Morte in strada di un clochard, assessore Costa: “Evento tragico che ci impone una riflessione”
“Con profondo dolore e tristezza ho appreso della morte di un uomo senza dimora, trovato privo di vita nelle strade della nostra città. Un evento tragico, che ci impone una riflessione continua sul nostro impegno quotidiano verso le persone più vulnerabili della nostra comunità, e un approccio integrato che veda l’operatività del mondo sociale e sanitario per rispondere alle persone con problematiche collegata alla salute mentale e alle dipendenze”. Lo ha detto l’assessore ai Servizi sociali del Comune di Genova Enrico Costa, dopo aver appreso della morte di un uomo di 65 anni, trovato per strada ieri mattina in corso Monte Grappa.
“Questa persona era conosciuta dagli enti che si occupano di senza dimora, e con lui ci sono stati numerose azioni al fine di supportarlo e aiutarlo, ma l’uomo, che presentava fragilità collegate alle dipendenze, non accettava aiuto e sostegno e neanche l’accoglienza in un luogo protetto”, conclude Costa.
I Servizi sociali del Comune si sono subito attivati per capire cosa fosse accaduto: la persona era conosciuta dalla rete degli enti del Terzo settore e dal Patto senza dimora, che hanno attivato azioni di sostegno per accompagnarlo verso un percorso di aiuto. “Purtroppo, l’uomo, originario della Spezia, spesso si allontanava per lunghi periodi da Genova e non ha mai accettato, se non saltuariamente e per brevissimi periodi, un inserimento presso una struttura di accoglienza, né ha voluto farsi accompagnare in un percorso di sostegno e cura”, si legge in una nota del Comune di Genova.