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Notizie

Maggiordomo di quartiere, Viale (Lega): “Un importante passo avanti nella gestione delle esigenze dei cittadini”

Super User 06 Agosto 2024 291 Visite

 

“È un successo ormai acquisito l'iniziativa ‘Maggiordomo di quartiere’ in Liguria, perché rappresenta un importante passo avanti nella gestione delle esigenze quotidiane dei cittadini, specialmente nei confronti delle persone anziane e più fragili, soprattutto in città, dove le sfide quotidiane legate alla burocrazia, all'inclusione sociale e alla coesione della comunità sono maggiormente sentite”. Lo dice in una nota Sonia Viale, vice capogruppo della Lega in Regione Liguria.

“Una figura - prosegue Viale - che la Lega ha sostenuto e che promossi nel 2019 con una sperimentazione nel centro storico di Genova, in via Luccoli e che coinvolgeva commercianti e residenti della zona per aiutare gli anziani e supportare le famiglie nel trovare badanti, colf o babysitter. Il successo del progetto ha portato a un'espansione del servizio in tutte le Province e in molti Comuni da Ventimiglia alla Spezia: 25 sportelli oltre a sportelli diffusi per un totale di 52 punti regionali.

“Un esempio positivo di collaborazione tra enti locali, servizi sociosanitari, farmacie, attività commerciali e terzo settore per rispondere ai bisogni delle persone e migliorare la vita della comunità. Un modello che dovrà avere un ulteriore miglioramento per consentire una diffusione ancora più capillare”, conclude la vice capogruppo della Lega in Regione Liguria.

Virus respiratorio sinciziale, Brunetto: “Dal prossimo autunno sarà disponibile il nuovo anticorpo monoclonale”

Super User 06 Agosto 2024 302 Visite

“Grazie al proficuo lavoro della commissione Salute e Sicurezza sociale e a quello della giunta regionale e di Alisa, dal prossimo autunno in Liguria sarà disponibile il Nirsevimab, nuovo anticorpo monoclonale utilizzato per la prevenzione del virus respiratorio sinciziale umano (RSV), che è la principale causa nel mondo di infezioni respiratorie come bronchiolite e polmonite nei neonati e nei bambini nel primo anno di vita”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega e presidente della commissione Salute e Sicurezza sociale Brunello Brunetto.

“L’offerta - prosegue Brunetto - è rivolta ai nuovi nati durante il periodo di circolazione virale, da novembre a marzo, e ai bimbi durante la loro prima stagione epidemica. Si tratta di un altro passo in avanti di Regione Liguria, una delle prime in Italia ad adottare il nuovo farmaco, per garantire prevenzione e cure sempre più adeguate ai nostri pazienti. E’ stato quindi deciso di predisporre l’utilizzo del Nirsevimab, indicato per la prevenzione delle patologie del tratto respiratorio inferiore causate da RSV, per tutti i neonati e nei bambini durante la loro prima stagione di circolazione del virus, anche alla luce delle esperienze avanzata di altri Paesi, tra i quali Spagna, Lussemburgo e USA, che hanno già introdotto questo nuovo farmaco registrando una riduzione delle ospedalizzazioni da RSV di circa il 90%”. Allo stesso tempo, è stata avviata la campagna di immunizzazione di neonati e bambini nei confronti del virus respiratorio sinciziale a partire dalla stagione epidemica 2024-2025”.

“Ricordo che in Occidente questo pericoloso virus rappresenta la prima causa di ospedalizzazione e la seconda causa di morte più frequente. Inoltre, è responsabile di circa 3 milioni di ricoveri ospedalieri e 120mila decessi ogni anno tra i bambini di età inferiore ai 5 anni in tutto il mondo”, conclude il consigliere regionale della Lega.

I gioielli di Parigi: 4 storie da Genova a Belgrado. E un letto d’erba

Super User 06 Agosto 2024 314 Visite

Loro sono Asia e Alice D'Amato, sono nate a Sant’Eusebio, quartiere popolare di Genova, nel 2003. Alice ha vinto l’oro nel volteggio alla trave. Asia era bloccata in tribuna, infortunata. Sono cresciute nell’Andrea Doria, fucina di talenti, spinte dalla passione del padre, che si chiamava Massimo, morto 2 anni fa. “Papà, questo oro è per te”, hanno detto, orgogliose, le gemelle. 21 anni!

Novak Djokovic, 37 anni, il ‘Dio’ serbo di Belgrado, uno di 21 anni (Alcaraz,) l’ha invece battuto, diventando il più titolato e forte tennista del mondo. Tre ore di gioco sotto il sole. La partita più bella dell’anno. Novak ha pianto abbracciando la figlioletta Tara. Ha mostrato, alla fine del suo lunghissimo viaggio, il lato umano.

Sara Errani, 37 anni, da Bologna, la tennista più titolata (e dimenticata) d'Italia ha guidato la giovanissima Jasmine Paolini ad un oro magico, nel doppio di tennis. Jasmine era nel panico. Sara le ha sorriso nell’intervallo, facendole coraggio. Sorrisi che hanno sconcertato gli spettatori che le vedevano perdere. In un attimo, tutto si è rovesciato.

Gregorio Paltrinieri è un guascone di 1,91 di Carpi (Reggio Emilia). A settembre compie 30 anni. E' la terza Olimpiade che sale sul podio. Immenso. La fidanzata, Rossella Flamingo, ha vinto l’oro nella spada. Venerdì forse chiuderà la sua straordinaria carriera, nuotando 10 chilometri nella Senna. Senza paura. Vai Greg! Poi si sposerà.

Il finale è per il sonno sul letto d'erba di Thomas Ceccon. La camera 802, dove dorme con Miressi, era un forno. Niente aria condizionata, i francesi vogliono che l’Olimpiade sia ricordata come la più "sostenibile". A costo di tenere svegli gli atleti.

Paolo Zerbini

Thomas Ceccon

Morte Langella, il sindaco Bucci: “Perdiamo un uomo dalla cultura immensa”

Super User 06 Agosto 2024 361 Visite

Il sindaco Marco Bucci e tutta la giunta comunale di Genova esprimono il proprio cordoglio alla famiglia per la scomparsa di Francesco Langella, storica guida della Biblioteca internazionale De Amicis.

