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Notizie

Cessione Piaggio Aerospace, Benveduti: “Fiduciosi che venga individuato acquirente solido”

Super User 29 Luglio 2023 836 Visite

"Il futuro produttivo della Liguria passa anche da storiche e strategiche realtà, come Piaggio Aerospace, che da oramai troppo tempo attendono un concreto piano di rilancio che salvaguardi e sviluppi nel medio-lungo periodo il patrimonio tecnologico e industriale della nostra regione. Siamo pertanto fiduciosi della nuova fase di vendita avviata dalla struttura commissariale, che ha autorizzato la due diligence per tredici dei diciotto soggetti che avevano espresso l'interesse all'acquisto della società". È il commento dell'assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti, all'apertura della nuova fase del processo di vendita dei complessi aziendali di Piaggio Aero Industries e Piaggio Aviation, le due società in amministrazione straordinaria che operano sotto il marchio Piaggio Aerospace, annunciata dai commissari straordinari Carmelo Cosentino, Vincenzo Nicastro e Gianpaolo Davide Rossetti.

"Ribadiamo, come più volte affermato in questi anni, la necessità di individuare un acquirente che proponga un solido piano di sviluppo nel medio-lungo termine, mantenendo l'interezza produttiva dei due siti di Villanova d'Albenga e Sestri Ponente", aggiunge l'assessore.

Conferenza Stato-Regioni, vice presidente Piana: “La Liguria ha a disposizione 207 milioni per lo sviluppo rurale”

Super User 28 Luglio 2023 525 Visite

Con delibera di Giunta regionale, su proposta del vice presidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura Alessandro Piana, è stato approvato il Complemento regionale per lo Sviluppo rurale (CSR) del Piano strategico della PAC 2023-2027 della Regione Liguria.

“Il documento programmatico – spiega il vice presidente Alessandro Piana – evidenzia la strategia regionale per lo sviluppo rurale esprimendo in pieno le specificità del territorio e le esigenze delle comunità. Di fatto nasce da un confronto partecipato sia a livello nazionale che locale, di concerto con Enti e Associazioni. Consente una maggiore autonomia nell’attuazione dei diversi interventi previsti dal complemento di programmazione, permettendo alla Regione di intervenire su particolari settori o territori o ambiti tematici. Le linee strategiche ricoprono diversi asset, dalla promozione del ricambio generazionale al miglioramento delle condizioni di produzione, favorendo gli investimenti innovativi e la tutela dell’ecosistema. Per l’attuazione del Complemento regionale per lo Sviluppo rurale, a seguito dell’accordo sancito in Conferenza Stato-Regioni, la Liguria ha a disposizione 207 milioni di euro nel quinquennio 2023-2027: un plafond che potrà incidere positivamente su uno dei settori più importanti per la vitalità del territorio e per il presidio ambientale”.

Maggiori informazioni saranno disponibili sul sito www.agriligurianet.it

“Più spiagge libere”, parte da Quinto la richiesta dei bagnanti di Generazione P

Super User 28 Luglio 2023 712 Visite

È stata una protesta estiva, con musica, costumi e asciugamani. Per rivendicare, in mezzo ai bagnanti della spiaggia libera di Genova Quinto, il diritto di andare al mare liberamente perché il mare è di tutti. Una settantina di persone sono scese in spiaggia giovedì sera, nel presidio organizzato dal collettivo Generazione P.

«Abbiamo il diritto di avere più spiagge libere», hanno urlato al microfono in spiaggia i manifestanti, citando l'illegalità della situazione ligure. Il limite del 40% di spiagge tra libere e libere attrezzate in Liguria non viene infatti rispettato. La Liguria è la regione italiana con meno spiagge libere, perché il 69,9% sono occupate da stabilimenti balneari: a indicarlo è Legambiente in base ai dati del Portale Acque del Ministero della Salute e del Sistema informativo Demanio Marittimo.

In spiaggia erano presenti con i propri attivisti anche gli altri organizzatori della manifestazione: Legambiente Polis, Adiconsum Liguria/referente Conamal, La Supernova, Fridays For Future - Genova, Cittadini Sostenibili, Comunità San Benedetto al Porto, The Black Bag, Genova che osa, cui si sono aggiunti Le Formiche di Possibile.

Il Centro subacqueo Poseidonia ha partecipato al presidio per ricordare un approdo libero sotto la Chiesa di Sant'Erasmo di Quinto, una piccola insenatura naturale dove le persone facevano il bagno e dove ora è comparso un muro di massi frangiflutti.

Stefano Salvetti, di Adiconsum Liguria e referente Conamal, ha illustrato ai bagnanti la situazione normativa in Italia: «Le concessioni balneari sono state rinnovate automaticamente anche da più di 100 anni. L'UE ha stabilito che i rinnovi automatici sono illegittimi, e che se si intende affidare la spiaggia a un privato lo si deve fare con bando pubblico», ha spiegato, ricordando le battaglie di Adiconsum: più del 50% di spiagge libere in ogni Comune; concessioni rilasciate in via eccezionale; la presenza sulle spiagge solo di strutture strettamente necessarie alla balneazione, in materiale ecocompatibile e di facile rimozione. 

«Il problema è anche l'accessibilità alle spiagge per i disabili, che spesso in quelle pubbliche manca», dice Lorenzo Garzarelli, attivista di Generazione P e consigliere del municipio IX della Lista Rossoverde. «Il Comune si lava la coscienza rendendo accessibile alcune spiagge "comode", non preoccupandosi però dell'accesso al mare, mentre per tante altre si nasconde dietro la mancanza di soldi, il che diventa inaccettabile quando poi si spendono 8milioni di euro di soldi pubblici per fare Ocean Race, e se sei disabile non riesci nemmeno ad andare al mare». 

Secondo i dati forniti da Regione Liguria, un terzo dei 63 comuni costieri liguri - 21 in tutta la regione, di cui 15 nella sola provincia di Savona - sono infatti fuorilegge. Il 53% delle spiagge della Liguria è affidato ai privati; il 10% sono libere attrezzate, il 37% sono ad accesso libero. In alcuni paesi come Spotorno le spiagge ad accesso libero sono appena il 3%; a Sanremo il 10%; a Rapallo e Santa Margherita il 16%. 

«Le spiagge libere sono troppo poche», spiega Micol Manca di Generazione P. «E quelle che ci sono, spesso, sono fazzoletti di terra; sono alle foci dei torrenti, sono lontane dai centri e dalle stazioni dei treni. Spesso non sono nemmeno spiagge, ma scogli. Non è giusto».

Polizia locale, il bilancio semestrale delle operazioni interforze

Super User 28 Luglio 2023 1230 Visite

Un’attività che è andata avanti senza sosta, quella che il Nucleo commercio del reparto sicurezza urbana della Polizia locale ha effettuato sul territorio genovese nei primi sei mesi del 2023 e che ha portato al controllo di ben 133 attività, di cui 33 nel solo centro storico. 

Le operazioni si sono svolte interforze con altri enti e con altre forze di polizia, così come previsto dai protocolli di intesa firmati al fine di tutelare e difendere i consumatori e gli stessi operatori economici, contrastando gli abusi commerciali, incrementando la tutela della salute pubblica e, più in generale, il livello di sicurezza del territorio.

Grazie ai protocolli di intesa, infatti, è stato possibile svolgere controlli coordinati e congiunti che hanno consentito di verificare, con un unico accesso, gli aspetti di competenza degli enti, limitando così il più possibile un intralcio alle attività delle imprese.

«Il nostro corpo di Polizia locale – spiega l’assessore competente Sergio Gambino – si dimostra ancora una volta attento e voglio ringraziare i componenti del corpo per il costante impegno che ogni giorno mettono nello svolgimento del loro lavoro. Vorrei sottolineare l’importanza fondamentale che ha il coordinamento tra enti e forze di polizia che consentono di intervenire contemporaneamente sfruttando a pieno le varie competenze e specializzazioni di reparti e uffici. I controlli interforze, infatti, ci hanno permesso di sospendere e revocare licenze di attività che operavano in condizioni di illegalità, facendo fronte a problemi legati non solo alla sicurezza, ma anche di decoro pubblico».

