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Panarello, Piana (Lega): “Regione Liguria approva l’ampliamento dello stabilimento di via Carso”

Super User 26 Settembre 2023 636 Visite

“Tutelare i posti di lavoro sul territorio e salvaguardare un’eccellenza genovese come la storica ditta dolciaria Panarello. Sono soddisfatto che la giunta regionale, dopo il lavoro portato avanti in Comune a Genova e poi in via Fieschi, abbia finalmente dato parere favorevole alla modifica del Piano territoriale di coordinamento paesaggistico (Ptcp), contestuale alla variante del Piano urbanistico del Comune di Genova (Puc) e alla valutazione ambientale strategica (Vas) per l’ampliamento dello stabilimento di via Carso in Media Val Bisagno”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega e presidente della III commissione Attività produttive Alessio Piana. 

“Grazie a questo via libera - prosegue Piana - la sede di produzione potrà essere ampliata in un'area limitrofa attualmente inutilizzata, consentendo così un aumento della produzione e lo sviluppo sul territorio. Non ci sarà più il rischio, quindi, di perdere una ditta storica e portabandiera dei prodotti tipici genovesi, nata oltre 135 anni fa e in crescita. L'intervento prevede l’ampliamento dell’esistente stabilimento sul lato sud (magazzino, uffici, produzione artigianale e industriale) e del fabbricato limitrofo (uffici, laboratorio analisi e magazzino per le materie prime). Complessivamente, l’ampliamento previsto è di circa il 43%. Auspico che in consiglio regionale la pratica possa passare al più presto e all’unanimità”.

“Se un’azienda, peraltro legata alle nostre tradizioni, si ritrova improvvisamente con la sede di produzione in area naturale protetta, non può essere penalizzata per sempre e vedere preclusa ogni ipotesi di ammodernamento e futuro sviluppo”, conclude il consigliere regionale della Lega.

Municipio Centro Est, inaugurata la panchina blu della bigenitorialità

Super User 26 Settembre 2023 741 Visite

Una terza panchina blu della bigenitorialità è stata installata a Genova. Questa volta a donarla, e a posizionarla nei pressi della scuola comunale dell’infanzia San Luigi di salita Carbonara 65, è stato il Municipio Centro Est. Il colore è stato scelto in quanto simbolo universale di comunicazione, lealtà, pacatezza e idealismo: elementi fondanti di un corretto rapporto fra genitori.

Alla cerimonia è intervenuta l’assessore Francesca Corso (Pari opportunità e Politiche per i giovani) insieme alla vicepresidente del Municipio Centro Est Daniela Marziano. Con loro anche rappresentanti dell’associazione papà separati Liguria.

Come per le panchine di via Pinasco, collocata a marzo a Quarto dal Municipio Levante, e a Molassana, posizionata a primavera nel Municipio Val Bisagno anche questa installazione nasce dall’accoglimento da parte del Municipio competente di una richiesta proveniente dall’organizzazione che, da quindici anni, si sta fortemente adoperando per sensibilizzare le persone sul delicato tema della bigenitorialità. 

Francesca Corso, assessore alle pari opportunità e alla prevenzione del disagio, ha affermato: «Il Comune di Genova è stato fra i primi in Italia ad approvare il Registro della Bigenitorialità, strumento nato per garantire ai minori il diritto a mantenere un rapporto il più possibilmente stabile con entrambi i genitori anche in caso di separazione o divorzio richiamandoli ad avere le stesse responsabilità e attenzioni nella cura dei propri figli. A questo provvedimento devono però unirsi atti concreti di sensibilizzazione verso situazioni sempre più frequenti all’interno della nostra società. Sin dalle prime fasi di separazione e di divorzio di una coppia, infatti, occorre sempre considerare prioritario il ruolo dei figli tutelandoli e operando scelte che mantengano saldi i rapporti affettivi con le figure genitoriali. Ringrazio l’Associazione Papà Separati Liguria per la loro iniziativa e per l’impegno profuso sin dalla sua fondazione».

«Quando un rapporto familiare che coinvolge minori si interrompe è estremamente importante che i figli possano avere la più attenta tutela possibile. Ciò può essere realmente realizzabile quando entrambi i genitori siano in grado di mantenere e sviluppare il proprio ruolo nel reciproco rispetto al di là dei conflitti in atto – sottolinea l’assessore alla famiglia Lorenza Rosso -. La fine di una relazione tra adulti deve comunque mantenere vivo e costante il rapporto con i propri figli. Affinché ciò si verifichi è opportuna una cooperazione genitoriale fatta anche di presenza e di corresponsabilità educative che accompagnino e guidino la crescita di minori che, proprio per la particolare situazione vissuta, si trovano in condizioni di disagio e di forti fragilità emotive».

«Siamo molto contenti di aver potuto dare il nostro fattivo contributo a questa iniziativa ospitando una panchina blu anche nel nostro territorio – ha dichiarato la vicepresidente del Municipio Centro Est Daniela Marziano -. Il luogo nel quale si è provveduto alla sua sistemazione, vicino ad una scuola materna, vuole sottolineare l’importanza della cooperazione e della condivisione delle responsabilità tra genitori nella educazione e crescita dei loro figli anche soprattutto in caso di separazione, divorzio o cessazione di altre unioni affettive».

L’associazione papà separati Liguria è operativa su tutto il territorio nazionale ed offre servizi, aiuto morale e materiale ai genitori in crisi familiare, alle prese con difficoltà che potrebbero sfociare in una separazione, in procinto di separarsi o già separati.

Nuovo sistema di allertamento nazionale tramite telefonino, primo test in Liguria

Super User 26 Settembre 2023 763 Visite

Domani, mercoledì 27 settembre, alle 12:00 i telefoni cellulari in Liguria saranno raggiunti da un messaggio di test IT-alert, il nuovo sistema di allarme pubblico nazionale. Tutti i dispositivi agganciati a celle di telefonia mobile nella nostra regione suoneranno contemporaneamente, emettendo un suono distintivo diverso da quello delle notifiche a cui siamo abituati.

IT-alert è un nuovo sistema di allarme pubblico per l'informazione diretta alla popolazione, che dirama ai telefoni cellulari presenti in una determinata area geografica messaggi utili in caso di gravi emergenze o catastrofi imminenti o in corso. IT-alert è attualmente in fase di sperimentazione, e in Liguria il test avverrà appunto domani, mentre altre prove sono già state o saranno effettuate, nelle altre regioni italiane.

