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La giunta comunale fa tappa a Bolzaneto, Piciocchi: “Sicurezza? Metteremo più vigili di quartiere”

Super User 06 Febbraio 2025 617 Visite

Questa mattina, al Teatro Rina e Gilberto Govi di Bolzaneto, settima tappa dei “Quartieri in giunta” con la prima parte dedicata alla discussione dei punti all’ordine del giorno, all’illustrazione e alla votazione dei provvedimenti, cui ha fatto seguito la sessione di ascolto dei rappresentanti di enti e associazioni, individuati dal Municipio V Valpolcevera, alla presenza del presidente Federico Romeo e degli assessori municipali.

Sono state affrontate le tematiche della mobilità, in particolare i flussi di traffico in via Polonio e le problematiche collegate alla presenza del cantiere della nuova pista ciclabile: l'assessore ai Lavori pubblici Ferdinando De Fornari ha comunicato l'impegno dell'impresa costruttrice di terminare i lavori entro metà febbraio. Sono emersi, da parte del Comitato del Borgo di Bolzaneto, alcuni disagi su via Sardorella per la presenza dell'impianto rifiuti, inoltre la problematica dell'abbandono rifiuti ingombranti. In generale è stata richiesta una maggiore presenza della polizia locale e forze dell'ordine, ulteriori controlli ai varchi di accesso pedonali e implementazione delle attività di videosorveglianza e di illuminazione delle strade. Sono state affrontate anche le questioni sulla sicurezza degli attraversamenti pedonali, le esigenze del mondo del commercio a partire da nuovi parcheggi, la gestione del traffico delle strade di sponda del Polcevera, chiedendo di vagliare il ripristino della viabilità precedente alla tragedia del Ponte Morandi. È arrivata la richiesta da parte dell'Anpi di lavori per la valorizzazione del sacrario all'interno del cimitero della Biacca.

«Sulla questione sicurezza – dice il facente funzione sindaco Pietro Piciocchi – abbiamo previsto un potenziamento molto importante dei vigili di quartiere su cui l’amministrazione sta lavorando da tempo. In Giunta abbiamo inoltre discusso dell’estensione dell’intesa commerciale, introducendo limitazioni per l’apertura di attività che portano degrado, come i money transfer o regolamentando la vendita di alcool. Siamo poi intervenuti sulla gestione del ciclo dei rifiuti insieme al responsabile di AMIU, inoltre come richiesto aumenteremo le fototrappole. Molto importante l’intervento sulla Biblioteca di Bolzaneto: stiamo recuperando il Palazzo Civico all’interno del quale abbiamo, tra l’altro, il Museo della Montagna, l’Anagrafe, il Museo della Resistenza e la Biblioteca. L’amministrazione in generale sta perseguendo un’attività di potenziamento dei servizi delle biblioteche come in altre zone della città per essere sempre più vicini alle esigenze dei cittadini. Poi sulle preoccupazioni sul nuovo assetto di via Polonio fra due settimane si concluderà il cantiere della pista ciclabile e questo ci aiuterà a sopportare tutte le criticità emerse. Ci è stato richiesto l’impegno, inoltre, sugli attraversamenti potenziati: noi in questo momento stiamo già facendo una ricognizione cittadina per individuare le priorità. Infine, questa mattina abbiamo visionato con i tecnici la galleria del teatro dove vogliamo intervenire per il ripristino sanando le infiltrazioni: sono molto orgoglioso della riapertura del teatro, in cui abbiamo rifatto tutti i pavimenti e tutte le sedute, e che ha una programmazione molto ricca e attrattiva»

Nella prima parte dedicata all’approvazione dei provvedimenti, via libera alla dibera, presentata dall'assessore all'Ambiente Mauro Avvenente, per l'adeguamento di classificazione acustica relativa all'area in via Gallino a Pontedecimo, dove è previsto l'insediamento di una cooperativa sociale dell'Anfas per la realizzazione di un presidio residenziale socio-sanitario per persone con disabilità. Approvato anche il progetto di fattibilità tecnico economica da 1.455.000 euro per il rifacimento completo dei tratti di coperture del rio Veilino a monte e valle di via Bobbio, su proposta dell'assessore ai Lavori pubblici Ferdinando De Fornari. Su proposta del facente funzioni sindaco Pietro Piciocchi sentito il consigliere delegato Nuovi insediamenti aziendali Davide Falteri, è stato approvato il Protocollo d'intesa per lo sviluppo del concept Regata culturale per il coinvolgimento di Regione Liguria e Camera di Commercio di Genova.

La mattinata si è conclusa con i sopralluoghi effettuati dal facente funzioni sindaco Piciocchi al cantiere dell’ex mercato comunale.

«All’ex mercato di Bolzaneto – dichiara il facente funzioni sindaco Piciocchi - proseguono i lavori. Sarà uno spazio restituito al quartiere con diverse aree per giovani, una piazza al coperto, un orto didattico, luoghi dove fare musica, dove intrattenersi e anche spazi sportivi come la palestra per l’arrampicata. È un progetto in carico alla direzione lavori pubblici del Comune di Genova che verrà concluso alla fine del 2025.  L’intervento ha ottenuto il finanziamento di 2,6 milioni di euro dal Piano nazionale di ripresa e resilienza ed è stato implementato con 500mila euro dal Comune di Genova per la realizzazione di spazi dedicati allo sport. Per Bolzaneto una grande rigenerazione, un grande polmone». A seguire, il facente funzioni sindaco Piciocchi ha visitato il cantiere nell’area ex diga di Begato. «Una zona completamente rinnovata dopo la demolizione della diga, ma Begato non è questo, basti pensare anche ai tanti altri interventi che stiamo facendo dal nuovo palazzo e tutti i prospetti rifatti di via Brocchi, le opere attivate in via Sbarbaro dove abbiamo appena inaugurato i nuovi Centri Famiglia, e poi tutto il rifacimento dei prospetti e di efficientamento energetico di via Cechov. Continuiamo a lavorare con grande impegno in tutti i quartieri sull’edilizia residenziale pubblica perché vogliamo cambiare il paradigma e portare qualità di vita».

