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Paestum, si conclude oggi la tre giorni di Forza Italia nel nome di Silvio Berlusconi

Super User 01 Ottobre 2023 772 Visite

Si conclude oggi a Paestum la tre giorni di Forza Italia nel nome del suo fondatore, Silvio Berlusconi.

“Questa mattina si sta svolgendo il consiglio nazionale a cui abbiamo preso parte per apportare alcune importanti modifiche allo statuto. Un caloroso ringraziamento ai tantissimi militanti che dalla Liguria hanno raggiunto la Campania, per essere presenti all’evento e consolidare il ruolo centrale del nostro partito nel panorama nazionale”, ha detto il coordinatore ligure Carlo Bagnasco.

Carlo Bagnasco (a destra) e Giorgio Tasso

Turismo a Genova +3%, Toti e Bucci: “Svolta storica, città sempre più vivace e attrattiva”

Super User 30 Settembre 2023 789 Visite

Dopo aver battuto il record di turisti nel mese di agosto con 74.000 presenze tra italiani e stranieri segnando un 3% rispetto al 2022, anche settembre per la città di Genova si sta rivelando un mese particolarmente positivo per il comparto, grazie anche al Salone Nautico Internazionale che ha chiuso martedì con 118.269 visitatori, +13,9% dello scorso anno. Mentre gli hotel più piccoli e i bed and breakfast hanno fatto registrare il sold out e i più grandi hanno avuto un riempimento intorno all’85% a spiccare è stato soprattutto il turismo di qualità, gran parte a carattere internazionale.

“Genova sta segnando una svolta storica dal punto di vista turistico e i numeri di questo settembre lo stanno dimostrando – spiega il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti -. Il Salone Nautico, manifestazione indissolubilmente legata alla nostra città, è stata la ciliegina sulla torta e ha sancito ancora una volta l’importanza della destagionalizzazione del nostro turismo. Questo salone non ha rappresentato soltanto un’ulteriore spinta per l’indotto del settore alberghiero ma anche per i ristoranti e tutte le nostre attività commerciali”. 

L’anno scorso Genova ha superato, per la prima volta, i 2 milioni di presenze. Nel 2023 invece nei primi sette mesi i turisti che sono venuti a soggiornare nel capoluogo ligure sono già un milione 300.000, con una crescita dell’11% rispetto al 2022 da record, dovuto alla crescita dei visitatori stranieri. Dall'1 al 17 settembre Genova ha avuto 115.600 presenze già in linea con lo stesso periodo dello scorso. Mentre gli italiani sono rimasti invariati (660.000 come lo scorso anno), le presenze straniere infatti sono cresciute di ben 130.000 unità. 

“Siamo orgogliosi di questi dati - aggiunge il sindaco di Genova Marco Bucci -, Genova risulta sempre più attrattiva dal punto di vista turistico. I numeri confermano la vivacità della nostra città e sono il frutto di un grande lavoro effettuato da tutte le istituzioni. Dopo un’estate di altissimo livello anche in questi primi giorni di autunno le vie di Genova sono piene di turisti affascinati dalle sue bellezze. Il Salone Nautico ha portato ancora una volta la nostra città al centro dei flussi turistici mondiali. Sarà solo l’inizio, le prossime settimane e i prossimi mesi saranno ricchi di appuntamenti imperdibili. I numeri registrati fino ad oggi rappresentano solo un punto di partenza: Genova e la Liguria dimostrano di essere sempre più apprezzate.” 

“Come in tutta la Liguria continua anche la crescita costante negli ultimi anni di francesi, tedeschi, svizzeri e britannici, gli anni post pandemia segnano il ritorno massiccio degli statunitensi, 48% in più, pari a 50 mila presenze complessive – aggiunge l'assessore regionale al Turismo Augusto Sartori - Un altro segnale importante di interesse verso la Liguria è stato manifestato da mercati storicamente secondari per la nostra regione, come quello dell’Australia, del Canada, della Cina e del Brasile che hanno tutti superato le 10 mila presenze con crescite che vanno dal 75% di Canada e Brasile ad oltre il 200% in più di Cina e Australia. Risultati ottimi ma non bisogna però dormire sugli allori: è fondamentale continuare ad investire in offerte sempre più diversificate con nuovi e accattivanti prodotti turistici che solo un territorio coeso dalla stretta collaborazione pubblico-privato può garantire”.

Corteo a Pra’, M5S Genova: “I cittadini del Ponente sono contrari a ulteriori servitù portuali”

Super User 30 Settembre 2023 597 Visite

“Migliaia di cittadini sono scesi anche oggi in strada per dire no alle servitù portuali e noi, come M5S Genova, abbiamo marciato al loro fianco. La battaglia avviata sia nelle piazze che in Aula, tanto nei Municipi quanto in Comune con iniziative, interrogazioni e mozioni, va avanti compatta e convintamente sosterremo i genovesi che combattono per salvaguardare la loro casa dalle servitù che Bucci vuole imporre al territorio. La risposta di oggi replica quella del 25 marzo: sfidiamo l’amministrazione e il Commissario a dire che il Ponente deve sacrificarsi un’altra volta. Il Ponente ha già dato. Il Ponente merita una riqualificazione nel nome della salubrità ambientale dove vivere e far crescere i propri figli senza lo spettro delle polveri sottili e dell’inquinamento acustico”. Lo dichiarano i consiglieri municipali con il capogruppo comunale del M5S Fabio Ceraudo a margine della manifestazione di oggi organizzata dai comitati del Ponente, ribadendo la centralità del M5S nelle battaglie contro le servitù.

All’apericena alla genovese di Maresca e Garassino c’erano anche Toti e Bucci

Super User 30 Settembre 2023 1579 Visite

Circa 150 persone hanno partecipato giovedì scorso all’apericena alla genovese, con piatti tipici e alla romana, organizzato da ‘Liguria si muove’ e ‘Cultura e sviluppo Genova’, associazioni che fanno riferimento all’assessore comunale al porto Francesco Maresca e al suo capo di gabinetto ed ex assessore alla Sicurezza Stefano Garassino, presso il ristorante Punta Vagno, alla Foce.

Il totiano Maresca e il leghista Garassino, che da tempo fanno da collante tra i loro due partiti, hanno radunato i propri sostenitori con questa motivazione: “Per augurarci un anno solare indimenticabile e continuare a costruire Genova”. In realtà l’aperitivo a molti è sembrato l’avvio di una campagna elettorale in vista delle future chiamate alle urne: il prossimo anno si voterà per le europee e per il rinnovo di diverse amministrazioni comunali, molte anche liguri.

A rafforzare questa tesi sono state le presenze del presidente Giovanni Toti e del sindaco Marco Bucci. Ma mentre il primo cittadino ha fatto un intervento amministrativo, nel quale ha evidenziato i tanti lavori in programma: “Stiamo preparando la città per i nostri figli e i nostri nipoti”, il governatore ha preferito vestire i panni del leader che governa la regione, lasciando intendere che quel “Avanti Liguria” potrebbe non restare un semplice slogan ripetuto insistentemente sui social ma diventare presto un movimento politico. Obiettivo: terzo mandato.

Alla serata hanno partecipato: l’assessore comunale Marta Brusoni, la consigliera regionale Lilli Lauro, gli assessori municipali Teresa Lapolla, Lorella Fontana e Luca Rinaldi, i consiglieri municipali Fulvia Musso e Fabio Formichella e il coordinatore di Liguria si muove Christian Scarso.

Tra gli ospiti: l’armatore Ignazio Messina, il presidente dell’Accademia italiana della Marina mercantile Eugenio Massolo, l’ad di Cospe Alberto Pezzotta, i notai Francesco Felis e Piero Biglia di Saronno, il presidente di Fulgis Massimo Lusuriello, il cofondatore della Barabino & Partners Roberto Stasio, il direttore sanitario dell'Ambulatorio dentistico di Genova Uberto Piccardo e Alberto Pozzo di Stazioni Marittime.

