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Al via il progetto di Comune, Università e Aci per prevenire gli incidenti causati da alcol e droghe

Super User 04 Aprile 2022 1144 Visite

Costruire comportamenti responsabili e consapevoli alla guida dei veicoli con una serie di iniziative rivolte alla cittadinanza per prevenire e contrastare l’incidentalità correlata all’uso di alcol e droghe. È l’obiettivo di “Incidente? Pensaci Prima”, progetto realizzato dal Comune di Genova – Comando Polizia Locale (capofila), che vede come partner Università di Genova (Dipartimento di Scienze della Formazione e Dipartimento Architettura e Design) e Automobile Club di Genova. I promotori del progetto hanno partecipato all’avviso del Dipartimento Politiche Antidroga - Presidenza del Consiglio dei Ministri per la selezione di progetti di promozione, coordinamento, monitoraggio sul territorio nazionale di attività di prevenzione, sperimentazione e contrasto dell'incidentalità stradale correlata al consumo di alcol e droga. L’iniziativa è stata selezionata e ha ottenuto un finanziamento di 450 mila euro (massimo consentito), che è stato suggellato con la stipula di una convenzione.
«Quello che verrà messo in atto è un progetto particolarmente articolato e ambizioso, che ha la peculiarità di coinvolgere i giovani non solo come destinatari del messaggio, ma anche come creatori dei contenuti - spiega Giorgio Viale, assessore alla Sicurezza - Aver ottenuto il finanziamento da parte del Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri è indice della bontà dell’iniziativa, che verrà sviluppata anche tramite diversi canali di comunicazione per raggiungere un target di utenza più variegato possibile. Ringrazio, quali partner, l’Università di Genova e Automobile Club di Genova per il fattivo supporto nella redazione e nella realizzazione di questo piano d’azione».
«La sicurezza stradale è da sempre uno dei principali impegni del nostro corpo – rimarca il comandante della Polizia Locale del Comune di Genova, Gianluca Giurato - In questa partita, la prevenzione dell’incidentalità causata dalla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti gioca un ruolo fondamentale. Questo progetto, ad ampio respiro, che vede l’apporto fattivo di diverse realtà, si muove senza dubbio lungo un percorso che continuiamo convintamente a intraprendere, con l’obiettivo di ridurre sensibilmente i sinistri lungo le strade, soprattutto quelli di più grave entità».

Il piano progettuale, condiviso - per il Comune di Genova - tra Polizia Locale e Protezione civile, promuove azioni per la costruzione della consapevolezza del rischio stradale e di comportamenti responsabili alla guida, puntando anzitutto sulla prevenzione. Tre sono i filoni su cui si svilupperanno le azioni specifiche. Partendo dall’ambito formativo-informativo, il valore aggiunto del progetto è il ruolo da protagonisti che verrà assunto dai giovani: non solo come destinatari dei messaggi, ma anche come co-realizzatori dei concept su cui si articolerà la campagna di comunicazione rivolta alla cittadinanza e sviluppata per raggiungere un target più variegato possibile. L’iniziativa andrà a coinvolgere gli studenti dei corsi di laurea in Design del Prodotto e della Comunicazione, Digital Humanities-Comunicazione e Nuovi Media, Scienze della Comunicazione e Psicologia; a supportarli, le strutture di ricerca universitarie e i partner del progetto.

Verrà dedicata una particolare attenzione agli alunni delle scuole secondarie di secondo grado. Tra le iniziative previste, infatti, c’è la produzione di video-pillole e materiali interattivi rivolti agli studenti delle scuole superiori non solo genovesi, ma di tutta Italia. I materiali prodotti verranno messi a disposizione di tutti gli Uffici Scolastici Regionali d’Italia. Obiettivo: informare gli studenti sugli effetti dell’alcol e della droga sulla guida, illustrare le normative e i rischi derivanti dall’abuso di alcolici o sostanze stupefacenti. Per quest’azione è stato accordato il patrocinio da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria – Ufficio III.

L’azione riabilitativa è il secondo filone su cui si svilupperà il progetto. Le iniziative andranno a coinvolgere alcuni soggetti sanzionati per comportamenti non corretti alla guida, ammessi ai lavori di pubblica utilità e alla misura della messa alla prova, ai fini del rafforzamento di una corretta percezione del rischio. Gli stessi saranno supportati in un percorso di assunzione di responsabilità rispetto alle infrazioni commesse, allo scopo di ridurre le recidive. L’approccio è quello della “psicologia del traffico”: puntare a responsabilizzare gli utenti, facendo sì che interiorizzino i migliori comportamenti da mantenere quando si trovano per strada, sia come conducenti, sia come pedoni. Terzo punto cardine attorno a cui si sviluppa il piano è l’azione preventiva e di contrasto dell'incidentalità stradale correlata al consumo di alcol e sostanze stupefacenti. In programma, incontri con la cittadinanza attuati da operatori di Polizia Locale e Protezione Civile, con distribuzione di materiale ad hoc, ma non solo. Tra le novità, la distribuzione di test etilometrici monouso e i controlli etilometrici a scopo preventivo. Come funziona? Nell’ambito della campagna di sensibilizzazione verranno organizzati degli infopoint, con l’ufficio mobile della Polizia Locale posizionato nelle zone della movida. Qui, oltre a opuscoli e materiale informativo, verranno distribuiti anche etilotest monouso: una sorta di gadget, insomma, che però proprio gadget non è perché lo strumento, anche se non in maniera dettagliata come il dispositivo omologato, è in grado di rilevare l’alcolemia. I test etilometrici monouso saranno di due tipi: uno ad “alcol zero” per i neopatentati e guidatori professionali (che, per legge, devono avere un tasso alcolemico pari a zero, quindi non aver bevuto alcolici prima di mettersi alla guida); per tutti gli altri, invece, l'etilotest rileverà il tasso alcolemico superiore a 0,5 grammi per litro, ossia il limite dopo cui scatta la sanzione per guida in stato di ebbrezza.

Sempre all’infopoint, i passanti che lo vorranno potranno sottoporsi al test etilometrico (in forma anonima) e verificare il proprio tasso alcolemico. L’esito servirà a far comprendere alle persone - i giovani, in particolare - quanto sia semplice superare i limiti previsti e, quindi, rappresentare un pericolo per sé stessi e per gli altri, oltre ad andare incontro a sanzioni rilevanti previste per questo tipo di illeciti e, nel caso si provochi un incidente stradale grave in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze, anche alla denuncia per lesioni e omicidio stradale. Altra novità prevista dal progetto è l’utilizzo di un database, realizzato ad hoc dall’Università di Genova, in cui saranno inseriti sempre in forma anonima, gli elementi utili per misurare i numeri dei soggetti controllati e i casi di positività nell’attività di screening. Tali informazioni, raccolte nell’attività di controllo e contrasto da parte delle unità operative della Polizia Locale, saranno consultabili e utili per la conoscenza del fenomeno della guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, per lo sviluppo di successive azioni preventive.

