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“Lavoriamo per Genova”, il video della giunta comunale

Super User 31 Dicembre 2019 2964 Visite

In un video di tre minuti il Comune di Genova ha raccolto i lavori (fatti e da fare) sui quali la giunta guidata dal sindaco Marco Bucci si è impegnata nel 2019.
Dopo l’elenco dei vari progetti, appaiono il sindaco, gli assessori e i consiglieri comunali che in coro urlano: “lavoriamo per Genova”.
Scusate il disagio, aggiungiamo noi.

IL VIDEO

2019, l'anno terribile per il meteo in Liguria

Super User 31 Dicembre 2019 2172 Visite

Cielo sereno, sole, aria fredda. Chiude così in Liguria il 2019. Tempo buono e stabile, quasi a volersi fare perdonare un anno meteorologicamente disastroso, con alluvioni, danni e pioggia a dirotta, oltre che vento impetuoso come non si vedeva da decenni.

Anno pessimo per la regione dove l'autunno ha portato evento di grande violenza, record negativo di maltempo. E per dimostrare tutto ciò, dati alla mano, Arpal fa sapere in un “riassunto” dell'anno, che lunedì 21 ottobre è stato il giorno più piovoso del 2019. In 24 ore a Campo Ligure sono caduti 502.2 millimetri di pioggia, mentre sempre nella stessa località, la centralina di Prai ha registrato 412.4 millimetri. Nel savonese, a Piampaludo, nel comune di Sassello, le precipitazioni hanno raggiunto quota 420.6 millimetri, dato registrato il 23 ottobre.

Il brutto record delle maggiori precipitazioni resta comunque a Fiorino, con 583 millimetri il 22 novembre 2016.

Numeri da paura e che sono identici alle piovosità totali annue di varie capitali mediterranee. 

“La particolarità del periodo vissuto tra metà autunno e inizio inverno in quasi tutta la nostra regione – informa un comunicato Arpal - è ben fotografato dalla stazione di Urbe Vara Superiore, a cavallo tra le province di Genova e Savona, con 1917.8 millimetri di pioggia. Si tratti di un quantitativo pari o superiore all'intera cumulata annuale nella stessa stazione registrata nel 2015, 2016 e 2017; nel 2018 invece furono sufficienti 10 mesi, tra gennaio e ottobre, per raggiungere i due metri di pioggia. Il complessivo 2019 di Urbe Vara è stato di 3403.8 millimetri (ben distante dai 4181 mm piovuti nel 2014 a Barbagelata - GE), seguito dai 3088 mm di Mele e dai 3038 di Prai; completa il poker di località oltre i tre metri di acqua piovana Fiorino”.

E il 2019 ha fatto registrare allerte record. Tra ottobre e dicembre quelle rosse sono state diramate il 20 ottobre nei settori B D, domenica 3 novembre C, venerdì 22 novembre A B D, venerdì 20 dicembre tutta la regione; 14 invece le allerte arancioni per piogge e/o temporali, in due casi riguardanti l'intera Liguria.

Molto più rara la neve; unica nevicata sulla costa il 23 gennaio con appena 3 centimetri nella zona di Genova.

Fa invece più caldo: 16.8 gradi, registrati alla stazione di Genova Aeroporto, per cui il 2019 si colloca a pochissimi decimi di grado dagli anni più caldi, secondo la serie statistica iniziata nel 1963. “Al primo posto il 2018 e il 2015 con 17.2 - informa ancora Arpal - seguiti da 2000, 2009 e 2011 con 16.9; quindi, appunto, il 2019. La giornata più calda è stata giovedì 25 luglio, quando a Pian dei Ratti, nel comune di Orero (Genova) si sono toccati 39.8 gradi e 39.7 a Riccò del Golfo, nell’entroterra spezzino. Al contrario la temperatura più bassa durante l’anno è stata registrata il 31 gennaio a Cabanne, entroterra del Levante genovese, nel comune di Rezzoaglio, con -13.8, seguita, il 25 e 26 gennaio, da Sassello, nel savonese, con minime di -13.7 e -13.1 gradi”.

Ma a flagellare la Liguria, colpendola nelle sue bellissime coste, foriere anche di buona economia turistica, sono state le mareggiate. Colpevole un vento che ha raggiunto i 180 all'ora, superandoli il 13 maggio a Casoni di Suvero (SP) con 190.44 all'ora; vento da uragani. 

