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Il sondaggio che fa esultare Andrea Costa

Super User 04 Febbraio 2020 1484 Visite

La scorsa settimana, in conferenza stampa Andrea Costa aveva detto che un sondaggio dava Liguria Popolare al 4%. Oggi, è arrivata la stima dell’istituto Opimedia: 3%.
Lo stesso sondaggio attribuisce alla Lega il 26%, 25% al PD, 9% al M5S, 9% a FdI, 9% a Cambiamo!, 4% a Forza Italia, 4% a Italia Viva, 2% a +Europa, 2% ai Verdi, 1% ad Azione.
Se così stanno le cose, Costa può mettere a tacere chi era contrario a dare un posto nel listino a Liguria Popolare.

Il post di Andrea Costa

La conferenza stampa per la presentazione dei candidati alle regionali di Liguria Popolare

Auguri a frate Bucci

Super User 04 Febbraio 2020 2177 Visite

Fino a tre anni fa, prima dell’elezione a sindaco del fratello, era il più conosciuto della famiglia Bucci. Parliamo del frate cappuccino Luca Bucci, noto in città per le sue buone azioni.
Laureato in medicina, autore di pubblicazioni in tema di bioetica, da qualche anno guardiano del convento di Santa Margherita Ligure, fra Luca oggi compie 58 anni, ne ha tre meno del fratello Marco, con il quale probabilmente festeggerà il compleanno.
Auguri!

Lilli Lauro ci mette sempre la stessa faccia

Super User 03 Febbraio 2020 2371 Visite

Manifesto che vince non si cambia. Deve essere questa la regola che ha convinto Lilli Lauro a utilizzare per le prossime regionali la stessa foto (scattata dallo scudiero Roberto Dotta) che ha avuto successo con Forza Italia alle comunali del 2017 (2500 preferenze). Cambia però lo slogan: non è più "La tua forza in Comune" ma "Credi in me".
Il primo 6x3 della campagna elettorale della biconsigliera (comunale e regionale) è un deja vu, ma c'è già chi scommette che non mancheranno colpi di scena ed effetti a sorpresa in una competizione che si preannuncia esaltante.

I manifesti delle comunali 2017

Bucci e Toti scrivono al presidente Conte

Super User 03 Febbraio 2020 1246 Visite

Il sindaco Marco Bucci e il governatore Giovanni Toti hanno inviato una lettera al presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al ministro per le Infrastrutture Paola De Micheli per chiedere al Governo un intervento concreto affinché vengano sbloccati gli iter utili ad avviare i cantieri per le opere infrastrutturali in Liguria.
“Il governo tenga fede a quanto promesso nei mesi scorsi ma, al momento, disatteso”, hanno commentato i due commissari.

Alla giornalista Siria Magri il premio “Dietro le quinte”

Super User 03 Febbraio 2020 6402 Visite

La First Lady della Liguria Siria Magri ha ricevuto il premio “Dietro le quinte” al gran galà della stampa del Festival di Sanremo per la sua carriera da giornalista, ricca di successi.
“Brava Siria, un premio meritato: sono orgoglioso di te! E grazie per essere sempre al mio fianco”, ha commentato il marito Giovanni Toti.

