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Notizie

Caduta accidentale per Bucci: si frattura una clavicola ma non rinvia gli impegni odierni

Super User 29 Gennaio 2025 475 Visite

Un piccolo incidente non ha fermato una giornata di intenso lavoro del presidente della Regione Liguria Marco Bucci. A seguito di una caduta accidentale, il presidente ha riportato una frattura composta alla clavicola destra. Nonostante l’accaduto, il presidente ha effettuato un sopralluogo al cantiere dello scolmatore del Bisagno e successivamente si è sottoposto ad accertamenti diagnostici al pronto soccorso dell’ospedale Galliera. Gli è stato applicato un supporto mobile per evitare movimenti bruschi della spalla ed è tornato al lavoro nel proprio ufficio. I medici prevedono una guarigione in 4 settimane.

Il sopralluogo del presidente Bucci al cantiere dello scolmatore

Fumi delle navi in porto, Maresca: “Miglioramenti significativi delle emissioni e trend in diminuzione”

Super User 29 Gennaio 2025 376 Visite

Secondo incontro a Palazzo Tursi questa mattina per l’Osservatorio Ambiente-Salute con focus sulle emissioni di fumi dalle navi in porto. Uno strumento di monitoraggio fortemente voluto dall’Amministrazione comunale per vigilare in modo costante sull'impatto ambientale delle emissioni delle navi che attraccano nel porto di Genova.

Erano presenti l’assessore al Porto Francesco Maresca, il consigliere delegato alla Partecipazione dei cittadini Fabio Ariotti, i rappresentanti di Capitaneria di Porto, Città metropolitana, Arpal, Asl3 genovese, Alisa, Università di Genova, Ospedale San Martino, Ordine dei medici, Assarmatori e Confitarma e i comitati territoriali e le associazioni che si occupano di salute e ambiente.

Durante l’incontro sono stati illustrati alcuni dati importanti riguardanti il delicato problema delle emissioni dei fumi delle navi in porto. Arpal ha ribadito che rispetto alla normativa vigente, i limiti di Biossido di azoto, No2 e Pm10 e Pm2.5 sono ampiamente rispettati. Nello specifico il monitoraggio dell’ultimo anno ha evidenziato un valore su via Bari di 23 microgrammi al metro cubo del biossido di azoto (media annuale), rispetto ad un valore limite pari a 40 microgrammi per metro cubo. Non sono state rilevate inoltre criticità rispetto a Pm10 e Pm2.5. L’analisi dei dati a livello regionale, inoltre, conferma un trend in diminuzione per i principali inquinanti.

«Anche nel 2024, attraverso la rete regionale di monitoraggio, abbiamo misurato un trend generalizzato in calo per i valori di biossido d'azoto (NO2), pur con qualche postazione ancora non a norma- dice Stefano Lottici, responsabile della UO Stato di Qualità dell'Aria per l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente- Per quanto riguarda la stazione di via Bari, individuata per monitorare le ricadute delle emissioni portuali, i valori di NO2 registrati  rispettano i limiti vigenti collocandosi in una situazione intermedia tra le postazioni orientate al traffico veicolare e quelle di fondo. Non si evidenziano criticità per PM10 e PM2.5. Anche in previsione dell'attività dei prossimi anni, come Agenzia ci siamo dotati di un nuovo software di modellistica ad alta risoluzione che permetterà di effettuare ulteriori approfondimenti attraverso la simulazione delle ricadute delle emissioni da attività portuali sulla fascia urbana costiera, con particolare riferimento alle emissioni navali» 

Dalla relazione della Capitaneria di porto è emerso che il Servizio sicurezza navigazione della Capitaneria di porto di Genova ha svolto, in accordo alle vigenti disposizioni ed in ottemperanza alla normativa internazionale, unionale e nazionale in materia, numerose ispezioni concernenti la prevenzione dell’inquinamento atmosferico dovuto alle navi: tali verifiche riguardano l’emissione di NOx, SOx e CO2. A Genova sono state ispezionate 121 navi straniere, come previsto dalla direttiva europea, che assegna ad ogni Paese l’obiettivo comunitario, e sono state portate a termine altre 450 ispezioni, non obbligatorie, su navi così dette di seconda priorità, per raggiungere l’obiettivo strategico nazionale. 

«L’Osservatorio sui Fumi delle Navi in Porto- dichiara l’assessore al Porto del Comune di Genova Francesco Maresca- continua a rivelarsi uno strumento fondamentale per la tutela della salute pubblica e dell'ambiente della nostra città. I dati emersi durante l'incontro di questa mattina vedono miglioramenti significativi delle emissioni e un trend in diminuzione, grazie al lavoro del tavolo e di tutti gli enti coinvolti. Il porto, motore fondamentale per l’economia locale, deve essere anche un esempio di sostenibilità ambientale e le emissioni inquinanti provenienti dai motori delle navi rappresentano una delle sfide più significative che dobbiamo affrontare per garantire un ambiente sano e un futuro più verde per la nostra comunità. La salute dei nostri cittadini e la qualità dell'aria che respiriamo sono priorità assolute».

«L’intenzione- dichiara il consigliere delegato Fabio Ariotti- è che l’Osservatorio si riunisca sempre più frequentemente, anche affrontando altre tematiche collegate alla salute. La partecipazione dei cittadini attraverso i comitati e le associazioni territoriali è fondamentale per affrontare il tema della salute pubblica».

Euroflora torna al Palasport, Bucci: “Sarà un’edizione senza precedenti”

Super User 29 Gennaio 2025 425 Visite

"Euroflora 2025 sarà un'edizione senza precedenti, proiettata verso il futuro e accompagnata dall’inaugurazione del nuovo parco della Foce. Un evento che celebra l’unione tra il verde della natura e il blu del mare. Il messaggio che vogliamo trasmettere è di bellezza, natura ed ecosostenibilità, incentivando il pubblico a raggiungere l'evento con i mezzi pubblici: si tratta di un passo avanti, considerando che la nuova location è logisticamente strategica. Ci saranno importanti novità nel settore florovivaistico e nuove opportunità di business per la Regione Liguria, che si conferma leader del comparto e punta a rilanciare il territorio grazie agli investimenti nel florovivaismo. Inoltre, l’edizione 2025 segnerà un record assoluto di partecipazione di Paesi esteri, confermando Euroflora come appuntamento di riferimento nel circuito europeo". Così il presidente della Regione Liguria Marco Bucci nel corso della presentazione dell'edizione Euroflora 2025.

