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Forza Italia, lunedì a Genova l’aperitivo con il coordinatore regionale Carlo Bagnasco

Super User 14 Settembre 2023 784 Visite

Carlo Bagnasco, coordinatore ligure di Forza Italia e sindaco uscente di Rapallo (non ricandidabile per il terzo mandato), ha pubblicato un post per invitare il popolo azzurro ad un aperitivo. Il post è stato immediatamente condiviso dal padre Roberto, deputato forzista ed ex sindaco del comune oggi governato dal figlio.

L’incontro si terrà lunedì 18 settembre, ore 19:30, a Genova presso il ristorante "Eh già" di corso Italia 15 G (vicino al Lido). Per prenotazioni tel. 327 0149115.

Oltre che per il buffet, è salita l’attesa per il discorso (o annuncio) che faranno i Bagnasco in vista del 2024. L’anno prossimo ci saranno due importanti elezioni: si voterà per rinnovare il consiglio comunale di Rapallo e il Parlamento europeo. I Bagnasco pertanto devono trovare candidati capaci di vincere queste due importanti sfide, per non perdere la leadership nel comune del Tigullio e nel partito in Liguria. Passeranno la mano, o padre e figlio correranno in prima persona?

Un eurodeputato e un onorevole sindaco al terzo mandato arricchirebbero ancora di più il palmares dell’Internazionale, la farmacia dei Bagnasco.

Silver Economy Forum, la qualità della vita al centro degli incontri in programma a Genova e Roma

Super User 14 Settembre 2023 633 Visite

Il primo evento in Italia dedicato al mondo degli over 50 torna il 14, 15 e 16 novembre a Genova a Palazzo della Meridiana e per la prima volta proporrà una quarta giornata a Roma, venerdì 24 novembre. Speakers di rilievo a confronto in sessioni di lavoro, incontri B2B, spazi espositivi, aree ed eventi aperti al pubblico, dibattiti, conferenze e workshop per comprendere i cambiamenti della società di domani insieme ad economisti, aziende, associazioni, amministratori ed esperti di settore. 

Il Forum, ideato e organizzato da Ameri Communications, è impegnato a valorizzare e far emergere la filiera di eccellenze della Silver Economy italiana, con il patrocinio e la partecipazione di importanti partner sul territorio, tra i quali Regione Liguria, Comune di Genova, Associazione Genova Smart City, Camera di Commercio e Università degli Studi di Genova, e con il supporto di importanti aziende, associazioni e ordini professionali.

Il titolo e filo conduttore di questa edizione, #LIFE, pone al centro il miglioramento della qualità della vita della popolazione silver. La 5ª edizione si focalizza sulla ricerca di nuove possibilità per la popolazione “over-anta” per vivere bene e a lungo: dalle scoperte scientifiche e tecnologiche a tutti i servizi che favoriscono il benessere psico-fisico della persona. Le conferenze verteranno sulle nuove e importanti tematiche che ruotano intorno al mondo dei “silver”: l’arte della prevenzione, longevità e alimentazione, digitalizzazione della sanità, psicologia dell’invecchiamento, sostenibilità economica e crescita demografica, e-health e intelligenza artificiale, turismo extra stagionale e tempo libero, nuove soluzioni abitative.

Altra preziosa occasione di confronto sarà quella offerta alle imprese nello spazio riservato agli incontri B2B per cogliere nuove opportunità di business e partnership in un settore che, secondo le stime, incide tra il 16,6 ed il 19,7% del Pil italiano, vale a dire tra i 297 e i 350 miliardi di euro: un bacino, quello della popolazione con più di 65 anni, che è dunque quantitativamente e qualitativamente sempre più significativo, e a cui il sistema-paese è chiamato a guardare con un nuovo approccio. 

"La salute incontra il cittadino" è, invece, il programma di appuntamenti che per tutti i tre giorni genovesi del Silver Economy Forum 2023 offrirà al pubblico la possibilità di effettuare gratuitamente test di controllo e frequentare corsi di primo soccorso realizzati in collaborazione con la Croce Rossa Italiana e altri partner dell’iniziativa.  

Altra novità di questa edizione è l’Hackathon realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Genova, che vedrà gli studenti di diversi dipartimenti dell’Ateneo affrontarsi in una sfida per la creazione di progetti innovativi a favore della Silver Age.

«Siamo orgogliosi di avere promosso quella che si è ormai consolidata come la principale rassegna di settore in Italia – sottolinea Daniela Ameri, presidente del Silver Economy Forum – e di averlo fatto partendo proprio da Genova, città che per la sua particolare demografia è stata anticipatrice di dinamiche con cui il nostro paese e l’intero continente sono oggi chiamati a confrontarsi e che costituiscono una delle sfide più importanti della società contemporanea. In questo senso, essere riusciti ad estenderne l'ambito anche a Roma non fa che certificare la crescita del Forum, capace di essere sempre più incisivo nei confronti dei massimi decisori a livello politico-amministrativo. Nostra ambizione è inoltre quella di andare oltre la cerchia degli addetti ai lavori e di coinvolgere direttamente l'opinione pubblica attraverso iniziative rivolte direttamente alla popolazione e agli studenti».

 

SILVER ECONOMY, I NUMERI

La popolazione italiana ultrasessantacinquenne ammonta a 14 milioni 177 mila individui al 1° gennaio 2023, e costituisce il 24,1 per cento della popolazione totale (fonte: Istat 2023). Si stima, inoltre, che le persone con almeno 50 anni in UE saranno 222 milioni nel2025, il 43% della popolazione, con un valore per la Silver Economy europea di 5.7 trilioni di euro: un ruolo vitale all’interno di diversi settori (fonte: report “The Silver Economy” Oxford Economics e Technopolis Group per conto della Commissione Europea, 2018).

