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Turismo, la Liguria fa il pieno a Ferragosto: tornano gli americani e si confermano tedeschi, svizzeri e francesi

Super User 15 Agosto 2022 551 Visite

“Alberghi e case vacanze sold out nelle 4 province liguri. Il ponte di Ferragosto conferma il trend che in Liguria va avanti dai primi ponti primaverili. Da Sarzana a Ventimiglia non si registrano disponibilità sia nelle località di mare sia nell’entroterra, con una durata del soggiorno che non è solo quella dei 4 giorni festivi ma che si allunga ai giorni precedenti o successivi il 15 agosto. Questo significa quindi che la Liguria farà il pieno di presenze anche ad agosto, così come è già accaduto a giugno e luglio”. Così il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, sul flusso dell’arrivo in Liguria.

“Sono sicuro – ha detto ancora il presidente della Liguria – che proprio l’aumento degli stranieri, in arrivo non più solo dai paesi confinanti, ci permetterà di spingere maggiormente sulla destagionalizzazione. Un obiettivo che ci siamo prefissati e che portiamo avanti dopo gli ottimi numeri riscontrati nell’ottobre del 2021 e in questa primavera. Un successo che arriva anche grazie alle campagne di promozione del territorio, che non si fermeranno con l’arrivo dell’autunno”. 

Tra gli stranieri interessante l’arrivo degli statunitensi: oltre 72.000 nel mese di giugno (160.000 da gennaio). Mentre sono stati 214.000 i tedeschi che hanno visitato la Liguria a giugno (520.000 da inizio anno); 102.000 gli svizzeri (291.000 da gennaio), 81.500 francesi (360.000 da gennaio). 

“Il week end di ferragosto chiude una prima metà d’estate che ha visto la nostra regione protagonista della ripresa del turismo nazionale, con tassi di riempimento delle strutture ricettive molto elevati fino dai primi giorni di giugno, ed una crescita progressiva di arrivi dall'estero, e non più solamente da nazioni a noi vicine ma anche da nostri tradizionali visitatori di oltreoceano e della penisola araba – ha aggiunto l’assessore regionale al Turismo Gianni Berrino -. Le previsioni che ci arrivano dai nostri albergatori ci fanno essere estremamente ottimisti anche per il proseguo dell'estate. Proprio il costante aumento degli stranieri è estremamente incoraggiante per i prossimi mesi, quando storicamente diminuiscono gli italiani”.

“Oltre al grande lavoro degli operatori – spiega ancora l’assessore regionale al Turismo -, la Liguria sarà animata nei prossimi mesi da molteplici eventi, grazie anche all'importante sostegno, oltre un milione e mezzo, del Fondo Unico Nazionale del Turismo, che abbiamo deciso di destinare alle richieste territorio. I nostri visitatori potranno pertanto trovare una regione viva e ricca di eventi di qualità che permetteranno loro di godere di splendide vacanze”.

E’ morto Franco Ardoino, il ristoratore preferito da Garrone e Spinelli

Super User 15 Agosto 2022 1451 Visite

La ristorazione genovese perde uno dei suoi rappresentanti più significativi.

All’età di 77 anni, nella notte è morto Franco Ardoino, storico patron dell’Europa di Galleria Mazzini, ristorante che aveva fondato assieme ai fratelli Giacomo e Silvio negli anni Sessanta e che successivamente era diventato la ‘sede’ della ‘compagnia dello scopone’ creata da Riccardo (Duccio) Garrone: le partite a carte tra il petroliere e il terminalista Aldo Spinelli sono rimaste nella storia.

Così come nella storia di Genova sono rimasti i tanti accordi economici e politici siglati ai tavoli dell’Europa e che Ardoino continuerà a custodire gelosamente.

La notizia della scomparsa è stata data dalla figlia Cristina, tramite un post su Facebook firmato anche dalla moglie Giovanna e dalla nipote Diletta: “Non avrei mai voluto scrivere queste parole. Non così. Non così presto. Mio papà Franco Ardoino ci ha lasciato e ha portato tutta la sua energia via con sé in un altro posto per noi non raggiungibile. Non ti vedremo più papi, non sentiremo più le tue molte idee vulcaniche che si susseguivano in un tempismo ritmico e sempre entusiasta. Le porterai con te le tue beneficenze, le tue battaglie per rendere il mondo un posto migliore, per aiutare chi non poteva farlo da solo. Ma soprattutto non sentiremo più te dire che ci proteggerai sempre. Perché così ci hai abituate, a ripararci dietro di te e ora siamo smarrite. Sei stato la persona più testarda e caparbia che abbia mai conosciuto, ma anche quella più sensibile e con il cuore più grande. Porteremo avanti io la mamma e Diletta questo cuore ovunque tu, con la tua regia, ci chiederai di farlo. Perché in tutta questa straziante tragedia io voglio pensare che tu non ci abbandonerai, continuerai a farti sentire da noi e noi continueremo a omaggiare il tuo splendido cuore papà. Nulla sarà più come prima. A modo nostro, faremo del nostro meglio per far sì che ogni singolo giorno si trascorra ricordandoti. Io lo farò e so che Diletta e la mamma faranno come me. Sarai fiero di noi così come noi lo siamo stati di te. Fai buon viaggio papà ma non mollarci mai nemmeno un istante. Tutto il bene del mondo non servirà a colmare il vuoto che ci lasci. Buon riposo guerriero. Con immenso amore. Cristina, Diletta, Giovanna”. 

Immediati i post di cordoglio sui social.

L’assessora regionale Ilaria Cavo scrive: “Ti ricorderò con il tuo sorriso immancabile, per i tuoi consigli discreti, per la curiosità discreta con cui ti interessavi di tutto quello che accadeva nella tua Genova. Ci mancherai Frank”.

Il sindaco di Rapallo, Carlo Bagnasco, su Facebook: “Imprenditore dotato di grandissima lungimiranza, umanità ed energia, stimato e apprezzato da tutti, rimarrà sempre nella nostra memoria. Mi stringo al dolore dei familiari e dei suoi cari in questo triste momento”.