"Per la prima volta nella storia della manifestazione - conclude Bucci - l’area espositiva si estenderà su oltre 80mila metri quadrati, includendo piazzale Kennedy, il Palasport, entrambi i piani del padiglione Jean Nouvel, un’area esterna e persino i moli sull’acqua, creando un’esperienza immersiva senza precedenti".

L'intervento dell'assessore Alessandro Piana, accanto il presidente di Porto Antico Mauro Ferrando

Regione Liguria punta sul lavoro per il reinserimento sociale dei detenuti

Super User 29 Gennaio 2025 411 Visite

La Costituzione italiana pone il lavoro come fondamento della Repubblica, e la Regione Liguria lo considera una priorità per la crescita economica, l'inclusione sociale e la creazione di opportunità. In particolare, il lavoro assume un ruolo essenziale per chi ha vissuto un'esperienza detentiva: formarsi e lavorare durante la permanenza in carcere significa prepararsi a un reinserimento efficace nella società civile. Questa è la visione espressa dal presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, durante l'apertura del convegno "Dalla cella al lavoro: la sfida dell'occupazione nel carcere del XXI secolo", tenutosi questa mattina a Palazzo Ducale. Bucci ha ribadito l'importanza della sinergia tra Regione e Garante delle persone sottoposte a misure restrittive, mettendo in campo risorse, incentivi all'assunzione e progetti mirati per migliorare il sistema e favorire percorsi di reinserimento efficaci.

Il progetto "Vasi comunicanti"

Il progetto più esteso avviato dalla Regione Liguria, cofinanziato da Cassa delle Ammende, è "Vasi comunicanti: dall’esecuzione penale alla rete territoriale del lavoro e del benessere sociale", con un finanziamento di 2 milioni e 300 mila euro. Le principali attività vengono erogate dagli Spin Plus (sportelli di inclusione) attivi sia all'interno che all'esterno degli istituti penitenziari, oltre a supportare le vittime di reato. Gli enti del terzo settore, coinvolti nel progetto, mettono a disposizione operatori qualificati come "mediatori di rete e di comunità", che facilitano il reinserimento sociale attraverso attività di front e back office.

Per il prossimo triennio, la Regione Liguria parteciperà al bando Pon Inclusione 2021-2027 "Una giustizia più inclusiva", con un budget di circa 2 milioni e 800 mila euro provenienti dai fondi FSE+ e FESR. Questo progetto punterà sulla formazione professionale, sugli inserimenti lavorativi e sul potenziamento degli Spin Plus.

 

Prevenzione della recidiva e supporto ai detenuti

L'assessore alle politiche sociali, Massimo Nicolò, ha sottolineato come la riduzione della recidiva, la prevenzione dei suicidi in carcere e il reinserimento sociale dei detenuti siano obiettivi primari della Regione Liguria. Nicolò ha evidenziato l'importanza di questi progetti, resi possibili anche grazie ai fondi del Ministero della Giustizia, per migliorare il benessere psicologico, fisico e sociale dei detenuti. Il coordinamento delle iniziative avviene tramite la cabina di regia penale, che integra progetti sociali e sanitari per facilitare il ritorno alla vita attiva.

Formazione e lavoro come strumenti di riscatto

Simona Ferro, assessore al lavoro e alla formazione, ha ribadito l'importanza dell'avviamento al lavoro per il reinserimento dei detenuti. "Chi esce dal carcere spesso non ha una formazione adeguata e si trova costretto ad accettare lavori mal pagati e poco qualificati, ostacolando una piena reintegrazione sociale", ha dichiarato Ferro. Per questo motivo, la Regione ha avviato una sperimentazione nell'ambito del progetto GOL con 35 detenuti della Casa Circondariale di Marassi, registrando risultati positivi. La stessa formazione verrà estesa agli istituti di Pontedecimo, Chiavari e successivamente a tutte le carceri della Liguria.
Ferro ha evidenziato che offrire una seconda chance ai detenuti è una strategia comprovata per ridurre la recidiva. "Le statistiche dimostrano che chi trova un'occupazione stabile ha meno probabilità di tornare a delinquere", ha concluso l'assessore, confermando l'impegno della Regione Liguria per un sistema di giustizia più inclusivo e orientato al reinserimento sociale.

 

 

Genova, terminato il restauro del primo lampadario di Galleria Mazzini

Super User 29 Gennaio 2025 408 Visite

 

Un nuovo passo avanti nel restyling di Galleria Mazzini: questa mattina è stato montato il primo dei quattro lampadari in bronzo restaurati, segnando un'importante tappa nel progetto di recupero della storica galleria di Genova. Durante le operazioni di montaggio e accensione, il facente funzioni sindaco Pietro Piciocchi, accompagnato dagli assessori al Commercio Paola Bordilli e ai Lavori pubblici Ferdinando De Fornari, ha effettuato un sopralluogo per verificare l'andamento dei lavori.

Le parole del facente funzioni sindaco

“Nei prossimi mesi Galleria Mazzini tornerà ai fasti e alla bellezza di un tempo, come forse mai nessun genovese di oggi ha mai avuto modo di ammirarla - ha dichiarato Piciocchi, evidenziando l'importanza del restauro che sta restituendo alla città un autentico gioiello architettonico -. Dopo molti anni, i lampadari tornano nella loro collocazione originaria. La prima fase del cantiere è stata completata, ora si procede con la seconda: ad aprile i lavori saranno finiti, con le nuove vetrate, il montaggio dei lampadari restaurati e il ripristino dei decori metallici sulle facciate, comprese quelle laterali da cui mancavano da tempo”.

 

Un intervento di restauro minuzioso

Il riposizionamento dei lampadari, che sarà terminato nei prossimi due mesi, è stato preceduto da un'accurata ripulitura in officina specializzata. Gli elementi metallici sono stati trattati per preservarne l'integrità e dotati di un nuovo sistema di sostegno che riprende il modello originale, con otto tiranti collegati a un unico elemento di raccordo. Il restauro mira a riportare la Galleria al suo stato originario, reintegrando l’apparato plastico-decorativo in elementi metallici fusi attualmente mancanti sulle facciate interne e sul prospetto esterno vicino a Piazza Labò.

A luglio 2023 si era già conclusa la prima fase dell’intervento, comprendente il recupero e il risanamento delle strutture di copertura in carpenteria metallica e la sostituzione di tutte le vetrate. Oltre a migliorare la sicurezza e la resistenza degli elementi architettonici, i lavori hanno incluso l'incremento del sistema di smaltimento delle acque meteoriche e il restauro dell’intero apparato decorativo, con particolare attenzione ai grifoni situati alla base delle piramidi di copertura.

