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Notizie

È morto l’ex consigliere regionale della Lega Giovanni De Paoli

Super User 22 Luglio 2024 429 Visite

“Questa notte papà ci ha lasciato dopo aver combattuto fino all’ultimo con tutte le sue forze per restare con noi, dimostrandoci per l’ennesima volta quanta energia e voglia di vivere avesse. Sarai sempre nei nostri cuori e ti renderemo orgoglioso”. Con queste parole i figli hanno annunciato su Facebook la morte dell’ex consigliere regionale della Lega (poi passato nel Gruppo Misto) Giovanni "Giancarlo" De Paoli.

A causa della frase omofoba "Se avessi un figlio gay, lo brucerei nel forno" che alcune associazioni che difendono i diritti degli omosessuali gli avevano attribuito, De Paoli era finito in Tribunale, sui media nazionali e sulla bocca di Fedez, che lo aveva citato dal palco del Concertone del 1° maggio 2021.

Il leghista, che ha sempre smentito di aver pronunciato quella frase, è stato poi assolto dal giudice: “il fatto non sussiste”.

Aveva 71 anni.

Regione Liguria, oltre 11 milioni per i percorsi di istruzione e formazione professionale

Super User 22 Luglio 2024 435 Visite

Ammonta a 11,8 milioni di euro lo stanziamento approvato dalla Giunta Regionale, su proposta dell’assessore competente Marco Scajola, per la programmazione dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) del triennio 2025/2028. 8,8 milioni derivano dalle risorse del Fondo sociale europeo, mentre i restanti 3 milioni da finanziamenti statali. 36 i percorsi formativi di qualifica triennale che verranno offerti per un coinvolgimento stimato di 2000 studenti.

I corsi IeFP sono erogati dagli organismi formativi accreditati della Regione Liguria e sono strutturati in relazione ai fabbisogni occupazionali e alle peculiari connotazioni ed esigenze del sistema economico del territorio per facilitare l’acquisizione di competenze professionali e la transizione verso il mondo del lavoro.

“Non esistono scuole di serie A e scuole di serie B, ma semplicemente scuole adatte o meno alle caratteristiche e alle lecite ambizioni di ogni singolo ragazzo. Lo abbiamo detto durante tutta la rassegna estiva di Orientamenti Summer e lo ribadiamo oggi con questa importante programmazione triennale approvata in Giunta – sottolinea l’assessore regionale alla Formazione Marco Scajola -. Finanzieremo 36 percorsi, post scuole medie, su tutto il territorio ligure programmati valutando le necessità del tessuto economico e i fabbisogni occupazionali. In questo modo manteniamo fede all’idea di una formazione non fine a sé stessa, ma utile, propedeutica all’entrata nel mondo del lavoro. Il sistema IeFP ligure, a oggi, garantisce oltre il 75% di successo occupazionale a chi termina i corsi. Un numero importante frutto di un lavoro capillare che inizia con la fondamentale attività di orientamento e prosegue con la programmazione regionale che mette a disposizione le giuste risorse economiche per garantire ai nostri giovani le migliori possibilità. Quest’anno concludiamo in anticipo, rispetto al previsto, questa seconda fase dando così più tempo alle famiglie per una scelta consapevole”.

Tra le figure professionali che verranno formate vi saranno: operatore meccanico, operatore della ristorazione, operatore grafico, operatore edile, operatore elettrico, operatore del benessere, operatore dei servizi di promozione e accoglienza.

Alfa (Agenzia ligure per la formazione, il lavoro e l’accreditamento) provvederà a individuare i soggetti idonei a gestire gli interventi formativi per il triennio 2025/2028, che saranno scelti a seguito di apposito avviso pubblico di selezione delle candidature.

Somministrazione farmaci a scuola, firmato protocollo d’intesa tra Regione, Alisa e Ufficio scolastico

Super User 22 Luglio 2024 292 Visite

E’ stato approvato venerdì in Giunta il protocollo, sottoscritto da Regione Liguria, Alisa e Ufficio scolastico regionale, per la somministrazione dei farmaci a scuola.

“L’obiettivo - spiega l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola - è quello di garantire l’assistenza agli studenti che necessitano di somministrazione farmaci in orario scolastico, al fine di tutelarne il diritto allo studio, la salute e il benessere all’interno della struttura scolastica. Questo protocollo ha quindi lo scopo di soddisfare la necessità di agire sinergicamente con tutti gli operatori coinvolti, mediante la definizione di un’organizzazione chiara, la strutturazione di un percorso tempestivo e omogeneo che consenta l’ottimizzazione della presa in carico su tutto il territorio ligure nelle scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di I e II grado. Da tempo le Aziende Sanitarie Liguri e le Aziende ospedaliere si impegnano a garantire un supporto nella gestione delle situazioni di trattamento e di emergenza nel setting scolastico. Le Associazioni dei Pazienti al contempo possono rappresentare una risorsa operativa nella gestione e nella sensibilizzazione”.

La somministrazione di farmaci verrà effettuata sulla base delle attestazioni specifiche rilasciate dal competente servizio dell’ASL o da struttura convenzionata o da centro specialistico e non dovrà richiedere il possesso di cognizioni specialistiche di tipo sanitario.

Si distinguono due condizioni:

- gestione di manifestazione acuta correlata a patologia cronica nota che richieda interventi immediati (procedure, somministrazione di farmaci/terapie in condizioni di potenziale emergenza/acuzie); esempi: crisi epilettiche, crisi asmatica, crisi allergica/reazione anafilattica, crisi ipoglicemica;

-continuità terapeutica intesa come terapia programmata e improrogabile per il trattamento di una patologia cronica, ovvero una patologia che non guarisce e richiede terapie di

mantenimento; esempi: terapie in alunni affetti da diabete tipo I, terapie in alunni affetti da

asma bronchiale, terapie/trattamenti necessari in alunni con malattie metaboliche, malattie

rare o comunque condizioni cliniche meno frequenti.

 

Trattandosi di condizioni note in cui la somministrazione di trattamenti/terapie è, sostanzialmente, prevedibile o programmabile, dovranno essere forniti al personale scolastico tutti gli elementi specifici informativi, educazionali ed eventualmente tutto il materiale/terapie necessari. Essendovi inoltre una molteplicità di condizioni cliniche dell’alunno, esigenze e modalità di intervento, vengono richiamati aspetti di carattere generale che dovranno essere via via declinati nel concreto in ogni singola situazione.

In termini generali la somministrazione di farmaci/diete/utilizzo di dispositivi richiede procedure che coinvolgono l’alunno e la famiglia, il medico o la struttura specialistica di riferimento, l’istituto scolastico, le associazioni pazienti.

