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Scontro tra i capigruppo di Cambiamo! e Fratelli d'Italia

Super User 11 Ottobre 2019 1503 Visite

Il capogruppo di Fratelli d'Italia Alberto Campanella quando ha pubblicato il post su Facebook con le foto della sua raccolta firme contro lo spostamento dell'area di sgambatura a Villa Gruber tutto poteva aspettarsi fuorché l'attacco di un suo collega capogruppo di maggioranza.

E invece Mario Baroni, neocapogruppo di Cambiamo! in Comune e consigliere delegato di Bucci, ha scelto il palco del social più diffuso (e spiato) per attaccare: "Campanella basta marchette!!!".

Un attacco che è stato preso a ridere con eleganza da parte dell'avvocato Campanella, lasciando molto perplessi i lettori di Genova3000: il gruppo dei totiani con Anzalone, Lauro e Baroni, da stampella del polo sovranista in Comune rischia di trasformarsi in una spina nel fianco.
Sotto il post con il battibecco tra Campanella e Baroni.

L'Albergo dei poveri diventerà dei ricchi?

Super User 11 Ottobre 2019 1509 Visite

La storia è scritta nel nome: l'Albergo "dei poveri" venne costruito nel 1652 per volere di Emanuele Brignole, assieme a Oberto Della Torre, per essere un nuovo ricovero o rifugio ove ospitare i poveri della Repubblica di Genova.

Ieri sera ci è stata organizzata una cena di gala, con la partecipazione del super assessore comunale Pietro Piciocchi che dell'Istituto Brignole è il commissario straordinario aggiunto.

L'obiettivo è rilanciare l'Albergo come location per ricevimenti ed eventi. Un po' come fu un tempo Villa Spinola ed oggi il Palazzo della Meridiana o Villa Lo Zerbino.

Secondo alcuni esperti di marketing però prima di prendere questo nuovo corso sarebbe necessario cambiare nome.

Il successo del convegno “Genova le donne e il mare”

Super User 10 Ottobre 2019 2652 Visite

Era iniziato come un semplice invito da parte di una grande donna, simpaticamente esplosiva. Si chiama Marinella Accinelli e mi aveva contattato alla fine del mio Giro del Mondo, su MSC Magnifica. È diventata una giornata di gioia e di incontri spettacolari di e con donne eccellenti che lavorano in mare. Da quell’idea di Marinella (nomen omen) FIDAPA e la sua nuova e dinamica presidente, Elena Bormida, ha organizzato una giornata densa di interventi mirati su diverse professionalità, ognuna strategica e interconnessa. Ad aprire la mattinata il vice sindaco Stefano Balleari e a concluderla l’assessore regionale Ilaria Cavo. Pubblico il programma per non dimenticare nessuna ma vorrei sottolineare l’entusiasmo di tutte, soprattutto delle quattro giovanissime componenti della Marina Militare. La più giovane ancora Allieva dell’Accademia e le altre: Pilota Elicotterista, macchinista in un sommergibile, e incursore della Brigata San Marco. Sono ancora incredula mentre guardo la foto fatta insieme a queste quattro giovani magnifiche Italiane.

Susy De Martini

Susy De Martini con le giovani militari 

Susy De Martini

Bucci si racconta alla Bocciofila Lido

Super User 10 Ottobre 2019 1241 Visite

Domani, venerdì 11 ottobre, dalle ore 18:00, Marco Bucci sarà alla Bocciofila Lido (via Gobetti 8 c) per raccontare i suoi primi due anni da sindaco e il primo da commissario per la ricostruzione del ponte sul Polcevera.
L’incontro, promosso da Fabio Orengo dell’associazione GenovaCresce, vedrà la partecipazione anche del professor Claudio Eva.