 

Sicurezza e tutela del patrimonio

L’intervento prevede la sostituzione delle vetrate della volta e dei lucernai con nuovi vetri stratificati, conformi alle normative di sicurezza. Sono in corso anche la sverniciatura e il trattamento delle orditure metalliche ammalorate, seguite dalla riverniciatura con le cromie originali. Particolare attenzione è stata riservata al restauro delle quattro aquile con stemmi presenti nei lucernai e ai busti con Giano Bifronte posti a coronamento sommitale.

Le griglie di protezione delle coperture sono state smontate, riverniciate e rimontate con un nuovo sistema di fissaggio più resistente. Attualmente, la seconda e ultima fase dei lavori sta procedendo con la sostituzione delle vetrate e il recupero degli elementi metallici nella parte finale della Galleria.

 

Un finanziamento per valorizzare la città

L’intervento di restyling di Galleria Mazzini è finanziato grazie ai fondi del bando Pinqua 100-Programma innovativo della qualità dell'abitare (Progetto Pilota), con un investimento di oltre 7,3 milioni di euro provenienti dal PNRR (M5C2-2.3). L’obiettivo è preservare la qualità architettonica e urbanistica della Galleria, migliorandone il microclima interno e garantendo una maggiore fruibilità dello spazio per cittadini e turisti.

 

Il completamento dei lavori restituirà alla città uno dei suoi spazi più eleganti e storici, riportandolo alla bellezza originaria e rendendolo ancora più sicuro e accogliente.

 

Avviso garanzia al presidente del Consiglio, Balleari: “Strane tempistiche, Meloni non ricattabile”

Super User 28 Gennaio 2025 395 Visite

“Esprimo solidarietà al presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al ministro della Giustizia Nordio, al ministro dell'Interno Piantedosi e al Sottosegretario Mantovano per gli avvisi di garanzia ricevuti per il caso Almasri, con l'accusa di favoreggiamento e peculato. Il tutto avviene proprio nel momento in cui viene discussa la riforma della Giustizia: le tempistiche con le quali sono state formulate le accuse lasciano un tantino perplessi”. Lo dichiara in una nota il presidente del Consiglio regionale della Liguria, Stefano Balleari.

“Da garantista, mi auguro che la giustizia faccia il suo corso e questo provvedimento non sia figlio di storture giudiziarie. La vita di Giorgia Meloni è stata passata allo scanner in tutti i modi da quando è al Governo, è una persona dalla moralità integra e non ricattabile. Lo dimostrerà anche stavolta”, conclude Balleari.

Pulizia fiumi, Piana e Biasi: “Ok a emendamento della Lega a tutela dei sindaci del territorio”

Super User 28 Gennaio 2025 377 Visite

“Con la nuova legge regionale sulla pulizia dei corsi d’acqua e il disco verde all’emendamento della Lega a sostegno e tutela dei sindaci del territorio, a seguito del confronto con il Ministero dell’Ambiente, Regione Liguria ha semplificato le procedure e messo in condizioni i nostri Comuni di intervenire agevolmente per la messa in sicurezza degli alvei dei fiumi”. Lo hanno dichiarato i consiglieri regionali della Lega Alessio Piana (delegato allo Sviluppo economico) e Armando Biasi (presidente della commissione Attività produttive).

“Siamo soddisfatti - proseguono - di questo risultato perché la norma consente di snellire le procedure sia per l’asporto della vegetazione che dei materiali, sabbioso e pietroso, ampliando il concetto di ‘compensazione’, attraverso il quale le imprese che effettuano i lavori di messa in sicurezza possono essere appunto compensate dei costi sostenuti, con il materiale prelevato all’interno degli alvei. Sono infatti compresi nei costi compensabili la progettazione e gli studi propedeutici, l’escavazione e la movimentazione del materiale ceduto. Saranno azzerati anche gli oneri demaniali per l’asportazione del materiale ed è stata riservata una particolare attenzione all’ambiente: eliminando vegetazione e depositi alluvionali sarà infatti possibile ripristinare pure gli habitat distrutti dagli eventi calamitosi”.

“Tra gli interventi, è prevista inoltre la rimozione di eventuali barriere che impediscano le migrazioni della fauna ittica o la realizzazione di adeguati accorgimenti per il mantenimento della continuità del corso d’acqua. I Comuni liguri hanno bisogno di strumenti celeri e con questa legge, emendata su iniziativa della Lega, si danno risposte concrete a tutela dei nostri sindaci affinché con le loro ordinanze possano intervenire con immediatezza nel mettere in sicurezza territori fragili”, concludono Piana e Biasi.

Bilancio, Bucci: “Nessun taglio nella sanità, ad oggi disavanzo di 45 milioni ma verrà azzerato”

Super User 28 Gennaio 2025 331 Visite

"Non faremo tagli nella sanità. L’articolo 6 non ha nulla a che vedere con il buco o altri spostamenti di bilancio, è una richiesta del Ministero della Sanità e del Mef, ai quali potete rivolgervi per sapere se il Programma 1 o il Programma 3 del Servizio Sanitario Regionale sono equivalenti o bisogna definirli in maniera diversa. Noi li abbiamo definiti in un modo, Ministero della Sanità e Mef dicono che bisogna cambiare la definizione, pertanto invece che Programma 1 bisogna scrivere Programma 3, ma i soldi restano gli stessi, non cambia nulla se non la definizione del Programma su richiesta scritta dei due Ministeri”. Risponde così il presidente della Regione Liguria Marco Bucci alla minoranza in merito alla modifica dell’articolo 5 della legge di stabilità della Regione Liguria per il 2025.

Bucci ha inoltre ribadito che "Già alcune settimane fa l’assessore regionale alla Sanità ha spiegato che il buco di bilancio ammonta a circa 45 milioni e che verrà portato a zero quando saranno finiti i calcoli degli asset. Questi sono, ad oggi, i numeri”.

Dissesto idrogeologico, Beghin (M5s): “Genova merita sicurezza non promesse vuote”

Super User 28 Gennaio 2025 311 Visite

 

“Mentre Genova continua a fare i conti con il dissesto idrogeologico, pare evidente che l’amministrazione Bucci-Piciocchi dimostri una volta di più l’incapacità di intervenire concretamente per mettere in sicurezza il territorio. Dal 2017 a oggi, non è stato fatto praticamente nulla per prevenire frane e alluvioni, e i cittadini ne pagano le conseguenze”. Lo dichiara Tiziana Beghin, ex europarlamentare M5S attualmente proposta come candidata sindaca dal Movimento 5 Stelle a Genova per la coalizione progressista, che punta il dito contro l’inerzia della giunta uscente. 