 

“La tutela della salute e il diritto allo studio devono andare di pari passo e questo protocollo va proprio in questa direzione - commenta l’assessore alla Scuola Simona Ferro - Grazie al lavoro portato avanti in sinergia con Alisa e l’Ufficio Scolastico Regionale sarà possibile fornire tutte le cure necessarie a tanti studenti in situazioni ordinarie o qualora si verificassero episodi acuti. Un passo in avanti significativo anche per quello che riguarda il benessere psicologico di questi ragazzi, che grazie a questo protocollo riceveranno tutta l’assistenza necessaria e potranno affrontare con maggiore serenità i propri impegni scolastici”.

Borsino delle notizie

Super User 21 Luglio 2024 1302 Visite

Borsino delle notizie selezionate da Genova3000

GIOVANNI TOTI
Riconfermato ai domiciliari con un nuovo arresto e altre pesanti accuse, il presidente (sospeso) della Regione ora rischia di essere ‘scaricato’ dai partiti della sua coalizione.

ALESSANDRO PIANA
Dopo aver incassato la risposta piccata del governatore sul suo no al rigassificatore, il reggente pro tempore della Regione parteciperà al vertice del centrodestra ligure sul caso Toti.

MAURIZIO LUPI
Il leader di Noi Moderati ha chiesto al ministro della Giustizia Carlo Nordio di “disporre un’ispezione” nel Tribunale di Genova sulle indagini relative a Toti.

MATTEO SALVINI
Il nuovo arresto di Toti non ha permesso al vice premier di recarsi ad Ameglia. La gip ha autorizzato nuovamente l’incontro.

SCHLEIN - CONTE - BONELLI - FRATOIANNI
I leader del campo largo sono venuti a Genova per chiedere le dimissioni di Toti. Sotto al palco, allestito davanti a Palazzo Ducale, circa 1000 sostenitori hanno occupato la metà, la parte all'ombra, di piazza De Ferrari. C’è chi l'ha vista mezza vuota e chi mezza piena. 

ANGELO GRATAROLA
L’assessore regionale ha convocato manager e dirigenti per provare ad arginare il profondo dissesto della sanità ligure, il cui passivo sta toccando cifre insostenibili.

PAOLO EMILIO SIGNORINI
L'ex leader del porto di Genova è passato dal carcere ai domiciliari rigidi in un appartamento preso in affitto dal fratello, mentre la figlia si occuperà della spesa.

PAOLO GOZZI
Le dimissioni da capogruppo di Vince Genova in Consiglio comunale rafforzano le voci di un suo possibile distacco dall'agone politico.

CARLO BAGNASCO
Il coordinatore ligure di Forza Italia, già proiettato verso le elezioni regionali, ha promosso la scelta di un candidato civico per il centrodestra.

ANTONELLA AONZO - ELISABETTA LAI
Le due capigruppo di Forza Italia e Fratelli d’Italia hanno firmato un documento per sancire la loro collaborazione nel Consiglio comunale di Rapallo.

CLAUDIO BURLANDO
L'ex presidente della Regione interviene sul tema della Gronda, ribadendo la sua idea che il lotto zero e l'intera opera non sarebbero neppure dovuti partire.

MATTEO BASSETTI
L'infettivologo giudica poco aggressiva la nuova variante del Covid, ma invita a tutelare con un attento controllo le persone anziane e i fragili.

ALDO SPINELLI
Agli arresti domiciliari dallo scorso 7 maggio, potrà finalmente vedere il figlio. Ma soltanto per 60 minuti. “Peggio che in carcere, dove i colloqui durano 2 ore”, commentano i legali del terminalista.

MARCO BUCCI
Il sondaggio de Il Sole 24 Ore ha rilevato un calo di gradimento di oltre 7 punti percentuali (51 posizioni) per il primo cittadino genovese rispetto al 2023.

ROBERTO VECCHIONI
Il cantautore brianzolo ha accettato l’incarico di ambasciatore della prima Genova Jeans Week: oltre 50 eventi con il riuso dei materiali tessili come filo conduttore.

GIULIO MUSSO
Il presidente di ANCE Genova annuncia dati record relativi al 2023 nel settore delle costruzioni, con aumento di imprese e occupazione dovuto anche Superbonus e Pnrr.

MANUEL GRIMALDI
Il numero uno del Gruppo Grimaldi, riconfermato per altri due anni al timone dell'International Chamber of Shipping, punta sul rilancio dei commerci via mare.

GUGLIELMO CAVERSAZIO
Il nuovo sindaco di Santa Margherita ha chiesto di rivedere i confini del Parco di Portofino con l'inserimento di altri quattro comuni e di due aree di pregio. E ha emesso un’ordinanza che vieta di girare in costume per la città.

TONINO GOZZI
Dopo l'improvviso e polemico abbandono di Gabriele Volpi, il patron di Duferco e dell’Entella si è offerto come capo di una cordata di industriali per salvare la Pro Recco.

NAZZARENO CARUSI
Il noto pianista, scalzato da presidente del Premio Paganini, si consola con una maxi consulenza ottenuta dal Comune di Genova come procacciatore di prestigiosi eventi musicali.

DOROTEA CARNIGLIA
Di Casella, 24 anni, capelli rossi, divisa tra il mondo dello spettacolo e la carriera da medico, la nuova Miss Lido parteciperà alle finali liguri alla Spezia, per tentare di arrivare all’ultima tappa del concorso.

Urbanistica, via libera dalla Giunta regionale per il Puc di Portofino

Super User 20 Luglio 2024 371 Visite

 

La Giunta regionale ha approvato, su proposta dell’assessore competente Marco Scajola, il nuovo Piano urbanistico comunale (Puc) di Portofino.

Questa approvazione non comporta modifiche al Piano territoriale di coordinamento paesistico (Ptcp) e ha matrice conservativa ovvero mira alla tutela del paesaggio di pregio che caratterizza il territorio comunale, delle sue abitazioni esistenti e del centro storico del borgo. All’interno di quest’ultimo sono individuate alcune specifiche casistiche di recupero edilizio con limitati aumenti volumetrici correlati alla riqualificazione degli spazi pubblici.

