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Notizie

Circolo Cap, comizio della Lega bloccato dai portuali del Calp

Super User 31 Maggio 2022 774 Visite

Questa sera, una cinquantina di lavoratori del porto appartenenti al Calp (Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali) ha bloccato un convegno che era in corso presso il circolo ricreativo del porto, il Cap di via Albertazzi.

Il blitz era già stato annunciato su Facebook con questo post.
“Comprendiamo bene come una struttura importante storica accogliente debba a volte accettare compromessi, un circolo che è giustamente diventato la casa di tantissimi, anche molto diversi tra loro, ma dover ospitare chi da anni ha rapporti con il peggior fascismo, chi fomenta odio, chi ha voluto e preteso i decreti sicurezza, chi è coinvolto come tanti altri partiti nelle spartizioni e ruberie, questo voler tenere un appuntamento politico al Cap ci sembra ancora una volta una provocazione un voler ripulirsi un tentativo maldestro di imporsi. Volete discutere di lavoro e di diritti? Ok, discutiamone alle 20:30 al Cap in via Albertazzi. Ci saremo anche noi”.

Dura la reazione della Lega.
“Nel 2022 c’è ancora chi blocca con violenza i comizi di un partito politico democratico come la Lega. Genova, medaglia d’oro al valore per la lotta contro fascismo e totalitarismo, deve subire l’ennesimo sfregio da parte di chi a parole dice di rappresentare quei valori salvo poi comportarsi come il più becero dei dittatori. Tra loro c’era persino il consigliere comunale Ceraudo del Movimento 5 Stelle. Chissà cosa dirà Conte domani a Genova della sua performance! E il Pd come reagisce a violenze e intimidazioni? Come reagisce a un gruppo che blocca un comizio di un partito democraticamente rappresentato? Speriamo che tutte le forze politiche prendano le distanze da simili atti di violenza, a partire dal Movimento 5 Stelle”. Così i parlamentari della Lega Edoardo Rixi, Claudio Borghi e Alberto Boasi.

Genmeet, l'app degli studenti del liceo King per contrastare il senso di solitudine

Super User 31 Maggio 2022 740 Visite

L'app Genmett che mette in contatto giovani e anziani, consentendo ai ragazzi di aiutare i più grandi nelle commissioni quotidiane (ad esempio fare la spesa) o semplicemente assicurando qualche ora da trascorrere in compagnia, ideata da studenti del liceo genovese “King” è “Una iniziativa importante, dalla quale partire, nel lavoro per contrastare il senso di solitudine che affligge le persone anziane”. A sostenerlo è Ubaldo Borchi, candidato al consiglio comunale nella lista “Vince Genova”, responsabile sanità per la Liguria di “Noi con l'Italia”, da anni attivo nel settore sociosanitario. “Lavorare a sostegno delle persone fragili è una delle priorità del programma di lavoro di “Vince Genova””, ribadisce

“La vera nemica dell'anziano è la solitudine, il profondo senso di abbandono che spesso lo affigge.  - continua Borchi - Ritengo che la vicinanza dei giovani sia fondamentale e positiva per entrambe le generazioni che stanno ai due apici della vita. I ragazzi trasmettono energia e vitalità, ma nel contempo gli anziani hanno molto da dare, in termini di esperienza ed affetto”.

Per questi motivi, secondo Borchi, l'iniziativa va sostenuta in tutti i modi, rafforzata ed estesa. “In futuro si può pensare di mettere i ragazzi in contatto anche con gli ospiti delle Rsa, naturalmente con le dovute cautele, rispettando le norme anti covid 

Conclude il responsabile sanità: “Io metto a disposizione la mia esperienza maturata nel settore, per capire insieme ai ragazzi  come ampliare e rafforzare  l'iniziativa”.

Genova città sicura: aumentati del 500% i controlli anti degrado

Super User 31 Maggio 2022 738 Visite

“Quando abbiamo iniziato ad amministrare la città nel 2017 il corpo della polizia locale era ridotto all’osso in termini numerici e di anzianità. Nello specifico da 890 unità nel 2017 siamo passati a 1100 nel 2021, con potenziamento del 20% di personale. Sono inoltre aumentate le ore di servizio esterno che vanno a incidere positivamente sulla percezione di sicurezza per i cittadini, con un +42% rispetto al 2017 passando da 236mila a 383mila ore impiegate del 2021. In questo ambito si sono svolte diverse azioni importanti quali i controlli etilometrici, sulle revisioni dei veicoli e le assicurazioni tutte azioni finalizzate alla sicurezza delle nostre strade”. Lo ha spiegato, questa mattina in conferenza stampa, Giorgio Viale, assessore comunale alla Sicurezza e candidato per la Lega alle prossime amministrative di Genova, facendo un bilancio del proprio mandato e illustrando alcuni obiettivi per i prossimi 5 anni.

Tra dati esposti da Viale anche le ore dedicate alla sicurezza urbana cresciute dalle 102 mila ore del 2017 alle 379.582 nel 2021, con una forte presenza di agenti della Polizia Locale sul territorio per la sicurezza urbana in particolare in azioni anti-degrado.

Proprio nell’ambito di degrado ambientale sono aumentate le sanzioni con oltre 500% in più di comportamenti illeciti rilevati ad esempio l’abbandono dei rifiuti. “Ci tengo a evidenziare come per ogni attività siano stati impiegati nuclei specializzati nei vari settori di intervento – ha spiegato l’assessore Viale - Molte azioni di controllo sulla sicurezza sono state incrementate anche grazie alla modernizzazione dell’apparato tecnologico: dalle 250 telecamere precedenti siamo passati a oltre 1000 e Genova oggi può contare su una centrale operativa rinnovata. Abbiamo investito molto anche sulle campagne di prevenzione e sensibilizzazione in materie importanti per i cittadini quali ad esempio le informazioni anti truffa”. Dati in crescita anche nei controlli relativi al degrado urbano per il quale si è passati da 99 controlli nel 2017 a 2.021 nel 2021, pari 629% in più; aumentate anche di oltre il 500% le sanzioni relative al degrado ambientale, con quasi 2000 i controlli sul territorio. 

