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Notizie

Bucci: “non mi candido alle regionali”

Super User 22 Ottobre 2019 1565 Visite

“Alcuni giornalisti non dovrebbero trasformare auspici personali in notizie. Purtroppo constatiamo che non è sempre così leggendo l’edizione genovese di Repubblica che, per l’ennesima volta scrive, senza alcuna verifica, di divisioni nel centro destra sul candidato presidente della regione”.

Lo affermano in una nota congiunta il sindaco di Genova Marco Bucci e il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.

“Rimarrò a fare il sindaco di Genova fino all’ultimo giorno del mio mandato come promesso ai cittadini - spiega Bucci- quindi ogni riferimento a una mia possibile candidatura a presidente della Regione Liguria è priva di fondamento, fantasiosa e solo frutto di strumentalizzazione politica a cui si presta giornalmente qualche giornalista dell’edizione genovese di Repubblica”.

Il sindaco di Genova Bucci inoltre chiarisce che sosterrà Giovanni Toti, già indicato da tutta la coalizione di centrodestra come candidato presidente e che, come si vede oggi da un sondaggio di Swg pubblicato sul Secolo XIX, è molto apprezzato dai liguri, cosa che forse infastidisce qualcuno. “Pertanto - concludono Bucci e Toti - smentiamo e smentiremo ogni giorno idee e notizie totalmente infondate ma scritte solo a beneficio di chi si vuole aiutare. Così non si offre un buon servizio di informazione ai cittadini”.

Elisa Serafini regista di alleanze anti Toti-Lega

Super User 22 Ottobre 2019 2743 Visite

Trapelano indiscrezioni secondo cui la giovane ex assessore e manager Elisa Serafini stia provando a tessere una strategia che coinvolgerebbe le forze di opposizione al governo locale regionale formato da Giovanni Toti e Lega di Salvini.

Elisa Serafini non ha mai fatto mistero delle sue posizioni liberali e riformiste, che sembravano aver trovato casa nella coalizione di Marco Bucci, sostenuta da FI e liste civiche. Nel 2018, però, a seguito di numerosi scontri su proposte politiche e amministrative locali, Elisa Serafini si era dimessa, lasciando tutti gli incarichi amministrativi, senza però abbandonare l’attività politica. Trapela oggi tra giornali e rumors, una sua regia su una possibile formazione liberale-riformista per le elezioni regionali, e, addirittura, di un possibile progetto di primarie di opposizione, che verrebbero realizzate sul modello della Città di Budapest, che solo poche settimane fa hanno determinato la vittoria del candidato riformista Gergely Karácsony, contro il candidato del partito di Viktor Orban.

Serafini non è nuova ad un ruolo di stratega. Lavorò alle comunali di Milano per il candidato sindaco Stefano Parisi, poi lanciatosi nell’arena politica nazionale, ed ebbe un ruolo determinante nella definizione dell’alleanza tra Forza Italia e Lega sul candidato Marco Bucci.

Delusa dall’approccio ritenuto eccessivamente sovranista della coalizione, Serafini ha concentrato le sue energie in attività culturali a sostegno dell’area liberal-democratica.

Dalla sua Serafini può contare sulla fiducia di esponenti di diversi partiti. Sono escluse eventuali candidature, il ruolo di regista non permetterebbe una discesa in campo in prima persona.

Intanto in molti si chiedono chi sceglierà di seguire questa strada considerando i sondaggi che vedono Giovanni Toti in netto vantaggio su partiti competitor.

Mense scolastiche, interviene il Garante dell’infanzia

Super User 22 Ottobre 2019 986 Visite

Il Garante regionale dei diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza Francesco Lalla interviene nella delicata questione della refezione scolastica, in particolare sul pasto domestico sostitutivo del servizio di mensa: alcuni genitori rivendicano come diritto che sia consumato in locali separati dalla stessa mensa.

Al termine di diversi incontri con famiglie, dirigenti scolastici e, infine, con l’assessore alle Politiche dell’istruzione del Comune di Genova Barbara Grosso, Lalla invita i direttori scolastici a venire incontro, dove sia possibile, a questa richiesta sottolineando, però che questa non rappresenta un diritto e che il momento della refezione resta una preziosa occasione di socialità, di condivisione con una profonda valenza educativa per il bambino.