“Abbiamo lavorato in sinergia con il Comune di Portofino per arrivare ad avere un Puc al passo con i tempi – dichiara l’assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola -. Questa approvazione consentirà al Comune di poter contare, finalmente, su uno strumento che mancava di aggiornamento dagli anni ‘80. L’obiettivo è quello di preservare e valorizzare il bellissimo borgo e l’incredibile paesaggio che lo circonda. Allo stesso tempo parliamo di una località dalla fortissima valenza turistica che necessita dunque di un piano urbanistico in grado di dare risposte ai grandi afflussi registrati durante tutto il corso dell’anno. Dietro allo sviluppo, presente e futuro, della Liguria c’è un’attenta programmazione urbanistica che oggi, grazie a questa approvazione, prende forma”.

Il Puc, per raggiungere gli obiettivi suddetti, ripartisce il territorio comunale in ambiti di conservazione e ambiti di riqualificazione. Per quest’ultimi viene definitiva un’apposita normativa urbanistica in coordinamento con la disciplina del Parco naturale regionale. All’interno del Puc sono inoltre previste: semplificazioni per i cittadini, obiettivi per gli operatori turistici, per i pescatori e, in generale, per tutte le attività presenti sul porto, una disciplina specifica per i dehors e per la riorganizzazione degli spazi pubblici e di sosta pubblica.

“Portiamo a conclusione, grazie a un grande lavoro congiunto, un iter molto complesso dovuto alle caratteristiche della nostra cittadina – spiega il sindaco di Portofino Matteo Viacava. Ritengo quest’approvazione un punto d’inizio per uscire da una bolla pianificatoria che non rispecchiava più le esigenze del nostro territorio, gli strumenti attualmente in vigore risalgono infatti agli anni ’80. Parliamo di un Puc di ultima generazione che mette al primo posto la tutela dell’ambiente e dell’abitato. Sottolineo come sia inoltre predisposto per la realizzazione futura di opere pubbliche fondamentali per il territorio creando nuovi servizi per i cittadini e prevenendo eventi alluvionali attraverso la messa in sicurezza”.

Turismo, a Chiavari il terzo appuntamento con le silent disco organizzate dalla Regione Liguria

Super User 20 Luglio 2024 344 Visite

 

Una nuova Silent Disco per animare l’estate della Liguria, questa volta nel Tigullio. Domani, domenica 21 luglio, appuntamento a Chiavari sul Lungomare Esuli italiani d’Istria e Dalmazia dalle 22 all’1.30 di notte. Un'altra tappa all'insegna di musica e divertimento, dopo il successo ad Albissola Marina con oltre 800 partecipanti, organizzata dalla Regione Liguria in collaborazione con i Comuni ospitanti.

“La kermesse è stata molto apprezzata dai cittadini e dai turisti che hanno partecipato numerosi – ha detto il presidente ad interim della Regione Liguria Alessandro Piana - Adesso tocca al Levante e dopo l’appuntamento di domani a Chiavari sarà la volta di Portovenere, con cui chiuderemo l’iniziativa. Eventi come questo sono una preziosa occasione di festa e socializzazione per tutti, cittadini e turisti, e danno modo di valorizzare ulteriormente la bellezza delle nostre città, borghi e paesi, sempre più attrattivi e ricchi di iniziative in grado di soddisfare ogni tipo di visitatore”.

“Siamo arrivati alla terza tappa di Silent Disco, che ha ottenuto un grande successo – ha aggiunto l’assessore regionale al Turismo Augusto Sartori – siamo scuri che anche a Chiavari si registrerà una grande partecipazione per poi chiudere la settimana prossima nella bellissima location di Portovenere. La Liguria ha dimostrato di apprezzare eventi come questi che hanno anche l’obiettivo di valorizzare le bellezze del nostro territorio”.

La tappa finale della Silent Disco è in programma mercoledì 24 luglio a Porto Venere, in via Calata Doria (dalle 22 all’1 di notte).

Regione Liguria, Brunetto: “Bene nuovo ok all’intesa per l’assistenza religiosa nelle strutture sanitarie”

Super User 20 Luglio 2024 341 Visite

 

"Con l'aggiornamento siglato dalla Regione Liguria, prosegue l’intesa che prevede l’assistenza religiosa nelle strutture sanitarie. Un supporto importante, perché l'assistenza religiosa può fornire un sostegno psicologico e spirituale essenziale per i pazienti, soprattutto in momenti difficili, in caso di gravi patologie, sofferenza o fine vita, dando conforto a chi ne ha bisogno. L'assistenza religiosa nelle aziende sanitarie rispetta i diritti dei pazienti di praticare la propria fede, come sancito dalle convenzioni internazionali e nazionali sui diritti umani. Un rispetto cruciale per mantenere la dignità del paziente e riconoscere la diversità culturale e religiosa. Altro aspetto da non sottovalutare è la collaborazione degli assistenti religiosi con il personale sanitario, un ruolo che spesso facilita la comunicazione tra pazienti, familiari e medici. In ogni azienda viene previsto almeno un assistente religioso, senza oneri aggiuntivi per il servizio sanitario regionale". Lo dice in una nota Brunello Brunetto, consigliere regionale della Lega e presidente della II Commissione Salute e Sicurezza Sociale.

Regione, Piana e Sartori hanno incontrato i sindacati del trasporto pubblico su gomma

Super User 19 Luglio 2024 449 Visite

Questa mattina in Regione il presidente ad interim Alessandro Piana e l'assessore regionale ai Trasporti Augusto Sartori hanno incontrato le rappresentanze sindacali del trasporto pubblico locale su gomma. I sindacati hanno enunciato tutte le problematiche del comparto in Liguria legate soprattutto alla carenza di personale e agli stipendi che allo stato attuale non sono adeguati al costo della vita.

«Condividendo buona parte delle loro istanze - hanno detto Piana e Sartori – abbiamo espresso ai sindacati la volontà di intraprendere una serie di azioni che prevedono innanzitutto incontri, a partire dal mese di settembre, con Città Metropolitana di Genova e le Province di Savona, Imperia e La Spezia per affrontare una per una le difficoltà del settore. Al termine di questi incontri verrà stilato un documento di impegni reciproci, da parte di tutti i soggetti interessati, finalizzato al rilancio del settore. Ricordiamo che la Regione non ha alcun poter decisionale in quanto il trasporto pubblico su gomma è gestito direttamente dagli enti territoriali provinciali».

«La seconda azione – hanno aggiunto - sarà scrivere una nota al Governo al fine di sottoporre la richiesta di aumento delle risorse per il settore attraverso un maggior stanziamento per il Fondo nazionale trasporti».

«Siamo di fronte a una crescente difficoltà a reperire forza lavoro in questo come in altri settori – hanno concluso Piana e Sartori - ma il comparto del trasporto pubblico indubbiamente, più di tanti altri, risente di tutta una serie di aumenti, dai materiali ai carburanti, rendendo la situazione particolarmente più complicata rispetto ad altre realtà».