“Domani attorno a mezzogiorno nella nostra regione avverrà il test di questo nuovo sistema che andrà a integrare il già strutturato ed efficace sistema di allertamento messo in campo in Liguria in questi anni – spiegano il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone – Ricevere informazioni precise in tempo reale, da fonti affidabili, è fondamentale in situazioni di potenziale pericolo: IT- alert serve proprio a questo, e potrà quindi essere molto utile in caso di eventi pericolosi, essendo pensato per allertare i cellulari presenti in una certa area geografica. Altro aspetto fondamentale è legato al fatto che i messaggi indicheranno alcuni comportamenti da seguire in base alla gravità dell'evento. Il nostro obiettivo – concludono – è diffondere in maniera sempre più capillare la cultura di protezione civile, l’osservanza delle allerte meteo e tutta una serie di comportamenti che, se adottati da ognuno di noi, consentono di diminuire il rischio per tutti”.

L’appello agli utenti è quello di partecipare al questionario che verrà reso accessibile durante la prova di domani in modo da rendere ancora più preciso e utile questo strumento.

Superata la fase di test, IT-alert consentirà di informare direttamente la popolazione in caso di gravi emergenze imminenti o in corso, in particolare su 6 eventi di competenza del Servizio nazionale di Protezione civile: maremoto (generato da un terremoto), collasso di una grande diga, attività vulcanica (per i vulcani Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli), incidenti nucleari o emergenze radiologiche, incidenti rilevanti in stabilimenti industriali o precipitazioni intense.

Il sistema IT-alert non sostituirà le modalità di informazione e comunicazione già in uso a livello regionale e locale, ma andrà a integrarle.

Ogni dispositivo mobile connesso alle reti degli operatori di telefonia può ricevere un messaggio "IT-alert": non è necessario iscriversi né scaricare nessuna applicazione, e il servizio è anonimo e gratuito per gli utenti. Attraverso la tecnologia cell-broadcast i messaggi IT-alert possono essere inviati a un gruppo di celle telefoniche geograficamente vicine, delimitando un'area il più possibile corrispondente a quella interessata dall'emergenza.

Ci sono ovviamente dei limiti tecnologici: un messaggio indirizzato a un’area può raggiungere anche utenti che si trovano al di fuori dell’area stessa oppure in aree senza copertura può capitare che il messaggio non venga recapitato. La capacità di ricevere i messaggi dipenderà anche dal dispositivo e dalla versione del sistema operativo installata sul cellulare: i test serviranno a verificare tutte le eventuali criticità per ottimizzare il sistema.

Chi riceve il messaggio di test non ha nulla da temere, e non dovrà fare nulla tranne leggere il messaggio. L’invito per tutti, che abbiano ricevuto correttamente il messaggio o meno, è ad andare sul sito it-alert.it e rispondere al questionario: le risposte degli utenti consentiranno infatti di migliorare lo strumento.

Nessun dato personale di chi riceve il messaggio viene in alcun modo raccolto, archiviato o consultato né dal Dipartimento della Protezione Civile né dall’operatore telefonico di riferimento. I messaggi IT-alert viaggiano infatti attraverso il sistema di cell-broadcast, una tecnologia che consente agli operatori telefonici di inviare messaggi a chiunque si trovi in prossimità dell’area interessata coperta da specifiche celle di trasmissione della rete cellulare di uno specifico territorio.

Il sistema è unidirezionale, dall’operatore telefonico al dispositivo.

Insediamenti aziendali: incontro tecnico tra Comune, Città Metropolitana e Dipartimento des Bouches du Rhône

Super User 26 Settembre 2023 787 Visite

Un partenariato che promuova i valori e l’identità della cultura mediterranea, rinforzi gli scambi tra le collettività territoriali del Sud europeo e che instauri relazioni privilegiate di cooperazione nell’economia, nella cultura, nel turismo, nella reciproca promozione linguistica, nelle relazioni interuniversitarie e nella mobilità giovanile. Questi gli obiettivi dell’accordo di cooperazione decentralizzata sottoscritta nel 2017 dal Comune di Genova, Città metropolitana e il Dipartimento des Bouches du Rhône, rinnovata nel 2022, e che in questi giorni ha visto un incontro tecnico tra amministratori e funzionari degli enti per definire un nuovo piano di azioni concrete. 

«È fondamentale – spiega il consigliere delegato in materia di nuovi insediamenti aziendali Davide Falteri presente per conto dell’amministrazione comunale all’incontro – stabilire rapporti di partenariato e cooperazione con altre regioni estere che abbiano punti di collegamento con la nostra città per avviare azioni congiunte e reciproche non solo di promozione del territorio, ma anche di istanze che possano essere ascoltate nel quadro più ampio della programmazione europea. Con il dipartimento delle Bocche del Rodano e in particolare con il suo capoluogo, Marsiglia, abbiamo forti affinità, dalla portualità al turismo, e rapporti già consolidati come le fiere internazionali che condividiamo. Questa convenzione, rinnovata nel 2022 per altri cinque anni, sarà utile per rafforzare i rapporti con una regione strategica nel sud Europa e per aumentare anche la capacità attrattiva del nostro territorio». 

All’incontro, oltre al consigliere Falteri, erano presenti i consiglieri delegati della Città Metropolitana Claudio Garbarino e Laura Repetto e a rappresentare il Dipartimento des Bouches du Rhône Anne Radisuhli e Camille Salinier.

Laura Papaleo, Responsabile dell'Ufficio Europa presso la Città Metropolitana di Genova e rappresentante dell'ente nel Comitato di Gestione dell'accordo, a margine dell’incontro ha spiegato "Insieme ai colleghi del Comune di Genova, siamo entusiasti di dare il benvenuto ai nostri colleghi francesi in occasione di questo importante incontro operativo. La nostra strategia sarà orientata verso la coprogettazione e la coproduzione, allo scopo di delineare un piano di 'azioni concrete’ e di creare schede progetto concise e mirate, con l'obiettivo di accedere a finanziamenti europei nel medio e lungo termine. I finanziamenti europei sono sempre più orientati verso progetti che abbracciano il concetto di coproduzione, poiché questo approccio aumenta notevolmente l'efficacia nell'implementazione e l'impatto sul territorio. Ci impegneremo al massimo per centrare questo obiettivo."

«Assieme al sindaco metropolitano, nutro profonda fiducia in questo accordo internazionale, che vede le aree metropolitane di Genova e Marsiglia impegnate a creare stretti legami sociali, economici e culturali, con l'obiettivo di diventare veri e propri 'incubatori di innovazione'. Questa concezione è al centro delle priorità della Città Metropolitana di Genova - ha dichiarato il Consigliere Delegato al piano strategico e Trasporti per la Città Metropolitana, Claudio Garbarino, nell'apertura dei lavori odierni - Questo incontro segna il punto di partenza per il piano d'azione pluriennale previsto dall'accordo. Sono convinto che emergeranno proposte progettuali di grande interesse».

