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A Genova tre nuovi Baby Pit Stop, assessore Rosso: “Punti dove cambiare e nutrire il proprio bambino”

Super User 11 Aprile 2023 540 Visite

Aumenta il numero di Baby Pit Stop comunali a Genova, che da 30 passeranno a 36. L’iniziativa, che garantisce un luogo sicuro e gratuito in ambiente protetto per il cambio e l’allattamento del bambino, si amplia, raggiungendo ulteriori zone del territorio cittadino e prevedendo la messa a disposizione di prodotti per la pulizia e cura dei bimbi. Tre sono i Baby Pit Stop da oggi attivi, al Mei e nelle Biblioteche Cervetto e Podestà: i Baby Pit Stop all’interno delle biblioteche cittadine diventano così undici mentre quelli all’interno dei musei diventano nove. Oltre a musei e biblioteche, i Baby Pit Stop si trovano in Agenzia per la Famiglia, nelle sedi dei municipi (sette), in mercati al coperto e in altre strutture della città.

"Questo servizio – spiega l’assessore alle Politiche sociali Lorenza Rosso – è studiato per venire incontro a chi, per strada, può trovare difficile trovare un punto dove cambiare e nutrire il proprio bambino ed è un segno tangibile della sensibilità della nostra città verso le famiglie, per rendere Genova più confortevole e accessibile, anche verso i numerosi turisti. Grazie all’adesione di diversi sponsor, che ringrazio vivamente per la loro disponibilità e partecipazione, per la prima volta presso i Baby Pit Stop saranno anche gratuitamente disponibili prodotti per la pulizia e la cura dei bimbi (detergenti, salviette, creme, giochi, ecc.). Di rilievo l’allestimento di ben tre nuovi Baby Pit Stop in sedi strategiche per la loro collocazione territoriale e la frequentazione da parte di numerose famiglie, nonché il fatto che la collocazione dei Baby Pit Stop è facilmente verificabile tramite la mappa geolocalizzata sul sito del Comune di Genova, che si raggiunge direttamente anche dall’app hAPPy Family Genova, curata da Agenzia per la Famiglia del Comune di Genova.

“Il Galata Museo del Mare e il Museo Dell’Emigrazione Italiana sono stati visitati da inizio anno da 21.000 ragazzi e bambini in tutte le fasce d’età e quindi anche da scuole materne e nidi – ha dichiarato Nicoletta Viziano, presidente delle due strutture museali – un’accoglienza rivolta anche ai più piccoli con questo servizio Baby Pit Stop è molto importante per aprire i luoghi della cultura sempre di più alle famiglie”.

Aumento rimborso chilometrico per le organizzazioni di volontariato, Riolfo: “C’è l’impegno di Regione Liguria”

Super User 11 Aprile 2023 530 Visite

“Le organizzazioni di volontariato che svolgono attività di trasporto ammalati in Liguria hanno una forte tradizione e hanno svolto un ruolo fondamentale durante la pandemia da coronavirus, che continua tuttora con i presidi del territorio, in particolare nelle aree più periferiche e difficilmente raggiungibili. Tuttavia, per garantire che il sistema sanitario non collassasse, hanno sostenuto un numero maggiore di costi”. Lo ha dichiarato la consigliera regionale della Lega e commissaria della Commissione Salute e Sicurezza sociale Mabel Riolfo.

“Occorre quindi sostenerle con un incremento del rimborso chilometrico aumentandolo dagli attuali 0,88 euro a 0,95 euro, così come la Lega aveva già richiesto con un ordine del giorno a dicembre 2022 - prosegue Riolfo -. L’assessore competente in aula ha spiegato che dal 2020, oltre al rimborso da 0,88 euro, viene riconosciuta per i servizi di trasporto sanitario ordinario una quota fissa di 23,17 euro e per quelli in emergenza una quota fissa di 47 euro. Il 21 marzo scorso, inoltre, l’assessore regionale e il direttore generale di Alisa hanno incontrato i rappresentanti delle Reti delle associazioni interessate per fornire rassicurazioni circa l’adozione di provvedimenti volti a tutelare le competenze acquisite e la sostenibilità organizzativa ed economica delle organizzazioni che svolgono l’attività di trasporto ammalati con l’obiettivo di una prossima revisione tariffaria e in attesa che, a livello parlamentare, venga proposta una cornice normativa che istituisca la figura del tecnico soccorritore”.

“La nuova norma potrà quindi evitare l’emorragia di personale e dare ulteriore sostegno al sistema territoriale. In ogni caso, da parte mia, continuerà l'impegno affinché si raggiunga l’obiettivo concreto dell'incremento del rimborso chilometrico richiesto”, conclude la consigliera regionale della Lega.

Una Pasqua col botto per il turismo ligure: sold out molte strutture ricettive

Super User 11 Aprile 2023 743 Visite

“Siamo partiti col botto, gli operatori sono moto contenti. Nella gran parte del nostro territorio abbiamo registrato il tutto esaurito non solo negli alberghi ma anche nei ristoranti e in tutte le attività legate all’accoglienza. Con questa Pasqua abbiamo aperto una stagione primavera-estate che auspichiamo possa essere anche migliore del 2022, quando abbiamo raggiunto il record di presenze turistiche in Liguria. Segno che le politiche di promozione del territorio, investimento, miglioramento della nostra offerta stanno funzionando bene. Continueremo ad investire e a lavorare sulla promozione, nella consapevolezza che il turismo costituisce un asset strategico per l’economia della nostra regione, insieme alla cultura e all’enogastronomia”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, traccia un bilancio del turismo in Liguria durante le festività pasquali. 

“Siamo assolutamente soddisfatti – aggiunge l’assessore regionale al Turismo Augusto Sartori – per i numeri di questi tre giorni di festività in cui, complice il bel tempo, abbiamo avuto numeri davvero ottimi soprattutto sulle riviere, con tassi di occupazione delle camere tra il 90% e il 100% e previsioni molto positive anche per i prossimi ponti, con numerose prenotazioni ad esempio per il 1° maggio e il 2 giugno. Ad esempio Sanremo e Bordighera a ponente, il finalese in provincia di Savona, Sestri Levante, Portofino e Santa Margherita nel Golfo del Tigullio così come le Cinque Terre, Porto Venere e il Golfo dei Poeti sono stati presi d’assalto: lavoreremo per risolvere le problematiche determinate ai flussi molto abbondanti di turisti, confrontandoci con tutti gli operatori del settore e con i sindaci – prosegue Sartori – ma certamente, seppur con delle differenze, è stata una Pasqua strepitosa, con numeri da incorniciare in linea o addirittura superiori allo stesso periodo del 2022 e in piena continuità con l’estate passata. Un risultato – prosegue Sartori - frutto sia delle azioni messe in campo dalla Regione sotto il profilo della comunicazione e promozione del territorio sia del coraggio dei nostri operatori, che hanno saputo anche migliorare la qualità dei servizi offerti. Un altro dato positivo è l’arrivo già in questi giorni degli stranieri: confidiamo nelle prossime settimane di recuperare appieno questo segmento, con il ritorno anche degli americani e dei turisti dall’Oriente che stanno tornando ad affacciarsi in Liguria”.

“Siamo contenti perché il trend ha confermato le aspettative – aggiunge Alessandro Piana, vicepresidente e assessore al Marketing Territoriale -. Abbiamo lavorato molto dopo la pandemia, soprattutto nell’ultimo anno, per la promozione del nostro territorio a 360° e i nostri sforzi stanno dando i risultati sperati. A livello regionale, quest’anno abbiamo rifinanziato tutte le manifestazioni storiche del territorio e le fiere legate ai nostri prodotti tipici e all’enograstronomia, rispondendo positivamente alle nuove proposte avanzate da amministrazioni locali e consorzi. Nelle prossime settimane, poi, parteciperemo a eventi internazionali per promuovere all’estero il patrimonio agroalimentare regionale”.

