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Notizie

Bacini di carenaggio, tutto esaurito nella due giorni di apertura al pubblico

Super User 30 Settembre 2024 410 Visite

Successo oltre le previsioni per la seconda edizione di "Bacini aperti", l'apertura al pubblico dei bacini di carenaggio organizzata nello scorso week end da Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio di Genova e La Spezia ed Ente Bacini in occasione delle Giornate europee del patrimonio 2024: sono stati oltre 300, infatti, i visitatori accolti.

«In questi due giorni abbiamo toccato con mano l'interesse dei genovesi per una realtà storica, ma ancora poco conosciuta dai non addetti ai lavori, come quella dei bacini di carenaggio, vero e proprio monumento in quanto dichiarati bene culturale fin dal 2007, ma soprattutto un'infrastruttura pubblica, viva e strategica che, ogni giorno, contribuisce allo sviluppo economico della nostra città ospitando oltre 80 aziende con circa 1.700 dipendenti diretti e altri 1.000 indiretti impegnati nelle attività di costruzione, riparazione, allestimento, demolizione e refitting», commenta Daniela Boccadoro Ameri, presidente di Ente Bacini.

«Questi due open day – aggiunge l'amministratore delegato, Alessandro Terrile – hanno mostrato ai tantissimi concittadini che vi hanno partecipato le attività che quotidianamente si svolgono all'interno delle riparazioni navali, e offerto l'occasione per evidenziare il nostro impegno a rendere le lavorazioni sempre più sostenibili dal punto di vista ambientale e compatibili con il tessuto urbano. È di questi giorni, ad esempio, l'entrata in funzione della nuova filtropressa per lo smaltimento delle acque reflue e dei fanghi prodotti in sede di cantiere, così come, da tempo, è operativo un protocollo che regola e, se necessario, sospende le operazioni di verniciatura in caso di forte vento, comunicando lo stop in tempo reale agli operatori attraverso un sms. Le nostre, inoltre, sono le sole banchine interamente elettrificate di tutto il Porto, consentendo alle imbarcazioni ormeggiate di spegnere i motori per il tempo trascorso in bacino e limitare, in questo modo, tanto le emissioni in atmosfera come l'impatto acustico».

Alla luce del grande interesse riscosso dall'iniziativa, e in vista delle celebrazioni per il proprio centenario nel 2025, Ente Bacini prevede di organizzare nuove giornate di apertura straordinaria, nelle modalità e nei tempi che verranno annunciati nei prossimi mesi.

Regione Liguria, presentate le leggi di stabilità e di bilancio previsionale per il 2025

Super User 30 Settembre 2024 371 Visite

Sono stati presentati, questa mattina in Consiglio regionale, il disegno Legge di stabilità della Regione Liguria per l’anno finanziario 2025 ed il disegno di Legge di bilancio di previsione per il 2025. Si tratta di un bilancio tecnico che garantisce la continuità amministrativa dell’ente, in attesa che si insedi la nuova Giunta regionale.

Ammonta a quasi 7 miliardi (6.929,2 milioni di euro) il bilancio per l’anno finanziario 2025 costituito da spese obbligatorie (retribuzioni, oneri del debito, imposte e tasse, spesa di funzionamento a carattere continuativo) la cui approvazione garantisce l’equilibrio del bilancio regionale e dalla copertura di spese indifferibili quali il PNRR, il Fondo di Sviluppo e Coesione e i fondi relativi alla programmazione comunitaria 2021-2027).

Le risorse effettive iscritte nel bilancio di previsione per l’anno finanziario 2025 ammontano a 6 miliardi e 141,4 milioni di euro.

 

Il bilancio di previsione presenta per quanto riguarda le entrate:

- L’utilizzo dell’avanzo di amministrazione per 110,4 milioni di euro a copertura del fondo anticipazioni di liquidità;

- Il fondo pluriennale vincolato per 8,1 milioni di euro;

- I fondi provenienti dallo Stato e dalla UE con vincolo di destinazione, per un ammontare complessivo di 1.080,3 milioni di euro;

- Le entrate destinate al finanziamento della sanità per 4.250,2 milioni di euro;

- Le entrate senza vincolo di destinazione per 485,4 milioni di euro;

- Le entrate da indebitamento per 207 milioni di euro (già autorizzato nell’esercizio 2024);

- Le partite di giro per 787,8 milioni di euro.

Le previsioni di bilancio sono state formulate secondo alcuni criteri prioritari:

- Garanzia di finanziamento alle spese di natura obbligatoria (personale, interessi, imposte e tasse, spese di funzionamento, contratti e convenzioni in essere).

- Conferma degli investimenti pubblici finanziati sia con risorse statali (FSC) sia con risorse regionali (indebitamento già autorizzato nell’esercizio 2024).

- Prosecuzione della nuova programmazione del completamento allo sviluppo rurale 2023-2027 (12,1 milioni).

- Prosecuzione nuova programmazione dei fondi PO-FSE e POR-FESR 2021-2027 (298,2 milioni complessivi).

- Conferma, rispetto al 2024, delle poste di bilancio relativi ai settori di trasporto, dell’ambiente, delle politiche sociali, dell’istruzione, della formazione, del lavoro, dell’agricoltura, del turismo, dello sport e della cultura.

 

Le principali voci di spesa non sanitaria del bilancio 2025 riguardano:

- 388,9 milioni per i trasporti e il diritto alla mobilità;

- 156,8 milioni per il sostegno allo sviluppo economico e alla competitività;

- 115,1 milioni per lavoro e formazione professionale;

- 109,6 milioni per i servizi socio-sanitari e gravi disabilità;

- 71,5 milioni per energia e diversificazione delle fonti energetiche;

- 50,7 milioni per l’ambiente e la tutela del territorio;

- 57,5 milioni per l’istruzione e il diritto allo studio;

- 40,4 milioni per l’agricoltura;

- 27,5 milioni per il turismo, cultura, giovani e sport.

 

Sanità

Per quanto riguarda le previsioni di bilancio del comparto sanitario (3.908,8 milioni di euro per il finanziamento dei LEA), nelle more dell’adozione dell’intesa da sancirsi in sede di Conferenza delle Regioni sono determinati in coerenze con le stime contenute nel quadro tendenziale di finanza regionale del DEFR (documento di economia e finanza regionale) 2025-2027.

Borsino delle notizie

Super User 29 Settembre 2024 861 Visite

Borsino delle notizie selezionate da Genova3000

MARCO BUCCI
È sotto l’attacco delle opposizioni per aver ‘imbottito’ le sue liste civiche di totiani, transfughi e indagati. Non rinnega la giunta regionale precedente, ma ha detto no al rigassificatore in Liguria.