Genova partecipa alla campagna “Io non rischio”

Super User 10 Ottobre 2019 877 Visite

“Io non rischio”, iniziativa nazionale giunta quest’anno alla nona edizione, ha il suo cuore proprio nei punti informativi che volontari e volontarie di protezione civile allestiranno nelle principali piazze italiane, per diffondere la cultura della prevenzione e sensibilizzare i concittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul maremoto. L’edizione 2019 coinvolge oltre 3.400 volontari e volontarie appartenenti a 532 realtà associative, tra sezioni locali delle organizzazioni nazionali di volontariato, gruppi comunali e associazioni locali di tutte le regioni d’Italia. Il volontariato di protezione civile, le Istituzioni e il mondo della ricerca scientifica si impegnano insieme per comunicare sui rischi naturali che interessano il nostro Paese.

«Si tratta di un’iniziativa molto importante – sottolinea il consigliere delegato Sergio Gambino – soprattutto per il nostro territorio, soggetto a forti piogge improvvise e all’esondazione di rivi e torrenti. Uno dei principali compiti dell'Amministrazione è proprio quello di informare la cittadinanza su come mitigare i rischi idrogeologici che il nostro territorio comporta, creando una cultura di Protezione Civile, perché il sistema più efficace per difendersi dai rischi è conoscerli».

“Io non rischio” – campagna nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico – è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica.

L’inserimento del rischio maremoto e del rischio alluvione ha visto il coinvolgimento di Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab-Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi-Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica.

Sul sito www.iononrischio.it è possibile informarsi su cosa sapere e cosa fare prima, durante e dopo un’alluvione, un terremoto o un maremoto.

Lo Zonta per le imprenditrici della Valpolcevera

Super User 10 Ottobre 2019 1422 Visite

Questa mattina, nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, il vicesindaco Stefano Balleari è intervenuto alla cerimonia di consegna di contributi economici alle imprenditrici della Valpocevera danneggiate nella loro attività dalle conseguenze del crollo di Ponte Morandi offerto dagli Zonta Club Genova II insieme a quelli di Sanremo e Ventimiglia Bordighera

Riconoscendo l’importanza e il valore del lavoro femminile, queste erogazioni contribuiscono al prosieguo delle attività imprenditoriali sorteggiate nell’ambito del CIV Rivarolo: Hair Color ed Edicola Dragone Fonte le hanno ricevute dallo Zonta Club Genova II) mentre l’Almay Bar dagli Zonta Club Sanremo e Ventimiglia Bordighera. I premi sono stati consegnati dalle presidenti Valeria Valerio Mondino, Cinzia Papetti, Rita Longo e Gabriella Bodino

Alla cerimonia hanno preso parte l’assessore al territorio del Municipio Centro Ovest, coordinatrice dell’Osservatorio Viadotto Polcevera Caterina Patrocinio e la vicepresidente del CIV Rivarolo Antonella Pattitoni.

Presto il gruppo Cambiamo! nel municipio Medio Levante

Super User 10 Ottobre 2019 1145 Visite

Anche nel levante genovese il movimento di Giovanni Toti prosciuga eletti al partito di Silvio Berlusconi.

Nel Municipio Medio Levante (Foce, Albaro e San Martino) Cambiamo! presto si accaparrerà persino il presidente Francesco Vesco e tutti e tre i consiglieri azzurri: Nicola Solimena, Marco Neri e Giovanna Giardelli.

Solimena continuerà a fare il capogruppo, ma sotto il nuovo simbolo.

Dario Capurro in “Cambiamo!”?

Super User 10 Ottobre 2019 1354 Visite

Al party organizzato ieri sera da Ilaria Cavo per lanciare il primo comitato pro “Cambiamo!” ha partecipato anche l’ex primo cittadino di Recco Dario Capurro.
Non potendosi candidare per la terza volta consecutiva, alle recenti comunali recchesi l’ex sindaco aveva sostenuto il candidato del centrodestra Carlo Gandolfo, poi eletto sindaco, e la moglie, Francesca Aprile, poi eletta in Consiglio comunale e nominata assessore.
Per Capurro adesso si parla di una possibile candidatura alle regionali liguri dell’anno prossimo. Da uomo di centrodestra la lista “Cambiamo!” potrebbe essere quella giusta.

