Sicurezza stradale, Pirondini e Giordano (M5S): “Serve un piano per tutelare l'incolumità dei pedoni”
“Genova continua a essere città insicura per chi attraversa le strisce pedonali. È ormai evidente, dopo le ultime tragiche notizie (pensiamo ad esempio al ventenne che ha perso la vita sulle strisce in via Casoni), che l'azione introdotta dall’amministrazione sia insufficiente a tutelare l'incolumità pubblica. Gli attraversamenti sono e restano scarsamente illuminati, molto spesso non segnalati e con strisce non tracciate o sbiadite nel tempo”.
Lo ha dichiarato il consigliere comunale del M5S Genova Stefano Giordano, che poi ricorda: “In cinque anni, gli incidenti stradali con conseguenze per i pedoni sono aumentati. Anziché introdurre azioni concrete per tutelare la sicurezza di chi va a piedi magari adottando sistemi di illuminazione a led come avviene in altre città (vedi Roma), si è preferito investire in apparecchi che monitorano e sanzionano gli automobilisti. Intendiamoci: sanzionare chi sbaglia è giusto, ma a questa azione va poi sposato un piano di investimenti per accrescere la sicurezza”.
In merito agli incassi derivanti dalle multe elevate nel 2021, il capogruppo comunale Luca Pirondini ha chiesto la relativa rendicontazione.
“Abbiamo chiesto all’assessore competente – ha infatti detto il capogruppo - come la civica amministrazione ha speso o spenderà gli incassi e se nello specifico se vengono rispettate le norme vigenti che ne prevedono l’utilizzo. La normativa vigente dice ad esempio che il 50% dei soldi provenienti dalle multe deve essere utilizzato anche per interventi manutenzione stradale e sicurezza per i cittadini. L’assessore si è impegnato a consegnarci la documentazione richiesta: valuteremo al momento opportuno quanto è stato fatto nell'interesse dei genovesi”.