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Notizie

Solidarietà, Stelle nello Sport e Decathlon insieme per il Madagascar

Super User 12 Ottobre 2023 696 Visite

Nuovo capitolo nell’ambito del progetto Stelle nello Sport a sostegno di “Insieme x il Madagascar”. L'obiettivo è quello di dotare la Diocesi di Antsiranana di un centro polisportivo che permetta a molti giovani di praticare sport fornendo una valida alternativa alla strada.

"Abbiamo voluto sposare il progetto di Next Onlus e iniziare un bellissimo percorso al fianco del prof. Umberto Valente - sottolinea Michele Corti, presidente di Stelle nello Sport -. Abbiamo acquistato attrezzature e materiali sportivi che sono in partenza per l'Africa. E tantissimo materiale ci è stato donato da alcune associazioni che si sono unite a noi in questa bellissima iniziativa".

Oggi il progetto fa un ulteriore salto di qualità, grazie alla partnership tra Stelle nello Sport e Decathlon. Tutti coloro che acquisteranno presso i negozi Decathlon potranno "regalare" punti al progetto Insieme per il Madagascar, senza alcun costo. È sufficiente al momento dell'acquisto abbinare la propria carta alla tessera numero 2092662416488 di Stelle nello Sport. In questo modo, senza alcun costo, verranno accreditati punti che Decathlon convertirà in ulteriori materiali e attrezzi sportivi che verranno inviati in Madagascar.

"Abbiamo deciso di sostenere questo emozionante progetto - sottolinea Michele Corti -. Lo sport, come ripetiamo sempre, è portatore di grandi valori e può essere una eccezionale occasione di aiuto. In particolare per l’inclusione delle persone con disabilità e per la crescita dei giovani che in Madagascar non hanno la fortuna di avere le nostre stesse occasioni e possibilità. Siamo certi che ancora una volta il mondo sportivo ligure ci seguirà e ci farà vincere questa sfida. Chiediamo a tutti di condividere il più possibile questa iniziativa sul web e sui social".

Paolo Fizzarotti

‘Bonjour Provence et la France’, torna a Genova la fiera delle eccellenze francesi

Super User 11 Ottobre 2023 1047 Visite

Da giovedì 12 a lunedì 16 ottobre, ritorna a Genova l’evento “Bonjour Provence et la France”, manifestazione promossa dalla Camera di Commercio Italiana per la Francia di Marsiglia e dallo storico partner dell’evento, il Dipartimento delle Bouches-du-Rhône (area della Provenza francese), nell’ambito di un accordo di cooperazione internazionale attivo con Città Metropolitana e Comune di Genova.

Da ben 20 anni questo evento è una vetrina importante dei più rappresentativi prodotti artigianali di eccellenza e specialità francesi, con un focus su quelle provenzali che saranno all’onore in piazza Matteotti, una delle piazze più belle e caratteristiche di Genova!

Un’occasione per lasciarsi trasportare in Provenza degustando salumi, formaggi e miele tipici del sud della Francia, percependo il profumo dei bouquets e degli olii essenziali alla lavanda, del sapone di Marsiglia sino ai tessuti provenzali.

L’evento si colloca tra le azioni di marketing territoriale rientranti nella cooperazione bilaterale – di cui la CCIE di Marsiglia è ente promotore e facilitatore - che vede protagonisti il Dipartimento delle Bouches du Rhône, il Comune di Genova e la Città metropolitana di Genova con cui sono in atto scambi di buone pratiche e condivisione nelle filiere dello sviluppo sostenibile e soluzioni fondate sulla natura e biodiversità, captazione di fondi europei, oltre al rafforzamento della mobilità dei giovani tra i 2 territori.

Nell’ottica bilaterale, il territorio di Genova è stato ospite d’onore del Padiglione Italia organizzato dalla CCIE di Marsiglia durante la Fiera Internazionale di Marsiglia (dal 22 settembre al 2 ottobre), con un desk territoriale che ha accolto il Consorzio del basilico genovese d.o.p, l’olio riviera ligure dop e i vini dell’enoteca regionale della Liguria e l’area riservata alle specialità dolciarie dell’antico forno di Montebruno “Da Carlo”.

Attrattivo è stato il laboratorio “emozionale” di pesto al mortaio con due attori del Teatro del Piccione; la presenza alla 98esima Fiera di Marsiglia rappresenta da anni, un’opportunità per sviluppare e far crescere i rapporti commerciali con il Sud della Francia, creati da Città Metropolitana e Comune di Genova con il Dipartimento delle Bocche del Rodano in stretta sinergia e coordinamento con la Camera di Commercio italiana per la Francia di Marsiglia.

In reciprocità, la scoperta della Provenza sarà il tema dell’evento “Bonjour Provence” in arrivo a Genova dal 12 ottobre, con una serie di novità rispetto alla scorsa edizione, che vi invitiamo a scoprire (bigiotteria, biancheria per la casa, lavanda, saponi, olii essenziali, olive, formaggi e salumi, spezie e dolciumi).

