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Notizie

Elezioni regionali del 27 e 28 ottobre, chiamati alle urne 1.348.601 liguri

Super User 23 Settembre 2024 333 Visite

Saranno 1.348.601 gli elettori liguri chiamati alle urne domenica 27 e lunedì 28 ottobre per eleggere il presidente della Regione Liguria insieme ai 30 componenti dell’assemblea legislativa. Sul totale degli aventi diritto, 653.064 sono gli elettori della Città metropolitana di Genova, 161.132 quelli della Provincia di Imperia, 170.806 quelli della Provincia della Spezia, 216.985 quelli della Provincia di Savona e 146.614 quelli all’estero.

In questa tornata elettorale Regione Liguria sarà l’unica realtà ad andare al voto: l’ente ha quindi stipulato un accordo con il Ministero dell’Interno per la concessione della piattaforma SIEL (Sistema Informativo Elettorale) al fine della diffusione dei dati elettorali.

Nel frattempo, sul sito istituzionale della Regione Liguria è attiva una sezione dedicata alle elezioni, raggiungibile direttamente dalla home page https://www.regione.liguria.it/, dove è possibile trovare tutte le informazioni necessarie. La sezione verrà aggiornata con tutte le indicazioni e le scadenze. Il link diretto è: https://www.regione.liguria.it/homepage-attivita-istituzionale/elezioni/elezioni-regionali-2024.html.

 

VOTO DOMICILIARE

Gli elettori affetti da gravi infermità, impossibilitati ad allontanarsi dalla propria abitazione, che risiedono nel territorio della regione, possono votare a domicilio.

La richiesta (contenente la dichiarazione di esprimere il voto presso la propria dimora, l’indirizzo dell’abitazione e un recapito telefonico) deve pervenire entro il 7 ottobre 2024 al Sindaco del proprio comune di residenza e deve essere corredata da:

- una copia della tessera elettorale;

- un certificato medico della ASL.

 

VOTO ASSISTITO

Gli elettori fisicamente impediti (non vedenti, amputati delle mani o affetti da paralisi o da altro impedimento di analoga gravità) hanno diritto all’assistenza di un accompagnatore di fiducia per esprimere il proprio voto. L’elettore sarà ammesso al voto con l’aiuto dell’accompagnatore di fiducia nei seguenti casi:

- quando si presenta al seggio con la tessera elettorale sulla quale è apposta l’annotazione

permanente del diritto al voto assistito;

- quando l’impedimento fisico sia evidente;

- quando l’elettore è in possesso del libretto nominativo di pensione di invalidità civile;

- quando esibisca l’apposito certificato medico rilasciato dalla ASL.

 

L’annotazione permanente del diritto al voto assistito può essere richiesta al Sindaco del Comune di residenza che provvede all’apposizione di un corrispondente simbolo (sigla “AVD”) sulla tessera elettorale.

L’accompagnatore di fiducia può essere un elettore della propria famiglia o un altro elettore purché iscritto nelle liste elettorali di un qualsiasi Comune della Repubblica e dovrà avere con sé la propria tessera elettorale.

 

VOTO PER I DEGENTI IN OSPEDALI O CASE DI CURA

I degenti in ospedali e case di cura possono votare nel luogo di ricovero se iscritti nelle liste elettorali di uno dei comuni della Regione ove è ubicata la struttura di ricovero.

A tal fine, occorre presentare al Sindaco del Comune di residenza una dichiarazione, che sarà inoltrata a cura dell’istituto di ricovero non oltre il terzo giorno antecedente la votazione, contenente la volontà di esprimere il voto nel luogo di cura e l’attestazione del direttore sanitario della struttura comprovante il ricovero.

 

Per maggiori informazioni riguardo le tre fattispecie elencate, consultare il sito del proprio comune di residenza o della ASL di riferimento.

Borsino delle notizie

Super User 22 Settembre 2024 959 Visite

Borsino delle notizie selezionate da Genova3000

ANDREA ORLANDO
“Aiutateci a togliere una macchia dalla bandiera della Liguria”. “Bucci faceva parte di un contesto criminogeno”. Il candidato presidente del campo largo ha avviato la campagna elettorale attaccando Toti e l’avversario.

MARCO BUCCI
Il candidato presidente del centrodestra ha presentato le sue due liste civiche, “Vince Liguria” e “Orgoglio Liguria”. Nella prima hanno trovato posto i bucciani puri, mentre nella seconda sono stati raccolti gli ultimi arrivati e i transfughi.

GIOVANNI TOTI
Altri guai in arrivo e altra richiesta di patteggiamento per l’ex governatore, accusato di aver ricevuto una tangente elettorale di 90 milioni da Alberto Amico, industriale della nautica.

ALDO SPINELLI
Ha chiesto il patteggiamento di malavoglia, ribaltando le accuse verso Toti, con il solo obiettivo di salvare il futuro delle aziende e del figlio. 

GREGORIO FOGLIANI
Nel periodo dei patteggiamenti, anche l’ex re dei buoni pasto ha concordato la propria pena (4 anni e mezzo) con la Procura per il fallimento della Qui! Group.

MATTEO ROSSO
Il coordinatore ligure di Fratelli d'Italia ha detto che Alisa (l’azienda sanitaria della Liguria) è inutile. Le sue parole hanno creato un serio imbarazzo in tutto il centrodestra, che l’aveva istituita nel 2016.

CRISTINA LODI
La coordinatrice ligure di Azione ha presentato il “Patto civico riformista”, contenitore che raggruppa tutti i centristi impegnati al fianco del candidato Orlando.

MARTA BRUSONI
L’assessora comunale ha aderito alla Lega. L’ex totiana correrà con il Carroccio alle imminenti elezioni regionali di ottobre.

CARMELO CASSIBBA
Il presidente del Consiglio comunale è diventato il braccio operativo della candidatura di Bucci. Per il momento, il suo taxi resta in garage.

FRANCESCO MARESCA
L’assessore al porto di Genova ha lasciato gli arancioni per aderire a Fratelli d’Italia. Si tratta dell’ennesima fuoriuscita dalla Lista Toti, ormai in ‘liquidazione’.

ANTONIO PIAZZA
Dopo il caso del vicesindaco, a Rapallo scoppia un'altra polemica a seguito di un post su Facebook. L’assessore di FdI è stato contestato dai suoi stessi colleghi di partito per aver scritto, commentando un’unione civile tra due ragazze che aveva appena celebrato, “mi sono emozionato”.

MASSIMILIANO MONTI
L'editore di Telenord ha illustrato il nuovo corso dell'emittente genovese, basato su una cospicua serie di programmi, il cambio di direzione giornalistica (Matteo Cantile) e volti prestigiosi.

LUCA GARIBALDI
Il capogruppo Pd in Regione rimarca gli annosi ritardi nell'arrivo a Genova della “talpa”, fondamentale per proseguire i lavori legati allo scolmatore del Bisagno. 

GIANNI PASTORINO
Il consigliere regionale di Linea Condivisa, favorito per l'assessorato alla Sanità in caso di vittoria della sinistra, propone lo smantellamento di Alisa e boccia l'operato di Bucci in Comune.

ALESSANDRO CAVO
Il presidente di Confcommercio critica il boom dei centri commerciali e giudica elevata la tassazione a carico dell'attività economica attirandosi la pronta replica di Bucci.

ALBERTO PANDOLFO
In attesa dell’esito delle regionali, l’eventuale vittoria di Orlando gli aprirebbe le porte della Camera, il consigliere comunale PD ha visitato il Nautico con l’ex ministra Paola De Micheli. E' stata una giornata dedicata alle barche e alla farinata, preferita alla focaccia al formaggio.

LAURA GAGGERO
La consigliera delegata genovese di Fratelli d’Italia è stata querelata dagli organizzatori di Liguria Pride per le sue affermazioni, ritenute offensive, durante una riunione del consiglio comunale.

MANUELA ARATA
L’ideatrice del ‘Festival della scienza’ e di ‘Genova Jeans’ è candidata nella lista Bucci. Se entrerà in Consiglio regionale, avrà meno tempo per i suoi cooking show sui social.

FABIO MUSTORGI
Il presidente della Croce Bianca Rapallese è candidato alle regionali con una lista civica di Bucci. Sostenuto da Domenico Cianci e Mentore Campodonico, dovrà battere la forte concorrenza nel Tigullio.

LUCIA ALIVERTI
Nella lista di Fratelli d’Italia ha trovato spazio anche l’ex Miss over 40. Già consulente finanziaria, giornalista pubblicista, campionessa di nuovo e presidente di un club Rotary, ora prova a fare la consigliera regionale.

Addio amico Coleman

Super User 21 Settembre 2024 743 Visite

Se n’è andato, in grande silenzio. Si chiamava Andrea Basso, ma tutti lo conoscevano come Coleman. Un amico, un operatore televisivo di grande valore, di eccezionale esperienza.

Chi scrive lo ricorda, sempre con lui al fianco, le infinite interviste, nelle inchieste, negli scoop che lui amava da grande conoscitore della fotografia.

Era sicuramente uno dei migliori operatori della nuova generazione, aveva lavorato con il sottoscritto in quasi tutte le emittenti liguri. Poi, data la sua bravura, era scappato a Milano, dove ha giocato la sua grande professionalità che lo ha portato al successo.

Non diceva mai di no, aveva quel suo fare da furbacchione, quel suo sorriso sempre aperto, sotto quei folti riccioli neri che piacevano tanto le donne.

Era uno dei pochi che arrivava sempre in orario quando lo chiamavo e non era un aiuto, era un compagno di viaggio che mi dava consigli, suggerimenti: offriva inquadrature uniche, perché Coleman era sostanzialmente un artista delle riprese.

Se n’è andato troppo presto; la sua generazione aveva ancora bisogno di uno come Coleman.

Tengo sempre una foto che lui, e solo lui, è riuscito a farmi fare accanto al presidente blucerchiato Mantovani, sportivamente, mio acerrimo nemico.

Un abbraccio, amico Coleman.

Vittorio Sirianni

Piazza Matteotti, agenti della Polizia Locale salvano una rondine ferita

Super User 21 Settembre 2024 334 Visite

 

Salvataggio, questa mattina, di una rondine ferita in piazza Matteotti da parte di una pattuglia del Nucleo Centro storico della Polizia Locale. Gli agenti, che stavano transitando nella piazza, sono stati fermati da alcune persone che hanno segnalato la presenza di una rondine ferita.

Gli agenti sono intervenuti in soccorso dell’animale, a cui hanno dato dell'acqua e hanno contattato il CRAS ENPA di Campomorone, per l’affidamento alle cure di esperti e veterinari preposti alla fauna selvatica.

