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Notizie

Liguria gate, la Cassazione respinge il ricorso del terminalista Spinelli: resta la condanna per corruzione

Super User 04 Marzo 2025 399 Visite

La Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato da Aldo Spinelli contro il patteggiamento a tre anni e due mesi per corruzione. Il terminalista era stato coinvolto nel Liguria gate, l’inchiesta che nel maggio scorso lo aveva portato agli arresti domiciliari. Stessa sorte era capitata all’ex presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti; mentre l'allora presidente dell'Autorità portuale, Paolo Emilio Signorini, era finito addirittura in carcere. 

I legali di Spinelli, Alessandro Vaccaro e Andrea Vernazza, avevano impugnato la sentenza per evitarne il passaggio in giudicato, ma la Suprema Corte ha confermato la condanna. Ora l’imprenditore si presenterà davanti al tribunale di Sorveglianza per chiedere la messa alla prova.

Secondo i pm Federico Manotti e Luca Monteverde, Spinelli avrebbe finanziato il comitato elettorale di Toti in cambio di agevolazioni per le sue attività portuali, come la proroga della concessione di un terminal e l’occupazione abusiva di aree portuali.

Il futuro della mobilità prende forma al quinto Nova Connect Meetup

Super User 04 Marzo 2025 354 Visite

Mercoledì 5 marzo, Palazzo Tursi ospiterà un evento unico dedicato alle soluzioni innovative nel mondo della logistica e dei trasporti. Un confronto aperto tra aziende, esperti e startup per esplorare il domani di un settore in continua evoluzione.

L'incontro è organizzato da Feat Ventures, con il supporto di Comune di Genova e Fondazione Compagnia di San Paolo.

“Silvia Salis Sindaca”, la candidata del centrosinistra attiva le pagine social: “Il futuro è già qui”

Super User 04 Marzo 2025 375 Visite

La candidata sindaca (preferita la declinazione al femminile) di Genova del centrosinistra, Silvia Salis, ha attivato le sue pagine social per comunicare direttamente con gli elettori. Il suo primo post è apparso su Facebook.

“Il domani non è un’idea lontana - scrive Salis -. È quello per cui stiamo lavorando già da oggi, perché Genova ha bisogno di correre per recuperare lo svantaggio in un mondo che cambia sempre più in fretta. Il futuro è già qui, perché il passato non ha fatto abbastanza. Ora è il momento di andare oltre, di costruire per la nostra città un domani all’altezza della sua storia, di rilanciare le potenzialità di un territorio affascinante ma complesso e vincere le sfide che ci aspettano”.

“Lo facciamo - aggiunge la candidata - con una squadra unita, forte e ampia, che tiene conto di tutte le diverse anime di Genova. E lo facciamo adesso, perché non è più il momento di parlare soltanto del futuro. Stiamo lavorando per un rilancio a tutti i livelli, dalla salute pubblica ai trasporti, fino alla dignità di un lavoro per chi è in difficoltà”.

“Metteremo in campo decisioni coraggiose, affinché i giovani genovesi possano non sentirsi più costretti a scappare per costruirsi un futuro. E lo vogliamo fare insieme a voi, ascoltando con cura le necessità di tutti i municipi della nostra città. È già domani. Ed è solo l’inizio”, conclude la vice presidente del Coni.

Morte Canavese, il cordoglio del presidente Bucci: “Figura di spicco nel panorama della portualità ligure”

Super User 04 Marzo 2025 294 Visite

“Esprimo il mio profondo cordoglio per la scomparsa di Rino Canavese, figura di spicco nel panorama della portualità ligure e savonese. La sua competenza, il suo impegno e la sua visione hanno lasciato un segno importante nel settore e nel territorio e mancheranno molto nelle sfide che la portualità ligure dovrà affrontare nei prossimi anni. Alla sua famiglia e ai suoi cari va il pensiero di tutta la Regione Liguria in questo momento di grande dolore”. Così il presidente della Regione Liguria Marco Bucci ha commentato la morte di Rino Canavese.

Ligurcapital, Piana: “Con la Marinella riqualificato un bene pubblico con il 75% delle risorse messe dai privati”

Super User 03 Marzo 2025 427 Visite

Regione Liguria, attraverso le parole del consigliere delegato allo Sviluppo economico Alessio Piana e in risposta ad alcuni articoli di stampa diffusi negli scorsi giorni, precisa che l’iniziativa di riqualificazione de “La Marinella 1934 Srl”, a valere sul Fondo Strategico Regionale 2019, prevedeva che l’intervento di Ligurcapital fosse sussidiario e paritetico rispetto all’intervento di co-investitori privati terzi e indipendenti dalle imprese richiedenti.

In particolare, il piano prevedeva che, a fronte di una concessione ventennale, la società ristrutturasse completamente l’immobile e lo allestisse rendendolo idoneo all’attività di bar e ristorazione oltreché di hotel, generando a regime un volume di affari di circa 2 milioni di euro e l’occupazione di 30 persone. A copertura dei costi complessivi, stimati in 1,25 milioni di euro (di cui 300 mila euro già coperti dal capitale sociale) la società aveva presentato domanda ad aprile 2019 allo “strumento finanziario capitale di rischio” emanato da Ligurcapital. Al termine del processo di valutazione condotto dal Comitato di Investimenti, Ligurcapital ha sottoscritto a giugno 2020 l’aumento di capitale della società versando 500 mila euro a valere sul citato bando. Intervento che ha reso possibile attrarre un gruppo di co-investitori anche di profilo internazionale e fortemente interessati al progetto che hanno inizialmente versato capitali per altri 500 mila euro.

Fattori esterni e imprevisti (mareggiata che ha causato danni per oltre un milione e il covid che ha determinato un fermo lavori) hanno generato un rallentamento sul cronoprogramma di ristrutturazione e allestimento, per un importo complessivo del piano d’investimento che ha fatto lievitare i costi a circa 2,5 milioni di euro. Nonostante queste difficoltà i lavori sono stati ultimati, l’immobile ha riaperto al pubblico a inizio 2024, grazie a un aumento di capitale di 200 mila euro e 800 mila euro di finanziamento soci (Ligurcapital escluso). La gestione dell’attività dopo il suo avvio non può essere in alcun modo dipendente dalla responsabilità di Ligurcapital, il cui ruolo si è limitato a quello di mero socio finanziario. Ad oggi, con la liquidazione giudiziale, l’immobile tornerà a disposizione del demanio, e quindi alla collettività, completamente ristrutturato e valorizzato. 

