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Capodanno in Liguria, Toti: “Prenotato il 70% delle camere proposte on line”

Super User 18 Dicembre 2022 599 Visite

“In Liguria, per gli ultimi giorni dell’anno, sono già state prenotate il 70% delle camere messe a disposizione dalle piattaforme di prenotazione e la percentuale nelle prossime ore è destinata ad aumentare ancora. I numeri da record che il nostro territorio ha fatto registrare nel 2022 si confermano anche per il mese di dicembre, grazie anche alle campagne di destagionalizzazione promosse da Regione Liguria”. Così il presidente della Regione Giovanni Toti e l’assessore al Turismo Augusto Sartori in merito ai dati sulle prenotazioni degli alberghi liguri per Capodanno.

“Nel periodo natalizio la Liguria ha in serbo una lunga lista di eventi e iniziative non solo per i suoi cittadini, ma anche per i turisti che verranno a visitarla – aggiungono il presidente Toti e l’assessore Sartori –. Le proiezioni parlano di un nuovo record di presenze dopo le migliaia di liguri che si sono riversati in piazza De Ferrari l’8 dicembre per l’accensione dell’albero di Natale e per lo spettacolo di luci sulla facciata del palazzo della Regione. Ora ci attendiamo un altro grande afflusso per il veglione di San Silvestro organizzato da Mediaset, sempre in piazza De Ferrari, che sarà trasmesso in diretta su Canale 5”.

I numeri confermano che anche novembre è stato un mese più che positivo: “Nel mese di novembre sono state 388.994 le presenze, contro le 386.373 del 2019: si tratta di un aumento 0,68%. A crescere sono soprattutto i turisti stranieri, 12.713 in più rispetto al 2019, pari ad un più 8,43%. Dati che confermano la sempre maggiore attrattività della Liguria, risultato dell’intenso lavoro fatto per promuovere le bellezze del territorio dodici mesi all’anno. Una Liguria che può offrire mare, montagna, borghi e città d’arte, dando al visitatore l’opportunità di scegliere ciò che preferisce. Senza dimenticare la ricca offerta culturale con mostre di rilievo internazionale come quella dedicata a Rubens a Palazzo ducale a Genova, o gli spettacoli e concerti in scena al Carlo Felice, allo Stabile di Genova e nei tanti teatri e presidi culturali liguri”.

Il mio Sinisa e la nostra chiesa in Carignano

Super User 18 Dicembre 2022 1020 Visite

Io giornalista che di sport ha scritto pochissimo, dedito invece a tutti gli altri argomenti e temi dell’informazione, non tifoso, è capitato di conoscere per caso e senza alcun riferimento sportivo quell’uomo di nobile animo oltre che di eccezionale piede che è stato Sinisa Mihajlovic.
Strappato ad una bella famiglia personale ed all’affascinante ed importante mondo dello sport da un evento che appare crudele ed ingiusto.
Il mio ricordo è che lui, all’epoca allenatore della Sampdoria, alloggiava in un hotel di via Corsica, zona Carignano. Era uomo di fede e io lo incontravo, con tuta colorata di blucerchiato, quasi tutte le mattine poco prima delle 8, presso la chiesa del Sacro Cuore e San Giacomo di Carignano. Entrambi, prima di iniziare la giornata, sentivamo il bisogno di un attimo di dialogo con il Padre Eterno e magari con i nostri cari estinti.
Chiesa dove mi capitava di incrociare spesso pure don Badget Bozzo. Carignano era la zona che ci univa.
Io in quella chiesa passavo un attimo, il tempo di una preghierina. Giorno dopo giorno, a forza di incrociarci, è finita che con il calciatore- allenatore ci salutavamo come dire: “tutti i giorni qua, stessa ora in un tempio sacro, praticamente deserto”.
Da lì a finire con lo scambiare due parole sugli scalini che portavano alla chiesa, ci sono voluti pochi giorni. Gli ho detto che ero giornalista, ma di calcio non scrivevo, specificandogli di cosa mi occupavo. Lui non aveva bisogno di presentazioni ma era uomo di tanta umiltà e grandezza morale, che me lo ha voluto precisare.
Ci siamo fatti anche una risata quando gli rivelai, io assolutamente non tifoso e neppure appassionato di calcio, che i miei congiunti, fratello che allora era in vita, ed i miei nipoti, tifavano rossoblù, Così come mio padre imprenditore a Sampierdarena, terra sampdoriana per antonomasia,  era genoano.
Lui mi raccontava che andava a far allenare la squadra, io che andavo presso la azienda a Sampierdarena, che allora ancora esisteva. Ma prima di questo, mi rendeva sereno quella breve visita in chiesa.
Lui annuiva, a confermare che avevamo identico sentire ed anelito di anima e sentimento.
Poche parole, veloci, ma belle.
Questo è il Sinisa, che a Genova tanti e tanti altri hanno conosciuto ben più di me. Ma persona che non poteva non restare impressa anche nella brevità di quegli incontri pur superficiali.
Oggi non riesco a dimenticarli; li ho davanti perché non si può morire a 53 anni.
Amarcord con la certezza che il campione sarà in Paradiso. Primo in classifica non per meriti sportivi ma piuttosto per il suo animo splendido ed onesto che supera tutti i valori relativi ed esalta invece quelli etici e sentimentali in una società che da troppo tempo forse li dimentica e persino non li manifesta per impudica vergogna.

Dino Frambati

Confeugo, Bucci: “La fiamma è dritta, segno di buon auspicio per il 2023”

Super User 18 Dicembre 2022 1287 Visite

A Genova si è svolta ieri la storica cerimonia del Confeugo, antica tradizione della Repubblica di Genova, che ogni anno si trasforma in una grande festa per la città. E gli auspici per questo 2023 che sta arrivando sono buoni, perché la fiamma, dritta, ha annunciato un anno fortunato.

