Fontana: “con la Lega in Comune fine dei clientelismi”
La capogruppo della Lega a Tursi Lorella Fontana si è scagliata contro il quotidiano “La Repubblica”, reo, secondo la leghista, di aver pubblicato la storia di una donna alla quale l’assessore Giorgio Viale avrebbe consigliato di fare la tessera della Lega per avere un aiutino. Ecco la sua dichiarazione.
“Repubblica si conferma l'organo ufficiale del Pd. Oggi è arrivato il goffo tentativo di gettare fango sulla Lega e i suoi assessori in Comune per fare un assist, mal riuscito, ai compagni. Il 'giornalone' usa le dichiarazioni di una badante disoccupata che avrebbe fatto la tessera della Lega per ottenere, pare, corsie preferenziali per la residenza e l'accesso alle graduatorie delle case popolari, tessera che peraltro avrebbe fatto prima di presentarsi in Comune e quindi prima di incontrare i nostri assessori. Se ne faccia una ragione Repubblica, il Pd e chiunque pensa che la Lega sia il partito "degli amici degli amici": l'era del clientelismo è storia vecchia, una brutta abitudine di una certa sinistra, che come Lega abbiamo sempre denunciato e combattuto. Chi dice il falso e diffama, come extrema ratio per non aver ricevuto quel che si aspettava, si è appena guadagnato una bella querela. Il Pd, che oggi invoca le dimissioni dei nostri assessori, Viale e Fassio, infangati dal giornalone, si vergogni. Per Terrile e compagni probabilmente è insolito che degli assessori si attengano alle regole e alle graduatorie, che non diano spintarelle e aiutini, come il Pd e la vecchia politica di sinistra per decenni ha fatto a Genova e non solo”.