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Notizie

Il varo del primo impalcato del ponte

Super User 01 Ottobre 2019 1467 Visite

"Ricordo la prima volta che ho visto il disegno di questo ponte nel mio ufficio in Regione, così come mi ricordo come è cominciato questo percorso. Chi ha vissuto questo percorso, questo lunghissimo anno, conosce tutte le cose che sono state messe in fila per arrivare a oggi.

Ringrazio il Presidente del Consiglio, il 14 agosto era qui, come c’erano tanti altri ministri dell’allora Governo: pur nella differenza di vedute è stato fatto un lavoro straordinario di collaborazione.

Siamo qua per il rispetto per le 43 vittime. Siamo qua e ci saremo ancora molte volte, fino a che non sarà finito, per rispettare le promesse fatte ai cittadini, promesse che sono state mantenute. Nel salire di questo impalcato c’è più di un’opera di ingegneria, c’è la dimostrazione che la buona politica può fare e mantener le promesse: vuol dire che questo Stato è un grande Stato quando è capace di ricostruire un ponte nei tempi previsti.

Questa città non si è pianta addosso, si è rimboccata le maniche e ha ricostruito il suo futuro: ogni singola persona che ha lavorato, ogni singolo cittadino che ha portato sulle spalle un pezzettino di questo disagio senza farsi piegare, sono la dimostrazione che l’Italia è un grande paese, che Genova è una grande città e che la Liguria ha grande tenacia.

Ringrazio i ragazzi con i caschetti gialli, sentire tanti dialetti diversi quando ci siamo salutati è il miglior simbolo che l'Italia è una e grande, è diversa ma sa unirsi nei momenti difficili. Oggi con il loro sforzo ci stanno aiutando a dare una rappresentazione dell’Italia bella che ci piacerebbe costruire per il futuro", così il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti alla cerimonia del varo del primo impalcato del Ponte Per Genova.

Stefano Costa in Fratelli d'Italia

Super User 30 Settembre 2019 1795 Visite

Radio Tursi conferma le indiscrezioni anticipate da Genova3000: pare infatti che a breve (forse già da domani) Stefano Costa passerà in Fratelli d'Italia.

Dopo aver dato le dimissioni da capogruppo della Lista Bucci, tutti pensavano che l'approdo di Costa sarebbe stato il gruppo di “Cambiamo!”, da costituire con gli ex azzurri Lilli Lauro, Stefano Anzalone e Mario Baroni.

Invece...

Marta Brusoni capogruppo Vince Genova

Super User 30 Settembre 2019 1750 Visite

Dopo le dimissioni del capogruppo Stefano Costa, ecco il nuovo riassetto della lista Vince Genova.
Marta Brusoni diventa capogruppo in Consiglio comunale, Carmelo Cassibba coordinatore cittadino e Vittorio Ottonello, subentrato al promosso Francesco Maresca, consigliere comunale.
Per Costa domani potrebbe essere la giornata cruciale. L’ex capogruppo della lista di Bucci potrebbe passare in Fratelli d’Italia o dar vita, insieme a Lilli Lauro, Stefano Anzalone e Mario Baroni, al gruppo “Cambiamo!” di Toti.
La teoria dei due forni accesi, molto in voga in agosto durante la formazione del nuovo governo, è di moda anche a Genova. Perché va bene sia per la pizza sia per la farinata.

Elena Bagnasco, moto, volo e pregiato salame

Super User 30 Settembre 2019 6570 Visite

Discendenza importante quella di Elena Bagnasco, avvenente e brillante signora, nipote diretta di Giorgio Parodi, l'uomo dell'aquila che fondò nel 1921 a Genova Moto Guzzi, marchio italiano forse più glorioso delle due ruote. Ma soprattutto il cui nome campeggia sulla palazzina del Cristoforo Colombo che ospita l'Aeroclub di Genova, del quale fu fondatore con altri e, oggi, lo ricorda avendogli intitolato la scuola di volo. Perché l'aquila motociclistica è rimasta simbolo universale dei piloti di aerei.
Elena (per i guzzisti di tutto il mondo Lady GP) sta lavorando a celebrare il nonno per il centenario della fondazione che ricorrerà appunto nel 2021 insieme all'Aeroclub genovese, mentre la sua vivacità sta ottenendo successi a tutto campo. Lo dimostra il simpatico riconoscimento che le verrà tributato il 12 ottobre prossimo, data che ricorda la scoperta dell'America, quando entrerà a far parte dei nuovi Nobili Protettori dell'arte del salame di Sant’Olcese. Prodotto di eccellenza ligure, la sua “nobile protezione” venne avviata ad ottobre 2011 per i cento anni del Salumificio Cabella di Sant’Olcese, organizzatore dell'evento.
Questa tradizione annuale si ripeterà anche nel corrente 2019, quando insieme ad Elena Bagnasco dei Conti Cais di Pierlas, suo nome completo, ci saranno pure l'Arciduca Martino d’Austria-Este, già nobile protettore, il cui fratello vive alla corte belga, ha sposato la sorella di Re Filippo. Ovviamente la cerimonia avrà luogo a Sant'Olcese alle 17 del fatidico 12 ottobre. Insignito del protettorato, nell'occasione, anche il grande cantante lirico Meli, che sarà accompagnato dalla moglie, grande artista pure lei e famoso soprano, Serena Gamberoni. Momento che sarà sicuramente emozionante.

