzi più recenti di massimo 5 anni salgono al 18,6%. Tra le province Genova è quella in assoluto più giovane con il 21,4% di veicoli che non superano i 5 anni e la percentuale più bassa di ultratrentenni (11,4%).

Considerando il parco autobus nel nostro Paese, emerge che quelli più recenti (da 0 a 5 anni) sono il 19,4% del totale, mentre quelli più vecchi, di oltre 20 anni, il 25,7%. Nella fascia intermedia da 5 a 20 anni, si colloca la maggior parte del parco circolante (54,4%).

In Liguria la quota di bus tra 0 e 5 anni supera quella dei mezzi ultraventennali (27% vs 18,8%). Ancora una volta Genova si piazza sul gradino più alto del podio con il 34,4% di veicoli recenti e solo il 15% sopra i 20. 

Oltre il 42% degli autobus è Euro 5 e 6

Dall’analisi della categoria Euro dei mezzi pesanti per trasporto merci in circolazione a livello nazionale emerge un’importante presenza di veicoli molto recenti (Euro 5 ed Euro 6), che corrisponde al 31,8% del totale; ciò nonostante, quelli più vecchi (Euro 0, Euro 1 ed Euro 2) continuano a coprire una quota superiore (33,3%).

Benché anche in Liguria gli Euro 5 e 6 siano abbastanza diffusi (30%), le classi più inquinanti sono comunque di più e arrivano al 32,4%. È Genova la provincia più “pulita” con il 34,3% di Euro 5 e 6.

In Italia la percentuale di autobus appartenenti alle categorie Euro 5 ed Euro 6 si attesta al 38,2%. Vi è però ancora in circolazione un’ampia quota di categorie più vecchie, ed Euro 1, Euro 2 ed Euro 3 arrivano al 38,6% del totale.

In Liguria la quota di Euro dalla 0 alla 2 è invece inferiore rispetto alla fascia Euro 5 e 6 (20,9% vs 37%). Genova continua ad essere la provincia più virtuosa con oltre il 42% di Euro 5 e 6.

Toti: “Chiederemo al governo di calcolare Rt in base alla pressione ospedaliera, basta con gli stop and go”

Super User 13 Luglio 2021 559 Visite

“Chiederemo al governo di cambiare i parametri per calcolare la circolazione del Coronavirus nel nostro Paese. Alla luce della nuova situazione che si è venuta a creare e considerato che gran parte della popolazione sta aderendo alla campagna vaccinale non ha più senso calcolare l’Rt in base ai contagi ma dovremmo attenerci ai dati della pressione ospedaliera, quindi calcolare i parametri di rischio in base ad un Rt ospedaliero”. Così il presidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti su eventuali nuove chiusure a causa dell’aumento dei contagi in Italia: “Le ipotesi di nuove chiusure con il ritorno a zone gialle nel Paese ad oggi risulterebbe francamente irricevibile. Molte delle nostre aziende ospedaliere e sanitarie sono ormai covid free con i pazienti ricoverati nei reparti covid in continua diminuzione, mentre rimane estremamente elevata la nostra capacità di tracciamento e di pari passo aumentano di giorno in giorno il numero di cittadini vaccinati. Questa è la strada che dobbiamo continuare a percorrere insieme con il massimo impegno possibile, sapendo che la maggior parte delle persone nelle fasce più a rischio è stata immunizzata, come dimostrano l'azzeramento dei decessi e il progressivo svuotamento dei reparti covid. Per questo chiederemo al governo di garantire l'arrivo tempestivo dei vaccini, senza ipotizzare nuove chiusure di cui il paese, dai singoli cittadini alle nostre imprese, dai nostri porti al comparto turistico, non ha certamente bisogno e che oggi non sarebbero sostenibili. La Liguria e l'Italia vogliono e devono ripartire e bisogna fare ogni sforzo perchè questa ripartenza sia duratura in tutti i settori, senza ulteriori stop and go”. Intanto, dopo il successo delle scorse settimane, giovedì in Liguria partirà una nuova Open Night: “Quello che ci aspetta è l'ultimo miglio della campagna vaccinale, forse il più difficile, per convincere a vaccinarsi anche gli scettici o gli indecisi – ha detto ancora il presidente Toti - insieme possiamo farcela, con il supporto e il sostegno anche dei medici di medicina generale, dei pediatri e dei farmacisti. La Liguria è pronta e lo ha dimostrato, con gli open day e le open night o con l'accordo per la reciprocità vaccinale siglato con il Piemonte. In questo modo riusciremo a convivere con il Covid, azzerando ricoveri e decessi e consentendo al Paese di cogliere le opportunità che, a partire dal Pnrr, si concretizzeranno nelle prossime settimane”.

