Skin ADV

Notizie

Giornalisti, c'è il registro per aspiranti pubblicisti

Super User 29 Gennaio 2020 965 Visite

Non ci sarà più il riconoscimento a posteriori dell’attività giornalistica per gli aspiranti pubblicisti che vorranno iscriversi all’Ordine. Dal primo aprile entrerà in vigore il “registro degli aspiranti pubblicisti” che prevede un percorso formativo che avrà una data di inizio per coloro che vorranno accedere all’elenco pubblicisti dell’albo professionale.

Lo spiega una nota del Cnog, nella quale si parla di “una specie di foglio rosa” per accedere all’Ordine dei Giornalisti, una “rivoluzione delle regole dettata dalla necessità di migliorare i profili professionali dei nuovi entranti; soprattutto per quanto riguarda la deontologia”.

“E’ l’affermazione della linea riformista del Cnog che fa seguito all’elaborazione di una proposta di riforma complessiva della professione giornalistica che deve essere esaminata dal legislatore e che, con questa freccia in più al nostro arco, possiamo fondamentalmente sostenere debba avvenire al più presto”, ha spiegato il presidente Carlo Verna.

La novità arriva con l’approvazione da parte del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, di concerto con la Consulta dei presidenti regionali, della ‘Integrazione delle Linee Guida per aspiranti giornalisti’ varata a larga maggioranza nella seduta del Cnog del 28 e 29 gennaio.

Il registro prevede una comunicazione di “inizio attività” da presentare all’Ordine regionale competente, con tanto di indicazione della testata o delle testate presso cui si inizia la pubblicazione degli articoli. Viene introdotto l’obbligo di frequentare corsi di formazione per un equivalente di 20 crediti formativi. Dovranno iscriversi al registro anche coloro che hanno iniziato il percorso per diventare giornalista pubblicista a partire dal primo gennaio 2019, mentre sarà esentato chi ha avviato la pratica in data antecedente.

Il governatore Toti riceve il cardinale Bagnasco

Super User 29 Gennaio 2020 1252 Visite

Infrastrutture, lavoro, formazione, sanità. Sono questi i temi al centro dell’incontro di oggi tra il cardinale di Genova Angelo Bagnasco e il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti nella sede di Piazza De Ferrari. Un’ora di colloquio per fare il punto sulle priorità della regione e portare avanti i progetti già decisi.

Presidente e cardinale hanno concordato sulla necessità di portare velocemente a compimento le infrastrutture necessarie alla Liguria per una maggiore apertura della regione, per il bene anche dell’Italia e del Nord Europa. E poi il porto e la formazione per i giovani che cercano lavoro e devono orientarsi. Per arrivare alla sanità e all’ospedale Galliera, un progetto a cui Regione Liguria tiene molto e lo ritiene fondamentale nell’offerta sanitaria cittadina la cui gara dovrebbe partire in primavera.

“Siamo molto lieti – ha sottolineato Toti – che il cardinale Bagnasco abbia ricambiato la nostra visita prenatalizia: oggi abbiamo affrontati tanti temi, da quelli più etici, a quelli legati al lavoro, all’occupazione e alla formazione che hanno comunque un risvolto etico. Una lunga carrellata durante la quale ho descritto al cardinale una regione che ha assunto un suo modello di crescita, nonostante le difficoltà, che può dare grandi soddisfazioni, come dimostrano anche i dati apparsi sulla stampa legati alle assunzioni di Costa crociere”.

“Il rapporto con la Curia è continuo - ha continuato Toti – e quotidiano, legato ai temi della sanità e del socio-sanitario: dal Gaslini, al nuovo Galliera, un progetto a cui teniamo moltissimo e che riteniamo fondamentale nell’offerta sanitaria della città, per questo mi auguro che la gara possa partire già nella prossima primavera”.

Per il cardinale Bagnasco “priorità per la regione Liguria sono le infrastrutture che devono essere portate a compimento in modo veloce, tra queste la gronda, il naturale compimento e avanzamento di quello che ormai vediamo essere il Terzo Valico e insieme la formazione per orientare i giovani che cercano lavoro. Per arrivare all’ospedale Galliera e al progetto di nuovo nosocomio per il quale mi auguro ci possa essere il consenso e la comprensione della città, perché non vogliamo costruire un albergo, ma aggiornare un ospedale e renderlo attuale con i tempi, un’esigenza prioritaria perché ne va della salute dei cittadini”.