In attesa dell’arrivo del personale reperibile di turno del Cras, gli agenti hanno custodito la rondine nella sezione del Nucleo Centro storico.

Sottoripa, scoperta una targa per ricordare il ruolo delle prostitute genovesi

Super User 21 Settembre 2024 418 Visite

“Tra il XIV e il XV secolo, a Genova, le prostitute potevano esercitare la loro attività versando cinque soldi alla Repubblica. Con i proventi di tale gabella la Repubblica finanziò importanti opere monumentali. Tra queste la costruzione e l’ampliamento della “Fabbrica dei moli”, area del Porto in cui a queste donne era proibito entrare. Da qui nasce un famoso detto popolare genovese usato per sottolineare un evento fuori dall’ordinario”. Con queste parole, la Città di Genova e il Municipio I Centro Est, su spinta della Fondazione Amon, hanno deciso di ricordare il ruolo svolto dalle prostitute della città negli anni della Repubblica attraverso l’apposizione di una targa dedicata in via Sottoripa, tra i civici 11 e 13R.

“Scopriamo proprio oggi, 20 settembre, anniversario dell’entrata in vigore della legge Merlin questa targa in ricordo delle lavoratrici dell’antica arte del meretricio - dice l’assessore comunale ai Servizi civici Marta Brusoni -. La posa di questa targa è un atto dovuto nei confronti di donne che sono rimaste anonime e con il loro lavoro hanno permesso a Genova di avere dei moli all’avanguardia grazie alla tassa loro imposta di 5 soldi al giorno da versare al podestà. I proventi di tale gabella venivano utilizzati dalla Repubblica per la costruzione e l’ampliamento dei moli, zona loro peraltro severamente vietata. Continua così il percorso di tutela della storia toponomastica della città e del territorio di cui l’amministrazione comunale ha mola cura, così da rendere Genova ancor più testimone, e al tempo stesso voce, della storia, delle sue vicende e dei suoi volti”.

“La storia di Genova è legata a doppio filo a quella delle prostitute – prosegue il presidente del Municipio I Centro Est Andrea Carratù -. Abbiamo tutti nelle orecchie i versi di Fabrizio De André, ma forse non tutti conoscevano la storia che c’è dietro a canzoni e detti popolari. Parliamo di donne che nei secoli della Repubblica hanno dato un apporto fondamentale allo sviluppo di aree importanti come la Fabbrica dei moli, pur essendo loro vietato l’accesso proprio in quei luoghi che con il loro lavoro avevano finanziato. Per questo quando la Fondazione Amon ha lanciato la proposta di dedicare loro un riconoscimento, insieme alle altre associazioni che hanno aderito, abbiamo deciso con convinzione di dare il nostro appoggio all’iniziativa”.

“La posa di questa targa – continua l’assessore alla Cultura del Municipio I Centro Est – deve essere considerato un riconoscimento storico, un atto dovuto nei confronti di queste donne, che, con il loro lavoro hanno permesso a Genova di avere dei moli all’avanguardia, così da mantenere il titolo di Superba”.

«Ci sono voluti cinque anni di dibattito, ma finalmente oggi siamo giunte al traguardo prefissato – dice Rossella Bianchi, presidente dell’Associazione Princesa, creata da don Andrea Gallo – e sono soddisfatta e orgogliosa di questa targa generosa e allo stesso tempo dovuta, in onore delle “colleghe” che hanno operato secoli addietro. Il contributo delle mie antiche compagne è stato notevole, anche se noto solo a quei pochi che hanno curiosato nella storia passata della nostra Repubblica. Il 20 settembre non è una data a caso: 20 settembre 1958, approvazione della legge Merlin».

«È un fatto positivo che con una targa si rimedi allo stigma subito da quelle donne messe ai margini nella zona anti-portuale tra il XIV e V secolo – dice Domenico “Megu” Chionetti, educatore e animatore sociale -. Così come oggi, pur nelle differenti opinioni sul tema, si parli di prostituzione o di sex worker, emerge con chiarezza che l’essere clienti, nella società contemporanea, come uomini o come donne o come persone trans, non è una cosa che riguarda solo chi ne è direttamente coinvolto, ma che riguarda l’insieme della nostra società ancora incapace di gestire in modo laico le relazioni tra generi».

Nella città di Genova, città di porto, la prostituzione ha sempre avuto largo spazio. Ne sono testimonianza i versi di De André e i detti popolari. Ma come nasce questo rapporto tra città e prostituzione, al punto di farne un’industria?

Ai tempi della Repubblica, infatti, a partire dal 1418, era stata stabilita una tassa sulla prostituzione, mestiere che poteva essere esercitato in un quartiere allestito appositamente e che sorgeva sul colle Albano, un’area che recintata che da Castelletto scendeva per l’attuale via Garibaldi e piazza Fontane Marose: al suo interno le prostitute potevano esercitare, erano protette e curate. In cambio 5 soldi al giorno dovevano essere versati al podestà. I proventi di tale gabella venivano utilizzati dalla Repubblica per la costruzione e l’ampliamento dei moli, zona severamente vietata alle lavoratrici.

Alle donne veniva concesso di uscire il sabato, dando loro la libertà di muoversi in tutta la città. Con una sola eccezione: i moli. Da qui la nascita di un noto detto popolare: “A l’è cheita ‘na bagascia in maa…”

Salone Nautico, spuntino a base di farinata per l'ex ministra De Micheli

Super User 21 Settembre 2024 465 Visite

Oltre al presidente del Senato Ignazio La Russa e al ministro Matteo Salvini, tra gli illustri visitatori della prima giornata del 64° Salone Nautico c’era anche l’ex ministra Paola De Micheli, ora deputata del Partito Democratico. 

Come ministra delle Infrastrutture del secondo governo Conte (nominata dopo Danilo Toninelli), De Micheli ha partecipato a diverse cerimonie a Genova: la ricordiamo soprattutto all’inaugurazione del Ponte San Giorgio, allora era accanto all’ex presidente Giovanni Toti e al sindaco Marco Bucci. 

Tra le barche del Nautico, la deputata era accompagnata dal consigliere comunale del PD Alberto Pandolfo, col quale ha fatto un breve spuntino a base di farinata (entrambi l’hanno preferita alla focaccia al formaggio).

I due dem si potrebbero rincontrare presto, ma questa volta a Roma: se il candidato presidente Andrea Orlando vincerà le regionali in Liguria, Pandolfo entrerà alla Camera come primo dei non eletti nel 2022.

Per il braccio destro dell’ex ministra Roberta Pinotti sarebbe un piacevole ritorno nella Capitale.

“Giorgia Meloni per Bucci Presidente”, Fratelli d’Italia presenta simbolo e liste per le regionali liguri

Super User 20 Settembre 2024 1523 Visite

Questa mattina, presso il Bi.Bi. Service di via XX settembre a Genova, Fratelli d'Italia ha presentato i trenta candidati (16 nella circoscrizione di Genova, 5 rispettivamente alla Spezia e Savona, 4 a Imperia) che correranno alle imminenti regionali con il simbolo 'Giorgia Meloni per Bucci presidente'.
Alla conferenza stampa hanno partecipato il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Liguria Marco Bucci, il coordinatore regionale Matteo Rosso, il senatore Berrino, l'onorevole Frijia e i coordinatori provinciali del partito. 


I CANDIDATI DELLA CIRCOSCRIZIONE DI GENOVA


- ALIVERTI LUCIA

57 anni, Diploma di Ragioneria, professionista con 30 anni di esperienza presso primari Istituti Bancari. Presidente Rotary Club Genova San Giorgio per il biennio 2024-2025. Fondatrice e consulente Rotaract Club Genova San Giorgio. Consigliera della Fondazione Do.po. per la solidarietà ed inclusione sociale. Nuotatrice master tesserata Fin ed ex Giudice Fin nuoto sincronizzato.

 

- ANDREOL LUCA

34 anni, Laurea in Medicina e Chirurgia. Impegnato attivamente in politica dal 2009. Eletto nel 2012 nel Consiglio Municipale 8 Medio Levante dove viene rieletto nel 2017 e ancora nel 2022 dove attualmente ricopre la carica di Capogruppo di FdI.

 

- BALLEARI STEFANO

66 anni, Laurea in Economia e Commercio, dal 2007 al 2017 ricopre la carica di Consigliere comunale del Comune di Genova dove nel 2017 viene nominato Vice Sindaco e Assessore alla Mobilità e Trasporti. Nel 2020 viene eletto nel Consiglio regionale della Liguria dove a tutt’oggi ricopre il ruolo di Capogruppo FdI. Dal 2021 al 2023 è stato Commissario FdI della Provincia di Genova.

 

- BO CARLA

56 anni, Maturità Linguistica e Diploma Magistrale, Laureanda in Lettere e Filosofia. Insegnante di scuola primaria. Impegnata nel Sociale, socio dell’Associazione Tigullio Est Anffas Onlus, Socio AGeSc Liguria. Ricopre il ruolo di Coordinatore cittadino FdI Lavagna. Eletta nel Coordinamento provinciale FdI Genova. Nel 2024 viene eletta Consigliere comunale a Lavagna dove ricopre il ruolo di Vice Presidente del Consiglio comunale con deleghe alla Pubblica Istruzione e Politiche della Famiglia.

 

- BRIGNOLE FABRIZIO

54 anni, Diploma di Perito Commerciale, dal 1990 dipendente di Intesa San Paolo. Dal 1999 al 2024 è stato Consigliere Comunale nel Comune di Mezzanego e dal 1999 al 2009 è stato Consigliere della Comunità Montana Valli Aveto, Graveglia e Sturla. Dal 2023 è Coordinatore FdI della Provincia di Genova. Nel 2020 è stato candidato nelle fila di FdI alle elezioni del Consiglio Regionale della Liguria.

 

- BUSCEMI MAURIZIO

60 anni, Diplomato all’Istituto Tecnico Nautico, dal 1988 ad oggi è stato consulente e successivamente Project Manager di aziende che trattano gioielleria, orologi e gemme. Dal 2021 è Presidente della Federazione Italiana Vela (FIV) della prima zona. Dal 2010 è Ufficiale di Regata.

 

- CARELLA ANGELO

76 anni, Laurea in Medicina con specializzazione in Ematologia ed Oncologia. Dal 2004 al 2016 è stato Direttore di Ematologia e Trapianti di Midollo alla Casa Sollievo di San Giovanni Rotondo e al Policlinico San Martino di Genova. Dal 2017 ad oggi è Consulente Ematologo presso la Clinica Paideia di Roma, il Centro Polispecialistico Pacini di Milano e  Villa Rosa Montallegro di Genova. Primo ad effettuare in Europa la procedura con autotrapianto. Autore di 280 pubblicazioni su riviste internazionali e di 8 volumi di ematologia. E’ Cavaliere della Repubblica.