Dino Frambati

A26 tratto chiuso tra Masone e A10 in direzione Sud

Super User 30 Dicembre 2019 1310 Visite

Poco prima delle ore 18:30 sull'autostrada A26 Genova-Gravellona Toce è stato chiuso temporaneamente il tratto tra Masone e l'allacciamento con l'A10 in direzione Sud per consentire le operazioni di rimozione di materiali in carreggiata all'altezza del km 13 all'interno della galleria "Bertè". Non sono coinvolti veicoli. Secondo le prime verifiche condotte dai tecnici autostradali, si sarebbe verificato il distacco di una ondulina e di parti dell’intonaco a cui era collegata, le cui cause sono in corso di accertamento.

Sul luogo dell'evento sono intervenute le pattuglie della Polizia Stradale ed il personale della Direzione 1° Tronco di Genova di Autostrade per l'Italia.

È in corso l’installazione di uno scambio di carreggiata per consentire la riapertura al traffico in doppio senso di circolazione.

Per gli utenti che da Alessandria sono diretti verso la riviera ligure si consiglia di immettersi sulla diramazione Predosa-Bettole e successivamente in A7 verso Genova per poi immettersi in A10 verso Savona.

Costanti aggiornamenti sulla situazione della viabilità e sui percorsi alternativi sono diramati tramite i collegamenti "My Way" in onda su Sky Meteo24 (canale 502 Sky), su Sky TG24 (canali 100 e 500 Sky e canale 50 del digitale terrestre), su La7 e La7d (canale 7 e 29 del digitale terrestre), sulla App My Way scaricabile gratuitamente dagli store di Android eApple. Sulsito autostrade.it, su RTL 102.5, su Isoradio 103.3 FM, attraverso i pannelli a messaggio variabile e sul network TV Infomoving in area di servizio. Per ulteriori informazioni si consiglia di chiamare il call center Autostrade al numero 840.04.21.21, attivo 24 ore su 24.

Luna park, giornata dedicata alle persone con disabilità

Super User 30 Dicembre 2019 1028 Visite

Questa mattina, lunedì 30 dicembre, dalle 10 alle 12:30, il Winter Park di Piazzale Kennedy ha aperto le sue porte ai ragazzi con disabilità, che, insieme agli accompagnatori, hanno avuto la possibilità di provare gratuitamente tutte le attrazioni del parco, aperto soltanto per loro. Oltre 3 mila i presenti che hanno affollato il luna park mobile più grande d’Europa alla presenza del presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, dell’assessore al Commercio del Comune di Genova Paola Bordilli e di Ferdinando Uga, presidente interregionale per la Liguria e la Lombardia di Anesv-Agis, l’associazione che rappresenta gli esercenti dello spettacolo viaggiante.

Un'iniziativa molto attesa dalle persone con disabilità e dalle loro famiglie che, anche quest’anno, ha confermato il grande successo della scorsa edizione. «Una giornata speciale che ormai ha una lunga tradizione – ha dichiarato il governatore Toti – e che speriamo abbia anche un lungo futuro. In questo luna park itinerante, che è il più grande del nostro paese, oggi ci sono tanti ragazzi che si divertono gratuitamente e vivono un momento di spensieratezza. Le feste di Natale e di fine anno sono un momento di riflessione, ma anche di felicità: il diritto alla felicità è un diritto di tutti i cittadini, anche di questi ragazzi talvolta meno fortunati di altri ma, come tutti, capaci di grande umanità e forza e di grande esempio per tutti noi».

L’iniziativa è nata 13 anni fa grazie alla sensibilità e alla forza di volontà di Nadia Superina, mamma e coordinatrice dell’evento, che afferma: «lo staff del Winter Park è sempre stato sensibile e attento alle nostre esigenze: il primo anno i ragazzi erano non più di una ventina, l’anno scorso abbiamo superato i mille e oggi arriviamo a 3 mila. Ogni anno coinvolgiamo molte associazioni tra Liguria e Piemonte come Anffas, Cepim, Chiossone, Fadivi, Papa Giovanni XXIII, Angsa, X fragile, Insieme per caso, Ponente Insieme, ASD Ariosto, Giosuè Signori e Paverano. In queste giornate è emozionante notare il numero di sedie a rotelle vuote, lasciate accanto alla giostra mentre i ragazzi disabili sono sopra a divertirsi. Oppure, le decine di bambini autistici che, in una situazione più tranquilla, riescono a sperimentare la gioia di salire sulle diverse attrazioni, aperte esclusivamente per loro».

