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Istruzione e formazione professionale, Regione Liguria avrà a disposizione oltre 6 milioni

Super User 08 Agosto 2023 550 Visite

Su proposta dell’assessore competente Marco Scajola la Giunta regionale ha approvato la programmazione unitaria e complementare dei percorsi di Istruzione e Formazione professionale nell’ambito del sistema duale ordinario e del sistema duale Pnrr per l’anno formativo 2023/2024.

In totale la Regione Liguria avrà a disposizione 6 milioni e 395mila euro.

“Andiamo a proporre una programmazione unitaria e complementare dei percorsi di istruzione e formazione professionale – spiega l’assessore regionale alla Formazione Marco Scajola -. Vogliamo continuare a migliorare garantendo un’offerta formativa sempre più ricca, articolata e che guardi concretamente al mondo del lavoro. I giovani liguri avranno la possibilità di seguire strade altamente professionalizzanti che ci permetteranno di facilitare la transizione dai banchi all’impiego lavorativo e di contrastare la dispersione scolastica e il fenomeno dei cosiddetti Neet”.

La programmazione individua le tipologie di percorsi formativi finanziati con le risorse statali ordinarie e quelli finanziati attraverso il Pnrr. L’offerta formativa per il 2023/2024 è orientata sui seguenti tipi di percorso:

- Percorsi di I, II, III e IV anno in regime di apprendistato (con almeno il 40% del monte ore del percorso svolto in azienda), cioè con un contratto di lavoro a causa mista che consente la partecipazione a percorsi di istruzione e formazione per il raggiungimento di un titolo di studio.

- Percorsi di I, II, III e IV anno in alternanza in cui almeno 400 ore del percorso su un massimo di 990 debbono essere svolte in azienda (tirocinio);

- Percorsi Antidispersione: sono percorsi in alternanza rafforzata o in apprendistato, con forte personalizzazione e destrutturazione temporale-organizzativa, rivolti a giovani dai 17 ai 25 anni e aventi l’obiettivo di accompagnarli al raggiungimento di obiettivi formativi e professionali qualificanti per innalzare il loro livello di istruzione.

- Moduli per giovani Neet: attività di riallineamento in forma laboratoriale per i giovani dai 16 ai 25 anni che abbiano la necessità di un periodo transitorio di riattivazione prima della eventuale iscrizione ai percorsi triennali ordinari e in duale del sistema di IeFP regionale.

- Percorsi duali extra diritto-dovere finalizzati all'acquisizione di una qualificazione di IeFP o IFTS o a singole unità di competenza: sono percorsi di formazione per giovani adulti con una durata massima di 500 ore, comprensiva dell’attività di alternanza tra il 30 ed il 50% del monte ore totale che portano alla certificazione, ai sensi del d.lgs. 13/2013 , di almeno una delle competenze ricomprese nel Repertorio di IeFP o delle competenze per le figure professionali di riferimento dei percorsi IFTS;

- Percorsi sperimentali: sono percorsi di formazione erogati dagli Enti di formazione accreditati in forma laboratoriale – comprensiva dell’attività di alternanza tra il 30 ed il 50% del monte ore totale – per gli alunni già iscritti in percorsi scolastici di scuola secondaria di secondo grado, hanno una durata fino a 150 ore e hanno l’obiettivo di rimotivare o riorientare ragazzi in difficoltà nel normale percorso di istruzione – al fine di prevenire l’abbandono scolastico – e portano alla certificazione di almeno una delle competenze ricomprese nel Repertorio di IeFP.

Alfa (Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l’accreditamento) emanerà due avvisi pubblici per garantire la disponibilità dell’offerta formativa all’avvio dell’anno scolastico.

Centro sociale Zapata, Lega: “Non deve essere il Municipio a trovare un sito a chi vive nell’illegalità”

Super User 08 Agosto 2023 861 Visite

“La maggioranza in Municipio Centro Ovest, con il sostegno del Movimento 5 Stelle, ha votato un documento per trovare una nuova collocazione al centro sociale Zapata dopo la richiesta di sgombero dai Magazzini del Sale. Non dovrebbe essere il nostro Municipio a dover fornire siti alternativi a chi da anni vive nell’ illegalità. Il Municipio deve occuparsi prima di tutto dei suoi cittadini e delle loro problematiche, anziché di chi, per anni, non ha rispettato la legge. Stupisce, inoltre, che il presidente Colnaghi, del M5S, che ha sempre gridato alla legalità, abbia firmato un documento come questo che va incontro a chi non conosce cosa sia il rispetto della legge”. Lo dichiara in gruppo Lega in Municipio II Centro Ovest.

Riqualificazione di Sampierdarena, Lauro: “Basta allarmismi dal PD, Toti ha avuto garanzie dal ministro fitto”

Super User 08 Agosto 2023 606 Visite

“Nessun rischio di perdere i fondi per i progetti per la riqualificazione di Sampierdarena”. Lilli Lauro, consigliere regionale della Lista Toti, replica così alle dichiarazioni di Simone D'Angelo, segretario genovese del Pd.

“Basta diffondere inutili allarmismi tra la popolazione. Raccontare balle è un mezzuccio che in politica non funziona più e lo dimostrano i risultati dei dem in questi anni. Il presidente della Regione, Giovanni Toti, ha già avuto un confronto con il ministro competente Raffaele Fitto all'indomani della revisione degli obiettivi del Pnrr e lo incontrerà nuovamente oggi. Ha ricevuto ampie garanzie sui progetti che riguardano la nostra Regione - ricorda Lilli Lauro -. Questa è serietà: andare alla fonte e verificare, parlare e concordare le cose da fare, non buttare lì dichiarazioni su ipotesi che non esistono. Comprendo d'altra parte, leggendo le parole di D'Angelo, che il Pd genovese abbia avuto ordine di pensare a qualcosa per rendere minimamente interessante la Festa dell'Unità che a settembre prevede anche l'arrivo di Elly Schlein. Così forse si spiegano anche effetti speciali come la scelta di D'Angelo di scendere in piazza per contestare un provvedimento che è stato votato in aula anche dal suo segretario regionale Davide Natale. Consiglierei piuttosto al segretario genovese di andare sereno a cercare funghi e volontari per gli stand”.