Bruzzone, Piana e Garibaldi (Lega) sul decreto del Parco di Portofino: “Ascoltata la voce del territorio”

Super User 11 Ottobre 2023 451 Visite

 

“Nel tardo pomeriggio di ieri il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin ha firmato il decreto relativo alla nuova perimetrazione provvisoria del Parco nazionale di Portofino, che comprende i Comuni di Camogli, Portofino e Santa Margherita Ligure. Per la sua piena efficacia bisognerà attendere la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale, che dovrebbe avvenire nei prossimi giorni. Con soddisfazione e gratitudine nei confronti del ministro, del presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e del vicepresidente con delega ai Parchi Alessandro Piana, possiamo dire che 4000 ettari di territorio ligure ricadente in ben 8 comuni della Riviera di Levante, da subito contrari alla precedente perimetrazione, sono stati finalmente liberati da vincoli assurdi ed è stata ascoltata la voce maggioritaria del territorio. Il tutto nel pieno rispetto e nella condivisa volontà di massima attenzione e salvaguardia del promontorio di Portofino, già tutelato e gestito dall’Ente Parco naturale regionale, ricadente nei Comuni di Camogli, Portofino e Santa Margherita Ligure”. Lo hanno dichiarato il deputato ligure della Lega Francesco Bruzzone e i consiglieri regionali della Lega Alessio Piana e Sandro Garibaldi.

Rigassificatore, Cavo (Nm): “Pichetto Fratin conferma strategicità, sicurezza e opere compensative”

Super User 11 Ottobre 2023 747 Visite

“Soddisfazione per la risposta in aula del ministro Gilberto Pichetto Fratin in merito ai rigassificatori in generale e nello specifico al rigassificatore di Vado Ligure. Il ministro ha ribadito che si tratta di un’opera necessaria e strategica per l'approvvigionamento energetico del nostro Paese e per la diversificazione delle fonti energetiche, rafforzando quanto già dichiarato dalla viceministra Vannia Gava in X commissione”. Così Ilaria Cavo, depurata di Noi Moderati, vicepresidente X commissione Attività produttive della Camera dei deputati a seguito del question time oggi alla Camera al ministro dell'Ambiente Pichetto Fratin.

“Ha precisato come l'autorizzazione alla costruzione dovrà essere comprensiva della Valutazione di impatto ambientale, ora in fase iniziale, e come, per ciò che concerne la sicurezza dell'opera, i consumi e le fonti di approvvigionamento di gas, verranno costantemente monitorati al fine di garantire il rispetto del regolamento di sicurezza 1938/2017 con riguardo al documento di analisi dei rischi e all'aggiornamento di piani di azione preventiva e di emergenza. Confermato che il procedimento del terminale galleggiante di Vado comporterà anche il processo di individuazione di opere compensative”, ha concluso la deputata di Noi Moderati.

Statistiche ACI sugli incidenti stradali: nella provincia di Genova il tasso di mortalità è tra i più bassi d'Italia

Super User 11 Ottobre 2023 677 Visite

L’Automobile Club d’Italia ha diffuso le statistiche relative agli incidenti stradali del 2022 con il confronto rispetto all’anno precedente. A livello nazionale le vittime crescono tornando a livello del 2019 pre-pandemia: sono 3159 del 2022 contro le 3173 del 2019.

Nella provincia di Genova il tasso di mortalità (rapporto vittime/incidenti) è tra i più bassi d'Italia, inferiore ad una vittima per 100 incidenti. Tra le province con il più basso indice di gravità figurano Genova, Savona, La Spezia, Prato, Milano, Monza, Biella e Gorizia.

Nell'area Metropolitana di Genova, però, incidenti, feriti e morti crescono rispetto al 2021. Sono 30 i morti contro i 25 del 2021 e i 33 nel 2019. Nella città di Genova 16 morti nel 2022 contro 14 del 2021, 23 nel 2019).

Nell’analisi dei dati su Genova, vanno evidenziati due aspetti. E’ altissima l’incidenza dei mezzi a due ruote. A livello nazionale su 303.355 veicoli coinvolti 198.839 sono autovetture e 54.582 tra motocicli e ciclomotori (il 18%). In provincia di Genova su 8229 veicoli coinvolti 3574 sono autovetture e ben 3259 tra moto e ciclomotori (il 40%). Secondo aspetto: la guida distratta è ormai la causa principale degli incidenti mortali. A livello nazionale è causa principale insieme alla velocità, mentre in provincia di Genova è la prima causa in assoluto (41% gli incidenti a causa di guida distratta contro il 23% causato dalla velocità). 

"Il basso tasso di mortalità nella città di Genova – dichiara Carlo Bagnasco, presidente di Ac Genova - ci incoraggia a credere nella possibilità di diminuire questa strage permanente. L'incremento dei morti nella provincia di Genova tuttavia deve essere un campanello di allarme. E' prioritario accompagnare l'inasprimento delle sanzioni e le modifiche al Codice della Strada con una azione di formazione su tutto il territorio".

“I dati vanno interpretati”, spiega il direttore Ac Genova, Raffaele Ferriello. “A Genova occorre fare formazione mirata, puntando sui corretti comportamenti di guida dei veicoli a due ruote e dei pericoli dell'uso dello smartphone alla guida. Regione, Comune, Forze dell'Ordine, ACI e scuole devono collaborare per pianificare azioni formative coordinate. Ad oggi questo avviene troppo poco e solo sporadicamente".

“Strada assassina”, il libro di Dino Frambati: “Storie e testimonianze dei parenti delle vittime”

Super User 11 Ottobre 2023 1323 Visite

“Una piaga sociale, umana drammatica. Una strage degli innocenti senza senso e che scuote le coscienze, quella che avviene quotidianamente lungo le nostre strade e autostrade e contro la quale si fa poco e nulla e quasi ci si è addirittura abituati. Per questo, insieme alle associazioni Madre Coraggio e Familiari Vittime della Strada, che lo hanno propiziato ed hanno indicato le storie, abbiamo realizzato questo libro, che ho scritto con cuore, passione e persino quasi commuovendomi in certi momenti”. A parlare è Dino Frambati, giornalista, scrittore, editorialista e consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti, spiegando il suo ultimo libro, uscito in questi giorni e con un titolo forte: “Strada Assassina”, (Nerosubianco edizioni) e dove sono narrate sette storie vere di drammi della strada. Testimonianze commoventi e per certi versi strazianti di persone che hanno perso i figli e i congiunti in incidenti stradali, provocati spesso da comportamenti sbagliati come velocità eccessiva ma soprattutto da conducenti in preda a droghe o ubriachi.
Narrazioni che colpiscono il cuore per le vite stroncate di giovanissime vittime, colpevoli unicamente di essersi trovati sulla strada di conducenti in condizioni per le quali non avrebbero dovuto essere alla guida di un’auto.

