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Nicola Bisso (Vince Genova) incontra la Confartigianato: “Frazionare gli appalti delle grandi opere per aiutare le pmi”

Super User 10 Maggio 2022 1255 Visite

Questa mattina, Nicola Bisso, candidato nella lista Vince Genova-Bucci Sindaco, ha incontrato Felice Negri, presidente di Confartigianato Genova ed alcuni membri della giunta dell'associazione

Bisso, amministratore di imprese e specializzato nel codice degli appalti, nel presentarsi ha esordito: “Sono qua perché voglio impegnarmi nel sostenere le piccole e medie imprese”.
“Io stesso - ha proseguito - sono iscritto a Confartigianato da molti anni e ben conosco le difficoltà di questo settore. La nostra città sta vivendo un momento di grande rilancio, caratterizzato dall'avvio di opere pubbliche e molti interventi saranno realizzati grazie al Pnrr. Ma le imprese genovesi ed in generale quelle liguri, soprattutto nel campo dell'edilizia e dell'impiantistica, sono in larga parte di piccole e medie dimensioni e, quindi, rischiano di restare escluse, perché, per legge, non possono partecipare alle gare per i grandi appalti. Mi impegnerò affinché i bandi vengano frazionati in appalti più piccoli. Farò tutto il possibile per sensibilizzare in tal senso le pubbliche amministrazioni. Questo è fondamentale anche per l'occupazione a Genova e in Liguria”. 

Bisso ha aggiunto che appalti più piccoli contribuirebbero ad allontanare eventuali infiltrazioni mafiose, talvolta più difficilmente controllabili nel caso di subappalti. La proposta ha incontrato il favore del presidente di Confartigianato: “É fondamentale che le piccole imprese riescano ad accedere agli appalti”. 

Negri ha ribadito che dell'argomento ci si occupa spesso in seno a Confartigianato e a porvi l'attenzione sono soprattutto gli iscritti del settore edile.

Il presidente ha quindi ribadito quanto sia importante che anche in questa campagna elettorale non ci si dimentichi dei problemi della categoria e che ci siano candidati che, come Bisso, siano “intenzionati a battersi per i diritti degli artigiani”. 

LE INTERVISTE DI ANTONELLA GINOCCHIO

Polizia locale, al Matitone inaugurata la nuova centrale operativa

Super User 10 Maggio 2022 843 Visite

 

È stata inaugurata quest’oggi la nuova centrale operativa della Polizia locale di Genova presso il decimo piano del Matitone, una centrale che è tra le più innovative e all’avanguardia tra quelle dei corpi di polizia nazionali, soprattutto per quanto riguarda il videowall.

Composto da 16 schermi da 55” è infatti uno dei più grandi in Italia e permette la visualizzazione di più elementi in simultanea: ogni singolo schermo ha caratteristiche con standard molto elevanti sia per quanto riguarda la qualità che la luminosità delle immagini.

La centrale operativa è formata da sei postazione operatore e da tre postazioni centralistica, ciascuna dotata da monitor curvi da 49” (due per gli operatori e singolo per i centralinisti), mentre le postazioni di lavoro sono dotate di processori “i7” di ultima generazione che permettono di lavorare su sofisticati e all’avanguardia software di video-analisi, su tutti i portali delle telecamere e della lettura delle targhe.

All’avanguardia anche le comunicazioni radio, rafforzate da livelli di sicurezza anti abbattimento, già pronte al passaggio alla tecnologia DMR previsto per il prossimo dicembre.

Anche il comfort degli agenti è stato messo in primo piano: tutte le postazioni sono dotate di sedie certificate h24 con una domotizzazione dell’impianto luce. Gli agenti che occuperanno la nuova centrale operativa potranno regolarsi la temperatura della stanza grazie a un impianto autonomo.

La sala riunioni è stata allestita con postazioni per videoconferenza per poter garantire collegamenti web stabili, mentre la costruzione della ampia vetrata curva è stata pensata per poter creare un ambiente luminoso per le dirette televisive delle emittenti locali.

Per terminare i lavori ci sono voluti due anni e mezzo e sono stati interamente finanziati dal ministero degli Interni grazie al fondo del così detto “Decreto Salvini” del 2018.

Bandiere Blu, la Liguria si conferma prima regione d’Italia con 32 comuni e 14 approdi premiati

Super User 10 Maggio 2022 546 Visite

“Con 32 Bandiere Blu la Liguria si conferma la prima regione d’Italia per località balneari che rispettano i criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio. L’importante riconoscimento della FEE certifica anche per quest’anno il primato della qualità delle nostre spiagge, sempre più indirizzate verso un turismo accessibile e sostenibile. Il nostro obiettivo è quello di tutelare e valorizzare il nostro territorio, che oggi, in questa fase di ripartenza, è pronto ad accogliere i turisti che sceglieranno la Liguria e le nostre eccellenze per trascorrere l’estate”. Così il presidente della Regione Liguria in merito alla conferma del primato ligure delle Bandiere Blu, certificato anche per il 2022 dalla Foundation for Environmental Education (FEE).

“La Liguria si conferma, anche con questo risultato, la regina del turismo con le spiagge e gli approdi più belli del Paese. Anche i 14 approdi liguri premiati – ha aggiunto il presidente della Regione Liguria - dimostrano come la nostra portualità turistica sia in fase di espansione, con un consolidamento delle scelte di sostenibilità intraprese, garantendo anche la qualità e la quantità dei servizi erogati nella piena compatibilità ambientale. Un ringraziamento a tutti i sindaci e anche agli imprenditori del comparto turistico e balneare che nonostante le grandi difficoltà che abbiamo attraversato sono pronti per il grande lavoro che li attende in questa stagione di ripartenza”.

"È una grande soddisfazione che la Liguria si sia confermata per l'ennesima volta come la prima regione d'Italia in questa speciale graduatoria – dichiara l’assessore regionale al Turismo -. Conquistare nuovamente il primato delle Bandiere Blu non significa solo avere acqua limpida e cristallina dove fare il bagno ma anche garantire un insieme di servizi, quali ad esempio l'ospitalità alberghiera, le informazioni turistiche e anche l’inclusività, che pongono la nostra regione, come sempre, ai vertici del turismo balneare. Questo è un risultato prestigioso che sono certo sarà da trampolino di lancio per una stagione estiva ancora più ricca di soddisfazioni di quella già ottima dello scorso anno".