Toti: "la signora Cetrone non ha incarichi in Cambiamo!"

Super User 29 Gennaio 2020 1786 Visite

“La signora Cetrone, ex consigliera del Lazio arrestata per estorsione, non solo non riveste alcun incarico in Cambiamo!, ma la sua iscrizione al nostro movimento non risulta neppure formalizzata! Pertanto chiunque associ Cambiamo! alle vicende giudiziarie in corso ne risponderà in sede legale. Visto che nessun media ha avuto cura di verificare la notizia, prendendo come fonte ufficiale la pagina Facebook della signora Cetrone, pretendiamo le rettifiche immediate per il gigantesco danno di immagine che abbiamo subito”. E’ quanto ha dichiarato il leader di Cambiamo!, Giovanni Toti.

Il post di Gina Cetrone nel quale si firma come "Membro del Coordinamento Regionale e Coordinatore provinciale Cambiamo con Toti"

Sanremo, Patrizia Badino passa con Forza Italia

Super User 28 Gennaio 2020 1478 Visite

Patrizia Badino, consigliera comunale a Sanremo, lascia la Lega per entrare nel gruppo di Forza Italia. Per l’ex leghista si parla di una possibile candidatura in azzurro alle regionali.
“Tra le tante adesioni che il rinnovato coordinamento di Forza Italia Liguria sta attirando nel partito, spicca il nome di Patrizia Badino, che ha ufficializzato il passaggio questa sera. Desidero ringraziare il commissario provinciale Simone Baggioli e dare il benvenuto a Patrizia Badino nel nostro partito nel quale, con pieno sostegno mio e di Simone, riuscirà ad esprimersi al meglio”. E’ il commento del coordinatore regionale Carlo Bagnasco.

Edilizia, semplificate le procedure per le imprese

Super User 28 Gennaio 2020 967 Visite

Meno burocrazia per le imprese nelle procedure in materia edilizia, più autonomia per i comuni nella disciplina paesaggistica. Si è concluso oggi, con l'approvazione in Consiglio regionale, l'iter della legge per il riordino e la semplificazione dei procedimenti amministrativi dello Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) in materia edilizia e urbanistica. "Sono novità attese da tempo da chi fa impresa in Liguria - dichiara il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti - Era necessario uniformarsi rispetto alla normativa nazionale sugli interventi edilizi, ma questa legge va oltre e completa le riforme per il territorio cominciate in avvio di legislatura" "Abbiamo introdotto molte novità che hanno reso più semplice la vita di cittadini e imprenditori - spiega l'assessore all'urbanistica Marco Scajola - Con la semplificazione delle procedure per il Suap in materia edilizia, in particolare, abbiamo cercato di togliere tutti gli ostacoli inutili, che non rispondono a una tutela effettiva dell'interesse pubblico. In materia di autorizzazioni paesaggistiche aumentiamo le competenze dei comuni, riducendo quelle regionali, per sburocratizzare e ridurre i tempi di approvazione".
I comuni seguiranno procedure più semplici e veloci, nei casi di modifiche al piano urbanistico necessarie per interventi funzionali all'insediamento di nuove attività produttive. Anche i termini per l'approvazione da parte della Regione saranno diversi: tempi certi, perentori e ridotti rispetto a quelli attuali. Nessuna modifica del piano urbanistico sarà invece richiesta alle imprese del settore industriale che intendano modificare il proprio assetto insediativo, all'interno di uno stabilimento già esistente, con nuove costruzioni o con la modifica di quelle già in uso. Novità anche per le procedure di VAS (verifiche ambientali dei piani urbanistici): eliminate le procedure non in linea con il codice dell'ambiente nazionale. La Città Metropolitana di Genova dovrà seguire una procedura più semplice nella pianificazione per i bacini idrografici padani. In caso di compravendita immobiliare che richieda la regolarizzazione di modeste difformità tra progetti originari approvati e stato reale degli immobili, infine, le procedure da seguire saranno più semplici e veloci.

La spinta di Toti non basta all’amico Salvini

Super User 27 Gennaio 2020 1159 Visite

Non è bastata la volenterosa (ma poco poderosa) spinta di Giovanni Toti a far vincere la candidata leghista Lucia Borgonzoni alle regionali in Emilia Romagna.
La lista che comprendeva Cambiamo! e il Popolo della famiglia si è fermata allo 0,29%.
Così non è cambiato nulla.