Leggendo le circa 150 pagine del libro il libro ci si addentra in una realtà terribile che abbiamo davanti in maniera evidente ma che forse la società civile osserva in maniera superficiale. Droga e alcol che bruciano le notti e poi vite umane, o auto lanciate a velocità eccessive. Atteggiamenti gravi, fronte dei quali per chi compie questi gesti sconsiderati, ci sono pene molto lievi, nonostante la drammaticità degli eventi.
Testimonianze ma anche interviste, narrazione della grande attività della Associazioni a capo del libro che sono quelle che hanno ottenuto che l’omicidio stradale diventasse reato.
L’opera scorre veloce e ricorda anche le dichiarazioni delle massime cariche dello Stato e pure interventi del mondo della Chiesa sull’argomento dei morti in incidenti stradali.
“Sono stato contattato da Biagio Ciaramella, vice presidente delle due Associazioni – racconta Frambati – in occasione dell’inizio del processo per ponte Morandi. Mi ha spiegato di un progetto di trasmissione in diretta sui social intervistando persone che avevano perso i loro cari in incidenti e assistite dalle Associazioni. Abbiamo iniziato a fine agosto 2022 e ad ogni puntata intervistavo una mamma o un parente di chi aveva perso la vita. Sono state testimonianze che mi hanno commosso, fatto venire le lacrime agli occhi. Mi sono detto che non potevo fermarmi a quella mezz’ora di trasmissione. Mi è venuta l’idea del libro e Biagio si è subito entusiasmato; mi ha fornito i contatti dei parenti delle vittime. Oggi il libro è una realtà. Mi auguro che diventi uno strumento per far riflettere, capire, come indicano le Associazioni, che non si può morire perché qualcuno ha bevuto troppo o, peggio, ha assunto droghe. O ha infranto i limiti di velocità. Un testo che spero diventi fondamentale per maggiore sicurezza stradale, che oggi anche il governo ritiene tema essenziale”.

“Spero che questo libro – insiste l’autore – apra una nuova era di maggiore attenzione e repressione a chi non si rende conto che auto e moto sono mezzi eccezionali ed utili se usati con criterio e rispettando le regole”.
Una parte importante nella realizzazione del libro l’ha fatta Biagio Ciaramella, vice presidente delle due Associazioni e che ha seguito passo- passo il lavoro dell’autore e che è padre di un giovane morto in incidente stradale. Dramma per il quale si batte da 14 anni per ottenere giustizia.
Dino Frambati è invece giornalista free lance, scrittore con all’attivo vari libri. Tra le collaborazioni storiche vanta quasi 40 anni in Avvenire e poco meno in radio Vaticana e Conquiste del lavoro (Cisl), ma anche con il Piccolo di Alessandria ed il Novese, oltre ad essere direttore di Buongiorno, 130 mila copie in Italia e dito da Basko. Ed è addetto stampa dell’Aero Club di Genova.
Ciaramella fa sapere che i proventi del libro serviranno alle Associazioni per proseguire ed addirittura incrementare l’attività frenetica e quotidiana per maggiore educazione stradale e leggi severe che puniscano comportamenti pericolosi e persino criminali lungo le nostre strade.
Un libro forse unico nel suo genere e quanto mai adeguato alla strage stradale diventata orrore quotidiano.


Come acquistare il libro

Per avere il libro "Strada Assassina - Sette Storie Vere", si può contattare “A.M.C.V.S. Associazione Mamme Coraggio e Vittime Della Strada ODV" al numero telefonico 340.44.34.41, oppure scrivendo all’indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. (IBAN: IT67 A076 0114 9000 0101 8954 139).
Il libro è in vendita ad un prezzo politico di 10 euro più 2,50 di spese di spedizione per favorirne al massimo la diffusione.  

Parco di Portofino, Muzio: “Il decreto del ministro Pichetto Fratin è una scelta rispettosa del territorio”

Super User 11 Ottobre 2023 522 Visite

“Una decisione rispettosa del territorio e perfettamente in sintonia con la linea portata avanti in questi anni da Regione Liguria”. Così il consigliere regionale Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia, commenta la firma del decreto sul Parco nazionale di Portofino da parte del ministro dell’Ambiente, il forzista Gilberto Pichetto Fratin.

“La perimetrazione a tre Comuni - prosegue Muzio - è una scelta di buon senso, a fronte di proposte che miravano ad un vasto allargamento del Parco, basate su un’impostazione ideologica dirigista poco attenta alle reali esigenze dei nostri territori. E’ stata sconfitta anche l’idea sottesa a questa impostazione, che giustificava l’allargamento con il potenziale arrivo di risorse: un approccio parziale e non sufficiente, perché non sempre le decisioni che portano soldi e finanziamenti portano anche benefici reali al territorio e a chi lo vive, lo presidia e lo amministra”.

“Come capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale mi sono sempre schierato contro ogni ipotesi di larga perimetrazione del Parco. Per questo oggi desidero pubblicamente ringraziare il Governo, ed in particolare il ministro Pichetto Fratin, per la scelta compiuta: una decisione positiva per tutto il comprensorio del Tigullio”, conclude il consigliere.