In totale si sono svolte 59 pattuglie interforze, che hanno visto l’impiego di 146 operatori della Polizia locale Nucleo Commercio e 14 del Nucleo antidegrado del reparto sicurezza urbana, con una media di 4 operatori per servizio, accompagnati dal personale di altri enti.

Il protocollo di intesa più recente, firmato a febbraio, è quello con l’Ispettorato del lavoro. Insieme all’Ispettorato sono stati svolti 23 servizi durante i quali sono state controllate 63 attività ( di cui 15 nel centro storico). Durante i servizi sono state elevate dalla Polizia locale 45 sanzioni mentre da parte dell’Ispettorato del lavoro le sanzioni sono state 9. Dieci sono state le richieste di integrazione documentale, mentre 7 attività sono state chiuse o sospese.

Il protocollo con Asl 3 ha portato a 15 servizi congiunti durante i quali sono state controllate 29 attività (10 nel centro storico); la Polizia locale ha elevato 8 sanzioni, mentre l’Asl ne ha elevate 20. Quattro attività hanno dovuto sospendere le attività.

Tramite il protocollo di intesa con la Polizia di Stato, invece, sono stati svolti 6 servizi congiunti durante i quali sono state controllate 15 attività (di cui 4 nel centro storico) e sono state elevate 14 sanzioni.

Per quanto riguarda i controlli SIAE sono stati svolti 5 servizi congiunti che hanno portato al controllo di 23 attività (6 nel centro storico) e sono state elevate 9 sanzioni dal personale SIAE.

Insieme alla Guardia di finanza sono stati svolti cinque servizi per altrettante attività (due nel centro storico) e sono state elevate 11 sanzioni. Due attività risultavano aperte senza titolo autorizzativo. La guardia di finanza ha accertato anche la presenza di un lavoratore irregolare.

Con Città metropolitana si è svolto un unico servizio che ha portato alla chiusura di un’attività che era già stata attenzionata nel 2022. 

Rigassificatore, Toti: “Incontrerò il ministro Pichetto per valorizzazione del territorio savonese”

Super User 28 Luglio 2023 541 Visite

Dopo l’incontro con i sindaci del savonese della scorsa settimana oggi il presidente della Regione Liguria e commissario di governo per il rigassificatore Giovanni Toti ha incontrato insieme all’assessore allo Sviluppo Economico Andrea Benveduti i rappresentanti liguri dei sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil, le associazioni di categoria e la Camera di Commercio di Savona. Il presidente Toti, con l’ausilio del Rina, ha illustrato il progetto per il nuovo gassificatore rispondendo alle domande dei sindacati e ribadendo che l’obiettivo è quello di una valorizzazione dell’intero territorio. 

“La settimana prossima incontrerò il Ministro Pichetto e ci confronteremo con il Ministero dell’Economia e Finanza e il viceministro alle Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi per riprendere in mano quello che è stato fatto fino ad oggi sul territorio savonese - ha spiegato il presidente Toti - pensando ad un protocollo d’intesa che possa dare una scossa ad una serie di opere che non sono ancora state portate a termine, ovviamente in accordo con i comuni direttamente interessati, con cui abbiamo un confronto costante. Opera che avrà anche una ricaduta occupazionale con opere compensative che porteranno un ritorno sul territorio dal punto di vista economico ma anche sociale”.

“L’evoluzione energetica dev’essere portata avanti in maniera graduale e condivisa, rispondendo sì a una sostenibilità ambientale ma anche a una altrettanto indispensabile sostenibilità economica e sociale, senza diktat ideologici sulle tecnologie o sulle forme di energia - spiega l’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti - In questo percorso non possiamo prescindere ancora per anni dal contributo del gas e la presenza di rigassificatori, non alternativi ma complementari agli investimenti sulle energie rinnovabili, che possono contribuire allo sforzo per una maggiore indipendenza energetica del Paese. In questo senso il progetto presentato da Snam è un’opportunità per il nostro territorio, per il sistema economico e per la sicurezza energetica nazionale”.

Delfino, Piana alla manifestazione Rems di Pra’: “Istanze abitanti in Consiglio regionale”

Super User 28 Luglio 2023 637 Visite

“Sono solidale con i residenti di Genova Pra’ e preoccupato per l’arrivo di Luca Delfino nella Rems Villa Caterina”. “Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega Alessio Piana, che ieri ha partecipato alla manifestazione degli abitanti presso la Rems Villa Caterina di Genova Pra’.

“Ho quindi partecipato alla manifestazione spontanea degli abitanti presso la struttura che sabato accoglierà l’omicida genovese, che dopo avere scontato la pena sarà scarcerato e dovrà trascorrere sei anni e mezzo nella Rems come disposto dai giudici - prosegue Piana -. Martedì prossimo porterò la questione e le istanze degli abitanti in Consiglio regionale con un’interrogazione in cui chiederò che Regione Liguria si attivi nei confronti degli enti competenti affinché siano aumentati i livelli di sicurezza e sia garantita l’incolumità dei cittadini genovesi. La presenza di questa struttura obbliga i residenti ad assistere quotidianamente ad atti osceni, urla, lancio di oggetti e insulti. Ricordo che anche la scorsa settimana uno degli ospiti della Rems è fuggito facilmente dalla struttura, forzando la porta del cancello d’ingresso, anche se poi vi è rientrato dopo un paio di giorni”.

“La scelta di ospitare Luca Delfino nella Rems di Genova Pra’ lascia fortemente perplessi per la conoscenza del territorio del 46enne e per la prossimità delle famiglie che vivono intorno alla struttura. La norma nazionale va ripensata. Almeno introducendo l’obbligo di assunzione controllata di farmaci e di applicazione dei braccialetti elettronici o altri idonei dispositivi geolocalizzanti”, conclude il consigliere regionale della Lega.

Genova Jeans, al via la campagna ‘Pop’ per promuovere il nuovo appuntamento internazionale

Super User 27 Luglio 2023 1285 Visite

Parte il conto alla rovescia per la nuova edizione di GenovaJeans, che si svolgerà a Genova dal 5 all’8 ottobre, prodotta dal Comune di Genova e curata da Anna Orlando. Quattro giorni dedicati ai valori, ai messaggi intergenerazionali, alla creatività, all’innovazione e alla cultura del jeans, il tessuto che ha avuto proprio a Genova la sua culla. 

Nelle settimane di avvicinamento a GenovaJeans - progetto nato da un’idea di Manuela Arata, che oggi presiede il Comitato Promotore, e di Emilio Iacopino- è stata presentata ufficialmente questa mattina a Palazzo Tursi la campagna di informazione e promozione che intende veicolare e condividere con la città i messaggi chiave e i valori di GenovaJeans.  

Saranno le immagini a farla da padrone: cinque soggetti frutto della creatività dell’artista fotografo genovese Fabio Accorrà, con la grafica di Giordano Panini, sono pensate per essere declinate sui manifesti della campagna affissioni, che partirà il 1° agosto, e sui banner per i canali social e video. 

A dare volto e voce alla campagna saranno quattro genovesi di successo del mondo dello spettacolo, della TV, della radio e dei media, nominate negli anni scorsi dal Sindaco Marco Bucci “Ambasciatrici di Genova del Mondo”.  Si trasformeranno in influencer-testimonial: l’attrice e produttrice Alice Arcuri, la giornalista sportiva di Sky Sport Giorgia Cenni, l’attrice e conduttrice radiofonica Marina Minetti, la conduttrice televisiva e attrice teatrale, speaker radiofonica di Radio 105 Valeria Olivieri. Le loro testimonianze raggiungeranno i loro numerosi follower, veicolando e moltiplicando i messaggi di GenovaJeans ben oltre i confini cittadini.