Scolmatore Bisagno, Toti: “l'8 ottobre via al bando”

Super User 29 Settembre 2019 805 Visite

"Un’altra grande promessa mantenuta per Genova: l’8 ottobre daremo il via al bando di gara per la realizzazione dello scolmatore del Bisagno. 204 milioni e 400 mila euro di finanziamento con l’obiettivo di aprire il cantiere nella primavera del 2020", lo annuncia il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti su Facebook.

"Nel frattempo continuano i lavori alla copertura del Bisagno: più del 50% del terzo e ultimo lotto dell’opera è stato realizzato e l’intervento verrà terminato entro fine 2020. Impegno e fatti concreti per la sicurezza dei liguri: così cambiamo la Liguria!", conclude Toti.

Il Comune di Genova presto plastic free

Super User 29 Settembre 2019 1354 Visite

“Nelle strutture del Comune di Genova abbiamo cominciato un percorso che ci porterà presto a diventare plastic free: stiamo lavorando per sostituire le macchinette di distribuzione dell'acqua in bottiglie di plastica con erogatori diretti di acqua filtrata e refrigerata da ricaricare con bottiglie in vetro o borracce in alluminio. (alcune sono già attive a palazzo Tursi). Adotteremo altre misure che serviranno per abbassare sensibilmente l'utilizzo di contenitori in plastica e presenteremo presto un progetto completo!”, ha detto il sindaco Marco Bucci.

Toti si concentra sulla Liguria e i cerchiobottisti

Super User 29 Settembre 2019 1554 Visite

Il forfait di “Cambiamo!” alle elezioni in Umbria - e molto probabilmente anche nelle altre regioni dove si voterà nei prossimi mesi - diventa un caso politico.
Secondo i ben informati i candidati c'erano, eccome, ma forse ha giocato un ruolo la questione del vil denaro, che non va mai sottovalutato neanche in politica. Qualche problemino è arrivato anche dalle altre componenti del centrodestra e dalla loro pretesa di piazzare nella lista di Cambiamo! gli scarti di coalizione. L’incertezza dei risultati e la volontà di smorzare i toni per garantirsi una chance con Forza Italia avrebbero poi indotto Toti alla definitiva rinuncia.

Ora gli occhi sono puntati sulla Liguria, dove il movimento del governatore - a giudicare dai gruppi in regione e in comune, che ancora mancano all'appello - sfonda meno che nella bergamasca. "Troppi cerchiobottisti, con un piede di qua ed uno di là ancora in Forza Italia" si mormora dalle parti degli arancioni.

Cosi Giovanni Toti avrebbe in mente di chiamare presto a raccolta tutti gli eletti forzisti che a parole si sono schierati con lui ma alla prova dei fatti sono prudentemente rimasti dove sono: Lilli Lauro, Angelo Vaccarezza e Marco Scajola per la Regione, Stefano Anzalone e Mario Baroni per il Comune, con tutti i consiglieri municipali a ruota.

All'ordine del giorno, pare di capire, un vero e proprio ultimatum: o venite con me o siete contro di me.

I Seniores di Forza Italia a difesa delle pensioni

Super User 29 Settembre 2019 958 Visite

Ieri, 28 settembre, al Teatro Manzoni di Milano, i Seniores di Forza Italia si sono riuniti per discutere delle pensioni degli italiani.
La manifestazione, organizzata da Enrico Pianetta e da Cristina Rossello e moderata da Paolo Del Debbio, ha visto la presenza del presidente Silvio Berlusconi, che ha richiamato il ruolo di Forza Italia quale elemento equilibratore di centro nell’alveo del centrodestra nel contesto politico del Paese.
A rappresentare la Liguria era presente il coordinatore regionale Giuseppe Costa.