La Consigliera delegata di Città Metropolitana di Genova Laura Repetto ha concluso: «Durante questa occasione, avremo l'opportunità di discutere e condividere idee affascinanti attraverso uno scambio continuo di esperienze, conoscenze e competenze. Metteremo in primo piano azioni concrete che coinvolgeranno attivamente i nostri cittadini e gli stakeholder, al fine di promuovere l'interesse comune. Tra gli esempi delle iniziative già intraprese e di successo, possiamo citare la partecipazione congiunta alla Fiera Internazionale di Marsiglia e le visite organizzate a Camp des Milles per gli studenti delle scuole superiori genovesi. Questi eventi hanno favorito uno scambio proficuo di conoscenze e idee su tematiche di grande rilevanza per la crescita della nostra comunità».

Rigassificatore, Mai: “Lega compatta con la maggioranza in Consiglio regionale”

Super User 25 Settembre 2023 744 Visite

“Ho ritirato il mio ordine del giorno sul rigassificatore di Vado, per firmare un documento condiviso da tutta la maggioranza in Consiglio regionale, che accoglie le richieste fatte dalla Lega. C’è l’impegno a un costante confronto con il territorio, a individuare, come abbiamo chiesto, risorse per realizzare opere di accompagnamento per tutte le comunità coinvolte dal progetto. Mi è stata poi garantita la modifica del tracciato a terra, che preserverà le aree agricole interessate da coltivazioni di pregio come l’albicocca di Valleggia e la granaccia. Non è la Lega che deve stabilire se il tipo di impianto e la sua collocazione sono i migliori, ma ci saranno ben 59 autorevoli enti a rendere i pareri tecnici e i sindaci avranno la possibilità di esprimersi all’interno delle Conferenze di Servizi. L’Italia ha bisogno di gas, la Liguria si è data disponibile per ospitare il rigassificatore e aiutare il Paese. Noi abbiamo chiesto semplicemente che anche l’Italia ci aiuti”. Lo dice in una nota Stefano Mai, capogruppo della Lega in Regione Liguria.

“Cities after dark”, a Tursi un incontro preliminare sul progetto pilota dedicato alle politiche della notte

Super User 25 Settembre 2023 690 Visite

Si chiama “Cities After Dark”, letteralmente “città dopo il buio”, il progetto europeo del programma URBACT di cui Genova è partner insieme ad altre nove città europee tra cui tre capitali (Parigi, Tallinn, Nicosia) e una lead partner (Braga). 

Questa mattina, proprio una delegazione della città portoghese è stata ospite di un incontro organizzato a Palazzo Tursi dove si è presentato e discusso uno studio preliminare del contesto locale della città di Genova, nell’ottica di realizzare di qui ai prossimi anni un progetto di sviluppo nell’ambito della cosiddetta “Night Time Economy”.

Durante l’incontro, a cui hanno partecipato tra gli altri l’assessore comunale alle Politiche giovanili e Marketing territoriale Francesca Corso oltre ai consiglieri delegati agli Eventi Federica Cavalleri e ai Rapporti internazionali Barbara Grosso, sono stati svelati la mission e gli elementi più innovativi del progetto “Cities After Dark” che, in una logica di networking tra gli stakeholder di ogni singola municipalità, mira a trovare un equilibrio tra i vari target di persone che, direttamente o indirettamente, sono interessati dalla Night Time Economy.

Come la vita nella notte impatta sui servizi pubblici? È possibile conciliare le necessità di riposo dei residenti con le esigenze di divertimento e di lavoro di operatori commerciali, associazioni, singoli cittadini? Come supportare concretamente, in termini di welfare, i nuclei familiari dove le persone lavorano nelle ore notturne e non possono accudire bambini o anziani? Sono alcune delle domande sollevate durante l’incontro preliminare in cui è emersa la consapevolezza della Night Time Economy come campo di sperimentazione di forme innovative di governance per aumentare l’offerta di eventi, incrementare l’attrattività turistica e contemperare i bisogni e le esigenze di tutti. 

La visita della delegazione portoghese era già iniziata domenica sera, in concomitanza con il concerto in piazza De Ferrari organizzato nel quadro degli eventi del Fuori Salone.

«I servizi alla persona anche nelle ore notturne, con particolare riferimento alle fasce giovanili ma non solo, sono un tema fondamentale su cui bisogna continuare a lavorare facendo rete con tutti gli stakeholder pubblici e privati – dichiara l’assessore comunale alle Politiche giovanili e Marketing territoriale Francesca Corso – La Night Time Economy porta importanti benefici al territorio in termini di vitalità, aggregazione e rigenerazione degli spazi pubblici, come avviene ad esempio nel caso del Centro Storico, ma senza ignorare questioni di grande rilevanza quali la sicurezza della movida e la tranquillità di chi abita a ridosso degli spazi destinati allo svago. Il progetto europeo “Cities After Dark” aiuterà Genova, unica città italiana coinvolta, a sviluppare progettualità di sicuro impatto positivo sulla vita delle persone, trovando un equilibrio vincente tra le necessità di divertimento dei più giovani, di lavoro delle attività commerciali e di riposo dei residenti».

Il concerto di Radio 105 riempie piazza De Ferrari, Toti: “Genova città ricca di entusiasmo”

Super User 25 Settembre 2023 943 Visite

"Grazie a chi ha scelto di partecipare a questa serata. Siamo nella settimana del Salone, nella quale Genova si conferma capitale della nautica, ma questa città sa essere anche una capitale del divertimento: è ricca di cose da fare e di entusiasmo, come dimostra questo concerto che chiude simbolicamente gli eventi dell'estate. Ai tanti giovani che vedo in questa serata voglio dire questo: continuate a impegnarvi per il vostro futuro". Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Cultura Giovanni Toti, intervenuto ieri sera davanti ad una piazza De Ferrari colma di spettatori del concerto "105 in the City - Special event Salone Nautico". Sul palco per salutare i partecipanti anche il sindaco di Genova Marco Bucci.

Ricco l’elenco dei protagonisti al “105 in the City”: lo spettacolo, condotto da Linda Pani e Dario Micolani, ha visto la partecipazione di volti noti della musica e artisti come Federica, Piccolo G, Lolita, Room 9, Big Boy e Clara (Gaia, inizialmente prevista sul palco, non ha potuto prendere parte alla serata). A far ballare il pubblico dalla consolle, Roby Giordana.

New York, Cristoforo Colombo racconta Genova e rivive attraverso l’intelligenza artificiale

Super User 24 Settembre 2023 714 Visite

Dopo la presentazione ufficiale sul palco di Ocean Race, il progetto Cristoforo Colombo rivive attraverso l’Intelligenza Artificiale sbarca a New York, dove è in corso l’assemblea generale delle Nazioni Unite, per essere presentato a una platea di qualificati imprenditori e professionisti nella sede del Consolato generale d’Italia in Park Avenue.

Nel corso dell’evento, organizzato in partnership con National Italian American Foundation (NIAF) che rappresenta 20 milioni di italo-americani nel mondo, si è parlato del futuro dell’intelligenza artificiale, anche attraverso l’intervista al digital twin del sindaco Marco Bucci e a quello di Cristoforo Colombo, già presentato durante Ocean Race.