«L’Università di Genova partecipa al progetto fornendo le proprie competenze – spiegano i docenti Fabrizio Bracco e Maria Linda Falcidieno -, in particolare per interventi formativi rivolti al personale della Polizia Locale e di Protezione Civile, nonché la realizzazione di una campagna di sensibilizzazione sui temi del progetto, realizzata grazie al coinvolgimento degli studenti universitari. Ulteriore contributo riguarderà la realizzazione di un corso di formazione online rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Sarà anche realizzato un percorso di riabilitazione e recupero di utenti ammessi ai lavori di pubblica utilità e alla misura della messa alla prova. A servizio degli operatori di Polizia Locale, sarà anche realizzata una piattaforma informatica per attività di screening e monitoraggio dati raccolti negli interventi su strada».

Quello dei partners dell’iniziativa è quindi un coinvolgimento diretto e fattivo con una serie di iniziative mirare e rivolte nello specifico ai giovani tra i 15 e i 25 anni, ma di fatto a tutta la cittadinanza anche tramite la distribuzione di opuscoli e materiali ad hoc sulla sicurezza stradale. «Automobile Club Genova è impegnato da molti anni in attività di educazione stradale, spesso in collaborazione con Forze dell'Ordine e Istituzioni locali – aggiunge Carlo Bagnasco, presidente Aci Genova - Siamo convinti del valore di progetti come questo che mirano a creare la cultura della sicurezza stradale ed a prevenire gli incidenti e le loro tragiche conseguenze. Sulla base di questa esperienza, collaboreremo nell'ambito del progetto "Incidente? Pensaci prima", mettendo a disposizione del Comune e dell'Università la nostra competenza tecnica per la progettazione della campagna comunicativa/formativa contro l'uso dell'alcol e delle sostanze stupefacenti alla guida che sarà indirizzata agli studenti universitari, delle scuole secondarie di secondo grado ed ai cittadini in genere; daremo supporto al Comune in attività di comunicazione e informazione, in modalità web con linguaggi specifici per fascia di età, nonché attraverso specifico materiale informativo in distribuzione presso la nostra rete territoriale degli Uffici di Delegazione».

Inoltre, a latere del progetto, dopo l’estate Aci Genova - in collaborazione con la Questura di Genova/Polizia Stradale – organizzerà una giornata di sensibilizzazione e formazione contro l'uso dell'alcol e guida di veicoli, rivolta agli studenti degli ultimi anni delle scuole superiori.

Un plauso e un supporto all’iniziativa arrivano anche dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria: «L’incidente stradale è una criticità tragicamente presente in età giovanile – evidenzia Roberto Galuffo, referente Educazione alla Salute -. La scuola è certamente per sua natura, il luogo ideale dove veicolare, attraverso specifici progetti, nozioni di educazione stradale, formando i nostri ragazzi e rendendoli consapevoli non soltanto dei rischi, ma soprattutto riguardo al corretto utilizzo di un comportamento che risulti efficace per sé stessi e per gli altri durante la guida. Accogliamo con grande piacere, la notizia della possibilità per le scuole di accedere a questo nuovo progetto, ideato e presentato dal Comune di Genova con la sua Polizia Locale in primis, che hanno creduto all’utilità di un percorso rivolto ai ragazzi focalizzando le criticità dovute all’assunzione di sostanze stupefacenti e alcol in correlazione alla guida. Come sistema scolastico ci mettiamo in gioco in prima persona, come già in passato, per essere sempre più impegnati, a fianco delle altre istituzioni, nel proporre percorsi di crescita corretti».

Consiglio regionale, Muzio: “Bene il bonus Covid ai medici del 118”

Super User 04 Aprile 2022 850 Visite

“L’avvenuta erogazione del bonus Covid regionale ai medici del 118 ‘Liguria Soccorso’ per il loro impegno durante la pandemia era un atto dovuto, per il quale mi sono speso sin dalla fine del 2020 presentando un ordine del giorno in Consiglio regionale, sottoscritto da tutti i capigruppo e votato all’unanimità. I medici del Sistema di Emergenza Territoriale sono stati in prima linea nella crisi pandemica, con impegno, disponibilità e dedizione ed era giusto e doveroso che per tutto ciò si trovasse una forma di riconoscimento economico, al pari di quanto avvenuto con il personale dipendente del Sistema Sanitario nazionale”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia e membro della Commissione Sanità.

“Sin dalle prime fasi dell’emergenza pandemica - prosegue Muzio - i medici del 118 si sono resi disponibili, insieme ai propri direttori di unità operativa, per massimizzare la propria attività lavorativa sia in termini di reperibilità che di ore lavorate. Ciò è avvenuto su base volontaria da parte di circa 150 medici dei diversi dipartimenti di Emergenza Sanitaria Territoriale presso tutte le ASL liguri e presso l’IRCCS AOU Policlinico San Martino-IST”.

“La Regione – sottolinea ancora il capogruppo di Forza Italia – ha riconosciuto tale impegno come equiparabile, per intensità e rischio, a quello dei medici dipendenti del Sistema Sanitario coinvolti nella lotta al Covid ed ha perciò provveduto, anche in assenza di un’apposita previsione nazionale, a recuperare risorse per erogare il bonus pari a 445 euro”.

“Questa cifra è importante non per il suo ammontare, ma per ciò che essa riconosce e premia: il senso di responsabilità e la particolare dedizione al servizio assistenziale dimostrati dai medici del nostro 118 ligure, che ha rappresentato e continua a rappresentare un imprescindibile punto di forza del Sistema Sanitario regionale”, conclude.

Titolo di ‘Genovese doc’ al cittadino di Pavia che ama la focaccia con le cipolle pucciata nel cappuccino

Super User 04 Aprile 2022 749 Visite

“Lui è Giovanni, un cittadino di Pavia che mi ha contattato personalmente nelle scorse settimane. Il motivo? La sua passione per la focaccia con le cipolle pucciata nel cappuccino. Giovanni si è così conquistato il titolo di "Genovese doc". È stato un piacere accoglierlo a Palazzo Tursi e condividere la sua passione per Genova e le sue meraviglie. È bello sapere che le nostre tradizioni abbiano contagiato anche tanti cittadini lontani dalla nostra città”. Il post su Facebook del sindaco Marco Bucci.

Polemiche sul trasporto pubblico, Vince Genova: “La sinistra cerca facili titoli”

Super User 04 Aprile 2022 727 Visite

 

“Nonostante il taglio dei finanziamenti governativi legato anche alla fine dello stato di emergenza, il servizio pubblico locale è stato addirittura potenziato rispetto a quanto programmato nell’ordinario. Inoltre tutti dovrebbero ormai sapere che il programma è stato concordato con Prefettura e Regione potendo attingere a risorse aggiuntive stanziate proprio per lo scopo di garantire un servizio più efficiente per i cittadini di Genova e Provincia”. E’ quanto si legge in una nota di Vince Genova.