Giuseppe Costa, il primo a destra

 

Becchi lancia la moneta elettronica in Lire

Super User 29 Settembre 2019 1273 Visite

Paolo Becchi, docente universitario a Genova, vicino alla Lega, interviene sulla questione dei pagamenti con carte elettroniche.
In un video postato su Facebook e condiviso anche da Vittorio Sgarbi, Becchi dice che non è dimostrato che l’utilizzo della moneta elettronica riduca l’evasione. In Giappone, racconta il docente, utilizzano molto il contante: tutti girano con mazzette di soldi, anche  “i professori universitari, e le persone rispettabilissime”.
Per Becchi occorre ridurre il peso fiscale, principale motivo per cui le persone non riescono a pagare le tasse.
Poi lancia una provocazione: perché non istituire una moneta elettronica in Lire?
Un misto tra passato e futuro che potrebbe essere la soluzione giusta.

IL VIDEO

Costa combattuto tra Cambiamo! e FdI?

Super User 28 Settembre 2019 1073 Visite

Dopo aver lasciato (forzatamente, almeno così si dice) l’incarico di capogruppo a Tursi della lista Vince Genova, per Stefano Costa si pensava un futuro in “Cambiamo!”, anche qui naturalmente da capogruppo.
Invece, pare non sia proprio certo. A rompere i progetti dell’ingegnere-consigliere sarebbero stati Lilli Lauro, Stefano Anzalone e Mario Baroni che, pur essendo disposti a formare il gruppo di Toti in Comune con lui, non lo vorrebbero come loro leader.
Così Costa si è rivolto a Matteo Rosso, con il quale oggi ha fatto colazione in un noto bar di Carignano, per valutare un suo ingresso in Fratelli d’Italia.
Per Costa sarebbe un bel cambiamento.

Forfait di Cambiamo! in Umbria

Super User 28 Settembre 2019 1068 Visite

Le elezioni regionali in Umbria dovevano essere il primo test del partito di Giovanni Toti ma si sono rivelati "troppo risicati" i tempi "per la presentazione delle candidature e i relativi adempimenti burocratici",  così recita una nota dello staff di Toti, che rilancia il "radicamento territoriale" di Cambiamo! "in vista degli appuntamenti elettorali della primavera del 2020. Primo tra tutti, quello in Liguria, dove il presidente Giovanni Toti si candiderà per il secondo mandato".

Gli elettori umbri dunque sulla scheda elettorale non troveranno il simbolo del partito di Toti tra quelli a sostegno della candidata di centrodestra Donatella Tesei. Potranno scegliere solo tra Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia, il classico tridente del centrodestra da 25 anni a questa parte.

A complicare il cammino della creatura totiana, secondo alcuni, potrebbe esserci anche lo strumento delle primarie aperte per la scelta dei candidati da inserire in lista, che Toti da coordinatore nazionale di Forza Italia aveva cercato di imporre a Silvio Berlusconi e che adesso per non perdere la faccia dovrebbe sperimentare nel suo stesso partito.

Il ponte... dei miracoli

Super User 28 Settembre 2019 1649 Visite

Sorta di prima pietra, il primo impalcato del nuovo ponte di Genova, progetto dell'illustre figlio della città, architetto Piano, e che, in linea con questa, richiamerà la figura della carena di una nave.
La posa di questo impalcato è prevista per martedì prossimo, 1 ottobre, alla presenza del premier Conte, del ministro alle Infrastrutture Paola De Micheli e dello stesso architetto Renzo Piano, oltre ad altri politici di spicco, autorità politiche e militari.
L'impalcato sarà posto tra le pile 5 e 6 sul torrente Polcevera. E tutto ciò crediamo che vada colto con emozione e quasi commozione, pensando primariamente alle 43 vittime del crollo della vigilia di ferragosto 2018. Una strage degli innocenti che non ha forse pari al mondo e costituisce vergogna per la società civile, sulla quale c'è grande desiderio che la Giustizia onori il suo nome. Perché tanto strazio deve avere spiegazione; dobbiamo capire perché è accaduto e se qualcuno ha colpe di errori gravissimi, ha fatto cattivo lavoro, omissioni o cos'altro.
Confidiamo che il nuovo ponte sia davvero pronto e percorribile ad aprile 2020, perché lo merita l'Italia che deve cancellare l'onta di un fatto così grave. Il nuovo ponte che sorgerà al posto del Morandi sarà costituito da un impalcato in acciaio ed avrà una travata continua lunga un chilometro e 67 metri. Saranno 19 le campate: 14 in acciaio-calcestruzzo da 50 metri, 3 da 100 metri, una da 40,9 di approccio alla spalla Est. Una campata sarà poi da 26,27. Il ponte sarà sorretto da 18 pile.
A realizzarlo Pergenova S.C.p.a., società consortile per azioni costituita da Fincantieri Infrastructure e Salini Impregilo per la progettazione e la costruzione del viadotto Polcevera dell'autostrada A10. Una joint venture tra due colossi di grande valenza e capacità, famosi nel mondo. “Il ponte che nascerà sarà un simbolo non solo della ripresa economica della città di Genova, ma anche di una nuova ripartenza per il paese intero. Ricostruire questo ponte può diventare un’occasione per dare il via ad un nuovo rinascimento italiano”, spiega sul sito di Pergenova.

