Incontro questa mattina tra il sindaco di Genova Marco Bucci e Gregorio Gavarone, presidente di Rimorchiatori Riuniti, sponsor unico della grande mostra “Rubens a Genova”, curata da Nils Büttner e Anna Orlando, che sarà ospitata dal 6 ottobre 2022 al 22 gennaio 2023 nell’Appartamento del Doge a Palazzo Ducale di Genova.
Si tratta, per il Comune di Genova e per Palazzo Ducale, di un partner d’eccezione, profondamente radicato nel territorio e da sempre attento alla promozione della città, che ha deciso di contribuire alla realizzazione di questa importante iniziativa culturale, in occasione dei cento anni dalla sua fondazione.
Il sindaco ha donato al presidente di Rimorchiatori Riuniti il volume “Colombo”, una preziosa pubblicazione del 1931 di Giovanni Monleone, che non solo rende omaggio alla memoria del grande navigatore, ma documenta e raccoglie gli atti che ne provano i natali genovesi. Oltre al volume il primo cittadino ha consegnato al presidente anche il Genovino d’argento. Gregorio Gavarone ha omaggiato il sindaco con una speciale cravatta realizzata in occasione del centenario della fondazione dei Rimorchiatori Riuniti.
La mostra è prodotta dal Comune di Genova con Fondazione Palazzo Ducale per la Cultura e con la casa editrice Electa ed è un progetto scientifico di assoluto valore, che nasce in occasione del quarto centenario della pubblicazione ad Anversa del celebre volume di Pietro Paolo Rubens, Palazzi di Genova.
Il prestigio internazionale dell’esposizione e lo speciale legame con Anversa, importante centro portuale al pari di Genova dove Rimorchiatori Riuniti ha la sede centrale, ha fatto sposare con convinzione l’iniziativa da parte della società fortemente ancorata alla tradizione della città.
Rimorchiatori Riuniti S.p.A., che da 100 anni lavora per la crescita di Genova, ha voluto associare il proprio nome ad un appuntamento culturale che all’indubbia valenza sotto il profilo del marketing territoriale unisce la promozione dello spirito identitario e dell’orgoglio civico.
«Festeggiare i primi 100 anni della propria storia contribuendo in modo sostanziale a un evento culturale è una scelta che fa onore a Rimorchiatori Riuniti Spa – dice il sindaco di Genova, Marco Bucci –. La mostra fa parte di quel cartellone denso di iniziative di altissimo livello legate all'anno che abbiamo dedicato al Barocco. Un vero gesto d'amore nei confronti della propria città, in cui i Rimorchiatori vivono e lavorano da un secolo: la collaborazione tra pubblico e privato, ancora una volta, rende possibile il raggiungimento di grandi obiettivi».
«È con particolare orgoglio e soddisfazione che Rimorchiatori Riuniti ha deciso di partecipare a questo importante evento artistico e culturale di portata internazionale – afferma Gregorio Gavarone, presidente di Rimorchiatori Riuniti - Rimorchiatori Riuniti è oggi un grande Gruppo, presente sui mari in tre continenti e in continua espansione, ma Genova è la città da cui siamo partiti e alla quale siamo indissolubilmente legati. Ci sentiamo “ambasciatori di Genova nel mondo” e con entusiasmo e con il massimo impegno ci prodighiamo da sempre a sostegno dell’arte, della cultura e di molte realtà del territorio. Quest’anno festeggiamo i primi 100 anni dalla nostra fondazione – conclude Gavarone – e non potevamo quindi mancare in questa magnifica occasione per dimostrare alla città e al mondo intero il nostro legame con Genova».
«Un partenariato di questa entità da parte di uno sponsor cittadino dal profilo internazionale – dichiara Anna Orlando curatrice e ideatrice della mostra e del progetto “Rubens 22. A Network” –, testimonia una verità: quando i contenuti culturali sono di livello indiscusso diventano attrattivi e concorrono ad assicurare risultati importanti per tutta la comunità».