Riduzione tasse e referendum giustizia, a Genova Forza Italia scende in campo per raccogliere le firme

Super User 13 Luglio 2021 715 Visite

A Genova Forza Italia scende in campo per raccogliere le firme a sostegno della riduzione delle tasse, all'insegna dello slogan "Meno tasse più crescita", e dei referendum per la riforma della giustizia lanciati da Lega e Partito Radicale. 

"Fisco, giustizia e burocrazia sono i fronti su cui il centrodestra unito di governo é determinato a dare battaglia contro la sinistra della patrimoniale, dei redditi di cittadinanza indiscriminati e del giustizialismo un tanto al chilo" dichiara Mario Mascia, Commissario Grande Città di Genova del partito azzurro.

"Venerdì scorso abbiamo ricevuto la visita del nostro Coordinatore Nazionale Antonio Tajani che ci ha dato la carica e a Genova vogliamo mettercela tutta per rivendicare il ruolo centrale che ci compete all'interno del centrodestra creato da Silvio Berlusconi" aggiunge Mascia, che è anche Capogruppo in Sala Rossa "I consiglieri del Gruppo di Forza Italia in Comune Guido Grillo e Stefano Costa con grande spirito di servizio si sono già messi a disposizione del partito per le autenticazioni delle firme e per il supporto organizzativo necessario ed ho chiesto analogo impegno a tutti i movimenti azzurri, a partire da Azzurro Donna di Alice Dotta, dai Giovani di Luca Marcato e dagli Studenti per le Libertà di Giovanni Battista Reggio fino ai Seniores di Francesca Renna e ai Club Forza Silvio di Alessandro Lionetti: sono certo che facendo gioco di squadra, come la nostra Nazionale agli Europei, otterremo un grande risultato". 

Ecco dunque le postazioni e il calendario dei gazebo di Forza Italia Gnova:

- mercoledì 14 luglio - dalle 17,30 alle 19,30 - Via XX Settembre angolo Via San Vincenzo (Ponte

Monumentale)

- giovedì 15 luglio dalle 17 alle 19,30 - Via XX Settembre altezza Kasanova

- giovedì 15 luglio dalle 17 alle 19,30 - Via San Vincenzo angolo Via Galata

- venerdì 16 luglio - dalle 17 alle 19,30 - Via XX Settembre angolo Via San Vincenzo (Ponte

Monumentale)

- venerdì 16 luglio - dalle 17 alle 19,30 Largo Pertini (Piazza De Ferrari)

- domenica 18 luglio dalle 10 alle 13 - chiesa di Boccadasse

- mercoledì 21 luglio dalle 17 alle 19,30 - Via San Vincenzo angolo Via Galata

- mercoledì 21 luglio - dalle 17 alle 19,30 Largo Pertini (Piazza De Ferrari)

 

Genova lancia sul mercato italiano il suo primo canale di itinerari turistici geolocalizzati

Super User 13 Luglio 2021 655 Visite

Genova diventa protagonista di una narrazione incisiva e coinvolgente: grazie alla collaborazione con la nota piattaforma di local audio Loquis, è stato possibile pubblicare sulla app i podcast geolocalizzati dedicati alla città e alle sue attrattive.

I turisti e i visitatori avranno così modo di ascoltare la spiegazione attraverso il proprio smartphone senza necessariamente visualizzarne lo schermo, liberi di rivolgere direttamente lo sguardo ai dettagli di attrazioni e monumenti, immergendosi nell’atmosfera cittadina per vivere un’esperienza di soggiorno originale e completa, inserita in un’offerta turistica sempre più ampia e attuale.

Per accedere a questo contenitore di storie e racconti, sarà sufficiente scaricare gratuitamente sul proprio dispositivo mobile l’APP Loquis (disponibile sia IOS, sia per Android) e cercare i canali del Comune di Genova.

