Skin ADV

Notizie

Protezione civile, Toti: “Inviata proposta per interventi a difesa suolo e coste per oltre 20 mln euro”

Super User 31 Marzo 2022 622 Visite

Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha firmato oggi la proposta inviata al Dipartimento nazionale di Protezione civile per una serie di interventi di difesa del suolo e della costa per oltre 20 milioni di euro da finanziare attraverso il Pnrr (Missione 2, componente 4).

Si tratta di otto progetti così suddivisi per provincia: quattro nell’imperiese a Taggia e Riva Ligure, a Sanremo, a Ospedaletti e a Ventimiglia; uno nell’area metropolitana genovese a Cogoleto; uno nel savonese a Celle Ligure; due nello spezzino a Framura e Bolano.

“Sono interventi strutturali di difesa del suolo e di difesa a mare da finanziare con il Pnrr – spiegano il presidente Toti e l’assessore alla Protezione civile Giampedrone – in base ad un pacchetto di lavori già concordato da Regione Liguria con il Dipartimento nazionale. Abbiamo lavorato a questa nuova destinazione di risorse del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza sin dal primo momento in cui si è manifestata questa opportunità e, qualora ci fossero ulteriori disponibilità da parte del Governo su questo tipo di interventi, siamo già pronti con ulteriori progettualità in fase avanzata, che ci consentirebbero di proseguire nell’imponente opera di messa in sicurezza del territorio avviata negli anni scorsi fin dal primo mandato di questa amministrazione. Fra gli interventi individuati, Regione Liguria realizzerà direttamente quale ente attuatore quello a Taggia e Riva Ligure, mentre negli altri casi saranno direttamente i Comune a svolgere questo ruolo. Abbiamo cercato di dare una coerenza territoriale a tutto il pacchetto di lavori, selezionando, provincia per provincia, le progettualità che avessero i requisiti richiesti dal Pnrr in relazione all’avanzamento dei progetti. Si tratta di lavori che traguardano un aumento della resilienza del territorio a seguito di emergenze che hanno colpito la Liguria tra il 2018 e il 2020”.

In particolare, all’imperiese sono destinati oltre 11 milioni e 600mila euro, oltre la metà delle risorse complessive: nei Comuni di Taggia e Riva Ligure è prevista la messa in sicurezza del tratto focivo del torrente Argentina a valle del ponte dell’Aurelia (5 milioni di euro); ad Ospedaletti l’intervento riguarda la realizzazione di opere per la difesa della costa e dell’abitato (1,5 milioni di euro); a Ventimiglia saranno effettuati lavori di protezione della costa antistante il litorale cittadino (3.321.457,13 euro); a Sanremo è previsto il completamento dell’intervento di sistemazione della frana in località La Vesca (1,6 milioni euro).

Nell’area metropolitana di Genova, è previsto un intervento a Cogoleto per il ripristino dei danni alle opere di difesa marittima e ripascimento delle spiagge (3 milioni di euro).

Nel savonese, a Celle Ligure, verrà realizzato il progetto preliminare di difesa dell’abitato, delle spiagge e delle attività produttive connesse (4,7 milioni di euro).

Nello spezzino, a Framura sono previsti lavori in località Fornaci per la difesa costiera dell’abitato attraverso la stabilizzazione delle spiagge tramite opere di contenimento laterale e ripascimento strutturale (1.140.000 euro); a Bolano è previsto il completamento dell’intervento di adeguamento dell’arginatura del fiume Vara (600mila euro).

La proposta avanzata dal Presidente Toti dovrà essere riscontrata dal Dipartimento Nazionale; le risorse saranno poi gestite attraverso Regione Liguria. Come per tutti gli interventi finanziati attraverso il Pnrr, la cantierizzazione dei lavori dovrà avvenire entro 2023 e gli interventi dovranno essere realizzati entro 2026.

 

Centro storico, Bordilli e Viale: “Dello Strologo scenda da terrazze radical chic, scoprirà rinascita vicoli”

Super User 31 Marzo 2022 742 Visite

“La giunta Bucci è la prima nella storia di Genova ad aver messo i caruggi al centro di un articolato piano integrato di rigenerazione e rilancio. Dopo decenni di degrado causato dalle giunte di sinistra la prima giunta di centrodestra ha concentrato sforzi, impegno e milioni di euro sul centro storico. Abbiamo creato un nucleo di polizia locale dedicato al territorio per dare più sicurezza ai cittadini, abbiamo richieste di nuove botteghe da aprire nei vicoli, abbiamo eliminato decine di cassonetti che creavano degrado e implementato la pulizia, abbiamo fatto rete sul sociale con 54 associazioni che aprono un Emporio alla cui inaugurazione il candidato della sinistra va a farsi bello coi selfie elettorali. Una domanda sorge spontanea: cos’ha fatto Dello Strologo in 10 anni da presidente del Porto Antico, porta di accesso per migliaia di turisti? I genovesi si ricordano bene la decrescita infelice a cui sono stati costretti dalle giunte di sinistra che lo avevano nominato alla guida della partecipata comunale, col mercato abusivo di corso Quadrio che questa giunta - con la Lega al governo - ha finalmente cancellato dopo anni di battaglie contro l’ideologia dei ‘buonisti da salotto’. Dello Strologo oggi, fuori tempo massimo, definisce “buco nero” e “fossato” un centro storico che rinasce, vivace e intraprendente, grazie al supporto della giunta di centrodestra. Il candidato della sinistra scenda dalle terrazze radical chic, si accorgerà di una realtà migliore rispetto a quella che abbiamo ereditato da lui e dalle giunte precedenti”. Lo dichiarano gli assessori comunali al Centro Storico e alla Sicurezza della Lega Paola Bordilli e Giorgio Viale in risposta al candidato sindaco Ariel Dello Strologo.