Alle sue parole fa eco Mattia Gutris, portavoce del comitato organizzativo del Winter Park: «è sempre un piacere dedicare una mattinata unicamente a chi, tutti i giorni, potrebbe avere difficoltà nel godersi a pieno le nostre attrazioni. Il Winter Park è una struttura dedicata principalmente a famiglie e ragazzi e, com’è giusto che sia, ha sempre avuto un’attenzione particolare alla solidarietà».

Il Winter Park è aperto, salvo imprevisti meteorologici, fino a domenica 12 gennaio 2020 dalle 15 alle 19 e dalle 21 alle 23.30 nei giorni feriali e dalle 10 alle 24 nei giorni festivi.

Il governatore Giovanni Toti

Toti e Bucci come due rocker

Super User 30 Dicembre 2019 1439 Visite

In 10.000 ieri hanno riempito piazza De Ferrari per la prima serata del Tricapodanno genovese. Il programma ha attirato soprattutto giovanissimi, molti accompagnati dai genitori.  
La ghiotta occasione, non capita tutti i giorni di avere una platea così ampia, ha spinto Toti e Bucci a salire sul palco per dire la loro.
“Siamo i più forti e lo dobbiamo dimostrare. Il futuro è vostro, la Liguria è vostra e la dovete conquistare tutti i giorni del prossimo anno con l’energia di questa sera”. Così il governatore ha caricato la piazza.
“Il 2020 sarà l’anno dei genovesi”, il pronostico ottimistico del sindaco.
Toti e Bucci hanno poi invitato i presenti ad alzare le braccia per un bel selfie. Lo scatto è riuscito alla perfezione: governatore e sindaco acclamati come due rocker.

Premier Conte: “Genova per il ponte, riscatto italiano”

Super User 28 Dicembre 2019 1452 Visite

C'è stata molta Genova e l'orgoglio di costituire un esempio a tutto il Paese, nella tradizionale conferenza stampa di fine anno del primo ministro Giuseppe Conte. “Il sistema Italia lo abbiamo sperimentato con il modello Genova - ha detto il premier - mi riferisco alla grande ferita del 14 agosto 2018 che tutti portiamo nel cuore. Da lì è nato il riscatto, il riscatto di Genova e di tutta l'Italia. In soli 20 mesi riusciremo a realizzare un ponte modello di tecnologia. Alla fine sarà un record”.

Passi tra i più emozionanti di una conferenza stampa forse unica nella storia della Repubblica. Stesso, infatti, il presidente del Consiglio, ma squadra di Governo esattamente opposta politicamente rispetto allo scorso anno. E conferenza stampa che, quest'anno, si è svolta nella suggestiva e sfarzosa location di Villa Madama, poco distante dal più famoso ma meno istituzionale e storico stadio Olimpico.

Conferenza stampa iniziata dal presidente nazionale dell'Ordine dei giornalisti Carlo Verna, cui 

va il merito di avere difeso con chiarezza e con un intervento incisivo e importante la categoria spaziando su tutti i temi sensibili, dalle querele temerarie, all'Istituto di previdenza, alla crisi che attanaglia il settore con perdita di posti di lavoro e con altri a rischio. Verna ha onorato il suo ruolo di presidente dell'Ordine sottolineandone l'autonomia e l'impegno.

Mentre Conte, sul piano prettamente politico, si è detto “orgoglioso dei risultati raggiunti” e ha colto l'occasione di questo tradizionale incontro con la stampa per indicare chi sostituirà il dimissionario ministro Fioramonti, sdoppiando il dicastero: “ritengo che la cosa migliore sia separare il comparto scuola da ricerca e università. Mi farò latore di un nuovo ministero. Ho pensato, avendo conosciuto già l'operato della sottosegretaria Lucia Azzolina, di nominarla ministra della Scuola mentre Gaetano Manfredi sarà il nuovo ministro dell'Università e della Ricerca”.