“Il primato della Liguria è frutto anche di una qualità ambientale e delle acque di cui il turismo può usufruire – aggiunge l’assessore regionale all’Ambiente - e conferma il nostro ruolo chiave nel promuovere e sostenere l’avanzamento degli interventi nell’ambito della depurazione delle acque. Alla buona qualità ambientale della Liguria concorre anche il settore depurativo che ha visto una continua evoluzione sul nostro territorio e un miglioramento nello sviluppo degli impianti di depurazione, con un impegno continuo e costante della Regione Liguria. Il nostro ringraziamento – conclude – va alle amministrazioni comunali impegnate in prima linea per garantire servizi territoriali e ambientali di qualità”.

 

Questi i Comuni liguri che hanno ottenuto le 32 Bandiere Blu

IMPERIA: Bordighera, Sanremo, Taggia, Riva Ligure, Santo Stefano al Mare, San Lorenzo al Mare, Imperia, Diano Marina

SAVONA Ceriale, Borghetto Santo Spirito, Loano, Pietra Ligure, Finale Ligure, Noli, Spotorno, Bergeggi, Savona, Albissola Marina, Albisola Superiore, Celle Ligure, Varazze

GENOVA Camogli, Santa Margherita Ligure, Chiavari, Lavagna, Sestri Levante, Moneglia

LA SPEZIA Framura, Bonassola, Levanto, Lerici, Ameglia

 

Questi gli approdi Bandiera Blu 2022

Imperia: Porto di Bordighera (Bordighera), Marina degli Aregai (Santo Stefano al Mare), Marina di San Lorenzo (San Lorenzo al Mare), Go Imperia (Imperia)

SAVONA Marina di Andora (Andora), Marina di Alassio (Alassio), Marina di Loano (Loano), Vecchia Darsena Savona (Savona), Cala Cravieu (Celle Ligure), Marina di Varazze (Varazze)

GENOVA Marina di Chiavari (Chiavari)

LA SPEZIA Porticciolo di Portovenere (Porto Venere), Porto Mirabello (La Spezia), Porto Lotti (La Spezia)

La carezza di Aldo Moro

Super User 09 Maggio 2022 721 Visite

Sono trascorsi quarantaquattro anni dal giorno in cui fu ritrovato il corpo senza vita di Aldo Moro.

Continuiamo ad avvertirne la presenza tra noi; una presenza mediata dal suo altissimo magistero.

Ecco alcune delle parole che si leggono nell'ultima lettera recapitata alla moglie Elisabetta.

"Bacia e carezza per me tutti, volto per volto, occhi per occhi, capelli per capelli.

A ciascuno una mia immensa tenerezza che passa per le tue mani.

Sii forte, mia dolcissima Noretta, per questa prova assurda e incomprensibile.

Sono le vie del Signore.

Vorrei capire, con i miei piccoli occhi mortali come ci si vedrà dopo.

Se ci fosse luce, sarebbe bellissimo". 

Sono parole che svelano l'intimità di un uomo che anche nel momento del congedo trasmette tutta la capacità di amare il prossimo suo come se stesso (e forse anche di più).

Un uomo che non rinuncia alla spiccata attitudine riflessiva sul futuro degli uomini e su quello trascendente ("vorrei capire come ci si vedrà dopo ..."), accettando il presente ("sono le vie del Signore") e confidando nella "luce" che renderà tutto "bellissimo".

Quelle rivolte alla sua "dolcissima Noretta", sono parole che ci riconsegnano la figura autentica di Aldo Moro, "uomo buono, mite, saggio, innocente e amico" (omelia esequiale di Sua Santità Paolo VI), nella cui esperienza umana di sofferenza, di solitudine e derelizione si intravede un riflesso del Cristo che ha patito ed è risorto nella Gloria del Padre.

Gian Luca Buccilli
Capogruppo di Civica in Comune a Recco

Amministrative, i candidati di Fratelli d’Italia hanno firmato il patto anti-inciucio per non tradire gli elettori

Super User 09 Maggio 2022 1291 Visite

Oggi, all’hotel Bristol, Fratelli d’Italia ha presentato tutti i candidati per le amministrative di giugno a Genova, sia per il Consiglio comunale sia per i 9 municipi.

“Abbiamo scelto donne e uomini che possano portare a Genova competenze e passione, ma anche la certezza della loro coerenza – dichiara il commissario regionale del partito Matteo Rosso –. Come ha più volte detto Giorgia Meloni a Milano, Fratelli d’Italia è in grado di esprimere una classe dirigente preparata. In questi 5 anni abbiamo lealmente sostenuto l’amministrazione di Marco Bucci, certi di essere parte del cambiamento che ha coinvolto la nostra città dopo anni di torpore, se non di vero e proprio immobilismo che non vogliamo rivedere mai più. Con i nostri assessori, consiglieri e tutti i candidati siamo qui oggi perché crediamo che sia necessario, per Genova, continuare con un altro mandato il progetto di una Genova, dinamica e coerente con i valori che esprimiamo da sempre”.

A sottolineare l’impegno che Fratelli d’Italia ha sostenuto in questo mandato è proprio il primo cittadino di Genova che dichiara: “Fratelli d’Italia fu uno dei primi partiti a sostenermi cinque anni fa quando iniziammo il nostro lavoro per Genova. Dal 2017 le persone che si sono impegnate con noi in giunta, in consiglio comunale e nei municipi hanno dimostrato grande qualità, impegno e un supporto continuo alle attività dell’amministrazione. A tutti i candidati e agli iscritti di FdI chiedo massimo sostegno in questo mese che ci separa dalla data del voto: raccontiamo ai genovesi cosa siamo stati capaci di fare e quello che faremo nei prossimi cinque anni se avremo la loro fiducia” così il Sindaco Marco Bucci ricorda l’impegno che da 5 anni il partito di Giorgia Meloni porta avanti nell’amministrazione sia in giunta che nel Consiglio Comunale e nei tanti Municipi.

Tutti i candidati di Fratelli d’Italia si sono impegnati firmando un patto con tutti gli elettori genovesi, un patto come quello firmato nel 2018 da tutti i candidati al Parlamento con l’impegno a non tradire la fiducia che gli elettori hanno dato con il loro voto, un impegno chiaro e semplice che dice ‘noi non tradiamo’ e che il capogruppo in Regione Stefano Balleari, già vicesindaco, ricorda molto bene: “Quando mi candidai nel 2018 alle elezioni politiche presi un impegno ben preciso con gli italiani di non tradirli come troppo volte vediamo fare da chi eletto nelle file di un partito che poi cambia casacca durante il mandato. Io avevo preso questo impegno e oggi abbiamo chiesto ai nostri candidati di fare altrettanto sempre preservando il diritto costituzionale del vincolo di mandato che però, a nostro avviso, coesiste con quello del Popolo Sovrano sancito all’articolo 1 che non può assolutamente essere tradito”.