Boccadasse, drone artigianale e senza assicurazione precipita sul tetto della chiesa

Super User 19 Luglio 2024 376 Visite

Rischia una sanzione di 30 mila euro un turista il cui drone è precipitato sulla chiesa di Boccadasse. Dopo aver prestato ausilio ai vigili del fuoco, intervenuti questa mattina per recuperare il drone, alcuni agenti della Polizia Locale dell’unità territoriale Levante hanno svolto ulteriori controlli.  Il pilota, un turista polacco residente nel Regno Unito, ha immediatamente esibito il suo attestato di pilota, senza però fornire la documentazione dell’apparecchio, ovvero il codice QR identificativo, il manuale di volo e, cosa ben più grave, un contratto di assicurazione per la responsabilità civile verso terzi.

Gli operatori del Reparto Sicurezza Stradale, dopo aver esaminato l’attrezzatura ed aver estratto i dati della memoria dell’apparecchio, hanno sequestrato il drone e tutti i suoi componenti, compreso il radiocomando e il visore per il pilotaggio in prima persona.

Da una prima analisi sulla dinamica sembra che la caduta del drone sia riconducibile a un errore umano ma non si esclude un malfunzionamento dell’apparecchio, risultato autocostruito dallo stesso pilota.

Sono in corso ulteriori accertamenti relativi al volo effettuato, tenuto conto che l’area cittadina genovese riporta diverse aree interdette al volo tra cui l’aeroporto Cristoforo Colombo, la casa Circondariale di Marassi e i numerosi ospedali tra cui il Policlinico San Martino e l’istituto Gaslini, entrambi dotati di eliporto.

Il pilota rischia di vedersi contestata la violazione degli articoli 1231 (inosservanza di norme sulla sicurezza della navigazione) e 798 (obbligo di assicurazione) del Codice della Navigazione, che prevedono una sanzione di circa 30 mila euro.

«La sicurezza dello spazio aereo non è un gioco, ricordiamo ai piloti di droni che è loro preciso dovere informarsi preventivamente su divieti e limitazioni in zona e sul rispetto della documentazione e altre prescrizioni imposte dalla legge». Lo afferma l’assessore alla Sicurezza e Protezione Civile Sergio Gambino, rivolgendo un plauso alla Polizia Locale.

Genova Jeans Week, Roberto Vecchioni testimonial della prima edizione

Super User 19 Luglio 2024 1057 Visite

Workshop, conferenze, mostre, installazioni artistiche e un Jeans Party, 1° al 6 ottobre all’insegna dell’edutainment, con al centro il jeans: il tessuto più popolare al mondo sarà il protagonista della prima edizione della Genova Jeans Week.

La Settimana del jeans, il nuovo format messo a punto dal Comune di Genova, che ha origine da GenovaJeans – il progetto ideato e sviluppato da Manuela Arata, oggi presidente dell’omonimo Advisory Board – estende l’iniziativa in più giorni con nuove location nel centro storico e amplia il calendario degli appuntamenti e dei partner coinvolti.

Testimonial d’eccezione della prima Genova Jeans Week è il cantautore Roberto Vecchioni, autentica icona della musica italiana, che ha accolto l’invito di essere ambasciatore e volto dell’evento.

«Sarà una settimana all’insegna di eventi ed intrattenimento, ma anche di approfondimento sulle origini del jeans, il suo legame storico con la nostra città da dove è partito il successo di questo capo, che oggi vede la declinazione in tantissime forme, amatissimo dai giovani e non solo – spiega il vicesindaco Pietro Piciocchi – sarà anche un’occasione di confronto tra imprese della filiera con tanti eventi che riguarderanno anche il mondo dell’artigianato, del tessile e della moda, un settore in cui anche Genova vuole ritagliarsi un ruolo. La Genova Jeans Week sarà anche una settimana che renderà ancora più viva e frequentata una zona del centro storico che è oggi al centro di una forte azione della nostra amministrazione di rilancio e di rigenerazione urbana e sociale. Ringrazio il professor Vecchioni per aver accolto l’invito a essere il volto di questa prima edizione della Genova Jeans Week».

«La curatela di un’iniziativa della città così ricca e articolata – spiega Anna Orlando, curatrice generale della Jeans Week - significa fare un grande lavoro di regia, per intrecciare le numerose proposte ricevute con nuove idee e nuovi stimoli per una partecipazione davvero corale di tutti gli ambiti strategici del Comune di Genova, ma anche di tutti i protagonisti in città del mondo del jeans; più in generale del tessile, su cui concentriamo la nostra attività di edutainment. Il festoso e colorato intrattenimento sarà sempre un’occasione per invitare alla responsabilità per l’impegno verso un consumo che renda sostenibile uno degli ambiti produttivi più inquinanti del pianeta come quello del tessile. L’arte, grazie alla sua forte valenza come veicolo di bellezza e di rigenerazione ma anche di valori, avrà un ruolo di grande rilievo per raccontare la storia della nostra città, che ha battezzato il jeans oltre quattro secoli fa».

Alla presentazione di Genova Jeans Week, che si è svolta oggi nella sede dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, sono intervenuti Davide Aimar, Direttore Ufficio Affari Generali Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Manuela Arata e l’assessore alle Politiche sociali Lorenza Rosso.

Nella settimana del jeans sono già in calendario oltre 50 appuntamenti con musica, arte, moda e artigianato, con il filo conduttore del riciclo e del riuso dei materiali tessili.

Le locations saranno diffuse all’interno del centro storico, lungo il “Jeans trail”, sull’asse di Via Pré-via del Campo-via S. Luca per raggiunge Campetto, via Scurreria fino al Museo Diocesano. Il JeanLab in via Pré organizzerà vari workshop durante la settimana con artigiani che insegneranno ad applicare il jeans in varie situazioni. L’area della Darsena sarà location centrale perché ospita il Jeans Village. La città si anima con mostre e installazioni artistiche all’interno dei Palazzi dei Rolli, nelle strade, in spazi industriali, nei saloni liberty della Biblioteca Universitaria e nei musei (Mei-Museo dell’Emigrazione Italiana, Museo del Risorgimento, Museo Diocesano). In programma anche intrattenimento ed eventi serali e il Jeans Party del sabato sera. Per la parte artistica, la nuova mostra di ArteJeans ospitata al Museo Diocesano renderà protagonista in un nuovo format le opere di artisti contemporanei su tessuto Candiani Denim donate in questi anni alle Collezioni Civiche su iniziativa dell’omonima Associazione e degli Ambasciatori di Genova nel mondo. Altre opere, donate dagli artisti che hanno partecipato a GenovaJeans 2023, sono confluite nel grande patrimonio museale della città. Tra le nuove sedi destinate all’arte, la Jeans Week propone l’elegante piano nobile di Palazzo Grillo alle Vigne, un palazzo dei Rolli del Cinquecento.

