Skin ADV

Notizie

Dimissioni Toti, elezioni regionali entro 90 giorni

Super User 26 Luglio 2024 459 Visite

In base all’art. 126 della Costituzione, le dimissioni del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti comportano automaticamente le dimissioni della Giunta e lo scioglimento anticipato del Consiglio.

Da quel momento il Consiglio, la Giunta e il presidente facente funzioni entrano in regime di prorogatio fino all’insediamento del nuovo Consiglio e della nuova Giunta, per assicurare la continuità amministrativa della Regione e poter compiere quelle attività di ordinaria amministrazione o atti indifferibili e urgenti che si rendessero necessari nel periodo transitorio.

Dal punto di vista istituzionale le elezioni verranno convocate dal presidente facente funzioni Alessandro Piana d’intesa con la presidente della Corte d’Appello di Genova e si svolgeranno entro il termine di 90 giorni dalla data delle dimissioni.

“La Giunta ringrazia sentitamente Giovanni per l'importante lavoro svolto in questi anni - dichiara il presidente ad interim Alessandro Piana - e si augura che possa ritrovare quanto prima la giusta libertà personale e familiare. Ora proseguiamo in questo periodo verso le elezioni con tutta quella serie di impegni necessari per la Liguria nell'ambito dell'ordinaria amministrazione”.

Giovanni Toti si è dimesso da presidente della Liguria

Super User 26 Luglio 2024 394 Visite

Giovanni Toti, agli arresti domiciliari dallo scorso 7 maggio per corruzione, si è dimesso da presidente della Regione Liguria.

Nei prossimi giorni sarà stabilita la data delle elezioni anticipate, che si terranno in autunno.

La lettera consegnata all'assessore Giacomo Giampedrone

Ripartizione fondo sanitario 2024, Gratarola: “Alla Liguria spettano 3,5 miliardi di euro”

Super User 26 Luglio 2024 316 Visite

“In Conferenza delle Regioni è stato approvato con grande senso di responsabilità il riparto del Fondo Nazionale 2024. Alla Liguria spettano 3 miliardi e 508 milioni di euro, con un incremento di 107 milioni di euro rispetto al 2023, che aveva registrato uno stanziamento di 3,4 miliardi di euro”. Così l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola dopo l'approvazione da parte della Conferenza delle Regioni del riparto del Fondo Sanitario 2024.

“Si tratta di un risultato molto importante - continua l’assessore Gratarola - frutto di un lavoro iniziato mesi fa e portato avanti con estrema fermezza. Nel corso degli ultimi mesi si sono susseguiti incontri proficui come il vertice di Codroipo (UD) dove gli assessori alla Sanità delle Regioni italiane si sono confrontati sui principi da affermare nel riparto. Si è arrivati ad un risultato che riconosce alla nostra Regione la peculiarità dei maggiori costi rispetto ad altre per un indice di vecchiaia decisamente elevato. Se è vero infatti che alcune regioni hanno evidenziato le proprie necessità, inserendo la deprivazione e la povertà come fattori di rischio per le malattie, è risultato a tutti evidente che una spiccata presenza di popolazione anziana non sia un fattore di rischio, ma un costo reale: è stato quindi riconosciuto che gli anziani, che sono la parte più fragile della popolazione, siano maggiormente soggetti a malattie con un elevato costo di mantenimento in termini di farmaceutica, diagnostica e ricoveri non solo per le cure. Non vanno dimenticate le necessità socio sanitarie, strumento indispensabile nelle fasce avanzate dell’età dove si danno risposte non soltanto alle patologie croniche, ma anche ad aspetti sociali come la solitudine. Non si è mai interrotta l’interlocuzione con il Governo centrale attraverso la Conferenza delle Regioni al fine di stimolarlo a trovare ulteriori risorse da impiegare per rendere più agevole la gestione del Servizio Sanitario Nazionale”.

“Un risultato di grande importanza - aggiunge il presidente ad interim Alessandro Piana - che dà conto dell'efficacia dell'interlocuzione tra regioni e Governo centrale nel mettere al centro dell'attività amministrativa il Paese reale. Questo incremento di risorse è fondamentale per garantire un servizio sanitario rispondente alle esigenze della nostra popolazione, soprattutto in una regione con un alto tasso di anzianità come la nostra. Continueremo a lavorare con determinazione per migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini, assicurando loro le migliori cure possibili”.

I Portofino Days diverranno manifestazione strutturata dell’offerta audiovisiva ligure

Super User 25 Luglio 2024 352 Visite

Dopo il successo della prima edizione dei Portofino Days, la tre giorni che ha eletto la Liguria a "capitale" della grande fiction, arriva il riconoscimento di Regione alla strategicità dell'iniziativa. Con l'emendamento all'assestamento di bilancio approvato in consiglio regionale, e già avvallato in giunta, la manifestazione (che si è svolta tra Portofino, Santa Margherita, Rapallo e Genova dal 22 al 24 marzo scorso) verrà, per le prossime edizioni, considerata evento di grande importanza per gli operatori del settore, oltreché occasione di promozione del territorio e delle imprese dell'indotto locale.

"Una manifestazione che si colloca nel più ampio contesto del settore audiovisivo, che si è rivelato, in questi anni, uno straordinario strumento di sviluppo economico regionale con la Liguria diventata set di film, programmi televisivi, spot pubblicitari e videoclip musicali - ricorda l'assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana, proponente dell'emendamento - Grazie a questo riconoscimento regionale, i Portofino Days diverranno manifestazione strutturata dell'offerta audiovisiva ligure. Un'occasione per accompagnare, anche economicamente, l'organizzazione delle attività sostenute da Genova Liguria Film Commission e Agenzia InLiguria. Con l'obiettivo - aggiunge l'assessore Alessio Piana - di valorizzare ulteriormente, dopo i grandi successi dei bandi regionali, l'industria del comparto attraverso momenti di confronto e di riflessione con le grandi produzioni nazionali e internazionali, favorendo al contempo l'avvio della stagione turistica del Tigullio".