Elezioni, Corso (Lega): “Pd e sinistre non riescono a mettersi d’accordo neppure sul nome del candidato sindaco’’

Super User 06 Febbraio 2025 343 Visite

“L’Unità ormai è solo a destra. Mentre Pd e sinistre non fanno altro che litigare sul nome del candidato sindaco e per accaparrarsi quella o quell’altra poltrona da assessore, i partiti del centrodestra, anche a livello nazionale, sono uniti e compatti per Pietro Piciocchi sindaco di Genova. Per loro ci sono, da mesi, divisioni e girandole sui nomi del candidato e per occupare le varie poltrone. Per noi ciò che conta davvero è lavorare a testa bassa seguendo la linea del programma politico e amministrativo del centrodestra, da condividere in piena sintonia con Regione Liguria e Governo nazionale. Dato che loro non riescono nemmeno a mettersi d’accordo sul nome del candidato sindaco e della squadra degli assessori, non si capisce come possano governare una grande città come la nostra Genova. Noi siamo quelli del fare. Loro quelli dei litigi e della decrescita (in)felice”. Lo ha dichiarato l’assessore comunale e segretario provinciale della Lega di Genova Francesca Corso.

Nidi gratis, le famiglie con reddito sotto i 40mila euro potranno ricevere un contributo mensile dalla Regione

Super User 06 Febbraio 2025 383 Visite

 

Regione Liguria stanzia 8 milioni di euro a valere sul Fondo Sociale Europeo 2021-2027 e approva la seconda edizione di “Nidi gratis”, la misura che attraverso l’erogazione di voucher alle famiglie ne favorisce l’accesso ai servizi per la prima infanzia. Ciascuna famiglia ligure con ISEE familiare inferiore a 40mila euro potrà ricevere un contributo mensile compreso tra 300 e 500 euro, per un importo totale fino a 5.500 euro.

“Come promesso, e come indicato nel programma di governo presentato a inizio dicembre, diamo concretezza in tempi particolarmente rapidi a un provvedimento molto atteso dai liguri – commenta il presidente della Regione Liguria Marco Bucci – Il bando dedicato agli asili nido ha una dotazione economica importante, 8 milioni di euro, ed è strategico per favorire l’accesso ai servizi per la prima infanzia e per supportare in maniera diretta e concreta le famiglie dal punto di vista economico”.

“L’iniziativa regionale – spiega l’assessore alle Politiche socio-sanitarie e sociali Massimo Nicolò – vuole supportare le famiglie a reddito medio-basso con voucher che abbattano i costi di frequenza ai servizi socioeducativi per la prima infanzia, in particolare nidi, servizi educativi domiciliari e sezioni primavera. Con la prima edizione abbiamo supportato oltre 3mila nuclei familiari e anche quest’anno vogliamo rinnovare l’impegno di Regione Liguria, vista la profonda valenza sociale della misura”.

“Un altro impegno mantenuto a beneficio di un numero crescente di famiglie liguri, dal momento che la soglia ISEE minima per presentare domanda passa da 35mila euro a 40mila – prosegue l’assessore alla Tutela dell’Infanzia e alle Pari Opportunità Simona Ferro. – Grazie a questa iniziativa di successo aumentiamo il numero di bambini che possono accedere ai servizi per la prima infanzia, garantendo loro opportunità di crescita ulteriori e diversificate rispetto a quelle della famiglia. Con questa misura, inoltre, riusciamo a migliorare la partecipazione, in particolare femminile, al mercato del lavoro, offrendo le condizioni per proseguire o intraprendere l’attività lavorativa o formativa con la garanzia dell’accoglienza dei propri figli in servizi qualitativamente adeguati”.

“Diamo seguito a un provvedimento storico come quello degli asili nido gratuiti aprendo la seconda edizione di un bando che offre un sostegno davvero significativo a migliaia di liguri – dichiara l'assessore alla Programmazione del Fondo Sociale Europeo Marco Scajola. – Dal 18 febbraio metteremo a disposizione 8 milioni di euro con l’obiettivo di conciliare la vita familiare di papà e mamme con quella lavorativa. Attraverso le fondamentali risorse FSE, dal 2022 a oggi, abbiamo coinvolto oltre 41mila cittadini nelle nostre attività aiutandoli nei campi della formazione, del lavoro, dello sport e del sociale con un investimento complessivo di 205 milioni di euro. Continueremo con una programmazione attenta alle reali necessità delle persone sulla scia dei grandi risultati ottenuti come quello dei nidi gratis”.

Il valore mensile del voucher va da un minimo di 300 euro per le famiglie con ISEE familiare (o ISEE del minorenne, in caso di genitori separati) compreso tra 30mila e 40mila euro, a un massimo di 500 euro per le famiglie con ISEE inferiore a 30mila euro.

Ciascuna famiglia può chiedere voucher fino a undici mesi di frequenza, a partire dal mese di settembre 2024, per un contributo totale compreso tra 3.300 euro e 5.500 euro.

Le famiglie possono presentare domanda dal 18 febbraio fino alle 17:30 del 31 marzo. Verrà poi stilata una graduatoria delle domande ammissibili, e saranno erogati i voucher agli aventi diritto, fino a esaurimento risorse.

Per presentare domanda è necessario accedere al sistema Bandi on line dal sito internet https://bandifilse.regione.liguria.it/

Sullo stesso sito sono elencati tutti i requisiti e le informazioni necessarie per accedere al bando e presentare correttamente domanda.

Via libera dalla giunta regionale al piano di promozione, assessore Lombardi: “Recepite proposte del territorio”

Super User 06 Febbraio 2025 338 Visite

Via libera della giunta regionale della Liguria, su proposta dell'assessore al Turismo Luca Lombardi, al 'Piano annuale delle attività di promozione turistica e marketing territoriale 2025' in seguito all'approvazione del Tavolo di concertazione dello scorso 17 gennaio composto da sistema camerale, associazioni imprenditoriali, sindacati, Anci e gli stakeholder del territorio​.

Il Piano, in attività sinergica tra Regione e Agenzia in Liguria, ha come obiettivo sia una strategia unica per il turismo al fine di potenziare sia la fruizione sostenibile tra la costa e l'entroterra, che la destagionalizzazione, per rendere la Liguria attrattiva 365 giorni all'anno. Prevede inoltre una serie di attività per: consolidare il turismo accessibile (anche nel 2025 verrà pubblicata la Guida Mare delle spiagge fruibili dalle persone con disabilità), promuovere la rete sentieristica ligure, incentivare il turismo sportivo (la Liguria è 'Regione Europea dello Sport 2025'), proseguire con gli eventi autentici liguri proposti dalle Pro Loco in collaborazione con Unpli Liguria, favorire il turismo religioso in occasione dell'anno giubilare e, infine, partecipare alle principali fiere del mondo come il World Expo di Osaka in Giappone.