A rappresentare la città di Genova, il vicesindaco Pietro Piciocchi e l’onorevole Susy De Martini, ambasciatrice di Genova nel mondo, senior consultant per le Relazioni Internazionali del Comune di Genova e ideatrice del progetto insieme a Francesco Rulli, CEO di Querlo (società che fornisce soluzioni personalizzate di intelligenza artificiale e gestione dei dati), con la consulenza storica della prof. Gabriella Airaldi e con il contributo del Comune di Genova. 

«La presentazione della nostra città e della figura del nostro illustre concittadino Cristoforo Colombo attraverso l'intelligenza artificiale, nella sala delle conferenze del consolato generale d'Italia a New York, è stata una grande occasione di promozione di Genova presso un uditorio di alto livello che ha aperto diverse prospettive di collaborazione e di scambio con gli Stati Uniti per il futuro – ha commentato il vicesindaco Pietro Piciocchi – Siamo davvero felici di avere avuto questa opportunità e di ciò dobbiamo ringraziare anzitutto il console generale Fabrizio Di Michele che ci ha accolti con grande ospitalità. Nel mio intervento, nel richiamare il ruolo significativo di Genova in Europa e nel mondo, ho evidenziato alcuni legami ideali con la città di New York, quali Cristoforo Colombo, l'epoca della grande migrazione italiana in America, e la capacità di reagire alle tragedie che negli ultimi decenni hanno colpito le nostre città. Continueremo convintamente a coltivare le relazioni che abbiamo costruite nella direzione di incrementare la reputazione e il prestigio internazionale della nostra bellissima città».

«Sono molto felice che il sindaco Marco Bucci abbia mantenuto la promessa di portare a New York la città di Genova, attraverso quello che è stato uno dei suoi più illustri ambasciatori, Cristoforo Colombo - ha aggiunto l’onorevole Susy De Martini – Genova, in questi giorni capitale del mare con il Salone Nautico, si è presentata a una platea internazionale con le sue eccellenze, tra cui le navi costruite da Fincantieri, che sono le caravelle del futuro».

«Dopo oltre 500 anni, attraverso l’intelligenza artificiale, Cristoforo Colombo rivive e risponde alle domande sul viaggio che ha cambiato il mondo. Un progetto che contrasta la cancel culture e che valorizza la storia del grande navigatore genovese» si è complimentato Vincenzo Arcobelli, rappresentante al Consiglio generale degli italiani all’estero e presidente del Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo, organismo che da molti anni si adopera per promuovere il Columbus Day e per arginare la rimozione delle statue di Colombo in molti luoghi degli Stati Uniti. 

«È un onore collaborare con la città di Genova nella creazione dell'intelligenza artificiale dedicata a Cristoforo Colombo, consentendoci di democratizzare l'educazione sulla sua vita e il suo periodo storico – ha affermato Francesco Rulli, ideatore del progetto e Ceo di Querlo -  Sarà di fondamentale importanza promuovere questa figura storica e la sua città natale in tutto il mondo, offrendo alle persone l'opportunità di porre direttamente domande e condividere le proprie considerazioni con Cristoforo Colombo, senza filtri né intermediari che possano alterare le interpretazioni. Uno speciale ringraziamento all’on. Isabella Susy De Martini per avere promosso questo progetto. Non c'è nulla di più grande nella vita che abilitare gli altri al successo. L'intelligenza artificiale è il mio strumento di scelta per aiutare le persone a realizzare le proprie aspirazioni personali».

Susy De Martini

Sport, l’assessore Ferro e il comitato Aces allo Sportability Day 2023: “Evento unico nel segno dell’inclusione”

Super User 23 Settembre 2023 659 Visite

Questa mattina l'assessore allo Sport di Regione Liguria Simona Ferro ha preso parte all'inaugurazione di SportAbility Day 2023, la giornata di sport e inclusione dedicata agli atleti con disabilità, presso gli impianti sportivi "La Sciorba" di Genova. Insieme all’assessore i commissari di ACES Europe, che in questi giorni stanno valutando la candidatura della Liguria a Regione Europea dello Sport 2025.

“Oggi più che mai mostriamo l’anima sportiva e inclusiva della nostra Regione - spiega l’assessore Ferro -. Un grande ringraziamento agli organizzatori di Stelle Nello Sport che dal 2021 dà vita a un evento davvero unico, capace di unire ed emozionare”.

Edoardo Rixi è il primo segretario della Lega Liguria per Salvini Premier

Super User 23 Settembre 2023 1026 Visite

Il deputato e vice ministro genovese Edoardo Rixi è stato eletto per acclamazione, nel corso del congresso regionale che si è svolto ai Magazzini del Cotone di Genova, segretario della Lega Liguria per Salvini Premier.

Il direttivo regionale, eletto anch’esso per acclamazione, sarà composto da Alessio Bevilacqua, Paolo Cenedesi, Sandro Garibaldi, Stefano Mai, Alessandro Piana, Paolo Ripamonti e Lorenzo Viviani.

Nel corso del congresso sono stati eletti anche una cinquantina di delegati per il prossimo congresso nazionale della Lega.

Fondo Sviluppo e Coesione, Meloni e Toti firmano accordo su programmazione 2021-2027

Super User 23 Settembre 2023 745 Visite

Il presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni, il ministro degli Affari Europei e Politiche di coesione Raffaele Fitto e il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti hanno firmato l’accordo per la programmazione del FSC-Fondo Sviluppo e Coesione 2021-2027 per oltre 265milioni di euro destinati alla Liguria, prima Regione d’Italia a sottoscrivere l’intesa col Governo.

Presenti anche gli assessori regionali, i sindaci dei principali comuni liguri, associazioni datoriali e rappresentanti delle organizzazioni sindacali.