ANDREA ORLANDO
Industrializzazione sostenibile, crescita dei salari e nuovi ospedali sono i temi caldi del candidato del centrosinistra, che esige dalla coalizione l'assenza di voci discordanti.

ELLY SCHLEIN
Da Genova, dove è arrivata per sostenere il candidato Orlando, la leader del PD ha promosso la politica del “fare bene”, in alternativa a quella del “fare” vantata dal centrodestra.

CARLO BAGNASCO
Dal giardino di casa Solimena, il coordinatore regionale degli azzurri ha detto che “chi lascia Forza Italia fa una brutta fine”. Un ammonimento nato per Fini e tornato attuale per Toti.

LELLA PAITA
La coordinatrice nazionale di Italia Viva ha gelato la sinistra ligure, annunciando che il suo partito non farà parte del campo largo a causa dell'ostilità dei 5 Stelle.

STEFANO ANZALONE
Il consigliere regionale è il capolista della seconda civica di Bucci, ‘Orgoglio Liguria’. L’ex totiano affronta le elezioni da indagato per presunto voto di scambio.

MARIO SOMMARIVA
Dopo le clamorose dimissioni da numero uno del porto della Spezia, il manager portuale ha accettato la carica di presidente del Gruppo Spinelli.

FERRUCCIO SANSA
Il consigliere regionale si ricandida come capolista di ‘Alleanza Verdi Sinistra’, una lista che raggruppa diverse sigle in appoggio a Orlando.

GIOVANNI STAGNARO
Il sindaco di Casarza Ligure rinuncia alla candidatura con Azione per passare a sorpresa con i renziani. Ma Italia Viva non presenterà la lista alle regionali. 

ANGELO GRATAROLA
L'assessore regionale alla Sanità è candidato nella lista di Bucci. In campagna elettorale dovrà argomentare il passivo record del sistema sanitario ligure.

FABIO TOSI
Il capogruppo dei Cinque Stelle in Regione ha comunicato la sua candidatura in una lista pro Orlando, nonostante il no del Movimento al terzo mandato.

SANDRO BIASOTTI
Accusato di “frode carosello e evasione dell'Iva” nell’ambito di un’inchiesta che riguarda le sue concessionarie auto, l’imprenditore ha rifiutato l’accordo con la Procura. Ma a proposito del patteggiamento di Toti, ha detto: “Ha fatto bene, il suo processo magari sarebbe durato 10 anni”. 

MICHELE BRAMBILLA
È stato chiamato dalla nuova proprietà (Blu Media del Gruppo MSC) a sostituire Stefania Aloia alla direzione del Secolo XIX. Cambierà la rotta del giornale?

MARINA STELLA
La direttrice generale di Confindustria Nautica garantisce un calendario annuale ricco di eventi nell'area del Waterfront, chiedendo però un incremento degli spazi disponibili.

Beni confiscati alle mafie, immobile in Albaro ospiterà l’associazione “Il porto dei piccoli”

Super User 29 Settembre 2024 526 Visite

 

Approvato dalla giunta comunale, su proposta del vicesindaco e assessore al Bilancio Pietro Piciocchi e dell’assessore al Patrimonio Francesco Maresca, il progetto di fattibilità tecnico economica per la partecipazione al bando per i contributi agli enti locali per la valorizzazione dei beni immobili confiscati alla criminalità organizzata per l’intervento di manutenzione straordinaria all’edificio di via Vico 1, nel quartiere di Albaro.

“Si tratta di un intervento da circa 125.000 euro che consentirà la manutenzione straordinaria della copertura, oggi soggetta a infiltrazioni, dell’edificio, che si sviluppa su quattro piani e si presenta in un generale buono stato – spiega l’assessore al Patrimonio -. L’immobile è tra le confische alla criminalità organizzata e sarà restituito alla nostra comunità con fini sociali: è stato assegnato, al termine della procedura a evidenza pubblica aperta dalla direzione Patrimonio, all’associazione Il Porto dei Piccoli. L’associazione assegnataria potrà mettere a servizio dei più piccoli, in particolare delle famiglie di bambini in cura al Gaslini, questo immobile di assoluto pregio, dotato di spazi verdi e aperti. L’immobile sarà al centro di un progetto del Porto dei Piccoli che vedrà impegnati operatori specializzati e volontari per fornire supporto e informazioni a malati e alle loro famiglie, operando in sinergia e tenendo conto di tutti gli aspetti sociali, sanitari, economici e giuridici”. L’immobile è composto da 16 vani dotati di servizi igienici, è dotato di spazio esterno pertinenziale adibito a verde.

Sono 68 gli immobili confiscati alle mafie a Genova, dei quali 44 provenienti dalla “Confisca Canfarotta” (di questi 44 40 sono stati assegnati a finalità sociali, 2 istituzionali e due non sono ancora stati dati in concessione), tutti di civica proprietà. «Come è emerso anche durante la commissione consiliare itinerante dei giorni scorsi, che ha visitato alcuni immobili valorizzati nel centro storico – commenta l’assessore al patrimonio – Genova è un esempio virtuoso di come i beni confiscati alle mafie possano essere restituiti alla collettività e alla società civile». I commissari hanno visitato l’immobile di via Pré 183R, assegnato all’associazione Pre-Nottando che si occupa di attività di divulgazione e informazione turistica. Seconda tappa in vico delle Vigne 10R, assegnato all’associazione Pas a Pas. All’interno del locale vengono svolte attività formative e socio-culturali, come aiuto compiti, lezioni di lingue straniere e di italiano. Presente anche uno sportello legale per assistere gli utenti nelle pratiche online. In vico Rosa 10R, la bici-officina della Cooperativa Sociale Il Laboratorio. In vico dell’Umiltà 4R, assegnato ad AGESCI Zona Tre Golfi, è stata realizzata un’escape room tematica, con la finalità di far conoscere ai giocatori tematiche legate alla lotta per la legalità. In via di Canneto il lungo 97R c’è lo spazio assegnato alla Gigi Ghirotti, utilizzato come punto informativo. In via di Canneto il corto 25R, assegnato alla parrocchia Santa Maria delle Vigne, un laboratorio di riciclo. Infine, in piazza san Giorgio 10R, il fondo recentemente aggiudicato dall’Associazione Echo Art.

Tramite il fondo di Regione Liguria, sono stati assegnati alla città di Genova fondi per 500.000 euro, una cifra che l’amministrazione conta di implementare: già circa 400.000 euro sono stati investiti per la valorizzazione e il recupero di 33 immobili.