“Nel Piano 2025 abbiamo recepito anche alcune proposte del Tavolo di concertazione - precisa l'assessore regionale Lombardi -. Vorrei ricordarne alcune: su proposta di Federparchi intensificheremo la promozione dei siti Unesco, promuoveremo i cammini religiosi e coinvolgeremo in maniera più diretta e strutturale il sistema dei Parchi liguri e del Cai per la valorizzazione delle emergenze culturali presenti nei parchi stessi. Su proposta di Città Metropolitana collaboreremo al progetto 'Agenda metropolitana di sviluppo sostenibile' che è volto, attraverso azioni specifiche, a rafforzare il legame costa-entroterra per diminuire gli squilibri tra le aree centrali e quelle periferiche, soprattutto in termini di servizi. Infine collaboreremo con Anci nell’ottica del miglioramento del prodotto turistico attraverso un focus su marketing territoriale come ad esempio l'outdoor”.

Elezioni, da Roma arriva la fumata bianca: è Piciocchi il candidato sindaco del centrodestra

Super User 05 Febbraio 2025 392 Visite

I leader nazionali del centrodestra, durante una riunione che si è svolta oggi a Roma, hanno deciso che Pietro Piciocchi sarà il candidato sindaco della coalizione.

Piciocchi, attuale sindaco facente funzioni, aveva ricevuto il sostegno dei coordinatori liguri  nel corso dell'assemblea pubblica che si è svolta sabato scorso al teatro di Stradanuova.

Tursi, Gandolfo e Cavalleri si uniscono ai meloniani: Fratelli d’Italia primo partito di maggioranza

Super User 05 Febbraio 2025 635 Visite

I consiglieri comunali Nicholas Gandolfo e Federica Cavalleri, entrambi eletti nella lista Toti (Liguria al centro), da oggi entrano a far parte del gruppo consiliare di Fratelli d'Italia, portando così a sei il numero dei meloniani a Palazzo Tursi.

Ad annunciare il loro ingresso nel partito sono stati il coordinatore regionale Matteo Rosso e la consigliera regionale Lilli Lauro, quest’ultima aveva effettuato lo stesso percorso nella sala Sandro Pertini.

"La loro adesione certifica e consolida, ancora una volta, la crescita del partito avvenuta sul territorio negli ultimi anni", commenta l’onorevole Rosso. 

"Cavalleri e Gandolfo - dice Lauro - da oggi lavoreranno fianco a fianco con il coordinatore cittadino Antonio Oppicelli, il capogruppo Franco Debenedictis e con l'intero gruppo consiliare di FDI in Sala Rossa, con il quale già da tempo lavorano in piena sintonia. I due nuovi entrati metteranno la loro esperienza al servizio di un partito che continua a strutturarsi e ad incrementare consenso a Genova, come in tutta Italia".

In attesa delle amministrative che si terranno in primavera, Fratelli d'Italia, oltre che in Regione Liguria, diventa il partito di maggioranza con più consiglieri anche a Palazzo Tursi.

Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare, l’impegno di CIRFOOD per un consumo responsabile

Super User 05 Febbraio 2025 404 Visite

Il 5 febbraio si celebra la Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare, un’importante occasione per riflettere su un problema sempre più urgente. Nel 2024, in Italia, si è registrato un aumento preoccupante del 45,6% degli sprechi rispetto all'anno precedente. Secondo il Rapporto Internazionale Waste Watcher 2024, ogni settimana nelle case italiane vengono gettati circa 683,3 grammi di cibo pro capite, con frutta fresca, verdure e pane tra gli alimenti più sprecati.

Le conseguenze dello spreco alimentare
Lo spreco alimentare ha un impatto significativo non solo economico, con un costo annuo stimato di oltre 8 miliardi di euro per le famiglie italiane, ma anche ambientale e sociale. Infatti, esso contribuisce all’aumento delle emissioni di gas serra e al consumo eccessivo di risorse naturali. Ogni anno, solo in ambito domestico, vengono prodotte oltre 7 milioni di tonnellate di CO₂ equivalente. Per rendere l’idea, 30 kg di alimenti sprecati corrispondono alle emissioni di un’auto che percorre 1.100 km. Inoltre, lo spreco alimentare acuisce le disuguaglianze nell’accesso al cibo, minando il valore culturale dell’alimentazione e la solidarietà sociale.

Un’azione collettiva per ridurre gli sprechi
Contrastare lo spreco alimentare richiede un’azione condivisa e un cambiamento culturale verso il consumo responsabile. Pianificare correttamente la produzione e la distribuzione del cibo, adottare buone pratiche a livello individuale e collettivo e sensibilizzare cittadini e imprese sono strumenti fondamentali per affrontare questa sfida.
In linea con la visione “Feed the Future”, CIRFOOD, impresa cooperativa italiana leader nella ristorazione collettiva, commerciale e nei servizi di welfare, conferma il suo impegno nella promozione di pratiche e processi virtuosi per rendere più sostenibili le proprie attività. L'obiettivo è supportare le comunità in un percorso verso uno stile di vita più responsabile.

L'importanza di sensibilizzare e agire
"Ogni anno, la Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare rappresenta un momento di riflessione sull’andamento di un fenomeno che, purtroppo, è profondamente radicato nella nostra società", afferma Maria Elena Manzini, CSR manager di CIRFOOD. "Come impresa impegnata a nutrire il futuro con idee e soluzioni sostenibili, abbiamo la responsabilità di promuovere un modello di ristorazione a basso impatto ambientale. La riduzione degli sprechi alimentari è una priorità, non solo per noi, ma per l’intera collettività. Per questo, invitiamo i nostri partner e consumatori ad unirsi a noi in questa sfida".

Insieme ai consumatori e alle comunità per un impatto positivo
- Iniziative contro gli sprechi: l’impresa ha proseguito, nel 2024, il proprio impegno volto a diffondere e promuovere tra gi utenti più giovani pratiche virtuose di consumo responsabile attraverso diverse iniziative, tra cui attività laboratoriali, e-book e opuscoli formativi. Tali attività sono state rafforzate mediante la distribuzione, in molti dei 430 comuni italiani in cui CIRFOOD gestisce il servizio di refezione scolastica, di Kit Antispreco, comprensivi di borsa in tessuto e un dépliant informativo, per dare una seconda vita al pane e alla frutta non consumati a scuola.
In parallelo l’impresa, in collaborazione con gli istituti scolastici e i Comuni in cui è presente, implementa annualmente progettualità educative volte a promuovere stili alimentari corretti e sostenibili, che non generino sprechi (mediante la metodologia di gamification, per un maggior coinvolgimento degli utenti e inclusione a partire da giochi e divertimento).