In particolare, nell’imperiese i dati sono stati in linea con la Pasqua 2022, con ottimi tassi di occupazione degli alberghi nelle zone di Sanremo e Bordighera, buoni nel dianese. Le presenze sono state di italiani, dalle regioni limitrofe ma anche da Roma e da Napoli, e di stranieri, per lo più francesi, tedeschi e svizzeri. Gli operatori riferiscono di aver già avuto un inizio di prenotazioni anche per i prossimi ponti anche se soprattutto gli italiani prenoteranno sotto data, in attesa di scoprire le previsioni meteo.

Nel savonese, si sono registrati risultati in linea con le aspettative, con tassi di riempimento delle camere vicini al 100% anche grazie al bel tempo. Si registrano, tuttavia, soggiorni più brevi, di una o due notti anziché per l’intero periodo pasquale com’era accaduto nel 2022. Gli operatori hanno già ricevuto richieste per i prossimi ponti di fine aprile e del 1° maggio. 

Per quanto riguarda il capoluogo, il dato che emerge è di un ottimo riempimento degli alberghi, anche se non il tutto esaurito. Gli albergatori sono ottimisti per le prossime festività di primavera, per cui hanno già ricevuto molte richieste. 

Bilancio più che positivo da parte degli operatori di Sestri Levante e in tutto il Golfo del Tigullio, molto soddisfatti, grazie a risultati migliori del 2022 e una media del 95% di occupazione delle camere negli alberghi, con punte di tutto esaurito. Anche la ristorazione ha registrato numeri eccezionali. La prevalenza è stata di turisti italiani, con un ritorno anche degli stranieri. Buoni i segnali delle prenotazioni per aprile e maggio, che si prevede potrà essere paragonato a giugno dell’anno scorso in termini di presenze turistiche.

Alberghi pieni oltre il 90% anche a Santa Margherita e Portofino, con ottime previsioni per i prossimi ponti, in particolare per il mese di maggio in generale, in cui sono attesi i turisti americani. Tutto esaurito anche nelle attività legate alla ristorazione. 

Ottimi dati anche per Porto Venere, alle Cinque Terre e in tutte le località del Golfo dei Poeti, dove si è registrato il pienone con tutte le strutture sold out. Alta la percentuale di stranieri, principalmente tedeschi, spagnoli, francesi, ma anche olandesi e belgi. Anche in questo caso, gli albergatori hanno già ricevuto richieste per i ponti di fine aprile e di maggio, mese strategico da un lato per le festività in diversi paesi europei tra cui la Germania e per il 70° raduno nazionale dei Bersaglieri alla Spezia dal 22 al 28 maggio.

Giornata nazionale della salute della donna, sette ospedali liguri hanno il bollino rosa

Super User 10 Aprile 2023 683 Visite

 

In occasione dell’ottava Giornata nazionale della salute della donna del 22 aprile, Regione Liguria sostiene le iniziative della Fondazione Onda che dedica la settimana dal 17 al 22 aprile alle donne con l’obiettivo di promuovere l’informazione, la prevenzione e la cura al femminile. Sono sette gli ospedali liguri che hanno ottenuto il riconoscimento della fondazione Onda: 3 bollini rosa all’Ospedale Policlinico San Martino e all’Istituto Giannina Gaslini, 2 bollini rosa all’Ospedale Galliera, all’Evangelico Internazionale di Voltri, all’Ospedale Villa Scassi in Asl3, all’ospedale di Lavagna in Asl4, un bollino rosa in Asl1 all’ospedale di Imperia. 

“Abbiamo ben sette ospedali in Liguria – spiega Angelo Gratarola assessore alla Sanità della Regione Liguria – che hanno ottenuto i bollini rosa della Fondazione Onda e siamo orgogliosi di questo riconoscimento. La giornata nazionale della salute della donna è una ricorrenza che sosteniamo con le iniziative che sostengono la prevenzione e la corretta informazione sulle patologie che colpiscono le donne. Su questo fronte il nostro impegno è forte e costante, come testimoniano il riconoscimento e le diverse iniziative organizzate sul territorio ligure in occasione di questa giornata”.

Queste sono le adesioni delle Asl e degli ospedali della Liguria, relativamente all’offerta gratuita di servizi clinici, diagnostici e informativi:

 

SAN MARTINO

il Policlinico San Martino si schiera al fianco dell’Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere - Onda per promuovere, nella settimana dal 17 al 22 aprile 2023, l’informazione e i servizi per la prevenzione e la cura delle principali patologie femminili.

Confermatosi Ospedale a misura di donna con il massimo riconoscimento Onda (tre bollini rosa), il San Martino, nell’ambito dell’iniziativa nazionale, offrirà gratuitamente visite e consulenze nelle aree specialistiche di cardiologia, dietologia e nutrizione, endocrinologia e malattie del metabolismo, ginecologia e ostetricia, oncologia ginecologica, pneumologia e reumatologia.

Previsto invece, nell’ambito della senologia, un incontro in presenza aperto alla cittadinanza e agli operatori sanitari interessati alla tematica dal titolo“Tumore ereditario della mammella: quando preoccuparsi”, in programma mercoledì 19 aprile 2023, dalle ore 16:00 alle ore 19:00, presso l’Aula Magna del DIMI (Viale Benedetto XV).

Consulta il sito https://iniziative.bollinirosa.it/ricerca/index/w20 per tutte le iniziative del Policlinico, complete di date, orari e modalità di prenotazione.

  

GALLIERA

Il Galliera ha organizzato il 17 aprile in occasione dell'iniziativa (H) Open week Salute della donna un incontro (il primo di un ciclo dal titolo "La Salute in Comune") sulla violenza contro le donne. L'incontro si chiamerà: Giù le mani! L'impegno del Galliera contro la violenza sulle donne. E si terrà alle ore 17 presso il Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi.

 

GASLINI

U.O.S.D. Centro di Psicologia - effettua colloqui, con Psicologo ed esperto Centro Nutrizionale, con. genitori di bambine/ragazze di età compresa tra i 6/14 anni che presentano problematiche alimentari (selettività alimentare, restrizione alimentare, iperfagia, alimentazione disordinata, abbuffate, condotte di eliminazione, ecc.). Colloqui offerti per fornire ai genitori indicazioni sull'eventuale necessità di presa in carico specialistica e sulle modalità per l'avvio di tali percorsi

I colloqui saranno svolti nei giorni 18/04/2023 e 20/04/2023, dalle ore 9.00 alle ore 10.30, previa prenotazione obbligatoria all'indirizzo e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e si svolgeranno al Padiglione 4 - piano 1

 

U.O.C. Clinica Pediatrica - Diabetologia - effettua visite/consulenze/colloqui in presenza - per diabete di tipo 1 e 2.

Servizi offerti nelle giornate del 17/04/2023 - 18/04/2023 - 19/04/2023 - 20/04/2023, dalle ore 14.00 alle ore 15.00, previa prenotazione obbligatoria al n. 3385785981 oppure all'indirizzo e- mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Le prestazioni saranno effettuate al Pad. 16 - p. terra - corridoio giallo

 

U.O.C. Clinica Pediatrica - Endocrinologia e malattie del metabolismo- effettua DEXA rachide e femore/anca

Servizio offerti nelle giornate del 17/04/2023 - 18/04/2023 - 19/04/2023 - 20/04/2023, dalle ore 14.00 alle ore 16.00, previa prenotazione obbligatoria al n. 3385785981 oppure all'indirizzo e- mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Le prestazioni saranno effettuate al Pad. 16 - p. terra - ambulatorio DEXA . endocrinologia.

 

U.O.C. Ostetricia e Ginecologia - effettua ecografie ginecologiche, il giorno 17/04/2023., dalle ore 13.30 alle ore 18.00, previa prenotazione telefonica obbligatoria al n.010 56362284 oppure all'indirizzo e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Le prestazioni saranno effettuate presso l'Ambulatorio dell'U.O.C. Ostetricia e Ginecologia, sito al Pad. 20 - 3° piano.