Respingimenti a Ventimiglia, Forza Italia presenta un’interrogazione al ministro Piantedosi sulla gestione dei migranti

Super User 07 Agosto 2023 612 Visite

“Lo scorso 4 agosto, Medici Senza Frontiere (MSF), ha presentato il rapporto “Vietato Passare - La sfida quotidiana delle persone in transito respinte e bloccate alla frontiera franco-italiana”, sulle condizioni dei migranti in transito nella città di Ventimiglia, sistematicamente respinti dalla polizia francese, talvolta con violenza e trattamenti inumani e degradanti”: una situazione che “sta mettendo in seria difficoltà le autorità locali di Ventimiglia” - Lo scrivono in una nota il deputato ligure di Forza Italia, Roberto Bagnasco, gli onorevoli Alessandro Battilocchio, responsabile del dipartimento Immigrazione del partito azzurro, Raffaele Nevi, portavoce e vice presidente vicario dei deputati e Roberto Pella e, che hanno depositato oggi un’interrogazione al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi per sapere “quali misure il governo intenda porre in essere per un’ordinata gestione del flusso migratorio al confine con la Francia” e “quali passi intenda muovere presso le istituzioni europee affinché questi respingimenti cessino”, e si costruisca “una politica comunitaria per controllare questo fenomeno senza lasciare sola l'Italia”. 

“Non è possibile - spiegano - lasciare alle nostre regioni, a cominciare da Piemonte e Liguria, e ai comuni l’onere della gestione di persone (anche donne e bambini) che vengono respinte e che si ritrovano a vagare nelle città senza una dimora, spesso anche in condizioni igieniche molto precarie. Quello che si ripete da anni alla frontiera italo-francese di Ventimiglia è inaccettabile per due motivi: da un lato si scardinano i valori fondamentali della solidarietà e della cooperazione intergovernativa su cui si fonda l'Unione europea e, dall’altro, si mette in discussione la tutela dei diritti umani e si mette a rischio la sicurezza pubblica”, aggiungono. 

Mercoledì 9 agosto una delegazione di Forza Italia, guidata dal deputato Alessandro Battilocchio, sarà presente a Lampedusa per una verifica della situazione.

È necessario – concludono i deputati azzurri – che la politica migratoria sia inserita pienamente all’interno della cornice comunitaria e si trovino soluzioni condivise con tutti gli Stati membri. L’Italia - lo ribadiamo ancora una volta - non può e non deve essere lasciata sola”.

Rivarolo, approvato il progetto di fattibilità per il restauro di villa Pallavicini

Super User 07 Agosto 2023 503 Visite

 

Messa in sicurezza complessiva, rifacimento di tetto, facciate e serramenti, miglioramento sismico dell’immobile per la sua restituzione alla cittadinanza e alla pubblica fruizione dopo decenni di abbandono: sono i lavori di restauro e gli obiettivi previsti per Villa Pallavicini, a Rivarolo, dal progetto di fattibilità tecnico-economica approvato dalla Giunta comunale su proposta del vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Pietro Piciocchi.

L’intervento, finanziato con risorse del PNRR per un ammontare di 5,48 milioni di euro tra acquisto e ristrutturazione, rientra nel progetto di Piano Urbano Integrato della Città Metropolitana di Genova che punta alla trasformazione dei territori locali attraverso interventi di miglioramento delle aree urbane fragili, con particolare attenzione alla creazione di nuovi servizi e alla riqualificazione dell’accessibilità e delle infrastrutture. 

«La riqualificazione di Villa Pallavicini è sempre stata una priorità per la nostra Amministrazione che, attraverso il Piano Urbano Integrato, destina 92 milioni di euro di risorse PNRR - di cui 5,5 solo per il restyling di questo meraviglioso monumento di Rivarolo - per interventi di rigenerazione urbana e rifunzionalizzazione di strutture edilizie di pregio diffuse sul territorio comunale e, in particolare, nella zona compresa tra Val Polcevera e Sampierdarena – spiega il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Pietro Piciocchi – Villa Pallavicini è un tassello centrale della nostra strategia di trasformazione di territori vulnerabili in città intelligenti e sostenibili, utilizzando innovazione e tutela del patrimonio culturale come propulsori di una migliore inclusione sociale e per la riduzione di emarginazione e degrado sociale. L’approvazione del progetto di fattibilità tecnico-economica di Villa Pallavicini è un importante obiettivo intermedio raggiunto in collaborazione con il Municipio Valpolcevera e con le associazioni del territorio che si sono spese, e continuano a farlo con grande generosità, per la valorizzazione di un gioiello tra i più affascinanti del nostro patrimonio di Ville che, un tempo, appartenevano alle famiglie aristocratiche genovesi e che oggi – conclude Piciocchi – vogliamo far diventare parte integrante dell’offerta culturale, artistica e turistica della nostra città, a partire dalle delegazioni».

Nel caso di Villa Pallavicini, l’obiettivo è di riqualificare e rivitalizzare un immobile storico di Rivarolo, della Val Polcevera e di tutta la città, gioiello del patrimonio artistico e architettonico genovese, attraverso un’importante opera di restyling interna ed esterna.