- Educazione contro gli sprechi a tutte le età: nell’ottica di condividere approcci e promuovere pratiche di consumo responsabile, anche tra gli adulti, CIRFOOD propone agli utenti dei ristoranti aziendali app, opuscoli, calendari e video informativi sul corretto approccio a un consumo più responsabile. Inoltre, prevede una formazione dedicata per le persone CIRFOOD, come ad esempio il webinar organizzato con Fondazione Umberto Veronesi nel dicembre 2024, sui temi dell’alimentazione e l’economia domestica partendo dall’organizzazione della propria dispensa e frigorifero per evitare sprechi e rendere la propria dieta salutare, varia e gustosa. 

- Da rifiuto a risorsa: dal 2022 CIRFOOD è al fianco del Gruppo HERA nell’ambito del progetto HOVE, il cui obiettivo è creare una filiera circolare certificata per il recupero degli oli alimentari esausti prodotti nelle cucine in tutta Italia. Nel 2024 grazie al progetto, sono state raccolte, da 363 cucine dislocate sul territorio nazionale, oltre 65 tonnellate di olio vegetale esausto, successivamente utilizzate per la produzione di circa 68.000 litri di biocarburante. Questo sistema ha permesso il taglio di 187,06 tonnellate di CO₂, che corrispondono alla piantumazione di oltre 1.871 alberi.

Un’alimentazione accessibile a tutti
- La seconda vita delle eccedenze: assicurare alla comunità l’accesso ad un pasto sano ed equilibrato e ridurre gli sprechi alimentari, sono alcune delle priorità dell’impresa. Per questo CIRFOOD lavora al fianco di Onlus ed enti caritatevoli in tutto il Paese (tra i quali Banco Alimentare, Caritas, Last Minute Market) per donare eventuali pasti in eccedenza. Secondo le prime stime 2024, ha donato, mensilmente, in media 6.000 pietanze. 

- Attraverso Regusto, marketplace riservato al non profit per la gestione delle donazioni e la vendita di eccedenze e che fa leva su sistemi basati sulla blockchain, CIRFOOD ha inoltre distribuito, attraverso la piattaforma logistica che utilizza, 2.712kg di materie prime (equivalenti a 5.424 pasti e con un risparmio di 16.921kg di CO2) ad Associazione Solidarietà e Caritas.

- La collaborazione con Too Good To Go: da quattro anni, l’alleanza con l’app contro gli sprechi, rappresenta per CIRFOOD uno strumento cruciale nella lotta contro gli sprechi. La partnership, che oggi coinvolge 34 locali CIRFOOD e CIRFOOD Retail, ha consentito di salvare nel 2024 15.390 pasti (55.023 dal luglio 2020) risparmiando 41.553 kg di emissioni di CO2e.

Candidato sindaco del centrosinistra, Candia e Cosso: “Meglio un civico, ma non poniamo veti”

Super User 05 Febbraio 2025 1204 Visite

“A Genova vogliamo vincere, anzi dobbiamo vincere. Per spazzare via questa destra che governa male la città da troppi anni. Ma per farlo serve un candidato o una candidata. E correre uniti: partiti e forze civiche, insieme. Altrimenti rischiamo di farci male da soli”. Lo scrivono in una nota Selena Candia, capogruppo AVS in Consiglio regionale, e Simona Cosso, segretaria Sinistra Italiana Genova.

“Alle persone - prosegue la nota - non interessano minimamente i giochi di partito e le vanità individuali. Quello che interessa è avere finalmente una politica comunale che migliori la qualità della vita: mezzi pubblici, spazi verdi, accesso alla casa, agli asili, e ai luoghi di aggregazione. Siamo a 90 giorni dal voto. Per primi, a novembre, abbiamo proposto le primarie: non siamo stati ascoltati e ora è sicuramente troppo tardi. Da subito abbiamo anche chiesto riunioni di coalizione e non audizioni, che rallentano il percorso e fomentano gli egoismi e le trattative personali: siamo in tempo per farlo subito”.

“Mancano 90 giorni al voto - aggiungono Candia e Cosso -. Avere un candidato, o una candidata che possa iniziare a girare la città, - come sta facendo da settimane il centrodestra - è la base per vincere davvero. Come Avs lo stiamo facendo con il progetto Municipio Zero: negli incontri fatti sinora, in centro storico e a Sestri Ponente (presto a Sampierdarena e San Fruttuoso) abbiamo visto la partecipazione dei quartieri che però vorrebbero vedere agli appuntamenti la persona candidata a guidare il Comune.

Vogliamo tornare a vincere a Genova? Serve coraggio. Incontriamoci questa settimana con tutte le forze di centrosinistra che hanno già condiviso il programma e una visione di città: per decidere un candidato o una candidata comune per le elezioni di Genova”.

“Un candidato o una candidata che sappia interpretare al meglio le esigenze dei cittadini e la coalizione. Noi da tempo abbiamo detto che non poniamo veti di nessun genere ma che forse un candidato o una candidata civica meglio può svolgere questo ruolo. Il tempo per le indecisioni è finito”, concludono.

“Spazio aperto-bene comune”, il convegno dall’Ordine degli architetti di Genova

Super User 05 Febbraio 2025 355 Visite

 

Domani, giovedì 6 febbraio, a partire dalle 16 e fino alle 19, Palazzo Tursi (Salone di Rappresentanza) ospiterà il convegno “Spazio aperto-bene comune”, organizzato dall’Ordine degli architetti di Genova.

Nelle città lo “spazio aperto” è un bene prezioso e limitato, territorio di sovrapposizione e conflitto tra i diversi sistemi che la compongono, che trova raramente soluzioni virtuose capaci di valorizzare il paesaggio urbano nel suo insieme, la cui bellezza sta nell’equilibrio e nella sostenibilità nelle sue diverse forme.

Le città sono fragili e stanno velocemente cambiando ed è necessario guardare all’immediato futuro con uno sguardo diverso. La chiave sta nel valorizzare il processo, in cui amministratori, progettisti e imprese fanno rete per restituire luoghi in cui l’ambiente, la mobilità e i servizi dialoghino tra loro e con il costruito circostante restituendo luoghi di affezione per la comunità.

A Genova tutto questo assume, per la sua natura densa e compatta, un livello di ulteriore complessità.

Il progetto è in questo processo il luogo della convergenza e della risoluzione dei conflitti e le storie, raccontate e selezionate tra le tante per le loro analogie con la realtà genovese, evidenziano come sia possibile ritrovare nella traduzione della complessità una nuova prospettiva di qualità urbana.