Alla fine tutti si sono complimentati con Maresca e Garassino per la bella serata. Alla genovese.

 

Antincendio boschivo, Regione Liguria stanzia oltre 600mila euro

Super User 29 Settembre 2023 595 Visite

La Giunta regionale della Liguria ha deliberato, per la prevenzione e lotta agli incendi boschivi, l’erogazione dei contributi ai Comuni per le attività svolte dai propri gruppi comunali e intercomunali del Volontariato di Antincendio Boschivo impegnati in attività di spegnimento e pattugliamento nell’anno 2022.

Il contributo concesso ai Comuni provvisti di un Gruppo comunale o intercomunale che nel corso del 2022 ha effettuato ore di spegnimento e bonifica sugli incendi o ore di pattugliamento programmato del territorio è pari a euro 189.000 euro mentre il contributo concesso alle organizzazioni di volontariato per gli interventi svolti nelle attività di antincendio boschivo è pari a euro 88.000. La Giunta regionale ha anche stanziato altri 347.000 euro per la colonna mobile regionale supportata dai quattro Coordinamenti provinciali del volontariato di protezione civile e dalle cinque associazioni nazionali convenzionate con la Regione.

“Il sostegno finanziario della Regione Liguria – spiega l’assessore alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone – ai gruppi comunali e alle organizzazioni di volontariato sia per operazioni di spegnimento sia di prevenzione sia monitoraggio viene stabilito in base alla loro operatività. Si tratta di un lavoro estremamente prezioso per la loro conoscenza del territorio ma anche per la grande disponibilità e spirito di collaborazione, che permette di rendere ancora più efficienti le operazioni di antincendio”.

Per il riparto delle risorse disponibili a favore delle Organizzazioni che nel corso dell’anno 2022 hanno effettuato attività di antincendio boschivo sono stati applicati i parametri indicati dal citato Piano regionale, assegnando un costo di euro 10/ora per le attività di spegnimento/bonifica sugli incendi e di euro 5/ora per le attività di pattugliamento programmato del territorio.

Inoltre, al fine di sostenere l’importante ruolo del volontariato antincendio boschivo nella difesa del territorio e del patrimonio forestale della Liguria la somma a bilancio residua è stata assegnata, distribuita equamente tra le organizzazioni di volontariato, per le spese obbligatorie e ricorrenti (assicurazioni, manutenzioni, ecc.).

“Quarant’anni al servizio della comunità”, una tre giorni per celebrare il volontariato

Super User 28 Settembre 2023 1133 Visite

Sono passati ormai quarant’anni da quando, a Genova, nascevano le SCAB – Squadre circoscrizionali antincendio boschivo. Le squadre nascevano dall’esigenza di rispondere in modo proattivo al problema degli incendi boschivi. E proprio da questa prima esperienza, negli anni Novanta, si è venuta a delineare la struttura del Sistema di Protezione civile, con i gruppi comunali che iniziarono a sviluppare competenze sempre più specifiche insieme alla necessità di contemperare la vicinanza al territorio municipale con il coordinamento centrale, per far sì di essere in grado di operare in ogni zona della città. 

Così sono nate le Unità di intervento comunali che, nel 2010, sono diventate Gruppo comunale.

E proprio per celebrare questa storia, per ricordare il lavoro di uomini e di donne che nel corso di questi quarant’anni hanno messo a disposizione le loro capacità al servizio della città, che è stato pensato di organizzare un evento che potesse essere una vera e propria testimonianza di come sia possibile sviluppare sul territorio una forza di volontari. 

Da venerdì 29 settembre a domenica 1° ottobre, infatti, in città e più specificatamente in Porto Antico tra Calata Mandraccio e i Magazzini del cotone, si alterneranno eventi che faranno conoscere alla cittadinanza l’operato della Protezione civile, anche con dimostrazioni pratiche e con la presenza della colonna mobile.

«Il sistema della Protezione Civile è riconosciuto un’eccellenza a livello nazionale – dice l’assessore alla Sicurezza e alla Protezione Civile Sergio Gambino -. I volontari del “Gruppo Genova”, in particolare, da 40 anni lavorano al fianco dei genovesi per il benessere e la sicurezza della nostra città. Un gruppo che si è sempre dimostrato di fondamentale importanza, nel quotidiano come nella gestione e delle situazioni di crisi. In questo contesto desidero esprimere il mio profondo ringraziamento alla Protezione Civile per l'incessante impegno, la dedizione, il coraggio e per aver spesso messo a rischio la loro incolumità per garantire la nostra».

«Questo anniversario ci offre l’occasione di ringraziare ancora una volta tutti gli uomini e le donne della Protezione Civile genovese e ligure – afferma l’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone - che costituiscono un supporto prezioso per la nostra sicurezza e rappresentano una sorta di ‘esercito di pace’ sempre a disposizione dei cittadini e dei territori. Regione Liguria è e sarà sempre in prima linea per sostenere l’impegno di chi ogni giorno protegge, aiuta e informa i cittadini in caso di pericolo. Negli ultimi anni la nostra Protezione civile è stata profondamente rinnovata fino a diventare un modello per tutto il Paese, affrontando diverse emergenze, dalle alluvioni alla devastante mareggiata del 2018, dal crollo di ponte Morandi alla pandemia da Covid-19. Questo è stato possibile grazie all’omogeneizzazione del sistema d'allerta nazionale a colori, all’attivazione della sala operativa della Protezione civile disponibile 24 ore su 24 per affrontare le emergenze. Il più sentito grazie va quindi alla nostra Protezione Civile – conclude Giampedrone - che da anni rappresenta un fondamentale supporto per la sicurezza del territorio».

 

I NUMERI DELLA PROTEZIONE CIVILE 

I volontari di Protezione civile sul Comune di Genova sono 320.

Nel 2023 (dati aggiornati al 27 settembre) sono state lavorate 2091 giornate per un totale di 10.500 ore.

Nel 2022 sono state lavorate 2928 giornate per un totale di 16.200 ore.

Nel 2021 sono state lavorate 3325 giornate per un totale di 18.290 ore. 

Nel 2020, in piena emergenza Covid, sono state lavorate 5361 giornate per un totale di 32.500 ore.

 

IL PROGRAMMA

Venerdì 29 settembre 

09 Arrivo della Colonna Mobile (Mezzi e volontari) presso l’area di Calata Mandraccio 

09.30 Laboratorio: “Come si costruisce un campo per accogliere le persone” 

10 Dimostrazione: “Costruzione di un campo accoglienza” 11,00 Laboratorio: “Alluvione - buone norme di protezione civile” 

12 Dimostrazione: “Interventi in corso di evento di protezione civile - monitoraggio ed interventi” 

15 Allestimento campo 

15 Laboratorio: “Incendi boschivi ed incendi di interfaccia - attività di prevenzione” 

16 Dimostrazione: “Interventi di lotta attiva” 

 

Sabato 30 settembre  

09 Convegno: “Da 40 anni al servizio della Città” 

14 Dimostrazioni: - “Definizione della logistica del campo, smontaggio e montaggio tende” - “Utilizzo carrello idrogeologico e motopompe” - “Interventi di lotta attiva incendi boschivi” 

  

Domenica 1 °ottobre 

09 Dimostrazioni: - “Definizione della logistica del campo, smontaggio e montaggio tende” - “Utilizzo carrello idrogeologico e motopompe” - “Interventi di lotta attiva incendi boschivi”

15 Smontaggio campo

Alle attività parteciperanno le scolaresche genovesi.

Filse, 950mila euro dal Fondo di rotazione dedicato alla locazione

Super User 28 Settembre 2023 527 Visite

Ammonta a 948mila euro la cifra ancora disponibile per il Fondo di garanzia – sezione locazione gestito da Filse. Si tratta di un fondo di rotazione finalizzato a ridurre il rischio, per il proprietario, derivante dall’insolvenza del conduttore, ma anche utile come sostegno temporaneo a chi non riesce a pagare l’affitto. 