Viale ha poi indicato alcuni obiettivi per i prossimi 5 anni. “Nell’ambito dei servizi rivolti alle persone sono già previsti i potenziamenti come l’utilizzo dei furgoni attrezzati e presenti nei quartieri presso i quali sarà possibile chiedere informazioni, fare segnalazioni e denunce, avendo così la “polizia di vicinato” creando un contatto continuo sul territorio ed un dialogo più forte ed efficiente con i cittadini”.

Maggiori investimenti su tre temi principali: sicurezza, personale e tecnologia. “Abbiamo già sperimentato le “body-cam” e la geo localizzazione delle pattuglie – ha detto Viale - queste attività saranno maggiormente potenziate a tutela dei cittadini. Quando leggo il candidato della sinistra parlare di sicurezza privata penso che forse non sia consapevole del fatto che queste azioni farebbero ritornare la città a una gestione che ha creato un degrado generato negli anni passati e dove solo chi può permetterselo si sente al sicuro, mentre tutti gli altri si devono arrangiare. Ribadisco con forza che la rete della sicurezza deve essere utile a tutti e il nostro sistema deve essere al 100% pubblico”.

Conclude Viale: “Per i prossimi 5 anni, oltre alla riformulazione del Regolamento di Polizia locale si attiveranno azioni importanti per il contrasto della prostituzione su strada, per l’accattonaggio molesto e l’abusivismo commerciale. Inoltre si proseguirà con il lavoro di censimento dei siti ed edifici pubblici e privati che risultano disabitati, e verrà incrementata la videosorveglianza sui mezzi pubblici a tutela del personale e dei viaggiatori, compresa l’implementazione della videosorveglianza nelle aree critiche a scopo preventivo e per l’aumento sicurezza percepita. Inoltre continueremo e implementeremo l’opera di prevenzione sulla sicurezza stradale, che in termini percentuali in questi anni ha registrato un calo del 15% degli incidenti gravi. Gli obiettivi per i prossimi 5 anni sono quindi l’integrazione con altri elementi territorialità ed un maggiore sviluppo della tecnologia a supporto della sicurezza percepita e vissuta dai cittadini”.

Amministrative, la promessa di Mascia (Forza Italia): “Se rieletto, non cambierò casacca”

Super User 31 Maggio 2022 1054 Visite

Il capogruppo uscente di Forza Italia in Consiglio comunale, Mario Mascia, con un post sui social ha promesso fedeltà agli elettori.

“Nei 5 anni di questo mandato sono rimasto fedele a Forza Italia, con cui mi ero presentato alle elezioni ed ero stato eletto nel 2017”, scrive Mascia, che è capolista di Forza Italia alle prossime elezioni comunali del 12 giugno.

“Lo stesso farò, se sarò rieletto consigliere comunale, nella prossima consiliatura, impegnandomi sin d’ora a non cambiare gruppo in Consiglio comunale”.

“Il servizio alla città - prosegue Mascia - è una cosa seria: capacità, impegno e lealtà sono le parole d'ordine pronunciate dal nostro presidente Silvio Berlusconi quando, in nome dell'identità di Forza Italia, disse che non avrebbe mai tollerato le correnti che dilaniano altri partiti. Genova ha bisogno di persone serie, competenti e soprattutto affidabili: il primo banco di prova è proprio quello della fedeltà al gruppo d’elezione”.

“Anche se non è un obbligo - conclude Mascia - è comunque un dovere rispettare la volontà degli elettori, non solo propri ma anche della lista con cui si viene eletti, perché l’elezione dipende non solo dal personale impegno in campagna elettorale e dalle preferenze individuali riportate ma anche dalla storia, dall'immagine, dallo sforzo organizzativo e dai voti di lista (anche senza preferenza o con preferenza ad altri) ottenuti dal partito con cui ci si candida”.

Turismo, Toti incontra il ministro Garavaglia: “In Liguria ponti sold out e boom di prenotazioni per luglio”

Super User 30 Maggio 2022 612 Visite

“In Liguria si registra il tutto esaurito anche per il ponte del 2 giugno e grazie alle conferme da parte di francesi e svizzeri, oltre che al ritorno degli americani, per luglio le prenotazioni hanno già superato quelle dello stesso mese del 2019, ultimo anno che ha preceduto la pandemia, arrivando a toccare il 90% dei posti disponibili. Ci avviamo quindi verso un’estate in cui la nostra regione è pronta a confermarsi regina del turismo, con le spiagge e gli approdi più belli del Paese, con una nuova idea di viaggio sostenibile, con lo sviluppo dell’outdoor e del nostro entroterra”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti al termine dell’incontro con il ministro del Turismo Massimo Garavaglia a cui hanno partecipato anche tutti gli assessori della Giunta.

“Il nostro obiettivo – ha detto ancora il presidente della Regione - è quello di tutelare e valorizzare il nostro territorio, che oggi, in questa fase di ripartenza, è pronto ad accogliere tutti coloro che sceglieranno la Liguria e le nostre eccellenze. I risultati non si vedono solo dalle prenotazioni che testimoniano come la Liguria sia tra le regioni più amate d’Italia ma anche dalle 32 bandiere blu che ci confermano la prima regione d’Italia per località balneari che rispettano i criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio. Questo vuol dire che non solo abbiamo retto egregiamente all’urto del Covid ma che stiamo confermandoci tra le mete turistiche sempre più apprezzate, facendo registrare anche un importante ritorno degli stranieri che, con l’allentamento delle misure per sconfiggere la pandemia, torneranno ad essere il nostro valore aggiunto”.

Uno sviluppo che arriva anche dal mare: “Anche i nostri 14 approdi premiati – ha spiegato ancora Toti - dimostrano come la nostra portualità turistica sia in fase di grande espansione, con un consolidamento delle scelte di sostenibilità, garantendo anche la qualità e la quantità dei servizi erogati nella piena compatibilità ambientale. Risultati che sono frutto dei tanti progetti di valorizzazione, come quella dei borghi storici, ma anche della promozione del territorio che da anni portiamo avanti, con gli spot realizzati da Fausto Brizzi e con le cartoline di Elisabetta Canalis, senza dimenticare il logo LaMiaLiguria sulle maglie di Genoa, Sampdoria e Spezia”.