"L’attività di venture capital (“capitale di rischio”) consiste nell’individuare iniziative imprenditoriali ad alto potenziale di crescita e in fase di avvio per accompagnarle, a fronte di un piano pluriennale, a diventare vere e proprie imprese. Per farlo, Regione Liguria si serve dal 1989 di Ligurcapital (società in-house del Gruppo Filse) utilizzando strumenti finanziari di rotazione come il Fondo strategico regionale che, una volta terminato il periodo di investimento, vengono rimborsati compresi di plusvalenze realizzate, interessi incassati ed eventuali perdite subite. I risultati dimostrano l’efficacia di questa politica economica, visto che negli ultimi 10 anni Ligurcapital ha saputo generare valore sul territorio, con 38 milioni di euro gestiti e 238 interventi finanziari a supporto di start up e di piccole e medie imprese - spiega il consigliere delegato allo Sviluppo economico Alessio Piana - Con riferimento al “Fondo Equity 2019”, a valere sul quale è stata concessa la partecipazione nel capitale de “La Marinella 1934 Srl”, sono 16 gli interventi finanziati, per un importo pubblico erogato superiore ai 4,6 milioni di euro. Nove di questi interventi sono già rientrati e con loro oltre 2 milioni di euro, generando un plusvalore di 136 mila euro, un aumento del fatturato sulle imprese beneficiarie del 279% (dal momento dell’intervento di Ligurcapital) e la creazione di 112 nuovi posti di lavoro (dal momento dell’intervento di Ligurcapital). Numeri che testimoniano come, anche sullo specifico provvedimento, l’amministrazione abbia fatto la propria parte. La liquidazione giudiziale, a cui è stata sottoposta la società “La Marinella 1934 Srl”, non è pertanto attribuibile all’intervento del pubblico, che si è limitato, in maniera silente, a sostenere un progetto in linea con la generale strategia pubblica di valorizzazione della zona costiera di Nervi a fini turistici. Obiettivo che, indipendentemente dall’esito dalla procedura di liquidazione, ha riconsegnato al demanio e al Comune di Genova un bene totalmente riqualificato e pronto ad essere messo a reddito. E questo grazie anche a un intervento pubblico che è riuscito a mobilitare risorse private quasi 4 volte superiori a quelle stanziate".

Il servizio di auto infermieristica diventa ordinario, assessore Nicolò: “Sarà potenziato”

Super User 03 Marzo 2025 388 Visite

Regione Liguria, terminata la fase sperimentale, ha stabilito di implementare anche in altri distretti l’attivazione del mezzo di Soccorso Avanzato MSA1. In Liguria sono già attive (a Sestri Levante, Levanto e Millesimo), tre auto infermieristiche “India” ormai ufficialmente inserite nel circuito dell’attività assistenziale. Dalla fine del 2023 sono stati effettuati 2572 interventi di cui solo il 7% circa ha necessitato di successivo invio dell’auto medica.

“La nuova auto infermieristica sarà estesa in altre zone della Liguria – spiega l’assessore alla Sanità Massimo Nicolò -. Si tratta di un segnale di grande attenzione soprattutto verso le aree interne della nostra regione, su cui stiamo focalizzando la nostra attenzione. Ricordo che questi mezzi non sostituiscono le auto mediche, che resteranno invariate, ma svolgeranno un ruolo di affiancamento che sarà utile a potenziare ancora di più la risposta. In questo mezzo di soccorso l'infermiere resta una figura opportunamente formata ed è sempre in collegamento col medico della centrale o, in altri casi, anche con il sanitario dell'automedica più vicina. L’utilità del mezzo infermierizzato permette anche di alleggerire il carico di interventi delle automediche, garantendone così l’invio sui casi più gravi”.

Il mezzo di soccorso avanzato denominato 'MSA 1' è costituito da un’autovettura a bordo della quale sono presenti un infermiere e un autista soccorritore.

“Questo mezzo di soccorso a gestione infermieristica – spiega il direttore del 118 Liguria Paolo Frisoni – ha rappresentato nelle tre zone in cui è partito il servizio uno storico e fondamentale passaggio nell’organizzazione dell’emergenza territoriale. La presenza delle cosiddette auto 'India' sul territorio ha permesso, infatti, di ottenere una valutazione sanitaria in tempi ancora più rapidi rispetto al passato. Le emergenze in cui sono chiamate a intervenire sono molteplici e spaziano dagli eventi traumatici a quelli prettamente medici”.

Festa della donna, a Palazzo Interiano Pallavicino un incontro con Marcella Bella

Super User 03 Marzo 2025 366 Visite

 

Genova si prepara ad accogliere un evento di assoluto prestigio con Marcella Bella, interprete che ha segnato intere generazioni: tacchi a spillo, rossetto, capelli ricci sono la nota distintiva di una femminilità irrinunciabile ed una voce inconfondibile. Sabato 8 marzo, alle ore 18:00, nella esclusiva cornice di Palazzo Interiano Pallavicino, l’artista presenterà il suo ultimo lavoro discografico, Etnea Diamante Edition e il singolo presentato all’ultimo Festival di Sanremo, Pelle Diamante un manifesto che celebra la donna e la sua indipendenza. Un inno che la invita ad indossare una sorta di scudo, a rivestirsi di una pelle resistente e dura come il diamante a difesa della propria autonomia, la sola a rendere libere.

“Sono felice di essere a Genova nel giorno della Festa della Donna e di incontrare il mio pubblico in una cornice così importante. Voglio fare una dedica speciale a tutte le Donne con Pelle Diamante, che vuole essere l’incoraggiamento a credere in sé stesse, imparando a difendersi ridimensionando il potere che, troppo spesso, ha l’uomo su di noi. Dobbiamo poter decidere della nostra vita senza farci manipolare, imparando a difenderci. Pelle Diamante è una corazza, non parlo di gioielli, ma della pietra più resistente e preziosa. Quando dico “la mia più grande fan sono io, forte, tosta, indipendente”, voglio sottolineare come sia importante volerci bene, amarci, sentirci giuste e non sbagliate. In questo nuovo 8 marzo, credo che si debba davvero essere coscienti di quanto ci sia ancora da fare a riguardo e di come ognuno sia chiamato a fare la sua parte. Io, come artista, spero di fare la mia”.

L’evento gratuito è aperto al pubblico, previo esaurimento posti e su prenotazione tramite Eventbrite (cercando Marcella Bella a Genova 8 marzo) https://bit.ly/4imbRUM

Sociale, al Celivo un corso per diventare volontari e aiutare gli altri

Super User 03 Marzo 2025 286 Visite

“Dai valore al tuo tempo: fai volontariato”. E’ un invito che fa bene quello di Celivo, annunciando un nuovo corso di formazione. Fa bene in un momento storico di contrapposizioni anche violente, guerre, sofferenze e dove pare che l’aspetto più deteriore dell’umanità stia prevalendo.

Solo apparenza però, perché il fare del bene è sempre forte, presente e radicato, ancora maggiormente se c’è un impegno verso altri in sofferenza.

In questo senso e con questo spirito ecco il corso Celivo di tre ore per chi, spiega una nota dell’ufficio Stampa, “vuole provare a mettersi in gioco e diventare volontario attivo in uno nei 1600 enti di terzo settore del territorio”.

Il corso è aperto a tutti, anche se minorenni. Consta di un’unica sessione e, insiste la nota stampa, “permette di muovere i primi passi nel mondo della solidarietà, è un momento formativo dedicato sia agli aspiranti volontari sia a chi vuole semplicemente informarsi e conoscere meglio il settore del volontariato nella città metropolitana di Genova”.

