Arriva Antiqua al Porto Antico
Una presentazione in tandem tra due istituzioni genovesi di prestigio, la Porto Antico di Genova Spa e il Teatro Carlo Felice, per sottolineare le ambizioni di Antiqua 2020. La trentesima edizione della mostra-mercato di arte antica, la mattina di martedì 21 gennaio è stata presentata alla cittadinanza con una conferenza stampa ospitata proprio dal Carlo Felice, nella prestigiosa Sala Paganini. A fare gli onori di casa è stato Claudio Orazi, sovrintendente del Carlo Felice. Il progetto è stato illustrato nel dettaglio dal presidente di Porto Antico, Mauro Ferrando, e dal responsabile commerciale Rino Surace. Fa quindi il bis la partnership tra il Carlo Felice e Porto Antico, con una serie di novità. La mostra-mercato sarà ospitata dai Magazzini del Cotone da sabato 25 gennaio a domenica 2 febbraio.
“Antiqua sarà un tuffo nell’arte capace di destare il desiderio profondo di conoscere l’origine della bellezza e di accendere il desiderio di circondarsene – afferma Mauro Ferrando – Antiqua compie 30 anni, e quella del 2020 sarà un’edizione da ricordare: in grado di attrarre visitatori e appassionati da centro e nord Italia. Quaranta tra i migliori antiquari italiani daranno vita a una preziosa galleria di arredi di alta epoca, sculture, tappeti, dipinti a partire dal Cinquecento fino al Novecento, argenti e gioielli, sculture in marmo e lignee, ceramiche e vetri artistici, gioielli dell’ebanisteria francese dell’epoca di Napoleone III, oggetti di arte orientale e art déco. Con numerose iniziative collaterali”.
Per gli appassionati di pittura Antiqua presenta una straordinaria pinacoteca che mette in primo piano gli autori liguri - da Lazzaro Tavarone, Alessandro e Filippo Magnasco, Gioacchino Assereto e Giovanbattista Carlone a Domenico Piola, Alfredo Luxoro, Antonio Discovolo, Oscar Saccorotti, Rubaldo Merello, Eugenio Olivari, Giovanni Governato, Giuseppe Sacheri, Enrico “Chin” Castello e Benedetto Musso. Da aggiungere nomi dell’Accademia di Brera come Paolo Borsa e Alessandro Barbieri, e poi ancora Pier Francesco Garola, Mario Nuzzi, Bernardo Canal, Carlo Portelli, Romolo Pergola, l’olandese Abraham Van Beijeren e il francese Henry Michel Levy.
Tra gli arredi, si possono segnalare un raro piccolo scrittoio genovese della prima metà del XIX secolo; o un importante bureau à cylindre del periodo del Direttorio interamente impiallacciato in piuma di mogano cubano.
Da non perdere una importante caffettiera Luigi XVI in argento punzone Torretta; un “Trittico di delfini” della fine del XVII secolo in legno intagliato e dorato; una grande pendola parigina, periodo Impero, in bronzo cesellato e dorato; una scultura lignea policroma di Madonna con bambino della scuola spagnola del ‘500. Con il titolo “Donne e diamanti: magia di una passione millenaria”, lunedì 27 ci sarà un incontro con la gemmologa Maura Rastelli su iniziativa del Lions Club di Genova per la Banca degli Occhi Lions Melvin Jones.
Il sovrintendente Claudio Orazi ha sottolineato che Antiqua è da sempre anche un’occasione di valorizzazione del patrimonio culturale della città. Per questo dopo l’esordio del 2019, viene rafforzata quest’anno la sinergia con il Teatro Carlo Felice, con iniziative a tutto tondo tra cultura e musica e attività promozionali. “Il Teatro viaggia nel tempo - secondo atto” ripercorre, attraverso una selezione di materiali d’archivio editoriali e musicali, la storia del Teatro Carlo Felice, insieme a strumenti musicali veri o frutto dei laboratori didattici organizzati dalla Fondazione con istituti scolastici liguri.
Orari di apertura e biglietti
Antiqua è aperta tutti i giorni da sabato 25 gennaio a domenica 2 febbraio, da lunedì a venerdì dalle 14 alle 20, nel fine settimana dalle 10 alle 20. Il biglietto d’ingresso costa 12 Euro, 8 Euro il ridotto.
Paolo Fizzarotti