Dario Capurro (nel tondo) al party di Ilaria Cavo

Clamorosa gaffe del PD sugli scolmatori

Super User 08 Ottobre 2019 1611 Visite

Galeotta fu la fretta di attaccare Toti e Bucci impegnati nella conferenza stampa di presentazione del bando di gara europeo per l'affidamento dei lavori dello scolmatore del torrente Bisagno.

I dem a Palazzo Tursi ed in via Fieschi, guidati da Cristina Lodi e Giovanni Lunardon, hanno così lanciato una nota stampa con cui si piccavano che al taglio del nastro dello scolmatore Fereggiano finanziato ai tempi dei 'loro' governi Monti – Letta - Renzi - Gentiloni non fossero stati invitati né il Presidente di area del Municipio Bassa Valbisagno Ferrante né l'ex Assessore ai Lavori Pubblici della Giunta Doria Gianni Crivello.

Peccato però che non vi fosse in ballo alcuna inaugurazione, ma solo l'avvio delle procedure di gara e che lo scolmatore in questione non fosse quello del Fereggiano (operativo già da un anno e in fase di collaudo) ma quello del Bisagno.

Una gaffe clamorosa che non ha mancato di sollevare un vespaio di polemiche anche all'interno del partito di Zingaretti.

Presentato il progetto dello Scolmatore del Bisagno

Super User 08 Ottobre 2019 1790 Visite

Lo Scolmatore del Bisagno può ufficialmente partire. È stato infatti presentato, in occasione della pubblicazione del bando di gara europeo per l’affidamento dei lavori, il progetto esecutivo dell’opera, che costerà complessivamente circa 204 milioni di euro.

Si tratta sicuramente dell’intervento di maggior rilevanza, sia in termini economici sia in termini di risultati attesi, per la messa in sicurezza idraulica di Genova: lo Scolmatore rappresenta infatti l’ultimo tassello del pacchetto di interventi strutturali previsti per raggiungere un adeguato livello di mitigazione del rischio idraulico nelle aree limitrofe al torrente, nel corso degli anni duramente colpite da diversi eventi alluvionali che hanno causato la perdita di numerose vite umane, oltre che centinaia di milioni di euro di danni.

La progettazione esecutiva dell’opera è stata affidata nell’agosto 2017 al raggruppamento temporaneo di impresa capitanato da Rocksoil: dopo essere stata sottoposta a verifica di funzionamento idraulico con un modello in scala, è stato valutato positivamente dal Consiglio Superiore dei Lavori pubblici e ha ottenuto parere favorevole nel procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale.

“A questo punto parte la gara per affidare i lavori, con l’obiettivo di aprire il cantiere nella primavera del 2020 – commenta il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti -. Siamo al fischio d’inizio di un’opera di cui si parla da circa 50 anni, dalla tragica alluvione di Genova del 1970, attesa da generazioni e che avrà un impatto enorme sulla sicurezza dei cittadini. È un’altra promessa mantenuta, sul fronte forse più importante, quello della riduzione del rischio idrogeologico. Il nostro impegno è stato costante fin dal primo giorno, sia sui cosiddetti rivi e fronti minori che su opere di ampio respiro come questa, destinata a cambiare davvero il volto della città e della Regione. Assieme ai lavori di copertura dello stesso Bisagno e allo Scolmatore del Fereggiano, che procedono spediti, si garantisce che, in caso di piogge eccezionali, gran parte dell’acqua verrà scaricata direttamente in mare attraverso la nuova galleria, e la restante potrà defluire nell’alveo che è in corso di adeguamento. Una svolta epocale”.

La galleria scolmatrice permetterà quindi di smaltire direttamente in mare 450 metri cubi al secondo d’acqua, mentre la nuova copertura del Bisagno assicurerà il deflusso di altri 850 metri cubi d’acqua al secondo, per un totale di 1300 totali, una quantità d’acqua che, secondo i modelli statistici, può cadere su Genova una volta ogni 200 anni: si parla di eventi con una bassissima probabilità di verificarsi.