 

ASL 1

In occasione dell'iniziativa H-Open Week SALUTE DELLA DONNA, programmata dal 17-22 aprile 2023, il centro screening propone, in via sperimentale un "pacchetto prevenzione donna " al fine di offrire, nello stesso appuntamento, più prestazioni di screening: la mammografia, il pap test e la consegna della provetta per la ricerca del sangue occulto nelle feci.

 

L'iniziativa sarà presso:

 

il Presidio Ospedaliero di Sanremo, presso la Breast Unit

lunedì 17 aprile dalle 14 alle 19

mercoledì 19 aprile dalle 14 alle 19

 

Il Presidio Ospedaliero di Imperia, presso la Ginecologia

venerdi 21 aprile dalle 8 alle 13.15

sabato 22 aprile dalle 8 alle 13.15

 

Le strutture interessate saranno la SC Radiodiagnostica Generale del Levante e la SC Ginecologia e Ostetricia di Imperia e sono 150 le pazienti già contattate e prenotate direttamente da Asl1 per aderire al multi-screening

Il centro screening metterà a disposizione una persona dedicata all'accoglienza ed alla presentazione dell’offerta “pacchetto prevenzione donna” e fornirà anche il kit per la ricerca del sangue occulto nelle feci.

  

ASL 3

MERCOLEDÌ 19 APRILE: MARATONA SALUTE DONNA ASL3 - Dalle 8 alle 20 gli specialisti Asl3 saranno a disposizione telefonicamente al numero 010 849 7549 per rispondere a quesiti, richieste di informazioni e per fornire consigli

 

sui seguenti temi:

ore 8-10 Benessere sessuale (Luigi Canepa, Responsabile S.S.D. Consultorio familiare)

ore 10.30-12.30 Benessere in gravidanza (Graziella Marando, Coordinatore attività ostetriche Villa Scassi)

ore 13-15 Pelle e capelli (Martina Montinari, Dermatologa Asl3)

ore 15.30-17.30 Mal di testa e cefalee (Fabio Valguarnera, Referente Centro Cefalee Asl3)

ore 18-20 Ansia e depressione (Rocco Luigi Picci, Direttore Salute Mentale Distretto 10 e SPDC Villa Scassi) 

Il numero è unico e in corrispondenza degli orari gli specialisti si alterneranno 

Per tutta la giornata sarà attiva anche la mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Per info generali: Ufficio Comunicazione Asl3 tel. 010 849 7408/7819

 

ASL 4

Il Reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Lavagna, premiato con due Bollini Rosa, ha aderito all’iniziativa che si rinnova ormai da 8 anni.

Il giorno 19 aprile, saranno offerte visite gratuite, nel pomeriggio dalle ore 16,00 alle ore 18,00 presso Ambulatorio di Ginecologia Oncologica al secondo piano del Reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Lavagna.

La prenotazione è obbligatoria e sarà possibile effettuarla telefonicamente solo mercoledì 12 apriledalle ore 10,00 alle ore 12,00 al numero telefonico 0185/ 329717, sino ad esaurimento posti.

Una focaccia da guinness per l’arrivo della nuova ammiraglia MSC a Genova

Super User 09 Aprile 2023 1181 Visite

Una grande festa gastronomica nel centro di Genova per tutti i genovesi, e i moltissimi turisti presenti in città, per gustare la focaccia più lunga del mondo e celebrare l’arrivo sotto la Lanterna di MSC World Europa, la nuova ammiraglia e ventunesima nave della flotta di MSC Crociere. Rinsaldando così ulteriormente il già forte legame esistente tra il territorio ligure e il terzo brand crocieristico al mondo, leader in Mediterraneo, Sud America, Sud Africa e Golfo Persico, che a Genova ha il suo principale porto a livello globale e movimenta ogni anno oltre 1 milione di passeggeri, schierando ben 12 navi nella stagione estiva.

L’iniziativa, organizzata da MSC Crociere in collaborazione con Regione Liguria, Comune di Genova e Camera di Commercio, si svolgerà sabato 15 aprile, con inizio alle ore 11.00, quando il centro città - tra piazza De Ferrari e via XX Settembre - si trasformerà in un grande palcoscenico gastronomico: 350 metri di deliziosa “fügassa”, per oltre 1 tonnellata di peso, prodotta da 14 panificatori genovesi di Confcommercio e posizionata su oltre 600 teglie e circa 200 tavoli, servita da decine di allievi e allieve degli Istituti Alberghieri Nino Bergese e Marco Polo, per un totale di oltre 16 mila porzioni.

Un’anteprima dell’evento si terrà mercoledì 12 aprile, in occasione del primo approdo di MSC World Europa sotto la Lanterna, con i suoi 6.700 passeggeri. Alle ore 14.30, presso il terminal di Stazione Marittima (Ponte Andrea Doria), le migliaia di crocieristi che sbarcheranno per visitare la città saranno accolti infatti con porzioni di gustosa focaccia, alla presenza del presidente di Regione Liguria, Giovanni Toti, e del magamanet di MSC Crociere.

Pesca e acquacoltura, assessore Piana: “Ok alle domande di compensazione finanziaria per attenuare la crisi”

Super User 09 Aprile 2023 585 Visite

Pesca e acquacoltura, assessore Piana: “Ok alle domande di compensazione finanziaria per attenuare la crisi”

Via libera della Giunta regionale della Liguria.

 

Via libera della Giunta regionale, su proposta del vice presidente con delega alla Pesca Alessandro Piana, alle disposizioni procedurali e attuative sulle domande di compensazione finanziaria per le imprese di pesca ed acquacoltura liguri colpite dalle conseguenze del conflitto in Ucraina, così come previsto dal FEAMP (Fondo europeo per la politica marittima, la pesca e l'acquacoltura).

“Continua l’attenzione al settore con tutti i fondi che possiamo avere a disposizione – spiega l’assessore Alessandro Piana - tra cui le misure specifiche volte ad attenuare la perturbazione dei costi e del mercato causata dal conflitto tra Russia e Ucraina. Il bando è aperto con la dotazione finanziaria iniziale di oltre 52mila euro. Stiamo già lavorando per incrementare sensibilmente il plafond con le economie disponibili sul FEAMP e ulteriori stanziamenti in modo da soddisfare tutte le domande ammissibili, previa approvazione delle variazioni del Piano finanziario FEAMP per la Regione Liguria”.

Le domande vanno presentate a mezzo pec a partire dalla data di pubblicazione dell’avviso pubblico su www.agriligurianet.it con scadenza il 20 maggio 2023.

Regione Liguria: a Tullio Solenghi la Croce di San Giorgio, lo scorso anno era andata a Gino Paoli

Super User 08 Aprile 2023 846 Visite

È Tullio Solenghi l’artista genovese che sarà insignito quest’anno dell’onorificenza della ‘Croce di San Giorgio’, istituita da Regione Liguria ‘a favore di cittadini italiani o stranieri che si siano distinti per particolari meriti di valore culturale, sociale o morale’. A consegnare il premio sarà il presidente della Regione Liguria e assessore alla Cultura Giovanni Toti il 2 giugno, durante una serata-evento organizzata in omaggio al grande mattatore, graffiante ed elegante, sempre ironico, attore, regista teatrale, comico e imitatore, con oltre cinquant’anni di carriera alle spalle.

“Siamo orgogliosi di conferire questa onorificenza a Tullio Solenghi - dichiara Toti -. È nato a Genova, si è diplomato alla nostra Scuola di Teatro e ha raggiunto presto una brillante fama nazionale, sia nella comicità, anche televisiva, sia nella prosa d’autore. Ha sempre mantenuto casa in questa città e legami solidi e profondi con i nostri teatri fino all'esplosivo, recente successo nell’interpretazione della più grande maschera genovese, quella di Gilberto Govi, presto in tournée in Liguria e in altre regioni. Per questo abbiamo deciso di consegnargli la Croce di San Giorgio, proseguendo sulla strada avviata - conclude - per dimostrare anche la nostra riconoscenza e gratitudine a chi, genovese o ligure, ha portato in alto il nome della Liguria e di Genova in Italia e anche nel mondo”.