Il Fondo si attiva rimborsando al proprietario l’importo dei canoni non pagati dal conduttore, sino a un massimo pari a 12 mensilità, a partire dal verificarsi dell’inadempienza relativa alla terza mensilità, previa messa in mora senza esito di pagamento. Le garanzie sono emesse per la durata di cinque anni al termine dei quali i soldi ricevuti andranno restituiti al suddetto fondo.

“Parliamo di un fondo rotativo rilevante – dichiara l’assessore regionale all’Edilizia Marco Scajola -. Ha infatti una duplice funzionalità perché, da un lato, permette agli affittuari di avere un supporto concreto per superare un momento di difficoltà e, dall’altro, tutela i proprietari che possono così avere il canone di locazione garantito. Per gestire al meglio queste risorse ci avvaliamo del prezioso sostegno dei Comuni e delle Arte che svolgono un grandissimo lavoro su tutto il territorio ligure”.

Da sottolineare che la richiesta deve essere presentata al gestore da parte del proprietario, con l’eventuale mediazione di Arte o di un Comune, corredata da una attestazione rilasciata da parte del soggetto attraverso cui è stato individuato il conduttore, secondo le modalità di cui alla DGR n. 68/13.

Ok del governo a finanziamento per prolungamento metro, l’assessore Campora ringrazia il ministro Salvini

Super User 28 Settembre 2023 625 Visite

«Il via libera ai 74,5 milioni di euro da parte del governo per il prolungamento della metropolitana fino a Rivarolo e per il completamento dei parcheggi a servizio della stazione Martinez-Terralba consente di procedere sui cantieri già aperti e quindi sull’implementazione della rete metropolitana, nel Levante e nella Valpolcevera. Ringrazio il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e il viceministro Edoardo Rixi: dare risposte in tempi certi sulle progettualità in corso con certezza nei finanziamenti è fondamentale per procedere nei cantieri e arrivare all’ultimazione delle opere nei tempi che ci siamo dati». Lo dichiara l’assessore alla Mobilità Matteo Campora.

Il Teatro Modena di Genova ospiterà il workshop di Heart Global Arts

Super User 27 Settembre 2023 902 Visite

Per la prima volta un laboratorio di Heart Global Arts si terrà in Italia. Ad ospitarlo sarà Genova, nelle date 1-2-3 ottobre, con gli studenti del Liceo Deledda e del Deledda International School.

Le prime due giornate di laboratorio si terranno alla palestra PGS Auxilium in via Cagliari e lo spettacolo finale sarà al Teatro Modena di Sampierdarena alle ore 20.

Heart Global Arts, organizzazione internazionale no profit, ha come missione quella di creare connessioni globali e supportare i giovani di tutto il mondo nei loro anni di crescita (6-20 anni) grazie alla musica.Giovani artisti e insegnanti volontari internazionali conducono laboratori musicali in lingua inglese della durata di 3 giorni nelle scuole e comunità di tutto il mondo.

I biglietti per lo spettacolo saranno in vendita a partire dalle 19.30 della sera dello spettacolo.

Sanità e formazione, Brunetto: “Via libera a protocollo d’intesa tra Regione e Università”

Super User 27 Settembre 2023 587 Visite

“Regione Liguria e Università degli Studi insieme per migliorare ulteriormente il servizio sanitario regionale, potenziando l’offerta formativa e allargandola alle diverse strutture sanitarie del territorio, dalle Asl agli ospedali pubblici e privati. In particolare, l’allargamento della formazione alle Asl del Ponente e Levante ligure porterà sul territorio non soltanto i professori universitari dell’Università di Genova, ma anche gli specializzandi che, in un immediato futuro, rimarranno nelle strutture sanitarie periferiche contribuendo così a ridurre il problema della grave carenza di medici nelle ‘ali’ territoriali della sanità ligure”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega e presidente della II commissione Salute e Sicurezza sociale Brunello Brunetto.

“Sono soddisfatto - prosegue Brunetto - che l’Assemblea legislativa della Liguria abbia approvato il Protocollo generale d’intesa fra i due Enti, che prevede una fattiva collaborazione con ‘l’obiettivo di ottimizzare la qualità dell’assistenza sanitaria basata sulla centralità della persona e di promuovere la formazione delle figure sanitarie basata sulla centralità dello studente’. La formazione è fondamentale e il connubio tra mondo sanitario e Università porterà una migliore offerta delle attività sanitarie in tutta la Liguria. Anche grazie alle audizioni in II commissione Salute e Sicurezza sociale e a seguito delle discussioni fra i colleghi consiglieri siamo riusciti ad arrivare a un ottimo risultato che prevede una perfetta sinergia tra sanità regionale e Università”. “Un accordo che garantisce ai liguri che le attività dei nostri sanitari possano essere svolte al meglio nell’interesse dell’intera nostra comunità”, conclude il consigliere regionale della Lega.

“Staffetta della rinascita”: a Genova le bandiere del mondo per un messaggio di coesione tra i popoli

Super User 27 Settembre 2023 628 Visite

Sabato 30 settembre e domenica 1° ottobre torna, per il terzo anno consecutivo, la Staffetta della Rinascita, l’iniziativa organizzata dal Consorzio delle Pro Loco di Genova insieme alle Pro Loco cittadine, con il sostegno e la collaborazione del Comune di Genova, Regione Liguria, Camera di Commercio di Genova e Unpli Nazionale.  

La Staffetta della Rinascita è stata ideata con lo scopo di sensibilizzare e coinvolgere la città su problemi importanti che condizionano la vita sociale e culturale, e per veicolare un messaggio di forte speranza e coesione, facendo “viaggiare” bandiere, invece di fiaccole, attraverso gli staffettisti che, da varie località le porteranno fino al centro della città di Genova. 

Dopo la prima edizione dedicata alla “rinascita” post pandemica e la seconda alle vittime di guerra nel mondo, la Staffetta 2023 è dedicata alle comunità che soffrono ingiustizie sociali, in particolare quella Ucraina, in rappresentanza di tutti i popoli invasi e oppressi. Quest’anno, inoltre, l’evento ricorderà anche la campagna nazionale della lotta contro il cancro al seno e alle associazioni come AISM, Telethon, Wall of Dolls sarà dedicato il “Villaggio del volontariato” in Largo Pertini il 1° ottobre. 

Le bandiere delle staffette sono già partite da varie parti del mondo e ogni staffetta, quindi, porterà a Genova la bandiera ufficiale dell’evento ed una bandiera proveniente direttamente da una località italiana o straniera, firmata dalle autorità dei singoli Paesi. 

Sabato 30 settembre due bandiere partiranno rispettivamente da Nizza e dal Principato di Monaco per poi proseguire verso Genova, fermandosi per delle tappe a Ventimiglia, Cervo, Loano, Finale Ligure, Celle Ligure, dormendo una notte al Santuario di Arenzano, per poi ripartire il giorno seguente in auto storica verso Voltri. Contemporaneamente, partirà la bandiera proveniente da Mumbai (India) dal Comune della Spezia per essere portata a Genova da Telethon. Nel tardo pomeriggio, infine, ci sarà una cerimonia a Camogli (a cura del Comune e della Pro Loco locale) per l’arrivo della Bandiera di Tristan da Cunha.

Sempre sabato 30 settembre partirà da piazza de Ferrari alle 15 anche “La Staffetta dei Bambini” un percorso ad anello che coinvolgerà le scuole primarie cittadine. 

Il 1° ottobre la staffetta della rinascita partirà da cinque punti diversi: il percorso Nord Est da Bargagli (bandiera Ucraina), il percorso Nord Ovest 1 dal Santuario della Guardia (bandiera Colombia), il percorso Nord Ovest 2 da Crocefieschi (bandiera della Nuova Zelanda), il percorso ovest (bandiere della Francia, Principato di Monaco, Ecuador e Carloforte), il percorso Est da Camogli (bandiera dall’isola britannica dell’Atlantico Tristan da Cunha e India). A queste si uniranno anche due staffette via mare in barca a vela dagli estremi est –ovest della città (Prà e Nervi) che si ricongiungeranno davanti al Museo Galata. Spazio anche a un percorso realizzato in bicicletta (tra Sestri Ponente e il Parco della Memoria).

