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Centrodestra, i pro e i contro dei candidati alla presidenza di Regione Liguria

Super User 16 Agosto 2024 1116 Visite

I lettori di Genova3000 ci hanno segnalato i pro e i contro dei candidati alla presidenza della Liguria già messi sul tavolo dal centrodestra.

 

CARLO BAGNASCO

PRO: è stato due volte sindaco di Rapallo ed è coordinatore regionale di Forza Italia con l’endorsement del segretario nazionale Antonio Tajani.

CONTRO: nel risiko delle candidature la Lega gli ha schierato contro i due Piana, Alessio e Alessandro, come potenziali candidature 'politiche' alternative alla presidenza della Regione.

 

ILARIA CAVO

PRO: si è già misurata alle elezioni politiche in un collegio genovese ed è riuscita a vincere lo scranno alla Camera dei Deputati; è stata assessore in Regione; sarebbe la prima presidente donna della Regione Liguria.

CONTRO: da coordinatrice regionale dei totiani è entrata in rotta di collisione col Secolo XIX e coi suoi colleghi giornalisti che stanno pubblicando gli audio delle intercettazioni a carico di Giovanni Toti; nell’inchiesta ha una posizione politicamente scomoda: non è indagata ma probabilmente verrà chiamata come testimone nel processo contro l'ex governatore.

 

PIETRO PICIOCCHI

PRO: essendo da sette anni membro della giunta del sindaco Bucci, ha una lunga esperienza amministrativa; è gradito alla Lega che per primo lo nominò come commissario straordinario dell'Asp Emanuele Brignole.

CONTRO: fuori Genova non è molto conosciuto, non brilla per empatia (anche per le sue posizioni intransigenti sul tema dei diritti cari al centrosinistra) e cura dei dossier (nuovo forno crematorio di Staglieno, cantieri PNRR, Waterfront di Levante...) che potrebbero diventare dei trappoloni polemici in campagna elettorale.

 

MARCO SCAJOLA

PRO: è stato assessore e vice sindaco del Comune di Imperia, assessore regionale per due mandati con Giovanni Toti.

CONTRO: non è di Genova, dove si gioca il grosso della partita, ha un nome 'pesante' che a non tutti va a genio soprattutto a Ponente e la sua eventuale candidatura a presidente della Regione non ha ancora ricevuto la benedizione dello zio Claudio, sindaco di Imperia e presidente della Provincia di Imperia, che sta seguendo il progetto di allargare Forza Italia alle liste civiche.

Genova, occhiali e visita della vista gratuiti a chi è in carico ai servizi sociali

Super User 16 Agosto 2024 380 Visite

 

Il Comune di Genova ha stretto un accordo con l’Occhialeria Sociale di via Prè, 149r per la fornitura gratuita di montature per occhiali, nuove e di riutilizzo, lenti correttive bianche (comprese tra ipermetria +6 e miopia -6 e tra +/- 3 diottrie di correzione astigmatica), controllo della vista per persone dai 14 anni in su. Potranno fruire delle agevolazioni i minorenni in carico ai servizi sociali territoriali, in particolare quelli in collocazione extrafamiliare (comunità di accoglienza educativa, genitore/bambino e affido familiare), oltre ai genitori inseriti in percorsi di tutela con i propri figli (comunità genitore/bambino). A migliorare la proposta è anche la dotazione di 100 gratuità annuali per persone adulte e anziane, in situazione di fragilità e vulnerabilità socio-economica, in carico ai servizi sociali del Comune di Genova, con l’Occhialeria Sociale che si riserva di rinnovare le gratuità in base all’andamento del progetto.

«Ringraziamo l’Occhialeria Sociale per questa particolare attenzione alle categorie fragili del nostro territorio – dichiara l’assessore alle Politiche Sociali Lorenza Rosso -. Quello relativo ai costi per una montatura o per una visita oculistica è un problema che molte famiglie in difficoltà si trovano a dover affrontare, oltre ovviamente a tutti quei minori in carico presso le nostre comunità di riferimento e che necessitano di questo tipo di prodotto. L’intento dell’Occhialeria è quello di garantire una montatura a chiunque e ciò evidenzia la grande attenzione che c’è verso le persone bisognose che già sono attenzionate dalla nostra area delle Politiche Sociali».

«L’iniziativa sta riscontrando un buonissimo successo commerciale – afferma Gino Repetto, titolare dell’Occhialeria Sociale - con un impatto sociale legato alla vista davvero considerevole. Teniamo molto ai nostri cittadini e, assieme ad altre realtà commerciali, nel nostro piccolo, stiamo contribuendo al miglioramento della zona, operando per la riqualificazione di un tratto importante di via Prè»

L’accordo di collaborazione si inserisce nell’ambito del sostegno che la direzione Area Politiche Sociali e Welfare Cittadino del Comune fornisce a persone minorenni, adulte e anziane e con disabilità in situazione di particolare fragilità. Il tutto va a sposarsi con la filosofia dell’Occhialeria Sociale, la cui mission è quella di fornire un paio di occhiali da vista a chiunque, a prescindere dalla situazione reddituale e condizione sociale. Con questa azione di supporto l’Occhialeria si rende disponibile a promuovere azioni di supporto a persone in carico ai servizi sociali territoriali, offrendo servizi e prodotti a titolo gratuito.

Elezioni regionali, gli assessori di Tursi con la valigia pronta

Super User 15 Agosto 2024 945 Visite

Ecco alcuni assessori della Giunta Bucci che potrebbero tentare il trasferimento in Regione Liguria.

PIETRO PICIOCCHI
Il vice Bucci è in pole position per la candidatura a presidente della Liguria. Per molti, e soprattutto per la Lega, è il candidato ideale per traslare il Modello Genova dal Comune alla Regione. Il super-assessore dovrà però fare i conti con la concorrenza di Ilaria Cavo, spinta dall’ex governatore Toti.

MATTEO CAMPORA
La sua corsa alle regionali è data per certa. A meno che Bucci, non volendo perdere in un colpo solo i suoi due super-assessori (l’altro è Piciocchi), non gli chieda di fare un passo indietro. L’eventuale sacrificio gli farebbe meritare il ruolo di vice sindaco.

PAOLA BORDILLI
Il suo recente iperattivismo fa intendere che la leghista Doc potrebbe far parte della partita regionale. L’assessora al secondo mandato farebbe ticket con il presidente del Municipio Centro Est, Andrea Carratù.