«Si avvicina l’appuntamento di ottobre e vogliamo accompagnarlo con un percorso che ci aiuti a divulgare i valori di questo progetto che coinvolge tanti ambiti dalla creatività all’innovazione e alla cultura per creare un nuovo brand della città – ha dichiarato il vicesindaco di Genova Pietro Piciocchi – GenovaJeans è diventata anche un veicolo fondamentale di rigenerazione urbana del centro storico in particolare della zona di Prè. Abbiamo il tema dei locali che vogliamo mettere a disposizione attraverso un bando per metterli a disposizione del progetto GenovaJeans, quindi popolarli di artigiani e artisti, un lavoro già iniziato col laboratorio del Jeans che vogliamo propagare a tutta via Prè».

«L’amministrazione comunale vuole condividere con la città l’entusiasmo che caratterizza le settimane di preparazione di questo grande appuntamento che sta entrando nel vivo – ha spiegato il curatore generale di GenovaJeans Anna Orlando – e che desideriamo comunicare. Stiamo mettendo a punto il programma definitivo su due asset fondamentali: l’appuntamento con gli operatori della settore moda, dai grandi brand alla produzione responsabile del tessuto jeans di nuova generazione, ai giovani creativi, toccando tutta la grande filiera italiana del jeans di chi opera all’insegna della sostenibilità ambientale; in parallelo, gli appuntamenti di edutainment con i quali invitiamo la città e i nostri ospiti da fuori Genova a partecipare a eventi di intrattenimento ludico-culturale per trasmettere valori importanti. Parliamo innanzi tutto di sostenibilità e di quella rigenerazione urbana che il Comune ha attivato sulla ‘via del jeans’, ossia l’arteria urbana di origine medievali che va da via Pre’ a via del Campo, a Fossatello e via San Luca. Abbiamo scelto di trasmettere questi messaggi, che vanno quindi oltre un semplice “save the date” – precisa la storica dell’arte e manager culturale Orlando - avvalendoci della forza delle immagini artistiche di Fabio Accorrà, il fotografo genovese che sarà nominato ‘Talento di Genova’ quest’anno, a cui abbiamo chiesto di interpretare una delle caratteristiche fondamentali del jeans, ovvero di essere “pop”, che significa per tutti, sottolineando la sua natura trasversale dal punto di vista sociale, storico e anagrafico: ognuno, indipendentemente dall’età e dalla capacità economica, ha un capo jeans nell’armadio». 

Le immagini scelte per la campagna GenovaJeans diventeranno una vera e propria installazione artistica: nella ‘via del jeans’ le serrande saranno dipinte di blu, con pitture ecocompatibli, ricordando l’indaco del ‘Blu di Genova’ che si usava per tingere il fustagno poi denominato “jeans”; a queste si alterneranno le serrande degli esercizi commerciali chiusi, che ospiteranno le coloratissime fotografie di Accorrà. «Quando le saracinesche si alzeranno e le immagini si rovineranno per l’apertura quotidiana del negozio – conclude Orlando - avremo raggiunto l’obiettivo: l’effetto rigeneratore del bello e dell’arte avrà dato nuova vita alla strada».

Fabio Accorrà 
Genovese, si avvicina alla fotografia negli anni Novanta sviluppando i primi rullini e utilizzando la polaroid. Nel 2019 pubblica The colors of Japan edito da Erga. Nel 2020 la mostra fotografica “I Colori del Giappone” al Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone di Genova. Giurato al concorso fotografico Wiki Loves Monuments con Wikimedia Italia per la Regione Abruzzo nelle edizioni 2019 e 2020. Nel maggio 2021, pubblica “I Colori di Genova” (Erga Edizioni), un libro fotografico che racconta le bellezze della sua amata città. Nella primavera 2022 partecipa con una sua opera fotografica dedicata a Venezia alla mostra collettiva “Artisti d’Italia” a Villa Reale di Monza curata da Vittorio Sgarbi. A giugno 2022 pubblica il suo terzo libro fotografico, “Venezia colori e parole del silenzio” (Erga Edizioni), un reportage fotografico che racconta Venezia come non si era mai vista, deserta nell’ultimo lockdown.

Alice Arcuri
Nata a Genova, ha studiato all’università di Lettere e frequentato la scuola di del Teatro Stabile insieme. È attiva sulla scena in tv da vent’anni. Oltre a essere Ambasciatrice di Genova nel mondo è anche Ambasciatrice del FAI, Fondo per l’Ambiente Italiano.
Ha recitato a teatro in “Intrigo e amore” e “il Gabbiano” e “Le Baccanti”. Per la tv è apparsa in “La regola del piombo”, “Tutta colpa di Freud”, “Don Matteo 11”, “Moschettieri del re – la penultima missione”, nella serie tv “Petra” e in “Blanca”. 

 

Giorgia Cenni 
Giornalista sportiva, inizia la sua carriera a Telegenova come telecronista e inviata, poi a Telenord e Sportitalia. Dal 2017 è a Sky, dove presenta la trasmissione di Serie A di SkySport, inviata a bordocampo in Champions League e Nazionale italiana.

Marina Minetti
Attrice e conduttrice radiofonica, ha lavorato per Radio Deejay, Radio 101, Radio Italia.
Genovese di nascita e milanese di adozione, oggi si dedica al digital audio presta la voce per audiolibri e insegna public speaking.

Valeria Oliveri
Appassionata di sport, calcio e motori, conduttrice televisiva e attrice teatrale. 
Si forma professionalmente nella redazione de “Il Secolo XIX” come speaker di Radio 19. Tra il 2012 e il 2014 è analista televisiva nel programma “Tv Talk” su Rai 3 e Rai Educational. Dal 2015 è speaker di Radio 105. È fondatrice del progetto “BomberGirl: il calcio raccontato dalle ragazze”.
In allegato le slides illustrate durante la presentazione di oggi.

‘Occhio alla strada’, Brunetto: “Regione Liguria capofila campagna prevenzione maculopatia”

Super User 27 Luglio 2023 583 Visite

“Occhio alla strada. Campagna di prevenzione della maculopatia. L’Assemblea legislativa della Liguria ha approvato il mio ordine del giorno che impegna la giunta a farsi parte attiva presso la Conferenza Stato-Regioni affinché venga istituita, oltre che in Liguria come Regione capofila, la campagna di prevenzione ‘Occhio alla strada’ coinvolgendo l’Anci, le autoscuole, i medici di Medicina generale e le farmacie. La maculopatia, infatti, può presentarsi a partire dai 40 anni e le cause principali possono essere legate al diabete o a scompensi metabolici. Inoltre, l’utilizzo delle nuove tecnologie e dei vari dispositivi, come computer e smartphone, accentua la malattia e i deficit visivi che questa produce. Tuttavia, il telelavoro e l'utilizzo dei vari dispositivi è oggi d'obbligo per poter lavorare e quindi bisogna accertare la malattia prima che si manifestino le cause. La perdita della patente di guida comporta una grave limitazione della propria libertà e autonomia quotidiana, venendo meno anche i requisiti di idoneità lavorativa in diversi casi come, per esempio, autisti, rappresentanti di commercio e appartenenti alle Forze dell’ordine. È quindi necessario avviare istituzionalmente questa campagna di prevenzione senza ritardo”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega e presidente della II commissione Salute e Sicurezza sociale Brunello Brunetto.

Caldaie, Piana: “Stop a sanzioni immediate, 30 giorni di tempo per mettersi in regola”

Super User 27 Luglio 2023 581 Visite

“In Liguria stop alle salate sanzioni immediate (900 euro) nel caso non si sia provveduto a fare le necessarie manutenzioni e i controlli prescritti delle caldaie per cause di forza maggiore (ad esempio lockdown per l’emergenza Covid). Ora, prima di essere sanzionato, a seguito dell’ispezione il responsabile dell’impianto dovrà essere diffidato a provvedere a mettersi in regola entro 30 giorni decorrenti dalla data di ispezione, facendo quindi pervenire all’Autorità competente copia della relativa documentazione attestante l’adempimento. Se non lo farà scatterà la sanzione”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega e presidente della commissione Attività produttive Alessio Piana.