Se questa è la dimensione quantitativa del fenomeno, sul piano qualitativo si può agire per migliorare il benessere della popolazione anziana in modo che l’ampliamento dell’orizzonte temporale della vita vada di pari passo, il più a lungo possibile, con anni vissuti in buona salute, liberi da condizioni che limitano l’autonomia e la capacità di avere una vita di relazione soddisfacente. Le evidenze al riguardo sono incoraggianti; il limite di età che definisce l’ingresso nella terza e quarta età si va fluidificando. 

I concetti di invecchiamento attivo e silver age si identificano con una fase della vita sempre più ampia, in cui le persone, pur avendo superato di molto la soglia dei 65 anni di età, vivono in buona salute e continuano a partecipare pienamente ai vari ambiti della vita sociale, economica, politica e culturale. 

Lo studio di soluzioni specifiche rivolto al settore Silver si conferma sempre più rilevante e al centro delle proposte legate a stili di vita, prevenzione e sanità, benessere e modelli abitativi.

Si tratta nei diversi settori di riferimento di una vera e propria “nuova potenza economica”, con una elevata capacità e propensione alla spesa.

L’evento è gratuito e aperto al pubblico: per partecipare alle sessioni è necessaria la registrazione al link https://www.silvereconomyforum.it/partecipa/

Pesto come cannabis, assessore Bordilli: “Invito Santori a rimangiarsi quanto detto”

Super User 14 Settembre 2023 812 Visite

“Invito il consigliere comunale del Pd Santori, alla luce delle sue ultime dichiarazioni, a rimangiarsi quanto detto pubblicamente e a chiedere scusa. In caso contrario, siamo pronti a chiedere il danno all’immagine. Il pesto, che risulta il prodotto più ricercato dai turisti e tra le prime salse di condimento conosciute e apprezzate nel mondo, è un’eccellenza di Genova e di tutta la Liguria. Un prodotto che dà lavoro a una filiera composta da centinaia di addetti, con le nostre aziende che rischiano di subire un danno economico per le dichiarazioni insensate dell’esponente Dem. Si vergogni e chieda subito scusa, perché le sue parole rischiano di gettare ombra sull’operato di qualità e di eccellenza delle nostre aziende artigiane e su un prodotto marchio di Genova e della Liguria nel mondo”. Nota di Paola Bordilli, assessore al Commercio, Artigianato, Pro Loco e Tradizioni cittadine del Comune di Genova.

Rigassificatore, Toti: “Garantiti ambiente e sicurezza, siamo all’inizio del percorso”

Super User 14 Settembre 2023 482 Visite

 

“Continuerò a ripetere che il rigassificatore non sarà autorizzato da Toti e neppure da qualche signore nascosto nelle fumose stanze: vi è una procedura ambientale e di sicurezza molto importante, che prevede la Valutazione di impatto ambientale da parte del ministero dell’Ambiente, la Conferenza dei servizi e la commissione di sicurezza, con i Vigili del fuoco, la Capitaneria di porto e 53 enti che dovranno rilasciare le rispettive autorizzazioni. Chi ripete il contrario alimenta paura evidentemente infondate e lo fa con la malizia di una politica che vuole continuare a bloccare questo paese. Non credo che i Vigili del fuoco possano essere un giorno degli eroi e il giorno successivo dei pericolosi complottisti che mettono in pericolo gli italiani. Lasciamo che tutti i soggetti tecnici preposti facciano il loro lavoro. Il progetto può essere cambiato, migliorato e modificato perché siamo all’inizio del percorso, ma quello che non si può fare è sostenere che questo Paese non abbia bisogno di gas per le sue famiglie e le sue imprese e poi, quest’inverno, piangere con il cappotto addosso quando i prezzi dell’energia torneranno a salire. Questo è inaccettabile e abbiamo il dovere di impedirlo”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, commissario di governo per il rigassificatore, a seguito della protesta di alcuni cittadini a margine della firma dell'Accordo di programma per l'attuazione del progetto di riconversione e riqualificazione industriale dell’area di crisi complessa di Savona.

“Se la Liguria ospita il primo sistema portuale d’Italia - prosegue Toti - è perché siamo vicini al primo sistema industriale del Paese. Credo quindi che il governo abbia fatto una scelta molto ragionevole: due rigassificatori sono andati nell’Adriatico a Rovigo e Ravenna, vicini al polo produttivo del nord est, uno arriverà a Vado Ligure al servizio del nord ovest, con Lombardia e Piemonte che fanno il 35-38% del Pil italiano, in un’area dove già oggi stazionano 200 grandi navi all’anno, davanti al porto di Vado dove arrivano ogni giorno petrolio e prodotti chimici, dove vi sono i terminali e le competenze per poter gestire l’impianto. È, soprattutto, un’area vicina ad una delle principali dorsali della rete nazionale del gas. A chi ha paura dei tubi del gas – conclude - ricordo sommessamente che nel nostro paese ci sono 33mila chilometri di tubi che corrono sotto i nostri piedi per portare il gas nelle nostre case”.

Caso Santori, Corso e Piana: “Giù le mani dal pesto alla genovese, non è cannabis”

Super User 14 Settembre 2023 862 Visite

“Giù le mani dal tradizionale pesto alla genovese, prodotto artigianalmente dalle nostre aziende e cucinato ogni giorno nelle nostre case con il basilico ligure. È inaccettabile che il consigliere comunale del Pd di Bologna Mattia Santori, ex leader delle ‘Sardine’, lo paragoni alla cannabis ed è vergognoso sostenere che il pesto sia pericoloso per i consumatori come una droga. Il tradizionale pesto alla genovese è un prodotto alimentare genuino, di qualità conclamata a livello mondiale e non fa male alla salute. Anzi, è una prelibatezza e un’eccellenza agroalimentare. È molto grave quanto successo in consiglio comunale a Bologna, dove l’esponente del Pd ha portato un vasetto di pesto alla genovese e uno di infiorescenze di canapa per dimostrare che entrambi presentano potenziali rischi per la salute. Perché una persona con un ruolo istituzionale e delle responsabilità nei confronti della comunità non può azzardare affermazioni del genere. Sarebbe opportuno che il consigliere comunale del Pd chiedesse scusa a quelle piccole aziende, artigiani e lavoratori che operano in un territorio impervio e difficile, ma da cui grazie a dedizione e passione nascono eccellenze alimentari come il pesto alla genovese e il basilico ligure: simboli del nostro territorio e dell'Italia in tutto nel mondo. Il Pd genovese e ligure è d'accordo con quanto affermato dal loro esponente bolognese?” Lo hanno dichiarato il consigliere regionale della Lega Alessio Piana (presidente III commissione Attività produttive) e l’assessore comunale della Lega a Genova Francesca Corso, dopo che il consigliere comunale del Pd a Bologna Mattia Santori si è presentato in aula con un vasetto di pesto alla genovese e uno di infiorescenze di canapa, sostenendo che entrambi i prodotti presentano potenziali rischi per la salute.