FRANCESCO MARESCA
Forte dell’ottimo consenso incassato alle ultime comunali con la Lista Toti (quasi 800 preferenze) e dell’esperienza acquisita in sette anni di mandato, l’assessore al Porto potrebbe fare il grande salto. È ambito da diversi partiti, ma non si sa ancora in quale lista potrebbe candidarsi.

SERGIO GAMBINO
Nonostante i problemi di criminalità nel centro storico, l’assessore alla Sicurezza sta facendo un buon lavoro. Bene anche nel suo cavallo di battaglia: la Protezione civile. Il meloniano sembra avere il consenso giusto per riprovare il grande salto in Regione.

MARTA BRUSONI
“Brusoni soluzioni”. L’assessora alla Scuola potrebbe riutilizzare il suo slogan anche per le regionali d’autunno. Nel 2020, con Forza Italia e Liguria Popolare, era andata bene (736 preferenze, terza) ma non era stata eletta. Per la totiana si profila una possibile candidatura in Lega o in un’altra lista.

ALESSANDRA BIANCHI
Genova capitale europea dello sport le ha dato una grande visibilità. La meloniana potrebbe adesso utilizzare questa popolarità per tentare di entrare nel palazzo di piazza De Ferrari. Magari insieme al collega Gambino.

Politica e stampa, la Lista Toti contro Il Secolo XIX: “Quotidianamente distrugge la Liguria”

Super User 15 Agosto 2024 798 Visite

 

Nell’edizione in edicola oggi, Il Secolo XIX ha dato ampio spazio alle intercettazioni telefoniche tra Giovanni Toti e Aldo Spinelli. Gli articoli non sono stati graditi dalla Lista Toti, che ha diffuso una nota stampa.

“Prendendo spunto proprio da chi invocava una medicina contro il totismo – si legge nella nota dei totiani -, viene da pensare che serva davvero un buon antibiotico contro l’ossessiva faziosità del Secolo XIX. Un antibiotico che ci difenda dal furore ideologico della direttrice pro tempore, evidentemente delusa dagli ultimi dati sulle vendite (-9,27 % rispetto a giugno 2023 fonte Prima Comunicazione) e i pezzi di Fregatti ed Indice che certamente non vinceranno mai il Pulitzer, visto che aggiungono solo considerazioni che molto probabilmente imbarazzano anche gli stessi Pm”.

“Oggi per esempio - prosegue la nota - raccontano di normalissimi colloqui generici su strade e barche elevandoli a grandi notizie, testimoniando ancora una volta il quadro esatto della posizione del giornale. Un’attitudine autolesionista che, pur di criticare tutto e tutti, non esita a colpire quotidianamente il territorio che un giornale locale dovrebbe difendere e sostenere evidenziando, ogni tanto, anche i suoi punti di forza. Evidentemente il disagio di sentirsi inadeguati rispetto alla realtà circostante, la consapevolezza di declino inarrestabile di una testata che fu prestigiosa, produce questi effetti. A nessuno, ovviamente neppure ai giornalisti, è impedito parteggiare, anche smaccatamente, per una fazione politica e quotidianamente agire come pervicaci sostenitori in supporto alla stessa abusando del diritto di critica che peraltro impone di sentire sempre entrambe le campane. Ma, allo stesso modo, è concesso a noi auspicare una cura verso questo atteggiamento: cari amici, chi ama la Liguria oggi lascia in edicola quel giornale che quotidianamente la distrugge. Leggete altro sotto l’ombrellone, non fate tarpare l’ottimismo e la verità dal pessimismo di quel foglio”.

“Ai giornalisti la sacrosanta libertà di usare e anche di abusare della propria penna. Ai cittadini che non si riconoscono in quel giornale, la libertà di risparmiare i propri soldi per leggere una storia che non è la loro. Attendiamo ovviamente le solite repliche ma aspettate domani, oggi è festa: buon ferragosto e buon riposo!”, concludono i totiani.

Valorizzazione dei beni confiscati alle mafie, assessore Maresca: “Il Comune di Genova ha un importante primato”

Super User 14 Agosto 2024 467 Visite

L’immobile in piazza San Giorgio 10 r sarà sede dell’associazione Ets Echo Art, che si è aggiudicata la concessione d'uso a titolo gratuito, per 10 anni, tramite procedura di evidenza pubblica. L’immobile, di 70 metri quadri piano strada, fa parte delle confische alla criminalità organizzata poi trasferito al patrimonio indisponibile del Comune di Genova per finalità sociali.

«Il Comune di Genova vanta un primato importante per quanto riguarda la valorizzazione di questi immobili, che rappresentano un modello virtuoso di riqualificazione attraverso la gestione degli stessi immobili da parte di associazioni basate sul territorio genovese, le quali aiutano le fasce più deboli della popolazione – dichiara l’assessore al Patrimonio Francesco Maresca –. Abbiamo circa 70 gli immobili confiscati alle mafie a Genova, oltre 40 assegnati a scopo associativo: sono particolarmente soddisfatto dell'operato che stiamo svolgendo con la direzione Patrimonio, trasformando un patrimonio immobiliare da luogo di illegalità in occasioni di sviluppo, di attività sociali, luogo di aggregazione sano per giovani e non solo».

L’associazione Ets Echo Art è stata fondata nel 1984 ed è attiva nel campo della musica, della ricerca, del sociale e nel sanitario. Tra le varie attività svolge anche missioni di solidarietà in Bosnia per gli organi e vittime della guerra consegnando giochi a bambini e raccolta fondi per le famiglie. All’interno dell’immobile, l’associazione prevede di creare uno spazio di incontro in cui fare comunità attraverso lo svolgimento di attività artistico-musicali, formative e ricreative per tutte le fasce di età.

Celebrazione Morandi, Bucci: “Oggi ci riuniamo con il cuore pesante e con la mente piena di ricordi dolorosi”

Super User 14 Agosto 2024 470 Visite

“Oggi ci riuniamo con il cuore pesante e con la mente piena di ricordi dolorosi. Il 14 agosto 2018 è una data che rimarrà per sempre scolpita nella nostra memoria collettiva. Il crollo del Ponte Morandi è stata una tragedia immane, una ferita dolorosa e profonda che ha lacerato il cuore e l’anima di Genova e che ha coinvolto non solo tutta l’Italia, ma il mondo intero. A tutte le famiglie colpite, a tutti coloro che hanno vissuto il dolore della perdita, voglio esprimere la più sincera gratitudine e il più profondo rispetto. Il vostro coraggio e la vostra forza sono stati un faro di speranza in un momento di buio”. Così scrive sui social il sindaco Marco Bucci.