“La scomparsa di Langella ci addolora - dicono sindaco e giunta - perché Genova perde una persona appassionata che in tutti questi anni ha saputo coinvolgere generazioni di bambini con le sue letture. Alla sua famiglia vanno le nostre sincere condoglianze”.

Il rosario si terrà martedì 6 agosto, alle 19.30, e i funerali si svolgeranno mercoledì 7 agosto, sempre nella chiesa di San Rocco a Molassana.

Liguria-gate, revocati gli arresti domiciliari a Aldo Spinelli

Super User 05 Agosto 2024 357 Visite

Trascorsi quasi tre mesi agli arresti domiciliari per presunta corruzione, Aldo Spinelli torna libero.

La Gip Paola Faggioni ha infatti revocato la misura cautelare, dopo che il terminalista ha ceduto le sue quote societarie al figlio Roberto.

 

La Gip accoglie la richiesta della Procura: processo immediato per Toti, Spinelli e Signorini

Super User 05 Agosto 2024 365 Visite

Accogliendo la richiesta della Procura di Genova, la Gip Paola Faggioni ha disposto il processo immediato per Giovanni Toti, Aldo Spinelli e Paolo Emilio Signorini. La prima udienza è in calendario per il 5 novembre. L’ex governatore della Liguria è chiamato a rispondere di corruzione e finanziamento illecito, mentre il terminalista e l’ex presidente del porto sono accusati di corruzione.

Comunità del cibo, Viale: “Bando regionale per sostenere tradizioni e specificità della Liguria”

Super User 05 Agosto 2024 274 Visite

 

“Con l’approvazione del bando da 30mila euro per la concessione di un contributo a ‘Comunità del cibo e della biodiversità agricolo e alimentare’ questa giunta regionale dimostra, ancora una volta, di sostenere e promuovere le tradizioni, i valori e le specificità della Liguria, in particolare dell’entroterra, anche in questo settore. In tal senso, ringrazio il presidente facente funzioni e assessore all’Agricoltura Alessandro Piana per l’impegno e il proficuo lavoro”. Lo ha dichiarato il vice capogruppo regionale della Lega Sonia Viale.

“Lo scopo - prosegue la leghista - è quello di far aumentare la conoscenza al pubblico della qualità dei nostri prodotti e le genuine pratiche ambientali o a basso impatto, rafforzando la fliera e l’offerta turistica sostenibile. Sarà possibile presentare le domande di finanziamento per i progetti dal 2 al 30 settembre e tutte le informazioni saranno rese disponibili, a breve, sul sito www.agriligurianet.it.  Vengono considerate spese ammissibili quelle di costituzione della Comunità del cibo, di comunicazione e promozione, di trasmissione di conoscenze su risorse di interesse alimentare e agricole”.

“Inoltre, le azioni di promozione della filiera corta, della vendita diretta, di sistemi colturali a basso impatto ambientale o idrico, la naturale selezione delle sementi, la realizzazione di orti didattici o collettivi, le spese per la Giornata nazionale della biodiversità di interesse agricolo e alimentare. La procedura sarà a sportello e quindi le domande inerenti al bando saranno evase in ordine cronologico”, conclude Viale.

Lista Toti, Cavo e Bozzano: “Con noi mai buchi, tasse e tagli, quella era la sanità della sinistra”

Super User 05 Agosto 2024 270 Visite

"Come il classico tormentone estivo, arrivano le dichiarazioni (stonate) dell'opposizione sulla sanità ligure. E così ci si ritrova ancora una volta, un po' annoiati, a rispiegare la stessa realtà che fingono di ignorare. Che trae origine sempre dallo stesso punto, dallo stesso presunto “buco” che Pd, 5 Stelle e compagni vari non riescono proprio a capire, nonostante anche nel corso dell'ultimo consiglio regionale abbiano preso una cantonata colossale". Rispondono così Ilaria Cavo, coordinatrice della Lista Toti, e Alessandro Bozzano, capogruppo in Regione Liguria, alle ripetute accuse dall'opposizione sul presunto fallimento della sanità ligure.

"Intanto se c'è un'amministrazione che ha lasciato un buco da oltre cento milioni di euro questa è la loro. Se c'è un'amministrazione che ha tagliato servizi – addirittura ospedali e pronto soccorso interi che poi chiede ad altri di riaprire – è stata proprio quella a guida Burlando-Rossetti", proseguono gli esponenti arancioni.

"Così pure il solito ritornello del piano di rientro che attenderebbe la Regione Liguria. Lo sentiamo ripetere da anni, con noi non è mai successo. Glielo spieghiamo ancora una volta come funziona. Le cifre che citano loro per fare terrorismo e parlare di buchi e piani di rientro, sono quelle previsionali, che vengono fatte a inizio anno, quando non sono ancora quantificate le partite in entrata. E' successo, appunto, la settimana scorsa, proprio mentre in consiglio regionale l'opposizione strepitava di disavanzi da oltre 200 milioni, che la Conferenza delle Regioni stabilisse il riparto dei fondi e riconoscesse alla Liguria maggiori risorse proprio perché alle prese con una popolazione più anziana che richiede maggiori impegni. E le sparate dell'opposizione hanno fatto subito cilecca. Non ci stupisce che al coro si unisca anche il massimo esperto di disavanzi. Il segretario regionale del Pd, Davide Natale, con un curriculum di tutto rispetto nelle municipalizzate spezzine che abbiamo dovuto risanare una per una, dimostra anche di non sapere che il finanziamento del Felettino non ha nulla a che vedere con il bilancio della sanità. Ma intanto lo dice, come sempre, a casaccio. È la tattica dei consiglieri di opposizione: ripetono sempre le solite frasi a effetto poi smentite dai fatti. La realtà è che la ricetta “tagli ai servizi e più tasse” è l'unica che conoscono, quella che hanno sempre applicato quando governavano loro. In nove anni di amministrazione Toti non è mai successo che si sia andati in piano di rientro, con loro sì: è esattamente la differenza tra due modi di amministrare, è esattamente quello che dovranno scegliere i liguri. Se vogliono tagli ai servizi e tasse sanno già chi votare", concludono Cavo e Bozzano.