Ucraina, Toti: “Sono 86 le strutture che hanno aderito al bando per ospitare i profughi”

Super User 30 Marzo 2022 770 Visite

“In Liguria sono 86 gli alberghi, agriturismi e affittacamere che hanno aderito al bando aperto da Regione Liguria, grazie ai fondi di Protezione Civile, con lo scopo di individuare strutture ricettive da destinare all’ospitalità temporanea della popolazione ucraina in arrivo nella nostra regione: 38 a Genova, 19 a Imperia, 24 a Savona, 5 a Spezia. E’ ancora in corso l’idoneità dei requisiti richiesti per poter stilare l’elenco completo delle strutture e nel frattempo abbiamo convocato per mercoledì prossimo il Comitato Operativo regionale alla presenza dei prefetti per incrociare offerte e disponibilità, andando a soddisfare le richieste delle stesse prefetture nel caso rimanessero scoperte le richieste Cas (Centri accoglienza straordinaria)”. Così il presidente di Regione Liguria e commissario delegato a coordinare l’accoglienza dei profughi in Liguria Giovanni Toti e l’assessore alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone in merito all’emergenza Ucraina.

“Intanto - ha aggiunto l’assessore Giampedrone - saranno rinnovate le concessioni, in scadenza domani, delle strutture di Santa Dorotea in via Liri e di viale Cembrano che fino al 31 dicembre saranno utilizzate dalla Sanità e dalla Protezione Civile mentre l’indicazione, sempre in accordo con la Sanità, per la struttura La Riviera di Savona è quella di proseguire l’accordo fino alla fine di aprile in attesa di capire l’evoluzione dell’emergenza”.

Ad oggi invece sono 4.293 i presi in carico nelle Asl liguri, 3.561 gli STP generati, 1.604 nella fascia under 18, 1.479 tra i 18 e i 49 anni, 151 over 50.

Ex Oto Melara, Benveduti ai sindacati: “Rappresenteremo le vostre preoccupazioni ai ministeri competenti”

Super User 30 Marzo 2022 609 Visite

"Mantenere la governance italiana dell'ex Oto Melara e Wass, oggi all'interno del gruppo Leonardo, investendo sul territorio per una prospettiva di strategia pluriennale che massimizzi il patrimonio di tecnologia, competenza e know-how dei lavoratori, anche nell'ottica di una collaborazione internazionale". Lo dice l'assessore regionale allo Sviluppo economico, Andrea Benveduti, al termine dell'incontro odierno in videoconferenza con le sigle sindacali territoriali.

"Condividiamo le preoccupazioni dei sindacati e sarà nostra cura rappresentarle quanto prima ai ministeri competenti, per difendere e sviluppare un settore come quello della Difesa in cui la Liguria gioca da sempre un ruolo decisivo sul palcoscenico nazionale", conclude Benveduti.

Cultura, Murolo: “Genova è meravigliosa, ma non bisogna dimenticare le periferie”

Super User 30 Marzo 2022 712 Visite

“Mi è sempre piaciuto staccarmi dal centro di Genova, dalle zone più pubblicizzate, per andare a scoprire quartieri che troppo spesso sono dimenticati da chi non vi abiti e, soprattutto da noi politici”. Così Murolo mentre passeggia sul piazzale di Coronata dove la vista rende l’idea della natura complessa della città: “Sotto la zona industriale, con capannoni e grande distribuzione, all’orizzonte il mare e la città con i suoi palazzi ed il porto”.

Da qui si vede il ponte San Giorgio. “E proprio in questo quartiere - prosegue Murolo - abbiamo un esempio della volontà dei genovesi di rendere meravigliosa Genova. Gli alberi ormai invadevano le case, una vegetazione rigogliosa che creava però non pochi problemi. Un gruppo di ragazzi ha così provveduto alla potatura, con l’ausilio di immigrati residenti in quello che era l’ospedale San Raffaele, dal 2016 centro d’accoglienza”.

Continua a camminare Giuseppe Murolo indicando quella vegetazione così ordinata: “Aster ormai ha limitato i propri interventi e seppur credo sia necessario il Comune debba prendersi cura dei quartieri, l’aiuto di tutti noi è fondamentale”.

Torna ancora verso il piazzale Murolo, con un po’ di malinconia: “La costruzione al centro della spianata è un oratorio risalente al 1582. Semplice all’esterno, una parete liscia che nasconde un tesoro”.

Nella metà del 600, l’oratorio di N.S. Assunta di Coronata viene riedificato secondo l’attuale struttura architettonica. La facciata è conclusa nel 1705, quindi è portata a termine la decorazione interna, poi la guerra e tante vicissitudini, ma l’edificio resiste: “Voi direste che all’interno ci possano essere affreschi meravigliosi? Potreste immaginarlo? Io l’ho scoperto per caso, entrandovi un giorno in cui lo trovai aperto, perché non vi è alcun riferimento o iscrizioni che pubblicizzi” In effetti, negli orari di visita, si può ammirare la ricchezza delle decorazioni, stile barocchetto genovese, una volta con affreschi di Giuseppe Palmieri ed al centro il Giudizio Universale, pareti adornate con dipinti di Giovanni Raffaele Badaracco con momenti della Passione di Cristo e scene della Vita di Maria; in controfacciata, una tela rappresentativa dell’Ultima Cena del Badaracco

“Perché non portare qui visitatori appassionati di arte? E questo vale per tante zone tralasciate dal turismo e dagli stessi genovesi che non ne conoscano le meraviglie. Peraltro, visto il lavoro dei volontari, sarebbe anche un modo per mostrare gratitudine a chi si prenda cura della città”, conclude Murolo.

A Genova la sperimentazione ha funzionato: prolungata la gratuità di metropolitana e impianti verticali

Super User 30 Marzo 2022 1055 Visite

Metropolitana e impianti verticali ancora gratuiti fino al prossimo 31 luglio. La decisione, presa dal Comune di Genova insieme ad AMT, è stata ufficializzata nel corso di una conferenza stampa che si è svolta questo pomeriggio a Palazzo Tursi con la partecipazione dell’assessore alla Mobilità Matteo Campora e del presidente AMT Marco Beltrami.

Visto il successo e il gradimento dei primi 4 mesi di sperimentazione, partita lo scorso 1° dicembre e in scadenza giovedì 31 marzo, Comune di Genova e AMT hanno stabilito la prosecuzione della gratuità con le stesse modalità.