“E’ la sostanza del mio emendamento - aggiunge Piana -, approvato dall’Assemblea legislativa della Liguria, collegato alla legge di Bilancio. La nuova norma, per il futuro, prevede che la sanzione non possa essere applicata nel caso in cui l’ispezione non possa essere effettuata per cause documentate di forza maggiore. Inoltre, viene introdotta la possibilità di modificare la data dell’ispezione, una sola volta, attraverso richiesta in forma scritta (a tutela del consumatore) da parte del responsabile dell’impianto”.

“Fermo restando che la nuova norma non può essere retroattiva e quindi vale per i casi in cui non siano stati già attivati i procedimenti sanzionatori, in questo modo riusciremo ad alleggerire i disagi e le spese per i liguri che non hanno potuto provvedere a fare manutenzioni e controlli previsti per cause di forza maggiore, come durante il periodo di lockdown per l’emergenza Covid”, conclude il consigliere regionale della Lega.

Skymetro, assessore Campora: “Opera strategica per la mobilità di tutta la città”

Super User 27 Luglio 2023 541 Visite

“Lo Skymetro è un’opera fondamentale per la mobilità della Val Bisagno e di tutta la nostra città, finanziata nel 2022 dall’allora ministro del Mims Enrico Giovannini con uno stanziamento di quasi 400 milioni di euro. Fondi che la nostra Amministrazione è stata capace di aggiudicarsi grazie a una proposta esaminata scrupolosamente dagli uffici tecnici del Ministero, che ne hanno bollinato la bontà tecnica e funzionale. Ringrazio, quindi, il presidente Toti e Regione Liguria per avere considerato lo Skymetro un’opera strategica, aiutandoci così a imprimere un’accelerazione importante al processo autorizzativo e di messa a terra di questa infrastruttura che vogliamo realizzare al più presto per dare alla Val Bisagno, e a tutta la città, un mezzo di trasporto pubblico efficiente e sostenibile: un servizio che i residenti attendevano da anni e che rappresenta un chiaro esempio della volontà di questa Amministrazione di portare Genova nel futuro”. Lo dichiara l’assessore comunale alla mobilità integrata e trasporti Matteo Campora.

Funivia Lagaccio, opposizioni genovesi: “Il centrodestra fugge dalle proprie responsabilità”

Super User 27 Luglio 2023 852 Visite

 

“Il centrodestra dei municipi Centro-Est e Centro-Ovest, nel corso del Consiglio congiunto che si è tenuto al Centro Civico Buranello con il vicesindaco Piciocchi, ha lasciato l’aula facendo saltare il numero legale per la votazione di un ordine del giorno presentato dalla coalizione progressista dei due municipi. Il documento impegnava i presidenti a convocare un’assemblea pubblica al Lagaccio, al fine di coinvolgere le cittadine e i cittadini dei territori interessati dall’opera, per avviare un confronto sino ad oggi assente”. Lo rendono noto i consiglieri comunali e municipali di Movimento 5 Stelle Genova, Pd, Lista Rossoverde e Genova Civica con il Gruppo Misto Centro Ovest. 

“Il fatto che il presidente Carratù abbia lasciato l’aula, avendo l’onere di presiedere l’assemblea congiunta dei due municipi, è un atto politico grave nei confronti della cittadinanza che subisce maggiormente le ricadute del progetto della funivia”, affermano Alberto Cattaneo e Sergio Ghirardi, capigruppo del PD nel Municipio Centro Est e nel Municipio Centro Ovest.

“Oggi la democrazia si è fermata per dare spazio alla deplorevole oligarchia che regna nella nostra città. Carratù alla fine ha gettato la maschera, abdicando dal suo ruolo di presidente del municipio a semplice passacarte del sindaco. Come coalizione progressista continueremo a lottare per il rispetto della democrazia e insistiamo nella nostra richiesta di convocare al più presto un’assemblea pubblica nel quartiere del Lagaccio”, afferma Stefano Giordano, capogruppo del Movimento 5 Stelle nel Municipio Centro Est, con la capogruppo M5S del Municipio Centro Ovest Simonetta Mazzi.

“Avevamo l'occasione di un primo incontro e confronto municipale tra cittadinanza e istituzioni, vanificato dal gesto della maggioranza. Al pettine ancora troppi nodi irrisolti, come la svalutazione degli immobili, l'impatto del cantiere all'interno del quartiere, senza poi dimenticare come e quanto sarà sostenibile economicamente un intervento inutile per i residenti. Si continua a guardare a pochi lasciando indietro molti”, chiosa la capogruppo della Lista Rossoverde Francesca Coppola.

“Non è un’opera per la città - dicono le opposizioni -, ma un colpo al cuore per i commercianti del centro storico. Sarà infatti la funivia dei crocieristi mordi-e-fuggi che, paghi di un panino e una birretta a Forte Begato, ritorneranno alla loro avventura in mare. Non c’è una parola nel Pums che certifichi l’opera inserita nel Tpl. Abbiamo assistito a un’imbarazzante descrizione da parte dell’ingegnere Michelini, che difende l’esclusione della VIA rispetto allo screening, che analizza superficialmente l’opera in tutti i suoi aspetti e non entra nel merito. Avremo tralicci alti 70 metri sopra un Lagaccio depauperato dei servizi pubblici essenziali, che ora vengono proposti senza certezze come una sorta di compensazione. Ad aggravare il tutto, il fatto che non hanno mai analizzato proposte alternative come il potenziamento delle strutture verticali e la chiusura del parco alle autovetture private con navette elettriche. Questa follia, questo sperpero di fondi ha inoltre escluso il restauro dello Sperone e del Diamante. Non paghi, stanno modificando la sentieristica con cemento e pietre, una sorta di autostrada per i Forti che modifica la storicità di chi nel 1800 ha costruito sentieri di guerra”.

Skymetro, Toti replica ai Dem: “Noi lavoriamo per andare avanti, gli altri si perdono in chiacchiere”

Super User 27 Luglio 2023 565 Visite

“C’è una ragione per cui noi dobbiamo andare di fretta con l'iter normativo per la realizzazione dello Skymetro lungo il torrente Bisagno. La ragione è che voi siete andati con calma per trent’anni. Un tempo infinito, che ha paralizzato la regione. Ora le stesse persone si nascondono dietro alle chiacchiere per frenare chi ha voglia di guardare avanti”. Così Giovanni Toti replica al Partito Democratico in merito all’emendamento discusso ieri in Consiglio regionale.

“Con questa norma non si autorizza niente ma si consente che chi deve autorizzare, ovvero la Conferenza dei servizi, possa esprimersi nel merito. Noi lo Skymetro lo vogliamo fare e non considerarlo un’opera strategica non ci passa neanche per la testa”.

Fondo affitti e morosità incolpevole, Cavo: “Essenziale il rifinanziamento”

Super User 26 Luglio 2023 543 Visite

“Il gruppo di Noi Moderati (che per primo, la settimana scorsa, ha portato in aula a Montecitorio, con un’interpellanza urgente, il tema della carenza di risorse per i Fondi affitti e morosità incolpevole) seguirà con attenzione il rifinanziamento di entrambi i Fondi che il ministro Salvini si è impegnato a chiedere nella prossima legge Finanziaria. Sono Fondi importanti, di cui le famiglie più fragili hanno bisogno per prevenire uno sfratto o per gestire le difficoltà di un’improvvisa incapacità di pagare un affitto”. Così Ilaria Cavo, deputata di Noi moderati, commenta le dichiarazioni del ministro Matteo Salvini durante il Question time.

“Continueremo a essere vigili e a seguire questa tematica, sottoposta al ministero anche, a suo tempo, dall'assessore regionale all'urbanistica Marco Scajola da una Regione come la Liguria che, nell'ultimo anno di finanziamento del Fondo affitti, era riuscita a sostenere diecimila famiglie grazie ai trasferimenti del fondo statale. A livello nazionale il Fondo affitti è stato finanziato fino al 2022 per 330 milioni di euro, il Fondo morosità incolpevole fino al 2021, per 50 milioni di euro. Sarà essenziale recuperare risorse in un momento in cui le famiglie non affrontano meno, ma più difficoltà”, conclude la deputata di Noi Moderati.