 

I TEMI
“La visita del Ministro – ha spiegato l’assessore regionale al Turismo Gianni Berrino - è stata l’occasione per affrontare assieme alcuni dei temi che caratterizzeranno nei prossimi mesi il lavoro che assieme, Regioni e governo centrale, dovranno affrontare per dare al turismo, ai suoi operatori ed al territorio l’importanza che meritano. Dalla novità rappresentata dal Fondo Unico per il Turismo, all’annosa problematica riguardante le professioni turistiche, bloccate dal 2013, ai tempi con cui verranno comunicati i criteri alla base della riqualificazione delle strutture ricettive ed al supporto conseguente di cui sicuramente necessiteranno le imprese. Altro importante tema è la volontà condivisa di rilancio del “Brand Italia” per competere al meglio a livello internazionale con le principali Nazioni nostre concorrenti, approntando una promozione in cui vi sia un sempre maggior raccordo tra Enit e le Regioni”. 

“Durante l’incontro – ha spiegato l’assessore all’Urbanistica con delega al comparto balneare Marco Scajola - ho ribadito al Ministro Garavaglia la necessità di dare massima vicinanza alle migliaia di imprese balneari, ai tanti lavoratori preoccupati per il futuro. Le Regioni insieme saranno sempre collaborative con il Governo perché si possano trovare soluzioni adeguate a tutelare e sviluppare un settore strategico per la Liguria e per l’Italia. Il turismo resta un settore importante per il nostro territorio, sul quale stiamo intervenendo con importanti progetti di Rigenerazione Urbana per renderlo più vivibile, ma anche più attrattivo, valorizzando le sue peculiarità dalla costa all’entroterra”.

 

LA PROMOZIONE DELLE ECCELLENZE
"Continuiamo a lavorare sullo sviluppo sostenibile del territorio e delle imprese, nonché sulla promozione delle eccellenze che tanta parte hanno nella scelta della meta di viaggio insieme ad Agenzia in Liguria - ha spiegato l'assessore regionale al Marketing Territoriale Alessandro Piana -. Il progetto Food Ambassador by Liguria di valorizzazione delle 3 DOP (olio, vino e basilico) ci ha dato ottimi riscontri, così come il supporto agli ittiturismi, agli agriturismi, il restyling e le iniziative per l'outdoor dall'Alta Via dei Monti Liguri alla Roa Marenca sino alla valorizzazione di Parchi ed Aree Protette con il piano di marketing territoriale Liguria Preziosa. Il tratto distintivo è la messa a sistema di tutti gli asset della destinazione-territorio per raccontare e promuovere i prodotti agroalimentari locali. Cresce la ricerca di experience autentiche. Di più: il 66% degli italiani (dati dal Rapporto sul turismo enogastronomico italiano 2021) , sarebbe maggiormente propenso a visitare un'azienda produttrice se fosse ricompreso nel tour l'approfondimento dedicato alle scelte etiche adottate per l'ambiente e il personale. In Liguria abbiamo tantissime aziende che praticano un'agricoltura eroica e di valore oltre ad una biodiversita' spiccata. Sono caratteristiche che ci hanno premiato nella restart perseguita tramite politiche di destagionalizzazione e offerte customer oriented, ma pur sempre nel pieno rispetto del genius loci".

  

LA FORMAZIONE
"Nel settore turistico sulla filiera formativa, Regione Liguria ha all'attivo 10 corsi triennali IEFP, 10 quarti anni, 3 corsi in Duale, 22 corsi in sussidiarietà, 7 corsi IFTS di cui due con Accademia del Turismo come capofila – ha spiegato l’assessore regionale alla Formazione e Istruzione Ilaria Cavo -. Abbiamo fatto nascere un ITS specifico, la Fondazione ITS Turismo Liguria, che ha attivato due corsi già finanziati: il corso per 'Tecnico Superiore per la promozione e il marketing delle filiere turistiche e delle attività culturali mediante le nuove tecnologie digitali e i social network' e il corso per 'Tecnico Superiore della ristorazione e di cucina per l'hotellerie 4.0'. Abbiamo attivato bandi settoriali sulla blue economy dove la parte del turismo ha avuto ampio finanziamento dei corsi. Anche la linea C della formazione a sportello ha visto attivare sette corsi nel campo turistico ed è appena stata rifinanziata mantenendo obbligo occupazionale del 60%. Match Point, misura innovativa con il 50% della formazione in aula e il 50% in stage in azienda, ha visto progettualità per 13 corsi in campo turistico ma non sempre è facile formare le classi per mancanza di allievi. Il sistema della formazione c'è, ha impegnato ingenti risorse nella programmazione Fse che si sta per concludere e altrettante è pronta a erogarne per la prossima programmazione. Esiste quindi un tema culturale di scelta di fondo su cui è tutto il sistema paese che deve interrogarsi".

Amministrative, i progressisti ballano con il candidato sindaco Dello Strologo

Super User 30 Maggio 2022 871 Visite

“La campagna elettorale prosegue, stiamo entrando nel vivo ed è come un’onda che sale”, aveva detto Ariel Dello Strologo alla vigilia del terzo appuntamento con la serie di eventi con musica dal vivo ‘Genova cambia musica’. Sabato scorso 600 persone hanno ballato al Porto Antico fino a tardi con la musica degli UBoot70.

“Il popolo del centro sinistra si è ritrovato con grande entusiasmo ed energia. Di strada in strada, di piazza in piazza, la sensazione che ce la possiamo fare è sempre più forte. È stato indubbiamente il più partecipato evento di piazza di tutta la campagna elettorale a Genova fino a questo momento”, ha commentato il candidato sindaco del fronte progressista al termine della serata, dopo aver cantato sul palco insieme con il comico e voce della band Andrea Di Marco.