Annuncio in “diretta” che ha dato un po' di brio alle due ore e mezza dell'evento in buona parte scontato e senza novità emozionanti.

Decisamente duro con l'ex alleato Salvini nonostante un anno e passa di Governo assieme, soprattutto sull'immigrazione: “insidioso come Salvini interpreta la sua leadership”, ha detto. Ovvero della serie “ci eravamo tanto amati”. Mentre il premier si è riservato controlli sulle decisioni prese da lui sulla nave Gregoretti quando il Governo era giallo-verde e per cui Salvini rischia l'incriminazione. Sollecitato sull'argomento dai cronisti ha più volte dichiarato di voler controllare messaggi, email ed altro al proposito, promettendo però di voler spiegare tutto con chiarezza. Il numero uno della coalizione giallo-verde ha rivendicato come “in uno Stato sovrano sia il governo a decidere chi entra e chi no.

Non ci sarà un Conte ter, tanto meno un suo movimento politico anche perché, ha dichiarato Conte pure a proposito di un eventuale gruppo di Fieramonti, la frammentazione divide, non unisce mentre occorre essere uniti.

Molti poi i suoi appelli alla responsabilità: alla coalizione che lo regge, alle opposizioni e pure ai cittadini.

Rispetto allo scorso anno Conte ha mostrato maggiore maturità politica e convinzione. Ha scelto di non manifestare opinioni su temi etici e morali, quali ius culturae, suicidio assistito e ha indicato come consultazioni elettorali locali non possano costituire referendum sul Governo.

Ma a parte l'annuncio dei nuovi due ministri, la conferenza non ha offerto grandi novità o spunti; nulla di inatteso

Conte ha risposto a 37 giornalisti e molte più domande, dal momento che alcuni giornalisti ne hanno proposte più di una. Due ore e mezzo la durata, con Conte che, alla fine, ha voluto salutare molti giornalisti. Qualche battuta tra temi più seri e parecchie foto e selfie con il primo ministro, accompagnato dal suo portavoce Rocco Casalino.

Dino Frambati

Politico, dove vai se il quattro zampe non ce l’hai?

Super User 28 Dicembre 2019 1599 Visite

Sono sempre più presenti nelle nostre case. Parliamo degli amatissimi cani e gatti, vere gioie delle famiglie italiane, capaci di condizionare le campagne elettorali: i loro “genitori” fanno qualsiasi cosa pur di farli felici, anche votare i politici che li difendono.
L’importanza di parlare agli elettori che convivono con un amico a quattro zampe lo hanno capito da tempo anche i nostri amministratori pubblici. Ecco allora i social invasi da immagini di politici con i loro amici pelosi.
Resta però un dubbio: andiamo verso una politica sempre più fatta da cani e gatti?

Giovanni Toti

Stefano Anzalone

Alberto Campanella

Andrea Costa

Elisa Serafini

Schiggi e Ciughi di Giancarlo Vinacci

Elena Fiorini

Ubaldo Borchi

Nicholas Gandolfo

No Meike, no conferenza stampa

Super User 28 Dicembre 2019 2234 Visite

In questi giorni tutti i media parlano di lui. Repubblica-Genova gli ha dedicato addirittura una pagina. E’ Meike Ye, blogger ventenne di origini cinesi che da oltre quindici anni vive a Sampierdarena con un unico sogno: fare il giornalista; per questo, ispirandosi al nostro Genova3000, ha creato un sito: Genova2000.
Meike è presente con il suo telefonino a tutte le conferenze stampa, e non manca mai neppure alle inaugurazioni e presentazioni.
A volte pensi: ma come fa a essere ovunque? Avrà dei fratelli gemelli? La risposta è no: riesce a essere onnipresente perché gira come una trottola per la città.
La sua passione è stata recentemente premiata dal Gruppo cronisti liguri, che lo ha insignito del titolo di “cronista onorario”.
Ormai a Genova, una conferenza stampa senza Meike, non è una conferenza stampa.  