“Quante chiacchierate. Quanti confronti. Quanti pranzi e cene assieme. Quanta storia vissuta. Buon viaggio, Franco”, è il ricordo dell’assessora comunale Paola Bordilli.

Il funerale è previsto per mercoledì 17 agosto, ore 11:45, nella chiesa di Nostra Signora della Consolazione di via XX settembre.

Morandi, Rixi: “Ogni 14 agosto il pensiero va alle 43 persone che hanno perso la vita”

Super User 14 Agosto 2022 819 Visite

“Ogni 14 agosto il pensiero va alle 43 persone che hanno perso la vita nel crollo del Ponte Morandi e alle loro famiglie”. Così scrive su Facebook Edoardo Rixi, deputato e segretario ligure della Lega.

“Ricordo tutto di quei primi momenti - prosegue Rixi -, dal ‘teatro di guerra’ davanti ai miei occhi fino al consiglio dei Ministri a Genova con le prime decisioni prese sulle scale della Prefettura col sindaco Marco Bucci. Non mi da pace il fatto che il nostro Paese affronti i problemi infrastrutturali solo nelle emergenze. La prevenzione si fa con la realizzazione di opere sicure e fatte a regola d’arte. E bisogna farle velocemente senza inutili limiti burocratici”.

“Uno Stato come il nostro deve garantire la sicurezza delle proprie infrastrutture, altrimenti perde credibilità. Spero e #credo che il prossimo governo si farà garante di tale filosofia”, conclude il segretario ligure della Lega.

Agente della penitenziaria aggredito a Genova, Rosso e Balleari: “La misura è colma! Intervenga il ministro Cartabia”

Super User 14 Agosto 2022 721 Visite

A tre giorni dall’aggressione subita da agenti di polizia penitenziaria nel carcere di Lucca, nella casa circondariale di Marassi si è verificato l’ennesimo atto di violenza da parte di detenuti ai danni di guardie.

Come per l’episodio di Lucca, i primi messaggi di solidarietà in Liguria arrivano da Fratelli d’Italia, attraverso il commissario regionale Matteo Rosso e il capogruppo in Regione Stefano Balleari.

“Sosteniamo da sempre che la Polizia Penitenziaria abbia bisogno di un aumento di organico e di essere tutelata, il numero di agenti è insufficiente con una situazione di sovraffollamento delle carceri come l’Italia si trova ad affrontare oggi”, così commentano all’unisono Stefano Balleari e Matteo Rosso.

“Siamo di fronte - proseguono i meloniani - ad una situazione paradossale dove gli agenti non possono svolgere adeguatamente il loro lavoro, dalla mancanza di divise ed attrezzature alla carenza di personale senza parlare poi degli orari estenuanti che mettono in predicato la loro sicurezza. A tutto questo va aggiunto che spesso non hanno nemmeno spogliatoi adeguati e sale di ristoro e questa condizione di abbandono li rende privi del diritto di dignità che li pone anche al di sotto dei detenuti stessi”.

“Ogni volta che parlo con l’on. Delmastro (responsabile del Dipartimento Giustizia di FdI) riflettiamo di come questo Governo, ormai agli sgoccioli, abbia abbandonato le Forze dell’Ordine e che si sia dimenticato della questione carceraria – commenta il capogruppo in Regione Liguria Balleari –. In 3 anni Fratelli d’Italia con il grande lavoro di Andrea ha visitato centinaia di carceri rilevando enormi difficoltà per gli agenti che lavorano troppo spesso in condizioni precarie di lavoro e come in tutte le tempeste perfette arriva l’Europa che con la sentenza della corte di Giustizia della UE garantisce e tutela della dignità dei migranti che si rendono responsabili di reati ed atti violenti a cui vanno garantiti mantenimento e soldi. Peccato che non ho mai visto l’Europa garantire dignità, sicurezza e tutela alle Forze dell’Ordine, magari partendo proprio da chi ogni giorno vive le medesime condizioni dei detenuti senza aver commesso alcun reato”.

Crollo Morandi, Toti: “Oggi è giornata del ricordo e della rabbia. Ora la verità giudiziaria”

Super User 14 Agosto 2022 647 Visite

"Oggi è un giorno di memoria, un giorno che nessuno potrà mai dimenticare. Oggi è il giorno del ricordo delle vittime di quella tragedia ma anche il giorno della rabbia perché quelle vittime non avrebbero dovuto essere vittime. Nella civile e moderna Italia e nella civile e moderna Genova un ponte non sarebbe mai dovuto crollare. Sono quattro anni che ci troviamo qua e il tempo non asciuga le lacrime ma ci permette di analizzare quello che è stato fatto davvero e cosa resta da fare". Così il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, intervenuto oggi durante la cerimonia commemorativa a quattro anni dal crollo di Ponte Morandi avvenuto il 14 agosto 2018.

"Una cosa che resta da fare è avere la verità giudiziaria che ristabilisca il rapporto di fiducia tra le persone che hanno subito il torto e le istituzioni della Repubblica italiana - aggiunge il presidente della Regione Liguria –. Una verità che spero arrivi presto e auguro buon lavoro ai magistrati che hanno saputo condurre con grande sobrietà un processo difficile”.

“Una cosa importante l’ha detta il presidente della Repubblica Mattarella questa mattina. Bisogna che queste vittime abbiano una tutela; non ci sono vittime diverse dalle altre ma ci sono vittime che una grande democrazia ha il dovere di certificare per legge come “diverse”. In questo caso la legge che chiedono da sempre i parenti delle vittime deve andare avanti e il timbro del presidente Mattarella spero possa essere un gigantesco sprone al prossimo Parlamento per proseguire su questa strada”.