 

STATO ATTUALE DELLA VILLA E PROGETTO DI RESTAURO 

Attualmente l’edificio, abbandonato da decenni alle intemperie, si presenta in avanzato stato di degrado, soprattutto a causa di continue infiltrazioni di umidità che, se non sembrano aver compromesso la stabilità dell’apparato murario ed in particolare delle strutture portanti verticali, hanno invece molto indebolito le strutture orizzontali in legno, causandone in diversi casi il collasso, oltre a tutti gli elementi di finitura: intonaci, decori a stucco, tinteggiature, pavimenti (non tutti), in molti casi difficilmente recuperabili se non con importanti interventi di restauro.

Analogo stato di degrado caratterizza i serramenti, interni ed esterni, e gli spazi esterni, soprattutto per quanto riguarda il giardino al primo piano e il cortile lungo via Vezzani.

L’avanzato stato di degrado in cui versa l’immobile richiederà una serie di interventi di consolidamento strutturale e restauro molto onerosi, con un risanamento generale della struttura che includerà anche il rifacimento delle coperture ed il restauro delle facciate e del doppio scalone esterno, oltre alla predisposizione dei sistemi impiantistici.

Per quanto riguarda gli spazi interni, sono previsti il recupero e la rifunzionalizzazione del solo piano terra con l’apertura di alcuni locali adibiti a sportello anagrafe e cimiteriale, e un’eventuale caffetteria, tutti accessibili dall’atrio centrale. Inoltre saranno presenti locali destinati a spazi museali/espositivi sia al piano terra sia, in parte, a quota ribassata, accessibili dall’esterno dal cortile a sud della villa.

La strategia di intervento adottata privilegerà la conservazione e il restauro degli elementi esistenti, nel rispetto delle tecniche costruttive originarie della struttura. Solo in presenza di porzioni interamente collassate, per le quali non è più possibile il riutilizzo delle strutture originarie, si procederà con l’introduzione integrale di una nuova struttura in sostituzione di quella preesistente, in linea con le medesime tecnologie costruttive e gli stessi materiali riscontrabili sull’impianto originale.

Dopo Ferragosto inizieranno le fasi di progettazione definitiva ed esecutiva. Al termine dei lavori, il cui inizio è previsto a gennaio 2024 e che dovranno concludersi entro il 2026, lo splendido edificio settecentesco di Villa Pallavicini tornerà ad essere un punto di riferimento della vita quotidiana dei residenti di Rivarolo e di tutta la Val Polcevera.

«Il progetto di ristrutturazione di Villa Pallavicini si inserisce alla perfezione nel quadro del percorso di valorizzazione e riscoperta dell’immediato entroterra genovese, intrapreso negli ultimi anni dall’Amministrazione – commenta il consigliere delegato in materia di tutela e sviluppo delle vallate Alessio Bevilacqua – Gli interventi spot del passato hanno lasciato il posto a una programmazione basata sulla messa a sistema di progettualità, sviluppate con il prezioso apporto delle associazioni e i comitati dei vari territori, che mirano concretamente al rilancio di una porzione di territorio dotata di un patrimonio storico, culturale e paesaggistico che merita di essere restituito a residenti e turisti in tutta la sua bellezza. In questo senso, Villa Pallavicini ha potenzialità enormi che finalmente saranno sfruttate a meglio, restituendo ai cittadini di Rivarolo, che per primi hanno promosso campagne per la riqualificazione del sito, e agli abitanti di tutta la Val Polcevera, un punto di attrazione tra i più significativi di questa splendida valle. Un intervento che il territorio valpolceverasco attendeva da tanti anni e che si aggiunge, ad esempio, al recente inizio dei lavori di riqualificazione dell’Acquedotto Storico della Val Bisagno».

Il progetto mira al trasferimento a Villa Pallavicini della sede e degli uffici del Municipio V Valpolcevera, in linea con il passato quando l’antico Comune di Rivarolo Ligure, prima del suo accorpamento al Comune di Genova, aveva proprio qui la sua sede amministrativa. Inoltre, Villa Pallavicini andrà a ospitare gli uffici del distretto V della Polizia Locale.

«Sono contento del risultato di acquisizione e dell’approvazione del primo progetto per la rigenerazione di Villa Pallavicini a Rivarolo. Questo è il frutto di un importante lavoro di squadra tra Municipio Valpolcevera, Comune di Genova e gli “Amici di Villa Pallavicini” che grazie al lavoro sinergico con il FAI ha portato la Villa a diventare “Luogo del Cuore” – sottolinea il presidente del Municipio V Valpolcevera Federico Romeo – Aspettiamo da molto tempo questo momento e sono fiducioso sulla totalità dei finanziamenti e sull’inizio dei lavori in tempi brevi, proprio per poter arrivare alla completa ristrutturazione di tutto l’edificio che tornerà a ospitare gli uffici municipali, la Polizia Locale e una serie di spazi dedicati alle associazioni del quartiere e alla cittadinanza, con nuovi locali espositivi e museali. Tutto questo, insieme al nuovo giardino, rappresenta un grande intervento di rigenerazione urbana per la nostra Rivarolo». 

Alcuni spazi saranno concessi anche ad associazioni del territorio quali gli Amici di Villa Pallavicini e il Comitato Rivarolo che tanto si sono prodigati nel promuovere, in sinergia con le istituzioni locali, un piano di recupero e valorizzazione della struttura.

«Il risultato di oggi è frutto di un lavoro durato diversi anni che vedrà la rinascita di Villa Pallavicini con spazi destinati al Municipio e a uffici per servizi pubblici – ricorda la presidente dell’associazione Amici di Villa Pallavicini a Rivarolo Laura Canepa – Ma il dato a nostro avviso più importante è che una parte dell’immobile ospiterà un polo culturale con il Museo della Val Polcevera e luoghi di aggregazione e di studio. Da ricordare anche il ruolo del FAI che è il primo ente con cui abbiamo avuto contatti affinché ci aiuteranno nell’opera di recupero di questo sito. Siamo molto contenti e non vediamo l’ora che i lavori possano iniziare per trasformare il nostro sogno in realtà».