‘La Cantina del Primitivo’, le specialità della cucina pugliese servite a Genova

Super User 26 Luglio 2023 1071 Visite

Le specialità della cucina pugliese a Genova. Questo, ma non solo, è ‘La Cantina del Primitivo’ che si trova a Cornigliano, nell'omonima via al 204 r. Il locale, gestito dalla famiglia Palummieri, offre un ambiente accogliente e confortevole, perfetto per trascorrere momenti all'insegna del buon cibo e del buon vino. ‘La Cantina del Primitivo’ propone infatti una vasta selezione di vini, sia in bottiglia che sfusi, provenienti principalmente dalla regione Puglia.

Tra i vini proposti non può mancare il celebre Primitivo di Manduria, che rappresenta una delle punte di diamante della produzione vinicola pugliese.

Ma non solo vino, la ‘Cantina del Primitivo’ offre anche una cucina di alto livello, che fa della pasta fresca una delle sue specialità. All'interno del locale è presente un laboratorio di produzione di pasta fresca, dove viene preparata quotidianamente la pasta per il ristorante ma anche per la vendita al dettaglio.

Uno dei piatti più apprezzati e rinomati della Cantina sono gli spaghetti al vino rosso, una vera e propria innovazione culinaria che unisce il sapore intenso del vino rosso al gusto della pasta fresca fatta in casa.

Ma non solo pasta, la Cantina propone anche altre specialità della cucina pugliese, come le orecchiette, un piatto tradizionale che rappresenta un vero e proprio patrimonio gastronomico.

Infine, non si può non menzionare il corner dedicato alla musica live, che permette ai clienti di godere di un'atmosfera unica e suggestiva, accompagnata da ottima musica dal vivo.

Insomma, ‘La Cantina del Primitivo’ è il luogo ideale per tutti gli amanti della cucina pugliese, del vino di qualità e della buona musica. Un vero e proprio punto di riferimento per gli appassionati della gastronomia genovese, che hanno finalmente la possibilità di assaporare le specialità della cucina pugliese senza dover viaggiare fino in Puglia.

Che si tratti di un pranzo in famiglia, di una cena romantica o di un semplice aperitivo in compagnia degli amici, ‘La Cantina del Primitivo’ saprà conquistare i vostri palati.

Antonio Palummieri con la moglie Anna Angela Sammarco e la figlia Miriana

Un gruppo di giornalisti e blogger è stato ospite del locale: Cristina Capacci (Radio Babboleo), Tomaso Torre (Goa Magazine), Marco Benvenuto (Zena a Toua), Paolo Zerbini (Telenord), Domenico Papalia (Genova3000), Luca Bartesaghi (Liguria Notizie), Massimiliano Lussana (Telenord), Fernanda Demuru (food blogger), Monica Benedetto (food blogger), Virgilio Pronzati (enogastronomo), Pietro Scioni (PSG Production) e Franco Ricciardi (Faro di Roma e Telegenova).

 

 

La Liguria si candida a Regione europea dello Sport 2025

Super User 26 Luglio 2023 1154 Visite

È stato ufficialmente consegnato oggi in Sala Trasparenza il dossier per la candidatura della Liguria a Regione europea dello Sport 2025. Regione Liguria, tramite l'assessore allo Sport Simona Ferro, ha simbolicamente affidato a Gian Francesco Lupattelli, presidente di Aces Europe (Federazione delle Capitali e delle Città Europee dello Sport), il report che fotografa la situazione sportiva ligure adempiendo così a uno dei passaggi obbligatori della candidatura stessa. In particolare, all’interno del documento, che verrà pubblicato sul sito web LaMiaLiguria, è contenuto un report sul mondo sportivo della regione: dall’impiantistica, con un censimento completo di tutte le strutture presenti sul territorio ligure, alle manifestazioni, passando per le eccellenze sportive, le società e gli atleti con grande attenzione alla valorizzazione del territorio attraverso lo sport outdoor.

"La tradizione sportiva della Liguria è tra le più prestigiose d'Italia - commenta il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti - pertanto questa candidatura porta avanti il naturale percorso avviato con Genova Capitale europea dello Sport 2024, consolidato negli anni precedenti con investimenti infrastrutturali e iniziative territoriali. Lo sport ligure è completo sia in ambito professionistico, che dilettantistico: è educazione per i giovani, superamento di barriere, benessere sociale, promozione turistica e volano per l'economia regionale".

“Oggi è una giornata importante per la candidatura della Liguria a Regione Europea dello Sport 2025 – spiega l’assessore regionale Simona Ferro. Un percorso iniziato ormai da diversi mesi, in collaborazione con Anci, Sport&Salute, Coni e Cip, che ci auguriamo possa condurci all’acquisizione di questo prestigioso titolo. Abbiamo fortemente voluto questa candidatura per mettere in mostra il nostro bellissimo territorio e soprattutto la sua grande peculiarità sportiva. L’obiettivo è quello di indurre un numero sempre maggiore di cittadini a vivere lo sport come protagonisti e non come semplici spettatori e, al contempo, offrire un anno intero di eventi e iniziative che possano esprimere al meglio l’eccellenza del movimento ligure a livello internazionale”.

Contestualmente al dossier sopraddetto è stato svelato anche il logo che accompagnerà la candidatura di Regione Liguria e, in caso di nomina, anche tutti gli eventi legati a Regione Europea dello Sport 2025. La grafica del logo è stata studiata per richiamare i colori del nostro territorio, dal mare alla montagna, con riferimento al dinamismo sportivo della Liguria.

Dopo il passaggio odierno le parti si riaggiorneranno a settembre quando il comitato esaminatore di Aces Europe sarà in Liguria per conoscere da vicino le opportunità sportive che la nostra regione può offrire e valutarne la candidatura al titolo.

IL VIDEO DELLA CANDIDATURA DELLA LIGURIA

 L'intervento di Gian Francesco Lupattelli, presidente Aces Europe

L'eurodeputato Alessandro Panza

L'europarlamentare Brando Benifei

L'assessore Simona Ferro e la dirigente regionale Cecilia Cuneo

Andrea Fossati, vice presidente Coni Liguria

L'assessore comunale allo Sport Alessandra Bianchi, il presidente Aces Europe Gian Francesco Lupattelli e l'eurodeputato Alessandro Panza

 

L'abbraccio fra il presidente Lupattelli e l'assessora Ferro

“Ruote libere”, inaugurato il servizio di noleggio di biciclette per persone con capacità motorie ridotte

Super User 26 Luglio 2023 1074 Visite

È stato inaugurato ieri pomeriggio, con una pedalata collettiva tra i Bagni San Nazaro e Boccadasse lungo la pista ciclabile di corso Italia, “Ruote Libere”, il progetto di mobilità sostenibile e inclusiva frutto della collaborazione tra la cooperativa sociale Il Rastrello, i Bagni San Nazaro (facenti parte dei Bagni Marina Genovese, la società comunale per la gestione degli impianti balneari) e il Comune di Genova.

“Ruote Libere” nasce dall’idea e dal desiderio di creare un punto di accesso pubblico per i portatori di handicap e/o chi ha problemi di capacità motorie, attraverso la realizzazione di un punto di ristoro/riposo dotato di servizio igienico attrezzato per disabili.

A ciò si aggiunge non solo un servizio di noleggio bici per bambini e adulti, ma anche la possibilità di noleggiare una bicicletta speciale che permetterà, alle persone in carrozzina, di percorrere tutta la pista ciclabile di corso Italia insieme a un accompagnatore.

«Il progetto “Ruote Libere” dà un importante valore aggiunto al processo di inclusione delle persone a capacità motorie ridotte attraverso la mobilità sostenibile – dichiara l’assessore comunale alla mobilità e trasporti Matteo Campora – Grazie all’ottimo lavoro di squadra tra enti e associazioni del territorio, sarà possibile percorrere in carrozzina la pista ciclabile di corso Italia: una bella occasione di svago e riabilitazione, e un passo in avanti nella costruzione di una mobilità urbana e ciclistica sempre più inclusiva e accessibile».