Lo scorso anno la Croce di San Giorgio era stata consegnata, per la prima volta dalla sua istituzione, a Gino Paoli.

Nel 2022 la consegna della medaglia a Gino Paoli

Municipio Centro-Ovest, Russo: “Mozione per reperire aree sgambatura cani”

Super User 08 Aprile 2023 742 Visite

“Il tema della tutela degli animali è per noi fondamentale e il Municipio Centro-Ovest ha bisogno di reperire spazi che possano essere usati come aree di sgambatura per i cani, così da permettere ai conduttori di cani, oltre che agli animali stessi, di avere delle aree verdi di riferimento dove potersi muovere. Sono i cittadini che ce lo chiedono a gran voce. La Lega presenterà una mozione in Consiglio municipale per portare l’attenzione su questo tema e soddisfare le richieste che ci sono state fatte”. Lo dice in una nota Serena Russo, consigliere della Lega in Municipio II Centro-Ovest.

“Ci siamo già attivati - conclude Russo - con i miei colleghi Fabrizio Radi e Andrea Ferrari, per trovare spazi di riferimento e speriamo in un valido risultato, ricordando che siamo in contatto con privati, esempio Fiumara, oppure come abbiamo detto nel passato consiglio, di crearne una anche all’interno dei giardini Angelo Costa. Sappiamo che l’assessore comunale al benessere degli animali Francesca Corso ha affrontato il tema, cercando soluzioni con i municipi, e noi siamo disponibili sin da subito a un confronto fattivo per rintracciare soluzioni e sensibilizzare su questa importante tematica”.

Sanità, in meno di una settimana oltre 55mila liguri iscritti al servizio di ricette dematerializzate

Super User 07 Aprile 2023 551 Visite

Sono 55.577 i liguri che in meno di una settimana hanno prestato il consenso indispensabile per aderire al nuovo servizio reso disponibile su tutto il territorio da Regione Liguria e Liguria Digitale, in collaborazione con Federfarma e i medici di medicina generale, per la completa dematerializzazione delle prescrizioni mediche dei farmaci. Dall’avvio, lunedì scorso 3 aprile, alle 18 di ieri, giovedì 6 aprile, le operazioni effettuate in farmacia sono state 35.559.

Dopo aver prestato il consenso una tantum in una qualunque delle farmacie sul territorio regionale, sia per le ricette rosse che per quelle bianche (quelle dei farmaci non a carico del Sistema Sanitario Nazionale), è sufficiente presentare soltanto la tessera sanitaria: il farmacista potrà visionare tutte le ricette prescritte in Liguria per quell’utente. Le ricette che il farmacista può vedere sono quelle ancora valide e prescritte a partire dal giorno in cui si è prestato il consenso. Il servizio è rivolto ai maggiorenni iscritti all’Anagrafe Sanitaria Regionale.

Con la dematerializzazione della ricetta per tutti i tipi di prescrizione, chi si reca in farmacia non deve più mostrare sms e promemoria cartacei che spesso venivano dimenticati o smarriti, causando disguidi e perdite di tempo sia per gli utenti che per i professionisti.

“Aver superato le 55mila adesioni in appena quattro giorni è il segno dell’apprezzamento dei liguri per questa iniziativa, che va nella direzione di semplificare il rapporto fra i cittadini e il sistema sanitario regionale – affermano il presidente della Regione Giovanni Toti e l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola –. È certamente la strada giusta: attraverso il digitale e grazie alla collaborazione tra le diverse categorie interessate le procedure possono davvero diventare più semplici e più efficienti per gli utenti”.

“Sono più di 571 le farmacie che hanno già visualizzato prescrizioni – spiega Enrico Castanini, amministratore unico di Liguria Digitale – e fornito il nuovo servizio di registrazione del consenso agli utenti. In sostanza hanno aderito tutte, ad eccezione di un paio di cui una chiusa per ferie. Naturalmente dietro alla dematerializzazione della ricetta c’è un grande lavoro non solo di governance, ma anche a livello normativo, soprattutto sulla privacy, e a livello informatico. Dal punto di vista tecnologico è stato necessario allineare e raccordare le piattaforme che gestiscono i dati sensibili dei cittadini a livello ministeriale, della sanità locale, degli studi medici di medicina generale e delle farmacie”.

La ricetta dematerializzata è un canale che si aggiunge a quelli utilizzati fino ad ora: il medico può sempre stampare o mandare via mail il promemoria, per garantire la possibilità di continuare ritirare i farmaci che necessitano di NRE (ad esempio nel caso di dispositivi medici particolari) o per chi non intenda prestare il consenso o voglia acquistare i farmaci fuori dalla Liguria.

La semplificazione riguarda tutte le prescrizioni farmaceutiche, con la sola eccezione di alcuni casi particolari, come le ricette prescritte dai medici specialisti ospedalieri, quelle prescritte a mano e/o stampate su ricettario regionale cartaceo (ormai residuali).

Le ricette dematerializzate sono in crescita: nel 2021 ne sono state emesse più di 21 milioni (21.738.402 per l’esattezza), con una media (escludendo i giorni festivi) di oltre 85 mila al giorno (85.249). Nel 2022 sono salite a più di 24 milioni (24.042.485), con una media giornaliera di oltre 95 mila (95.407). Nei primi tre mesi del 2023 hanno superato i 6 milioni (6.262.965) con una media di oltre 102.672 ricette al giorno.  

Elezioni Imperia, mistero sul simbolo di Fratelli d’Italia

Super User 07 Aprile 2023 755 Visite

In tutte le trattative per il sostegno dei candidati sindaci del centrodestra, la presenza del simbolo nelle liste era stata la condizione irrinunciabile posta a gran voce da Fratelli d'Italia in Liguria.

Ora che il premier Giorgia Meloni ha ordinato al coordinatore regionale Matteo Rosso un cambio di rotta, per evitare spaccature nella coalizione, si cerca di capire che fine farà la fiamma tricolore sulle schede elettorali di Imperia.

Ma se i meloniani confermeranno il sostegno a Claudio Scajola, e quindi abbandoneranno il progetto già intrapreso con il colonnello Luciano Zarbano, il logo di Fratelli d'Italia sarà destinato a sparire, perché il potente sindaco uscente non vuol sentir parlare di simboli di partito. 

Nel frattempo l’ex (?) candidato di Fratelli d'Italia, da buon militare, non lascia il campo di battaglia: ha confermato l’intenzione di presentarsi ugualmente alle urne con una lista civica, anche senza fiamma.

Sicurezza nei cantieri pubblici: siglato protocollo tra Comune, Città Metropolitana e sindacati

Super User 07 Aprile 2023 653 Visite

Il protocollo tra Comune di Genova, Città Metropolitana e sindacati, per controllare le condizioni di sicurezza dei lavoratori impiegati negli appalti pubblici, è stato firmato ieri, 6 aprile, dal sindaco di Genova Marco Bucci e dai rappresentanti di Cgil Cisl e Uil (Igor Magni Segretario Generale Cgil Genova e Giancarlo Guarneri Responsabile Cgil Val Bisagno e Val Polcevera Genova; il Responsabile AST Cisl Genova Marco Granara e la Segretaria regionale Cisl Liguria Paola Bavoso e per la UIL Liguria il Segretario Generale Mario Ghini e il segretario confederale Fabio Servidei). 

Un impegno con il mondo sindacale e soprattutto con i lavoratori, che l’amministrazione di Genova, attraverso il sindaco e l’assessore allo Sviluppo economico e Lavoro Mario Mascia, aveva preso tempo fa e che è stato rispettato.