Programma del corso: inquadramento generale del volontariato, come operare nell’organizzazione di volontariato e strumenti per iniziare la vita da volontario.

Al termine chi partecipa potrà chiedere un colloquio di orientamento individuale con persone del Centro di Servizio. “Per individuare - spiegano al Celivo - un Ente di Terzo Settore presso il quale iniziare a svolgere un servizio volontario, tenendo presenti le proprie attitudini e interessi, il tempo a disposizione e la zona preferita”.

Maria Giulia Pastorino, responsabile della promozione del volontariato del Celivo spiega che “fare volontariato significa crescere, scoprire nuove prospettive e creare legami autentici. È un'esperienza che arricchisce non solo chi la riceve, ma anche chi la vive: un’opportunità per mettersi in gioco, dare valore al proprio tempo e sentirsi parte attiva di una comunità. Il corso è il primo passo di questo percorso: uno spazio formativo che offre strumenti e conoscenze per affrontare al meglio l’esperienza sul campo, trasformando la voglia di aiutare in azioni concrete”.

Nel 2024 sono stati un’ottantina i partecipanti, al 63% donne, per il resto uomini; l’1% under18 anni; il 58% dai 19 ai 29. Il 19% dai 30 ai 54 anni; l’11% dai 55 ai 64 anni ed analoga percentuale oltre i 64.

Per il 71% sono diplomati, per il 23 laureati, il 4% e il 2% rispettivamente con licenza media e formazione post-laurea.

Studenti al 52%, lavoratori al 23%. Quindici per cento pensionati, il 7% in cerca di occupazione.

Il corso è in programma giovedì 13 marzo dalle 16,30 alle 19,30 al Celivo, in via di Sottoripa 1A/16.

Per iscriversi andare su celivo.it. I minori devono proporre una e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. compilata da un genitore/tutore.

Il corso è gratuito, mentre per ulteriori informazioni si può telefonare allo 010.5956815.

Dino Frambati

Elezioni, il candidato sindaco Biolé si presenta ai genovesi

Super User 03 Marzo 2025 429 Visite

Nessun passo indietro. L’avvocato Filippo Biolé conferma la sua corsa alla poltrona di sindaco con la lista civica “Genova unita”. Nonostante le preoccupazioni sollevate da alcuni esponenti progressisti, che temono una frammentazione del voto nel centrosinistra, Biolé va avanti con la sua candidatura. 

“Genova unita? Ma se è lui che sta dividendo”, commenta un attivista progressista, evidenziando il rischio che la candidatura dell’attuale presidente dell'Accademia Ligustica di Belle Arti possa compromettere la vittoria del cosiddetto campo largo, almeno al primo turno.

Intanto, domani, martedì 4 marzo, alle ore 17:30, Biolé si presenterà ufficialmente agli elettori nel corso di un evento pubblico che si terrà al Teatro di Stradanuova, in vico Boccanegra (angolo via Garibaldi).

Accanto a lui ci saranno Pierfranco Pellizzetti, Marina Montolivo e Carlo Adolfo Martigli, mentre la giornalista Sara Tagliente modererà l’incontro.

Edilizia pubblica, Comune di Genova approva l’accordo quadro per il recupero di 14 alloggi sfitti

Super User 03 Marzo 2025 339 Visite

 

Approvato dalla giunta comunale di Genova, su proposta del facente funzioni sindaco Pietro Piciocchi, l’accordo quadro per il recupero di 14 alloggi attualmente sfitti nel centro storico, a Sampierdarena, San Teodoro, Bolzaneto e Cornigliano.

«Continua l’impegno per recuperare e rendere disponibili immobili pubblici e in particolare lavori edili e impiantistici sugli alloggi sfitti per poterli riassegnare in modo tempestivo e continuativo - spiega il facente funzioni sindaco Piciocchi -. Con la terza annualità dell’Accordo Quadro triennale 2022-2024 per l’esecuzione dei lavori sul patrimonio abitativo comunale storico, faremo interventi per 500.000 euro per il recupero di singoli alloggi, di manutenzione straordinaria delle parti comuni. Il programma triennale ha visto l’impegno di un importo complessivo di 1 milione e mezzo di euro: un ulteriore investimento rispetto a quelli già stanziati per l’edilizia residenziale pubblica».

La delibera approvata segue le due precedenti adottate in queste settimane per il trasferimento ad ARTE di un milione di euro che l’amministrazione ha stanziato nel bilancio 2025 per ulteriori interventi di manutenzione straordinaria degli immobili di Edilizia Residenziale Pubblica (riguardanti, in particolare, i poggioli, i cornicioni e i balconi di via Novella e, in generale, i serramenti, gli impianti di riscaldamento e gli ascensori di altri immobili comunali, nonché la riqualificazione di alloggi sfitti).

«Le misure strutturali sul fronte abitativo e di manutenzione sono fondamentali per rafforzare la risposta abitativa alle fasce fragili contrastando degrado e abusivismo – commenta il consigliere delegato alle Politiche abitative Valeriano Vacalebre -. Il recupero degli alloggi vuoti, l’ammodernamento e in molti casi la messa a norma delle soluzioni abitative, è un’azione che stiamo portando avanti con un dialogo costante con il territorio e tutti i soggetti coinvolti».

Nello specifico, nella terza annualità del programma verranno eseguiti i lavori per il recupero di alloggi sfitti in edifici siti in via Bologna, via Canneto il Curto, via Coronata, via Monfenera e via Spataro, che si sommeranno ai 19 alloggi recuperati nel quartiere comunale di Lungo Polcevera, di cui 14 ultimati e 5 in corso di attuazione.

Borsino delle notizie

Super User 02 Marzo 2025 741 Visite

Borsino delle notizie, selezionate da Genova3000

PIETRO PICIOCCHI
Sociale, porti e infrastrutture al centro del programma da presentare agli elettori genovesi, ma l'impegno primario del candidato sindaco del centrodestra è arginare i quotidiani attacchi della rivale.

SILVIA SALIS
In vantaggio secondo i primi sondaggi, l'aspirante sindaco del campo largo sta coagulando attorno a sé nutrite liste d'appoggio che guardano al centro. E il suo incontro con i pentastellati ha registrato un sold out.

GIOVANNI BERRINO
Il senatore di Fratelli d’Italia ha reagito all’attacco sferrato dall’infettivologo Matteo Bassetti alla commissione parlamentare Covid (della quale il meloniano fa parte), definendolo una “Fake news”.

BIANCA BOZZO COSTA
A Genova, in via San Bartolomeo degli Armeni, è stata posta una targa commemorativa in ricordo della fondatrice del Ceis, centro di solidarietà. Naturalmente, alla cerimonia erano presenti i figli Enrico e Beppe Costa.

MARTA BRUSONI
Anche grazie all’assessore al Personale, il Comune di Genova ha approvato il nuovo regolamento che prevede un maggiore lavoro flessibile per i dipendenti di Palazzo Tursi.