«Secondo una recente sentenza della Cassazione, l’autorefezione individuale non costituisce un diritto soggettivo perfetto o incondizionato. Tuttavia – esordisce il Garante - è lecito e comprensibile, per lo meno in alcuni casi motivati, la richiesta delle famiglie di poterne usufruire». Secondo Lalla, quindi, «il dirigente scolastico, valutate le condizioni di ordine amministrativo, didattico e di igiene, può o meno accogliere questa richiesta motivando la sua decisione. Qualora la richiesta venisse accolta, bisogna tener presente che il pasto da casa - avverte - non potrà essere consumato - proprio per le condizioni citate in precedenza - nella mensa collettiva e dovrà essere assicurato in un luogo predisposto, idoneo e assistito. In quest’ultimo caso - suggerisce Lalla - non si può escludere la collaborazione delle famiglie nei limiti consentiti dalla normativa scolastica». Al di là delle richieste avanzate da alcune decine di genitori, il Garante dei diritti dell’Infanzia, però, fa appello ad alcuni principi: «Nella complessità di questa situazione va richiamato il concetto della valenza pedagogica della socializzazione, e quindi della refezione scolastica come momento educativo condiviso tra i giovanissimi fruitori della mensa e occasione della compartecipazione, che è parte integrante del progetto formativo scolastico». Il garante, dunque, invita genitori, famigliari e tutti gli adulti in generale a riflettere sulla complessità di questo tema e cita una recentissima dichiarazione della Corte di Cassazione secondo cui “i genitori sono tenuti anch’essi, nei confronti dei genitori di interessi contrapposti, all’adempimento dei doveri di solidarietà sociale, oltreché economica, richiesti per l’affermazione dei Diritti inviolabili dell’uomo, a norma dell’articolo.2 della Costituzione”.

I sindacati dei vigili urbani scrivono a Bucci

Super User 22 Ottobre 2019 1076 Visite

“Egr. Sindaco, ancora una volta il corpo di Polizia Locale di Genova ha dimostrato maturità e senso del dovere. Lei lo sa bene perché anche ieri notte era presente durante l’allerta e quindi ha potuto constatare di persona che il Corpo risponde sempre ad ogni chiamata.

Lascio a Lei le considerazioni riguardo l'efficienza e la capacità di programmare un'allerta perché sono certo che ha già fatto le sue valutazioni e ulteriori polemiche sono inutili e sicuramente non costruttive.

Mi aspetto però, da Lei, un plauso ai Colleghi che si sono dimostrati all'altezza della situazione indipendentemente dal fatto che tutto poteva essere gestito e programmato per tempo e invece ha dovuto prendere in mano Lei la situazione per garantire la massima sicurezza”. E’ il comunicato dei sindacati delle polizie locali DICCAP e SULPL.

Vincenzo Falcone ringrazia il sindaco Bucci

Super User 21 Ottobre 2019 2043 Visite

Vincenzo Falcone, nella vita sovrintendente capo nel Comparto Sicurezza, e primo dei non eletti alle scorse comunali nella lista Enrico Musso-Direzione Italia (44° più votato su 599 candidati), sabato 10 agosto, è ritornato in Piazza della Vittoria, in quello stesso punto dove aveva aiutato un disabile (https://www.genova3000.it/notizie/9894-falcone-aiuta-un-disabile-e-scrive-al-sindaco.html ) in carrozzina a superare le difficoltà per salire sul marciapiede antistante i locali uffici INPS.
«Sono andato ad accompagnare un amico alla partenza dei bus di linea che collegano Genova ed il meridione d’Italia ed ho potuto constatare (con enorme gioia e soddisfazione) che è stato realizzato in cemento uno scivolo che di fatto elimina la barriera architettonica evidenziata e segnalata al sindaco Bucci per il tramite delle pagine di Genova3000 qualche tempo fa.

Mi è doveroso ringraziare pubblicamente il sindaco Marco Bucci, la redazione di Genova3000 per essere stati “buon ascoltatore” (il primo) ed “ottimo veicolo d’informazione” (la seconda) dimostrando ancora una volta che cittadini, istituzioni ed organi di informazione, se agiscono in maniera terza e non ideologica si ottengono solo migliorie per tutti. Ancora grazie anche a nome di tutti gli utilizzatori».