Gli impianti verticali (ascensori, funicolari e cremagliera) continueranno ad essere gratuiti tutti i giorni della settimana senza limiti di orario, mentre per la metropolitana la gratuità riguarderà le due fasce orarie di morbida: tutti i giorni dalle 10 alle 16 e dalle 20 alle 22.

Scopo della gratuità di metrò e impianti verticali è di estendere il più possibile l’utilizzo dei mezzi pubblici in città, al fine di promuovere una mobilità più sostenibile. Infatti, aumentando il numero di utenti del TPL, si riducono la circolazione di mezzi privati e le emissioni di CO₂.

Inoltre la sperimentazione ha rappresentato il primo passo della revisione degli orari della città che potrà avvenire grazie all’implementazione dei Piani Spostamento Casa-Lavoro del Comune di Genova e delle principali aziende aventi sede sul territorio cittadino.

Numeri e bilancio della sperimentazione

Sono stati verificati gli effetti dell’utilizzo della leva tariffaria del trasporto pubblico su diversi piani: l’acquisizione di nuovi utenti, il riequilibrio dei carichi con spostamento di utenti dall’ora di punta alla morbida, le condizioni dell’aria e l’impatto sulla viabilità, con una diminuzione del numero di mezzi privati su strada che ha evitato congestioni del traffico cittadino.

I sistemi contapasseggeri messi a punto nel 2021 hanno consentito di valutare con precisione gli andamenti. I primi 4 mesi hanno fornito dati molto interessanti, con un crescente apprezzamento e utilizzo da parte dei cittadini genovesi: da qui la necessità di continuare la sperimentazione per valutare appieno il potenziale della gratuità.

Per poter leggere meglio i risultati sono state fatte anche indagini sui clienti, finalizzate a cogliere le motivazioni dei loro spostamenti nelle fasce di gratuità.

La crescita dell’utilizzo del sistema ferro/fune ha portato nel mese di marzo a dati significativi, tra i quali: incremento del 33,4% nell’utilizzo degli impianti verticali; incremento del 18% di utilizzo nella fascia di gratuità della metro nel mese di marzo, pari a 36.000 passeggeri in più; il 25% di questi hanno modificato le proprie abitudini di viaggio per fruire della gratuità; il 26% di coloro che hanno modificato le proprie abitudini, prima viaggiavano con mezzi privati. Questo vuol dire che ogni settimana di marzo sono stati eliminati più di 3.000 tragitti effettuati con mezzi termici, con un sensibile beneficio ambientale.

I dati ottenuti vanno al di là dei risultati presenti in letteratura, indicando quindi un percorso di sviluppo di sicuro interesse.

Genova è stata la prima città italiana di grandi dimensioni a sperimentare il trasporto pubblico gratuito per specifici mezzi e fasce orarie, mentre altri centri urbani del Paese hanno optato per l’esenzione del pagamento del titolo di viaggio solo per alcune categorie di persone.

«Genova ha l’ambizione di diventare la prima città in Italia con un trasporto pubblico a libero accesso – dichiara il sindaco di Genova Marco Bucci –. Questa sperimentazione è uno dei primi passi di un progetto che vuole rivoluzionare il sistema e incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico locale in città con un sistema integrato ed efficiente. Alle azioni di miglioramento del sistema infrastrutturale, dal prolungamento dell’attuale linea della metropolitana allo Skymetro della Valbisagno fino al sistema dei 5 assi, si affiancherà la sostituzione dell’intera flotta dei mezzi AMT che entro il 2025 saranno tutti elettrici. Stiamo vivendo un momento di rivoluzione epocale del modo di concepire il trasporto pubblico a Genova. Il fatto che i dati su questa sperimentazione siano addirittura al di sopra delle nostre attese e che i genovesi abbiano recepito il nostro messaggio mi conforta sulla scelta intrapresa»

«Siamo molto soddisfatti per l’ottimo riscontro avuto dalla sperimentazione della gratuità di metropolitana e impianti verticali – commenta l’assessore alla mobilità integrata e trasporti Matteo Campora – L’obiettivo era di rendere il Trasporto Pubblico Locale più attrattivo nei confronti di genovesi e turisti e i numeri dicono che ce l’abbiamo fatta. Rinunciare al mezzo privato in favore di quello pubblico è un modo concreto per decongestionare il traffico cittadino, adottando abitudini di mobilità più attive e rispettose dell’ambiente. Con questa sperimentazione abbiamo voluto far vedere a cittadini e visitatori come sia comodo e rapido utilizzare metrò, ascensori, funicolari e cremagliera per spostarsi in città. Una dimostrazione pratica della Genova che prenderà forma nei prossimi anni con il piano dei 5 assi di forza del TPL genovese, che diventerà ancora più confortevole, efficiente, veloce e sostenibile».

«I risultati finora ottenuti dalla sperimentazione della gratuità sono estremamente interessanti, direi sorprendenti, e in costante miglioramento – sottolinea il presidente di AMT Marco Beltrami –. Per questo trovo opportuna la prosecuzione per alcuni mesi per arrivare a capire quale sia il reale potenziale di modifica dei comportamenti dovuti alla gratuità. Ringrazio il Comune e la Regione per aver trovato le fonti di finanziamento che potranno consentire di portare avanti questa sperimentazione senza penalizzare la tenuta dei conti economici di AMT».

«Se si fossero destinate le stesse risorse per ridurre tariffe e abbonamenti in modo generalizzato – aggiunge il coordinatore della mobilità urbana sostenibile Enrico Musso – avremmo fatto più contenti gli utenti del trasporto pubblico ma non avremmo “convertito” quasi nessun automobilista. Così invece si sono attratti nuovi utenti, che in questo modo hanno sperimentato il trasporto pubblico e i suoi vantaggi spesso sottovalutati. È chiaro che “nessun pasto è gratis”, e nemmeno i trasporti lo sono. In teoria la soluzione liberale sarebbe di far pagare alle auto l’inquinamento e la congestione che causano, mentre in questo modo l’incentivo al trasporto pubblico lo pagano tutti i contribuenti, automobilisti e non. Ma è un buon inizio per promuovere “con le buone” una mobilità più sostenibile».