Palazzo Tursi, il PD perde la consigliera Lodi ma acquisisce i tre esponenti di Genova Civica. Pandolfo: “Bilancio +2”

Super User 14 Settembre 2023 828 Visite

Oggi pomeriggio, a Palazzo Tursi, nel corso del Consiglio comunale, sarà ufficializzato il passaggio della consigliera Cristina Lodi dal Partito Democratico al Gruppo Misto.

Ma il PD, sempre nel corso della stessa seduta, acquisterà i tre componenti del gruppo Genova Civica: Ariel Dello Strologo, Mariajosé Bruccoleri e Lilia Bonicioli, quest’ultima appena subentrata al dimissionario Stefano Pietro Amore.

“Alla fine il bilancio è più 2”, ha commentato il 'cinico' consigliere PD Alberto Pandolfo.

Lo dice anche la matematica!

“Il pesto può essere rischioso per la salute”, Campomenosi contro l’ex sardina Santori: “Grave attacco”

Super User 14 Settembre 2023 895 Visite

“Per quanto mi riguarda il signor Santori, componente del PD in Consiglio comunale a Bologna, può condurre le battaglie che crede sul tema delle sostanze stupefacenti, argomento su cui io, personalmente, non ho idee particolarmente monolitiche. Sinceramente, però, credo che quanto egli afferma sul pesto, compiendo un ardito paragone e dando l'idea che sia un prodotto pericoloso per i consumatori, sia molto grave”. Così in una nota Marco Campomenosi, capodelegazione della Lega al Parlamento Europeo, ha commentato le parole di Mattia Santori. Il fondatore del movimento delle sardine e ora nel Partito Democratico, sul pesto alla genovese ha detto: “Può essere rischioso per la salute”.

“Credo sarebbe opportuno - aggiunge Campomenosi - che chiuda subito questo (ennesimo) infelice episodio, chiedendo scusa a quelle piccole aziende e lavoratori che operano in un territorio difficile e impervio, ma da cui grazie a dedizione e passione nascono eccellenze come il pesto, un simbolo di Genova, della Liguria e dell'Italia tutta nel mondo”.

“Il PD genovese è d'accordo con quanto affermato dal loro celebre esponente bolognese? Il sindaco di Bologna intende dissociarsi da queste bizzarre dichiarazioni?”, conclude il capodelegazione della Lega al Parlamento Europeo.

Città Metropolitana, approvato il nuovo Regolamento di utenza e la Carta del servizio idrico integrato

Super User 13 Settembre 2023 754 Visite

La Carta del Servizio relativo all’ambito territoriale di Genova - Ato Centro Est, e il Regolamento di utenza del servizio idrico integrato sono stati approvati dalla Conferenza dei sindaci di Città Metropolitana di Genova, che si è riunita questo pomeriggio.

I due documenti, riformulati e aggiornati in conformità alle disposizioni dell'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera), sono fondamentali per regolare i rapporti tra il gestore del servizio (Ireti) e gli utenti.

La Conferenza dei sindaci ha espresso un parere favorevole su entrambi i documenti con 35 voti a favore e 2 astenuti, su un totale di 37 partecipanti tra sindaci e amministratori dei comuni della Città Metropolitana di Genova.

Dopo l'approvazione della Conferenza dei Sindaci, i documenti saranno sottoposti alla ratifica del Consiglio della Città Metropolitana 

Il consigliere delegato al servizio idrico integrato Fabrizio Podestà ha commentato: "Entrambi i documenti sono stati aggiornati rispetto alle precedenti versioni, tenendo conto delle deliberazioni di Arera negli ultimi anni in materia di qualità del servizio e tutela degli utenti. Recepiamo in questo modo le direttive dell'Autorità e colmiamo alcune lacune che erano state rilevate in precedenza".

Tra le novità della Carta del Servizio vengono specificate modalità di accesso alle procedure di risoluzione alternativa delle controversie e come funziona il tentativo di conciliazione (gratuita) offerto dall'Ato, specificate le modalità di accesso alle procedure di risoluzione da mettere in atto per richiedere l'accesso al bonus sociale idrico per la fornitura agli utenti domestici economicamente disagiati

La carta del servizio contiene le informazioni generali sul servizio idrico integrato, le modalità di erogazione, le tariffe, i diritti e i doveri degli utenti, le procedure di reclamo e le sanzioni previste in caso di inadempienze. Il regolamento per l'utenza definisce le norme tecniche e amministrative per l'allacciamento, la fornitura, la misurazione, la fatturazione e la disdetta del servizio.

I due documenti saranno pubblicati sul sito web della Città Metropolitana di Genova e sulle pagine web del gestore del servizio. Gli utenti potranno consultarli per conoscere i loro diritti e doveri e per avere tutte le informazioni utili sul servizio.