“Con la visita del presidente Meloni interrompiamo la lunga assenza dei vertici istituzionali del nostro Paese al Nautico: era dal 1986, dalla visita di Bettino Craxi, che un premier non prendeva parte al Salone – dichiara il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - Oggi celebriamo tanti elementi collegati tra loro, a cominciare dall’evento che ci ospita, che fino a qualche anno fa non aveva la salute di cui gode attualmente e che rappresenta un settore a sua volta in grande salute, con un 20% di crescita. Il Salone non aveva neanche la livrea di lusso del nuovo quartiere della Foce, che presto diventerà un fiore all’occhiello del Mediterraneo. Tutto ciò è il frutto della sinergia tra pubbliche amministrazioni e una classe imprenditoriale che è tra le migliori del mondo, e credo che questo metodo debba essere esempio per il futuro: una collaborazione all’insegna tra pubblico e privato, ognuno con le sue competenze e responsabilità ma in grado di costruire insieme un percorso all’insegna della fiducia e della crescita, un modo di agire che non è stato scontato in altre epoche e che invece è il filo conduttore dell'attività di questo Governo. Oltre ai funzionari della Regione e del Ministero ringrazio anche il ministro Fitto, che si è fatto carico di un importante lavoro di coordinamento tra le Regioni e per aver consentito, attraverso l’impostazione voluta dal ministero, l’utilizzo dei fondi FSC come cofinanziamento della programmazione strutturale europea, liberando così la spesa corrente delle Regioni: un elemento indispensabile per dare flessibilità al nostro bilancio e per programmare iniziative che andranno incontro ad importanti esigenze dei cittadini. Siamo orgogliosi che la Liguria sia la prima a sottoscrivere questo accordo sui progetti finanziati con le risorse della programmazione regionale FSC 2021-2027, un traguardo che premia il lavoro fatto e conferma la nostra elevata capacità di spesa e di utilizzo dei fondi nazionali ed europei. Un lavoro serio, che ha anche dimostrato come in Italia la collaborazione istituzionale possa essere proficua e veloce e che dimostra come i fondi non manchino, se si ha la capacità di investirli. Oggi celebriamo anche – conclude il presidente Toti - il ruolo della Liguria nella blue economy, dato che siamo tra le Regioni più importanti del mondo per la nautica e stiamo lavorando per renderci ancora più competitivi, a comunicare da quel gioiello ingegneristico che è la nuova diga del porto, che permetterò a Genova di competere con i colossi internazionali della portualità”. 

In particolare, 40 milioni di euro della dotazione complessiva destinata alla Liguria verranno utilizzati come quota di cofinanziamento per i fondi europei Por-Fesr 2021-2027, liberando così pari risorse del bilancio regionale (inizialmente impegnate come co-finanziamento del Por-Fesr), da utilizzare per finanziare ulteriore spesa regionale.

Tra i progetti più significativi, a livello regionale, in tutte le province, la messa in sicurezza di una ventina di strade provinciali (31 milioni di euro); interventi di ristrutturazione ed efficientamento del patrimonio di edilizia residenziale pubblica (oltre 22 milioni di euro); alcuni tratti della Ciclovia Tirrenica (21,8 milioni di euro); opere di completamento di lavori sugli edifici scolastici di Masone in Valle Stura, Noli nel savonese e Pontedassio nell’imperiese (5,6 milioni di euro complessivi).

Inoltre, nell’area metropolitana, la copertura dei maggiori costi relativi alla realizzazione dello scolmatore del torrente Bisagno (27 milioni di euro); il cofinanziamento degli interventi di mitigazione del rischio idraulico del bacino del fiume Entella (2,5 milioni di euro); il completamento del nuovo terminal dell’aeroporto Cristoforo Colombo (7 milioni di euro); il cofinanziamento del progetto del nuovo bacino di carenaggio in porto (20,5 milioni di euro).

Nello spezzino, il cofinanziamento del nuovo ospedale Felettino della Spezia (15,5 milioni di euro).

Infine, nell’imperiese, il cofinanziamento del blocco parto e pediatria dell’ospedale Borea di Sanremo (1,2 milioni di euro); l’adeguamento infrastrutturale con la modifica del sistema di alimentazione della stazione ferroviaria di Ventimiglia (4,5 milioni di euro).

 

Principali settori di programmazione dei fondi FSC 2021-2027:

Piste ciclabili (Ciclovia Tirrenica) 21.885.529,26

Strade 31.096.189,26

Stazione Ventimiglia 4.500.000,00

Cultura 4.400.000,00

Informatica 26.690.000,00

Edilizia scolastica 5.644.074,18

Edilizia residenziale pubblica 22.150.000,00

Riqualificazione urbana 13.293.978,78

Sport 4.600.000,00

Sanità 16.756.568,27

Ambiente 30.022.595,00

Aeroporti 10.121.000,00

Porti 29.500.000,00

Cofinanziamento Por Fesr 40.000.000,00

Migranti, Bagnasco (FI): “L’Europa deve intervenire subito, questa volta non può voltarsi dall’altra parte”

Super User 22 Settembre 2023 690 Visite

“Sul tema immigrazione occorre un confronto immediato. Non possiamo negare che l’Italia stia vivendo un momento particolarmente delicato sotto questo aspetto ed è necessario prendere in mano le redini della situazione prima che sia troppo tardi, ponendo particolare attenzione alle zone di frontiera, come Ventimiglia, che richiedono attenzioni particolari. Sindaci e prefetti sono in grande difficoltà e i cittadini iniziano ad essere stanchi. L’Europa deve intervenire subito, questa volta non può voltarsi dall’altra parte” - Lo ha dichiarato l’onorevole Roberto Bagnasco che ha guidato una delegazione di Forza Italia a Ventimiglia per incontrare il sindaco, Flavio Di Muro e la dirigenza locale del partito di Forza Italia, il quale sta affrontando una situazione difficilissima con la Francia che attua respingimenti di massa al confine con l’Italia.

“Sono certo che, in piena sintonia con quanto il nostro Governo sta portando avanti, riusciremo a mettere in campo un’azione congiunta che coniughi accoglienza, ma anche attività di contrasto al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina”, ha concluso Bagnasco.

Roberto Bagnasco con Flavio Di Muro, sindaco di Ventimiglia

Aces, assessore Ferro riceve la commissione che valuterà la candidatura della Liguria a Regione europea dello sport

Super User 22 Settembre 2023 597 Visite

L’assessore regionale allo Sport Simona Ferro ha ricevuto nel suo ufficio in piazza De Ferrari la commissione di ACES che valuterà la candidatura della Liguria a Regione Europea dello Sport 2025. Si tratta dell’atto inaugurale del soggiorno Liguria dei commissari Aces, che per cinque giorni visiteranno alcuni impianti sportivi del territorio da Ventimiglia a Sarzana e conosceranno alcune realtà virtuose del panorama sportivo regionale, che hanno saputo elevare lo sport a prezioso strumento di inclusione e socializzazione.

“Benvenuti in Liguria ai membri della commissione ACES e al presidente di ACES Europe Gian Francesco Lupattelli – dichiara l’assessore Ferro. – Sono certa che resteranno colpiti dalle grandi potenzialità e dalle eccellenze sportive della nostra Regione, che è pronta a diventare assoluta protagonista nel 2025 dando seguito ai già prestigiosi riconoscimenti assegnati negli anni passati. Ricordo infatti che Recco fu Comune Europeo dello Sport nel 2022, il Tigullio e il Golfo Paradiso sono attualmente Comunità Europea dello Sport e Genova sarà Capitale Europea dello Sport nel 2024. La candidatura della Liguria nel 2025 vuole dare continuità a un percorso che trasformerà la nostra regione in un punto di riferimento per lo sport a livello nazionale e internazionale”.

