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Notizie

Sostenibilità ambientale e sviluppo territoriale: i temi della tavola rotonda di Spediporto al Salone Nautico

Super User 19 Settembre 2023 718 Visite

Il tema della sostenibilità ambientale e dello sviluppo di un territorio anche sotto il profilo della crescita sociale, sono tra gli argomenti che Spediporto, da tempo, porta all’attenzione del mondo politico, economico e di tutti i genovesi e liguri.

Il progetto della Green Logistic Valley, che vede al centro la Valpolcevera, con cui Spediporto è presente all’edizione 2023 del Salone Nautico di Genova è, in questo senso, emblematico e la Fattoria di Pol, che è ospitata proprio nello stand, ne è un’eloquente sintesi.

È possibile, dunque, che la sostenibilità, associata a un complessivo miglioramento del tessuto sociale, possa contribuire, in modo sostanziale, allo sviluppo di un territorio? Quali sono, in questo senso, le azioni da intraprendere?

Se ne parlerà venerdì 22 settembre, a partire dalle ore 12:15, presso l’Eberhard & Co. Theatre, nel corso di una tavola rotonda organizzata da Spediporto in collaborazione con Salone Nautico e che vedrà la partecipazione di illustri ospiti come Pier Paolo Giampellegrini, segretario generale di Regione Liguria, Maurizio Caviglia, segretario generale della Camera di Commercio di Genova, Giovanna Dossena, presidente di AVM Gestioni SGR e AVM Associati S.p.A, Lorenzo Cuocolo, presidente di Filse e professore di Diritto dello sviluppo sostenibile, Alessandro Campagna, direttore commerciale Salone Nautico.

Diritti fondamentali degli oceani, presentata all'Onu la Carta di Genova

Super User 19 Settembre 2023 509 Visite

È stata presentata ieri sera presso la sede dell'ONU, a New York, dal vicesindaco di Genova Pietro Piciocchi, nel contesto delle iniziative collegate alla settimana dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, la Carta dei diritti fondamentali degli oceani, la Carta di Genova. Il documento è il risultato di un lavoro lungo cinque anni, iniziato proprio a Genova nel 2018, e che ha visto il coinvolgimento di oltre 150 esperti e istituzioni di 35 paesi, attraverso gli Ocean Summit e gli Innovation Workshop. La bozza della Carta dei diritti era stata firmata lo scorso giugno dal sindaco Marco Bucci durante The Ocean Race Genova The Grand Final, in cui si è tenuto l’ultimo Ocean Summit.

«È stata una grande emozione e un motivo di grande orgoglio presentare a New York, nella sede dell’Onu, la Carta dei diritti degli Oceani il cui nome è e resterà indissolubilmente legato a Genova – commenta il vicesindaco Piciocchi – Come ho avuto modo di evidenziare durante il mio intervento, The Ocean Race è stata l’occasione per la nostra amministrazione di promuovere a livello internazionale lo storico legame di Genova con il mare, una tradizione che si rinnova oggi nell’attenzione e nella sensibilità verso la salute dell’ambiente marino per le generazioni future. La dichiarazione dei diritti dell’uomo è il documento più diffuso al mondo: vorremmo che anche la futura Carta dei diritti degli Oceani potesse diventare una guida con i principi da seguire per il rispetto dei mari, un patrimonio per i nostri figli che vogliamo lasciare migliore di quanto noi lo abbiamo trovato. La nostra città, che vuole porsi come punto di riferimento nel mondo per tutto ciò che attiene ai temi del mare e, in particolare, della tutela dell'ambiente marino, ha acquistato un grande prestigio internazionale, essendo la prima istituzione locale che fin dall'inizio ha creduto nel percorso che ci ha portati oggi alle Nazioni Unite. Come vicesindaco di Genova non posso nascondere la mia emozione nell'ascoltare ripetutamente le parole "Genova Process", associate alla Carta dei diritti degli Oceani, e nel vedere le immagini della nostra città scorrere davanti ai delegati dei Paesi di tutto il mondo in relazione a un tema tanto importante per il futuro dell'umanità». 

«Abbiamo avuto dichiarazioni chiare e importantissime da parte della responsabile della World Bank per l'ambiente, della responsabile della UNDP, il programma dell’Onu per lo sviluppo, della responsabile della IUCN, l’Unione mondiale per la conservazione della natura, dei ministri di Panama e Brasile, del primo ministro di Cabo Verde e dell'inviato speciale per l'Oceano dell'ONU – spiega Antonio Di Natale, biologo marino ed expert di The Ocean Race, presente ieri all’Onu – siamo molto soddisfatti per il successo ottenuto e per la visibilità di Genova all’Onu, un evento che non ha precedenti con altre Città italiane. In particolare abbiamo accolto con molto entusiasmo la dichiarazione della World Bank che ha deciso di adottare i principi di Ocean Rights per i prossimi investimenti e progetti».

Oltre che dal vicesindaco Pietro Piciocchi, la delegazione all'Onu era composta da: Antonio Di Natale e Susy De Martini, ex europarlamentare e Ambasciatrice di Genova nel Mondo e Senior Consultant per le Relazioni Internazionali, da tempo residente a New York.

 

Genova, la premier Giorgia Meloni visiterà il Salone Nautico

Super User 19 Settembre 2023 604 Visite

Nel pomeriggio di venerdì 22 settembre, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni visiterà la 63esima edizione del Salone Nautico di Genova. Ad accompagnarla tra gli stand e i pontili del waterfront saranno il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il presidente di Confindustria Nautica Saverio Cecchi, insieme al sindaco di Genova Marco Bucci e alle autorità.

Portofino, Piana e Garibaldi (Lega): “Sul parco c’è chi predica bene e razzola male”

Super User 19 Settembre 2023 522 Visite

“La variante al Piano del Parco naturale regionale di Portofino non è in contrasto con le misure di salvaguardia del parco, stabilite con il decreto ministeriale del 2021, e va nella direzione della tutela ambientale. Anzi, risulta contenere normative più restrittive rispetto a quelle attuali e nuovi strumenti per contrastare le speculazioni edilizie. Si tratta di interventi, su indicazioni del Consiglio dell’Ente Parco, relativi al regolamento per la riqualificazione del patrimonio edilizio che, in sostanza, viene armonizzato con gli strumenti urbanistici comunali. Pertanto, chi è contro la variante è contro l’ambiente e il miglioramento degli standard qualitativi ambientali. In questo caso, le posizioni contrarie della minoranza fanno pensare che sul tema dell’ambiente c’è chi predica bene e razzola male soltanto per speculazione ideologica e mera opportunità politica”. Lo hanno dichiarato i consiglieri regionali della Lega Alessio Piana (presidente della III commissione Attività produttive) e Sandro Garibaldi (vice capogruppo).

