E' stata una serata di festa all'Aero Club di Genova la contemporanea presentazione del libro di Dino Frambati, giornalista, scrittore, editorialista, “Quando la notizia è buona” (Stefano Termanini editore) e la consegna delle aquile ai neo piloti che si sono brevettati di recente al Club.
Grande pubblico, circa un'ottantina di persone, parterre di alto livello.
A presentare l'autore, anche addetto stampa dell'Aero Club coniugando la passione del volo (è pilota privato) al mestiere di giornalista, è stata la pr del Club, Graziella Rapallo. “Frambati – ha detto – giornalista da quasi 40 anni, volto televisivo, grande appassionato del volo, ha percorso una carriera di successo, iniziando sotto la direzione di Indro Montanelli, ed arrivando a ricoprire cariche istituzionali nella categoria: da vice presidente in Liguria, fino al Consiglio nazionale, del quale è tuttora membro. Nel suo lavoro è stato sempre molto attento all'aviazione con informazione precisa e puntuale”.
Lilli Lauro, intervenuta in rappresentanza del sindaco Marco Bucci, ha fatto un frizzante ed entusiastico intervento sui giovani, sul valore del volo e dell'impegno in passioni importanti come il volo. “Bello vedere questi giovani determinati”, ha detto, invitandoli ad andare avanti su questa strada.
Il professor Massolo dell'Accademia Navale, ha sottolineato l'importanza delle scuole formative per uomini di cielo e di mare, mentre Alberto Lelli, direttore dell'aeroporto, ha simpaticamente “intervistato” Dino Frambati sui sogni citati dal giornalista nei suoi interventi. “Avevo due sogni – ha risposto il giornalista scrittore – volo e giornalismo, e li ho realizzati entrambi”.
L'editore Termanini ha sottolineato la passione con cui è stato confezionato il libro e come sia stato curato e meditato sia dall'autore che dall'editore. Come l'opera sia molto personalizzata da Frambati e come vi si raccontino tante storie con “nomi e cognomi e dopo aver incontrato tanti personaggi”.
“Dopo oltre 30 anni di cronaca nera – ha spiegato Frambati – ho voluto descrivere come la notizia sia un evento diverso da ciò che è ripetitivo e privo di particolare interesse. La notizia è la notizia, non la brutta notizia. Il bene è prevalente, è la norma, il male è la stortura. Scrivendo questo libro ho notato come il bene, l'aiuto agli altri, il volontariato, la storie a lieto fine siano innumerevoli, ben più che quelle negative”.
In “Quando la notizia è buona” c'è ampio spazio al volo, descritto in prima persona dal pilota- giornalista, compreso il salvataggio di un aereo rimasto senza pilota, colto da malore, in volo e con a bordo tre giovani totalmente privi di cognizioni aeronautiche. Una vicenda che fece il giro del mondo e con un salvataggio avvenuto grazie a Fiore Sbragi, un mito dell'aviazione italiana. E alla presentazione erano presenti le nipoti del grande aviatore.
Fabrizio Lanata, presidente dell'Aero Club dallo stile sobrio, preciso e determinato, ha porto un caldo saluto ai presenti, ringraziando per l'attenzione ed assicurando che il Club vuole mantenere un alto livello di istruzione al volo grazie a ben 5 istruttori, tutti molto preparati, rendere la flotta sempre più importante ed efficiente, magari incrementandola anche di nuovi mezzi.
La serata si è conclusa con la consegna dello stemma ad aquila, simbolo del pilota a tre neo brevettati: Lucia Gallina, Andrea Crudet e Domenico Pecoriello. Lucia ha iniziato la scuola quando aveva 16 anni, la più giovane allieva donna che si sia mai brevettata all'Aero Club di Genova.