LA MOSTRA
Vengono presentate più di 150 opere, tra le quali hanno il ruolo di protagonisti oltre venti Rubens provenienti da musei e collezioni europee e italiane, che si sommano a quelli presenti in città, giungendo così a un numero come non vi era dalla fine del Settecento a Genova; da quando, cioè, la crisi dell’aristocrazia con i contraccolpi della Rivoluzione Francese diede avvio a un’inesorabile diaspora di capolavori verso le collezioni del mondo.
A partire dal nucleo rubensiano, il racconto del contesto culturale e artistico della città nell’epoca del suo maggiore splendore viene completato da dipinti degli autori che Rubens per certo vide e studiò (Tintoretto e Luca Cambiaso); che incontrò in Italia e in particolare a Genova durante il suo soggiorno (Frans Pourbus il Giovane, Sofonisba Anguissola e Bernardo Castello), o con cui collaborò (Jan Wildens e Frans Snyders).
Disegni, incisioni, arazzi, arredi, volumi antichi, perfino abiti, accessori femminili e gioielli consentono di celebrare la grandiosità di una capitale artistica visitata da uno dei maggiori artisti di tutti i tempi e confermano quell’appellativo di Superba che fu dato a Genova.
Con Rubens e attraverso ciò che vide e conobbe, con testimoni d’eccezione quali sono le opere d’arte e grazie a un allestimento suggestivo e coinvolgente dello Studio GTRF Tortelli Frassoni Associati di Brescia, viene raccontata la storia della Repubblica di Genova all’apice della sua potenza quando, all’inizio del Seicento, conobbe un periodo di singolare vivacità non soltanto economica e finanziaria, ma anche culturale e artistica.
Alla base del progetto vi è un lungo percorso di studi e approfondimenti scientifici da parte dei curatori, nonché il supporto di un prestigioso comitato scientifico onorario internazionale, composto dai massimi conoscitori della materia.
Oltre a loro, un consistente numero di studiosi di diversi Paesi e istituzioni partecipa con specifici contributi al ricco catalogo edito da Electa.
La mostra gode della collaborazione della Città di Anversa e del Centrum Rubenianum di Anversa, dell’Ambasciata del Belgio in Italia, del Consolato Onorario del Belgio a Genova e di VisitFlanders, nonché della Camera di Commercio di Genova.
L’appuntamento espositivo di Palazzo Ducale è l’occasione per attivare un progetto di grande rilievo, dal titolo Rubens 22. A Network ideato e curato da Anna Orlando; di fatto la più importante rete culturale mai attivata a Genova intorno a un singolo artista.
All’insegna di Rubens e del suo speciale rapporto con la città, sono coinvolte oltre 25 realtà pubbliche e private, dai Musei di Strada Nuova al Museo Diocesano, dall’Accademia Ligustica di Belle Arti a Palazzo della Meridiana, dall’Università degli Studi di Genova alla Fondazione Teatro Carlo Felice e al Conservatorio Nicolò Paganini, insieme all’Arcidiocesi e a molti altri. Si tratta di una fitta rete di collaborazioni, focus conoscitivi, appuntamenti culturali, aperture straordinarie, eventi collaterali e ulteriori progetti espositivi. In città, inoltre, il visitatore potrà seguire un vero e proprio itinerario rubensiano alla scoperta dei capolavori nelle loro sedi permanenti,
Nel quadro delle iniziative cittadine si segnala, nel giugno del 2023, la finale di Ocean Race, il maggior evento velistico internazionale che prenderà avvio da Alicante nel 2022. La città si prepara a questo importante appuntamento con una serie di eventi che presentano Genova al mondo.
Rubens a Genova e il progetto Rubens 22. A Network fanno parte del programma culturale di Ocean Race. #GenovaRubens è l’hashtag attraverso il quale è possibile promuovere la mostra e rendere “riconoscibile” l’iniziativa sui social. Sul sito www.palazzoducale.genova.it si possono seguire tutti gli aggiornamenti sulla mostra e su Rubens 22. A Network.