“Al Lagaccio - aggiunge - una frana ha addirittura coinvolto un tubo del gas, mettendo a rischio la sicurezza delle persone. Mentre si spendono milioni per progetti come la funivia, il Lagaccio e altri quartieri vulnerabili restano abbandonati a sé stessi. È inaccettabile. Ci sono mille frane solo nel Comune di Genova, secondo l’ultima rilevazione Ispra di un mese fa. E delle 15mila frane in Liguria, la Regione ne controlla solo una trentina», tecnici esperti dicono chiaramente che Il rischio idrogeologico è prevedibile e curabile, ma serve prevenzione. Investire nei monitoraggi è costoso, ma è l’unico modo per evitare emergenze e salvare vite umane”.

“La prevenzione - prosegue la pentastellata - sembra essere un concetto sconosciuto a Bucci e a Piciocchi. Ci possono finalmente far sapere che fine ha fatto la talpa dello scolmatore? Perché quest’opera fondamentale che avrebbe dovuto essere inaugurata ad aprile 2024, è ferma al 20% dei lavori? La talpa è ancora su una nave ancorata in qualche porto cinese, e se arrivasse “nelle prossime settimane, come dice l’assessore Giampedrone, l’impianto sarebbe operativo non prima del 2027. Intanto, il Bisagno resta a rischio. La natura ci presenta il conto delle nostre cattive azioni e purtroppo le amministrazioni locali pare preferiscano lavorare nell’emergenza piuttosto che sulla prevenzione”.

“Genova merita un’amministrazione che metta al primo posto la sicurezza dei cittadini e la tutela del territorio. Serve un piano serio di manutenzione e monitoraggio, non promesse vuote e progetti faraonici utili solo ad aumentare il consenso elettorale del politico di turno. Il Movimento 5 Stelle è pronto a fare la sua parte, con competenza e concretezza, per restituire a Genova la sicurezza che merita”, conclude Beghin.

Genova, presentato il Piano del verde nei Municipi Ponente e Valpolcevera

Super User 28 Gennaio 2025 332 Visite

Proseguono gli incontri dedicati alla presentazione del Piano del verde, un progetto strategico per contrastare i cambiamenti climatici e valorizzare le aree verdi della città. Dopo gli appuntamenti nei Municipi I Centro Est e IV Media Val Bisagno, l’assessore all’Urbanistica Mario Mascia ha illustrato i dettagli del piano alla Giunta del Municipio VII Ponente e alla Commissione del Municipio V Val Polcevera, accompagnato dai responsabili degli uffici tecnici.

 

Le parole dell’assessore Mascia

“Il Piano del Verde - spiega Mascia, assessore comunale all’Urbanistica - è uno strumento fondamentale per aumentare la qualità e quantità delle aree verdi urbane, favorendone l’integrazione con il tessuto cittadino. Questi incontri hanno un doppio obiettivo: informare i territori e raccogliere proposte per migliorare le linee guida del Piano”.

 

Municipio Ponente

Il focus è stato incentrato sulla necessità di armonizzare le linee guida sulle linee tagliafuoco, regolamentate dal Piano di assestamento forestale e da inserire all’interno del Piano del Verde: una richiesta, questa, che nasce dalle peculiarità del territorio del Municipio, che presenta una vasta estensione boschiva e rurale. Tale richiesta è stata recepita sia dall’assessore sia dagli uffici e verrà pertanto integrata nel Piano.
Tra gli altri argomenti discussi, la manutenzione del Parco delle Dune di Pra’.
I principali interventi previsti sul territorio del Municipio VII Ponente e inseriti nel Piano del Verde sono:
- Area ex Costaguta. Si propone la riqualificazione dell’area attraverso la creazione di un hub sportivo, principalmente dedicato agli sport acquatici e da spiaggia, fruibile durante tutto l’arco dell’anno.
- Via delle Ville di Pra’. Si tratta della valorizzazione del sistema delle creuze e riqualificazione del parco pubblico delle Sorgenti Sulfuree, a Pra’ Palmaro.
- Parco via alle Sorgenti Sulfuree. Il progetto nasce come valorizzazione del sistema delle Creuze e riqualificazione del Parco Pubblico di via delle Sorgenti Sulfuree e del tratto di creuza che lo attraversa.
- Via Novella. Oltre al recupero degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP), è prevista, sempre nell’ambito del progetto Pinqua, la riqualificazione degli spazi pubblici ad uso sportivo e la riforestazione di aree boschive attorno al quartiere.
- Restauro Orto Botanico Clelia Durazzo Pallavicini. ll progetto prevede il restauro dell’Orto Botanico Clelia Durazzo Pallavicini intervenendo su tutte le strutture delle serre esistenti A B C e Serra Trenino, per le parti architettoniche, i sistemi termici e i sistemi di ombreggiamento.

 

Municipio Valpolcevera

Tra i punti chiave del Piano del Verde relativi alla Valpolcevera si ricordano:
- Parco Tecnologico IIT. Si prevede la realizzazione del cosiddetto “Parco dei ricercatori”, un progetto di rigenerazione urbana e di riqualificazione dell’area verde a ridosso dell’IIT nato con l'intento di trasformare l'area boschiva in prossimità della sede a Morego, attualmente in stato di abbandono, in uno spazio verde fruibile per gli utenti dell'istituto e per la comunità locale
- Piazza Giuseppe Arimondi. L’intenzione è di procedere alla razionalizzazione degli spazi dedicati alla mobilità veicolare.
- Parco via Campodonico. I lavori interesseranno la regimazione delle acque e il rafforzamento della scarpata a gradoni.
- Ex Mercato Bolzaneto. È prevista la rigenerazione dell’immobile destinandolo a usi sociali e di quartiere con spazi moderni a disposizioni di associazioni e famiglie.

 

Come contribuire al Piano del verde

Il Piano del Verde è consultabile online sul sito del Comune di Genova all’indirizzo www2.comune.genova.it/content/piano-del-verde-0 . I cittadini possono inviare proposte operative scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

Giorno della Memoria, il ricordo della Regione Liguria sullo schermo di piazza De Ferrari

Super User 27 Gennaio 2025 294 Visite

Questa sera, lo schermo della Regione Liguria si è illuminato con un’immagine in ricordo del Giorno della Memoria, quando il 27 gennaio di 80 anni fa l’Armata Rossa entrava ad Auschwitz-Birkenau svelando al mondo l’Olocausto.

Un messaggio per ribadire l’importanza di non dimenticare e sottolineare la necessità dell’impegno di tutti i cittadini a tutela dei diritti umani e delle differenze.