Torna il Festival dell’Eccellenza al Femminile

Super User 11 Ottobre 2023 1162 Visite

Torna la collaborazione tra il Festival dell’Eccellenza al Femminile, la storica rassegna diretta da Consuelo Barilari, e il Teatro Nazionale di Genova, che ospita dieci spettacoli che vanno in scena tra ottobre e dicembre al Teatro Eleonora Duse e alla Sala Mercato.

Tra le protagoniste di questa XIX edizione, che ha come tema conduttore l’identità, ci sono artiste come Lella Costa, Valentina Lodovini, Elli Papakonstantinou, Anna Della Rosa, Simona Semenič, Liv Ferracchiati.

Ad aprire il Festival venerdì 13 ottobre alle ore 20:30 al Teatro Duse è Laura Curino, presenza apprezzatissima in tante edizioni, protagonista insieme a Lucia Vasini, di “L’anello forte”, spettacolo tratto dall’omonimo libro di Nuto Revelli e diretto da Anna Di Francisca.

Nel centenario della nascita di Nuto Revelli, lo spettacolo rende omaggio alle indimenticabili figure femminili ritratte dallo scrittore e partigiano cuneese nel secondo dopoguerra, utilizzando anche fotografie, canzoni e filmati dell’epoca.

Combattive, ironiche, tenaci, risolute, queste donne sono da sempre l’anello forte della nostra società: le due attrici in scena danno vita alle testimonianze raccolte sul campo da Revelli impersonando contadine, immigrate, operaie che, tra le fatiche e le ingiustizie che gravano sulla loro condizione, non si arrendono e vivono a testa alta, animate da un desiderio di indipendenza e di un futuro migliore per sé e per i propri figli.

Una catena di storie fatta di sacrifici e piccoli traguardi, di soprusi ed emancipazione, di abbandoni, ribellioni e rinascite, di momenti struggenti e situazioni buffe, tra un turno massacrante in fabbrica e qualche ora spensierata nella balera locale. Una catena infrangibile tenuta insieme dallo spirito di donne come queste.

Venerdì 13 ottobre, al termine dello spettacolo, Laura Curino e lo storico Marco Revelli (figlio dell’autore) dialogano con il pubblico. Modera Sergio Cofferati.

Gli appuntamenti del Festival nell’ambito della stagione del Teatro Nazionale di Genova proseguono venerdì 20 ottobre al Teatro Duse con Edipo Re di Sofocle prodotto da Societas.

 

Festival dell’Eccellenza al Femminile

13 – 14 ottobre, Teatro Eleonora Duse

L’anello forte

da Nuto Revelli

drammaturgia, regia e video Anna Di Francisca

con Laura Curino, Lucia Vasini

scene e costumi Beatrice Scarpato

musiche Paolo Perna

disegno luci Davide Scaccianoce

 

Paolo Fizzarotti

Teatro Carlo Felice, il Sogno di Benjamin Britten apre la nuova stagione

Super User 11 Ottobre 2023 1154 Visite

Agenda fittissima di appuntamenti per il Teatro Carlo Felice, che apre la stagione 2023/2024 dopo la pausa estiva. Il primo evento è stato martedì 10 ottobre alle ore 20:00, alla Chiesa di Santa Maria delle Vigne di Genova. Andrea De Carlo ha diretto l’Ensemble Mare Nostrum e i solisti Giulia Bolcato, Danilo Pastore e Masashi Tomosugi in una serata dedicata al Barocco italiano di Alessandro Stradella.

Ma il vero evento sarà venerdì 13 ottobre alle ore 20:00, quando verrà inaugurata la stagione lirica con l’opera in tre atti “A Midsummer Night’s Dream” di Benjamin Britten, su libretto dall’omonima commedia di William Shakespeare. La direzione è affidata a Donato Renzetti, direttore emerito del Teatro, per la regia di Laurence Dale. Scene e costumi di Gary McCann, coreografia di Carmine De Amicis e luci di John Bishop. Il nuovo allestimento è stato realizzato dalla Fondazione Teatro Carlo Felice in collaborazione con la Royal Opera House di Muscat (Oman). Il cast si compone di Christopher Ainslie (Oberon), Sydney Mancasola (Tytania), Matteo Anselmi (Puck), Scott Wilde (Theseus), Kamelia Kader (Hippolyta), Peter Kirk (Lysander), John Chest (Demetrius), Hagar Sharvit (Hermia), Keri Fuge (Helena), David Shipley (Bottom), David Ireland (Quince), Seumas Begg (Flute), Sion Goronwy (Snug), Robert Burt (Snout), Benjamin Bevan (Starveling). A Midsummer Night’s Dream sarà in replica domenica 15 ottobre alle ore 15, martedì 17 ottobre alle ore 20:00 e giovedì 19 ottobre alle ore 20:00; nel febbraio del 2024 la produzione verrà ripresa alla Royal Opera House di Muscat, la capitale dell’Oman. La première del 13 ottobre verrà inoltre registrata e trasmessa in differita da Rai Radio 3.

Sabato 14 ottobre alle ore 20:00, il direttore musicale del Teatro, Riccardo Minasi, inaugurerà la Stagione Sinfonica alla guida dell’Orchestra e del Coro dell’Opera Carlo Felice. In programma l’oratorio per soli, coro e orchestra Die Schöpfung (La creazione), di Franz Joseph Haydn. Interpreti solisti saranno il soprano Anna El-Khashem (Gabriel / Eva), il tenore Mauro Peter (Uriel) e il basso Matthias Winckhler (Raphael / Adam). Il concerto sarà in replica martedì 18 alle ore 20:00 e trasmesso in diretta da Rai Radio 3.