Elezioni in Liguria, il notaio Solimena presenta agli amici i candidati Bagnasco e Aonzo

Super User 28 Settembre 2024 949 Visite

Le interviste di Vittorio Sirianni

 

Una sessantina di ospiti ha partecipato giovedì scorso all’elegante apericena elettorale che il notaio Federico (Riki) Solimena ha organizzato per i forzisti Carlo Bagnasco e Antonella Aonzo, entrambi candidati alle regionali di ottobre.

L’ex sindaco di Rapallo (due mandati dal 2014 al 2024) e coordinatore regionale degli azzurri ha detto che Forza Italia punta alla “doppia cifra” e che tutti quelli che sono usciti dal partito “hanno fatto una brutta fine”. Si riferiva forse a Giovanni Toti?

Antonella Aonzo, assessora al Bilancio della seconda giunta Bagnasco, ha sottolineato la buona amministrazione del Comune di Rapallo, ricordando che “i conti sono tutti a posto”.

Molti i personaggi noti che hanno risposto all’invito del padrone di casa. Perché partecipare ad un evento dal notaio Solimena è sempre un vanto.

Il notaio Solimena e Daniela Boccadoro Ameri 

Il notaio con Angiolino Barreca

Maurizio Raggio

 

 

 

 

Fabio Tosi, un ligure a ‘testa alta’: il capogruppo del M5S si candida alle regionali in una lista di Orlando

Super User 28 Settembre 2024 635 Visite

In occasione dell’inaugurazione del point genovese del candidato presidente Andrea Orlando, avvenuta lo scorso 17 settembre in via Scurreria, Fabio Tosi e Simone D’Angelo si erano intrattenuti in una lunga chiacchierata.

La presenza del capogruppo in Regione del Movimento 5 Stelle e il lungo dialogo col segretario genovese del PD avevano fatto nascere un dubbio: ma perché il pentastellato è qui, visto che ormai deve appendere al chiodo, almeno per la prossima 'stagione', gli ‘scarpini’ della politica?

E sì, perché Tosi, che ha già fatto due mandati in via Fieschi, non può candidarsi per la terza volta con il Movimento 5 Stelle. Questa è la regola imposta da Beppe Grillo.

Ma, non volendo restare senza uno scranno, così com’è capitato a suo papà Roberto (la storica lista ‘Il Gabbiano’ è rimasta fuori dal Consiglio comunale di Rapallo), il grillino (o forse ex) ha deciso di correre alle regionali di ottobre con una lista civica, ‘Liguri a testa alta’, che sostiene l’ex ministro Orlando.

Rimborsi pedaggi autostradali, attivato il tavolo di monitoraggio sull’autotrasporto

Super User 28 Settembre 2024 576 Visite

È stato attivato il tavolo di monitoraggio sull’autotrasporto, composto da un rappresentante per ogni parte firmataria del protocollo siglato nel giugno 2023 da Regione Liguria, Aspi, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Comune di Genova, Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e le associazioni degli autotrasportatori liguri. Il tavolo ha l’obiettivo di analizzare i dati di utilizzo del cash back, anche rinforzato, per l'esercizio 2023, di simulare l'impatto del cash back per gli anni 2024 e 2025 allo scopo di definire sulle risorse residue stimate e l'importo da appostare per l'annualità 2024 per il ristoro forfettario a seguito dei disagi alla circolazione autostradale nella Regione Liguria subiti dagli autotrasportatori. 

Alla riunione che ha attivato il tavolo hanno preso parte il presidente facente funzione della Regione Liguria e i rappresentanti di Aspi, del Comune di Genova, del Mit, dell’Autorità del Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e delle sigle dell’autotrasporto (Anita, Cna Fita, Fedit, Confartigianato Trasporti, Fai Liguria, Aliai, Fiap, Osservatorio logistica/trasporti, Lega Cooperative, Trasporto Unito).

Il protocollo firmato nel 2023 destinava 70 milioni di euro a titolo di ristoro forfettario agli autotrasportatori per gli anni 2022 e 2023. I 35 milioni riferiti all’anno 2022 sono già stati versati da Aspi, mentre i 35 milioni previsti per il 2023 sono in corso di erogazione.

Nelle prossime settimane il tavolo tornerà a riunirsi per attivare al più presto possibile, sulla base dei dati di monitoraggio che saranno forniti dalla Società Autostrade per l’Italia, l’azione stabilita dal protocollo.

“Il rumore del lutto”, So.Crem Genova organizza un importante convegno sul fine vita

Super User 27 Settembre 2024 664 Visite

È stata presentata questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, la rassegna genovese de “Il Rumore del Lutto”, evento che si terrà a Genova presso il Pantheon del cimitero monumentale di Staglieno, giovedì 3 e venerdì 4 ottobre.

Sarà un importante convegno interdisciplinare di approfondimento delle tematiche relative al trauma, alla perdita, al lutto, organizzato da So.Crem - Genova. Per la prima volta tutti gli ordini professionali (medici, infermieri, psicologi, medici veterinari, bioeticisti, tecnici della relazione di aiuto, giornalisti…) si confronteranno sulle problematiche del fine vita, dell’organizzazione della vita malata, dei servizi di supporto al lutto.

Tematiche, quelle dell’accompagnamento e della comprensione del fenomeno morte, della dignità delle cure, del dolore, della spiritualità, difficili da affrontare con equilibrio e con la giusta attenzione e sensibilità ma che professori di diversa provenienza ed estrazione disciplinare si impegneranno ad analizzare da un punto di vista antropologico, culturale, sanitario e sociale.

Una sessione sarà dedicata ai bambini e agli adolescenti, con riflessioni sulla gestione del lutto in età precoce e sulle modalità più adeguate a prevenire l'insorgenza di problematiche emozionali. Un’altra sessione affronterà un tema per molti aspetti ancora poco esplorato la cui attenzione è, tuttavia, progressivamente crescente: il lutto rispetto al proprio animale domestico e all’ambiente in cui tutti noi viviamo. Un ringraziamento particolare deve essere indirizzato alla Curia genovese e al Comune di Genova che hanno permesso la realizzazione dell’iniziativa presso la chiesa del Suffragio (Pantheon) del Cimitero Monumentale di Staglieno, un luogo caro a moltissimi genovesi che custodisce la memoria e la storia della città. Il convegno fa parte delle iniziative promosse nell’ambito del festival “Il Rumore del Lutto”, progetto culturale nato a Parma nel 2007 da un’idea di Maria Angela Gelati e Marco Pipitone, giunto quest’anno alla XVIII° edizione (www.ilrumoredellutto.com).