In pista, oltre ai sostenitori, hanno ballato tanti candidati e leader delle forze della coalizione progressista. Simone D’Angelo, Alberto Pandolfo, Camilla Ponzano e Alessandro Terrile del PD, Stefano Giordano, Luca Pirondini e Michele Colnaghi del M5S, Serena Finocchio e Angelo Chiaramonte di Articolo Uno. La lista GENOVA CIVICA era ampiamente rappresentata da Chiara Traverso, Lilia Bonicioli, Francesca Noceti, Stefano Amore, Daniele Occhipinti, Sergio Schintu, Ubaldo Santi, Manuela Caramanna, MariaJose Bruccoleri, Enrico Coltri, Giovanna Badalassi, Piero Aragona, Lucia Alloisio.

Nelle ultime due settimane prima del voto, il prossimo 12 giugno, altri leader politici sono attesi a Genova per manifestare supporto alla candidatura di Dello Strologo.

Questa sera, lunedì 30 maggio alle ore 19.30, il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini dialogherà con Ariel Dello Strologo in piazza Galileo Ferraris.

Martedì 31 maggio alle ore 12.15 al MOG Mercato Orientale Genova la presidente Commissione Affari Economici del Parlamento europeo e vicesegretaria del Partito Democratico Irene Tinagli parteciperà al secondo appuntamento della serie “SIAMO PRONTI PER GOVERNARE” sulla proposta della coalizione progressista per un bilancio basato su una diversa idea di sviluppo ed equità sociale.

Mercoledì 1° giugno 2022 doppio appuntamento con il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte alle ore 15.00 in piazza Banchi e con il sindaco di Firenze Dario Nardella in collegamento da remoto per una diretta Facebook alle ore 19.30.

Attesi nell’ultima settimana prima del voto anche la Senatrice del Partito Democratico Roberta Pinotti, il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, il capogruppo di Leu alla Camera e dirigente di Articolo 1 Federico Fornaro e il ritorno del Segretario del Partito Democratico Enrico Letta.

“Gli anziani al centro. Problemi e proposte”, il convegno di Forza Italia a Genova

Super User 30 Maggio 2022 789 Visite

Lunedì 30 maggio alle ore 18:00 a Genova, presso la sala Bi.Bi. Service di via XX Settembre, avrà luogo il convegno “Gli anziani al centro. Problemi e proposte”. L’incontro è promosso da Forza Italia e in particolare dal movimento Seniores col responsabile cittadino Claudio Eva, che introdurrà i lavori. Interverranno il dr. Guido Gigli, cardiologo e responsabile provinciale Sanità di Forza Italia, e il capogruppo in Regione e membro della Commissione Sanità Claudio Muzio. Le conclusioni saranno affidate all’on. Roberto Cassinelli. In apertura porterà il suo saluto Guido Grillo, consigliere decano del partito e coordinatore regionale dei Seniores.

“Al centro del convegno – spiegano Eva e Muzio - vi saranno i problemi e le proposte relative alle politiche per gli anziani per quanto riguarda la sanità e l’assistenza. Un tema che in una città come Genova, che vede questa fascia d’età ampiamente maggioritaria, riveste un’importanza capitale e che deve essere al centro dell’attenzione e dell’azione di Comune e Regione. Vi è necessità di misure adeguate e di una visione complessiva”.

“Forza Italia – sottolineano ancora gli esponenti azzurri - in questi anni ha promosso iniziative quali l’istituzione della figura del Garante degli anziani sia in Regione che in Comune, si è battuta e si batte per l’aumento dei posti convenzionati nelle RSA e vuole continuare a portare il suo contributo in termini di idee ed esperienza. Il convegno di lunedì sarà l’occasione per fare il punto della situazione, approfondire le questioni sul tappeto e mettere in campo le nostre proposte”.

‘Connettiamo le idee per Genova’, il dibattito pubblico coi parlamentari della Lega Borghi e Bagnai

Super User 29 Maggio 2022 599 Visite

 

“Connettiamo le idee per Genova: le idee nazionali applicate alla nostra città”, il dibattito pubblico coi parlamentari della Lega Claudio Borghi e Alberto Bagnai. Intervengono il segretario Lega Liguria Edoardo Rixi e il segretario provinciale Alessio Piana.

Appuntamento martedì 31 maggio, alle 20:30, presso il Circolo ricreativo CAP in via Albertazzi a Genova.

Funivie Forte Begato ed Erzelli, Bettanini (Vince Genova): “L’Ocse rilancia il tema dell'elettrico e delle linee del cielo”

Super User 29 Maggio 2022 1186 Visite

“Il tema delle ‘linee del cielo’ - dice Antonio Bettanini, candidato al Consiglio comunale nella lista Vince Genova e attualmente consigliere per le relazioni e la comunicazione istituzionale presso il Consiglio di Stato e l’Accademia di Brera - e dell'elettrico è rilanciato con forza dall'Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico), in funzione di un'economia della sostenibilità. Presto, a Parigi, una cabinovia interconnessa a una linea di autobus elettrici collegherà la periferia sud con il centro in 17 minuti. A maggior ragione Genova, può e deve sfruttare il trasporto pubblico elettrico verticale e le ‘linee del cielo’ per decongestionare la viabilità, collegare la città bassa ai quartieri collinari, riscoprire e aprire al turismo punti di vista della sua storia: un modo per abbattere traffico ed emissioni, in sinergia con il trasporto verticale storico costituito da funicolari, cremagliere e ascensori”.

“Genova diventa così città - prosegue Bettanini - sempre più ecosostenibile, consolidando il proprio posizionamento in una rinnovata chiave di turismo sostenibile, amico del paesaggio e della valorizzazione di aree e percorsi da raggiungere a piedi o in bici per una riscoperta della natura. Erzelli per l'Università e la funivia Lagaccio-Forti al centro di tante comprensibili discussioni in questi giorni, prefigurano una città da un lato meno congestionata, dall'altra pronta a moltiplicare i numeri dei suoi visitatori. Una prospettiva che la nostra psicologia abituata all'isolamento fa fatica a considerare”.

“Quella dei forti può essere un'occasione straordinaria da cogliere - conclude Bettanini - per la valorizzazione della loro cintura e per lo stesso Lagaccio, i cui abitanti hanno il diritto di essere coinvolti, a pieno titolo, nel dibattito propedeutico alla presentazione del progetto in un contesto che lasci alle spalle il nervosismo elettorale ed i professionisti del no”.