“Il potenziamento finanziato per l’emergenza pandemica - spiega l’assessore comunale al trasporto pubblico, Matteo Campora - prevedeva 612 corse al giorno in più rispetto al servizio ordinario. E’ il caso di far notare che nonostante la fine dello stato di emergenza, grazie ai finanziamenti regionali, ma soprattutto allo sforzo dell’azienda nell’erogare quotidianamente livelli elevati di servizio, proprio dal 4 aprile verranno mantenute in vigore ancora 489 corse aggiuntive al giorno”.

“Comunque tutto il servizio - prosegue Campora -, come questa amministrazione fa da 5 anni, sarà monitorato costantemente per intervenire con corse aggiuntive laddove se ne rilevasse la necessità. Questi sono i fatti che evidentemente Dello Strologo ed il suo partito di riferimento preferiscono tacere. Tra i tanti incontri para istituzionali che sta facendo da candidato, chieda insieme a noi al Governo, appoggiato dai suoi partiti di coalizione, di prorogare i fondi di emergenza fino a fine anno scolastico”.

“In questi 5 anni l’amministrazione Bucci ha implementato in modo efficiente il Trasporto Pubblico Locale con servizi prima sconosciuti e finanziamenti mai visti prima. Per citarne alcuni: il potenziamento della fascia orario per la metropolitana che ora è attiva dalle 5 alle 24 e nei weekend fino all’1 a.m., mentre nel 2016 le corse terminavano alle 21.

E’ stato operato inoltre un vero e proprio restyling del parco mezzi puntando sull’efficienza energetica con l’impiego di mezzi elettrici, avvicinandoci sempre più all’obiettivo della decarbonizzazione della città.

Senza contare che AMT nella gestione Bucci è riuscita ad assumere oltre 700 persone creando quindi posti di lavoro e garantendo maggiori servizi per i cittadini, numeri che hanno consentito di non tagliare le corse in questa fase di cessata emergenza”, conclude la nota.

Torriglia, Regione Liguria stanzia 135mila euro per la messa in sicurezza della strada di Pentema

Super User 03 Aprile 2022 604 Visite

Regione Liguria stanzia 135 mila euro a favore del Comune di Torriglia per coprire il primo lotto dei lavori di messa in sicurezza della parete rocciosa lungo la strada comunale di Pentema, dopo la frana avvenuta a febbraio a causa del maltempo. Lo prevede una delibera di giunta, approvata su proposta dell'assessore alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone.
“Prima di Pasqua saranno ultimati i lavori per la messa in sicurezza del tratto interdetto alla circolazione nella strada comunale collegante Torriglia con Pentema - ha spiegato l’assessore Giampedrone -. Ultimate le lavorazioni, la strada verrà riaperta al transito veicolare con senso unico alternato. Il secondo lotto di lavori, il cui costo ammonta a circa 90 mila euro, prevede la ricostruzione del ciglio di valle del suddetto tratto di strada, la posa di una nuova barriera stradale di sicurezza e la successiva apertura nei due sensi di marci della viabilità”.

Tagli alle corse collinari Amt, Lodi (PD): “Finita l’emergenza nessuna vera politica di trasporto pubblico”

Super User 03 Aprile 2022 759 Visite

 

“Nel silenzio totale e nel disinteresse per quella che è la vita quotidiana dei cittadini, la giunta comunale da domani, lunedì 4 aprile, giorno in cui termina l’emergenza e si torna al massimo della capienza sui mezzi pubblici, taglia 182 corse con un nuovo orario e va verso il taglio di 20 turni dei propri dipendenti. Tagli di corse che interesseranno soprattutto il ponente, l’ospedale San Martino, Sampierdarena, Marassi, San Fruttuoso e in generale i quartieri collinari e riduzioni di corse a linee importanti come il 18 e l'1. E lo apprendiamo grazie all'Associazione Utenti del Trasporto Pubblico, non dall'assessore Campora o da un comunicato del sindaco”. Così si esprime Cristina Lodi, consigliera comunale del Partito Democratico, in merito ai tagli delle corse giornaliere di diverse linee del trasporto pubblico a Genova.

“Certo - prosegue la consigliera -, l’amministrazione Bucci prima della grande tragedia del crollo del Ponte Morandi prevedeva di tagliare 40 turni, poi con i fondi straordinari del governo è riuscita a tenere tutte le corse; ma un’amministrazione seria programma, chiede più soldi al Governo affinché implementi il Fondo Nazionale fermo dal 2010, denuncia un anno prima che servono più risorse pena l'agonia del sistema di trasporto pubblico, e invece fa finta di interessarsi a questi temi, offrendo una parzialissima gratuità del trasporto. Eppure, i cittadini e le cittadine pagano l'abbonamento. Verranno risarciti?”.

“Il risultato della politica comunale sul trasporto pubblico cittadino - aggiunge Lodi - è che da domani la popolazione delle zone collinari probabilmente avrà meno autobus su cui viaggiare e quindi meno possibilità di usare i mezzi pubblici. È evidente che non sostenere di fatto, a parte i proclami, il trasporto pubblico vuol dire non sostenere uno sviluppo di una città in termini di sostenibilità ambientale, sociale e culturale, la città che noi vogliamo per il nostro bene. Facendo un rapido calcolo, dall'inizio dell'orario estivo il risparmio cuberebbe circa duecentomila euro, cifra con le quali il sindaco Bucci ha comprato tante bandiere: forse non era il caso di investire per il mantenimento delle corse da domani tolte?”

“E questo è il pareggio di quella che è una politica che già da anni conosciamo tutti, che costringe i cittadini ad arrangiarsi con mezzi propri incentivandone l'acquisto in attesa della realizzazione delle miriadi di promesse, anche queste spesso non rispondenti alle esigenze delle cittadine e dei cittadini. La mancanza di programmazione si scontra con l'intenzione dell'idea del momento. Il trasporto deve essere implementato per permettere un trasporto certo, veloce e sostenibile. Il resto è fantasia. Riguardo questi temi chiederò una commissione consiliare per avere delucidazioni, anche se ormai la decisione è stata presa”, conclude la consigliera comunale.

Programma di sviluppo rurale, Piana: “Concessa una proroga straordinaria dei termini”

Super User 03 Aprile 2022 503 Visite

Regione Liguria continua a sostenere le aziende agricole con la proroga delle operazioni ammesse a finanziamento sul Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022 che non sono state concluse nei tempi previsti a causa della pandemia da Covid-19.

“Per dare la possibilità ai beneficiari di portare a termine le domande di pagamento per gli investimenti conclusi – spiega il vice presidente con delega all’Agricoltura Alessandro Piana – oppure per presentare una richiesta motivata di proroga, tutti gli atti scaduti o in scadenza tra il 1° aprile e il 31 maggio slittano al termine perentorio del 30 giugno. Obiettivi: migliorare la qualità della spesa e l’utilizzo delle economie”.