La redazione di Genova3000 si unisce ai ringraziamenti di Falcone e si augura di vederlo quanto prima in azione direttamente dai banchi di Palazzo Tursi e conferma la propria linea d’azione che è quella di strumento di informazione verso la cittadinanza e portatore delle istanze dei cittadini alle istituzioni.

Il post del sindaco Claudio Scajola sull’allerta meteo

Super User 21 Ottobre 2019 1249 Visite

Vi proponiamo il post su Facebook del sindaco di Imperia Claudio Scajola sull’allerta meteo. Qualcuno ha visto in questo post un messaggio rivolto al governatore Giovanni Toti e al sindaco Marco Bucci che, diversamente da Scajola (a Imperia l'allerta era però arancione), hanno optato per chiudere tutto.

È più facile dire “chiudiamo tutto perché domani c'è brutto tempo”, è molto più difficile scegliere di lasciare aperto.

I temporali ci sono sempre stati. Credo si debba evitare ogni volta di drammatizzare troppo, perché si rischia altrimenti di perdere il senso reale del pericolo, che è un bene prezioso.

Quanto ho fatto ieri, l'ho fatto dopo aver verificato il quadro climatico che non prospettava nulla di apocalittico all'orizzonte. Nulla che non si potesse controllare con la dovuta attenzione, senza fermare la vita della nostra comunità.

So di aver fatto arrabbiare gli studenti che non disdegnavano di passare un giorno a casa, ma penso di aver reso un grande servizio a molti altri cittadini. A coloro che si sono potuti recare al Palasalute ad effettuare esami prenotati da tempo, a chi si doveva recare negli uffici pubblici per i motivi più svariati, a chi semplicemente aveva acquistato il biglietto per assistere alla partita della propria squadra.

Siamo chiari: se c'è un effettivo pericolo, è giusto chiudere tutto. Ma non era questo il caso. I fatti lo hanno confermato.

Ciononostante, abbiamo operato con la massima attenzione. Abbiamo aumentato la vigilanza del territorio durante la notte con più vigili urbani e più volontari della Protezione Civile, che ringrazio per quanto fatto. Tutto è stato organizzato – a partire dalla pulizia dei corsi d'acqua che sta proseguendo in queste ore – affinché si potesse convivere con questo acquazzone.

Ci sono stati alcuni allagamenti in punti storicamente critici, ma niente di particolarmente grave. Stamattina – oltre ad attivare le macchine spazzatrici e undici operatori ecologici per la pulizia della città – abbiamo fatto il punto per capire cosa si possa migliorare per il futuro. Ogni difficoltà deve trasformarsi in un'opportunità.

Il nostro operato – credetemi – è sempre volto a garantire la sicurezza dei cittadini. Con coscienza e responsabilità.

Claudio Scajola
Sindaco di Imperia

Pucciarelli in treno tra stranieri senza biglietto

Super User 21 Ottobre 2019 1285 Visite

“Unica italiana in un vagone di stranieri privi di biglietto. Grazie Pd! Grazie Renzi! E ora grazie anche a Giuseppi e ai Cinque Stelle!”. Così ha commentato in un video su Facebook  il suo viaggio in treno la senatrice della Lega Stefania Pucciarelli.

IL VIDEO

A Liliana Freddi De Stefanis la medaglia Città di Genova

Super User 21 Ottobre 2019 1171 Visite

Liliana Freddi De Stefanis è stata insignita, lo scorso sabato 19 ottobre, della medaglia “Città di Genova” dal vicesindaco Stefano Balleari, su indicazione del sindaco, Marco Bucci.

Il prestigioso conferimento è avvenuto sulla M/N MSC “Divina” ormeggiata nella Stazione Marittima di Genova messa a disposizione dell’AIL, Associazione italiana contro le leucemie, in occasione delle celebrazioni del 50° anno dalla fondazione del sodalizio, oltre che per il festeggiamento del 44° anniversario della sezione genovese AIL.

«Aver premiato Liliana Freddi è stato un momento molto emozionante - dichiara il vicesindaco di Genova - perché ci accomuna una lunga esperienza di volontariato durante le iniziative di raccolta fondi dell’Associazione. Una esperienza comune che, negli anni, si è trasformata in una bellissima amicizia e che non fa altro che confermare la sua grande umanità e il suo continuo entusiasmo e impegno che è la linfa vitale delle attività di volontariato».