Pietro Salini, ad Salini Impregilo, cui fa eco l'AD Fincantieri Giuseppe Bono: “fin dal primo momento Fincantieri si è resa disponibile, lo dovevamo a Genova e alla Liguria”.
Realizzare il ponte nei tempi previsti e con tecnologie eccezionali sarà un esempio di Genova al mondo e di buona gestione politica di una vicenda di difficoltà unica. Ne saremo orgogliosi.

 

Dino Frambati

Ciao Guido, gentiluomo dell'informazione

Super User 27 Settembre 2019 1332 Visite

Piango un amico, un collega bravissimo che avevo avuto sempre al mio fianco quando si trattava di fare qualcosa per la nostra categoria. Piango una persona di grande animo, preciso nei suoi resoconti, lucido e competente che metteva il cuore in ogni pezzo. Piango con tutta la città e la categoria un giornalista capace, di vecchio stampo,che sapeva trovare le notizie, le trattava con intelligenza, senza sbavature, senza errori e che informava per davvero e il mestiere lo aveva nella testa e nel cuore.

Ho saputo della morte di Guido Martinelli mentre ero in auto, a tarda sera, rientrando a casa, da una telefonata di chi conosceva la familiarità e l'amicizia che avevamo. Negli ultimi tempi ci sentivamo attraverso le mail; era nell'elenco di amici, colleghi, partner di lavoro cui invio mail e news letter sulle mie iniziative. Mi rispondeva sempre, le commentava, mi incitava ad ogni iniziativa per i colleghi. Bel dialogo, schietto. Guido era tanto umile quanto bravo nella nostra attività.

Una persona ed un giornalista esemplare, indimenticabile strappato alla sua famiglia, al mestiere e a a tutti noi in maniera crudele, troppo rapida. Lo ricordo in mille episodi e, negli ultimi anni quando ancora lavoravo con Telegenova, lo ricordo nella sua postazione, la prima entrando in redazione. Indossava sempre le cuffie che lo isolavano da tutto per confezionare meglio i suoi pezzi. Gli appoggiavo le mani sulle spalle, nella maniera amicale che avevamo. Si sfilava le cuffie, sorrideva, aveva grande cordialità. Felici di incontrarci, sintoni nelle idee sulla vita e sul lavoro.

Se n'è andato inaspettatamente in una giorno di autunno ancora tiepido, lavorando con l'impegno e le capacità di sempre. Era infatti al Golf di Rapallo per effettuare alcune interviste. E' stato colto da malore, soccorso. Tutto inutile quando il destino sembra essere cattivo ed irreversibile.

Siamo profondamente vicini ai suoi familiari che nulla può consolare per questa tragedia. Soltanto, se può fare loro un minimo piacere, sappiano che Guido resterà come esempio di persona perbene e giornalista capace ed attento a chi si affaccia o ama questo mestiere. A tutti noi. E, come consigliere nazionale, mi permetto di affermare che sono certo di interpretare i sentimenti di tutti i colleghi che fanno parte dell'organismo, dicendo che la categoria perde molto dopo che Guido ci ha lasciato

Dino Frambati

 

Passa in Regione referendum contro il proporzionale

Super User 27 Settembre 2019 859 Visite

Con 17 voti a favore (Giovanni Boitano del Gruppo misto e la maggioranza, escluso Giovanni De Paoli della Lega Nord Liguria che si è astenuto) il Consiglio regionale ha approvato la Proposta di deliberazione 107 presentata da Franco Senarega (Lega Nord Liguria-Salvini) e sottoscritta anche da Angelo Vaccarezza (FI) sulla “Abrogazione delle disposizioni sull'attribuzione dei seggi con metodo proporzionale in collegi plurinominali nell'elezione della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica”.

I consiglieri di Pd, Movimento5Stelle e Rete a Sinistra hanno abbandonato l’aula prima del voto.