“Kiss & Buy”, al via a Genova i parcheggi gratuiti per le soste veloci (sotto i 30 minuti)

Super User 14 Agosto 2024 568 Visite

Sono 44 i nuovi posteggi “Kiss & Buy” che consentiranno ai cittadini genovesi soste brevi (massimo mezz’ora) a costo zero nelle vie del centro. L’idea di questa nuova formula – che trae spunto dalla logica dei parcheggi delle stazioni ferroviarie e degli aeroporti – nasce dall’esigenza di offrire alla cittadinanza un’opzione nuova e alternativa, incrementando il numero complessivo di talli e rendendo più fluido il traffico. 

La tracciatura dei nuovi stalli “Kiss & Buy” è in fase di ultimazione da parte di Aster e tutti e 44 saranno usufruibili all’interno del perimetro del Municipio I. A questa prima tranche se ne aggiungeranno altre, per le quali sono in corso le valutazioni tecniche circa la collocazione. 

Come funzionano i posteggi “Kiss & Buy”? Per poter accedere agli stalli – delimitati da strisce bianche e con la scritta “Kiss & Buy” - sarà necessario esporre sul cruscotto il disco orario. La sosta consentita è di mezz’ora, scaduta la quale è necessario spostare il proprio veicolo. Gli stalli saranno attivi dalle 8 alle 20 dei giorni sia feriali che festivi, mentre nelle ore serali e notturne resteranno gratuiti senza vincoli di durata, rimanendo così a disposizione.

La mappatura dei nuovi parcheggi è stata effettuata dall’Amministrazione e dagli uffici comunali, con la regia degli assessorati al Commercio e alla Mobilità, al fine di andare il più possibile incontro alle esigenze sia della cittadinanza che degli operatori economici. Nelle zone centrali viene spesso lamentata una scarsa disponibilità di posteggi; zone che, allo stesso tempo, necessitano di una più elevata disponibilità di stalli anche al fine di evitare la presenza di veicoli in doppia fila o in punti nei quali la sosta non è consentita. La realizzazione dei posteggi “Kiss & Buy” è quindi anche finalizzata a rendere più fluido il traffico. 

La regolamentazione è stata stabilita secondo criteri volti a favorire il rapido avvicendamento dei cittadini che, per necessità legate a tempi di sosta più lunghi, continueranno comunque ad avere a disposizione un’ampia offerta di posti a pagamento o, in alcuni casi, liberi.

Genova, la Polizia Locale ha effettuato 6 arresti nell’ultima settimana

Super User 13 Agosto 2024 373 Visite

È di sei arresti il bilancio dell’attività della Polizia Locale del Comune di Genova nell’ultima settimana. Oltre all’arresto per tentato omicidio di un uomo di nazionalità tunisina per i noti fatti di Sottoripa di sabato sera, mercoledì intorno alle 22, una pattuglia del Nucleo centro storico ha arrestato un trentenne di nazionalità marocchina, irregolare, per rapina ai danni di un turista. Un passante ha segnalato agli agenti la presenza di una persona sporca di sangue e di un presunto rapinatore trattenuto dai cittadini. Gli agenti sono giunti immediatamente in piazza inferiore di Pellicceria ed hanno arrestato l’uomo ricostruendo l’accaduto. È emerso che l’uomo avrebbe inizialmente tentato di sottrarre a un turista l’orologio, non riuscendo per la reazione del malcapitato. Quindi gli avrebbe strappato una collana tentando di ingoiarla, il monile è stato recuperato dalla Polizia Locale nel corso della colluttazione. Il turista ha riportato 7 giorni di prognosi. Allo straniero è stato notificato il decreto di espulsione emesso dall’Ufficio immigrazione.

Il pubblico ministero di turno ha chiesto la convalida dell’arresto al giudice, il quale ha accolto la richiesta convalidando l’arresto e ha deciso di applicare la misura cautelare del divieto di dimora a Genova e provincia.

Il pm di turno ha chiesto la convalida dell’arresto, che il giudice ha concesso decidendo di applicare la misura cautelare del divieto di dimora a Genova e provincia, anche per l’uomo tunisino fermato dagli agenti del Nucleo Antidegrado del Reparto Sicurezza Urbana, intervenuti nel pomeriggio di mercoledì scorso in Calata Vignoso su richiesta di un cittadino che aveva sorpreso l’uomo all’interno della sua automobile, dopo che aveva infranto un cristallo, e si era già impossessato di una borsa. Per lui anche una denuncia per ricettazione, in quanto trovato in possesso di un telefono risultato rubato, e per possesso di oggetto atto all’offesa.

Ancora “spaccate” di automobili di turisti nel mirino nella notte di venerdì, quando in via Rubattino gli agenti del Nucleo Centro Storico hanno fermato un uomo di nazionalità marocchina che insieme a un complice, riuscito a dileguarsi, è stato sorpreso in flagranza di furto con scasso ai danni di tre autovetture con targa estera. Anche in questo caso il pm di turno ha chiesto la convalida dell’arresto al giudice il quale ha accolto la richiesta convalidando l’arresto ed ha deciso di emettere la misura cautelare del divieto di dimora a Genova e provincia.

Senza sosta anche il contrasto agli stupefacenti. Giovedì nel corso dell’operazione Piazze Pulite è stato arrestato un uomo di nazionalità senegalese per spaccio di stupefacenti. L’uomo, notato per un atteggiamento sospetto, era passato indenne a un primo controllo in via di Prè, senza neanche una banconota nel portafoglio. Successivamente è stato notato ancora in vico Largo mentre si riforniva dai fori di un tubo di un’impalcatura, cedendo presumibilmente pezzi di crack. Nel corso del secondo controllo possedeva 220 euro in banconote di piccolo taglio e sono stati rinvenuti nel tubo dell’impalcatura 17,50 grammi di crack, già suddivisi in un centinaio di quadrelle. Il pm di turno ha chiesto la convalida dell’arresto al giudice, il quale ha convalidato l’arresto e ha deciso di emettere la misura cautelare degli arresti domiciliari.

