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Notizie

Cavo, Rixi: “Impresentabile? Mai detto, ma resta il dubbio essendo una teste nel processo Toti”

Super User 01 Settembre 2024 703 Visite

“Oggi su un quotidiano leggo l’ennesima ricostruzione fantasiosa. A seguito di un incontro con alcuni sindaci dell’Imperiese ci tengo a precisare che non ho mai detto - e nessuno in mia presenza ha detto - che l’onorevole Ilaria Cavo sia ‘impresentabile’. È un modo di dialogare che non mi appartiene”. Lo dice in una nota il deputato e vice ministro al Mit Edoardo Rixi, segretario della Lega in Liguria.

“Ilaria Cavo è stata un ottimo assessore regionale con cui ho lavorato bene ed è, soprattutto, una persona rispettabile e un ottimo parlamentare - prosegue Rixi -. Resta il dubbio, sollevato da alcuni, sull’opportunità della sua possibile candidatura a presidente di Regione Liguria essendo una teste nel processo in cui è coinvolto l’ex presidente Toti. Nessuna preclusione sulla giunta uscente, purché non ci siano fughe in avanti a minare la compattezza della coalizione ma candidature condivise anche con sindaci e amministratori”.

“Oggi nessuno è nella condizione di imporre qualcosa. La Lega sosterrà come sempre le scelte della coalizione, ma da forza del territorio non può rimanere sorda davanti alle sollecitazioni degli amministratori locali”, conclude il vice ministro.

Palazzo Tursi, i forzisti Aimé e Costa confermano il sostegno alla maggioranza

Super User 31 Agosto 2024 415 Visite

Rispondendo ad un articolo de 'La Repubblica' edizione Genova, che oggi scrive: “Dalle parti di Palazzo Tursi si racconta di una Raffaella Paita molto attiva e dell’ipotesi di pescare tra le fila di Forza Italia, dove sia Paolo Aimé che Stefano Costa sono abbastanza delusi dalle ultime prese di posizione della maggioranza, specie rispetto al secondo forno crematorio di Staglieno", i consiglieri forzisti ribadiscono il loro sostegno alla "maggioranza del Comune di Genova".

 

Il comunicato stampa

 

Democrazia Sovrana Popolare candida Francesco Toscano alla presidenza della Liguria

Super User 31 Agosto 2024 1075 Visite

Al circolo dell’Autorità portuale, ieri sera una sala gremita ha accolto con grande calore Francesco Toscano e Marco Rizzo, rispettivamente presidente e coordinatore nazionale di Democrazia Sovrana Popolare, a Genova per presentare la candidatura di Toscano alla presidenza della Regione Liguria.

“Democrazia Sovrana Popolare vuole essere un punto di riferimento per tutti gli italiani che hanno voglia di un cambiamento reale e non cosmetico - ha dichiarato Francesco Toscano -. Dalla Liguria può partire una vera rivoluzione culturale e politica, che rimetta al centro i bisogni delle persone e inverta un trentennio di mala politica e di antipolitica. La Liguria, rappresenta perfettamente il paradigma di un paese che non può più rimanere ostaggio di paure e dell’oligarchia del denaro e delle privatizzazioni selvagge, come insegna la tristissima vicenda del crollo del Ponte Morandi

Durante la pandemia - ha detto ancora Toscano - in Liguria abbiamo visto le istituzioni esprimersi con grande violenza, con le prese di posizioni dell'ex governatore Giovanni Toti che, fiancheggiato da Matteo Bassetti, organizzava una veemente campagna di vaccinazioni che ha finito per danneggiare i più giovani, con esiti in alcuni casi devastanti. Questo non deve più accadere e Democrazia sovrana e popolare si pone come baluardo per la salvaguardia del cittadino e per il ripristino di una politica improntata alla verità e non più inginocchiata di fronte ai grandi poteri gloabilisti, finanziari, economici e militari che hanno trasformato il nostro Paese in una vera e propria colonia”.

Dopo Nicola Morra (Uniti per la Costituzione), arriva il secondo candidato presidente.

Francesco Toscano

Regionali, Bucci: “Non ho osteggiato la candidatura a presidente di Ilaria Cavo”

Super User 30 Agosto 2024 507 Visite

A margine della presentazione del torneo di tennis dell’AON Open Challenger-Memorial Giorgio Messina, che si è svolta questa mattina a Palazzo Tursi, il sindaco Marco Bucci ha dichiarato ai giornalisti di non aver osteggiato l’eventuale candidatura alla presidenza della Regione Liguria della deputata Ilaria Cavo (Noi Moderati). La notizia era stata riportata oggi da alcuni giornali genovesi.

“Fa parte della serie di falsità che sono state scritte sul mio conto negli ultimi quattro mesi, ma io le sto raccogliendo tutte in un file. Sto dando il mio contributo, insieme agli altri, per arrivare a decidere, decideremo bene e vinceremo”, ha detto il sindaco.

Genova, Ape Confedilizia corregge il Sunia: “Gli sfratti sono diminuiti”

Super User 30 Agosto 2024 429 Visite

Nei giorni scorsi il Sunia (Sindacato Unitario Nazionale Inquilini e Assegnatari) ha pubblicato su un quotidiano i dati presunti relativi agli sfratti effettuati a Genova.

Ape Confedilizia (Associazione della Proprietà Edilizia) considera tali numeri “infondati e non veritieri”.

In una risposta in cinque punti, Ape Confedilizia fa notare che: “il Sunia fornisce dati di fantasia; la Prefettura fa e deve fare il suo dovere; stiamo parlando di sfratti per morosità grave più volte prorogati con grave danno per i proprietari; se non vengono eseguiti gli sfratti si accumulano e alla fine si incrementa il loro numero; non è compito del proprietario risolvere i problemi della casa devono pensarci Stato ed enti pubblici”.

I numeri:

Genova, il Comune individua oltre 70 postazioni per l’esercizio dell’arte di strada

Super User 30 Agosto 2024 316 Visite

È stata approvata ieri dalla Giunta comunale di Genova la delibera che individua le prime postazioni all’interno del perimetro del centro città per l’esercizio dell’arte di strada.