Il quesito referendario abroga le disposizioni del sistema elettorale della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica concernenti l’attribuzione dei seggi in collegi plurinominali con metodo proporzionale. La nuova normativa attribuisce tutti i seggi per la Camera e per il Senato in collegi uninominali, in ciascuno dei quali risulta eletto il candidato che abbia conseguito il maggior numero di voti. A tal fine sono interessati dalle abrogazioni le disposizioni contenute nel  testo unico per l’elezione della Camera (Dpr 361/1957), nel testo unico per l’elezione del Senato (d.lgs. 533/1993) e  nella legge 51/2019 , cioè la vigente delega per la revisione dei collegi sia plurinominali sia uninominali che, a seguito dell’intervento abrogativo, costituirebbe lo strumento per la determinazione dei collegi uninominali. Si tratta di un unico quesito che investe in modo omogeneo il sistema elettorale di Camera e Senato con l’abrogazione della parte proporzionale con la conseguente estensione del sistema maggioritario in collegi uninominali.

Il Consiglio ha respinto gli emendamenti presentati dalla Rete a Sinistra&liberaMENTE Liguria e Pd con il voto contrario di Giovanni Boitano (Gruppo misto) e della maggioranza, eccetto Giovanni De Paoli (Lega Nord Liguria Salvini), che non ha partecipato al voto.

I consiglieri di Pd, Mov5Stelle, Rete a Sinistra &liberaMENTE Liguria, dopo la prima votazione degli emendamenti hanno abbandonato l’aula per protesta.

Claudio Muzio (FI) è intervenuto annunciando voto favorevole al provvedimento e ha ribadito che la maggioranza regionale di centro destra è granitica, attraente ma autosufficiente.

Giovanni De Paoli (Lega Nord Liguria-Salvini) ha annunciato l’astensione sul provvedimento ribadendo però il sostegno alla maggioranza del presidente Giovanni Toti.

Angelo Vaccarezza (FI) ha annunciato voto favorevole al quesito referendario.

Franco Senarega (Lega Nord Liguria Salvini), primo firmatario del provvedimento,  ha ribadito il voto favorevole al provvedimento.

Andrea Costa (Liguria Popolare) ha annunciato voto favorevole spiegando che non era richiesto al Consiglio un giudizio nel merito ma il voto favorevole al quesito permette alla proposta di avviare un percorso che può portare ad un referendum, che è la più alta espressione di democrazia.

Augusto Sartori (FdI) ha ribadito che un sistema maggioritario garantisce la governabilità del paese e ha annunciato voto favorevole.

Lilli Lauro (Giovanni Toti Liguria) ha chiesto di aggiungere la propria firma alla proposta di deliberazione.

Paolo Ardenti (Lega Nord Liguria- Salvini) ha ringraziato Toti e tutti i consiglieri di maggioranza per avere sostenuto il quesito referendario

 

Il Consiglio regionale ha designato Franco Senarega (Lega Nord Liguria-Salvini) delegato e Paolo Ardenti (Lega Nord Liguria-Salvini) delegato supplente, per depositare entro il 30 settembre prossimo la proposta referendaria presso la Corte di Cassazione a Roma.

 

Approvato con 17 voti a favore (Giovanni Boitano del Gruppo misto e la maggioranza, escluso Giovanni De Paoli della Lega Nord Liguria, che si è astenuto) è stato approvato l’ordine del giorno presentato da Augusto Sartori (FdI) che impegna la giunta a formulare, con una apposita legge regionale, una proposta di legge al Parlamento che preveda almeno una quota di eletti col sistema maggioritario e un premio di maggioranza, compatibile con quanto stabilito dalla Corte costituzionale, che assicuri all’esito del responso elettorale la vittoria certa delle elezioni ad una parte con la conseguente possibilità di formare immediatamente un governo. Nel documento si chiede, inoltre, alla giunta di formulare con una apposita legge regionale una ulteriore proposta di legge al parlamento nazionale che preveda l’elezione diretta del presidente della Repubblica.

 

 

Francesco Maresca assessore di Cambiamo!

Super User 27 Settembre 2019 1327 Visite

L’assessore allo Sviluppo economico del porto di Genova Francesco Maresca ha fatto sapere che ha lasciato la lista Vince Genova per aderire a “Cambiamo!”.
“Costituirò un circolo di Cambiamo! sezione Liguria si muove. Abbiamo già la sede che sarà in centro, centinaia di adesioni e nelle prossime settimane verrà formalizzato il tutto. Saremo organizzati con una struttura semplice ma pronta per sostenere la nostra politica in tutto il territorio”, ha precisato Maresca a Genova3000.