“Quest’opera rappresenta una degli interventi più importanti di difesa del suolo a livello europeo– precisa l’assessore alla Difesa del suolo Giacomo Giampedrone – Il progetto prevede una galleria di 9,8 metri di diametro lunga 6 chilometri e mezzo, che verrà raccordata allo sbocco con lo scolmatore del Fereggiano in fase di ultimazione. Oltre a questo verranno realizzate una briglia di trattenuta dei corpi galleggianti e una nuova passerella pedonale, entrambe a monte della galleria, oltre a un sistema di sbarramento regolabile nell’alveo del torrente e a una imboccatura laterale per l’alimentazione dello scolmatore. L’obiettivo è concludere i lavori nell’estate 2023”.

“Si tratta di un’opera di importanza vitale per la città per evitare che si ripetano situazioni di enorme criticità come quelle che abbiamo patito anche in un recente passato – commenta il sindaco di Genova Marco Bucci -. Investire sulla sicurezza, sulla tutela dell’ambiente e sulla riduzione del rischio idrogeologico significa salvare vite umane, opere pubbliche, attività di privati: conti che Genova non vuole più dover pagare e che grazie a quest’opera fondamentale faranno parte del passato”.

“Dopo la gara per la diga foranea e il porto di Genova, Invitalia è nuovamente coinvolta, sempre come Centrale di Committenza, in un’opera fondamentale per lo sviluppo e la difesa del territorio, con l’obiettivo di contenere i rischi derivanti dal dissesto idrogeologico – ha dichiarato Domenico Arcuri, AD di Invitalia – Come sempre puntiamo ad accelerare il più possibile i tempi per l’esecuzione dell’intervento. La sostenibilità sarà uno dei principali criteri per la valutazione delle offerte Un ulteriore segnale di attenzione per la difesa dell’ambiente”.

Terrile: “perché ora dobbiamo pagare Simonetta Saveri?

Super User 08 Ottobre 2019 1147 Visite

L'interrogazione del consigliere comunale PD Alessandro Terrile è in calendario per oggi e risponderà in aula l'Assessore Fassio. Terrile vuole sapere "le ragioni per cui l’amministrazione comunale ha previsto un compenso per la collaborazione con l'avv. Simonetta Saveri quale responsabile dell'Agenzia per la Famiglia, contrariamente a quanto determinato con la determinazione dirigenziale DD 2017- 147.0.0- 82 del 12.12.2017 che ha istituito l’Agenzia della Famiglia prevedendo la gratuità dell'incarico del suo responsabile".

Bagnasco tra i pochi deputati presenti ieri in aula

Super User 08 Ottobre 2019 868 Visite

L’onorevole Roberto Bagnasco è stato uno dei pochi (circa 50) deputati presenti ieri in aula per il dibattito sulla riduzione del numero dei parlamentari.
Oggi è in programma la votazione della legge.

Parata di stelle al Think Tank di Vinacci

Super User 07 Ottobre 2019 2731 Visite

Parata di stelle (locali) per l’evento di Giancarlo Vinacci che si è svolto oggi al Palazzo della Meridiana. Il “Think Tank” ha attirato circa 100 persone, molti politici e simpatizzanti dell’ex assessore, oggi consulente (gratuito) del Comune per lo Sviluppo Economico.

Nonostante la dura intervista rilasciata pochi giorni fa, nella quale il manager non ha risparmiato giudizi severi sia sul governatore Giovanni Toti che sul sindaco Marco Bucci, sono stati molti gli arancioni e totiani presenti all’evento.

Presente, ovviamente, la manager ed ex assessore di area liberale Elisa Serafini, che con Giancarlo Vinacci condivide un’esperienza associativa nell’incubatore Forum Economia Innovazione.