Armi a Ucraina, Crucioli: “Toti guerrafondaio, no a escalation militare”

Super User 30 Marzo 2022 768 Visite

“Il governatore ligure Toti, dopo aver detto che è giusto inviare armi in Ucraina, oggi sostiene che si debba aumentare la spesa in armamenti al 2% del Pil. Così dimostra la sua indole guerrafondaia e la propria insensibilità per le reali necessità dei liguri e di tutti gli italiani. Io ribadisco che non bisogna prestarsi all'escalation militare e che è immorale spendere così tante risorse in strumenti di morte”. Così in un comunicato il senatore di Alternativa Mattia Crucioli.

Aeroporto Colombo: Ryanair dà il via a tre nuove rotte per Manchester, Lamezia e Vienna

Super User 30 Marzo 2022 628 Visite

Ryanair, la compagnia aerea numero uno in Europa e in Italia, ha dato il via oggi, 30 marzo, all’operativo più grande di sempre su Genova, con oltre 40 frequenze settimanali, 12 rotte in totale, inclusi tre nuovi collegamenti estivi per Manchester e Lamezia, entrambi bisettimanali, e Vienna dal 2 giugno (2 frequenze settimanali). Ryanair è uno dei maggiori investitori stranieri in Italia con 25 nuovi aeromobili basati per la Summer 22 (incluso l'ultimo e più ecologico Boeing 8-200 "Gamechanger"), che porta la flotta basata in Italia a oltre 90 aeromobili, un investimento di oltre 9 miliardi di dollari, sostenendo oltre 3.000 posti di lavoro nel settore dell'aviazione altamente retribuiti e oltre 40.000 posti di lavoro indiretti in 29 aeroporti italiani.

L’operativo di Ryanair per l'estate 2022 su Genova offrirà: 12 rotte, di cui 3 nuove rotte estive da/per Manchester, Lamezia e Vienna; oltre 40 frequenze settimanali; oltre 450 lavori indiretti

Ryanair opererà su oltre 40 frequenze settimanali per l'estate per offrire ai viaggiatori in partenza da Genova un'ampia scelta tra le principali destinazioni europee, dando inoltre una spinta tanto necessaria al turismo ligure dopo due estati perse.

Affinché Ryanair possa continuare a supportare il turismo italiano post Covid e la ripresa del lavoro, la compagnia aerea si rivolge ancora una volta al Governo italiano chiedendo di eliminare l’addizionale municipale, che di fatto è una "tassa sul turismo" su tutti i viaggi aerei dal 2022 al 2025.

Per consentire ai nostri clienti di prenotare la vacanza estiva al miglior prezzo possibile, stiamo lanciando una promozione con tariffe disponibili a partire da soli 19,99 € a tratta fino a ottobre 2022, che devono essere prenotate entro venerdì 1° aprile. Dal momento che queste incredibili tariffe basse andranno a ruba rapidamente, invitiamo i clienti ad accedere a www.ryanair.com per evitare di perderli". 

Mauro Bolla, country manager Italia di Ryanair ha dichiarato: “In qualità di compagnia n. 1 in Europa e in Italia, siamo lieti di dare il via al nostro operativo da record su Genova che offre oltre 40 frequenze settimanali su 12 rotte, comprese 3 nuove per Manchester, Lamezia e Vienna. Operazioni efficienti e tariffe aeroportuali competitive forniscono le basi da cui Ryanair può offrire una crescita del traffico a lungo termine e una maggiore connettività. Abbiamo lavorato a stretto contatto con i nostri partner all'aeroporto di Genova per garantire questa crescita e migliorare i servizi per coloro che vivono, lavorano o desiderano visitare Genova e la regione Liguria, e chiediamo ancora una volta al governo italiano di eliminare l’addizionale municipale non competitiva per accelerare il traffico italiano, il turismo e la ripresa del lavoro. Per consentire ai nostri clienti da/per Genova di prenotare la loro vacanza estiva al prezzo più basso, stiamo lanciando una promozione con tariffe disponibili a partire da soli 19,99 € per viaggi fino a ottobre 2022, che devono essere prenotati entro venerdì 1° aprile. Dal momento che queste tariffe super basse andranno a ruba rapidamente, invitiamo i clienti ad accedere a www.ryanair.com per evitare di perderli". 

Per il presidente dell’Aeroporto di Genova, Paolo Odone, “Con l’avvio dei nuovi voli per Manchester e Lamezia Terme, Ryanair si conferma un partner fondamentale nella strategia di ripresa del traffico dell’Aeroporto di Genova. Ryanair è oggi la prima compagnia a Genova per numero di rotte. Il network di Ryanair sul “Cristoforo Colombo” ha una duplice valenza: da un lato consentirà a sempre più liguri e piemontesi di partire dal nostro aeroporto verso destinazioni nazionali ed estere a tariffe estremamente competitive, dall’altro permetterà a decine di migliaia di viaggiatori stranieri di raggiungere la nostra regione da città come Londra, Manchester, Bruxelles e Vienna, tutti importanti bacini di traffico per il turismo incoming. L’incremento dei voli, nell’ottica di recuperare il percorso di crescita che l’aeroporto aveva avviato prima della pandemia, è anche frutto del supporto e della collaborazione con Camera di Commercio e Comune di Genova, così come con il tavolo del turismo savonese. Siamo grati a Ryanair per il suo investimento sul nostro territorio, che avrà benefici sempre più grandi su connettività ed economica locale”.

Italexit per l'Italia, il senatore Gianluigi Paragone in arrivo a Genova

Super User 30 Marzo 2022 1231 Visite

Venerdì 1° aprile, a partire dalle ore 17, il senatore Gianluigi Paragone incontrerà la cittadinanza genovese al Porto Antico. L'iniziativa si terrà in Calata Falcone e Borsellino - a breve distanza dall'Acquario - nell'ambito di un banchetto promozionale allestito dal circolo genovese del partito di cui Paragone è segretario nazionale, Italexit per l'Italia.
“Invitiamo tutti a partecipare - commenta il coordinatore provinciale di Italexit, Marco Martini - Gianluigi si mette a disposizione dei cittadini genovesi per raccogliere spunti, impressioni, testimonianze. L'obiettivo che ci poniamo con questo evento è portare un rappresentante del Parlamento tra la gente, non per fare facile demagogia, ma per contribuire a ridurre la distanza tra le istituzioni e il popolo, in un momento storico in cui questa distanza, a causa delle politiche del Governo Draghi, appare insormontabile”.