Tutti i 40 candidati al Consiglio comunale di Genova hanno firmato questo impegno ed hanno portato a casa copia di questo impegno. Non solo le 21 donne e i 19 uomini che hanno firmato quest’oggi hanno preso l’impegno con i genovesi, ma anche tutti i candidati ai Municipi. Ed è proprio a spiegare la composizione delle liste che interviene il commissario cittadino di FdI Antonio Oppicelli che commenta così le liste: “Siamo riusciti a presentare in tutti i municipi i 24 candidati rispecchiando la volontà di portare competenze e passione anche nei consigli municipali con la medesima volontà di mantenere salda la coerenza che rende Fratelli d’Italia il primo partito del Paese. Abbiamo selezionato oltre alla candidata Presidente del Municipio Medio levante Anna Palmieri, 98 donne e 118 uomini che avessero queste caratteristiche, da commissario cittadino sono assolutamente convinto che tutti i candidati rispecchino le stesse caratteristiche della classe dirigente di Fratelli d’Italia”.

Il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida, è intervenuto in video collegamento.
“L’amministrazione guidata dal sindaco Marco Bucci - ha detto Lollobrigida - si è distinta per capacità di dedicarsi con entusiasmo a Genova e ha lavorato per il rilancio di questa città, a cui la sinistra aveva conferito un ruolo periferico. Fratelli d’Italia è stato, con i suoi eletti, protagonista di questo percorso e sosterrà nuovamente Bucci e il suo buon governo senza puntare al bilancino per la divisione delle poltrone. Adesso non bisogna guardare indietro, a quelle forze che si definiscono progressiste ma che ai nostri progetti e ai nostri programmi contrappongono il solito banale schema della confusione e della strumentalizzazione. Grande soddisfazione nel sapere che tutti i candidati, sia al Comune sia nei Municipi, hanno sottoscritto un patto per non tradire l’impegno con gli elettori, così come fatto dai candidati al Parlamento nel 2018. Questa volontà di restare coerenti al mandato che ci affidano i cittadini, fedeli a quanto detto in campagna elettorale, è un valore aggiunto per interpretare le istanze dei genovesi. Una squadra che saprà portare le sue competenze al servizio di Genova grazie al lavoro del coordinatore regionale Matteo Rosso, dei nostri validissimi amministratori e dirigenti”.

L'intervento dell'onorevole Francesco Lollobrigida

 

 

Pmi e appalti pubblici, Bisso incontra gli artigiani: “Esporrò le mie proposte per il rilancio del settore”

Super User 09 Maggio 2022 800 Visite

Nicola Bisso, candidato nella lista Vince Genova, a sostegno del sindaco Marco Bucci, domani, martedì 10 maggio alle ore 12:30, incontrerà il presidente di Confartigianato Genova, Felice Negri. All'incontro, nella sede di via Assarotti 7, saranno presenti anche i titolari di diverse imprese artigiani che operano sul territorio genovese.

“Sarà un importante momento di confronto con un mondo che mi appartiene e nel quale opero quotidianamente, un'occasione per scambiarci idee e suggerimenti: esporrò agli artigiani le mie proposte per il rilancio del settore”, dice Bisso, amministratore di piccole e medie imprese e con specializzazione nel codice degli appalti.

“Dobbiamo fare in modo che le piccole imprese - conclude Bisso -, che rappresentano la maggioranza in Liguria, non vengano escluse dai bandi per l'appalto di grandi opere pubbliche, che prenderanno corpo nei prossimi mesi”.

Amministrative, Cristina Lodi inaugura il point: “Mi ricandido per una città coesa, europea, solidale ed educativa”

Super User 09 Maggio 2022 1033 Visite

In un incontro con la stampa in cui ha inaugurato ufficialmente il suo point elettorale, situato in Galleria Errico Martino 4 a Genova e aperto dal lunedì al sabato dalle 12 alle 18, la consigliera comunale del Partito Democratico Cristina Lodi ha spiegato i motivi che l’hanno spinta a ricandidarsi nuovamente come consigliera comunale del PD alle prossime elezioni del 12 giugno 2022 e a schierarsi con il candidato sindaco Ariel Dello Strologo.

“Tanti sono i motivi che mi hanno spinto a ricandidarmi come consigliera comunale alle elezioni amministrative del prossimo 12 giugno con il Partito Democratico, nella coalizione di centrosinistra. Credo che Genova possa rinascere e affermarsi con il coraggio delle nostre idee, con una solida visione del futuro e con la capacità politica e amministrativa che sappiamo esprimere, traendo energia dalle profonde radici che la nostra città e il nostro partito hanno nella loro storia e nei valori”.

“Come coalizione di centrosinistra e come principale partito di questa area - aggiunge Lodi -, abbiamo la responsabilità di aprire una nuova stagione che veda Genova protagonista sulla scena nazionale, capace di adeguarsi agli standard europei traendo il massimo beneficio dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e dai fondi europei, che consentono di guardare al futuro con un più concreto ottimismo. Dobbiamo, uniti, riprenderci l’amministrazione del nostro territorio perché Genova merita di essere una metropoli europea in linea con gli standard dello sviluppo sostenibile per crescita economica, impatto sociale e gestione ecologica, come suggeriscono i 17 obiettivi dell’Agenda 2030”. 

Cinquant’anni, con una lunga esperienza professionale in ambito sociale ed educativo, oltre all’attività di consigliere comunale, negli ultimi anni Cristina Lodi è stata capogruppo del Partito Democratico, presidente dell’Assemblea Regionale del PD e consigliere della Città Metropolitana con delega all’emergenza Stranieri. In passato ha ricoperto inoltre le cariche di presidente dell’Ordine degli Assistenti Sociali e assessore alle Politiche Sociali nel Comune di Serra Riccò. Sposata con tre figli, tra i temi di maggiore interesse i servizi alla persona, la cultura, la cura del territorio, i trasporti, lo sviluppo economico portuale e la sostenibilità ambientale.

“Genova merita di tornare a essere una città di cultura, non un contenitore, ma un luogo di produzione della cultura e delle politiche culturali - continua la candidata in consiglio comunale del PD - Deve avvenire per il suo immenso patrimonio storico, artistico e culturale, per le esperienze e competenze che esprime. Perché solo dalla cultura germogliano la democrazia, i valori, l’uguaglianza, il rispetto per le persone e per le cose e – non ultimo – lo sviluppo economico.

La Genova che immaginiamo nasce da una strategia progettuale che tenga conto innanzitutto del tessuto sociale e dei suoi bisogni. Una città della prossimità, dove tutti i quartieri possano offrire alle cittadine e ai cittadini servizi accessibili e di qualità, strutturati in base alle diverse esigenze che possono avere donne e uomini, ragazze e ragazzi, bambine e bambini.