 Domenica 15 ottobre alle ore 11:00 si inaugura con Folk Wonder il ciclo di concerti di musica vocale da camera Novecenti. Per un totale di sei appuntamenti distribuiti durante la Stagione, Novecenti esplora il prezioso patrimonio della tradizione popolare europea e statunitense. Ciascuno dei concerti vede Claudio Marino Moretti, maestro del coro dell’Opera Carlo Felice, nella veste di pianista. Il concerto verrà registrato e trasmesso in differita da Rai Radio 3.

 Venerdì 20 ottobre alle ore 21:00, si terrà l’evento di riapertura del Teatro della gioventù. Protagonista della serata sarà il compositore Marco Stroppa, che eseguirà i suoi brani “Hidinefte, o l’altra faccia di Traiettoria”, “Why do you run?”, in prima esecuzione assoluta, e “Little i”, insieme al flautista Steven Haschke.

Con questo concerto si inaugura una nuova stagione per il Teatro della gioventù, chiuso nel 2020 e in seguito adibito a centro vaccinale. Lo spazio, costituito da due sale per una capienza totale di circa 460 posti, torna in attività con una programmazione rivolta ai giovani, per permettere loro di vivere da vicino la cultura teatrale e musicale.

Mercoledì 25 e venerdì 27 ottobre alle ore 15:00, l’Opera Carlo Felice ospiterà le finali aperte al pubblico della 57ª edizione del Premio Paganini. Dal 1954 il Premio Paganini offre alle giovani promesse del violino la possibilità di distinguersi in un concorso di rilevanza internazionale nella città che ha dato i natali ad uno dei più talentuosi violinisti della storia: Niccolò Paganini. Con l’Orchestra dell’Opera Carlo Felice, nella finale del 25 ottobre i partecipanti concerteranno ed eseguiranno uno dei concerti per violino e orchestra di Mozart. Nella finale del 27 ottobre, Orchestra e solisti saranno diretti da Michele Gamba.

Giovedì 2 e venerdì 3 novembre alle ore 21:00, la rassegna Liguria Musica riprende con un concerto del ciclo Mozart l’italiano. Diego Fasolis sarà alla direzione dell’Orchestra dell’opera Carlo Felice e dei solisti Angelica Disanto (Cabri / Amital), Antonia Fino (Giuditta), Luigi Morassi (Ozia), e Omar Cepparolli (Achior).

«L’inaugurazione della Stagione 2023/2024 dell’Opera Carlo Felice di Genova – commenta il Sovrintendente Claudio Orazi – conferma la vocazione d’avanguardia del Teatro, orientata alla valorizzazione di una ampia gamma di repertori musicali dal barocco al contemporaneo. In tale contesto si inserisce l’opera inaugurale “A Midsummer Night’s Dream” di Britten che sancisce la proiezione internazionale del Teatro, grazie alla collaborazione con la Royal Opera House di Muscat che la ospiterà nel febbraio 2024.  Lo scorso anno 42 concerti sono stati accolti in ogni luogo con successo e se ne prevedono altrettanti per il nuovo ciclo. Il Ministero della Cultura, la Regione Liguria, il Comune di Genova, il Gruppo Iren e i partner privati sostengono con determinazione tutti gli impegni del Teatro».

Paolo Fizzarotti

Spediporto: Green Logistic Valley, inclusione sociale e sostenibilità per il rilancio della Valpolcevera

Super User 11 Ottobre 2023 1195 Visite

Lo sviluppo economico deve essere sostenibile e non può prescindere da una sinergia più concreta possibile con il territorio in cui si va a intervenire. Una “via maestra” che intende seguire il progetto della Green Logistic Valley, portato avanti da tempo da Spediporto e che è stato al centro del convegno di Palazzo San Giorgio nell’ambito della Genoa Shipping Week.

Temi di grande impatto, sia dal punto di vista sociale che dell’innovazione, come dimostra il progetto dell’agricoltura aeroponica Fattoria di Pol, già presentato con successo nello stand allestito durante il recente Salone Nautico di Genova. 

Il dibattito si è sviluppato attorno a un’idea che il Direttore Generale di Spediporto Giampaolo Botta ha ribadito nelle sue linee essenziali: “Si tratta di un progetto articolato, che vorremmo fosse parte di un più complesso lavoro per la Genova e la Liguria del futuro. Ci sono alcuni elementi indispensabili: il miglioramento delle infrastrutture fisiche, la crescita di quelle digitali e la trasformazione del patrimonio rappresentato dalle vecchie aree industriali dismesse”. Ma c’è anche molto altro: “Sostenibilità ambientale e inclusione sociale: aspetti fondamentali – sottolinea Botta – sviluppabili anche sotto il profilo imprenditoriale, restituendo al territorio in termini di occupazione e di miglioramento complessivo di qualità della vita”. Alle parole di Botta ha fatto eco il Presidente di Spediporto, Andrea Giachero, sottolineando il ruolo delle istituzioni e rimarcando come “lo sviluppo tecnologico della città potrà rappresentare una carta vincente per la portualità genovese”. 

Jacopo Riccardi, Dirigente del settore sviluppo del sistema logistico e portuale di Regione Liguria, ha fatto il punto sulle azioni avviate dall’ente, sottolineando come il sostegno alla progettualità derivi anche, ad esempio, dal pressing per la finalizzazione della tanto attesa Zona Logistica Semplificata: “Un’idea come la Green Logistic Valley – sottolinea Riccardi – ha molteplici aspetti positivi: il tema dell’inclusione si lega a doppio filo con la formazione ma è innegabile che, oggi, fare scelte virtuose, avvantaggia un territorio anche sotto il profilo della competitività”.