Salone Nautico, presentato il volume “Imprese per mare. Un portafoglio storico di titoli di credito navale”

Super User 22 Settembre 2023 682 Visite

Si è svolto questa mattina al Salone Nautico Internazionale di Genova, all’Eberhard & Co. Theatre, il convegno di presentazione del volume “Imprese per mare. Un portafoglio storico di titoli di credito navale” di Cristina Rossello, con approfondimenti dal titolo “Una finestra sul capitalismo familiare: sguardo oltre l’orizzonte” e “Percorso espositivo di un portafoglio storico di titoli di credito navale”.

Il libro è frutto di un approfondito e dettagliato lavoro di ricerca e archiviazione sul patrimonio di titoli azionari e obbligazioni emessi tra ‘800 e ‘900 dalle società che, a vario titolo, operavano nel campo navale, dalle costruzioni all’import-export fino ai servizi: grazie a questi documenti, di grande valore artistico, si delinea una storia dettagliata dell’economia del nostro Paese e della Liguria, realtà che ha sempre fatto della portualità, della logistica e della navigazione i capisaldi del suo sviluppo imprenditoriale ed economico.

Questi attestati finanziari, oltre a rappresentare valori sociali ed economici che raccontano i diversi periodi storici in cui furono emessi, raccontano lo sviluppo delle società e delle imprese che se ne servirono. Il volume va a studiare, oltretutto, una serie di documenti, certificati azionarii e obbligazionari, che sono tra i meno studiati, e possono essere quindi considerati fonti inedite che raccontano, da un punto di vista particolare e unico, non solo la storia economica, ma anche l’evoluzione dell’immaginario culturale della società nel suo mutare.

“La storia dell’economia navale è la storia di Genova e della Liguria – spiega il presidente e assessore alla Cultura della Regione Liguria Giovanni Toti – Affrontare questo tema assume un valore ulteriore in questo splendido contesto, il Salone Nautico, dove un settore di assoluta eccellenza italiana e ligure si ritrova e traccia la rotta di un futuro che, numeri alla mano, si annuncia di sviluppo, crescita e opportunità. La nostra terra, da sempre, ha nel suo porto, nei traffici e nei collegamenti via mare i punti forti della sua ricchezza: conoscere il passato, studiarlo, analizzarlo è fondamentale per definire il domani e proseguire una storia fatta di imprese e di successi, continuando a lavorare per far crescere Genova e il suo porto, puntando ovviamente su blue economy, logistica, nautica”.

“Ringrazio la Regione Liguria, il Comune di Genova, la Camera di Commercio, l'Autorità portuale e l'Ente Salone nautico che ci hanno accompagnato nella realizzazione di questo importante momento – commenta Cristina Rossello - L’essere presenti con questa iniziativa in occasione della 63° edizione del Salone Nautico non è solo una importante occasione per far conoscere e valorizzare la storia di un portafoglio storico di titoli di credito navale di raro pregio, ma ci consente di testimoniare una parte fondamentale della storia dello sviluppo economico del nostro Paese, come ha ben sottolineato il Presidente della nostra Regione, Giovanni Toti. Da queste emissioni di titoli antichi è nato e si è innestato il processo finanziario e strategico delle infrastrutture, con evidenti riflessi sull’economia e per lo sviluppo, di cui oggi l’Italia usufruisce come patrimonio acquisito. Ne abbiamo dialogato amabilmente con il Segretario Generale Caviglia in occasione della preparazione di questo appuntamento. Esito della ricerca è un primo esempio, che riportiamo nella pubblicazione del volume ‘Imprese per Mare’, quale testimonianza di storia, economia ligure, nazionale ed internazionale. Il libro, in questo caso, è un omaggio al Salone Nautico, che ringraziamo per averci ospitati proprio quest’anno in una magnifica cornice, a Genova capitale del libro 2023. La collezione illustra inoltre anche il tema del design e non ci sfugge la rilevanza anche con riferimento al premio Design Innovation istituito a partire dal 2022 da Confindustria Nautica e I Saloni Nautici Design Innovation, con l'obiettivo di sostenere l'eccellenza della nautica e di valorizzarne l'innovazione tecnologica. Motivo in più che ci accomuna nel promuovere l'industria e l'economia della nautica italiana nel mondo”.

“Abbiamo avuto modo di leggere il libro dell’avvocato onorevole Rossello e abbiamo riscontrato una serie di elementi, di percorsi e di storia che ci coinvolgono come Camera di Commercio di Genova – commenta il segretario generale della Camera di Commercio di Genova Maurizio Caviglia - Noi abbiamo una forte tradizione per tutto quello che riguarda il mondo dei titoli di credito, molti dei quali emessi in periodo in cui la nostra città era la piazza finanziaria principale in Italia e alla Borsa di Genova si concentrava la quota più elevata degli scambi complessivi sui titoli azionari. Questa opera verifica una serie di percorsi storici che raccontano non soltanto il passato ma sono vera e propria cultura di impresa. Anche queste occasioni testimoniano che nel nostro passato c’è un grande futuro”.

“La nostra città ha fatto scuola nei secoli passati su tutto quanto riguarda l’economia marittima - dice l’assessore comunale al Porto Francesco Maresca – e questo volume rappresenta una testimonianza concreta di quanto Genova e i genovesi abbiano svolto un ruolo di primissimo piano nell’introdurre moderni e rivoluzionari strumenti per gli scambi commerciali. Su questo passato si fonda ancora oggi uno storico know-how arrivato fino ai giorni nostri, che spazia in tutti gli ambiti dell’economia del mare”.

“La fotografia di Genova nei secoli restituisce l'immagine e la storia di una città pioniera di forme di imprenditoria sempre nuove e aperte ai cambiamenti epocali – aggiunge l’assessore comunale allo Sviluppo economico e al Lavoro Mario Mascia – l’opera di Cristina Rossello ha il grande pregio di aver portato alla luce uno spaccato del glorioso passato imprenditoriale della città, che è oggi più che mai attuale: Genova, nel solco della sua tradizione di avanguardia, sa essere anticipatrice delle sfide, candidandosi a essere a livello internazionale ed europeo non solo un porto di merci e di persone ma anche una porta di dati, coi nuovi collegamenti intercontinentali dei cavi sottomarini e i futuri data center, col loro indotto anche occupazionale nel campo della Communication ed Information Technology”.

Infrastrutture, al via dal 27 settembre la chiusura notturna del tunnel Madonna della Guardia

Super User 22 Settembre 2023 1350 Visite

Prenderanno il via nella serata di mercoledì 27 settembre i lavori straordinari di messa in sicurezza e adeguamento degli impianti elettrici del tunnel Madonna della Guardia a Velva, la galleria che si sviluppa per circa 2,1 chilometri sulla statale 523 “Delle Cento Croci”. La comunicazione, come concordato nel tavolo tecnico istituzionale presieduto da Regione Liguria, è stata inviata da Anas a tutti i Comuni interessati dall’intervento.