Tra i partecipanti Ubaldo Borchi (Liguria Popolare), Arianna Viscogliosi, ex assessore al Personale, Giorgio Mosci (manager ed ex presidente del Porto Antico) i super saggi Davide Viziano e Alberto Clavarino, l’imprenditore Alessandro Garrone, gli ex parlamentari Susy De Martini e Luigi Grillo, l'assessore Simonetta Cenci, gli “arancioni” Caterina Patrocinio, Graziella Marando, ma anche personalità del PD come i giovani di Supernova Alberto Balbi e Vittoria Canessa.  Tra i relatori il prof. Massardo (Università di Genova). Presente anche il segretario - assistente del sindaco, Antonino Minicuci.

Tra gli assenti, amici e simpatizzanti che hanno scelto di partecipare alla presentazione di Italia Viva, concomitante con l’evento di Vinacci.

Littizzetto: “non so quanti vogliano cambiare con Toti”

Super User 07 Ottobre 2019 1519 Visite

Durante la puntata di ieri sera di “Che tempo che fa”, Luciana Littizzetto ha tirato in ballo il governatore della Liguria.
“Toti non è più in Forza Italia, ha fondato un suo partito che si chiama Cambiamo con Toti. Cambiare va bene, ma non so quanti vogliano farlo con Toti”, è stata la battuta della comica del programma di Fabio Fazio.

Nuova avventura professionale per Katia Ferrante

Super User 07 Ottobre 2019 3739 Visite

Nuova avventura lavorativa per la blogger di origini genovesi Katia Ferrante. L’ex modella e volto televisivo, che oggi sui social network può vantare un profilo Instagram con più di centotrentamila followers e una pagina Facebook con oltre venticinquemila like, è stata individuata per svolgere il ruolo di art director e testimonial del portale web Fashion Blogger Italiane (www.fashionbloggeritaliane.it).

Il sito, che è stato creato qualche anno fa dal genovese Ciro Santoro, è stato acquisito nel 2019 dalla Fabio de Luca Management, azienda che ha già lanciato con successo il progetto Guida Locali (www.guidalocali.tv), che riunisce i migliori locali della Liguria e del Nord Italia e che è arrivato a contare oltre seicento affiliati.

La sede di Fashion Blogger Italiane è in via XX Settembre 2/31, a Genova, presso la Fabio de Luca Management.

Fashion Blogger Italiane, per volere del suo editore Fabio de Luca, oggi imprenditore, ma con un passato di successo nel mondo dei pr delle discoteche in tutta Italia, è in netta fase di rilancio e sarà proprio Katia Ferrante la responsabile di questa nuova, brillante e molto interessante iniziativa.

“Una scelta - afferma Fabio de Luca - non certo fatta per caso. Intanto perché Katia ha un curriculum di notevolissima esperienza, sia nel campo della moda che della televisione, di Internet, dei social network e pure della carta stampata. Poi, perché ha già lavorato e continua a lavorare per promuovere l’immagine di grandi aziende. Infine, non ultimo in ordine d’importanza, perché è genovese, anche se lavora da molto tempo fuori città. Ma mi è piaciuta molto l’idea che Katia potesse tornare nel suo luogo d’origine, per dar vita insieme a me a questo progetto, al quale teniamo molto. Non è facile diventare una Fashion Blogger, non basta più essere belle o semplicemente inventarsi. Serve molto, ma molto di più. Katia, che oltre a essere bella, affermata, preparata, è anche prodiga di consigli, mostrerà a chi vuole fare questo lavoro quali sono i segreti e le migliori attitudini per arrivare in alto”.

Katia Ferrante, classe 1984, lavora stabilmente a Milano nel mondo del fashion, degli eventi, della moda e delle pubbliche relazioni. Ma, essendo una ragazza con i piedi per terra, continua anche a studiare all’Università, alla Facoltà di Psicologia.