Le postazioni individuate nel centro città riguardano circa 70 aree e per ognuna verrà indicata sia l’esatta ubicazione che la tipologia di “emissione” (“nessuna”, “bassa”, “media” e “alta”) in base agli strumenti utilizzati e dei watt degli eventuali strumenti di amplificazione sonora per le esibizioni. 

“Con la definizione delle prime postazioni, che potranno essere utilizzate dagli artisti, scelte in ragione del prestigio delle aree del nostro centro città e della maggiore richiesta di fruizione degli spazi, oggi aggiungiamo un ulteriore tassello al lavoro fatto sul regolamento - dichiara l'assessore Paola Bordilli -. Il nostro obiettivo rimane quello di promuovere lo sviluppo della cultura e della libertà dell’arte, assicurare e sostenere tutte le forme di espressione artistica, valorizzare le vocazioni ed i talenti artistici e favorire le attività degli artisti nel contesto cittadino, nel pieno rispetto della qualità di vita dei residenti. Il documento, che ha individuato le prime aree di postazione all’interno di uno specifico perimetro del centro città, verrà inviato ai Municipi, ai comitati dei cittadini e alle associazioni degli artisti di strada, affinché, come prevede l’articolo 5 del Regolamento, possano presentare le loro proposte e inoltrarci richieste”.

Al di fuori del perimetro individuato dalla Giunta comunale, e dunque per tutto il restante territorio che insiste nel Comune di Genova, varrà l’articolo 13 del Regolamento per l’arte di strada, secondo il quale “per gli ambiti della città in cui la Giunta comunale non ha emesso apposito provvedimento di individuazione delle postazioni, l’arte di strada è sempre consentita, previa registrazione dell’artista e nel rispetto del Regolamento: a 70 metri l’una dall’altra per le esibizioni con “nessuna emissione” e “bassa emissione” e a 150 metri l’una dall’altra per le esibizioni con “media emissione” e “alta emissione”.

Medusei lascia la Lega, la senatrice Pucciarelli non la prende bene: “Voltagabbana”

Super User 29 Agosto 2024 505 Visite

Il presidente del Consiglio regionale della Liguria, lo spezzino Gianmarco Medusei, ha lasciato la Lega e ha dichiarato di essere disponibile a ricandidarsi alle elezioni di ottobre con Fratelli d'Italia.

La notizia è stata commentata dalla senatrice Stefania Pucciarelli, segretario del Carroccio per la provincia della Spezia, con queste parole: “Prendiamo atto della decisione di Gianmarco Medusei di lasciare la Lega. Una scelta che non ci sorprende, l’ennesimo caso di un voltagabbana che antepone l'interesse personale alla coerenza politica in un percorso costellato da continue promesse disattese e mezze verità”.

“Da parte nostra proseguiremo con determinazione a portare avanti il nostro impegno per il bene della Regione e dei cittadini, con un’azione politica e istituzionale fedele ai valori che hanno sempre contraddistinto la Lega. Ringraziamo i militanti e i rappresentanti che quotidianamente lavorano con dedizione per il territorio e per il nostro Paese”, conclude la senatrice Pucciarelli.

Cavo presidente: arriva l’ok di Fratelli d’Italia, staff di Toti già al lavoro

Super User 29 Agosto 2024 1814 Visite

Nel centrodestra i giochi romani per la scelta del successore di Giovanni Toti sembrano fatti. È di oggi la notizia che la totiana di ferro Ilaria Cavo incassa l’appoggio di Fratelli d’Italia e avvia le pratiche per l’investitura formale dei partiti.

Ieri, al tavolino di un locale del centro, la deputata di Noi Moderati è stata avvistata in compagnia di Giovanni Toti e di Antonio Segalerba, presidente del Consiglio comunale di Chiavari.

Al gruppo si è aggiunta anche Jessica Nicolini, che molti danno già per candidata nella lista civica di Toti, forse targata "Noi Moderati" per risparmiare la raccolta delle firme.

E chissà che non venga richiamata anche Marcella Mirafiori, storica segretaria di Toti, che vanta una lunga esperienza nell’organizzazione delle campagne elettorali. 

Restano sullo sfondo le delusioni dei leghisti, che puntavano sul vice sindaco di Genova Pietro Piciocchi, e del forzista Carlo Bagnasco, che oltre da Antonio Tajani sarebbe sostenuto con forza anche da Piersilvio Berlusconi, come scrive l’editore di Primocanale Maurizio Rossi sul sito della sua emittente.

Sembra dunque sfumare l’idea, tanto auspicata dall’ex governatore Sandro Biasotti sul Secolo XIX, di candidare un nome "fresco", come fu lui alle regionali del 2000.

Consiglio regionale, Brunello Brunetto lascia la Lega

Super User 29 Agosto 2024 492 Visite

In Liguria, la Lega perde un consigliere regionale: Brunello Brunetto.

Tra i più votati alle elezioni del 2020 in Provincia di Savona (quasi 3800 preferenze), Brunetto ha annunciato il suo addio al Carroccio con una lettera inviata al segretario savonese Sara Foscolo, che ha ringraziato per l’attività svolta sul territorio.

“La Lega - si legge in una nota della segreteria savonese - prende atto della decisione di Brunello Brunetto di lasciare il nostro gruppo regionale. Una scelta che non incide sui programmi in vista delle prossime elezioni regionali. La Lega continuerà a lavorare, in Liguria e in tutte le realtà locali, con determinazione per portare avanti i valori e i programmi che da sempre caratterizzano il movimento, con l'obiettivo di rispondere in modo efficace alle esigenze dei cittadini”.

Secondo i rumors, il presidente della commissione regionale Salute e sicurezza sociale potrebbe passare con Fratelli d’Italia.

Riunione in Prefettura del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica

Super User 28 Agosto 2024 357 Visite

Si è tenuta questa mattina, in Prefettura, una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, cui hanno preso parte i vertici delle Forze di Polizia, i rappresentanti del Comune di Genova ed altri soggetti istituzionali interessati agli argomenti trattati.

In apertura di seduta, il Comitato ha svolto una puntuale analisi delle problematiche di sicurezza e dei fenomeni di degrado del centro storico cittadino, con l’obiettivo di rimodulare i servizi già in atto e per rendere ancora più incisivi i singoli dispositivi di contrasto dei fenomeni di criminalità, spaccio e consumo di sostanze stupefacenti.