La festa è partita da piazza Caricamento, con il corteo guidato dall’Abate del popolo, i gruppi storici, gli sbandieratori dei Sestieri di Lavagna e un carro trainato dai cavalli bardati dei Carratê, che hanno percorso le strade del centro fino a piazza De Ferrari. È qui che l’Abate, come vuole la tradizione, ha incontrato il sindaco di Genova Marco Bucci, vestito da doge, e gli ha offerto il tradizionale “Confeugo”, il grande fascio di rametti di alloro, sistemato di fronte all’ingresso di Palazzo Ducale, a cui deve essere appiccato il fuoco al rintocco del "Campanon de Päxo”, la campana collocata sulla Torre Grimaldina.

Il Confeugo era, infatti, l’omaggio da parte dell’Abate del popolo alle autorità cittadine di un grosso tronco di alloro ricoperto di rami, che veniva fatto bruciare per augurarsi un anno privo di sventure e lasciarsi alle spalle quello vecchio senza rimpianti. Dal XIII secolo, la cerimonia continua di anno in anno.

L’Abate, il presidente di A Compagna Franco Bampi, non si è fatto attendere; ha fatto il suo ingresso nel Salone del Maggior Consiglio di palazzo Ducale e si è diretto verso il doge-sindaco, portandogli in dono l’alloro, per poi rivolgergli il tradizionale saluto: “Ben trovou, Messê ro Duxe” che lui ha contraccambiato, con l’altrettanto rituale: “Benvegnùo, Messê l’Abou”. La cerimonia del Confeugo è entrata nel vivo con l’invito solenne rivolto dal Cintraco (Marco Pépé) all’Abate a prendere la parola per leggere, secondo la tradizione, i “mugugni”, ovvero l’elenco dei principali problemi della città più invisi ai genovesi, che il sindaco, come ogni anno, si è impegnato a risolvere. Quest’anno, i mugugni erano dedicati ai rifiuti, al trasporto pubblico locale e agli zampilli di piazza De Ferrari.

«Fiamma dritta, buon auspicio – ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci subito dopo l’accensione del ceppo di alloro – è stata una bella festa. Il mio augurio per la città è che si possa continuare nel percorso di crescita che abbiamo avuto negli ultimi anni. Ci impegneremo per portare a termine tutti i grandi progetti per consegnare una Genova migliore a tutti i cittadini e soprattutto ai nostri figli».

«Siamo felici di ritrovarci oggi in piazza per mantenere viva un’antica tradizione della Repubblica di Genova- ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti - Un’identità che oggi più che mai portiamo avanti con orgoglio, soprattutto dopo aver mostrato con fierezza, in questi anni difficili segnati prima dalla tragedia del crollo di Ponte Morandi poi dalla pandemia, quanto i liguri siano bravi a fronteggiare le difficoltà, conservando la propria identità. Oggi ci troviamo qui pronti ad accogliere un 2023 fatto di lavoro e soddisfazioni».

La cerimonia, nel corso della quale il console di A Compagna Maurizio Daccà ha reso omaggio al poeta genovese Carlo Malinverni, si è conclusa con armonie natalizie a cura del liceo musicale Pertini, esecuzioni del violinista Eliano Calamaro, della chitarrista Silvia Groppo, danze popolari e l’invito a cantare l’”inno” dei genovesi “Ma se ghe penso”.

 

Il sindaco accende l'alloro

La fiamma sale dritta: il 2023 sarà un buon anno

Da sinistra: Marco Pepé, Federica Cavalleri, Andrea Benveduti, Giovanni Toti, Marco Bucci, Paola Bordilli e Claudio Garbarino

Marco Bucci e Franco Bampi

Il corteo

L'ambasciatore di Genova nel mondo Eliano Calamaro al violino

 

Palazzo Albini, l’albero di Natale è decorato dai bambini con gli addobbi riciclati

Super User 18 Dicembre 2022 704 Visite

Una festa davanti all’albero di Natale di palazzo Albini, per augurare a tutti i dipendenti comunali giorni sereni assieme alle loro famiglie. Su iniziativa dell’assessore al Personale del Comune di Genova, Marta Brusoni, ieri pomeriggio palazzo Albini, una delle sedi degli uffici comunali, ha aperto le sue porte alle famiglie dei dipendenti per inaugurare l’albero di Natale, realizzato con le decorazioni portate dai bambini, fatte con materiali riciclati trovati in casa: c’è chi ha portato un disegno, chi le bandierine cucite con la croce di San Giorgio, chi ha formato la decorazione con i rotoli della carta igienica dipinti a mano e chi con la carta avanzata dai regali impacchettati; i bambini si sono divertiti a decorare l’albero assieme ai genitori e anche l’assessore Brusoni ha contribuito posizionando il puntale. I bambini hanno ballato sulle musiche natalizie e fatto merenda con biscotti, pandori e succhi di frutta. 

«Voglio ringraziare i nostri dipendenti comunali che oggi sono qui con le loro famiglie e soprattutto con i loro bambini, perché il loro lavoro è prezioso - ha detto l’assessore Marta Brusoni durante la festa -. Abbiamo voluto organizzare questa piccola festa per i bambini e farli sentire come in una seconda famiglia. Ne approfitto per augurare alle famiglie, ai nonni di Genova, e a tutti i bambini, un Natale di pace, che sia veramente sereno, stretti attorno agli affetti più cari». Alla festa per l’albero di palazzo Albini ha partecipato anche il sindaco dei giovani, Benedetto Pesce Maineri, con alcuni rappresentanti della consulta. 

«È bello vedere qui riuniti i dipendenti comunali con le loro famiglie - ha detto il sindaco dei giovani -. L’idea di addobbare l’albero con decorazioni riciclate è stata significativa di un messaggio di pace anche per l’ambiente, a cui noi teniamo molto. Vedere i bambini felici, poi, è sempre una cosa che riempie il cuore di gioia, anche di noi adulti».