 

- DE BENEDICTIS FRANCESCO

75 anni, Diploma di Ragioneria e Perito commerciale. E’ stato Segretario Amministrativo presso l’Università degli Studi di Genova dal 1972 al 2008; ad oggi pensionato. Impegnato in politica dal 2007, viene eletto nel Consiglio Comunale di Genova nel 2017 e, rieletto nel 2022, viene nominato Capogruppo FdI.  E’ Vicepresidente della FISIAE, è responsabile del settore tecnico ed allenatore di calcio a 5 del FOOTSAL Genova. Allevatore di canarini, è Vicepresidente della SOG (società ornitologica genovese) ed ha conquistato numerosi titoli mondiali e italiani ai campionati della COM. e FOI.

 

- FALCONE VINCENZO

58 anni, Diplomato Geometra, Maresciallo in servizio della Guardia di Finanza, Presidente dell’esecutivo locale Genova della I.P.A. (International Police Association), Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Dal 2007 al 2012 è stato Consigliere municipale del municipio 1 Centro est e nel 2022 è stato eletto Consigliere Comunale nel Comune di Genova dove è Presidente della VII Commissione consiliare (Welfare).

 

- FERRO SIMONA

55 anni, Laurea in Giurisprudenza. E’ Avvocato libero professionista. Dal 2012 al 2022 è stata membro del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Genova, è Coordinatrice della Commissione Patrocinio a spese dello Stato e della Commissione Comunicazione esterna. E’ membro del Comitato Direttivo Regionale presso l’Aiaf (Associazione Italiana Avvocati Familiaristi). Dal 2020 ad oggi è Assessore allo Sport, Tutela dell’Infanzia, Politiche Giovanili, Scuola, Università e Personale della Giunta Regionale Ligure.

 

- GAGGERO LAURA

52 anni, Laurea in Pubbliche Relazioni. Socio con responsabilità di sviluppo e PR per una Società di comunicazione e organizzazione eventi. Nel 2006 è Socio Fondatore del Lions Club Genova Diamante. Nel 2016 ha ottenuto la qualifica di Somelier AIS. Dal 2016 al 2019 è stata Consigliere del Municipio IX Levante di Genova. Dal 2019 al 2022 è stata Assessore al Turismo e al Marketing Territoriale del Comune di Genova. Nel 2022 è stata eletta Consigliere Comunale del Comune di Genova con delega all’Innovazione.

 

- GAMBINO ANTONINO

45 anni, Laurea in Scienze della Pubblica Amministrazione. Dal 1999 al 2002 è stato Ufficiale dell’Esercito Italiano. Dal 2007 ad oggi è General Manager di Generali INA Assitalia. E’ socio del Lions club International dal 2002. Dal 2010 al 2020 è stato socio volontario presso la Croce Bianca Genovese, attualmente è socio volontario presso “Misericordia” e socio dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo. Dal 2015 al 2017 è stato Consigliere comunale del Comune di Torriglia. Nel 2017 è stato eletto Consigliere Comunale del Comune di Genova con delega alla Sicurezza e alla Protezione Civile, rieletto nel 2022 nel Comune di Genova dove a tutt’oggi ricopre la carica di Assessore Comunale alla Sicurezza, Legalità, Protezione civile e Valorizzazione del Volontariato.

 

- LAI ELISABETTA

59 anni, Maturità Scientifica. Titolare di azienda commerciale. Candidata al Consiglio Comunale di Rapallo nel 2004, 2014 e 2019, è stata eletta per tre mandati ricoprendo l’incarico di Assessore al Turismo nel 2019. Nel 2024 è stata eletta Consigliere Comunale del Comune di Rapallo e nominata Capogruppo FdI.

 

- LAURO LAURA

60 anni, Maturità Scientifica. Eletta nel 2007 Consigliere Comunale nel Comune di Genova e rieletta sempre nel Comune di Genova nel 2012. E’ stata candidata al Senato nel 2013. Nel 2015 è stata eletta Consigliere Regionale della Liguria. Nel 2017 è stata nuovamente eletta Consigliere Comunale nel Comune di Genova. Nel 2020 viene rieletta nel Consiglio Regionale della Liguria dove ricopre l’incarico di Presidente della I Commissione consiliare.

Dal 2021 è membro effettivo AICCRE presso il Consiglio di Strasburgo e dal 2022 è Portavoce delle Politiche Giovanili PPE-Strasburgo.

 

- SAVERI SIMONETTA

50 anni, Laurea in Giurisprudenza, dal 2004 svolge la libera professione di Avvocato nell’ambito civilista. Da Settembre 2022 è socia fondatrice della Soc. Sportiva Genova Sport Collage delle Marcelline di Genova. Dal 2017 al 2021 è stata Responsabile dell’Agenzia per la Famiglia del Comune di Genova. Dal 1995 al 2008 ha svolto servizio di volontariato per la Pastorale Giovanile della Diocesi di Genova impegnandosi nell’organizzazione delle Giornate Mondiali della Gioventù. Dal 2011 è impegnata attivamente in Politica; nel 2012 si candidata come Sindaco indipendente alle elezioni del Comune di Genova; nel 2013 si candida da indipendente alle elezioni per la Camera dei Deputati.

 

- SARTORI AUGUSTO

 64 anni, Maturità Scientifica e Master di Marketing presso l’Università Bocconi di Milano. Ha ricoperto vari ruoli imprenditoriali nel settore della ristorazione e dell’abbigliamento. E’ stato Consigliere Comunale a Santa Margherita Ligure dal 1995 al 2014 e Consigliere Provinciale di Genova dal 2002 al 2007. Dal 2006 al 2009 è stato Presidente dell’Area Marina Protetta di Portofino. Nel 2022 è stato nominato Assessore Regionale della Liguria con deleghe al Turismo, Trasporto e Lavoro, incarico che svolge tutt’ora.

 

I CANDIDATI DELLA CIRCOSCRIZIONE DI SAVONA


- ARECCO MASSIMO

60 anni, laureato in Architettura ed insegnante presso l’istituto per Geometri di Savona. Impegnato in politica dal 2008, è stato Vice Sindaco del Comune di Savona dal 2016 al 2021. Rieletto alle Amministrative del 2021 attualmente è Consigliere Comunale di opposizione e Capogruppo FdI   del Comune di Savona.

 

- INVERNIZZI ROCCO

53 anni, laureato in Giurisprudenza. Amministratore Condominiale e iscritto all’Albo dei Promotori Finanziari. Dal 2001 al 2024 ha ricoperto incarichi politici amministrativi nel settore pubblico a vario livello: Consigliere Comunale con delega al Demanio Marittimo Informatica e Bilancio, Assessore al Demanio Marittimo e Informatica, Assessore ai Lavori Pubblici, Ambiente e Informatica nel comune di Alassio. Attualmente è Assessore ai Lavori Pubblici, Demanio e Informatica del Comune di Alassio. Membro del CAL (Consiglio delle Autonomie Locali).

 

- MARINO NOBERASCO FILIPPO

70 anni, laureato in Economia Aziendale. E’ Stato Responsabile di Sportello in Ca.Ri.Sa. fino al 1986; in seguito è diventato Agente Generale di Italiana Assicurazioni per Savona e Provincia, attività che svolge tutt’oggi. Da sempre impegnato nell’attività politica, nel 2003 è stato Consigliere Comunale di Savona, dopo un periodo di allontanamento dalla politica attiva, nel 2020 è approdato in Fratelli d’Italia dove ricopre la carica di Commissario per la città di Savona.

  

- ROZZI SILVIA

44 anni, Laurea in Infermieristica, svolge la professione di Infermiera presso la ASL2 Savonese e la ASL 1 Imperiese. Impegnata nel sociale, è stata Vice Presidente Nazionale CIPAS e Consigliere CdA nella PA Pietra Soccorso. Dal 2019 è Consigliere Comunale e Capogruppo di FdI nel Comune di Pietra Ligure.

  

- TOSI ANTONELLA

64 anni, Laurea in Giurisprudenza e in Giurista di Impresa e Amministrazione. Docente di Discipline Giuridiche ed Economiche presso l’Istituto Tecnico Falcone di Loano. Dal 2002 è impegnata in Politica e in attività amministrativa ricoprendo diverse cariche: Presidente Comitato Pari Opportunità del Comune di Albenga, Consigliere Comunale nel Comune di Toirano. E’ stata candidata al Consiglio Regionale, al Parlamento Italiano e al Parlamento Europeo. Dal 2019 al 2021 è stata Presidente FIDAPA del distretto nord-ovest e dal 2023 è Revisore Nazionale dei Conti per FIDAPA.

 

I CANDIDATI DELLA CIRCOSCRIZIONE DI IMPERIA

 

- LOMBARDI LUCA

55 anni, Diplomato Geometra. Imprenditore, titolare di negozi di abbigliamento dal 1989 ad oggi. E’ stato Consigliere di Confcommercio Sanremo e Consigliere provinciale di Federmoda Italia. Impegnato in politica dal 1999. Dal 2009 ad oggi ha ricoperto la carica di Consigliere Comunale nel Comune di Sanremo, dal 2017 ad oggi è membro del Direttivo ANCI Liguria. Nel 1993 è stato Socio Fondatore di “CO.MA.RE”, associazione di commercianti locali e dal 1996 ad oggi è socio onorario del Rotaract Sanremo. Nel 2024 E’ stato eletto Consigliere Comunale di Sanremo dove ricopre il ruolo di Capogruppo FdI

 

- ROSSI STEFANA

54 anni, Laureata in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio, svolge l’attività di libero professionista. E’ specializzata nella progettazione di impianti e servizi di acquedotto, nella progettazione di impianti idroelettrici e impianti fotovoltaici, nella progettazione di opere marittime, in interventi di messa in sicurezza per il dissesto idrogeologico e in interventi di ingegneria ambientale e di valutazione di impatto ambientale. Dal 2022 è Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Imperia.

 

- RUSSO VERONICA

35 anni, Laureata in Tecniche di Radiologia Medica. Impiegata responsabile del settore Tecnico e del settore Marketing, Contabile e Progettista presso un’Azienda che si occupa di allestimenti e forniture tecniche per Grandi Alberghi e attività commerciali nel settore della ristorazione. Nel 2013 è stata eletta Consigliere Comunale a Vallecrosia; nel 2018 è stata candidata alle Elezioni Comunali di Vallecrosia risultando la più votata; nel 2020 è stata eletta Consigliere Regionale nelle fila di Fratelli d’Italia.