La Genova che abbiamo in mente è una città europea capace di creare lavoro qualificato, soprattutto per giovani e donne e, allo stesso modo, capace di ricollocare chi dal mercato del lavoro è uscito e ha difficoltà a rientrare. Una città che sostiene l’imprenditorialità e riconosce e valorizza le nostre diverse vocazioni: porto e blue economy, industria pesante e high-tech, cultura, turismo, servizi avanzati. Generando sviluppo e attraendo nuova impresa, con un’amministrazione che rappresenti un alleato e non un ostacolo. Con un lavoro continuo di scambio e supporto tra impresa, università, centri di ricerca e mondo della scuola”.

Tra i punti principali della sua campagna anche i servizi alla persona, il rispetto dei diritti dei cittadini e il potenziamento dei trasporti, con un occhio di riguardo alla sostenibilità.

“La Genova che desideriamo è una città a misura di chi è più fragile, con un welfare più vicino alle persone. Per questo dobbiamo potenziare i servizi territoriali e la capacità di rispondere in modo integrato e sinergico mettendo in rete le competenze delle diverse istituzioni e il terzo settore, attraverso costanti meccanismi di co-progettazione. Inoltre, un ruolo importante deve essere riconosciuto allo sport, elemento fondamentale per la crescita, l’aggregazione e il benessere delle persone.

La Genova a cui aspiriamo è una città che metta al centro la sostenibilità e la tutela ambientale. Oggi la concorrenza internazionale tra le grandi città ha come elemento di valutazione la qualità dell’ambiente: una città diventa più attrattiva se è sostenibile. Riconversione energetica degli edifici e dei mezzi, trasporto pubblico green, lotta al rischio idrogeologico, supporto alla nascita di comunità energetiche sono alcune delle sfide che ci aspettano.

La Genova che vogliamo è la città dei diritti e dell’accoglienza. Una città aperta, attrattiva, strategica, capace di guardare al futuro e di farlo in modo “contemporaneo”, di tenere insieme innovazione e diritti, coesione ed equità, socialità e sviluppo. La nostra città ha ricevuto nel 1947 la medaglia d’oro al valore militare per la Resistenza. Dobbiamo rivendicarne il significato e le parole. Oggi più che mai, abbiamo bisogno di ripartire da quei valori e di ricostruire intorno a essi un movimento democratico, progressista ed energico”.

Infine, l’appello agli elettori: “Diritti, solidarietà e socialità sono i valori che più sono mancati in questi anni, in una città che oggi appare frammentata e disorientata - conclude Cristina Lodi - Servono scelte forti e coraggiose per la nostra città, per evitare lo spopolamento, la fuga dei cervelli, l’abbandono e la solitudine di persone e territori.

Spinta da un amore viscerale per la mia città, da una grande passione per il servizio, dall'affetto di tante persone e dalla voglia di tornare a governare, non vedo l’ora mettermi lavoro per rendere Genova una città in cui i cittadini e le cittadine possano vivere serenamente e possano vedere rispettati tutti i propri diritti. Una città di cui andare fieri, in cui credere e in cui riconoscersi”.

Il point di Cristina Lodi si trova in Galleria Errico Martino 4 a Genova Piccapietra e resterà aperto fino alle elezioni (dal lunedì al sabato dalle 12 alle 18) come luogo di incontro e scambio di idee con i cittadini.

Municipi, presentati i 9 candidati presidenti della coalizione a sostegno di Marco Bucci

Super User 09 Maggio 2022 1233 Visite

Si è svolta questa mattina presso il point di coalizione “Marco Bucci Sindaco”, in Largo XII ottobre 61, la presentazione dei 9 candidati per la presidenza dei municipi. 

“Abbiamo indicato nove persone di grande valore che sono pronte a supportare nei municipi le attività dell’amministrazione comunale - spiega il sindaco uscente Marco Bucci -. I nostri avversari hanno raccontato che abbiamo svuotato le ex circoscrizioni del loro valore, ma con il nuovo decentramento è stato fatto l’esatto contrario: vogliamo che i municipi siano protagonisti nel disegnare la Genova di domani e che possano farlo con proposte operative di largo spettro. In squadra con noi ci sono persone che hanno già avuto esperienza di presidente e assessore municipale o consolidate esperienze da consigliere municipale, ma volti nuovi per la politica: tutte persone già presenti e operative in diverse forme sul proprio territorio di competenza. L’obiettivo è quello di cercare di vincere ovunque per poter lavorare in stretta sinergia nell’interesse di tutti i genovesi”. 

I nove candidati presidenti:

Guido Barbazza, candidato come Presidente nel Municipio VII Ponente: 62 anni, Senior Business Executive nei settori industriale, energia, marittimo e dei servizi. Fondatore anche del Comitato Culturale Praese e della FondAzione PRimA’vera. Autore della rubrica “Il Genovese Volante” de “Il Secolo XIX”. E’ stato insignito delle onorificenze di Cavaliere della Repubblica, Stella al Merito del Lavoro e Ambasciatore di Genova nel mondo. 

Fabrizio Belotti, candidato Presidente nel municipio V Valpolcevera: 44 anni, laureato in lettere moderne, impiegato presso l’ufficio acquisti di AMT. Dopo una importante ed intensa esperienza come Presidente del Comitato “Abitanti ai confini della zona rossa” a seguito della tragedia del crollo del ponte Morandi, ha deciso di sostenere Marco Bucci, mettendosi al servizio del territorio.

Federico Bogliolo, candidato Presidente nel municipio IX Levante: 30 anni, laureato in giurisprudenza e insignito nel 2019 come più giovane avvocato del foro genovese. Sportivo da sempre, pallanuotista, nel 2011 è stato campione d’Italia under 20 con la sportiva Nervi. Dal 2017 è assessore del municipio IX Levante.

Andrea Carratù, candidato nel municipio I Centro Est: 49 anni, imprenditore nel settore del commercio, è presidente uscente del municipio dove si ricandida.

Angelo Guidi, candidato Presidente nel Municipio III Bassa Val Bisagno: 57 anni, sposato con una figlia. Ingegnere elettronico è Amministratore Delegato di Atena Trading, società del gruppo Iren. Ha lavorato per il Comune di Genova, collaborando alla definizione del “Piano della Città” e alla realizzazione del portale web di servizi al cittadino “Tu6Genova.

Anna Palmieri, candidata Presidente nel municipio VIII Medio Levante: 56 anni coniugata con una figlia. Laureata in scienze politiche nata e residente nel municipio Medio Levante, dove ricopre da tre legislature il ruolo di assessore a Sport, Cultura e Tempo libero.