Nel corso della conferenza stampa, Ivano Malcotti, presidente di So.Crem Genova ha ricordato «Il valore culturale dell’evento, a conferma dell’impegno di So.Crem per la città. Noi ogni anno stanziamo fondi e finanziamo eventi culturali aperti alla città, confermando l’importanza di un’istituzione storica come la nostra e anche il valore aggiunto del terzo settore, che, come è ovvio, non si muove solo con gli obiettivi legittimi di fare impresa». Maria Angela Gelati, che cura l’evento a livello nazionale, ha ribadito che «Da 18 anni la rassegna analizza la morte ed il morire sotto più punti di vista, il progetto ha l’ambizione di individuare un nuovo spazio, destinato al dialogo e alla riflessione sulla vita e sulla morte, attraverso il colloquio interdisciplinare e trasversale fra differenti ambiti». Presente anche Linda Alfano, che interverrà sul tema “La Doula della Morte” e Valeria Schiavone che farà un importante relazione sul tema della morte con riferimento al mondo animale. L’originalità della Rassegna, prima a trattare il complesso tema della morte e del lutto, ideata come un Festival in concomitanza con i giorni della commemorazione dei defunti, risiede nella metodologia – su base territoriale – della ricerca interdisciplinare, con la finalità di costituire un possibile “modello di Death Education”, che porti il dialogo culturale di fronte alla morte fuori dalla marginalità in cui è rimasto fino a questo momento.

 

IL PROGRAMMA DELL’APPUNTAMENTO GENOVESE

Giovedì 3 ottobre. Cimitero monumentale di Staglieno -

Esplorazioni e comunicazione sulla morte, il lutto e la resilienza umana.

Ore 14.00 Apertura del convegno e saluti delle autorità

Ore 14.15 Il Pantheon e le eccellenze della storia genovese (Grazia Di Natale)

Modera: Filippo Paganini (Presidente Ordine dei giornalisti)

14.30 Riti di passaggio e tradizioni funerarie: un'esplorazione interculturale (Maria Angela Gelati)

15.00 Terrore della morte e discriminazione: uso politico dell’ansia di morte (Ines Testoni)

15.30 Etica e deontologia nelle parole: responsabilità nel raccontare il fine vita (Dino Frambati)

16.00 La coscienza e i fenomeni post mortem (Fabio Truc)

16.30 Spiritualità della morte (Marco Doldi)

17.00 La doula della morte (Linda Alfano)

Pausa caffè

Ore 17.30 “Cordialmente Gassman” di Ivano Malcotti con Alberto Giusta; regia di Mirco Bonomi

 

Venerdì 4 ottobre 2024. Cimitero monumentale di Staglieno -

I minori, la morte e il lutto

Modera: Alessandro Bonsignore (Presidente Ordine Medici Genova)

Ore 9.30 Adolescenti autolesionismo e suicidio (Gianluca Serafini)

Ore 10.30 La morte digitale (Davide Sisto)

Ore 11.00 Lutto perinatale: sfide e risorse per genitori e operatori sanitari (Erica Zerbini)

Pausa caffè

Modera: Vittoria De Astis (Consigliere Ordine Professioni Infermieristiche di Genova)

Ore 11.30 Risorse comunitarie e sociali per famiglie in lutto (Anna Zunino)

Ore 12.00 Realtà e problematiche dell’hospice pediatrico (Luca Manfredini)

Ore 12.30 Il consenso del minore all’atto medico (Luca Villa)

Pausa pranzo

Attraverso gli occhi del dolore: esplorare la morte e il lutto nel pianeta

Modera: Rosagemma Ciliberti (cattedra di Bioetica Università degli Studi di Genova)

Ore 14.30 Il legame umano-animale (Luisella Battaglia)

Ore 15.00 Il senso della morte e la morte del “senso” (Valeria Schiavone)

Ore 15.30 Dolore e lutto per la perdita dell’animale nel biodiritto (Paolo Donadoni)

Ore 16.00 La morte del pianeta: i danni all’ambiente (Lorenzo Natali)

Ore 16.30 La morte e il dolore nella mente animale (Claudia Bordese)

Ore 17.00 Chiusura dei lavori

Il convegno è aperto alla cittadinanza ed è gratuito

Per iscrizioni scrivere a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Aero Club di Genova, nuovo corso per la licenza di pilota privato

Super User 27 Settembre 2024 383 Visite

L’attività dell’Aero Club di Genova prosegue intensa e proiettata a far conoscere il capoluogo ligure sempre più come città del volo.

Sabato 28 settembre si svolgerà l’Open Day del Club, diviso in due fasi e momenti. Alle 10 verrà presentato il nuovo corso per ottenere la licenza di pilota privato, presso Spazio Genova, in via Brigate Partigiane 3. Nel pomeriggio, a partire dalle 14, sede dell’Oper Day sarà invece quella del Club nell’aeroporto di Genova, dove saranno effettuati voli introduttivi per far provare in maniera pratica la bellezza e l’esperienza unica del volo, con una visione di Genova dall’alto tutta particolare e quando l’aspirante pilota potrà rendersi conto della meraviglia di vincere la forza di gravità.

L’Aero Club di Genova è poi tra i più antichi e gloriosi d’Italia ed ha forgiato tantissimi piloti, molti dei quali diventati comandanti di linea.

Salone del Gusto, la Liguria a Terra Madre tra cultura alimentare e biodiversità

Super User 27 Settembre 2024 317 Visite

C’è anche la Liguria alla 15ª edizione di Terra Madre Salone del Gusto, il più grande evento internazionale dedicato al cibo buono, pulito e giusto e alle politiche alimentari sostenibili, organizzato da Slow Food.

La regione è presente con uno stand istituzionale di 50 mq all’interno dell’Area Mercato Italiano e Internazionale, allestito con uno spazio cucina dedicato alle dimostrazioni pratiche ed arricchito da una serie di pannelli che illustrano la cultura del buon mangiare e del buon bere attraverso immagini del territorio e dei prodotti locali. 

Il ricco programma di attività previste all’interno dello spazio della Liguria è stato realizzato grazie alla collaborazione della Regione con le Associazioni Territoriali Slow Food e Slow Food Liguria. Dagli incontri sulla mitilicoltura sostenibile agli approfondimenti sull’ostrica verde spezzina, dalle specialità della cucina di mare all’ape nera del ponente ligure, i visitatori potranno conoscere il nostro territorio attraverso degustazioni e food experience, scoprirne i prodotti con laboratori dedicati e, infine, ascoltare le testimonianze dirette di coloro che portano avanti progetti a sostegno della rigenerazione della natura e della biodiversità, da Levante a Ponente.