Il circolo di Fratelli d’Italia-Rapallo alle foibe

Super User 02 Febbraio 2020 1762 Visite

In occasione della Giornata del Ricordo in memoria della tragedia delle foibe e dell’esodo degli italiani di Istria, Fiume e Dalmazia, una delegazione del Direttivo del Circolo Territoriale Fratelli d’Italia - Rapallo parteciperà il 10 febbraio alle ore 9:30 alla S. Messa nella chiesa parrocchiale di S. Pietro di Novella e alla successiva commemorazione organizzata dal Comune di Rapallo.
“E’ una battaglia storica della destra e noi di Fratelli d’Italia saremo, come sempre, presenti. La commemorazione si svolgerà nel piazzale antistante il cimitero cittadino di San Pietro, che feci intitolare ai Martiri delle Foibe nel 2003, in qualità di Consigliere Comunale di Alleanza Nazionale. In seguito nel 2005, come assessore alla Cultura, deliberai di far posare al centro del Piazzale l’opera scultorea L’infoibato, donata al Comune dall’artista rapallese Rosy Maccaronio”, dice Gianni Arena, presidente del Circolo Territoriale Fratelli d’Italia di Rapallo.
Proprio sotto il monumento ai Martiri delle Foibe, il direttivo del Circolo Territoriale depositerà precedentemente, in forma privata, una corona. “Fratelli d’Italia chiede, e continuerà a chiedere, la revoca dell’onorificenza conferita, dall’allora Presidente della Repubblica Saragat al Maresciallo Tito, responsabile dell’eccidio di oltre 10.000 italiani e della persecuzione di 350.000 compatrioti costretti ad abbandonare le loro case e vivere esuli in Patria”, conclude Arena.

Il dono del liceo Gobetti

Super User 02 Febbraio 2020 2949 Visite

Un bel compleanno, dieci anni di vita, celebrato nel modo migliore per i ragazzi del liceo coreutico Gobetti di via Spinola a Sampierdarena: uno spettacolo di danza offerto gratuitamente alla città. Alla Sala Mercato è andato in scena “Lo Schiaccianoci: l’importanza di un dono”. E’ stato un superlavoro per gli studenti e i loro insegnanti: uno spettacolo alle 11 e uno alle 14.30 per i ragazzi delle scuole primarie, uno alle 20.30 per gli adulti (famiglie dei giovani interpreti, ma non solo). Tutto esaurito, in tutti e tre gli spettacoli. Al coreutico, oltre al normale corso di studi delle scuole superiori, si impara a stare sul palco: soprattutto con la danza. Ci sono corsi di danza classica e contemporanea, con un laboratorio coreutico e coreografico; poi storia dell’arte, della danza e della musica.  “Si è trattato di un adattamento in chiave moderna dello Schiaccianoci di Pëtr Il'ič Čajkovskij – spiega la preside Chiara Saracco – con un’attenzione particolare al tema del bullismo, sempre attuale nelle scuole. La trama è questa. C’è una ragazza, di nome Clara, che frequenta il terzo anno del liceo. Dolce, spensierata, le piace trascorrere le sue giornate in compagnia di amici e amiche. Arrivata a scuola, mentre saluta i compagni di classe, si accorge che, come gli altri giorni, c’è sempre quel gruppetto di bulli che la deride e la prende il giro, per il suo modo di fare, ma soprattutto per la sua dolcezza e generosità.

Inizia la tipica giornata scolastica, con lezioni e intervalli, momento in cui i bulli non perdono tempo per molestare Clara. Fortunatamente, una ragazza di quinto anno, di nome Drosselmeyer, difende Clara e le regala un oggetto speciale, un oggetto che la proteggerà da qualsiasi cattiveria e angheria, una statuina: lo Schiaccianoci. Quando Drosselmeyer se ne va, Clara rimarrà da sola, in classe, giocando con il suo nuovo regalo, fino ad addormentarsi. Inizia a sognare, farà un viaggio, alla scoperta di nuovi luoghi. Nel mondo onirico incontra lo Schiaccianoci. Dopo varie avventure, tra cui la guerra nel mondo dei topi, suona la campanella e Clara si sveglia.  La ragazza si ritrova in classe, l’intervallo è finito: erano passati solo pochi minuti da quando si era addormentata. Clara si rende conto che è stato tutto un sogno, ma c’è qualcosa che non va nei suoi vestiti. Come mai indossa l’abito bianco del sogno?

Mentre riflette, tornano i bulli, a deriderla come sempre, ora anche per quel vestito poco alla moda. In quell’istante, Clara capisce che non c’era nessuno da sconfiggere, ma da accettare. Dona lo Schiaccianoci al capo dei bulli, il quale rimane pietrificato da questo gesto, contento e confuso allo stesso tempo. Non sa se accettare questo regalo, ma Clara lo abbraccia e lo rassicura.