L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli accoglierà aziende e imprenditori del settore della moda e del tessile confrontarsi sull’attività della filiera dal cotone e dall’indaco per la produzione di capi in jeans in modo sostenibile, creativo e innovativo.

Nella sede dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli - all’interno della sala diventata famosa sul piccolo schermo come set per la “questura” della biopic su Paolo Villaggio - sarà allestita la mostra “The jeans Backstage. Oltre i tuoi blue-jeans” con aziende, start-up e giovani stilisti selezionati per raccontare al pubblico tutto il lavoro che sta a monte di quei pantaloni che ciascuno di noi indossa. Nella mostra-fiera di Genova ciascun protagonista, dal brand noto alla più piccola realtà imprenditoriale di giovani e piccole aziende, illustrerà e narrerà la storia virtuosa di un’attività che rappresenta uno step della lunga filiera produttiva che porta al jeans di nuova generazione.

Partner per la parte imprese della Genova Jeans Week, patrocinata anche dalla Camera di Commercio di Genova, saranno Cna e Confartigianato, ciascuna con un’area espositiva dedicata, e Confesercenti e Confcommercio che contribuiscono con iniziative che testimonieranno la partecipazione corale alla manifestazione.

Per il settore della formazione, sono partner: Orientamenti di Regione Liguria, il JobCenter nell’ambito di Genova CCity, Piattaforma Sistema Formazione Moda, Università di Genova, Accademia Ligustica e Duchessa di Galliera. Le scuole per l’Infanzia del Comune di Genova partecipano con un’iniziativa ludica e formativa insieme con oltre 3000 bambini di 84 diversi istituti.

Per il tema centrale dell’educazione al consumo responsabile, e dunque al riuso e al riciclo, partecipano attivamente partner come Amiu e Humana People to People.

Il programma dettagliato (https://www.visitgenoa.it/it/genova-jeans-week-2024 ), che sarà lanciato nelle prossime settimane, avrà, tra gli eventi di punta, il Jeans Party in Darsena, sabato 5 ottobre: una serata di edutainment e musica sul tema del riciclo e del riuso dei materiali, in particolare i jeans, con la collaborazione di Humana People to People.

Opposizione in piazza De Ferrari, Piana: “Fallimento dell'ideologia a senso unico”

Super User 19 Luglio 2024 388 Visite

“Il poker di assi della parte progressista alla fine non c'è stato: quattro big dell'opposizione Schlein, Conte, Fratoianni e Bonelli oltre a tutti gli esponenti regionali non sono bastati per riempire piazza De Ferrari di militanti, vuota per tre quarti. Non saranno ideologie a senso unico, che peraltro hanno mostrato tutta la loro debolezza e di non attecchire con i liguri, a minare la stabilità di una Regione che prosegue nel solco della continuità e nella sana dialettica democratica, pronta ad ascoltare i territori con reattività e proposizione”. Lo ha detto il presidente ad interim della Regione Liguria Alessandro Piana in merito alla manifestazione di ieri.

“Contrapponiamo responsabilità alle boutade elettorali, il garantismo al giustizialismo – ha continuato Piana - La sinistra dimostra compattezza solo nella sterile protesta, nel tentativo di rovesciare un mandato eletto a maggioranza dai cittadini, ma non ha una visione oltre ai no a prescindere”.

“La maggioranza – ha concluso il presidente ad interim - invece si dimostra unita per non fermare questa Regione e la sua crescita con investimenti coraggiosi che hanno aumentato la competitività dei nostri comparti di eccellenza e portato a crescenti investimenti, premiati sul fronte dell'economia e della sostenibilità come ha dimostrato anche la parifica del rendiconto emessa proprio ieri dalla Corte dei Conti, sezione regionale di controllo, oltre ad interventi che il territorio aspettava da anni, come la prossima riapertura della Via dell’Amore, seguendo un modello del fare che ha fatto crescere la nostra regione e che non può essere cancellato con un colpo di spugna”.

Toti doppio arresto, sinistra unita in piazza De Ferrari per chiederne le dimissioni subito

Super User 18 Luglio 2024 578 Visite

I giudici fanno il bis e ordinano l’arresto (ai domiciliari) numero due per Giovanni Toti; questa volta ipotizzando l’illecito finanziamento ai partiti. “Galeotta” la pubblicità sulla vetta della Terrazza Colombo, quasi un simbolo per la città, quanto a notizie e che svetta nel centro Genova. Bella ma che mette nei guai doppi il leader (ora sospeso) della Regione, che con l’amico Bucci avevano strappato ad un lungo regno “rosso” Liguria e Genova.
Umanamente momento che deve essere difficile per un personaggio indubbiamente di forte impatto mediatico, già giornalista e portato da Berlusconi alla politica, come alfiere del centrodestra sulle sponde del Mar Ligure e per il quale appare comprensibile la sofferenza morale, al di là di ogni merito degli avvenimenti.
L’accusa sostiene in questa nuova ordinanza di custodia cautelare, che il suo gruppo politico fu finanziato da Esselunga attraverso pubblicità che avrebbe dovuto invitare a fare acquisti presso i punti vendita del marchio, mentre invece avrebbe anche compreso spot elettorali per le amministrative che furono poi vinte da Bucci.
Vicenda complicata che lasciamo a togati, avvocati, pm, gip, aule di Tribunali e del resto ampiamente riportate dai media locali e nazionali. Ma che stoppano, almeno per il momento, gli incontri politici a casa Toti, immersa nel verde di Ameglia, terra spezzina, autorizzati dai giudici, a partire da quello previsto con Salvini in questi giorni, che di Toti ha sempre fatto difesa decisa e strenua in tutta la vicenda iniziata dal 7 maggio quando scattarono, ovviamente in senso figurato, le manette ai polsi del governatore, lasciando la Regione e non solo, sbigottita.
L’arresto replicato coincide con una manifestazione già programmata da tempo da parte della sinistra in piazza De Ferrari.
Causale medesima data che però fa, una volta di più, riflettere su come la vita sia strana, imprevedibile e insegna come occorre sempre essere pronti a tutto. “Estote parati”, trasse dal latino Robert Baden-Powell per dare un motto ai bravi boy scout”. E motto che, a prescindere, è sempre avere a mente ed agire di conseguenza.
E sono stati pronti a cogliere l’occasione per rafforzare la protesta del centro sinistra Elly Shlein, Giuseppe Conte, Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli, protagonisti della manifestazione “Liguria. Diritto al futuro”.