L'assessore Marta Brusoni aiuta un bimbo ad addobbare l'albero di Natale

A Recco rinnovata la cerimonia del Confeugo, la fiamma sale dritta: il 2023 può iniziare sotto i migliori auspici

Super User 17 Dicembre 2022 909 Visite

La Città di Recco ha rinnovato questo pomeriggio la tradizione del Confeugo. Il sindaco Carlo Gandolfo ha acceso i rami di alloro, la fiamma si è alzata dritta: il 2023 può quindi iniziare sotto i migliori auspici.

La cerimonia è stata preceduta dal corteo della Filarmonica Rossini e dai “mugugni” dei cittadini che l’araldo ha letto al sindaco; le lamentele erano state raccolte nei giorni scorsi nell'apposita cassetta sistemata negli spazi della Pro Loco. Il primo cittadino ha risposto in genovese e ha rivolto ai presenti gli auguri di buone feste.

Nella piazza Nicoloso, gremita e illuminata dal grande abete e dalle luci natalizie proiettate sulla facciata del palazzo del Comune, è stato rinnovato anche l’antico gemellaggio tra Recco e Ponte di Legno che da 66 anni lega i due comuni.

Al termine della cerimonia, i presenti hanno potuto degustare i prodotti tipici della gastronomia dalignese.

IL SERVIZIO CON LE INTERVISTE DI VITTORIO SIRIANNI 

Al via i nuovi corsi per accompagnatori di media montagna, Piana: “Lavoro e sviluppo per il nostro splendido entroterra”

Super User 17 Dicembre 2022 606 Visite

“Siamo soddisfatti per il via libera della giunta regionale che ha approvato l’istituzione, per il 2023, del corso professionale per ‘Accompagnatore di Media Montagna’ affidandone l’organizzazione al Collegio delle Guide Alpine Liguria”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega e presidente della III commissione Attività produttive, Formazione e Lavoro, Alessio Piana.

“Si conclude quindi l’iter - aggiunge Piana -, cominciato a inizio anno con l'approvazione della legge regionale presentata dalla Lega, che ha istituito la nuova figura professionale nell'ambito delle Guide Alpine. L’anno scorso la III commissione regionale Attività produttive, Formazione e Lavoro, aveva dato il disco verde alla nuova proposta di legge della Lega sull’ordinamento della professione di guida alpina in Liguria, che ha modificato la normativa regionale del 2012. L’elenco speciale degli ‘Accompagnatori di Media Montagna’ riguarda escursionismo, trekking, viaggi scientifici e culturali nei quali non vi è necessità di attrezzatura alpinistica, ma di un solido bagaglio culturale in materia di sicurezza, gestione dei rischi, cura del cliente, oltre alle materie legate all’ambiente montano. I nuovi corsi professionali sul territorio si vanno ad aggiungere a quelli che sono già attivi, a libero mercato e presso i centri di formazione regionali, per le altre figure professionali di ‘Guida Ambientale Escursionistica' e di ‘Istruttore cicloturistico e di ciclismo fuori strada in mountain bike’ con una previsione di stima per l’anno 2023 che dovrebbe comportare l’abilitazione di circa 150 professionisti”.

“Una concreta risposta di Regione Liguria, richiesta dal settore, alla sempre più crescente domanda di ‘attività outdoor esperienziale’ e per lo sviluppo di un turismo responsabile che possa fruire pienamente delle nostre splendide località turistiche, in particolare dell’entroterra”, conclude il consigliere regionale della Lega.

Morte in ambulanza, la stoccata di Anzalone all’assessore alla Sanità: “Imbarazzante il suo silenzio”

Super User 17 Dicembre 2022 2144 Visite

“A pochi giorni dal Natale, la cronaca genovese ci regala un caso drammaticamente inquietante di malasanità che sfocia nel peggior esito possibile: la morte del paziente!”. Così si legge in una nota del consigliere regionale Stefano Anzalone (Gruppo Misto).

“Parliamo di un uomo di 65 anni – prosegue la nota - che dopo aver chiesto aiuto al nosocomio di Voltri perché positivo al Covid si è trovato lì relegato in attesa di un posto letto arrivato solo a sera da parte dell'ospedale Galliera. L'ospedale Evangelico non era "titolato" ad accogliere i pazienti soggetti al Covid ed il semplice trasferimento ad una struttura idonea a tal patologia ha comportato un'odissea di un giorno culminata con la morte in ambulanza del malcapitato”.

“Non si tratta di essere giustizialisti da social (su quello c'è la Magistratura che farà il proprio lavoro) – aggiunge Anzalone - ma di evidenziare che dinnanzi a mirabilanti progetti ospedalieri e piani di accorpamenti spacciati come funzionali non si è in grado di prendere adeguate contromisure dinnanzi ad una patologia mondiale che conosciamo ed abbiamo combattuto nelle note modalità”.

“Risulta imbarazzante, infine, il silenzio dell'assessore Regionale alla Sanità Angelo Gratarola da cui ci si aspettava non un'immediata risoluzione del problema ma nell'immediato almeno alcune parole di misericordia per una morte che fa male a tutti. L’auspicio o meglio l'invito che gli rivolgiamo è quello che dia luogo a severi approfondimenti sull'accaduto finalizzati a comprendere il perché di tale accadimento ed a eliminare la vulnerabilità di questa catena gestionale della Sanità che si è dimostrata purtroppo letale”, conclude il consigliere regionale.

Favale di Malvaro, commemorazione dei partigiani caduti nell'inverno 1944

Super User 17 Dicembre 2022 553 Visite

Questa mattina Armando Sanna, vicepresidente del Consiglio regionale della Liguria, a Favale di Malvaro ha rappresentato la Regione alla cerimonia commemorativa dei partigiani morti nell'inverno 1944 sulle montagne della zona, ed ha tenuto l'orazione ufficiale.

“Dobbiamo ricordare e onorare il sacrifico di coloro che hanno perduto la vita per garantirci la libertà di oggi. Il loro esempio ci serva da monito: mai più totalitarismi.”, ha detto il vicepresidente che ha continuato: “Il loro sacrificio ci indica quanto sia importante impegnarci ogni giorno per evitare che simili fatti si ripetano". E ancora: "La commemorazione di oggi ricorda anche ai più giovani il valore della libertà".