“Per quanto riguarda il memoriale - ha concluso Toti - tutto quello che è stato fatto e faremo qui è stato e sarà un memoriale alle vittime. Tante persone da quel giorno si spese perché quel ponte non fosse crollato invano. Da chi lo ha ricostruito a chi ha permesso che Genova rialzasse la testa”.

Hanno partecipato alla commemorazione presso la Radura della Memoria anche gli assessori regionali all’Istruzione, alla Protezione Civile e Infrastrutture, all'Edilizia e Urbanistica e ai Trasporti e Occupazione.

Molti i parlamentari presenti, nella foto: Matteo Salvini, Edoardo Rixi, Stefania Pucciarelli, Sara Foscolo, Lorenzo Viviani, Marco Campomenosi (europarlamentare), Manuela Gagliardi, Roberto Cassinelli, Roberta Pinotti, Luca Pastorino.

 

Elezioni, Toti e il modello Angela: “Scienza e cultura siano alla base del ragionamento politico”

Super User 13 Agosto 2022 620 Visite

“Oggi un grave lutto ha colpito il mondo della scienza, della televisione e della cultura: la morte di Piero Angela. Credo che i suoi programmi andrebbero rimandati in loop e fatti vedere a tutti i politici che si apprestano a fare questa campagna elettorale. Piero Angela ci ha insegnato a conoscere le cose prima di parlarne, partendo prima dai dati della scienza e non da quelli che vorremmo ci dicesse. Ci sono verità che si impongono anche sulle urla, su quella politica iper populista e piazzaiola che abbiamo conosciuto. Mentre le menzogne, anche se vengono ripetute all’infinito, non diventeranno mai delle verità”. Lo dice il presidente di Italia al Centro, Giovanni Toti, nel PunToti, la sua rubrica sui social pubblicata ieri.

“Credo che la politica che dovrà ristrutturare il sistema sanitario nazionale, debba imparare a leggere i dati scientifici per sapere, per esempio, che sotto i 500 parti al giorno, un punto nascita viene considerato molto pericoloso, nonostante ci sia chi strepita per avere un punto nascita sotto casa”.

Toti poi spiega: “Dietro un pronto soccorso che funziona ci devono essere una serie di cose importanti e non scontate. Eppure c’è chi continua a dire che bisogna mettere un Ps in ogni angolo, non sapendo o peggio, sapendo ma fregandosene, di mettere a rischio la salute dei cittadini che si recano a un punto di primo intervento, un ambulatorio, dove non ci sono determinate specialità mediche, rischiando di perdere del tempo prezioso per poter essere curati”.

“Ci sono davvero molte cose che la scienza vorrebbe dire alla politica ma molto spesso, per ragioni di convenienza o perché la piazza chiede una determinata cosa, si ignora o si cavalca l’esatto contrario. E proprio nel giorno della morte di Piero Angela, ricordiamo anche che la scienza, il sapere, la conoscenza e la cultura devono essere la parte portante del nostro ragionamento politico, perché raccontare menzogne ai cittadini per qualche voto in più non trasforma quelle menzogne né in verità né in utilità per il Paese”.

Cambiamo, Lauro: “Momento complicato per il nostro movimento, mettiamo like ai post del presidente Toti”

Super User 13 Agosto 2022 1065 Visite

Lilli Lauro, consigliera regionale e coordinatrice cittadina di ‘Cambiamo con Toti’, ha suonato la carica agli arancioni attraverso la chat del movimento.

“Amici, nell’augurarvi un fresco Ferragosto - ha scritto la coordinatrice ai suoi - sono a chiedervi una preziosa attenzione per i post, nei vari social, del Presidente Toti. È un momento complicato per il nostro movimento e la visibilità social può essere decisiva per raggiungere una buona percentuale! Forza e coraggio, mettiamo like, commentiamo sempre e soprattutto incrociamo le dita perché se lavoriamo bene l’Italia riconoscerà che i moderati siamo noi! Vi abbraccio e a prestissimo, vostra Lilli”.

“Può bastare un like, un commento social o incrociare le dita per rimediare al "momento complicato" del movimento arancione?”, si domanda un totiano.

Non lo sappiamo! Ma Lauro, che ha origini ischitane, avrebbe potuto suggerire anche un altro rito propiziatorio tipico delle sue parti: portare con sé un ‘curniciello’, il cornetto napoletano tanto caro a Totò.

E il consiglio sarebbe sicuramente piaciuto al presidente Toti che, dopo aver ricevuto in dono dal governatore campano Vincenzo De Luca una penna con un curniciello nascosto al suo interno (leggi), aveva esclamato: “Credere alla superstizione è contro la ragione, non crederci è contro la prudenza”.

Vincenzo De Luca e Giovanni Toti che guarda la penna col curniciello

Asili, Rixi (Lega): “6 milioni di euro alla Liguria per ambienti didattici innovativi”

Super User 13 Agosto 2022 694 Visite

“Il ministero dell’Istruzione ha destinato alla Liguria oltre 6 milioni di euro grazie al Bando PON Ambienti Didattici Innovativi per la Scuola dell’Infanzia, finalizzato alla realizzazione di ambienti didattici innovativi nelle scuole dell’infanzia statali: 3,2 milioni in provincia di Genova, 1,2 in provincia di Imperia, 1,1 in provincia di Savona e 1 milione in provincia della Spezia. Un impegno finanziario reso possibile grazie al lavoro di Matteo Salvini e del sottosegretario Rossano Sasso e utile per la creazione o l’adeguamento di spazi di apprendimento innovativi per garantire lo sviluppo delle abilità cognitive, emotive e relazionali dei bimbi - in coerenza con le Linee pedagogiche per il sistema integrato 0-6 - come previsto dalle Indicazioni nazionali per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione. Un ulteriore passo avanti a sostegno della scuola. Per la Lega una promessa mantenuta”. Lo dice in una nota il deputato della Lega Edoardo Rixi, segretario della Lega in Liguria.