Da metà ottobre al via la campagna vaccinale per influenza e Covid

Super User 13 Settembre 2023 673 Visite

Il quadro epidemiologico del Covid in Liguria mostra da alcune settimane un incremento dei casi, con 122 persone attualmente ricoverate nei nostri ospedali. Si tratta però di numeri decisamente inferiori ai picchi degli scorsi autunni e inverni e bisogna sottolineare che è ulteriormente scesa la percentuale di coloro che, positivi, accedono al pronto soccorso con infezione da Covid, che oggi si attesta intorno al 15% del totale. La parte restante è positiva al virus, ma ricoverata per altre patologie. Regione e Alisa stanno definendo i dettagli della campagna vaccinale che partirà a metà ottobre e sarà organizzata in collaborazione con le Asl e gli ospedali della Liguria, in base alle indicazioni ministeriali, consentendo la vaccinazione contestuale contro l’influenza e contro il coronavirus, con particolare attenzione alle fasce di popolazione più a rischio o fragili.

“L’imminente apertura della scuola – spiega l’assessore alla sanità Angelo Gratarola – le recenti disposizioni ministeriali relative alle raccomandazioni sui tamponi e l’incremento della diffusione del virus, per quanto inferiore a tutte le ondate precedenti, ci inducono ad alcune riflessioni. Innanzitutto, dobbiamo prepararci alla campagna vaccinale, rivolta in particolar modo alle persone fragili e a quelle anziane. E dunque va ribadito che il vaccino è fondamentale per evitare le forme più gravi di infezione da Covid che possono colpire le categorie a rischio. Siamo in presenza di un incremento dei positivi, ma non c’è bisogno di creare alcun allarmismo: il buon senso, che deve valere anche nella scuola che si appresta ad aprire, ci può far comprendere come sia sufficiente adottare idonei comportamenti utili a limitare la diffusione dei contagi: una opportuna areazione dei locali, il corretto lavaggio delle mani e restare a casa quando si presenta una sintomatologia compatibile con il Covid, evitando in particolar modo i contatti con le persone fragili”. 

“Il quadro epidemiologico – spiega Filippo Ansaldi Direttore Generale di Alisa – mostra che siamo in una situazione di endemia con riaccensioni epidemiche caratterizzate dalla circolazione di nuovi varianti che sfuggono dalla pressione immunitaria del singolo, ma soprattutto a livello di popolazione. Siamo di fronte in queste ultime settimane a un incremento dei casi: dall’inizio di agosto assistiamo ad un aumento del numero di ricoverati nei nostri ospedali Sars-COv2 positivi che in questi giorni hanno raggiunto la media di 20 casi giornalieri. Sono valori più alti rispetto a quanto abbiamo visto in estate, ma decisamente inferiori rispetto alle ondate degli anni scorsi. C’è da sottolineare che i ricoverati in ospedale con infezione da Covid sono meno del 20%, una percentuale ancora inferiore a quella che abbiamo osservato nei mesi scorsi quando si attestava attorno al 30%. Ciò significa anche tra le persone ricoverate, il numero di quanti hanno effettivamente una infezione da Covid è ancora diminuito”. 

“Per quanto riguarda le ultime raccomandazioni relative al testing sui soggetti che accedono nei pronto soccorso – aggiunge Ansaldi – il Ministero ha indicato nella recente circolare che il tampone deve essere effettuato al pronto soccorso alle persone con sintomi compatibili con Covid o che hanno avuto un contatto stretto con una persona positiva. Il tampone deve inoltre essere effettuato per proteggere le strutture ad alta prevalenza di soggetti fragili, prima del trasferimento alle strutture sanitarie o sociosanitarie”. 

"Non c'è nessuna pressione ospedaliera né per quanto riguarda la media né per quanto riguarda l'alta intensità - sottolinea il responsabile del Dipartimento interaziendale regionale di Malattie Infettive e direttore della Clinica di Malattie Infettive dell’Ospedale Policlinico San Martino Matteo Bassetti - Ad oggi i due pazienti positivi ricoverati in Terapia Intensiva sono stati ricoverati per tutt'altro e non per il Covid. Dobbiamo quindi fare molta attenzione all'uso dei tamponi: il protocollo, che nei giorni scorsi il direttore generale della Prevenzione del Ministero della Salute Francesco Vaia ha voluto fortemente come documento nazionale, ricalca molto da vicino quello redatto da Regione Liguria nell'aprile scorso e prodotto dal Dipartimento regionale dell'Emergenza e dal dipartimento regionale delle Malattie Infettive. E la direzione di quel protocollo è quella di evitare il tamponificio e di effettuare il tampone solo a chi presenta sintomi respiratori. In merito infine all'uso degli antivirali invito, soprattutto i medici di medicina generale, a prescriverli tutte le volte in cui siamo di fronte ad una paziente fragile o ultrafragile positivo: abbiamo la possibilità di utilizzarli con efficacia nei primi giorni dall'esordio dei sintomi, facciamolo". 

"La pandemia del passato oggi è endemia. Farmaci specifici, vaccini, regole d'igiene e galateo respiratorio sono la ricetta corretta per continuare a considerare il Covid una malattia respiratoria acuta stagionale e nulla più - conclude il direttore unità operativa Igiene Ospedale Policlinico San Martino Giancarlo Icardi - Dal punto di vista epidemiologico oggi, in funzione delle sub varianti che stanno circolando, abbiamo più trasmissibilità, ma meno impatto sulla salute. Oggi, e lo dico da medico di sanità pubblica, dobbiamo usare la mascherina in condizioni particolari come gli ambienti sanitari in presenza di fragili, ma non ne dobbiamo abusare".

Porto di Genova, Piana (Lega): “A Pra’ non si costruiranno i cassoni per la nuova diga”

Super User 13 Settembre 2023 621 Visite

“A Genova Pra’ non ci sarà nessuna produzione e nessun cantiere per i cassoni, né piccoli né grandi, della nuova diga foranea. L’atto formale è stato inviato al territorio dal commissario dell’Autorità portuale, Paolo Piacenza, appena nominato dal ministro del Mit Matteo Salvini. Promessa mantenuta dalla Lega, quindi, che con il viceministro genovese del Mit Edoardo Rixi ha lavorato sodo su questo tema, molto sentito dai residenti, riuscendo a trovare una soluzione. L’annuncio formale dell’Autorità portuale corrisponde pienamente a quanto dichiarato fin dall’inizio dal viceministro Rixi, che ringrazio, già nel consiglio municipale dello scorso maggio. Ora basta strumentalizzazioni e ingiustificato allarmismo della sinistra, che ha cercato di fomentare la cittadinanza del Ponente genovese, cavalcando la questione, fondata sul nulla, in maniera del tutto pretestuosa e opportunistica. La Lega ha a cuore Pra’ e il Ponente cittadino e, a tutti i livelli istituzionali, lavora nell'interesse dei genovesi e dei liguri”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega e presidente della III commissione attività produttive Alessio Piana.

