Agrobiodiversità, patto tra Liguria e Toscana per muoversi insieme a tutela dei prodotti del territorio
“Semi per il futuro” è stato il tema scelto per celebrare oggi a Pontremoli la Giornata Nazionale dell'Agrobiodiversità e il patto tra Liguria e Toscana per muoversi insieme a tutela dei prodotti del territorio.
Al seminario è intervenuta Daniela Menini, consigliere regionale di Cambiamo con Toti presidente, in rappresentanza della Regione Liguria e del vice presidente della giunta Alessandro Piana. “L’agrobiodiversità racconta la storia del genere umano. Del momento in cui gli esseri umani hanno addomesticato la natura, prima attraverso una paziente opera di selezione e poi intervenendo attivamente nel processo che genera varietà nuove, sempre più rispondenti alle proprie esigenze – ha ricordato Daniela Menini nel corso dell'intervento -. Le comunità si sono costituite intorno al cibo, nei luoghi dove il cibo prodotto era migliore, più nutriente, più copioso, più resistente e duraturo”.
Oggi c'è proprio la riscoperta dell'importanza di valori tradizionali. E per la salvaguardia di patrimoni di biodiversità agroalimentare. Così nascono le “Comunità di crinale”, senza limiti di spazio, senza confini, pronte allo scambio culturale. “Io vivo sul crinale – continua Daniela Menini -. Dopo anni di marginazione dal mainstream della produttività performante e banalizzata, che non contempla altri parametri di valutazione se non la quantità e il prezzo, è tornato il tempo di mettere in valore proprio gli elementi di tradizione, storicità, naturalità che ne avevano determinato l’abbandono. L’esperienza della comunità del cibo di crinale che proprio qui a Pontremoli ha visto il suo inizio mi riempie di una specie di gioia. Il manifesto della comunità esprime appieno li valori cui la comunità aspira: civiltà, gentilezza, gratitudine”.
Eccone un passo significativo: “Vogliamo innamorarci del Crinale luogo di incontro e superamento dei confini, scegliendo di vivere bene, coltivare sano e produrre bellezza in luoghi che sono stati culla di pensieri, tradizioni, paesaggi e che vogliamo assicurare ai nostri figli”.
Daniela Menini, che si è impegnata in prima persona per coinvolgere la Regione Liguria in questa importante avventura, ha già ottenuto un significativo risultato con l'iscrizione del frumento tenero Avanzi 3 – tipico del crinale ligure toscano - all’Anagrafe nazionale della biodiversità, un successo reso possibile dall'impegno di Regione Liguria di concerto con Regione Toscana. E il concreto impegno di Regione Liguria è stato particolarmente apprezzato da diversi sindaci e amministratori delle regioni limitrofe, presenti all'incontro, che hanno ringraziato Daniela Menini, invitandola a portare questa gratitudine alla giunta.