Genova celebra il Giorno della Memoria: un monito per le generazioni future

Super User 27 Gennaio 2025 319 Visite

Ottant’anni fa, il 27 gennaio 1945, l’Armata Rossa liberava il campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau, svelando al mondo gli orrori dell’Olocausto. Fu un momento che rivelò la ferocia del nazifascismo e le sue conseguenze devastanti per milioni di persone perseguitate per la loro etnia, religione, orientamento politico o identità. Questa tragica eredità, che rappresenta una ferita indelebile nella storia dell’umanità, ci obbliga a ricordare e a tramandare alle generazioni future la necessità di tutelare i diritti umani, la libertà e la diversità. 

A Genova, il Giorno della Memoria è stato commemorato nel Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, con una cerimonia solenne che ha visto la partecipazione delle autorità civili e militari, di studenti e di numerosi cittadini. Pietro Piciocchi, facente funzioni di sindaco, ha sottolineato l’importanza di mantenere alta l’attenzione anche nel presente: “Non possiamo limitarci a ricordare quella che fu la pagina più vergognosa della nostra storia, ma dobbiamo vigilare sulle insidie moderne, più subdole e sofisticate, che minacciano libertà e democrazia. Genova ha pagato un prezzo enorme, ma sono numerosi gli esempi di coraggio da cui trarre ispirazione, come quello di Romana Serotti Rossi, che nel 1943 tentò di salvare un gruppo di ebrei ingannati con una falsa convocazione in sinagoga”.

Il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, ha ribadito che la memoria è un valore da preservare con consapevolezza: “Ogni anno, il 27 gennaio, rendiamo omaggio non solo alle vittime della Shoah, ma anche a chi ha subito le atrocità di quel periodo. La memoria deve guidare le nostre azioni quotidiane, spingendoci a costruire una società basata su rispetto, solidarietà e giustizia”.

La cerimonia è stata arricchita dall’intervento del rabbino capo della comunità ebraica di Genova, Giuseppe Momigliano, e da una riflessione storica del professor Alberto De Sanctis, docente di Storia delle dottrine politiche presso l’Università di Genova. Durante l’evento, sono stati premiati gli studenti che hanno partecipato al concorso nazionale “I giovani ricordano la Shoah” e consegnate le Medaglie d’Onore conferite dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla memoria di deportati e internati italiani.

Un momento particolarmente toccante è stata la proiezione di una video intervista a Liana Millu e Gilberto Salmoni, sopravvissuti all’Olocausto, realizzata dall’Istituto ligure per la Storia della Resistenza. Attraverso le loro testimonianze, è stato possibile comprendere meglio l’orrore vissuto nei campi di sterminio e la forza della memoria come strumento di consapevolezza e prevenzione.

L’evento, trasmesso in diretta sulla pagina Facebook del Comune di Genova, si inserisce in un ricco programma di iniziative organizzate per il Giorno della Memoria. L’obiettivo è quello di mantenere viva la memoria di una tragedia storica che deve restare un monito per tutti noi, affinché il rispetto dei diritti umani e della dignità di ogni individuo non venga mai meno.  

Allerta meteo per piogge intense: arancione a Genova, rossa a Levante

Super User 27 Gennaio 2025 486 Visite

È stata prolungata, estesa ed è stato aumentato il grado dell’allerta meteo per piogge a causa dall’ondata di maltempo che sta investendo in queste ore la Liguria.

Sulla zona A, bacini marittimi dell’estremo ponente ligure, da Capo Noli al confine con la Francia, allerta gialla dalle 15 di oggi, lunedì 27 gennaio, alle 14 di domani, martedì 28 gennaio.

Sulla zona B, l’area costiera al centro della Regione, da Capo Noli a Portofino, allerta gialla dalle 15 di oggi, poi arancione (solo sui bacini medi) dalle 18 di oggi alle 8 di domani, martedì 28 gennaio, poi nuovamente gialla fino alle 14.

Sulla zona C, bacini marittimi di levante, da Portofino al confine con la Toscana, allerta arancione dalle 15 di oggi, poi allerta rossa (solo sui bacini medi e grandi) dalle 18 alle 14 di domani, poi arancione fino alle 17 e infine gialla fino alla mezzanotte di martedì.

Sulla zona D, entroterra di Ponente, Valle Stura, entroterra savonese, val Bormida, allerta gialla dalle 15 di oggi alle 14 di domani.

Sulla zona E, entroterra di Levante, bacini padani, allerta arancione dalle 15 di oggi, alle 14 di domani, poi gialla fino alle 18.

Sulle zone B, C ed E, oltre a questo, è in vigore allerta gialla per temporali.

Regione Liguria, al via il bando per le borse di studio: sostegno concreto a migliaia di alunni delle scuole superiori

Super User 27 Gennaio 2025 350 Visite

Apre lunedì 3 febbraio il bando di Regione Liguria per l’erogazione di borse di studio – voucher destinate agli studenti iscritti alle scuole superiori nell’anno scolastico 2024/2025, finalizzate a sostenere l’acquisto di libri di testo, soluzioni per la mobilità e il trasporto e l’accesso a beni e servizi di natura culturale. Lo stanziamento ministeriale previsto per la Liguria è di 907mila euro.

“L’anno scorso, grazie alla distribuzione delle risorse decisa da Regione Liguria, il valore unitario della borsa è arrivato a 316 euro per ogni studente, garantendo un aiuto concreto a oltre tremila famiglie – spiega l’assessore regionale alla Scuola Simona Ferro. – La misura, che ha come obiettivo primario il contrasto della dispersione scolastica, si affianca a una serie di provvedimenti regionali a garanzia del diritto allo studio per migliaia di ragazzi liguri, come i contributi destinati agli alunni delle scuole medie e superiori, pubbliche e paritarie, e le borse di studio universitarie”.

La Regione ha definito gli stessi criteri dell’anno scolastico precedente per l’erogazione del beneficio: l’importo minimo della borsa di studio è pari a 150 euro, mentre il limite massimo ISEE è pari a 15.748,78 euro. Qualora gli studenti inseriti nella graduatoria siano tutti beneficiari dell’importo minimo della borsa di studio, il valore di ogni borsa sarà riproporzionato, in uguale misura, sino ad un massimo di 500 euro.