Nel complesso sono state confermate le consuete attività di controllo del territorio, già potenziate dallo scorso mese di luglio nella fascia oraria pomeridiana-serale ed è stata inoltre decisa la dislocazione di pattuglie di pronto impiego a presidio dei punti più nevralgici dell’area.

Si è ritenuto opportuno anche avviare interlocuzioni con l’Assessorato regionale alla sanità per verificare la possibilità di istituire in piazza Caricamento una postazione medica fissa, nell’intento di fornire un servizio di primo soccorso il più tempestivo possibile rivolto ai cittadini e ai turisti che transitano in zona.

Si è infine stabilito di riconvocare a breve, per la terza volta, il tavolo attivato a luglio in Prefettura con le associazioni di categoria degli operatori economici per fornire una risposta ai fenomeni di illegalità; si prevede, in questa fase, di allargare il tavolo anche ad espressioni civiche del territorio, allo scopo di favorire una riflessione congiunta sulle problematiche specifiche del centro storico e l’individuazione di interventi di più ampio respiro mirati a contrasto delle criticità. 

Già in agenda sono stati calendarizzati separati tavoli sui minori stranieri non accompagnati e sugli interventi integrati per il fenomeno delle tossicodipendenze.

Successivamente è stato esaminato il piano di sicurezza del 64° Salone Nautico, che si terrà tra il 19 e 24 settembre prossimo.

Particolare attenzione è stata rivolta alle modalità di gestione dei flussi dei visitatori e ai servizi di controllo per garantire un’adeguata cornice di sicurezza e la massima fruibilità dell’evento.

Nel pomeriggio il Comitato proseguirà la seduta per esaminare i profili di ordine e sicurezza pubblica dell’incontro di calcio valevole per la Coppa Italia, che si svolgerà il prossimo 24 o 25 settembre tra le squadre cittadine Genoa e Sampdoria.

Liguria, aumento record delle case diroccate e fatiscenti: sono 26.117

Super User 28 Agosto 2024 415 Visite

 

Per lo Stato e per l’Imu si chiamano “unità collabenti”: sono gli edifici dove non è possibile abitare perché fatiscenti, diroccate e senza tetto. Fabbricati che, secondo il catasto, hanno perduto la loro capacità reddituale o addirittura ruderi. Anche in Liguria negli ultimi 13 anni c’è stato un aumento record di questa tipologia di unità immobiliari, situate soprattutto nell’entroterra e in paesi e frazioni sempre più spopolati. Per Ape Confedilizia rappresentano un “vero campanello d’allarme, visto che la loro distribuzione rappresenta, piuttosto, una mappa del disagio economico, sociale e demografico”.

Entrando nel dettaglio, in Liguria nel 2011 il numero di unità collabenti era di 12.801 e nelle quattro città capoluogo erano solo 757. Lo stesso numero generale è arrivato a quota 24.212 nel 2022 (1.331 nei capoluoghi) e a 26.117 quest’anno (1.462 nei capoluoghi). Scorporando la provincia di Genova, si passa da 3.393 unità nel 2011 (287 a Genova città), a 6.903 nel 2022 (569 a Genova) e a 7.355 di quest’anno (621 a Genova città). Un aumento davanti al quale non si può rimanere ciechi, visto che la grandissima maggioranza dei ruderi, l’88,7%, appartiene a persone fisiche, si tratta quasi solo di case, magari appartenute a genitori o nonni e che poi sono passate a eredi ormai trasferitisi altrove.

“Questa situazione - si legge in una nota di Ape Confedilizia - caratterizza un numero crescente di altre abitazioni che sono a rischio di totale abbandono, spesso già inagibili e inabitabili, ma ancora non categorizzate come unità collabenti al catasto, e su cui, quindi, si paga l’Imu a differenza di quelle collabenti che, ricordiamo, sono esentati dal pagamento dell’imposta. È facile capire come, soprattutto in alcune aree, sia un problema sociale, è per questo che la Confedilizia chiede alcune misure poco costose, come, per esempio l’esenzione totale dall’Imu degli immobili situati in comuni sotto i 3mila abitanti, quelli più colpiti dal fenomeno”.

“Costerebbe solo 800 milioni di euro, ma sarebbe un segnale importante per chi vive nelle zone più interessate dal problema. Circa 50 milioni, molto meno, sarebbero necessari per esentare completamente dal pagamento della medesima imposta i proprietari degli immobili inagibili e inabitabili già citati, che oggi hanno solo una riduzione del 50% della base imponibile. Quello proveniente da questa tipologia di case, del resto, è un gettito a scadenza, il destino di queste abitazioni, che tali non sono più, è di diventare unità collabenti”, conclude la nota.

Rolli Days, doppio appuntamento con i palazzi patrimonio Unesco

Super User 28 Agosto 2024 831 Visite

 

Un settembre all’insegna del doppio appuntamento con le giornate dedicate ai Palazzi dei Rolli: per la prima volta, i Rolli Days si svolgeranno in due fine settimana consecutivi, raddoppiando l’offerta per i visitatori. La prossima edizione, infatti, si articolerà in due weekend, il 14 e 15 settembre e il 21 e 22 settembre, ampliando l’opportunità di entrare in 36 siti aperti, con le visite gratuite offerte dai divulgatori scientifici. L’inedita doppia edizione è stata organizzata in concomitanza con due grandi eventi internazionali che Genova ospiterà nei due settimana: il World Tourism Event, dal 12 al 15 settembre, e il Salone Nautico Internazionale, 21 e 22 settembre.