  

- STRESCINO PAOLO

48 anni, Laureato in Storia e DAMS presso la Facoltà di Lettere e Filosofia. Imprenditore, dal 1994 si occupa dell’azienda di famiglia dove ricopre anche la carica di Presidente e Amministratore delegato. E’ impegnato in politica dal 1990 ricoprendo varie cariche all’interno di AN e FdI. Dal 1994 al 2016 ha ricoperto il ruolo di Consigliere comunale e di Assessore con delega al Turismo, Sport, Manifestazioni, Università e Cultura nel comune di Imperia dove è stato Sindaco dal 2009 al 2012. Nel 2001 è stato nominato Capogruppo per AN nella provincia di Imperia. Impegnato in attività Associative e Sportive dal 1985 ad oggi.

 

 

I CANDIDATI DELLA CIRCOSCRIZIONE DELLA SPEZIA


- CARLI DANIELA

54 anni, è stata artigiana parrucchiera, in seguito commerciante nel settore tessile e imprenditrice nel settore alberghiero. Nel 2022 è stata eletta nel Comune di La Spezia dove ricopre la carica di Assessore Comunale con delega alle Politiche Giovanili, Pari Opportunità, Informatica, Decentramento e Servizi Demografici.

 

- MEDUSEI GIANMARCO

46 anni, laureato in medicina e chirurgia con specializzazione in otorinolaringoiatria. E’ Ufficiale Medico della Marina Militare. E’ stato rieletto nel 2022 nel Comune di La Spezia dove precedentemente ha ricoperto la carica di Assessore. Nel 2020 è stato eletto in Consiglio Regionale dove ricopre la carica di Presidente dell’Assemblea Legislativa

 

- MENINI DANIELA

64 anni, Diploma di Ragioneria. Dal 1984 al 2009 è stata responsabile del Centro di Assistenza Agricola (CAA) di Coldiretti della Spezia per la Val di Vara, occupandosi di consulenza nei settori dell'agricoltura e del terziario. Dal 2009 al 2013 ha ricoperto lo stesso incarico, a livello regionale, per conto della Federazione Agricola, Alimentare, Ambientale, Industriale Italiana (FAI) Cisl Liguria. Dall'aprile 2013 fino al novembre 2019 è stata responsabile e presidente regionale dell'Unione Generale Coltivatori (UGC) Cisl Liguria. Fra gli altri incarichi, dal 2019 è anche presidente regionale di Terra Viva Liguria-Cisl (ruolo che lascia con l'ingresso in Consiglio regionale), dal 2017 è presidente regionale di AGRILIGURIA. Già componente del Consiglio nazionale, regionale e provinciale della Cisl.

Dal 1990 al 1995 è stata assessore in Comunità montana Alta Val di Vara e Consigliere in Comune di Zignago (SP). Nel 2020 è stata eletta Consigliere Regionale della Liguria.

 

- PAOLETTI LEONARDO

60 anni, laureato in Giurisprudenza. Iscritto all’Albo dell’Ordine degli Avvocati di La Spezia dal 1996. Esercita l’attività di Avvocato Libero Professionista. Dal 1993 al 2015 svolge attività politica come Consigliere Comunale a Lerici. Dal 2015 ad oggi  ha ricopre il ruolo di Sindaco del Comune di Lerici

 

- RAMPI CARLO

58 anni, Laureato in Giurisprudenza, esercita la professione Forense. Dal 1996 è stato Consigliere Comunale per sei cicli amministrativi consecutivi, attualmente è Vice Sindaco e Assessore del comune di Sarzana con deleghe all’Urbanistica, Edilizia territoriale, Bilancio, Servizi al Turismo, Agricoltura e Politiche sanitarie; nel precedente ciclo amministrativo ha ricoperto la carica di Presidente del Consiglio. Nel 2008 è stato candidato alle Elezioni Politiche della Camera dei Deputati.

 

 

 

Salone Nautico, presentato il progetto “Genova dal Blue District alla Casa delle Tecnologie: la linea Blu”

Super User 20 Settembre 2024 396 Visite

Nell’ambito del 64° Salone Nautico Internazionale, questa mattina, nel padiglione Jean Nouvel, è stato presentato il nuovo progetto quadriennale del Comune di Genova “Genova dal Blue District alla Casa delle Tecnologie: la linea Blu”.

L’iniziativa sarà realizzata nell’ambito del protocollo quadro stipulato tra l’amministrazione comunale e la Fondazione Compagnia di San Paolo, che ha destinato a questa iniziativa un sostegno di 500.000 euro e ha previsto un contributo complessivo di 2,3 milioni di euro per il Genova Blue District, dalla sua nascita ad oggi. I costi di funzionamento di base delle due strutture saranno sostenuti grazie all’impegno del Comune di Genova tramite il Contratto di servizio di Job Centre.

All’evento, moderato da Claudio Oliva di Job Centre, sono intervenuti, fra gli altri, il vicesindaco e l’assessore a Sviluppo economico e lavoro del Comune di Genova, il segretario generale della Fondazione Compagnia di San Paolo Alberto Anfossi e il presidente di Fondazione Amga/Fondazione Carige Lorenzo Cuocolo.

L’idea del progetto è quella di sviluppare il  modello di successo sperimentato nell’ambito del progetto “Verso The Ocean Race, innovazione, sostenibilità, impresa”, che ha visto un processo di accelerazione di impresa e fertilizzazione territoriale culminato nella creazione di un grande dimostratore collettivo nell’Innovation Village e l’apertura permanente - presso il Genova Blue District - del Village, uno spazio che integra emozione, conoscenza, proattività sulla biodiversità ed il cambiamento climatico, con la messa in scena ed il supporto allo sviluppo di soluzioni innovative.

Nello stesso tempo si intende allargare il modello spazialmente e tematicamente, creando una forte connessione metodologica ed operativa con la Casa delle Tecnologie Emergenti Genova-Opificio Digitale per la cultura. La visione è di avere due poli collegati, entrambi popolati da realtà tecnologiche e innovative, entrambe aperti al territorio e capaci di creare cultura ed esperienze significative con i giovani ed i cittadini.

«Uno degli elementi essenziali per la crescita virtuosa delle città è lavorare in sinergia con altri soggetti moltiplicando le potenzialità e le opportunità insite in progetti in cui crediamo molto come è quello di "Genova dal Blue District alla Casa delle Tecnologie: la linea Blu" - afferma il vicesindaco del Comune di Genova -. È quindi per noi un vero motivo di orgoglio poter contare sulla Fondazione Compagnia di San Paolo, partner di valore assoluto ed a cui vanno i nostri ringraziamenti. Tra i punti di forza di questa iniziativa vi sarà la capacità di proporre soluzioni innovative e tecnologiche aperte ai cittadini ed al territorio in grado di offrire ulteriori impulsi positivi alla nostra città».

«La Fondazione supporta da tempo il territorio genovese, in particolare nell’ambito della collaborazione con il Comune e l'Università di Genova" – dichiara Alberto Anfossi, Segretario Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo -. Questo progetto è un importantissimo passo avanti nel percorso iniziato nel 2019 con il Genova Blue District, per fare di Genova un leader nell'innovazione sostenibile legata alla blue economy».

Il Genova Blue District in quasi quattro anni di attività ha mobilitato e facilitato un partenariato ed un ecosistema vasto e cooperativo, organizzando o facilitando centinaia di eventi, con migliaia di partecipanti, ha organizzato Hackathon di successo raccordando la blue economy con l’ambiente e la sostenibilità ed i bisogni di cambiamento della città. Inoltre ha animato avvisi e processi per la Citizen science, laboratori di innovazione esperienziali, winter o summer school, conferenze, tavoli di lavoro, rassegne cinematografiche, contest creativi, podcast.

Le linee di azione del progetto prevedono il potenziamento della capacità del Village di essere uno spazio aperto ai cittadini valorizzandone anche la funzione di Expò permanente di innovazione per le soluzioni portate dalle start up, i prototipi dei centri di ricerca, oltre che delle grandi imprese.

Per quanto riguarda la CTE-Opificio Digitale per la cultura - che ha come obiettivo quello di utilizzare le tecnologie abilitate dall’internet veloce per supportare la fruibilità e lo sviluppo di soluzioni per la musealità - l’idea è che possa diventare un nuovo polo attivo della città policentrica, capace di essere una risorsa sia per i cittadini che un riferimento di sistema.

In particolare nei due siti si prevede di incrementare le risorse multimediali, con la produzione di nuovi contenuti e l’ideazione di nuove forme di fruizione esperienziale, anche grazie a nuove tecnologie interattive, che verranno individuate e acquisite, in relazione ai contenuti ed a requisiti di fruibilità e inclusività per i pubblici.

In collaborazione con Scuola e Università di Genova, oltre ai laboratori già avviati, che verranno potenziati, si realizzeranno laboratori e processi didattici tesi a dare inneschi, conoscenze e parola agli studenti. Si prevedono processi di educazione e formazione esperienziale ai quali collegare processi di co-creazione, sfide per risolvere problemi, palestre STEM.

Nella CTE verranno organizzate sessioni di accesso e visita virtuale di contenuti museali, tecnologici e delle attività portuali e si realizzeranno percorsi ed esperienze differenziate per pubblici e interessi, con l’idea di usare la tecnologia per aumentare l’accessibilità (superare la segregazione spaziale, culturale, economica, di provenienza) e invitare alla scoperta.

Il processo proposto potrà facilitare le connessioni e le intersezioni, sia tra i diversi partner che riguardo alle tematiche e azioni che potranno reciprocamente fertilizzarsi e rinforzarsi. Job Centre srl, società del Comune di Genova, sarà il soggetto operativo con il compito di sviluppare il progetto e le relazioni tra i partner.

Collegare i due siti appare come un’occasione generativa, capace di dare di più della somma dei singoli fattori. Creare una linea blu tra il porto storico ed il porto commerciale, caratterizzata dall’innovazione, dalla ricerca di soluzioni per l’ambiente, dall’aumento della consapevolezza e delle competenze necessarie per le sfide che abbiamo di fronte.

Tursi, l’assessore Maresca entra in Fratelli d’Italia: “Stima per un partito che sta governando bene”

Super User 20 Settembre 2024 467 Visite

L’assessore al porto di Genova Francesco Maresca ha ufficializzato il suo ingresso in Fratelli d’Italia, la notizia era stata anticipata da Genova3000.

L’annuncio è avvenuto ieri dopo il convegno Genova2030, al quale hanno partecipato anche il sindaco Marco Bucci e il coordinatore ligure dei meloniani Matteo Rosso. 