Parteciperanno l’assessore all’Urbanistica del Comune di Genova Mario Mascia; Simona Gabrielli, presidente Fondazione Ordine Architetti Genova, Riccardo Miselli, presidente Ordine Architetti Genova

Durante il convegno verranno analizzate alcune esperienze di altre città:

- Piazza Cortevecchia a Ferrara, con Valentina Milani, Inout architettura e Alessandro Balboni, assessore all’ambiente del comune di Ferrara.

- Riqualificazione del centro piacentiniano (Bergamo) con Gianluca Gelmini, CN10Architetti, Francesco Valesini, assessore Rigenerazione urbana e pianificazione urbanistica del comune di Bergamo

- Piazzale dei Cinquecento e le opere per il Giubileo, con Alessandro Cambi, IT’S Architettura e Alessandro Flaccovio, Rup società Giubileo 2025.

Seguirà una tavola rotonda conclusiva.

Vigili del fuoco rinviati a giudizio, Giordano e Traversi (M5S): “Il corpo più amato dimenticato dalle istituzioni”

Super User 04 Febbraio 2025 456 Visite

“Apprendere che è stata rinviata a giudizio la squadra dei Vigili del fuoco chiamata a intervenire per liberare il povero Andrea Demattei, ci addolora profondamente”. Lo scrivono in una nota il capogruppo regionale del M5S Stefano Giordano e il deputato M5S Roberto Traversi.

“Pur avendo fiducia nel lavoro della magistratura - prosegue la nota -, certi che farà luce piena sulla catena di eventi del 12 gennaio 2023, rileviamo che in questa tragica vicenda tanto il Ministro competente quanto il capo dipartimento e il capo del corpo dei VVF nazionali, espressione politica dalla notte dei tempi, non si sono mai palesati a Genova. Grave, inoltre, che in questi due anni non abbiano messo in atto nessuna azione per migliorare il soccorso nella nostra regione”.

“Mai come in questa tragica vicenda i VVF hanno dovuto fare i conti con il silenzio assordante del Ministero dell’Interno che continua a non capire l’urgenza di implementare l’organico, le dotazioni e gli investimenti. Anzi, scopriamo che il corpo dovrà addirittura fare i conti con un taglio dei fondi che si aggira sul 30%. E a pagarne le conseguenze saranno sempre i soliti noti: cittadini e lavoratori”, concludono i pentastellati.

Ex Ilva, 390 euro annui in più ai 200 lavoratori impegnati in lavori di pubblica utilità

Super User 04 Febbraio 2025 381 Visite

Questa mattina a Palazzo Tursi, dopo le tre riunioni tecniche di approfondimento organizzate nei mesi scorsi, si è svolto un incontro decisivo con l’assessore al Lavoro, Rapporti sindacali e Sviluppo economico del Comune di Genova Mario Mascia, le sigle sindacali Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil e Società per Cornigliano: è infatti arrivato l'ok del CDA di quest'ultima al riconoscimento di un welfare di 390 euro netti annui per ciascuno dei circa 200 lavoratori ex Ilva Genova impegnati in lavori di pubblica utilità. La cifra, proposta dall’assessore Mascia ed erogata in buoni spesa, integrerà il welfare già assegnato da Ilva in Amministrazione Straordinaria. 

Il contributo è stato definito per il 2025 ma le parti si sono già impegnate ad assicurarne l’erogazione per gli stessi importi e con le stesse modalità anche per le successive annualità in rapporto alle concrete disponibilità finanziarie di Società per Cornigliano ed anche alla luce del mancato rimborso a favore della medesima delle indennità erogate agli LPU dall’anno 2016 secondo quanto disposto dall’Accordo di Programma.

L’importo del welfare sarà attinto dai fondi spettanti a Società per Cornigliano, oggi rappresentata dal presidente Paolo Fanghella e dall’amministratore delegato Enrico Da Molo, in base all’accordo di programma stipulato con il Comune di Genova. L’intesa sarà al più presto portata alla firma di Regione Liguria, Comune di Genova, Società per Cornigliano, Confindustria, sindacati RSU, segreterie provinciali Confederali ed Ilva in Amministrazione straordinaria.

«Sono estremamente soddisfatto del buon esito della trattativa che garantirà ai circa 200 lavoratori dell'ex Ilva di Genova impegnati in lavori di pubblica utilità un’adeguata integrazione salariale, così come da me proposto e fortemente auspicato su input dei sindacati – afferma Mario Mascia, assessore al Lavoro, Rapporti sindacali e Sviluppo economico del Comune di Genova -. È un risultato importante a favore dei lavoratori e delle loro famiglie che è stato ottenuto dopo soli tre incontri a ritmo serrato: ringrazio per la pronta disponibilità Società per Cornigliano, nelle persone del presidente Paolo Fanghella e dall’amministratore delegato Enrico Da Molo, ed i rappresentanti sindacali dei lavoratori a cui va il mio apprezzamento per la proficua interlocuzione avviata nell’occasione. Impegnandoci insieme, ciascuno nel proprio ruolo, abbiamo centrato un obiettivo condiviso e atteso da tanti lavoratori e ora non ci resta che il passaggio formale della sottoscrizione dell’accordo con tutte le altre parti in causa per garantire già a giugno l’erogazione di quanto previsto».

Compiacimento per il risultato raggiunto viene espresso anche da Paolo Fanghella, presidente di Società per Cornigliano: «Abbiamo raccolto le legittime richieste dei sindacati accettando e deliberando quanto ci è stato proposto nell’ottica di aiutare i dipendenti ex Ilva».

«In attesa della firma dell’accordo sui buoni spesa – dichiara Stefano Messere di Fiom-Cgil -, è apprezzabile da parte della RSU l’impegno dell’assessore Mascia a riconfermare la validità dell’accordo di programma per i lavoratori Ilva in amministrazione straordinaria per integrare i loro redditi e mantenerne l’occupazione».

Luca Pasquetti di Fim-Cisl: «Siamo soddisfatti del traguardo raggiunto che porta un aumento salariale per i lavoratori di Ilva in Amministrazione Straordinaria di Genova impegnati nei lavori di pubblica utilità e che di fatto porta 390 euro all’anno in welfare.  È un accordo molto importante raggiunto di concerto con il Comune di Genoa e Società per Cornigliano che erogherà la somma a giugno 2025, attendiamo quindi la convocazione presso Regione Liguria per le firme di tutte le parti coinvolte.».