Liliana Freddi De Stefanis ha dedicato la sua vita alla famiglia e all’AIL, Associazione italiana contro le Leucemie, e il suo meritevole impegno verso l’associazione è nato negli anni Novanta dopo la morte prematura del fratello Lorenzo.

Nel 1998, grazie ad un’idea di Liliana Freddi e del professor Andrea Bacigalupo, primario del reparto Ematologia dell’ospedale San Martino, erede del professor Alberto Marmont, nasce “Casa AIL” nel quartiere di Quinto: una residenza dedicata all’accoglienza dei pazienti trapiantati di midollo osseo e provenienti da fuori Genova. 

Liliana Freddi non ha mai voluto essere Presidente dell’associazione, per scelta, pur dedicandosi ad essa con entusiasmo e dedizione. Nel 2018 è stata scelta come membro del Comitato Etico Regionale della Liguria in rappresentanza delle associazioni di volontariato e dell’associazionismo di tutela dei pazienti.

M5S presenta esposto contro le multe ai senzatetto

Super User 21 Ottobre 2019 1389 Visite

Il MoVimento 5 Stelle presenta un esposto in Procura indirizzato alla Corte dei Conti della Liguria per denunciare lo spreco di risorse pubbliche relativo alle sanzioni, oltre duecento, emesse dalla Polizia Municipale a senzatetto e a persone che rovistavano nei cassonetti dell'immondizia. 
A presentare l'esposto è stato Stefano Giordano, consigliere pentastellato in Comune a Genova, il quale aveva di recente presentato un'interrogazione scritta per conoscere il numero dei verbali emessi e di quelli che poi sono state effettivamente pagati.

"217 multe a persone senza tetto, da Luglio 2017 ad oggi, delle quali due soltanto sono state regolarmente pagate, probabilmente da qualche associazione - commenta Stefano Giordano - rappresentano evidentemente uno spiegamento di forze, e quindi di risorse pubbliche, del tutto inutile e non giustificato da quanto riscosso con l'attività sanzionatoria.

Per questo motivo, al di là dell'etica davvero preoccupante del regolamento della giunta Bucci che sembra voler condannare e colpire ulteriormente chi già vive in condizioni disperate e di povertà assoluta, l'esposto che ho presentato si concentra esclusivamente sullo spreco di soldi pubblici dei cittadini che la prassi sanzionatoria nei confronti dei senzatetto ha causato.

Non soltanto l'impiego degli agenti municipali - continua Giordano - ma come facemmo già notare quando presentammo in Consiglio Comunale la mozione per correggere questa delibera, mozione respinta dalla maggioranza,  anche l'impiego di altri uffici e funzionari in quanto, anche in caso di procedimento penale originato dai verbali non pagati, la Procura della Repubblica ha sempre chiesto l'archiviazione dei relativi procedimenti (per evidenti motivi), con ulteriore dispendio di energie e risorse a carico dell'erario.

Siamo convinti - conclude Giordano - che la strada percorsa da Bucci e Garassino per contrastare la povertà, trasformandola in colpa ed impiegando risorse pubbliche per fare dei buchi nell'acqua con queste sanzioni sia la più sbagliata possibile e confidiamo nell'intervento della Corte dei Conti per porre fine a questo percorso."

Toti: “non disturbare chi ce la sta facendo”

Super User 20 Ottobre 2019 1949 Visite

“Chi dice che è impossibile, non dovrebbe disturbare chi ce la sta facendo”. Così il governatore Giovanni Toti ha commentato la grande partecipazione alla manifestazione Orgoglio italiano di ieri a Roma.
Dopo “Don't stop me now”, canzone dei Queen utilizzata come colonna sonora al teatro Brancaccio in occasione della convention arancione “Italia in crescita”, ancora una volta Toti chiede che nessuno blocchi la sua avanzata.