«L’inclusione delle persone disabili è una priorità per la nostra Amministrazione, perseguita attraverso l’ascolto e il coinvolgimento quotidiani delle associazioni dei disabili, riunite nella Consulta comunale della Disabilità, che ci supportano nella progettazione di servizi e infrastrutture nel segno di accessibilità e inclusione – commenta l’assessore comunale a famiglia e disabilità Lorenza Rosso – Il servizio “Ruote Libere”, collegato a un’infrastruttura suggestiva e moderna come la ciclabile di corso Italia, è il simbolo di ciò che stiamo facendo e continueremo a fare per l’abbattimento delle barriere fisiche, mentali, sociali e culturali che impediscono pari opportunità per tutti».

In occasione del lancio del servizio, sono state messe a disposizione in via sperimentale due ulteriori biciclette speciali, in dotazione nel prossimo futuro e in grado di rispondere alle esigenze di tutte le persone a mobilità ridotta, dagli anziani alle persone con patologie psico-motorie, fungendo allo stesso tempo da strumento riabilitativo, motorio e ludico-ricreativo.

Il servizio sarà disponibile dal lunedì al venerdì dalle ore 16 alle ore 20; sabato e domenica dalle 10 alle 20. 

«L’accessibilità delle nostre spiagge, a 360 gradi, è un impegno che stiamo portando avanti con successo, a partire dalla sfida vinta del raggiungimento del 50% di spiagge libere sul litorale balneabile genovese – aggiunge l’assessore comunale al Demanio Marittimo e lavoro Mario Mascia – Senza dimenticare gli investimenti promossi dal mio assessorato, su input del sindaco Marco Bucci, per rendere accessibili le nostre spiagge, a partire dagli ex capo Marina e dalla nuova spiaggia libera attrezzata di Voltri, grazie alla sinergia tra i nostri uffici, i Bagni Marina Genovese e la Consulta comunale della Disabilità. In questo spirito, si inserisce il servizio di noleggio biciclette per le persone disabili e a mobilità ridotta: “Ruote Libere” prevede anche l’inclusione sociale e lavorativa di persone fragili, che potranno mettersi in gioco e accrescere il proprio bagaglio di competenze attraverso la cura, la manutenzione e la gestione delle strutture collegate al progetto. Un tassello ulteriore nel solco di quanto già realizzato con il “Genoa Sea Inclusion”, che prevede la formazione e l’impiego di detenuti sulle spiagge comunali genovesi per l’accompagnamento delle persone disabili».

«Il progetto “Ruote Libere” è un ottimo esempio di buona pratica per l’inclusione delle persone fisicamente fragili – spiega l’assessore comunale alle pari opportunità Francesca Corso – Uno strumento utile alla promozione, nel tessuto sociale della nostra città, di un’autentica cultura del rispetto e dell’inclusione delle persone disabili e a mobilità ridotta, che con la loro esperienza e il loro coraggio possono e devono spingerci a declinare la mobilità e tutti i servizi pubblici nel senso di una completa accessibilità».

Prossimamente, il progetto prevede anche l’inclusione di lavoratori fragili nel mantenimento del decoro del punto dedicato ai disabili, della pulizia del bagno assistito e di piccole manutenzioni presso il noleggio bici. Un modo per rafforzare l’inclusione sociale e lavorativa, creando un circolo virtuoso a 360 gradi.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la cooperativa sociale Il Rastrello all’indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o al numero telefonico 327 6471799.

“Ruote Libere” nasce anche dal fondamentale contributo di molte associazioni cittadine di disabili che, da tempo, richiedevano la possibilità di declinare la mobilità sostenibile in senso inclusivo, oltre che dalla collaborazione continua con la Consulta comunale, la quale ha dato importanti spunti sull’organizzazione e i presidi da utilizzare.

Grazie a questo progetto, Genova diventa una delle città italiane pioniere della mobilità sostenibile e inclusiva, tanto da suscitare l’interesse di Expo Aid 2023, la Fiera dedicata ai diritti delle persone con disabilità in programma il 22 e 23 settembre a Rimini dove “Ruote Libere” sarà ufficialmente presentato e raccontato alle associazioni e realtà del Terzo Settore coinvolte nella manifestazione.

Palazzo Tursi, il report del Consiglio comunale del 25 luglio

Super User 25 Luglio 2023 553 Visite

Il report del Consiglio comunale di Genova del 25 luglio. All’ordine del giorno una delibera, quattro mozioni e due interpellanze.

Terminata la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata, alle 15 con 34 presenti si è aperta la seduta del Consiglio comunale. 

Prima di cominciare i lavori sono stati discussi due ordini del giorno “fuori sacco”.

 

Il primo ordine del giorno fuori sacco ad oggetto: “REMS di Prà”, è stato presentato dalla consigliera Rita Bruzzone del PD. Si legge nell’atto: “Nella città di Genova si trova una delle due Rems liguri e precisamente sulle immediate alture di Prà in via Fidelini e che tale struttura, Villa Caterina, inaugurata nel 2011 per accogliere pazienti psichiatrici è stata trasformata nel 2016 in Rems in condizioni di provvisorietà in attesa di una nuova struttura a Calice, La Spezia, considerato che La struttura è vicinissima alle abitazioni che in alcuni casi confinano con la medesima e che da molti anni ormai i residenti denunciano l’impossibilità di convivenza per molteplici episodi di allontanamento volontario dei pazienti che spesso si sono ritrovati nei loro giardini o per le continue urla e invettive a loro rivolte e comunque per la preoccupazione anche della incolumità stessa dei pazienti ogni qualvolta tentano la fuga”, con questo ordine del giorno s’impegna il sindaco e la Giunta “ad attivarsi presso Regione Liguria per la costruzione di un confronto istituzionale con Prefettura, Asl e Ministero che veda il coinvolgimento anche del Comune per risolvere il problema della prossimità tra Rems e abitazioni e della vigilanza esterna”. L’ordine del giorno è stato approvato all’unanimità.

 

Il secondo ad oggetto “Verde urbano aperto alla fruizione dei cittadini del Comune di Genova” è stato presentato dalla consigliera Francesca Ghio della lista RossoVerde. “Considerato la recentissima decisione del Tar che, in seguito ai ricorsi presentati da numerosi comitati e da associazioni di cittadini, ha accolto l’istanza e disposto di sospendere, almeno momentaneamente, il taglio degli alberi di corso Podestà”, s’impegna il sindaco e la Giunta “a rivedere le proprie decisioni in materia di abbattimento del verde urbano al fine di non ridurre ulteriormente le già scarse aree verdi aperte alla fruizione da parte della cittadinanza”. L’ordine del giorno è stato respinto con 22 voti della maggioranza.

 

Delibera proposta giunta al consiglio n. 29: “Verifica degli equilibri di bilancio – XI variazione ai documenti previsionali e programmatici 2023/2025”. Su proposta dell’assessore dal Bilancio, Lavori pubblici, Opere strategiche infrastrutturali e Rapporti con i Municipi, Pietro Piciocchi la Giunta propone al Consiglio di “prendere atto della situazione di equilibrio nella gestione sia di competenza che dei residui e della gestione di cassa, di approvare le variazioni di assestamento generale di bilancio e di prendere atto degli equilibri di bilancio a seguito della presente variazione”.  La delibera è stata approvata con 22 voti della maggioranza. Si è astenuta l’opposizione.