La ricezione e la gestione delle domande, con la formulazione della relativa graduatoria, è affidata ad Aliseo, l’Agenzia ligure per gli studenti e l’orientamento. Il bando è già stato comunicato da Regione Liguria agli Istituti scolastici per la trasmissione agli studenti ed è disponibile sui siti web www.regione.liguria.it e www.aliseo.liguria.it. La domanda è esclusivamente on line e deve essere compilata collegandosi al sito di Aliseo www.aliseo.liguria.it  a partire da lunedì 3 febbraio ed entro e non oltre le ore 12 di lunedì 24 marzo 2025.

Tra Porta Santa e Giubileo della comunicazione, reportage di una mattinata da far vibrare l’anima

Super User 26 Gennaio 2025 501 Visite

A prescindere dalle personali convinzioni religiose, dalla propria cultura e storia di vita, attraversare la Porta Santa della Basilica vaticana è comunque una grande emozione; pochi passi insieme a persone diverse, per colore di pelle, razza, etnia, difficili da narrare, impossibili da dimenticare. Popoli variegati ma analogo pathos.

La fila in via della Conciliazione che parte da Piazza Pia è lunga, scorre lenta ma non è possibile percorrerla senza parlare con chi avanza al tuo fianco. La liturgia, la religione ma anche temi più laici come i generosi, gentili volontari che coordinano una massa enorme, imponente ma in questo caso che funziona a meraviglia, meglio di quando facciamo la fila per pagare in cassa al supermercato o un bollettino postale, sono gli argomenti che dividiamo con persone amiche da sempre come mai conosciute prima ma con cui la condivisione di quel momento unisce con l’anima.

Non saprei se si possa dire che tutto ciò è miracolo giubilare ma certamente mi colpisce l’amalgama rapida e insolita della gente, che poi è la stessa che incroci ogni giorno per strada ma che qui mi pare diversa, serena e propensa alla comprensione degli altri.

In mezzo alla piazza l'obelisco vaticano, sormontato dalla croce salvifica di Cristo, proveniente dal circo di Caligola e di Nerone, che venne issato con funi continuamente bagnate nell’operazione, perché il grande peso ed il conseguente immane sforzo di porre l’obelisco in verticale le avrebbero surriscaldate a tal punto da spezzarlo.

Questo è il clima che domina nell’avvicinamento alla Porta Santa ed entrando nel grande piazzale del colonnato, costruito a simbolo di un abbraccio, e poi nella Basilica attraverso la Porta, scorgendo, subito a destra dopo l’ingresso, la Pietà del Michelangelo.

Dalla Basilica all’Aula Nervi il passo è breve, ascoltando i commenti di tanta umanità italiana ed estera, attonita per trovarsi fisicamente in quei luoghi visti tante volte in tv.

Ed è in Sala Nervi che si svolge il rito della giornata della comunicazione del diario giubilare, sabato 25 gennaio.

Nell’Aula capace di contenere 6mila presenze, a riempire l’attesa del Papa, incanta il concerto di Uto Ughi mentre i volti dei presenti tradiscono la tensione felice di aspettare l’uomo in bianco.

Quando giunge il momento di Francesco (alle 11,30 circa, in anticipo rispetto alle 12,30 annunciate nel programma) le urla della platea sembrano voler volare in cielo, superando la cupola caratteristica della struttura forse più guardata nel mondo. Soprattutto sono gruppi di latini a farsi sentire con più forza tra le rappresentanze di 138 Paese presenti. Agitano bandiere nazionali, invocano Francesco, cantano e ne gridano il nome “Franc(s)isco” quasi con tifo da stadio.

Ma è un momento in cui il tutto possibile diventa tutto bello.

“Comunicare è uscire un po’ di sé stessi, per dare del mio all’altro e la comunicazione non solo è l’uscita ma anche l’incontro con l’altro”, dice il Papa che parla a braccia spiegando che le 8 pagine preparate ad hoc e leggibili in una sorta di libretto distribuito a chi si avvia al Giubileo della comunicazione, sarebbero un “tormento” per la sua salute anche nell’occasione tormentata da qualche disturbo. 

La comunicazione, insiste l’uomo vestito di bianco, “è una grande saggezza”; “è una cosa divina. Quello che fa Dio col Figlio e la comunicazione di Dio col Figlio è lo Spirito Santo”.

L’uomo che rappresenta Dio in terra, erede del soglio di Pietro, capo della Chiesa cattolica e romana, invoca libertà per giornalisti arrestati ed esalta il lavoro di informare perché “costruisce la società, costruisce la Chiesa, fa andare avanti tutti, a patto che sia vero”.

E per farsi capire meglio, in perfetto stile Francesco, si fa domanda e risposta: “Eh padre, io sempre dico le cose vere”.

“Ma tu sei vero? Non solo le cose che tu dici. Ma tu, nel tuo interiore, sei vero?”.

Ed ancora: “essere comunicatori di speranza, disarmare la comunicazione dalla rabbia”.

Alla fine, la mattinata vaticana è da porre tra quelle speciali pur per chi è avvezzo a vita frenetica, ricca di eventi mai uguali e sempre intensi, pur se si vanta esperienza di chi ha visto tanta parte di mondo e narrato accadimenti talvolta persino incredibili e inaspettati.

Mentre l’emotività che ha regalato rende difficile trovare le parole adeguate a raccontarla anche a chi con le parole è abituato alla narrazione di ogni tipo di fatto.

Perché quanto vissuto all’ombra del Cupolone va vissuto piuttosto che narrato: il vocabolario di cuore e psiche non esiste ancora e non verrà forse mai inventato.

Dino Frambati

Foto Markus Perwanger

Trasporto, Piccardo e Damonte (Pd): “Tariffe agevolate e biglietto integrato bus/treno per pendolari e studenti”

Super User 26 Gennaio 2025 616 Visite

 

"Serve un'integrazione tariffaria e modale con un biglietto unico integrato ferro/gomma per le migliaia di cittadini che ogni giorno si muovono su tutto il territorio della Città Metropolitana di Genova, questo incentiverebbe anche l'utilizzo di mezzi pubblici". A dirlo sono la consigliera regionale del Partito Democratico, Katia Piccardo, e il capogruppo del Pd nel Consiglio Metropolitano di Genova, Stefano Damonte, che hanno presentato in stretta sinergia due interrogazioni sul tema che saranno discusse martedì prossimo in Regione e il giorno successivo in Città Metropolitana.