Tutti i territori inseriti nel percorso saranno animati da eventi in ogni tappa del passaggio di testimone. Gran finale poi in piazza De Ferrari e nel centro città, dove dalle 18 si svolgeranno eventi, balli del Perù, Bolivia, Ecuador e Colombia oltre a quelli occitani, sfilate di abiti ecosostenibili, il tutto a cura di molteplici associazioni etniche. 

«Le Pro Loco sono associazioni di promozione sociale, per cui oltre alla valorizzazione del territorio, alla salvaguardia delle radici e delle tradizioni, portano con sé anche i valori etici e sociali di attenzione alle fasce più deboli della società. Genova ha ben 11 Pro Loco, alcune attive da molto tempo e altre più giovani ed è importante sostenere le loro iniziative, segno di una vivacità dei territori e dei volontari» dichiara l’assessore alle Pro Loco e Tradizioni del Comune di Genova Paola Bordilli 

«Lo sport si conferma uno degli strumenti di maggior efficacia per veicolare significativi messaggi sociali – commenta l’assessore allo Sport di Regione Liguria Simona Ferro – La “Staffetta della Rinascita” è nata proprio con l’obiettivo di restituire fiducia e speranza alla collettività in un periodo storico tristemente segnato dalla pandemia. L’edizione 2023 avvicinerà ancora una volta i popoli con una preziosa attività di sensibilizzazione su importanti tematiche come la lotta alle ingiustizie sociali e la ricerca sui tumori. Ancora una volta, attraverso una manifestazione virtuosa, lo sport si dimostra capace di unire centinaia di persone nel segno della solidarietà e della fratellanza».

«La terza edizione della Staffetta della Rinascita - dichiara Enrico Mendace, presidente del Consorzio Pro Loco - porterà in giro per la Liguria e Genova in particolare, un messaggio di fratellanza e coesione sociale, attraverso il passaggio di bandiere provenienti da tutti i continenti, allo scopo di testimoniare l’unità delle popolazioni contro le guerre, le ingiustizie, contro le sofferenze umane. Sabato ci sarà la Staffetta dei Bambini e domenica, oltre alla Staffetta principale, il Villaggio del Volontariato in centro città». 

«Un messaggio di vicinanza e coesione - ha detto il Segretario Generale della camera di Commercio Maurizio Caviglia - ma anche un messaggio che ricorda Genova protagonista del mare, delle scoperte e della capacità di raccontare il proprio saper fare in giro per il mondo e di apprendere nuove culture e tradizioni, facendole proprie. Questo è l'animo della nostra Città e la staffetta della rinascita, con le pro loco promotrici di questo sentimento di unione e capacità di fare, è una bellissima iniziativa che rispecchia la storia del territorio. Un messaggio che arriva da ogni parte del mondo e che deve essere portato in ogni parte del mondo».

Test di IT-alert, in Liguria 2 milioni di smartphone hanno ricevuto il messaggio

Super User 27 Settembre 2023 432 Visite

Oggi alle 12:01 circa 2 milioni di smartphone, quelli agganciati alle celle telefoniche operanti sul territorio ligure, hanno ricevuto il messaggio di test di IT-alert, il nuovo sistema di allertamento nazionale della Protezione civile.

Sono state solo 7, in un’ora, le telefonate effettuate al numero unico di emergenza 112 di persone, per lo più anziani, allarmate dal test.

IT- alert è lo strumento di allarme pubblico per l'informazione diretta alla popolazione che, una volta entrato in funzione, diramerà ai telefoni cellulari presenti in una determinata area geografica messaggi utili in caso di gravi emergenze o catastrofi imminenti o in corso, in particolare su 6 eventi di competenza del Servizio nazionale di Protezione civile: maremoto (generato da un terremoto), collasso di una grande diga, attività vulcanica (per i vulcani Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli), incidenti nucleari o emergenze radiologiche, incidenti rilevanti in stabilimenti industriali o precipitazioni intense.

Il questionario reso accessibile durante la prova di oggi è funzionale a fornire feedback sul sistema e renderlo così ancora più preciso e utile.

"Il test del sistema di allarme pubblico IT-alert il Liguria è andato a buon fine - commenta l'assessore alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone - confermandosi uno strumento in più per la Protezione Civile. La capillarità del segnale è stata verificata dalla prova odierna e, anche se dovremo attendere qualche ora per avere i dati complessivi, possiamo già dire che non sono state riscontrate criticità: un risultato raggiunto anche grazie al lavoro puntuale che ha preceduto la giornata di oggi. È inoltre in corso un dialogo con il Dipartimento nazionale di Protezione Civile sulla possibilità di declinare una parte del sistema IT-alert all'utilizzo territoriale, come ulteriore supporto alle allerte meteo, che già conosciamo e applichiamo su scala regionale. IT-alert si attiverà in caso di piogge intense, alluvioni, maremoti a seguito di eventi sismici, incidenti industriali ed emergenze nucleari: queste sono le codifiche su cui il Dipartimento regionale ha lavorato insieme a quello nazionale, ma la declinazione territoriale, qualora verrà messa in campo, potrà riguardare situazioni ancora più puntuali. IT-alert è frutto di un percorso avviato tre anni fa che ha ricevuto il via libera, tra gli altri, dai garanti della privacy e il cui unico scopo è salvare delle vite: nessun dato dei cellulari che ricevono il messaggio viene in alcun modo raccolto, archiviato o consultato".

Il sistema IT-alert non sostituirà le modalità di informazione e comunicazione già in uso a livello regionale e locale, ma andrà a integrarle.

“Con la Liguria si va verso la chiusura del ciclo di sperimentazioni regionali del nuovo sistema – spiega Cosimo Versace, Direttore IT della Fondazione Cima e project manager di IT-alert – Si è trattato di una fase molto importante perché effettuare test su larga scala è molto diverso rispetto a quanto si è potuto fare nel nostro laboratorio di Savona, dove si lavora per forza di cose un numero molto limitato di celle. Grazie a queste prove si verifica l’effettiva funzionalità del sistema e, infatti, diverse criticità emerse con i primi test dello scorso giugno sono già state risolte. Ci muoviamo a grandi passi verso la piena operatività di IT-alert, prevista per il mese di febbraio del 2024”.

Ogni dispositivo mobile connesso alle reti degli operatori di telefonia può ricevere un messaggio IT-alert: non è necessario iscriversi né scaricare nessuna applicazione, e il servizio è anonimo e gratuito per gli utenti. Attraverso la tecnologia cell-broadcast i messaggi IT-alert possono essere inviati a un gruppo di celle telefoniche geograficamente vicine, delimitando un'area il più possibile corrispondente a quella interessata dall'emergenza.

In futuro, quando IT-alert sarà in funzione, potrà accadere che un messaggio indirizzato a un’area possa raggiungere anche utenti che si trovano al di fuori dell’area stessa oppure in aree senza copertura può capitare che il messaggio non venga recapitato. La capacità di ricevere i messaggi dipenderà anche dal dispositivo e dalla versione del sistema operativo installata sul cellulare: i test servono proprio a verificare tutte le eventuali criticità per ottimizzare il sistema.

Nessun dato personale di chi riceve il messaggio viene in alcun modo raccolto, archiviato o consultato né dal Dipartimento della Protezione Civile né dall’operatore telefonico di riferimento. I messaggi IT-alert viaggiano infatti attraverso il sistema di cell-broadcast, una tecnologia che consente agli operatori telefonici di inviare messaggi a chiunque si trovi in prossimità dell’area interessata coperta da specifiche celle di trasmissione della rete cellulare di uno specifico territorio.