Sanna ha quindi ricordato quanto accaduto in quel tragico inverno del 1944 sulle montagne di questo angolo di Liguria. I soldati della Wehrmacht e gli alpini della Monterosa avevano fatto fuoco sul monte Caucaso e su Barbagelata. Sorpresi in un casone di Centonoci, i membri del Comando della brigata Berto attuarono un disperato tentativo di fuga, conclusosi tragicamente. Il 22 dicembre 1944 furono in 5 a cadere: Alfredo Carzino, Mario Chiesa, Battista Coppini, Luigi De Giovanni, Giovanni Napoli. Un mese prima, il 29 novembre 1944, sul monte Pagliaro venivano uccisi Giacomo Croce e Mario Ginocchio.

Sanna ha ricordato anche il sacrificio di Bartolomeo Lusardi e Luigi Squeri, trucidati a Borgonovo Ligure il 24 dicembre 1944, e di Agostino Paggi, scomparso nell’orrore di Mathausen il 2 aprile 1945, poco prima della Liberazione. 

La cerimonia è iniziata questa mattina alle 10,30 con la deposizione delle corone. Poi il saluto di Ubaldo Crino, sindaco di Favale e l'orazione di Sanna. “Passano gli anni, ma il ricordo di queste giovani vite spezzate in nome di un ideale si fa sempre più vivo”, ha ribadito il vicepresidente, che ha concluso: “La Liguria non dimenticherà mai”.

 

‘50 anni insieme’: il Comune di Genova festeggia le nozze d’oro di 500 coppie

Super User 17 Dicembre 2022 1051 Visite

Lunedì 19 dicembre torna, dopo lo stop forzato dovuto all’emergenza pandemica, l’appuntamento con “50 anni insieme”, l’evento organizzato dal Comune di Genova per festeggiare le coppie genovesi che hanno tagliato il traguardo delle nozze d’oro. Dopo la messa nella Cattedrale di San Lorenzo, celebrata da monsignor Marco Tasca, le 500 coppie, sposate nel 1969 e nel primo semestre del 1970, alle 11, assisteranno al concerto “Swinging in the snow” dell’ensemble Simone Molinaro al Teatro Carlo Felice. Ad accogliere le coppie, saranno il sindaco di Genova Marco Bucci, il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e il sovrintendente del Teatro Carlo Felice Claudio Orazi. Al termine del concerto, il taglio della torta nel foyer del teatro. Alle 10.45 è previsto l’arrivo in teatro del sindaco Bucci.

‘50 anni insieme’. Una festa molto sentita e attesa dalle coppie genovesi che hanno vissuto e condiviso un lungo percorso insieme, ma anche un’occasione per l’amministrazione comunale per festeggiare coppie che possono rappresentare un esempio di unione e d’amore per tutti i genovesi. 

«Siamo felici di poter tornare a promuovere un appuntamento di grande tradizione per la città – dichiara il sindaco di Genova Marco Bucci - Festeggiare le coppie genovesi che hanno raggiunto i 50 anni di matrimonio è un momento emozionante, sono concittadini che ci portano una testimonianza di amore, gioia di vivere, condivisione: la vera essenza della famiglia. Dalle loro storie e dalle loro vite abbiamo tutti un po’ da imparare e a loro chiederemo di continuare ad essere di insegnamento per le nuove generazioni di genovesi». 

«Si tratta di una bella occasione per celebrare le più inossidabili tra le coppie, testimonianze dirette di un lungo percorso di vita fatto di amore e condivisione che va guardato con ammirazione, oltre ad essere esempio della forza, resilienza e perseveranza tipiche dei genovesi e dei liguri – commenta il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – Il Carlo Felice è il luogo ideale per festeggiare un appuntamento così atteso, in una cornice simbolo di tradizione e solidità».

L’evento si preannuncia davvero particolare, perché vedrà potenzialmente coinvolte, in tre appuntamenti, ben 7.000 coppie residenti a Genova, un autentico record che non trova precedenti nelle passate edizioni: infatti saranno festeggiate le coppie che si sono unite in matrimonio tra il 1969 e il 1972. Proprio per accogliere i numeri record, il Comune di Genova ha studiato un evento in grande stile per festeggiare “insieme” nel tradizionale appuntamento al Teatro Carlo Felice, partner storico della festa.  

L’accoglienza in teatro sarà a cura dei ragazzi dell’Istituto Firpo Buonarroti. Per il trasferimento dalla Cattedrale al Teatro Carlo Felice, il Comune ha studiato un servizio navetta per le persone con ridotte capacità motorie e i loro familiari. Sponsor dell’evento: Panarello, Cin Cin, Fiumara, Jolly foto e Squillari. 

I prossimi appuntamenti per festeggiare i 50 insieme per le coppie unite in matrimonio rispettivamente nel corso del 1970, 1971 e 1972 saranno lunedì 20 febbraio e lunedì 27 marzo.  

Per non lasciare indietro nessuna coppia, l’amministrazione comunale garantirà ulteriori iniziative anche rivolte ai non più residenti che vogliano festeggiare nella città che li ha visti convolare a nozze: per informazioni è a disposizione la mail dedicata  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.   

Lutto nel mondo del calcio: è morto Sinisa Mihajlovic

Super User 16 Dicembre 2022 559 Visite

Grave perdita per il calcio, e non solo italiano: è morto all’età di 53 anni Sinisa Mihajlovic.

Da tre anni combatteva contro una forma di leucemia, ma negli ultimi giorni le sue condizioni si erano aggravate.
Considerato tra i giocatori jugoslavi più rappresentativi, il ‘Sergente’, così lo chiamavano per via del forte temperamento, in Italia aveva giocato con Roma, Sampdoria (1994-1998), Lazio, Inter e aveva allenato Bologna, Fiorentina, Sampdoria (2013-2015), Milan e Torino.