A Recco il cimento invernale dei pinguini

Super User 28 Dicembre 2019 1255 Visite

Domenica 29 dicembre, dalle ore 10:00, si terrà a Recco l’ottava edizione del cimento invernale.
Per promuovere l’evento, Comune e Pro Loco hanno realizzato una locandina con l’immagine di alcuni pinguini che si tuffano in mare felici, come andassero a caccia di sardine.
Nel luogo dove Salvini trascorre le vacanze, il sindaco Carlo Gandolfo (FdI) vuole bonificare le acque.

Toti: “preoccupati per la situazione delle autostrade”

Super User 27 Dicembre 2019 1049 Visite

“La situazione delle autostrade è quella che più ci preoccupa, e ci preoccupa soprattutto l’assenza di risposta da parte del Mit”, così il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti all’indomani di una giornata da bollino nero per il sistema autostradale ligure.
“In questi giorni abbiamo ottenuto da Autostrade la gratuità del tratto Chiavari-Rapallo, e da oggi la gratuità del tratto Masone-Ovada, le due zone dove le frane impediscono in modo totale la viabilità primaria. Ma il tema vero è che sulla Liguria in queste ore si sta addensando la tempesta perfetta: l’assenza ancora del nuovo ponte, unita ai danni dell’emergenza maltempo, compreso il crollo sulla A6 e le frane che hanno insistito anche su alcuni tratti dell’A10 dove si viaggia a una corsia, in aggiunta ai cantieri che Autostrade dovrà giustamente aprire – come chiesto dalla Procura – per la messa in sicurezza delle barriere antivento, rischia di produrre un blocco totale, e lo dico oggi che il traffico pesante dei porti è limitato per via delle feste. Nel momento in cui dovessero ripartire gli usuali 4-5mila tir che quotidianamente servono il primo sistema portuale d’Italia si rischia la vera e propria paralisi”.
“Abbiamo più volte chiesto al Mit un piano straordinario e un tavolo di concertazione con gli enti locali: non è possibile che si svolga in questa regione un dialogo totalmente extra-istituzionale fra Regione e Autostrade, quando regioni e comuni non hanno alcun potere su Aspi, o fra la Procura e Autostrade, mentre dal ponte Morandi in poi per quanto riguarda tutte le misure che andavano prese siamo sostanzialmente all’anno zero”, continua Toti.
“Occorre da un lato un piano di emergenza immediato, per stabilire quali sono i cantieri prioritari e come gestire quelli che si apriranno in questa regione, poi serve un piano straordinario per caprie cosa fare nei mesi e negli anni a venire. Di tutto questo non si è ancora cominciato a parlare: la gazzarra fra ministeri, maggioranza, ritiro o meno della concessione, ha paralizzato ogni tipo di dialogo e a farne le spese è la Liguria. Io non credo che la Liguria, dopo la tragedia del ponte Morandi, dopo tutti i danni subiti da due gigantesche emergenze metereologiche, possa farsi carico anche del prezzo dei ritardi, dell’inconcludenza e delle liti di questo Governo”.
“Mi aspetto risposte immediate per impedire che questi giorni di Capodanno si trasformino in un inferno per i turisti che vengono in Liguria – e dai quali dipende un pezzo importante della nostra economia su cui abbiamo investito molto –, e che l’intero sistema della logistica del nordovest non vada in crisi alla riapertura dei porti e del traffico pesante. Oltre la tragedia che abbiamo vissuto e i danni che abbiamo subito, non siamo disponibili a subire le conseguenze di inerzie o peggio di disegni politici che non vogliono il bene di questa regione. Mi aspetto risposte e me le aspetto nelle prossime ore”, conclude Toti.

“Basta pedaggio sulle autostrade liguri”