Venerdì scorso gli agenti del Gruppo operativo contrasto stupefacenti hanno arrestato un uomo di nazionalità italiana in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere disposta dal Tribunale di Genova. L’ordinanza era stata richiesta dal GOCS in aggravamento della precedente misura dell’obbligo di permanenza notturna presso la propria abitazione, che l’uomo aveva violato. Ottenuto il mandato per l’esecuzione, l’uomo è stato individuato e fermato a seguito di un appostamento nei pressi della sua abitazione, mentre stava per rientrare a casa, e condotto alla casa circondariale di Marassi.

La Polizia Locale ha eseguito controlli serrati anche sul fronte della sicurezza stradale: complessivamente sono 138 i veicoli controllati nel weekend, 70 i verbali elevati e 204 punti detratti, con 2 sequestri e 3 patenti ritirate. Infine da segnalare il provvidenziale, intorno alle ore 3:15, intervento della pattuglia Pegaso 41 del Reparto Sicurezza Stradale che, di ritorno da un’altra attività di servizio, ha intercettato sulla sopraelevata Aldo Moro in direzione levante, due veicoli che procedevano contromano.

I due veicoli, immatricolati in Italia, erano condotti da due uomini di nazionalità marocchina che con le rispettive mogli a bordo viaggiavano percorrendo la corsia a monte contromano. I due veicoli sono stati prontamente bloccati prima che potessero provocare incidenti, i conducenti sono stati sanzionati per guida contromano e le due patenti di guida (una italiana e una marocchina) sono state ritirate per essere trasmesse alla Prefettura.

«Prosegue con la consueta professionalità e l’instancabile impegno l’attività di tutte le articolazioni della Polizia Locale, che ringrazio, a tutela della legalità e della sicurezza dei genovesi e dei turisti».  Lo dichiara l’assessore alla Sicurezza e Protezione civile Sergio Gambino.

Piazza Dante, il professor Gastaldi ricorda i 90 anni del Piano particolareggiato

Super User 13 Agosto 2024 375 Visite

 

Il professore genovese Francesco Gastaldi, docente presso l’Università di Venezia, ha ricordato su Facebook i 90 anni del Piano particolareggiato di piazza Dante, in attuazione del Piano regolatore generale delle zone centrali della città di Genova del 1932. Il progetto per piazza Dante venne approvato definitivamente con il regio decreto del 18 ottobre 1934, in precedenza la delibera podestarile del 21 giugno 1934, su indicazione del Consiglio superiore delle Antichità e Belle arti, aveva deciso di salvaguardare dalle demolizioni l’area contenente la casa di Colombo ed il chiostro di Sant’Andrea, oltre a Porta Soprana.

Questa volta Gastaldi (anche attivo social writer della politica genovese) ha voluto ricordare l'importante piano di piazza Dante (con l'annesso grattacielo), quasi tutto realizzato prima della Seconda guerra mondiale, un piano destinato a cambiare il volto del centro di Genova, da 90 anni a questa parte.

Ferragosto da sold out in Liguria, assessore Sartori: “Alberghi occupati al 98-99%”

Super User 13 Agosto 2024 425 Visite

Sarà un Ferragosto da sold out nelle strutture ricettive della Liguria, lo annuncia l'assessore regionale al Turismo Augusto Sartori.

“In questa settimana - dice l’assessore - ci risulta una percentuale di occupazione degli hotel che si attesta attorno al 98-99% con tendenza al tutto esaurito. Faccio qualche esempio: a Sanremo camere occupate al 99%, a Diano Marina al 97%, ad Alassio al 98%, a Varazze al 97%, a Genova al 97%, a Sestri Levante al 98%, a Santa Margherita al 98%, a Monterosso al 99% e alla Spezia al 99%. Abbiamo avuto un'impennata di prenotazioni in queste ore: punto di forza sono gli stranieri che hanno prenotato da tempo ma sicuramente anche molti italiani delle regioni limitrofe stanno scegliendo il refrigerio del mare della Liguria per fuggire dal caldo insopportabile della pianura”.

“Facendo un primo bilancio della stagione estiva – prosegue Sartori - posso dire che, a fronte di un giugno con dati in calo rispetto allo scorso anno a causa del maltempo ma comunque con presenze che hanno superato la considerevole cifra di 1,8 milioni, abbiamo prospettive positive. Dai primi dati che ci sono arrivati il mese di luglio è andato molto bene e anche agosto, per l'appunto, non sta tradendo le aspettative. Ci aspettiamo molto anche da settembre: mese ideale per chi vuole godersi ancora un po' l'estate in tranquillità e con temperature decisamente meno afose”.

Morandi, il viadotto killer e la strage di 43 innocenti

Super User 13 Agosto 2024 672 Visite

Sei anni. Un periodo non brevissimo con dentro tanti avvenimenti, dal Covid alle guerre, quasi incredibili.

Ma quando il calendario segna 14 agosto, a prescindere dall’anno, prende sempre più una morsa allo stomaco di incredulità, forte emozione, rabbia, sbigottimento per una tragedia immane e dove 43 morti, già di per sé, tolgono il respiro. Ma che rende attoniti e tramortiti perché nel terzo millennio, in una società dove attraverso un piccolo schermo vai dovunque e con chiunque nel mondo e ad ogni latitudine, non può crollare un ponte; sbriciolarsi in un attimo, soffocando vite umane e devastando l’anima di centinaia di persone che a quei martiri del viadotto erano legati dal filo rosso, mai spezzabile e grande dell’amore.

Se un fatto del genere fosse accaduto in qualche lontano Paese dove si era ancora alle capanne ed alla vanga che raschia il campo, avremmo comunque sgranato gli occhi commossi chiedendoci perché nel mondo avanzato ed evoluto c’era ancora chi pativa sofferenze e situazioni da Medio Evo.

Ma che invece sia accaduto nel cuore di Genova, Superba sui mari, porto principe del Mediterraneo, e nella grande Italia non ultima delle grandi potenze del pianeta, personalmente, e con me milioni di persone, non lo possiamo né superare, né metabolizzare pure se anziché 6 anni ne fossero passati 60.