“Entro nella famiglia di Fratelli di Italia di Giorgia Meloni con orgoglio e stima per un partito che sta governando bene questo Paese - scrive l’ex totiano sui social -. Entro con rispetto per tutti i militanti, attivisti e politici che hanno dato l’anima per arrivare ad essere il primo partito italiano. Darò il mio contributo per continuare a crescere. Grazie in particolare a due splendidi amici Matteo Rosso e Stefano Balleari per avermi accolto con grande affetto”.

Staglieno, Giordano (M5S): “Perché vogliono a tutti i costi un secondo impianto crematorio?”

Super User 19 Settembre 2024 449 Visite

Il coordinatore provinciale del M5S Genova, Stefano Giordano, interviene sul caso del secondo forno crematorio a Staglieno (quello esistente è gestito da So.Crem), ponendo alcune domande.

“È un caso che la Regione Liguria abbia approvato il “Piano Regionale di Coordinamento per la realizzazione dei crematori” che blocca la costruzione di nuovi impianti in tutta la Liguria, solo dopo che il Comune di Genova ha autorizzato la realizzazione di un secondo forno crematorio all’interno del Cimitero Monumentale di Staglieno? È un caso che la capofila delle imprese che hanno ottenuto l’autorizzazione a costruire il secondo forno sia la Società Crezza, che opera nel diversissimo campo delle gallerie e infrastrutture autostradali e ha lavorato per Autostrade per l’Italia, Webuild (ponte San Giorgio, diga di Genova) e Pizzarotti (sopraelevata portuale)? È un caso che la consulente legale che cura gli interessi dell’associazione di imprese che realizzeranno il nuovo forno guidata dalla Crezza sia Simona Gagino che ha lo studio allo stesso indirizzo di Matteo Campora, avvocato e assessore del Comune di Genova? È un caso che la domanda che ho posto al vicesindaco di Genova Pietro Piciocchi, durante il mio intervento al Consiglio comunale di luglio e cioè se la Crezza abbia in qualche modo finanziato la campagna elettorale del centrodestra, sia rimasta ad oggi priva di risposta? NO, secondo noi non è un caso! È per questo motivo che lotterò con tutte le mie forze contro questa speculazione: Genova non ha bisogno di un secondo forno crematorio a vantaggio di pochi e a discapito di tutti gli altri”.

“Bucci si metta l’animo in pace: il nostro NO è la sintesi dell’ascolto di tutti i cittadini del territorio coinvolto, che nelle piazze, nelle Commissioni e nelle assemblee pubbliche hanno più volte espresso la propria contrarietà a subire l’ennesima servitù che, se realizzata, andrà a incidere pesantemente sulla loro qualità di vita”, conclude Giordano.

Salone Nautico, Regione Liguria presente con stand dedicato a piccole e medie imprese

Super User 19 Settembre 2024 471 Visite

Regione Liguria è presente alla 64° edizione del Salone Nautico, inaugurato oggi alla Fiera di Genova e aperto fino 24 settembre, con uno stand realizzato in collaborazione con Comune di Genova, Camera di Commercio di Genova e Blue District.

La missione principale dello stand è permettere alle piccole e medie imprese liguri che si occupano di componentistica di incontrare i principali produttori e cantieri liguri, offrendo così a queste aziende la possibilità di sviluppare opportunità commerciali e di crescita.

Lo spazio della Regione Liguria, oltre a ospitare un esempio delle produzioni più significative della nostra terra, promuove al pubblico del Salone Nautico l’installazione “Made in Liguria, vetrina delle eccellenze genovesi e liguri”. Si tratta di una installazione visitabile che ricorda un grande cassone da spedizioni, posizionata in piazza de Ferrari, che rimarrà aperta fino alla chiusura del Salone. L'installazione è nata dalla collaborazione fra Regione Liguria, Comune di Genova e Camere di Commercio di Genova e delle Riviere.

Al suo interno, una selezione delle eccellenze e delle produzioni più significative della Liguria, il meglio dell’offerta racchiusa dai marchi “Artigiani in Liguria”, “Botteghe storiche e locali di tradizione” di Genova e “Assaggia la Liguria”.

I visitatori troveranno infatti ad esempio basilico, sete, filigrana, ceramiche e tessuto jeans, olio e vino. L’installazione, che esordirà appunto a Genova fino al 24 settembre, si sposterà poi in altri luoghi della Liguria.

Sabrina Salerno operata per un tumore al seno: “Sto bene, grazie a tutti”

Super User 19 Settembre 2024 397 Visite

La showgirl genovese Sabrina Salerno, icona della musica e dello spettacolo italiano degli anni '80, ha rivelato sui social la battaglia che sta combattendo contro la malattia: “Ci siamo. Tra poche ore entrerò in sala operatoria per un intervento al seno a causa di un nodulo maligno. Come ogni anno, a luglio, ho fatto la mammografia. Sono stati mesi accompagnati da tanta paura, ansia, malinconia ma soprattutto tanta speranza e voglia di reagire. La prevenzione e le diagnosi precoci possono salvarci la vita”.

Dopo l’intervento, la cantante ha scritto sui social: “Sto bene, grazie a tutti”.

Gronda, Lega Liguria: “Nonostante i ‘signori del no’, l’opera si farà e non saranno spesi soldi pubblici”

Super User 18 Settembre 2024 615 Visite

"La Gronda si farà e non verrà speso un euro di soldi pubblici per realizzarla. I signori del NO hanno gettato la maschera con il senatore del Movimento 5 Stelle Luca Pirondini che ha detto a chiare lettere: "Noi non la vogliamo". Pirondini dice una bestialità quando afferma che la Gronda non si farà perché non è stato stanziato un euro per l'opera. Se Pirondini invece di essere preso dai litigi interni al suo movimento, studiasse a dovere i dossier delle infrastrutture da realizzare, saprebbe che la Gronda la deve pagare Aspi e che l'opera verrà realizzata grazie all'impegno del viceministro Edoardo Rixi e del ministro Salvini che hanno sboccato cantieri fermi da decenni". Lo dice in una nota la Lega in Regione Liguria.

Borsino delle notizie

Super User 18 Settembre 2024 720 Visite

Borsino delle notizie, selezionate da Genova3000

MARCO BUCCI
Il suo “obbedisco” a Giorgia Meloni ha mutato gli equilibri nella disputa elettorale in Liguria, anche se comporta più di una preoccupazione per le sorti del Comune di Genova.

ANDREA ORLANDO
La discesa in campo di Bucci ha acuito e moltiplicato le esternazioni critiche del candidato della sinistra, spingendolo ad enunciare lo sviluppo industriale come obiettivo primario da perseguire.

GIOVANNI TOTI
A sorpresa l'ex presidente della Regione ha patteggiato con la Procura una pena di due anni e un mese, da convertire in 1500 ore di lavori socialmente utili.

PAOLO EMILIO SIGNORINI
L'ex presidente del Porto di Genova si è accordato con la Procura per una pena di 3 anni e 5 mesi con confisca di 100 mila euro evitando così la prigione. 

ALDO SPINELLI
Anche il terminalista ha scelto la via del patteggiamento: la pena concordata con la Procura è di 3 anni e 2 mesi. Subirà pure una confisca di circa 500 euro.

CLAUDIO SCAJOLA
Il sindaco di Imperia, da sempre uomo forte del centro-destra ligure, ha fatto pesare la propria influenza nella scelta di Bucci e si sta imponendo come prezioso consigliere.

CLAUDIO BURLANDO
L'ex ministro, governatore e sindaco ha preso pubblicamente decisione a favore di Orlando lanciando pesanti strali verso la destra riguardo alla paternità e all'esito dei grandi progetti per la Liguria. 

MARTA BRUSONI
L’assessora comunale ha abbandonato i totiani per aderire alla Lega. A presentare la sua candidatura alle regionali è stato il segretario ligure Edoardo Rixi. 

LORENZO CUOCOLO
Docente universitario e presidente di Fondazione Carige, ha declinato l'invito a presentarsi come candidato del centrodestra alle regionali, non escludendo però un suo futuro coinvolgimento politico. 

GIORGIO TASSO
Alla fine il vicesindaco di Rapallo ha dovuto chiedere scura per il commento (“Sono rischi del mestiere, capita di incrociare qualcuno che reagisce. Non sentiremo la sua mancanza”) al post sull’uccisione dell'uomo che a Viareggio aveva rubato la borsetta ad una imprenditrice.

ALESSANDRA BIANCHI
L'assessore comunale genovese sulla cresta dell'onda grazie al successo del Salone del Turismo e al varo della Casa della Vela.

ALESSANDRO BOZZANO
Anche il capogruppo della Lista Toti nel consiglio regionale è pronto ad unirsi al plotone di consiglieri che cambiano casacca: si candiderà alle regionali con una lista di Bucci.

ANGELO RICCOBALDI
Nel segno di “Chi non muore si rivede”, il leader genovese di Forza Nuova, partito di estrema destra, ha annunciato la propria candidatura alle Regionali.

FABIO CERAUDO
Il capogruppo in Regione dei Cinque Stelle, senza preavvisare i responsabili del movimento, si è autonomamente candidato per le prossime elezioni.

Parigi, la Liguria si presenta alla principale fiera francese dedicata al turismo

Super User 17 Settembre 2024 339 Visite

La Regione Liguria partecipa alla 45ª edizione dell'IFTM Top Resa di Parigi, la principale fiera francese dedicata al turismo, in programma da oggi, martedì 17, fino a giovedì 19 settembre. La Liguria si presenta al pubblico internazionale con uno spazio espositivo di 36 metri quadrati situato all'interno dell’area collettiva di ENIT, l’Agenzia Nazionale del Turismo, che promuove il territorio come destinazione d'eccellenza.

Nello specifico, la Liguria presenta un’offerta turistica che abbraccia l’intera regione con un particolare focus sui borghi, simbolo dell'autenticità e del fascino del territorio dalla costa all'entroterra. La partecipazione al salone ha come obiettivo quello di consolidare e ampliare le relazioni con i maggiori attori internazionali del comparto turistico, con particolare attenzione alla Francia, da sempre mercato strategico per la Liguria. Lo spazio intende inoltre sostenere le eccellenze locali e creare nuove opportunità di business per gli operatori presenti in fiera.

L'IFTM Top Resa al centro espositivo Porte de Versailles di Parigi è il principale evento dei settori viaggi, eventi, turismo e leisure in Francia. Per la Liguria, rappresenta un'importante opportunità di visibilità e networking. Alla cerimonia inaugurale ha presenziato questa mattina l'ambasciatore italiano a Parigi, Emanuela D'Alessandro, a conferma dell'importanza della manifestazione per il turismo italiano e internazionale.