Un tema ripreso anche dall’Assessore allo sviluppo economico e al lavoro del Comune di Genova Mario Mascia che, nel suo intervento, ha ricordato cosa rappresenti la Valpolcevera per il futuro della città ed ha sottolineato come “Genova stia guardando al futuro, diventando più digitale e con nuove infrastrutture fisiche , a cominciare da quel Ponte San Giorgio, realizzato a tempo record dopo la tragedia, drammaticamente indimenticabile, del crollo di Ponte Morandi e che attraversa proprio la Valpolcevera. Ma ci sarà anche la nuova diga, ci saranno altre opere per rendere la città più al passo con i tempi e, appunto, competitiva”.

Cristina Biasizzo, nel suo ruolo di innovation manager e Ambassador di Accelerate Italy Boston New York, ha spiegato come “fare impresa in modo nuovo” possa essere attrattivo per gli investitori “Peraltro – ha spiegato Biasizzo – imprese come l’agricoltura aeroponica rientrano perfettamente nei canoni di sostenibilità richiesti a livello europeo”. Non solo: “si tratta di realtà altamente tecnologiche, capaci di formare personale altamente professionale e, dunque, di creare un valore aggiunto per il territorio”.

Interesse ha suscitato l’intervento di Paolo Gazzotti, ideatore della Fattoria di Pol, che ha, come focus, la realizzazione di impianti aeroponici sostenibili e a impatto zero. “L’aeroponia – spiega Gazzotti - è una tecnica innovativa, alternativa a quella tradizionale che va, comunque, assolutamente mantenuta e che permette alle piante di svilupparsi senza terreno e in cui le radici che vengono nebulizzate con acqua e sostanze nutritive. Serve, dunque, pochissima acqua, non si usano pesticidi, la produttività è altissima con un efficientamento energetico massimo”. Un’idea sposata da Roberto Dafarra che ha raccolto la sfida “per - come ha detto nel suo interventi - un’impresa che sia sostenibile ed etica”.

Anemia infettiva, Piana (Lega): “Servizio prelievo del sangue ai cavalli sia garantito dalle Asl liguri”

Super User 10 Ottobre 2023 478 Visite

“Sarebbe opportuno che il servizio di prelievo sanguigno, che tutti i proprietari di cavalli devono far eseguire per legge sugli animali per verificare se siano affetti da anemia infettiva, sia fornito attraverso le strutture pubbliche dell’Asl 3 Genovese e delle altre Asl liguri”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega Alessio Piana (presidente III commissione Attività produttive).

“A seguito dell’interrogazione presentata dalla Lega, l’assessore competente ha spiegato in aula che, a fronte delle segnalazioni pervenute, si impegnerà a effettuare ulteriori approfondimenti sugli assetti organizzativi delle Asl liguri garantendo già da ora che chi ne farà richiesta sarà inserito nella relativa lista d’attesa. Inoltre, completato l’incremento dell’organico, per evitare disparità di trattamento tra i proprietari di cavalli nei territori delle varie Asl in Liguria, la prestazione tornerà a essere erogata dal servizio sanitario regionale”, conclude Piana.

Nel 2025 la Liguria sarà ‘Regione europea dello Sport’

Super User 10 Ottobre 2023 616 Visite

La Liguria sarà ‘Regione europea dello Sport’ nel 2025. L’ufficialità è arrivata questa mattina, quando il presidente di Aces Europe Gian Francesco Lupattelli ha comunicato la decisione al presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e all’assessore allo Sport Simona Ferro.

“La vocazione sportiva della Liguria e il prezioso lavoro dei nostri tecnici sono stati premiati - commentano il presidente Toti e l’assessore Ferro - Siamo onorati che Aces Europe abbia scelto la Liguria come esempio virtuoso a livello internazionale e ringraziamo per questo importante riconoscimento i commissari europei e il presidente Lupattelli, ospiti nella nostra regione dal 22 al 26 settembre. Vogliamo che lo sport rappresenti realmente un importante volano per la crescita, lo sviluppo e la promozione del nostro territorio”.

“La Liguria promuove lo sport come strumento di salute, integrazione, educazione e rispetto, coerentemente con gli obiettivi fondanti della nostra associazione - spiega il presidente di Aces Europe Gian Francesco Lupattelli -. La Regione ha sviluppato una politica esemplare per favorire lo sviluppo sportivo del territorio, con eventi, attività e programmazione: per questo motivo siamo lieti di dare il benvenuto alla Liguria nella famiglia di Aces Europe”.

Inchiesta festini, Alessandro Piana: “Non c'entro nulla, non voglio fare la fine di Tortora”

Super User 10 Ottobre 2023 1223 Visite

“Così si fanno ammazzare le persone, è una cosa mostruosa: cosa devo fare? Devo buttarmi giù da un viadotto? Io sono completamente estraneo ai fatti: in 45 anni di vita non mi sono mai drogato, non sono mai andato a puttane e non sono mai andato a un festino. Sono un donatore di sangue, se volete vado subito a fare le analisi del sangue". Così il vicepresidente della Regione Liguria Alessandro Piana reagisce alla notizia pubblicata da un’agenzia stampa che ha inserito il suo nome nelle carte dell'inchiesta "Obbligo o verità", operazione che ha portato all'arresto di due imprenditori accusati di aver organizzato festini con droga ed escort. Piana non risulta iscritto nel registro degli indagati, ma dalle carte sembrerebbe aver partecipato a uno di questi festini.