A Recco la Festa provinciale della Lega con Rixi, Molinari, Piana e Corso

Super User 25 Luglio 2024 437 Visite

“La Lega al Governo in Italia e in Liguria” è il titolo dell’incontro pubblico in programma domani, venerdì 26 luglio, ore 19:30, presso il ristorante Aroma sul lungomare di Recco (passeggiata Punta S. Anna 42) in occasione della Festa provinciale della Lega di Genova. E’ prevista la partecipazione del viceministro del Mit Edoardo Rixi, del capogruppo alla Camera Riccardo Molinari e dell’assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana. Saluti del segretario provinciale Francesca Corso. Modera il giornalista Fabrizio Graffione. L’ingresso è aperto a tutti con apericena offerto dalla Lega provinciale di Genova.

“In un momento storico veramente importante e, per via dell’inchiesta politico-giudiziaria, anche tragico per la nostra regione - sottolinea Corso - continuare a essere presenti sul territorio e a parlare direttamente con le persone, raccogliendo i loro spunti e le loro istanze, è fondamentale. Motivo per cui domani, oltre all’occasione conviviale tra amici e sostenitori, durante l’incontro pubblico si discuterà di argomenti politici di grande rilevanza per il futuro della nostra comunità e del nostro territorio con ospiti a livello locale e nazionale”.

Scajola: “Toti deve dimettersi”. Il parere dell’ex ministro arriva come una sentenza della Cassazione

Super User 25 Luglio 2024 642 Visite

In una lunga intervista rilasciata al bravo Marco Menduni per Il Secolo XIX, il sindaco di Imperia Claudio Scajola ha detto la sua sul Liguria-gate.

L’ex potente ministro ha definito “dolorosa ma necessaria” la scelta di Giovanni Toti di “fare un passo indietro”, in primis “per il suo bene”, e che le sue dimissioni non possono essere comunque contrattualizzate, nel senso che non può porre condizioni agli alleati.

Scajola ritiene che l’inchiesta giudiziaria che ha travolto il presidente (sospeso) della Liguria “abbia tantissimi elementi non convincenti” e che nelle azioni del numero uno della Regione “nulla sia stato fatto per un arricchimento personale”.

L’ex braccio destro di Silvio Berlusconi non sa indicare una data certa per le elezioni regionali, ma per lui “questa situazione non può durare a lungo”. Poi, afferma di preferire figure civiche e di avere tre nomi di possibili candidati presidente, ma non li svela.

Dopo il congelamento degli incontri con Salvini e con gli assessori regionali (già autorizzati dalla Gip) e il rinvio del vertice del centrodestra ligure (organizzato all’insaputa di Toti), il parere dell’ex U’ Ministru arriva come una sentenza della Cassazione. Senza appello.

Ekom (Gruppo Sogegross) continua il percorso di rinnovamento: ristrutturati tre punti vendita in Liguria

Super User 25 Luglio 2024 341 Visite

Il Gruppo Sogegross annuncia di aver completato la ristrutturazione di tre punti vendita Ekom in Liguria, a Sestri Levante, Camporosso e Pontedassio. I miglioramenti effettuati rientrano nel percorso di riqualificazione della rete vendita che il Gruppo porta costantemente avanti con un piano di investimenti dedicato e con la volontà di offrire ai clienti e al territorio risposte attente e puntuali ai loro bisogni e garantire un’esperienza d’acquisto sempre funzionale e conveniente.

Il format del Discount Ekom, evoluto e sviluppato nel tempo, è frutto di un rapporto fatto di ascolto attento, collaborazione e fiducia reciproca con i partner con cui il Gruppo Sogegross lavora ogni giorno. L’insegna opera infatti sul territorio con una formula mista – tra negozi di proprietà e in franchising - a supporto della quale Sogegross ha messo a punto un percorso di sinergia, collaborazione e progettualità trasversale con la rete in affiliazione che si sviluppa quotidianamente attraverso scambi di competenze specialistiche a supporto dei processi commerciali.

I tre punti vendita appena ristrutturati a Sestri Levante, Camporosso e Pontedassio hanno in comune un nuovo layout, più moderno e funzionale, attento alle esigenze di una clientela che cerca prodotti di qualità, con un servizio puntale e in un ambiente friendly. All’interno, sono sempre presenti un ampio reparto ortofrutta con una ricca selezione di prodotti freschi e secchi, il banco macelleria e il banco taglio serviti con la migliore proposta di materia prima di qualità e il pane fresco in modalità self service. A Camporosso è presente anche il banco pescheria in modalità servito.

I punti vendita Ekom si contraddistinguono per una formula vincente nella quale i clienti trovano nei vari reparti un ampio assortimento di prodotti dall’ottimo rapporto qualità/prezzo, oltre ad una vasta scelta di specialità locali e una selezione attenta di freschi e freschissimi. E non solo: massima attenzione viene data anche all’ambiente, grazie a soluzioni di riduzione dei consumi e dell’impatto ambientale come, ad esempio, banchi a basso tasso di emissione e impianti di illuminazione a led.

“Le ristrutturazioni di Sestri Levante, Camporosso e Pontedassio confermano il nostro costante impegno nel fornire ai clienti la migliore esperienza di acquisto unita alla certezza di trovare una proposta qualitativa e conveniente in un ambiente accogliente e moderno - commenta Giuseppe Marotta, direttore di canale Ekom –. Con l’obiettivo di soddisfare a pieno le necessità e i bisogni di consumatori e territorio, le ristrutturazioni coinvolgono miglioramenti quali ad esempio nuovi layout di negozio, segnaletica aggiornata e una gamma di prodotti ancora più ampia. Siamo convinti che in questo modo la user experience dei nostri clienti possa essere ancora più soddisfacente e in linea con le loro esigenze”.