Bilancio Bucci: “più abitanti e occupati. E due errori”

Super User 19 Ottobre 2019 2285 Visite

Ieri, all’incontro pubblico organizzato alla Bocciofila Lido da Fabio Orengo dell’associazione GenovaCresce e moderato dal giornalista Diego Pistacchi, Marco Bucci ha fatto il bilancio dei suoi primi 28 mesi da sindaco.
Bucci parla a lungo della tragedia del Morandi e della gestione dell’emergenza post crollo, elencando tutte le cose fatte: soccorre i sopravvissuti, assistere i familiari delle vittime, trovare le abitazioni agli sfollati, costruire nuove strade, aprire la ferrovia sotto il ponte, affidare in pochi mesi (“solitamente ne occorrono dai 20 ai 30”) i lavori e aprire il cantiere, abbattere con una “tecnica utilizzata per la prima volta” e con particolare attenzione alla gestione delle polveri, ciò che era rimasto del viadotto e iniziare la ricostruzione, “pagata puntualmente da Autostrade”.
Dopo, il sindaco affronta diversi argomenti: i trasporti, nei prossimi mesi si apriranno molti cantieri in città; il Waterfront di Levante, nel 2020 sarà pronta la prima banchina, nel 2021 il Salone Nautico avrà a disposizione tutte le banchine e nel maggio 2022 sarà pronto il nuovo Palasport; la politica a Tursi, meno litigiosa rispetto a dieci anni fa; le squadre di calcio cittadine, “il numero dei tifosi è molto alto, forse mancano gli imprenditori. Ma se i tifosi vanno a protestare sotto le case dei presidenti, uno prima di acquistare una squadra ci pensa bene”.
Rispondendo a Genova3000, ha poi tenuto a precisare che sta mantenendo gli impegni presi in campagna elettorale. “Avevo promesso 30.000 posti di lavoro in più e l’aumento della popolazione. Ad oggi, gli occupati sono cresciuti di 8.500 unità, pertanto in prospettiva a fine mandato potremmo arrivare a 27.000/28.000 nuove assunzioni. Non raggiungerò l’obiettivo dei 30.000, ma quasi. Anche la popolazione sta aumentando. La differenza tra chi manca o va via da Genova e chi nasce o arriva ha il segno positivo. Nel 2016 abbiamo registrato un +1.500 abitanti, nel 2017 +1.000 e nel 2018 +4.200. Per aumentare gli abitanti, dobbiamo puntare sull’università e sulle aziende, non possiamo contare solo sulle nascite”.
Poi il sindaco ammette due errori fatti in questi anni. Il primo: “sul trasporto avremmo dovuto aprire almeno uno dei sei cantieri”. Il secondo: “non siamo stati abbastanza bravi a coinvolgere i cittadini in un discorso di educazione civica più elevata: c’è ancora gente che butta i materassi nei cassonetti, o fa sporcare per terra i propri cani o urina per strada. Tutte cose inaccettabili”.
Dopo aver ammesso questi due insuccessi, il supersindaco Bucci è apparso a tutti i presenti più umano.

Manovra, Rixi: “governo delle tasse uccide imprese”

Super User 18 Ottobre 2019 864 Visite

"Ogni giorno il governo giallofucsia non perde l'occasione per stupirci in negativo. Oggi la conferma dei nostri dubbi sulla volontà, espressa da Renzi, di riportare in vita la vergognosa legge Fornero con l'abolizione di quota 100. Ci opporremo con ogni forza alla restaurazione di una legge ingiusta, che non consente il necessario ricambio generazionale, stroncando le speranze di lavoro per i giovani e il diritto sacrosanto di tanti lavoratori di andare in pensione. Il Pd e i renziani hanno attivato un meccanismo pericolosissimo, che uccide le imprese caricandole di tasse, anche sulla plastica, agevolando le lobby dei superalcolici straniere sotto le mentite spoglie della sugar tax, e riportando nel limbo della lotta quotidiana per la sopravvivenza 2 milioni di partite Iva, piccoli artigiani e professionisti, a cui questo governo vorrebbe togliere la flat tax, che, grazie alla Lega, aveva dato ossigeno ai lavoratori autonomi. La manovra finanziaria, che oggi Conte è andato a presentare a Bruxelles, fa contenti i burocrati dell'Unione Europea e mortifica lo sviluppo del nostro Paese. Domani in piazza San Giovanni una marea umana manifesterà per riprendersi l'orgoglio nazionale, di un Paese che guarda al futuro con dignità e non di un governo che oltre a togliere la pensione agli anziani, vorrebbe anche togliere loro il diritto di voto". Lo dichiara il deputato della Lega e responsabile nazionale Infrastrutture Edoardo Rixi.