Municipio Centro Est, botta e risposta tra i candidati alla presidenza Giordano e Carratù

Super User 29 Maggio 2022 1028 Visite

Tiene banco a Genova il ‘duello’ a distanza tra i due candidati alla presidenza del Centro Est, il municipio più importante della città. 

“Diverte la recente sparata - scrive il grillino Stefano Giordano - del mio avversario Carratù: lamenta di non essere stato coinvolto nella visita a Genova del presidente della Camera dei deputati Roberto Fico. Una visita non istituzionale, peraltro, come chiaramente sottolineato anche dalla stampa locale. Al netto di questo non piccolo dettaglio, chiedo: ma il presidente uscente del Municipio I Centro Est ha mai invitato la terza carica dello Stato a Genova per illustrargli le “meraviglie” pensate dalla sua compagine per la delegazione? O forse non saprebbe proprio come edulcorare le boiate che lui e Bucci stanno cercando di calare dall’alto sulla testa dei cittadini? Penso ad esempio alla funivia con relativi piloni che vogliono piantare in uno dei quartieri genovesi più popolosi e già sacrificati in nome delle servitù come il Lagaccio, funivia che sarebbe l’unica in tutta Europa così vicina alle case. Penso al mancato completamento del primo lotto e all’altrettanto mancato finanziamento degli altri quattro restanti dell’ex caserma Gavoglio. O ancora al mancato allargamento di via del Lagaccio o ai parcheggi mai realizzati sotto il ponte Don Acciai, nonostante abbiano avuto cinque anni per farlo. Penso alle promesse non mantenute circa il decoro e la sicurezza nel centro storico, per il quale egli candidamente ammette di aver bisogno di una “collaborazione interistituzionale per affrontare le criticità dei centri storici e delle periferie”. Potremmo andare avanti all’infinito, tanto è lunga la lista di scempi e promesse disattese del centrodestra”.
“Diversamente da Carratù - conclude Giordano -, accettiamo le regole del gioco, essendo in campagna elettorale esattamente come lui. Noi non abbiamo lamentato, ad esempio, di non essere stati coinvolti in merito alla visita del Ministro Giorgetti. Che peraltro si è presentato nella città dell’ex Ilva per parlare di sviluppo dell’acciaieria senza aver minimamente coinvolto i lavoratori e i loro rappresentanti sindacali. Se applicassimo lo stesso metro usato da Carratù, allora dovremmo dire che il titolare dello Sviluppo economico è stato “mal guidato” nella sua visita elettorale”. 

Non si fa attendere la replica del presidente uscente, il leghista Andrea Carratù.

“Vedo che ci ha dovuto pensare un giorno - scrive Carratù - il candidato Giordano su come giustificare la palese gaffe istituzionale in cui ha coinvolto la terza carica dello Stato. E per rimediare allo scivolone si è lanciato in un’arrampicata sugli specchi, tipica di chi non ha proposte concrete e di chi fa dell’impreparazione un cavallo di battaglia. Peccato per Giordano che i risultati ottenuti grazie al nostro continuo lavoro sul territorio siano sotto gli occhi di tutti. Quelli che per Giordano sono forse disastri, per il quartiere sono vittorie: vogliamo parlare del nuovo ponte Don Acciai, finalmente sicuro e moderno? Vogliamo parlare dello sgombero del Centro sociale ex Tdn che per anni ha provocato gravissimi disagi al quartiere e su cui finalmente abbiamo fatto rispettare le regole, uguali per tutti? Vogliamo parlare della riqualificazione della caserma Gavoglio e realizzazione del nuovo parco urbano, ristrutturazione della rimessa ex Sati, realizzazione del nuovo Asilo Birulò all’interno della ex caserma Gavoglio, rifacimento del campo di calcio Felice Ceravolo? Vogliamo parlare del Piano Caruggi che per la prima volta nella storica del Comune di Genova ha messo il Centro Storico tra le priorità di investimento dell’amministrazione? Ecco per noi parlano i fatti. E infine una considerazione di carattere politico: lo sa Giordano che il presidente della Camera è una carica di garanzia e un ministro è una carica politica, per altro di un governo che il suo stesso partito appoggia? Confondere pere con mele è tipico di chi non sa cosa dire”.

Elezioni, Giuseppe Conte in arrivo a Genova

Super User 29 Maggio 2022 1367 Visite

In vista delle amministrative, l’ex premier Giuseppe Conte mercoledì 1° giugno sarà a Genova per sostenere i candidati del Movimento 5 Stelle e il candidato sindaco giallorosso Ariel Dello Strologo.

L’incontro con i cittadini si terrà in piazza Banchi alle ore 15:00.

Intervista a Fabrizio Radi (Lega), candidato del centrodestra alla presidenza del Municipio Centro Ovest

Super User 29 Maggio 2022 875 Visite

Nel Municipio Centro Ovest, il candidato presidente del centrodestra è il leghista Fabrizio Radi, consigliere uscente di minoranza e già assessore nello stesso municipio quando, prima del ribaltone che ha consegnato la presidenza al grillino Michele Colnaghi, il presidente era Renato Falcidia (Lega).
In vista delle elezioni del 12 giugno, Vittorio Sirianni lo ha intervistato per Genova3000.

IL VIDEO

Funivia, assessore Garassino: “Fake news contro, per Lagaccio svolta positiva”

Super User 28 Maggio 2022 639 Visite

 

“Le fake news colpiscono il Lagaccio e la sua nuova funivia. I filmati sul progetto che circolano in queste ore sono falsi, messi in circolazione contro il futuro dell'area per creare confusione intorno a un’opera che invece sarà un fiore all’occhiello. Lo sanno bene anche tante associazioni di quartiere con cui in questi anni il mio assessorato si è interfacciato. Con loro abbiamo seminato idee e condiviso opinioni, molte delle quali saranno trasferite nell’opera definitiva. L’area del Lagaccio ha un potenziale straordinario e il sindaco Bucci - col centrodestra unito - punta in modo deciso sulla svolta positiva del quartiere dopo anni di immobilismo imposto a Genova da sindaci di sinistra”. Lo dice in una nota Stefano Garassino, assessore comunale allo Sviluppo economico.