Il programma completo degli incontri è sul sito di Terra Madre: https://2024.terramadresalonedelgusto.com/gli-eventi-delle-regioni/

Elezioni regionali, la Lega presenta i 16 candidati del collegio di Genova

Super User 26 Settembre 2024 556 Visite

 

Nella sede di via Macaggi, la Lega ha presentato oggi la lista dei 16 candidati che correranno nella Provincia di Genova per le regionali del 27 e 28 ottobre, a sostegno del candidato presidente Marco Bucci.

Capolista il vice ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Edoardo Rixi, 50 anni. "Abbiamo fatto cose incredibili e vogliamo continuare a farle. La nostra squadra è il risultato di un'attenta selezione che tiene conto delle diverse realtà sociali, economiche e culturali della provincia. La lista è composta da ben 12 candidati che hanno incarichi da amministratore pubblico a vario titolo tra governo, Regione, comuni e municipi. Abbiamo inoltre un esperto di polizia locale e forze dell’ordine e tre manager con incarichi a vari livelli in aziende private. L’età media è di poco superiore a 45 anni, ideale per avere la maturità necessaria a gestire la pubblica amministrazione. Il nostro obiettivo è portare in Regione una Lega forte, con una voce chiara e capace di difendere gli interessi dei cittadini. Chiediamo ai liguri di sostenerci per continuare a lavorare insieme per una Regione più forte e sicura, dove le esigenze del territorio sono al centro delle decisioni politiche”, ha commentato l’onorevole Rixi.

Gli altri candidati sono: Alessio Piana, 47 anni, assessore regionale allo Sviluppo Economico; Sandro Garibaldi, 58 anni, consigliere regionale; Corso Francesca, 32 anni, assessore del comune di Genova al Marketing territoriale, Politiche per i Giovani, Pari Opportunità, Animali; Paola Bordilli, 43 anni, assessore del comune di Genova al Commercio, Artigianato, Pro Loco e Tradizioni cittadine; Marta Brusoni, 51 anni, assessore del comune di Genova al Personale, Politiche dell’Istruzione, Servizi civici, Informatica; Giada Beghin, 29 anni, consigliere del Municipio V Genova-Valpolcevera; Claudia Castello, 55 anni, imprenditrice di Genova; Igor Daglio, 47 anni, agente della Polizia Locale di Genova; Alice Demartini, 34 anni, imprenditrice amministratore delegato di Cicagna (Ge); Edoardo Di Cesare, 21 anni, consigliere Municipio I Genova- Centro Est; Claudio Garbarino, 57 anni, consigliere delegato Città Metropolitana di Genova; Natale Gatto, 79 anni, ex sindaco di Isola del Cantone (Ge); Antonello Guiducci, 62 anni, manager; Luca Pittore, 54 anni, assessore alla Cultura del comune di Sori (Ge); Elisa Troglio, 23 anni, consigliere del comune di Sestri Levante.

Maltempo, allerta gialla sul Levante a partire dalle 20 di oggi alle 13 di domani

Super User 26 Settembre 2024 383 Visite

È stata diramata l’allerta gialla idrologica, per gli effetti delle forti piogge attese, sui bacini grandi nel Levante ligure (settori C ed E) dalle 20:00 di oggi, giovedì 26 settembre, alle 13:00 di domani, venerdì 27 settembre.

La Sala Operativa Regionale resterà aperta per tutta la durata dell’allerta. In caso di eventi intensi, durante l’allerta sarà pubblicato il monitoraggio sul sito https://allertaliguria.regione.liguria.it/ .

È possibile rimanere informati sull’evoluzione dell’allerta sui canali ufficiali di Arpal e Regione Liguria o sulla app meteo3r.

Falso in bilancio, Biasotti: “Non patteggio. Il processo Toti magari sarebbe durato 10 anni”

Super User 26 Settembre 2024 504 Visite

Durante l'udienza di ieri presso il Tribunale di Genova, l’imprenditore Sandro Biasotti ha riaffermato la sua determinazione nel dimostrare la propria innocenza in merito all’accusa di falso in bilancio e ha rifiutato l’offerta di patteggiamento proposta dalla Procura.

L’ex senatore ed ex presidente della Regione Liguria in una nota aveva precisato: “Nel 2019 ci fu un blitz della Guardia di Finanza presso le mie concessionarie, con accuse di frode carosello e evasione dell'Iva per circa 10 milioni di euro. Dopo lunghe indagini, il pubblico ministero ha riconosciuto la mia totale estraneità a qualsiasi addebito di frode fiscale, così come per la mia società, Biasotti Group”.

A proposito del patteggiamento di Giovanni Toti, Biasotti ha detto al Secolo XIX: “Lo capisco, il suo processo magari sarebbe durato 10 anni”.

 

Trasporto pubblico, audizione delle Parti Sociali sui Disegni di Legge della Regione Liguria

Super User 25 Settembre 2024 465 Visite

Il 23 settembre si è tenuta l'audizione delle Parti Sociali presso la Commissione Bilancio e Affari Istituzionali della Regione Liguria. L'incontro ha riguardato i Disegni di Legge n. 189, ovvero la Legge di Stabilità della Regione Liguria per l'anno finanziario 2025 (Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2025-2027), e il Disegno di Legge n. 190, relativo al Bilancio di previsione per gli anni finanziari 2025-2027.

Essendo documenti tecnici e non modificabili, non è stato possibile presentare emendamenti ai due D.D.L. Tuttavia, la Faisa Cisal ha colto l'occasione per intervenire su questioni cruciali per i lavoratori, a partire dall'accordo firmato con la Regione Liguria il 19 luglio. Questo accordo impegna l'ente a trovare 80 milioni di euro da destinare agli investimenti e alle operazioni correnti del trasporto pubblico locale (Tpl).

La Faisa Cisal ha evidenziato come, dalle prossime elezioni regionali e dalla Giunta e dal Consiglio che verranno eletti, dovranno emergere urgentemente scelte politiche riguardanti il trasporto pubblico locale della Liguria.

In particolare, la Faisa Cisal ha espresso le proprie perplessità sull'attuale ripartizione del Fondo Nazionale Trasporti, che risulta chiaramente a favore del trasporto su ferro rispetto a quello su gomma.

Tra i problemi segnalati, c'è la cronica mancanza di autisti, causata da salari inadeguati e da condizioni di lavoro che, in alcuni casi, prevedono turni superiori alle 12 ore, ostacolando una giusta conciliazione tra vita privata e lavoro. Inoltre, le aggressioni quotidiane subite dagli autisti, spesso dovute alla scarsa qualità del servizio offerto, aggravano ulteriormente la situazione.