Report Alisa, prestazioni ambulatoriali cresciute del 10%. Toti: “Lo sforzo messo in campo sta portando risultati concreti”

Super User 13 Agosto 2022 577 Visite

Il report elaborato da Alisa (evidenziato nelle tabelle sotto) sull’andamento delle prestazioni ambulatoriali nei primi cinque mesi del 2022, raffrontato con lo stesso periodo dello scorso anno, mette in evidenza come il sistema sanitario regionale abbia messo in campo uno sforzo che riguarda tutte le principali specialità ed è diffuso in tutto il territorio regionale. L’aumento delle prestazioni è pari al 10% e raggiunge percentuali molto significative per alcune specialità: pneumologia 55%, chirurgia generale 45%, dermatologia 56%, urologia 36%, neurologia 36%.

“I risultati che emergono dal report di Alisa sull’andamento delle prestazioni ambulatoriali - commenta il presidente e assessore alla Sanità della Regione Liguria Giovanni Toti - dimostrano che lo sforzo messo in campo dal sistema sanitario regionale sta portando a risultati concreti, in modo diffuso su tutto il territorio regionale, con cifre particolarmente incoraggianti per quanto riguarda le principali specialità. Si tratta di risultati che sono il frutto di un grande lavoro da parte di tutto il sistema, dei medici e di tutto il personale sanitario, e che sono legati all’ampio piano di ripartenza della sanità regionale, messo in campo proprio per garantire servizi sempre più efficienti ai cittadini anche in una fase come questa, ancora caratterizzata e resa complessa dalla presenza del Covid. L’obiettivo che ci siamo posti, anche avviando il piano ‘Restart’, per il quale sono stati stanziati oltre 90 milioni di euro, è stato proprio quello di potenziare la capacità di risposta del sistema sanitario, recuperando le prestazioni sospese durante l’emergenza Covid”.

“Si è molto parlato di liste d’attesa – spiega il Direttore Generale di Alisa Filippo Ansaldi – anche perché abbiamo messo in campo un sistema per favorire la velocità di prestazione e un migliore sistema di governo, attraverso ‘prenoto salute’. È ovviamente fondamentale in questo contesto l’offerta che può dare il sistema sanitario”.

“È una partita difficile – prosegue Ansaldi – perché il fabbisogno è chiaramente aumentato con la pandemia e il Covid che continua ad impegnare pesantemente il sistema sanitario. In più persiste una carenza di professionisti strutturale legata a vicende che riguardano tutto il sistema paese. Ma a fronte di questo c’è stato uno sforzo notevole di tutto il sistema sanitario che ha notevolmente implementato l’attività ambulatoriale. Nel confronto con i primi cinque mesi del 2021, è pari al 9,4%, è diffuso in tutto il territorio regionale e, soprattutto, riguarda tutte le specialità. Sono numeri significativi che rappresentano anche una risposta concreta alla crescente domanda dei cittadini.

Entroterra, Benveduti replica al PD: “Regione finanzierà tutte le nuove aree interne con la prossima programmazione”

Super User 13 Agosto 2022 598 Visite

"Che sia per la consueta scarsa conoscenza dei temi o per il tradizionale travisamento della realtà, poco importa. Dal PD le solite frottole. Non è vero che verranno finanziate solo due delle quattro aree interne individuate, in quanto, conseguentemente all'approvazione del Comitato Tecnico Aree Interne (CTAI), Regione Liguria potrà investire risorse comunitarie (Fesr, Fse, Feasr e Feamp) della programmazione 2021-2027 su tutte e quattro le nuove aree interne (Imperiese, Val Bormida, Val Fontanabuona, Valle Scrivia), nessuna esclusa - sottolinea l'assessore regionale allo Sviluppo economico - Ritenendo doveroso non lasciare indietro nessun territorio, abbiamo, contrariamente all'ipotesi del Pd di restringere il campo alle sole due aree finanziabili a livello nazionale, ritenuto necessario allargare a tutte le aree meritevoli del riconoscimento di area interna la possibilità di accedere quantomeno inizialmente alle risorse regionali, in attesa che un nuovo governo ponga la dovuta attenzione e le giuste risorse sul tema. Nel frattempo, Regione Liguria si sta impegnando con forza affinché anche le terze candidate possano essere presto inserite nel novero delle aree finanziabili dal contributo statale". 

"È errata anche la ricostruzione che il gruppo consiliare del Partito Democratico fa per quanto riguarda l'area della Val Bormida - puntualizza l'assessore - Per non privare l'intera area del pacchetto di contributi previsti, Regione Liguria ha candidato all'interno dell'area interna ipotizzata gli 11 comuni che, con contiguità territoriale, presentano una popolazione inferiore a 3 mila abitanti. Il Comitato Tecnico Aree Interne (CTAI), al fine di garantire una maggiore compattezza territoriale dell'area, ha dato l’opportunità a Regione Liguria di re-inserire il comune di Millesimo, quasi interamente inglobato nella perimetrazione". 

"Questi sono i fatti. Criticare l'efficacia del lavoro svolto da Regione Liguria, che ha incrementato a otto le aree meritevoli del riconoscimento di area interna, garantendo risorse proprie a sostegno della promozione di progetti di sviluppo di tutte e quante le aree, pare piuttosto inopportuno. Ma siamo abituati allo stile del Pd. Noi preferiamo guardare al lavoro e ci faremo promotori delle istanze del comune di Cengio, le cui caratteristiche socio-economiche e territoriali non differiscono sostanzialmente da quelle del comune di Millesimo, per sottoporre la valutazione della sua inclusione nella nuova area della Val Bormida appena definita dal Comitato Tecnico Aree Interne (CTAI)".

Infrastrutture, i grillini liguri: “La Lega riparte con la fiera delle frottole. L’obiettivo? Le poltrone più ambite”

Super User 13 Agosto 2022 659 Visite

“Che Rixi e la Lega puntassero e puntino al Ministero delle Infrastrutture è noto. E pur di arrivarci, oltre a raccontare bugie colossali, hanno brigato e tramato la qualunque, soprattutto tra un mojito e l’altro. Ora, con le elezioni alle porte, ci risiamo e si inventano altre frottole in perfetto stile Carroccio. Ma ci siamo abituati e ormai le loro narrazioni più che farci sorridere…”.