Non rientrano nella fattispecie prevista i beneficiari per i quali sono stati avviati specifici procedimenti di decadenza, i destinatari della misure 1.1., 1.2., 6.1, 6.2, di atti specifici o i soggetti decaduti ed inseriti in atti di ricognizione delle economie oppure ancora i beneficiari ammessi nel 2019 e anni precedenti e che non hanno ancora presentato un’utile domanda di pagamento di anticipo o di avanzamento lavori. Cessato lo stato di emergenza COVID-19 non saranno ammesse altre deroghe e pertanto non sarà consentita la presentazione di domande di pagamento oltre il termine indicato nell’atto di ammissione o nella relativa proroga.

Ucraina, Toti: “Aspettiamo a braccia aperte bambini e ragazzi in arrivo al Gaslini”

Super User 02 Aprile 2022 669 Visite

“Sono già un centinaio i profughi che si sono rivolti al numero verde 800 938 883 oppure al portale bilingue in italiano e ucraino della piattaforma Orientamenti (orientamenti.regione.liguria.it/ucraina) che abbiamo messo a disposizione con l’assessore Cavo per aiutare le persone scappate dalla guerra ad orientarsi tra i servizi messi a disposizione da Istituzioni, mondo del volontariato e altri Enti. Tra le richieste più frequenti, le informazioni su vitto e alloggio e anche sulle iniziative di socialità, rivolte in particolare ai bambini. Per favorire l’integrazione, sono aperte sul portale le iscrizioni al corso di lingua italiana rivolto agli over16 che partirà martedì 5 aprile e si svolgerà on line con cadenza bisettimanale, il martedì e il venerdì dalle 17 alle 18”. Lo afferma il presidente della Regione e commissario delegato dal governo al coordinamento dell’accoglienza dei profughi in Liguria Giovanni Toti.

“Sono orgoglioso del lavoro che stiamo portando avanti – prosegue Toti – e che riguarda la prima accoglienza, con la Protezione civile in prima linea in costante contatto con il Dipartimento nazionale anche per l’invio in Polonia e in Ucraina di attrezzature e farmaci, la possibilità di offrire loro una sistemazione in alloggi individuati dalle nostre Arte liguri e riguarda anche gli aspetti legati ai più piccoli, per consentire loro di andare a scuola, di praticare sport e di conoscere la nostra città con alcuni momenti di svago. Dopo gli orrori della guerra, è importante che soprattutto i bambini possano recuperare una dimensione di serenità. Tutto questo è reso possibile anche grazie alla sinergia e alla collaborazione con la comunità ucraina e con il mondo dell’associazionismo”.

Questa sera intanto sono attesi all’ospedale Gaslini di Genova con i loro familiari due bambini e un ragazzo ucraini che saranno presi in carico dagli specialisti dell’ospedale pediatrico, dove sono già assistiti altri 11 bambini provenienti dal paese in guerra, pazienti oncologici o affetti da gravi patologie o feriti a causa del conflitto. “Ringrazio i professionisti del Gaslini – aggiunge Toti – che si sono recati in Polonia per costruire un ponte umanitario e portare qui i bambini malati che non potevano più essere curati in Ucraina. E ringrazio anche il 118 e Anpas Liguria, che si sono messi a disposizione per il loro arrivo a Genova. Siamo orgogliosi di poter offrire a questi piccoli pazienti la migliore assistenza sanitaria possibile in un centro di eccellenza come il Gaslini. Quando non dovranno seguire le terapie, insieme alle loro famiglie saranno sistemati presso gli appartamenti messi a disposizione dalla nostra Protezione civile”.

Marcia per la pace, Candia (Lista Sansa): “Eliminare il transito di armi dal porto di Genova”

Super User 02 Aprile 2022 602 Visite

“Eliminare il transito di armi dal porto di Genova è la base per lo sviluppo sostenibile della nostra città: che non riguarda solo l’aspetto economico e ambientale, ma anche quello etico e sociale”, dichiara Selena Candia, consigliera regionale della Lista Sansa, oggi pomeriggio in marcia per la pace a Genova insieme ai portuali, al mondo cattolico e all'associazionismo genovese.

“Il problema è difficile da risolvere, perché a Genova tanti si voltano dall’altra parte anziché fare come ad Amburgo, dove hanno proposto un referendum per escludere le armi dal transito in città. Ma per qualsiasi iniziativa, bisogna far partire un dialogo tra i lavoratori del porto e le istituzioni. Per questo abbiamo già depositato in consiglio regionale la richiesta di far partire un dialogo tra i lavoratori del porto e le istituzioni. La Liguria si merita un nuovo modello etico-sociale, che rispetti i diritti dei lavoratori e i principi del nostro Paese: la guerra non è uno di questi”, conclude la consigliera regionale.

Amministrative, Salvini a Genova per incontrare i candidati Lega e cenare con Bucci

Super User 02 Aprile 2022 1390 Visite

Matteo Salvini sarà a Genova il prossimo 11 aprile.
Accompagnato dal segretario regionale Edoardo Rixi, il leader del Carroccio parteciperà a incontri con candidati della Lega alle elezioni comunali, simpatizzanti, militanti, stakeholder di attività economiche e sociali.

Prevista anche una cena col sindaco Marco Bucci.

Sviluppo rurale, assessore regionale Piana: “400mila euro per le aree agricole e forestali”

Super User 02 Aprile 2022 679 Visite

Approvata dalla giunta regionale, su proposta del vice presidente con delega all’Agricoltura Alessandro Piana, l’apertura dei bandi dal Programma di Sviluppo Rurale con un ammontare di risorse stanziate pari a 400 mila euro, che vanno a finanziare le sottomisure 12.1 “Indennità compensative per le aree agricole Natura 2000” (300 mila euro) e 12.2 “Indennità compensativa per le aree forestali Natura 2000” (100 mila euro).

“Questi bandi - spiega il vice presidente Piana - prevedono la concessione di indennità agli allevatori e ai silvicoltori delle zone "Rete Natura 2000”, per compensare i costi aggiuntivi o il mancato guadagno derivante dagli obblighi delle zone di protezione speciale o delle zone speciali di conservazione rispetto agli areali simili, che non hanno gli stessi obblighi. Si tratta di misure a superficie e si applicano ai pascoli con un premio di 80 euro all’ettaro per il minor carico di bestiame possibile. Invece per le superfici a taglio dei boschi si prevedono indennità dai 325 ai 260 euro all’ettaro a seconda alle dimensioni complessive degli areali”.

Il termine ultimo di presentazione delle domande è fissato per il 16 maggio; maggiori informazioni saranno disponibili su www.agriligurianet.it

Santa Margherita Ligure sarà la capitale dei medici di famiglia

Super User 01 Aprile 2022 1825 Visite

Santa Margherita Ligure per tre giorni sarà la capitale italiana dei medici di famiglia. Dal 7 al 9 aprile all’Hotel Regina Elena si tiene infatti la 13ma edizione del meeting nazionale “Nel cuore di Santa – il cardiologo e il medico di medicina generale sul territorio”.