‘Un giorno da artigiano’, gli arancioni a scuola di gelato

Super User 28 Maggio 2022 1217 Visite

 Un'iniziativa mutuata dall’esperienza di Confartigianato, ideata per dare voce e far emergere le realtà genovesi di piccola media impresa che rappresentano eccellenze spesso a livello nazionale in grado di valorizzare il territorio e il turismo.

Ma non solo: ispirata dal progetto “Un giorno da artigiano”, la giornata ha lo scopo di sensibilizzare in merito alle problematiche che gli imprenditori dei vari settori dell'artigianato ligure affrontano nel quotidiano, dall’approvvigionamento delle materie prime ai costi derivanti dalle attività, in particolare energetici.

Dedicato alle famiglie genovesi ma non solo, l’evento “Come si fa un gelato artigianale?” è stato ospitato da “Il salotto di dolcezza”, rinomata caffetteria e gelateria genovese in via Trento, e ha visto alcuni esponenti della politica locale genovese - canditati nella Lista Toti a sostegno di Bucci, cimentarsi simbolicamente nella preparazione del gelato artigianale.  

“Il progetto ‘Un giorno da artigiano’ comprende una filosofia di fondo che ha l’obiettivo di accorciare le distanze con gli imprenditori - ha dichiarato Stefano Anzalone, consigliere regionale -. Siamo qui per fare cultura e avvicinare i giovani al mondo dell’artigianato per riscoprire e valorizzare mestieri che le famiglie tendono sempre di più a sottovalutare: stiamo parlando di professioni che richiedono preparazione didattica ed esperienza pratica che costituiscono parte integrante del nostro sistema economico”. 

“Per un giorno ho vestito i panni di artigiano per non limitarci ad osservare un’insegna, ma vivendo in prima persona il quotidiano di una piccola media impresa” - ha commentato Marta Brusoni, consigliere comunale uscente -. Si è trattata di una prima esperienza indispensabile per testare sul campo e conoscere più a fondo alcune delle problematiche che i piccoli e medi imprenditori si trovano ad affrontare ogni giorno. È indispensabile un confronto diretto con le imprese per trovare soluzioni fattive e guidare le istituzioni nell’offrire il supporto e strumenti risolutivi”.

Marta Pardini, Marta Brusoni, Anna Izzo, Giovanna Giardelli e Ivana Gattorna

Gianni Bazzurro e Marta Brusoni

Marta Pardini e Ivana Gattorna

Sestri Levante, Muzio chiede la riattivazione degli ascensori nella stazione ferroviaria

Super User 28 Maggio 2022 563 Visite

“A partire dagli ultimi mesi dello scorso anno l’ascensore che dal piano terra della stazione di Sestri Levante conduce al sottopasso e l’ascensore di accesso ai binari 4 e 5 sono fuori servizio per lavori di ammodernamento degli impianti. Il protrarsi di questi lavori sta creando notevoli difficoltà in particolare alle persone con disabilità, agli anziani e alle madri con passeggino: senza questo servizio, infatti, molti di loro sono impossibilitati a raggiungere il sottopasso ferroviario e i binari interessati. Questa mattina ho fatto un sopralluogo per verificare di persona la situazione: è un disservizio grave, che va risolto al più presto. Per questo ho deciso di presentare una Interrogazione a Risposta Immediata alla Giunta Regionale, rivolta in particolare all’assessore ai Trasporti Gianni Berrino, per chiedere notizie più puntuali sui lavori e sollecitare le Ferrovie ad una rapida riattivazione degli ascensori”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia e membro della Commissione Trasporti.

“Ricordo inoltre – prosegue Muzio – che il sottopasso della stazione collega il centro cittadino con il popoloso quartiere di Via Antica Romana Occidentale, e quindi l’impossibilità di accedere al tunnel tramite l’ascensore costringe molte persone ad un lungo tragitto per raggiungere la propria abitazione, il proprio posto di lavoro o, a percorso inverso, la parte centrale e commerciale di Sestri. Un motivo in più, questo, per far tornare fruibile quanto prima l’ascensore che dal sottopasso conduce al piano terra della stazione, a maggior ragione nell’approssimarsi della stagione estiva e con i picchi di calore che già stiamo sopportando in questi giorni”.

“Tutti parliamo dell’importanza di utilizzare il trasporto pubblico, bisogna però che siano messi in condizioni di farlo tutte le persone, a partire da quelle fragili e in difficoltà”, conclude il capogruppo di Forza Italia.

Vaiolo scimmie, Toti: “Negativo il primo test sulla paziente ricoverata al San Martino”

Super User 28 Maggio 2022 497 Visite

“Il laboratorio del San Martino ha comunicato ad Alisa che il test sulla ragazza rientrata dalle Canarie, e con una malattia che poteva essere ricondotta al vaiolo delle scimmie, è risultato negativo, anche se permane un periodo di osservazione. Regione Liguria ha in ogni caso attivato tutti i protocolli per affrontare il caso e per uniformarsi con una procedura standard di gestione”. Così il presidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria, Giovanni Toti, in merito al primo presunto caso di vaiolo delle scimmie in Liguria.

“Con la riunione dei dipartimenti interaziendali delle malattie infettive e dei servizi – ha spiegato il direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi - è stato attivato il protocollo operativo che consente di effettuare diagnosi tempestive, utilizzando il laboratorio di riferimento per eseguire il test molecolare che ha caratteristiche analoghe a quelle della struttura nazionale dello Spallanzani di Roma. Per la gestione dei contatti stretti, come da protocollo nazionale, è previsto un sistema di sorveglianza della durata di tre settimane, anche se ci troviamo di fronte ad una malattia a trasmissione diretta, quindi che alle nostre latitudini si diffonde attraverso contatti stretti tra umani. Siamo di fronte ad una malattia molto diversa rispetto al Covid, con i cluster che tendono a autoeliminarsi”.