Dal Comune incentivi per rottamazione moto inquinanti

Super User 27 Settembre 2019 1755 Visite

Il Comune di Genova ha approvato un nuovo bando che mette a disposizione dei soggetti privati residenti a Genova un eco-bonus di un massimo di 400 euro per la rottamazione di scooter e moto inquinanti sostituiti con veicoli a basso impatto ambientale di nuova immatricolazione.

La copertura finanziaria ammonta a 500 mila euro e una parte della cifra – 120 mila euro – sarà assicurata dalla Regione Liguria.

Il provvedimento è stato assunto anche in considerazione degli interventi adottati per il miglioramento della qualità dell’aria nel Comune di Genova, che vietano la circolazione in una zona centrale della città ad auto e moto con alte emissioni inquinanti.

Gli incentivi sono indirizzati ai cittadini maggiorenni residenti nel Comune di Genova alla data di pubblicazione del bando, con il limite di un contributo per ogni soggetto richiedente, mentre restano escluse dall’eco-bonus le imprese, comprese quelle rivenditrici dei veicoli.

I contributi, che si riferiscono a veicoli nuovi di prima immatricolazione ad uso esclusivo privato, verranno concessi secondo l'ordine di arrivo delle domande, fino a esaurimento dei fondi disponibili. 

Le richieste potranno essere presentate dal 1° novembre 2019. Possono partecipare tutti coloro che hanno acquistato il nuovo mezzo dopo l’1 settembre 2019.

“Abbiamo voluto affiancare, all’ordinanza che interdice una porzione del territorio cittadino ai mezzi più inquinanti, un bando per incentivare con un bonus chi intende rottamare il proprio vecchio motoveicolo – sostiene l’assessore a mobilità e ambiente Matteo Campora. Un provvedimento che mira da un lato a sostituire il parco mezzi in città, con veicoli eco compatibili e, dall’altro, ad aiutare economicamente coloro che non potranno più usare il proprio motociclo in alcune zone del centro. Anche se – ha concluso l’assessore – sono stati previsti dei corridoi che permetteranno a chiunque di attraversare la città da levante a ponente e viceversa. Ricordo che i veicoli storici regolarmente registrati non sono soggetti a limitazioni”.

“È un momento importante per Genova, in una giornata dedicata, in tutto il mondo, ai temi ambientali – sottolinea l’assessore regionale all’ambiente e tutela del territorio Giacomo Giampedrone –. L'anno scorso eravamo a rischio di condanna da parte della Commissione Europea: dopo anni di nulla, la nostra Giunta regionale ha deciso di affrontare il tema con una delibera di indirizzo, nel novembre 2018, alle città che avevano superato i limiti di emissioni consentiti dalla legge per i parametri di biossido di azoto e ozono, e adesso i comuni ne danno applicazione con l'obiettivo di aprire una nuova fase. Invertire la tendenza su un tema così delicato è importante per la salute di tutti i cittadini. La situazione – continua l’assessore – si presentava più complessa a Genova per ovvie circostanze legate alla densità demografica, al numero di mezzi circolanti e alla dimensione del centro urbano, nonché per la concomitanza dei disagi causati dal crollo del Ponte Morandi, e per questo la Giunta regionale aveva stabilito per il capoluogo scadenze diverse rispetto a Busalla e La Spezia nell’attivazione delle misure di salvaguardia nei confronti dei mezzi più inquinanti e obsoleti introdotte con la nostra delibera: il maggior tempo concesso non è passato invano. Abbiamo voluto accompagnare questi provvedimenti, significativamente importanti ma che inevitabilmente creeranno qualche disagio ai cittadini, grazie a incentivi economici con fondi regionali e comunali per l’acquisto di nuovi mezzi ecologici o comunque a minore emissioni. È una attenzione istituzionale che credo meriti il plauso di tutti: i beneficiari potranno godere di questi incentivi e insieme contribuiranno anche a migliorare l’ambiente che ci circonda. Grazie a queste linee di indirizzo regionali e alle ordinanze comunali di Genova, La Spezia e Busalla – conclude Giampedrone –, possiamo finalmente sbloccare anche i finanziamenti europei sul tema emissioni, finanziamenti a cui prima non potevamo accedere perché nessun comune ligure aveva ancora adottato tali provvedimenti e perché mancava un piano di azione concreto per il superamento dell’infrazione comunitaria a cui siamo sottoposti”.

DOCUMENTI DA PRESENTARE

Per ottenere il contributo i richiedenti dovranno presentare al Comune di Genova la domanda debitamente firmata utilizzando il modulo A scaricabile dal sito internet  www.comune.genova.it, alla pagina https://smart.comune.genova.it/ecoincentivi2019, contenente:

1.Marca da bollo di € 16,00 (da pagare mediante sistema pagoPA).