Il sistema è unidirezionale, dall’operatore telefonico al dispositivo.

Borse di studio, si amplia la platea degli aventi diritto

Super User 27 Settembre 2023 646 Visite

Regione Liguria ha emanato in questi giorni i nuovi bandi per le Borse di studio 2023 con una importante novità: si amplia, infatti, la platea degli studenti aventi diritto. Si tratta di tutti gli alunni delle scuole elementari (primarie), medie (secondarie di primo grado) e superiori (secondarie di secondo grado), sia statali che paritarie.

Le borse di studio sono di due tipi: quelle che sostengono le spese di iscrizione e frequenza scolastica per gli studenti delle scuole elementari, medie e superiori (prevalentemente paritarie) e quelle per le spese sostenute per l’acquisto dei libri di testo per gli studenti delle scuole medie e superiori.

L’importo massimo di ogni borsa di studio è il seguente: 600 euro per la scuola elementare, 800 euro per la scuola media, 1.100 euro per la scuola superiore.

Da evidenziare i nuovi criteri che dal 2016 disciplinano le borse di studio e che hanno portato a raddoppiare il numero dei vincitori di borse di studio per spese di iscrizione e frequenza e ad aumentare del 25% quello dei vincitori di borse di studio per libri di testo.

Le modifiche principali hanno riguardato l’aumento della soglia massima di reddito per accedere alla borsa di studio, che da euro 30.000 euro (ISEE) è stata portata ad euro 50.000, l’aumento della quota di rimborso della spesa sostenuta (circa il 20% in più, arrivando a coprire il 60% della spesa).

La finalità di queste modifiche è stato quello di allargare notevolmente la platea dei beneficiari e quindi poter destinare maggiori risorse al sostegno delle famiglie degli studenti, nell’intento di garantire sempre di più il diritto allo studio di tutti gli alunni.

Le istruzioni e i moduli per la presentazione delle domande sono ritirabili presso tutti gli istituti scolastici o scaricabili dai siti web www.regione.liguria.it  e www.aliseo.liguria.it .

«Le borse di studio svolgono diverse funzioni nella società – dice l’assessore a Scuola e Università della Regione Liguria Simona Ferro -. Sono un sostegno importante per le famiglie e, al di fuori della scuola dell’obbligo, permettono agli studenti di accedere ad un'istruzione di qualità che potrebbe aprire le porte nel futuro a una carriera professionale di successo. Sono inoltre un incentivo per gli studenti meritevoli a dare il massimo nelle loro attività, ricompensando il loro talento e l'impegno. È fondamentale che le istituzioni educative e gli enti governativi continuino a investire in borse di studio per garantire un futuro migliore a tutti i loro cittadini. Noi in questo ci siamo sempre impegnati e proseguiamo con un ulteriore allargamento della platea dei beneficiari confermando l’attenzione nei confronti dei ragazzi e delle loro famiglie».

Pontedecimo, arrivano in duemila alla sagra del pesto degli scout Cngei

Super User 27 Settembre 2023 899 Visite

Quasi duemila persone hanno gustato le specialità genovesi cucinate dagli scout dell’associazione Cngei, che ha diverse sedi sul territorio comunale di Genova. E’ accaduto nello scorso fine settimana alla Sagra del pesto 2023, organizzata a scopo benefico dai ragazzi e dai capi dell’associazione scout laica Cngei nei bellissimi spazi  della Polisportiva Soms La Fratellanza di via Isocorte a Pontedecimo.

Il Cngei (Corpo nazionale giovani esploratori e esploratrici italiani) è un’associazione scout laica, senza fini di lucro. Il ricavato della sagra sarà utilizzato integralmente per le spese legate all’attività educativa dei bambini e dei ragazzi durante l’anno.

L’appuntamento si è tenuto sabato 23 e domenica 24 settembre. I numeri parlano da soli: alla cena di sabato sera si sono presentate 850 persone, perlopiù nuclei familiari con bambini. Molti gli anziani del quartiere. Nel pranzo di domenica sono stati serviti 630 coperti, mentre la chiusura con la cena di domenica sera ha visto 480 presenti. In tutto gli scout hanno servito quindi 1960 pasti, tutti con regolare ricevuta. I prezzi erano assolutamente popolari, per fare in modo che l’evento fosse davvero economicamente alla portata di tutto il quartiere, e che fosse un momento di socialità festosa per tutti.  

A questi numeri vanno aggiunte almeno 200 persone che non hanno mangiato ma sono venute a curiosare un po’, a sentire la musica o a ballare sulla pista.

“Abbiamo organizzato questa sagra del pesto – afferma Giorgia Dominici, responsabile della sezione genovese del Cngei – per raccogliere fondi che serviranno a sostenere le nostre attività, come il pagamento degli affitti, delle utenze, o l’acquisto dei materiali come le tende da campeggio. Ma abbiamo voluto anche fare un servizio nei confronti della cittadinanza, offrendo una due giorni di festa, buona tavola a prezzi accessibili e anche buona musica di vario genere: offrendo anche ad artisti e musicisti emergenti la possibilità di avere un palco su cui esprimersi. Tutto questo grazie alla disponibilità della Soms La Fratellanza, che ha strutture meravigliose e che non smetteremo mai di ringraziare”.

Parte del ricavato sarà utilizzato anche a fini benefici esterni all’associazione. “Gli scout – spiegava uno dei capi presenti domenica alle mega tavolate all’aperto e allo scoperto – sono abituati a fare il bene senza andare a dirlo in giro”.

Prezzi popolari, si diceva. Primi piatti a 6 euro, secondi a 5 e 7 euro, dolci a 3 euro, birre e vino a 3 o 2 euro. Inoltre caffè e amari. Ricco il menu, se consideriamo che a cucinare e servire ai tavoli c’erano gli scout, e quindi non professionisti: trenette al pesto; trofie, lasagne, gnocchi e testaroli al pesto (anche senza glutine). Come secondi piatti braciola e wurstel alla brace; salsiccia alla griglia; totani fritti; patatine; polpettone alla genovese. Tra i dolci la torta di mele, altre torte fatte in casa, vari tipi di pannacotta (incredibile ma assolutamente squisita quella al pesto) e gelati.

Come in tutte le sagre che si rispettino, c’è stata anche la musica dal vivo.

Sabato 23 settembre è stata la serata del liscio con il complesso dei Mokambo, a partire dalle 19.

Domenica 24 il pranzo è stato aperto da un Open Mic alle 11.30: tutti gli amanti del karaoke potevano prenotarsi e cantare. Ma si sono esibiti anche moltissimi gruppi giovanili della zona. Domenica sera, a partire dalle 19, sono state di scena due band: i DDC, Dipende Dal Contesto, e i Rock Sound System.

Il Cngei (Corpo nazionale giovani esploratori e esploratrici italiani) è un’associazione scout laica, senza fini di lucro. Il ricavato della sagra sarà utilizzato integralmente per le spese legate all’attività educativa dei bambini e dei ragazzi durante l’anno.

Calvari, torna l’Expo Fontanabuona Tigullio con una nuova formula

Super User 26 Settembre 2023 885 Visite

Negli spazi espositivi di Calvari, in via Agostino Soracco nel Comune di San Colombano Certenoli, da venerdì 29 settembre a domenica 1° ottobre si svolgerà la trentanovesima edizione dell’Expo Fontanabuona Tigullio.

La fiera è stata confermata grazie all'impegno del sindaco metropolitano Marco Bucci, che ha voluto sostenere il tessuto economico e sociale del territorio e sarà presente all’inaugurazione di venerdì 29 settembre alle ore 14:30.