Il protocollo d’intesa è stato perfezionato, condiviso con le sigle sindacali e sottoscritto con lo specifico intento, tra gli altri, di “controllo delle condizioni di sicurezza nell’esecuzione delle opere; periodiche riunioni di coordinamento delle lavorazioni e un adeguato piano di presidi medici pronto-intervento a tutela della sicurezza in cantiere”.  Inoltre, è previsto un incontro mensile, anche in concomitanza con le riunioni del tavolo comunale del lavoro, istituito su input del sindaco Bucci, con gli obiettivi di assicurare ogni tutela ai lavoratori e condividere informazioni sull’attività di progettazione di interventi, attraverso affidamenti e aggiudicazioni di lavori, servizi e forniture. 

«Sono migliaia le lavoratrici e i lavoratori che operano all’interno del sistema degli appalti del Comune di Genova/Città metropolitana - dichiarano in una nota congiunta Cgil Genova, Cisl Genova e Uil Liguria -. Non solo grandi opere ma anche servizi alla persona, come ad esempio quelli nelle mense scolastiche. Il protocollo segue quello firmato in Regione lo scorso 4 maggio e ne declina i contenuti sul territorio; interviene sulle relazioni sindacali, sull’assunzione della manodopera, sulla sicurezza sul lavoro, sull’applicazione dei contratti di lavoro e su molte altre materie inerenti gli appalti. Tra i punti maggiormente qualificanti e di novità - continuano i sindacalisti - si segnala proprio l’applicazione del contratto di riferimento come elemento essenziale per l’aggiudicazione dell’appalto e la contrattazione di anticipo attraverso la quale le aziende assegnatarie forniscono informazioni circa il numero di dipendenti impiegati e l’organizzazione del lavoro. Infine, si sottolinea l’importanza di aver valutato come l’offerta economicamente più vantaggiosa diventi lo strumento ordinario di valutazione delle offerte per tutte le tipologie di appalto: significa che questa tipologia di offerta sarà preferita rispetto a quelle al ribasso dove spesso le aziende si aggiudicano il servizio risparmiando su qualità e costo del lavoro con effetti negativi anche su servizi e opere». 

“Il protocollo si applica alla SUAC e alle sue articolazioni del Comune di Genova e della Città Metropolitana, nonché alle società partecipate in house dai medesimi firmatari. Le sue finalità - si legge nelle premesse del protocollo - sono la tutela dei lavoratori in termini di sicurezza dell’ambiente di lavoro e di garanzia del livello occupazionale, la prevenzione delle infiltrazioni criminali nel settore degli appalti nonché la promozione degli appalti dell’amministrazione comunale e della Città Metropolitana e degli altri Enti di propria emanazione, presso il sistema degli operatori economici, con particolare riguardo a quelli liguri”.

Nuova diga foranea di Genova, il 4 maggio la posa della prima pietra

Super User 07 Aprile 2023 1180 Visite

Il prossimo 4 maggio, alle ore 11:00, si svolgerà la cerimonia della posa della prima pietra della nuova diga foranea di Genova.

Lo storico avvenimento si terrà a Palazzo San Giorgio, Sala delle Compere, sede dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale.

 

Regione, Benveduti: “Nuovo bando da 2,4 milioni per l'efficientamento degli edifici pubblici”

Super User 06 Aprile 2023 619 Visite

La Giunta regionale, su proposta dell'assessore allo Sviluppo economico Andrea Benveduti, ha approvato un nuovo bando da 2,4 milioni di euro per il miglioramento energetico degli edifici pubblici regionali.

Una misura del Fesr 2021-2027, omologa a quella attivata a marzo scorso, dedicata alla promozione dell'eco-efficienza e alla riduzione dei consumi di energia primaria negli edifici e nelle strutture pubbliche e riservata alle Province, ai Comuni liguri con popolazione compresa tra i 2 mila e i 40 mila abitanti, alle agenzie regionali, alle autorità di sistema portuale, agli enti parco e alle camere di commercio.

"Accompagnare le imprese e gli enti pubblici in un percorso d'investimenti che consenta loro di adottare soluzioni efficienti e di contenimento dei consumi è la strategia che, come amministrazione regionale, abbiamo intrapreso da oramai diverso tempo con importanti risultati che premiano il lavoro di condivisione con le controparti territoriali - esordisce l'assessore Benveduti - Solamente ieri presentavamo al tessuto economico ligure i 30 bandi che andremo ad attivare fino a giugno 2024. E oggi, a 24 ore di distanza, diamo immediatamente seguito a quanto annunciato, attivando un'altra misura a supporto dell'efficientamento energetico degli edifici pubblici che consentirà a quegli enti locali che non avessero fatto domanda nella prima finestra di marzo, di presentare il proprio progetto di riduzione dei consumi e di miglioramento delle prestazioni energetiche".

"Ricordo infatti - aggiunge Benveduti - che abbiamo già rifinanziato la prima misura che, con un plafond complessivo di oltre 6,1 milioni di euro, consentirà a tutti i 14 richiedenti, in caso di esito positivo dell'istruttoria, di aver garantito l'ottenimento del contributo economico regionale".

Le domande di ammissione all’agevolazione, concessa sotto forma di contributo a fondo perduto a copertura massima del 70% dell'investimento, devono essere redatte esclusivamente on line, accedendo al sistema “Bandi on line” di Filse, dal 3 al 12 maggio 2023.

I richiedenti potranno beneficiare di un contributo massimo concedibile di un milione di euro, purché il progetto d'investimento permetta alla struttura pubblica il miglioramento di almeno una classe energetica e un risparmio del 30% degli attuali consumi.

Sono ammessi interventi avviati a partire dal 1° gennaio 2021 e per i quali, al momento della presentazione della domanda, sussistano lavorazioni ancora materialmente da eseguire e non sia stato rilasciato il certificato di ultimazione lavori.

"Il nostro impegno non finisce certamente qui - conclude Benveduti - A giugno attiveremo strumenti analoghi, per un valore complessivo di 17 milioni, per sostenere l'efficientamento energetico delle imprese, dei Comuni delle aree interne o con popolazione inferiore ai 2 mila abitanti".

Sviluppo rurale, Piana: “4,3 milioni per l’agricoltura in zone montane soggette a vincoli o svantaggiate”

Super User 06 Aprile 2023 618 Visite

La Giunta regionale, su proposta del vicepresidente con delega all’Agricoltura Alessandro Piana, ha dato il via libera al bando della misura 13 del PSR (Programma di Sviluppo Rurale) per gli indennizzi, sull’anno in corso, delle imprese collocate nelle zone svantaggiate e montane della Liguria.

“La dotazione complessiva – spiega Piana - sulle domande di ‘Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici’ è a pari a 4,3 milioni di euro: 4 milioni di euro per le zone montane (misura 13.1) e 300mila per le zone svantaggiate (misura 13.2). Dal 2021 abbiamo esteso la misura anche alle aziende agricole situate in aree svantaggiate diverse dalle zone montane (28 comuni integralmente e 8 parzialmente). L’obiettivo è quello di sostenere il maggior numero di aziende potenzialmente interessate con indennità che arrivano ad un massimo di oltre 500 euro ad ettaro a seconda delle categorie produttive di appartenenza e degli scaglioni di superficie. L’importo delle indennità potrebbe essere aumentato di una percentuale mediamente intorno al 20%, grazie a una modifica del PSR attualmente all’esame della Commissione europea”.

Le domande si potranno presentare sul SIAN (Sistema Informativo Agricolo Nazionale) entro il 15 maggio, tutte le informazioni saranno disponibili sul sito www.agriligurianet.it e, per estratto, sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria.

AMIU, 10.000.000° bottiglia in plastica conferita negli ecocompattatori genovesi

Super User 06 Aprile 2023 895 Visite

È una genovese del quartiere di Sampierdarena, la premiata oggi in piazza Vittorio Veneto dall’Assessore all’Ambiente Matteo Campora e da Giorgio Quagliuolo, presidente nazionale Corepla (Consorzio Nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica) per aver conferito nell’ecocompattatore del suo quartiere la 10.000.000° bottiglia in plastica.

