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Festival internazionale del doppiaggio “Voci nell’ombra”, i vincitori del Premio Anello d’Oro

 

La XXV edizione del Festival Internazionale del Doppiaggio “Voci nell’Ombra”, diretta da Tiziana Voarino, si è conclusa domenica 1° dicembre a Genova nel Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale con la cerimonia di premiazione degli Anelli d’Oro alle migliori voci e ai professionisti del settore che si sono distinti nel corso dell’anno. Una vera e propria festa di premiazione, condotta con eleganza e simpatia da Maurizio Di Maggio e Patrizia Caregnato, tra musica dal vivo e momenti di comicità. Ma la vera protagonista è stata l’emozione di chi ha visto coronata la propria carriera con un riconoscimento che dall’ombra della sala di registrazione lo ha portato al centro della scena e sotto le luci della ribalta. Ormai, dopo venticinque edizioni e nell’epoca dell’intelligenza artificiale, gli artisti che allora erano voci nell’ombra sono diventate stelle del doppiaggio italiano. Il Premio “Claudio G. Fava” alla carriera, a cui è dedicata questa edizione del festival, è stato assegnato a Ennio Coltorti, doppiatore fra gli altri di Harvey Keitel, Sam Shepard e Patrick Stewart. Gli Anelli d’Oro special per la 25ª edizione “Le stelle del doppiaggio italiano”, sono andati ai due fuoriclasse, attori e doppiatori Rodolfo Bianchi per la direzione del doppiaggio della serie The Penguin e a Roberto Chevalier per la direzione del doppiaggio del film Megalopolis di Francis Ford Coppola. Bianchi è presidente ADID- Associazione Direttori Italiani Doppiaggio, voce tra gli altri di Harvey Keitel, Gérard Depardieu, Brendan Gleeson, Stellan Skarsgård, Mel Gibson. Chevalier è la voce tra gli altri di Tom Cruise, Tom Hanks, Andy Garcia, Dennis Quaid, John Travolta.

L’Anello d’Oro per il miglior doppiaggio generale nella sezione Cinema è andato a Massimiliano Alto per avere diretto la versione italiana del film “Challengers” di Luca Guadagnino. Gli Anelli d’Oro per le migliori voci maschile e femminile del cinema sono stati assegnati a Francesco Venditti, doppiatore di Ryan Reynolds in “Deadpool & Wolverine”, e a Francesca Manicone, doppiatrice di Blake Lively nel film “It Ends with Us – Siano noi a dire basta”.

Le migliori voci nel settore televisione sono quelle di Roberto Pedicini, alter ego italiano di Javier Bardem in “Monsters: la storia di Lyle ed Erik Menendez” su Netflix, e Benedetta Ponticelli, doppiatrice di Jessica Gunning in “Baby Reindeer”, ugualmente su Netflix. L’Anello d’Oro per il miglior doppiaggio generale televisivo è stato assegnato a Daniele Giuliani per “The Gentlemen” sempre su Netflix. Il premio per l’adattamento dei dialoghi è andato ad Roberto Morville per il film campione d’incassi “Inside Out 2”, a Marina Caputi ed Emanuela D’Amico per la serie televisiva “Nobody Wants This” in onda su Netflix. Nella sezione Cartoni animati e Prodotti di animazione l’Anello d’Oro è stato vinto da Maurizio Merluzzo, direttamente dalla popolare trasmissione radiofonica “Lo zoo di 105”, per avere doppiato Garfield nel film “Garfield – Una missione gustosa”, mentre il Premio “Le Voci di Cartoonia 2024” è andato a Renato Novara, voce tra gli altri di Luffy/Ruffy nelle serie “One Piece” e “Sonic”. Il premio dedicato ai Programmi Televisivi e d’informazione è stato ritirato da Elena Andreoli, voce fuori campo nel programma “Quattro Hotel” di Sky, condotto da Bruno Barbieri.

L’Anello d’Oro nella sezione Accessibilità è stato assegnato all’audiodescrizione di Patrizia Bracaglia per “Tutta la luce che non vediamo” (Netflix), mentre il Premio speciale Accessibilità è andato a Mario Loreti per “Sei nell’anima”. Il Premio SIAE è stato ritirato da Davide Figliolini, per la sua attività di giovane adattatore e dialoghista italiano. A partire dal 2015 SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori sostiene il Festival nell’ambito di una politica dedicata a promuovere e a valorizzare i giovani talenti e il loro percorso formativo e lavorativo. Il Premio “Ludovica Modugno” in collaborazione con Paolo Modugno e Nuovo IMAIE è stato assegnato alla giovane attrice doppiatrice Sara Ciocca, nota tra l’altro per avere interpretato la piccola Lucia nella serie Blanca. Il Premio Internazionale Cinema e Sostenibilità e il Premio Anello Verde sono entrambi per il giovane regista del film Trifole – Le radici Dimenticate Gabriele Fabbro, mentre il Premio Professioni dietro allo schermo è andato a Valerio Piccolo per la composizione della canzone “E sì arrivata pure tu”, composta per “Parthenope” di Paolo Sorrentino. La Voce più genovese è Fabio Alisei conduttore della trasmissione “Lo zoo di 105”. Il Premio Bruno Astori è stato consegnato a Matteo Garofalo e Sebastiano Tamburrini per “Heartstopper”.  Inoltre, Premio Podcast a Filippo Solibello per “Rumors d’ambiente – Alla ricerca della sostenibilità” e Premio Podcast internazionale a Karen Martin e Isabella Jewell per “The Happy Pod – BBC World Service” prodotto dalla BBC, il Premio Internazionale Direzione del doppiaggio all’ucraina Anna Pashchenko. Un palmares ricco di artisti per un arrivederci all’edizione 2026.

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