Lo dichiara il MoVimento 5 Stelle ligure, che poi aggiunge: “A ogni buon conto, è bene ricordare ai cittadini come siano realmente andate le cose. Ci siamo sentiti dire in tutte le salse, ad esempio, a partire dallo stesso sindaco Bucci, che a Rixi andrebbe riconosciuto il merito del decreto Genova. Peccato però che egli, nel 2018 e poi anche nel 2019, non fosse Ministro delle Infrastrutture dal momento che il titolare era il M5S con Danilo Toninelli. Altro dato incontrovertibile: in Liguria, nel 2019, è stato totalizzato un +109% di gare in opere pubbliche, in cantieri. Chi era il Ministro allora? Toninelli e nessuno della Lega, visto che il buon Rixi era indagato e si era dovuto dimettere, risultando dunque ininfluente”.

“Io ero in Parlamento allora come negli anni successivi e ricordo perfettamente il grande sforzo prodotto dal Movimento 5 Stelle per dare vita a quel decreto e al Modello Genova. Invitiamo ancora una volta a evitare affermazioni del genere, che sappiamo essere dietro l’angolo ora che le elezioni si avvicinano: fare campagna mistificatoria su un tema così doloroso per la città è quantomeno inelegante, soprattutto a pochi giorni da quel terribile anniversario”, ricorda il portavoce ed ex sottosegretario al Mit Roberto Traversi.

“Che la destra ligure non abbia argomenti credibili sulle infrastrutture del Paese e della Liguria lo dimostra anche il vuoto assoluto della replica di oggi dei totiani a un nostro comunicato: ci accusano di fare gli struzzi proprio loro che la testa sotto la sabbia la nascondono da sempre, sapendo anche di mentire. E dunque ribadiamo ancora una volta: basta frottole, speculazioni e falsità sul Ponte e soprattutto sulle infrastrutture del paese, che il M5S ha sbloccato eccome e per averne contezza basta contare i cantieri”, dichiarano i pentastellati regionali.

“Solo per citare alcune delle infrastrutture sbloccate tra Conte 1 e Conte 2 in quel della Liguria, rammentiamo a Rixi & C.: nodo ferroviario, ribaltamento di Fincantieri, decreto Porti, elettrificazione delle banchine. Iniziata anche, in quel periodo, la manutenzione delle infrastrutture liguri e non solo”, conclude Traversi.

Elezioni, Toti: “Votare Noi Moderati per non avere risposte semplici a problemi difficili”

Super User 13 Agosto 2022 839 Visite

“Come avete visto abbiamo presentato una lista, ‘Noi Moderati’ che non significa essere molli, poco convinti delle nostre idee, anzi il contrario, siamo molto determinati. Siamo una forza che si assume la responsabilità di decidere, prende scelte e linee pragmatiche e che al centro mette la cultura di governo, capacità di realizzazione e non promesse vane che in ogni campagna elettorale ognuno fa ma che poi non si realizzano mai. Nella nostra lista, a differenza delle altre, c’è la capacità di fare, già dimostrata dove amministriamo. La nostra è una lista fatta soprattutto di amministratori, che non ha bisogno di promettere perché le cose le ha già fatte sul territorio”. Lo dice il presidente di Italia al Centro, Giovanni Toti, nel PunToti, la sua rubrica sui social

“Possiamo citare il ponte Morandi- continua Toti- perché ha colpito nel profondo le nostre coscienze e tra due giorni ricorderemo come ogni anno le vittime di quella terribile tragedia. Ma non è l’unica cosa fatta. Ricordiamoci le disavventure che abbiamo affrontato, dal crollo della strada per Portofino alle mareggiate: oltre 300 milioni di euro investiti per la difesa delle nostre coste”.

Il leader ricorda poi “L’emergenza del Covid, che ha visto la regione Liguria mettere in campo una delle campagne vaccinali più efficienti del territorio italiano. E poi l’ambiente, con la depurazione delle acque che quando siamo arrivati era all’anno zero, passando per il ciclo dei rifiuti in una regione che non segue fantasie ma prende delle decisioni: pochi giorni fa abbiamo votato in consiglio regionale anche la realizzazione di un termovalorizzatore che serve a dare energia a basso costo alle nostre imprese e mettere al sicuro un dei territori ambientalmente più belli d’Italia”.

Per quanto riguarda il turismo, il presidente Toti spiega: “Stiamo scalando le classifiche anche grazie alle nostre campagne di marketing territoriale, all’integrazione tra l’ospitalità, la ristorazione, l’agroalimentare nell’entroterra così come nella nostra costa. L’Italia ha un potenziale gigantesco, ha una vera industria in cui primeggia nel mondo, è una superpotenza turistica e la dobbiamo sfruttare perché questo vuol dire centinaia di migliaia di posti di lavoro che possiamo creare e noi lo stiamo facendo quotidianamente, anche grazie alla formazione professionale mirata alle esigenze delle imprese. Votare ‘Noi Moderati’ non vuol dire votare una lista così, tanto per, vuol dire votare una lista di persone che non danno risposte semplici a situazioni complesse perché vorrebbe dire mentire agli elettori e ai cittadini. Ci vogliono meno slogan, meno propaganda, più serietà e lavoro”.

Quarta ricorrenza del crollo del Morandi, il programma delle commemorazioni delle 43 vittime

Super User 12 Agosto 2022 1081 Visite

Nella quarta ricorrenza del crollo del ponte Morandi e nel ricordo delle 43 vittime che il 14 agosto 2018 persero la vita, il Comune di Genova, insieme al Comitato Parenti vittime del Ponte Morandi, promuove una serie di momenti commemorativi e di appuntamenti aperti alla stampa. 