 

Mozione 94: “Sostegno alle edicole e agli edicolanti sul territorio di Genova”, atto presentato dai consiglieri del PD. Si legge nel documento: “Nel corso del 2022, per gli effetti della prolungata crisi del mondo dell’informazione e le conseguenze del periodo della pandemia, sono state chiuse nel territorio genovese ben 25 edicole – chioschi ed esercizi commerciali – come confermato dalle associazioni di categoria; tenuto conto che dalle notizie diffuse a mezzo stampa si apprende che nei primi sei mesi del 2023 sono state chiuse altre 13 note e importanti edicole nel centro di Genova e che alcune zone sono di fatto prive di questi importanti presìdi di informazione, servizio e cultura; dato che l’OdG numero n. 4233 “Promozione e agevolazione rete edicole” alla Proposta di Deliberazione N. 2022-DL-470 del 28/11/2022 -DOCUMENTI PREVISIONALI PROGRAMMATICI 2023/2025, presentato dal Gruppo Pd – prima firmataria la scrivente consigliera Donatella Anita Alfonso – era stato accolto dalla Giunta e quindi approvato”, con questo atto s’impegnano il sindaco e la Giunta “a continuare in tempi brevi un tavolo di confronto con le associazioni di categoria, in maniera da dare operatività alle proposte previste nell’odg richiamato sopra; a valutare la possibilità, per un anno o più, di sospendere i canoni di occupazione suolo di edicole, stanti le richieste delle Associazioni di categorie, sviluppare il loro progetto “Edicole Infopoint”, che già sviluppato a Milano, crea nuovi modelli di sostenibilità per la rete di vendita ”.

Sulla stessa è stato presentato un ordine del giorno dal consigliere di Genova Domani Federico Barbieri mirato “ad aggiornare il protocollo comunale sottoscritto da Anci nel 2022 e a valutare ogni strumento utile mirato al sostegno di queste attività” e un emendamento dal consigliere della Lega Alessio Bevilacqua che chiede “di sviluppare il progetto “Edicole Infopoint”. L’emendamento è stato accettato dalla proponente. L’assessore Bordilli ha dato parere favorevole a nome della Giunta alla mozione e all’ordine del giorno. L’ordine del giorno è stato approvato all’unanimità, così come la mozione.

 

Mozione 102: “Pulizia e ripristino delle targhe toponomastiche e insegne cittadine”, atto presentato dai consiglieri di Genova Domani. “A causa dello sporco e dello smog accumulatisi negli anni passati – scrivono i consiglieri Pasi e Barbieri, i marmi delle targhe e molte delle indicazioni toponomastiche su di esse apposte siano ormai o illeggibili o particolarmente sgradevoli alla vista; - L’amministrazione comunale sta già lavorando indefessamente di concerto con i Municipi per restituire alla Città tutta il giusto decoro urbano dei Centri Storici della città”, con questa mozione s’impegna il sindaco e la Giunta: “Ad iniziare un censimento delle targhe stradali marmoree più rovinate e sporche per Municipio; strutturare un piano di interventi annuale di pulizia e ripristino delle suddette targhe e insegne, a partire dal 2024, considerando come prioritarie le aree di valore turistico e le aree dei Centri Storici di ogni Municipio; valutare lo stanziamento di fondi per suddetti specifici interventi a partire dall’annualità 2024”. Sono stati presentati tre emendamenti: due dal consigliere Filippo Bruzzone della lista RossoVerde e uno dal consigliere Alberto Pandolfo del PD.  Gli emendamenti sono stati accettati con qualche modifica dal proponente. L’assessore Avvenente ha dato parere favorevole a nome della Giunta con alcune modifiche nell’impegnativa, così come l’assessore Brusoni che ha colto favorevolmente la mozione annunciando EducAster: progetto non ancora ultimato, che coinvolgerà le scuole con lo scopo di sensibilizzare i ragazzi sull’argomento attraverso le parole, a titolo gratuito, di alcuni calciatori di entrambe le squadre genovesi.
La mozione così come emendata è stata approvata all’unanimità. 

 

Mozione 101: “Pericolosità pannelli acustici in via al Ponte di Teglia”, atto presentato dalla consigliera dem Cristina Lodi. “Considerata l’interpellanza presentata dal Gruppo Consiliare Partito Democratico del Municipio V Val Polcevera il 22.02.2023 avente ad oggetto “Pericolosità pannelli acustici in via al Ponte di Teglia” che interpellava il sindaco e la Giunta: affinché sollecitino gli uffici della Civica Amministrazione per il ripristino della sicurezza e funzionalità delle barriere acustiche, anche valutando una eventuale sostituzione per adeguarsi allo stato dell’arte”, con questa mozione s’impegna il sindaco e la Giunta a: “dare attuazione a quanto richiesto nell’impegnativa dell’interpellanza ovvero a sollecitare gli uffici della Civica Amministrazione per il ripristino della sicurezza e funzionalità delle barriere acustiche valutando un’eventuale sostituzione per adeguarsi allo stato dell’arte”.  L’assessore Avvenente ha dato parere favorevole a nome della Giunta. La mozione è stata approvata all’unanimità.

 

Mozione 1: “Gratuità, in via sperimentale, del trasporto pubblico urbano per le fasce di popolazione più anziane”, atto presentato dai consiglieri Francesco De Benedictis e Laura Gaggero di FdI. Si legge nell’atto: “Considerato che la sperimentazione di fasce di gratuità per la Metropolitana e gli ascensori cittadini ha incontrato il favore dei cittadini che per i loro spostamenti hanno incrementato l’uso del mezzo pubblico; visto che le recenti dichiarazioni del nuovo Presidente di AMT fugano eventuali preoccupazioni circa i costi della sperimentazione e chiariscono come la gratuità condizionata sia un efficace volano all’uso del mezzo pubblico con un ritorno economico che sostanzialmente compensa i costi”, con questa mozione s’impegnano il sindaco e la Giunta: “a valutare, in via sperimentale, forme di gratuità del trasporto pubblico urbano destinate alle fasce più anziane, vista anche la sperimentazione già attuata con successo dal Comune di Santa Margherita, al fine di dare la possibilità alla popolazione anziana di utilizzare i mezzi pubblici gratuitamente per dare loro un’autonomia negli spostamenti e un risparmio che in tempi di rincari può fare la differenza nell’economia quotidiana”. Sulla stessa sono stati presentati due ordini del giorno. Il primo dal consigliere Filippo Bruzzone della lista RossoVerde “mirato ad estendere la gratuità ai ragazzi di età inferiore ai 21 anni”, il secondo presentato dal consigliere della Lega Alessio Bevilacqua con l’intento “previa individuazione delle risorse a bilancio, a dare seguito all’ordine del giorno votato durante la sessione di bilancio avente ad oggetto “progetto silver bus””. L’assessore Campora ha dato parere favorevole agli ordini del giorno del consigliere Bruzzone e del consigliere Bevilacqua con alcune modifiche, parere favorevole alla mozione. Gli ordini del giorno sono stati approvati con 22 voti favorevoli, si sono astenuti i consiglieri dem.  La mozione così come modificata è stata approvata con 22 voti, astenuti i consiglieri dem.

 

L’Interpellanza 46 ad oggetto “Giardini Malinverni”, presentata dalla consigliera della lista Genova Civica Mariajose' Bruccoleri è decaduta in assenza della proponente, mentre l’Interpellanza 45 “Sosta mezzi pesanti in Via Ferri”, presentata dal consigliere della Lega Alessio Bevilacqua è stata ritirata in accordo con il proponente. 

Esauriti i punti all’ordine del giorno, il Consiglio comunale si è chiuso alle 18.07.

Sistema integrato di educazione 0-6 anni, Regione definisce la programmazione dei fondi ministeriali

Super User 25 Luglio 2023 672 Visite

La Giunta regionale della Liguria ha approvato oggi su proposta congiunta degli assessori alla Scuola Simona Ferro, all’Edilizia Marco Scajola e alle Politiche Socio sanitarie Giacomo Giampedrone la programmazione 2023 del ‘Fondo nazionale per il sistema integrato dei Servizi di educazione e di istruzione’. L’obiettivo è quello di promuovere, consolidare e potenziare il sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino ai sei anni.

Alla Liguria sono stati assegnati dal Ministero dell’Istruzione 5milioni e 556mila euro che Regione, con questo atto, provvederà a destinare ai vari comuni. I fondi potranno essere utilizzati per finanziare le seguenti tipologie di intervento:

a) interventi di nuove costruzioni, ristrutturazione edilizia, restauro e risanamento conservativo, riqualificazione funzionale ed estetica, messa in sicurezza meccanica e in caso di incendio, risparmio energetico e fruibilità di stabili di proprietà delle amministrazioni pubbliche;

b) quota parte delle spese di gestione dei servizi educativi per l’infanzia e delle scuole dell’infanzia, in considerazione dei loro costi e della loro qualificazione;

c) formazione continua in servizio del personale educativo e docente, in coerenza con quanto previsto dal Piano nazionale di formazione di cui all’art. 1, comma 124 della legge 13 luglio 2015 n. 107, e la promozione dei coordinamenti pedagogici territoriali.