Ad accompagnare il senatore Paragone al Porto Antico ci sarà il coordinatore regionale di Italexit, Fabio Montorro.

Italexit, fondata da Gianluigi Paragone nell'estate 2020, partecipa attivamente alla lista Uniti per la Costituzione guidata da un altro senatore, Mattia Crucioli, che dovrebbe fare un'apparizione al banchetto. La lista, che raccoglie l'adesione di diverse sigle politiche, si presenterà alle elezioni amministrative di quest'anno.
“Si tratta di un appuntamento importante per noi, che parteciperemo in forze alla lista con i nostri candidati e con gli attivisti. Invitiamo i genovesi incuriositi da questa nuova proposta per la città di venire a incontrarci venerdì pomeriggio al Porto Antico”, conclude Martini.

Code in autostrada, Campomenosi: “Anziché polemizzare con Briatore, vertici Aspi si vergognino”

Super User 30 Marzo 2022 525 Visite

“Anziché polemizzare e fare ironia con Flavio Briatore, rimasto anche lui ostaggio dei disservizi e dei disagi causati dall’imbarazzante situazione delle autostrade in Liguria, i vertici di Aspi dovrebbero iniziare a fare autocritica sul proprio operato e, magari, provare un po’ di vergogna. La Liguria sta subendo un danno economico e di immagine di enorme gravità a causa di lavori mai effettuati in precedenza: oggi è difficile credere alle parole dell’amministratore delegato Tomasi, che sembra quasi parlare come se fosse arrivato da poco ed estraneo alla situazione, nonostante ricopra ruoli importanti in Aspi dal 2015. Briatore, come libero cittadino, ha espresso il malessere che chiunque prova, da tempo, nell’affrontare un calvario sulle autostrade liguri, tra code, interruzioni, deviazioni e infiniti cantieri. Sono indignato per la vergognosa risposta di Aspi. Oggi così pronti a reagire alle critiche facendo ironia, viene spontaneo chiedersi cos’abbiano fatto finora e dove fossero tra il 2015 e il tragico agosto 2018: chiedevano di aumentare le spese per la manutenzione delle opere, o magari assecondavano le priorità di remunerazione degli azionisti?”. Così in una nota Marco Campomenosi, europarlamentare ligure della Lega, capo delegazione Lega al Parlamento Europeo, componente della commissione Trasporti.

Ucraina, Toti: “Convocheremo comitato operativo regionale per incrociare disponibilità degli alberghi”

Super User 29 Marzo 2022 498 Visite

“Chiuderà questa sera a mezzanotte il bando aperto da Regione Liguria, grazie ai fondi di Protezione Civile, per individuare strutture ricettive, anche agriturismi, da destinare all’ospitalità temporanea della popolazione ucraina in arrivo in Liguria. Dopo aver valutato l’idoneità dei requisiti richiesti e aver stilato l’elenco completo delle strutture alberghiere convocheremo il Comitato Operativo regionale alla presenza dei prefetti per incrociare offerte e disponibilità, andando a soddisfare le richieste delle stesse prefetture nel caso rimanessero scoperte le richieste Cas (Centri accoglienza straordinaria)”. Così il presidente di Regione Liguria e commissario delegato a coordinare l’accoglienza dei profughi in Liguria Giovanni Toti e l’assessore alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone in merito all’emergenza Ucraina.

“Questa mattina, su richiesta del Dipartimento nazionale, - ha spiegato ancora l’assessore Giampedrone - abbiamo avuto un colloquio con Albert Kononenko, consigliere regionale di Kharkiv, che ha chiesto alla Protezione Civile regionale un aiuto per la fornitura di medicinali e apparecchiature biomedicali per l’ospedale di Kharkiv. Ci siamo quindi immediatamente attivati e, dopo una verifica dell’immediata disponibilità, chiederemo il via libera del Dipartimento nazionale per l’invio degli aiuti”.

Intanto nelle ultime 24 ore sono stati 156 i profughi ucraini presi in carico dalle Asl liguri, 4.183 dall’inizio dell’emergenza con 3.495 STP (Straniero Temporaneamente Presente) generati.

Comune di Genova e associazioni del territorio preparano convoglio umanitario per la città di Odessa

Super User 29 Marzo 2022 960 Visite

Si rinnova all’insegna della solidarietà il gemellaggio tra il Comune di Genova e la città di Odessa, un legame stretto nel 1979 e che è stato ravvivato con varie iniziative, tra cui l’ultima visita, nel 2019, di una delegazione ucraina a Palazzo Tursi e alcuni incontri con gli stakeholders locali.

L’emergenza dovuta al conflitto in Ucraina vede impegnato il Comune di Genova con diverse iniziative: oggi è stato presentato il convoglio umanitario che l’ente di Palazzo Tursi, come capofila di una nutrita rete di associazioni del territorio (tra cui: Comunità di Sant’Egidio, Pubblica assistenza Nerviese, Croce Verde Quarto, Associazione Sole e Luna, Associazione Prossima, Gau, Misericordie, Cisl e Cri) sta organizzando per raccogliere generi di prima necessità da portare nella città portuale ucraina. In particolare: alimenti a bassa deperibilità (pasta, riso, farina, zucchero, scatolame), farmaci (analgesici, antibatterici, FANS, antivirali, anti ipertensivi, anticoagulanti, antiaggreganti, disinfettanti) e materiale sanitario monouso (garze, bende, lacci emostatici, teli termici, teli sterili, cateteri urinari).

«Dopo le iniziative di solidarietà già attivate – ha spiegato l’assessore al Bilancio Pietro Piciocchi - abbiamo deciso di accogliere la richiesta della città di Odessa di organizzare un convoglio umanitario in zona di guerra, per cui siamo in contatto con l’unità di crisi della Farnesina. In poche ore si è creata una straordinaria mobilitazione di solidarietà, una rete aperta di società civile, di cui il Comune si è fatto capofila, che sta crescendo ora dopo ora, con tante associazioni e parrocchie che ci stanno dando una mano a raccogliere generi di prima necessità in base a una lista che proprio da Odessa ci è arrivata secondo le esigenze attuali in loco».