Ha scritto per diverse riviste nazionali, ha partecipato al concorso di Miss Italia, ha posato per prestigiose riviste internazionali come GQ, For Men, Playboy e Men’s Health. Ha lavorato in televisione come showgirl e valletta nella trasmissione Artù, su Rai Due, con Gene Gnocchi, e su Italia 1 con interviste a Pokerstars. La scorsa stagione, su Sky, è stata ospite fissa della trasmissione di moda e tendenza, Milano Fashion Lovers, sul canale 903, esperienza che si ripeterà a partire da novembre.

Ha scritto il libro Seduzione Sesto Senso, edito da Book Sprint e, oltre ai suoi account social, gestisce il suo blog personale (www.katiaferrante.com) che ha un notevolissimo seguito.

“Sono molto onorata - afferma - di poter lavorare a Genova a questo bellissimo progetto che rinasce. È il momento giusto e io sono prontissima. Sul sito ci saranno articoli dedicati alla moda e al mondo del fashion e del lusso. Le aspiranti fashion blogger potranno iscriversi, seguire i vari aggiornamenti e anche interagire con noi, attraverso collaborazioni. Da cosa nasce cosa. Io ho iniziato esattamente così. Poi, è chiaro, la televisione ha aiutato. Ma ormai senza la necessaria preparazione, questo mestiere non si può più fare. Non basta esser belle e postare qualche foto sui social. Occorre conoscere le tecniche di comunicazione, saperle applicare, occorre studiare molto e fare sacrifici. Sembra tutto bello, ma così non è. E questo occorre farlo capire”.

Fashion Blogger Italiane, che è già posizionato in prima pagina su Google, insieme a colossi della moda come Cosmopolitan, verrà lanciato anche attraverso un concorso, Miss Fashion Blogger Italiane.

Il primo evento sarà nelle prossime settimane, in una famosa discoteca milanese. A seguire, ci si proporrà al mercato nazionale nel 2020, in collaborazione con validissimi professionisti nel campo della moda e dello spettacolo e con molti sponsor nazionali ed esteri.

L’esame di Genova per essere promossa Capitale dello Sport

Super User 07 Ottobre 2019 1183 Visite

Oggi, nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, la commissione di valutazione ACES Europe che avrà il compito di vagliare la candidatura di Genova Capitale Europea dello Sport 2023 è stata ricevuta dal sindaco di Genova Marco Bucci.

Ad accogliere la delegazione, formata da rappresentanti provenienti da Gran Bretagna, Georgia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Francia, Olanda, Portogallo e Spagna, c’erano anche l'assessore regionale allo sport Ilaria Cavo e il consigliere delegato allo sport del Comune di Genova Stefano Anzalone.

A contendersi il titolo con Genova di capitale dello sport è rimasta Glasgow e il verdetto verrà annunciato alla fine di questo mese. 

Giunti in città venerdì scorso e accolti nella Sala Trasparenza di Regione Liguria, i commissari hanno visitato i maggiori impianti sportivi, e non solo, della città, accompagnati dal presidente di Aces Europa, Gian Francesco Lupattelli ed esponenti delle Università di Lisbona, Zagabria e Kosice.  

Un sopralluogo approfondito che ha toccato le principali mete per atleti e appassionati sportivi della città, il palazzo dello sport RDS Stadium alla Fiumara, il Museo Genoa Foundation 1893 al Porto Antico, l'accademia calcistica UC Sampdoria a Bogliasco, lo Yacht Club, l'Olimpic Rowing Centre a Prà, l'Aquario, lo stadio Luigi Ferraris, il Centro di atletica e di skateboards e la sede del Genoa Football Club di villa Rostan a Pegli. E poi ancora lo stadio del Tennis di Valletta Cambiaso, il Villaggio acquatico di Albaro, lo stadio del Tennis Campanella ad Albaro, Villa Gentile, lo Stadio Carlini e i centri sportivi di nuoto di Sturla e della Sciorba.