In collaborazione con le associazioni del territorio, il Comune di Genova ha partecipato al bando “I luoghi del cuore” del Fai, Fondo Ambiente Italiano, per realizzare un intervento autonomo e funzionale di restauro della pavimentazione antistante l’ingresso al piano terra della Villa, escluso dal Piano Urbano Integrato di Città Metropolitana. Per questi lavori esiste già un progetto definitivo approvato dal Comune.

Nata in origine come dimora agreste, poi diventata sede di rappresentanza della famiglia Pallavicini, la Villa ha subito negli anni svariate modifiche architettoniche e di utilizzo. Nelle sue stanze, nel 1793, si svolse l’importante incontro fra l’ambasciatore inglese Sir Francis Drake e Gian Carlo Pallavicini, già doge di Genova, per difendere la neutralità della Repubblica genovese oppressa dai francesi da terra e dagli inglesi dal mare. Nel 1815 il pittore Paolo Gerolamo vi ospitò papa Pio VII nel suo viaggio in fuga dall’esercito francese.

Villa Pallavicini e la sua corte, con la magnifica doppia scalinata in marmo, sono sempre state il luogo prescelto per le celebrazioni e le manifestazioni organizzate nel quartiere di Rivarolo. L’edificio, nel 2020, ha partecipato al Censimento dei Luoghi del Cuore del Fai ed è stata così apprezzata da diventare essa stessa “Luogo del Cuore”. A seguito di tale risultato il Comune ha acquisito la Villa che è ora patrimonio della città di Genova.

Ecocompattatori, prorogato fino al 30 settembre il progetto di Comieco

Super User 07 Agosto 2023 803 Visite

È stata prorogata fino al 30 settembre l’iniziativa benefica di economia circolare, ideata da Comieco e sostenuta da AMIU a favore dell’associazione “La Band degli Orsi - Ospedale Giannina Gaslini”.

Un’iniziativa che oltre a premiare i comportamenti virtuosi dei cittadini, per ogni cartone per bevande e alimenti (ad esempio imballaggi in Tetrapak) conferito all’interno degli ecocompattatori PlasTiPremia-Premiapak corrisponde 10 centesimi al progetto de “La Band degli Orsi – Ospedale Giannina Gaslini”.

La Band degli Orsi è un’associazione in cui svolgono attività di volontariato centinaia di persone che, nel corso degli anni hanno creato, allestito e curato molti luoghi di accoglienza gratuiti. I volontari donano il loro tempo portando allegria, ascolto, gioco per stare accanto ai bambini ricoverati e alle loro famiglie che spesso arrivano da molto lontano.

Il progetto degli ecocompattatori è un’iniziativa di economia circolare che incentiva i cittadini ad avviare correttamente al riciclo i piccoli imballaggi: sono 18 gli ecocompattatori posizionati nei nove municipi del Comune di Genova da AMIU a partire dalla fine del 2020 per la raccolta flaconi e bottiglie in plastica, lattine in alluminio e imballaggi in cartone per bevande.

A questo link, un comodo tutorial per scoprire in poche semplici mosse come utilizzarli, fare bene all’ambiente e ai bambini.

Di seguito l’elenco delle piazze in cui sono stati posizionati gli ecocompattatori. In tutti è possibile conferire sia la plastica che il Tetrapak, fatta eccezione per i due in centro storico (all’uscita della Metro San Giorgio e in piazza Sarzano) in cui è possibile conferire la plastica e l’alluminio.

- Municipio Ponente – Prà (Stazione ferroviaria nella fascia di rispetto di Prà) – Voltri (piazza Gaggero)

- Municipio Medio Ponente – Sestri ponente (dal mercato del Ferro) – Cornigliano (parcheggio pubblico ingresso giardino lineare adiacente stazione)

- Municipio ValPolcevera – Certosa (zona Brin – fermata Metro) temporaneamente spostato in via Rossini a Genova Rivarolo – Bolzaneto piazza Francesco Rismondo (accanto istituto bancario)

- Municipio Centro Ovest – Sampierdarena (piazza Vittorio Veneto) – San Teodoro (piazza Pestarino – Via Bologna)

- Municipio Centro Est – Castelletto (piazza Manin) – Porto Antico (uscita metro San Giorgio) – piazza Sarzano (uscita metro Sarzano)

- Municipio Bassa Valbisagno – Marassi (piazza Galileo Ferraris) – San fruttuoso (piazza Martinez)

- Municipio Media Valbisagno – Molassana (giardini Ponte Fleming) – San Gottardo (piazzale Bligny)

- Municipio Medio Levante – Foce (piazza Paolo Da Novi) – Albaro (piazza Leonardo da Vinci)

- Municipio Levante – Quinto (Piazzale Rusca)

Agricoltura, i fiori del Ponente alla cerimonia di consegna dei premi Nobel

Super User 07 Agosto 2023 524 Visite

La Giunta regionale, su proposta del vice presidente e assessore all’Agricoltura Alessandro Piana, ha approvato lo schema di Accordo tra Regione Liguria, Comune di Sanremo, Camera di Commercio Riviera di Liguria - Imperia La Spezia Savona e Fondazione Nobel per la donazione di fiori di Sanremo e della Riviera ligure per i festeggiamenti del premio Nobel, in programma a dicembre 2023, stanziando per questo 20mila euro. Il Comune di Sanremo e la Camera di Commercio Riviere di Liguria stanzieranno, rispettivamente, 10mila euro l’uno.