«Genova si prepara ad un mese di eventi di grande richiamo internazionale e nell’occasione siamo orgogliosi di aprire i nostri gioielli al pubblico – dichiara l’assessore al Turismo e Sport Alessandra Bianchi - Dallo sport alla cultura, i riflettori del mondo sono puntati sulla nostra città per un 2024 che resterà indimenticabile. Sarà un settembre intenso con Genova che per la prima volta ospiterà il World Tourism Event in uno dei 42 Palazzi dei Rolli, inseriti nominalmente nella lista protetta dall’Unesco: il Palazzo della Meridiana, infatti, sarà la sede del WTE, il Salone Mondiale del Turismo dei Siti Patrimonio dell’Umanità giunto alla sua 15esima edizione. Un’occasione unica per comprendere il valore fondamentale della cultura come attivatore di azioni positive di restituzione di valore ai territori, come elemento fondante per la loro conservazione e per la costituzione di reti turistiche sostenibili e portatrici di sviluppo e non di criticità. Ma non solo: nello stesso fine settimana, oltre che quello precedente, ricordo che si svolgerà anche il Campionato Mondiale di Canottaggio Costiero, richiamando appassionati e sportivi da tutto il mondo, con la partecipazione di molti atleti di ritorno dalle recenti Olimpiadi di Parigi. E poi l’appuntamento con il Salone Nautico Internazionale che, da 64 edizioni, trasforma la nostra città nella capitale indiscussa della nautica a livello mondiale, nella straordinaria cornice del nuovo Waterfront di Levante».

«Il doppio appuntamento di settembre – spiega Giacomo Montanari, coordinatore del Tavolo della Cultura del Comune di Genova, storico dell’arte e professore all’Università di Genova -  è una nuova modalità, che va nella direzione di aumentare sempre di più sia l’accessibilità dei siti, ampliando il numero delle giornate complessive durante l’anno (nel 2024 saranno 10 in totale per le aperture a “marchio” Rolli Days), sia proponendo un’esperienza culturale sempre più marcatamente caratterizzata dalla qualità, rispetto alla quantità. In un anno in cui, per la prima volta a livello globale, il tema dell’overtourism è stato ampiamente dibattuto nelle sue diverse implicazioni, i Rolli Days vogliono ancora una volta precorrere modalità strutturali per veicolare l’idea che un turismo sostenibile, che valorizzi il tessuto del territorio, gli impatti economici, sociali e di sviluppo senza erodere le risorse a disposizione, non solo è possibile, ma è necessario per pensare al futuro delle nostre città».

I fine settimana di settembre saranno l’occasione per riappropriarsi – dopo un attento restauro e una accurata rifunzionalizzazione – del giardino di Palazzo Bianco, affacciato sulla via Garibaldi, la Strada Nuova dei Palazzi – come era chiamata nel Cinquecento – o la Rue de Rois, come la battezzò, invece, Madame de Staël.

«Le giornate dei Rolli sono sempre molto attese e apprezzate da un pubblico molto eterogeneo e che abbraccia tutte le età, all’insegna della scoperta di tesori che hanno distinto Genova come capitale del Mediterraneo – dichiara la consigliera delegata ai Grandi eventi Federica Cavalleri – I Rolli days sono quindi l’occasione per fare conoscere sempre di più la nostra città a visitatori attenti alla bellezza e allo straordinario patrimonio culturale della nostra città: per rendere ancora più vivace e piacevole l’offerta in occasione dell’inaugurazione del giardino rinnovato di palazzo Bianco, via Garibaldi si animerà, venerdì 13, con un’anteprima dei Rolli days all’insegna della musica, come occasione di incontro e di intrattenimento per godere delle nostre bellezze storico-architettoniche, a cielo aperto».

«Il Salone Nautico Internazionale di Genova, organizzato da Confindustria Nautica, con le sue 64edizioni, rappresenta un patrimonio unico nel suo genere, frutto di una storia che coniuga tradizione e innovazione – commenta Marina Stella, Direttore Generale di Confindustria Nautica - Un evento che, anno dopo anno, ha saputo affermarsi come modello di riferimento per il settore nautico a livello internazionale, dimostrando una straordinaria capacità di visione e resilienza. Quest'anno, dal 19 al 24 settembre, il Salone Nautico si conferma il cuore pulsante di una settimana interamente dedicata al mare e alla nautica. Tra i numerosi eventi in calendario, i Rolli Days, organizzati per la prima volta in concomitanza con il Salone, offrono un'affascinante proposta culturale che arricchisce ulteriormente l'esperienza dei visitatori, consolidando il ruolo di Genova come destinazione di eccellenza per il turismo nautico e culturale». 

La regia dei Rolli days è stata affidata – a livello di progettazione scientifico culturale – al Dipartimento DIRAAS dell’Università degli Studi di Genova nell’ambito del programma quadro di collaborazione con il Comune di Genova: durante i Rolli Days si creano opportunità di formazione e avviamento lavorativo per circa cento giovani professionisti della cultura provenienti da tutta Italia, inquadrati come Divulgatori Scientifici, costituendo i presupposti per la prima Accademia per la Divulgazione Scientifica del patrimonio culturale, costituitasi presso la Scuola Superiore IANUA di UniGe e che sarà avviata alla fine del mese di ottobre 2024. Proprio nel mese di ottobre, dall’11 al 13, si terrà l’evento culminante dell’anno dedicato alla città medievale: Ianua - Genova nel medioevo. Saranno tre giorni in cui i divulgatori scientifici, formati per l’occasione, porteranno il pubblico alla scoperta dei siti più rilevanti in chiave medioevale, con visite prenotabili con le stesse modalità dei Rolli days. In concomitanza con il fine settimana di Genova nel medioevo, la città e il mare anche la Regata storica delle Antiche repubbliche marinare.

I palazzi della città, gli aristocratici e le famiglie che li ospitarono saranno protagonisti delle giornate dei Rolli: i divulgatori scientifici sapranno costruire – sala per sala – attraverso spazi e opere, un racconto volto a connettere gli elementi fisicamente visibili e i dati derivanti dagli studi specialistici, come i materiali d’archivio, permettendo a tutti di conoscere storie avvincenti e spesso poco note al grande pubblico, ma accuratamente verificate attraverso lo studio degli esperti. «Non è un caso – commenta Giacomo Montanari - che il monumentale ritratto equestre di Giovan Carlo Doria, eseguito da Pietro Paolo Rubens e conservato presso la Galleria Nazionale della Liguria a Palazzo Spinola di Pellicceria, e il ritratto della Famiglia Imperiale, nei Musei Civici di Strada Nuova, Palazzo Bianco, in deposito presso palazzo Imperiale in Campetto,  siano stati scelti come testimonial di questa edizione: tra ombre e luci, infatti, palazzi, collezioni, affreschi e, in fondo, la forma stessa della città furono volute e create dal desiderio travolgente di questi aristocratici. I veri “men in black” che spadroneggiavano, finanziariamente, in tutto il mondo conosciuto».