Dopo due anni di lavoro, diversi incontri internazionali e la presentazione nel dicembre scorso di un dossier al Parlamento Europeo, Genova vede sempre più vicino il prestigioso riconoscimento che da un lato significa definire, dirigere e coordinare il volano dell’economia turistico sportiva europea, dall'altro portare nuove risorse economiche sul territorio ed essere centro di riferimento per l’Europa sulle tematiche sportive e sulle politiche del benessere.

«Diventare città europea dello Sport per il 2023 sarebbe per Genova un altro traguardo prestigioso che ci permetterebbe di catalizzare attenzione sulla nostra realtà –ha commentato il sindaco Marco Bucci –. I grandi eventi sportivi sono un vero e proprio volano per l’economia delle città che li ospitano. Teniamo molto a questa opportunità e siamo pronti alla sfida».

«Genova è giunta all'ultimo miglio per ottenere il titolo di Capitale Europea dello Sport nel 2023 per svolgere il ruolo di attore principale nel sistema sportivo Europeo. Il titolo – ha spiegato il consigliere delegato allo Sport per il Comune di Genova, Stefano Anzalone - porterebbe una programmazione dei fondi europei necessari a ristrutturare e recuperare gli impianti sportivi rendendoli maggiormente fruibili, moderni e sicuri, ma soprattutto a dirigere e coordinare il volano dell’economia turistico sportiva, portando nuove risorse economiche sul territorio e ad essere centro di riferimento per l’Europa sulle tematiche sportive. Genova vanta una profonda tradizione di sport legati al territorio – conclude il consigliere delegato – basti pensare a vela, canottaggio, sport di lotta come la savate e il bastone tradizionale, senza dimenticare la prima società calcistica d’Italia, il Genoa Football e Cricket Club».

«Oggi dobbiamo pensare a cosa sarà Genova nel 2023 – ha detto l’assessore allo sport della Regione Liguria, Ilaria Cavo –. Sarà una città con un nuovo ponte, una grande energia e una forza generata anche dallo Sport: non possiamo non sottolineare oggi, ma guardando in prospettiva, la forza benefica e di grande coesione arrivata dallo sport nell'anno trascorso. Questa forza nei prossimi anni sarà un fattore di promozione e valorizzazione del nostri territorio e di qualità della vita per chi vi abita. Crediamo nello "Sport per tutti", una valore fondamentale per una città che si candida a capitale europea dello sport. Regione Liguria ha affiancato il Comune di Genova, che ha confezionato un dossier e si è fatto promotore della candidatura. Essere al fianco significa, per Regione Liguria, continuare a sostenere grandi eventi sportivi, con una particolare attenzione (dimostrata in questi anni) allo sport paralimpico; significa continuare a sostenere tutti i progetti di orientamento allo sport nelle scuole (dai Cops attuati con il Coni, al progetto Stelle nello sport, ai testimonial inseriti nei progetti di orientamento seguito da Aliseo); significa, soprattutto, continuare a considerare lo sport come fattore di inclusione sociale: regione Liguria ha destinato, prima regione in Italia, finanziamenti del Fondo Sociale europeo ai quei progetti di associazioni sportive che includono i diversamente abili (per un valore di 1,5mln di euro). Entro novembre emaneremo un bando per 2,5 mln di euro destinati al mondo sportivo che include: risorse importanti per progetti che facciamo sì che lo sport sia davvero per tutti».

In vendita on line la bici del bike sharing rubata a Santa

Super User 07 Ottobre 2019 927 Visite

Era in vendita on line una bici del bike sharing rubata a Santa Margherita Ligure, ma gli agenti della Polizia Locale, grazie alla segnalazione di un cittadino, se ne sono accorti e hanno denunciato due persone.

Gli agenti della Polizia Locale di Santa Margherita Ligure, nei giorni scorsi, hanno riscontrato, sul portale Facebook Marketplace, un annuncio relativo alla messa in vendita, nella località di Monterosso, in provincia della Spezia, di una bicicletta elettrica.

A catalizzare l’attenzione degli agenti e a insospettirli il fatto che il mezzo a due ruote fosse identico a quelli in uso, tramite il servizio di bike sharing, nel territorio del Comune di Santa Margherita Ligure.