L'assessore è fuori di sé. "Sono completamente estraneo ai fatti, non so perché sia uscito il mio nome, non so neanche chi siano queste persone. Non devo pensare io a chi sono queste persone, ma vorrei sapere come sono state fatte queste indagini. Mi arrabbio perché ho una famiglia. Sono veramente nervoso. Se fare politica ed essere figlio di nessuno vuol dire essere sempre esposto ad attacchi di questo tipo, vuol dire che in questo Paese non tutti possono fare politica". Lo sfogo di Piana non si arresta: "Non sono indagato, non mi devo giustificare, non devo chiedermi con chi ho condiviso un aperitivo perché le cose che dicono di me non le ho mai fatte. Mi state chiamando in mille: giornalisti, amici. Tanto l'opinione pubblica mi ha già condannato, mi considerata un drogato e un puttaniere. Ma non voglio fare la fine di Enzo Tortora. Non so chi faccia le indagini e che cosa c'entri io, questo sistema mi fa sempre più schifo".

‘Dance Sport Awards’, all’assessore Ferro il premio assegnato da Italian Star Ballet

Super User 09 Ottobre 2023 669 Visite

È tutto pronto per la terza edizione di ‘Italian Star Ballet’, l’evento internazionale di danza sportiva patrocinato da Regione Liguria che si terrà al Palazzo dello Sport "Gianfranco Mariotti" della Spezia dal 20 al 22 ottobre e che nell’edizione 2022 ha visto la partecipazione di oltre tremila atleti da ogni regione d’Italia.

In questi giorni il direttore artistico della manifestazione Alessandro D’Asaro ha consegnato all’assessore regionale allo Sport Simona Ferro il premio internazionale ‘Dance Sport Awards’, per “aver contribuito – si legge nelle motivazioni – allo sviluppo sociale e sportivo della disciplina di danza sportiva”.

“Complimenti al direttore D’Asaro, che ringrazio di cuore per la consegna del premio – commenta l’assessore Ferro –. Un ringraziamento va senza dubbio all’intera organizzazione di questa manifestazione davvero spettacolare che celebra la danza sportiva in tutte le sue forme, celebrandone anche lo spirito fortemente inclusivo grazie alla presenza di atleti paralimpici”.

“Quest’anno le competizioni saranno riservate alle discipline di latin style, free style, danze caraibiche e para dance, con particolare attenzione all’inclusione e alla partecipazione di atleti con diversa abilità – conferma il direttore tecnico Edilio Pagano introducendo l’evento –. Abbiamo voluto consegnare all’assessore il nostro ‘Dance Sport Awards’, il premio che ogni anno assegniamo prima dell’evento e durante il consueto galà di apertura ad atleti, dirigenti sportivi ed autorità nazionali e regionali che hanno mostrato interesse per la disciplina”.

Urbanistica, 2milioni di euro dal fondo di rotazione dedicato alla progettazione

Super User 09 Ottobre 2023 504 Visite

Ammonta a circa 2milioni di euro la disponibilità del fondo di rotazione, a valere sul fondo strategico regionale, per fronteggiare le spese per l’elaborazione di progetti di opere pubbliche inserite nei documenti di programmazione regionale. Ciascun Comune può chiedere al massimo un finanziamento regionale pari a 200mila euro con un cofinanziamento minimo, da parte dello stesso ente richiedente, del 10%. 

“Oltre al grande lavoro svolto ogni anno con i finanziamenti di opere pubbliche attraverso il programma di rigenerazione urbana e il fondo strategico regionale, diamo quest’ulteriore possibilità ai Comuni – dichiara l’assessore Regionale all’Urbanistica Marco Scajola -. Un supporto concreto, manifesto della grande vicinanza che Regione Liguria sta dando in questi anni agli amministratori del territorio che potranno contare su un finanziamento considerevole per portare avanti al meglio i propri progetti”.

Le risorse possono essere richieste per la redazione del progetto esecutivo soltanto a seguito di approvazione del progetto di fattibilità tecnico economica da parte del Comune. La procedura di affidamento del progetto deve essere avviata entro dodici mesi dalla data di assegnazione e i fondi ricevuti devono essere restituiti entro ventiquattro mesi dalla concessione degli stessi, indipendentemente dall’avvenuto finanziamento dell’intervento.

Le richieste di finanziamento a valere sul fondo rotativo di progettazione devono inoltre essere sottoposte all’esame del comitato di indirizzo del fondo strategico regionale, previa verifica di ammissibilità tecnica da parte delle strutture regionali competenti, e gli interventi devono essere già inseriti nei documenti di programmazione/pianificazione regionale. Hanno carattere prioritario le richieste che riguardano gli interventi i cui progetti di fattibilità tecnico economica sono stati già esaminati positivamente dal comitato al fine dell’ottenimento del finanziamento regionale.

Digitalizzazione nell’agricoltura, Piana: “Procedure più semplici per ottenere i patentini per i fitofarmaci”

Super User 09 Ottobre 2023 562 Visite

Via libera della Giunta regionale della Liguria, su proposta del vice presidente con delega all’Agricoltura Alessandro Piana, alla digitalizzazione dei patentini necessari per l’acquisto, la vendita e la consulenza sull’impiego dei prodotti fitosanitari.

“L’obiettivo - spiega Alessandro Piana – è quello di avere procedure più semplici, meno onerose e più veloci abbassando la durata del procedimento amministrativo di ben 60 giorni. Tra le principali novità realizzate dal Settore Fitosanitario Regionale con i fondi del Pnrr la nuova modalità di presentazione della domanda di rilascio o rinnovo dell’abilitazione direttamente dal portale regionale, la digitalizzazione del patentino e la creazione di una banca dati consultabile online. Criteri più snelli anche sui corsi obbligatori: per il primo rilascio la metà delle ore di formazione avverrà a distanza, mentre i corsi per il rinnovo potranno essere svolti interamente in modalità FAD (formazione a distanza) / e-learning. Di più: per gli oltre 10mila operatori liguri muniti di patentino in corso di validità la digitalizzazione avverrà automaticamente da remoto, senza dover espletare alcuna procedura”.