Cristina Pozzi, candidata Presidente nel Municipio VI Medio Ponente: 61 anni, vive a Cornigliano dalla nascita. Da sempre impegnata con la sua Associazione “Per Cornigliano Onlus”. Funzionario di Regione Liguria come Responsabile del Diritto allo Studio Scolastico e Universitario.

Fabrizio Radi, candidato Presidente nel Municipio II Centro Ovest: classe 1970, geometra. E’ impiegato tecnico, ex assessore con deleghe allo sport e al tempo libero al Municipio II Centro Ovest. Capogruppo Lega in Municipio.

Maurizio Uremassi, candidato Presidente nel Municipio IV Media Valbisagno: 64 anni, Ingegnere elettrotecnico. Responsabile Commerciale e Dipendente con qualifica Società "Iren Mercato S.p.A.", consigliere municipale uscente.

Campagna elettorale, Mascia spiazza tutti col santino-rendiconto

Super User 09 Maggio 2022 1279 Visite

 

La campagna elettorale comincia ad entrare nel vivo e i candidati iniziano a correre, chi sui manifesti, chi in tv, chi sui social, senza rinunciare ai cari vecchi santini, con faccia, simbolo di partito e cognome in bella vista. 

Su questo fronte spunta il "santino - rendiconto" di Mario Mascia, avvocato, capogruppo uscente di Forza Italia in Consiglio comunale. 

Mascia, che sarà capolista di Forza Italia alle prossime elezioni comunali di Genova, ha spiegato il nuovo format in un lungo post su Facebook: “Accettare di candidarsi ad un secondo mandato consiliare è una sfida delicata ma avvincente, perché significa sottoporre al giudizio degli elettori non tanto la propria astratta idoneità a fare bene per Genova quanto tutto il lavoro concretamente svolto a tale fine nell'arco dei 5 anni precedenti”.

“Per questo, anche a costo di complicare un pò la resa grafica - continua Mascia - mi è sembrato giusto e doveroso mettere sul santino non solo la mia faccia e il mio cognome ma anche buona parte delle mie iniziative approvate dal Consiglio comunale di Genova: la riduzione della TARI a chi dona ai poveri cibo invenduto; la riforma dei rimborsi ai consiglieri e ai gruppi comunali; il Garante dei diritti per l'infanzia e l'adolescenza; il Registro amministrativo delle Famiglie; la Festa della Bandiera di Genova del 23 aprile; il Cimitero dei Bambini mai nati a Staglieno; la nuova sede di "Casa Luzzati"; la prosecuzione delle dirette parlamentari di Radio Radicale; la cittadinanza onoraria a Liliana Segre; la via "Associazione Gigi Ghirotti"; il Registro per la tutela dei prodotti 100% Made in Genova a marchio “Denominazione Comunale” (De.Co.): l'adozione da parte dell'amministrazione comunale della definizione operativa di antisemitismo sancita dall’IHRA; la revisione del piano di riorganizzazione degli uffici postali genovesi di Poste Italiane s.p.a.; il Piano Regolatore del verde; il Regolamento per l'applicazione dell'ISEE con il c.d. fattore familiare, che finalmente tiene in debito conto, ai fini degli sconti sulle prestazioni sociali agevolate del Comune, della presenza nei nuclei familiari di disabili, disoccupati, bambini ed anziani; il Garante dei diritti degli Anziani; il Genova Vespa Day; le celebrazioni del 150° anniversario della morte di Giuseppe Mazzini con la riscoperta del suo forte legame con Londra; il Museo della Vespa; la targa commemorativa della “Hannah Senesh”, la prima nave che portò 252 ebrei, profughi dei campi di sterminio nazisti, verso la nuova patria d’Israele; la riforma organica del Regolamento per la tutela e il benessere degli animali in citta’; il gemellaggio della città di Genova con Akko (Israele); il posizionamento di targhe della memoria nei luoghi storici del Sestiere della Foce; l'apposizione di una effige in memoria di Rosanna Benzi negli spazi antistanti l'ingresso dell'Ospedale San Martino; l'intitolazione di un'area del Waterfront di Levante al Primo Presidente della Regione Liguria Giovanni Battista 'Gianni' Dagnino”.

Chissà se ora tutti gli altri candidati vorranno e potranno seguire l'esempio.

A Euroflora 240 mila presenze, Ferrando: “Un grande strumento di valorizzazione turistica e del territorio”

Super User 09 Maggio 2022 790 Visite

Si è chiusa ieri XII edizione di Euroflora, la Mostra Internazionale del fiore e della pianta ornamentale, che si è svolta nei Parchi e nei Musei di Nervi dal 23 aprile all’8 maggio. 

La prima stima parla di 240mila presenze complessive, i dati definitivi saranno resi noti nei prossimi giorni e, a seguire, una valutazione dell’indotto elaborata dall’ufficio studi della Camera di Commercio di Genova. Si tratta di un successo, ottenuto nonostante le condizioni atmosferiche non certo clementi che hanno caratterizzato i 16 giorni della kermesse. Un’edizione in cui Euroflora è tornata alla ribalta come il più importante evento europeo per la promozione delle eccellenze florovivaistiche italiane e estere. 

“Porto Antico di Genova, con un lavoro complesso durato quattro anni e reso ancora più difficoltoso dalla crisi pandemica – dichiara il presidente Mauro Ferrando - coglie in questo modo il suo obiettivo: riconsegnare a Genova e alla Liguria un evento internazionale che rappresenta un grande patrimonio, sia per quanto riguarda la promozione delle imprese del settore, liguri e italiane innanzitutto, sia come strumento di valorizzazione turistica e del territorio”.

I visitatori – provenienti da ogni parte d’Italia – hanno potuto ammirare il meglio del florovivaismo italiano e non solo. 90 i giardini allestiti, 10 progetti di architettura del paesaggio realizzati dopo un concorso estremamente selettivo, “Micropaesaggi”, più di 300 partecipanti tra grandi collettive e singole aziende, espressione delle eccellenze produttive del Paese, Comuni e realtà istituzionali di primo piano come il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, il Ministero della Transizione Ecologica, l’Associazione Nazionale Vivaisti Esportatori e l’Associazione Florovivaisti Italiani. 

Uno dei risultati più importanti è stato il ritorno delle grandi aziende florovivaistiche italiane, sia a livello di singole aziende, sia sotto l’egida delle collettive regionali. Erano rappresentate tutte le regioni italiane, con un’ampia partecipazione del Sud Italia (per la prima volta era presente una collettiva di florovivaisti calabresi, insieme a quelle campana, siciliana, sarda e alle presenze della Puglia) e con importanti aziende liguri, toscane, piemontesi, laziali, emiliane, pugliesi e sarde, oltre alle presenze ufficiali della Regione Liguria, con oltre 3000 metri quadrati di esposizione, delle Regione Piemonte e della Regione Marche.