Mauro Micheli di Rsu Uilm Acciaierie di Italia: «Ringraziamo l'assessore Mascia per il rispetto dell'accordo di programma, per aver sollecitato l'interessamento della Regione e per l'idea di continuità del lavoro per il rientro dei lavoratori in fabbrica».

Trasporti, i consiglieri regionali della Lega ringraziano Salvini e Rixi per l’impegno nei confronti della Liguria

Super User 04 Febbraio 2025 370 Visite

“Pur riconoscendo che i liguri sono vittime di disagi e disservizi quando utilizzano autostrade e ferrovie, dobbiamo lavorare tutti insieme per risolvere i problemi che si trascinano da anni sul nostro territorio. La seduta consiliare odierna sarebbe stata un’ottima occasione, anche per le minoranze, di collaborare in tal senso”. Lo hanno dichiarato in una nota i consiglieri regionali della Lega Sara Foscolo (capogruppo), Alessio Piana (delegato allo Sviluppo economico) e Armando Biasi (presidente della III commissione Attività produttive).

“Invece - prosegue la nota -, pure in aula i consiglieri del Pd non hanno fatto altro che lanciare strumentali attacchi al ministro del Mit Matteo Salvini e al vice ministro Edoardo Rixi. Siamo consapevoli che le condizioni delle infrastrutture sono vetuste e, per anni, sono mancati sia la necessaria idonea manutenzione, sia l’ammodernamento in generale. Peraltro, durante il lockdown per il coronavirus è stato fatto poco o niente, anche se quella sarebbe stata una buona occasione per fare i lavori senza creare disagi”.

“Le cose stanno così, ma Salvini e Rixi, che ringraziamo per l’impegno e il proficuo lavoro anche sugli investimenti a favore del nostro territorio, si sono impegnati e stanno lavorando a testa bassa per risolvere le difficili e annose problematiche che coinvolgono in particolare la Liguria. Le inutili polemiche delle minoranze, che dimenticano i disastri di Claudio Burlando e l’inefficienza dei Governi di sinistra, sono solo sciacallaggio politico”, concludono i leghisti.

Formazione, Orientamenti celebra il trentesimo anniversario nel mese dedicato alle Stem

Super User 04 Febbraio 2025 380 Visite

Il festival Orientamenti celebra il suo trentesimo anniversario con un’edizione ricca di appuntamenti che si svilupperanno lungo tutto il 2025. Il programma ha preso il via questa mattina al Teatro della Tosse con un evento dedicato a mille studenti provenienti da 26 scuole genovesi, che hanno assistito a una lectio dell’astronauta Paolo Nespoli.

«Un compleanno importante per un festival che non è solo la rassegna di novembre, ma un percorso formativo che accompagna i ragazzi tutto l’anno – ha dichiarato l’assessore alla Formazione Simona Ferro –. Il nostro obiettivo è aiutare i giovani a fare le proprie scelte lavorative senza rinunciare ai sogni, e per questo abbiamo deciso di estendere il format di Orientamenti con iniziative dedicate. Nel mese di febbraio, dedicato alle discipline STEM, ascolteremo il racconto della divulgatrice scientifica Linda Raimondo. A seguire, ogni mese fino a giugno, i ragazzi incontreranno ancora lo psicologo e scrittore Massimo Recalcati, la campionessa di nuoto Benedetta Pilato e l'attore Marco Paolini. Ma non si tratta solo di testimonial: vogliamo mostrare ai ragazzi il percorso che porta alla realizzazione personale nel lavoro, il valore della formazione e della determinazione nel raggiungere i propri obiettivi».

Durante l’incontro, Nespoli ha condiviso con gli studenti la sua esperienza, parlando delle sfide, delle difficoltà e delle soddisfazioni della sua carriera. «I ragazzi sono già curiosi e assetati di conoscenza – ha spiegato l’astronauta –. Il mio messaggio per loro è di guardarsi dentro, capire cosa li appassiona e lavorare per farlo diventare una professione. Non c’è niente di più gratificante che fare ciò che si ama e poterlo trasformare in un’opportunità di vita».

Il festival Orientamenti continuerà ad ampliarsi articolandosi nel corso dell’anno con diverse iniziative: «Abbiamo aggiunto una giornata in più a novembre, dal 18 al 21, e stiamo potenziando il Career Day per favorire l’incontro tra i giovani e il mondo del lavoro - ha detto ancora Ferro - Inoltre, con Orientamenti Summer, vogliamo dare agli studenti delle scuole medie strumenti utili per riflettere sul loro futuro anche durante le vacanze. Abbiamo costruito una rete solida per il successo del Festival, coinvolgendo il Comitato promotore, l’Ufficio scolastico regionale, l’Università di Genova, il sistema camerale ligure, il Comune e la Città metropolitana di Genova, oltre agli ITS e agli istituti di formazione professionale. Un grande ringraziamento va anche a famiglie e insegnanti, che credono nel nostro progetto e accompagnano i ragazzi con entusiasmo. Continueremo a lavorare affinché Orientamenti sia sempre più un punto di riferimento per i giovani, un’occasione per crescere, orientarsi e costruire il loro futuro con consapevolezza».

«Siamo arrivati a un traguardo davvero significativo come quello dei 30 anni di Orientamenti - dichiara l'assessore regionale alla Programmazione del Fondo Sociale Europeo Marco Scajola - Abbiamo messo a disposizione di studenti, genitori e docenti centinaia di opportunità e iniziative formative. Siamo riusciti nell'intento di aumentare, anno dopo anno, il numero e la qualità delle nostre attività facendo diventare Orientamenti un grande contenitore che è attivo per 365 giorni. Iniziamo questo nuovo anno dando spazio alle STEM con l'obiettivo di avvicinare gli studenti a queste materie e alle competenze a esse correlate, sempre più richieste dal mondo dell'occupazione. Attraverso le fondamentali risorse del Fondo Sociale Europeo continueremo a sostenere Orientamenti e ad accompagnare i nostri ragazzi dalla scuola al lavoro».

Artigianato, Bucci: “Liguria quarta regione d’Italia, meglio della media del paese”

Super User 04 Febbraio 2025 461 Visite

“Confermato l’andamento favorevole dell’artigianato ligure, malgrado le difficoltà legate alle dinamiche internazionali, la Liguria risulta quarta in Italia per crescita, dietro a Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Lombardia. Il settore dell’artigianato è molto attivo, grazie anche agli strumenti messi in campo dalla Regione come Garanzia Artigianato Liguria che concede finanziamenti a fondo perduto per l’accesso al credito, al Patto per il lavoro nell’artigianato e alla capacità delle nostre aziende di fare impresa”. Questo il commento del presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, in merito all’elaborazione di Confartigianato Liguria sugli ultimi dati Infocamere-Movimprese relativi alla demografia dell’artigianato.