Tavolo comunale del lavoro, presentato il simulatore di guida per mezzi pesanti

Super User 19 Settembre 2023 640 Visite

È stato presentato ieri, durante il Tavolo comunale del lavoro che si è svolto al Genova Blue District, il simulatore di guida professionale di mezzi pesanti che, in via del tutto eccezionale, è stato posizionato in calata Mandraccio.

Il simulatore, presentato dal Consorzio Global con Dekra, permette di simulare operazioni sia con mezzi pesanti come camion che con autobus e permette a chi lo sua di sperimentare diverse tipologie di manovra, di condizioni climatiche e di strade (strade di montagna, ad esempio).

Durante il Tavolo, dunque, è stato presentato non solo uno strumento, ma anche una nuova metodologia per rafforzare le competenze professionali dei lavoratori addetti alla conduzione di veicoli industriali: uno strumento, insomma, che può essere utile sia in fase di recruitment che per la formazione e l’addestramento di personale operante in flotte aziendali di trasporto merci, persone e per il trasporto pubblico locale.

«Il Tavolo comunale del lavoro – spiega l’assessore alle Politiche per la crescita dell’occupazione Mario Mascia – ha un taglio molto operativo e fornisce alla Regione proposte per l’attivazione di percorsi formativi e di orientamento professionale. Questa iniziativa rientra nel quadro delle azioni del Tavolo. Grazie ai simulatori sarà possibile avvicinare non solo i giovani, ma anche persone alla ricerca di lavoro, a impieghi che sono richiesti a gran voce dal mercato: nel settore della logistica, infatti, ci sono molti posti di lavoro scoperti. L’utilizzo dei simulatori, inoltre, è utilissimo: permette di avvicinare a questi profili professionali in piena sicurezza, facendo in modo che l’inserimento e l’avvicinamento al lavoro avvenga anche attraverso il gaming, aspetto che dopo la pandemia è entrato nel patrimonio conoscitivo della popolazione. Giocando si impara, ma giocando si inizia anche a lavorare».

«In Italia – aggiunge il consigliere delegato in materia di nuovi insediamenti aziendali sul territorio Davide Falteri – mancano all’appello circa 18mila driver. L’obiettivo è quello di creare una funzione di preview dell’attività di guida, che è cambiato molto sia dal punto di vista dell’organizzazione che da quello della tecnologia. Il simulatore è anche uno strumento che permette di lavorare sulle condizioni di sicurezza, determinanti per chi si mette su strada ed è un valore aggiunto per un settore in cerca di personale e può rendere appetibile una professione che ora è profondamente diversa dallo stereotipo del camionista di trent’anni fa. Anche a Genova c’è una grave carenza di driver, qui nascono la maggior parte degli operatori della logistica, gli agenti marittimi, gli armatori, i terminalisti: qui la richiesta è maggiore, siamo il primo porto d’Italia».

Il simulatore si basa su un modello chiamato Behaviour Based Safety (BBS).

“FitWalking for AIL”, presentata la camminata non competitiva per la ricerca sui tumori del sangue

Super User 18 Settembre 2023 972 Visite

È stata presentata questa mattina nel palazzo di Regione Liguria la settima edizione di “FitWalking for AIL”, la camminata solidale non competitiva nata per celebrare la Giornata Mondiale della Leucemia Mieloide con l’obiettivo di raccogliere fondi a sostegno dei progetti dell’Associazione Italiana Leucemia (AIL) per la ricerca e l’assistenza ai pazienti con tumori del sangue e ai loro familiari.

La manifestazione, organizzata su tutto il territorio nazionale in 24 città, in Liguria si terrà a Genova, Savona e Imperia il prossimo 24 settembre dalle ore 10 alle 12. Le tappe liguri di “FitWalking for AIL” sono organizzate da AIL Genova Savona Imperia Odv con il supporto di My Trekking APS, la collaborazione di Comune di Imperia e di SportUp Savona 2023 e il patrocinio di Regione Liguria, Comune di Genova, Comune di Savona e Polizia di Stato.

L'intero ricavato sarà devoluto a favore delle attività di AIL Genova Savona Imperia Odv, e in particolare per T.O.D. (Trapianto Ospedalizzato Domiciliare), il progetto per curare a domicilio i pazienti che si sottopongono ad autotrapianto, portato avanti con il sostegno di Regione Liguria e la collaborazione dell’UO Ematologia e Centro Trapianti dell’IRCCS Ospedale Policlinico San Martino di Genova.

I percorsi di Genova, Savona e Imperia sono di 4 km ciascuno e adatti a tutti. La partenza della camminata è fissata ai Parchi di Nervi (Genova), in piazza Sisto IV (Savona) e dalla Banchina Aicardi (Imperia). La quota di iscrizione è di 10 euro a persona. A tutti gli iscritti sarà fornito un pacco gara con sacca, maglietta dell'evento e gadget forniti dagli sponsor.

“Ancora una volta lo sport diventa un prezioso strumento al servizio della ricerca – dichiarano l’assessore regionale allo Sport Simona Ferro e l’assessore regionale alla Sanità Angelo Gratarola. – Siamo certi che la Liguria farà la sua parte in questa importante iniziativa solidale che coinvolge tutte le principali città d’Italia: a Genova, Imperia e Savona si camminerà per una giusta causa e auspichiamo davvero la massima partecipazione”.

“Poter contare sulla partecipazione anche di Genova all’appello di AIL è motivo di grande soddisfazione – dichiara l’assessore allo Sport del Comune Di Genova Alessandra Bianchi. – Attraverso manifestazioni come quella della FitWalking, giunta alla sua settima edizione, lo sport rimarca la propria funzione sociale e sono sicura che i genovesi non vorranno mancare a questo appuntamento”.

“Siamo davvero riconoscenti alle istituzioni liguri che sono sempre a fianco di Ail con grande entusiasmo per poter continuare a finanziare il Trapianto Ospedalizzato Domiciliare – commenta Liliana Freddi De Stefanis, presidente di AIL Genova Savona Imperia Odv. “Per la prima volta questa manifestazione interessa ben tre città della Liguria”.

“Per la prima volta un evento di AIL, a Genova, ottiene il patrocinio della Polizia di Stato – spiega Ambra Formicola, portavoce della Questura di Genova. – Questo ci rende molto orgogliosi perché ci permette di fornire un contributo concreto a una delle tante realtà solidali che si impegnano quotidianamente per la crescita e il benessere della comunità in cui operiamo. E questo interpreta esattamente i valori che con il nostro motto, ‘esserci sempre’, proviamo a trasmettere” 

È possibile iscriversi online a “FitWalking for AIL” accedendo al link https://shorturl.at/efGJ7

Per ulteriori informazioni: 349.1326017 (AIL GENOVA) / www.ailgenova.it

Porti, Toti a Singapore: “Confronto proficuo con i big della logistica internazionale”