Alla premiazione presenti anche Giovanni Battista Raggi, presidente AMIU Genova, Furio Truzzi, presidente ILC (Istituto Ligure del Consumo - organismo che riunisce le associazioni dei consumatori) e da Michele Colnaghi, presidente Municipio II – Centro Ovest.

Sono oltre 30.000 le persone che utilizzano gli ecocompattatori cittadini, alcuni con risultati di tutto rispetto. Piazza Vittorio Veneto, peraltro è tra le macchine più performanti con Piazza Paolo da Novi alla Foce e piazza G. Ferraris a Marassi.

La signora Cristina Tosatti, assidua utilizzatrice del progetto, ha visto riconosciuto la sua regolarità e il suo impegno ecologico ambientale, grazie al premio speciale messo a disposizione da Corepla: un kit di oggetti d’uso comune e di grande utilità composti da materiali riciclati provenienti dalla raccolta differenziata della plastica. 

«Dieci milioni di bottiglie di plastica raccolte – dice l’assessore all’Ambiente Matteo Campora – sono un traguardo ragguardevole in una città che ormai conta 18 ecocompattatori sparsi tra le delegazioni. È segno che la raccolta differenziata a Genova funziona e che il sistema premiale di PlastiPremia è stato un incentivo ulteriore che ha spinto moltissimi cittadini a impegnarsi sempre di più su questo fronte. Adesso siamo fiduciosi che questo sistema spronerà sempre più persone a differenziare e siamo certi che il traguardo della ventimilionesima bottiglia arriverà prima di quanto si pensi».

I genovesi continuano ad aderire con grande entusiasmo a questo tipo di raccolta differenziata confermando numeri da record, come da record è il numero di ecocompattatori presenti a Genova arrivati a quota 18 macchine: una diffusione da primato in Italia.

«Siamo davvero molto soddisfatti dei risultati ottenuti a qui a Genova - aggiunge Giorgio Quagliuolo, presidente Corepla - nel nostro Consorzio crediamo fermamente che l’economia circolare sia, oggi più che mai, l’unico scenario possibile per garantire un futuro sostenibile alla nostra società. L’obiettivo comune che condividiamo con le istituzioni, oggi qui presenti, rimane quello di sensibilizzare sempre più i cittadini sul valore economico, ambientale e sociale del riciclo e sull’importanza del loro ruolo in questo processo virtuoso».

Il 31 marzo 2023 è stato raggiunto il traguardo di 10 milioni di bottiglie e flaconi di plastica, pari a 300 tonnellate di materiale riciclato.

Per quanto riguarda le ricadute commerciali, grazie a Plastipremia sono stati erogati 92.300 euro coupon di sconto, ben oltre mezzo milione di euro di indotto economico generato. A questi si aggiungono i coupon elettronici distribuiti con la APP, ben 32.000 per un controvalore di 115.000 euro legati alle premialità di secondo livello (esempio plaid plastica riciclata Corepla, cofanetto degustazioni prodotti alimentari ICAT Food, ecc). 

«L'assegnazione di un premio può essere un'occasione per promuovere la collaborazione tra cittadini, istituzioni e associazioni favorendo così lo sviluppo di una cultura della sostenibilità a diversi livelli – continua Giovanni Battista Raggi, presidente AMIU Genova – L’impegno del singolo nella raccolta differenziata potrebbe essere sottovalutato ma, noi tutti sappiamo che senza questo non si può arrivare da nessuna parte. Assegnare un premio ad un cittadino che fa bene la raccolta differenziata significa valorizzare il suo contributo individuale e riconoscere l'importanza del ruolo che ogni persona può svolgere per proteggere l'ambiente».

Per avere sempre sotto controllo i propri conferimenti e i punti accumulati si può utilizzare la app “PlastiPremia” con l’utilizzo della propria tessera sanitaria oppure raggruppare gli scontrini che vengono emessi ad ogni consegna di imballaggi in plastica, si ricorda inoltre oltre alla plastica in 16 ecocompattatori si possono conferire anche cartoni per le bevande e alimenti (in collaborazione con il consorzio Comieco) e in 2 anche le lattine (in collaborazione con il CiAL).

«Questo grande risultato dimostra come il duro lavoro e il gioco di squadra paghino sempre - dichiara Furio Truzzi, presidente dell’Istituto Italiano del Consumo - un risultato di queste proporzioni raggiunto in così poco tempo va oltre le più rosee aspettative. Tutte le parti coinvolte hanno svolto il loro incarico perfettamente e i consumatori genovesi hanno voluto premiare questa sinergia partecipando in massa all'iniziativa, e a loro va il nostro più sentito ringraziamento. Ovviamente questo risultato è solo una meta e non la destinazione finale, il progetto continuerà e speriamo presto di poter festeggiare con tutti i consumatori nuovi grandi traguardi».

«Siamo lieti di aver dato un apporto importante a questo percorso virtuoso come Municipio - conclude Michele Colnaghi, presidente Municipio II – Centro Ovest. - Fin dal nostro insediamento abbiamo appoggiato ogni iniziativa volta ad aumentare la raccolta differenziata, questa macchina mangia plastica, abbellita con le foto della nostra Sampierdarena ne è appunto un esempio ed ha raggiunto ottimi risultati. Auspichiamo si proceda in questo senso fino al raggiungimento di importanti obbiettivi per la tutela dell’ambiente».

 

I 18 punti dove sono installati gli Ecocompattatori PlasTiPremia a Genova

 

Municipio Ponente

- Prà (Stazione ferroviaria nella fascia di rispetto di Prà)

- Voltri (piazza Gaggero)

Municipio Medio Ponente

- Sestri Ponente (mercato del Ferro)

- Cornigliano (parcheggio pubblico supermercato)

Municipio ValPolcevera

- Rivarolo (via Rossini)

- Bolzaneto (piazza Rismondo)

Municipio Centro Ovest

- Sampierdarena (piazza Vittorio Veneto)

- San Teodoro (piazza Pestarino – Via Bologna)

Municipio Centro Est

- Castelletto (piazza Manin)

- Porto Antico (uscita metro San Giorgio)

- Centro Storico (piazza Sarzano)

Municipio Bassa Valbisagno

- Marassi (piazza Galileo Ferraris)

- San Fruttuoso (piazza Martinez)

Municipio Media Valbisagno

- Molassana (giardini Ponte Fleming)

- San Gottardo (piazzale Bligny)

Municipio Medio Levante

- Foce (piazza Paolo Da Novi)

- Albaro (piazza Leonardo da Vinci)

Municipio Levante

- Quinto (Piazzale Rusca)

Premio Alberoandronico: la premiazione della sedicesima edizione in Campidoglio

Super User 06 Aprile 2023 836 Visite

Nell’Aula Giulio Cesare, con il patrocinio di Roma Capitale e della Città metropolitana di Roma, assegnati i riconoscimenti ai migliori concorrenti nelle varie forme d’arte in concorso: poesia, narrative, fotografia, cortometraggi e pittura

La giuria, di altissimo profilo, ha attentamente valutato mille opere provenienti da tutti i Continenti: Europa (Albania, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Polonia, Portogallo, Romania, San Marino, Serbia, Spagna, Turchia e Ucraina oltre all’Italia naturalmente); Africa (Marocco); Asia (Giappone, Israele, Iran e Russia); America (Argentina, Brasile, Perù e Stati Unitii); Oceania (Australia).

I vincitori della quattordicesima edizione del Premio Alberoandronico: Denise Giannini di Treviso (poesia),  Emanuela Dalla Libera di Vicenza (sillogi), Domenico Pujia di Roma (racconti brevi), Giuseppe Modica  di Ragusa (sul tema “La strada, la casa, la città, l’ambiente: vivere e costruire il territorio), Gabriela Bosso di Tucuman-Argentina (editi di narrativa), Margherita Parrelli di Roma (editi di poesia), Ferdinando Beltrano di Napoli (testi per una canzone), Cristina Maria Lora di Vicenza (sport), Davide Maria De Filippi di Messina (romanzi inediti), Maria Anna Martino di Lecce (raccolte di poesie inedite), Angelo Canino di Cosenza (poesia dialettale), Tommaso Sale di Nuoro (fotografia), Valentina Tomada di Roma  (cortometraggi), Vanda Dimattia di Padova (pittura). 