«L’esigenza di stimolare la ripresa dei flussi di visitatori e di consolidare l’immagine di Genova come destinazione turistica e città d’arte, ha comportato la messa a punto di attività e strategie mirate, che si articolano su più fronti. Mi riferisco al Genova City Pass, ai pacchetti di offerte turistiche esclusive, spesso derivanti da azione di co-marketing, ai nuovi totem informativi installati in aree strategiche – spiega l’assessore al Turismo Laura Gaggero – Oggi aggiungiamo un ulteriore tassello, mettendo a sistema nella app Loquis i cinque itinerari turistici colorati, tra cui uno studiato per i bambini, che abbiamo lanciato lo scorso anno. A breve la app si arricchirà di ulteriori percorsi, per bambini e per adulti, che verranno individuati insieme ai Municipi ed entreranno nel circuito della segnaletica turistica».

Gli itinerari ad oggi attivi su Loquis riguardano principalmente i Palazzi dei Rolli, Patrimonio Unesco, la Città Medievale, l’area dei vicoli e delle caratteristiche piazzette, la Via dei Cavalieri, che dall’area della Stazione Marittima conduce al centro storico e alle vie dello shopping. Percorsi che ora prendono voce e si raccontano, in modo accattivante ed evocativo.

Jetski Terapy, Toti: “Solidarietà ed eccellenze sportive del territorio ligure a favore dei bimbi disabili”

Super User 13 Luglio 2021 520 Visite

Sport e disabilità si sono incontrati oggi ad Albissola Marina, allo stabilimento SoleLuna, per regalare emozioni e sorrisi ai bambini disabili. Una giornata di Jetski Therapy ideata dal 7 volte campione del mondo di moto d’acqua Fabio Incorvaia a cui hanno partecipato il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alle Politiche Sociali Ilaria Cavo: “E’ un evento importante a cui prendo parte sempre volentieri – ha spiegato il presidente Toti - perché unisce la solidarietà e le eccellenze sportive del territorio nella cornice delle nostre spiagge bellissime. L’estate è una stagione bella per la nostra regione, siamo ripartiti nonostante le molte difficoltà e siamo felici che oggi abbiano potuto farlo anche i bambini disabili in una giornata che per loro è stata ricca di emozioni”. In mattina è salita sulla moto d’acqua anche l’assessore Ilaria Cavo: "Solo salendo sulla moto d'acqua con Fabio Incorvaia – ha dichiarato l'assessore Cavo - si può capire quanta emozione e quanta gioia riesca a donare ai bambini e ai ragazzini disabili con la sua Jet Ski Therapy. Oggi ad Albissola Marina ne sono arrivati oltre 200 da tutta la Liguria e non solo. Questa è una tappa importante dopo Savona e prima di Genova. E' un segnale di ripartenza e ci sono coppe per tutti coloro che hanno avuto la voglia e l'entusiasmo di salire a bordo: sono tutti campioni. Dirlo oggi, con l'Italia Campione d'Europa, e far alzare la coppa anche a loro è un grande segnale di inclusione, di una bella Italia, di una bella Liguria".

Recovery, sottosegretario Costa: “Risposte sanità siano uguali in tutta Italia”

Super User 13 Luglio 2021 623 Visite

"La sanità per troppi anni ha pagato in tagli e restrizioni economiche e credo che oggi ci sia la consapevolezza di come la tutela della salute pubblica debba essere un obiettivo primario per ogni Governo. Siamo chiamati a una grande sfida, abbiamo una grande opportunità davanti a noi rappresentata dai fondi del Recovery. Uno degli insegnamenti di Covid-19 credo sia la consapevolezza di dover investire sul territorio e comprendere quando e quanto la digitalizzazione, la telemedicina siano importanti per la cura del cittadino e la diagnosi. Funzioni che ci permettono di dare servizi migliori. Questo deve essere l'obiettivo oggi di una sanità in cui dobbiamo tornare a investire".

È quanto afferma il Sottosegretario di Stato alla Salute, Andrea Costa, al Tech Economy Hub, evento organizzato da 'Il Sole 24 Ore' in collaborazione con Core e con partner scientifico il Politecnico di Milano.

