Sanità, Candia (AVS): “Dopo 16 anni dal primo annuncio, l’ospedale agli Erzelli resta un miraggio”
“Dopo 16 anni dal primo annuncio, la costruzione dell’ospedale di ponente, diventato poi centro di medicina computazionale tecnologica, agli Erzelli è ancora un miraggio. Non è nemmeno stato acquistato il terreno dove sorgerà la struttura. Finora, col centrodestra al governo, non c’è stato alcun avanzamento di questo progetto e temo che non si vedrà nemmeno in questa legislatura”. Selena Candia, capogruppo di AVS in consiglio regionale, punta il dito contro l’ennesimo ritardo sulla realizzazione dell’ospedale a Erzelli.
“Realizzare quest’opera - prosegue la capogruppo AVS - sarebbe di fondamentale importanza per le 330 mila persone che vivono tra Voltri e Sampierdarena, oltre che nelle valli Scrivia, Stura e Polcevera, e che adesso non vedono garantito il loro diritto alla salute. Questo territorio ha bisogno di un pronto soccorso efficiente, perché quelli di Voltri e Sestri non possono accogliere qualsiasi tipo di urgenza, mentre Villa Scassi è costantemente in crisi ed è in una situazione di collasso più totale”.
“L’area a ponente di Genova - aggiunge - è quella con più insediamenti produttivi e quindi col maggiore rischio di incidenti sul lavoro. I tempi di percorrenza per attraversare la città e raggiungere il San Martino oppure il Galliera sono eccessivi in caso di emergenze. Abbiamo chiesto chiarimenti su tempi e strategia, senza ottenere risposte”.
“Cercheremo anche di capire come sono stati spesi i 65 milioni del PNRR dedicati a questo ospedale prima ancora che fosse comprato il terreno. E cercheremo di comprendere anche il motivo dell’incarico dato a Gratarola, in una situazione in cui siamo ancora molto lontani dall’obiettivo”, conclude Candia.