“Come da tradizione, la Liguria fornisce i fiori e le piante che andranno a decorare ed abbellire la cerimonia di consegna dei premi Nobel – spiegano il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il vicepresidente Alessandro Piana -, vista non solo la grande tradizione florovivaistica del Ponente ligure, elemento di ricchezza imprenditoriale e culturale inimitabile del nostro territorio, ma anche il solido legame tra la Fondazione Nobel e la città Sanremo, dove il grande inventore, creatore del Premio, visse gli ultimi anni della sua vita. La cerimonia di assegnazione Nobel, considerati a livello internazionale i riconoscimenti più importanti nel campo della fisica, della medicina, della chimica, della letteratura e dell’economia, è sicuramente una straordinaria occasione per promuovere e valorizzare la produzione florovivaistica e, a livello più ampio, il territorio ligure”.

L’accordo prevede che Regione Liguria, Camera di Commercio Riviera di Liguria - Imperia La Spezia Savona e Comune di Sanremo forniscano i fiori, coltivati esclusivamente in Liguria, per gli addobbi floreali in occasione del Premio Nobel, e prevede che la Fondazione Nobel si impegni a valorizzare i fiori di Sanremo e liguri rendendo il prodotto identificabile in modo inequivocabile. Oltre a questo, la Fondazione si impegna, durante le cerimonie, a dare visibilità alle composizioni floreali realizzate con i fiori di Sanremo e liguri, comunicando il nome dei donatori e promuovendo le peculiarità dei territori della Regione Liguria e di Sanremo.

Regione Liguria, 5 milioni di euro per bando ‘Piano dell’economia del mare e del turismo’

Super User 07 Agosto 2023 529 Visite

Via libera della Regione Liguria ad un nuovo bando regionale denominato “Piano dell’economia del mare e del turismo”, finanziato con 5 milioni di euro, a valere sul programma regionale FSE+ 2021-2027. Le risorse sono impegnate a favore di Alfa (Agenzia regionale per il lavoro la formazione e l’accreditamento) per nuovi corsi formativi, da 150 a 800 ore, e per concomitanti azioni di accompagnamento al mondo del lavoro per circa 500 persone disoccupate o inattive residenti in Liguria.

“Questo bando è frutto di una collaborazione con il sistema delle Camere di Commercio e si pone l’obiettivo di andare a soddisfare il fabbisogno di determinate posizioni lavorative strategiche per l’economia ligure – dichiara l’assessore alla Formazione Marco Scajola – Ancora una volta formiamo per occupare, ovvero andiamo a proporre corsi specializzanti laddove c’è effettivo bisogno di impiego richiesto dal territorio e dalle imprese. In un momento storico in cui le aziende sono spesso in difficoltà nel trovare le figure professionali utili alla propria attività diamo una risposta concreta investendo 5 milioni di euro che potranno aiutare fattivamente circa 500 disoccupati liguri, ma anche molti datori di lavoro”.

I soggetti attuatori del bando saranno: organismi formativi accreditati, organismi accreditati al lavoro, organismi titolati all’individuazione e valutazione di competenze. Le domande dovranno essere presentate a Regione Liguria entro il 6 ottobre 2023. I settori per cui è possibile proporre corsi di formazione sono: meccanica, produzione, manutenzione e impiantistica; trasporti e logistica; servizi culturali e di spettacolo; servizi turistici e figure professionali legate alla pesca e all’acquacoltura. “Andremo volutamente a premiare i progetti formativi con specifici impegni assunzionali e quelli che mostreranno particolare attenzione alle sfide della transizione ecologica e digitale – aggiunge l’assessore Scajola -. Una volta terminati i corsi verranno inoltre erogati ulteriori fondi agli organismi in grado di dimostrare che quanto proposto ha effettivamente portato a nuovi contratti di lavoro”.

“Offendere o aggredire gli operatori è un reato”: il manifesto contro la violenza ai sanitari

Super User 06 Agosto 2023 622 Visite

Sono state 331 le aggressioni fisiche o verbali denunciate nei primi sei mesi del 2023 a danno di operatori sanitari nelle Asl e negli ospedali liguri. Uno degli ultimi episodi in ordine di tempo è avvenuto nei giorni scorsi all’Ospedale Villa Scassi di Genova Sampierdarena, dove è stata aggredita verbalmente un’ostetrica, ben conosciuta per le sue doti relazionali e lo spirito di servizio che peraltro accomuna tutto il personale impegnato quotidianamente nel prendersi cura delle persone. Diventa così sempre più importante portare avanti iniziative di sensibilizzazione. Tra i progetti messi in campo dall'assessorato alla Sanità, c’è quello di voler rendere ancora più chiaro, attraverso affissioni negli ospedali e nelle strutture sanitarie di tutta la Liguria, che questi episodi, gravi e intollerabili, sono destinati ad essere perseguiti penalmente. Il messaggio che è stato predisposto e che sarà affisso nei pronto soccorso, nei reparti, negli ambulatori e negli spazi comuni, ricorda a tutti, nelle nove lingue più diffuse sul territorio, come tutte le forme di violenza, sia fisica che verbale, siano destinate ad essere oggetto di un procedimento penale.

“Nell'ambito della campagna di contrasto alla violenza nei confronti degli operatori sanitari ritengo opportuno aggiungere anche questo elemento di sensibilizzazione nei confronti degli utenti – dichiara l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola - Si tratta di un cartello che verrà affisso soprattutto nei luoghi a rischio dove episodi di violenza verbale o fisica possono essere più frequenti. Il cartello, già utilizzato anche in altre realtà, riporta una frase che richiama il reato e la stessa è tradotta nelle più importanti lingue presenti sul nostro territorio, un messaggio forte e chiaro. L’invito che ho formulato a tutti i direttori è quello di darne la più ampia affissione affinché anche questo possa essere un utile strumento di deterrenza a un odioso fenomeno”.