Sanità, Gratarola: “In Liguria sarà possibile immunizzare i bimbi contro il virus respiratorio sinciziale”

Super User 04 Agosto 2024 310 Visite

 

In Liguria a partire dal prossimo autunno sarà disponibile un nuovo farmaco per la prevenzione del virus respiratorio sinciziale umano (RSV), principale causa nel mondo di infezioni respiratorie come bronchiolite e polmonite nei neonati e nei bambini nel primo anno di vita. Nel mondo occidentale il virus respiratorio sinciziale rappresenta la prima causa di ospedalizzazione e la seconda causa di morte più frequente, e globalmente è responsabile di circa 3 milioni di ricoveri ospedalieri e 120.000 decessi ogni anno tra i bambini di età inferiore ai 5 anni.

Regione Liguria e Alisa hanno perciò deciso di predisporre l’utilizzo del nuovo anticorpo monoclonale, Nirsevimab, indicato per la prevenzione delle patologie del tratto respiratorio inferiore causate da RSV in tutti i neonati e nei bambini durante la loro prima stagione di circolazione del virus. La Giunta, su proposta dell’assessore alla Sanità Angelo Gratarola, ha avviato la campagna di immunizzazione di neonati e bambini nei confronti del virus a partire dalla stagione epidemica 2024-2025.

“Considerata la pericolosità soprattutto nei primi mesi di vita - ha spiegato l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola - abbiamo deciso di introdurre l’offerta dell’anticorpo monoclonale Nirsevimab per l’immunizzazione contro il virus respiratorio sinciziale umano (VRS) causa di bronchioliti e polmoniti nei piccoli. L’offerta è rivolta ai nuovi nati durante il periodo di circolazione virale, da novembre a marzo, ed ai bambini durante la loro prima stagione epidemica. Al contempo è stata avviata la procedura per garantire la disponibilità delle dosi necessarie con tempistica utile all’avvio della campagna di immunizzazione mentre A.Li.Sa. definirà le modalità operative per l’avvio e l’implementazione della campagna di immunizzazione con Nirsevimab”. 

“Sono stati effettuati – spiega Filippo Ansaldi Direttore Generale di Alisa – i necessari approfondimenti e la revisione delle opzioni terapeutiche in sede di Commissione Regionale Vaccini, con i documenti tecnici che hanno consentito l’inserimento tra le armi di prevenzione disponibili nella nostra Regione del nuovo anticorpo monoclonale. Alla luce delle esperienze avanzata di altri Paesi, tra i quali Spagna, Lussemburgo e USA, che hanno già introdotto questo farmaco registrando una riduzione delle ospedalizzazioni da RSV di circa il 90%, già dalla prossima primavera si potranno valutare gli effetti in termini di riduzione degli accessi in PS e ricoveri nei bambini”.

Essendo fondamentale la tempestività della somministrazione e la capillarità dell'offerta del farmaco la strategia di immunizzazione vedrà il coinvolgimento di tutti gli attori necessari per far sì che ciò avvenga. Nelle prossime settimane saranno definiti percorsi organizzativi, regole e modalità per la somministrazione del farmaco. In particolare, la somministrazione di Nirsevimab per i nuovi nati durante il periodo epidemico potrebbe essere affidata ai punti nascita per garantire la tempestività della somministrazione, mentre per i bambini nati tra aprile e settembre la somministrazione potrà essere effettuata presso gli ambulatori vaccinali dei Servizi di Igiene e Sanità Pubblica, con possibile coinvolgimento anche dei Pediatri di Libera Scelta (PLS).

La Liguria è tra le regioni italiane che per prime hanno stabilito la disponibilità del nuovo farmaco per prevenire il virus respiratorio sinciziale. L’adozione di questa misura si inserisce tra i provvedimenti adottati per potenziare le attività di prevenzione, come quelli legati alla vaccinazione anti HPV la cui offerta è stata potenziata e ampliata con azioni mirate e finalizzate all’incremento della copertura.

Borsino delle notizie

Super User 03 Agosto 2024 1501 Visite

Borsino delle notizie selezionate da Genova3000 

GIOVANNI TOTI
Riacquistata la libertà al prezzo delle dimissioni, l'ex presidente della Regione ha radunato la stampa per difendersi dalle accuse ("sono più povero di 9 anni fa") e dire che ha lasciato la pesante poltrona per evitare un eventuale braccio di ferro, che avrebbe creato "danni ai liguri", con la Procura. 

STEFANO SAVI
Il legale di Toti, dopo aver presentato ricorso contro i domiciliari, ha dichiarato un po' a sorpresa di non temere assolutamente un eventuale processo immediato.

ALDO SPINELLI
Il terminalista ha donato il suo impero al figlio Roberto. La mossa gli dovrebbe consentire di ottenere la revoca degli arresti domiciliari: non potendo più decidere sulle aziende, non potrà reiterare i reati contestati dalla Procura.

DAVIDE ERMINI
L'ex vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura ha lasciato la direzione nazionale del Pd, ma non è tornato indietro sulla discussa decisione di guidare la holding del Gruppo Spinelli.

ANDREA ORLANDO
Il deputato Pd ha accettato di concorrere come candidato della sinistra alle elezioni regionali, chiedendo però di fissare prima un programma comune.

EDOARDO RIXI
Il vice ministro respinge l'appello di Salvini e Toti e si chiama fuori come candidato del centrodestra a governatore della Liguria, considerandosi più utile a seguire lo sviluppo delle infrastrutture.

ANNAMARIA FURLAN
La senatrice PD lancia una frecciata alla giunta Toti, asserendo che lo sviluppo economico della Liguria non può limitarsi a turismo e terminal portuali.

FERRUCCIO SANSA
Il consigliere regionale rossoverde propone a tutti gli esponenti della sinistra un impegno a rifiutare qualsiasi tipo di contributo elettorale da chi vuole partecipare a gare con la Regione Liguria. 

ILARIA CAVO
La deputata di Noi Moderati e coordinatrice della Lista Toti ha detto che non si è proposta come candidata governatrice ma che è a disposizione della coalizione. Sarà la prima presidente donna della Liguria?