"La giunta regionale e la Città Metropolitana devono, finalmente, impegnarsi per realizzare un progetto che da anni viene chiesto da migliaia di cittadini che utilizzano i collegamenti su ferro e su gomma e si muovono dalla Riviere e dell'Entroterra verso il capoluogo ligure e viceversa. Oltre a questo - evidenziano Piccardo e Damonte - servono nuovi parcheggi gratuiti a disposizione dei pendolari nelle immediate vicinanze delle principali stazioni ferroviarie, sia a Ponente che a Levante, come peraltro già chiesto dalle forze di opposizione all'interno del Consiglio della Città Metropolitana di Genova. Oggi più che mai, visto anche il caos che quotidianamente viviamo sulle nostre autostrade, è fondamentale incentivare le persone a utilizzare il trasporto pubblico locale per muoversi sul nostro territorio”. 

“Non è accettabile - concludono Piccardo e Damonte - che pendolari e studenti debbano pagare cifre elevatissime ogni mese solo perché non esiste una sacrosanta agevolazione che, attraverso un biglietto unico, possa consentire loro di muoversi utilizzando sia il treno che i mezzi di Amt a un costo accettabile e accessibile a tutti. Ad aggravare ulteriormente la situazione, negli ultimi giorni stiamo assistendo a pesanti disservizi anche sulla linea ferroviaria la cui efficienza e attendibilità sarebbe invece preziosa per decongestionare strade e autostrade al collasso: il ministro Salvini si assuma la responsabilità e lavori, anziché cercare scuse e colpevoli inesistenti".

 

Giorno della Memoria, la Santa Messa in suffragio dei morti nei lager nazisti

Super User 26 Gennaio 2025 298 Visite

 

È stata celebrata questa mattina in via Lomellini, nella Chiesa di San Filippo Neri, alla presenza di autorità civili e militari, la Santa Messa in suffragio dei caduti nei lager nazisti. L’orazione commemorativa è stata tenuta dal facente funzioni sindaco Pietro Piciocchi.

«Commemorare i caduti nei campi di sterminio nazisti è un modo per onorare la memoria di coloro che hanno subito le atrocità dell’Olocausto e, al tempo stesso, rendere omaggio a chi, con coraggio e determinazione, ha lottato contro l’odio, l’intolleranza, la discriminazione razziale e contro tutte le follie della ragione legate a un’ideologia bieca, infame e omicida - dichiara il facente funzioni sindaco Pietro Piciocchi -. Questa giornata rappresenta anche un momento di riflessione profonda, per ricordare le vittime di una delle fasi più terribili della nostra storia in cui la dignità umana è stata calpestata e milioni di vite furono spente senza pietà. Genova non è estranea a questa storia: la nostra città ha conosciuto il dolore e la disperazione di tanti uomini e di tante donne che hanno subito la deportazione nei campi di sterminio nazisti, donne e uomini che hanno cercato rifugio dalle persecuzioni e che hanno vissuto sofferenze inimmaginabili. Il loro sacrificio non andrà mai dimenticato, così come bisogna ricordare sempre tutti i cittadini genovesi che, con intelligenza, discrezione e grandissimo rischio per la propria vita, hanno lavorato instancabilmente per salvare gli ebrei genovesi dalla deportazione”.

“Testimoni - continua Piciocchi - che restano immortali nella storia della nostra città e ci insegnano che la giustizia va difesa anche e soprattutto nei momenti più bui, ricordandoci che anche nel difficile mondo di oggi chiunque di noi può fare la differenza e tenere viva la speranza, non astenendosi dal dare il proprio prezioso contributo per la costruzione di una società basata sui valori di solidarietà, altruismo, libertà e giustizia: valori incarnati nella Costituzione repubblicana, preziosissimo frutto della lotta di Liberazione nazionale. La vera grandezza risiede nella capacità di ribellarsi contro l’ingiustizia, la prepotenza e il sopruso, e di scegliere la strada dell’amore e dell’accoglienza. Valori fondamentali da portare avanti e che è dovere di tutti noi, a prescindere dal ruolo e dalla posizione, trasmettere alle nuove generazioni affinché i ragazzi di oggi diventino cittadini responsabili”.
“Rendiamo omaggio a tutti coloro che hanno sofferto e lottato, e a coloro che hanno fatto la scelta giusta: bisogna onorare la loro memoria non solo con le parole, ma anche con azioni che possano costruire un presente e un futuro in cui il rispetto, la dignità e l’umanità prevalgano, perché il nostro mondo ha un drammatico bisogno di ritrovare la dimensione dell’umano, tenendo vive, tutti insieme, la memoria e la speranza. Infine – conclude Piciocchi – ringrazio i padri della meravigliosa Chiesa di San Filippo Neri per avermi dato l’opportunità di rappresentare la nostra comunità in un momento così importante e sentito, alla vigilia del Giorno della Memoria”.

Proseguono le celebrazioni del Giorno della Memoria. Domani, a partire dalle ore 10.30, la cerimonia ufficiale nel Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale.

Per il Comune di Genova sarà presente il facente funzioni sindaco Piciocchi.

L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook del Comune di Genova – Genoa Municipality al link https://www.facebook.com/ComunediGenova/?locale=it_IT

Borsino delle notizie

Super User 26 Gennaio 2025 902 Visite

Borsino delle notizie selezionate da Genova 3000

PIETRO PICIOCCHI
Tra una riunione pubblica e l'altra nelle periferie, il sindaco facente funzioni ha ottenuto dall'Ordine degli Avvocati la conferma della compatibilità tra il ruolo pubblico e l'attività forense. E in un sondaggio di Primocanale è risultato il candidato preferito dai genovesi di centrodestra.  

ILARIA CAVO
Pur godendo di notevole popolarità, nel sondaggio di Primocanale si è piazzata al secondo posto, la coordinatrice e deputata di Noi Moderati si è ufficialmente sfilata dalla corsa alla candidatura a sindaco, appoggiando la soluzione Piciocchi. 

ARMANDO SANNA
Il consigliere regionale da oltre 8000 preferenze si è auto-proposto come candidato sindaco di Genova, ma la sua mossa ha suscitato una ridda di risposte non tutte favorevole nell'ambito del centrosinistra.

ALESSANDRO TERRILE
L'amministratore delegato di Ente Bacini, tra i nomi ricorrenti come candidato sindaco dell'opposizione, ha ricevuto l'endorsement del deputato Luca Pastorino, ma in troppi lo bocciano essendo uomo di apparato PD.

MARCO BUCCI
Il presidente della Regione insiste per rivedere il vecchio accordo di programma sulle ex aree Ilva, per riservare spazio agli insediamenti di altre aziende.

MATTEO ROSSO
Il coordinatore ligure di Fratelli d’Italia ha nominato 4 suoi vice, uno per provincia. I prescelti sono: Gianni Berrino, senatore imperiese; Maria Grazia Frijia, deputata spezzina; Augusto Sartori, tigullino ed ex assessore regionale al Turismo; Claudio Cavallo, coordinatore provinciale savonese.