Treni, pendolari e delitti a Sestri Levante: Fizzarotti presenta il suo libro Carnaio 8844

Super User 13 Settembre 2023 836 Visite

Venerdì 15 settembre, a Sestri Levante si parla di treni, pendolari e serial killer con Paolo Fizzarotti e il suo romanzo giallo “Carnaio 8844”, un thriller psicologico. Appuntamento alle ore 18:00, in sala Carlo Bo a Palazzo Fascie.  Dialogano con l’autore il giornalista Marco Raffa e il dottor Stefano Venuti, psichiatra, Dipartimento salute mentale e dipendenze, ASL 4 Chiavarese, esperto in criminologia e scienze psichiatrico forensi. L’incontro sarà arricchito dalle letture di brani scelti dal romanzo a cura di Viola Villa, direttrice artistica della compagnia teatrale La Perla del Tigullio, che sarà coadiuvata dalla docente-attrice Angelamaria Ciapica.

Carnaio 8844 è un romanzo giallo ambientato su un treno di pendolari nel tragitto tra La Spezia Centrale e Genova Voltri, in particolare nelle fermate del Golfo del Tigullio e del Golfo Paradiso, tra Sestri Levante e Genova Nervi.

Il treno 8844 (invitiamo gli appassionati del gioco del Lotto a consultare la Smorfia moderna per interpretare il numero) è un regionale frequentato da pendolari, affollato, dove tutti si conoscono e contemporaneamente sono perfetti sconosciuti. Storie che si intrecciano o che procedono parallele senza incontrarsi mai: come le rotaie di un binario. La storia è ambientata nei vagoni, che diventano un mondo parallelo: un microcosmo autonomo che attraversa la realtà esterna come se fosse impermeabile. Poi una serie di delitti inspiegabili, che sembrano scollegati fra loro. Ci sono un poliziotto, la sua ragazza; un telepatico che naviga nei pensieri dei suoi compagni di viaggio; due pendolari cinici e disincantati, che tengono la conta dei morti; uno stalker e la sua vittima; un controllore che traghetta ogni giorno il suo carico di umanità dolente. Su tutto una domanda: chi sarà il prossimo?

Paolo Fizzarotti è giornalista e scrittore. I suoi ultimi libri sono Impeesa, un graphic novel sulla vita di Baden Powell (fondatore del movimento mondiale degli scout) disegnata dal maestro Ivo Milazzo; Eroi Interstellari, libro per ragazzi che racconta la conquista dello Spazio dai primi passi a oggi, e il thriller psicologico Carnaio 8844. 

Venerdì la partecipazione è libera e gratuita. L’iniziativa è organizzata dal Comune di Sestri Levante e Mediaterraneo Servizi, tramite il Sistema Bibliotecario Urbano, in collaborazione con il MuSel – Museo Archeologico e della Città e l’Associazione A.Bi.Ci.

Iran, Campomenosi: “Ue troppo morbida con Teheran, regime sanguinario va combattuto”

Super User 13 Settembre 2023 431 Visite

“Non siamo per nulla soddisfatti dell’approccio dell’Ue nei confronti del regime iraniano, ma non è solo colpa di Bruxelles. A un anno della morte di Mahsa Amini, ventiduenne curda iraniana che si è sacrificata per libertà, mi auguro che questa commemorazione da parte delle istituzioni Ue abbia anche un senso politico”. Così Marco Campomenosi, capo delegazione della Lega al Parlamento Europeo, componente della delegazione per i rapporti Ue-Iran, nel suo intervento durante la sessione plenaria, nel dibattito “Iran: a un anno dall'assassinio di Jina Mahsa Amini”.

“La Commissione Ue - aggiunge Campomenosi - non ha fatto ciò che le abbiamo chiesto, ma anche governi e Stati nazionali, compresi amici e partner come gli Usa, hanno purtroppo diminuito la pressione su un regime che invece va combattuto senza sconti. In Iran, continuano atrocità come la repressione di minoranze etniche e religiose, il supporto al terrorismo, avvelenamenti di giovani, arresti di europei come arma di ricatto per liberare terroristi, e le uccisioni sommarie sono già 510 nel solo 2023. Del resto, il presidente Raisi ha chiare responsabilità per le repressioni del 1988, quando ricopriva il ruolo di giudice. Ma oggi l’Ue si presenta divisa, anche nel sostegno alle opposizioni, e mantiene un velo di ipocrisia sul fatto che la morte di Mahsa nasce da un’interpretazione fanatica di una religione, tema che va necessariamente menzionato e non nascosto. E quando si parla di influenze esterne da parte del regime dei Pasdaran, oltre alla guerra in Ucraina, non possiamo non menzionare quanto avviene in Iraq, Libano, e ultimamente persino in Nagorno-Karabakh”.

“L’Europa deve fare sentire la propria voce, fare in modo che il sacrificio di questi giovani non sia vano, intervenire in maniera decisa su Teheran non solo a parole. Ne va del ruolo che le istituzioni Ue vogliono ricoprire, al cospetto del resto del mondo”, conclude il capo delegazione della Lega al Parlamento Europeo.

Rigassificatore, domani Toti risponderà alle domande dei cittadini in una diretta Facebook

Super User 12 Settembre 2023 553 Visite

Lunedì 25 settembre, a partire dalle 10, si terrà una seduta straordinaria e monotematica del Consiglio regionale sul tema del rigassificatore che verrà realizzato in Liguria.