“Il test come detto è risultato ad un primo esame negativo – ha spiegato il responsabile del Dipartimento interaziendale regionale di Malattie Infettive e direttore della Clinica di Malattie Infettive dell’Ospedale San Martino Matteo Bassetti –. Si tratta di una ragazza di 22 anni rientrata dalle Canarie con lesioni assolutamente compatibili dal punto di vista clinico con quello del vaiolo delle scimmie. Il caso resta comunque sospetto e manderemo i campioni all’istituto di riferimento, l’Ospedale Spallanzani. In ogni caso la macchina organizzativa messa in moto da Alisa perché ha funzionato, perchè su modello Covid i casi non verranno centralizzati ma gestiti dai reparti di Malattie Infettive”.

Imprese, giornata di ascolto e confronto con il ministro allo Sviluppo economico

Super User 27 Maggio 2022 742 Visite

Si è tenuto al Palazzo della Borsa di Genova, alla presenza del ministro allo Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, il convegno "Liguria: una nuova prospettiva economica", organizzato da Regione Liguria in collaborazione con Deloitte.

Un'occasione per il mondo economico ligure, di dialogo e confronto con le istituzioni nazionali e regionali in vista delle importanti risorse in arrivo tra PNRR, fondi europei e provvedimenti governativi. 

"In Liguria, con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, arriveranno investimenti per circa 6 miliardi di euro, destinati al mondo delle imprese ma anche agli enti come le Autorità Portuali e i Comuni - commenta il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti - Stiamo parlando di un Piano nazionale che cambierà il volto di questo territorio, senza dimenticare il nostro progetto pilota per la realizzazione agli Erzelli del primo Irccs ad indirizzo tecnologico collegato agli istituti di didattica e ricerca del nostro territorio, come l’Università e l’IIT e alla parte di innovazione tecnologica di Liguria Digitale. Competitività, ricerca e innovazione, energia, porti e logistica e aree interne sono le linee di sviluppo della task force operativa che, dall'ottobre scorso, si riunisce periodicamente per aggiornare imprese ed enti sulle possibilità attive o in fase di attivazione con le risorse comunitarie e governative".

"Gli eventi eccezionali degli ultimi anni, su tutti il crollo del Ponte Morandi e la pandemia, hanno inevitabilmente condizionato le strategie di sviluppo economico regionale - sottolinea l'assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti - In vista della prossima programmazione comunitaria Fesr, che vedrà la Liguria disporre di una dotazione economica di 629 milioni di euro, una cifra superiore di 252 milioni di euro alla precedente, abbiamo orientato i nostri assi di azione, oltreché verso un generale supporto al complessivo tessuto economico, in direzione di filoni di sviluppo riconosciuti “ad alto potenziale”, come quello delle tecnologie di alto livello e dell’innovazione, della “blue economy”, del turismo e della valorizzazione del nostro entroterra, che ci permetteranno di accompagnare, come fatto in questi anni con i contributi regionali a più di 20 mila imprese, la crescita del tessuto produttivo ligure e dell’occupazione. A tutte queste risorse di programmazione, si aggiungono quelle che cercheremo di intercettare dai fondi del PNRR, non soltanto come assegnazione dirette, ma anche a bando, come avvenuto con i 120 milioni di euro che arriveranno in Liguria per la costituzione di uno degli undici ecosistemi dell'innovazione nazionali. Ringraziamo il ministro per aver fatto proprie le esigenze dell'economia ligure".

Dalle analisi sui consumi e sull'impatto del PNRR sulla realtà economica ligure, condotte nell'ambito del progetto “Why Liguria” di Deloitte-Laboratorio PNRR” in collaborazione con l’assessorato Sviluppo Economico di Regione Liguria, emerge che, più di sette consumatori su dieci nutrono timori per i propri risparmi e la metà degli intervistati preferisce ritardare gli acquisti di valore. Due italiani su tre programmano le proprie vacanze, ma per il 38% dei viaggi la spesa non sarà superiore ai 750 euro. Il 59% delle aziende si aspetta un fatturato 2022 superiore al fatturato del 2021, ma l’89% ha una conoscenza minima del PNRR e non basa su questo strumento i propri piani di sviluppo. 

“Dall’avvio del progetto Why Liguria – spiega Eugenio Puddu, partner Deloitte e responsabile del progetto Why Liguria – sono state realizzate diverse iniziative e ricerche grazie alla fondamentale e attiva collaborazione della business community ligure. Già prima dell’emergenza pandemica stava emergendo la consapevolezza che alcune grandi tematiche ambientali, sociali e di governance stavano progressivamente assumendo dimensioni globali e che vi fosse la necessità di affrontarle con visioni coese. L’emergenza sanitaria ha dato ulteriore impulso a queste sensibilità, rendendo sempre più oggettiva la percezione che, dopo il Covid-19, il mondo non potrà più essere come quello di prima. Le priorità per le aziende sono cambiate seguendo l’evoluzione dei consumatori, basata su una sempre maggiore consapevolezza. In questa particolare fase storica sono emersi nuovi fattori di incertezza, ma anche nuove opportunità. Con il nostro progetto proponiamo di aumentare la consapevolezza su scenari ed opportunità ed essere un riferimento per tutti gli attori della business community”.

Patto per il lavoro nel turismo, da Regione Liguria altri tre milioni

Super User 27 Maggio 2022 556 Visite

La Giunta regionale, su proposta degli assessori al Turismo e Lavoro, Gianni Berrino, e alla Formazione, Ilaria Cavo, ha deliberato di rifinanziare per ulteriori 3 milioni di euro il budget attualmente disponibile per soddisfare le richieste pervenute del Patto per il Lavoro nel turismo del 2021. La dotazione finanziaria complessiva sale così a 9,9 milioni di euro.

La misura, finanziata attraverso il Fondo Sociale Europeo, mira, attraverso l’erogazione di bonus assunzionali, ad incentivare le aziende turistiche affinché garantiscano l’apertura dell’attività per periodi più lunghi, con un aumento sia in termini numerici che di durata dell’occupazione degli addetti.