"Certamente la pandemia ha messo in evidenza le criticità del nostro sistema sanitario", ha osservato. "C'è stato un momento in cui nel nostro Paese si è pensato che ogni risposta dovesse arrivare dagli ospedali e abbiamo perso di vista quella che invece era una rete necessaria sul territorio. Ora abbiamo capito quanto è importante avere una medicina del territorio, una rete presente che riesca a condividere e dialogare. Perché uno dei problemi messi in luce da Covid è la grande difficoltà a condividere dati - tra le Regioni, fra le Regioni e il Governo - e abbiamo toccato con mano quanto questa mancata digitalizzazione e condivisione in alcuni casi abbia rallentato quelle che erano le risposte che potevamo e dovevamo dare alla comunità".

"Tornare a investire sulla sanità, puntare di più sul territorio e spingere sulla digitalizzazione: è l'insegnamento della pandemia. Credo però che questa emergenza abbia messo in evidenza anche la grande qualità del nostro personale sanitario. Dobbiamo essere orgogliosi e grati ai nostri sanitari perché hanno fatto un lavoro straordinario, talvolta, in alcune realtà e in alcuni momenti, senza gli strumenti necessari", ha sottolineato Costa.

"Credo - aggiunge poi il Sottosegretario - che il tema della digitalizzazione ci aiuti anche a risolvere un problema presente nel nostro Paese: non ci possiamo più permettere che i cittadini abbiano risposte diverse a seconda di dove risiedono. Dobbiamo impegnarci per dare risposte uniformi. Tutti devono avere il diritto di poter accedere ai servizi, in egual misura, e credo che la digitalizzazione e la telemedicina possano creare quelle condizioni di uniformità".

"Con questo - ha precisato - non voglio dire che dobbiamo tornare a una centralizzazione della sanità, ma forse una centralità della gestione dei dati sarebbe opportuna. Come credo sia opportuno che il Governo torni a dare le linee di indirizzo, poi ovviamente ogni Regione declina sul territorio il modo operativo con cui attivarle. Siamo di fronte a una grande sfida, e il nostro Paese ha delle eccellenze straordinarie per quanto riguarda la digitalizzazione e anche su questo dobbiamo sforzarci di fare rete. In taluni casi abbiamo già sinergie attive sul territorio.

"Avere a disposizione i fondi del Recovery è un'opportunità", ha ribadito il sottosegretario. "Sono tante le risorse destinate a questo settore e siamo convinti che possa essere la chiave di volta per una sanità più a portata di mano del cittadino. Una sanità che si avvicini ai pazienti e non viceversa. Sono convinto che questo obiettivo riusciremo a raggiungerlo. Ma si può ottenere solo con la condivisione. Se, infatti, ognuno porterà il proprio contributo in termini di competenze, esperienze e anche di sensibilità politiche diverse, possiamo arrivare a un traguardo, che i nostri cittadini meritano", conclude Costa.

Vaccini, Toti: “Gli open day hanno convinto i giovani. Giovedì nuovo open night”

Super User 12 Luglio 2021 862 Visite

Boom di vaccinazioni tra i giovani durante gli Open Day organizzati da Regione Liguria: su 13 mila 271 vaccini a rispondere in maggior numero è stata la fascia di giovani tra i 20 e i 29 anni con 3.111 dosi effettuate. Bene anche la fascia 40-49 anni che segue con 3.067 vaccini e la fascia 30-39 anni con 2.475 dosi somministrate. Sono stati invece 1007 i vaccini effettuati nella fascia 12-19 anni (con il consenso dei genitori per i minorenni), mentre tra gli over 50 sono state somministrate 1.617 dosi alla fascia 50-59 anni, 1.396 alla fascia 60-69 anni, 473 dosi alla fascia 70-79 anni, 125 agli over 80: “In queste settimane il Covid ci sta lasciando respirare – ha spiegato il presidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti - e la campagna vaccinale funziona ma vorrei lanciare un nuovo appello ai nostri ragazzi perché sono soprattutto loro a non essere vaccinati e ad esporci tutti ad un rischio maggiore; vaccinatevi perché questo vi consente una maggiore libertà permettendoci di vivere con maggiore sicurezza”. E dopo il successo della scorsa settimana, è in programma una nuova Open Night in tutte le Asl liguri: giovedì 15 luglio dalle ore 19 alle ore 23 sarà possibile vaccinarsi senza appuntamento all’ASL 1 Palasalute Imperia - Palafiori Sanremo, all’ ASL 2 Terminal Crociere Savona, all’ ASL 3 Hub Fiera del Mare Genova, all’ASL 4 Auditorium San Francesco Chiavari, all’ASL 5 Centro Sociale Ceparana mentre altre due Open Night saranno organizzate per la prossima settimana.