Palazzo Tursi, il progetto del nuovo forno crematorio rischia di mandare in fumo la maggioranza

Super User 25 Luglio 2024 445 Visite

A Palazzo Tursi, in una calda giornata d’estate, a rendere la temperatura ancora più incandescente all’interno della maggioranza ci pensano Stefano Costa e Paolo Aimé, rispettivamente capogruppo e consigliere comunale di Forza Italia, con il loro no al nuovo forno crematorio a Staglieno voluto dalla Giunta Bucci.

Per i forzisti, l’impianto, che si andrebbe ad aggiungere a quello già esistente gestito dalla So.Crem, produrrebbe un ulteriore inquinamento nella Bassa Valbisagno, zona dove Aimé ha il suo principale bacino di voti.

Mentre il difensore civico regionale, l’ex procuratore Francesco Cozzi, si è detto contrario al nuovo forno, perché “Genova non può diventare la sede dove vengono cremate salme in arrivo da fuori regione”, il vice sindaco Pietro Piciocchi ha precisato che il progetto va avanti e che se ci fossero stati dei pareri contrari da parte dei tecnici ambientali il Comune si sarebbe fermato. Inoltre, ha aggiunto che sarà possibile cremare al massimo 4.500 salme all’anno e ha fatto intendere che la concorrenza farà bene al mercato: “A Serravalle costa 500 euro, a Genova quasi il doppio”.

“Piena e convinta fiducia alla Giunta Bucci”, ha scritto in una nota il coordinamento regionale di Forza Italia, Carlo Bagnasco, ribadendo quanto aveva già dichiarato il segretario cittadino Mario Mascia.

“Non vi è stato alcun voto del gruppo di Forza Italia contro la Giunta Bucci: le dichiarazioni del consigliere Aimé esprimono convinzioni meramente personali sulla specifica questione del forno crematorio”, conclude Bagnasco.

Intanto, Stefano Costa si è dimesso da capogruppo di Forza Italia a Tursi, ma resta consigliere: “Non abbandonerò il mio impegno, perché libertà è partecipazione!”.

Come cantava Giorgio Gaber.

Prenotazioni tramite Cup Liguria: a giugno circa 6 minuti di attesa, meno di 3 a luglio

Super User 24 Luglio 2024 416 Visite

 

“Regione Liguria, in merito all’indagine svolta da Cittadinanzattiva, precisa che in Liguria, a giugno, il tempo medio di attesa per poter effettuare una prenotazione attraverso il CUP-Centro Unificato Prestazioni sanitarie è stato stimato, come da rilievi compiuti da Liguria Digitale, in circa 6 minuti (378 secondi). Nella prima settimana di luglio il tempo medio è invece di 3 minuti e 45 secondi”. È quanto si legge in una nota di Regione Liguria.

“Se ne deduce quindi - prosegue la nota - che la rilevazione proposta da Cittadinanzattiva, che ha riscontrato in una circostanza un tempo di attesa nella Asl 3 di 18 minuti, va bilanciata con la media e si deduce che in quella giornata, basandosi sulla media, altre tre chiamate abbiano trovato piena soddisfazione in pochi secondi. Occorre anche specificare che, all’apertura giornaliera del servizio CUP, si verificano talvolta picchi di chiamate che possono portare ad una media più lunga, intorno ai 10 minuti di attesa, che poi si diluiscono nel corso della giornata”.

Caso Toti, rinviato il vertice del centrodestra ligure a causa di un impegno del vice ministro Rixi

Super User 24 Luglio 2024 373 Visite

Il vertice dei segretari del centrodestra liguri, previsto a Genova il 26 luglio, è stato rinviato. Un posticipo necessario per permettere al vice ministro Edoardo Rixi di contribuire al meglio alla discussione sul tema delle concessioni autostradali prevista in Consiglio dei ministri, convocato nella stessa giornata.

“Il centrodestra desidera altresì esprimere la piena solidarietà al presidente Giovanni Toti in questo momento difficile”, si legge in una nota congiunta dei coordinatori Matteo Rosso (FdI), Edoardo Rixi (Lega), Carlo Bagnasco (FI), Ilaria Cavo (Noi Moderati-Lista Toti) e Umberto Calcagno (Udc).

Forza Italia, Mabel Riolfo nominata responsabile regionale del Dipartimento Ambiente e Territorio

Super User 24 Luglio 2024 359 Visite

La consigliera regionale Mabel Riolfo è stata nominata responsabile ligure del Dipartimento Ambiente e Territorio di Forza Italia. L’incarico, formalizzato dal coordinatore regionale Carlo Bagnasco, è stato deciso in accordo con la responsabile nazionale del Dipartimento Ambiente e Territorio, Alessandra Gallone.

“Auguri di buon lavoro a Mabel Riolfo in questo importante ruolo - ha dichiarato Carlo Bagnasco -. La sua dedizione e la sua competenza saranno fondamentali per affrontare le sfide ambientali e territoriali che la Liguria si trova a fronteggiare. Con Mabel alla guida del dipartimento, siamo certi che Forza Italia saprà proporre soluzioni innovative ed efficaci”.

“Sono onorata di assumere questo incarico e ringrazio Carlo Bagnasco e Alessandra Gallone per la loro fiducia – ha commentato Riolfo -. La Liguria ha un patrimonio naturale unico e la mia priorità sarà quella di lavorare per la sua tutela e valorizzazione, promuovendo al contempo lo sviluppo sostenibile del nostro territorio”.

"Mi congratulo con l'amica Mabel Riolfo per questo incarico. Sono certo che, con la sua competenza e la sua passione, Mabel porterà un valore aggiunto per Forza Italia e per la qualità delle proposte del nostro movimento politico in materia di ambiente e di attenzione al territorio", commenta il capogruppo azzurro in Regione Claudio Muzio.