Applausi, bandiere al vento, per una prova di campo si largo, ma soprattutto unito, come hanno sottolineato i quattro, non nascondendo di voler partire proprio dalla piazza di Genova per creare l’alternativa che sia in grado di battere il centro destra sia in Liguria che in Italia.
Ad aprire Giuseppe Conte: “Noi non siamo qui per emettere sentenze di condanna nei confronti di singole persone. Non siamo un tribunale. Non c'è alcuna gogna mediatica. Ma è Toti che non deve mettere una sentenza di condanna nei confronti della comunità ligure”.
Fratoianni ha invocato la partenza da Genova della costruzione di un’alternativa che possa battere la destra, Bonelli ha attaccato il ministro Nordio, definito “illiberale, ha censurato l’autorità giudiziaria”, riferendosi a quanto detto dal guardasigilli sulla sentenza del Riesame.
A chiudere Elly Schlein che ha parlato di “enorme questione morale” e che “questa Regione che non merita di essere tenuta ai domiciliari come il presidente Toti. Salvini e Meloni chiedano le dimissioni di Toti”.
Per tutti ineludibile tornare al voto, per il bene della Liguria, hanno indicato, e per garantire sanità, assistenza.
Circa un migliaio a partecipare, lontano dalle riunioni oceaniche del passato e finale sulle note di De Andrè.  Tra il popolo targato sinistra la ex sindaco Marta Vincenzi, Cofferati, la giornalista, scrittrice ed ora politica Donatella Alfonso e Ferruccio Sansa, icona anti Toti da sempre.
Ho annotato tutto su notes e biro, giornalismo che mi piace e che ho sempre fatto, per scrivere il pezzo per Avvenire e poi questo, con taglio un po’ diverso, per questo sito. Più “friendly”
A prescindere da destra o sinistra, che per me da cronista di strada e di vecchio stampo, sono da raccontare doverosamente per quello che dicono, con onestà intellettuale e rispetto, andando verso l’ufficio per scrivere pensavo che però i comizi di De Mita. Craxi, Berlinguer erano altra cosa rispetto agli attuali. Qualunque sia il colore politico.
O forse sono io che avevo spirito diverso; ero giovane cronista con diversa visione del futuro.
Chissà...

Dino Frambati

L'intervento di Giuseppe Conte

Dino Frambati

Consiglio comunale di Sestri Levante, Muzio: “Bene il voto unanime sul tema della sicurezza”

Super User 18 Luglio 2024 384 Visite

 

“Il voto unanime del Consiglio Comunale di Sestri Levante all’ordine del giorno sul tema della sicurezza, condiviso e sottoscritto da tutti i gruppi, è il segno che, quando la politica cerca il confronto e punti d’incontro sui problemi concreti, può portare buoni risultati per i cittadini”. E’ quanto dichiara Claudio Muzio, consigliere comunale del gruppo “Sestri per tutti – dal mare alle frazioni”.

“Nell’ultima seduta di Consiglio – prosegue Muzio – ho cercato di portare il mio contributo affinché si potesse giungere a questo risultato. Su questioni delicate quali la sicurezza e l’ordine pubblico, l’unità di tutte le forze politiche e di tutti i gruppi consiliari è certamente un valore aggiunto”.

“Nel merito – sottolinea ancora il consigliere – nei miei interventi in aula ho posto l’accento su quattro argomenti in particolare: sul tema delle ordinanze, come principio generale eviterei di adottare atti che non possono poi essere concretamente fatti rispettare, perché ne va della credibilità delle istituzioni; sul tema dei giovani e dei comportamenti collegati al cosiddetto ‘sballo’, ritengo che la questione vada affrontata innanzitutto, prima che a livello di ordine pubblico, a livello culturale ed educativo, con particolare riguardo al problema dell’abuso di sostanze alcoliche e al grave danno che può arrecare alla salute dei ragazzi; il terzo tema è quello delle misure che consentano di mettere in campo risposte immediate, che sono state puntualmente indicate nell’ordine del giorno condiviso da tutti i gruppi, a partire dalla vigilanza ed i controlli notturni, con un lavoro congiunto che sta portando avanti l’Amministrazione comunale insieme alle Forze dell’ordine, alla Polizia locale, agli esercizi commerciali, alle associazioni di categoria”.

“Infine - conclude Muzio - ho posto l’attenzione sul ruolo della Polizia municipale, che rappresenta una parte importante del sistema della sicurezza cittadina. Sono stato vigile urbano, e per esperienza personale so che molto spesso si giudicano le performance della Polizia locale soltanto dalle multe e dalle sanzioni che eroga sul territorio, mentre c’è tutto un lavoro che non si vede ed è molto impegnativo. Ho ritenuto perciò utile e necessario, con spirito costruttivo, sollecitare in Consiglio Comunale la Giunta, ed in particolare il vicesindaco con delega al personale Sandro Muzio, ad effettuare una disamina puntuale di quelli che sono i carichi di lavoro in rapporto alla dotazione organica della Polizia municipale, per cercare di capire se l’organico attuale sia numericamente congruo per svolgere i compiti richiesti dall’Amministrazione, e sulla base di tale disamina assumere le determinazioni conseguenti”.

Finanziamento illecito: nuovi arresti domiciliari per Toti, sospesi i colloqui autorizzati

Super User 18 Luglio 2024 460 Visite

Una nuova misura cautelare agli arresti domiciliari è stata notificata questa mattina a Giovanni Toti. La vicenda riguarda un presunto finanziamento illecito: secondo l’accusa, alcuni spot elettorali della lista Toti, proiettati sul maxi schermo della terrazza di Primocanale, sarebbero stati pagati direttamente da Esselunga.

Per lo stesso reato, sono indagati anche l'ex capo di gabinetto di Toti Matteo Cozzani, l’editore di Primocanale Maurizio Rossi e l'ex consigliere di Esselunga Francesco Moncada.

Fumi dalle navi in porto, assessore Maresca: “Rassicuranti i dati su ambiente e salute”

Super User 18 Luglio 2024 544 Visite

Riunito oggi a Palazzo Tursi l’Osservatorio Ambiente-Salute con focus sulle emissioni di fumi dalle navi in porto. Presenti all’incontro l’assessore al Porto Francesco Maresca, il consigliere delegato alla Partecipazione dei cittadini e associazioni Fabio Ariotti, l’Health city manager del Comune di Genova Luciano Grasso, i rappresentanti di Capitaneria di Porto, Città metropolitana, Arpal, Asl3 genovese, Alisa, Università di Genova, Ospedale San Martino, Ordine dei medici, Assarmatori e Confitarma. Per i comitati cittadini sono intervenuti i rappresentanti di Ecosistema R-Ge, Rete associazioni San Teodoro, Spi Cgil e Lungomare Canepa.