CARLO BAGNASCO
Secondo un ‘misterioso’ sondaggio commissionato dai partiti di centrodestra e ripreso da acluni quotidiani, il coordinatore ligure di Forza Italia sarebbe il candidato migliore da contrapporre a quello del centrosinistra nella sfida per la poltrona più alta della Regione Liguria.

ELISABETTA RICCI
In un video che circola sulle chat, la neo sindaca di Rapallo, parlando con l’assessora Laura Mastrangelo, dice di non voler incontrare la capogruppo di Forza Italia (Antonella Aonzo) e l’altra velina (la capogruppo di FdI Elisabetta Lai? Le due capigruppo hanno siglato un accordo). Il fatto è accaduto durante l’ultimo Consiglio comunale e non a Striscia la notizia, dove ci sono sì le veline ma a comandare è un altro Ricci.

GIOVANNI (GIANNI) PASTORINO
Il capogruppo in Regione di Linea Condivisa addebita a Toti di aver lasciato una Liguria all'ultimo posto nel Nord in tema di sanità e viabilità, sia ferroviaria sia autostradale.

MARCO BUCCI
Il sindaco, sollevato dalla sentenza favorevole sulla procedura dell'appalto relativo alla super-diga, è stato costretto, per non scontentare i commercianti, a congelare l'attivazione della ZTL a Fontane Marose nei giorni feriali.

RENZO PIANO
Alta 65 metri, sottile come un traliccio e supertecnologica (ha un innovativo sistema elettrico che elimina le oscillazioni causate dal vento). È la nuova Torre dei Piloti di Genova creata dall’Archistar, che sta ridisegnato il Waterfront di Levante.

LUIGI ATTANASIO
Dopo aver rilevato le quote dell'aeroporto genovese detenute da ADR, il presidente della Camera di Commercio di Genova riapre a MSC, definendolo il socio privato ideale.

MATTEO CAMPORA
L'assessore comunale alla Mobilità del Comune di Genova rimarca il boom di nuovi abbonati AMT, preannunciando la conferma nel 2025 delle agevolazioni per giovani e over 70. Sul guasto del depuratore di Quinto, che ha causato un importante sversamento di liquami in mare, invece ha preferito il silenzio.

LEILA MAIOCCO
Ha suscitato una grande impressione la scomparsa a soli 68 anni della “pasionaria” che guidò le donne di Cornigliano nella lotta per un'Ilva meno inquinante.

NICOLA POGGI
Il direttore della struttura di missione per il progetto dell'ospedale del Ponente ad Erzelli ha comunicato il proprio rifiuto a proseguire l'attività dopo gli ultimi eventi politico-giudiziari.

Regione Liguria, ordinanza tutela la salute dei lavoratori esposti al sole

Super User 03 Agosto 2024 397 Visite

 

Regione Liguria ha emanato un’ordinanza con la quale si impone il divieto, nel caso di riscontrino particolari condizioni climatiche, di lavorare tra le 12.30 e le 16.00, su tutto il territorio della regione, nei settori agricolo, florovivaistico, nei cantieri edili ed affini, in condizioni di esposizione prolungata al sole, fino al 31 agosto 2024.

Le condizioni di validità dell’ordinanza riguardano i giorni e le aree in cui la mappa del rischio pubblicata sul sito internet http://www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-alta/ riferita a: “lavoratori esposti al sole” con “attività fisica intensa” ore 12.00, segnali un livello di rischio “ALTO”. Nel caso sia necessario lavorare per erogare servizi pubblici o di pubblica utilità e pronto intervento, i datori di lavoro dovranno adottare misure organizzative idonee finalizzate a salvaguardare le prestazioni dei servizi pubblici essenziali.

“La Liguria, come gran parte del territorio nazionale – spiega il presidente facente funzioni della Regione Liguria Alessandro Piana, firmatario dell’ordinanza – è interessata da una eccezionale ondata di caldo, con elevate temperature e alto tasso di umidità, condizioni che rendono rischioso lo svolgimento delle attività lavorative che si svolgono prevalentemente all’aperto”.

“La prolungata esposizione al sole – aggiunge l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola - rappresenta un pericolo per la salute dei lavoratori, che può avere conseguenze anche molto gravi come peraltro messo in evidenza dal centro di competenza locale per la prevenzione dei danni da ondate di calore, istituito presso Alisa. Un problema che in particolare riguarda il settore dell’edilizia, dell’agricoltura e del florovivaismo, attività molto importante per l’economia ligure e quindi molto diffusa. Si tratta quindi di un provvedimento che punta a tutelare la salute di chi opera in ambiti professionali che possono proporre condizioni climatiche estreme".

Genova, oltre 1 milione e 300 mila pernottamenti nel primo semestre 2024

Super User 02 Agosto 2024 323 Visite

Continua la crescita dei pernottamenti nella città di Genova. È quanto emerge dai dati della Tourist tax del Comune di Genova. Nei primi sei mesi del 2024 sono stati registrati nelle strutture alberghiere ed extra alberghiere 1.301.198 pernottamenti, 6.685 in più rispetto lo stesso periodo dello scorso anno (+0,52%) e 371.554 in più rispetto al 2019, nel periodo pre Covid (+40%).

«Si tratta ancora di dati non consolidati e quindi destinati a salire – spiega l’assessore al Turismo Alessandra Bianchi – la crescita dei numeri ci rende certamente soddisfatti, confermando che la nostra città è ormai una consolidata meta turistica, anche nei mesi non direttamente collegati alla stagione balneare: la promozione del nostro territorio a 360°, dal food alla cultura, un’offerta differenziata in grado di attrarre per bellezze naturali e paesaggistiche e, nell’anno di Genova Capitale europea dello sport, anche puntando su outdoor ed eventi sportivi rappresentano il mix vincente. Secondo il portale indipendente Visit Italy, Genova risulta la seconda meta italiana più cercata su internet, dopo Roma e prima di Firenze».