Bagnasco: “Forza Italia sarà determinante per la Liguria”

Super User 27 Gennaio 2020 1028 Visite

“Le elezioni regionali hanno confermato ruolo centrale di Forza Italia all'interno della coalizione di centrodestra, sia dal punto di vista numerico che politico. Lo straordinario risultato della Calabria e di Jole Santelli, esponente storica del nostro partito, ci riempie di soddisfazione. Non bisogna nascondere le difficoltà trovate in Emilia Romagna, ma questo non può che essere da sprone per fare di più e meglio. Complimenti più sinceri ai bravissimi amici del coordinamento regionale della Calabria. In Liguria, Forza Italia, sarà determinante per la vittoria del centrodestra.” Così il coordinatore regionale di Forza Italia, Carlo Bagnasco, ha commentato la tornata elettorale di ieri.

Toti: “la scomparsa del M5S è un aspetto positivo”

Super User 27 Gennaio 2020 900 Visite

“Sicuramente è stata una bella giornata di democrazia: l’affluenza così alta significa voglia di partecipazione. E questo è un bene. La scomparsa del Movimento 5 Stelle per me è il secondo aspetto positivo: si riduce nella politica italiana l’approssimazione, il velleitarismo, il giustizialismo, l’odio sociale”. E’ il commento del governatore Giovanni Toti sulle regionali in Emilia Romagna.

Mimmo Cianci, tutti lo vogliono, nessuno lo piglia

Super User 26 Gennaio 2020 2434 Visite

A novembre sembrava tutto definito. Oggi, invece, la candidatura di Mimmo Cianci alle prossime regionali è ancora incerta, soprattutto è incerto il partito con il quale correrà.
Dopo una lunga pausa politica - fu a lungo consigliere comunale a Rapallo - il noto amministratore di condomini è stato rimesso in pista dai Bagnasco, papà Roberto e figlio Carlo, che hanno pensato a lui per la creazione di una lista forte di Forza Italia.
Cianci però si è fatto ammaliare dalle sirene di Toti, e così i suoi occhi hanno iniziato a vedere solo arancione. Ma in Cambiamo! ci sono anche potenti sirene che lo vorrebbero allontanare, perché lo vedono come un pericoloso concorrente. Così la paura è ritornata tra gli azzurri: anche per loro i posti in Regione sono pochi.
Insomma, tra Forza Italia e Cambiamo!, per il momento nessuno lo piglia, anche se i suoi 1.500 voti (del 1990) fanno gola a entrambi.
Il colmo per un amministratore di condomini che si candida? Non avere una casa politica.

Il consigliere Gambino sul suo concorso da cantuné

Super User 26 Gennaio 2020 2340 Visite

Dopo le polemiche apparse sulla stampa cittadina, il consigliere delegato alla Protezione civile del Comune di Genova, Antonio Sergio Gambino, scrive a Genova3000: 

Un polverone alzato sul nulla per riempire d’inchiostro pagine di un giornale che, con la mistificazione e la bugia sul lavoro e le vicende che riguardano i componenti di questa amministrazione, cerca di arginare l’emorragia quotidiana di lettori con scarsi risultati.

Ho partecipato al concorso per funzionario della Polizia Locale perché è un mio diritto, senza contravvenire ad alcuna legge o regola, senza che alcuna incompatibilità di carica mi escludesse dalle prove.

Leggo di richieste di accesso agli atti da parte di consiglieri di minoranza che metterebbero in dubbio l’onesto lavoro della commissione giudicatrice. Forse erano abituati ai tempi in cui amministravano loro e senza tessera non si andava da nessuna parte. 'Non ricordo levate di scudi e denunce sul giornale quando è stato ''nominato'' il fratello di un assessore della giunta Burlando ad amministratore delegato di una partecipata con un compenso 5 volte superiore rispetto a quello che prende un funzionario di polizia locale.

Questa amministrazione la selezione del personale la basa su criteri oggettivi e sulle qualità delle persone. Vince il concorso chi davvero lo merita, tanto che io mi sono fermato ai test fisici: escluso per non aver correttamente eseguito il salto in alto in base alle regole olimpiche. Nonostante abbia saltato i 110 cm previsti, infatti, in caduta ho toccato il materasso con la mano prima che con il corpo.

Con questa gestione della pubblica amministrazione non esistono raccomandati, come potete vedere.