“Ovviamente non abbiamo alcun timore a rispondere in aula e ad affrontare una seduta di questo tipo, ma chi la chiede vuole solamente fare polemica, non vuole dare un contributo”, commenta il presidente della Regione Liguria e Commissario di Governo per il rigassificatore Giovanni Toti.

Domani, alle 14.30, il presidente della Regione Liguria sarà in diretta sulla sua pagina Facebook proprio sul tema del rigassificatore: sarà una diretta aperta ai commenti, in cui il presidente risponderà alle domande degli utenti.

“Un modo per ascoltare i legittimi timori dei cittadini e dare risposte, ribadendo ancora una volta, che si tratta di un'opera che non comporta alcun rischio per l'ambiente e nessun rischio per i cittadini, essendo in mare, e che non avrà nessun impatto sul turismo, visto che già il nostro territorio ne ospita uno e non sta causando alcun danno al golfo di Spezia, alle Cinque Terre, a Porto Venere e Lerici, realtà che stanno crescendo moltissimo- aggiunge Toti -. Ogni paura è legittima ma è frutto di mancanza di informazioni: ho grande rispetto per le persone che hanno paura, non possiamo certo pretendere che ogni cittadino sia un ingegnere, o un perito chimico o un esperto di gas. Ho molta meno tolleranza verso chi usa le paure dei cittadini per farsi propaganda politica, danneggiando il Paese: chi lo fa non è degno di fare politica”.

“Il rigassificatore in Liguria non è un capriccio, è una necessità che due governi della Repubblica italiana hanno riconosciuto. Forse alcuni hanno dimenticato che, pochi mesi fa, le proteste si facevano contro il caro bollette, insostenibili per le famiglie, e contro il caro gas, insostenibile per le imprese. L’Italia ha bisogno di gas, l'Italia ha bisogno di alimentare il proprio sistema industriale e di essere messa in sicurezza dal punto di vista energetico. La Liguria ospita il primo sistema portuale del Paese, e non lo è per caso, ma perché i porti liguri hanno alle spalle il sistema industriale più potente e le regioni più popolate d’Italia: Lombardia e Piemonte da sole generano quasi il 40% del PIL, e a questo bisogna sommare quello generato dall’Emilia-Romagna. Ritengo che la Liguria debba fare la sua parte fino in fondo, realizzando infrastrutture importanti per lo sviluppo e la crescita del Paese”.

“Tutti gli enti territoriali di quella provincia sono completamente coinvolti, in sede sia tecnica che politica – conclude - Si tengono riunioni quotidiane con i cinque comuni interessati a terra, con l’Autorità di sistema portuale, con Snam e con Rina. Abbiamo incontrato i sindaci, gli assessori, i tecnici e continuiamo a farlo, cogliendo ogni suggerimento anche per modificare eventualmente il progetto. Si tratta di un percorso che si svolge all’interno di regole di sicurezza per l’ambiente e le persone, in pieno dialogo coi territori. Il rigassificatore di Vado, a differenza di quelli posizionati in emergenza a Piombino e Ravenna, passerà attraverso procedure ordinarie di autorizzazione: oltre 50 enti parteciperanno alla Conferenza dei servizi, e ci sarà una Valutazione di impatto ambientale nazionale, che per Piombino e a Ravenna non si è tenuta per motivi appunto di emergenza. Se emergeranno prescrizioni o rischi ovviamente saranno i tecnici a dirlo, e ci muoveremo di conseguenza”.

Carenza medici di base in Val di Vara, Gratarola: “Troveremo una soluzione”

Super User 12 Settembre 2023 450 Visite

"E' un problema complesso che non è solo della val di Vara, il comitato locale ha fatto bene a sollevare il tema e lo ringrazio per avere portato anche delle proposte per risolverlo. Siamo di fronte ad una tematica nazionale e forse anche internazionale: la carenza dei medici non è solo negli ospedali, ma anche nella medicina di famiglia e si tratta di una sofferenza maggiore nelle aree interne. Nel caso specifico Asl 4 ha messo in campo tutti i provvedimenti a sua disposizione, ma non sono stati sufficienti a risolvere completamente il disagio. Grazie all'interlocuzione avviata oggi cercheremo insieme alla Asl di trovare tutte gli strumenti che come Regione possiamo mettere in campo per favorire non soltanto il mantenimento dell'offerta precedente, magari attraverso coperture a scavalco in questo momento di emergenza, ma anche per arrivare

ad un provvedimento più strutturale che offra soluzioni incentivanti soprattutto per queste aree più interne meno appetibili per i medici di famiglia. L'interlocuzione con gli abitanti della Val di Vara è continua e aperta e sono sicuro che questo confronto porterà ad un risultato che venga incontro alle esigenze della popolazione". Così l'assessore alla Sanità Angelo Gratarola al termine dell'incontro con un gruppo di abitanti della Val di Vara giunti questa mattina in consiglio regionale per denunciare la carenza di medici di base nel loro territorio.

Ansaldo Energia, assessore Benveduti: “Rappresenta un valore irrinunciabile per l’Italia”

Super User 12 Settembre 2023 1046 Visite

"Ansaldo Energia rappresenta un valore irrinunciabile per la Liguria e l’Italia intera, dal punto di vista economico, sociale e ambientale. Condividiamo la visione presentata quest’oggi all’azienda dal sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze, l’onorevole Federico Freni, che ringraziamo per l’attenzione, in cui Ansaldo sia incubatore e aggregatore di un rinnovato sistema industriale strategico per l'Italia, che ne faccia davvero un campione dell'efficientamento energetico del Paese". A dirlo è l'assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti, al termine della visita di ieri presso la sede genovese del gruppo.

"Siamo convinti che questa sia la strada giusta - conclude Benveduti - non solo per rilanciare le tradizionali attività di generazione a gas, ma in un’ottica allargata che comprenda il nucleare e le nuove tecnologie a supporto di un’effettiva transizione energetica, storage incluso".