Super User 27 Dicembre 2019 1201 Visite

"Le autostrade sono dei liguri", "I vostri soldi non valgono le nostre vite" e "Basta pedaggio sulle autostrade liguri": sono questi i testi degli striscioni apposti in prossimità dei caselli autostradali della Liguria firmati dal Comitato ligure per le autostrade per focalizzare l'attenzione delle autorità politiche locali e nazionali sulla questione delle concessioni ai privati delle infrastrutture strategiche della nostra regione, e sulla ormai inderogabile e vitale esigenza di rendere gratuito l'utilizzo della rete autostradale regionale per i cittadini genovesi e liguri che da più di un anno sono vittime di disagi e disservizi causati non solo dal drammatico crollo del Ponte Morandi e del recente cedimento del viadotto della A6 tra Savona e Altare, ma anche di restringimenti per la messa in sicurezza di numerosi altri tratti autostradali, la maggior parte per criticità causate da incuria e mancanze nella manutenzione da parte delle società concessionarie, le quali hanno ricavato negli anni importanti profitti sulle spalle dei cittadini e dello Stato. Il Comitato ligure per le autostrade, facendosi voce dei cittadini di Genova, Savona e delle altre province liguri, chiede quindi la gratuità immediata delle autostrade regionali, e propone di revocare le concessioni alle società private negligenti nella gestione di questi beni pubblici fondamentali per la nostra Regione, e di conseguenza la nazionalizzazione delle stesse. Chiediamo ai cittadini genovesi e liguri di non permettere che le vittime della tragedia del Ponte Morandi siano morte invano, di non lasciare che i colpevoli restino impuniti e di appoggiare le prossime iniziative di sensibilizzazione e di protesta nei confronti di chiunque non rispetti i diritti dei nostri concittadini, dei lavoratori e degli autotrasportatori.

Comitato ligure per le autostrade

2019 record per i canali social della Regione Liguria

Super User 26 Dicembre 2019 1452 Visite

Con le feste è tempo di bilanci anche per l’Ufficio Stampa della Regione Liguria, che fra i suoi compiti gestisce i canali social istituzionali.

Il 2019 è stato l’anno dello sbarco su Instagram: la Liguria è fra le poche regioni italiane che utilizzano anche questo media per comunicare al cittadino, solo sette regioni, al netto naturalmente di quelli che sono i profili turistici – dove la Liguria è presente da tempo. Nei primi sei mesi di attività il canale Instagram @RegioneLiguria ha già raggiunto i 4000 follower partendo da zero.

Per un Instagram che guadagna hype c’è un Twitter che, nonostante sia sempre molto amato da star e personalità mondiali, vive un momento di appannamento. Non per @RegLiguria, che raggiunge i 7.492 follower con una crescita del 23%: massiccia la presenza su questo social, con 1.406 “cinguettii” che hanno superato i tre milioni di visualizzazioni e i 20mila fra like e retweet, segno che questo canale è ancora molto efficace per comunicare al cittadino.

Ma il record lo segna ancora una volta Facebook, il social per eccellenza, dove la pagina di Regione Liguria raggiunge i 37mila fan, con una crescita del 47% rispetto allo scorso anno. Impressionanti i numeri, con oltre 9 milioni di persone raggiunte (reach) e 125mila reazioni fra like, condivisioni e commenti.

Risultati raggiunti grazie al dinamico staff della Regione, quasi interamente composto da donne.

A Santa Margherita vietati i botti di Capodanno

Super User 26 Dicembre 2019 1362 Visite

Anche quest’anno Santa Margherita Ligure vieta i botti di Capodanno su tutto il territorio comunale, sia in luoghi pubblici che privati. Nei giorni 31 dicembre 2019 e 1° gennaio 2020, sono proibiti l'accensione e i lanci di fuochi d'artificio, lo sparo di petardi, lo scoppio di mortaretti, razzi e ogni altro artificio pirotecnico anche se di libera vendita.
Il sindaco di centrodestra della perla del Tigullio, Paolo Donadoni, evidentemente sui fuochi pirotecnici la pensa diversamente rispetto a Giovanni Toti, visto che il governatore non perde occasione per far “esplodere” il palazzo della Regione Liguria.
Oltre ad evitare incidenti, questa civilissima ordinanza è stata molto apprezzata dai cani e dai loro “genitori”; tra questi c’è pure il consigliere comunale a Tursi Alberto Campanella, che a Santa convive anche con due splendide cagnoline.

Dal 26 al 30 dicembre ferrovia Sestri-Voltri interrotta

Super User 24 Dicembre 2019 883 Visite

Un impegno a Trenitalia per evitare il più possibile i disagi conseguenti l’interruzione della circolazione ferroviaria dal 26 al 30 dicembre sulla linea Genova-Ventimiglia, nel tratto tra la stazione di Genova Sestri e la stazione di Genova Voltri, per lavori già programmati di rifacimento e messa in sicurezza del cavalcavia stradale di Via Martiri della Liberta nei pressi della stazione ferroviaria di Genova Pegli. Lo ha chiesto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti insieme all’assessore ai Trasporti Gianni Berrino a Trenitalia nel corso della riunione con i vertici di RFI, Trenitalia e l’assessore alla Mobilità del Comune di Genova Matteo Campora, per i tre giorni e mezzo in cui sono programmate le opere di messa in sicurezza.