«Sono appena tornato dal confine polacco con l’Ucraina – ha commentato il consigliere delegato Sergio Gambino – tantissime persone hanno la necessità di lasciare il paese in guerra e vogliamo, anche attraverso questo convoglio, dare la possibilità ad alcune di loro di partire. Vogliamo onorare a pieno il gemellaggio che abbiamo con la città di Odessa e come comunità sentiamo il dovere di esserci in questo drammatico momento di difficoltà per aprire un canale sicuro che potrà servire anche ad aiutare il popolo ucraino, una volta terminato il conflitto, a rialzarsi».

I punti di raccolta dei generi di prima necessità sono: in centro la Comunità di Sant’Egidio nella basilica della Nunziata; a Ponente, l’associazione Sole Luna in piazza Savio a Cornigliano, l’associazione Prossimo in via Paglia e in via Monterotondo a Sestri Ponente; in Valbisagno, l’associazione Gau di Struppa e nella parrocchia di San Sebastiano a Staglieno; a Levante, la pubblica assistenza Croce Verde di Quarto dei Mille, la pubblica assistenza Nerviese in via Oberdan a Nervi. Nella locandina allegata, gli orari dei punti di raccolta.

L’assessore Piciocchi ha inoltre ricordato che è attiva la donazione online per la popolazione civile in fuga dall’Ucraina attraverso il sistema PagoPA del Comune di Genova.

La donazione può essere effettuata collegandosi al link https://smart.comune.genova.it/donazioni-ucraina  (nella sezione ‘in evidenza’ del sito del Comune di Genova).

Carcere di Marassi, Corso: “Gli agenti della penitenziaria devono adottare la pistola a scariche elettriche”

Super User 29 Marzo 2022 651 Visite

“Alla luce di quanto ancora accaduto nella giornata di ieri nel carcere di Marassi, dove un detenuto ha aggredito con un estintore tre agenti che sono rimasti feriti, bisogna che chi di dovere doti la polizia penitenziaria del Taser, la pistola a scariche elettriche”. Così Francesca Corso, consigliera della Lega a Palazzo Tursi.

“Bisogna tutelare con tutti i mezzi a disposizione gli agenti che purtroppo molto spesso si trovano ad affrontare grandi e gravi situazioni di pericolo. Il Taser ha già dimostrato di essere un buon deterrente, e proprio in queste ore Matteo Salvini sottolinea quanto per gli agenti della polizia penitenziaria sia necessario”, conclude la consigliera Corso.

Lezione di Bolkestein, l’assessore Scajola incontra gli studenti di Scienze politiche

Super User 29 Marzo 2022 531 Visite

Questa mattina l’assessore regionale al Demanio Marittimo Marco Scajola è stato invitato dal professore Marco Di Giulio della Facoltà di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Genova in qualità coordinatore del Tavolo Interregionale Marittimo.
Un incontro con gli studenti del corso “Beni comuni, sostenibilità e politiche pubbliche” per esporre la complessa questione delle concessioni.

“È stato un piacere iniziare la giornata incontrando giovani preparati e motivati - ha commentato l’assessore Marco Scajola - che hanno seguito con attenzione ed interesse. Gli studenti attraverso le loro domande hanno dimostrato motivazione e preparazione, la loro formazione è importante per costruire una classe dirigente preparata e competente. Confrontarmi con i ragazzi è stata, anche per me, un’occasione di crescita. Ringrazio il professor Di Giulio per l’invito, il dialogo con i giovani è sempre positivo e di grande stimolo”.

Consiglio comunale, Mascia: “Un'area del Waterfront di Levante per Gianni Dagnino”

Super User 29 Marzo 2022 839 Visite

È stata approvata oggi all'unanimità dal Consiglio comunale di Genova la proposta del capogruppo di Forza Italia Mario Mascia, condivisa dal consigliere decano Guido Grillo, dal consigliere azzurro Stefano Costa e dagli altri capigruppo della maggioranza a sostegno del sindaco Marco Bucci, di intitolare un'area del nuovo Waterfront di Levante a Giovanni Battista "Gianni" Dagnino, per l'impegno e la dedizione profusi a favore della città di  Genova e della Regione Liguria nel corso della sua carriera politica.

"Dagnino, classe 1926, mancato il 3 febbraio 1995, è stato un politico di razza ed ha rivestito ruoli di prestigio in ambito sia locale che nazionale. A Genova fu prima segretario provinciale della Democrazia Cristiana, poi assessore effettivo all’agricoltura, quindi assessore supplente ai lavori pubblici; il 9 maggio 1963 fu eletto alla Camera dei Deputati con 30.000 voti e nel 1968 fu rieletto con 40.000 voti; in più, fu il primo presidente della Regione Liguria, in carica dal settembre 1970 all'aprile 1975, e dal 13 marzo 1981 rivestì la carica di presidente della Cassa di Risparmio di Genova e Imperia", ricorda Mascia.

"Durante il suo mandato parlamentare - aggiunge il capogruppo azzurro in Sala Rossa - Dagnino contribuì alla realizzazione di opere fondamentali per la nostra città di Genova, quali l’approvazione della legge per la costruzione del nuovo porto di Voltri; la concessione da parte dello Stato di un finanziamento straordinario di dieci miliardi per il nuovo superbacino di carenaggio; la realizzazione della galleria Ferriere-Bargagli; l'accelerazione del programma autostradale in Liguria".

"Fu proprio Dagnino l'artefice della scalata nazionale di Carige, fino ad allora considerata solo una banca a vocazione locale - continua Mascia - e ci riuscì mettendo in atto, a decorrere dal triennio 1982/84, numerosi piani di rilancio dell'istituto, che negli anni 1984/89 divenne il maggiore operatore finanziario radicato sul territorio e nel periodo 1989/1995 arrivò a vantare ben 195 agenzie regionali e interregionali, per poi trasformarsi nel 1990 in società per azioni e riuscire nel 1995 a far quotare in borsa le sue azioni e obbligazioni".