ELISABETTA RICCI
Il sindaco di Rapallo ha espresso soddisfazione per l’inaugurazione del nuovo punto di fonda per le navi da crociera, che permetterà l’arrivo di un maggior numero di turisti nel Tigullio.

MATTIA CRUCIOLI
In occasione della proiezione a Tursi del discusso docufilm sulla guerra in Ucraina realizzato dalla Tv di stato russa, il consigliere comunale di Uniti per la Costituzione, che era tra i relatori, ha detto che si potrebbe candidare a sindaco con una propria lista. 

LUCA BIZZARRI
Il comico ha annullato lo spettacolo previsto al Politeama Genovese il 7 marzo (rinvio al 23 ottobre), scusandosi per non aver avuto tempo e ispirazione per scrivere il testo.

PAOLO GOZZI
Giudicando esaurita la stagione del centrodestra, l'ex capogruppo di una delle liste civiche che nel 2022 appoggiarono Marco Bucci ha deciso di sostenere la candidata del campo largo. 

ANTONIO OPPICELLI
Il segretario genovese di Fratelli d'Italia ha manifestato agli organi nazionali del partito (ad Arianna Meloni) il proprio dissenso nei confronti di Matteo Rosso, deputato e coordinatore ligure dei meloniani.

FRANCESCO PASSADORE
L'amministratore delegato di Banca Passadore gongola alla vista dell'ultimo bilancio economico eccellente e annuncia l'apertura di una filiale anche Bologna.

DAVIDE LIVERMORE
L’attivissimo direttore del Teatro Nazionale è in procinto di allestire due spettacoli dedicati agli 80 anni dalla Liberazione e all'ottantesimo compleanno della Coop Liguria.

ENRICO COSTA
L’assessore comunale ai Servizi sociali è la punta di diamante schierata dal candidato sindaco Piciocchi per attirare verso il centrodestra i voti del variegato mondo della solidarietà.

FILIPPO BIOLE'
La candidatura a sindaco dell'avvocato genovese è per la sinistra un ostacolo che potrebbe costare a Silvia Salis la vittoria al primo turno.

Fratelli d’Italia-Genova su Conte e Salis: “Trasformisti alla ribalta, contenitori senza contenuto”

Super User 02 Marzo 2025 542 Visite

“La giornata di ieri ha messo in luce quello che ormai è evidente: la sinistra e il Movimento 5 Stelle non hanno nulla di concreto da offrire ai genovesi. L’incontro con la candidata sindaca Silvia Salis, insieme al leader del M5S Giuseppe Conte, è stato l’ennesimo esempio di un’opportunità politica mancata”, Lo dichiara in una nota il Gruppo Fratelli d’Italia a Palazzo Tursi.

“Salis - prosegue la nota - ha difatti parlato di una “sintonia immediata” con il M5S, ma questa “sintonia” non è altro che il tentativo di accaparrarsi le simpatie del M5S in cambio di poltrone. Per il M5S, invece, quest'alleanza rappresenta l'ennesima giravolta di un percorso ormai esaurito, che li ha fatti diventare l'esatto contrario di ciò che volevano essere. Parlando di sicurezza, uno dei temi a cui si sono appellati nell'incontro, dimenticano che Genova, dati alla mano, ha registrato significativi miglioramenti in termini di sicurezza pubblica, con l’incremento della Polizia Locale, il potenziamento della videosorveglianza e, soprattutto, una gestione efficace e concreta del territorio. Genova non rientra tra le città più problematiche in Italia sotto questo aspetto, come confermato anche dall’Indice della Criminalità 2024 de ‘Il Sole 24 Ore’, che vede tra le città più sicure, casualmente, quelle governate dal PD. Ma evidentemente, la velina ideologica quotidiana che viene passata alla Salis con la lezioncina da imparare, omette i dati reali”. 

“Conte - aggiungono i meloniani - ha poi parlato di una “gestione autoritaria” della città. Proprio lui, che ha imposto chiusure forzate senza ascoltare le esigenze degli italiani, che ha esautorato la tanto agognata "democrazia dal basso" del M5S delle origini, ha poco da insegnarci su cosa significhi coinvolgere realmente le persone. Piuttosto, pensi alla voragine lasciata nelle casse dello stato con i bonus edilizi, misura che ha indebitato le due prossime generazioni. La sicurezza non si ottiene con le parole, ma con i fatti, e noi abbiamo agito, garantendo una città che oggi è tra le più sicure d’Italia. Salis e Conte, con il loro “campo largo” e le alleanze improvvisate, cercano di dipingere una Genova in difficoltà, ma la realtà è ben diversa. Genova sta crescendo, è una città attrattiva per investimenti e opportunità di lavoro, grazie all’impegno del centrodestra. Stiamo realizzando opere fondamentali, come la nuova diga foranea, e riqualificato le periferie, restituendo spazio e dignità ai cittadini”.

“Salis - si legge ancora nella nota - ha poi affermato che “a Genova non tutti vivono bene”. Forse solo ai Parioli, quartiere romano in cui vive abitualmente, tutti vivono bene, visto che in tutte le città il reddito pro capite varia a seconda delle zone. Salis dimentica il lavoro fatto in questi anni per riqualificare le periferie genovesi, a partire dalla diga di Begato e tutti gli investimenti in cantiere nel centro ovest e nei quartieri a ponente. Situazioni sulle quali le giunte Bucci hanno investito dopo aver ereditato una situazione complessa dalle amministrazioni Vincenzi e Doria”.

“Salis e Conte sono due arrampicatori politici, due trasformisti alla ribalta, uniti dalla paura di perdere. La loro alleanza è solo un’operazione per cercare visibilità, ma senza una vera visione per la città. Siamo pronti a fare ancora di più, dando continuità a ciò che abbiamo cambiato e intervenendo con ancor più incisività, sulle situazioni su cui bisogna ancora lavorare, sempre con i fatti e non con le parole”, conclude il gruppo di FdI in Comune a Genova.

“Pledge4seaturtles”, il Comune di Genova si schiera a difesa degli habitat delle tartarughe marine

Super User 02 Marzo 2025 296 Visite

 

Il Comune di Genova ha aderito all’iniziativa Pledge4seaturtles nell’ambito del progetto europeo Life Turtlenest che punta a tutelare le nuove aree di nidificazione della tartaruga marina, specie Caretta caretta, nell’area mediterranea.

Infatti, a seguito dell’aumento delle temperature del mare determinato dai cambiamenti climatici, la tartaruga marina ha cominciato a deporre le proprie uova lungo le coste del Mediterraneo occidentale. Un fenomeno che ha subito una forte accelerazione negli ultimi anni: nell’estate 2024 sono stati monitorati 601 nidi solo sulle coste dell’Italia, coinvolta nel progetto insieme a Francia e Spagna per un totale di 8mila km di coste interessati.