2.Copia carta d’identità (fronte retro) del richiedente;

3.Copia certificato di rottamazione con data posteriore al 1/09/2019;

4.Copia del libretto di circolazione del mezzo rottamato

5.Copia della fattura di acquisto del mezzo regolarmente saldata o dello scontrino parlante, con data posteriore al 01/09/2019, nella quale devono essere evidenziati il codice fiscale del richiedente, la marca, il nome del modello di veicolo, il numero del telaio, il prezzo finale (Non sono considerati parte del prezzo finale gli accessori né eventuali spese di trasporto);

6.Nel caso di acquisto di biciclette elettriche la Dichiarazione di conformità alle norme per la circolazione su strada;

7.Copia del libretto di circolazione nel caso di acquisto di motocicli e ciclomotori;

Non saranno ritenute valide, e pertanto verranno escluse dalla graduatoria e non ammesse al contributo, le domande incomplete.

MEZZI DI PRIMA IMMATRICOLAZIONE AMMESSI A BENEFICIARE DEL CONTRIBUTO

- scooter elettrici,
- scooter a benzina, (euro 4 e successivi)
- moto elettriche,
- moto a benzina, (euro 4 e successivi)
- biciclette a pedalata assistita,

Sono esclusi dal contributo le spese sostenute per l’acquisto di Hoverboard, Segway, Mono wheel, Monopattini elettrici e similari.

MEZZI REGOLAMENTE IMMATRICOLATI SOGGETTI ALLA ROTTAMAZIONE

- ciclomotori e motocicli di categoria emissiva inferiore a Euro 1
- ciclomotori e motocicli a motore termico a due tempi di categoria inferiore o uguale a Euro 1 

Il richiedente deve essere in possesso da almeno 6 mesi del mezzo rottamato.

 

 

ISPEZIONI E CONTROLLI

 

Nei 2 anni successivi all'acquisto del veicolo, il Comune di Genova potrà disporre controlli, a campione, richiedendo di portare il mezzo acquistato all'indirizzo indicato nella comunicazione di controllo per la verifica del possesso del mezzo oggetto di contributo.

 

Pagina Facebook nazionale per Cambiamo!

Super User 27 Settembre 2019 802 Visite

Il movimento del governatore Toti non avrà ancora i gruppi in Regione e in Comune a Genova ma impazza su Facebook con diverse pagine finora locali e da oggi anche nazionale. Sono già poco meno di 600 i like ottenuti dal nuovo contatto social che è stato 'lanciato' così: "È nata la pagina nazionale ufficiale di Cambiamo! Su questa pagina di CambiamoconToti - Genova continueremo ad aggiornarvi sulle dichiarazioni del presidente Toti e sulle tematiche legate al nostro territorio. Vi invitiamo a condividere e seguire la pagina nazionale per un aggiornamento sulle grandi tematiche del dibattito politico italiano, sui programmi del partito per condividere e dare come sempre la vostra opinione. #Cambiamo".