Lascia la moglie e sei figli.

Energia, assessore Benveduti al tavolo delle regioni con il ministro Pichetto Fratin

Super User 16 Dicembre 2022 515 Visite

Anche la Liguria al tavolo delle regioni convocato a Roma dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, a seguito della richiesta della Commissione Energia.
"La questione energetica influenza pesantemente tutti i tessuti economici della nostra Nazione - racconta l'assessore allo Sviluppo economico e all'Energia di Regione Liguria Andrea Benveduti - Ascoltare le istanze delle regioni, farne una sintesi e quanto prima definire linee di azione operative è stata la traccia del primo incontro con il ministro Gilberto Pichetto Fratin e i competenti assessori regionali".

"In particolare - aggiunge Benveduti - sono stati affrontati i modi e le tempistiche del “permitting”, l’emanazione dei decreti attuativi riguardanti le Comunità Energetiche e l’imminente bando Pnrr, oltreché la definizione delle “aree idonee” d’intervento. Ringrazio pertanto il ministro per la disponibilità a un fattivo e concreto confronto, con la necessità di conseguire quanto prima risultati che tengano sempre conto dell’indispensabile bilanciamento tra sostenibilità ambientale, economica e sociale. Il programma di governo in tema “energia” ben traccia molte linee operative ed è ottimo spunto per il futuro".

Nella chiesa della Santissima Annunziata di Sturla il Concerto di Natale a favore degli alluvionati delle Marche

Super User 16 Dicembre 2022 954 Visite

Concerto di Natale benefico alla, in via della Vergine a Genova. Prosegue la rassegna “Musica nei Musei e non solo…” giunta quest’anno alla 23^ edizione ed inserita nella più ampia manifestazione “Genova città dei Festival”. L'appuntamento è sabato 17 dicembre alle ore 21. Ad esibirsi saranno il gruppo corale “Coro et Laboro” e l’ensemble di archi de "L'Accademia del Chiostro". A dirigere il concerto sarà il maestro Fabio Francia. Il concerto è a ingresso gratuito, con un contributo facoltativo. Il ricavato sarà devoluto a favore del piccolo comune di Barbara, in provincia di Ancona, devastato dall'alluvione dello scorso 15 settembre. In quell'alluvione morì il piccolo Mattia Luconi, un bambino autistico di 8 anni, strappato letteralmente alle braccia della mamma dalla furia delle acque di un torrente in piena. L'intenzione è quella di realizzare un'aula di musica e di disegno nella piccola scuola elementare del paese, e di intitolarla alla memoria di Mattia, che quella scuola frequentava.

Il Coro et Laboro e L’Accademia del Chiostro, nati praticamente nello stesso periodo, condividono lo stesso scopo ambizioso: diffondere e divulgare la musica a tutto tondo, sia nel senso del repertorio (che, per entrambi, spazia dal Rinascimento al contemporaneo) sia nel senso dei destinatari, andando incontro a tutte quelle persone che, per vari motivi, non accedono ai canali “ufficiali” di produzione musicale. I musicisti che si impegnano in Coro et Laboro e Accademia del Chiostro, infatti, sono fermamente convinti che la bellezza portata dalla musica sia un bene troppo prezioso per essere riservato in esclusiva a chi frequenta i Teatri.

Quale migliore occasione di un concerto di Natale, dunque, per perseguire insieme questo scopo? Sabato 17 dicembre alle ore 21, presso la chiesa parrocchiale della SS. Annunziata di Sturla (da sempre, per tradizione consolidata, molto propositiva in campo musicale), il Coro et Laboro e l’Ensemble di archi de L’Accademia del Chiostro uniranno le loro forze, con la direzione del M° Fabio Francia, per dar vita a un concerto che, secondo la loro migliore tradizione, spazierà dalla musica rinascimentale (con il “villancico” Dadme albricias) alle musiche tradizionali natalizie della tradizione moderna, senza dimenticare l’omaggio ai “mostri sacri” della musica classica (J.S. Bach su tutti).Un concerto che si propone di far trascorrere qualche momento di gioia e spensieratezza alle persone che vorranno partecipare, come percorso di preparazione alle festività natalizie e come momento di evasione dalle preoccupazioni del momento drammatico che stiamo vivendo, attraverso la capacità terapeutica della bellezza in generale e della musica in particolare.

 

Ingresso gratuito con contributo facoltativo

Biglietti prenotabili su eventbrite

https://www.eventbrite.it/e/biglietti-concerto-di-natale-487851536077

A cura di Accademia del Chiostro

www.accademiadelchiostro.it

Con il Patrocinio e il sostegno di Regione Liguria

Con il Sostegno del Comune di Genova

 

Paolo Fizzarotti

Zig Zag, arriva a Genova il servizio di scooter sharing con ricarica da energia rinnovabile

Super User 16 Dicembre 2022 607 Visite

Zig Zag, una delle principali piattaforme di scooter sharing attive nei maggiori capoluoghi italiani come Roma, Milano, Torino e Firenze, apre anche a Genova: gli scooter, 100% elettrici, sono alimentati con energia rinnovabile grazie all’accordo con il partner tecnologico Pulsee Luce e Gas, energy company full digital di Axpo. Il servizio, attivato su iniziativa del Comune di Genova, sarà fruibile attraverso una App che è possibile scaricare gratuitamente. Per il lancio inoltre, i nuovi utenti genovesi potranno usufruire di 40 minuti di noleggio gratuiti. L’iniziativa sostiene la campagna di raccolta fondi “Salvali con il cuore” di Flying Angels Foundation. Si tratta di un progetto di Scooter Sharing a zero emissioni per una mobilità green, condivisa, sostenibile e conveniente.