Il campo largo invade Campetto, Orlando: “Aiutateci a togliere una macchia dalla bandiera della Liguria”

Super User 17 Settembre 2024 501 Visite

Sono tanti, troppi, i sostenitori del campo largo per la stretta e breve via Scurreria. E poi ci sono i mezzi che vogliono il passo: biciclette, scooter, auto e pure un furgoncino di un supermercato. “Lasciate passare Esselunga”, ironizza qualcuno alludendo ai recenti fatti che hanno riguardato l’ex governatore Giovanni Toti.

La grande folla coglie impreparati anche gli organizzatori, ma poi arriva la decisione: “spostiamoci in Campetto”. E la piazza basta a malapena. Così la presentazione del point elettorale del candidato governatore Andrea Orlando avviene a pochi passi di distanza dalla sua sede, da quei locali di via Scurreria 24 r che erano di un centro ottico.

Accanto all’ex ministro ci sono ovviamente i segretari PD Davide Natale (regionale) e Simone D’Angelo (cittadino). Poi la deputata Valentina Ghio, i consiglieri comunali Alberto Pandolfo, Claudio Villa, Fabio Ceraudo e Cristina Lodi, i consiglieri regionali Ferruccio Sansa, Giovanni Pastorino e Fabio Tosi. Presenti anche volti storici: Claudio Burlando, Sergio Cofferati, Graziano Mazzarello, Alessandro Repetto, Giorgio Guerello. C’è pure il fondatore della Gigi Ghirotti, il prof. Franco Henriquet.

Orlando parte dalla vicenda giudiziaria di quest’estate: “Aiutateci a cancellare una macchia dalla bandiera della Regione Liguria. Si dice sì, in fondo la montagna ha partorito un topolino. Spieghiamolo ai liguri: se tu prendi tre anni o due anni con il patteggiamento, vuol dire che la pena poteva essere in triplo. Chi è che direbbe che si tratta di un topolino?”.

Poi si rivolge ai giovani: “Aiutateci a farvi restare e a costruire le condizioni per restare. Noi vogliamo che le imprese siano scelte sulla base della loro competitività, che le persone siano selezionate sulla base del loro merito, che le persone siano guardate come ha detto Ilaria (Gibelli di Liguria Pride, ndr), negli occhi e non nel conto corrente. Vedete, vogliamo una società dove sia premiata l'intelligenza, non la furbizia”.

L’ex ministro prosegue tirando in ballo il viceministro al Mit: “Ieri Rixi, uno che si è sottratto alla competizione, ha spiegato attorno al tema della Gronda che i soldi dello Stato non possono andare a Autostrade, perché ci sono le leggi della sinistra. Lo impediscono i trattati europei. Secondo Rixi, la sinistra ha scritto da sola anche i trattati europei? Non si può prendere così in giro i cittadini”.

Sulla cultura: “Io credo che dovremmo lavorare per fare in modo tale che la parola cultura non sia un'appendice della parola turismo. La cultura è l'elemento che deve caratterizzare l'identità di una terra, costruire i legami con il resto del mondo. Per questo è un impegno facile da prendere: se sarò eletto, nominerò un assessore alla cultura”.

Per Orlando occorre puntare sull’industria: “Senza industria, tecnologia, sapere, valore aggiunto tecnologico non ci sarà lavoro di qualità. E se non ci sarà lavoro di qualità, la possibilità di tenere qui i nostri giovani, le nostre ragazze e i nostri ragazzi non ci sarà. Ecco perché dobbiamo fare questa battaglia e difendere i presidi industriali che ancora ci sono e che costituiscono ancora delle eccellenze importanti nel nostro Paese”.

Poi arriva la stoccata al concorrente: “Ieri il sindaco Bucci, rispondendo a una domanda sul fatto che la Liguria cresce meno da molti anni rispetto al resto del Nord-Ovest, ma che in questi tre mesi è andata indietro rispetto ai numeri dell'occupazione, ha detto che forse i 14.000 posti in meno si sono persi tutti a Savona (città governata dalla sinistra, ndr). Una città di 60.000 abitanti avrebbe perso 14.000 posti di lavoro? Siamo seri nell'interesse della Liguria”.

E in fine l’appello ai sostenitori: “Vi prego, non risparmiatevi. Da oggi incomincia una partita breve e difficile, ma che davvero può cambiare la storia della nostra regione. Tutte e tutti insieme ce la possiamo fare. Anzi, vi dico: ce la faremo”.

 

Il discorso del candidato governatore Andrea Orlando

Quasi la metà non sono andati a votare alle ultime elezioni regionali. Sono giovani, sono persone che sono rimaste indietro, sono persone che non si aspettano più niente dalla politica, perché sono rimaste deluse. Ora io voglio dire una cosa semplice: dateci un'apertura di credito incondizionata, perché spesso la politica non li ha saputi ascoltare. Gli diciamo una cosa specifica, mirata, precisa: aiutateci a cancellare una macchia dalla bandiera della Regione Liguria. Ai giovani vogliamo dire: aiutateci a farvi restare e a costruire le condizioni per restare. Sbagliando si è detto che si trattava di giustizialismo o di moralismo. No, noi vogliamo battere un'idea di società nella quale per andare avanti deve avere amici dentro le istituzioni o finanziare le campagne elettorali di qualcuno. Noi vogliamo che le imprese siano scelte sulla base della loro competitività, che le persone siano selezionate sulla base del loro merito, che le persone siano guardate come ha detto Ilaria (Gibelli di Liguria Pride, ndr), negli occhi e non nel conto corrente. Vedete, vogliamo una società dove sia premiata l'intelligenza, non la furbizia. E vogliamo una società nella quale ci sia rispetto per la dignità di tutte e di tutti. Non è moralismo, non è giustizialismo, è la condizione per avere una società che sia prospera e libera.

Vedete, le regole della correttezza non sono state pensate in astrato, sono funzionali a far sì che una la città possa vivere ed avere un futuro. E noi in questi giorni misuriamo il rischio di una sottovalutazione di quello che è successo in Liguria. Si dice sì, in fondo la montagna ha partorito un topolino. Spieghiamolo ai liguri: se tu prendi tre anni o due anni con il patteggiamento, vuol dire che la pena poteva essere in triplo. Chi è che direbbe che si tratta di un topolino? È grande il danno reputazionale, ci vorrà fatica e lavoro per superarlo, ma io credo che dobbiamo essere tutti preoccupati soprattutto per il danno amministrativo che rischia di determinarsi. C'è un rischio di stallo che noi non vogliamo. E guardate, se non bastasse la vicenda giudiziaria, che chi abbia frequentato la pubblica amministrazione sa che, presto o tardi, avrà degli effetti sul funzionamento della macchina. Se non bastasse questo, Noi contemporaneamente in questo momento abbiamo un comune in campagna elettorale con metà della sua Giunta e due autorità portuali decapitate. Nel momento in cui dovrebbe essere massimo lo sforzo per realizzare le condizioni di utilizzare tutte le risorse del PNRR.

Io non so se sanno fare, direi di no, sicuramente non hanno alcun senso delle istituzioni. E noi lo dobbiamo avere anche per loro. Ma vedete, in una situazione così difficile, perché la situazione è difficile, quello che non si può fare è prendere alla leggera i problemi della Liguria. E allora la prima cosa che voglio dire a tutti, i competitori, a tutti gli sfidanti, a tutti quelli che correranno, a tutti: non riduciamo al ridicolo la campagna elettorale. E parliamo seriamente dei problemi della Liguria. Guardate, io voglio fare questo che non assomiglia a quello che è successo sin dalle prime battute. Ieri il viceministro Rixi, uno che si è sottratto alla competizione, ha spiegato attorno al tema della Gronda che i soldi dello Stato non possono andare a Autostrade perché ci sono le leggi della sinistra. Lo impediscono i trattati europei. Secondo Rixi, la sinistra ha scritto da sola anche i trattati europei. Non si può prendere così in giro i cittadini. Dobbiamo rispettare le cose e i fatti e spiegare esattamente quali sono i termini delle questioni. Ieri il sindaco Bucci, rispondendo a una domanda sul fatto che la Liguria, che cresce meno da molti anni rispetto al resto del Nord-Ovest, ma che in questi tre mesi è andata indietro rispetto ai numeri dell'occupazione, ha detto che forse i 14.000 posti in meno si sono persi tutti a Savona. Una città di 60.000 abitanti avrebbe perso 14.000 posti di lavoro. Siamo seri nell'interesse della Liguria. Siamo seri. Essere seri, bisogna almeno partire da alcuni elementi di carattere condiviso. Il primo, io vorrei un confronto. Per mettersi d'accordo, a me non interessano le colpe, le colpe ognuno darà le sue, ma per dire alcune cose. Come si può negare che la Liguria ha in questo momento una crisi demografia? Come si può negare che negli ultimi anni la qualità del lavoro per i giovani è peggiorata e molti giovani se ne sono andati? E come si può negare di fronte ai 500 giorni di attesa in una lista per una visita cardiologica che la sanità non funziona? Allora, come si può negare, guardando agli ultimi 10 anni, che non è accaduto assolutamente niente per migliorare le condizioni della mobilità della Liguria rispetto alle altre realtà? Abbiate pazienza. Forse se c'è qualche aereo e qualche treno in meno rispetto ai 10 anni, ma non c'è nessuna infrastruttura in più. Nessuna. E questi dati di fatto sono l'oggetto del confronto che dovremmo avere per provare a competere sulle soluzioni e sulle proposte. Noi lo faremo, presenteremo un programma nelle quattro province, chiederemo ai cittadini, alle imprese, alle associazioni di darle il loro contributo prima di presentarli in via definitiva.

Spero che lo facciano anche gli altri. Mi auguro che lo facciano anche gli altri, perché vedete è importante la Liguria che vince, è importante la Liguria che ha orgoglio, ma poi è anche importante guardare la Liguria che non ha vinto, che non ce l'ha fatta, che è rimasta indietro, perché le regole del gioco spesso erano truccate, perché nella vita non tutti sono vincitori, perché si può vincere, si può fare pareggiare. E tutti hanno diritto di accedere alla sanità e tutti hanno diritto di accedere allo Stato Sociale e tutti hanno diritto ad un salario dignitoso e a condizioni di lavoro umane. Io credo che dovremmo lavorare insieme per fare in modo tale che si superi un dato di cui nessuno parla: il 10% di evasione scolastica dei bambini delle nostre scuole. E lo dovremmo fare in un momento in cui in Italia si ricomincia a parlare di classi differenziate. Chi alla mia età si ricorda che cos'erano le scuole speciali, chi ha la mia età si ricorda che cosa volevano dire i ghetti dove si mettevano le persone che avevano avuto dei problemi nella propria infanzia. Noi non vogliamo tornare lì, questa destra ci vuole riportare lì. E noi vorremmo, per esempio, che sulla metropolitana di Genova ci fosse un avviso acustico che indica le fermate, che oggi non c'è, perché i non vedenti hanno diritto, come noi, di sapere qual è la fermata alla quale è arrivata la metropolitana.