La Faisa Cisal ha detto che si impegnerà a rappresentare queste problematiche ai prossimi eletti alle regionali del 27 e 28 ottobre, cercando soluzioni nel pieno rispetto degli impegni già sottoscritti.

Darsena, l’edificio Tabarca ospiterà il nuovo centro per la formazione dei marittimi

Super User 25 Settembre 2024 470 Visite

Sottoscritta la convenzione tra il Comune di Genova e Fondazione dell’Accademia italiana della Marina Mercantile per l’assegnazione di una porzione dell’immobile “Tabarca” che ospiterà il nuovo centro di alta formazione.

«In queste ore – spiega l’assessore al Patrimonio e Porto del Comune di Genova Francesco Maresca – abbiamo formalizzato l’assegnazione che avrà durata di nove anni, rinnovabile. Siamo molto soddisfatti che questa operazione si sia concretizzata: la presenza del nuovo centro di alta formazione dell’Accademia italiana della Marina Mercantile sarà un fiore all’occhiello per la zona, un hub di eccellenza nazionale dedicato alla formazione delle professioni del mare, in una location straordinaria, capace di attrarre tanti giovani che vogliono lavorare nell’ambito della blue economy. Il centro di alta formazione sarà, inoltre, a poca distanza dal Genova Blue district, che in questi anni, da immobile in disuso, è diventato un punto di riferimento per la formazione e l’incontro tra domanda e offerta nelle professioni del mare, puntando su innovazione e sostenibilità. Al Tabarca, la Fondazione Accademia Italiana della Marina Mercantile potrà implementare la propria offerta formativa in una sede moderna e funzionale a ospitare avanzati impianti di simulazione navale, con nuovi gli spazi per i laboratori e la didattica, realizzando un moderno centro di training di interesse pubblico, a carattere nazionale e internazionale».

L’edificio, su tre piani per un totale di circa 4.800 metri quadri, è adiacente a quello del Metelino, nella darsena comunale: entrambi gli immobili sono interessati da un progetto di riqualificazione e valorizzazione nell’ambito del Pnrr-Programma innovativo della qualità dell’abitare-Pinqua, con oltre 18,5 milioni di euro di finanziamenti governativi.

«La firma della Convenzione consente di dare piena operatività agli investimenti fatti pari a 8 milioni di euro per un avanzato sistema di simulazione navale a vantaggio della formazione degli allievi e fruibile dall'intero cluster marittimo – spiega il presidente della Fondazione Accademia Italiana della Marina Mercantile Eugenio Massolo - Inoltre, la costante presenza di oltre 800 studenti concorrerà alla rivitalizzazione dell'intera area circostante in termini sociali ed economici. Questo importante progetto colloca Genova ai vertici della formazione marittima in campo nazionale ed internazionale».

Il Salone Nautico chiude con 120.864 visitatori: +2,19% rispetto al 2023

Super User 24 Settembre 2024 575 Visite

 

Un nuovo successo per il Salone Nautico Internazionale di Genova, che chiude la 64esima edizione con 120.864 visitatori registrati alle ore 14:00 del 24 settembre – giornata di chiusura della manifestazione – con un +2,19% rispetto al 2023 nonostante il meteo inclemente della giornata di ieri.

1.052 i brand esposti, 1.030 imbarcazioni in mostra su una superficie espositiva complessiva di 220mila metri quadrati tra terra e acqua, con l’85% di aree all’aperto. In crescita il format delle prove in mare con 3.855 uscite, 24% in più rispetto all’edizione precedente.

Oltre 100 novità con 30 première, 125 convegni e workshop, 1.154 giornalisti accreditati con un incremento del 1,58% rispetto al 2023 e 2.416 articoli pubblicati nel solo periodo della manifestazione (+5,3% sul 2023).

Andrea Razeto, Presidente I Saloni Nautici: “Secondo la grande maggioranza degli espositori, il Nautico ha rappresentato un punto di svolta rispetto a un inizio di stagione meno dinamico. Siamo certi che il grande sforzo dell’organizzazione di ripensare e aggiornare l’esposizione sia parte di questo successo”.

Il Salone Nautico si è confermato il luogo del confronto della filiera nautica con il governo e le istituzioni pubbliche, dove vengono presentati i provvedimenti a sostegno del settore e individuati gli interventi normativi e di politica Industriale. L’edizione 2024 registra l’approvazione Regolamento di attuazione al Codice della nautica - con norme a sostegno della  piccola nautica, dei superyacht, semplificazioni sulla bandiera italiana, aggiornamento delle dotazioni di sicurezza e l’introduzione dell’attesissimo patentino nautico per i 16enni - del nuovo Titolo professionale del noleggio e l’annuncio dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di un tavolo tecnico di confronto con per agevolare il passaggio dalla normativa nazionale a quella unionale.

Saverio Cecchi, Presidente di Confindustria Nautica: “Lo scorso anno ho chiesto alla Presidente Meloni ascolto, cui dovevano seguire attenzione e quindi azione. Abbiamo avuto l’attenzione del governo e iniziano ad arrivare i provvedimenti di cui il comparto ha bisogno. Confido che anche nel DDL Blue economy siano accolte le nostre istanze”.

La 64esima edizione del Salone Nautico ha visto la visita del Presidente del Senato, Ignazio La Russa, del Vice Presidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso (con messaggio video per il convegno inaugurale), del Ministro del Turismo, Daniela Garnero Santanchè, del Presidente di ICE Agenzia, Matteo Zoppas, del delegato del Presidente di Confindustria per l’Economia del Mare, Mario Zanetti.

Marco Bucci, Sindaco di Genova: “Il 64° Salone Nautico Internazionale di Genova si conferma ancora una volta un’eccellenza mondiale nel settore della nautica e una vetrina straordinaria per la nostra città. Anche quest'anno il Salone ha confermato la sua posizione come evento di riferimento globale per il settore attirando decine di migliaia di visitatori negli spazi del Waterfront. Questo risultato non è solo il frutto del lavoro di organizzatori e operatori del settore, ma anche un segnale forte della capacità di Genova di accogliere, innovare e rilanciare il proprio ruolo a livello internazionale. L'intera Liguria continua a rafforzare la sua vocazione marittima, ponendosi al centro del dialogo tra imprese, istituzioni e innovazione tecnologica, sempre con uno sguardo attento alla sostenibilità e al futuro del nostro mare. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a questo straordinario successo, il Salone Nautico continua a crescere, un risultato che ci riempie di orgoglio."