Palazzo della Borsa, il ministro Zangrillo al convegno ‘Facciamo semplice l’Italia. Parola ai territori’

Super User 11 Settembre 2023 610 Visite

“Sono felice di essere a Genova, la mia città d’origine, per presentare quello che si sta facendo per la Pubblica amministrazione. Abbiamo un programma ambizioso per innovare la PA, che vogliamo realizzare insieme ai territori: lo spirito di “Facciamo semplice l’Italia” è infatti quello di resistere alla tentazione di essere autoreferenziali e di fare tutto a Roma, condividendo invece i vari passaggi con chi è impegnato sul territorio. La collaborazione è importante anche nel campo del PNRR, che nella sua applicazione dipende in gran parte dagli enti locali e nel quale il dialogo tra le varie parti della PA ricopre un ruolo fondamentale”. Così il ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo, intervenuto questa mattina al Palazzo della Borsa, dove è in corso il convegno “Facciamo semplice l’Italia. Parola ai territori”.

“In generale, la Pubblica amministrazione ha bisogno di modernizzarsi e di rendere le persone che ne fanno parte consapevoli del loro ruolo, che è quello di garantire servizi efficienti a cittadini e imprese. Occasioni come quelle di oggi - conclude il ministro - sono preziose anche per raccogliere dai territori e degli utenti quali sono le aspettative nei nostri confronti”.

“Questa mattina parliamo di semplificare una pubblica amministrazione che è motore essenziale per la competitività del Paese - aggiunge il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti -: credo che lo sforzo che sta facendo il ministro Paolo Zangrillo, e lo slogan ‘Facciamo semplice l’Italia’, sia perfettamente coerente non solo con quello che serve al Paese in generale, ma anche con quello che serve nel momento che stiamo vivendo: le pratiche che riguardano gli investimenti del PNRR, che sono tantissime, quelle legate alla nuova programmazione dei fondi europei e quelle che riguardano le imprese, anch’esse numerosissime, dipendono tutte dalla capacità della pubblica amministrazione di dare risposte e di darle in tempi brevi. Credo che questo sia un obiettivo congiunto del Governo, delle amministrazioni regionali e comunali, insomma di tutta la macchina della pubblica amministrazione. Dobbiamo semplificare i rapporti tra enti e dobbiamo semplificare i rapporti tra gli enti e le imprese, che sono le realtà che producono la ricchezza del Paese: credo che questa giornata sia utile per proseguire questo percorso da cui dipende molto del futuro dell’Italia”. 

"Semplificazione e trasparenza devono essere le parole chiave per la pubblica amministrazione - conclude il sindaco Marco Bucci -. Tra i compiti più importanti della pubblica amministrazione quello di fare da collante tra i grandi piani di sviluppo di una città e di una regione, tra gli investitori che vogliono trovare sbocchi per i loro capitali e i nostri imprenditori che hanno idee da sviluppare. Ma non solo, la semplificazione deve riguardare anche le persone, in modo da velocizzare e rendere più agevole qualsiasi attività per i cittadini. Siamo di fronte alla sfida del PNRR, un'occasione unica che non possiamo fallire. Attraverso una semplificazione dei processi possiamo garantire di arrivare fino in fondo in tutti i progetti in modo rapido ed efficace”.

La sessione pomeridiana dei lavori è dedicata alla semplificazione della Pubblica amministrazione nei confronti del mondo delle imprese, che costituiscono il tessuto produttivo della Liguria e del Paese: “Semplificazione e digitalizzazione sono un’esigenza imprescindibile per la vita, direi per la sopravvivenza di ogni impresa – dichiara il presidente della Camera di Commercio di Genova Luigi Attanasio -. La digitalizzazione è nel DNA delle Camere di Commercio da quando, negli anni ’70, hanno deciso di gestire con modalità telematica tramite un’unica banca dati nazionale l’allora Registro delle ditte, oggi Registro Imprese, con un’iniziativa che ci colloca all’avanguardia fra le pubbliche amministrazioni europee. Sei anni fa, poi, le Camere hanno lanciato la rete dei PID, Punti impresa digitale, che hanno saputo accompagnare le imprese prima verso Impresa 4.0 e poi verso la doppia transizione digitale ed ecologica. Oggi - conclude Attanasio - fra le tante sfide da portare avanti c’è soprattutto quella del sistema degli sportelli unici, per troppo tempo annunciati e mai pienamente decollati: e proprio di questo parliamo con gli esperti della Funzione Pubblica, con i segretari generali delle Camere di Commercio, con i rappresentanti delle Istituzioni, delle Associazioni di categoria e delle imprese".

Ddl affitti brevi, Nasini (Ape Confedilizia): “A rischio 150mila posti letto in Liguria”

Super User 11 Settembre 2023 638 Visite

 

Ape Confedilizia dichiara tutta la sua contrarietà al disegno di legge in materia di locazioni brevi predisposto dal ministero del Turismo.

“Si tratta - si legge in una nota di Ape Confedilizia - di un testo palesemente mirato a contrastare l’ospitalità in casa a vantaggio di quella in albergo in virtù della previsione di una serie di divieti, limitazioni, requisiti e obblighi senza precedenti, alcuni dei quali di pressoché impossibile applicazione. Basti, a titolo esemplificativo, citare alcune previsioni: viene vietato, nelle città più importanti, l’affitto delle case per una sola notte; vengono imposti ai proprietari di casa gli stessi adempimenti previsti per gli alberghi (estintore, rilevatore monossido di carbonio, segnaletica di sicurezza, ecc.), persino nel caso in cui si affitti per una settimana l’anno la casetta al mare o in montagna; vengono previsti, per la prima volta nella storia, dei requisiti soggettivi per poter affittare una casa; viene imposto di diventare imprenditore, con i mille adempimenti conseguenti, a chi dia in locazione breve più di due appartamenti; vengono introdotte pesanti sanzioni per violazione di meri obblighi formali (es.: fino a ottomila euro per chi dimenticasse di chiedere un codice).