L'organizzazione della tre giorni è stata affidata al consigliere delegato della Città Metropolitana di Genova Claudio Garbarino, con il supporto di Mare Consulting Events ed è stata presentata oggi alla stampa, nel salone del Consiglio Metropolitano, dallo stesso Claudio Garbarino, con Alessio Bianchi per la Mare Consulting Events, il sindaco di San Colombano Certenoli Carla Casella, il giornalista Mauro Boccaccio, moderatore dei convegni, il presidente dell'Associazione Liguri nel Mondo Mario Menini e per ANCI Liguria il vicepresidente supplente Natale Gatto, sindaco di Isola del Cantone.

"La 39ma edizione dell'Expo – dichiara Claudio Garbarino - rappresenta una straordinaria opportunità per promuovere il made in Valfontanabuona e in Tigullio, territori che si distinguono per l'autenticità, il rispetto per le tradizioni, la singolarità dei paesaggi e dei borghi, l'eccellenza nei campi dell'agroalimentare, della manifattura e dell'artigianato. Per tre giorni i visitatori potranno conoscere e acquistare i prodotti e i servizi delle imprese locali, che operano con passione e competenza per lo sviluppo e la valorizzazione dei territori. Un ringraziamento particolare va al Sindaco di Genova Marco Bucci, che ha creduto in questo progetto e ha garantito il suo sostegno. Città Metropolitana di Genova sta promuovendo politiche integrate e partecipative per valorizzare risorse e potenzialità di ogni area creando occasioni di crescita e di innovazione attraverso la collaborazione tra costa ed entroterra".

La manifestazione di quest’anno è molto ricca e prevede tantissime attività tutte volte a valorizzare il territorio. Un esempio: le Experience Territoriali che hanno lo scopo di far conoscere le realtà della Val Fontanabuona o l’area Expo che vede presenti le imprese che credono e investono nel territorio.

"Riproporre Expo è stata una decisione strategica che ha permesso alla rassegna di mantenere vivo il rapporto rinsaldato nel tempo con visitatori e partner – ha sottolineato Carla Casella, sindaco di San Colombano Certenoli - Anche in questa edizione l'esposizione è in grado di rappresentare bene tutta la Valfontanabuona offrendo una vetrina di qualità ai nostri prodotti nei settori agroalimentare e artigianato. Molto apprezzata anche la parte dedicata ai convegni in particolare quello sulla transizione digitale, organizzato in risposta alle esigenze espresse dagli stessi imprenditori che vogliono essere protagonisti di questo cambiamento".

Artigianato, gastronomia, incontri e spettacoli sono gli ingredienti di Expo Fontanabuona Tigullio 2023: nel "geodetico" dell'area Expo è allestita una "piazza" dove si alternano incontri e show, con la partecipazione di Alex Flyer e Talita Consalvo che presentano gli ospiti nelle "interviste A Tu X Tu", occasione per divertirsi e conoscere meglio le personalità che animano l'Expo Fontanabuona Tigullio. Tra gli altri sono presenti: Vladimiro Zullo de "I Trilli", Giulia Musso, I Cugini della Corte, Mike FC " Mike Ferroni", Il Meteorologo Ignorante, Marco Benvenuto di "Zena a Toua" e la torta pasqualina con prescinseua.

Una formula innovativa che permette a tutti i visitatori di incontrare i protagonisti "genovesi" del panorama musicale e dello spettacolo, scoprendone i lati sorprendenti in un mare di risate.

Expo Fontanabuona Tigullio è anche occasione per approfondire tematiche sul turismo, innovazione e territorio con i convegni, aperti al pubblico, "Turismo, Portofino Coast a Expo Fontanabuona Tigullio: La riviera di Levante tra Mare e Monti" e "Sulla rotta dei vini", affidati al giornalista Mauro Boccaccio, e "Sfide e Opportunità nella Transizione Digitale: Dal Digital Divide all'Intelligenza Artificiale" a cura dell'Ing. Luca Oneto dell'Università di Genova.

Non mancano i temi legati al territorio e alla qualità della vita con il seminario "No al cibo sintetico, minaccia per la salute e per l'economia" a cura di Coldiretti e "Terrazza olivetata del levante ligure".

Expo Fontanabuona Tigullio si pone l’obiettivo di far conoscere il territorio anche attraverso le “Experience”.

Si potranno visitare il meraviglioso Museo del Damasco di Lorsica, La "San Gallo Distilleria della Cinque Terre", famosa per produrre il pluripremiato Amaro Camatti, conoscere vigneti, noccioleti e oliveti nel corso della "Passeggiata nelle colture tipiche della Valfontanabuona" e ancora si può far visita alla Basilica di San Salvatore dei Fieschi e godere di un aperitivo nell’Az. Agricola La Ricolla.

Le Experience sono prenotabili sul sito web oppure direttamente in area Expo presso gli spazi di Città Metropolitana di Genova ed ANCI, e partono dall'area Expo da dove si potrà raggiungere i vari luoghi, grazie alle navette messe a disposizione di AMT Genova.

Anche l'Istituto Marsano, scuola a indirizzo professionale agrario ed enogastronomico, è protagonista della manifestazione.

A Expo Fontanabuona Tigullio non mancano la gastronomia e i piatti della tradizione ligure che, con la collaborazione di diverse associazioni del territorio, si possono assaggiare durante i giorni della manifestazione: minestrone, asado, pasta e fagioli, ravioli, focaccia al formaggio, testaroli, cima alla genovese e molte alte prelibatezze.

In programma molte le attività culturali e di intrattenimento, con una serie di iniziative nell'area Area San Lorenzo, raggiungibile a piedi grazie al percorso "Via Patrania", dall’area Expo.

Verranno presentati libri di autori locali: "Lolita e il Cigno Nero" nuovo giallo di Rosa Cerrato, "Memorie rurali" di Rita Dorigo e "I monumenti della Fontanabuona" di Paolo Mazzaron e "Romaggi" di Sergio Gabrovec.

Esposizioni come l'estemporanea "Aspetti e colori della Fontanabuona" (6^ edizione) e dipinti su Pinocchio o ancora "Da Serpina a Turandot: figure femminili nel melodramma italiano", incontro di parole e musiche.

Sempre nuovi spettacoli con l’esibizione del gruppo Storico "I Fieschi di Roccatagliata" e il

concorso culinario miglior torta alla nocciola giunto alla settima edizione.

Torna il Campionato del Mondo del Canestrello, che riparte dopo un anno di attesa e ha scelto Expo Fontanabuona Tigullio per rilanciare questa prelibatezza e crescere sempre più nei prossimi anni con nuovi format ed eventi.

Non mancheranno mostre fotografiche, tra cui spicca “I talenti di Bepi Caroli”, 40 fotografie, tra le moltissime del celebre fotografo, cariche di suggestioni cinematografiche e teatrali catturate e immortalate negli anni, proprio a pochi giorni dall’inaugurazione della sua mostra permanente nel foyer del teatro “Eleonora Duse”.

È disponibile un grande parcheggio per chi arriva con mezzi propri o la possibilità di arrivare con i mezzi pubblici, utilizzando le linee di AMT e una navetta speciale che partirà da Sestri Levante per raggiungere direttamente Expo Fontanabuona Tigullio.

Ma se piovesse? Niente paura. Expo Fontanabuona Tigullio si svolge ugualmente grazie alle aree coperte della zona espositiva e all'area spettacoli all'interno del “geodetico". Quest'anno più che mai vengono utilizzati gli strumenti digitali per arrivare a tutti, con dirette social, presenza costante di informazioni su social e sul sito Expo Fontanabuona Tigullio.

"Questa è una grande avventura e vorremmo ringraziare il Sindaco Marco Bucci, il consigliere delegato Garbarino e tutti coloro che lavorano con noi fianco a fianco nella realizzazione di questo evento che ci ha permesso di scoprire persone meravigliose e amanti del proprio lavoro e del proprio territorio" dice Alessio Bianchi responsabile organizzativo di Mare Consulting Events, "Non possiamo non ringraziare tutto lo staff di Città Metropolitana di Genova, e il supporto fattivo di Anci Liguria, il supporto di Regione Liguria, di Camera di Commercio di Genova e il Consorzio Bacino Imbrifero Montano dell’Entella.