“Abbiamo fatto tutto il possibile per mitigare i disagi e abbiamo infatti scelto, insieme al Comune quei tre giorni meno trafficati dall’utenza scolastica e lavorativa di tutto l’anno, per effettuare lavori necessari e non più rimandabili – ha detto il presidente Toti - Comunque monitoreremo, attraverso un tavolo tecnico tra rappresentanti di Regione, RFI e Trenitalia, affinché tutti possano viaggiare e muoversi e affinché tutte le misure siano adeguatamente comunicate e gestite”.

“Nessuno verrà lasciato a piedi – ha detto l’assessore regionale ai Trasporti Gianni Berrino - Sono 1200 i posti garantiti sui servizi diretti da Milano a Ventimiglia e ritorno attraverso una coppia di Intercity e una coppia di Thello che percorreranno la tratta ferroviaria, via Alessandria Savona, senza cambiare treno. Tale offerta di posti corrisponde al numero medio di passeggeri movimentati l’anno scorso nel medesimo periodo. Inoltre verranno effettuati due servizi diretti da Milano ad Albenga via treno con regionali veloci passando da Alessandria e Savona. Ad Albenga sarà inoltre disponibile un servizio di bus eventuali per prosecuzioni di viaggio fino a Ventimiglia. Questi servizi si aggiungono al piano straordinario messo in atto da Trenitalia dal 5 dicembre, di collegamento tra Torino e Ventimiglia, via Savona, per garantire l’afflusso dei torinesi e dei piemontesi sulla riviera del ponente”.

Il governo si impegna per il sistema portuale ligure

Super User 24 Dicembre 2019 881 Visite

"Forza Italia mantiene sempre la parola data. Con un ordine del giorno alla Camera ci siamo assicurati l'impegno del Governo al fine di salvaguardare la continuità delle operazioni portuali e consentire lo sviluppo del Sistema portuale ligure occidentale, compatibilmente con le esigenze di finanza pubblica. Abbiamo chiesto e ottenuto di valutare la possibilità di prorogare i contratti di lavoro a tempo determinato, di estendere agli scali di Savona e Vado Ligure le disposizioni sulla fornitura di lavoro temporaneo, di consentire all’Autorità di sistema di inserire nel programma straordinario anche le opere caratterizzate da significativi profili di ordine ambientale, di favorire la flessibilità dei Piani Regolatori alle esigenze di sviluppo portuale prorogando al 2022 il termine, di modificare la legge portuale 28 gennaio 1994, n. 84, prevedendo la possibilità di consentire più di una sola concessione di area demaniale nello stesso porto a uno stesso soggetto salvo che non si determini un reale pregiudizio del mercato in termini concorrenziali e salvi i limiti di concentrazione di volta in volta verificati dall’Autorità preposta alla tutela della concorrenza. Azioni concrete per la 'blue economy' che riguarda il 10% del Pil nazionale e Genova, col suo porto, detiene la quota principale in questo fondamentale ambito economico". Lo scrivono in una nota i deputati Roberto Cassinelli e Roberto Bagnasco di Forza Italia.

A Genova Forza Italia di nuovo in campo

Super User 22 Dicembre 2019 2810 Visite

In via XX Settembre, sotto il Ponte Monumentale, Forza Italia oggi ha allestito un gazebo per raccogliere le firme contro l’aumento delle tasse e per fare nuovi iscrizioni, “abbiamo fatto sette tessere in meno di un’ora”, dicono i militanti.
Per l’occasione sono scesi in campo i big del partito: il neo coordinatore ligure Carlo Bagnasco, che ha preso il posto di Sandro Biasotti, gli onorevoli Roberto Bagnasco e Roberto Cassinelli e il capogruppo in Comune Mario Mascia.
Presente anche il nuovo coordinatore provinciale dei Giovani di Genova Luca Marcato, nominato in sostituzione di Federico Bogliolo passato a “Cambiamo!”.
I Seniores sono stati rappresentati dal coordinatore regionale Giuseppe Costa e da Francesca Renna, quest’ultima in settimana sarà nominata responsabile per la città di Genova.
Dopo anni di immobilismo, Forza Italia a Genova riparte di slancio.