A incidere sulla crescita dei pernottamenti in città sono in particolare le strutture extra alberghiere (affittacamere, agriturismo, b&b, campeggi, case vacanze, case per ferie, marina resort, ostelli, appartamenti ammobiliati a uso turistico) che hanno visto un boom, negli ultimi 5 anni (con riferimento al primo semestre del 2019 e del 2024) di pernottamenti, passando dai circa 415.000 del 2019 ai 653.425 del primo semestre di quest’anno, superando il totale dei pernottamenti nelle strutture alberghiere (647.773).

«I dati sull’aumento importante dei pernottamenti nelle strutture extra alberghiere, in particolare gli appartamenti ammobiliati a uso turistico, sono il risultato di più fattori a partire dalla grande azione avviata per l’emersione dell’abusivismo, le nuove e più stringenti regole varate dal governo sul settore oltre che dalle mutate abitudini dei viaggiatori - commenta l’assessore Bianchi - Partendo da questo contesto, l’intenzione della nostra amministrazione è di proseguire nel percorso intrapreso di crescita del settore, puntando sempre più ad attrarre un turismo di qualità, che sappia apprezzare a pieno le straordinarie bellezze del nostro territorio e sia un volano concreto all’economia cittadina. Siamo molto fiduciosi per i prossimi mesi, sia dell’estate in corso, ma soprattutto per le previsioni su settembre, quando ospiteremo per la prima volta il WTE, poi il Salone Nautico, due fine settimana con aperture straordinarie dei Palazzi dei Rolli e poi Ianua Genova nel Medioevo. L'autunno sarà poi nel segno di Genova 2024 Capitale Europea dello Sport, dal test match di rugby alla sfida della Nazionale di pallacanestro femminile passando per il Redbull Cerro Abajo».

Sviluppo economico, successo dei bandi regionali dedicati alle aree di crisi complessa e non complessa

Super User 02 Agosto 2024 363 Visite

Ottantasette imprese sono pronte a investire, grazie alle agevolazioni regionali del PR Fesr 2021-2027, 48,2 milioni di euro per lo sviluppo produttivo e occupazionale dei 59 comuni liguri riconosciuti all’interno delle “Aree di crisi industriale complessa e non complessa”. In particolare: sono 35 le domande di finanziamento presentate nell’Area di Crisi Industriale Complessa del Savonese (21 comuni coinvolti), a fronte di un contributo regionale richiesto di oltre 22 milioni di euro; 52 quelle presentate dalle imprese delle Aree di Crisi Industriale Non Complessa (22 comuni nel genovesato, 11 nell’imperiese e 5 nello spezzino), per un totale di più di 25,7 milioni richiesti.

Questo l’esito dei due bandi da 30 milioni di euro, rispettivamente 15 milioni ciascuno, alla chiusura dei termini di presentazione sul portale “Bandi On Line” di Filse. In caso di ammissibilità, le micro, piccole e medie che hanno richiesto l'agevolazione potranno accedere ad un finanziamento a tasso agevolato (1,5% annuo) a copertura del 75% dell'investimento presentato e ad una parte a fondo perduto che può raggiungere il 25% dei costi ammissibili del progetto (per investimenti superiori ai 200 mila euro). 

“Regione Liguria conferma il proprio impegno a salvaguardia e sviluppo di aree che in passato hanno subito una pesante de-industrializzazione - spiega l’assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana – Siamo molto soddisfatti dell’alta partecipazione ottenuta. Un risultato che dimostra, ancora una volta, il grande lavoro fatto in sinergia con tutte le parti coinvolte. Grazie a questa misura, infatti, non solo sosteniamo il tessuto imprenditoriale ma diamo una spinta all’occupazione di questi territori: se tutte le 87 domande dovessero risultare ammissibili, e venissero conseguentemente finanziate dall’ente, saremo stati capaci di stimolare in Liguria 501 nuove assunzioni. Una conferma - aggiunge l’assessore – di quanto fatto da questa giunta con la programmazione Fesr 2014-2020 e che ha già permesso la nascita, con misure analoghe, di 559 posti di lavoro in queste aree”. 

Nel dettaglio delle 87 domande presentate al nuovo bando del Fesr 2021-2027: 35 riguardano l’Area Crisi Industriale Complessa del Savonese, con 195 i posti di lavoro a tempo indeterminato previsti (156 di nuova assunzione, 39 da determinato a indeterminato) e 22,4 milioni di euro di investimenti dichiarati.

Nelle Aree di Crisi Industriale Non Complessa, invece, sono 31 le imprese del genovesato che hanno fatto domanda, dichiarando investimenti per 13,9 milioni di euro e la previsione di 175 nuovi posti di lavoro. 

Nello spezzino dichiarati 8,4 milioni di euro di investimenti dalle 15 imprese che hanno fatto richiesta delle agevolazioni regionali, con la prospettiva di 102 assunzioni.

Nella provincia di Imperia, le 6 imprese che hanno partecipato alla misura, a fronte di 3,4 milioni di investimento in preventivo, potrebbero generare fino a 29 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato.

Si ricorda che i comuni riconosciuti all'interno dell'area di crisi industriali complessa del Savonese sono 21: Altare, Bardineto, Bormida, Cairo Montenotte, Calizzano, Carcare, Cengio, Cosseria, Dego, Giusvalla, Mallare, Millesimo, Murialdo, Osiglia, Pallare, Piana Crixia, Plodio, Quiliano, Roccavignale, Vado Ligure, Villanova d'Albenga. 

Rientrano, invece, all'interno dell'area di crisi industriale non complessa 38 comuni. Nel genovesato 22 comuni: Genova (limitatamente alle aree portuali, parte della Val Polcevera, le aree di Cornigliano, gli Erzelli e l’entroterra di Voltri), Borzonasca, Casarza Ligure, Castiglione Chiavarese, Carasco, Chiavari, Cicagna, Cogorno, Coreglia Ligure, Favale di Malvaro, Lavagna, Leivi, Lorsica, Mezzanego, Moconesi, Ne, Neirone, Orero, Rezzoaglio, San Colombano Certenoli, Santo Stefano d'Aveto, Tribogna. Nell’imperiese 11 comuni: Borgomaro, Caravonica, Chiusanico, Chiusavecchia, Dolcedo, Pieve di Teco, Pontedassio, Pornassio, Prelà, Rezzo, Vessalico. Nello spezzino 5 comuni: La Spezia, Arcola, Bolano, Follo e Santo Stefano di Magra.  