Per quanto riguarda la situazione Coronavirus in Liguria, i dati si confermano in discesa: sono 9 i nuovi positivi a fronte di 1.732 tamponi molecolari effettuati nelle ultime 24 ore, ai quali si aggiungono altri 645 tamponi antigenici rapidi: “Il San Martino è Covid Free nella media intensità – ha detto ancora il presidente Toti -, così come la Asl5 mentre l’incidenza in Liguria è pari a 8, 5 a Genova e Imperia, 9 a Spezia e 7 a Savona. Un segnale di come la tendenza al ribasso in Liguria sia nuovamente confermata, mentre il dato che ci conforta di più è che da una settimana i decessi si sono azzerati”.

Ospedali, Liguria prima in Italia a varare legge su accesso per familiari o visitatori con green pass

Super User 12 Luglio 2021 545 Visite

Via libera in Liguria, prima regione in Italia, alla legge che detta le disposizioni organizzative per consentire l’accesso di familiari e visitatori in possesso di Green pass nelle strutture ospedaliere, non solo nei pronto soccorso, come previsto dalle norme nazionali vigenti, ma anche nei reparti di degenza. Il testo della norma è stato approvato oggi dalla Giunta regionale con l’obiettivo di contemperare le esigenze di tutela della salute e di contrasto alla diffusione dell’epidemia da Covid-19 con l’esercizio delle libertà e i diritti delle persone di assistenza e visita ai pazienti ricoverati.

“Questo testo - spiega il presidente e assessore alla Sanità Giovanni Toti – recepisce le linee guida predisposte da Alisa e operative sul nostro territorio dal 1° luglio per l’accesso dei visitatori, ma con alcuni tasselli ulteriori e fondamentali che garantiscono la tutela della privacy dei nostri cittadini e pongono la Liguria all’avanguardia in Italia: prima di tutto lo strumento utilizzato, ovvero una norma di legge, è di rango giuridico superiore rispetto a semplici raccomandazioni e, in secondo luogo, il testo regola in modo inequivocabile l’utilizzo delle certificazioni verdi, specificando che le stesse siano esibite da familiari e visitatori al momento dell’accesso esclusivamente ai soggetti incaricati delle verifiche, per le finalità previste dalla legge e nel rispetto delle disposizioni in materia di protezione dei dati personali (articolo 1, comma 4). Viene quindi esclusa la possibilità di raccolta, conservazione e successivo trattamento dei dati relativi alla salute contenuti nel green pass”.

La legge attribuisce inoltre al direttore sanitario della struttura ospedaliera, in relazione allo specifico contesto epidemiologico, il potere di adottare misure precauzionali più restrittive, necessarie a prevenire possibili trasmissioni di infezione, con l’obiettivo di consentire l’adozione di misure immediate, laddove si verifichino situazioni di rischio o di pericolo in una struttura in relazione alla diffusione del Covid-19.

Il disegno di legge è stato approvato oggi anche dalla Commissione competente, con voto favorevole all’unanimità da parte di tutti i presenti di tutti i partiti politici e verrà sottoposto domani all’esame del Consiglio regionale per la sua approvazione definitiva ed entrata in vigore.

Rapallo, inaugurato il nuovo depuratore. Sulla copertura un parco pubblico e campi da padel

Super User 12 Luglio 2021 1439 Visite

E’ stato inaugurato ufficialmente questa mattina il nuovo impianto di depurazione di Rapallo, in località Costaguta Ronco, alla presenza del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, dell’amministratore delegato e direttore generale del Gruppo Iren Gianni Vittorio Armani, del sindaco del Comune di Rapallo e vice sindaco della Città Metropolitana Carlo Bagnasco e dell’AD di Ireti Fabio Giuseppini.

Il nuovo depuratore Iren si distingue per caratteristiche strutturali e tecnologiche d’avanguardia, rappresentando un modello virtuoso nell’ambito del panorama nazionale ed un concreto esempio di economia circolare.