Sabato 13 agosto, alle 21, alla Radura della Memoria (via Fillak sotto viadotto Genova San Giorgio) il concerto dell’Accademia del Chiostro: l’ensemble di archi e soprano Stefania Pietropaolo eseguiranno brani tratti dal repertorio vocale e strumentale classico, prevalentemente sacro, per commemorare le vittime. A seguire, GAST-Gruppo Arquatese Astrofili posizionerà i propri telescopi per l'osservazione di Saturno e, dopo le 22,30, della luna e del pianeta Giove. Verranno proiettate immagini sui piloni del nuovo ponte. In caso di brutto tempo la proiezione non si svolgerà.

Domenica 14 agosto, alle 8.30, nella Chiesa parrocchiale di San Bartolomeo della Certosa, sarà celebrata la Santa Messa officiata dall’arcivescovo di Genova monsignor Marco Tasca.
Alle 10.20, alla Radura della Memoria ci sarà l’arrivo dei partecipanti alla camminata in ricordo delle vittime organizzata dall'Associazione "Noi per Voi Valle Stura Masone" con i sindaci della vallata. Saranno presenti 43 bambini che porteranno un pensiero ai parenti delle vittime. 
Alle 10.30, alla Radura della Memoria si svolgerà la Cerimonia in ricordo delle vittime del crollo del ponte Morandi. Verrà deposta la corona della Presidenza del Consiglio dei Ministri da parte del ministro alle Infrastrutture e mobilità sostenibili Enrico Giovannini. Seguiranno gli interventi dell’imam Salah Hussein, dell’arcivescovo di Genova mons. Marco Tasca, del sindaco di Genova Marco Bucci, del presidente Regione Liguria Giovanni Toti, del ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili con delega presidente del Consiglio dei ministri Enrico Giovannini, del rappresentante dei parenti delle vittime Egle Possetti.
Alle 11.36 verrà osservato un minuto di silenzio e in contemporanea verranno suonate le sirene delle navi in porto e le campane di tutta la Diocesi.

A chiudere la cerimonia, l’intervento musicale con la composizione del Maestro Nevio Zanardi.

La cerimonia sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook ufficiale del Comune di Genova-Genova Municipality.

Fondi disabilità, il ministro Stefani a Genova: “Alla Liguria 12 milioni di euro”

Super User 12 Agosto 2022 722 Visite

Il ministro per le Disabilità, la leghista Erika Stefani, questa mattina è tornata a Genova, primo capoluogo di regione in Italia ad aver aderito al programma della Carta Europea della disabilità.

Stefani ha ricordato l’impegno del suo ministero a favore della disabilità in Liguria: il governo ha stanziato 12 milioni per i comuni liguri.

All’incontro sono intervenuti anche il sindaco Marco Bucci, il deputato Edoardo Rixi e l’europarlamentare Marco Campomenosi.

A Bassetti, Calcagno e Venturino il premio ‘Eccellenze Cellesi’

Super User 12 Agosto 2022 850 Visite

Il virologo Matteo Bassetti, direttore della Clinica delle malattie infettive del San Martino, Paolo Calcagno, considerato l’imprenditore ligure più importante nella coltivazione del basilico, e Marco Venturino, gelatiere mondiale dell’anno, riceveranno il premio ‘Eccellenze Cellesi’.

Gli attestati sono intitolati a Francesco Monzino, nato a Celle Ligure, capostipite di una dinastia imprenditoriale che fondò la Standa, la storica catena di grandi magazzini. Ma quella dei Monzino è anche una famiglia di benefattori poiché, negli anni ’80, ha fondato l’omonimo istituto cardiologico di Milano, considerato il primo centro specializzato in Europa e annoverato tra i venti più efficienti del mondo.

L’evento si terrà venerdì 12 agosto alle ore 18:30, nella suggestiva cornice del giardino con piscina dell’Hotel San Michele (via Trieste).

Ad accogliere gli ospiti il professor Ivan Drogo Inglese, che insegna ai corsi di valorizzazione del patrimonio in alcuni atenei italiani e frequentatore del borgo ligure e Didda Falco Tortarolo proprietaria dell’Hotel San Michele.

Più lifting per tutti, ma che ne sarà della nostra mente?

Super User 12 Agosto 2022 1285 Visite

Il grande Oscar Wilde amava dire: “Invecchiare non è certo una gran bella cosa, ma è l’unico mezzo per vivere a lungo!”.

E allora che fare? L’alternativa vincente è non solo vivere a lungo, come la scienza odierna sembra poterci consentire, ma vivere a lungo mantenendo una qualità della vita adeguata.

Molto si è puntato negli ultimi anni a migliorare l’aspetto fisico, per fare apparire il nostro corpo più giovane e il nostro viso più fresco rispetto all’età anagrafica, ma se con l’aiuto di medicina e chirurgia l’età da raggiungere sembra poter tranquillamente superare la boa dei cento anni, che ne sarà della nostra mente?

Gira da alcuni anni in America una divertente storiella che narra di una coppia di ex amanti, non più giovanissima, che si incontra. Lui palestrato, con folta chioma trapiantata e Viagra in tasca, e lei con seni rifatti, lifting ovunque e Botox regolamentare. I due si salutano, si guardano negli occhi, poi lui accenna ad un approccio ma finisce per dire : “non mi ricordo più cosa devo fare!”. Saremo ridotti così?

No, se sapremo tenere allenata la nostra mente al passo con il corpo, operazione che richiede altrettanta attenzione e cura di quella che troppi dedicano solo alle rughe o ai muscoli addominali.

E’ nata infatti una nuova disciplina denominata Neurobica, che è sinonimo di Aerobica per i Neuroni! Si tratta di una forma molto speciale di ginnastica rivolta a mantenere viva l’elasticità questa volta non di qualche gruppo muscolare ma del nostro cervello, cosa assai più importante se vogliamo cercare di vivere non solo più a lungo ma farlo mantenendo la capacità di partecipare attivamente alla vita sia personale, che sociale.