“Questo manifesto – aggiunge Filippo Ansaldi, direttore generale di Alisa – ha un duplice valore: in primo luogo deve ricordare a tutti che chi aggredisce, anche solo verbalmente, un operatore sanitario è perseguibile penalmente. Ma questo vuole essere anche un messaggio a chi lavora nei nostri ospedali, prendendosi cura dei pazienti, con grande dedizione e sacrificio. Sappiamo bene che in certe occasioni questa abnegazione non viene riconosciuta e può essere frustrante. Ed è dunque prioritario portare avanti tutte le iniziative del caso, per evitare che si verifichino ancora episodi come quelli denunciati anche nei primi sei mesi di quest’anno”.

Piano Caruggi, il Comune stanzia 75 mila euro per imprese e start-up innovative

Super User 06 Agosto 2023 598 Visite

Nell'ambito del progetto Hubs of Innovation and Entrepreneurship for the Transformation of Historic Urban Areas, il Comune di Genova ha aperto il bando che invita a presentare proposte che possano promuovere innovazione, imprenditorialità creativa e inclusione sociale nelle zone da via Prè fino a piazza Banchi, quale azione del “Piano Integrato Caruggi” che rientra tra gli interventi dell’Asse operativo “Commercio”. 

Saranno finanziate azioni pilota, caratterizzate da un alto tasso di innovatività, capaci di conservare e valorizzare il patrimonio culturale, creare convivialità locale e sostenere lo sviluppo e l’innovazione delle attività economiche. I soggetti a cui si riferisce il bando sono Microimprese, PMI, Start-up innovative, PMI innovative, Start-up innovative a vocazione sociale, soggetti del terzo settore, con un finanziamento economico complessivo di 75.000 euro.

«L’area di intervento del progetto HUB-IN– spiega l’assessore al Commercio Paola Bordilli – è stata nel tempo oggetto di numerosi interventi da parte dell’Amministrazione comunale per attirare nuove attività economiche, assegnare nuovi spazi per l’insediamento di attività commerciali e produttive nonché, più in generale, per promuovere una vera rigenerazione urbana. Questa call vuole contribuire a innovare l’ecosistema locale, portando nuove idee e progetti con il fine ultimo di fertilizzare e accelerare le attività e le imprese esistenti, attraendone di nuove, usando come leva idee e processi innovativi capaci di impattare e portare beneficio a tutta la comunità locale».

«Questo bando – dichiara l’assessore ai Centri Storici e Decoro urbano Mauro Avvenente – è uno dei tanti strumenti che l’Amministrazione comunale sta mettendo in campo per invertire la tendenza all'abbandono del patrimonio storico urbano, in questo caso attraverso la creazione di reti di Hub dove l'innovazione sarà il motore principale. Abbiamo a cuore la riqualificazione del nostro centro storico e lo dimostra l’intenso programma di interventi che stiamo affrontando, dal punto di vista urbanistico ma con tante sfaccettature come, ad esempio, la valorizzazione di attività commerciali. HUB-IN avrà infatti anche un impatto diretto sulla creazione di nuove opportunità sostenibili per le imprese tradizionali locali e per lo sviluppo di nuove competenze creative e di nuovi posti di lavoro». 

La call nasce da un lavoro europeo di scambio con le città partner di progetto (Lisbona, Belfast, Utrecht, Angouleme, Brasov, Nicosia e Slovenska Bistrica) e l’intento è di avviare prototipi di azioni capaci di portare elementi di innovazione e innesco di processi di trasformazione, coinvolgendo nuovi attori. Il modello che verrà sperimentato è quindi frutto di una condivisione internazionale e di workshop tenutisi sul territorio con stakeholder cittadini e locali del mondo dell’innovazione, della cultura, dell’impresa e dell’associazionismo, compresi gli esponenti dei patti di sussidiarietà.

L’avviso è emesso da Job Centre Srl, società a socio unico del Comune di Genova, partner del progetto europeo “HUB-IN - Hubs of Innovation and Entrepreneurship for the Transformation of Historic Urban Areas” (HUB IN) finanziato dal programma Horizon 2020, in qualità di terza parte del Comune di Genova. 

Il Comune ha individuato come “area pilota” di sperimentazione un Hub diffuso, in corrispondenza di via Pré, zona con un alto contenuto storico e culturale, storicamente sede di attività commerciali, collegata a via del Campo, via San Luca e piazza Banchi. 

Le candidature saranno raccolte entro il 21 settembre 2023 alle 23:59; la valutazione delle candidature e la selezione dei progetti ammessi a contributo verrà comunicata entro il 5 ottobre 2023. I progetti potranno partire dal 16 ottobre 2023 e terminare entro il 31 maggio 2024.

Per facilitare la partecipazione all’avviso, è possibile accedere gratuitamente al servizio di sportello di assistenza tecnica gestito da Job Centre Srl ai seguenti contatti: telefono, 010 - 6480508 / 010 - 6480512 (dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 13 e dalle 14 alle 17); indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Regione Liguria stanzia altri 5 milioni per l’innovazione delle imprese

Super User 05 Agosto 2023 529 Visite

Regione Liguria stanzia ulteriori 5 milioni e 620 mila euro sul bando per i progetti di innovazione delle micro, piccole e medie imprese liguri. Un importo che permetterà di scorrere la graduatoria di tutte le 90 domande pervenute il primo giorno di apertura, così da finanziare il maggior numero di progetti ammissibili. Ad approvare il rifinanziamento del bando attuativo dell’azione 1.1.1 del POR Fesr 2021-2027 è la Giunta regionale, su proposta dell’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti.

“Un ulteriore segnale di attenzione da parte dell’amministrazione, in favore delle imprese che lavorano negli ambiti della Smart Specialization Strategy regionale - spiega Benveduti - e per rafforzare la competitività del sistema economico ligure abbiamo approvato un rifinanziamento che porta a 9 milioni e 620 mila euro l’importo complessivo del bando dedicato all’innovazione delle imprese. Le risorse approvate dimostrano la nostra capacità nel saper intercettare un reale bisogno delle imprese”.