Palazzo Tursi, Bernini (PD) “bela” alla leghista Fontana

Super User 18 Ottobre 2019 1777 Visite

«Quanto avvenuto oggi in sede di commissione consiliare è inaccettabile. Il consigliere del Pd Bernini, infatti, ha belato come una pecora in risposta al mio intervento in aula. Come donna mi sono sentita offesa per il verso animalesco che mi ha rivolto. Chi parla di democrazia, chi dipinge panchine rosse, chi si schiera contro la violenza di genere e contro il femminicidio dovrebbe sapere che una donna la si ferisce anche solo con parole e paragoni poco dignitosi. Ci tengo a ringraziare il collega capogruppo Mascia che è intervenuto in mia difesa e ha condannato l'episodio chiedendo al presidente di commissione Putti di prendere provvedimenti in merito. Da sempre sono aperta al dialogo costruttivo, anche con chi la pensa diversamente da me, non accetto però questi comportamenti maleducati e le offese». Così ha commentato la capogruppo Lorella Fontana quanto accaduto a palazzo Tursi.

Berrino domani a Roma contro il governo giallorosso

Super User 18 Ottobre 2019 797 Visite

L'assessore regionale Gianni Berrino sarà presente domani alle 15 in Piazza San Giovanni a Roma alla grande manifestazione organizzata dal centrodestra contro il nuovo governo PD-M5S.
"Un governo nato solo per salvare le poltrone e frutto di un'improbabile alleanza tra due forze politiche che si sono pesantemente scontrate fino a qualche settimana fa - commenta Berrino - Sarò in piazza con Fratelli d'Italia e con gli altri alleati del centrodestra per gridare forte il mio 'NO' al governo giallorosso che, come da tradizione del centrosinistra, si prepara a bastonare gli italiani a suon di tasse e obblighi. Un governo che impoverirà ancor di più gli italiani a favore dei poteri forti e delle banche: basti pensare alle limitazioni per chi vuole pagare ancora con i contanti al fine di favorire i pagamenti con le carte di credito che vessano soprattutto i piccoli esercenti con pesanti commissioni. Politiche fiscali errate e nessun investimento serio, fondamentale per rilanciare l'economia italiana e per una seria politica del lavoro. Auspico quindi che questo governo non duri a lungo perché i blocchi incrociati in nome delle poltrone sarebbero estremamente deleteri per l'Italia ed ancor più per la Liguria, penso, ad esempio, alla impellente necessità di infrastrutture: dal raddoppio della ferrovia a ponente alla gronda, dal nodo ferroviario al terzo valico, opere fortemente contrastate dai 5 stelle e storicamente ritardate dal PD. Domani sarò a Roma - conclude Berrino - perché bisogna tornare alle urne per dare all'Italia un governo voluto dal popolo".

Oggi Bucci si racconta alla Bocciofila Lido

Super User 18 Ottobre 2019 965 Visite

Oggi, venerdì 18 ottobre, dalle ore 18:00, Marco Bucci sarà alla Bocciofila Lido (via Gobetti 8 c) per raccontare i suoi primi due anni da sindaco e il primo da commissario per la ricostruzione del ponte sul Polcevera.
L’incontro, riprogrammato dopo l'indisponibilità del sindaco della scorsa settimana, è promosso da Fabio Orengo dell’associazione GenovaCresce e vedrà la partecipazione anche del professor Claudio Eva.

Biasotti se ne va in “vediamo!”

Super User 18 Ottobre 2019 1048 Visite

Nell'ultima lettera Silvio Berlusconi lo aveva scritto nero su bianco agli azzurri: "Vorrei avervi sabato tutti al mio fianco con i militanti e gli eletti di Forza Italia a tutti i livelli, che confluiranno a Roma con i pullman organizzati dai coordinatori regionali".

Per tutta risposta ieri il coordinamento regionale della Liguria, Sandro Biasotti, aveva annullato il pullman da un momento all'altro promettendo il rimborso del biglietto del treno a chi fosse andato a Roma per i fatti suoi.

Oggi Biasotti ha annunciato ai giornali che se ne va da Forza Italia. A dirla tutta aveva già piedi, mani e testa altrove, magari in Cambiamo! dove erano già da tempo andati a parare tutto il suo staff e i suoi fedelissimi.

Fatto sta che a domanda precisa Biasotti ha risposto che andrà non in "Cambiamo!" ma in "Vediamo!", bollando come "insignificanti" i parlamentari liguri, cioè non solo Giorgio Mulé ma anche Roberto Cassinelli e Roberto Bagnasco...