“Non dimentichiamo infatti che solo nel 2024 sono state sostenute 600 imprese attraverso 24 milioni di euro di risorse messe a disposizione dalla Regione Liguria. Secondo l’Ufficio studi di Confartigianato Liguria su un totale di 42.955 micro imprese attive in Liguria, nel 2024 si sono iscritte 2.968 nuove realtà. Un trend positivo che evidenzia un risultato migliore della media nazionale che piazza la Liguria ai vertici nazionali”, conclude Bucci.

Moody, incontro tra l’assessore Mascia e i sindacati: appello all’amministratore giudiziario per tutelare i lavoratori

Super User 03 Febbraio 2025 372 Visite

Nuovo incontro questo pomeriggio a Palazzo Tursi tra l'assessore a Sviluppo economico, Lavoro e Relazioni Sindacali del Comune di Genova Mario Mascia e le sigle sindacali, per fare il punto sulla vertenza dell’ex Moody e trovare una soluzione utile a garantire la continuità occupazionale dei lavoratori del locale, chiuso dopo l'incendio dello scorso settembre. All’incontro ha partecipato in collegamento anche l'amministratore giudiziario Marco Bobba.

Alla fine dell’incontro è stata diffusa una nota congiunta firmata dall’assessore Mascia e da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs in cui si legge che, dopo aver ricostruito con l’Amministrazione giudiziaria tutte le tappe della vicenda, così come si è sviluppata al margine degli incontri in assessorato, i firmatari auspicano “che quanto prima, e al più tardi all’udienza del 28 febbraio, lo stesso amministratore giudiziario, anche nel suo stesso condiviso interesse a tutelare il patrimonio dei lavoratori dell’azienda, voglia chiedere e ottenere dal Gup l’autorizzazione necessaria alla stipula del contratto meglio visto, volto a salvaguardare la continuità occupazionale, vuoi con il soggetto che ha già perfezionato anche a mezzo pec la relativa manifestazione di interesse a subentrare, vuoi con altri eventuali soggetti, che volessero fare altrettanto nel frattempo, prendendo atto che, alla luce delle proroghe e dei trasferimenti intervenuti dal 15 novembre scorso, le energie lavorative degli occupati possono essere messe a disposizione di chiunque sia ritenuto idoneo”.

Inaugurato il depuratore di Cornigliano, Bucci: “Impianto all’avanguardia, grande passo avanti per l’ambiente”

Super User 03 Febbraio 2025 536 Visite

È stato inaugurato questo pomeriggio a Cornigliano il nuovo Depuratore Area Centrale (DAC) di Genova, realizzato dal gruppo Iren. Un impianto innovativo che porterà benefici concreti per l’ambiente e per la qualità della vita dei cittadini, riducendo gli scarichi in mare, abbattendo la produzione di fanghi e garantendo il riutilizzo dell’acqua per usi agricoli e industriali. 

«L’impianto è già in funzione, anche se non ancora a pieno regime, da dicembre e questo rappresenta un grande passo avanti per Genova – ha dichiarato il presidente della Regione Liguria Marco Bucci – Il DAC è il più importante impianto della città, sia dal punto di vista tecnologico che per i volumi trattati. Grazie a questa infrastruttura si avranno meno fanghi e sottoprodotti, con un’acqua che potrà essere riutilizzata per scopi agricoli o industriali, contribuendo così alla sostenibilità del nostro territorio. Oltre agli aspetti ambientali, l’entrata in funzione del nuovo depuratore avrà un impatto positivo anche sul quartiere di Cornigliano: l’area del vecchio impianto sarà restituita alla città e ospiterà un grande parco, estensione di Villa Bombrini, con al suo interno il nuovo Palatletica».

«Chiudere il ciclo dell’acqua è essenziale – ha aggiunto Bucci –. Significa ridurre lo spreco, limitare gli scarichi in mare e massimizzare l’efficienza delle risorse idriche. Dobbiamo imparare a sfruttare al meglio ogni elemento per abbattere il consumo di acqua potabile e garantire un futuro più sostenibile per Genova e per tutta la Liguria».

All’inaugurazione era presente anche l’assessore regionale all’Energia Paolo Ripamonti.

Giornata del Ricordo, Bucci: “Foibe ed esodo giuliano dalmata tra le pagine più buie della nostra storia”

Super User 03 Febbraio 2025 387 Visite

“È fondamentale conservare il ricordo di chi ha perso la vita nelle foibe e delle centinaia di migliaia di nostri connazionali costretti all’esilio: si tratta di una delle pagine più buie della storia italiana, una tragedia per lungo tempo taciuta e ignorata dagli italiani stessi. Commemorarla è un dovere sia per onorare la memoria delle vittime, che hanno affrontato in prima persona grandi sofferenze e sono state costrette a lasciare le proprie case, che nei confronti delle nuove generazioni, alle quali bisogna trasmettere il ricordo di quanto successo in modo da scongiurare silenzio e indifferenza”. Così il presidente della Regione Liguria Marco Bucci, che questa mattina ha preso parte alla seduta solenne del Consiglio regionale dedicata al Giorno del Ricordo in memoria degli italiani di Istria, Fiume e Dalmazia, uccisi o costretti all'esodo al termine della Seconda Guerra Mondiale, che ricorre il 10 febbraio. 

Al termine della seduta il presidente Bucci, insieme alle altre autorità che hanno presenziato alla cerimonia, ha premiato gli studenti vincitori della XXIII edizione del concorso "Il sacrificio degli italiani della Venezia Giulia e Dalmazia: mantenere la memoria, rispettare la verità, impegnarsi per garantire i diritti dei popoli". L’orazione ufficiale della seduta è stata curata da Davide Rossi, docente di Storia del diritto al corso di laurea in Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Trieste e presidente della Federazione delle Associazioni degli Esuli Fiumani, Istriani e Dalmati.

Foibe, Forza Italia in Consiglio regionale: “Memoria e verità per onorare le vittime e difendere la storia”

Super User 03 Febbraio 2025 390 Visite

Questa mattina, in occasione del Giorno del Ricordo, il Consiglio regionale della Liguria ha tenuto una seduta solenne in memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. Un momento di riflessione doveroso per mantenere viva la memoria di una tragedia che ha segnato profondamente la storia italiana.