E vogliamo fare una proposta che parli a tutta la Liguria, a tutta la Liguria che lo vorrei ricordare a tutti e a tutti. Va da Ventimiglia a Luni, da Ventimiglia a Luni. Non faremo soltanto la critica a ciò che c'è, faremo una proposta e metteremo al centro della nostra proposta un'idea diversa della crescita del turismo che vogliamo, un'idea diversa della logistica che vogliamo, ma soprattutto un'idea di reindustrializzazione della nostra regione. Perché senza industria, tecnologia, sapere, valore aggiunto tecnologico non ci sarà lavoro di qualità e se non ci sarà lavoro di qualità la possibilità di tenere qui i nostri giovani, le nostre ragazze e i nostri ragazzi non ci sarà. Ecco perché dobbiamo fare questa battaglia e difendere i presidi industriali che ancora ci sono e che costituiscono ancora delle eccellenze importanti nel nostro Paese. Tanti sono, tanti, quelli a cui la Regione in questi anni non ha mai saputo né voluto guardare. Io credo che dovremmo lavorare per fare in modo tale che la parola cultura non sia un'appendice della parola turismo. La cultura è l'elemento che deve caratterizzare l'identità di una terra, costruire i legami con il resto del mondo. Per questo è un impegno facile da prendere: se sarò eletto, nominerò un assessore alla cultura. Io penso che parlare a tutta la Liguria, certo a quella delle grandi città, ma anche a quella delle aree interne alla quale non si è guardato. Alle quali voglio dire una cosa semplice se volete sapere cosa pensa il mio avversario delle aree interne, andate a vedere l'esperienza dell'area metropolitana di Genova. E quale è stato il rapporto tra i comuni dell'area metropolitana di Genova e la città. Ma noi delle aree interne non abbiamo bisogno perché ci sono tanti voti, non ci sono tanti voti, ma perché da lì c'è la possibilità di ricostruire un turismo e un'idea di turismo diversa che decongestioni la linea di costa che consenta a crescere ad altre comunità e che soprattutto consenta di mantenere ciò che la Liguria è una pluralità di realtà che è fatta certo da posti bellissimi, da posti frequentatissimi e anche da posti bellissimi ma meno frequentati, che sono la risorsa del futuro, ma che staranno in piedi se saremo in grado di tenere aperta una farmacia, tenere aperta una scuola, tenere aperta una caserma dei carabinieri, tenere aperto un bar. Non facciamo un favore alle aree interne, siamo noi che abbiamo bisogno per poter respirare del loro apporto. Ecco, io vi ringrazio di avermi ascoltato delle cose che ho ascoltato da voi in questi giorni dei suggerimenti anche delle critiche che ci sono state. Ho detto all'inizio se vogliamo se vogliamo vincere, dobbiamo rivolgerci prima di tutto alle persone che non sono andate a votare. Ma per farlo bisogna che la nostra coalizione oltre le fatiche di queste settimane, dia un segnale di forte di unità. L'unità è la condizione per poter vincere. L'unità è la condizione per poterli battere.

Vedete, io non sono abituato a urlare. Non sono una persona che aggredisce, ma la gentilezza, la misura e il senso delle istituzioni non devono essere scambiati per arrendevolezza. Noi non accetteremo delle provocazioni e non accetteremo in nessun modo una campagna elettorale che sia buttata in rissa, ma chiederemo conto a chi ha governato del perché ha fatto determinate cose. La risposta non può essere un'alzata di spalle, perché ciascuno di noi che ha svolto una funzione nelle istituzioni alla fine del suo mandato, o quando interrompe prima della fine del suo mandato, è tenuto a dar conto delle cose che ha fatto e che non ha fatto. Non è una gentile cortesia perché si può fare, ma si può fare anche molto male e in alcuni casi è stato fatto molto male. Io credo che non mi perdonerei di non aver messo da qui ai prossimi giorni tutte le mie energie, tutto il mio impegno, tutto il mio tempo, tutta la poca o tanta intelligenza che ho al servizio di questa battaglia e per realizzare questa vittoria. Però so che non ce la posso fare da solo: ce la posso fare se ci siete voi. Ce la posso fare se ci siete voi, se c'è un popolo che è in grado di contrastare chi ha molti soldi, ha molti mezzi e utilizza le istituzioni per la campagna elettorale. Per questo vi chiedo ancora oggi di aiutarci in questa campagna elettorale, di inviarmi una mail, la mail la trovate sul mio sito, per rendervi disponibili e dare qualche ora a disposizione della campagna elettorale. Questo può fare la differenza.

Vedete, io penso che davvero non ci potremmo perdonare di non aver fatto tutto quello che si può per determinare una svolta nel futuro della regione. Perché ancora non ci dobbiamo perdonare gli errori che abbiamo fatto e che hanno consentito alla destra di vincere. Non ci dobbiamo dare pace finché non li avremo cancellati con questa vittoria, che non è una vittoria fatta e ottenuta per noi è una vittoria che riguarda le nuove generazioni, il loro futuro, la possibilità di avere una democrazia e non un'oligarchia. Questo è il tema, questa è la questione e io voglio dirlo nel modo più semplice. La nostra coalizione si rivolge a tutte le forze che vogliono concorrere a determinare questa svolta. Anche alle persone che non l'hanno pensata come noi fino a ieri, ma che avvertono l'esigenza di uno scatto e di un cambiamento. Avrà il suo nome la coalizione, ma lo decideremo poi insieme.

Ma in fondo il motto che più la deve identificare è scritto nella nostra Costituzione, è un modo ed è con disciplina ed onore, con disciplina ed onore, con disciplina ed onore. Io penso che ce la possiamo fare e ce la faremo. Ma vi prego, non risparmiatevi. Da oggi incomincia una partita breve e difficile, ma che davvero può cambiare la storia della nostra regione. Tutte insieme, tutte e tutti insieme ce la possiamo fare. Anzi, vi dico: ce la faremo.

 

 

 

Mezzogiorno di fuoco a Palazzo Interiano: Bucci affronta Natale e Sansa

Super User 17 Settembre 2024 674 Visite

Ieri, nel cortile di Palazzo Interiano, sontuosa dimora del principe Domenico Pallavicino, oltre al padrone di casa ci sono circa 200 persone che attendono l’inizio della presentazione dei programmi televisivi di Telenord. Ma non si può ancora iniziare, perché manca lui, il sindaco di Genova. E agli accaldati ospiti dell’editore Massimiliano Monti non resta che attendere, contendendosi quella piccola striscia d’ombra creata dal nobile palazzo dei Rolli.

Poco dopo lo scoccare del mezzogiorno, malgrado il gran caldo e le tre lunghe rampe di scale che portano al cortile, Bucci arriva fresco come una rosa e carico di energia: probabilmente sa che a breve incontrerà qualche esponente dell’opposizione che ha in mente di strapazzare. Naturalmente, a parole.

Il primo ‘malcapitato’ è Davide Natale, segretario ligure del PD. “Ti devi vergognare di dire cose non vere sulla diga”, dice Bucci a chi voleva portare “in un cassone” per verificare di persona lo stato dei lavori dell’infrastruttura. “Non lo dico io, lo dice l’Autorità portuale”, risponde Natale.

Poi incontra altri tre esponenti di spicco del PD: Simone D’Angelo, segretario genovese, Alberto Pandolfo, consigliere a Tursi, Armando Sanna, consigliere regionale, con i quali Bucci ha però dialoghi cordiali.

Subito dopo si imbatte nell’ex candidato presidente Ferruccio Sansa, che aveva definito la candidatura di Bucci a governatore un “tradimento nei confronti dei genovesi”. Il sindaco ricorda al consigliere regionale-giornalista le critiche (“Ho alcuni tuoi articoli”) che aveva lanciato dalle pagine del Fatto Quotidiano alle giunte Burlando. Ma è storia passata: ora la Lista Sansa e il PD fanno parte della stessa coalizione, il campo largo, che sostiene la candidatura dell’ex ministro Andrea Orlando.

Appena nominato, l’ex presidente della Liguria (2005 al 2015), passato alla storia per aver imboccato la strada per gli Erzelli in contromano, si materializza in carne ed ossa. Lì, nel cortile di Palazzo Interiano Pallavicino. Davanti a tutti.

“Fasci appesi”, vandalizzato un manifesto elettorale dell’assessore Simona Ferro: “Vergogna!”

Super User 17 Settembre 2024 391 Visite

Un manifesto elettorale dell’assessore regionale Simona Ferro, affisso in pieno centro a Genova, è stato vandalizzato con la scritta “fasci appesi” e la A cerchiata, simbolo dei movimenti anarchici.

“Tengo a dire a chi ha commesso tale scempio che io andrò avanti sempre, a testa alta e senza paura!”, scrive sui social l’assessore Ferro, candidata alle prossime regionali liguri con Fratelli d’Italia.

 

“L'Officina della Musica”, nasce un percorso per rivitalizzare la “Città Vecchia” cantata da De André

Super User 17 Settembre 2024 432 Visite

Si chiama “L’Officina della Musica” il progetto presentato dalla Cooperativa Solidarietà e Lavoro, che vede come partner Suq Genova Festival e Teatro, Defence for Children e Associazione Via del Campo e Caruggi nell’ambito del bando “Partecipazione al Centro” promosso da Fondazione Compagnia San Paolo, che nei prossimi mesi darà vita ad un percorso creativo gratuito per ragazzi e adulti, volto a favorire la conoscenza della musica cantautorale e la sua pratica, nella convinzione che vivere l’arte e la cultura contribuisca al benessere e al miglioramento della qualità della vita dei singoli e della collettività.

Un progetto concepito per rivitalizzare la “Città Vecchia”, cantata da Fabrizio De André in alcune delle sue più note canzoni, con attività che spaziano dall’avvio di percorsi di avvicinamento alla musica tramite corsi di chitarra e ukulele, scrittura dei testi, apprendimento delle tecniche di staging per una migliore padronanza del palco e formazione base per tecnico del suono per imparare a utilizzare in autonomia la strumentazione necessaria per organizzare concerti ed eventi. 

Il percorso culminerà in primavera con la realizzazione di una performance sul territorio, di cui si promuoverà la conoscenza specifica grazie a passeggiate didattiche a cura di viadelcampo29rosso, che avranno come temi il racconto della storia dei luoghi legati alla canzone d’autore e ai passaggi di tempo che ne hanno determinato forti cambiamenti. 