Per le visite è necessaria la prenotazione alla pagina https://landing.visitgenoa.it/rollidays-online/ , dalle 9 di martedì 3 settembre.

 

PALAZZI E ALTRI SITI VISITABILI: 

Palazzo Antonio Doria – Spinola (Prefettura)

Largo Eros Lanfranco 1

Orario: sabato 14, domenica 15, sabato 21, domenica 22, ore 10 – 19

Nota: i visitatori verranno sottoposti a controllo di sicurezza e delle generalità all'ingresso, da parte delle forze dell'ordine in servizio presso la Prefettura

Palazzo Giacomo Spinola (dei Marmi)

Piazza Fontane Marose 6

Orario: sabato 21, ore 10 – 19

Palazzo Agostino Pallavicino

Via Garibaldi 1

Orario: sabato 14, domenica 15, sabato 21, domenica 22, ore 10 – 19

Palazzo Pantaleo Spinola (Gambaro)

Via Garibaldi 2

Orario: sabato 14, domenica 15, sabato 21, domenica 22, ore 10 – 19

Palazzo Franco Lercari (Parodi)

Via Garibaldi 3

Orario: sabato 14, domenica 15, sabato 21, domenica 22, ore 10 – 19

Palazzo Tobia Pallavicino (Camera di Commercio)

Via Garibaldi 4 – sito accessibile

Orario: sabato 14, domenica 15, sabato 21, domenica 22, ore 10 – 19

Palazzo Angelo Giovanni Spinola

Via Garibaldi 5

Orario: sabato 14, domenica 15, ore 10 – 19

Palazzo Gio Battista Spinola

Via Garibaldi 6

Orario: domenica 15, domenica 22, ore 10 - 19

Palazzo Nicolosio Lomellino

Via Garibaldi 7

Orario: sabato 14, domenica 15, sabato 21, domenica 22, ore 10 – 19

A pagamento Tariffa scontata comprensiva di visita guidata: unico € 8 – Insegnanti e studenti € 6

Un tour ogni 30 minuti, dalle 10:15 e con ultimo ingresso ore 18.

Visita al primo piano nobile, compresa la ricostruzione del palazzo con mattoncini Lego, e giardino segreto (salvo cattive condizioni meteo)

Modalità di prenotazione (attiva dal 2 settembre): mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  indicando nome, data e fascia oraria prescelta, n.visitatori, recapito telefonico

Palazzo Baldassarre Lomellini

via Garibaldi 12

Orario: sabato 14 e sabato 21, ore 9 – 10:30; 14 – 15:30

Palazzo Luca Grimaldi e Palazzo Niccolò Grimaldi (Musei di Strada Nuova, Palazzo Bianco e Palazzo Tursi)

Via Garibaldi 11 – sito accessibile

Orario: sabato 14, domenica 15, sabato 21, domenica 22, ore 10 – 19

Nota: Si segnala che la visita durante i Rolli Days consisterà in un percorso guidato attraverso una selezione di opere, scelte dal comitato scientifico della manifestazione, in linea con il tema dell'evento. Non sarà pertanto possibile visitare il resto del Museo in autonomia.

Palazzo Francesco e Ridolfo Brignole Sale (Musei di Strada Nuova, Palazzo Rosso)

Via Garibaldi 18 – sito accessibile

Orario: sabato 14, domenica 15, sabato 21, domenica 22, ore 10 – 19

Nota: Si segnala che la visita durante i Rolli Days consisterà in un percorso guidato attraverso una selezione di opere, scelte dal comitato scientifico della manifestazione, in linea con il tema dell'evento. Non sarà pertanto possibile visitare il resto del Museo in autonomia.

Palazzo Gio Carlo Brignole (Durazzo)

Piazza della Meridiana 2

Orario: sabato 14, domenica 15, sabato 21, domenica 22, ore 10 – 19

Palazzo Gerolamo Grimaldi (della Meridiana)

Salita San Francesco 4 – sito accessibile

Orario: sabato 21, domenica 22, ore 10 – 19

Nota: Atrio e colonnato visitabili gratuitamente

A pagamento: Salone del Cambiaso visitabile con biglietto di ingresso 3€ a persona, da pagare in loco.

Palazzo Lomellini Patrone

Largo della Zecca 2

Orario: sabato 14, domenica 15, sabato 21, domenica 22, ore 10 -13; 14-19

Palazzo Lauro

Piazza della Nunziata 5

Orario: sabato 14, domenica 15, sabato 21, domenica 22, ore 10 – 19

Palazzo Giacomo e Pantaleo Balbi (Balbi Senarega, Università)

Via Balbi 4

Orario: sabato 14, domenica 15, sabato 21, domenica 22, ore 10 – 19

Palazzo dell’Università

Via Balbi 5 – sito accessibile

Orario: sabato 14, domenica 15, sabato 21, domenica 22, ore 10 – 19

Palazzo Stefano Balbi (Museo di Palazzo Reale)

Via Balbi 10 – sito accessibile

Orario: sabato 14 ore 9 – 19; domenica 15 ore 9:30 – 19

A pagamento: Biglietto di ingresso 2€ da acquistare online contestualmente alla prenotazione; le modalità di prenotazione saranno comunicate appena disponibili.

Palazzo Gio Battista Centurione (Pitto)

Piazza Fossatello 3

Orario: sabato 14, domenica 15, sabato 21, domenica 22, ore 10 – 19

Palazzo Francesco Grimaldi (Gallerie Nazionali di Palazzo Spinola)

Piazza Pellicceria 1- sito accessibile

Orario: sabato 14 ore 9 – 23; domenica 15 ore 9:30 – 19

A pagamento: Biglietto di ingresso 2€ da acquistare online contestualmente alla prenotazione; le modalità di prenotazione saranno comunicate appena disponibili.

Palazzo Gio Batta Grimaldi

Vico San Luca 4

Orario: sabato 21, domenica 22, ore 10 – 19

Palazzo Ambrogio Di Negro

Via San Luca 2 – sito accessibile

Orario: sabato 14, domenica 15, sabato 21, domenica 22, ore 10 – 19

Palazzo Gio Vincenzo Imperiale

Piazza Campetto 8 A

Orario: sabato 14, domenica 15, sabato 21, domenica 22, ore 10 – 19

A pagamento: Biglietto di ingresso 8€ da acquistare in loco.