Il convegno da sempre è organizzato da Roberto Pescatori, medico di famiglia molto noto in città, in collaborazione con la Sicsport, la Società italiana di cardiologia dello sport. Parteciperanno specialisti di cardiologia e medici di medicina generale giunti da tutta Italia: sono attesi almeno 500 medici. Presidente del congresso sarà lo stesso dott. Pescatori, medico di medicina generale e specista in cardioangiochirurgia. Il co-presidente sarà Alberto Cavallini, specialista in cardiologia della casa di cura Villa Montallegro a Genova. Nel comitato scientifico ci sono Umberto Berrettini (Ancona); Massimo Blondett (Genova); Riccardo Castelli (Genova); Alberto Cavallini (Genova); Maurizio Coronelli (Pavia); Giuseppe Marini (Genova); Vincenzo Montemurro (Reggio Calabria); Roberto Pescatori (S. Margherita Ligure). Durante il congresso sono previsti anche dei momenti “dal vivo”, con visite ed esami diagnostici su pazienti volontari.

“Il Congresso - afferma il dott. Pescatori - si propone di affrontare le problematiche che si presentano ogni giorno nella pratica della Cardiologia del Territorio e nell’attività del Medico di Medicina Generale; gli argomenti trattati tracciano una linea continua tra passato presente e futuro attraverso terapie e tecniche ormai quasi obsolete, fino alle attuali e con visione sulle tecniche future. I temi vanno dalla medicina legale alla necessità di terapie per migliorare la qualità di vita dei pazienti, sia per la prevenzione primaria che secondaria.

Il Congresso alternerà lezioni frontali con momenti di discussione e tecniche pratiche di indagini cardiovascolari quali ecocardiografia, ecocolordoppler TSA e ecocolordoppler aorta addominale ed arti inferiori per la miglior gestione sinergica del paziente tra cardiologo ospedaliero, cardiologo del territorio e medico di medicina generale”.

Ogni momento di studio sarà preceduto da una frase celebre pronunciata dagli scienziati nel passato. Per esempio “Ogni medico dovrebbe essere ricco di conoscenze, e non soltanto di quelle che sono contenute nei libri; i suoi pazienti dovrebbero essere i suoi libri” (Paracelso);

“Il medico vede l’uomo in tutta la sua debolezza, l’avvocato in tutta la sua cattiveria” (A. Schopenhauer); Il medico deve generalizzare la malattia e individualizzare il paziente (Christoph Wilhelm Hufeland). Chiusura sabato 9 aprile alle 16.

Paolo Fizzarotti

Forum Giannini, Berrino e Cavo: “Turismo e cultura si confermano tra le principali risorse della Liguria”

Super User 01 Aprile 2022 518 Visite

Questa mattina alla seconda edizione del Forum Giannini, in scena oggi e domani a Chiavari, focus di Regione Liguria sul turismo e sulla cultura con gli assessori Gianni Berrino e Ilaria Cavo. L’edizione del 2022 è infatti dedicata al turismo, un’industria che in Liguria, nonostante la pandemia, si sta confermando in costante crescita.

"Il turismo è per il Tigullio e per tutta la Liguria una delle principali risorse economiche - ha spiegato l’assessore al Turismo Gianni Berrino - e uno dei settori con le maggiori potenzialità di crescita: nonostante si arrivi da anni complicati, il sistema ligure ha tenuto per merito soprattutto degli operatori che sono stati prontissimi, non appena i turisti sono potuti tornare, ad accoglierli al meglio. Con la pandemia abbiamo rilanciato il turismo di prossimità ma il 2021 è stato anche l'anno della crescita esponenziale di turisti tedeschi e svizzeri i cui arrivi da giugno a dicembre sono cresciuti del 50% rispetto al 2019 arrivando a più di 12 milioni di presenze, ben oltre gli 8-9 milioni stimati. Quest'anno gli operatori, in special modo proprio nel Tigullio stanno già lavorando molto bene nei week end e stanno registrando prenotazioni in crescita per aprile, maggio e addirittura fino a luglio. La notizia della sospensione dei cantieri nelle autostrade liguri durante i ponti di primavera, ottenuta anche grazie all’impegno di Regione ai tavoli di confronto con il Ministero e le concessionarie, è certamente una buona notizia e, dopo tanti disagi, è senza dubbio motivo di stimolo per i turisti a venire da noi”.

Al Forum Giannini sì è parlato anche di cultura, nelle molteplici sfaccettature che un territorio come quello del Tigullio può offrire ma anche della sua valorizzazione.

"In questa seconda edizione del Forum Giannini è inevitabile il riferimento alla prima edizione, alla proposta che lì è maturata: quella della candidatura del Tigullio a Capitalia italiana della cultura 2024 - dichiara l'assessore alla Cultura Ilaria Cavo - Avevamo dichiarato che sarebbe stato un successo arrivare in finale, tutti insieme ci siamo riusciti: il risultato importante è stato aver riscoperto il Tigullio, aver fatto rete, aver riscoperto una capacità progettuale che ora non a caso si riverbera positivamente anche sulla progettualità del Pnrr Cultura. Questa parte del Pnrr, che seguo anche come coordinatrice della commissione cultura delle Regioni, è indirizzata a progetti che siano in grado di rigenerare il territorio dal punto di vista culturale, ambientale, ma anche turistico e occupazionale. Sulla linea B del bando borghi, gestito a livello nazionale ma voluto fortemente dalla commissione cultura delle Regioni per esprimere una progettualità diffusa sui territori, sono arrivate 8 proposte, da comuni di costa ed entroterra. Soltanto i comuni sotto i 5mila abitanti potevano partecipare: ci sarà una selezione, ma è la dimostrazione della vitalità acquisita da questo territorio. La selezione dei progetti dirà se e quali percorsi dell'atlante culturale, pensato per la Capitale italiana Cultura, potranno essere realizzati non con il progetto del 2024, ma con il Pnrr. Lo stesso ragionamento vale per il bando dei Giardini, a cui hanno partecipato 6 amministrazioni del Tigullio. Ci sarà modo di capire cosa sarà finanziato dal Pnrr, cosa si potrà canalizzare con altri finanziamenti, ma è certo che al modello di fondo dell'atlante culturale, dei suoi percorsi per vivere il Tigullio in maniera esperienziale, non rinunceremo. Insieme al sindaco di Sestri Levante Valentina Ghio e all'amministrazione di Chiavari abbiamo già fissato la data dell'11 aprile per ritrovarci qui a Chiavari, con tutti i comuni coinvolti e decidere come andare avanti insieme. Del resto se c'è una cosa che ha insegnato proprio Amadeo Peter Giannini è proprio ad avere visione".

Fine stato emergenza, Toti: “Apporto fondamentale di Liguria Digitale in questi due anni di pandemia”

Super User 01 Aprile 2022 610 Visite

Dalla sanità alla scuola, dall’approvvigionamento di mascherine alle configurazioni per lo smart working, dalla ricetta dematerializzata alla campagna di prenotazione dei vaccini: durante lo stato di emergenza sanitaria è emerso con forza il ruolo strategico di Liguria Digitale, braccio destro tecnologico dell’amministrazione regionale che in questi due anni non si è mai fermata per offrire un servizio veloce ed efficiente a tutti i cittadini liguri.