È cresciuto anche il numero di espositori esteri, tra i quali c’è da segnalare l’Olanda, la cui area espositiva, fortissimamente voluta dall’ambasciata del Regno dei Paesi Bassi a Roma, è stata progettata dallo stesso paesaggista di Floriade Expo, il grande evento che si tiene ogni dieci anni nei Paesi Bassi, quest’anno in programma dal 14 aprile al 9 ottobre. Da aggiungere poi le partecipazioni di Francia con Nantes, Spagna con Murcia, Principato di Monaco con il Jardin Exotique, Cina e Stati Uniti con Columbus Ohio.

“Euroflora 2022 – ha sottolineato il direttore Rino Surace - ha ottenuto riconoscimenti da parte di tutti gli organismi nazionali e internazionali del florovivaismo, primo fra tutti quello da parte di AIPH, l’associazione mondiale che raggruppa le associazioni nazionali dei produttori del settore, che riconosce alla manifestazione un ruolo guida e che ha richiesto ufficialmente le best practice di Euroflora.

La rassegna è stata visitata da personalità di spicco del settore florovivaistico e dai leader delle principali associazioni di categoria. Dal presidente nazionale di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, la spinta a insistere affinché Euroflora si consolidi come marchio di qualità attorno al quale si riconoscano le aziende produttive del settore. Opinione condivisa anche da alcuni dei firmatari e dei relatori del ddl sul florovivaismo, tra cui il senatore Patrizio La Pietra e gli onorevoli Marzio Liuni e Lorenzo Viviani, la cui approvazione è attesa a breve.

Numerose anche le sollecitazioni per “esportare” il marchio di Euroflora nell’ambito di B2B da realizzarsi su scala internazionale, in particolare nei paesi emergenti. 

Da ricordare, nella prima giornata di apertura al pubblico, la visita di SAS il principe Alberto di Monaco che, atteso a Genova per ricevere la cittadinanza onoraria ha voluto visitare Euroflora, a cui la famiglia Grimaldi è storicamente legata.

In Liguria sale l’occupazione, crescita superiore a media italiana e del Nord Ovest

Super User 08 Maggio 2022 603 Visite

Sale di oltre 15mila unità (+2,6%) l’occupazione in Liguria, passando dalle 579.517 unità del 2020 alle 594.600 unità del 2021: una crescita superiore a quella italiana (+0,8%, +168.698 unità) e a quella del Nord Ovest (+0,8%, +51.232 unità). II tasso di occupazione ligure sale in un anno dal 61,5% al 63,5% e riguarda sia gli uomini sia le donne. Cresce in modo consistente l’occupazione giovanile. Trainano i settori dell’agricoltura e del manifatturiero. È quanto emerge dai dati di media annuale diffusi dall'Istat elaborati dall'Osservatorio regionale sul mercato del lavoro in Liguria.

“Questi dati confermano la capacità di resilienza della nostra regione - afferma il presidente della Regione Liguria - che sta dimostrando di saper superare le difficoltà legate ai due anni durissimi di pandemia con un percorso significativo di recupero del mercato del lavoro. Nel nord ovest ma anche a livello nazionale, la nostra è la regione in cui più di altre sono evidenti i segnali positivi: questo ci rafforza nel lavoro che stiamo portando avanti per sostenere la ripresa, sapendo di avere di fronte un periodo di sviluppo senza precedenti, grazie anche alla mole di risorse, europee e nazionali, che arriveranno in Liguria, in particolare per rafforzare la nostra sanità territoriale, per realizzare infrastrutture attese da anni, per trasformare il territorio grazie ai progetti di rigenerazione urbana. Tutto questo - conclude il governatore - genererà occupazione di qualità, grazie anche agli investimenti sulla formazione”.

Secondo i dati dell’osservatorio, cresce l’occupazione sia degli uomini (+2,8%; +9.040 unità) sia delle donne (+2,3%, +6.043 unità); aumenta solo il lavoro alle dipendenze (+4,7%, +20.056 unità), mentre quello indipendente fa segnare un -3,2% (-4.973 unità); l'occupazione cresce in tutti i settori e in particolar modo in agricoltura (+13,7%, +1.712 unità) e nel manifatturiero (+5,2%, +4.023 unità). Nei servizi l'occupazione sale dell'1,9% (+8.747 unità), ma diminuisce dello 0,3% nel commercio, alberghi e ristoranti (-398 unità) per effetto della flessione dell'occupazione indipendente (-13,5%, -7.155 unità), mentre i lavoratori dipendenti del comparto crescono dell'8,9% (+6.756 unità). Lieve calo degli occupati solo nella fascia di età 50-64 anni (-0,3%, -713 unità). “Gli incrementi più consistenti – aggiunge l’assessore alle Politiche del Lavoro - riguardano l'occupazione giovanile: +21,4% tra i 15-24 anni (+3.991 unità) e +7,9% tra i 25-34 anni (+6.925 unità). E aumenta del 10,9% l'occupazione a tempo indeterminato (+6.615 unità), con un incremento del 17,9% per gli uomini, e del 3,7% quella a tempo determinato. Si tratta di dati assolutamente positivi e incoraggianti anche per il 2022: sono convinto che gli strumenti che abbiamo messo in campo, ad esempio con il Patto per il lavoro nel turismo o l’accordo con le parti sociali per l’occupazione di qualità negli appalti pubblici, potranno sostenere questo andamento positivo anche nell’attuale fase di ripresa post pandemica”.

Salgono gli occupati con basso titolo di studio (+5,1%, +7.454 unità) e con i diplomi di scuola superiore (+3,5%, +9.856 unità), ma diminuiscono i laureati (-1,5%, -2.228 unità); crescono del 5,8% gli occupati full time (+19.556 unità) e del +0,6% i part time (+501 unità).

Per quanto riguarda i dati sulla disoccupazione, in Liguria i disoccupati salgono di 578 unità (+1,1%) passando dalle 53.328 unità del 2020 alle 53.906 unità del 2021: una crescita più contenuta, sia rispetto alla media italiana (+2,9%, +65.920 unità), sia rispetto al dato del Nord Ovest (+7,2%, +31.177 unità).

“L'aumento della disoccupazione, contestualmente ad una crescita dell'occupazione – conclude l’assessore alle Politiche del Lavoro - riteniamo sia in parte e da imputarsi alla maggior fiducia in un miglioramento della situazione economica, che può avere spinto anche soggetti distanti dal mercato del lavoro a impegnarsi in azioni di ricerca attiva di un'occupazione”.