«Con questi primi 100 scooter elettrici il Comune di Genova prosegue nell’attuazione del programma di elettrificazione della mobilità urbana. Si parte con ZigZag, uno dei due operatori di servizi di scooter sharing che l’Amministrazione ha individuato con una manifestazione di interesse- dichiara Matteo Campora, Assessore ai Trasporti e Mobilità Integrata del Comune di Genova- Grazie al contributo di ciascun operatore l’obiettivo è di attivare progressivamente sull’intero territorio comunale una flotta di 750 motorini in condivisione. Si tratta di un servizio che rientra nel piano urbano della mobilità sostenibile e che contribuirà ad una migliore vivibilità per quanto riguarda il traffico cittadino. Superare la proprietà dei mezzi per muoversi sul territorio comunale è una sfida che l’Amministrazione ha già accettato con la recente riqualificazione del servizio di car sharing. Genova condivide con Venezia il record nazionale del più basso numero di autoveicoli per abitante. Ora possiamo offrire ai cittadini genovesi un capillare servizio di scooter sharing, facilmente accessibile e quindi alternativo all’utilizzo del proprio motorino. E questo nuovo servizio, insieme al potenziamento e alla riqualificazione del trasporto pubblico, asse portante della mobilità cittadina, ci permette di puntare alla riduzione anche della flotta circolante di scooter e motocicli. Insomma un ulteriore e concreto passo per alleggerire gli spazi urbani dalla presenza di veicoli e per uno sviluppo sostenibile della mobilità e della nostra città» 

«Il nostro obiettivo è quello di essere parte attiva e motore del cambiamento della città, che guarda alla sostenibilità e che passa inevitabilmente attraverso stili di vita e scelte più green. È per questo che abbiamo optato per una soluzione completamente elettrica, volta a migliorare la qualità dell’aria attraverso un servizio di mobilità capillare, comodo ed ecologico: inoltre, l’intera flotta è gestita da una intelligenza artificiale che consente sempre la massima efficienza e un controllo su ciascun mezzo  - commentano Emanuele Grazioli e Diego Rocca, Fondatori di Zig Zag - È fondamentale che brand come il nostro si impegnino più di altri; crediamo in centri urbani dove i mezzi di trasporto siano davvero strumento per una vita migliore, con più tempo, più libertà, più sicurezza e meno inquinamento».

«La strategia internazionale del Gruppo Axpo vede nella capacità di lavorare per un futuro senza CO2 uno dei suoi principali pilastri - commenta Filippo Di Benedetto Head Of Business Strategy di Axpo Italia - Promuovere la mobilità elettrica e quella in sharing è uno degli impegni più importanti che portiamo avanti in Italia, tanto lato aziende che in favore dei privati. Lo facciamo avvalendoci di collaborazioni prestigiose che ci affiancano a società che hanno fatto della e-mobility un elemento di specializzazione in grado di permetterci di guardare con fiducia al futuro delle nostre città. Il risultato di oggi è particolarmente significativo per noi: Axpo Italia è nata ed ha la sua sede principale a Genova da oltre 20 anni e questo genere di attività rientra nel quadro strategico di azioni che mirano a mettere competenze, servizi e network a disposizione dei luoghi in cui l’azienda opera. Lo facciamo inoltre abbinando un progetto charity in favore della Flying Angels Foundation, che ci ricorda la rilevanza della solidarietà nelle nostre azioni».

«Le nostre soluzioni sostenibili per la mobilità delle aziende - commenta Marco Garbero, General Manager di Axpo Energy Solutions Italia, ESCo del Gruppo dedicata all’efficientamento energetico, alle rinnovabili e ai progetti di mobilità green - sono sempre state affiancate da progetti destinati alle città e a chiunque voglia facilitare i propri spostamenti urbani grazie alla condivisione. Tutte le analisi del settore ci ricordano costantemente quanto soprattutto le nuove generazioni siano sempre più distanti dal concetto di “possesso” di un mezzo e apprezzino le soluzioni in condivisione. Questa nuova sfida ci appassiona sia perché realizzata nella città in cui siamo partiti, sia per l’importante impegno logistico e di efficienza del servizio che porta con sé. Siamo certi di poter mettere al servizio dei genovesi una possibilità di semplice accesso, pratica e conveniente per gli spostamenti e di poter valorizzare la partnership con Zig Zag Sharing che ci vede attivi sullo sviluppo di soluzioni di mobilità sostenibile già da qualche anno».

«L’opportunità di visibilità che ci viene offerta da Zig Zag con il suo servizio di scooter sharing è per Flying Angels estremamente preziosa per diffondere sempre più capillarmente nella nostra città un messaggio di solidarietà verso tanti bambini gravemente malati che hanno bisogno del nostro aiuto e di un volo per raggiungere tempestivamente l’ospedale in grado di curarli - commenta a Vittorio Doria Lamba, vice presidente di Flying Angels Foundation - Un ringraziamento particolare va inoltre ad Axpo, che ancora una volta, in questo anno per noi così speciale, ci ha dimostrato vicinanza e supporto». 

 

Una promozione speciale per il lancio a Genova

Zig Zag offre ai nuovi utenti genovesi una speciale promozione: inserendo il codice univoco ZIGZAG40, l’azienda regala 40 minuti di noleggio gratuito, per provare il servizio all'interno dell'area di Genova. Per attivare la promozione è sufficiente inserire il codice in fase di registrazione sull’App.

I minuti gratuiti saranno utilizzabili fino al 31 dicembre 2022. Per ogni approfondimento o chiarimento è possibile contattare l’assistenza Zig Zag scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 

Come utilizzare il servizio

Zig Zag propone un servizio comodo e facile da utilizzare, attraverso l’App gratuita “Zig Zag Sharing”, disponibile per Android e IOS.

https://www.zigzagsharing.com/it/appmobile/ 

 

L’app permette di registrarsi gratuitamente, trovare e prenotare i veicoli Zig Zag disponibili, gestire la propria area personale e iniziare i noleggi in modo sicuro e veloce.

 

Per la registrazione è necessario inserire le credenziali, i dati dell’utente, la patente e la modalità di pagamento. Tutti i dettagli sulle tariffe del servizio sono disponibili sul sito:

https://www.zigzagsharing.com/it/tariffe/ .