“Le foibe e l’esodo istriano, fiumano e dalmata rappresentano una delle pagine più dolorose della nostra storia nazionale. Oggi più che mai è nostro dovere onorare la memoria di chi ha perso la vita o ha dovuto abbandonare la propria terra solo perché italiano. Il Giorno del Ricordo non è solo una celebrazione, ma un monito affinché tragedie simili non si ripetano mai più. È fondamentale continuare a raccontare questa verità con equilibrio e onestà, soprattutto alle nuove generazioni, affinché la storia non venga distorta o dimenticata. Forza Italia è e sarà sempre in prima linea per difendere la memoria e garantire il giusto riconoscimento alle vittime di questa immane tragedia”.

Così in una nota i consiglieri regionali di Forza Italia Carlo Bagnasco, Chiara Cerri e Angelo Vaccarezza.

Artigianato in Liguria nel 2024: cresce a livello regionale, ma cala a Genova

Super User 03 Febbraio 2025 344 Visite

Il 2024 si conclude con una nota positiva per il settore artigiano in Liguria, registrando una crescita pari a +0,16%. Questo dato si pone al di sopra della media nazionale, che si attesta su un -0,09%, con 83.586 nuove iscrizioni e 84.685 cessazioni d’impresa, per una differenza negativa di 1.099 imprese. La Liguria si posiziona così al quarto posto in Italia per crescita, dietro a Trentino-Alto Adige (+1,18%), Friuli Venezia Giulia (+0,86%) e Lombardia (+0,17%). 

Secondo l’elaborazione dell’Ufficio Studi di Confartigianato Liguria sui dati Infocamere-Movimprese, nel 2024 le microimprese artigiane attive in Liguria sono 42.955. Durante l’anno si sono registrate 2.968 nuove iscrizioni, a fronte di 2.901 cessazioni, confermando un trend di crescita per il quinto anno consecutivo.

Settori trainanti dell’artigianato ligure

Tra i settori artigiani principali, è l’edilizia a guidare la ripresa del comparto. Le costruzioni contano 21.393 microimprese attive e nel 2024 hanno registrato 1.621 nuove aperture, contro 1.521 chiusure, con un saldo positivo di 100 unità (+0,47%). Il settore manifatturiero, invece, è rimasto stabile, con 380 nuove iscrizioni e altrettante chiusure.

Analisi per provincia

Genova ha chiuso il 2024 con 22.209 microimprese artigiane attive, registrando una lieve flessione dello 0,14%. Nel corso dell’anno, si sono avute 1.466 nuove aperture e 1.499 cessazioni, per un saldo negativo di 32 unità. Il settore delle costruzioni è rimasto stabile, con 803 aperture e 805 chiusure (10.933 imprese attive). Nel comparto manifatturiero, si sono registrate 170 nuove imprese e 185 cessazioni, portando il totale a 3.427 unità.

Savona conta 8.415 microimprese artigiane attive e registra un calo dello 0,32% (-27 unità), con 561 nuove imprese e 588 cessazioni. Tuttavia, il settore delle costruzioni cresce lievemente (+0,12%), con 324 aperture e 319 chiusure su un totale di 4.276 realtà. Il manifatturiero segna un lieve incremento di 3 unità (74 aperture e 71 chiusure).

Imperia mostra la migliore performance in Liguria con un incremento dell’1,09% (+79 unità), arrivando a un totale di 7.271 imprese artigiane attive. Il settore delle costruzioni cresce dell’1,6%, con 306 nuove aperture e 241 chiusure, su un totale di 4.069 imprese. Il comparto manifatturiero, invece, registra un lieve calo di 12 unità, con 48 nuove aperture e 60 cessazioni (926 imprese attive). 

La Spezia chiude il 2024 con un aumento dello 0,92% (+47 unità), grazie a 416 nuove iscrizioni e 369 cessazioni, per un totale di 5.100 microimprese attive. Spicca positivamente il settore manifatturiero, con un incremento del 2,43% (+24 unità), grazie a 88 nuove aperture e 64 chiusure (987 imprese attive). Anche il comparto delle costruzioni cresce, con un saldo positivo di 32 unità (188 aperture e 156 chiusure), arrivando a 2.115 imprese.

Il commento di Confartigianato Liguria

"Con un risultato superiore alla media nazionale e il quarto posto a livello nazionale per crescita, il settore artigiano si conferma una delle locomotive del tessuto produttivo ligure anche nel 2024" - commenta Giancarlo Grasso, presidente di Confartigianato Liguria. "Il trend positivo per il quinto anno consecutivo dimostra la resilienza delle nostre imprese artigiane e l’efficacia degli strumenti condivisi con Regione Liguria, anche in un contesto complesso come quello attuale".

Minori in comunità, da Regione Liguria un milione di euro a favore dei piccoli comuni

Super User 03 Febbraio 2025 320 Visite

Un milione di euro in favore dei comuni liguri con una popolazione fino a 10.000 abitanti per spese sostenute in favore di minorenni inseriti in strutture residenziali socioeducative. Lo ha stabilito la Giunta regionale della Liguria, su proposta dell’assessore alle politiche Sociali Massimo Nicolò.

«Abbiamo deciso di portare avanti questo contributo in favore dei piccoli comuni - commenta l'assessore Nicolò - che incontrano spesso difficoltà maggiori anche dal punto di vista dei bilanci, per rientrare delle spese sostenute in relazione ai minori che risiedono nelle strutture socioeducative».

Ai comuni con popolazione residente al 31 dicembre 2024 fino ai 1.000 abitanti saranno destinati 300 mila euro; 350 mila ai comuni con popolazione residente al 31 dicembre 2024 compresa fra i 1.001 e i 3.000 abitanti; 350 mila saranno destinati ai comuni con popolazione residente al 31 dicembre 2024 compresa fra i 3.001 e i 10.000 abitanti.

Il contributo è riconosciuto in misura non superiore a 80 euro per ciascuna giornata rendicontata dai comuni con popolazione fino ai 1.000 abitanti; 60 euro per ciascuna giornata rendicontata dai comuni con popolazione tra i 1.001 e i 3.000 abitanti; 40 euro per ciascuna giornata rendicontata dai comuni con popolazione tra i 3.001 e i 10.000 abitanti.

Sono ammissibili le spese sostenute nell’anno 2024 riferite a rette per l’inserimento in strutture socio-educative residenziali di minorenni in carico ai servizi sociali del Comune, o per l’inserimento in strutture socio-educative residenziali di maggiorenni fino agli anni 21 per i quali sia stato disposto il “prosieguo amministrativo” della tutela.

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