Grazie a tutti i sindaci dei comuni ci hanno incoraggiato e patrocinato: Comuni di San Colombano Certenoli, Carasco, Cicagna, Coreglia Ligure, Favale di Malvaro, Leivi, Lorsica, Lumarzo, Moconesi, Neirone, Orero, Tribogna, Uscio, Chiavari, Cogorno, Lavagna, Ne", chiosa Bianchi.

Panarello, Piana (Lega): “Regione Liguria approva l’ampliamento dello stabilimento di via Carso”

Super User 26 Settembre 2023 557 Visite

“Tutelare i posti di lavoro sul territorio e salvaguardare un’eccellenza genovese come la storica ditta dolciaria Panarello. Sono soddisfatto che la giunta regionale, dopo il lavoro portato avanti in Comune a Genova e poi in via Fieschi, abbia finalmente dato parere favorevole alla modifica del Piano territoriale di coordinamento paesaggistico (Ptcp), contestuale alla variante del Piano urbanistico del Comune di Genova (Puc) e alla valutazione ambientale strategica (Vas) per l’ampliamento dello stabilimento di via Carso in Media Val Bisagno”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega e presidente della III commissione Attività produttive Alessio Piana. 

“Grazie a questo via libera - prosegue Piana - la sede di produzione potrà essere ampliata in un'area limitrofa attualmente inutilizzata, consentendo così un aumento della produzione e lo sviluppo sul territorio. Non ci sarà più il rischio, quindi, di perdere una ditta storica e portabandiera dei prodotti tipici genovesi, nata oltre 135 anni fa e in crescita. L'intervento prevede l’ampliamento dell’esistente stabilimento sul lato sud (magazzino, uffici, produzione artigianale e industriale) e del fabbricato limitrofo (uffici, laboratorio analisi e magazzino per le materie prime). Complessivamente, l’ampliamento previsto è di circa il 43%. Auspico che in consiglio regionale la pratica possa passare al più presto e all’unanimità”.

“Se un’azienda, peraltro legata alle nostre tradizioni, si ritrova improvvisamente con la sede di produzione in area naturale protetta, non può essere penalizzata per sempre e vedere preclusa ogni ipotesi di ammodernamento e futuro sviluppo”, conclude il consigliere regionale della Lega.

Municipio Centro Est, inaugurata la panchina blu della bigenitorialità

Super User 26 Settembre 2023 661 Visite

Una terza panchina blu della bigenitorialità è stata installata a Genova. Questa volta a donarla, e a posizionarla nei pressi della scuola comunale dell’infanzia San Luigi di salita Carbonara 65, è stato il Municipio Centro Est. Il colore è stato scelto in quanto simbolo universale di comunicazione, lealtà, pacatezza e idealismo: elementi fondanti di un corretto rapporto fra genitori.

Alla cerimonia è intervenuta l’assessore Francesca Corso (Pari opportunità e Politiche per i giovani) insieme alla vicepresidente del Municipio Centro Est Daniela Marziano. Con loro anche rappresentanti dell’associazione papà separati Liguria.

Come per le panchine di via Pinasco, collocata a marzo a Quarto dal Municipio Levante, e a Molassana, posizionata a primavera nel Municipio Val Bisagno anche questa installazione nasce dall’accoglimento da parte del Municipio competente di una richiesta proveniente dall’organizzazione che, da quindici anni, si sta fortemente adoperando per sensibilizzare le persone sul delicato tema della bigenitorialità. 

Francesca Corso, assessore alle pari opportunità e alla prevenzione del disagio, ha affermato: «Il Comune di Genova è stato fra i primi in Italia ad approvare il Registro della Bigenitorialità, strumento nato per garantire ai minori il diritto a mantenere un rapporto il più possibilmente stabile con entrambi i genitori anche in caso di separazione o divorzio richiamandoli ad avere le stesse responsabilità e attenzioni nella cura dei propri figli. A questo provvedimento devono però unirsi atti concreti di sensibilizzazione verso situazioni sempre più frequenti all’interno della nostra società. Sin dalle prime fasi di separazione e di divorzio di una coppia, infatti, occorre sempre considerare prioritario il ruolo dei figli tutelandoli e operando scelte che mantengano saldi i rapporti affettivi con le figure genitoriali. Ringrazio l’Associazione Papà Separati Liguria per la loro iniziativa e per l’impegno profuso sin dalla sua fondazione».

«Quando un rapporto familiare che coinvolge minori si interrompe è estremamente importante che i figli possano avere la più attenta tutela possibile. Ciò può essere realmente realizzabile quando entrambi i genitori siano in grado di mantenere e sviluppare il proprio ruolo nel reciproco rispetto al di là dei conflitti in atto – sottolinea l’assessore alla famiglia Lorenza Rosso -. La fine di una relazione tra adulti deve comunque mantenere vivo e costante il rapporto con i propri figli. Affinché ciò si verifichi è opportuna una cooperazione genitoriale fatta anche di presenza e di corresponsabilità educative che accompagnino e guidino la crescita di minori che, proprio per la particolare situazione vissuta, si trovano in condizioni di disagio e di forti fragilità emotive».

«Siamo molto contenti di aver potuto dare il nostro fattivo contributo a questa iniziativa ospitando una panchina blu anche nel nostro territorio – ha dichiarato la vicepresidente del Municipio Centro Est Daniela Marziano -. Il luogo nel quale si è provveduto alla sua sistemazione, vicino ad una scuola materna, vuole sottolineare l’importanza della cooperazione e della condivisione delle responsabilità tra genitori nella educazione e crescita dei loro figli anche soprattutto in caso di separazione, divorzio o cessazione di altre unioni affettive».

L’associazione papà separati Liguria è operativa su tutto il territorio nazionale ed offre servizi, aiuto morale e materiale ai genitori in crisi familiare, alle prese con difficoltà che potrebbero sfociare in una separazione, in procinto di separarsi o già separati.

Nuovo sistema di allertamento nazionale tramite telefonino, primo test in Liguria

Super User 26 Settembre 2023 682 Visite

Domani, mercoledì 27 settembre, alle 12:00 i telefoni cellulari in Liguria saranno raggiunti da un messaggio di test IT-alert, il nuovo sistema di allarme pubblico nazionale. Tutti i dispositivi agganciati a celle di telefonia mobile nella nostra regione suoneranno contemporaneamente, emettendo un suono distintivo diverso da quello delle notifiche a cui siamo abituati.

IT-alert è un nuovo sistema di allarme pubblico per l'informazione diretta alla popolazione, che dirama ai telefoni cellulari presenti in una determinata area geografica messaggi utili in caso di gravi emergenze o catastrofi imminenti o in corso. IT-alert è attualmente in fase di sperimentazione, e in Liguria il test avverrà appunto domani, mentre altre prove sono già state o saranno effettuate, nelle altre regioni italiane.

“Domani attorno a mezzogiorno nella nostra regione avverrà il test di questo nuovo sistema che andrà a integrare il già strutturato ed efficace sistema di allertamento messo in campo in Liguria in questi anni – spiegano il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone – Ricevere informazioni precise in tempo reale, da fonti affidabili, è fondamentale in situazioni di potenziale pericolo: IT- alert serve proprio a questo, e potrà quindi essere molto utile in caso di eventi pericolosi, essendo pensato per allertare i cellulari presenti in una certa area geografica. Altro aspetto fondamentale è legato al fatto che i messaggi indicheranno alcuni comportamenti da seguire in base alla gravità dell'evento. Il nostro obiettivo – concludono – è diffondere in maniera sempre più capillare la cultura di protezione civile, l’osservanza delle allerte meteo e tutta una serie di comportamenti che, se adottati da ognuno di noi, consentono di diminuire il rischio per tutti”.

L’appello agli utenti è quello di partecipare al questionario che verrà reso accessibile durante la prova di domani in modo da rendere ancora più preciso e utile questo strumento.