Località di mare, Portofino ha le case più costose d’Italia: 19.450 euro a mq (valore medio)

Super User 02 Agosto 2024 444 Visite

Nel 2023, le compravendite di immobili residenziali nelle principali località marittime, tra cui molte seconde case, sono cresciute in media del +26,3% rispetto al 2019, un dato positivo e in controtendenza a quello registrato nelle otto città metropolitane (-9,2%). Una spinta che ha fatto volare i prezzi nei comuni marittimi, aumentati in media dal primo semestre 2019 al primo semestre 2024 di ben il +26,7%, soprattutto ad Alassio (+45,8%), Viareggio (+44,5%) e Castiadas (+44,5%). I valori dei prezzi medi più alti per l’acquisto di un’abitazione nuova o ristrutturata si registrano a Portofino (19.450 €/mq e punte fino 25.500 €/mq) e a Porto Cervo (19.375 €/mq e valori massimi fino a 27.000 €/mq).

Secondo l’analisi di Abitare Co. - società di intermediazione e servizi immobiliari specializzata in nuove costruzioni-, che ha analizzato ben 105 tra le località costiere italiane più rinomate, a livello regionale la Sardegna ha nettamente staccato le altre regioni (in media +64,5% di compravendite tra il 2019 e il 2023). Seguono la Basilicata (+59,2%), la Sicilia (+34,7%) e la Puglia (+30,3%). Ma, a sorpresa, ci sono delle regioni, che del turismo e della bellezza delle loro coste fondano buona parte della loro produzione economica, che hanno performato meno, come l’Emilia-Romagna (+20,7%), la Liguria (+17,6%), la Toscana (+15,5%) o il Veneto (+14,8%).

Quali sono le località che hanno registrato la variazione più alta di vendite nel periodo 2019 – 2023? I primi dieci comuni costieri, in media, hanno più che raddoppiato le compravendite rispetto al 2019: al primo posto troviamo Castiadas in Sardegna (+264,5% di compravendite), seguita dall’isola di Pantelleria in Sicilia (+142,5%), dalla ligure Portofino (+130%), dalla pugliese Rodi Garganico (+112,8%) e dalla lucana Maratea (+108,0%). Ma nella Top 10, la Sardegna piazza altre quattro località (cinque in tutto): oltre a Castiadas, troviamo Stintino (+87,1%), Santa Teresa Gallura (+74,5%), Porto Cervo (+78,6%) e Arzachena (+61,3%). Al contrario, le sorprese non mancano, con i dieci comuni meno dinamici che hanno mediamente segnato un calo del 20,7% degli scambi rispetto all’epoca pre-covid.

Il dato peggiore riguarda due perle della Costiera Amalfitana, Positano (-32,0%) e Sorrento (-28,6%), oltre a Spotorno in provincia di Savona (-28,8%). Ma le vendite sono calate anche in altri territori rinomati come le liguri Monterosso (-17,7%), Bonassola (-26,4%) e Portovenere (-24,6%) e la pugliese Otranto (-7,3%).

Ma quali sono le località più costose per acquistare un immobile?

I prezzi top per l’acquisto di un’abitazione nuova o ristrutturata riguardano come sempre località che attirano la domanda estera, oltre che a quella nazionale. Al primo posto in assoluto troviamo Portofino, dove i prezzi medi nel I semestre 2024 si attestano a 19.450 €/mq, con le abitazioni più ricercate che possono toccare i 25.500 €/mq, e Porto Cervo, con prezzi medi pari a €19.375 €/mq e valori fino a 27.000 €/mq per le ville di pregio.

Tra le mete esclusive, con prezzi medi superiori a 9.000 €/mq, ci sono anche Porto Rotondo con 12.050 €/mq (punte di 18.500 €/mq), Capri con 10.150 €/mq (punte di 14.700 €/mq), Santa Margherita Ligure con 9.875 €/mq (punte di 15.000 €/mq) e Forte dei Marmi con 9.800 €/mq (punte di 15.200 €/mq).

Ma in Italia ci sono anche località più “accessibili”.  Sotto i 4.000 €/mq, ad esempio, si può acquistare un’abitazione a Lignano Sabbiadoro (3.900 €/mq), Chiavari (3.825 €/mq), Villasimius (3.750 €/mq), per arrivare alle più economiche Gallipoli (2.200 €/mq), Otranto (2.310 €/mq) e San Vito Lo Capo (2.200 €/mq).

Galata, la grande festa per i 20 anni del museo del mare

Super User 02 Agosto 2024 329 Visite

 

Mercoledì 31 luglio, il Galata Museo del Mare ha festeggiato il suo 20 compleanno con una grande festa per la città. Dalle 10.00 alle 22.00, 2500 persone hanno visitato il museo e partecipato alle numerose attività proposte. Dopo le attività per centri estivi e le famiglie e le visite al museo, i festeggiamenti sono proseguiti con la conferenza del direttore del Museo Egizio di Torino Christian Greco che, in dialogo con il direttore del Galata Museo del Mare Pierangelo Campodonico, ha coinvolto 140 persone presenti in Auditorium sul futuro dei musei in Italia: “il 26% degli italiani visita i musei almeno o una volta all’anno contro il 93% degli svedesi. È necessario rendere i musei maggiormente inclusivi” ha commentato Greco. A questo scopo il direttore del Museo Egizio ha indicato le diverse azioni che il museo torinese ha introdotto negli ultimi tempi: dalle passeggiate con il direttore, alle visite per gli anziani durante l’estate.

Al termine dell’incontro i saluti istituzionali da parte del presidente Mu.MA Mauro Iguera, di Pierangelo Campodonico direttore del Museo, del presidente dell’associazione Promotori Musei del Mare Maurizio Daccà, del contro ammiraglio Massimiliano Nannini direttore dell’Istituto Idrografico della Marina Militare, della consigliera regionale Sonia Viale e del sindaco di Genova Marco Bucci.