L’apericena di Forza Italia, Carlo Bagnasco: “Puntiamo al 20%” - Video e foto

Super User 24 Luglio 2024 812 Visite

Chi tardi arriva, male alloggia. Se così funziona anche in politica, nelle competizioni elettorali allora conviene partire prima degli altri. Deve essere stata questa la strategia che ha spinto il coordinatore regionale di Forza Italia, Carlo Bagnasco, a organizzare l’apericena di lunedì scorso presso l’hotel Miramare di Rapallo. L’incontro azzurro, infatti, a molti è sembrato il via alla campagna elettorale per le regionali liguri, che, alla luce dei fatti giudiziari, sembrano inevitabilmente vicine.

Nonostante il gran caldo (oltre i 30 gradi), all’invito di Bagnasco hanno risposto circa 400 persone. Presenti quasi tutti i coordinatori cittadini e provinciali, molti amministratori e militanti, tanti curiosi, alcuni di quest’ultimi, affascinati dai discorsi degli azzurri, si sono pure tesserati. Assenti invece i consiglieri regionali Angelo Vaccarezza e Mabel Riolfo, entrambi entrati nel gruppo negli ultimi mesi.

“Il nostro obiettivo è raggiungere il 20%” - ha detto Bagnasco, confortato dal 14% raggiunto alle comunali di Rapallo dello scorso giugno -. Forza Italia è attuale come lo era ai tempi di Berlusconi”. Proprio per rappresentare questa rinascita del partito e il legame con il passato, Bagnasco è arrivato sotto il Chiosco della Musica a bordo di una Topolino nuovo modello, “Un segnale di rinascita”.

“Anche se oggi contiamo tre consiglieri, non chiediamo assessori in Regione - ha detto Roberto Bagnasco, deputato azzurro e padre di Carlo -. Riteniamo però sia stato un errore escluderci dalla giunta. Siamo comunque vicini a Toti, perché gli amici si vedono nei momenti difficili”.

Tra i forzisti più attivi c’è il giovane (ma era presente anche il decano Guido Grillo, classe 1938) Giacomo Raffo, portavoce dell’europarlamentare Massimiliano Salini e responsabile organizzazione e tesseramento del partito, che al microfono di Genova3000 ha lanciato un consiglio alla neo sindaca Elisabetta Ricci: “Se ascolta Forza Italia, il successo è assicurato”.

Insomma, la nuova

Forza Italia 2.0 è pronta per le future competizioni elettorali. E non si esime nel dare consigli a tutti.

L'arrivo del coordinatore Carlo Bagnasco a bordo della Topolino

L'intervento del coordinatore regionale Carlo Bagnasco

L'intervento del deputato Roberto Bagnasco

Filippo Lasinio

L'intervento della capogruppo Antonella Aonzo

Gianteo Bordero, portavoce del consigliere regionale Claudio Muzio, beato tra le donne azzurre

Roberto Bagnasco e Giovanni Beverini, coordinatore provinciale di Forza Italia

L'assessore e coordinatore genovese Mario Mascia e l'ex parlamentare Michele Scandroglio

Claudio Muzio, Michele Scandroglio, Mario Mascia, Carlo Bagnasco, Roberto Cassinelli, Guido Grillo e Roberto Bagnasco

Filippo Lasinio, Carlo Bagnasco, Giacomo Raffo e Antonella Aonzo

Claudio Muzio e Fabio Orengo, consigliere dei comitati di Forza Italia e colonna di Liguria Digitale

Roberto Cassinelli e Carlo Bagnasco

Claudio Muzio, Roberto Cassinelli e Mario Mascia

Mario Mascia e Maio Frascarolo, consigliere di Forza Italia

Presente anche l'ex deputato (MSI) Franco Marenco

Anas, dal 26 luglio riapre il tunnel ‘Madonna della Guardia’

Super User 23 Luglio 2024 426 Visite

È prevista per venerdì 26 luglio la riapertura 24 ore su 24 della galleria ‘Madonna della Guardia” di Velva, al centro in questi mesi di un complesso intervento di messa in sicurezza dell’infrastruttura e di riammodernamento degli impianti da parte di Anas. Fino al primo settembre sarà dunque possibile transitare nel tunnel senza limitazioni di orario e in entrambi i sensi di marcia.

“La riapertura in entrambe le direzioni nel mese di agosto va incontro alle richieste del territorio, che aveva manifestato l’esigenza di un traffico agile e fluido in vista degli spostamenti di cittadini e turisti – commenta l’assessore alle Infrastrutture della Regione Liguria Giacomo Raul Giampedrone - in un periodo che, tra l’altro, vedrà anche la rimozione della gran parte dei cantieri più impattanti sulla rete autostradale ligure”.

"Per quanto riguarda l’organizzazione dei lavori dopo la pausa estiva, a settembre i lavori verranno rimodulati – prosegue Giampedrone - sulla base delle richieste avanzate nell’ambito del tavolo di regia organizzato con i rappresentanti del territorio e Anas, coordinato da Regione Liguria, in modo da andare incontro alle esigenze di pendolari e studenti senza rallentare il cronoprogramma dell’intervento. Come sempre – conclude l’assessore regionale alle Infrastrutture – ringraziamo i cittadini per la pazienza dimostrata durante i lavori, arrivati ormai alla fase conclusiva: quello del tunnel Madonna della Guardia è un progetto complesso, ma necessario per restituire al territorio un’infrastruttura moderna e sicura”. 