Superata la fase di test, IT-alert consentirà di informare direttamente la popolazione in caso di gravi emergenze imminenti o in corso, in particolare su 6 eventi di competenza del Servizio nazionale di Protezione civile: maremoto (generato da un terremoto), collasso di una grande diga, attività vulcanica (per i vulcani Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli), incidenti nucleari o emergenze radiologiche, incidenti rilevanti in stabilimenti industriali o precipitazioni intense.

Il sistema IT-alert non sostituirà le modalità di informazione e comunicazione già in uso a livello regionale e locale, ma andrà a integrarle.

Ogni dispositivo mobile connesso alle reti degli operatori di telefonia può ricevere un messaggio "IT-alert": non è necessario iscriversi né scaricare nessuna applicazione, e il servizio è anonimo e gratuito per gli utenti. Attraverso la tecnologia cell-broadcast i messaggi IT-alert possono essere inviati a un gruppo di celle telefoniche geograficamente vicine, delimitando un'area il più possibile corrispondente a quella interessata dall'emergenza.

Ci sono ovviamente dei limiti tecnologici: un messaggio indirizzato a un’area può raggiungere anche utenti che si trovano al di fuori dell’area stessa oppure in aree senza copertura può capitare che il messaggio non venga recapitato. La capacità di ricevere i messaggi dipenderà anche dal dispositivo e dalla versione del sistema operativo installata sul cellulare: i test serviranno a verificare tutte le eventuali criticità per ottimizzare il sistema.

Chi riceve il messaggio di test non ha nulla da temere, e non dovrà fare nulla tranne leggere il messaggio. L’invito per tutti, che abbiano ricevuto correttamente il messaggio o meno, è ad andare sul sito it-alert.it e rispondere al questionario: le risposte degli utenti consentiranno infatti di migliorare lo strumento.

Nessun dato personale di chi riceve il messaggio viene in alcun modo raccolto, archiviato o consultato né dal Dipartimento della Protezione Civile né dall’operatore telefonico di riferimento. I messaggi IT-alert viaggiano infatti attraverso il sistema di cell-broadcast, una tecnologia che consente agli operatori telefonici di inviare messaggi a chiunque si trovi in prossimità dell’area interessata coperta da specifiche celle di trasmissione della rete cellulare di uno specifico territorio.

Il sistema è unidirezionale, dall’operatore telefonico al dispositivo.

Insediamenti aziendali: incontro tecnico tra Comune, Città Metropolitana e Dipartimento des Bouches du Rhône

Super User 26 Settembre 2023 696 Visite

Un partenariato che promuova i valori e l’identità della cultura mediterranea, rinforzi gli scambi tra le collettività territoriali del Sud europeo e che instauri relazioni privilegiate di cooperazione nell’economia, nella cultura, nel turismo, nella reciproca promozione linguistica, nelle relazioni interuniversitarie e nella mobilità giovanile. Questi gli obiettivi dell’accordo di cooperazione decentralizzata sottoscritta nel 2017 dal Comune di Genova, Città metropolitana e il Dipartimento des Bouches du Rhône, rinnovata nel 2022, e che in questi giorni ha visto un incontro tecnico tra amministratori e funzionari degli enti per definire un nuovo piano di azioni concrete. 

«È fondamentale – spiega il consigliere delegato in materia di nuovi insediamenti aziendali Davide Falteri presente per conto dell’amministrazione comunale all’incontro – stabilire rapporti di partenariato e cooperazione con altre regioni estere che abbiano punti di collegamento con la nostra città per avviare azioni congiunte e reciproche non solo di promozione del territorio, ma anche di istanze che possano essere ascoltate nel quadro più ampio della programmazione europea. Con il dipartimento delle Bocche del Rodano e in particolare con il suo capoluogo, Marsiglia, abbiamo forti affinità, dalla portualità al turismo, e rapporti già consolidati come le fiere internazionali che condividiamo. Questa convenzione, rinnovata nel 2022 per altri cinque anni, sarà utile per rafforzare i rapporti con una regione strategica nel sud Europa e per aumentare anche la capacità attrattiva del nostro territorio». 

All’incontro, oltre al consigliere Falteri, erano presenti i consiglieri delegati della Città Metropolitana Claudio Garbarino e Laura Repetto e a rappresentare il Dipartimento des Bouches du Rhône Anne Radisuhli e Camille Salinier.

Laura Papaleo, Responsabile dell'Ufficio Europa presso la Città Metropolitana di Genova e rappresentante dell'ente nel Comitato di Gestione dell'accordo, a margine dell’incontro ha spiegato "Insieme ai colleghi del Comune di Genova, siamo entusiasti di dare il benvenuto ai nostri colleghi francesi in occasione di questo importante incontro operativo. La nostra strategia sarà orientata verso la coprogettazione e la coproduzione, allo scopo di delineare un piano di 'azioni concrete’ e di creare schede progetto concise e mirate, con l'obiettivo di accedere a finanziamenti europei nel medio e lungo termine. I finanziamenti europei sono sempre più orientati verso progetti che abbracciano il concetto di coproduzione, poiché questo approccio aumenta notevolmente l'efficacia nell'implementazione e l'impatto sul territorio. Ci impegneremo al massimo per centrare questo obiettivo."

«Assieme al sindaco metropolitano, nutro profonda fiducia in questo accordo internazionale, che vede le aree metropolitane di Genova e Marsiglia impegnate a creare stretti legami sociali, economici e culturali, con l'obiettivo di diventare veri e propri 'incubatori di innovazione'. Questa concezione è al centro delle priorità della Città Metropolitana di Genova - ha dichiarato il Consigliere Delegato al piano strategico e Trasporti per la Città Metropolitana, Claudio Garbarino, nell'apertura dei lavori odierni - Questo incontro segna il punto di partenza per il piano d'azione pluriennale previsto dall'accordo. Sono convinto che emergeranno proposte progettuali di grande interesse».

La Consigliera delegata di Città Metropolitana di Genova Laura Repetto ha concluso: «Durante questa occasione, avremo l'opportunità di discutere e condividere idee affascinanti attraverso uno scambio continuo di esperienze, conoscenze e competenze. Metteremo in primo piano azioni concrete che coinvolgeranno attivamente i nostri cittadini e gli stakeholder, al fine di promuovere l'interesse comune. Tra gli esempi delle iniziative già intraprese e di successo, possiamo citare la partecipazione congiunta alla Fiera Internazionale di Marsiglia e le visite organizzate a Camp des Milles per gli studenti delle scuole superiori genovesi. Questi eventi hanno favorito uno scambio proficuo di conoscenze e idee su tematiche di grande rilevanza per la crescita della nostra comunità».

Rigassificatore, Mai: “Lega compatta con la maggioranza in Consiglio regionale”

Super User 25 Settembre 2023 667 Visite

“Ho ritirato il mio ordine del giorno sul rigassificatore di Vado, per firmare un documento condiviso da tutta la maggioranza in Consiglio regionale, che accoglie le richieste fatte dalla Lega. C’è l’impegno a un costante confronto con il territorio, a individuare, come abbiamo chiesto, risorse per realizzare opere di accompagnamento per tutte le comunità coinvolte dal progetto. Mi è stata poi garantita la modifica del tracciato a terra, che preserverà le aree agricole interessate da coltivazioni di pregio come l’albicocca di Valleggia e la granaccia. Non è la Lega che deve stabilire se il tipo di impianto e la sua collocazione sono i migliori, ma ci saranno ben 59 autorevoli enti a rendere i pareri tecnici e i sindaci avranno la possibilità di esprimersi all’interno delle Conferenze di Servizi. L’Italia ha bisogno di gas, la Liguria si è data disponibile per ospitare il rigassificatore e aiutare il Paese. Noi abbiamo chiesto semplicemente che anche l’Italia ci aiuti”. Lo dice in una nota Stefano Mai, capogruppo della Lega in Regione Liguria.

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