Concludo spendendo due parole per il corpo della Polizia Locale: nel mio ruolo di consigliere delegato alla Protezione Civile ho potuto constatare la professionalità e il lavoro di ogni singolo agente con il quale mi sono confrontato. Per me sarebbe stato un grande onore poter entrare a far parte della nostra Polizia!

Antonio Sergio Gambino

Turismo balneare fuori stagione a San Fruttuoso

Super User 26 Gennaio 2020 3153 Visite

Un gruppo di cinghiali ha occupato, come veri bagnanti ma senza sdraio e ombrelloni, la spiaggia della splendida baia di San Fruttuoso di Camogli.
Questo tipo di turismo "fai da te" non è piaciuto all'autore dello scatto, il consigliere regionale (FdI) Augusto Sartori, che ha assicurato: "porterò il caso all'attenzione del Consiglio regionale".
Chissà se i cinghiali andranno ad assistere al dibattito.

Genova tra le “Meraviglie” di Alberto Angela

Super User 25 Gennaio 2020 1191 Visite

Sarà in onda sabato 25 gennaio alle 21.20 su Raiuno, la puntata di Meraviglie dedicata a Genova, che chiude la terza stagione del programma condotto da Alberto Angela con la regia di Gabriele Cipollitti e la fotografia di Enzo Calò.
Una trasmissione che, nello spazio di quattro puntate, ha portato sugli schermi di casa nostra arte, luoghi e persone della nostra Italia, definita “la penisola dei tesori”, in quanto ospita ben 55 siti riconosciuti dall’Unesco come patrimonio dell’umanità.
«Sono molto orgogliosa che Genova sia protagonista in prima serata su Raiuno – commenta l’assessore allo Sviluppo economico turistico e Marketing territoriale Laura Gaggero – Ringrazio Alberto Angela per aver scelto di fare tappa nella nostra città, per raccontarne la bellezza e portare il suo patrimonio architettonico e paesaggistico nelle case di un pubblico così ampio. Genova ha una storia gloriosa di Repubblica Marinara, oltre ad essere uno scrigno che racchiude opere d’arte straordinarie. Genova è una città da scoprire e da amare, per tornarci ancora. Conoscerla attraverso lo sguardo di Alberto Angela, farà sicuramente scattare il desiderio di venire a visitarla».
Le riprese si sono svolte lo scorso novembre, principalmente tra Palazzo Doria e la Lan-terna, con la collaborazione di Villa del Principe Palazzo di Andrea Doria, del Trust Floridi Doria Pamphilj e di MuMA e con il supporto tecnico di Genova Liguria Film Commission.
A raccontare la nostra città è stato chiamato Luca Bizzarri, famoso attore e presidente della Fondazione Palazzo Ducale.

Nidi e scuole dell’infanzia, Regione stanzia 5 milioni

Super User 25 Gennaio 2020 973 Visite

La Giunta regionale, su proposta degli assessori all’Istruzione Ilaria Cavo, alla Sanità Sonia Viale e all’Urbanistica Marco Scajola, ha approvato lo stanziamento di oltre 5 milioni di euro (in riferimento all’annualità 2019) con l’obiettivo di dare una risposta efficace alle famiglie liguri e valorizzare il sistema educativo, potenziando l’offerta dei nidi e delle scuole dell’infanzia.

Rispetto al 2018 la disponibilità delle risorse è aumentata di oltre 209mila euro.

“I criteri approvati in Giunta – spiega l’assessore alla Scuola Ilaria Cavo – sono in linea con il piano triennale del diritto allo studio regionale e sono frutto di una scelta meditata, condivisa con ANCI Liguria, Ufficio Scolastico Regionale e Federazione Italiana Scuole Materne: una scelta importante perché, da un lato, si tiene conto della spesa storica e dei servizi garantiti direttamente dai Comuni, dall’altro si ribadisce ai Comuni stessi che una quota (corrispondente al 16% del totale dovrà essere trasferita ai nidi privati accreditati e scuole dell’infanzia private)”.

“Queste realtà, nel sistema da 0 a 6 anni, rappresentano una scelta per molte famiglie e garantiscono una maggiore copertura dei servizi – precisa l’assessore Cavo -: oltre a favorire una riduzione dei costi a carico delle famiglie, in questo modo vogliamo garantire alle famiglie la piena libertà per quanto riguarda la scelta del percorso educativo dei loro figli”.