Il capo dei bulli e tutti i bulli, si rendono conto che è molto meglio divertirsi e giocare con gli altri, piuttosto che deriderli e offenderli. Clara capisce che il sogno le è servito a comprendere un grande messaggio, i topi non si dovevano sconfiggere, ma accoglierli. Tra i bulli c’è un ragazzo, che si toglie una maschera che indossava per nascondersi e per non farsi riconoscere. Clara lo guarda e rimane incantata. Il ragazzo era lo Schiaccianoci che lei aveva sognato.

Oltre a trovare dei nuovi amici, Clara trova anche il suo amore”.

Ideato da: Abascià – Di Natale

Danzatori: alunni del liceo coreutico

Musiche: tratte dal balletto originale “Lo Schiaccianoci” e dalla colonna sonora “Lo Schiaccianoci: i quattro regni”

Regia, coreografie e video: Abascià – Di Natale

Voce narrante: Mancuso

Testi: Boccardo – Gravano – Mancuso

Oggetti di scena e foto: Cavaleri
Protagonisti i ragazzi del Triennio

Clara: Fedora Florian

Schiaccianoci: Geremia Cappagli

Capo dei bulli/topi: Noemi La Porta

Regina araba: Veronica Alinari

Capo dei Russi/Drossermaier: Angela Addiego-Mobilio

Regina dei ghiacci: Irene Batraglia

Agentini: Lorenzo Donatangelo, Ludovica Lorenzi, Giada Paladino, Greta Morana

Paolo Fizzarotti

E’ morto il presidente di Coop Liguria Francesco Berardini

Super User 01 Febbraio 2020 1148 Visite

E’ mancato improvvisamente questa mattina Francesco Berardini, presidente di Coop Liguria.
Nato a Genova l’11 luglio del 1947, era laureato in economia politica nel corso di laurea in filosofia dell’Università di Genova. Alla guida della Cooperativa dal 2008, Berardini aveva alle spalle una lunga esperienza di cooperatore: dopo aver lavorato nel Sindacato, aveva ricoperto ruoli dirigenziali in Legacoop Liguria, associazione della quale è stato anche vice Presidente, e poi, a partire dal 1999, è stato Direttore Soci e vice Presidente di Coop Liguria.

Oltre ai ruoli in Coop Liguria ricopriva anche le cariche di Presidente di Scuola Coop; Consigliere di Amministrazione di Coop Italia, Gruppo Unipol; membro della Presidenza di ANCC (Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori) e della Direzione nazionale di Legacoop.

In passato è stato anche vice Presidente di Unipol Assicurazioni.

Estremamente preparato, in continuità con l’azione dei predecessori Bruno Cordazzo e Remo Checconi ha sempre lavorato per mantenere la Cooperativa efficiente, solidale e distintiva, riuscendo, anche in questi anni di crisi difficilissima, a preservarla solida e con risultati in attivo.

Colto, ironico, volitivo, un autentico punto di riferimento per tutto il gruppo dirigente, per i Soci, per il personale e per tutto il movimento cooperativo, lascia la moglie Marina e il figlio Andrea, attorno ai quali si stringe con immenso affetto tutta Coop Liguria.

I funerali si terranno lunedì 3 febbraio, alle ore 11:30, presso il tempio laico del Cimitero di Staglieno a Genova.

Mimmo Cianci va con Toti

Super User 01 Febbraio 2020 2376 Visite

Cianci, si candiderà con Forza Italia o con Toti? E’ la domanda che in questi mesi si sono posti in tanti, e non solo nel Tigullio.
Oggi, Genova3000 è in grado di dare una risposta a questo interrogativo: l’amministratore di condomini di Rapallo correrà con la lista del presidente, dove si dovrà confrontare con altri big come Ilaria Cavo, Lilli Lauro e Stefano Anzalone.
Per dimostrare che si impegnerà sul serio per far vincere Toti, Cianci si è già messo al lavoro, promuovendo incontri anche al di fuori del suo territorio, come l’aperitivo politico a favore dell’assessore Giacomo Raul Giampedrone che ci sarà lunedì prossimo a Brugnato.