Che cosa è la Neurobica? Consiste in tutta una serie di accorgimenti, anche divertenti, che possono essere esemplificati così: è necessario modificare le proprie abitudini spesso, ad esempio cambiare il percorso per ritornare a casa, guidare macchine diverse, non guardare subito l’agenda per cercare i numeri di telefono ma cercare prima di ricordarli, provare a scrivere o a mangiare con la mano sinistra e così via. Non suggerisco di cambiare spesso il partner per non fomentare liti in famiglia, intanto questo fatto si verifica spontaneamente in natura!

E’ interessante anche affrontare il tema della paura di invecchiare e della paura in genere, infatti, la paura è soltanto una parente stretta della prudenza che è considerata da tutti una virtù ! E’ necessario quindi saper invecchiare non con paura ma con prudenza, adattando i propri tempi ed i propri movimenti ai cambiamenti del nostro corpo. Un doloretto in più al collo o alla schiena, una difficoltà al mattino alla messa in moto devono essere visti non come una patologia ma come segnali di quei piccoli deficit sensoriali che si accompagnano, fisiologicamente all’età ! Non sono quindi segnali di malattia e non si combattono certo solo con i farmaci ma con quattro strumenti che è possibile incentivare senza spese o effetti collaterali: la conoscenza, l’esercizio fisico e mentale, la pazienza ed il buon umore.

Molto interessante inoltre è l’analisi del fenomeno dell’invecchiamento nelle varie culture. La popolazione anziana del pianeta sta infatti rapidamente aumentando: la popolazione mondiale sopra i 60 anni, che era negli anni ’90 di 500 milioni di persone, raggiungerà la cifra di 1,2 miliardi nel 2035! Gli antropologi si stanno preparando all’evento, e stanno coniando nuovi termini: l’invecchiamento biologico viene contrapposto infatti all’invecchiamento sociale ed all’invecchiamento psicologico, ed atteggiamenti considerati inappropriati per persone anziane, quali avere relazioni sessuali o indossare abiti molto colorati, non lo sono più.

Isabella Susy De Martini
Docente di psicologia medica
Ex europarlamentare      

 

‘Noi moderati’: è nata l’alleanza tra Toti, Lupi, Cesa e Brugnaro. “Una forza tranquilla ma determinata”

Super User 11 Agosto 2022 985 Visite

Oggi alla Camera dei Deputati, Italia al Centro, Noi con l'Italia, Udc e Coraggio Italia hanno presentato l’alleanza con la quale si presenteranno uniti alle elezioni di settembre. A giudicare dal primo sondaggio che accredita a ‘Noi moderati’ il 3,5%, l’idea dei quattro leader, Giovanni Toti, Maurizio Lupi, Lorenzo Cesa e Luigi Brugnaro, di creare una nuova realtà moderata all’interno del centrodestra sembra piacere agli italiani.

“Una forza tranquilla. Tranquilla ma determinata!", dice Giovanni Toti utilizzando lo slogan di J. F. Mitterand.

Famiglia, scuola e istruzione, infrastrutture sono i temi su cui i moderati hanno voluto porre l'accento nell'agenda di governo del centrodestra. “Ma c'è un'altra profonda differenza tra noi e gli altri – ha messo in evidenza Toti -. Noi non promettiamo l'abolizione della povertà, di portare l'uomo su Saturno domani o di sconfiggere tutte le malattie e la cattiveria. Quello che noi promettiamo sono solo cose che abbiamo già fatto nel concreto dove amministriamo”.

E lo skyline di Milano, ‘disegnato’ da Lupi assessore all'urbanistica, al Ponte San Giorgio, esempio di eccellenza ed efficienza genovese nel mondo, sono gli esempi che risuonano nella sala stampa della Camera per segnare il modello dei “Moderati”, il cui concetto campeggia ben evidente nel simbolo che gli italiani troveranno sulle schede.

Giovanni Toti, Maurizio Lupi, Lorenzo Cesa e Luigi Brugnaro (in collegamento video)

Incendi in Liguria, la Lega propone una taglia di 3 mila euro sui piromani

Super User 11 Agosto 2022 624 Visite

"Ogni estate gli incendi devastano la Liguria e buona parte della macchia mediterranea della nostra nazione. La matrice dolosa accomuna la stragrande maggioranza di questi eventi che possiamo catalogare come catastrofi ambientali. Per questo motivo la Lega ha depositato una proposta di legge in Consiglio regionale per alzare il tetto delle sanzioni fino a 10mila euro per chi appicca dolosamente gli incendi e istituire un premio in denaro di 3mila euro a chi fornisce informazioni utili a identificare i piromani. Una vera e propria taglia perché di criminali si tratta, delinquenti senza scrupolo che mettono a repentaglio vite umane e animali, l’ambiente e il futuro del nostro territorio. Gli introiti delle sanzioni saranno destinati per il 50% al ripristino, al recupero e al miglioramento dei territori incendiati e per l’altra parte a potenziare il sistema regionale dell'antincendio boschivo. La tempestività nell’avvistare gli incendi è fondamentale. Per questo contiamo sulla collaborazione fattiva di tutti i cittadini con un ulteriore deterrente per fermare i piromani”, ha dichiarato il capogruppo della Lega in consiglio regionale Stefano Mai.