Palazzo Domenico Grillo

Piazza delle Vigne 4 – sito accessibile

Orario: sabato 14, domenica 15, sabato 21, domenica 22, ore 10 – 19

 

Palazzo Spinola Franzone

Via Luccoli 23

Orario: in attesa di conferma

Palazzo Sinibaldo Fieschi

Via San Lorenzo 17

Orario: sabato 14 e domenica 15, ore 10-12:30; 14:30-19

Palazzo Cattaneo della Volta

Piazza Cattaneo 26

Orario: sabato 14, domenica 15, sabato 21, domenica 22, ore 10 – 19

Palazzo Doria Carcassi

Via David Chiossone 10 – sito accessibile

Orario: sabato 14, ore 10 - 16 ;  domenica 15, ore 10 – 19; sabato 21, ore 10 -16; domenica 22, ore 10 – 19

 

ALTRI SITI

 

Palazzo BPER

Via Cassa di Risparmio 15

Orario: sabato 21, domenica 22, ore 10 – 19

Albergo dei Poveri

Corso Dogali 1

Orario: domenica 15, sabato 21, domenica 22, ore 10 – 19

A pagamento: ingresso € 4 da pagare all’ingresso

Teatro Carlo Felice

Largo Pertini (ingresso principale)

Orario: sabato 14 ore 10 – 14; domenica 15 ore 15 – 19; sabato 21 ore 10 – 14; domenica 22 ore 15 – 19

Archivio di Stato

Via di Santa Chiara 28r

Orario: domenica 15, domenica 22, ore 10 – 18

Basilica di Carignano – Kalatà Experience

Via Innocenzo IV 8

Orario: sabato 14, domenica 15, sabato 21, domenica 22, visite alle ore 10, 15, 16:30

A pagamento: Ingresso € 6 da pagare all’ingresso

Villa del Principe

Piazza del Principe 4 – sito accessibile

Orario: domenica 15, domenica 22, ore 10 – 19

A pagamento: Ingresso ridotto € 6 da pagare all’ingresso

Villa Pallavicino delle Peschiere

Salita San Bartolomeo degli Armeni 6

Orario: sabato 14, domenica 15, sabato 21, domenica 22, ore 10 – 19

Da Primocanale a Telenord, Matteo Cantile cambia direzione

Super User 28 Agosto 2024 7857 Visite

Dopo il recente addio del direttore Giampiero Timossi, trasferitosi in quattro e quattr’otto a Primocanale, la redazione di Telenord ha una nuova guida: Matteo Cantile.

Per il giornalista più british della Liguria - “sono affetto (ironicamente) da seria anglomania”, confessa sui social - si tratta di un ritorno: nell’agosto del 2018 aveva lasciato l’emittente dell’editore Massimiliano Monti per approdare a Primocanale, che ha diretto dal marzo 2021 ad oggi.

Si sa anche che con Cantile passerà a Telenord un altro giornalista di punta: Giovanni Porcella, firma autorevole del calcio genovese. Mentre non si sa ancora chi assumerà la direzione della Tv dell’ex senatore Maurizio Rossi.

Elezioni, condiviso lo schema di intesa tra Regione Liguria e Prefetture: al voto il 27 e 28 ottobre

Super User 27 Agosto 2024 358 Visite

È stato condiviso quest’oggi, nel corso di un incontro tra il presidente facente funzioni della Regione Liguria e il Prefetto di Genova Cinzia Torraco lo schema di intesa che dovrà essere approvato dalla Giunta regionale venerdì 30 agosto. L’obiettivo è quello di definire le modalità di collaborazione con le Prefetture liguri per la gestione delle elezioni previste il 27 e il 28 ottobre.

Sulla base dello schema di intesa spetteranno alla Regione tutte le spese elettorali connesse alla gestione da parte delle Prefetture delle elezioni, comprese quelle relative alla retribuzione straordinaria del personale.

Spetterà, invece, alle Prefetture, ciascuna per il proprio ambito di competenza territoriale, il supporto e la collaborazione tecnico-giuridica alla Regione.

La quarta edizione dell’Aces International Video Awards sarà presentata a Venezia

Super User 27 Agosto 2024 566 Visite

La quarta edizione dell’Aces International Video Awards sarà presentata sabato prossimo, 31 agosto alle ore 12:00, nello spazio della Regione Veneto e della Veneto Film Commission allestito all’interno dell’hotel Excelsior Lido di Venezia per le conferenze dedicate al Festival del Cinema, in programma da oggi al 7 settembre.

Il premio, realizzato con il supporto dell’Istituto del Credito Sportivo e Culturale, è riservato a regioni, isole, comuni e comunità, candidate o già premiati da Aces Europe con il riconoscimento di Capitali dello Sport ed è realizzato in collaborazione con Overtime, festival nazionale del giornalismo con il supporto dell’Istituto del Credito Sportivo e Culturale e si terrà il prossimo 12 ottobre a Macerata con il patrocinio di Anci, Coni, Cip, Sport &Salute, Comune di Macerata, Ussi e avrà Prima Press e Corriere dello Sport - Stadio come Media Partner, con la collaborazione del Parlamento Europeo-Ufficio in Italia.

Durante la conferenza stampa, alla quale interverranno l’assessore allo Sport e Cultura della Regione Veneto Cristiano Corazzani e il presidente di Aces Italia Vincenzo Lupattelli (figlio di Gian Francesco, fondatore di Aces Europe), sarà consegnato il premio Speciale Aces Cinema e Cineguida, associazione presieduta da Enrico Cimaschi, al vincitore del concorso “Realizza il video della Carta Etica del Veneto”.

Aces Europe ha recentemente avuto un ruolo importante per la nostra regione: ha designato Genova come Città capitale europea dello Sport 2024 e la Liguria come Regione capitale europea dello Sport 2025.

Borsino delle notizie

Super User 26 Agosto 2024 1174 Visite

Borsino delle notizie selezionate da Genova3000

GIOVANNI TOTI
Intercettato mentre dice a Spinelli chi secondo lui avrebbe vinto l’appalto per la diga, l’ex governatore ora rischia una nuova accusa per turbativa d’asta.