 

Il 15 febbraio Toti presenterà la lista per le regionali

Super User 01 Febbraio 2020 1175 Visite

Archiviata l’esperienza (poco brillante) del movimento Cambiamo!, il governatore Toti sta lavorando alla creazione della sua lista per le regionali di primavera.
I grafici del presidente sono al lavoro per ideare il nuovo simbolo, che manterrà i colori blu e arancione ma dovrà avere qualche riferimento alla Liguria; mentre il nome sarà semplicemente “Lista del presidente Toti”.
Per la presentazione, prevista per il 15 febbraio, sarà organizzato un grande evento. Così assicurano i ben informati.

Il patto Lauro-Brusoni per le regionali

Super User 31 Gennaio 2020 2154 Visite

Il fotografo di Genova3000 oggi ha immortalato Lilli Lauro e Marta Brusoni mentre in via XX Settembre si stringevano le mani, come a siglare un patto indissolubile.
Ma cosa si saranno promesse le consigliere comunali? Le imminenti elezioni regionali fanno pensare ad un’alleanza tra le due donne per sbaragliare la concorrenza, soprattutto quella all’interno della lista del governatore Toti (Cambiamo! o altro nome?), nella quale Lilli Lauro, Ilaria Cavo e altri candidati si giocano il seggio sul filo di lana.
In questa competizione Mega Marta (433 preferenze alle comunali del 2017, ma ora ne vale almeno il doppio) potrebbe fare la differenza, tantoché sono in molti a contendersela. Alla sua festa del novembre scorso, oltre al governatore Toti e al sindaco Bucci, era presente anche l’assessora Cavo, che probabilmente contava sul suo supporto.
Questa stretta di mano cambierà qualcosa?

La stretta di mano tra Marta Brusoni e Lilli Lauro

Ilaria Cavo e il sindaco Bucci alla festa di Marta Brusoni

Alfonso Gioia testimone del patto?

I consiglieri comunali di FdI: stop barriere architettoniche

Super User 31 Gennaio 2020 1247 Visite

“Sono tornato da Giovanna Sainato che vive reclusa in casa non tanto per la sua disabilità, ma per le barriere architettoniche che la circondano - così dice Matteo Rosso - e l’insensibilità che la circonda. Non ho mai lasciato solo nessuno che aveva bisogno di aiuto e non vedo perché debba iniziare proprio oggi, per i più deboli ed i sofferenti mi sono sempre battuto mettendoci la faccia e non solo”.

Oggi insieme a Matteo Rosso sono andati a casa della signora Sainato anche Valeriano Vacalebre che è consigliere di Fratelli d’Italia al Comune di Genova, e presidente della Commissione Cultura, che insieme ad Alberto Campanella, nella duplice veste di legale e di consigliere e capogruppo a Palazzo Tursi di Fratelli d’Italia, hanno portato la loro solidarietà e l’offerta di aiuto a Giovanna.

“La situazione della signora Sainato - dice Vacalebre - è una situazione assurda dove una donna che ha una voglia enorme di muoversi, di essere di aiuto al prossimo e di superare le barriere si trova bloccata a casa proprio per delle barriere architettoniche. Noi siamo presenti e abbiamo offerto a Giovanna tutto l’aiuto possibile sia dal punto di vista umano, ma anche e soprattutto da quello politico. L’amministrazione Bucci si contraddistingue dalla visione di quella che si chiama Genova Meravigliosa, al Genova dove è bello vivere, lavorare e spendere il proprio tempo, ma per la signora Sainato così non è. Genova assurge il simbolo di una prigione - continua Campanella - e questo contrasta con quanto noi vogliamo realizzare. Daremo alla signora Sainato tutto il supporto necessario attraverso le nostre competenze politiche e professionali”.