Lunedì 9 maggio visita del sottosegretario Freni a Genova

Super User 08 Maggio 2022 795 Visite

Il sottosegretario al Mef Federico Freni e l’onorevole Alberto Gusmeroli, vice presidente Commissione Economia - accompagnati dal segretario Lega in Liguria Edoardo Rixi e dall’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti - saranno presenti a Genova domani, lunedì 9 maggio, col seguente programma:

- Alle 15:00 visita all’Istituto Italiano di Tecnologia.

- Alle 17:30 al Multimedia Auditorium Genova per il dibattito “Delega fiscale e riforme, il futuro dei nostri guadagni”, in diretta sulla pagina Fb di Edoardo Rixi.

- Alle 19:00 incontro col sindaco di Genova Marco Bucci presso il point di coalizione in Largo XII Ottobre.

- La giornata si concluderà con la cena aperta a candidati, militanti e sostenitori della Lega.

Presidenza Municipio Centro Est, Giordano ufficializza la sua candidatura e presenta le liste che lo sostengono

Super User 08 Maggio 2022 793 Visite

Ieri sera, nel cortile di Mentelocale a Palazzo Rosso, Stefano Giordano, candidato presidente per il Municipio I Centro Est, ha ufficializzato la propria candidatura con la presentazione delle liste che lo sostengono: PD, Movimento 5 Stelle, Europa Verde con Lista Sansa-Linea Condivisa, Sinistra Italiana e Genova Civica con Ariel Dello Strologo.

“Una lista con al centro l’idea di comunità - dice Giordano-, per restituire un ruolo forte ai municipi, depotenziati dalla Giunta Bucci che ha voluto accentrare nelle proprie mani il potere e togliere loro la libertà di decidere per il proprio quartiere. Rifiutiamo questa umiliazione delle municipalità e rifiutiamo l’idea di un Comune che lascia indietro i più deboli. Questo è il Municipio più importante della città, forte di 90mila genovesi, ai quali vogliamo dare risposte concrete aprendo loro le porte delle istituzioni, portandole nelle stesse case dei cittadini. Le istituzioni avranno inoltre l’obbligo di ascoltare i cittadini, parola così semplice ma tanto invisa a Bucci”.

“Nel nostro programma – prosegue il candidato presidente -, per citare solo alcune tematiche, parliamo di abitabilità dei bassi; di Lagaccio, sul quale pende il progetto per una funivia senza un senso logico perché non tiene conto di quello che è già esistente e un’isola ecologica imposta come locazione senza condivisione e confronto, così come avvenuto per altri interventi nel Municipio, e penso in questo caso alla "rotonda" di Carignano. E poi ancora, poniamo al centro: lavoro, trasparenza e legalità, innovazione e coesistenza tra generazioni, sviluppo dei mezzi pubblici, movida gestita ascoltando i territori e dunque restituendo centralità ai Municipi”.

“Noi proponiamo poi la creazione di un laboratorio, che chiameremo “Municipio centro est Lgbt+ friendly”. E lo vogliamo non per tirare una comunità per la giacchetta come fa chi cerca consensi, ma per gettare le basi per un Municipio inclusivo, capace di combattere le disuguaglianze e mandare una volta per tutte in soffitta le vessazioni del centrodestra, che ha voluto le multe ai clochard o a chi consuma civilmente un pasto seduto su una scalinata”, conclude Giordano.

Alla presentazione sono intervenuti anche i rappresentanti delle liste che lo sostengono, i quali hanno a loro volta illustrato il proprio programma: Alberto Cattaneo per il PD, Massimiliano Lucente per il MoVimento 5 Stelle, Vincenzo Palomba per Linea Condivisa-Europa Verde-Lista Sansa e Simona Cosso per Sinistra Italiana. Per Genova Civica con Ariel Dello Strologo, il candidato sindaco ha aperto e chiuso la presentazione.

Amministrative, Gasparri dà la carica ai candidati di Forza Italia: “Noi determinanti”. E alla fine intona 'Ma se ghe pensu'

Super User 08 Maggio 2022 814 Visite

“Forza Italia sarà determinante per far vincere Bucci al primo turno”. Così il senatore Maurizio Gasparri, ieri a Genova per ‘caricare’ i candidati azzurri che sono in corsa per le imminenti amministrative, ha ribadito l’importanza del partito di Berlusconi all’interno della coalizione di centrodestra.

Dello stesso avviso anche i leader regionali azzurri, Carlo Bagnasco, Roberto Bagnasco, Roberto Cassinelli e Mario Mascia, che chiedono a gran voce un posto nell’eventuale giunta Bucci bis.

Alla fine dell’intervista rilasciata a Genova3000, il senatore Gasparri ha intonato ‘Ma se ghe pensu’ per rendere omaggio alla nostra città. 

LE INTERVISTE DI VITTORIO SIRIANNI AI PROTAGONISTI DELL’INCONTRO

 

La strada antistante l’accesso alla Capitaneria di Porto sarà intitolata alle vittime del crollo della Torre Piloti

Super User 07 Maggio 2022 610 Visite

Sono trascorsi nove anni dal 7 maggio 2013, giorno del crollo della Torre piloti a Molo Giano e oggi la città ha ricordato il tragico evento con una doppia commemorazione.

È stata celebrata la Santa Messa in suffragio dei Caduti alla Chiesa San Marco del Molo.  La Santa Messa è stata celebrata da monsignor Anselmi, insieme a Don Fabio Pagnin, cappellano militare, e al diacono Massimo Franzo della Stella Maris. Presenti le massime autorità cittadine.

Al termine della funzione le autorità e i familiari hanno raggiunto la Stele ad perpetuam rei memoriam per la posa di una corona in ricordo, nell’area adiacente alla banchina motovedette delle Guardia costiera in Porto antico

Sulla stele commemorativa sono incisi i nomi delle nove vittime facenti parte del personale di bordo e di terra militare e civile: Daniele Fratantonio, Giovanni Iacoviello, Davide Morella, Marco De Candussio, Giuseppe Tusa, Francesco Cetrola, Michele Robazza, Sergio Basso, Maurizio Potenza. 

Alle 22.59, il suono delle sirene delle navi presenti nel porto di Genova ricorderà, ancora una volta, il momento del tragico crollo. A Molo Giano i familiari delle vittime si ritroveranno per un momento di raccoglimento privato.

Euroflora, per la Festa della mamma ingresso (dalle 12:30) a 10 euro per tutte le donne

Super User 07 Maggio 2022 820 Visite

E’ tutto pronto ai Parchi e ai Musei di Nervi per la giornata finale di Euroflora 2022, domani, domenica 8 maggio.

Azalee bianche, rosa e arancioni, margherite sbocciate nei prati e un roseto in piena fioritura, hanno reso in questi giorni di clima molto british l’esposizione ancora più scintillante e colorata, un arrivederci speciale mentre gli addetti ai lavori fantasticano già sulla prossima edizione.

