Le donne della Coldiretti raccolgono oltre 2mila euro per il centro antiviolenza Mascherona
Un gesto concreto di solidarietà e impegno sociale: questa mattina, presso il Centro Mascherona di Genova, il coordinamento Donne Coldiretti Liguria ha consegnato i fondi raccolti nel corso dell’ultimo anno a sostegno delle donne vittime di violenza. Le risorse donate saranno destinate alla ristrutturazione dell’area di prima accoglienza del Centro, con la creazione di una stanza dedicata alle imprenditrici agricole, simbolo di forza, indipendenza e riscatto. Un aiuto concreto per una struttura che ogni anno accoglie e supporta oltre 700 donne nel difficile percorso di uscita dalla violenza di genere.
"Come Coldiretti, crediamo fortemente nel ruolo dell’agricoltura come strumento di emancipazione e indipendenza - ha commentato Anna Fazio, coordinatrice Donne Coldiretti Liguria -. Il nostro impegno è quello di continuare a sostenere politiche di genere che valorizzino sempre più la presenza femminile nel mondo agricolo, anche perché la dipendenza economica ancora oggi rappresenta uno dei maggiori ostacoli alla libertà delle donne vittime di violenza”. Un’iniziativa che conferma il profondo legame tra Coldiretti Liguria e il territorio, come sottolineato dal presidente di Coldiretti Liguria, Gianluca Boeri e dal delegato confederale, Bruno Rivarossa: "L’attività svolta dalle Donne Coldiretti è un valore aggiunto inestimabile per la nostra organizzazione. La loro capacità di concretizzare progetti di solidarietà, radicati nelle comunità locali, dimostra quanto l’agricoltura possa essere un punto di riferimento non solo economico, ma anche sociale." Il movimento di imprenditrici agricole è da sempre impegnato nel rafforzare il ruolo delle donne nel mondo agricolo attraverso svariate iniziative, dagli eventi alle raccolte fondi, dai workshop alla formazione: obiettivo comune è creare nuove opportunità di crescita negli svariati ambiti del settore primario. Aggiungono Boeri e Rivarossa: "Guardiamo al 2025 con entusiasmo: l’agricoltura ha bisogno di imprenditrici capaci di innovare, diversificare, creare valore e contribuire allo sviluppo sostenibile delle nostre realtà rurali".
La simbolica consegna dell’assegno ha concluso ufficialmente la prima parte del progetto di sinergia tra le imprenditrici agricole e il Centro Mascherona, ma l’impegno del movimento prosegue, così come la collaborazione con il Centro. Un’iniziativa di grande valore, dunque, che unisce solidarietà, inclusione e il desiderio di costruire un futuro migliore per tutte le donne.