Grandi eventi per Unicef Liguria

Super User 27 Settembre 2019 1757 Visite

Nuove ma anche tradizionali importanti iniziative UNICEF del prossimo, immediato futuro sono state annunciate presso la sede UNICEF di piazza De Ferrari, sottopasso metrò, con un'affollata conferenza stampa. Dopo l’introduzione del neo-responsabile della comunicazione UNICEF Liguria Dino Frambati, il Presidente Franco Cirio ha ribadito l’alta funzione della struttura di educazione, ascolto e valorizzazione dei bambini, futuri abitanti del pianeta. Ed ha illustrato le iniziative elencate sotto. A nome della Giunta comunale è intervenuto l’Assessore comunale allo sport, Stefano Anzalone, che ha sottolineato l’effettività criticità del momento ed ha esaltato l’azione UNICEF, educativa per i giovani. Anzalone ha inoltre ribadito la sua disponibilità in favore dell’attività UNICEF. È intervenuto, quindi, Giacomo Guerrera, Garante dell’infanzia della provincia di Genova e Past President UNICEF Italia, che ha ulteriormente rafforzato la filosofia UNICEF, destinata non solo ai giovani. Per quanto riguarda le iniziative, il prossimo 2 ottobre nello storico Parco dell’Acquasola si svolgerà la tradizionale Festa dei Nonni e Bambini per l’UNICEF. Questa iniziativa è nata a Genova grazie anche alla collaborazione di 50&Più Confcommercio il 2 ottobre 2004 e, visto il grande successo, è divenuta Festa dei Nonni nel 2005 mantenendo la data indicata a Genova. Parteciperanno alcune classi delle Scuole primarie genovesi con elaborati sul tema “I Giochi di Una Volta” nel rapporto intergenerazionale dei Nonni e Bambini. Alla giornata i Rappresentanti della Polizia Municipale, della Protezione Civile, della Guardia di Finanza, del Comando Provinciale dei Carabinieri, dei Vigili del Fuoco, della Polizia di Stato e della Guardia Costiera, presenteranno il loro impegno per il benessere di nonni e bambini nella vita quotidiana.
Il 3 ottobre 2019 inizierà invece il XXI Corso Universitario Multidisciplinare di Educazione allo Sviluppo, in collaborazione con l'Università di Genova, finalizzato all'applicazione dei diritti dell'Infanzia per costruire una Città Amica dei Bambini. Nato da un'idea del Comitato Italiano per l’UNICEF, ha l'ambizione di fornire spunti di interesse che spazino trasversalmente per tutte le Scuole dell'Università e a tutti coloro interessati agli argomenti. Grazie alla generosa disponibilità dei relatori, la partecipazione al Corso è gratuita. Verso il 20 novembre, Giornata Universale dei diritti dei bambini, in contemporanea nelle 234 piazze dei Comuni liguri, ci sarà un confronto pubblico dei nostri bambini, ragazzi e adolescenti con i Sindaci sugli impegni da prendere per costruire Comuni Amici dei Bambini. Il modo migliore per dare un senso al trentesimo anniversario della Convenzione ONU sui diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza. Per creare questo momento si è già mobilitato il mondo della Scuola invitando i Dirigenti scolastici a favorire nelle classi una riflessione sui principi della Convenzione e delle normative che li riguardano e ad esigerne il rispetto da parte dei Sindaci e dei Presidenti dei Municipi. Nella stessa data ci sarà poi anche una “scalata” di uno dei palazzi più significativi della nostra città: la compirà il volontario UNICEF genovese/libanese, lo scalatore Ziad EL-Hoss, che si è recentemente arrampicato sulle Tre Cime di Lavaredo, dove ha issato la bandiera UNICEF, a monito dei Grandi della Terra per tutti i bambini del mondo. Di tale scalata è stato proiettato un video particolarmente emozionante. Hanno partecipato anche rappresentanti del Fiat 500 Club Italia, da oltre 10 anni legati all’UNICEF, condividendo numerose iniziative: “Tutte le nostre iniziative e quelle con UNICEF sono sempre seguite in tutta Italia da nostri fiduciari”, ha dichiarato Alessandro Scarpa, Presidente onorario del Club. Presenti anche Andrea Fortunato, delegato per il Giappone, e Ugo Elio Giacobbe, Conservatore del Museo Multimediale della Fiat Nuova 500 “Dante Giacosa”.

 

Muzio oggi voterà in Consiglio regionale

Super User 27 Settembre 2019 865 Visite

Il consigliere regionale di Forza Italia Claudio Muzio starebbe rientrando a Genova dalla Croazia, dove ha accompagnato una delegazione di studenti liguri per visitare le Foibe, per essere presente oggi pomeriggio alla votazione sulla legge elettorale in Consiglio regionale.
La presenza di Muzio permetterà alla maggioranza di votare la legge autonomamente, rendendo quindi ininfluente il voto di Giovanni Boitano che, uscendo allo scoperto, ha lasciato il gruppo "Liguri con Paita" per aderire al "Gruppo Misto". Per questa volta il voto di Boitano non sarà determinante.



Ardenti: governo blocca fondi per i disabili

Super User 26 Settembre 2019 893 Visite

“Il Governo Pd-M5S blocca i fondi per i disabili. Una vergogna. Oggi gli organi di stampa hanno infatti riportato che i punti all’ordine del giorno riferiti al ‘Piano per la non autosufficienza e Dopo di noi’ con la relativa assegnazione delle risorse, sono stati rimandati per la mancata approvazione da parte del Governo perché in sostanza non esiste più il Ministero della Disabilità e la delega alla Famiglia voluti dalla Lega (congelata nelle mani del presidente del Consiglio dei ministri). Per quanto riguarda anche la Liguria, sottolineo che questa grave situazione rischia di far slittare la liquidazione delle risorse, con conseguenti difficoltà dei fondi attesi da tante persone che hanno bisogno di aiuto. Pertanto, oggi ho presentato un ordine del giorno in cui ho chiesto alla giunta regionale di attivarsi presso il Governo affinché sblocchi il più presto possibile le risorse destinate alle Regioni a tutela di un settore così delicato”. Lo scrive Paolo Ardenti, vice capogruppo regionale Lega Nord Liguria – Salvini.

 

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