"Non è un caso - conclude Mascia - se l'area indicata per l'intitolazione ad un politico così lungimirante è quella che guarda al futuro di Genova del Waterfront di Levante, dove sta prendendo forma proprio in questi giorni il ritorno del mare nell'area urbana genovese".

“Anche gli scarti si raccontano”, a Palazzo Ducale la due giorni green

Super User 29 Marzo 2022 854 Visite

Arrivano a Palazzo Ducale, nell’ambito della XI edizione di “la Storia in Piazza”, sei laboratori di riuso organizzati da ReMida Genova in collaborazione con AMIU Genova, nell’ambito del Piano Integrato Caruggi.

Sfridi metallici, timbri, registri contabili, buste per la posta aerea, materiali cartacei provenienti dalle cartiere genovesi: ReMida Genova organizza workshop dedicati al recupero dei materiali cartacei provenienti dalle cartolerie del territorio genovese.

I laboratori si svolgeranno, nello Spazio Aperto 42 r nel Cortile Maggiore, in due tranche da tre appuntamenti, giovedì 31 marzo e venerdì 1° aprile. Dei sei totali previsti, quattro saranno dedicati alle scuole primarie e secondarie al mattino alle 9 e alle 11; gli altri due, aperti a tutti previa prenotazione, avranno luogo alle 14.

«I laboratori per le scuole dedicati al riuso e organizzati da ReMida Genova – dichiara l’assessore all’ambiente del Comune di Genova Matteo Campora – sono l’ennesima testimonianza dell’ottimo lavoro svolto dalle associazioni del territorio per promuovere i valori e le buone pratiche di economia circolare. La nostra Amministrazione, insieme ad AMIU ed alle realtà del Terzo Settore, è consapevole che il cambiamento delle nostre abitudini quotidiane, non solo in materia ambientale, deve passare dai più giovani e dalle scuole. Iniziative come questa possono fare una grande differenza nell’insegnare ai più piccoli quanto sia importante e utile per il pianeta abbandonare la cultura dell’usa e getta in favore del riuso intelligente delle risorse».

«Tra i grandi obiettivi al centro del Piano Integrato Caruggi – commenta l’assessore al Centro Storico del Comune di Genova Paola Bordilli – c’è anche l’educazione ambientale dei più piccoli e i laboratori dedicati al riuso organizzati dall’associazione ReMida Genova vanno esattamente in questa direzione. Già oggi il Centro Storico vanta percentuali di raccolta differenziata superiori al resto della città: un dato che dimostra quanto di buono stiamo facendo come Amministrazione in rete con associazioni e tessuto economico locale per migliorare, nel cuore della città, il decoro urbano e gli indici di sostenibilità ambientale. Insegnare ai bimbi il valore e l’importanza del riuso è un modo per formare una generazione di cittadini più attenti e consapevoli».

Ricordiamo che “Remida Genova – Centro del riuso creativo” è permanente e fa parte della rete “Surpluse”, creata nell’ambito del Progetto Europeo FORCE.

Lo spazio, collocato dallo scorso novembre al piano -2 di Palazzo Ducale, in precedenza era ospitato nella Fabbrica del riciclo in via Greto di Cornigliano, andata perduta con il crollo del Ponte Morandi. La filosofia di questi luoghi è legata alla promozione dell’idea che i rifiuti siano risorse raccolte, esposte e offerte come materiali alternativi e di recupero, ricavate dalle rimanenze e dagli scarti della produzione industriale ed artigianale per reinventarne il loro uso e significato. Il Centro mette gratuitamente a disposizione di Scuole, Enti e Associazioni materiali di scarto forniti da aziende genovesi e liguri.

«AMIU supporta da sempre tutte quelle iniziative che vogliono favorire l’economia circolare, riducendo gli sprechi e favorendo il riutilizzo dei materiali – dichiara Pietro Pongiglione, presidente AMIU Genova – così come è indicato tra gli obiettivi di sostenibilità dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. La collaborazione con le associazioni del territorio, come ReMida Genova, realizzano un circolo virtuoso tra noi, i cittadini e le istituzioni».

Coloro che parteciperanno ai laboratori riceveranno in dono un raccoglitore ad anelli per documenti con all’interno il materiale creato durante il workshop.

Tutte le attività sono gratuite e su prenotazione al link: www.palazzoducale.genova.it/prenotazioni

Recco, lo sportello rivolto alle donne vittime di violenza è intitolato a Martina Rossi

Super User 28 Marzo 2022 607 Visite

Dal 25 marzo lo sportello rivolto alle donne vittime di violenza diventa il Centro Antiviolenza "Martina Rossi". Il sindaco Carlo Gandolfo ha firmato in quella data il documento che rilascia l'autorizzazione al funzionamento della nuova struttura di via XX Aprile 13/4 a Recco. L'appartamento, concesso dall'amministrazione comunale in comodato d'uso gratuito al "Centro per non subire violenza onlus", per un anno con possibilità di rinnovo, andrà a potenziare l'attività dello sportello in aiuto delle vittime di violenza e ai loro figli, operativo a Recco già da novembre 2017.  
Saranno così aumentati i servizi offerti che, oltre all'ascolto, accoglienza, assistenza psicologica e legale, supporto ai minori, garantiranno alle donne anche un accompagnamento nella ricerca di un lavoro e di un'unità abitativa.

Il centro è stato intitolato a Martina Rossi, la studentessa genovese morta in Spagna undici anni fa mentre tentava di sfuggire a una violenza di gruppo.

"L'amministrazione comunale è impegnata concretamente nell'aiuto alle vittime di violenza. Prima con il sostegno allo sportello antiviolenza ora mettendo a disposizione l'appartamento per la creazione di questo centro che diventa una risposta concreta a donne del Golfo Paradiso, e ai loro figli, che purtroppo si trovano ad essere vittime di violenza e si aspettano dalle istituzioni supporto e protezione” spiega il sindaco Carlo Gandolfo. Il “Centro per non subire violenza onlus", che ha ricevuto un finanziamento regionale di 36mila euro, garantirà l'apertura di cinque giorni a settimana avvalendosi esclusivamente di personale femminile costantemente formato sulla violenza di genere. Attualmente sono due le volontarie che si occupano dell'ascolto e dell'accoglienza delle donne in difficoltà ma è in corso la formazione di altro personale che andrà ad operare nella struttura di Recco.