Dato che i periodi di nidificazione e schiusa delle tartarughe marine coincidono quasi interamente con la stagione balneare, il progetto Life Turtlenest prevede l’implementazione di una serie di iniziative che investono una serie di portatori di interesse: non soltanto i comuni ma anche Parchi nazionali, riserve, Parchi regionali e Aree marine protette.

Genova, sottoscrivendo il protocollo d’intesa per l’adesione a “Pledge4seaturtles” su proposta di Legambiente e in virtù del suo impegno pregresso a favore dell’ambiente e della biodiversità, sarà insignita del titolo di “Comune amico delle tartarughe marine” e riceverà una bandiera da esporre a dimostrazione dell’impegno assunto per proteggere le straordinarie tartarughe Caretta caretta, simbolo della biodiversità marina.

Un impegno che la nostra città assume per proteggere le tartarughe marine che, oltre a rappresentare uno straordinario valore per la biodiversità, sono particolarmente importanti anche dal punto di vista socio-economico nel quadro di una strategia di sviluppo del territorio capace di coniugare le esigenze di tutela delle risorse naturali con la realizzazione di attività economiche sostenibili e rispettose degli equilibri ambientali.

«Dall’Accordo Pelagos per la tutela del Santuario dei Cetacei alla redazione della Carta dei diritti fondamentali degli Oceani presentata all’ONU, in questi anni Genova è sempre stata in prima linea per la tutela e valorizzazione delle straordinarie risorse naturali che popolano il nostro mare – dichiara l’assessore comunale all’Ambiente Mauro Avvenente – Sottoscrivendo questo nuovo protocollo e aderendo all’iniziativa Pledge4seaturtles, andiamo a rafforzare il nostro impegno per la conservazione e la difesa di un simbolo del Mediterraneo come la tartaruga Caretta caretta che, per via dell’aumento delle temperature, nidifica sempre di più sul nostro litorale. Di qui la necessità, da parte delle città costiere come Genova, di introdurre una gestione responsabile delle nostre spiagge, destinare a diventare sempre di più aree di nidificazione di questa meravigliosa creatura».

 

LE POSSIBILI AZIONI DA METTERE IN CAMPO

Il protocollo di intesa “Comuni amici delle tartarughe – Azioni di conservazione finalizzate alla tutela della specie Caretta caretta e alla salvaguardia degli habitat costieri” ha una durata di cinque anni e vedrà il Comune di Genova mettere in atto una serie di azioni tra quelle previste dal protocollo e che saranno oggetto di un confronto specifico con Legambiente. Tra queste:

- Garantire il rispetto della normativa vigente a tutela del mare e degli ambienti costieri, come ad esempio il divieto di sosta e di transito sulle spiagge dei mezzi a motore, l’accensione di fuochi o falò, l’abbandono di rifiuti;

- Favorire la pulizia manuale delle spiagge, tutelando così la vegetazione dunale e tutti i potenziali siti di nidificazione;

- Evitare gli interventi sulle spiagge che possano alterarne il contorno e minare l’integrità dell’ambiente costiero;

- Incentivare il coinvolgimento e la partecipazione civica dei cittadini organizzando giornate primaverili di pulizia del litorale ed informando sulle semplici attenzioni da fare per lasciare le spiagge più pulite di quando si è arrivati;

- Scoraggiare l’abbandono dei rifiuti sulle spiagge mediante un adeguato posizionamento di isole ecologiche;

- Limitare attraverso apposite ordinanze le emissioni luminose e rumorose in orario notturno;

- Collaborare con i referenti territoriali del progetto Life Turtlenest per la tutela dei siti di nidificazione della tartaruga marina eventualmente censiti sul proprio litorale;

- Informare e sensibilizzare i gestori degli stabilimenti balneari sul valore e i vantaggi di adottare adeguate misure per una gestione consapevole delle spiagge.

 

Più in generale, l’impegno del Comune di Genova a tutela delle tartarughe marine rientra in una strategia complessiva di informazione, conoscenza e azione a favore della biodiversità degli ecosistemi marini tra cittadini, realtà associative e istituti scolastici. 

A questo fine, particolarmente importante è il lavoro del Centro di Educazione Ambientale alla Sostenibilità (CEAS) del Comune di Genova che si occupa di sensibilizzare, informare e agire per lo sviluppo sostenibile in collaborazione con gli altri attori del territorio.

Il senatore Berrino contro l’infettivologo Bassetti: “Fake news su commissione Covid”

Super User 01 Marzo 2025 414 Visite

“Oggi a Sanremo, nel corso di un convegno sulla sanità a cui ho partecipato, l’infettivologo Matteo Bassetti, intervenuto in collegamento sul tema specifico delle fake-news in medicina, ha accusato un organo costituzionale qual è la commissione bicamerale d’inchiesta sulla gestione del Covid”. Così in una nota il senatore di Fratelli d’Italia Gianni Berrino, componente della commissione Covid.

“Purtroppo - prosegue la nota - non ho potuto replicare perché al termine del suo intervento Bassetti si è scollegato. Gli avrei fatto presente che la commissione serve per indagare a 360 gradi sulle tante decisioni politiche che sono state sbagliate durante la pandemia, non per ‘verificare l’operato dei medici’, come ha invece erroneamente affermato Bassetti, facendosi così portavoce di una fake-news proprio in un panel contro le fake-news”.


“Del resto la coerenza su questo argomento non è il suo piatto forte, perché ricordo che nel marzo 2023 lui stesso invocava l’istituzione di una commissione d’inchiesta sul Covid che oggi critica e che nell’ottobre 2022 sosteneva che le multe ai non vaccinati non avessero più senso, salvo cambiare idea dopo l’annullamento di quelle sanzioni inserito nel decreto legge Milleproroghe da poco approvato”, conclude il senatore.

Silvia Salis incontra i pentastellati, Pirondini: “Il M5S c’è e giocherà un ruolo decisivo”

Super User 01 Marzo 2025 435 Visite

“Ci sono giornate che possono cambiare il futuro, oggi è una di queste! Una sala straordinariamente piena con molte persone addirittura in piedi. Due donne come Silvia Salis e Tiziana Beghin: forti, carismatiche e autorevoli”. Lo scrive sui social il senatore pentastellato Luca Pirondini, commentando l’incontro del Movimento 5 Stelle con la candidata sindaco di Genova del campo largo, Silvia Salis, che si è svolto questa mattina al Centro Civico Buranello a Sampierdarena.

“La presenza in collegamento del Presidente Conte - ha aggiunto il senatore -, per noi importantissima. Una squadra che da anni lavora sul territorio a testa bassa e che conosce i problemi e le opportunità di una città straordinaria come Genova. Persone che hanno scritto la storia del M5S genovese che non vedevo da anni”.

“Oggi Genova ha detto chiaramente che il M5S c’è e giocherà un ruolo decisivo in questa sfida.

Una giornata come questa scalda il cuore”, conclude Pirondini.

L’ex premier Conte ha parlato di “una grande sfida da cogliere tutti insieme”. Mentre a Tiziana Beghin è arrivata una promessa: in caso di vittoria del centrosinistra, farà l’assessore.

