Trasporti, Candia e Casella (AVS): “Ferrovie in tilt, giunta Bucci inadeguata a risolvere il problema”
“Per i liguri, spostarsi in treno è diventato impossibile. Oggi è stato un altro giorno drammatico per i pendolari, con treni soppressi e ritardi superiori a un’ora. L’assessore ai trasporti ha promesso una task force per affrontare l’emergenza, ma questa mattina ci è voluta un’ora e mezza per rimuovere un treno merci fermo per un guasto tra Voltri e Cogoleto”. Selena Candia e Jan Casella, consiglieri regionali di AVS, criticano le scelte della giunta Bucci in materia di trasporto pubblico.
“Forse la giunta regionale non ha compreso la gravità della situazione. Ogni volta c’è un problema diverso, ma per i viaggiatori il risultato non cambia, perché di fatto è impossibile raggiungere il posto di lavoro o di studio”, attaccano la capogruppo Selena Candia e il consigliere Jan Casella.
“Su nostra richiesta, c’è appena stato un consiglio regionale straordinario sui trasporti pubblici, nel quale abbiamo avanzato proposte e soluzioni concrete. Abbiamo proposto di cambiare totalmente il contratto di servizio con Trenitalia. Abbiamo chiesto di bloccare l’aumento dei biglietti, non solo per quest’anno ma fino alla fine del contratto di servizio, in una regione dove il prezzo è già più alto della media nazionale. Abbiamo chiesto anche indennizzi automatici per i titolari di abbonamenti, in caso di ritardi e cancellazioni. Abbiamo chiesto di sollecitare un potenziamento delle squadre di intervento in caso di guasti come quello di oggi, per ridurre al minimo i disagi e i ritardi”, ricordano i rappresentanti di AVS in Consiglio regionale.
“Bucci e Scajola non vogliono accettare suggerimenti e continuano solo a ripeterci che la Regione ha comprato dei treni nuovi. Questo però non è per nulla sufficiente a risolvere la situazione allucinante di chi viaggia in treno. Il 2024 è stato un anno nero e il 2025 si preannuncia peggiore”, concludono Candia e Casella.