“Sono soddisfatto dell’esito dell’incontro – spiega l’assessore Maresca – i dati di Asl, Capitaneria e enti preposti al monitoraggio della qualità dell’aria e dell’impatto sulla salute dei cittadini sono rassicuranti ed è emerso l’impegno, costante, anche in sinergia con i cittadini, sul monitoraggio della qualità dell’aria collegato alla permanenza in porto delle navi. Anche se i dati sono positivi, siamo consapevoli che l’attenzione debba restare alta: come Comune ci confronteremo con Regione Liguria per attivare anche eventuali studi epidemiologici perché partire dai numeri è essenziale per arrivare a soluzioni efficaci. Inoltre, per focalizzare l’Osservatorio sulle tematiche della salute collegate all’impatto della presenza delle navi in porto, predisporremo un’integrazione all’istituzionalizzazione dell’Osservatorio stesso. L’intenzione è che si riunisca con cadenza mensile anche affrontando altre tematiche collegate alla salute. Ringrazio tutti i cittadini che sono intervenuti, la Capitaneria per l’attività di costante controllo sulle navi, l’Health manager Grasso per il coordinamento del tavolo e tutti gli enti che danno il loro apporto sulla salute pubblica. Genova, con il rinnovo del ‘Genoa Blue Agreement’ sull’utilizzo di combustibili a basso tenore di zolfo in porto, è tra le città più all’avanguardia sulla tematica della tutela della salute anticipando anche quanto è in via di definizione a livello europeo”.

“La partecipazione dei cittadini attraverso i comitati e le associazioni territoriali che si occupano di salute è fondamentale – ha dichiarato il consigliere Ariotti – l’Osservatorio è la sede istituzionale per affrontare il tema della salute pubblica: come è stato anticipato anche nella scorsa commissione consiliare, nei prossimi incontri potremo convocare ulteriori incontri su altre tematiche”.

Ameglia, dai domiciliari Toti difende il rigassificatore: “Se la giunta cambia rotta, mi dimetto”

Super User 18 Luglio 2024 466 Visite

Uscendo dalla villetta di Ameglia, dove Giovanni Toti è agli arresti domiciliari dallo scorso 7 maggio per corruzione, l’assessore regionale Giacomo Giampedrone ha riferito ai giornalisti le parole, soprattutto messaggi forti indirizzati a chi lo sta sostituendo (Alessandro Piana) e agli assessori, del governatore.

Giampedrone ha detto che Toti vuole che la giunta mantenga la linea politica da lui intrapresa. E, se non saranno mantenuti gli impegni precedentemente presi, lui potrebbe anche pensare alle dimissioni, che gli “avrebbero consentito un’azione più facile: sarebbe stato libero e avrebbe potuto parlare”.

Ma è sullo spostamento del rigassificatore a Vado Ligure che il governatore punta particolarmente il dito contro la sua maggioranza, rea di aver cambiato idea a sua insaputa.

“Ogni marcia indietro della Regione - che peraltro non è possibile - è interpretabile come un cambio di rotta rispetto alla linea della presidenza e del commissario”, ha detto Giampedrone riferendo le parole di Toti.

Intanto il presidente (sospeso) si prepara all’incontro di venerdì prossimo con il ministro Matteo Salvini, che negli ultimi due difficili mesi non gli ha fatto mancare la sua solidarietà.

Cosa chiederà Toti a Salvini: un impegno sulla continuità delle scelte politiche o l’assicurazione di poter candidare alle future regionali (quando? la scadenza naturale è settembre 2025) un suo fedelissimo, come Cavo, Giampedrone o Scajola, a governatore?

Il leader degli arancioni, che ha già detto che non si candiderà (legge permettendo) per il terzo mandato, in attesa di tempi migliori, punterà sulla continuità del suo movimento o prevarrà il tutti contro tutti?

Dalla sua, il segretario della Lega non ha nessuna fretta di andare a elezioni anticipate, visto che di fatto governa già la regione tramite il presidente ad interim Alessandro Piana e che la vittoria del centrodestra in Liguria non è affatto scontata: un sondaggio di Tecnè commissionato da Primocanale dà il centrosinistra al 52%.

E poi ci sono Giorgia Meloni e Antonio Tajani, che sulla candidatura del governatore ligure vorranno dire la loro.

Caso Toti, Lupi chiede al ministro Nordio di disporre un’ispezione in Tribunale

Super User 17 Luglio 2024 511 Visite

“In tutti questi mesi Noi Moderati ha tenuto un atteggiamento equilibrato: da una parte il diritto della magistratura a svolgere le proprie indagini e dall’altra quello di un cittadino, un presidente eletto, a non vedersi limitato nelle sue libertà, a poter esercitare le proprie funzioni. Quello che ci ha stupito è leggere le motivazioni del Tribunale del Riesame di Genova, con cui il presidente Toti è stato lasciato agli arresti domiciliari: siccome Toti non avrebbe capito le motivazioni per cui è stato arrestato, cioè si è difeso diciamo noi, allora deve continuare a vedere limitata la propria libertà”. Lo ha detto il presidente di Noi Moderati Maurizio Lupi riguardo all’interrogazione che verrà posta da Noi Moderati oggi pomeriggio al ministro Nordio durante il Question Time.

“Chiediamo oggi al ministro della Giustizia non di intervenire nelle indagini, ovviamente, ma se questa sia una motivazione accettabile nel nostro Paese, rispetto ai valori della Costituzione. E se non sia il caso, ma lo dirà il ministro Nordio, di disporre un’ispezione”, conclude Lupi.

Lavori del Pnrr: riuniti i tre tavoli richiesti dalle sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil

Super User 17 Luglio 2024 374 Visite

Coordinati dall’assessore al Lavoro e Relazioni sindacali del Comune di Genova Mario Mascia, questa mattina si sono riuniti i tre tavoli richiesti dalle sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil, dedicati ai lavori del PNRR e alle azioni messe in campo dall’Amministrazione comunale per mitigare i disagi creati dai cantieri, in particolar modo in Valpolcevera, sotto i profili della mobilità, della sicurezza e dei servizi sociali. 