Tiziana Beghin (foto da Facebook)

 

Realizzazione impianto di chiusura del ciclo dei rifiuti, il Comune dà mandato ad Amiu Genova

Super User 01 Marzo 2025 312 Visite

 

Approvate dalla giunta comunale, su proposta del facente funzioni sindaco Pietro Piciocchi e dell’assessore all’Ambiente Mauro Avvenente, le Linee di indirizzo ad AMIU Genova spa per la partecipazione alla manifestazione di interesse regionale per la realizzazione di un impianto di chiusura del ciclo dei rifiuti a carattere regionale.

«Le linee guida – spiega il facente funzioni sindaco Piciocchi – danno il mandato ad Amiu di partecipare alla manifestazione di interesse regionale che rappresenta un'opportunità per il rafforzamento della società e per lo sviluppo di un'infrastruttura strategica per la città e per l'intera regione nella chiusura del ciclo dei rifiuti con un impianto di incenerimento che, voglio chiarirlo subito, non sarà realizzato a Scarpino. Oggi Amiu è un’azienda che si occupa solo di raccolta di rifiuti: vogliamo che gestisca anche l’impiantistica, con un ruolo da protagonista magari in jointventure con altri soggetti».

La Regione Liguria ha approvato in data 06/02/2025 la Delibera di Giunta Regionale n. 71 con la quale ha stabilito indirizzi generali e vincolanti per Agenzia Regionale Ligure per I Rifiuti (da qui ARLIR) in merito alla pubblicazione di una manifestazione di interesse per la realizzazione di un impianto finale a carattere regionale per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti.

«Nel Documento Unico di Programmazione del Comune di Genova – spiega l’assessore all’Ambiente Mauro Avvenente - è previsto l’obiettivo strategico di realizzare un sistema di economia circolare consolidando AMIU S.p.A. come player pubblico aggregatore del sistema per il bacino metropolitano e realizzando gli impianti necessari alla chiusura del ciclo integrato dei rifiuti».

«La proprietà o partecipazione in impianti di trattamento e smaltimento rappresenta per AMIU Genova S.p.A. un'opportunità strategica – spiega il presidente di Amiu spa Giovanni Battista Raggi – servirà a migliorare la gestione dei flussi operativi e l'autosufficienza impiantistica, a rafforzare la solidità patrimoniale della società e ottimizzare i costi di trattamento e smaltimento. Contribuirà alla stabilizzazione e alla possibile riduzione della TARI a beneficio dei cittadini e del Comune di Genova».

Ribaltamento a mare Fincantieri, stop ai lavori di domenica e impegno al risarcimento dei danni certificati

Super User 28 Febbraio 2025 405 Visite

 

Si è tenuta questa sera la riunione convocata da Regione Liguria e Comune di Genova per fare il punto sui disagi segnalati dai cittadini di Sestri Ponente nel corso dei lavori per il ribaltamento a mare portati avanti da Autorità Portuale.

All’incontro hanno preso parte il presidente e commissario alla ricostruzione Marco Bucci, il facente funzioni sindaco di Genova Pietro Piciocchi, l’assessore alla Sicurezza di Genova Sergio Gambino, il consigliere delegato al ribaltamento a mare del cantiere navale Lorenzo Pellerano, la presidente del Municipio Medio Ponente Cristina Pozzi e i rappresentanti dei comitati dei cittadini di Sestri, Assoutenti, Federconsumatori, Adiconsum, Adoc, Spi Cgil, Uil Pensionati, Confedilizia, Rina, Autorità di Sistema Portuale Mar Ligure Occidentale e Struttura commissariale.

“In questo primo incontro abbiamo raccolto le istanze dei cittadini e dei loro rappresentanti e siamo arrivati a un primo, doppio risultato. Si è confermata la sospensione dei lavori la domenica, a partire dal 2 marzo, con la conclusione dei lavori di palificazione per la fine di marzo fatta salva la possibilità che, a causa dello stop domenicale, ci sia la necessità di protrarli per i primi quattro giorni di aprile - dichiarano il presidente Bucci e il facente funzioni sindaco di Genova Piciocchi -. C’è inoltre la piena disponibilità al riconoscimento del risarcimento dei danni accertati e certificati agli immobili: su questo tema, l’impegno degli enti locali sarà quello di sollecitare la massima celerità da parte delle assicurazioni. Per quanto riguarda il tema dei disagi derivanti dal rumore e dalle vibrazioni segnalato dai residenti, è stata concordata l’attivazione anche di un tavolo tecnico per l’analisi di quanto successo e per valutare gli effetti di tali disagi: dovranno essere convolti Regione, impresa, autorità portuale, comune di Genova e i rappresentanti dei cittadini. Sarà richiesto alla Regione Liguria di coordinare il tavolo che verrà aggiornato”.

Tari, Avvenente: “Non accettiamo lezioni da chi ha lasciato una bomba ecologica innescata a Scarpino”

Super User 28 Febbraio 2025 448 Visite

«Non accettiamo lezioni da chi ha lasciato sulle spalle dei cittadini genovesi 185 milioni di euro di buco di bilancio su Amiu, un debito ereditato dalle giunte di sinistra, certificato nel 2020 dalla Corte dei Conti, che ci ha imposto un piano di rientro in dieci anni. Quando siamo arrivati nel 2017, Amiu era sull'orlo del fallimento, le banche avevano revocato tutti gli affidamenti, e, siccome il Consiglio comunale non aveva voluto riconoscere questo disavanzo, il bilancio previsionale del Comune era stato approvato con il parere contrario degli uffici, fatto di una gravità inaudita. Nonostante l’eredità pesante, siamo riusciti, grazie alla competenza degli uffici comunali e dei nostri amministratori, a iniziare anche una flessione delle tariffe sulle tariffe domestiche a metro quadro. Oggi Amiu è un'azienda risanata, con un nuovo contatto di servizio, con una rinnovata credibilità con le banche, con un nuovo piano industriale molto ambizioso: non è stata svenduta ai privati, come avrebbe voluto fare la giunta Doria che si era impegnata con IREN, in cambio dell'acquisizione, ad aumentare la TARI di oltre il 40%. Su Scarpino, poi, ricordiamo che abbiamo trovato una vera e propria bomba ecologica innescata: parlare di ipotesi di inceneritori è dire falsità e fare un terrorismo ingiustificato che non si addice a chi vorrebbe amministrare il sesto comune d’Italia. Sulle rate Tari, inoltre ricordo, che Genova è tra i comuni italiani che offrono il maggior numero di rateizzazioni per il versamento della Tari: per citare un esempio, Milano ne assicura solo due. L’anticipo di due mesi dei termini di pagamento è legato a sollecitazioni da parte del ministero delle Finanze e all’esigenza posta dalla Ragioneria dello Stato di migliorare le performance di riscossione delle entrate, evitare difficoltà di gestione di cassa e accantonamenti di somme al fondo rischi, tutte situazioni che producono danni rilevanti ai cittadini, diminuendo le risorse a beneficio dei servizi ovvero imponendo di chiedere prestiti alle banche con oneri a carico dei contribuenti. Avere anticipato di due mesi un termine, comunque dovuto, non porta alcun effetto negativo: a giugno ci sono già scadenze fiscali importanti e si evitano accavallamenti. Invito le opposizioni e paracadutati vari in campagna elettorale a studiare». Lo dichiara l’assessore all’Ambiente Mauro Avvenente in risposta alle dichiarazioni della candidata del centro sinistra sulla Tari.