“Con la delibera di oggi – precisa l’assessore alla Sanità Sonia Viale - diamo continuità e destiniamo maggiori fondi a un sistema di servizi destinati ai bambini da 0 a 6 anni, in una logica di continuità educativa dal nido alla scuola dell’infanzia, che non ha solo un alto valore formativo, ma anche e soprattutto sociale: in questo modo mettiamo a disposizione delle famiglie maggiori servizi e un’offerta più ampia. Si tratta di un aiuto concreto che prevede anche una diminuzione delle rette a carico delle famiglie, soprattutto dei nidi (misura che si aggiunge al Bonus asili nido con voucher da 100 o da 200 euro a seconda del reddito Isee). Inoltre – conclude Viale – non si può tralasciare l’aspetto della formazione degli operatori, che saranno sempre più preparati in un lavoro prezioso e delicato come quello con i più piccoli”.

L’obiettivo della Giunta regionale è promuovere un sistema integrato dei servizi educativi per l’infanzia: da un lato, potenziando l’offerta dei nidi e delle scuole dell’infanzia, dall’altro promuovendo la qualità della formazione continua del personale in servizio.

“Una parte di questi fondi, inoltre, possono essere utilizzati anche per piccoli interventi strutturali ai fini di garantire una piena integrazione tra nidi e scuole dell’infanzia”, aggiunge l’assessore all’Urbanistica Marco Scajola.

Sul totale dei finanziamenti previsti si prevede di ripartire il 50% in base alla spesa storica dichiarata dai Comuni nel 2017, e la restante quota del 50% così ripartita:

- 68% ai Comuni a valere sulla spesa storica;

- 31% ai nidi di infanzia privati e accreditati (e altre tipologie analoghe), sezioni primavera paritarie private e scuole dell’infanzia paritarie private.  Tale percentuale sarà concessa a quei Comuni nei cui territori è presente un’offerta di nidi e di scuole paritarie accreditate: proporzionalmente in base al numero dei bambini e di alunni che frequentano gli istituti, con un sistema pro quota, questa disponibilità dovrà essere trasferita agli erogatori dei servizi;

- 1% del finanziamento alla formazione degli educatori dei servizi per la prima infanzia e degli insegnanti della scuola d’infanzia.

Il sistema dell’offerta pubblica riguarda in Liguria 107 nidi d’infanzia a titolarità comunale con 3.680 bambini iscritti, 5 centri bambini e bambine con 68 iscritti e 10 servizi di educatore domiciliare con 90 iscritti. Per il segmento delle scuole, l’offerta pubblica è la seguente: 310 scuole dell’infanzia statali con 19.838 iscritti, 59 scuole dell’infanzia comunali con 4.567 bambini nelle scuole e 166 nelle relative sezioni primavera, per un totale di 4.733.

Il sistema dell’offerta privata accreditata riguarda invece 258 strutture e 10.407 bambini di cui: 162 scuole con 7.782 bambini nelle scuole dell’infanzia paritarie e 914 nelle sezioni primavera (2-3 anni), 96 strutture fra nidi d’infanzia privati accreditati e strutture assimilate con 1.711 bambini (I dati relativi alle scuole dell'infanzia si riferiscono all’anno scolastico 2019/2020. Per i nidi sono aggiornati a dicembre 2019).

La lettera di Marylin Fusco a Genova3000

Super User 24 Gennaio 2020 4684 Visite

Dopo la sentenza della Corte di Cassazione che ha annullato la sua condanna, rimandandola alla Corte d’Appello, l’ex consigliera regionale Marylin Fusco ci ha inviato questa lettera:

Anche se non è ancora finita, sono molto contenta per l'esito della Cassazione, e per questo ringrazio il mio difensore, l’avvocato Mauro Ronco. Per me è una grande soddisfazione perché ho lottato duramente per otto anni per dimostrare la mia innocenza. Voglio ribadire una volta per tutte che le mie spese sono tutte legittime…
Sono sempre stata ligia al mio dovere e all'osservanza delle leggi, ho sempre rispettato tutto e tutti e combattuto sempre per la mia Genova e la mia Liguria, dimettendomi, a differenza di altri, dai miei incarichi. La gogna mediatica a cui sono stata esposta non mi ha mai fatto perdere la mia dignità. L'accanimento contro la mia persona è stato incredibile e terribile… in una società come la nostra in cui tutti parlano di quanto debba esserci il rispetto dei diritti umani, delle pari opportunità, del rispetto delle diversità in realtà siamo molto indietro… non si riesce ad accettare che una donna di gradevole presenza possa essere anche intelligente e competente:  deve sempre dimostrare il proprio valore lavorando il doppio e facendo grandi sacrifici per essere apprezzata.
Detto ciò ho sempre combattuto e non mi sono mai arresa, mi sono piegata ma non spezzata e sapete perché? La risposta è: "Male non fare, paura non avere". Sicuramente sarà molto importante conoscere le motivazioni della Cassazione che potranno segnare una svolta anche per tutti gli altri processi in corso.