L’intervento nel tunnel Madonna della Guardia, che si sviluppa su circa 2,1 km sulla statale 523 “Del Colle di Cento Croci", si è reso necessario al fine di mettere in sicurezza la struttura e l'impiantistica della galleria. Nei periodi di chiusura della galleria la viabilità viene spostata sulla Sp 40, su alcuni tratti della strada comunale di Maissana del Santuario di Velva e sulla Sp 566. I lavori di restyling del tunnel Madonna della Guardia sono stati finanziati da Anas con un investimento totale di circa 29 milioni e 700mila euro.

Industria, scade il 31 luglio il termine per presentare le domande ai bandi sulle aree di crisi

Super User 23 Luglio 2024 331 Visite

Le imprese di 59 comuni liguri possono presentare da oggi, attraverso il portale ‘Bandi On Line’ di Filse, la propria candidatura ai bandi regionali dedicati alle aree di crisi industriali complessa e non complessa. Misure che, con una dotazione complessiva di 30 milioni di euro a valere sui fondi del PR FESR 2021-2027, traguardano lo sviluppo produttivo imprenditoriale e l’incremento occupazionale in territori riconosciuti a livello ministeriale.

L’agevolazione regionale può raggiungere il 100% dell’investimento effettuato dalle imprese: 75% a finanziamento a tasso agevolato (1,5% annuo), fino al 25% a fondo perduto.

“Non perdere l’industrialità del nostro territorio da un lato, incentivare l’occupazione dall’altro. Con questi obiettivi abbiamo attivato 30 milioni di euro in favore di due strumenti (15 l’uno) che in passato hanno accompagnato lo sviluppo imprenditoriale di 83 progetti e creato 559 posti di lavoro, grazie a un contributo regionale di 33,5 milioni - spiega l’assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana - Non essendo un bando a sportello, consigliamo alle imprese di prendersi il tempo necessario per presentare correttamente la domanda. L’augurio è di ripetere e, perché no, migliorare i risultati del passato. Non solo per salvaguardare quelle competenze industriali proprie della nostra tradizione, ma per accrescerle e re-interpretarle in ottica moderna”. 

Per richiedere l'agevolazione regionale l'investimento dev'essere superiore ai 200 mila euro. Sono consentite spese, anche quelle avviate a partire dal 1° luglio 2023, per: l’acquisto di suolo aziendale (max 10% delle spese), fabbricati, opere edili e impiantistiche nella misura del 50% (incluse le spese di progettazione e collaudo), acquisto di macchinari, impianti produttivi e attrezzature nuovi di fabbrica, acquisto di programmi informatici, brevetti, licenze (es. licenze d’uso per piattaforme digitali, digital market, condivisione di documenti ecc.), know-how (max 20% investimento), prestazioni consulenziali (max 10% investimento), studi di fattibilità, valutazione d’impatto ambientale, certificazioni di qualità aziendale ed ambientale, interventi per l’introduzione di innovazioni del sistema distributivo attraverso l’adozione di soluzioni tecnologiche e/o sistemi digitali (es. soluzioni di digital/web marketing, siti internet, “e-business” e “e-commerce”, punto vendita digitale). 

I comuni riconosciuti all'interno dell'area di crisi industriali complessa del Savonese sono 21: Altare, Bardineto, Bormida, Cairo Montenotte, Calizzano, Carcare, Cengio, Cosseria, Dego, Giusvalla, Mallare, Millesimo, Murialdo, Osiglia, Pallare, Piana Crixia, Plodio, Quiliano, Roccavignale, Vado Ligure, Villanova d'Albenga.

Rientrano all'interno dell'area di crisi industriale non complessa 38 comuni. Tra cui: Genova (aree portuali, parte della Val Polcevera, aree di Cornigliano, Erzelli, entroterra di Voltri), Borzonasca, Casarza Ligure, Castiglione Chiavarese, Carasco, Chiavari, Cicagna, Cogorno, Coreglia Ligure, Favale di Malvaro, Lavagna, Leivi, Lorsica, Mezzanego, Moconesi, Ne, Neirone, Orero, Rezzoaglio, San Colombano Certenoli, Santo Stefano d'Aveto, Tribogna; Borgomaro, Caravonica, Chiusanico, Chiusavecchia, Dolcedo, Pieve di Teco, Pontedassio, Pornassio, Prelà, Rezzo, Vessalico; La Spezia, Arcola, Bolano, Follo e Santo Stefano di Magra.

Le imprese interessate potranno presentare domanda, accedendo al Sistema "Bandi On Line" di Filse, fino al 31 luglio.

Sanità, la risposta dell’assessore Gratarola alla Cisl: “Su case e ospedali di comunità il piano di interventi prosegue”

Super User 23 Luglio 2024 302 Visite

“Voglio rassicurare la Cisl: su Case e Ospedali di Comunità non c’è nessun silenzio, ma un programma di interventi che prosegue. Entro il 2024, saranno terminati i lavori in 10 nuove strutture, 26 nel 2025, 7 nel 2026. Dunque, le 32 Case di Comunità e gli 11 Ospedali previsti in Liguria saranno pronti entro la scadenza che il PNRR stabilisce”. L’assessore alla Sanità Angelo Gratarola risponde così alla nota diffusa oggi dal segretario generale della Cisl Liguria Luca Maestripieri.

“Non c’è nessun rischio che queste strutture restino ‘scatole vuote’ – aggiunge l’assessore alla Sanità – Pur essendo consapevole della cronica e generale carenza di alcune professioni sanitarie, a fine dicembre 2023 è stata approvata una delibera di Giunta che ha fissato i fabbisogni del personale in aderenza al Decreto Ministeriale 77. In questo documento si tiene conto del personale già esistente, del turn over e quindi di quello nuovo da assumere. L’entrata in servizio progressiva di queste strutture nell’arco di un triennio offre il vantaggio di poter reperire il personale con una maggiore gradualità anche in termini di sostenibilità economica. È infine sempre aperta l’interlocuzione con il Governo e con la Conferenza Stato Regioni per tenere costantemente acceso un faro sulle risorse del Fondo Sanitario Nazionale, strumento economico fondamentale di sostegno del nostro sistema sanitario e quindi anche delle nuove strutture realizzate grazie al Pnrr”.