Il 64° Salone Nautico Internazionale ha potuto contare come ogni anno sul supporto di ICE Agenzia, che ha organizzato insieme a Confindustria Nautica la presenza a Genova di una delegazione di giornalisti e buyer esteri provenienti da oltre 30 Paesi e da 5 continenti con il progetto di incoming inserito nel Piano di Promozione del Made in Italy del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. 

Annunciate le date della 65esima edizione del Salone Nautico Internazionale che si terrà a Genova dal 18 al 23 settembre 2025.

Alsea e Spediporto, il nostro export potrebbe sicuramente essere ben maggiore

Super User 24 Settembre 2024 492 Visite

Recentemente l’Italia ha festeggiato il superamento del Giappone tra i principali Paesi esportatori, raggiungendo il quarto posto nella classifica mondiale, a testimonianza della capacità delle imprese italiane di essere competitive sui mercati internazionali.

Una dimostrazione del valore del nostro export che rappresenta circa il 30% del valore del PIL, di cui il 65% è frutto delle esportazioni verso i Paesi Europei. Tradotto in numeri, oltre 400 miliardi di Euro del nostro PIL sono generati dalle esportazioni verso i nostri partner europei.

“Il nostro export potrebbe sicuramente essere ben maggiore se le nostre merci non incontrassero ostacoli e oneri aggiuntivi per superare la barriera delle Alpi – afferma Andrea Cappa, Segretario Generale di Alsea – La Svizzera ha adottato una politica volta allo shift modale strada-ferro che sta dando i suoi frutti visto che oggi circa l’80% dei flussi di traffico italiano transitano per il territorio svizzero via ferrovia. Dati diametralmente opposti li registriamo con l’Austria dove circa il 75% del traffico passa sulle autostrade”.

Cappa osserva ancora: “Il risultato è che l’Austria ha introdotto una serie di limitazioni al traffico pesante da e per l’Italia, dal divieto di transito notturno al contingentamento del numero di mezzi che possono transitare all’ora, tanto che il nostro Governo nei mesi scorsi ha presentato un ricorso alla Corte di Giustizia Europea per violazione del diritto comunitario, laddove si sancisce il principio della libera circolazione delle merci nella UE. Nonostante ciò, chi vuole attraversare l’Austria incontra notevoli disagi e un aggravio di costi. Attraversare la Svizzera genera minori disagi ma i costi restano estremamente alti. La situazione verso la Francia, con traffico quasi esclusivamente via camion, genera problemi legati alle manutenzioni delle infrastrutture esistenti”.

Ma il tema delle manutenzioni riguarda tutti i valichi con continue interruzioni e limitazioni al traffico che penalizzano le nostre merci: “Solo in queste settimane – ricorda ancora il Segretario Generale di Alsea - ci sono lavori nel traforo del Frejus, così come sono previste limitazioni nel traforo del Monte Bianco mentre l’Austria ha annunciato per il prossimo anno limitazioni alla circolazione sul ponte di Lueg lungo l’autostrada del Brennero”. 

Cosa fare, allora, per superare queste difficoltà? Cappa è chiaro: “Occorre realizzare con urgenza le opere che l’Europa ha previsto: dal tunnel ferroviario del Brennero alla Torino Lione, dall’autostrada del Gottardo alla Chiasso Seregno per arrivare al terzo valico e le opere connesse, senza dimenticare tutte quelle opere per ammodernare la rete ferroviaria nazionale per consentire il transito dei carri ferroviari secondo gli standard europei”. 

Ma se verso Nord i valichi Alpini rappresentano una criticità, verso sud l’accessibilità via mare ha anch’essa dei problemi.

Spediporto sottolinea il ruolo dei porti liguri per il nostro export e, in generale, per lo scacchiere economico nazionale. 

“Gli scali della nostra regione – sottolinea il Direttore Generale Giampaolo Botta – sono efficienti e remunerativi per la casse dello stato. Su 20 miliardi e mezzo di euro raccolti con i diritti Iva dai porti italiani, 6 e mezzo provengono da Genova e Savona; se ad essi aggiungiamo quelli raccolti dalla Spezia raggiungiamo quasi la metà dell’incasso complessivo per l’erario. E’ nell’interesse di tutti, dunque, come evidenziano questi numeri, garantire la massima accessibilità ad essi e il tema delle infrastrutture, in questo senso è centrale per garantire e sostenere lo sviluppo economico della regione “.

Botta sottolinea anche come “Spediporto è impegnata da anni in azioni che sottolineano l'importanza di una forte integrazione della Liguria con il centro Europa, sia grazie al potenziamento delle linee ferroviarie, sia attraverso sistemi informatici digitali che consentano di integrare al meglio gli operatori”. 

Il Direttore Generale Spediporto ricorda anche come un esempio significativo di integrazione multimediale sia già in corso con la Società Consortile Goas, che gestisce i magazzini dell’aeroporto Colombo: “un progetto - spiega Botta - per dare a porto e aeroporto di Genova una carta in più da giocare sugli scenari internazionali”. 

L’ultima riflessione è ancora di Cappa: “Se saremo capaci di risolvere questi colli di bottiglia – sottolinea il Segretario Generale Alsea - non solo tuteleremo il nostro attuale export ma potremo farlo ulteriore crescere”.

Genova Jeans Week, aperte le prenotazioni per partecipare agli eventi

Super User 24 Settembre 2024 424 Visite

Arriva a Genova la prima Jeans Week, una festa lunga sei giorni - dall’1 al 6 ottobre - dove il capo iconico per eccellenza sarà l’indiscusso protagonista.

Un evento unico al mondo promosso dal Comune di Genova, con una serie di iniziative in programma che spaziano dall’arte, alla moda, alla musica, all’artigianato, tutto da scoprire attraverso il Jeans Trail: un inedito percorso, contrassegnato da una grande cerniera, che guiderà genovesi e visitatori in tutte le postazioni espositive, ciascuna distinta da un totem. Una grafica accattivante è studiata dall’architetto Paolo Raffetto, Studio go-up, in linea con tutti gli allestimenti.

«Un nuovo format per rendere questo progetto ancora più incisivo e partecipato - dichiara la curatrice Anna Orlando - con la volontà di porre al centro la nostra città, che dà il nome al tessuto più popolare al mondo. Nel cuore del centro storico e della Darsena, cultura millenaria e arte antica e contemporanea accompagnano il pubblico sul filo di storie inedite e luoghi da scoprire».