La battaglia per Giovanna Sainato, promettono i consiglieri insieme a Matteo Rosso, non si ferma sino a quando non avremo abbattuto le barriere che la tengono segregata in casa.

“Già la settimana prossima è previsto un nuovo incontro con Giovanna - commenta Stefano Costa neo consigliere di Fratelli d’Italia - al quale sarò presente, la storia di Giovanna mi ha colpito nel profondo e offrirò anch’io il mio contributo come ingegnere e come consigliere Comunale. Avrei voluto esserci già oggi, ma un disguido burocratico mi ha trattenuto a Tursi. Col cuore però ero al Biscione con Giovanna”.

Grande partecipazione alla cena di Toti Presidente

Super User 31 Gennaio 2020 2468 Visite

Più di trecento persone hanno partecipato ieri alla cena organizzata dal governatore Toti per finanziare la sua campagna elettorale per le prossime regionali.
Per entrare a Villa Lo Zerbino era richiesto un ticket di almeno 450 euro, ma le singole donazioni in molti casi sarebbero state di gran lunga superiori.
Malgrado il costo del raffinato menù, saggiamente preparato da Capurro Ricevimenti, i posti sono andati esauriti, e tutti sono rimasti soddisfatti. A partire proprio da Giovanni Toti che, oltre all’incasso (destinato questa volta non più alla Fondazione Change ma al Comitato Giovanni Toti), si è portato a casa la fiducia di molti imprenditori di peso. Soprattutto del mondo portuale.

Marco Bucci, Carlo Bagnasco, Edoardo Rixi e Giovanni Toti

Marco Scajola, Ilaria Cavo, Giovanni Toti e Sonia Viale

Centro Ovest: Cambiamo! contro Forza Italia

Super User 31 Gennaio 2020 976 Visite

Alla fine è toccato al presidente leghista Renato Falcidia tagliare la testa al toro, comunicando all'inizio del consiglio del municipio Centro Ovest il passaggio della consigliera Giuseppina Bosco al ricostituito gruppo di Forza Italia.
È così fallito l'ultimo tentativo dei consiglieri ex forzisti transfughi in Cambiamo!, Lucia Gaglianese e Fabio Papini, fedelissimi di Lilli Lauro, di mettere i bastoni tra le ruote alla rinascita del gruppo azzurro in Municipio, tirando in ballo alcuni cavilli regolamentari. È stata la stessa segreteria generale a dare l'ok.
Qualche consigliere di opposizione presente ieri ha avuto l'impressione di assistere al remake del film di Walt Disney  "L'ultimo viaggio dell'Arca di Noé", in cui il protagonista viene assalito da due soldati fantasmi giapponesi, quelli che storicamente nel '45 continuarono a combattere contro gli alleati, nonostante fosse finita la guerra.

De Paoli: “non ho pronunciato quella frase”

Super User 30 Gennaio 2020 1071 Visite

“Con riferimento al procedimento a mio carico presso la Procura di Genova per presunta diffamazione, sono a ribadire di non aver pronunciato quanto a me attribuito e sono profondamente dispiaciuto per il malinteso venutosi a creare. Resto fiducioso che venga fatta chiarezza e aspetto con grande rispetto e serenità il corso della Giustizia”. E’ la dichiarazione del consigliere regionale (Lega) Giancarlo De Paoli, con la quale nega di aver pronunciato la frase che gli era stata attribuita: “se avessi un figlio omosessuale lo brucerei”.
Vedendo De Paoli vestito (per il Presepe vivente) da San Giuseppe, come si fa a non credergli?

Terrile: “Cambiamo! non c'è più”

Super User 30 Gennaio 2020 890 Visite

Il consigliere comunale del PD Alessandro Terrile non perde occasione per ironizzare sui social sulle ultime evoluzioni di Cambiamo!, il partito fondato da Giovanni Toti.
Questo il suo ultimo post su Facebook: “Contrordine. Dopo aver costituito i gruppi consiliari in Regione, Comuni e Municipi. Dopo aver inaugurato point elettorali, stampato bandiere e volantini. Dopo aver preso lo 0,29% alle elezioni in Emilia, Cambiamo! non c'è più. Il Presidente Toti annuncia che Cambiamo! non si presenterà alle elezioni liguri. Si chiude una storia di successi: l'unica cosa cambiata da Cambiamo è Cambiamo”.