“Nel periodo emergenziale - ha spiegato il presidente Giovanni Toti - Liguria Digitale ha lanciato servizi digitali fondamentali, che segnano il vero punto di svolta della rivoluzione che stiamo portando nella sanità ligure. La ricetta dematerializzata, ad esempio, accolta subito con grande entusiasmo anche dalla popolazione anziana, che ha permesso di ricevere le proprie prescrizioni senza affollare gli studi dei medici di medicina generale e quindi senza correre il rischio di contagio. Quando è partita la campagna vaccinale contro il Covid-19, lo sforzo si è ulteriormente amplificato: l’azienda ha gestito direttamente la campagna di prenotazioni multicanale, realizzando la piattaforma Prenotovaccino. Più di trecento professionisti tra ingegneri, tecnici della sanità, programmatori, sistemisti, progettisti software, operatori di call center, esperti di sicurezza informatica, privacy e comunicazione hanno messo a disposizione le proprie competenze e il proprio know-how per mettere in piedi un sistema articolato. Un sistema che ha saputo reggere, nelle sue varie articolazioni e senza intoppi, le prenotazioni per il vaccino anti Covid. Liguria Digitale, inoltre, ha fornito un prezioso supporto, telefonico e via mail, a coloro che riscontravano difficoltà nella prenotazione”.

“Nella prima fase dell’emergenza - ha spiegato l’amministratore unico di Liguria Digitale Enrico Castanini - i tecnici hanno dato un supporto tecnico per consentire lo svolgimento delle attività alla Regione, al Comune di Genova, ad Alisa, alle Asl, agli ospedali e a tante altre realtà. Liguria Digitale ha fornito anche i servizi di rete necessari per la connettività alla nave ospedale GNV Splendid, ha supportato Asl e ospedali nell’organizzazione dei reparti covid e ha stretto un accordo con Cisco per dotare le residenze sanitarie assistenziali (RSA) di postazioni per videochiamate consentendo agli ospiti delle residenze di restare in contatto con i familiari. Fondamentale anche il supporto fornito alla Regione e ad Alisa per l’approvvigionamento di DPI, tra cui 10 milioni di mascherine nel periodo in cui era pressoché impossibile reperirle sul mercato. Per quanto riguarda la didattica a distanza (DAD), nella fase appena precedente il lockdown, Liguria Digitale ha dato un grande contributo per supportare i docenti liguri, aprendo le porte della sede di Erzelli per mettere a disposizione spazi, tecnologie e competenze, grazie al team del Progetto Scuola Digitale Liguria”.

“L’emergenza è finita – ha concluso il presidente Toti - ma il processo di innovazione non si ferma, anzi: sono allo studio nuove piattaforme per portare la sanità ligure a un livello più avanzato, con l’obiettivo di facilitare la vita ai cittadini, ma anche di razionalizzare le attività e garantire standard qualitativi sempre più alti”.

Turismo a Genova, assessore Gaggero: “L’estate si preannuncia con un trend in crescita”

Super User 01 Aprile 2022 808 Visite

L’estate genovese e ligure si preannuncia con un trend turistico in crescita stabile, dopo un 2021 scoppiettante che ha ribaltato la situazione di decrescita della pandemia del 2020, facendo registrare un incremento turistico del 60 per cento e recuperando, rispetto al 2019, totalmente i flussi del mercato interno e, parzialmente, di quello estero.

«Il 2021 ha marcato la ripartenza per il nostro turismo: nonostante la forte battuta d’arresto dell’anno precedente, abbiamo recuperato totalmente i flussi sul mercato interno e su gran parte di quello internazionale. Abbiamo avuto punte di overbooking nel mese di agosto e un ottimo andamento già a partire da maggio, quando abbiamo lanciato per la prima volta la nostra promozione omaggiando la seconda notte di pernottamento e un city pass con esperienze turistiche gratuite – spiega l’assessore al Turismo e Marketing territoriale Laura Gaggero – L’estate scorsa ha dunque segnato un recupero complessivo pari all’80 per cento e le previsioni sul restante 20 per cento dei flussi internazionali sono più che ottimistiche. I primi dati del 2022 hanno infatti evidenziato che la destinazione Genova è in ulteriore crescita rispetto all’anno scorso».

Soddisfazione anche da parte di Maurizio Caviglia, segretario generale di Camera di Commercio, che esprime «apprezzamento per il lavoro svolto dal tavolo dell’imposta di soggiorno, instaurato insieme al Comune di Genova e alle associazioni degli albergatori».

Nonostante in Italia il turismo balneare abbia mantenuto la prima posizione, a fronte di una flessione importante di visitatori delle città d’arte, Genova ha mantenuto un livello alto grazie al mix di mare in città, turismo outdoor, edutainment e cultura.

Secondo uno studio condotto da Camera di Commercio, la Liguria si è piazzata al di sopra della media nazionale durante tutto l’anno, con punte in estate, e Genova è stata l’elemento trainante anche per il clima eccezionale che ha prolungato la stagione fino a ottobre. Si è anche allungata la permanenza media in città, che cresce da due a quattro giorni, con un incremento per le strutture ricettive.  Cultura, enogastronomia, ma anche parchi, turismo attivo, centro storico sono le esperienze più gettonate dai nostri visitatori, tra i quali figurano numerose famiglie ma anche giovani tra i 18 e i 30 anni, per i quali sono allo studio proposte dedicate. 

«I principali mercati stranieri di riferimento sono tedesco, francese e svizzero quest’ultimo anche per il riavvio, nel dicembre 2020, del collegamento ferroviario diretto Zurigo-Genova. Per questo, la scorsa estate le ferrovie svizzere hanno scelto Genova come immagine della loro campagna di promozione turistica, e anche quest’anno hanno deciso di reinvestire, ancora maggiormente, sulla nostra città – dice ancora Gaggero – Il mercato francese è sicuramente quello più attivo, anche per una questione di vicinanza. A questo proposito, ieri ho partecipato alla presentazione di Visitez l’Italie, la guida ufficiale di Camera di Commercio Italiana a Nizza, e per tutto questo week end Genova sarà protagonista della Fiera dedicata all’Italia. Un’occasione per promuovere la nostra città, in particolare Euroflora, le mostre in corso e i prossimi appuntamenti. Altro elemento interessante emerso dagli accessi ai nostri uffici di informazione turistica è il flusso molto elevato dei visitatori che arriva dai Paesi Bassi: il volo di KLM è infatti rimasto attivo durante la pandemia, con ottimi coefficienti di riempimento. Questo fattore ci ha dato la possibilità di intensificare la collaborazione con Aeroporto, con il quale stiamo lavorando a un progetto complessivo di rilancio della destinazione Genova».