“A seguito del confronto tra tutti gli enti coinvolti si è arrivati ad una riorganizzazione del cronoprogramma dei lavori nel tunnel Madonna Della Guardia, sempre nell’ottica di ridurre al minimo i contraccolpi per gli utenti e il servizio di trasporto pubblico – spiega l’assessore alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone – I disagi ci saranno, soprattutto nei tre mesi e mezzo di stop totale al transito, ma siamo di fronte ad un intervento assolutamente necessario per rendere la galleria più sicura ed efficiente. In tutto questo periodo saremo al fianco degli enti coinvolti per condividere con il territorio l’andamento dei lavori e scelte inerenti al cantiere”.

Dal 27 settembre fino al 6 ottobre il tunnel sarà dunque chiuso al traffico nella fascia oraria 22 – 6, in modo da permettere ad Anas lo scavo degli spazi necessari alla posa di alcuni cavidotti. In orario diurno, dalle 6 alle 22, sarà invece garantito il regolare traffico nei due sensi di marcia.

Dal 7 ottobre al 20 ottobre la galleria sarà invece a disposizione di Enel distribuzione per inserire i cavi e realizzare i collegamenti con il resto dell’impianto elettrico, che serve anche alcuni Comuni del territorio. In questa fase dei lavori, che riguarderanno una sola corsia, il tunnel sarà aperto al traffico anche negli orari notturni ma con un senso unico alternato, che sarà regolato da semafori posti ai due sbocchi della galleria. Il 20 e il 21 ottobre il traffico sarà invece regolare, con doppio senso di marcia sia diurno che notturno.

La chiusura totale è invece in programma il 23 ottobre 2023, per una durata prevista dei lavori di 105 giorni. In questa fase saranno eseguiti i lavori di sistemazione delle opere idrauliche, il rivestimento della galleria, l'installazione e l'implementazione delle opere impiantistiche e altri interventi strutturali. Nei mesi stop al traffico la viabilità sarà garantita dal passaggio attraverso la Sp 40, alcuni tratti della strada comunale di Maissana del Santuario di Velva e la SP566.

L’intervento nel tunnel Madonna della Guardia, che si sviluppa tra i comuni di Castiglione Chiavarese e Maissana, prevende un investimento da parte di Anas di circa 29 milioni e 700mila euro. In queste settimane sono in corso i lavori per l’eliminazione del senso unico alternato sulla SS 523, al km 70 circa, in modo da garantire il regolare transito a doppio senso di marcia sulla strada prima della chiusura totale della galleria. In questo lasso di tempo Anas provvederà anche alla posa delle barriere stradali integrative sulla strada comunale di Maissana, dal santuario della Madonna della Guardia all’abitato di Torza.

Scuola, assessore Ferro replica al Pd: “Non chiuderemo neanche un plesso scolastico”

Super User 22 Settembre 2023 703 Visite

“Le accuse mosse dal Partito Democratico e dal consigliere regionale Luca Garibaldi sono fuorvianti e strumentali. L’articolo 1 comma 557 della Legge di Bilancio 2023, che riforma il sistema di dimensionamento della rete scolastica nazionale, prevede l’eliminazione di 15 autonomie scolastiche, ma non prevede – cosa ben più importante – la chiusura di alcun plesso né la riduzione dell’offerta, perché si rimane ancorati al decreto n° 81/2009 che sancisce i numeri necessari per la sopravvivenza delle scuole”. Così l’assessore alla Scuola di Regione Liguria Simona Ferro in merito alle dichiarazioni fornite a mezzo stampa dal capogruppo del PD in Consiglio regionale Luca Garibaldi sul tema del dimensionamento scolastico.

“Lo ribadisco, non chiuderemo alcun plesso scolastico in Liguria. Infatti, nel dare esecuzione al Decreto, Regione tiene in dovuta considerazione le specificità locali avendo cura di preservare l’attuale configurazione dell’offerta scolastica, assicurando autonomie scolastiche stabili, efficienti e presidiate al meglio con dirigenti e dsga dedicati al 100% a una singola scuola. Da questa misura, contrariamente a quanto affermato dall’opposizione, le scuole escono rafforzate, garantendo loro anche una maggiore capacità di gestire le misure legate al PNRR”, conclude l’assessore.

Salone Nautico, Toti: “Successo nato da collaborazione tra pubblico e privato”

Super User 21 Settembre 2023 670 Visite

 

“La nautica italiana è un’eccellenza di livello mondiale e il Salone Nautico Internazionale di Genova è da tempo tornato ad essere centrale tra le manifestazioni fieristiche di questo settore, ma non è stato facile arrivare a questi risultati. Il nuovo quartiere della Foce con il Waterfront è un po’ come una versione genovese della Potsdamer Platz, rinata dopo il crollo del Muro di Berlino e diventato il simbolo dell’unione e della crescita della Germania, ridisegnato da quella stessa penna di Renzo Piano che ha concepito il restyling della piazza berlinese: nel nostro caso abbiamo abbattuto il muro dell’ipocrisia, che dipingeva il Salone come un semplice giocattolo per ricchi, il sospetto che circondava il dialogo tra imprese e istituzioni. Passo dopo passo, abbiamo costruito il successo di oggi, applicando il 'modello Genova' anche al Salone e alla nautica, un settore nel quale la Liguria è leader, con un metodo che ha messo insieme pubblico e privato per perseguire un progetto comune e costruire la fiducia”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, intervenuto questa mattina all’inaugurazione della 63esima edizione del Salone Nautico Internazionale.

“Su questa collaborazione tra pubblico e privato si è costruito quel clima di fiducia che oggi ci permette di guardare al futuro tutti insieme, continuando a stringere sempre di più i bulloni del rapporto tra enti e imprese. Ora – continua il presidente Toti - dal mondo dell’imprenditoria deve venire la forza per aiutare la politica a superare il muro di no e il recinto dell’ipocrisia che ancora bloccano questo Paese. In Liguria lo stiamo vivendo con le proteste contro il rigassificatore di Vado Ligure e la nuova diga di Genova, ma in tutta Italia ogni volta che si cerca di realizzare un progetto c’è qualcuno che alza il dito per dire di no o, peggio, all’insegna del benaltrismo, si limita a chiedere di non farlo del tutto se non è esattamente come lo si desidera. Oggi la politica ha bisogno che il mondo dell’impresa e quello dell'opinione pubblica qualificata siano al suo fianco - ha concluso Toti - per sostenerla quando qualcuno cerca di fermare i progetti o si adopera per disfare quello che altri hanno costruito”.