«Con riferimento all'applicazione dell'IVA al 22% - puntualizza il presidente di Amiu Genova Giovanni Battista Raggi - è opportuno specificare che la stessa, in luogo della aliquota ridotta del 10%, si applica in virtù della legge di bilancio NON sulla TARI, ma sull'apporto dei rifiuti in discarica. La differenza non appare di poco conto, visto che il costo dei rifiuti in discarica rappresenta solo una piccola parte del costo complessivo della TARI. E comunque la non incidenza di tale incremento sulla TARI per il contratto di Genova deriva da applicazione di diversi atti interpretativi anche di Agenzia delle Entrate che si sono succeduti negli anni su casi analoghi. Come riportato nell'articolo comparso oggi sugli organi di stampa, oltre agli studi fatti in AMIU, anche ANCI concorda con tale posizione e per estremo scrupolo comunque IFEL con ANCI stanno lavorando con Agenzia delle Entrate per ottenere un parere specifico che tolga ogni dubbio possibile. Adombrare rischi di aumenti della TARI per i genovesi sulla base di questo assunto, per altro eventualmente derivanti da norme imperative nazionali e non da decisioni locali o aziendali, appare quanto meno allo stato azzardato».

Scoperta a Genova una targa in memoria di Bianca Bozzo Costa, fondatrice del CEIS

Super User 28 Febbraio 2025 400 Visite

Aiutare le persone in difficoltà per abbattere i muri e creare una società più giusta, basata sui valori di solidarietà e inclusione, dove tutti possano fare la propria parte per contribuire al progresso morale e materiale dell’umanità.

Questa la vocazione e la missione di vita di Bianca Costa Bozzo, storica fondatrice del Centro di Solidarietà di Genova (CEIS Genova) e animatrice del mondo del volontariato cittadino, oltre che nazionale e internazionale, a cui è stata dedicata e scoperta questa mattina, in via San Bartolomeo degli Armeni 2E, una targa commemorativa.

“Bianca Bozzo in Costa (Genova 1928-2006), fondatrice del CEIS Centro di Solidarietà di Genova, in questo luogo iniziò la sua opera solidale”: questa la scritta riportata sulla targa a perenne memoria della sua dedizione verso i soggetti più vulnerabili.

L’iniziativa, promossa dal Comune di Genova, rappresenta un doveroso e sincero omaggio che la Città e tutta la cittadinanza genovese hanno rivolto a una donna speciale che ha dedicato tutta la propria esistenza ai più deboli, applicando sempre il messaggio evangelico e accreditandosi, anche a livello europeo e mondiale, come antesignana nella lotta alle dipendenze attraverso un approccio innovativo e di integrazione tra Terzo Settore, servizi socio-sanitari e istituzioni locali e nazionali.

Erano presenti alla cerimonia Enrico Giuseppe Costa, assessore comunale ai Servizi Sociali e figlio di Bianca Costa Bozzo; Beppe Costa, vicepresidente della Fondazione Ceis Genova e figlio di Bianca Costa Bozzo; l’assessore alla Sanità e alle Politiche sociali della Regione Liguria Massimo Nicolò; il presidente del Municipio I Centro Est Andrea Carratù e l’assessore Daniela Marziano; l’Arcivescovo di Genova Mons. Marco Tasca; il deputato Ilaria Cavo; consiglieri comunali e rappresentanti del Terzo Settore cittadino.

«Oggi ricordiamo Bianca Costa Bozzo, una donna che ha dedicato la vita con amore alle persone in condizioni di fragilità, aprendo strade nuove nella lotta alle dipendenze e nel volontariato – racconta Enrico Giuseppe Costa, assessore del Comune di Genova ai Servizi sociali e figlio di Bianca Costa Bozzo – Per me, non è solo un omaggio istituzionale, ma un tributo personale a una madre che mi ha insegnato il valore della solidarietà, del senso di comunità e del servizio verso gli altri. Questa targa celebra il suo impegno e ci ispira a continuare il suo cammino per una società più giusta e inclusiva».

«Oggi rendiamo omaggio ad una figura di grande rilievo per la nostra città, ma soprattutto ad una persona che ha donato gran parte della sua vita agli altri, con straordinario impegno e abnegazione – dichiara Massimo Nicolò, assessore alla Sanità e alle Politiche sociali della Regione Liguria – Il tema a cui ha dedicato la sua vita Bianca Costa è ancora al centro del lavoro che Regione porta avanti sul tema delle dipendenze. Basti pensare che la Liguria ha avuto il coordinamento di uno dei più importanti progetti europei che ha sviluppato il “curriculum europeo di prevenzione per il consumo di sostanze” che contiene le indicazioni per sviluppare strategie di prevenzione efficace, validate a livello internazionale. A livello nazionale e condiviso a livello regionale – prosegue Nicolò – c’è un’importante revisione: non più tossicodipendenze, ma dipendenze. Parliamo di abuso di alcool, gioco d’azzardo, su il Governo si sta impegnando con risorse aggiuntive. Ricordo l’intesa siglata dalla Regione con il dipartimento politiche antidroga e delle dipendenze del Consiglio dei Ministri dedicata ai giovani sul tema della prevenzione, il costante dialogo con i servizi territoriali e le strutture residenziali come il CEIS per rendere sempre più rispondente ai bisogni l’offerta sia ambulatoriale che di residenzialità. Senza dimenticare che è appena partito il progetto di prevenzione sull’alcol, affidato dal Ministero alla nostra regione, con il coinvolgimento degli esercenti. Infine – conclude l'assessore Nicolò – con giovani con problematiche legate all’uso di sostanze che hanno manifestato disagi, si lavora attraverso setting innovativi, affiancandoli in percorsi di supporto e proposta alternativa (attività artistica, ricreazionale e altro)».

«Bianca Costa Bozzo è stata una donna straordinaria la cui attenzione agli “ultimi” è diventata un modello a livello internazionale e un esempio della generosità che caratterizza, al di là di banali stereotipi, Genova e i Genovesi – commenta Andrea Carratù, presidente del Municipio I Centro Est – Da oggi, guardando la targa, anche i più giovani potranno scoprire il nome e la storia di una grande genovese che, con generosità e coraggio, ha saputo riportare alla vita tantissime persone finite ai margini della società».