Marylin Fusco

La Cassazione annulla le condanne di Fusco e Scialfa

Super User 24 Gennaio 2020 3125 Visite

La Corte di Cassazione ha annullato, rimandando la decisione alla Corte d’Appello, le condanne (oltre i due anni) agli ex consiglieri regionali Marylin Fusco e Nicolò Scialfa, per le spese pazze in Regione Liguria. Secondo la Suprema Corte toccherebbe all’accusa verificare se le spese rimborsate ai politici siano state personali o istituzionali.
Questa sentenza rischia di condizionare tutti i processi in corso.

Guido Rossa, Toti: “oggi celebriamo pezzo di storia”

Super User 24 Gennaio 2020 929 Visite

 “È la quinta volta che partecipo a questo momento, e io credo onestamente e senza retorica che sia uno dei frangenti più emozionanti che un amministratore possa affrontare. Oggi celebriamo un pezzo di storia di questo Paese, certamente drammatica, ma anche importante e in qualche modo gloriosa. Lo facciamo in un luogo che è un simbolo della storia italiana”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti allo stabilimento ArcelorMittal di Genova in occasione delle celebrazioni per il 41° anniversario dell’assassinio, da parte delle Brigate rosse, di Guido Rossa.

“Le gesta delle persone non sono quasi mai all’altezza delle proprie parole – dichiara il presidente - In questo caso siamo di fronte al contrario: le azioni di Guido Rossa sono state superiori al significato di tante parole, anche di quelle che possiamo usare qui. L’esempio di Rossa ha guidato il nostro Paese in una delle sue battaglie più difficili: oggi celebriamo lui, la sua memoria, ma anche questo stabilimento, il suo lavoro e la sua storia, uno stabilimento che ha visto tante battaglie difficili, di qui è passata quell’unità nazionale che ci ha permesso di sconfiggere terrorismo, una unità che Genova ha ritrovato in questi anni difficili, certo diversi ma altrettanto dolorosi: quando sono salito sul palco di piazza De Ferrari per ricordare le 43 vittime del Ponte Morandi non ho potuto non pensare che quella era la stessa piazza che nel 1979 aveva ricordato Guido Rossa”.

“Questo stabilimento – aggiunge Toti - è stato uno dei pilastri della crescita del nostro Paese e oggi, in qualche modo, è il simbolo di come il nostro paese affronta la globalizzazione: questa fabbrica oggi fa parte di un grande gruppo, quindi di qua passa la storia”.

“L’Italia - prosegue il governatore - non deve rinunciare a essere una potenza industriale. Le istituzioni ci sono e ci saranno. Oggi in memoria di Guido Rossa e di quello che rappresenta la sua storia dico: impegniamoci tutti per essere all’altezza di quella eredità. Io sono certo che istituzioni, proprietà, manager, istituzioni e lavoratori saranno all’altezza di questa storia e sapranno traghettare quella memoria verso un futuro di benessere, di libertà, d’impresa, di crescita che è proprio quello per cui Guido Rossa è morto 41 anni fa”.

Tofi e Muzio sui problemi alla telefonia in autostrada

Super User 23 Gennaio 2020 835 Visite

Procede l’impegno del CoReCom per ottenere il potenziamento della connessione telefonica e internet nella rete autostradale e ferroviaria della Liguria. Dopo il vertice, convocato il 14 gennaio scorso dal presidente del Comitato con i rappresentanti delle compagnie telefoniche, le società concessionarie della rete autostradale e RFI, ieri il presidente Vinicio Tofi ha incontrato Claudio Muzio, consigliere segretario dell’Ufficio di presidenza che, la settimana scorsa, ha presentato un’interrogazione in aula denunciando la carenza del servizio e, subito dopo, ha scritto una lettera al CoReCom chiedendo l’intervento dell’organo di garanzia.