 

I veicoli

Gli scooter sono maneggevoli e facili da usare; all'interno di ogni baule sono presenti 2 caschi per il noleggio. In questa fase di lancio sono disponibili circa 100 scooter elettrici, raggiungibili a Genova nelle zone di Carignano, Molo, Maddalena, Portoria, Brignole, Borgo Incrociati, Foce, Albaro, San Martino, Sturla, Castelletto, Prè, Lagaccio, San Teodoro, San Benigno, Sampierdarena, Belvedere, Cornigliano, Colombara, Calcinara, Sestri Ponente, Pegli, Prà/Longarello, Voltri, Quinto al Mare, Nervi.

 

“Salvali con il cuore”

Il progetto coinvolge anche Flying Angels Foundation, charity partner di Axpo Italia: su ogni scooter sarà presente uno sticker con un QR code che rimanda alla campagna di raccolta fondi “Salvali con il cuore”, con la quale si aiutano bambine e bambini malati di cuore a raggiungere il prima possibile un ospedale dove sottoporsi all’operazione necessaria per sopravvivere.

Sciopero contro la manovra, Lodi (PD): “In pericolo i servizi ai cittadini e la sicurezza sociale e sanitaria”

Super User 16 Dicembre 2022 544 Visite

Anche la consigliera comunale del Partito Democratico Cristina Lodi ha preso parte, questa mattina, allo sciopero generale contro la Legge di Bilancio indetto da Cgil e Uil e alla manifestazione partita dalla Stazione di Genova Principe.

“Oggi mi sono unita al corteo per testimoniare una grande preoccupazione – afferma la consigliera, anche vicepresidente della Commissione Welfare del Comune di Genova – già nel bilancio comunale abbiamo visto che molti dei finanziamenti dipendono dai trasferimenti nazionali e con meno 5 milioni di investimento diretto del Comune. Se questi trasferimenti verranno bloccati e non arriveranno, il sistema del sociale degli enti locali salterà e salteranno i servizi alle persone, salteranno le risposte alla povertà, salteranno l’assistenza e l’aiuto ai minori e agli anziani. Il sistema sociale è strettamente connesso al sistema sanitario e i tagli alla sanità preoccupano molto rispetto alla situazione genovese; a oggi non sono state ancora approfondite le conseguenze che Genova avrà sul piano sociosanitario regionale. In pericolo, come sempre, i servizi ai cittadini e la loro sicurezza sociale e sanitaria”.

Atti parlamentari a difesa dei pazienti oncologici, al deputato Bagnasco il premio ‘Cancer policy award’

Super User 16 Dicembre 2022 455 Visite

Per il secondo anno consecutivo, il deputato di Forza Italia Roberto Bagnasco si è aggiudicato il premio ‘Cancer policy award’.

Il premio viene assegnato a politici che si sono distinti nella presentazione di atti parlamentari (disegni e proposte di legge, atti di sindacato ispettivo e di indirizzo politico) o altre attività di stretta pertinenza del Parlamento nazionale, del Parlamento Europeo, della Commissione Europea, delle Assemblee e Consigli regionali, in relazione alla difesa dei diritti dei pazienti oncologici e onco-ematologici e alla loro presa in carico da parte delle strutture sanitarie pubbliche.

“Sono onorato di essere stato premiato, insieme ad altri esponenti della politica che si sono distinti nella difesa dei diritti dei pazienti oncologici. Come ho già fatto nella precedente legislatura, continuerò a lavorare per promuovere la salute e il benessere dei pazienti”. Ha commentato il deputato Roberto Bagnasco.

In Italia, negli ultimi anni si è verificato un aumento del numero di nuove diagnosi di tumore. Si stima che in un anno ci siano circa 377.000 nuove diagnosi, sia fra gli uomini che fra le donne. Nel corso della vita, circa la metà degli uomini e circa un terzo delle donne svilupperanno un tumore.

“L’aumento dei casi di tumore rappresenta un dramma per la salute pubblica che richiede l'attenzione e l'impegno di tutte le istituzioni, le associazioni e le organizzazioni. È fondamentale continuare a lavorare per promuovere la prevenzione, la diagnosi precoce e il trattamento efficace dei tumori, al fine di garantire la migliore qualità di vita possibile ai pazienti oncologici”, ha concluso il parlamentare di Forza Italia.

Ferrovia Genova-Casella, Sartori replica a Sanna: “Argomento non ancora affrontato in Consiglio regionale”

Super User 16 Dicembre 2022 520 Visite

“Per una questione di tempo l'argomento non è stato ancora affrontato in Consiglio regionale. Per rispetto di tutti i colleghi consiglieri, la risposta dettagliata all'interrogazione presentata sarà data nella sede più opportuna, ovvero al primo Consiglio utile e non a mezzo stampa”, così l'assessore regionale ai Trasporti Augusto Sartori replica al consigliere Armando Sanna in merito alla situazione della Ferrovia Genova-Casella.

Sanità, Toti: “In arrivo misure straordinarie per i pronto soccorso. No a strumentalizzazioni e allarmismi”

Super User 15 Dicembre 2022 542 Visite

“Chi va al pronto soccorso viene curato da grandi professionisti che ogni giorno salvano vite umane! Su questo non voglio che ci sia alcun dubbio. I nostri cittadini possono essere tranquilli che in caso di necessità verranno presi in carico e soccorsi al meglio nei nostri ospedali. Siamo di fronte a una emergenza sanitaria che sta interessando l'Italia intera, il combinato disposto della carenza di personale e di un'influenza molto aggressiva sta mettendo in affanno il sistema sanitario. Stiamo cercando di affrontare al meglio ogni problematica anche con misure straordinarie che verranno presentate nelle prossime ore, a partire dai punti dedicati per la bassa intensità e dalla collaborazione fondamentale dei medici di famiglia. Mi auguro che nessuno, comprese le nostre opposizioni politiche, decida di fare sciacallaggio in modo vergognoso. Strumentalizzare crea allarmismi dannosi per i cittadini e di certo non aiuta gli operatori della sanità a cui va il nostro ringraziamento per il grande lavoro che stanno svolgendo, come sempre con dedizione e grande professionalità”, così scrive il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti sulla sua pagina Facebook.