“Questo traguardo rappresenta non solo un momento di festa, ma anche un'occasione per riflettere sull'importanza del nostro museo nella storia e nella cultura della città di Genova - ha dichiarato il presidente Mauro Iguera -. Questi non sono solo spazi espositivi, ma veri e propri custodi della memoria e delle tradizioni che rendono Genova una città straordinaria”.

Il presidente nel suo discorso ha ringraziato il Comune ed in particolare il sindaco, la Regione Liguria e quelle aziende, enti ed imprenditori che da sempre hanno sostenuto e sostengono il Galata Museo del Mare: Lorenzo Banchero, Pierluigi Ferrari, Carlo Andrea Marsano, Ugo Salerno, Carlo Calissano, Paolo Clerici, Gian Marco Tormena, la Compagnia di S. Paolo, l’associazione Promotori Musei del Mare e la Fondazione Paolo e Giuliana Clerici. Inoltre, sono state citate, per il lavoro svolto, le presidenti che lo hanno preceduto, ovvero Maria Paola Profumo e Nicoletta Viziano.

“Abbiamo fortemente voluto questo momento per ringraziare coloro, istituzioni, aziende, singoli che ci sono stati vicini in questi vent’anni. Tutto quello che è stato realizzato è il frutto di un lavoro, fianco a fianco, spesso nella difficoltà di trovare risorse umane e finanziarie, nel rispetto di un quadro normativo complesso - ha fatto sapere il direttore Pierangelo Campodonico -. Essere riusciti a diventare il più grande museo marittimo del Mediterraneo, il più visitato di Genova e della Liguria, è stato un processo lungo e faticoso, dove decisivo è stato trovare gli “alleati” e i “compagni di viaggio” per compiere questo percorso. Oggi, come Istituzione Mu.MA e come persone, sentiamo il bisogno sincero di ringraziare chi ci ha aiutato, consigliato e sostenuto in questi anni. E allora il primo ringraziamento va alle persone che, tutti i giorni, aprono la porta di questo edificio bello e complesso: gli operatori museali che sono il “volto umano” del museo per il pubblico. Il Galata è un museo fatto di uomini e di donne. Un museo è vivo, agisce e opera se ci sono uomini e donne che lo animano, fanno ricerca, organizzano, gestiscono, conservano, catalogano, progettano. E, allora, il mio ringraziamento più sincero va alle persone che questo museo hanno fatto parte fin dall’inizio e a quelle che si sono aggiunte in questi anni. Voglio dire che ciascuno di voi ha lasciato qualcosa qui di prezioso”.

Il ringraziamento del direttore è proseguito ricordando i gestori del Galata Museo del Mare: da Costa Edutainment, nella persona di Beppe Costa, che ha seguito il Museo dalla fase più complicata, ovvero quella dell’avvio del museo, a Genova Cultura, RTI formato da CNS e da Aditus, gestori dal 2021. Il ringraziamento si è concluso citando la Cooperativa Solidarietà & Lavoro che ha curato i servizi museali negli anni della gestione Costa.

Il sindaco Marco Bucci nel ricordare il sindaco Beppe Pericu, che ha voluto fortemente la realizzazione di questo museo, ha commentato “Un traguardo significativo che ci riempie di orgoglio e ci offre l'occasione di riflettere su quanto questo museo abbia fatto per la nostra città, per la nostra cultura e per il nostro futuro. È una testimonianza vivente del nostro legame indissolubile con il mare, un elemento che ha plasmato la nostra storia, la nostra economia e la nostra identità. Uno degli aspetti più straordinari del Galata è la sua capacità di parlare a tutti, dai più piccoli ai più grandi, dagli esperti ai semplici curiosi. Buon compleanno Galata!”. 

Al Galata Museo del Mare si è festeggiato non solo il passato, ma anche il futuro, con un evento che ha coinvolto anche la Darsena antistante. Al suono del pianoforte con le note di Marco Tindiglia ha preso il via lo spettacolo di danza verticale “Aria” della Compagnia Funa Performing Arts prodotto da Fondazione Luzzati Teatro della Tosse e lo spettacolo di Visual Mapping architetturale “Aura Nova”, curato da Sinapsi Videomapping Lab. L’evento è stato ideato, curato e diretto da Forevergreen. Dalla banchina di Calata De Mari un servizio di panini a base di pesce e coni di fritto di pesce, è stato servito da Ittiturismo Ermana, in collaborazione con Coldiretti Pesca Liguria. 

La giornata di festeggiamenti, rientra in un più ampio programma che l’Istituzione Mu.MA Musei del Mare e delle Migrazioni ha voluto realizzare a partire dal mese di aprile e fino a dicembre 2024. Prossima tappa la giornata speciale per il Nazario Sauro: giovedì 26 settembre, in occasione del 15° anniversario dall’arrivo del sottomarino alla darsena di Genova, per tutto il giorno, in via eccezionale e straordinaria, sarà possibile acquistare il biglietto di ingresso per il solo Sauro al prezzo di 6 euro. Per i più curiosi, vi sarà la possibilità di partecipare alla “Sauro Experience”: dalle 18.30 alle 20.30 visite guidate dietro le quinte con sommergibilisti e curatori del museo al costo di dieci euro, con prenotazione obbligatoria.

Altri appuntamenti realizzati e in corso: dalla recente serata commemorativa “Notte dell’Andrea Doria” alle due mostre realizzate con le immagini dell’Archivio fotografico Francesco Leoni, passando per format televisivo degli Incontri in Blu (prossime date 19 settembre con Alberto Galassi CEO di Ferretti Group e il 10 ottobre con Giovanni Soldini); dagli incontri con alcuni direttori e direttrici dei più importanti musei italiani alle visite speciali con i curatori e le curatrici del museo (prossime date il 17 ottobre, alla scoperta della “Sala dei Globi e degli Atlanti”,  il 7 novembre “Alla scoperta dell’Archivio fotografico Francesco Leoni”, l’ultima visita il  5 dicembre con focus sulla mostra della “Galleria dei Donatori”).

