Piano venatorio regionale, Muzio: “No agli approcci ideologici sulla caccia”
“La caccia è un’attività lecita e il Piano venatorio regionale è uno strumento essenziale per poterla esercitare in maniera ordinata e ben regolamentata. Il Piano approvato oggi in Consiglio Regionale è frutto di un percorso che ha visto coinvolte anche le associazioni ambientaliste, che sono state ascoltate nell’ambito della consultazione relativa alla valutazione ambientale strategica (VAS) ed hanno fornito un contributo che è stato in parte recepito: la superficie di caccia è stata infatti ridotta rispetto a quella prevista in origine e questo può essere letto come un ulteriore elemento di tutela della fauna”. E’ quanto ha dichiarato il consigliere regionale Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia – Liguria Popolare, intervenendo in aula nell’ambito della discussione del Piano faunistico-venatorio della Regione.
“Sul tema della caccia – ha aggiunto Muzio – ritengo necessario rifuggire da ogni approccio di tipo ideologico. Vorrei riportare l’attenzione, piuttosto, sul lavoro che hanno fatto e fanno i cacciatori in merito alla gestione del territorio: ricordo tanti episodi in cui mi hanno aiutato, ai tempi dei miei mandati come sindaco di Casarza Ligure, anche a rintracciare persone scomparse, oltre che a tenere puliti i sentieri e a realizzare interventi resi possibili dalla loro conoscenza approfondita dei nostri boschi”.
“L’attività dei cacciatori non si limita quindi alla sola uccisione delle prede. E’ una realtà molto più complessa e articolata, nei confronti della quale occorre avere un approccio il più possibile obiettivo, che vada oltre lo stereotipo del cacciatore nemico della natura, una frase fatta ma falsa nella sostanza”, ha concluso il capogruppo di Forza Italia – Liguria Popolare.