Sampierdarena, sopralluogo del vicesindaco Piciocchi ai cantieri di rigenerazione urbana

Super User 22 Luglio 2024 396 Visite

Procedono a pieno ritmo i cantieri degli interventi di rilancio della storica delegazione di Sampierdarena. Oggi il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Pietro Piciocchi, accompagnato dal presidente del Municipio Centro Ovest Michele Colnaghi e dai tecnici, ha effettuato un tour di sopralluoghi che hanno riguardato lungomare Canepa, la nuova viabilità di Sampierdarena, i voltini di via Buranello, villa Scassi fino a forte Belvedere.

Sono 36 i lavori programmati e già finanziati con varie fonti di finanziamento per 140 milioni di euro (Pnrr-Pui Sampierdarena, Pnrr Bando rigenerazione urbana 2021, Pnc Progetto Forti, Pnrr Progetto inclusione, Pnrr DM 05.08.2020 messa in sicurezza medie opere, Pnrr L 160/2019 art 1 DM 11/11/2020 piccole opere), a cui vanno aggiunti i progetti del settore Mobilità sugli Assi di Forza e sullo sviluppo della rete delle piste ciclabili urbane e metropolitane (per un totale di 475 milioni di euro sul territorio comunale).

Lungomare Canepa (progetto complessivo 26,5 milioni di euro). Una nuova greenway collegherà, con percorsi ciclopedonali, il nuovo parco della Lanterna a Levante con la zona Fiumara a Ponente. Si tratta della riqualificazione di 1,2 km dell’attuale viabilità, allargando la fascia di rispetto tra lungomare Canepa e i fabbricati, traslando la sezione stradale di 2 metri. Verranno inseriti: aree verdi attrezzate, percorsi ciclopedonali, zona di sosta alberata (120 nuove alberature), strutture di fondazione per successiva realizzazione barriera fonoassorbente. Sono terminati i lavori sulle corsie lato mare, ora sono in corso lavori sulle tre corsie centrali, compresa la sostituzione di tutta la rete di teleriscaldamento di Ireti. La fine lavori prevista è a giugno 2025. «È un’operazione che sta viaggiando molto velocemente in linea con la milestone del Pnrr, – ha detto il vicesindaco Piciocchi – la cantierizzazione ha consentito di mantenere fluida la situazione di traffico e l’intervento sul teleriscaldamento consentirà un efficientamento per l’utenza. Il prossimo anno vedremo un bellissimo parco lineare con le barriere fonoassorbenti disegnate da studio Piano sul modello di Ponte San Giorgio. Lungomare Canepa è un tassello del disegno più ampio e complesso della riqualificazione di tutto l’arco costiero della città di Genova e di fatto lungomare Canepa sarà la porta di accesso, poi il parco della Lanterna e la ciclopedonale fino al Porto Antico».

Via Sampierdarena (8,5 milioni di euro). Sono in corso i lavori di riqualificazione e di realizzazione della pista ciclabile, con la riqualificazione pedonale dei percorsi storici, tra via Dottesio e piazza Monastero, inserimento del verde pubblico lungo tutto l’asse della via, con alberi e verde orizzontale, in grado di migliorare la vivibilità e mitigare l’effetto “isola di calore” e favorire l’infiltrazione delle acque meteoriche nelle porzioni di suolo de-impermeabilizzato. Il nuovo assetto della viabilità pubblica e privata prevede: una corsia dedicata a un asse - nell’ambito dei 4 Assi di forza - per il trasporto pubblico locale elettrico, corsie per la mobilità locale lenta e controviali, la razionalizzazione delle aree di sosta dei veicoli, accessibilità dei marciapiedi, nuove aree attrattive per il transito pedonale, con sedute e potenziamento della pubblica illuminazione, inserimento e predisposizione di un sistema di videosorveglianza. «Stiamo rifacendo i marciapiedi, allargandoli, sostituendo l’asfalto con una pavimentazione di pregio, inserendo alberature, oggi totalmente assenti – ha detto il vicesindaco – avremo la corsia degli assi di forza e la pista ciclabile che dialogherà con la pista di lungomare Canepa».

Voltini di via Buranello (5,5 milioni di euro). Al sopralluogo, ha partecipato anche l’assessore al Commercio Paola Bordilli. Sono iniziati a fine aprile i lavori per la riqualificazione di diversi voltini ferroviari sottostanti il viadotto ferroviario della linea Genova – Ventimiglia, di proprietà di Rfi Spa e concessi al Comune di Genova in comodato d’uso gratuito, nella zona di via Giacomo Buranello e piazza Vittorio Veneto a Genova. In totale sono state dati in comodato d’uso al Comune 23 voltini e 34 nicchie a uso commerciale – il cui bando sarà pubblicato dopo l’estate - e associativo. Ogni modulo, che sarà inserito nei voltini, sarà un prefabbricato, montato in opera, coibentato e isolato. I voltini saranno dotati di finiture, cablaggio per la rete, impianti di aereazione, riscaldamento, illuminazione, bagni piastrellati e intonacati. È stato anche previsto uno spazio per consentire le ispezioni da parte dei tecnici di Rfi che si svolgono ogni anno. La cantierizzazione a lotti è stata pensata per evitare disagi alla viabilità e partirà da piazza Vittorio Veneto. I lavori dureranno 12 mesi complessivamente con temine previsto entro il 2025.