“Mille opere proposte da 938 concorrenti, carattere intergenerazionale e internazionale: siamo più che soddisfatti dei risultati raggiunti” afferma il Presidente Pino Acquafredda che prosegue “Significativo che, il lavoro dell’Associazione culturale, sociale e sportiva Alberoandronico dal Municipio XIV di Roma sia arrivata in ogni angolo del mondo. Sono i frutti di un lavoro attento che porta ogni anno ad individuare talenti nelle varie forme d’arte”.

Premi speciali alla giovanissima Francesca Danielle Varano di Cosenza, a Giovanna Missiroli di Bologna per i meno giovani. La classifica riservata ai residenti nel Municipio XIV di Roma Capitale ha visto l’affermazione delle ragazze e dei ragazzi dell’Istituto Comprensivo Trionfale Plesso Assarotti di Roma. A Robert Bogaerts di Zonhoven (Belgio) il riconoscimento per i madrelingua non italiana e ad Anna Coccia di Hayange (Francia) quello per le opere provenienti dall’estero. A Ettore Frangipane di Bolzano che ha fatto la storia del giornalismo sportive italiano, la coppa del Presidente.

Conclude Pino Acquafredda “Alberoandronico ovviamente continua, l’invito è a partecipare, a far conoscere ancora di più il Premio, con l’augurio di ritrovarci il prossimo anno in Campidoglio per nuove emozioni, magari ancora accompagnati, come questa volta, dalle note della Fanfara del 4 Reggimento Carabinieri. a Cavallo

Il bando della diciassettesima edizione del Premio nazionale Alberoandronico, aperto alla partecipazione di tutte e tutti, è pubblicato su www.alberoandronico.net .

Siccità, Regione Liguria invia a Roma il piano per l’emergenza con interventi per oltre 58 mln

Super User 05 Aprile 2023 564 Visite

Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha firmato la lettera indirizzata al Dipartimento nazionale di Protezione civile con il Piano di interventi straordinari per contrastare gli effetti dell’emergenza siccità, anche in vista dell’arrivo dell’estate. Conclusa l’istruttoria del Dipartimento Ambiente e Protezione civile regionale sulla base delle puntuali indicazioni dei territori, l’importo complessivo supera i 58 milioni di euro. Spetterà quindi al Dipartimento nazionale l’analisi del documento e l’erogazione dei finanziamenti; una volta ottenuti i fondi, i progetti saranno immediatamente eseguibili.

Il Piano conta oltre centottanta interventi. Questa la suddivisione delle richieste:

- 40 milioni di euro e 873.225,78 euro per l’Ato Idrico Ovest Imperiese;

- 481mila euro per l’Ato Idrico Est spezzino;

- 1 milione e 951mila euro per l’Ato Idrico Centro Est Genovese;

- 14 milioni e 891.902 euro per il savonese (Ato Idrico Centro Ovest 1 e 2).

Il documento inviato a Roma rappresenta la seconda fase del piano emergenziale nazionale dedicato alla siccità, avviato già nella primavera 2022, che aveva visto l’assegnazione alla Liguria di 5,7 milioni di euro per interventi come posa o sostituzione di tubazioni, lavori per l’interconnessione di reti, potenziamento degli impianti, ripristino di pozzi, effettuazione di trasporti con autobotti, installazione di serbatoi provvisori e la realizzazione di mini invasi: opere in gran parte già realizzate o in fase di realizzazione su tutto il territorio regionale. Le azioni messe in campo per l’emergenza siccità, in capo alla struttura di Protezione civile regionale, hanno lo scopo di contenere nell’immediato gli effetti negativi della scarsità di risorse idriche e procedono parallelamente ai progetti di lungo e medio periodo, che puntano ad esempio a migliorare e potenziare le strutture acquedottistiche. In contemporanea agli interventi d’emergenza, infatti, proseguono i cantieri e gli investimenti strutturali sulla rete d’acquedotti ligure; un esempio, il masterplan del Roja nell’imperiese, per il quale sono stati impiegati fondi del Pnrr.

“L’auspicio è che il Governo accolga integralmente queste richieste, che abbiamo raccolto confrontandoci direttamente con gli enti locali e i territori per venire incontro alle le loro esigenze e criticità – dichiara il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – Si tratta di una richiesta imponente per un totale di oltre 58 milioni di euro, indispensabili per mettere in campo misure immediatamente realizzabili per ridurre gli impatti della siccità sul nostro territorio. Questo Piano è ovviamente altra cosa rispetto a quanto dovrà fare il futuro commissario nazionale per l'emergenza siccità che si occuperà, invece, di come affrontare il tema nei prossimi anni con interventi strutturali, come eventuali nuovi invasi, che richiedono investimenti ancora più rilevanti”.

“Quest’anno le somme sono più rilevanti, visto che l’emergenza si prolunga ormai da più di un anno e che c’è sempre più la necessità di intervenire con misure immediatamente realizzabili, con l’obiettivo di ridurre il consumo idropotabile e migliorare l’approvvigionamento d’acqua in particolare nelle zone più critiche della nostra regione – commenta l’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone - Da oltre un anno lavoriamo incessantemente per gestire interventi emergenziali per ridurre i disagi legati alla siccità per cittadini e imprese, mentre nel frattempo proseguono i lavori per i progetti di medio e lungo periodo. Come nel 2022, anche quest’anno il Piano è stato il frutto di un’importante sintesi con i territori, a cominciare dagli ambiti provinciali che hanno competenza sulla gestione del servizio idrico, passando per i gestori del servizio e i singoli enti locali. Importante – conclude l’assessore – anche il dialogo con i Comuni che gestiscono in modo autonomo i propri acquedotti in regime di salvaguardia, e che essendo al di fuori di un ambito idrico hanno maggiori difficoltà nel pianificare gli interventi e nell’ottenere finanziamenti”.

Nell’imperiese (Ato idrico ovest) sono previsti 106 interventi. La falda del Roja è a tutt’oggi la più importante fonte di approvvigionamento idropotabile della provincia, rappresentando circa il 60% delle risorse complessive per l’alimentazione del territorio. A meno che la primavera sia ricca di piogge, si prevede che le gravi problematiche affrontate lo scorso anno si ripresentino anche nei prossimi mesi.

Tra gli interventi, nel Comune di Bordighera: sostituzione tratto condotta Roja1 in parte sottomarina per 3 km (3 milioni di euro); Comune di Baiardo e Badalucco: recupero sorgenti e sostituzione condotte (2,8 milioni di euro) a servizio della città di Sanremo; Comune di Imperia: sostituzione condotta adduttrice Roja1 nel tratto fra via Scarincio e via Novaro (5 milioni di euro); tra Diano Marina e San Bartolomeo al Mare, sostituzione condotta adduttrice Roja1 per 2,5 km (3 milioni di euro); a Ventimiglia, sostituzione tratto di condotta adduttrice Roja1 dalla centrale di Roverino fino a largo Torino per 3,5 km (3 milioni di euro).

Nel savonese, per l’Ato idrico centro ovest 1 (previsti 40 interventi), le principali criticità derivano dall’impoverimento delle sorgenti e da pozzi poco profondi in falde di modesta capacità. La struttura acquedottistica delle zone collinari, alimentata prevalentemente da sorgenti, soffre inoltre della mancata interconnessione con le reti acquedottistiche locali. Gli interventi illustrati nel piano puntano ad integrare le sorgenti e i pozzi impoveriti con la captazione di nuove fonti di approvvigionamento e l’interconnessione con vasche di accumulo e tra reti acquedottistiche ora separate.