Da cronista e da uomo ho vissuto e, nella prima funzione ho raccontato con miliardi di parole, video ed altro, quel crash incredibile. Ed ogni volta che tornavo per mestiere di giornalista sull’argomento, come uomo il mio animo ribolliva.

Sta al processo ora stabilire cause, colpe eventuali, errori o quant’altro stia all’origine di un fatto che supera la trama di un romanzo. Faccio il giornalista non il giurista, il magistrato o l’avvocato, ma come essere umano mi ribello ad accettare il fatto.

Ammiro la mia amica Egle Possetti che con cuore grande, determinazione, caparbietà vuole arrivare ad ottenere chiarezza e giustizia. L’ho definita in vari scritti come Davide contro Golia. Faccio il tifo per Davide e spero che si ripeta e confermi la trama biblica. La vittoria di chi ha sofferto qualcosa di evitabile e la sconfitta di chi ha il potere nel business, perché sarebbe una bella lezione di vita per l’umanità che vincesse ciò che è giusto, sconfiggendo una - ahimè - purtroppo amara realtà della vita odierna che permette troppo spesso al denaro di prevalere su tutto.

Ma al di là di ogni morale, la mia fantasia di scrittore non avrebbe forse mai ideato un’opera dove nella progredita civiltà occidentale può accadere che un viadotto primario delle infrastrutture di una nazione del G7, sia diventato un killer, autore della strage di 43 innocenti.

Dino Frambati

Caldo record a Genova: bollino rosso fino al 14 agosto. Superati i 45 gradi percepiti

Super User 12 Agosto 2024 425 Visite

Bollino rosso per caldo almeno fino a mercoledì 14 agosto nel comune di Genova. Il bollettino del Centro di competenza nazionale (Sistema di allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute), a cura del Ministero della salute e della protezione, ha diramato i codici colore per i prossimi giorni nelle principali città italiane, attribuendo ancora il livello di rischio più alto per il capoluogo ligure per altri tre giorni. Le temperature percepite nel comune di Genova, hanno superato ieri i 45 gradi e si prevedono condizioni analoghe anche nei prossimi giorni. L’andamento climatico di questo periodo è assimilabile a quanto avvenuto nella nota estate torrida del 2003 quando vennero registrate temperature molto elevate in tutta Italia e, in particolare, nel comune di Genova per 27 giorni consecutivi. In questo 2024 ci attestiamo attualmente a 22 giorni. A questo proposito l’assessorato alla Sanità della Regione Liguria ribadisce tutte le raccomandazioni già diffuse nei giorni scorsi da seguire al fine di limitare gli effetti delle ondate di calore. 

La situazione nei pronto soccorso è attualmente gestita regolarmente, pur registrandosi un incremento di accessi in tutta la Liguria e un lieve aumento dei tempi di attesa per i codici meno gravi. L’afflusso in aumento non è prettamente legato agli effetti delle ondate di calore, ma correlato prevalentemente all’incremento di turisti in tutta la Regione.

L’assessorato alla sanità della Regione Liguria e il centro di competenza nazionale per la prevenzione delle ondate di calore, attivo presso Alisa, ricordano che in queste condizioni climatiche è opportuno non uscire di casa tra le 11 e le 18 se non in casi di stretta necessità, bere molta acqua, fare pasti leggeri e rispettare le modalità di conservazione di alimenti e farmaci. Da evitare l’attività motoria all’aperto, specie nelle ore più calde. È opportuno indossare vestiti comodi e leggeri, migliorare l’ambiente domestico di lavoro, schermando le finestre con tende e oscuranti, viaggiare al fresco, fare particolare attenzione ai più piccoli, lasciandoli all’ombra e proteggerli con crema solare prima di uscire, assicurarsi che gli animali domestici abbiano acqua fresca ed evitare di farli uscire nelle ore più calde.

Si ricordano inoltre l’Ordinanza del presidente facente funzioni della Regione Liguria n. 2/2024, che impone il divieto di lavorare tra le 12.30 e le 16.00, nei settori agricolo, florovivaistico, nei cantieri edili ed affini, in condizioni di esposizione prolungata al sole.

Il numero verde regionale InformAnziani 800 593 235 è valido su tutto il territorio regionale, risponde 7 giorni su 7 dalle 8 alle 20 ed è a disposizione delle persone più fragili o anziani in difficoltà per la consegna dei farmaci o della spesa a domicilio. A svolgere il servizio sono i custodi sociali, presenti in tutta la Liguria, a cui si affiancano anche i volontari per il monitoraggio telefonico e per un servizio di compagnia telefonica. L’assessorato alla Sanità ricorda anche che le condizioni climatiche di questi giorni rendono poi necessaria anche una stretta sorveglianza clinica dei soggetti ospiti delle strutture sociosanitarie: la maggior parte degli eventi negativi dovuti ad ondate di calore in un ambiente tutelato, come le strutture ospedaliere e gli istituti che erogano assistenza sociosanitaria, è efficacemente contrastabile predisponendo misure di prevenzione, un attento monitoraggio ed un pronto intervento, secondo le modalità che Alisa ha comunicato a tutte le strutture della Liguria.

“Dopo di Noi”, Viale (Lega): “Regione prosegue con i progetti a favore delle persone con disabilità”

Super User 12 Agosto 2024 421 Visite

“Con l’approvazione dei 2 milioni di euro destinati ai progetti ‘Dopo di Noi’ per il biennio 2024/25, questa giunta regionale dimostra, ancora una volta, di proseguire il proficuo lavoro a favore dei liguri anche per quanto riguarda il settore del welfare sul nostro territorio, con particolare riguardo ai più fragili. L’avviso integrale, entro breve, sarà inserito sul sito istituzionale di Regione Liguria e la delibera notificata ai Comuni capofila della Conferenza dei sindaci di Asl, che dovranno poi presentare la manifestazione d’interesse entro 30 giorni dalla pubblicazione dell’avviso”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega Sonia Viale (vice capogruppo).