Parco di Villa Scassi (1,6 milioni di euro). Gli interventi previsti nel progetto sono il recupero dei due ninfei del parco ed il secondo grande ninfeo collocato sulla terrazza adornata da grandi rampe simmetriche e la fontana del Nettuno. Poi si proseguirà con la sostituzione della pavimentazione in asfalto con una ecologica ed altamente drenante. Inoltre ci sarà il recupero funzionale dell’ex pista di pattinaggio, l’inserimento di attrezzature outdoor per la terza età e il recupero delle funzionalità motorie. L’inserimento di un gioco adatto a una fascia di età dai 4/12 anni sono principalmente finalizzate sviluppare elevate abilità motorie con azioni motorie complesse, lo sviluppo della socializzazione. Sono terminati il restyling della fontana del Nettuno e la realizzazione del parco giochi inclusivo. «Avevamo già iniziato a lavorare sulla villa, a partire dal rifacimento della fontana, e ora stiamo intervenendo sul verde, con riordino e inserimento aree sportive per il fitness, il restauro dei due ninfei – ha evidenziato il vicesindaco Piciocchi - entro la metà del 2025 contiamo di terminare tutto l’intervento».

Forte Belvedere (5,5 milioni di euro). L’intervento riguarda il recupero, la valorizzazione e la messa in sicurezza dell’area con particolare attenzione alle preesistenze storiche e con la creazione di un nuovo parco urbano, potenziando e ampliando la vocazione sportiva e del complesso. I più recenti lavori hanno interessato il piazzale sommità-area locale bar, la centrale termica, l’area bunker e i locali ipogei. Tra gli interventi più importanti si segnalano il consolidamento del muro a sostegno della poggiolata davanti al bar; la posa di tutte le canalizzazioni e le tubazioni al servizio della nuova centrale termica con il ripristino del passaggio e lo smontaggio di un muro di contenimento; la ripulitura dei locali ipogei a tutela del sistema originario di raccolta e smaltimento delle acque piovane, e la pulizia del paramento esterno in pietra. «È uno dei cinque forti inseriti nel Piano nazionale complementare, prevedendone il restauro e la riqualificazione – ha commentato il vicesindaco Piciocchi - È un forte già presidiato, con una presenza sportiva importante, e che fa parte del più ampio progetto di riqualificazione di Sampierdarena, con il recupero dell’arteria storica di salita Millelire, che collega con il Campasso». La fine lavori è prevista per luglio 2025.

Rapallo, costituito il Rotaract Club Genova San Giorgio: un nuovo inizio per 39 ragazzi

Super User 22 Luglio 2024 693 Visite

Venerdì scorso, presso la Villa Porticciolo a Rapallo, nell’ambito della festa d’estate del Rotary Club Genova San Giorgio, si è tenuta la cerimonia di fondazione del nuovo Rotaract Club Genova San Giorgio. L’evento ha visto la partecipazione di numerosi ospiti, tra cui il governatore del distretto Rotary 2032 Natale Spineto, il rappresentante distrettuale del Rotaract distretto 2032 Luca Crivelli, la presidente del Rotary Club Genova San Giorgio Lucia Aliverti e la neopresidente del Rotaract Club Genova San Giorgio Viola Sanquirico.

Il sindaco di Rapallo Elisabetta Ricci è intervenuto unendosi all’augurio per i ragazzi, auspicando loro un buon proseguimento delle attività e si è detta molto felice che questo importante evento si sia svolto nella sua cittadina.

La cerimonia ha segnato un momento significativo per i 39 giovani presenti che, con entusiasmo e dedizione, saranno i soci fondatori del nuovo club. Il Rotaract è un service club internazionale destinato ai giovani a partire dai 18 anni, impegnato a trovare soluzioni innovative alle sfide umanitarie e a promuovere la leadership e la responsabilità sociale.

Il distretto 2032 con il governatore Natale Spineto e Il Rotary Club Genova San Giorgio, hanno svolto un ruolo fondamentale nella nascita di questo nuovo Rotaract.

Il Rotary Club Genova San Giorgio sarà il club padrino e il neo-club entra a far parte del Rotary International.

L’incontro si è svolto in un’atmosfera di grande entusiasmo e partecipazione, sottolineando l’importanza della collaborazione e dell’impegno civico dei giovani per il bene della comunità. Il governatore Natale Spineto ha espresso parole di incoraggiamento e stima per i nuovi membri, sottolineando il ruolo cruciale che il Rotaract gioca nella promozione di progetti sociali e umanitari.

La neopresidente Viola Sanquirico, nel suo discorso di apertura, ha condiviso la visione e gli obiettivi del nuovo club, ringraziando i presenti per il loro sostegno e la loro partecipazione. “Siamo pronti a intraprendere questo viaggio con passione e dedizione, lavorando insieme per fare la differenza nella nostra comunità e oltre,” ha dichiarato la neopresidente.

La fondazione del Rotaract Club Genova San Giorgio rappresenta un importante passo avanti nella promozione dei valori del Rotary tra i giovani e nel rafforzamento del legame tra generazioni, uniti dall’obiettivo comune di costruire un futuro migliore.

Megastore di Sestri Ponente, M5S: “Favori ad Esselunga con i soldi del Morandi? Il sindaco chiarisca”

Super User 22 Luglio 2024 822 Visite

“Abbiamo aspettato, invano, che il sindaco Bucci smentisse una notizia preoccupante circa l’utilizzo di fondi pubblici legati alla tragedia del ponte Morandi per aiutare l’insediamento di Esselunga a Sestri Ponente. Ricordiamo: perché si potesse costruire un nuovo megastore in un’area inondabile, serviva mettere in sicurezza il Chiaravagna e per farlo il Comune era a corto di quasi 4 milioni di euro”. Lo scrive in una nota il Movimento 5 Stelle Genova.