Magliocchetti e Muscatello aderiscono a Liguria Popolare

Super User 30 Gennaio 2020 1519 Visite

“È con grande soddisfazione che annuncio l’adesione a Liguria Popolare di Salvatore Muscatello e Renato Magliocchetti (entrambi provenienti da Direzione Italia, ndr) che hanno deciso di far parte della nostra esperienza civica”, con queste parole il presidente e consigliere regionale di Liguria Popolare Andrea Costa rende noto l’arrivo nella squadra di Muscatello, dottore commercialista e revisore contabile, consigliere metropolitano con delega a Bilancio, Patrimonio e Sviluppo economico e consigliere comunale ad Arenzano, e di Magliocchetti tecnico sanitario radiologia medica e capogruppo in consiglio comunale ad Arenzano.
Con l’adesione di Salvatore Muscatello, che farà parte della squadra che correrà alle prossime elezioni regionali, si vengono a creare le condizioni per formare il gruppo di Liguria Popolare all’interno del Consiglio Metropolitano, dove è già presente Marco Conti, anche consigliere in Comune a Sestri Levante; mentre Magliocchetti permette al partito di essere presente anche in consiglio ad Arenzano, dove si costituirà il gruppo.
Alla conferenza stampa hanno partecipato il presidente e consigliere regionale Andrea Costa, il capogruppo Gabriele Pisani, i consiglieri metropolitani Salvatore Muscatello e Marco Conti, il capogruppo in consiglio ad Arenzano Renato Magliocchetti e il coordinatore di Genova Popolare Ubaldo Borchi.
Durante l’incontro è stato escluso che dietro il passaggio con Costa di Muscatello e Magliocchetti ci sia stata la regia del leader regionale di Direzione Italia, Ezio Armando Capurro, punto di riferimento dei due fino a poco tempo fa: la decisione è stata frutto di un’assemblea del partito ad Arenzano.
Resta il dubbio: cosa faranno adesso l’assessora Laura Gaggero e il consigliere Francesco De Benedictis che a Tursi sono sempre espressione di Capurro e di un partito praticamente inesistente?

Da sinistra: Marco Conti, Gabriele Pisani, Renato Magliocchetti, Andrea Costa, Salvatore Muscatello e Ubaldo Borchi.

Regionali Liguria, Toti cambia idea

Super User 30 Gennaio 2020 1617 Visite

Dopo l’indiscrezione di Genova3000, è arrivata la conferma da parte di Giovanni Toti: “in Liguria rinuncio alla lista di “Cambiamo!”.
A sostenere il governatore uscente ci sarà una lista del presidente che, secondo rumors, sarà formata da un comitato che deve rappresentare tutti i partiti della coalizione di centrodestra.
Adesso i grafici del presidente si dovranno mettere subito al lavoro: il simbolo di Cambiamo!, nato dopo un lungo sondaggio in rete e utilizzato per gruppi consiliari in Regione e Comune, point e social, non va più bene.
Ma dopo il flop in Emilia Romagna - Toti, insieme al Popolo della famiglia, ha ottenuto solo lo 0,3% - prima gli elettori si dimenticano il vecchio simbolo e meglio è.

Vinacci nominato capo dipartimento di Forza Italia

Super User 29 Gennaio 2020 2601 Visite

L’ex assessore comunale Giancarlo Vinacci è stato nominato Capo Dipartimento Nazionale di Forza Italia, si occuperà di sviluppo e innovazione.
Vinacci ha ricevuto l’incarico da Silvio Berlusconi su proposta del portavoce dei parlamentari azzurri Giorgio Mulé.

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