"Possiamo ora contare su questo appartamento che rappresenta strumento rivolto alle donne di tutte le età, sole o con figli minori, che hanno subito violenza o che si trovano esposte alla minaccia di ogni forma di violenza. Le donne saranno aiutate in un percorso di uscita dal silenzio e, per quanto possibile, sostenute nel ritorno alla normalità", sottolineano l'assessore ai servizi sociali Francesca Aprile e il consigliere delegato alle pari opportunità Chicca Zanzi.

Elezioni a Genova, Noi con l’Italia a sostegno di Bucci: “Daremo il nostro contributo”

Super User 28 Marzo 2022 1054 Visite

Questa mattina a Genova, presso gli uffici del gruppo consiliare 'Vince Genova', al Palazzo delle Torrette, il presidente di Noi con L’Italia, Maurizio Lupi, e il sottosegretario di Stato Andrea Costa, dirigente nazionale di Noi con l’Italia, hanno incontrato il sindaco Marco Bucci, in vista delle prossime elezioni amministrative nel capoluogo ligure.

“Oggi siamo qui per sostenere come Noi con l’Italia la candidatura del sindaco Marco Bucci alle prossime elezioni per Genova. Daremo il nostro contributo con l’indicazione di candidati che faranno parte della lista civica ‘Vince Genova’. Donne e uomini che sono espressione dei valori che animano da anni il nostro impegno politico: attenzione al territorio, moderazione e ricerca di soluzioni condivise, la persona al centro, solidarietà come metodo di approccio ai problemi. Continueremo dunque a collaborare e a dare supporto al progetto vincente nato cinque anni fa, offrendo competenze, idee e progetti per costruire insieme la Genova del futuro”. Così il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, aprendo la conferenza stampa a margine del colloquio con il primo cittadino.

“Su Genova - ha spiegato poi Lupi - abbiamo voluto confermare il significato di un lavoro comune. Crediamo che il centrodestra debba ripartire dal rapporto con la società civile. La scelta di cinque anni fa nacque proprio da questa esigenza. Siamo convinti che il buon governo per la città sia il primo e più importante contributo che si possa dare alla comunità. Dobbiamo ripartire dagli esempi di buona politica ed è per questo che sosteniamo il sindaco Marco Bucci, mettendo a disposizione le nostre persone, i nostri candidati, per proseguire insieme un percorso che non solo permetta di concludere i lavori intrapresi ma soprattutto di consegnare la Genova del domani alle nuove generazioni. Ringrazio ancora Marco per aver creato e valorizzato un modello, il modello Genova, che è stato e sarà di ispirazione per molte amministrazioni del nostro Paese”.

“Ringrazio l’onorevole Lupi, il sottosegretario Costa e 'Noi con l’Italia'. Abbiamo lavorato e continuiamo a farlo seguendo una visione di città. I partiti ci supportano e ci aiutano per arrivare all’obiettivo, grazie a un importante effetto sinergico. Insieme ci siamo rimboccati le maniche e in questi cinque anni abbiamo fatto un grandissimo lavoro, con risultati che si vedono e sono tangibili.  Avremo 6 miliardi da spendere per la nostra città: un'occasione che non possiamo perdere. I genovesi devono sapere che c'è chi si è impegnato e si sta impegnando perché queste risorse possano essere spese al meglio e secondo una strategia volta a rendere Genova quella capitale del Mediterraneo che è stata e che merita di tornare ad essere. Il lavoro non ci spaventa: chi ci supporta sa che non ci tireremo indietro di fronte alle sfide del prossimo futuro". Sono queste invece le parole del candidato sindaco Marco Bucci.

All’incontro erano presenti, tra gli altri, l’avvocato Antonio Bissolotti, segretario politico di Liguria Popolare, Ubaldo Borchi, responsabile Sanità per la regione Liguria di Noi con l’Italia, e Carmelo Cassibba, consigliere comunale e coordinatore di ‘Vince Genova’.

Giro d’Italia a Genova, Lodi (PD): “Intervenire sulle vie che presentano problematiche di viabilità”

Super User 28 Marzo 2022 650 Visite

Riguardo alla notizia del passaggio da Genova della 12esima tappa del Giro d’Italia, con transito in Val Bisagno, Valpolcevera, Ponte San Giorgio e arrivo in via XX Settembre, interviene la consigliera del PD Cristina Lodi: “Alcune vie che gli atleti del Giro d’Italia dovrebbero affrontare il prossimo 19 maggio in Media Val Bisagno presentano da diversi mesi numerose problematiche e disagi alla viabilità. In particolare, Via Adamoli e Ponte Gallo sono toccate dalle restrizioni e dai cantieri dello Scolmatore, via Donne della Resistenza presenta un manto stradale eroso nonostante l'inserimento nelle annualità passate nella programmazione Aster, in via Trensasco ancora oggi la viabilità è a senso unico alternato con semaforo, a causa di una frana provocata dal maltempo lo scorso settembre. Numerose sono state le richieste di intervento negli scorsi mesi da parte del Municipio Media Bisagno e in aula consiliare, ma l’amministrazione, dopo varie promesse, non è ancora intervenuta per mettere in sicurezza la zona. Apprendiamo del passaggio in questi territori del Giro d’Italia a maggio: siamo contenti che questa importante manifestazione sportiva torni nella nostra città, ma come intende procedere l’attuale amministrazione comunale per risolvere questi gravi disagi che i residenti e i cittadini subiscono tutti i giorni? Su questo tema, più volte segnalato anche dal presidente del Municipio Media Valbisagno e da tutta la sua amministrazione, ho presentato un’interrogazione urgente che spero venga discussa domani in aula e a cui spero si possa dare una risposta una volta per tutte, per garantire maggiore sicurezza al Municipio interessato e a tutta la cittadinanza”.

Genova3000 TV

Genova3000 TV

Notizie

Levante

Cultura

Spettacoli

Sport

Gossip

Genova Sport 2024