"Grazie a questa ulteriore iniezione di risorse - spiegano gli assessori - Filse potrà, nelle prossime giornate, mandare avanti le autorizzazioni e poi i pagamenti delle tante domande pervenute per un patto che prevede, tra l’altro, bonus assunzionali. Si tratta di un importante passaggio, per soddisfare le richieste pervenute prima dell'uscita del bando 2022 previsto nelle prossime settimane. E’ l’ulteriore prova che Regione è vicina alle necessità del settore turistico e delle imprese che vogliono occupare".

Rimanendo in tema nella stessa Giunta, sempre su proposta dei due assessori, è stato recepito l’Accordo concernente le 'Linee guida in materia di Direttore tecnico di agenzia di viaggio e turismo' approvate in seno alla Conferenza delle Regioni e Province autonome nel marzo scorso. E' stato così approvato lo standard formativo del corso di formazione per 'Direttore tecnico di agenzia di viaggio e turismo'. I percorsi formativi per questo profilo dovranno essere erogati da organismi formativi accreditati. Con questo provvedimento si va a sostituire la scheda descrittiva della figura professionale del 'Direttore tecnico di agenzia di viaggio' già inserita nel Repertorio regionale delle figure professionali con quella del 'Direttore tecnico di agenzia di viaggio e turismo'.

Elezioni a Genova, Toti: “Oltre cento ragazzi all’aperitivo arancione”

Super User 26 Maggio 2022 957 Visite

Più di cento giovani sono arrivati ieri sera a Boccadasse per sostenere la Lista Toti per Bucci, incontrare il presidente Giovanni Toti e i candidati della sua Lista e confrontarsi sui progetti futuri per Genova.
“L’onda arancione dei giovani! Stasera a Boccadasse per ascoltare i nostri ragazzi e raccogliere le loro proposte per Genova: noi il futuro lo costruiamo partendo da loro, con le donne e gli uomini della Lista Toti per Bucci pronti a lavorare per rendere la città ancora più a misura di giovane. Avanti Genova, avanti insieme a noi”, ha scritto il presidente Giovanni Toti sulla sua pagina Facebook dopo l’aperitivo arancione. Durante l’evento i giovani hanno scritto e messo nella “box” arancione le loro proposte per Genova, che la Lista Toti raccoglierà insieme agli altri punti del programma nel manifesto “Genòva” e consegnerà al sindaco Bucci alla fine della campagna elettorale.

Le interviste di Vittorio Sirianni

Parlamentari arancioni a Genova per sostenere la lista Toti per Bucci: “Certi di vincere al primo turno”

Super User 26 Maggio 2022 834 Visite

Si è tenuto oggi l’incontro tra i parlamentari arancioni e il presidente Toti, insieme per sostenere la rielezione del sindaco Bucci ed i rappresentanti della Lista Toti per Bucci. Foto di rito ed interviste per Gaetano Quagliariello, Giorgio Silli e Paolo Romani circondati dall’affetto dei presenti.

Il primo ad intervenire è Romani: “A Genova per sostenere il sindaco Bucci anche perché alcune liste fanno riferimento a noi come movimento nazionale. Italia al Centro ha un nesso locale molto chiaro e nasce da quello straordinario risultato che ebbe la Lista Toti in Regione Liguria che raggiunse il 22%. Dai sondaggi che ho visto in questi giorni, appare chiaro che la somma delle liste che fanno riferimento a Bucci superi le lezioni regionali precedenti”.

Anche Silli è sulla stessa linea, convinto di una vittoria al primo turno: “Votare la Lista Toti equivale a votare in un colpo solo il buon governo di Toti e Bucci. Non a caso la Liguria è la regione dove la lista ha raggiunto il 22%, premiando il fare. Spesso si sente questa espressione in politica, il partito del fare, in Liguria è un dato di fatto. Anche quando si parla di incentivi oltre il Pnrr, non tutti gli enti, i livelli istituzionali e le amministrazioni sono abbastanza brave nel recepire e rendicontare questi finanziamenti. I finanziamenti, non sono dati a pioggia, ma in base alla competenza di amministrazioni in grado non solo di chiederli, ma di recepirli e rendicontarli proprio come Liguria e Genova. Non si deve spezzare l’incantesimo, nonostante il pensiero politico. Serve continuità a Genova per continuare a fare bene”. 

Quagliarello prende la parola proseguendo nell’elogio dei fatti per cui votare la Lista Toti premiando il buon governo di Marco Bucci: “Scontata la vittoria al primo turno. In politica si raccoglie quanto seminato. Il rapporto tra il presidente della Regione e il sindaco ha lasciato un segno tangibile. La Liguria è capitale di Italia al Centro, ma siamo presenti in tutti i comuni sempre col nome Italia al Centro declinato nelle diverse realtà. Le nostre percentuali faranno invidia. Abbiamo tre punti di forza: Toti, un nome, Italia al Centro, e un radicamento territoriale importante. Le tre cose andranno unificate dopo le elezioni”.

Chiude l’incontro lo stesso Giovanni Toti: “La squadra è buona. Il fatto che siamo presenti nei capoluoghi di regione con liste di riferimento, rappresenta bene la mia “teoria del “rusciello”: l’importanza del mettere insieme le migliori energie della politica, centrali per collocazione, centriste per ideologia, amministrative e civiche per qualità di governo. Genova e Spezia saranno la punta di diamante del nostro impegno. Sono particolarmente contento della visita dei parlamentari e dell’aiuto di chi ci è venuto a trovare e sostenere. La settimana prossima entreremo in Senato e questo darà centralità al nostro peso politico”.

E qualora le liste di Bucci e Toti dovessero superare i partiti tradizionali, il governatore non prevede reazione da parte degli alleati: “Spero ci sia felicità nel centrodestra: vorrebbe dire essere un centrodestra più largo e più forte in grado di vincere il collegio nelle prossime politiche. Le coalizioni sono materia viva: l’importante è che la somma dei voti ci consenta di continuare a governare Genova. Come dice Totò: è la somma che fa il totale. Le forze tradizionali di destra non hanno mai superato il 32 – 35%, il raggiungimento del 55% è frutto di un allargamento al nuovo centrodestra che ha portato buone politiche da parte di Bucci, Peracchini e Toti e delle molte componenti politiche aggiunte in questa amministrazione”.

 

I parlamentari arancioni con alcuni candidati alle comunali

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