“Si tratta - prosegue la consigliera regionale - di un’iniziativa che avevo già avviato nella precedente legislatura con lo scopo di garantire un aiuto concreto alle persone con gravi disabilità, prive del sostegno famigliare, perché nessuno deve rimanere indietro e queste persone meritano di costruirsi una vita indipendente e il più possibile serena. I 2 milioni di euro stanziati serviranno a finanziare progetti con diversi obiettivi, tra cui quello principale è di accompagnare l’uscita della persona disabile dal nucleo famigliare di origine o evitarne l’istituzionalizzazione a favore di soluzioni di alloggio che riproducano il più possibile le condizioni dell’ambiente di origine (co-housing in piccoli gruppi al massimo di 5 persone) mettendo in campo idonei programmi per la gestione della vita quotidiana e il raggiungimento del maggior livello di autonomia possibile, anche attraverso tirocini finalizzati all’inclusione sociale e alla riabilitazione. In tal senso, ringrazio per il prezioso supporto a ‘Dopo di Noi’ gli enti del Terzo Settore, la Consulta regionale per l’Handicap e le associazioni private delle famiglie in quanto è fondamentale la stretta collaborazione delle istituzioni e delle associazioni”.

“Sono quindi soddisfatta del provvedimento di Regione Liguria, che ha approvato il nuovo invito pubblico rivolto ai Comuni liguri capofila delle Conferenze dei sindaci delle Asl a presentare manifestazioni di interesse per la realizzazione dei progetti individuali per il ‘Dopo di Noi’. Il nostro scopo rimane quello di continuare a dare risposte concrete ai più fragili e alle loro famiglie, preoccupate per il futuro dei loro cari”, conclude Viale.

Sesta ricorrenza del crollo di Ponte Morandi, il programma della commemorazione delle 43 vittime

Super User 12 Agosto 2024 664 Visite

 

Mercoledì 14 agosto, nella sesta ricorrenza del crollo di Ponte Morandi e nel ricordo delle 43 vittime che persero tragicamente la vita, il Comune di Genova, insieme al Comitato Parenti vittime del Ponte Morandi, promuove alcuni momenti commemorativi.

Alle 9, nella Chiesa parrocchiale di San Bartolomeo della Certosa, sarà celebrata la Santa Messa officiata dall’arcivescovo di Genova monsignor Marco Tasca. Alle 9.30 circa è previsto l’arrivo, alla Radura della Memoria, dei partecipanti alla camminata in ricordo delle vittime organizzata dall'Associazione "Noi per Voi Valle Stura Masone" con i sindaci di Masone, Rossiglione e Campoligure. Saranno presenti 43 bambini che porteranno un pensiero ai parenti delle vittime.

Alle 10.45, alla Radura della Memoria, inizierà la Cerimonia in ricordo delle vittime del crollo del ponte Morandi alla presenza del sindaco di Genova Marco Bucci, del prefetto di Genova Cinzia Torraco, del presidente ad interim di Regione Liguria Alessandro Piana e del viceministro alle Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi con delega della Presidenza del Consiglio dei Ministri. All'ingresso della radura, dove è posta la piastra metallica recante il nome di tutte le vittime, saranno posizionate le corone del Presidente della Repubblica, della Presidenza del Senato, della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei parenti delle vittime. Sarà osservato un minuto di silenzio. Prima degli interventi delle autorità, sul palco l’orchestra del Teatro Carlo Felice eseguirà una prima performance musicale, introdotta dall'intervento del Soprintendente Claudio Orazi. Eseguiranno il Requiescant in pace per tre strumenti: Guido Ghetti, oboe solista del Teatro Carlo Felice, Giovanni Battista Fabris, violino solista del Teatro Carlo Felice, e Riccardo Agosti, violoncello solista del Teatro Carlo Felice. A seguire salirà sul palco Gianni Andreoli dell'Associazione "Noi per Voi Valle Stura Masone" con una rappresentanza di bambini che porteranno alcuni doni ai parenti.

Seguiranno gli interventi dell’imam Salah Hussein, dell’arcivescovo di Genova mons. Marco Tasca, del sindaco di Genova Marco Bucci, del presidente ad interim di Regione Liguria Alessandro Piana, del viceministro Edoardo Rixi e del rappresentante dei parenti delle vittime Egle Possetti.

Alle 11.36 verrà osservato un minuto di silenzio e in contemporanea verranno suonate le sirene delle navi in porto e le campane di tutta la Diocesi.

A chiudere la cerimonia l'Elegia per tre strumenti eseguita dai musicisti del Teatro Carlo Felice.

La cerimonia sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook ufficiale del Comune di Genova-Genova Municipality.

Borsino delle notizie

Super User 11 Agosto 2024 1166 Visite

Borsino delle notizie, selezionate da Genova3000

GIOVANNI TOTI
Sulla testa dell’ex presidente della Liguria è caduta un’altra tegola. Questa volta a finire sotto la lente della Procura è la cena dello scorso aprile a Villa Lo Zerbino, organizzata per raccogliere fondi in vista delle regionali del 2025 (poi anticipate al prossimo autunno). Allora si parlava ancora di terzo mandato.

ALDO SPINELLI
Appena uscito dagli arresti domiciliari ma con un’interdittiva sulle spalle, il re dei terminalisti dovrà ora spiegare ai magistrati anche il motivo per cui ha offerto a 10 dipendenti delle sue aziende la cena elettorale di Toti a Villa Lo Zerbino. Importo versato: 4.500 euro.

MAURIZIO ROSSI
L’editore, attualmente indagato per finanziamento illecito ai partiti nell'ambito dell'inchiesta Toti, non ci sta a finire nel tritacarne dei media e si scaglia contro chi ha pubblicato la notizia di una presunta indagine per corruzione a suo carico: “È molto grave che certa stampa, con fini non chiari, diretta concorrente di Primocanale, stia gravemente ledendo l’immagine delle mie aziende e la mia, ipotizzando reati che a me non sono assolutamente noti”. E annuncia che la sua verità si potrà leggere sul “diario di un indagato”.

ANTONIO GOZZI
Dalle pagine di Piazza Levante, il patron di Duferco ha difeso il Modello Genova dagli attacchi dell'opposizione, che “dimostrano come la sinistra ligure, o almeno buona parte di essa, abbia una vocazione minoritaria, che negli ultimi dieci anni le ha fatto perdere tutto quello che c’era da perdere, ed una postura molto distante dalla cultura di governo”. Il commento dell’imprenditore è piaciuto molto a Toti, che sui social ha scritto di essere stato “ossessionato” (termine utilizzato anche da Gozzi nel suo editoriale) dal lavoro. Un po’ meno alla sinistra e ai renziani, che contavano sul sostegno dell’imprenditore per le regionali.