Super User 18 Settembre 2023 432 Visite

“Visitare il porto di Singapore è stato come fare un’immersione nel futuro della logistica, quello che stiamo cercando di costruire anche a Genova, ed è stata un’occasione per confrontarsi e fare progetti in comune con i principali protagonisti del settore logistico internazionale, a cominciare dalla Singapore Port Autority che è il principale operatore del porto di Pra’ e del terminal SECH”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, in questi giorni impegnato in una visita istituzionale nel Paese asiatico. “Abbiamo discusso di molti aspetti legati allo sviluppo dello scalo, come le strategie per ridurre l’inquinamento e, dopo l’arrivo della prima 24mila TEUs a Genova Pra’, di come sostenere le navi più grandi e i collegamenti ferroviari, in modo da costruire il futuro della crescita, della sostenibilità ambientale e dell’occupazione nel nostro porto. Genova - continua il presidente – deve giocare un ruolo da protagonista in uno scenario globale che si evolve, ad esempio con il raddoppio del canale di Suez e gli effetti dei cambiamenti climatici che potrebbero rendere più competitivo lo scalo genovese rispetto ai porti del Nord Europa. Per questo Genova acquisirà una strategicità che non possiamo lasciarci sfuggire: in questa direzione vanno progetti come la nuova diga e i necessari interventi di modernizzazione del terminal di Pra’ per renderlo ancora più competitivo, insieme alle infrastrutture che stiamo portando avanti grazie al Pnrr e ai fondi governativi sul porto Genova. Questa 24 ore a Singapore – conclude Toti - Ci ha dato l’occasione di discutere con gli operatori internazionali di quella visione globale di cui Genova deve far parte al pieno titolo”.

Regione stanzia 450mila euro per bonifica siti contaminati, Giampedrone: “Tuteliamo un territorio prezioso”

Super User 18 Settembre 2023 463 Visite

La Giunta regionale della Liguria ha deliberato lo stanziamento di circa 450.000 mila euro per la bonifica dei siti contaminati aggiornando, anche sulla base delle segnalazioni e delle istanze da parte delle amministrazioni comunali, la priorità d’intervento e degli oneri necessari.

Si impegna quindi la spesa per i Comuni di Arcola (aree demaniali Piano di Arcola 63.496 euro), Andora (Cantiere Navale Resincolor 60.000), Loano (ex discarica Santa Libera per 49.000 euro) e Genova (piazzale Bruno Palli: 113.000 euro; Parco del Ponte ambito B3 e B4: 122.000 euro; ex mercato ortofrutticolo corso Sardegna: 15.000 euro; Pra’ Marina Parco Lungo: 27.400 euro).

Tenuto conto delle segnalazioni pervenute dai Comuni (interpellati dal Settore Ecologia a gennaio e a giugno del 2023), dello stato di avanzamento degli interventi già finanziati, della programmazione nazionale in materia di siti orfani e delle priorità d’intervento si è provveduto anche ad aggiornare l’elenco dei siti oggetto della programmazione finanziaria regionale, distinti fra “Siti contaminati”, “Siti potenzialmente contaminati” e “Aree minerarie” e del relativo fabbisogno economico.

“In questi anni abbiamo dato tutto il supporto possibile per risolvere un problema fondamentale per la salute dei cittadini, con una serie di interventi concreti. Si tratta quindi della prosecuzione di un percorso che questa Giunta ha affrontato con forza sin dal primo mandato - spiega l’assessore all’Ambiente Giacomo Giampedrone - utilizzando ogni risorsa disponibile per la tutela e la conservazione di un ambiente delicato e prezioso come quello della Liguria, una regione con un ecosistema che rappresenta anche una fondamentale risorsa turistica”.

‘Il talento della malattia’: le testimonianze di 15 pazienti oncologiche diventano un’opera teatrale

Super User 17 Settembre 2023 929 Visite

Teatro e Airc uniti per sconfiggere una volta per tutte la malattia: la stessa che ancora molti hanno paura anche solo di nominare. L’appuntamento è per venerdì 6 ottobre, al teatro Eleonora Duse: un evento reso possibile grazie alla collaborazione tra l’Associazione italiana della ricerca sul cancro, la Regione Liguria e il Teatro Nazionale di Genova diretto da Davide Livermore.

Lo spettacolo si intitola “Il talento della malattia” ed è stato presentato ufficialmente nei giorni scorsi presso la sede della Regione Liguria, in piazza De Ferrari 1, alla presenza dell’assessore alla Sanità, Angelo Grattarola.

“E’ una opera originale – dicono gli organizzatori – che affronta il tema della malattia per rompere l’isolamento e la solitudine che questa porta con sé”. Una performance a forte impatto educativo, terapeutico e sociale, prodotta dalla Franco Albini Academy, che rientra tra gli appuntamenti del Comitato Liguria Fondazione Airc promossi in occasione del “Nastro Rosa”: una campagna che per tutto il mese di ottobre accenderà i riflettori sul tumore al seno, per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione e della ricerca.

Lo spettacolo, scritto e diretto da Paola Albini e Natalia Piana, propone un percorso di autobiografia narrativa attraverso le testimonianze di 15 donne pazienti oncologiche dell’associazione C6 Siloku. Si tratta di un percorso fatto di parole, immagini, musica, voci fuori campo, per nulla triste né rassegnato.

“Il progetto – spiega la portavoce di Airc Liguria, Sabina Alzona – ha una duplice valenza. Oltre a raccogliere fondi per garantire continuità ai migliori progetti di ricerca sul tumore al seno, il progetto veicola un’emozionante riflessione sulla vita e sulla malattia, per sensibilizzare il pubblico sul fatto che la malattia stessa vada vissuta come un’esperienza di cura per sé e per gli altri”.

I biglietti per assistere allo spettacolo e aiutare così la ricerca dell’Airc, sono disponibili online sul sito del Teatro Nazionale di Genova, oppure alla biglietteria del teatro stesso.

Paolo Fizzarotti

Sagra del pesto, tutti a Pontedecimo con gli scout

Super User 17 Settembre 2023 681 Visite

Torna la sagra del pesto, organizzata a Genova Pontedecimo dagli scout dell’associazione laica CNGEI. Come ogni anno l’evento sarà ospitato dalla Polisportiva Soms La Fratellanza di via Isocorte. Appuntamento sabato 23 e domenica 24 settembre. La manifestazione ha il patrocinio del Municipio 5 Val Polcevera e del Comune di Genova. Apertura degli stand sabato 23 alle ore 1930. Domenica 24 ci sarà anche l’apertura a pranzo, con inizio alle 12.30. Grazie agli spazi messi a disposizione dalla Soms, la sagra si svolgerà regolarmente anche in caso di brutto tempo. Ovviamente non ci saranno solo trenette al pesto. Nel menu ci saranno trofie, lasagne, gnocchi e testaroli al pesto (anche senza glutine). Come secondi piatti braciola e wurstel alla brace; salsiccia alla griglia; totani fritti; patatine; polpettone alla genovese. Non poteva mancare il dolce, con pannacotta e gelati: con tutta la serie delle bevande, dalle bibite analcoliche alla birra, al vino bianco e rosso, compresi amaro e caffè.