“Nei sopralluoghi odierni, con il sottosegretario di Stato al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Gian Marco Centinaio, il capogruppo della Lega Stefano Mai e le associazioni di categoria, abbiamo visitato alcune aziende agricole devastate dai roghi, con diversi focolai ancora in stato di pericolosità. I nostri produttori si sono messi a repentaglio per difendere invano terreni e attrezzature. L’alacre lavoro dei Vigili del Fuoco, dei Volontari antincendio e delle Istituzioni ha dato sollievo fin da subito, ma la situazione è critica. Come Regione, in vista dell’estate e del periodo di maggiore rischio, abbiamo già aperto sino al 31 gennaio 2023 la misura 8 del Programma di Sviluppo Rurale di 14,7 milioni di euro, in particolare con la sottomisura 08.03 sulla prevenzione dei danni cagionati alle foreste da incendi boschivi, calamità naturali ed eventi catastrofici  (dotazione di oltre 5 milioni di euro) e con la sottomisura 08.04 per il ripristino delle foreste danneggiate da incendi boschivi, calamità naturali ed eventi catastrofici con una dotazione di 1,9 milioni di euro. Siamo inoltre valutando di chiedere lo stato di emergenza” dice il Vice Presidente della Regione Liguria con delega all'Agricoltura Alessandro Piana.

“Grazie alle associazioni di categoria che ci hanno accompagnato oggi. Vedere e sentire questo odore continuo di bruciato è un colpo al cuore, e diventa una situazione che vuoi risolvere il più presto possibile. Sono immagini che restano impresse nella testa e nel cuore. Cercheremo di fare un’analisi dei danni e attivare tutti gli strumenti a disposizione per poter ripristinare tutto al più presto”, ha infine dichiarato Gianmarco Centinaio, sottosegretario alle politiche agricole e forestali.

Dighe di Begato, presentato il progetto definitivo di riqualificazione

Super User 11 Agosto 2022 1830 Visite

Arte Genova ha ricevuto dallo studio Burlando il progetto definitivo della riqualificazione del quartiere Diamante di Genova: Restart Begato. Nei prossimi giorni verrà avviata la procedura di Conferenza dei Servizi presso il Comune di Genova per l'approvazione.

Il progetto, che si ispira alle green city, comprende la costruzione di tre nuove palazzine ad alta efficienza energetica, per un totale di 60 nuovi appartamenti di cui 20 di edilizia residenziale sociale e 40 di edilizia residenziale pubblica che avranno una superficie media di 60 mq.

È prevista la ristrutturazione della Casetta Ambientale, luogo di aggregazione sociale, e la creazione di un percorso nel verde. Verrà realizzata un’area di sosta panoramica ed un teatro all’aperto sul basamento della vecchia “Diga Rossa” ed una nuova Casa della Cultura. Anche i bambini dell'asilo avranno una nuova area giochi a loro destinata. Gli sportivi di tutte le età potranno usufruire dei campi sportivi e polifunzionali, che verranno riqualificati mediante l'installazione di una copertura e la creazione di nuovi spogliatoi, oltre all’aggiunta di un nuovo campo da basket. Grande attenzione anche per gli amici a quattro zampe, per i quali verrà realizzata un’area cani. Le associazioni del quartiere, realtà che quotidianamente sono impegnate ad erogare servizi ai cittadini, saranno aggregate in un centro a loro dedicato di nuova costruzione. Verrà realizzata una nuova piazza ed una nuova Stazione dei Carabinieri: un presidio di sicurezza importante per un’area che presenta varie criticità. I lavori di ricostruzione richiedono un investimento di 15 milioni di euro e verranno finanziati tramite il bando Pinqua. Regione Liguria, infatti, ha presentato tramite Arte, il progetto al bando ed ha ottenuto il massimo importo disponibile per l’importante opera di riqualificazione del quartiere Diamante. La ricostruzione terminerà entro la fine di dicembre del 2025.

Il presidente della Regione Giovanni Toti e l’assessore all’Urbanistica Marco Scajola commentano: “Un passaggio importante per la realizzazione di uno dei più importanti progetti di rigenerazione urbana a livello nazionale. La demolizione delle Dighe di Begato è stata un’operazione coraggiosa, e il nuovo progetto darà nuova vita a un quartiere che versava in uno stato di degrado. Un intervento importante non solo dal punto di vista urbanistico, ma anche sociale e ambientale. Infatti, sono previsti luoghi di aggregazione e di divulgazione culturale per la cittadinanza, impianti sportivi, aree verdi e costruzioni di ispirazione green per un quartiere più vivibile e confortevole. Grazie ai fondi del progetto Pinqua è possibile realizzare la ricostruzione in tempi brevi, riteniamo, infatti, che i lavori saranno terminati entro la fine del 2025. La rigenerazione del quartiere Diamante rappresenta un tassello di un progetto più vasto a livello regionale in cui siamo impegnati per migliorare la vivibilità del nostro territorio, anche per le fasce più fragili della popolazione, un lavoro importante per le generazioni future”.

Parere della Soprintendenza sui progetti Pnrr, Senato rigetta emendamento per ridurre i tempi. Scajola scrive al ministro

Super User 11 Agosto 2022 694 Visite

“Dopo che il Senato ha rigettato l’emendamento proposto in Conferenza delle Regioni in cui si chiedeva che il parere vincolante della Soprintendenza sui progetti del PNRR avvenisse in un tempo massimo di 15 giorni e non più 120, ho scritto una lettera al Ministro delle Infrastrutture Enrico Giovanni chiedendogli di cogliere il grido d’allarme delle Regioni e di riproporre il documento nelle sedi opportune”. Così l’assessore all’Urbanistica della Regione Liguria Marco Scajola dopo che il Senato non ha esaminato l’emendamento proposto dalle regioni sulle semplificazioni delle norme e la riduzione dei tempi per i progetti legatI al PNRR.

“Norme che spesso non sono al passo con i tempi celeri a cui dobbiamo attenerci – ha aggiunto Scajola – periodi così dilatati rischiano di non farci cogliere tutte le opportunità che si stanno presentando con il PNRR. Non possiamo permetterci di farci sfuggire interventi di riqualificazione e tutti gli altri progetti a causa di lungaggini burocratiche. Grave il comportamento da parte della Commisione del Senato, servirebbe più attenzione alle esigenze del Paese e dei territori, che vivono sulla propria pelle le diverse difficoltà. Spero che il ministro Giovannini colga l’importanza del problema che abbiamo sollevato”.

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