PIETRO PICIOCCHI
La So.Crem ha acquistato pagine intere sui quotidiani genovesi per pubblicare una lettera aperta al vice sindaco, con lo scopo di bloccare il nuovo forno crematorio a Staglieno.

FRANCESCO MARESCA
Secondo ‘Il Piccolo’, ora guidato dall’ex direttore del Secolo XIX Luca Ubaldeschi, l’assessore al porto di Genova è tra i candidati alla presidenza dell’Autorità portuale di Trieste.

MAURO AVVENENTE
L'assessore comunale è finito nel mirino degli ambientalisti dopo la decisione di far abbattere, per motivi di sicurezza, quindici pini nei giardini di Brignole.

MATTEO CAMPORA
L’assessore alla Mobilità ha ricevuto più elogi che critiche per i nuovi parcheggi “kiss and buy” (bacia e compra), che consentiranno soste brevi in pieno centro.

NICOLA MORRA
L'ex parlamentare dei Cinque Stelle torna a farsi sentire, annunciando la propria candidatura per le prossime regionali alla guida di “Uniti per la Costituzione”. 

CARLO DE SIMONE
Il sindaco Bucci lo ha imposto come subcommissario per la costruzione della diga e del tunnel. Ma la nomina del consulente, rinviato a giudizio per turbativa d'asta, ha scatenato l'opposizione.

FRANCESCO SOLINAS
Il sindaco di Sestri Levante, dopo aver licenziato il segretario comunale, è nel mirino di opposizione e compagni di maggioranza, che gli chiedono lumi sulle sue decisioni.

FABRIZIO FABBRI
Il numero uno di Ansaldo Energia è alquanto sollevato dopo essersi garantito una maxi commessa dagli Emirati Arabi, sufficiente per scongiurare la cassa integrazione.

GIAMPAOLO BOTTA
Il direttore generale di Spediporto ha evidenziato l’importanza della nostra economia del mare: i porti di Genova, Savona e La Spezia portano allo Stato più soldi rispetto a bollo auto, Lotto e quasi quanto i tabacchi. Eppure alla Liguria ritornano solo briciole.

LILIA CAPOCACCIA
E’ scomparsa la studiosa che ha lasciato una traccia indelebile in tre contesti così differenti quali il Museo di Storia Naturale, l'Acquario di Genova e il Parco di Portofino.

VALENTINA MURA
La titolare del ristorante Sâ di Camogli ha messo l’obbligo di ordinare almeno due portate a testa. La scelta della ristoratrice ha scatenato un ampio dibattito su media e social.

Nuovo forno crematorio a Staglieno, il vice sindaco Piciocchi risponde alla So.Crem

Super User 26 Agosto 2024 619 Visite

Il vice sindaco di Genova Pietro Piciocchi, principale destinatario della lettera aperta fatta pubblicare dalla So.Crem sui quotidiani genovesi, risponde alla società di cremazione e alla prof.ssa Linda Alfano in merito al progetto che prevede la costruzione di un nuovo forno crematorio nel Cimitero di Staglieno.

La lettera del vice sindaco Piciocchi

Gentile Professoressa Alfano,

Gentili soci di Socrem,

leggo con una certa sorpresa l'accorato appello che mi è stato rivolto dalle pagine di questo quotidiano con riferimento al progetto di costruzione di un nuovo centro di cremazione nel Cimitero di Staglieno.

Vado subito al punto senza replicare ad alcune gratuite affermazioni che, in generale, chiamano in causa le politiche della Giunta comunale in altri ambiti e che, francamente, mi sono apparse fuorvianti rispetto all'oggetto.

Premesso che ho sempre avuto il massimo rispetto per la Socrem, come per ogni impresa seria che opera sul nostro territorio, sfuggono alcuni aspetti fondamentali della questione dei quali è bene che la cittadinanza sia pienamente informata.

Come lei ricorda, la Socrem è un'azienda benemerita che opera con il suo forno crematorio da 120 anni nella nostra Città: ciò, tuttavia, in virtù di una concessione perpetua rilasciata agli inizi del secolo scorso che, secondo una sentenza del Consiglio di Stato risalente al 2020, deve considerarsi ormai irrimediabilmente decaduta perché non più in linea con le regole dell'Unione Europea, vincolanti per l'Italia, che ostano alla concessione di diritti perpetui allo sfruttamento di beni pubblici. Si vuole impedire, infatti, la costituzione di situazioni di monopolio di fatto che, escludendo altri operatori, alterano il principio della concorrenza e compromettono potenzialmente l'accessibilità e la qualità dei servizi erogati ai cittadini, obiettivo che una sana competizione invece promuove.

L'ambito cimiteriale - e quello specifico della cremazione, che costituisce a tutti gli effetti attività di impresa resa a fronte di un significativo corrispettivo economico - non è esente dal rispetto di tali regole che il nostro Paese si è dato, come ha puntualmente ricordato il Consiglio di Stato nel precedente ricordato.

In altri termini, secondo il nostro ordinamento, anche quello della cremazione è un mercato, con operatori professionali che generano importanti fatturati, e ciò non deve scandalizzare.

Tutti devono potere competere ad armi pari.

Ecco perché, da un lato non è possibile consolidare pregresse situazioni di vantaggio per sbarrare l'accesso ad altre imprese che vogliano legittimamente operare nel settore, dall'altro occorre che la Socrem, che non ha ritenuto di partecipare alla gara per il nuovo crematorio, si adoperi al più presto per trovare soluzioni atte a regolarizzare la propria posizione con la Civica Amministrazione, secondo gli strumenti propri del codice dei contratti pubblici.

Per inciso, il sottoscritto, principale destinatario del suo appello, non ha mai negato il dialogo alla Socrem su questi temi e da oltre tre anni collabora per individuare azioni utili per superare questo stato di cose

Tale, in sintesi, è il quadro della situazione: spiace che il semplice doveroso attenersi al rispetto delle regole che disciplinano il rapporto tra le imprese e la pubblica amministrazione sia stato ingiustamente addebitato a questo Assessore e alla Giunta comunale come mancanza di sensibilità nei confronti dei defunti e delle loro famiglie, ciò che sinceramente ritengo davvero fuori luogo.