Come in tutte le sagre che si rispettino, ci sarà anche la musica dal vivo.

Sabato 23 settembre sarà la serata del liscio con il complesso dei Mokambo, a partire dalle 19.

Domenica 24 il pranzo verrà aperto da un Open Mic alle 11.30: tutti gli amanti del karaoke potranno prenotarsi e cantare. Domenica sera, a partire dalle 19, saranno di scena due band: i DDC, Dipende Dal Contesto, e i Rock Sound System.

Il Cngei (Corpo nazionale giovani esploratori e esploratrici italiani) è un’associazione scout laica, senza fini di lucro. Il ricavato della sagra sarà utilizzato integralmente per le spese legate all’attività educativa dei bambini e dei ragazzi durante l’anno.

Paolo Fizzarotti

Salone Nautico traina il turismo, Toti: “Ottimi i risultati delle prime due settimane di settembre”

Super User 17 Settembre 2023 467 Visite

“A pochi giorni dall’avvio del Salone Nautico internazionale di Genova, gli effetti di questo grande appuntamento che ha casa a Genova si vedono già, concretamente, dal punto di vista turistico: gli alberghi genovesi, che ospiteranno espositori, addetti ai lavori, visitatori della manifestazione, e ovviamente anche tutti gli altri turisti che hanno scelto di visitare la città, registrano già ora, per la settimana del Nautico, un tasso di occupazione delle camere attorno all’80%. A questi si aggiungeranno tutti quelli che prenoteranno più sotto data: siamo fiduciosi che avremo, ancora una volta, un’edizione di altissimo livello, con ricadute positive per tutta la città”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.

“Le prime due settimane di settembre, anche grazie al bel tempo e a un clima decisamente estivo, stanno facendo registrare ottimi risultati dal punto di vista turistico, come da previsioni – aggiunge Toti - : le presenze e gli arrivi sono in linea con quelli dello scorso anno, che aveva visto numeri importanti, con un importante contributo da parte di turisti stranieri, non solo europei. La stagione ligure si prolunga, confermando la tendenza che vede la parte dell’anno tra estate e autunno dare risultati particolarmente soddisfacenti, anche grazie agli eventi organizzati sul territorio, e a tutti gli appassionati sport all’aria aperta che continuano a scegliere la Liguria per le loro attività outdoor”.

“La Liguria si conferma una delle mete di maggior successo – aggiunge l’assessore al Turismo e grandi eventi Augusto Sartori -, con oltre 9 milioni le presenze da gennaio a luglio, il 5,4% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, il 2022, che era stato un anno già capace di far registrare numeri da record. Dati che beneficiano in particolare del grande afflusso di turisti stranieri: da gennaio a giugno 2023 i turisti statunitensi sono cresciuti, in termini di arrivi del 44%, rispetto allo stesso periodo del 2022. Crescite elevate anche per i turisti più tradizionalmente legati alla Liguria come britannici, tedeschi e francesi”.

Festa di Pontida, Rixi: “Siamo al lavoro per cambiare il Paese”

Super User 17 Settembre 2023 449 Visite

“Alla festa di Pontida hanno partecipato sostenitori e militanti dalla Liguria che hanno raggiunto il Pratone con oltre una decina di pullman e centinaia di auto. Pontida è un momento identitario, di elaborazione di contenuti e condivisione con l'Italia che lavora. La Lega nasce dalla gente e con la gente. Più autonomia, più sicurezza, più infrastrutture, più soldi in tasca a lavoratori e pensionati, meno burocrazia e meno sprechi: siamo al lavoro per cambiare il Paese, con un governo forte e coeso in cui la Lega è protagonista”. Lo dice in una nota il deputato e vice ministro al Mit Edoardo Rixi, segretario della Lega in Liguria.

Sopraelevata, storia di un’infrastruttura sempre al centro del dibattito cittadino

Super User 16 Settembre 2023 1698 Visite

Da tempo sui media cittadini e sui social è aperto un dibattito fra favorevoli e contrari al mantenimento della Sopraelevata in vista del tunnel subportuale, un dibattito che ciclicamente a Genova si ripropone e che vede la città divisa in due.

L’architetto Francesco Gastaldi, laureato a Genova e docente di Urbanistica all’Università IUAV di Venezia, ha ricostruito per noi la nascita della Sopraelevata: “Nel febbraio 1961 la giunta comunale, presieduta dal sindaco Vittorio Pertusio, avvia la costruzione della Sopraelevata che costituisce una delle priorità dell’amministrazione comunale appena rinnovata, il 31 marzo di quell’anno il consiglio comunale conferma la decisione della giunta e decide l’affidamento della progettazione esecutiva e della costruzione alla Società C.M.F. (Società Costruzioni Metalliche Finsider), azienda del gruppo IRI”.

Secondo Gastaldi la realizzazione dell’opera era già prevista dal “Piano Regolatore Generale adottato nel 1956 e definitivamente approvato dal Ministero dei Lavori Pubblici nel 1959, nel documento di pianificazione urbanistica cittadina la Sopraelevata veniva definita “strada a traffico veloce”.

“L’inizio degli anni Sessanta - dice Gastaldi - è un’epoca di grande fervore dell’attività amministrativa genovese, in campo viabilistico si completa la “Pedemontana” (oggi corso Europa) nella parte di levante della città (anch’essa prevista dal Piano Regolatore Generale del 1959) e si discute molto dei nuovi tracciati autostradali che da lì a pochi anni si svilupperanno attraverso la città e verso le riviere dove sta crescendo l’interesse del turismo di massa”.

La strada “Sopraelevata” di Genova fu inaugurata il 6 settembre 1965 dopo tre anni di lavori.

“Nei primi anni Sessanta - aggiunge il professore - la realizzazione dell’opera è oggetto di un vasto dibattito che coinvolge tutta la città, si delineano due fazioni: quelli che auspicano una realizzazione in cemento armato (fra questi Luigi Carlo Daneri, docente universitario ed insigne esponente del movimento razionalista in architettura) e coloro che propendono per la soluzione in acciaio (tra questi l’ingegnere capo del comune Mario Braccialini). Nel progetto definitivo le strutture dell’impalcato sono costituite da due travi in acciaio a cassone trapezio, ciascuna solidale con una soletta in cemento armato a sbalzo su entrambi i lati della corrispondente trave trapezio. Il piano stradale è sostenuto da 204 piloni in acciaio ed è costituito dalle due travi affiancate, risulta complessivamente avere una larghezza di metri 15,40 dei quali 14 sono adibiti a piano carreggiabile e 0,70 metri per ciascun lato è costituito dai marciapiedi. Per la costruzione dell’opera vengono utilizzate circa 10.000 tonnellate di strutture in acciaio”.

Ancora oggi, dopo 58 anni di onorata attività, la Sopraelevata è sempre al centro del dibattito.