“Il provvedimento tratteggiato dal ministro Santanché è di tipo liberticida, con una palese violazione del diritto di proprietà privata. Il tema di fondo è di tipo giuridico e costituzionale: è già scorretto che un ministro si faccia condizionare da una categoria, in questo caso quella degli albergatori. Qui si va oltre, però: viene sacrificato un principio di diritto costituzionale, la proprietà privata - commenta Vincenzo Nasini, presidente Ape Confedilizia Genova e Liguria, vicepresidente nazionale Confedilizia -. L’ultimo censimento della Regione Liguria risale a un paio di anni fa e si riferisce a circa 25.000 appartamenti che offrono 100.000 posti letto, a fronte di un'offerta alberghiera ed extra alberghiera di 150.000 posti. Quindi ogni 3 posti in alberghi, bed & breakfast, agriturismi e altre tipologie consolidate corrispondono 2 posti negli affitti turistici brevi. A Genova e provincia il numero è di circa 11.000 appartamenti e 44.000 posti letto. Dunque, a Genova e in Liguria il fenomeno degli affitti brevi è in crescita e rappresenta una risorsa per molti proprietari e per il sistema turistico ligure”.

“Il 23 settembre a Piacenza - continua Nasini - avremo il convegno con i legali di Confedilizia e diversi politici di spicco. Faremo tutti il possibile per tutelare il diritto di proprietà: non tolleriamo che vengano imposti dei limiti senza, fra l'altro, un interesse pubblico reale ma solo quello degli albergatori questa manovra vorrebbe portare i proprietari ad affittare con contratti 4 più 4 o 3 più 2, ovvero togliere proprietari dal settore del turismo e degli affitti brevi turistici. Chiediamo un deciso cambio di rotta nell’impostazione di una normativa che, se rimanesse tale, determinerebbe una pericolosa deriva liberticida rispetto al diritto costituzionalmente garantito di poter affittare liberamente il proprio immobile, acquistato spesso e volentieri con i risparmi accumulati in anni e anni di sacrifici. Gli affitti brevi, peraltro, soddisfano anche esigenze diverse da quelle dei turisti, come lavoro, studio, assistenza a ricoverati. Ciò detto, ribadiamo alcuni punti fermi”.

Rigassificatore, Mai: “La Lega è dalla parte di Toti, ma servono opere compensative per il territorio”

Super User 11 Settembre 2023 574 Visite

“La Lega è dalla parte dell’autosufficienza energetica per mettere un freno alle pesanti ripercussioni del caro energia su famiglie e imprese. Sul rigassificatore in particolare, la Lega conferma il suo appoggio al governatore Toti”. Lo dice in una nota Stefano Mai, capogruppo della Lega in Consiglio regionale.

“Per questo - prosegue Mai - ho chiesto una riunione di maggioranza per avere informazioni sul progetto, per conoscere gli aspetti che garantiscono la sicurezza dell’impianto e le necessarie compensazioni per i territori interessati. Nello specifico, vorremmo verificare le ripercussioni a terra e l’ingombro dell’infrastruttura che, secondo le associazioni di categoria agricole, potrebbe impattare sulle coltivazioni di pregio del territorio di Quiliano, quali i vigneti storici di granaccia e l’albicocca di Valleggia”.

“Proprio su questo tema vogliamo chiedere una modifica all’ordine del giorno in maggioranza”, conclude Mai.

Psr Liguria, Piana: “Destinati a comuni e parchi circa 2 milioni di euro”

Super User 11 Settembre 2023 436 Visite

“Sono circa 2 milioni di euro le risorse destinate a comuni e parchi con l’ufficializzazione degli atti istruttori positivi sul PSR, a valere sulle misure 8.5 per investimenti a finalità ambientale e per la fruibilità turistica del territorio forestale”. Lo dichiara il vice presidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura e ai Parchi Alessandro Piana a seguito del lavoro degli uffici in questi mesi.

In particolare, i contributi ammessi per i diversi comuni dell’Imperiese hanno cubato per circa 1 milione di euro, nel Savonese per circa 400mila euro, nel Genovesato sui 270mila e nello Spezzino per circa 90mila euro, rispecchiando il diverso interesse registrato a livello dei diversi comprensori. A queste voci sui singoli comuni si aggiungono poi sul territorio regionale per Enti Parco altri 220 mila euro.

“Contributi necessari – conclude il vice presidente Piana – che fanno seguito ad una strategia condivisa ampiamente sui tavoli di lavoro dedicati in Regione insieme alle Associazioni di categoria e nelle riunioni con Anci: strumenti di confronto che intendiamo continuare a rafforzare per azioni sempre più efficaci ed incisive”.

Turismo in Liguria, Toti: “Settembre da record e settore in crescita”

Super User 10 Settembre 2023 578 Visite

"La Liguria si avvia a un settembre col botto per il turismo! Questa domenica di sole conferma la tendenza che troverà presto riscontro nei numeri. Spiagge piene come ad agosto, il nostro mare meraviglioso (che ci rende primi in Italia per bandiere blu) affollato da imbarcazioni di ogni genere tra cui spicca anche lo yacht del regista Steven Spielberg, anche lui affascinato e conquistato dalla nostra terra. Quella ligure è un'estate che non finisce mai di stupire e attrarre turisti da ogni parte del mondo e sono ancora in tanti a scegliere la nostra regione, da levante al savonese e all’estremo ponente, per godersi questi ultimi giorni di vacanze. Non è un caso che siamo l'unica regione in Italia in crescita nel campo del turismo, battendo mete iconiche come Mykonos e la Costa Azzurra". Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti in questa domenica di settembre con il tutto esaurito nelle località delle riviere di levante e ponente.

"Un tempo la Liguria era ignorata o comunque era un'alternativa, oggi grazie alle nostre politiche di comunicazione è la scelta, la prima scelta. E di questo ne andiamo orgogliosi e continueremo a lavorare per esserlo tutto l'anno", conclude il governatore.

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