I lavori sono iniziati nel 2017 e hanno comportato circa 4 anni e mezzo di cantieri, fra opere relative all’adeguamento del sito e del sistema fognario cittadino, interventi civili, linea di impianto vera e propria, per un investimento complessivo di oltre 39 milioni di euro.

Ancor prima della fase realizzativa è stata fondamentale la scelta dell’area per il collocamento dell’impianto, posta lungo la sponda destra del torrente Boate, a margine dei campi da golf e a circa 1 Km dal casello autostradale, quindi al di fuori del tessuto urbano.

A seguito del parziale sbancamento del versante collinare, è stata avviata la costruzione dell’impianto, che ha portato alla progressiva dismissione del vecchio sito di via Betti con la conversione di una modesta porzione di quest’ultimo in stazione di sollevamento fognario.

Sono stati poi effettuati i collegamenti con la rete fognaria cittadina e con la condotta sottomarina coinvolgendo imprese, squadre di tecnici per i lavori a terra, tecnici specializzati per le operazioni di posa subacquea delle condotte a mare.

Il nuovo depuratore si caratterizza per l’utilizzo della più innovativa modalità di filtrazione attualmente esistente. Grazie, infatti, al moderno sistema di ultrafiltrazione a membrane (MBR – Membrana Bio Reactor), è possibile garantire l’abbattimento di tutti gli inquinanti con il raggiungimento di valori di molto migliorativi rispetto a quanto previsto dalla normativa.

Inoltre, le caratteristiche dell’acqua depurata sono tali da renderla idonea per il riutilizzo, oltre che nei processi dello stesso impianto, per usi di servizio che sarà possibile sviluppare, ad esempio, per l’irrigazione dei vicini campi da golf e il lavaggio delle imbarcazioni e banchine del porto turistico di Rapallo, oltre che per la pulizia delle strade. L’utilizzo della tecnologia MBR ha, inoltre, il vantaggio di ridurre di molto i volumi del comparto biologico, con una conseguente ottimizzazione degli spazi degli impianti stessi.

 

Comune di Rapallo

Il nuovo impianto si inserisce perfettamente nel contesto paesaggistico grazie a una copertura sulla quale è previsto un parco pubblico a disposizione dei cittadini e due campi da padel, sport che sta conquistando sempre più appassionati.

Allo stato attuale il depuratore raccoglie le acque reflue di Rapallo e parte di Zoagli ed è stato progettato per un funzionamento modulare e flessibile così da gestire la variazione di carico e di portata dovuti alla fluttuazione turistica (dai 30.000 abitanti residenti fino ad un massimo di 90.000 abitanti).

Il nuovo impianto scarica a mare ad una profondità di 41 metri tramite una condotta della lunghezza di 3 Km, è inoltre dotato di un sistema per il controllo degli odori che prevede il trattamento modulare dell’aria con tecnologia di filtrazione a secco, soluzioni che sono in grado di abbattere completamente l’impatto verso l’ambiente esterno.

Il nuovo depuratore, che si avvale di soluzioni e tecnologie tra le più avanzate nel campo della depurazione, contribuisce già oggi a migliorare nettamente la qualità delle acque del Levante ligure e questo avrà ricadute positive non solo su Rapallo, ma anche su tutte le attività turistiche del Levante della Provincia.

Per far conoscere meglio ai rapallini le caratteristiche del depuratore, il Comune e Iren organizzeranno visite guidate con i tecnici, che si svolgeranno a partire dal mese di settembre e che saranno prenotabili, con modalità che saranno comunicate a breve, da chiunque voglia approfondire la conoscenza di questo servizio fondamentale per il territorio.

Genova, al Terminal Traghetti inaugurata la nona farmacia comunale

Super User 12 Luglio 2021 1290 Visite

È stata inaugurata questa mattina la “Farmacia Terminal”, nona farmacia comunale della nostra città.

La farmacia si trova nell’area Terminal Yraghetti, in uno spazio di 90 metri quadrati e vuole diventare un riferimento importante e strategico sia per chi vive o lavora in questa zona economicamente molto vivace, sia per chi transita nella nostra città per raggiungere altre destinazioni.