“Taglia di 3 mila euro sui piromani”, la proposta di legge della Lega in Liguria

Super User 16 Settembre 2023 580 Visite

“Gli incendi devastano ogni anno grosse porzioni di macchia mediterranea nel nostro Paese. I roghi sono quasi tutti accomunati dalla matrice dolosa. La Lega in Liguria ha depositato una proposta di legge, che ho avuto modo di illustrare in IV commissione ambiente e territorio, per alzare il tetto delle sanzioni fino a 10mila euro per chi appicca dolosamente incendi e istituire un premio in denaro di 3mila euro a chi fornisce informazioni utili a identificare i piromani. Si tratta di criminali che, senza alcun scrupolo, mettono in pericolo vite umane, animali, ambiente e il nostro territorio. La norma prevede che gli introiti derivanti dalle sanzioni siano destinati per un 50% al ripristino, al recupero e al miglioramento dei territori incendiati e per l’altra parte a potenziare il sistema regionale dell'antincendio boschivo. La tempestività nell’avvistare gli incendi è fondamentale e contiamo sulla collaborazione di tutti i cittadini per fermare i piromani”. Lo dice in una nota il capogruppo della Lega in Consiglio regionale Stefano Mai.

Formazione, Regione Liguria e Anci incontrano le amministrazioni locali del savonese

Super User 16 Settembre 2023 543 Visite

Si è svolto ieri presso la Sala del Consiglio della Provincia di Savona un incontro organizzato da Regione Liguria e Anci per presentare alle amministrazioni locali contenuti e potenzialità del Fondo Sociale Europeo Plus 2021-2027.

A illustrare il Programma regionale l’assessore alla Formazione Marco Scajola, insieme ai tecnici competenti, e al direttore di Anci Liguria Pierluigi Vinai.

“Abbiamo sottoscritto un apposito accordo formale con Anci per giornate come questa che fungano da supporto all’attuazione del FSE+, opportunità senza precedenti di cui dispone la nostra Regione – dichiara l’assessore Scajola -. Con questi incontri ascoltiamo le esigenze dei sindaci, che hanno contatto diretto e conoscono alla perfezione le specifiche peculiarità dei territori, per poi metterle in pratica attraverso la nostra programmazione che è supportata da risorse finanziarie davvero importanti. Vogliamo promuovere al massimo la formazione non mera a sé stessa, ma che porti lavoro ai cittadini o ne migliori le competenze nei diversi settori. In tal senso il ruolo degli amministratori locali è e sarà certamente rilevante perché attraverso le loro considerazioni, proposte e progetti possiamo coinvolgere maggiormente i cittadini e mettere in pratica azioni sempre più mirate ed efficaci”.

“Il nuovo Fse su cui Regione e Anci hanno deciso di impegnarsi insieme è una sfida che andrà a rispondere alle esigenze attuali dei territori, grazie a una programmazione aggiornata e al passo con i tempi – afferma il direttore di Anci Liguria Pierluigi Vinai –. Non si tratta solo di formazione, così come tradizionalmente intesa, ma è stato messo a punto un sistema integrato di interventi per lo sviluppo delle risorse umane, che comprendono anche il sostegno alle persone con disabilità, l’accompagnamento al mondo del lavoro per chi si trova in condizioni di difficoltà, con l’obiettivo di dare risposte concrete a bisogni locali reali”.

Tra gli ultimi bandi approvati dalla Regione vi sono: “Piano dell’economia del mare e del turismo”, finanziato con 5 milioni di euro, consistente in nuovi corsi formativi, da 150 a 800 ore, e concomitanti azioni di accompagnamento al mondo del lavoro in settori strategici per l’economia del territorio, dal comparto turistico a quello portuale passando per i trasporti e i servizi culturali, per circa 500 persone disoccupate o inattive residenti in Liguria; ‘Formazione continua’ , 7.7 milioni di euro per lavoratori privati, liberi professionisti e aziende in difficoltà che hanno bisogno di piani di riconversione. A questi vanno unite le varie iniziative già portate avanti come: 'Match Point'; i corsi triennali Iefp, Its e per l’inserimento lavorativo di giovani disabili; i contributi per la frequenza dei centri estivi e per l’assunzione di badanti e baby-sitter; i bonus assunzionali per le imprese operanti nel settore turistico.

L'antenna luminosa di via Bologna sarà spenta, Mascia: “Ho scritto a Enac per rappresentare il disagio dei residenti”

Super User 15 Settembre 2023 486 Visite

Sarà spenta oggi l’antenna di segnalazione luminosa situata in via Bologna che, per la tipologia del fascio di luce che emetteva, molto forte e ad intermittenza, ha creato non pochi malumori tra la popolazione residente e diversi post di reclamo sui social. L’ordinanza di spegnimento è stata emessa ieri da Enac, l’ente che aveva dato autorizzazione all’installazione del fascio luminoso: una decisione presa a seguito delle sollecitazioni arrivate dal Comune di Genova che ieri, attraverso l’assessore all'Urbanistica e allo Sviluppo Economico Mario Mascia, dopo le verifiche attivate con gli uffici, ha preso carta e penna ed ha invitato l'Ente a tenere nella debita considerazione le lamentele dei cittadini, ai fini di una rivalutazione circa la regolarità e salubrità della installazione.

«Abbiamo interloquito con i gestori e con l'Enac per invitarli ad una riunione fissata già in settimana - spiega l’assessore all’Urbanistica Mario Mascia - per farci portavoce delle molte proteste pervenute in merito a quella luce di segnalazione, posta all’apice dell'antenna, da molti giudicata ben al di sopra della normale tollerabilità. Ci siamo fatti carico di rivolgerci ad Enac e ai gestori per porre rapido rimedio alla situazione perché la salute e il benessere dei nostri cittadini rimane sempre al primo posto nelle scelte e nelle azioni di questa Amministrazione”.

Multedo, Piana (Lega): “Spostare con urgenza depositi chimici in porto”

Super User 15 Settembre 2023 501 Visite

“I depositi chimici, a pochi metri dalle case di Multedo, vanno spostati con urgenza e nel più breve tempo possibile per essere ricollocati in ambito portuale. La Lega ha quindi depositato un ordine del giorno affinché, in tal senso, Regione Liguria assuma idonee iniziative nei confronti delle Istituzioni e degli Enti competenti, locali e nazionali, coinvolti nel piano di delocalizzazione. Non possiamo aspettare oltre. Infatti, si tratta di un dibattito aperto da oltre 30 anni, senza che si sia mai pervenuti a una concretizzazione delle decine di progetti e proclami susseguitisi negli anni. L’attuale progetto di delocalizzazione è un’occasione concreta per arrivare alla doverosa dislocazione delle aziende del Polo chimico genovese di Multedo. Anche perché contempera in modo consono le legittime e sacrosante esigenze dei residenti con quelle dello sviluppo industriale e del contestuale mantenimento dei livelli occupazionali. Ricordo che nel dicembre 2021 il Comitato di gestione dell’Autorità portuale ha adottato la proposta di adeguamento tecnico funzionale connesso alla delocalizzazione dei depositi chimici a Ponte Somalia. Il Ministero dell’Ambiente ha recentemente comunicato che il progetto di trasferimento andrà sottoposto a Valutazione di impatto ambientale nazionale, quindi sotto egida statale”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega e presidente della III commissione Attività produttive Alessio Piana.