LUCA LOMBARDI
L’assessore regionale ha incontrato a Roma la ministra (ancora per quanto?) Daniela Santanchè. Obiettivo: trovare insieme la soluzione per destagionalizzare il turismo in Liguria.

GIANNI CRIVELLO
L’ex candidato sindaco (nel 2017) è entrato in Sala Rossa al posto di Alberto Pandolfo, che alla Camera ha preso lo scranno di Andrea Orlando, quest’ultimo rimasto in Consiglio regionale. Ma sui social non sono mancate le polemiche, per le tardive dimissioni del pinottiano.

MAURO FERRANDO
Il presidente di Porto Antico ha annunciato per il 2025 il ritorno di Euroflora nella zona fieristica con spazi raddoppiati rispetto a Nervi e una particolare attenzione alla sostenibilità.

ENRICO MUSSO
Il presidente dell'aeroporto di Genova ha richiesto alla Regione di accollarsi le tasse aeroportuali ora a carico degli operatori e punta sull'incentivazione delle compagnie low coast.

EDOARDO RIXI
Il viceministro dei Trasporti caldeggia per i porti di Genova e Savona la nomina di un presidente capace di smarcarsi dalle dinamiche locali.

LORENZO BASSO
In vista delle prossime comunali, il senatore PD sottolinea la necessità di un'apertura al centro e soprattutto di una nuova fusione “catto-dem” per sconfiggere il centrodestra.

EUGENIO MUSSO
Il presidente regionale di Italia Viva è pronto ad aderire alla grande coalizione della sinistra, ma pretende dal prossimo candidato sindaco chiarezza su trasporti, infrastrutture e lavoro.

MASSIMO NICOLO'
L'assessore regionale alla Sanità annuncia 50 nuovi posti nelle Rsa, sollecita ai direttori delle ASL le convenzioni coi privati e spinge chi soffre di lievi patologie negli ambulatori senza intasare i pronto soccorso.

MAURIZIO PROFUMO
Il proprietario della nota gelateria nei “caruggi”, al pari della Spinola di Chiavari, ha ottenuto i Tre Coni, votazione “top” dalla giuria del Gambero Rosso.

PINUCCIO BRENZINI
Il giornalista sportivo, seguitissimo dai tifosi genoani, si è visto interrompere il contratto di collaborazione che aveva con Telenord per “comportamento antisportivo”. Tutta colpa di un suo video sfottò contro la Sampdoria che è finito il rete.

 

Bando per ristrutturazione e riconversione dei vigneti, Piana: “Sostegno concreto alla viticoltura ligure”

Super User 25 Gennaio 2025 522 Visite

La Giunta regionale della Liguria, su proposta del vicepresidente con delega all’Agricoltura Alessandro Piana, ha approvato il provvedimento che dà avvio alle disposizioni attuative della misura OCM (Organizzazione Comune del Mercato) “Ristrutturazione e riconversione dei vigneti” per la campagna 2025/2026.

“Il bando è finalizzato a sostenere il settore vitivinicolo ligure attraverso il rinnovamento degli impianti viticoli e a rafforzare la competitività dei produttori locali - dice Alessandro Piana -. La ristrutturazione e riconversione dei vigneti è un passo importante per aumentare la qualità delle nostre produzioni certificate e per rendere più competitiva la nostra viticoltura nel rispetto delle tradizioni locali e della sostenibilità ambientale. Questo provvedimento si inserisce in un quadro più ampio di interventi a favore del comparto agricolo regionale che puntano a valorizzare le eccellenze locali e a sostenere la competitività delle imprese sui mercati nazionali e internazionali”.

Lo stanziamento complessivo è di 85.548 euro, interamente finanziato con risorse comunitarie. Il bando prevede: contributi per il reimpianto di varietà pregiate ammesse in Liguria con elevato valore enologico e commerciale e la ristrutturazione dei vigneti attraverso lo spostamento in posizioni più favorevoli o la modifica dei sistemi di coltivazione. Due le forme principali di sostegno: compensazione delle perdite di reddito fino a un massimo di 3.000 euro per ettaro e contributo ai costi di ristrutturazione e riconversione, fino al 50% della spesa ammissibile.

Le domande possono essere presentate tramite l’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (AGEA) dal 30 gennaio 2025 al 31 marzo 2025. La graduatoria di finanziabilità sarà definita entro il 15 novembre 2025, mentre il termine per le richieste di pagamento è fissato al 20 giugno 2026.

Le informazioni e il bando completo sono disponibili sul sito www.agriligurianet.it

Quattro spaccate nella notte a Rapallo, sindaco Ricci: “L’amministrazione comunale è vicina ai commercianti”

Super User 25 Gennaio 2025 863 Visite

Nella notte tre uomini di origini straniere si sono resi protagonisti di quattro spaccate di vetrine di altrettanti esercizi commerciali di Rapallo, due in piazza Cavour e due in piazza Cile, utilizzando dei tombini stradali.

Le prime due spaccate, in piazza Cavour, non sono passate inosservate ai residenti della zona che hanno allertato le forze dell’ordine le quali, sia la Polizia del Commissariato di Rapallo sia i Carabinieri della Radiomobile di Santa Margherita Ligure, sono subito intervenute riuscendo a fermare uno dei tre malviventi già in piazza Cavour.

Gli altri due, invece, sono stati intercettati grazie al sistema di videosorveglianza a cui da remoto le forze dell’ordine si erano collegate riuscendo a seguire gli spostamenti dei soggetti che nel frattempo avevano preso di mira altri due esercizi commerciali di piazza Cile nascondendosi all’interno di uno dei due. I tre sono stati arrestati e sono ora a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Dichiarano il sindaco Elisabetta Ricci e l’assessore alla Sicurezza Antonio Piazza: «L’amministrazione comunale è vicina ai commercianti delle attività coinvolte. Insieme all’assessore Lasinio e alla consigliera Lai, ci siamo recati personalmente nei luoghi interessati per prendere visione della situazione e portare la nostra solidarietà, ascoltando eventuali esigenze o necessità. Vogliamo esprimere un sincero ringraziamento alle forze dell’ordine per il tempestivo intervento e per l'ottimo lavoro svolto, garantendo costantemente un’importante presenza sul territorio. Questa mattina abbiamo nuovamente inviato una richiesta per un incontro urgente con il Prefetto di Genova, con l’obiettivo di concordare ulteriori misure per garantire la sicurezza della nostra città e tutelare chi vive e lavora nel nostro territorio».

Il sindaco Elisabetta Ricci con una commerciante

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