Per quanto riguarda l’Ato idrico centro ovest 2 (previsti 18 interventi), le sorgenti continuano a presentare portate ridotte: la situazione di deficit idrico sta necessita di interventi che il gestore ha individuato come prioritari quali, ad esempio, opere di interconnessione di rete e realizzazione di nuovi pozzi ad integrazione delle sorgenti.

Tra gli interventi, nel comune di Boissano, predisposizione di allacci emergenziali dal comune di Borghetto Santo Spirito al Comune di Boissano (1 milione e 112mila euro); nel comune di Bardineto, posa di circa 2 km di tubazione per captazione nuova sorgente da incanalare nella rete dell’acquedotto Rio Secco (1 milione e 200mila euro);

Nel genovese (Ato idrico centro est, previsti 18 interventi) le criticità in atto sono dovute principalmente al ridotto apporto delle sorgenti in alcune zone interne. Gli interventi proposti mirano a realizzare collegamenti al sistema acquedottistico d’ambito per le frazioni non ancora interconnesse e ad aumentare la resilienza rispetto alla siccità.

Tra gli interventi, a Busalla, posa di una condotta di circa 1 km (300mila euro); a Comune di Ne (loc Conscenti) potenziamento delle tubazioni idriche di alimentazione e distribuzione (250mila euro).

Nello spezzino (Ato idrico Est, previsti 5 interventi) ad oggi le uniche criticità in atto riguardano la frazione del comune a gestione salvaguardata di Maissana. Tra gli interventi, nel Comune di Maissana, interventi sulle opere di captazione delle sorgenti per incrementare la portata, ripristino delle tubazioni ammalorate e miglioramento della struttura delle vasche di accumulo (181 mila euro complessivi).

 

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI PIÙ SIGNIFICATIVI

14 interventi comprendenti servizi di approvvigionamento con autobotti e installazione temporanea di serbatoi per la distribuzione dell’acqua con autobotti, noleggio di un desalinizzatole, installazione di sistemi di potabilizzazione ausiliaria e interventi di movimentazione di materiale in alveo volti a favorire la ricarica di falda;

83 interventi per il ripristino delle fonti di approvvigionamento esistenti o la loro integrazione tramite captazione di nuove fonti, la realizzazione di interconnessione tra reti approvvigionate da fonti differenti e realizzazione di serbatoi di compensazione comprensivi di sistemi automatici di controllo per consentire un uso più flessibile ed efficace della risorsa disponibile

70 interventi di miglioramento delle reti esistenti volti a migliorarne la resilienza agli eventi siccitosi futuri riducendo il rischio di incorrere in nuove criticità nel corso di futuri eventi siccitosi.

Proteste degli edili, Toti: “Bloccare una città non è la soluzione, si trasforma ragione in torto”

Super User 05 Aprile 2023 601 Visite

“Sulla necessità di intervenire sui crediti incagliati aiutando le imprese ho già espresso il mio pensiero con grande chiarezza. Bloccare una città, con gravi disagi per lavoratori, imprese e famiglie non è una soluzione e, anzi, trasforma una ragione in un torto. Chi vuole solidarietà deve avere la stessa solidarietà per le vite altrui: ogni dialogo sarà possibile solo quando cesseranno i disagi per i cittadini genovesi”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti sulle proteste degli edili contro il taglio del Superbonus che stanno paralizzando la città.

Via Roma bloccata dai mezzi delle imprese edili

I manifestanti davanti alla Prefettura

Sviluppo economico, Regione Liguria attiverà 200 milioni per imprese ed enti pubblici

Super User 05 Aprile 2023 597 Visite

Regione Liguria ha presentato al Palazzo della Borsa, in collaborazione con la Camera di Commercio di Genova, i 30 bandi che attiverà l’assessorato allo Sviluppo economico nel prossimo anno solare a sostegno delle imprese e degli enti pubblici. 

"Si tratta di un progetto ambizioso sia nei contenuti che nella dotazione economica, che Regione Liguria è pronta a portare avanti in stretta collaborazione con cittadini e imprenditori – dichiara il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – La programmazione è di fondamentale importanza per chi fa impresa: da qui l’utilità di fornire agli operatori un quadro coerente e completo sulle opportunità del Fesr. Questo insieme di bandi per il 2023 permetterà di dare risposte e aiuti concreti a settori strategici per la crescita del nostro territorio, come digitalizzazione, energia e ricerca”.

“Chi fa impresa necessita di una programmazione di contribuzione pubblica, specie nella fase di difficoltà economica che da alcuni anni stiamo attraversando, per pianificare i propri investimenti nel breve e medio periodo – introduce l’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti – Con il convegno “Road map bandi 2023. Un anno di programmazione Fesr in Liguria” abbiamo soddisfatto questa primaria esigenza, indicando a cittadini, imprese ed enti la strada che percorreremo, con oltre 200 milioni di euro, da qui a giugno 2024. Ci auguriamo, inoltre, che l'innesto di queste risorse significative possa tradursi in uno stimolo “anticiclico” per l’economia ligure, in un momento in cui le pressioni finanziarie inflattive rischiano di portare a spinte recessive”. 

Sono cinque i principali filoni di crescita economica individuati: l’energia, che prevede nei prossimi mesi l’attivazione di 9 misure per un totale di 57 milioni di euro; la ricerca e sviluppo, con 4 strumenti dedicati e 41 milioni di euro; la finanza, con 8 bandi e 21 milioni di euro; la digitalizzazione, con 2 misure per 10 milioni di euro; gli investimenti produttivi, con 7 bandi che andranno ad attivare complessivamente 69 milioni di euro. 

“Proseguiremo nel corso dei prossimi mesi a definire gli strumenti successivi, sempre a confronto con i nostri stakeholder territoriali, che personalmente ringrazio per il fruttuoso dialogo che ci ha consentito sino ad oggi di cogliere appieno le necessità del nostro tessuto economico” conclude Benveduti.

Manifestazione Superbonus, Tosi (M5s): “Toti si dia da fare e porti le istanze degli edili a Roma”

Super User 05 Aprile 2023 655 Visite

“Abbiamo sentito le dichiarazioni dell’imprenditore edile Nico Messina, anche oggi in corteo, con i tanti colleghi e i loro dipendenti, per difendere la propria azienda dalla fallimentare politica del centrodestra. Una politica che si ostina a non disincagliare i crediti fiscali con azioni immediate, e contestualmente a minare il Superbonus”. Lo dichiara il capogruppo regionale del M5S Fabio Tosi, commentando le parole di Messina e la manifestazione degli edili a Genova.

“Messina, parlando ai microfoni di Primocanale, ha ragione al 100%, quando contesta chi ricorda loro che gli edili dovrebbero manifestare a Roma anziché bloccare Genova – prosegue il pentastellato. Vero: chi rappresenta la filiera genovese e ligure è qui, in questa città e in questa regione. Bucci e Toti, facendo quadrato con tutti i sindaci e i Governatori del Paese, dovrebbero far sentire la propria voce a Roma presso il Governo. La Regione Liguria e il suo presidente, in particolare, hanno in pancia una nostra proposta di legge, grazie alla quale l’Ente potrebbe acquistare una parte dei crediti fiscali usando i Fondi europei, che non generano debito pubblico. La Giunta ligure dimostri di essere dalla parte dei cittadini, che hanno creduto nello Stato”. 

“Toti si impegni dunque a firmare un disegno di Giunta urgente, lo porti subito nelle Commissioni competenti e quindi celermente in Consiglio regionale, per il voto. Con questa Pdl, inizieremmo a dare le prime risposte alle imprese. Dopodiché, crediamo che le Regioni, tutte senza distinzioni di bandiera, debbano rappresentare all’esecutivo Meloni l’urgenza di aiutare la filiera e di rendere strutturali i bonus edilizi, che hanno salvato un comparto destinato, prima della norma M5S, a una lenta e inesorabile agonia causa l’allora cronica stagnazione dell’edilizia in Italia”, conclude Tosi.

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