EDOARDO RIXI
Il viceministro delle Infrastrutture è finito su Dagospia, che a sua volta ha ripreso un articolo del sito Sassate.it. Il giornale di Roberto D’Agostino ha pubblicato un retroscena sulla brillante carriera di Antonella Madeo, esperta comunicatrice che si appresta a sedersi alla guida della comunicazione di Trenitalia. La 44 enne è passata dal PD alla Lega in “un attimo”. La stessa velocità dei treni.

DANILO TONINELLI
L’ex ministro grillino ha fatto infuriare i totiani e i moderati. La sua battuta sull’ex governatore ligure, “A casa, o casa circondariale?”, non è stata ritenuta divertente come quelle sul tunnel del Brennero e sul parco giochi sul ponte San Giorgio. Sono invece piaciuti gli addominali a tartaruga che si è regalato per i 50 anni. 

SONIA VIALE
In un’intervista a Emanuele Rossi per ‘Il Secolo XIX’, la consigliera regionale (ex assessore alla Sanità) della Lega ha detto che “Nel secondo mandato di Toti c’è stata un’eccessiva concentrazione di poteri sul presidente”. Qualcuno lo ha interpretato come uno smarcamento: gli altri partiti del centrodestra hanno poche colpe.

LISTA TOTI
La lista dell’ex governatore si è scagliata contro il principale quotidiano cittadino per le ripetute notizie che per i totiani creano “un effetto straniante simile al famoso film "Giorno della Marmotta", in cui il protagonista è costretto a rivivere ogni giorno le stesse scene”. Le reazioni dei giornalisti del Secolo XIX e del Gruppo cronisti non si sono fatte attendere.

ENRICO MUSSO
L'ex parlamentare, appena insediato come nuovo presidente dell'aeroporto genovese, deve affrontare la “patata bollente” della ricerca di un socio privato.

MARCO BUCCI
Il sindaco di Genova ha dato il suo benestare agli assessori comunali che vogliono candidarsi alle regionali. Non vede l’ora di fare un rimpasto di Giunta.

GIORGIO TASSO
Il vicesindaco di Rapallo Giorgio Tasso è stato nominato coordinatore per la provincia di Genova (capoluogo escluso) di Noi Moderati. Prima delle recenti comunali di Rapallo, che hanno portato alla elezione a sindaco la moderata Elisabetta Ricci, aveva lo stesso incarico in Forza Italia.

GIAMPAOLO BOTTA
Riferendosi ai dati sui versamenti dell'Iva, il direttore generale degli spedizionieri ha detto che i porti liguri portano allo Stato più soldi rispetto al bollo auto, al Lotto e quasi quanto ai tabacchi. Eppure in Liguria ritornano briciole.

LUCA GARIBALDI
Il capogruppo Pd in Regione sottolinea che il voto in Liguria conta più che quello in Emilia e giudica indispensabile precedere la destra nella scelta del candidato presidente.

MARIO MARGINI
Il leader storico del PD genovese interviene nel dibattito interno alla sinistra consigliando di consultare anche i non iscritti senza lasciare ogni decisione agli organi direttivi.

PIERLUIGI DI PALMA
Il numero uno dell'ENAC interviene sull'aeroporto genovese rimarcando il divieto di ricapitalizzazioni pubbliche e minacciando addirittura la revoca delle attuali concessioni.

FRANCESCA CORSO
L’assessore comunale alle Politiche giovanili e il suo compagno Guglielmo Menduni hanno contribuito all'aumento demografico di Genova. La neonata si chiama Maria Vittoria.

LUCA DAL FABBRO
Il presidente dell'IREN promette un inverno senza aumenti tariffari, ma è ridimensionato dalla nomina, imposta da Bucci, di Gianluca Bufo ad amministratore delegato.

FRANCESCO QUAGLIA
Il direttore generale del Galliera annuncia la partenza delle gare d'appalto per la costruzione del nuovo ospedale, che si prevede ultimato entro il 2029.

ANGELO GRATAROLA
L'assessore regionale alla Sanità è finito nella bufera per i cospicui premi di rendimento elargiti ai direttori delle ASL liguri e degli ospedali.

FRANCESCO LANGELLA
Profonda impressione ha destato la scomparsa dello studioso, per trent'anni direttore della biblioteca comunale De Amicis a Genova e convinto divulgatore delle letture per i bambini.

ALICE D'AMATO
La sua inattesa medaglia d'oro nella trave alle Olimpiadi riempie d'orgoglio il quartiere genovese di Sant'Eusebio, dove è cresciuta, e l'Andrea Doria, dove ha mosso i primi passi sportivi.

FEDERICO MARENCO
Il direttore del Parco di Portofino si è attirato le ire dei bikers per aver vietato tassativamente l'uso delle biciclette sui sentieri più panoramici della Riviera.

Tv locali, Giampiero Timossi lascia la direzione di Telenord

Super User 10 Agosto 2024 4037 Visite

Alla guida della redazione di Telenord dal febbraio 2022, Giampiero Timossi ha lasciato l’emittente dell’editore Massimiliano Monti per iniziare, dal prossimo 1° settembre, una nuova avventura a Primocanale.

Ex giornalista della ‘Gazzetta dello Sport’ e de ‘Il Secolo XIX’, ex commentatore sportivo di Rai e Sky, Timossi ha contribuito in maniera decisiva al successo delle trasmissioni dedicate al Genoa e alla Sampdoria di Telenord. Attraverso la sua visione editoriale, è riuscito a coinvolgere ex calciatori e commentatori di rilevanza nazionale, il cui contributo ha avuto un impatto significativo sull'audience dell’emittente di via XX Settembre, che ha continuato a crescere negli ultimi due anni e mezzo. 

Timossi a Primocanale ritroverà Matteo Angeli, che a Telenord aveva ‘retto’ solo sei mesi.