Ai tavoli insieme all'assessore Mascia si sono alternati gli assessori a vario titolo competenti per materia Matteo Campora per la mobilità, Sergio Gambino per la sicurezza e Lorenza Rosso per i servizi sociali: all’ordine del giorno l’impatto che i numerosi cantieri aperti sul territorio avranno sulla sicurezza dei lavoratori, ma anche per le strade e davanti alle scuole e soprattutto sulla comunità degli anziani e delle persone più fragili.

I tavoli hanno individuato i cantieri oggetto di maggiore attenzione da parte dei sindacati, perché più problematici e delicati, ed è stato concordato di convocare prossimamente anche Cociv, per avere un quadro completo della situazione con la stazione appaltante, e poter così apprestare tutte le misure necessarie a garantire sicurezza e legalità nelle fasi operative dei lavori.

Riguardo agli impatti sul traffico veicolare e non, il tavolo ha condiviso che sarà attivato un flusso di informazioni bilaterali, tra gli Uffici della mobilità e le organizzazioni sindacali, da un lato per garantire la trasmissione del prospetto dell’impatto dei cantieri sulla viabilità e delle interferenze da essi creati, dall'altro per fornire un elenco delle criticità riscontrate di volta in volta sul territorio. 

Per i servizi sociali, l’assessore Lorenza Rosso ha ricordato tutte le attività già in essere e spiegato che su Certosa e Campasso, proprio in vista dell’apertura dei cantieri, verranno implementate i servizi dei “custodi sociali”, il progetto “viva gli anziani” e i servizi di aggregazione, per facilitare la socialità nell’oasi fresca della “Casa di quartiere”, con l’obiettivo di arrivare ad una contrattazione sociale che anticipi e quindi prevenga i problemi che potrebbero provenire dalle cantierizzazioni, riversandosi sugli anziani e sui fragili. E’ stato ricordato anche che esiste un numero verde dedicato agli anziani, 800 593235, gestito con Regione, Asl e Alisa. Tra le richieste delle sigle sindacali la realizzazione di un progetto, con terzo settore, per riuscire ad organizzare alcune giornate fuori casa, per gli anziani le cui abitazioni o i cui luoghi maggiormente frequentati risultino interdetti o interferiti dai canteri del PNRR. 

Per quanto riguarda la sicurezza, l’assessore Sergio Gambino ha evidenziato l’esistenza del “vigile di quartiere” a Certosa, servizio pienamente funzionante e apprezzato dai residenti. I sindacati hanno chiesto all’assessore l’implementazione del presidio di Polizia locale e gli è stato garantito che entrerà in funzione da settembre, in corrispondenza con la riapertura delle scuole, mentre una squadra di vigili di supporto e di “nonni vigili” si concentrerà davanti alle scuole Ariosto e Pallavicini, per mitigare gli impatti sul traffico e sulla sicurezza di chi entra ed esce da quegli istituti. 

«Sono molto soddisfatto di questo ciclo di incontri calendarizzato a scadenza mensile con le sigle sindacali e con i colleghi competenti per mobilità, sicurezza e sociale, che ringrazio della partecipazione - dichiara l’assessore al Lavoro e rapporti sindacali Mario Mascia- Questi tavoli, nati anche dall'impulso consiliare, ci permettono di avere un filo diretto con il territorio, in particolare della Valpolcevera, coinvolgendo chi effettivamente ci vive e ci lavora quotidianamente. Nostro metodo e obiettivo è ascoltare tutti, avere un quadro completo delle problematiche e riuscire così a dare supporto operativo, trovando insieme le soluzioni ai problemi che ci vengono segnalati. Sono state coinvolte tutte le articolazioni dell’Amministrazione comunale, e la graditissima partecipazione di tutti i colleghi assessori dimostra che la giunta del sindaco Bucci è in piena sintonia con le esigenze dei genovesi e in prima linea con gli imprenditori, i lavoratori e chi li rappresenta per fare crescere la nostra Genova e renderla sempre più attrattiva. I prevedibili disagi e problemi legati ai cantieri PNRR non ci spaventano ma siamo pronti ad affrontarli e risolverli per il bene della città insieme coi cittadini, le associazioni e i sindacati che sono le voci del territorio».

Liguria-gate, Aldo Spinelli deve restare agli arresti domiciliari

Super User 17 Luglio 2024 347 Visite

I giudici del Riesame hanno respinto l’istanza con la quale gli avvocati Sandro Vaccaro e Andrea Vernazza, legali di Aldo Spinelli, avevano chiesto per il terminalista la sostituzione degli arresti domiciliari con una interdittiva.

Spinelli dovrà dunque restare ai domiciliari.

Terzo Valico e Nodo ferroviario, il Garante della salute chiede notizie sull’eventuale presenza di amianto nei cantieri

Super User 17 Luglio 2024 359 Visite

Il difensore civico di Regione Liguria Francesco Cozzi, in qualità di Garante regionale per il diritto alla salute, ha scritto al Ministero dell’Ambiente, al Consorzio Cociv, Arpal e Asl3 per avere informazioni sulla eventuale presenza di amianto nei lavori di rimozione del sedime della vecchia massicciata, nell’ambito dei cantieri per la realizzazione del Terzo Valico e del Nodo ferroviario di Genova.

Il Garante, interpretando i timori emersi fra gli abitanti e i titolari di esercizi commerciali nel vicino e popoloso quartiere di Rivarolo, che si sono organizzati in comitati, ha chiesto informazioni sulle attività di scavo e, in particolare, riscontri in merito eventuali rischi di natura ambientale e per la salute dei cittadini “per dare riscontro alle comprensibili preoccupazioni dei cittadini”. Francesco Cozzi, facendosi interprete delle comprensibili preoccupazioni degli abitanti, ha sollecitato la realizzazione di “una efficace rete di comunicazione e di rendere operativo un processo funzionale a veicolare in maniera semplice, immediata e comprensibile l’informazione sullo stato della condizione rilevata in tema di amianto”.

Nelle rilevazioni sulla qualità dell’aria compiute nella zona dopo la richiesta del Garante, Asl 3 ha rilevato l’assenza di fibre di amianto disperse nell’aria mentre Arpal, che aveva effettuato nel 2022 alcuni accertamenti fonometrici sulla rumorosità del cantiere nei palazzi più prossimi, si è dichiarata disponibile a procedere con ulteriori verifiche.

«Di fronte a cantieri di così importanti dimensioni e aperti nel contesto urbano – aggiunge il Garante – è importante una informazione tempestiva e capillare alla cittadinanza sulla situazione ambientale, per evitare che si ingenerino timori che non abbiano riscontro nella realtà».

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