«Ringrazio il Ceis che porta avanti con dedizione, passione e amore quella “avventura” che nel 1974 iniziò Bianca Costa Bozzo, figura indimenticata a Genova – aggiunge l’Arcivescovo di Genova Mons. Marco Tasca – La scelta di spendersi per gli ultimi e per gli emarginati, la scelta di dedicarsi alle persone più fragili della società, la scelta di dedicarsi alle vittime di dipendenze, al disagio dei giovani, specie di quelli caduti nella trappola della tossicodipendenza, affinché tutti abbiano la possibilità di riconquistare dignità e autonomia, è una forma davvero alta di amore verso il prossimo, nel quale possiamo scorgere il volto di Gesù, come ricorda il passo del Vangelo: “Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me” (Mt 25, 39)».

BIOGRAFIA DI BIANCA COSTA BOZZO

Nata a Genova nel 1928, Bianca Costa Bozzo manifesta fin dalla gioventù una profonda fede cattolica e la determinazione nel dare sostegno alle persone in difficoltà.

Malgrado gli impegni famigliari, fin da giovanissima compie numerose esperienze di volontariato nel settore socio-assistenziale fin dal 1964, operando in particolare nell’ambito dell’Auxilium Caritas di Genova dove crea un servizio di appoggio alle famiglie con problemi di disagio ed emarginazione conseguenti al fenomeno dell’immigrazione.

Nel 1974 fonda il Centro di Solidarietà di Genova (CEIS Genova), associazione di volontariato impegnata nel campo del disagio giovanile e in particolare delle tossicodipendenze. In un’epoca in cui l’assunzione di sostanze stupefacenti è ancora un reato e i Sert sono ancora di là da venire, per affrontare al meglio l’emergenza legata al consumo crescente di droghe Bianca Costa Bozzo struttura il CEIS in una forma più istituzionale.

Ispirandosi al metodo “Day-Top” utilizzato per la terapia e riabilitazione dei soldati americani reduci della Guerra del Vietnam e sprofondati nel tunnel dell’eroina, il CEIS adotta il “Progetto Uomo”, un protocollo di intervento sognato da Bianca Costa Bozzo che produce importanti risultati celebrati da grandi riconoscimenti internazionali.

Il protocollo dà vita a una rete di scambio con le istituzioni ed altre realtà terapeutiche, ma Bianca Costa Bozzo non cessa di insistere sull’importanza di integrare i servizi socio-sanitari istituzionali con le realtà del volontariato e sul tema della prevenzione, infittendo i propri rapporti con il Governo e gli amministratori locali per la creazione di una best practice nazionale che le fa assumere un ruolo da protagonista nella lotta alle dipendenze.

Membro dell’Unitalsi e Consigliera per 18 anni dell’Accueil Notre Dame de l’Hospitalité di Lourdes, l’attenzione costante ai più deboli le vale numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali tra i quali:

1987, Cavaliere Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana;

1990, membro del Consiglio Esecutivo della Federazione Mondiale delle Comunità Terapeutiche (WFTC);

1994, presidente della Federazione Italiana Comunità Terapeutiche (FICT), di cui fanno parte circa 50 Centri sparsi in tutta Italia che seguono, complessivamente, oltre 13.000 famiglie e circa 6.000 giovani (incarico confermatole nel 1997 fino al 2000);

1994, premio Lionistico Melvin Jones;

1995-2001, membro del Consiglio d’Amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Genova e Imperia, e membro del Comitato di Gestione del Fondo Speciale per il Volontariato della Regione Liguria;

1996, Premio Città di Genova per il suo impegno verso i problemi della socialità;

1997, Presidents’ Award, importante onorificenza del Rotary Club;

2004, Laurea Honoris Causa in Scienze dell’Educazione da parte dell’Università di Genova;

2006, la Federazione Mondiale delle Comunità Terapeutiche le conferisce il Premio “Harry School” per la sua opera di diffusione dell’esperienza comunitaria. Nello stesso anno, a dicembre, 24 ore prima della sua scomparsa viene insignita della Medaglia d’oro per l’impegno nell’ambito della salute, proposta dalla Presidenza della Repubblica e consegnata dal Ministro della Salute.

Infine, Bianca Costa Bozzo si è attivamente occupata di promuovere anche altre realtà di sostegno tra cui: il Movimento Volontari Italiani (Mo.V.I.), la Federazione Ligure Solidarietà e Lavoro, e il “Progetto Sonda” (programma di prevenzione del disagio promosso dal Coordinamento Ligure Persone Sieropositive).

Tra il 26 e il 28 giugno 1992, in occasione delle celebrazioni colombiane a Genova, si svolge il Congresso Internazionale “La Rotta della Droga”, organizzato dal CEIS Genova sotto l’alto patrocinio delle Nazioni Unite, con la partecipazione di personalità scientifiche e culturali di tutto il mondo. Nell’agosto 1992 il CEIS Genova entra a far parte degli Organismi Non Governativi del Dipartimento dell’Informazione Pubblica dell’ONU.

 

 

Beppe Costa

 

 

Regione Liguria, primo bando per promuovere la pratica sportiva tra gli over 65

Super User 27 Febbraio 2025 370 Visite

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore allo Sport di Regione Liguria Simona Ferro, ha approvato un nuovo bando da 100mila euro destinato agli Enti di Promozione Sportiva e finalizzato alla promozione dell’attività fisica e degli stili di vita attivi per gli adulti over 65.

“Lo spirito è quello di diffondere nella terza età la cultura del movimento, associandola a momenti di condivisione e di socializzazione, con la finalità di estendere i valori dello sport ad una platea sempre più ampia, con particolare riferimento alle persone non più giovani, per le quali può risultare più difficile praticare sport – spiega l’assessore Ferro. – Ulteriore e fondamentale traguardo che si desidera raggiungere è la promozione di uno stile di vita sano e attivo idoneo a contrastare la sedentarietà. Siamo Regione Europea dello Sport 2025 e uno degli obiettivi più importanti che vogliamo raggiungere è proprio quello di far muovere le persone, di ogni età e abilità, mantenendole in forma e in salute attraverso l’attività fisica e la pratica sportiva”.

Gli Enti che intendano partecipare al bando sono chiamati a presentare progetti che promuovano il valore sociale, educativo e formativo della pratica sportiva per la popolazione più anziana. Nel dettaglio, le attività proposte dovranno essere erogate gratuitamente ai beneficiari finali dell’avviso pubblico per un arco temporale minimo di tre mesi, strutturando i corsi di attività motoria in almeno due incontri settimanali e prevedendo, inoltre, due appuntamenti dedicati ai gruppi di cammino attraverso passeggiate guidate all’aperto. Nel bando si prevede altresì l’impegno obbligatorio dei soggetti partecipanti alla predisposizione di momenti formativi e educativi sulla necessità di assumere corrette abitudini alimentari alla presenza di uno specialista in materia di alimentazione (dietologo o nutrizionista).

Il valore massimo del contributo riconoscibile a ciascun progetto è pari a 30 mila euro, mentre il valore minimo corrisponde a 20 mila euro. Gli Enti di Promozione Sportiva possono presentare domanda tramite il sistema informativo “Sportello online” di Regione Liguria a partire dalle ore 12: dell’11 marzo 2025 fino alle ore 12 del 18 aprile 2025.

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