Il Sestiere di Pré diventa un laboratorio a cielo aperto per la musica, luogo d'incontro e condivisione di esperienze tra abitanti di culture diverse e per i giovani di ogni età. Imparare a scrivere canzoni, giocare con le parole e con la musica, creare un testo; saper interpretare un brano, stare sul palco, saper fare un’esecuzione live o essere protagonisti di uno spettacolo. Esplorare le connessioni tra prosa e musica, nell’ottica di una pluralità di linguaggi e multidisciplinarietà che permea l’attuale mondo dello spettacolo contemporaneo e giovanile (teatro canzone, musical). Questo progetto vuole rafforzare lo sviluppo del senso di comunità e dell'importanza dei valori sociali ed umani e lo fa rivolgendosi principalmente (ma non solo) a ragazzi fino ai 25 anni che abitano il Centro Storico e che vorrebbero diventare songwriters o anche solo avvicinarsi al mondo delle arti performative.

Il primo appuntamento di L’Officina della Musica sarà mercoledì 18 settembre alle ore 17:00, con la passeggiata didattica inaugurale di viadelcampo29rosso, gratuita come tutte le attività di Officina della Musica, che sarà anche occasione per una prima presentazione del progetto e del calendario degli incontri.

Gli spazi che ospiteranno le attività si trovano nel Sestiere di Prè: viadelcampo29rosso (Via del Campo 29r), museo dedicato alla “scuola genovese” dei cantautori gestito dalla Cooperativa Solidarietà e Lavoro, per momenti formativi e aperture straordinarie dedicate ai corsisti e punto di riferimento e di aggregazione per tutti i soggetti coinvolti; la sede di Defence for Children Genova (Piazza Don Gallo 5/6/7r) per le lezioni di ukulele; gli spazi dell’Associazione Via del Campo e Caruggi (Vico della Croce Bianca 7r), che ospiteranno i laboratori dell'associazione, ma anche le lezioni di chitarra, di fonica e di padronanza del palco, questi ultimi curati da Suq Genova.

Presentata la nuova stagione televisiva del Gruppo Editoriale Telenord

Super User 17 Settembre 2024 639 Visite

Presentata ieri mattina a Palazzo Interiano Pallavicino la nuova stagione televisiva del Gruppo Editoriale Telenord: due le nuove nomine per le direzioni di testata TGN e TGN Calcio, una rinnovata programmazione dell’informazione con ulteriori format nazionali e un nuovo asset “TN Events&Media” legato alla comunicazione e agli eventi.

Presenti alla conferenza il sindaco di Genova Marco Bucci, la redazione di Telenord, l’editore Massimiliano Monti che ha illustrato i punti salienti della imminente stagione e circa 200 ospiti di prestigio tra cui: il principe Pallavicino, Daniela Anselmi e Claudio Senzioni quali  padroni di casa, il senatore Luca Pirondini, i deputati Ilaria Cavo e Matteo Rosso, il vicepresidente del Consiglio regionale Armando Sanna, gli assessori Alessio Piana, Marta Brusoni, Matteo Campora, Mario Mascia, Lorenza Rosso, Enrico Musso presidente Aeroporto di Genova, Mauro Ferrando presidente Porto Antico di Genova, Matteo Bassetti direttore del Dipartimento Metropolitano di Genova Malattie Infettive e Professore Ordinario UNIGE, Flavio Ricciardella direttore generale Genoa, Giovanni Invernizzi dirigente Sampdoria e numerosi esponenti del mondo politico, economico e sportivo cittadino.

In prima fila il principe Domenico Pallavicino

Due le nuove direzioni, TGN a Matteo Cantile e TGN Calcio a Maurizio Michieli che, coadiuvati da una redazione composta da 9 professionisti, saranno autori dei futuri successi dell’emittente, a partire dalle prossime produzioni televisive. A iniziare dal 16 settembre 2024, la messa in onda - oltre alle due edizioni giornaliere del TGN News 13.50 -19.00 sarà “TGN Today”, il nuovo appuntamento quotidiano delle ore 19.40 con fatti approfonditi in diretta con il pubblico e ospiti in studio, dal lunedì al sabato. “Incontri Liguria - Italia”, in onda il venerdì ore 20.30. La nuova piattaforma giornalistica nazionale di economia, politica e attualità che mira a valorizzare, sia dal punto di vista mediatico che di opinione pubblica, la percezione della centralità e dell'importanza della Liguria, di Genova e il suo stretto legame con il resto d'Italia.  Un autentico spazio di dialogo e confronto, dove le voci dei più importanti giornalisti delle testate nazionali, insieme alle esperienze di politici, imprenditori e altri protagonisti di spicco, saranno condivise con il grande pubblico. Il format sarà caratterizzato da interviste, reportage e approfondimenti condotti dai giornalisti Matteo Cantile, Gilberto Volpara e Massimiliano Lussana, che coinvolgeranno ospiti di rilievo quali: Maurizio Belpietro, Hoara Borselli, Stefano Cappellini, Giuseppe Cruciani, Giordano Bruno Guerri, Tommaso Labate, Matteo Macor, Augusto Minzolini, Luigi Pastore, Piero Sansonetti, Pietro Senaldi, Vittorio Sgarbi e Luca Telese.

I tre 'tenori' della redazione calcio: Giovanni Porcella, Maurizio Michieli e Pinuccio Brenzini

Altro protagonista assoluto del palinsesto televisivo di Telenord, è il calcio rossoblucerchiato, con le due edizioni quotidiane di TGN Calcio, ore 12.30 - 19.20 e con i cinque programmi settimanali de “il derby del lunedì”, “We are Genoa”, “Forever Samp”, “Stadio Goal Genoa” e “Stadio Goal Samp”. Ospiti in studio opinionisti del calibro di Gessi Adamoli, Beppe Dossena, Stefano Eranio, Francesco Flachi, Alessandro Grandoni, Enrico Nicolini, Claudio Onofri, Franco Ordine e Giovanni Porcella. 

Maurizio Michieli presenta Claudio Onofri e Beppe Dossena

Si prosegue con l’intrattenimento e la valorizzazione del territorio con “Benvenuti in Liguria”, la trasmissione di Telenord, in onda ogni mercoledì alle ore 20.30 n prima serata che, attraverso le due guide d’eccezione, il giornalista Gilberto Volpara e il cucinosofo Sergio Rossi, porta i telespettatori tra le meraviglie della Regione: dalle località costiere a quelle dell'entroterra, dalle bandiere arancioni a quelle blu, alla scoperta di tradizioni, gastronomia, curiosità e bellezze naturalistiche liguri. Spazio anche dedicato alla valorizzazione delle tradizioni liguri e alla salvaguardia del dialetto genovese con Gilberto Volpara, Carolina Barneri e il professor Franco Bampi, protagonisti del famoso format del giovedì ore 20.30 in diretta “Scignoria!”. 

Dal prossimo ottobre ogni lunedì, mercoledì e venerdì alle 22.30, per la prima volta su un canale regionale, arriva su Telenord, il grande cinema con una selezione di film americani degli anni 2000 con attori conosciuti dal largo pubblico. In visione: “10 minutes Gone” con Michael Chiklis e Bruce Willis; “Solitary Man” con Michael Douglas, Susan Sarandon e Danny DeVito; “Kings” con Halle Berry, Daniel Craig e Lamar Johson; “The Cooler” con Alec Baldwin, William H. Macy e Maria Bello; “Brooklyn's Finest” con Richard Gere, Don Cheadle, Ethan Hawke, Wesley Snipes; “Indian - La grande sfida” con protagonista Anthony Hopkins; “City of Ghost” regia di Matthew Heineman; “Non ti voltare” con Monica Bellucci e Sophie Marceau. 

Il sindaco Marco Bucci e il direttore Matteo Cantile

Ultima grande novità presentata questa mattina è “TN Events&Media” nuovo asset dedicato al mondo degli eventi, dove il brand Telenord è garanzia di esperienza, affidabilità, e competenza. Un settore, quello degli eventi, dove il gruppo editoriale TELENORD  è presente dal 2022 con l’organizzazione annuale dei FORUM NAZIONALI  “Shipping, Transport&Intermodal,  e Forum “SaluteSanità”, importanti appuntamenti per discutere di tematiche e di scenari futuri con i cluster di riferimento e le istituzioni locali e nazionali; con la prima edizione del “Premio Nazionale Gianni di Marzio”, organizzato nella splendida cornice di castello Brown a Portofino per celebrare il calcio italiano e rendere omaggio a Gianni Di Marzio, pioniere dei talent televisivi e figura leggendaria nel panorama calcistico. Non da ultimo il primo ciclo d’“Incontri d’estate”, realizzati in collaborazione con la Fondazione Pallavicino a Palazzo Interiano Pallavicino, che ha visto raccontarsi nel mese di luglio 2024 in un contesto unico e raramente aperto al pubblico, 10 noti personaggi legati al mondo della cultura e dello spettacolo, dell’economia e della politica italiana.

Oltre alle nuove edizioni dei Forum Nazionali  “Shipping, Transport&Intermodal Forum” e “SaluteSanità” previsti tra febbraio e marzo 2025, del Premio Gianni di Marzio a maggio 2025, e della versione autunnale degli INCONTRI A PALAZZO  prevista a novembre 2024, si segnala il primo appuntamento in programma il 23 ottobre 2024  il Forum dedicato alle nuove energie e in particolare alla tematica “nucleare”, che si terrà a Palazzo Tursi in considerazione del particolare scenario economico - geopolitico internazionale. I Forum, anch’essi ideati dall’editore Massimiliano Monti, sono curati da Fabio Pasquarelli in collaborazione con la redazione. 

L'editore Massimiliano Monti

“L’obiettivo di Telenord per questa stagione, commenta l’editore Massimiliano Monti, è portare la Liguria al centro dell'attenzione del paese: la nostra è una regione laboratorio che ha spesso precorso i tempi e dettato l'agenda del paese. Con i forum tematici frequentati dalle più importanti personalità dei rispettivi settori e grazie agli appuntamenti politici di “incontri Liguria – Italia”, arricchiti da opinionisti di chiara fama, l’attualità della Liguria sarà letta in chiave nazionale. A quasi mezzo secolo di attività, proseguendo la visione di mio padre, sono orgoglioso di aver trasformato un’emittente locale in un Gruppo editoriale affidabile e competente, che diffonde contenuti di qualità, ponendosi quale interlocutore diretto dei propri clienti al fine di garantire prodotti tailor made”. 

L'intervento del sindaco Marco Bucci 

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