Formazione e lavoro, gli assessori di Regione e Comune incontrano i vertici di Fincantieri

Super User 21 Settembre 2023 774 Visite

Si è svolto nel pomeriggio di ieri presso la sede di Sestri Ponente un primo, importante, incontro tra l’assessore alla Formazione di Regione Liguria Marco Scajola, accompagnato dai tecnici, l’assessore allo Sviluppo Economico e al Lavoro del Comune di Genova Mario Mascia e i vertici di Fincantieri del capoluogo ligure. A promuovere l’incontro il delegato regionale Cnos Fap don Maurizio Lollobrigida.

Sul tavolo i fabbisogni occupazionali, presenti e soprattutto futuri in vista della fase 3 del ribaltamento a mare, del complesso cantieristico e i possibili connubi con quanto attualmente proposto dall’ente regionale attraverso il FSE+ 2021/2027.

“Regione Liguria si è da subito voluta mettere al tavolo per programmare insieme a Fincantieri, tra le più importanti realtà del nostro Paese, sviluppi lavorativi immediati e del prossimo futuro – dichiara Scajola -. Le risorse a disposizione ci sono e hanno portata probabilmente unica serve trovare la quadra per far incontrare domanda e offerta di lavoro in questo caso nel settore nautico. Con questo primo incontro abbiamo voluto dare un segnale forte di sostegno concreto portando bandi, già nero su bianco, e ascoltando in prima persona le necessità dell’azienda sia per ciò che concerne i profili sia per i numeri. L’obiettivo comune è quello di formare per dare lavoro, non per spot, e questo è ciò che faremo”.

Regione Liguria, attualmente, dispone di due bandi attivi per la formazione di figure professionali: ‘Piano dell’economia del mare e del turismo’, finanziato con 5 milioni di euro e destinato a persone disoccupate, e ‘Formare per occupare’, aperto da marzo con 5 milioni di euro di disponibilità e un impegno formale di impiego di almeno il 60% dei partecipanti ai corsi proposti. 

"Ho portato all'attenzione della riunione di oggi gli utili spunti raccolti durante il tavolo comunale del lavoro che si riunisce mensilmente con gli stakeholder del mercato del lavoro, categorie del mondo produttivo, le organizzazioni sindacali e i rappresentanti di scuola e università - dice l'assessore Mascia -. Per impostare e strutturare percorsi formativi utili a coprire i posti di lavoro del comparto della cantieristica e delle riparazioni navali è essenziale acquisire e monitorare sin d'ora i dati dei fabbisogni aziendali e dei profili professionali richiesti da oggi fino a quando andrà a regime il nuovo cantiere, completato il tanto atteso ribaltamento a mare, su un piano pluriennale, e quindi calibrare l'offerta su potenziali bacini di disoccupati e giovani inoccupati che possano essere avviati al lavoro senza rischio di abbandoni dei corsi formativi e di rifiuti delle assunzioni. Il dialogo con la Regione, gli enti di formazione e il territorio, a partire dal Municipio, è indispensabile per promuovere la cultura della conoscenza delle opportunità occupazionali e della formazione indirizzata allo sviluppo di professionalità di un'azienda leader a livello mondiale come Fincantieri". 

Con Fincantieri, attraverso ulteriori incontri, si studieranno nei prossimi mesi possibili percorsi che possano accompagnare la concretizzazione del progetto del ribaltamento a mare e iniziative ad hoc che potranno riguardare fabbisogni specifici non solo per il cantiere di Sestri Ponente, ma anche per la Direzione Navi Militari di Genova e i cantieri di Riva Trigoso e del Muggiano. Le figure che saranno utili allo sviluppo di Fincantieri sono prettamente tecniche e potranno riguardare progettisti, tecnici di bordo e operatori navali.

Sicurezza, Garibaldi: “Dotare di copertura telefonica l’area del Monte Penna”

Super User 21 Settembre 2023 630 Visite

“Dotare di copertura del segnale telefonico l’area del Monte Penna nel Parco dell’Aveto, nell’entroterra chiavarese. In tal senso, ho presentato un’interrogazione in Regione Liguria per sapere quali iniziative si vogliono adottare per risolvere il problema che ormai si trascina avanti da anni. Infatti, sia le amministrazioni comunali del territorio, sia i responsabili delle squadre di soccorso insieme ai titolari delle aziende locali e ai frequentatori del Parco dell’Aveto, da tempo hanno chiesto di installare un ripetitore nella zona del Monte Penna. Si tratta di un’area che, nel corso degli anni, purtroppo ha visto diverse persone disperse o decedute. Pertanto, in particolari circostanze di emergenza l’assenza del segnale telefonico rende estremamente difficoltoso il lavoro delle squadre di soccorso. Il nuovo ripetitore deve essere installato al più presto, non soltanto per l’utenza locale, ma soprattutto al fine di scongiurare potenziali disgrazie in un luogo meraviglioso, frequentato tutto l’anno dagli appassionati della montagna”. Lo ha dichiarato il vice capogruppo regionale della Lega Sandro Garibaldi.

Candidatura della Liguria a capitale dello sport, delegazione di Aces Europe visita il campo da rugby di Recco

Super User 21 Settembre 2023 707 Visite

Ancora una visita a Recco della delegazione di Aces Europe che avrà il compito di valutare se la Liguria può diventare Regione europea dello sport per l'anno 2025. L'assessore regionale allo Sport Simona Ferro ha annunciato al sindaco Carlo Gandolfo che i commissari Aces saranno a Recco domenica 24 settembre in occasione dell'inaugurazione del campo da rugby "Carlo Androne". "Con grande piacere, quindi, sono a chiedere la tua presenza - scrive l'assessore Ferro - al fine di condividere questa preziosa opportunità di promozione della Liguria attraverso lo sport". Il programma della giornata dei commissari dell'Association of City European of Sport, dopo l'inaugurazione del campo Androne e, alle ore 10:30, l'esibizione della Pro Recco Rugby, prevede l'incontro con la squadra della Pro Recco pallanuoto.

Recco ha già ricevuto il titolo di "Comune Europeo dello Sport 2022", assegnato annualmente da Aces (Association of City European of Sport), associazione no profit con sede a Bruxelles, che dal 2001 consegna i riconoscimenti alle città che dimostrano un costante impegno nella promozione della pratica sportiva.

"Recco è una città che ha una storia e una passione per lo sport che la rendono unica in Liguria e in Italia - dichiara il sindaco Carlo Gandolfo - Aces ha riconosciuto il valore dei nostri impianti sportivi e delle nostre associazioni, che promuovono lo sport come strumento di inclusione, salute e benessere. Siamo orgogliosi di far sventolare la bandiera di comune europeo dello sport e come amministrazione vogliamo dimostrare tutto il nostro impegno. Ringrazio l'assessore Ferro per il contributo economico alla ristrutturazione del campo che andiamo a inaugurare e tutti coloro che stanno lavorando per far raggiungere questo traguardo alla nostra Regione, che vanta una tradizione sportiva molto prestigiosa".

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