Luca Marcato e Carlo Bagnasco

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Antonella Aonzo (assessore a Rapallo) e Carlo e Roberto Bagnasco

L'ambasciatore dell'Albania Alban Daci, Daniele Bonuso, consigliere municipale, e Luca Marcato

I Seniores guidati da Giuseppe Costa e Francesca Renna

Foto di gruppo con i Seniores

In primo piano Franco Marenco, ex parlamentare 

 

 

Bruzzone sorride all’idea di Bossi sul Sud

Super User 22 Dicembre 2019 1047 Visite

Seduto tra l’ex padre padrone di quella Lega che guardava solo al Nord, Uberto Bossi, e l’attuale leader, Matteo Salvini, che invece mira ad ottenere “pieni poteri” dal Nord al Sud, il senatore Francesco Bruzzone ha sorriso alla nuova proposta del Senatur sul Meridione: “Mi sembra giusto aiutare il Sud, altrimenti straripano come l'Africa”.
Eletto soprattutto con i voti dei cacciatori, anche quelli meridionali residenti in Liguria, in Consiglio regionale nel lontano 1995, Francesco Bruzzone lo scorso anno ha interrotto il suo quinto mandato consecutivo per accomodarsi in Senato. Per l’ex bidello di Stella, ambientarsi è stato un attimo. E ieri lo ha dimostrato.

La legge elettorale spaccherà la maggioranza in Regione?

Super User 21 Dicembre 2019 1113 Visite

Dopo le vacanze di Natale la coalizione di centrodestra in Regione Liguria dovrà affrontare una dura prova. Lo scoglio da superare sarà la riforma elettorale, recentemente rimandata a dopo l’abbuffata natalizia e che per poter vedere la luce dovrà essere (difficilmente) approvata entro il 20 gennaio.
Oltre al collegio unico, malvisto un po’ da tutti, i punti cardine della riforma riguardano il listino del presidente (i sei nominati dai partiti che entrano in Consiglio regionale in caso di vittoria della coalizione) e la doppia preferenza, introdotta da tempo per favorire il voto di genere. E’ però sul listino che maggioranza e partiti mostrerebbero spaccature.  I malumori sarebbero nati soprattutto all’interno della Lega che, non avendo tra i candidati i suoi big, Edoardo Rixi e Francesco Bruzzone, mette in campo per le regionali una squadra di giocatori dello stesso livello, senza fuoriclasse.
Questa incertezza rende particolarmente nervosi i leghisti che non vogliono rinunciare al listino, in quanto garantirebbe al Carroccio tre consiglieri regionali sicuri. Oltre a quelli eletti.
Certo è che le dimissioni di Angelo Vaccarezza da presidente della Commissione elettorale rischia di lasciare la legge invariata.

Forza Italia: Lauro c'è o non c'è?

Super User 21 Dicembre 2019 1578 Visite

Se fosse una canzone sarebbe quella di Nek che inizia con "Laura non  c'è, è andata via / Laura non è più cosa mia" e finisce con "Mi dispiace ma non posso / Laura c'è Laura c'è".
In ambienti totiani si rincorrono le voci circa un possibile rientro di Lilli Lauro in Forza Italia. La biconsigliera smentisce ma pochi minuti dopo la nomina di Carlo Bagnasco a coordinatore regionale dei forzisti è stata proprio lei a inviare a tutte le chat arancioni e azzurre il comunicato stampa con cui il suo mentore Sandro Biasotti si complimentava col successore.
Qualcuno parla già di un suo tentativo di accaparrarsi il posto nel listino del governatore Toti che spetta a Forza Italia, complice la permanenza di Biasotti nel gruppo azzurro in Senato e la rinuncia di Toti a rivendicare alcunché per il suo partito.
Certo è che forse sarebbe proprio questa la quadra per non intralciare la campagna elettorale di Ilaria Cavo con la lista di Cambiamo! e per far fare bella figura anche al partito di Berlusconi.

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