In linea con l’obiettivo di fornire un servizio utile per la cittadinanza, la Farmacia Terminal è aperta al pubblico dal lunedì alla domenica dalle 9 alle 20 e verrà dotata a breve di Pharmalocker, un dispositivo automatico sempre attivo dove poter ritirare i prodotti ordinati in modalità telematica. Come per tutte le altre farmacie comunali, lo Staff della Farmacia Terminal è composto da farmacisti selezionati, preparati per accogliere un pubblico evoluto, desideroso di informazioni e consigli utili per un acquisto consapevole. La figura del farmacista è al centro della strategia di Farmacie Genovesi quale interfaccia autorevole e focalizzata alla tutela della salute del cittadino.

«L’apertura della Farmacia Terminal – afferma Matteo Campora, Assessore ai Trasporti, Mobilità Integrata, Ambiente, Rifiuti, Animali, Energia con delega indirizzo e controllo di Farmacie Genovesi – rappresenta una grande opportunità di crescita per Farmacie Genovesi, ma anche un nuovo servizio in favore delle migliaia di persone che ogni anno transitano nel Termina Traghetti. Un grazie al management e naturalmente al personale che con la loro abnegazione hanno contribuito a questo risultato».

«Questa apertura consentirà a tutti quelli che ogni giorno animano l’area del Terminal Traghetti, siano essi genovesi, turisti od operatori marittimi di poter usufruire di un servizio essenziale e fondamentale come quello fornito dalle farmacie in maniera semplice e veloce e che pone l’accento sull’importanza della tutela della salute – aggiunge l’assessore al Bilancio, Lavori Pubblici, Manutenzioni, Verde Pubblico Pietro Piciocchi –. Un’opportunità per tutti, quindi e per questo ringrazio Farmacie Genovesi».

L’inaugurazione della Farmacia Terminal non è la sola novità che la società Farmacie Genovesi prevede in questo periodo, come afferma Massimiliano Cattapani, Amministratore Unico di Farmacie Comunali Genovesi: «Sono davvero orgoglioso di essere riuscito a realizzare questo importante progetto grazie al prezioso impegno di tutti i collaboratori della Società e delle Istituzioni che ci hanno supportato. Vogliamo che questa nuova farmacia diventi un “laboratorio” di nuove idee e servizi per il cittadino, inserendosi in un progetto più ampio della nostra Società che intende utilizzare tecnologie on-line e informatiche nell’ottica, conformemente alla nostra mission, che sia la farmacia a recarsi sempre più dal cittadino e non viceversa».

Le Farmacie Comunali Genovesi sono e vogliono diventare sempre più il riferimento territoriale dove trovare supporto, consigli e servizi fondamentali nel percorso di salute e prevenzione. Nell’area metropolitana di Genova le farmacie sono complessivamente nove: Burlando, Cep, Fossato (San Teodoro), Isonzo (Sturla), Molassana, Quinto, Sestri Ponente, Vasco de Gama (Sampierdarena).

Vaccini, Toti: “Oltre 2000 somministrazioni negli open day nel fine settimana in tutta la Liguria”

Super User 12 Luglio 2021 542 Visite

“Continua la campagna vaccinale in Liguria e nonostante il bel tempo tanti sono stati i cittadini che hanno scelto di vaccinarsi, attraverso gli open day programmati sul territorio, anche nel fine settimana. In totale 2006 le persone vaccinate questo week-end in tutte le ASL liguri”. Lo dice il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti facendo il punto sulle vaccinazioni somministrate questo fine settimane nelle postazioni allestite in tutte le ASL liguri.

In particolare 215 quelle effettuate nella ASL 1 Imperiese, 370 nella Asl 2 Savonese, 764 nella ASL 3 Genovese, 150 nella Asl 4 del Tigullio e 507 nella ASL 5 Spezzina. 

Intanto sono 26 i nuovi positivi registrati ieri in Liguria su 1.713 tamponi molecolari effettuati e 1.522 test antigenici. Sul totale 1 i positivi nella ASL 1, 8 nella Asl 2, 8 nella Asl 3 , 4 nella Asl 4, e 4 alla Spezia nella Asl 5, di questi uno non riconducibile alla residenza in Liguria. Sedici le persone ricoverate in media intensità e e 7 in terapia intensiva, 21 le persone in isolamento domiciliare e zero deceduti. 

Per quanto riguarda i vaccini sono stati 2.694 le dosi somministrate di cui 272.091 di tipo freeze (Pfizer e Moderna) e 260 di tipo cold (Astrazeneca e Johnson), per un totale dell’86% di vaccini somministrati sul consegnato.

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