Si ricorda che il bando aveva una dotazione iniziale di 4 milioni di euro, a valere sull’azione 1.1.1 del PR FESR 2021-2027, e si è chiuso lo scorso 31 luglio. Erano ammessi a finanziamento i progetti delle imprese presentati in coerenza con i contenuti della Smart Specialization Strategy (S3), con un costo minimo di 30 mila euro, finalizzati all’accrescimento della capacità innovativa dell’impresa e all’innovazione dei processi e dell’organizzazione dell’attività.

“Per il filone dedicato all’innovazione delle imprese sono in programma altri interventi, oltre a quelli già attivati nella nuova programmazione. Continueremo anche in futuro a rafforzare la crescita delle imprese in questo settore per noi strategico”, conclude Benveduti.

Sanità, Medusei: “I lavoratori che sono stati a contatto con l’amianto non pagheranno più il ticket”

Super User 05 Agosto 2023 628 Visite

“La Giunta della Liguria ha dato il via libera al protocollo di sorveglianza sanitaria che consentirà ai lavoratori che sono stati esposti all’amianto, di poter effettuare le visite specifiche in modo totalmente gratuito. Un intervento che avevo richiesto da tempo, presentando anche un’interrogazione in Consiglio regionale, fortemente voluto dai lavoratori, concentrati soprattutto nello spezzino, ma che era rimasto al palo a causa del Covid. Finalmente, con l’ok della Regione, da settembre, in tutte le Asl della Liguria, i tanti lavoratori che sono venuti a contatto con l’amianto, non dovranno più pagare il ticket. Con l’avvio delle procedure, verrà fornito un codice di esenzione a tutti coloro che ne hanno diritto. Un ringraziamento al presidente dell’associazione Afea Pietro Serarcangeli, che ci ha dato l’input per intraprendere questo percorso, all’assessore alla Sanità Angelo Gratarola e alla dott.ssa Roberta Serena del Dipartimento generale Sanità regionale”. Lo dichiara in una nota Gianmarco Medusei, presidente del Consiglio regionale della Liguria e Consigliere regionale della Lega.

Delega fiscale, Cavo: “Cambiare radicalmente il rapporto fra cittadino e Stato”

Super User 05 Agosto 2023 503 Visite

 

“L’obiettivo di Noi moderati e di tutto il centrodestra, in questa legge delega, è quello di cambiare radicalmente il rapporto fra cittadino e Stato in materia fiscale; partendo dal testo base del governo, il Parlamento ha aiutato a migliorare ulteriormente il testo per arrivare a quell’obiettivo”. Così in una nota la deputata di Noi moderati Ilaria Cavo.

“Dopo la prima lettura della Camera - prosegue la nota -, il Senato ha approfondito sulla maggiore autonomia di regioni e enti locali in materia tributaria e in attuazione del federalismo fiscale, inclusa la compartecipazione delle regioni al gettito Iva: principi positivi, da Noi moderati propugnati in due emendamenti alla Camera. È importante il risultato finale di oggi: l’affermazione del principio di territorialità delle entrate, il rispetto dei territori e della loro autonomia finanziaria”.

“Noi moderati inoltre dimostra il suo impegno a sostegno del futuro di famiglie e imprese nei principi generali della legge delega, per persone con disabilità e giovani fino a 30 anni; principi sostanziali che disegnano non solo un fisco diverso, ma un modello di società che guarda al proprio futuro. E per una lotta seria all’evasione si devono trovare vie diverse di relazione col fisco, perché non tutti i casi sono uguali; ma perché ciò avvenga si deve lavorare in via strutturale, non con misure una tantum, modificando tutto l’impianto, sostituendo alla burocrazia il dialogo, eliminando la palude di cavilli in cui si arena la crescita economica e il benessere sociale”, conclude la deputata.

Genova, a Campo Pisano la rievocazione della Battaglia della Meloria

Super User 04 Agosto 2023 721 Visite

Un evento storico che segnò l’epoca delle Repubbliche Marinare, uno scontro cruento tra due potenze economiche, marittime e militari che, a distanza di secoli, è diventato veicolo di memoria, amicizia e fratellanza. Si sono svolte oggi a Campo Pisano, nel cuore del centro storico genovese, la rievocazione della celebre Battaglia della Meloria – combattuta 739 anni fa, il 6 agosto 1284, dalle flotte di Genova e Pisa – e la commemorazione dei soldati pisani fatti prigionieri dalle unità navali della Superba.

Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco di Genova Marco Bucci, l’assessore alle tradizioni cittadine Paola Bordilli, il sindaco di Pisa Michele Conti e il presidente del Municipio I Centro Est Andrea Carratù. Erano presenti anche i gonfaloni storici delle due città, le rappresentanze dell’associazione culturale pisana Il Mosaico, dell’associazione culturale genovese La mela di Vetro e dell’associazione nazionale Marinai d’Italia, oltre alle delegazioni dei figuranti del corteo storico di Genova, del Gruppo Storico Sestrese e della Pro Loco Centro Antico Aps Genova.

Dopo l’introduzione del presidente dell’associazione culturale pisana Il Mosaico, Riccardo Buscemi e i saluti del presidente Carratù, del sindaco Conti, dell’assessore Bordilli e del sindaco Bucci, la rievocazione è entrata nel vivo con la preghiera e la deposizione della corona d’alloro alla lapide commemorativa, prima della prolusione storica tenuta dalla professoressa dell'Università di Pisa Maria Luisa Ceccarelli Lemut.