Per la Festa della mamma, a tutte le donne, domani dopo le 12:30, sarà riservato un biglietto speciale a 10 Euro.

Alle 16 nell’area del Mirador è programma la premiazione dei vincitori dei concorso di Euroflora 2022 compreso l’ultimo quello relativo alle manutenzioni. Un’apposita giuria si riunirà domani per valutare lo stato delle singole aree espositive.

Per quanto riguarda la cattiva abitudine di alcuni di appropriarsi di piante in esposizione nella serata dell’ultimo giorno il direttore di Euroflora Rino Surace sottolinea “Ci appelliamo al buon senso delle persone per evitare comportamenti scorretti”.

Per evitare l’intrusione di soggetti terzi alla ricerca di piante nei parchi, è stata programmata già a partire da domani un’intensificazione dei controlli e alla chiusura dei cancelli i parchi diventeranno letteralmente blindati.  Molte le piante donate da alcuni degli espositori, in primis Regione Liguria e ANCI, a Comuni e istituzioni liguri. Il calendario delle consegne, a partire da martedì, sarà comunicato direttamente ai soggetti interessati nelle prossime ore.  

Rsa liguri, Ubaldo Borchi lancia l’allarme: “Mancano 3578 posti letto, occorre invertire la rotta”

Super User 06 Maggio 2022 718 Visite

“E' necessario un programma di prevenzione per contrastare la fragilità e la disabilità dell’anziano, che migliori la sua qualità della vita e che impedisca o allontani nel tempo il ricorso alle Rsa che in Liguria già ora non sono in grado di soddisfare tutte le richieste: c'è una carenza di 3578 posti letto”. Lo ha detto Ubaldo Borchi, responsabile sanità per la Liguria di “Noi con l'Italia”, il partito che ha tra i suoi referenti nazionali il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, durante il convegno di oggi “Il sostegno alle persone fragili e alle loro famiglie in ambito psichiatrico e geriatrico”, al palazzo della Meridiana.  

“Se non rallentiamo questo trend, nel 2027 mancheranno 3840 posti letto”, ha avvertito Borchi, evidenziando che ad oggi in Liguria l'offerta è di circa 12.600 posti letto con una carenza, rispetto alla richiesta, come detto, di 3578.

“Se non si interviene - ha rimarcato Borchi - la richiesta sarà nel 2027 di 16479 posti letto, con un “ammanco” di 3840”.  Ha continuato: “Con la prevenzione, che migliora la qualità della vita dell'anziano, e questo è fondamentale, si può contenere la richiesta a 15.830 posti letti, con una carenza che si attesterebbe a 3230 posti letti. E’ chiaro che sarà comunque necessario incrementare l'offerta di posti”.

Il programma di prevenzione per le persone over 75  evidenziato da Borchi con l'ausilio di diapositive, utilizzate anche per illustrare i “numeri” della carenza – passa essenzialmente da tre punti: “Attenti screening periodici, modifiche all'alimentazione, attraverso una corretta dieta ed una maggiore socialità, elemento assolutamente fondamentale”.

Detto questo, Borchi ha tracciato la fisionomia delle Rsa del futuro: “Devono essere aperte al territorio e sul territorio, devono essere il primo baluardo di medicina territoriale in sinergia con i Medici di medicina generale, gli ambulatori territoriali, i distretti ASL e le farmacie. Tutto ciò sarà possibile solamente se sarà implementata all’interno delle RSA la componente sanitaria,  non certo a discapito di quella sociale, ma in sinergia ed ampliamento della possibilità di prestare cure appropriate che diminuiscano gli accessi, talvolta inappropriati, ai pronto soccorso e tutto ciò potrà avvenire solamente con la realizzazione di una rete territoriale più o meno grande in base alla densità del territorio dove le diverse competenze contribuiscano ad un unico fine che io chiamo prospettiva di prevenzione”.

Forza Italia, domani a Genova il senatore Maurizio Gasparri

Super User 06 Maggio 2022 801 Visite

Il senatore Maurizio Gasparri, presidente della Giunta delle elezioni di Palazzo Madama e membro del comitato di presidenza di Forza Italia, sarà a Genova domani per sostenere la campagna elettorale del partito. Tra gli incontri previsti, oltre a quello con i candidati azzurri al Consiglio comunale e nei Municipi, anche quello con i balneari presso la sede di Ascom Confcommercio.
Ad accompagnare Gasparri nella sua giornata genovese saranno il coordinatore regionale di Forza Italia Carlo Bagnasco, i deputati Roberto Bagnasco e Roberto Cassinelli e il commissario cittadino Mario Mascia.

“Dopo l’apertura della nostra campagna elettorale con il coordinatore nazionale, on. Antonio Tajani, proseguiamo con le nostre iniziative in vista del voto del 12 giugno, con una particolare attenzione rivolta al mondo produttivo genovese”, dichiarano gli esponenti di Forza Italia.
“Lo sviluppo economico della città è al centro delle nostre priorità – proseguono - perché più sviluppo economico significa più posti di lavoro per i genovesi. L’on. Tajani ha incontrato lo scorso venerdì numerosi imprenditori e domani il senatore Gasparri, da sempre attento e vicino alle battaglie dei balneari, si confronterà con loro in merito alle ultime novità in materia. Il settore turistico e quello balneare in particolare rappresentano una specificità ligure di grande rilevanza, che merita di essere tutelata. Il nostro impegno va in questa direzione”, concludono.

Sanità Liguria, 11,7 milioni di euro per l’abbattimento delle liste di attesa in tutta la regione

Super User 06 Maggio 2022 626 Visite

Undici milioni e 700mila euro per abbattere le liste di attesa. Sono stati stanziati oggi dalla Giunta regionale su proposta del presidente e assessore alla sanità. Sul totale dei finanziamenti 9 milioni saranno destinati ad ALISA e utilizzati per aumentare le prestazioni della diagnostica per immagini con i privati accreditati e 2,7 milioni saranno destinati alla struttura ‘Alma Mater’ della Spezia per incrementare le attività chirurgiche generali, oculistiche e le attività ortopediche.

“L’obiettivo è quello di abbattere su tutto il territorio ligure, con un particolare riguardo alla Asl 5, le liste di attesa e aumentare l’offerta delle prestazioni, tenendo conto che i due anni di pandemia hanno rallentato l’erogazione dei servizi – spiega il presidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità – In questo modo vogliamo intervenire con incisività, sia nei confronti della diagnostica, sia di quelle prestazioni di chirurgia anche in strutture non ospedaliere, al pari di quanto avviene in altre regioni, nella garanzia di elevati standard di sicurezza del paziente”.

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