“La notizia - riportata dal Fatto Quotidiano - è che Bucci commissario quei soldi li avrebbe trovati per Bucci sindaco reinterpretando il Decreto Genova - prosegue la nota -. Secondo un articolo di stampa, parrebbe che soldi pubblici precedentemente stanziati per le compensazioni del Morandi siano stati dirottati per eseguire lavori come quello inerente al Chiaravagna, che di fatto hanno poi permesso l’avvio dell’iter del nuovo store di Esselunga. Esselunga che poi, nelle recenti vicende giudiziarie attraverso il proprio dirigente Francesco Moncada, risulta particolarmente attiva nel sostenere il Sindaco Bucci nelle elezioni amministrative del 2022 (“Dobbiamo dare una mano a Bucci”)”.

“Chiediamo al Sindaco Bucci chiarezza e trasparenza su una vicenda che, alla luce delle recenti vicissitudini giudiziarie che hanno coinvolto anche dirigenti di Esselunga, merita di essere spiegata in ogni singolo dettaglio. Annunciamo sul tema un’interrogazione in Consiglio Comunale domani e anche in Parlamento”, concludono i grillini.

Consiglio regionale, Muzio chiede la revisione della legge ligure sull’olivicoltura

Super User 22 Luglio 2024 322 Visite

Intervenendo ieri al Premio Leivi per l’olio d’oliva, il consigliere regionale Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia, ha reso noto che nei prossimi giorni assumerà un’iniziativa per l’aggiornamento, la revisione ed il rifinanziamento della legge regionale sull’olivicoltura, risalente al 1993.

“L’obiettivo - spiega il consigliere - è quello di rimettere in moto uno strumento che potrebbe rivelarsi molto utile ai fini del sostegno al recupero degli oliveti abbandonati, questione di primaria importanza non soltanto dal punto di vista agricolo, storico, culturale e turistico, ma anche della tutela ambientale e della prevenzione del rischio idrogeologico in un territorio fragile come quello ligure”.

“In questi ultimi anni - prosegue - si è creato su questo tema un movimento diffuso che riunisce cooperative olivicole e Comuni, e che ha portato alla proposta delle ‘terrazze olivetate’ sotto la guida del professor Riccardo Gucci (presidente dell’Accademia Nazionale dell’Olivo e dell’Olio) e della Cooperativa Olivicoltori Sestresi. È un’idea nella quale credo molto e che non mi stancherò di sostenere: anche se gli sforzi compiuti sino ad oggi non hanno purtroppo ancora portato un risultato concreto, credo che non si debba smettere di cercare una strada adeguata per dare gambe operative a questo progetto che vede coinvolti più di venti Comuni, con Sestri Levante capofila, e quattro cooperative”.

“Sotto questo profilo - sottolinea ancora Muzio - ritengo che l’aggiornamento ed il rifinanziamento della legge regionale sull’olivicoltura, che già prevede, tra le altre cose, la possibilità di sostenere anche i cosiddetti ‘hobbisti’, possa rappresentare un passo rilevante nella direzione auspicata”.

“Desidero infine ringraziare il Comune di Leivi, ed in particolare l’ex sindaco ed amico Vittorio Centanaro, per l’organizzazione del Premio, che ormai da anni è diventato un punto di riferimento indiscusso per il mondo olivicolo del nostro territorio e che consente anche un confronto serio ed appassionato sul presente e sul futuro della nostra agricoltura, per avanzare proposte e per trovare insieme possibili soluzioni”, conclude il capogruppo regionale di Forza Italia.

Allerta caldo a Genova: oggi bollino arancione, previsto anche per il 24 luglio

Super User 22 Luglio 2024 349 Visite

 

Continua l’ondata di caldo sulla nostra regione e aumenta il rischio collegato ai dati climatici (temperatura e umidità): il sistema di allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore, infatti, segnala per la città di Genova nella giornata di oggi, lunedì 22 luglio 2024, una condizione bioclimatica di allerta (Livello 2 – codice arancione); sarà invece di colore giallo il bollettino per la giornata di martedì 23 luglio e nuovamente arancione quello di mercoledì 24 luglio.

“Considerato il peggioramento delle condizioni bioclimatiche che vede per la giornata di oggi e di mercoledì una condizione di allerta e bollettino di colore arancione – sottolinea l’assessore alla Sanità della Regione Liguria Angelo Gratarola - per l’area metropolitana genovese, quella a maggior rischio di eventi avversi per ondate di calore, sono stati attivati i protocolli di protezione per i soggetti più suscettibili, come anziani fragili e persone con polipatologie croniche. Grazie alla rete di protezione attiva nella Regione Liguria, vengono monitorate costantemente le condizioni di rischio ma è fondamentale ricordare, ancora una volta, l’importanza di adottare misure personali di contrasto alle ondate di calore che possono limitare gli effetti, in particolare sulle persone anziane e quelle più fragili”:

“Tenuto conto del peggioramento delle condizioni bioclimatiche, invito le persone più suscettibili, alle ondate di calore ad adottare comportamenti corretti per prevenire le condizioni di rischio – sottolinea Ernesto Palummeri, responsabile per Alisa del centro per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore – e di avere la massima precauzione. Occorre prestare attenzione alle condizioni bioclimatiche di oggi e dei prossimi giorni e proteggere i soggetti suscettibili alle ondate di calore, come ad esempio gli anziani e coloro che sono affetti da deterioramento cognitivo. È importante, tra l’altro, monitorare il loro stato di idratazione e intervenire tempestivamente in caso di necessità”.

 

INFORMAZIONI UTILI

NUMERO VERDE PER ANZIANI E FRAGILI

Il numero verde regionale 800 593235, gratuito, attivo sette giorni su sette dalle 8 alle 20 per l’orientamento, l’informazione e per raccogliere le richieste dei cittadini, ad esempio per le piccole commissioni quotidiane.

Per consigli utili e informazioni è disponibile pagina dedicata sul canale Salute della Regione Liguria.

Genova3000 TV

Genova3000 TV

Notizie

Levante

Cultura

Spettacoli

Sport

Gossip

Genova Sport 2024