Sestri Levante, Regione Liguria stanzia ulteriori 522mila euro per l’adeguamento dello stadio Sivori

Super User 15 Settembre 2023 826 Visite

Regione Liguria ha stanziato ulteriori 522mila euro, parte del Fondo Strategico Regionale 2023 -2025, per finanziare i lavori di adeguamento normativo e funzionale dello stadio “Giuseppe Sivori” di Sestri Levante. L’intervento di restauro permetterà allo stadio di rispettare i criteri infrastrutturali, di sicurezza, funzionali e sportivi necessari per ottenere l’idoneità al campionato di calcio della Lega Italiana Calcio Professionistico.

Il nuovo stanziamento da 522mila euro, accompagnato da 90mila euro stanziati dal comune di Sestri Levante, coprirà le spese per il secondo lotto di lavori. Il contributo si va a sommare ai circa 1,71 milioni già stanziati dalla Regione e ai 80mila euro stanziati dal comune di Sestri Levante per il primo lotto di lavori, portando le somme investite per il potenziamento infrastrutturale oltre 2 milioni e 400mila euro. Alla somma si aggiungono 500mila euro, sempre da parte del Comune, per il rifacimento del manto erboso, portando a quasi 3 milioni di euro l’investimento complessivo per l’infrastruttura.

La presentazione degli investimenti si è tenuta questa mattina presso il municipio di Sestri Levante, alla presenza dell’assessore alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone, del presidente dell’Unione Sportiva Sestri Calcio Stefano Risaliti, del sindaco di Sestri Levante Francesco Solinas e di altri rappresentanti dell’amministrazione comunale.

“Con questo nuovo stanziamento andiamo a finanziare del tutto l’intervento infrastrutturale, dando modo alla città di Sestri Levante e al Sestri Calcio di avere il prima possibile a disposizione uno stadio adatto ad ospitare le partite di Lega Pro, in modo da poter giocare in casa già nei primi mesi del 2024 - spiega l’assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone – Si tratta di un progetto ambizioso e di ampio respiro per migliorare l’impianto dal punto di vista infrastrutturale che non punta solo a dare una casa al Sestri dopo la sua storica promozione, ma anche ad arricchire l’offerta di strutture sportive di alto livello a diposizione nella nostra Regione. La buona riuscita di questo progetto - aggiunge Giampedrone – rappresenta anche l’ottimo spirito di collaborazione instaurato con il Comune di Sestri Levante, segno che il dialogo tra enti dà sempre buoni frutti”.

“Grazie al fondo strategico regionale avevamo messo a disposizione già ad aprile, quando il Sestri Levante, tra l’altro, non era ancora matematicamente promosso, 1,71 milioni di euro per l’adeguamento normativo e funzionale dello stadio Sivori proprio per fare in modo che la squadra potesse giocare al più presto tra le mura amiche tra i professionisti. Ora che ci si avvicina a questo momento, che mi auguro possa arrivare al più presto, ribadisco l’impegno mio e della Giunta regionale nell’affiancare i Corsari nel percorso sportivo e dotare la città di Sestri Levante di un impianto sempre più sicuro e all’avanguardia”, aggiunge l’assessore allo Sport di Regione Liguria Simona Ferro.

"Desidero ringraziare Regione Liguria, il presidente Giovanni Toti e l’assessore alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone per l’impegno e la disponibilità dimostrati oltre alla volontà politica di intervenire in maniera concreta sul territorio adoperandosi nel migliore dei modi per l’adeguamento dello stadio 'Giuseppe Sivori' di Sestri Levante ai criteri infrastrutturali, di sicurezza, funzionali e sportivi necessari per ottenere l’idoneità al campionato di calcio della Lega Calcio Professionistico per la società U.S. Sestri Levante 1919 promossa in Serie C la scorsa stagione”, dichiara il sindaco Francesco Solinas. “Lo sforzo dell’amministrazione comunale è stato massimo - sottolinea ancora - e fra i tanti che hanno contributo, vorrei ringraziare i tecnici comunali, gli ingegneri Annalisa Fresia e Nicola Ceragioli, per il loro prezioso lavoro. La determinazione e la collaborazione fra gli Enti sono state fondamentali per il raggiungimento di un obiettivo strategico per Sestri Levante".

Tra i vari interventi previsti figurano il potenziamento dell’impianto di illuminazione, la manutenzione degli spogliatoi delle squadre e degli arbitri, la sistemazione di recinzioni, cancelli e percorsi, la manutenzione e l’adeguamento delle tribune spettatori, la realizzazione di una nuova gradinata prefabbricata metallica scoperta e di posti e servizi per spettatori disabili, il potenziamento dell’impianto di diffusione sonora, la realizzazione di un nuovo spazio per la stampa.

Milano, GenovaJeans presentata agli stakeholders della moda

Super User 15 Settembre 2023 1350 Visite

Genova è pronta ad accogliere la jeans community internazionale, che si dà appuntamento dal 5 all’8 ottobre a GenovaJeans, un evento dal format non convenzionale che guarda al futuro di questo capo d’abbigliamento iconico con una visione precisa, nella direzione del design e dell’innovazione responsabile. Forte del proprio glorioso passato e di quello più recente che ha visto gli italiani protagonisti nella trasformazione del jeans in capo fashion, Genova – a cui il jeans deve il nome - lancia un nuovo messaggio che racchiude in sé la cultura della responsabilità, nel creare e nel produrre, generando bellezza.

La prossima edizione è stata presentata questa mattina al Palazzo delle Stelline a Milano agli stakeholders del settore moda. La presentazione, ospitata dal Centro Studi Grande Milano rappresentato dal presidente Daniela Mainini, ha visto gli interventi di: Graciela Alejandra Meyer di ITA Italian Trade Agency, Camera Nazionale della Moda Italiana, Mauro Sampellegrini SMI-Sistema Moda Italia, Milano Unica, Matteo Secoli di Piattaforma Sistema Formativo Moda ETS, Antonio Franceschini di CNA Federmoda e Mariagrazia Micco di Confartigianato Moda. Presente anche Paola Noli, vicepresidente Camera di Commercio di Genova.

A tenere a battesimo la prossima edizione, gli ambassador di GenovaJeans Rosita Missoni e Claudio Marenzi.   

Durante la presentazione è stato sottolineato come GenovaJeans, nato da un progetto di Manuela Arata, presidente del Comitato Promotore di GenovaJeans, si fondi su cinque pilastri: community, creatività, responsabilità, cultura e innovazione.

GenovaJeans è interamente dedicato alla community del jeans di nuova generazione, che diventa responsabile, nel design e nella produzione, innovativo e tecnologico. 