Biodiversità agrolimentare, Piana: “Comunità del cibo per favorire le specificità regionali”

Super User 02 Agosto 2024 300 Visite

 

Dal 2 al 30 settembre sarà possibile presentare le domande di finanziamento per i progetti volti all’istituzione e al sostegno delle Comunità del cibo e della biodiversità agricolo e alimentare per favorire la promozione territoriale e le specificità regionali, in particolare dell’entroterra.

È quanto approvato in Giunta regionale della Liguria su proposta del presidente facente funzione Alessandro Piana. La procedura sarà a sportello quindi le domande saranno evase in ordine cronologico.

“Sono considerate spese ammissibili – spiega Piana – quelle di costituzione della Comunità del cibo, quelle di comunicazione e promozione, la trasmissione di conoscenze sulle risorse di interesse alimentare e agricole, le azioni di promozione della filiera corta, della vendita diretta, di sistemi colturali a basso impatto ambientale o idrico, la naturale selezione delle sementi, la realizzazione di orti didattici o collettivi, le spese per la Giornata nazionale della biodiversità di interesse agricolo e alimentare. La dotazione a disposizione del bando ammonta a circa 30mila euro. L’intento è quello di contribuire a far conoscere sempre di più le nostre produzioni, la qualità dei prodotti e le pratiche ambientali o a basso impatto, rafforzando la filiera e l’offerta turistica sostenibile”.

Tutte le informazioni saranno rese disponibili sul sito www.agriligurianet.it

Regione raddoppia i fondi per le borse di studio, assessore Ferro: “Nessuno deve rimanere indietro”

Super User 02 Agosto 2024 312 Visite

Regione Liguria stanzia mezzo milione di euro per soddisfare tutte le domande relative alla spesa sostenuta dalle famiglie liguri per l’iscrizione e la frequenza nelle scuole paritarie relativa all’anno scolastico 2022/2023.

A febbraio era già stato annunciato un primo finanziamento da 562mila euro, utile a soddisfare 871 domande. Questo secondo finanziamento consente di erogare ulteriori 882 borse di studio, per un totale di 1.753 domande soddisfatte e uno stanziamento complessivo di oltre 1 milione di euro.

“Nessuna famiglia ligure deve rimanere indietro – spiega l’assessore alla Scuola Simona Ferro. – L’ultima approvazione in sede di assestamento di bilancio ci ha consentito di soddisfare tutte le richieste. In questo modo Regione Liguria garantisce la tutela del diritto allo studio e della libertà nella scelta educativa dei genitori”.

Scarcerazione Toti, Cavo “Una libertà a caro prezzo che impone riflessioni”

Super User 02 Agosto 2024 384 Visite

“Bentornato a Giovanni, da oggi, al caro prezzo delle dimissioni, di nuovo uomo libero di difendersi, di rivendicare il buon governo suo e del centro destra ligure dopo aver rimandato il giudizio agli elettori. Con lui, come lui proprio oggi scrive, ho fiducia in chi crede ancora nella democrazia liberale e nelle riflessioni sul ruolo e sul valore della politica che la sua vicenda impone”. Lo dichiara Ilaria Cavo, deputata ligure Noi Moderati e Lista Toti.

“Sono mancato per un po’, e soprattutto mi siete mancati tanto”, Toti torna sui social

Super User 01 Agosto 2024 415 Visite

L’ex presidente della Liguria Giovanni Toti, tornato libero dopo 86 giorni di arresti domiciliari per presunta corruzione, è tornato a scrive sui social.

“Sono mancato per un po’, e soprattutto mi siete mancati tanto - scrive Toti sui Facebook -. Grazie mille a tutti coloro che in questi 86 giorni tramite la famiglia, l’avvocato, e in ogni modo possibile, mi hanno fatto sentire il loro affetto e la loro vicinanza. È stato il maggior conforto in questi giorni bui. Ci difenderemo da ogni accusa, con la coscienza a posto di chi non ha mai intascato un centesimo dei liguri, ma lasciamo una Liguria più ricca: di lavoro, di opportunità, di speranze. Quello che è accaduto in questi tre mesi è un processo alla politica: ai finanziamenti, trasparenti e legali, agli atti, anch’essi legali e legittimi, che abbiamo ritenuto necessari e utili a far crescere la nostra terra”.

“Tutto questo sarà tema di confronto in tribunale – prosegue -. Soprattutto spero sia oggetto di vera e definitiva riflessione della politica. Della politica tutta o, almeno, di coloro che non ritengono di usare opportunisticamente la giustizia a scopo politico. Mai come in questo caso l’autonomia della politica, la sovranità popolare, il suo finanziamento trasparente, la sua possibilità di indirizzare lo sviluppo e la crescita sono stati al centro del confronto tra la giustizia e il potere sovrano che discende dal popolo. I magistrati interpretano le leggi ma la politica quelle leggi le fa. L’autonomia della politica, come quella della giustizia, dovrebbero essere un patrimonio di tutti. Difficile sperare consapevolezza da chi riempie le piazze di luglio (riempie, insomma…), festeggiando l’aiuto arrivato. Ho fiducia in chi crede nella democrazia liberale e spero colga queste vicende come un definitivo campanello che suona per ricordare l’inerzia di troppi anni”.

“Mi sono dimesso, richiamando tutti voi al voto, perché ora tocca ai cittadini decidere invece la sorte della nostra terra: andare avanti con la Liguria protagonista che abbiamo costruito, o consegnarla alla cappa grigia dell’ipocrisia, della cultura del sospetto, dell’immobilismo, della doppia morale capace di oscurare già in questi giorni anche il fulgido sole di agosto. Sarebbe un futuro che, se possibile, appare già peggio del passato che ci siamo lasciati alle spalle. Un abbraccio a tutti, che spero di darvi fisicamente nelle prossime ore. Viva la Liguria. Viva la libertà”, conclude.

Liguria-gate, revocati gli arresti domiciliari a Giovanni Toti

Super User 01 Agosto 2024 325 Visite

L'ex governatore ligure Giovanni Toti, agli arresti domiciliari nella sua villetta di Ameglia dallo scorso 8 maggio per presunta corruzione, torna libero.

Dopo il parere favorevole della Procura alla revoca della misura cautelare, è arrivato anche l’ok della Gip Paola Faggioni.

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