Allagamento Dinegro, Giordano: “Iren ha sponsorizzato gli eventi Toti-Bucci pur sapendo che le priorità erano altre”

Super User 10 Agosto 2024 568 Visite

“Gli oltre 4 milioni di euro letteralmente gettati dalla finestra da Iren per sponsorizzare eventi voluti da Toti e Bucci, presentano il conto: l’allagamento di ieri di Dinegro urla vendetta e a pagarne lo scotto è e sarà ancora una volta la collettività. Se quei soldi – di cui abbiamo avuto contezza in seguito a un accesso agli atti dello scorso luglio - li avessero usati non dico per risolvere integralmente i problemi noti della rete idrica, ma almeno per intervenire in seguito alle segnalazioni di residenti e commercianti, non sarebbe stato meglio? Mi rivolgo ai genovesi: meglio un Tricapodanno o una rete idrica efficiente? Finché saremo nelle mani di chi pensa sia più importante sparare fuochi per la qualunque anziché manutenere le infrastrutture della nostra città, quanto accaduto ieri a Dinegro non sarà un caso isolato”. Lo dichiara il coordinatore provinciale del M5S Genova Stefano Giordano.

Trasporto scolastico, Garibaldi (Lega): “Da Regione Liguria 25mila euro ai comuni della Val Fontanabuona”

Super User 09 Agosto 2024 388 Visite

 

“Con l’approvazione delle modalità e dei criteri del nuovo fondo da 50mila euro destinato ai Comuni delle Aree interne per garantire il trasporto scolastico anche per l’annualità 2024-2025, questa giunta regionale ha dimostrato, ancora una volta, la massima attenzione alle esigenze delle nostre comunità e del nostro territorio”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega Sandro Garibaldi, presidente commissione Attività produttive.

“Ringrazio l’assessore Alessio Piana - prosegue Garibaldi - per l’impegno e il proficuo lavoro, che consentirà anche ai piccoli Comuni dell’entroterra del Levante di salvaguardare questo servizio a sostegno delle famiglie dei nostri alunni e studenti. Per la Val Fontanabuona sono stati stanziati 25mila euro che sono stati quindi concessi da Regione Liguria all’amministrazione comunale di Cicagna, referente dell’Area interna che comprende i Comuni di Avegno, Cicagna (capofila), Coreglia Ligure, Favale di Malvaro, Lorsica, Moconesi, Neirone, Orero, San Colombano Certenoli, Tribogna e Uscio. Successivamente, l’amministrazione comunale referente li distribuirà ai Comuni che hanno bisogno di questi fondi regionali per salvaguardare il servizio di trasporto scolastico”. “Istruzione e mobilità sono servizi essenziali per le famiglie che hanno deciso di vivere in Val Fontanabuona, ma potranno anche attrarre altri residenti dalle zone urbane mantenendo vivi questi presidi scolastici e il relativo entroterra”, conclude il consigliere regionale della Lega.

Emergenza carceri, una delegazione di Forza Italia in visita alla casa circondariale di Pontedecimo

Super User 09 Agosto 2024 531 Visite

Questa mattina una delegazione di Forza Italia, composta dall’on. Roberto Bagnasco e dal capogruppo in Regione Claudio Muzio, ha fatto visita alla Casa Circondariale di Genova Pontedecimo. L’iniziativa rientra nel quadro della campagna nazionale del partito dedicata ai sopralluoghi conoscitivi nelle carceri italiane.

“Questa iniziativa messa in campo da Forza Italia - dichiara l’on. Roberto Bagnasco - è una scelta importante, che abbiamo fatto nella piena convinzione di quanto sia assolutamente necessario, per il nostro Paese, fare un salto di qualità per quanto riguarda la condizione delle carceri. E’ un dovere che il nostro partito ed il governo si sono assunti e che intendiamo onorare fino in fondo, come dimostra la visita di questa mattina”.

“Nella Casa Circondariale di Pontedecimo – aggiunge Claudio Muzio – è ospitata l’unica sezione carceraria femminile di tutta la Liguria, con detenute per reati comuni, mentre nella sezione maschile sono reclusi condannati per reati sessuali. In totale i detenuti sono circa 160. Uno dei temi centrali che abbiamo affrontato insieme al direttore Paola Penco è quello del recupero e del reinserimento dei carcerati, su cui abbiamo riscontrato grande attenzione e impegno, confermato anche dalla recente assunzione di tre educatori. Una detenuta o un detenuto che escono dal carcere migliori di quando vi sono entrati costituiscono un valore positivo per tutta la comunità. Sotto questo profilo la campagna di Forza Italia assume anche una rilevante valenza sociale”, conclude.  

Iva prodotta dai porti liguri, Spediporto: “Lo Stato restituisce solo le briciole”

Super User 09 Agosto 2024 454 Visite

I porti liguri e più in generale quelli italiani, producono un gettito IVA da record per lo Stato ma, in cambio, ricevono le briciole. 

Per dare un’idea della proporzione rispetto agli incassi dello Stato da altre imposte indirette, i porti di Genova, Savona e La Spezia da soli, portano più soldi rispetto al bollo auto, al lotto e quasi quanto le imposte sui tabacchi. 

Il dato emerge dalla recente ripartizione che riguarda l’IVA prodotta nel 2021 e legata alla legge portuale “Autonomia finanziaria delle Autorità di sistema portuale e finanziamento della realizzazione di opere nei porti”. Un fondo che, peraltro, è stato dimezzato rispetto a quanto sarebbe previsto (l’1% dell’Iva prodotta).

Per quanto riguarda i porti liguri, Genova e Savona, insieme hanno portato nelle casse dello Stato, circa 6500 milioni di euro , il 31% del totale raccolto dai porti italiani, che si attesta intorno a 20500 milioni di euro,  mentre la Spezia, con oltre 2000 milioni di euro raccolti, ne rappresenta intorno al 12%. E cosa torna indietro? Una miseria: 10 milioni e mezzo ai porti di Genova e Savona, poco più di 4 milioni alla Spezia. Poco anche per il ruolo delle attività portuali italiane nello scacchiere europeo dove, con l’8%, contribuiscono al valore aggiunto lordo dell’economia del mare continentale (dati Unioncamere-Centro Studi Tagliacarne).

 “Il sistema dei porti liguri si conferma tra i più importanti contribuenti italiani ed europei per quanto riguarda gli incassi Iva “, osserva Giampaolo Botta, Direttore Generale Spediporto che aggiunge un ulteriore elemento di riflessione.

“A fronte di un ruolo così importante e strategico – spiega – nelle casse del sistema portuale e della nostra regione resta poco o nulla. Eppure questi numeri ben evidenziano quanto la logistica portuale, che supporta l’intero sistema produttivo italiano, sia ciò che rende di più allo Stato italiano”.

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