"Penso che non ci sia nessuna persona al mondo che non sa cosa è il jeans, un materiale nato proprio nella nostra città – dichiara il sindaco di Genova Marco Bucci - Dobbiamo far sì che il binomio Genova e Jeans sia sempre più conosciuto a livello mondiale. Questo è il nostro obiettivo. Durante questi mesi abbiamo trovato un notevole supporto anche a livello internazionale, segno che la nostra città risulta sempre più attrattiva anche da questo punto di vista. Per quattro giorni Genova si trasformerà in un luogo di incontro tra produttori, designer e consumatori del mondo della moda oltre ad offrire decine di eventi a cittadini e turisti per divertirsi con performance, spettacoli, concerti e installazioni artistiche. Un grande evento totalmente rinnovato che rappresenta solo una piccola parte dell'ambizioso progetto di Genova Jeans”.

Il jeans è considerato una vera e propria icona, più che un semplice capo d’abbigliamento: è presente nel guardaroba di tutti, negli stili di vita e nell’immaginario collettivo. Un semplice tessuto da lavoro che ha saputo trasformarsi e scrivere pagine di storia e che ora diventa protagonista del cambiamento, abbracciando la cultura del design, dell’innovazione responsabile, della creatività. Genova, forte di questa importante eredità, rilancia ed apre a nuove opportunità e idee per creare la cultura del jeans del futuro. 

“Genova riparte dalla sua storia per accompagnare le nuove generazioni verso un futuro fatto di consapevolezza e responsabilità. Lo fa con il jeans al centro, perché ne è la patria genitrice, e con la consapevolezza che si tratta di un tessuto la cui popolarità si accompagna con naturalezza all’inclusività – spiega la curatrice Anna Orlando – GenovaJeans ha dunque obiettivi ambiziosi, a cui punta con un articolato programma di edutainment, e si conferma un appuntamento che va ben oltre l’evento e dei quattro giorni in cui si svolge, proprio per le sue ricadute culturali. Dove cultura significa passato e futuro insieme; storia e nuova vita”.

“Quella che abbiamo chiamato la Genoa Re-evolution parte da due principi: la produzione rispettosa dell’ambiente e del lavoro e il riuso di tessuti e componenti – spiega Manuela Arata, presidente del Comitato Promotore di GenovaJeans - una bella chance partire da un tessuto robusto com’è il jeans, e quindi da sempre “riciclabile” ed è una fortuna farlo nella città delle sue radici che ha la circolarità nel suo DNA. Di fronte a questa nuova rivoluzione industriale – e dei business models – abbiamo pensato che la jeans community possa beneficiare di un luogo di progettazione e scambio di best practices per fare innovazione, coinvolgendo anche il mondo della ricerca”.

“È suggestiva la storia del jeans a Genova. Una città che in quegli anni era all'avanguardia su tutti i fronti, sia su quello finanziario che manuale. E i jeans erano parte della divisa da lavoro dei nostri portuali, divenuta nei secoli una moda e un canone di abbigliamento a livello planetario - dice l'assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti - Vogliamo rivendicare questo ruolo, portando a Genova con questa nuova edizione, non solo la curiosità di venire a scoprire la patria del jeans, ma anche attività commerciali, artigianali e imprenditoriali che sono parte di quella tradizione. Ringrazio le associazioni che, come sempre, sono al fianco delle amministrazioni con un supporto fattivo e un reciproco scambio e arricchimento. Come Regione Liguria siamo al fianco di tutti gli imprenditori che avessero la necessità, la voglia e l'entusiasmo di operare su questo filone di business. Non vediamo l'ora di vedere la città addobbarsi di questo tessuto antico, ma sempre più moderno e interpretato".

La prossima edizione di GenovaJeans, in quattro giorni, coinvolgerà 40 location con 120 appuntamenti tra laboratori, aperture speciali di siti culturali, esposizioni, mostre, installazioni e performance artistiche.

 

Community 

GenovaJeans intende diventare il punto di riferimento e vetrina nazionale e internazionale per tutti gli innovatori e la jeans community: dai creatori, ai produttori, fino all’utilizzatore contemporaneo, adottando un approccio circolare ed inclusivo e assecondando l’emergente esigenza di creare sinergie, condividere valori e conoscenza. I valori di GenovaJeans sono stati riconosciuti da Camera Nazionale della Moda Italiana, SMI – Sistema Moda Italia, Milano Unica, CNA Federmoda e Confartigianato, che hanno conferito il loro patrocinio a questa iniziativa di nuova generazione. GenovaJeans prevedrà un estensivo programma di eventi pubblici, in un grande progetto di edutainment per cittadini e ospiti, con un intrattenimento che immergerà tutti nel jeans lifestyle più autentico, comunicando anche i valori fondamentali della sostenibilità ambientale e dell’innovazione responsabile.

Creatività

I quattro giorni dedicati al jeans di nuova generazione porteranno sotto i riflettori brand e aziende che rappresentano l’eccellenza produttiva e stilistica a livello nazionale e internazionale. 

Presentati sotto forma di esposizioni collettive alla stregua di opere d’arte, comporranno il viaggio di GenovaJeans i brand heritage, i nuovi creativi e la filiera Made in Italy. Le sedi scelte per le tre diverse esposizioni rappresentano un’importante eredità storica, architettonica e culturale: ciascuna ha una rilevanza significativa per la città e con GenovaJeans torneranno protagoniste, grazie alla regia di Sergio Salerni, che si occupa del concept creativo degli allestimenti. I brand heritage, che rappresentano storia, sviluppo e best practices di questo capo icona, saranno ospitati all’interno della Biblioteca Universitaria e includono Blue Blanket, Diesel, Incotex Blue, Manuel Canova, Mud Jeans, Pepe Jeans, Roy Rogers, Stefano Chiassai e Tela Genova. I nuovi creativi, marchi e designer di nuova generazione che hanno adottato diverse strategie di eco-design, anche circolari per la produzione di jeans smart, saranno presenti all’interno dell’Edificio Metelino in zona Darsena e vedranno la partecipazione di Andrea Grossi, Blue Of A Kind, Gilberto Calzolari, Gimmijeans, Jeanne Friot, Ksenia Schnaider, Marcello Pipitone x Albiate 1830 e Zerobarracento. 

La filiera produttiva, composta da icone della catena di fornitura e valore del jeans, che rappresentano tutti i passaggi della produzione, sarà rappresentata da Albiate 1830, Bemberg™, Cadica, Candiani Denim, Circulose™, Officina +39, Puredenim, ROICA™, Sokochimica, Tencel®, Tonello e Ykk, all’interno dell’Ex Oratorio di San Tommaso. Via Prè, battezzata la via del Jeans, ospiterà le imprese di CNA Federmoda, presenti all’interno del Jeans Lab in cui ha sede il comitato Promotore all’interno di locali del Comune di Genova in partnership con ECIPA, in collegamento con Fulgis, l’Istituto Istruzione Secondaria Superiore Duchessa di Galliera e grazie alla collaborazione dei partner industriali Candiani e Diesel) e gli associati di Confartigianato, che avranno una location dedicata lungo il percorso dell'evento.