Con tutto il rispetto, gentile Professoressa, non è questo il modo di porsi, non è così che si aiuta ad affrontare problemi che a tutti sta a cuore risolvere.

Pietro Piciocchi

Pnrr, Piana: “Le regioni investono su riqualificazione borghi, sostegno alle aziende, occupazione e cultura”

Super User 25 Agosto 2024 457 Visite

Il presidente facente funzioni della Regione Liguria, Alessandro Piana, ha partecipato questo pomeriggio, in qualità di coordinatore Commissione Cultura della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, al panel “Il patrimonio culturale e la rinascita dei borghi” all'interno del programma del Meeting di Rimini 2024.

"In un'Italia composta da quasi 8mila comuni - ha detto Piana nel corso del suo intervento - i piccoli borghi rappresentano un elemento fondamentale per il paesaggio, la cultura e l'economia del Paese: non sono semplici entità amministrative, ma insediamenti storici che hanno preservato la loro struttura originaria. Nel caso dei comuni più piccoli, i borghi possono coincidere con il centro urbano, mentre in altri casi sono nuclei storici isolati rispetto al centro urbano principale. A partire dalla metà del secolo scorso molte realtà hanno vissuto un progressivo abbandono, causato dal declino demografico e dall'attrazione esercitata dai grandi centri urbani, che offrivano maggiori opportunità di lavoro e migliori servizi. Tuttavia, negli ultimi anni si è registrato un fenomeno di ritorno, anche grazie alla pandemia di Covid-19, che ha modificato esigenze e abitudini".

"Il Ministero della Cultura - ha proseguito Alessandro Piana - ha colto l'opportunità offerta dal PNRR, investendo oltre 8 miliardi di euro, di cui 1 miliardo destinato direttamente ai borghi. L'investimento è stato strutturato su due linee: la linea A, con 21 progetti pilota finanziati con 20 milioni di euro ciascuno, affidati alle Regioni e alle Province autonome e la linea B, che ha finanziato oltre 220 interventi per un totale di 380 milioni di euro, con ulteriori 200 milioni destinati allo sviluppo di aziende locali. Le linee di indirizzo di queste misure sono state concordate tra il Ministero e le Regioni, con un rapporto costruttivo che ha posto la cultura al centro delle politiche di sviluppo. L'obiettivo è rigenerare i territori, creare occupazione giovanile e favorire il ripopolamento dei borghi abbandonati. Il recupero dei beni immobili è visto non solo come tutela, ma come un'opportunità per avviare nuove attività, con piani di gestione adeguati per garantire la sostenibilità dei progetti".

"Per evitare il ripetersi di progetti che finiscono per essere cattedrali nel deserto - ha concluso Alessandro Piana - è essenziale che gli interventi di recupero siano funzionali. Sono stati presentati quasi 1.800 progetti per un totale di 3.000 milioni di euro, promuovendo la cooperazione tra comuni, camere di commercio, enti parco, associazioni e imprese, e sviluppando modelli virtuosi. Questi progetti si concentrano su temi chiave come formazione professionale, start-up, co-working, cooperative di comunità, social housing, artigianato tipico, filiera agroalimentare e sostenibilità. La sfida che affrontiamo a livello nazionale e in Liguria, è creare una sinergia efficace tra fondi statali, regionali e comunitari, allineando le varie programmazioni per rispettare tempistiche spesso rigide. Questo è fondamentale per rispondere in modo concreto e reale alle esigenze del territorio". 

Regione Liguria ha partecipato al Meeting di Rimini con un suo stand, accogliendo i visitatori in “Piazza Liguria”, uno spazio espositivo di 150 metri quadrati pensato come un’oasi di relax, dove le bellezze naturali e culturali della Liguria vengono celebrate in ogni loro sfumatura. Prosegue quindi il lavoro della Regione Liguria per promuovere il territorio con puntuali strategie di marketing, esaltandone le eccellenze naturalistiche, culturali, storiche ed enogastronomiche.

Liguria, le elezioni si avvicinano ma i candidati presidente ancora non ci sono

Super User 25 Agosto 2024 375 Visite

 

Tutto tace sul fronte dei candidati presidenti, sia a destra sia a sinistra. E i nomi buttati nella mischia cominciano a perdere le staffe, a cominciare dall’ex ministro Andrea Orlando che oggi ha lanciato addirittura un ultimatum al campo largo: “o mi indicate entro la settimana prossima o mi ritiro”.

Non è stato deciso neppure il candidato del centrodestra: tutto il dibattito ferragostano dagli ombrelloni delle spiagge è finito su un binario morto.

Sarà un altro sondaggio a svelare il nome che nessuno dei partiti ha il coraggio, e forse anche la voglia, di intestarsi nel risiko nazionale. Ma se va a finire come con il sondaggio precedente (40% di indecisi e senza l’effetto traino di nessuno dei candidati testati), ci si dovrà appellare al tavolo nazionale in programma per il 30 agosto prossimo.

A quel punto, all'appuntamento con le urne mancheranno solo due mesi (se si voterà il 27 e 28 ottobre) o poco più in caso di election day (17 e 18 novembre), e qualche nome inedito dovrà pur saltar fuori.

“Almeno due portate a testa”, la regola del ristorante Sâ di Camogli

Super User 25 Agosto 2024 744 Visite

Dopo il caso del “piattino per la condivisione” fatto pagare 2 euro da una ristoratrice di Finalborgo, ecco che un altro locale della nostra regione, questa volta a Levante, finisce sotto i riflettori dei media e dei social per le regole imposte ai propri clienti.

Il caso, ben spiegato da Edoardo Meoli sul Secolo XIX di oggi, è scoppiato a Camogli, dove il ristorante Sâ ha messo l’obbligo di ordinare almeno due portate a testa.

La titolare Valentia Mura ha spiegato che sono stati costretti a prendere questa decisione, perché il locale è piccolo, soltanto 18 coperti, e non fa il doppio turno, quindi i clienti si possono fermare a lungo. E, inoltre, non vogliono ridurre la qualità dei prodotti utilizzati per preparare i piatti.

Un altro caso come questo era già successo in Italia, precisamente ad Ostuni. Ma il ristoratore pugliese aveva poi revocare l’obbligo delle due portate.

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