Ospedale Villa Scassi, Balleari e Rosso: “Chirurgia vascolare è un reparto prezioso per il territorio”

Super User 01 Aprile 2022 1104 Visite

Matteo Rosso, commissario regionale e vice-responsabile nazionale del dipartimento Sanità di Fratelli d’Italia, e Stefano Balleari, capogruppo dei meloniani in Regione Liguria, hanno visitato, in occasione del primo giorno di cessazione dello stato di emergenza, l’ospedale Villa Scassi di Genova, per parlare con il personale sanitario e comprenderne lo stato delle necessità e delle esigenze dei vari reparti.
A proposito del reparto di chirurgia vascolare, i due dirigenti di Fratelli d’Italia hanno detto: “E’ complementare ed indispensabile per molte delle altre specialità presenti nell’ospedale baluardo di sanità per un territorio vasto e densamente popolato. Reparti come questo sono un vanto ed un fiore all’occhiello per la nostra sanità regionale e vanno potenziati partendo da questo del Villa Scassi che è punto di riferimento per i pazienti in particolare della Val Polcevera e tutto il ponente genovese”.

Raccolta differenziata, le attività Amiu nella Media Valbisagno per sensibilizzare i bambini

Super User 01 Aprile 2022 686 Visite

Nella Media Valbisagno continua a crescere il progetto del nuovo sistema di raccolta differenziata a ecoisole di prossimità ad accesso controllato di Amiu. Nella giornata di lunedì 4 aprile ci sarà spazio per un bel mix tra divertimento, educazione ambientale e buone pratiche sulla raccolta differenziata.

Il tutto all’interno di un’iniziativa realizzata in sinergia col Municipio Media Valbisagno e inserita nell’ambito delle manifestazioni promosse dal Municipio in occasione dell’Earth Day 2022, con un focus specifico dedicato ai giovani: dalle 10, con l’aiuto dell’associazione Trash Team, verrà infatti organizzato un workshop di informazione e sensibilizzazione ambientale per i bambini che riceveranno anche dei gadget informativi. 

Inoltre dalle 9 alle 13, per tutto l’arco della mattinata, presso la Piazza del Municipio verrà allestito un info point AMIU presidiato dagli informatori ambientali, in cui verrà distribuito materiale informativo sul nuovo progetto delle Ecoisole avviato nei quartieri e contenente tutte le indicazioni utili per fare la raccolta differenziata in modo corretto. Un’occasione importante per proseguire e rafforzare ulteriormente la campagna informativa verso gli abitanti di Struppa, Molassana e Staglieno: nell’occasione verranno anche distribuiti piccoli bidoncini con i sacchetti per differenziare correttamente l'organico a casa.

La Fondazione San Paolo ha rinnovato la convenzione con l'Università di Genova

Super User 31 Marzo 2022 780 Visite

La Fondazione Compagnia di San Paolo ha rinnovato per il triennio 2022 – 2024 le convenzioni Universitarie con i tre atenei Piemontesi, l’Università degli Studi di Napoli Federico II e l’Università degli Studi di Genova.

“Il sostegno allo sviluppo del sistema universitario - inteso sia nella sua funzione di centro di didattica e di ricerca, sia come fattore di sviluppo locale - rappresenta per la nostra Fondazione un impegno consolidato, basti osservare che solo per le convenzioni universitarie abbiamo stanziato negli anni oltre 219 milioni di euro. La formazione si pone non solo come passaggio fondamentale per il pieno sviluppo dell’individuo in ambito sociale, ma anche come elemento importante di competitività economica, specie se contribuisce alla definizione di sistemi di competenze che rappresentano una delle risorse cruciali delle economie urbane contemporanee”, ha dichiarato Francesco Profumo, presidente della Compagnia di San Paolo.

“Attraverso le Convezioni 2022 – 2024 - prosegue Profumo - supporteremo azioni volte ad abilitare le università all’accesso alle risorse competitive europee e nazionali, come Next Generation EU, Horizon Europe e i bandi previsti nell’ambito del PNRR. A tal fine, abbiamo introdotto tre nuovi ambiti d’intervento: quello ‘trasversale’, finalizzato a realizzare processi di rafforzamento strutturale a vantaggio dell’ateneo, quello ‘terza missione’, dedicato alle azioni di public engagement, e l’ambito ‘azioni per lo sviluppo del territorio’, dedicato al sostegno e al rafforzamento di processi, come detto prima, anche in logica complementare a PNRR e strumenti EU.”

Il principale elemento di novità del nuovo triennio risiede dunque nella ridefinizione dell’attività con una ripartizione del sostegno erogato da Fondazione Compagnia di San Paolo in due linee di intervento: la prima, in continuità con il passato, comprende azioni gestite dall’Ateneo mediante l’attuazione di progetti definiti congiuntamente; la seconda, caratterizzante queste nuove Convenzioni, riservata a iniziative gestite dalla Fondazione e/o co-progettate dalle parti incentrate sui temi delle transizioni digitale, ecologica, sociale in ottica PNRR.

Ciò che invece permane rispetto all’impianto delle Convenzioni 2019-2021 è l’obiettivo che si intende perseguire, ovvero contribuire a rendere le Università innovative, competitive e attrattive, attraverso azioni mirate che si inseriscono in quattro mission: sostenere gli atenei nella competizione europea dopo Horizon 2020 con azioni funzionali a Horizon Europe; promuovere innovazione nella didattica per ridurre il mismatch tra competenze e necessità del mercato; migliorare le prestazioni degli atenei per incrementare le premialità ministeriali con strategie di sistema a livello territoriale; favorire strategie evolute di gestione, protezione e valorizzazione della proprietà intellettuale generata.

Esaminando il quadro del nostro Paese e dell’Europa negli ambiti legati alle quattro mission, emerge, infatti, una situazione caratterizzata da molteplici elementi di debolezza sistemica, che avvalorano la rilevanza delle sfide affrontate nel triennio 2019-2021 e guidano nella riconferma delle stesse per i prossimi tre anni oggetto delle Convenzioni.

Un esempio concreto, riferito a ciò che le Convenzioni mirano ad attuare attraverso la mission 4, può essere raccontato considerando uno degli elementi di debolezza sistemica presi in considerazione: la discrepanza rilevata in Europa fra l’elevata intensità di conoscenza e il numero ridotto di output industriali adeguati e competitivi. Sul piano internazionale l’Europa ricopre infatti una posizione di primo piano se analizziamo i dati relativi all’attività di ricerca (misurata in numero di dottori e personale di ricerca e in produzione di articoli accademici), mentre diventa quasi nulla se si volge lo sguardo ai risultati della ricerca sul mercato. Considerando, per esempio, l’imprenditoria deep-tech l’Europa è doppiata dagli Stati Uniti e ancora totalmente oscurata dalla Cina. Oppure se facciamo riferimento alle imprese attive nella brevettazione in ambito AI, l’Europa è doppiata dagli Stati Uniti e viene totalmente oscurata dalla Cina. Per ciò che riguarda invece la nascita e la crescita di startup di successo, gli Stati Uniti continuano ad avere una posizione di leadership assoluta con un numero di “unicorni” che supera l’Europa di ben 4 volte. In ultimo, guardando alla capitalizzazione di mercato delle piattaforme digitali, si evince che l’Europa è pressoché inesistente sul mercato.