Tensioni a commemorazione Norma Cossetto, Lega: “Il tema non deve avere colore politico”

Super User 08 Ottobre 2023 674 Visite

“L’ennesimo atto vandalico (il terzo in due anni), in cui è stata distrutta la targa in ricordo a Norma Cossetto, la giovane studentessa uccisa dai partigiani di Tito e diventata simbolo delle foibe, ci dà la conferma di come, oggi più che mai, sia un dovere ricordare. Da condannare anche le tensioni che si sono venute a creare questa mattina durante le commemorazioni, perché su questo tema non dovrebbero esserci divisioni o colori politici. Ricordare Norma Cossetto, medaglia d’oro al merito civile per la difesa della libertà, morta sacrificata da un regime totalitario, è un dovere, come lo è rievocare tutti coloro che hanno perso la vita per portare la democrazia nel nostro paese”. Lo dichiara il gruppo Lega in comune a Genova.

Turismo, Sartori: “Liguria capitale della nautica non solo per il Salone ma anche per i suoi cantieri”

Super User 08 Ottobre 2023 760 Visite

“Il grande successo dell'ultimo Salone Nautico di Genova è da sottolineare non solo per il richiamo turistico che anno dopo anno è sempre maggiore ma perché questa manifestazione è un valore aggiunto per la nostra regione che si conferma capitale della nautica per gli yacht di lusso con i suoi cantieri, eccellenze a livello mondiale. Un comparto che ha numeri in forte crescita anche dal punto di vista occupazionale”. Così l'assessore regionale al turismo Augusto Sartori durante il suo intervento alla convention di Fratelli d'Italia dal titolo “Italia le radici della bellezza Turismo, Cultura, Sport, Enogastronomia” in corso di svolgimento nella frazione di Brucoli del Comune di Augusta.

Tra gli intervenuti anche il presidente del Senato Ignazio La Russa e i ministri Daniela Santanché (Turismo), Francesco Lollobrigida (Agricoltura e Sovranità alimentare), Adolfo Urso (Imprese e Made in Italy), Nello Musumeci (Protezione civile e Politiche del mare ) e il segretario della Camera dei Deputati Giovanni Donzelli.

Sartori, ringraziando il capogruppo in Commissione Turismo alla Camera e responsabile nazionale del Dipartimento Turismo del partito Gianluca Caramanna per l'invito a partecipare, ha illustrato anche le politiche turistiche messe in atto dalla Regione Liguria per agevolare la destagionalizzazione.

A Palazzo Tursi esposta la bandiera di Israele, Bucci: “È un gesto di fratellanza”

Super User 08 Ottobre 2023 507 Visite

Esposta ieri sera sulla facciata di Palazzo Tursi la bandiera di Israele in segno di vicinanza e solidarietà al popolo che è stato vittima dell’attacco missilistico rivendicato da Hamas.

“Vicinanza e solidarietà da Genova al popolo di Israele in queste ore colpito da violenti attacchi terroristici diretti al cuore della sua gente – commenta il sindaco di Genova Marco Bucci - Si contano migliaia tra morti, feriti, civili in ostaggio. La bandiera dello Stato di Israele su palazzo Tursi è un gesto di fratellanza, legittimazione dello Stato di Israele e richiamo ai valori universali di pace e democrazia”.

Genova protagonista a Rom-e, il forum sulla sostenibilità in corso nella Capitale

Super User 07 Ottobre 2023 839 Visite

“Un percorso verso la sostenibilità” è il titolo della terza edizione di Rom-e, il forum che fino a domenica 8 ottobre animerà la Casa del Cinema di Villa Borghese puntando i riflettori anche sul mondo dello sport.

Due i panel in cui, nella serata di ieri, è intervenuta l’assessore allo Sport e al Turismo Alessandra Bianchi.

Nel primo, dedicato alla salvaguardia dell’ambiente e dei mari, si è parlato del Grand Finale di The Ocean Race e del Genova Process con la bozza della Carta dei diritti degli Oceani presentata di recente alle Nazioni Unite.

Il secondo panel, moderato da Ivan Zazzaroni, ha portato l’attenzione sui temi dello sport e della sostenibilità: una prestigiosa occasione per parlare della nostra città e dei suoi progetti in vista di Genova2024, Capitale Europea dello Sport.

«La crescita di Genova in ambito sportivo oltre ad essere percepita sul nostro territorio trova riscontro anche nelle occasioni di confronto che intercorrono con altre realtà nazionali ed internazionali - spiega l’assessore allo Sport e agli Impianti sportivi Alessandra Bianchi -. Durante  ROM-E, la tre giorni organizzata nella capitale dal gruppo Corriere dello Sport, incentrata sulla sostenibilità a cui ho avuto il piacere di partecipare prendendo parte al relativo talk insieme al ministro per lo Sport e per i Giovani Andrea Abodi, al presidente di The Ocean Race Richard Brisius, a Max Sirena velista di Luna Rossa e molti altri protagonisti del mondo sportivo, ho potuto raccontare l’impegno per lo sport, i risultati fino ad oggi ottenuti con il Genova Process e tutti i progetti legati a  Genova2024, Capitale Europea dello Sport riscontrando come il nostro lavoro connotato dalla particolare attenzione alla sostenibilità sia in linea con gli obiettivi ed i piani operativi del Governo per la crescita dello sport e per l’implementazione delle infrastrutture sportive della nostra nazione».

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