Il governatore Toti vittima di Scherzi a parte

Super User 17 Ottobre 2019 1344 Visite

Anche se ultimamente non gli mancano di certo le interviste, il governatore Giovanni Toti oggi gongolava all’idea di fare una bella chiacchierata con il finto giornalista del New York Times. In realtà si è trattato di uno scherzo, con il cronista finito in acqua a Portofino.

“È proprio il caso di dire "ci sono cascato!", l'intervista del giornalista del New York Times sulla Liguria in realtà era una trappola di Scherzi a Parte... un applauso alla produzione per il grande lavoro fatto, qualche applauso in meno per i complici! Volete sapere cosa mi hanno combinato? Non perdetevi la prossima stagione di Scherzi a Parte”. Ha raccontato il governatore, dimostrando di aver accettato lo scherzo.

Nessun pullman di Forza Italia da Genova per Roma

Super User 17 Ottobre 2019 955 Visite

La segreteria del coordinamento regionale di Forza Italia ha fatto sapere che, a causa delle avverse previsioni meteo e alle adesioni ricevute ad oggi, il pullman in partenza da Genova per Roma è stato cancellato. A chi andrà alla manifestazione del centrodestra di sabato prossimo con il treno verrà rimborsato il biglietto.
Dal comunicato però non si capisce se a preoccupare gli organizzatori sia più il maltempo o le scarse adesioni. Sembrano invece confermati i pullman in partenza da Chiavari e Rapallo.

Roberto Bagnasco: “Toti smetta di fare polemiche”

Super User 17 Ottobre 2019 1646 Visite

“Il dibattito all’interno del nostro partito c’è sempre stato, ma sarebbe di buon gusto che chi è uscito da Forza Italia non entri nelle dinamiche interne che non gli appartengono più, avendo scelto deliberatamente di allontanarsi. Questo lo dico nell’interesse di tutti, al fine di non peggiorare la qualità dei rapporti e soprattutto per poter lavorare insieme, in vista del prossimo appuntamento elettorale ligure, che ci deve vedere uniti, nel riconfermare il governo della Regione al centrodestra. Dico a Toti, pertanto, di non alimentare sterili polemiche perché, questo atteggiamento rischia solo di fare il gioco dei nostri avversari”. Così il deputato di Forza Italia, Roberto Bagnasco commentando le critiche verso FI di Giovanni Toti a SkyTg24.

Mille leghisti liguri in partenza per Roma

Super User 17 Ottobre 2019 1029 Visite

Oltre mille, tra eletti, sostenitori e militanti, partiranno sabato dalla Liguria in direzione piazza San Giovanni, a Roma, per la manifestazione nazionale organizzata dalla Lega, con il segretario federale e senatore Matteo Salvini. Posti esauriti, già da giorni, per il treno speciale da 650 posti con fermate a Genova e Chiavari. Oltre ad auto private, in partenza anche 7 pullman da Genova, Savona e La Spezia. “La risposta della Liguria è stata grande – spiega il segretario Lega Liguria e responsabile nazionale Infrastrutture Lega Edoardo Rixi – segno che la gente, non solo i militanti della Lega, è a fianco di Matteo Salvini, ha apprezzato il lavoro svolto dalla Lega al governo ed è indignata per l’attuale esecutivo giallorosso, nato dagli inciuci di palazzo, in barba alla democrazia e al volere del popolo. Quella di sabato sarà una grande manifestazione: piazza San Giovanni sarà aperta a tutti gli italiani che non vogliono un governo abusivo e delle poltrone, delle tasse, dei no allo sviluppo e alle infrastrutture e dell'invasione”.
A Roma, saranno presenti anche gli onorevoli Flavio Di Muro, Lorenzo Viviani e Sara Foscolo, i senatori Paolo Ripamonti, Stefania Pucciarelli e Francesco Bruzzone, l'europarlamentare Marco Campomenosi, gli assessori regionali Sonia Viale, Andrea Benveduti e Stefano Mai, il presidente del consiglio regionale Alessandro Piana e tutti i consiglieri regionali - Franco Senarega, Paolo Ardenti, Vittorio Mazza e Alessandro Puggioni - oltre ai sindaci e agli eletti liguri del Carroccio.

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