La Fondazione EcoEridania Insuperabili ha presentato le iniziative benefiche per il 2023

Super User 15 Dicembre 2022 1214 Visite

Questa mattina, presso la Sala Trasparenza della Regione Liguria, alla presenza dell’assessore regionale allo Sport, Simona Ferro, e dell’assessore comunale a Mobilità e Ambiente, Matteo Campora, si è svolta la conferenza stampa della Fondazione EcoEridania Insuperabili.

Il presidente del Gruppo EcoEridania, Andrea Giustini, ha illustrato i risultati raggiunti dalla fondazione ad un anno dalla sua nascita e anticipato i progetti del gruppo per l’anno che verrà. 

“I risultati - ha detto Andrea Giustini - hanno superato di gran lunga le aspettative, siamo riusciti, come spesso ci capita, facendo le cose con serenità e mettendo insieme i tasselli fondamentali per il futuro. Pensavamo ci volesse molto più tempo ad integrarsi con Insuperabili e invece sono molto più avanti di noi, ci siamo messi le scarpe da corsa e abbiamo cominciato a correre dietro di loro, a cercare di seguire la loro traccia. È un percorso a cui siamo abituati, fa parte della storia di EcoEridania: per capacità e per fortuna siamo stati capaci di fare aggregazione industriale e diventare i primi operatori in Europa nel campo dei rifiuti. La fondazione per noi è un’azienda del Gruppo, quindi la trattiamo allo stesso modo, ha un budget, ha degli obbiettivi ha dei manager e ha dei sogni e tutte queste cose si stanno piano piano realizzando”. 

Con la consegna degli assegni sono stati annunciati ufficialmente i progetti che saranno sostenuti nel 2023, resi possibili grazie ai dipendenti del Gruppo EcoEridania che ogni anno decidono di destinare una parte della loro tredicesima per progetti di solidarietà. In particolare, hanno ritirato l’assegno: Misericordia Ambulanze Firenze, Bruna Cussotto per l’associazione italiana contro le Leucemie “A Casa del Re”, Giuseppe Cocetta per l’associazione Centro Progetto Spilimbergo, Chiara Mastella a favore di Runforemma Onlus, Maurizio Bosano, referente del presidente per la promozione della Fondazione Gigi Ghirotti Genova ETS, Annalis Cerrone per Onlus Insuperabili, Demetrio Labate e Bianca Stranieri per l’associazione Dinamo Camp Onlus e infine l’assegno per i progetti realizzati insieme alla Fondazione Rava, Farmacia per i Bambini e il progetto Orfani del Ponte Morandi.

Accessi ai pronto soccorso, l'appello alla collaborazione dell'assessore Gratarola: “Serve uno sforzo corale”

Super User 15 Dicembre 2022 586 Visite

Il periodo invernale è gravato più del resto dell'anno da patologie stagionali come l'influenza che, insieme ad un aumento dei contagi da Covid-19, rischiano di appesantire e incidere in modo significativo sul buon funzionamento dei pronto soccorso.
Arrivano dunque da Regione Liguria alcune raccomandazioni: “Come ricorda anche il ministero della Salute, è bene utilizzare queste strutture per problemi acuti e non risolvibili dal medico di famiglia, dal pediatra di libera scelta o dai medici della continuità assistenziale (ex guardia medica). Il pronto soccorso non è, infatti, una struttura adatta a trattare patologie croniche o non urgenti. Come evidenziato anche dalle indicazioni ministeriali, non bisogna dunque rivolgersi al pronto soccorso se ci si trova in queste situazioni: per evitare il pagamento del ticket o per propria comodità; nel caso di visite specialistiche, per evitare liste di attesa; per ottenere la compilazione di ricette e/o di certificati; per ottenere controlli clinici non motivati da situazioni urgenti; per evitare di chiamare il proprio medico curante; per ottenere prestazioni che potrebbero essere erogate attraverso i servizi ambulatoriali”. 

"Nella nostra regione lo straordinario numero di patologie stagionali insiste su una popolazione estremamente anziana e affetta da malattie croniche e quindi intrinsecamente fragile - dichiara l'assessore alla Sanità Angelo Gratarola -. Tutto ciò porta a volte al ricorso al pronto soccorso anche in situazioni per le quali sarebbe opportuna l'interlocuzione con il proprio medico di famiglia. Va ricordato che sovraccaricare i pronto soccorso, anche laddove la patologia può essere gestita tranquillamente presso il proprio domicilio, genera una serie di problemi agli ospedali e di tenuta della funzione emergenziale".

"In questi momenti difficili da un punto di vista sanitario - conclude Gratarola - serve uno sforzo corale che veda i cittadini, gli operatori sanitari, il governo della Regione e le forze di opposizione, tutti uniti, ognuno con il proprio ruolo, per garantire il miglior funzionamento della macchina sanitaria regionale. Occorre dunque mettere da parte appartenenze o rivendicazioni che, pur rappresentando il naturale strumento della critica costruttiva tra le parti, oggi non appaiono utili alla causa".

Noi Moderati, l’ex sottosegretario Andrea Costa nominato responsabile dell’area Salute

Super User 15 Dicembre 2022 668 Visite

Il presidente del gruppo parlamentare Noi Moderati, Maurizio Lupi, ha nominato lo spezzino Andrea Costa, già sottosegretario alla Salute nel governo Draghi, responsabile dell'area Salute di Noi Moderati. 

"È il riconoscimento per il lavoro svolto da Costa durante il precedente mandato governativo e la particolare attenzione che il gruppo parlamentare di Noi Moderati vuole porre alle tematiche che riguardano la salute e, in generale, il benessere dei cittadini", si legge in una nota.

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