Proprio da quel momento sono state avviate le indagini, grazie alle quali è stato possibile risalire al venditore, dato che gli agenti si sono mostrati interessati all’acquisto assumendo le sembianze di comuni e privati cittadini.

Si è così concordato un appuntamento con il soggetto venditore, in modo da poter visionare il mezzo e verificare che si trattasse effettivamente di uno di quelli, di proprietà del Comune, rubati già qualche tempo fa.

All’appuntamento si sono presentati, a Monterosso, due agenti in borghese della Polizia Locale di Santa Margherita Ligure, in collaborazione con i Carabinieri della locale stazione, che erano stati preventivamente avvertiti per competenza territoriale.

Una volta appurato come la bicicletta corrispondesse perfettamente a una di quelle rubate a Santa Margherita Ligure nei mesi scorsi, si è proceduto al sequestro penale del mezzo e alla denuncia per il reato di ricettazione di due persone: sia il venditore vero e proprio sia l’inserzionista, due uomini, rispettivamente di 50 e 27 anni, che ora rischiano la reclusione da un minimo di due a un massimo di otto anni, per violazione dell’articolo 648 del codice penale.

La bici è stata riportata a Santa Margherita Ligure, dove a breve sarà nuovamente a disposizione degli utenti.

Toti, il governatore più romantico di sempre

Super User 06 Ottobre 2019 1300 Visite

Possiamo dire, senza correre il rischio di essere smentiti, che Giovanni Toti è il presidente della Liguria più romantico di sempre.
Dopo le foto apparse su Facebook nel 2018 e 2019 che lo ritraevano all’avvio della “Passeggiata dei baci” baciare appassionatamente la moglie, la giornalista Siria Magri, ecco un’altra immagine del governatore in una posa romantica. Questa volta i due si trovavano nella splendida cornice delle Cinque Terre, per presentare tutte le novità del Parco, tra cui il recupero della “Via dell’Amore”.
“Passeggiata dei baci” e “Via dell’Amore” devono essere i percorsi preferiti dalla prima coppia della Liguria.

Il 26/10, gli Stati Generali della Cultura in Valpolcevera

Super User 06 Ottobre 2019 1857 Visite

Dopo il successo dello scorso anno, fervono i preparativi per la seconda edizione degli "Stati Generali della Cultura in Valpolcevera". L'incontro, promosso dall'architetto Alberto Podestà, si svolgerà il prossimo 26 ottobre nell'incantevole Castello Parodi a San Cipriano (Serra Riccò) e avrà come tema il "Made in Polcevera". Sono previsti importanti relatori, a partire dal sindaco di Genova Marco Bucci.

Genova3000 sarà anche questa volta media partner dell'evento. Partner tecnici il Circolo Culturale "La Via del Sale" e Ast promotion agency.

Toti: “su Gronda basta dibattiti e tavoli”

Super User 05 Ottobre 2019 909 Visite

“Il progetto della Gronda è pronto da anni. Il tracciato è stato definito nel dettaglio, gli espropri sono stati fatti: 50 milioni già pagati. I lavori dovevano iniziare a inizio anno. Basta una firma del Ministro per far partire il cantiere, migliaia di posti di lavoro e una strada fondamentale per la Liguria. Eppure il Governo, dopo 15 anni di discussioni, ancora parla di aprire tavoli di confronto. Va bene, un tavolo non si nega a nessuno ma... l’unica cosa che andrebbe aperta è il cantiere! O l’opera si fa così com’è, oppure si dica che non si vuole fare. Perché i Grillini sono contrari e il Pd pur di occupare qualche poltrona si inginocchia al cospetto del nuovo alleato! Parlare di nuovi tracciati, revisioni del progetto, cambiamenti vuol dire non fare la Gronda. Basta nascondersi dietro tavoli e dibattiti: bisogna aprire il cantiere, ora!”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, in merito all'intervista del sottosegretario Traversi su Il Secolo XIX.

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