Installazioni artistiche nei Palazzi dei Rolli, vetrine in blu nel centro storico e ben nove location per 13 mostre ed esposizioni, sono solo alcune delle iniziative proposte durante la Jeans Week. Tra le novità più interessanti, la mostra Iconic Jeans nel salone della Biblioteca Universitaria (via Balbi 4).

Venerdì 4 e sabato 5 ottobre, il cuore pulsante della manifestazione sarà il Jeans Village: uno spazio immersivo affacciato nello specchio acqueo della Darsena, a due passi dal centro storico. Si inizia alle 16 con Yoga in Jeans e si prosegue con le degustazioni proposte dai food truck e l’Aperi Jeans nei locali della zona. Dalle 21 si balla con Dj set e musica dal vivo, immersi in un’atmosfera suggestiva tra illuminazione artistica e design. Sabato sera, appuntamento imperdibile con Jeans Party, dalle 18 alla mezzanotte.

Quest’anno sarà Agenzia delle Dogane e dei Monopoli la location delle 13 aziende presenti, italiane ed estere con numerose start up di giovani e una sorpresa genovese: racconteranno ai visitatori come nasce un jeans step by step con un occhio alla sostenibilità ambientale.

Tutti gli eventi sono gratuiti.

Il programma è disponibile online sul sito https://www.visitgenoa.it/it/genova-jeans-week-2024

Prenotazioni per talks e workshop al link https://genovajeansweek.it/

'Genova 2030', l’assessore Maresca annuncia il suo ingresso in Fratelli d’Italia davanti a 200 persone

Super User 24 Settembre 2024 755 Visite

Grande partecipazione al convegno "Genova 2030", organizzato dall'assessore al porto di Genova Francesco Maresca e dall'ex assessore alla Sicurezza Stefano Garassino.

L'incontro, tenutosi nel teatro Centrale, a pochi passi da Palazzo Tursi, ha visto la presenza di oltre 200 persone interessate a conoscere le prospettive future di Genova e assistere a un dibattito con alcuni dei protagonisti della blue economy e dello sviluppo immobiliare che stanno puntando sulla città. 

Durante il dibattito, Maresca e Garassino hanno presentato le loro idee, con l'obiettivo di proiettare Genova verso i nuovi decenni, sfruttando le potenzialità economiche e infrastrutturali in fase di sviluppo. La loro visione di città è stata proposta al sindaco Marco Bucci, al quale entrambi hanno voluto offrire un sostegno convinto alla sua candidatura alla presidenza della Liguria.

La serata ha anche riservato un momento politico significativo: Francesco Maresca ha ufficializzato la sua adesione a Fratelli d'Italia. L'annuncio è stato accolto con entusiasmo dall'onorevole Matteo Rosso, coordinatore dei meloniani in Liguria, che ha espresso parole di stima e apprezzamento per Maresca, sottolineando come il suo percorso e i suoi valori siano sempre stati in linea con quelli del partito. "È come se Francesco fosse sempre stato uno di noi", ha dichiarato Rosso, evidenziando la naturalezza dell'ingresso dell'assessore nella formazione politica guidata dalla premier Giorgia Meloni.

Tra i relatori altre figure di rilievo: il capogruppo di FdI in Regione Liguria Stefano Balleari e l’assessora regionale Simona Ferro, entrambi candidati alle elezioni di ottobre; Giampaolo Botta, direttore generale di Spediporto; Paolo Pessina, Apag Lloyd AG; Eugenio Massolo, presidente Accademia Marina Mercantile; Giovanni Pedicini, Gruppo Santoro; Marco Traverso, consulente informatico; Pietro Nicolazzi, direttore esecutivo Koa Advisory; Uberto Piccardo, ceo Ambulatorio dentistico Piccardo; Pier Andrea Ferrando, Ferrando Architetti;  Riccardo Giacomazzi, senior partner Giacomazzi Re.

Con l’ingresso di Maresca, Fratelli d’Italia rafforza ulteriormente la sua presenza a livello locale, puntando su figure chiave per le sfide politiche e amministrative che attendono Genova e la Liguria nei prossimi anni.

L'arrivo del sindaco Marco Bucci

Marco Bucci e Matteo Rosso

Matteo Rosso e Francesco Maresca

Francesco Maresca e Simona Ferro

Matteo Rosso e Giampaolo Botta

Uberto Piccardo con la compagna

 

 

A Pontedecimo torna la Sagra del pesto con gli scout del Cngei

Super User 24 Settembre 2024 702 Visite

 

Quintali di pasta al pesto con gli scout del Cngei, associazione scout laica che ha diverse sedi a Genova. Come ogni anno il 28 e 29 settembre torna la Sagra del Pesto degli scout a Pontedecimo. La sagra, che vede ogni anno la partecipazione di migliaia di persone, serve agli scout per finanziare le attività dell’intero anno.

“Lo scautismo per definizione è un movimento aperto a tutti – dice Elias Segalini, responsabile educativo della sezione di Genova del Cngei – I fondi raccolti con la Sagra ci servono proprio per permettere a tutti di partecipare alle nostre attività.  Al netto delle spese, saranno utilizzati integralmente per pagare gli affitti, le utenze, i materiali necessari alle attività. A cucinare e servire ai tavoli siamo noi scout. Colgo l’occasione per invitare tutta la cittadinanza di Genova a partecipare alla nostra festa, che quest’anno è giunta alla 17ma edizione. Troveranno tante cose buone da mangiare, un’atmosfera di festa, giochi e tanta musica”.

La festa sarà ospitata come sempre dai locali e cortili della Fratellanza Operaia di via Isocorte a Pontedecimo.

Sabato 28 settembre la cena inizia alle 19.30. A seguire musica con gli Audio 80. Domenica 29 pranzo a partire dalle 12.30; nel pomeriggio giochi per i bambini. Alla sera cena alle 19.30, poi ballo liscio con i Mokambo.

Ricco il menu. Nei primi piatti ci saranno trenette, gnocchi, trofie, testaroli al pesto; lasagne senza glutine al pesto. Nei secondi piatti ci saranno braciola e wurstel alla brace, salsiccia alla griglia, polpettone alla genovese e patatine. I dolci saranno pannacotta e torte varie fatte in casa.

Il pesto alla genovese (anche senz’aglio e per celiaci) è offerto dalla ditta Creuza de Ma di Marina Peirano con sede ad Arenzano. In caso di maltempo la sagra ha anche dei tavoli al coperto. La sagra ha il patrocinio del Comune di Genova (che però non ha offerto contributi economici agli scout) e del Municipio V della Valpolcevera.

Paolo Fizzarotti

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