Nell’incontro di ieri il presidente e il consigliere hanno esaminato nel dettaglio le problematiche sollevate da Muzio, relativamente alla carenza di segnale nelle gallerie delle autostrade liguri.

«Ho ritenuto importante investire del problema - spiega Claudio Muzio - la massima autorità ligure in materia nella convinzione che il suo intervento sarà determinante per superare una empasse che, non solo diminuisce il comfort degli utenti della rete autostradale ligure, ma può rappresentare un serio problema per la sicurezza nel caso di incidenti e, più in generale, per eventuali problemi alla circolazione».

Il presidente Tofi sottolinea che CoReCom Liguria da più di un anno si è attivato per risolvere le problematiche, sollevate in precedenza attraverso due interrogazioni, presentate in Consiglio rispettivamente dal capogruppo della Lega Nord Liguria-Salvini Franco Senarega e dal consigliere Giovanni de Paoli, e in un ordine del giorno approvato all’unanimità e presentato sempre da Senarega e sottoscritto da maggioranza e minoranza.

Il presidente sottolinea: «Una connessione efficiente è indispensabile soprattutto in una regione come la Liguria dove le comunicazioni, sia stradali che ferroviarie, avvengono in buona parte in galleria. Per questo motivo il Comitato si è mosso con decisione per trovare, attraverso un progetto condiviso fra tutti gli attori in campo, una soluzione definitiva che sblocchi una situazione ferma ormai da anni. La Liguria, meta di turisti e terra di imprese, deve offrire le massime opportunità – ha aggiunto - attraverso una connessione adeguata sia per le comunicazioni telefoniche che per il traffico dati».

La prossima riunione operativa fra CoReCom, compagnie telefoniche, RFI e le società di gestione della rete autostradale è prevista per il 9 marzo.

Le cerimonie in ricordo di Guido Rossa

Super User 23 Gennaio 2020 943 Visite

Venerdì 24 gennaio verrà ricordato il sacrificio di Guido Rossa, operaio e sindacalista dell’Italsider, assassinato dalle Brigate Rosse nel 1979.

Alle ore 9.00, presso il cippo nei giardini di via Umberto Fracchia, luogo nel quale Guido Rossa venne ucciso, verrà deposta una corona alla presenza del sindaco Marco Bucci, di Federica Cavalleri assessore del Municipio I Centro Est, Donatella Alfonso dell’Anpi provinciale di Genova e Alberto Pera rappresentante della sezione Anpi Oregina.

Alla cerimonia saranno presenti studenti della scuola secondaria di 1° grado dell’Istituto Comprensivo Statale Oregina “Gastaldi”.

Alle ore 10.30 presso i locali dell'Officina AlcelorMittal - Stabilimento Ilva si svolgerà una cerimonia commemorativa alla quale, oltre al sindaco Marco Bucci, parteciperà il segretario nazionale della CGIL Maurizio Landini.

Le iniziative proseguiranno alle ore 14.00 in largo XII Ottobre davanti al monumento dedicato a Guido Rossa, con una cerimonia organizzata da Cgil, Cisl e Uil alla quale interverrà il vice sindaco Stefano Balleari.

Cerimonia finale alle ore 15, Camera del Lavoro Metropolitana di Genova in via San Giovanni d’Acri, dove si terrà una commemorazione alla quale prenderanno parte il segretario nazionale della CGIL Maurizio Landini e l’assessore comunale Giorgio Viale.

Toti: “pure per Di Maio le belinate hanno superato il limite”

Super User 23 Gennaio 2020 1175 Visite

“Che il Movimento 5 Stelle fosse inconcludente (ancora tutti i cantieri bloccati), con una doppia morale (a Casaleggio finanziamenti e violazione della privacy vengono perdonati), velleitari (le altalene sul Ponte per Genova), anti-imprese (chiudere Ilva e riparazioni navali), giustizialisti a senso unico (i loro indagati sono eroi, per gli altri manette ovunque), sfaticati e impreparati (il loro dogma è il reddito di cittadinanza, ovvero guadagnare senza far nulla)... di tutto questo i liguri e gli italiani tutti se ne sono accorti da tempo. Se anche Di Maio ha capito che le belinate son diventate davvero troppe, urka, allora devono proprio averla fatta grossa!”. E’ il post su Facebook del governatore Giovanni Toti.

Genova3000 TV

Genova3000 TV

Notizie

Levante

Cultura

Spettacoli

Sport

Gossip

Genova Sport 2024