 

Responsabilità 

GenovaJeans e la sua identità responsabile verranno condivise attraverso uno speciale tag con QR code powered by C.L.A.S.S. (Creativity Lifestyle And Sustainable Synergy), un “passaporto” che racconterà il viaggio di ogni capo, dalla composizione alle fasi produttive, fornendo importanti informazioni sulle scelte aziendali rispetto all’etica, alla trasparenza e alla tracciabilità. 

Responsabilità significa anche attenzione nei confronti delle generazioni future, che si faranno portavoce di questo cambiamento: Piattaforma Sistema Formativo Moda ETS ha conferito il patrocinio a GenovaJeans, che condivide con l’iniziativa lo sviluppo dell’innovazione e la creazione di nuovi talenti. L’aspetto educational gioca un ruolo fondamentale nel progetto, in quanto il messaggio vuole arrivare anche e soprattutto all’utente finale, attraverso una condivisione delle informazioni che avverrà all’interno di talk e workshop aperti a tutti. 

 

Cultura 

L'impegno di GenovaJeans è quello di promuovere la cultura, l’arte e l’aspetto formativo del jeans di nuova generazione. Durante GenovaJeans saranno allestite alcune mostre dove il jeans sarà sempre protagonista come ArteJeans 2023. Il filo blu dell’arte contemporanea, curata da Ursula Casamonti e Francesca Boschieri, promossa dal Comune di Genova con l’Associazione ArteJeans e con la collaborazione degli Ambassadors di Genova nel mondo, che resterà aperta all’Edificio Metelino fino al 5 novembre.  Presenterà una cinquantina di opere, alcune inedite, realizzate in tessuto jeans Candiani e donate alla città tra il 2020 e il 2023 da artisti contemporanei italiani e stranieri; il percorso Alle radici del jeans, curato da Monica Bruzzone e ospitata presso il MEI - Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana alla Commenda di Pré, racconterà le origini genovesi del jeans e la loro evoluzione nei secoli; l’opera Garibaldi in Jeans donata da Ian Berry, artista inglese che deve la sua notorietà al particolare uso del tessuto jeans per i suoi lavori, sarà esposta nel percorso del Museo del Risorgimento in dialogo con la documentazione che sottolinea l’uso dei jeans da parte di Garibaldi e dei “Mille”; I Teli della Passione - quattordici grandi opere in tela di lino e cotone tinte con indaco dipinte a biacca intorno al 1540 e considerati gli “antenati” del jeans potranno essere ammirati presso il Museo Diocesano. Una vera e propria mostra “diffusa” sarà creata dalle installazioni e dalle performance artistiche nei palazzi antichi e nelle vie del centro storico. Protagonisti, tra gli altri, di Angelo Pretolani, Claudio Pozzani, Francesco Patané, Fabio Accorrà, Carla Magnan, Andrea Cardinale, Laura Sicignano, Alessandro Lupi, Federico Romero Bayter e Francesco Doria Lamba.

 

Innovazione

La principale fonte di ispirazione di GenovaJeans è l’innovazione, che scaturisce dal viaggio nella community, composta dai brand heritage, dai nuovi creativi, dalla filiera Made in Italy, ma anche dai jeans lovers. Ognuno apporta una spinta fondamentale verso il cambiamento, che impatta in maniera positiva sulle persone e sull’ambiente. Nel corso dell’evento, all’interno della Biblioteca Universitaria, si svolgeranno numerosi momenti di informazione attraverso talk e workshop che porteranno a Genova personaggi di rilievo nazionale e internazionale, che parleranno del jeans responsabile del futuro. Il programma completo dei talk e di tutta l’iniziativa sarà disponibile sul sito ufficiale di GenovaJeans. 

GenovaJeans è prodotto dal Comune di Genova, che - su progetto del Comitato Promotore che coinvolge gli ideatori - ne ha affidato la curatela generale a Anna Orlando. È promosso con Regione Liguria, è realizzato con il supporto e la collaborazione di ITA – Italian Trade Agency e gode dei patrocini di Camera Nazionale della Moda Italiana, SMI – Sistema Moda Italia, Milano Unica e Piattaforma Sistema Formativo Moda ETS, oltre a quelli di CNA Federmoda e Confartigianato. GenovaJeans ha come partner, tra gli altri, Camera di Commercio di Genova, Candiani Denim, Centro Studi Grande Milano, ETT, Sagep, AMIU Genova, Humana People to People, Farmacie Comunali Genovesi e AMT.  

A contribuire a lanciare i messaggi di GenovaJeans anche quattro testimonial d’eccezione: l’attrice e produttrice Alice Arcuri, la giornalista sportiva di Sky Giorgia Cenni, l’attrice e conduttrice radiofonica Marina Minetti e la conduttrice televisiva e attrice teatrale, speaker radiofonica di radio 105 Valeria Oliveri. Le loro testimonianze raggiungeranno i loro numerosi follower, veicolando e moltiplicando i messaggi di GenovaJeans.

Genova Civica nel PD, M5S: “Scelta sconcertante e non condivisa con altre forze della coalizione”

Super User 15 Settembre 2023 617 Visite

“Apprendiamo con sconcerto la notizia del passaggio di Ariel Dello Strologo e della sua lista nel gruppo comunale del PD”. Lo scrive in una nota il coordinatore regionale del Movimento 5 Stelle, Roberto Traversi.

“Sono due - prosegue la nota - le considerazioni da fare: da una parte, constatiamo il fallimento di un percorso politico che vede una neonata formazione confluire nel Partito Democratico; in secondo luogo, ed è ciò che troviamo molto grave, rileviamo con forte disappunto che Dello Strologo era stato scelto come garante di una coalizione anche da parte del M5S, in quanto figura che doveva riunire e rappresentare l'intera colazione progressista”.

“Tutto ciò premesso, anche alla luce delle scarse presenze sia di Dello Strologo che degli altri componenti a consigli e commissioni, chiediamo un atto di lealtà nei confronti anche dei cittadini che hanno creduto nella sua figura: sarebbe pertanto doveroso che Dello Strologo rimettesse il suo mandato”, conclude Traversi.

“La nostra lealtà e trasparenza nei confronti di Ariel Dello Strologo è nata dalla scelta di un candidato sindaco che rappresentava l'area progressista. Oggi termina un processo e il Movimento continuerà il suo lavoro per i cittadini sempre con la stessa trasparenza. Il futuro dell'area progressista dipenderà dai contenuti ma è sicuro che da oggi la strada è in salita”, aggiunge il coordinatore provinciale Stefano Giordano.

“Ritengo scorretta la scelta non condivisa con il nostro gruppo e l'uscita dall'Aula nella votazione è un atto che certifica la fine di un percorso iniziato nel 2022”, chiosa il capogruppo comunale del M5S Fabio Ceraudo.

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