“Con questa approvazione diamo la possibilità ai comuni liguri di avere i fondi per migliorare concretamente la propria rete di servizi educativi – dichiara l’assessore alla Scuola Simona Ferro -. Una programmazione articolata, frutto di un lavoro congiunto, che mira a non lasciare indietro nessuno garantendo, e potenziandoli laddove carenti, presidi adeguati a tutti i bambini dagli 0 ai 6 anni della nostra regione”.

“Attraverso questo provvedimento intendiamo garantire concretamente maggior sicurezza e qualità delle strutture che ospitano i bambini da 0 a 6 anni e favorirne il percorso educativo - sottolinea l’assessore regionale all'Edilizia Marco Scajola -. Si tratta di interventi attesi e necessari e, pertanto, in queste settimane stiamo lavorando assiduamente con il Governo alla realizzazione del nuovo piano triennale di edilizia scolastica. Servono fondi per realizzare quello che mi sento di definire come un vero e proprio piano Marshall dell’edilizia scolastica”.

"Con questo atto si andrà a potenziare il sistema integrato di servizi per l’infanzia della nostra regione – spiega l’assessore alle Politiche Socio sanitarie Giacomo Giampedrone -. Consolidare e rinforzare i servizi dedicati all’infanzia significa non solo investire sul nostro futuro, ma

anche offrire ai nostri bambini e alle loro famiglie un supporto educativo di qualità che possa anche rispondere efficacemente e in modo più capillare alle esigenze di conciliazione tra i tempi di

lavoro e di vita privata”.

Nel dettaglio i fondi verranno suddivisi in un 50%, pari a 2milioni e 778mila euro, destinato direttamente ai comuni in base alla spesa storica dichiarata e in un secondo 50% basato sui criteri previsti dal vigente Piano regionale per il diritto allo studio. Di questa seconda parte il 68%, pari a 1milione e 889mila euro, andrà direttamente ai comuni, il 31% verrà affidato ai servizi socioeducativi per la prima infanzia privati accreditati, alle sezioni primavera e alle scuole paritarie private e il rimanente 1%, pari a 27mila782 euro sarà erogato alle Federazioni delle scuole dell’infanzia tramite il Comune di Genova.

Mobilità sostenibile e sicurezza stradale, siglato protocollo d’intesa tra AMT e ACI

Super User 25 Luglio 2023 1179 Visite

È stato siglato oggi, nella sede di ACI di viale Brigate Partigiane a Genova, il protocollo d’intesa tra AMT e ACI. Presenti alla firma, Matteo Campora, assessore comunale alla Mobilità, Ilaria Gavuglio, presidente di AMT, Carlo Bagnasco, presidente di ACI Genova, Alberto Campanella, vicepresidente di ACI Genova, e Raffaele Ferriello, direttore di ACI Genova.

Tra gli obiettivi della nuova convenzione, che ha durata triennale, la collaborazione sui temi della mobilità sostenibile, della circolazione veicolare e dell’integrazione intermodale del trasporto pubblico e privato, ma anche su attività di sensibilizzazione per la sicurezza stradale e sulla tutela dell’ambiente. In particolare, AMT e ACI lavoreranno insieme per valorizzare e potenziare i reciproci servizi di informazione alla cittadinanza, anche dedicando sezioni specifiche nei rispettivi canali di comunicazione: i siti web www.genova.aci.it e www.amt.genova.it, il magazine Automobilismo Ligure, che AMT punta anche a distribuire gratuitamente nei punti e canali della propria rete di vendita diretta, nonché i social network delle due realtà genovesi.

Tra gli altri obiettivi oggetto della convenzione, anche quello di sviluppare ulteriori sinergie con Polizia Locale, Polizia Stradale e primo soccorso: l’intento è sviluppare nuove attività di formazione e sensibilizzazione, in particolare, sul tema della sicurezza stradale. Rimanendo in tema di sinergie, ACI si impegna anche a coinvolgere la propria rete di strutture tecnico-professionali per realizzare progetti comuni. Allo studio anche iniziative e progetti per fornire vantaggi agli abbonati AMT e soci ACI.

«Collaborare e creare nuove sinergie con le realtà locali attive nell’ambito della mobilità è per noi fondamentale non solo per diffondere i vantaggi del Tpl e incentivarne l’utilizzo, ma anche per sensibilizzare la cittadinanza su temi di comune interesse – spiega Ilaria Gavuglio, presidente di AMT – La convenzione con ACI si inserisce proprio in questo contesto, in un’ottica di promozione sia dei nostri servizi di trasporto pubblico, a partire dalle recenti novità che riguardano i servizi serali e i nuovi titoli di viaggio integrati su tutta la rete urbana genovese ed extraurbana, sia delle tematiche ambientali, della mobilità sostenibile e della sicurezza stradale».

«Siamo contenti di questa partnership con AMT perché è funzionale al nostro obiettivo di fornire servizi e informazioni sempre più accurate ai cittadini – afferma il presidente ACI Genova Carlo Bagnasco – Automobile Club Genova vuole continuare ad abbracciare i genovesi con progetti legati all'educazione stradale, alla prevenzione e alla sicurezza. ACI si rivolge alla cittadinanza anche per pensare a un progetto di mobilità generale sempre più sostenibile al fine di snellire la viabilità».

«Questo protocollo consolida la sinergia tra Comune di Genova, ACI e AMT – commenta l’assessore Matteo Campora – ACI è un partner tecnico importante: non solo ci aiuta a veicolare messaggi sulla sicurezza stradale, sulla sostenibilità e sui cambiamenti che sono in atto nel mondo della mobilità, ma spesso ci fornisce anche delle proposte valide per trovare soluzioni adeguate su casi specifici in città. Grazie a questa intesa guardiamo avanti in una visione comune sul trasporto del futuro a Genova e intensifichiamo ancora di più i nostri rapporti con ACI nell’interesse di tutta la cittadinanza».

Da sinistra: Raffaele Ferriello, Ilaria Gavuglio, Matteo Campora e Alberto Campanella

 

Escalation di violenza nelle carceri liguri, Medusei: “Alla polizia penitenziaria serve il taser”

Super User 25 Luglio 2023 551 Visite

“Sono preoccupato per la situazione che si è venuta a creare negli ultimi giorni all’interno di diverse carceri della Liguria, dove si sta assistendo a un’escalation di violenza da parte dei detenuti. L’ultimo episodio si è verificato all’interno del carcere della Spezia: un detenuto straniero ha distrutto la cella, appiccato il fuoco alle suppellettili causando l’esplosione di una bomboletta di gas, e infine, ha inghiottito una lametta. Solo grazie al tempestivo intervento degli agenti di polizia penitenziaria si è evitato il peggio”. Lo dichiara in una nota il presidente del Consiglio regionale della Liguria, Gianmarco Medusei (Lega).

“Qualche giorno fa - aggiunge Medusei - si sono verificati altri due gravi episodi di aggressioni nei confronti di ispettori e agenti di polizia penitenziaria, entrambi nel carcere femminile di Pontedecimo, a Genova. Tutta la mia solidarietà va agli agenti di polizia penitenziaria per l’importante lavoro che svolgono a servizio delle istituzioni, anche a rischio della propria vita”. “Condivido pienamente la richiesta del segretario regionale del Sappe, Vincenzo Tristaino, che ha chiesto di dotare del taser gli agenti che operano all’interno della casa circondariale della Spezia. Gli agenti di polizia penitenziaria, infatti, devono essere messi in condizione di lavorare con maggior sicurezza e di tutelare al meglio la loro incolumità”, conclude il presidente del Consiglio regionale.

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