Per colmare nel minor tempo possibile tale divario una soluzione possibile è l’utilizzo del PoC, Proof of Concept, come strumento per la valorizzazione del know-how accademico. Gli Atenei e la Fondazione hanno individuato in esso il mezzo per un obiettivo duplice e condiviso: creare un percorso di sviluppo imprenditoriale per i migliori PoC finanziati attraverso le Convenzioni e costruire, quindi, una vera e propria filiera del trasferimento tecnologico mirando a un allineamento strategico fra ricerca e output sul mercato, che la Compagnia di San Paolo sostiene convintamente da anni, con azioni mirate a posizionare la nostra città nell’ecosistema mondiale dell’innovazione, basti ricordare l’acceleratore Techstars o Startup Genome, Vento, ESA Bic solo per citare alcune iniziative a supporto dello sviluppo del nostro territorio.

“Ringrazio la Fondazione Compagnia di San Paolo - dice Federico Delfino, Rettore dell’Università di Genova - per aver deciso recentemente di allargare il suo perimetro di azione e di supporto su percorsi di innovazione anche all’Università di Genova, che sicuramente trarrà benefici importanti da questa collaborazione. Le linee di intervento che abbiamo individuato per il prossimo triennio sono perfettamente allineate agli obiettivi strategici della nostra visione di università proiettata nel futuro e quindi aperta al dialogo e alla progettualità con i territori, le istituzioni e le imprese e con una dimensione internazionale sempre più marcata. Con il supporto, non solo economico, ma anche di scambio culturale e di esperienze fornito dalla Compagnia di San Paolo realizzeremo iniziative che ci consentiranno di compiere significativi passi avanti in tema di transizione digitale, creazione di ambienti favorevoli allo sviluppo di imprese innovative e di continuo miglioramento dei nostri servizi didattici e di ricerca. Tutto improntato all’inclusione e all’attenzione alle esigenze del mondo studentesco, sempre più al centro della nostra azione”.

Municipio Centro Ovest, Rossi: “A breve nuovi lavori per riqualificare completamente Villa Scassi”

Super User 31 Marzo 2022 762 Visite

Nel Municipio Centro Ovest, sono in corso lavori per riqualificare villa Scassi, una zona verde punto di incontro per molti cittadini di Sampierdarena.

“In questi ultimi 20 anni, la villa ha versato in condizioni pessime, a causa di una cattiva gestione del territorio. Ho cercato sempre di occuparmene e infatti, appena sono diventato consigliere municipale e poi consigliere comunale, la possibilità e l’attenzione per poterci lavorare sono sempre state altissime”, commenta Davide Rossi, vice capogruppo della Lega a Palazzo Tursi.

“Sono contento che l'assessorato competente abbia preso molte delle mie richieste e siano partiti i lavori. Il rifacimento della fontana era atteso da più di dieci anni, e adesso l'area giochi per bambini sarà completata in termini anche di sicurezza. La pista di pattinaggio e il campetto da calcio verranno ripristinati, è notizia di pochi giorni e sono molto soddisfatto. Valorizzare questo spazio è fondamentale per la città e il quartiere. E' interesse di tutti poiché è frequentato da famiglie, bambini e persone anziane. E' il parco del quartiere ma ha anche un valore storico importante che non bisogna assolutamente dimenticare”, conclude il consigliere comunale.

Fine stato di emergenza, Toti: “Inizia vera convivenza con il virus, che deve coincidere con ripartenza del Paese”

Super User 31 Marzo 2022 593 Visite

“Domani, 1° aprile, sarà il primo giorno senza lo stato di emergenza, dopo oltre due anni in cui abbiamo affrontato eventi e situazioni che difficilmente avremmo potuto anche solo immaginare prima. Ora di fronte a noi si profila una graduale e progressiva eliminazione delle regole con cui abbiamo convissuto in questi mesi, dal sistema dei colori al green pass. A questo punto inizia la fase di vera e propria convivenza con il virus, che deve coincidere con la definitiva ripartenza di questo Paese”. Così il presidente e assessore alla Sanità della Regione Liguria Giovanni Toti.

“Ora più che mai - aggiunge Toti - è indispensabile un forte senso di responsabilità e di comunità per tornare alla vita e alla normalità: è necessario lavorare a protezione dei soggetti più fragili e di chi potrebbe ancora subire conseguenze gravi in caso di contagio con un virus che ancora circola. Su questo fronte ritengo sia necessario ragionare sull’opportunità di un richiamo stagionale del vaccino anti Covid, per far sì che la convivenza con questo virus sia effettiva e reale”.

“La fine dello stato di emergenza non sarebbe stata possibile senza i vaccini e la straordinaria campagna messa in campo dalla Regioni e dalla struttura commissariale guidata dal generale Francesco Paolo Figliuolo, che esattamente un anno fa visitò il nostro hub vaccinale allestito alla Fiera di Genova: da quel momento iniziò la vera campagna vaccinale di massa, con punte di oltre 16mila vaccini al giorno, gli open days e le diverse aperture notturne per accelerare il più possibile e mettere in sicurezza la popolazione”.
Ad oggi, in particolare, l’84,30% della popolazione ligure over12 ha effettuato almeno una dose di vaccino, mentre per quanto riguarda la dose booster, risulta coperto l’85,15% dei liguri che abbiano fatto la seconda dose da almeno quattro mesi.

“Non possiamo dimenticare – aggiunge Toti – che la pandemia ha comportato lutti e sofferenze, con oltre 5mila morti in Liguria, e un gigantesco sforzo per tutto il sistema sanitario regionale, che ha però dimostrato di saper affrontare questa sfida: innanzitutto con il grandioso sforzo legato al tracciamento. In Liguria sono stati effettuati a oggi oltre 5 milioni i tamponi, tra molecolari e antigenici rapidi, che hanno consentito il tracciamento degli oltre 383mila positivi registrati in Liguria, guariti e deceduti compresi. Oltre a questo, nessuno in Liguria è mai stato lasciato indietro, tutti coloro che ne avevano bisogno hanno ricevuto tutte le cure necessarie, e la nostra regione è stata all’avanguardia nelle cure contro il Covid, penso ad esempio agli anticorpi monoclonali e alla pillola anti Covid Molnupiravir. Inoltre il sistema ha dimostrato grande flessibilità e capacità di adattare i reparti alle esigenze: adesso – precisa Toti - abbiamo di fronte un’altra sfida, cioè recuperare e smaltire le liste di attesa e tutte le attività sanitarie che, a causa della pandemia, sono state ridotte o sospese. Per questo abbiamo realizzato e messo in campo il piano Restart sanità, che dopo il rallentamento a causa del riacutizzarsi della pandemia dell’autunno e dell’inverno scorso, adesso è pronto a correre e dipanare i propri effetti sul sistema: la riconversione dei reparti Covid, che stanno tornando alla loro normale attività, ci consentirà di raggiungere questo obiettivo fondamentale, per il quale lavoriamo con con tutte le nostre forze a disposizione e con importanti investimenti”.

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