«La Battaglia della Meloria è stata un tragico evento bellico che ha segnato l’epoca delle Repubbliche Marinare e, in particolare, le relazioni tra Genova e Pisa – dichiara l’assessore alle Tradizioni cittadine Paola Bordilli – Due città tra le più ricche e potenti del Medioevo, un tempo nemiche e oggi legate da un rapporto di sincera amicizia che si rinnova e consolida ogni anno con la sentita rievocazione a Campo Pisano. La cerimonia di oggi vede con molto piacere la presenza del restauro dello splendido risseu recentemente realizzato da Aster, che ringrazio, per conto del Comune di Genova. Siamo fortemente intenzionati a valorizzare appuntamenti e occasioni in grado di far crescere sempre più l’attaccamento all’identità e alle radici culturali, nonché alle usanze e i costumi dei nostri antenati, coscienti che rappresentino un importante valore anche per il futuro della nostra città. A nome dell’amministrazione comunale ringrazio la Pro Loco Centro Storico e tutte le altre realtà del territorio che hanno animato la commemorazione».

«È il quinto anno consecutivo – commenta il sindaco di Pisa Michele Conti – che Pisa mantiene fede a questa tradizione per ricordare i compatrioti fatti prigionieri a Genova. La cerimonia è promossa e organizzata da un cartello di associazioni pisane e sostenuta con il patrocinio del Comune di Pisa e la cordialità dell’Amministrazione Comunale di Genova che ringrazio sentitamente per l’accoglienza. Rispetto alle edizioni passate, quest’anno come novità abbiamo anche la partecipazione di rappresentanze in costume della Compagnia Balestrieri di Pisa e dei Balestrieri di Porta San Marco. Un primo esperimento per allargare in futuro la partecipazione ad un corteo più numeroso. Nell’occasione che celebriamo Pisa e Genova si ritrovarono contrapposte, ma sono state molte le occasioni nella storia dove le due città sono stare l’una a fianco dell’altra. Con questo spirito ci ritroviamo oggi a Genova per ricordare gli eventi storici che legano le due Repubbliche Marinare, ma anche per rilanciare il rapporto di amicizia tra le due città». 

«Durante la sua storia millenaria Genova è entrata in contatto dal punto di vista economico, culturale e sociale con una miriade di realtà territoriali di ogni parte del mondo, instaurando legami di natura non solo commerciale che è fondamentale conservare e rivitalizzare con iniziative congiunte quali quella di oggi – racconta il consigliere delegato ai rapporti con enti nazionali Barbara Grosso – Genova e Pisa sono due città di mare che oggi, dopo un lungo periodo di rivalità e scontri accesi nel Mediterraneo culminati nella Battaglia della Meloria, guardano al futuro con la volontà comune di sostenersi reciprocamente in eventi e progetti di reciproco arricchimento culturale ed economico».

Turismo, Liguria in testa alla classifica delle regioni più amate dagli italiani

Super User 04 Agosto 2023 718 Visite

“Anche ad agosto la Liguria è in vetta alla classifica delle mete preferite dagli italiani, che sempre di più scelgono il nostro mare e il nostro entroterra per le vacanze estive, e non solo. Questo grazie a un’offerta turistica a 360 gradi, capace di spaziare dalle più rinomate località balneari, record a livello nazionale di Bandiere Blu anche nel 2023, a parchi naturali, percorsi culturali ed eventi di grande prestigio. Non solo assistiamo a una crescita importante di turisti internazionali, come statunitensi e australiani: come dimostrano i dati dell'Osservatorio del Turismo di Confcommercio la Liguria è anche sul podio delle regioni più amate dagli stessi italiani. Un risultato che conferma come anche il lavoro di promozione e valorizzazione portato avanti in questi anni da Regione Liguria stia portando a risultati concreti”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti dopo il report, condiviso dall'Osservatorio del Turismo di Confcommercio in collaborazione con Swg, sulla base delle elaborazioni dell'Ufficio Studi Confcommercio su dati Istat. La nota evidenzia come, malgrado l'aumento delle vacanze all'estero post Covid, 7 italiani su 10 restano comunque, anche ad agosto, entro i confini nazionali, con il 50% che sceglie destinazioni di mare. La Liguria è tra le prime tre scelte insieme a Trentino Alto Adige e Calabria. Seguono Campania, Puglia ed Emilia Romagna.

Emilio Casabona nuovo presidente Aero Club di Genova, il sogno del volo continua

Super User 04 Agosto 2023 1375 Visite

Il sogno del volo è l’Aero Club di Genova, orgoglio della città tra un passato quasi centenario e la proiezione verso il futuro orgoglioso e di sempre maggiore entusiasmo.

Un lungo filo che unisce la storia prestigiosa del sodalizio dagli idrovolanti ai jet, ed alla cui cloche è stato designato, da pochi giorni, Emilio Casabona, insigne medico dentista, di casata dedita alla scienza medica ma anche di avvocati.

I titoli non gli mancano per guidare il Club con saggezza ma anche estro, visto che vanta oltre la laurea in medicina a Genova, la specializzazione in Maxillo Facciale presso l’Università Pierre e Marie Curie di Parigi, cariche istituzionali fino alla presidenza dei medici liguri, viatico utile a potere, ora, impegnarsi in una presidenza sui generis in campo aviatorio.
Ma vena anche artistica avendo conseguito il diploma di Belle Arti a Venezia, presso Accademia Ca’ D’Oro ed autore anche attualmente di quadri interessanti e con effetti di colore particolare, molto spesso basati sui temi del volo e degli aerei.

Mondo cui si è avvicinato in maniera degna di narrazione, folgorato sulla via di Damasco sul fare della settantina, quando ha scoperto di essere seguace di Icaro. Vocazione tardiva per cui ha ottenuto il brevetto e da subito si è gettato, con totale slancio e vigore, alla causa dell’Aero Club anche da semplice allievo prima e socio poi.
Fino ad essere eletto presidente con voto plebiscitario sia per la persona dedita a questa istituzione, sia per i molti progetti, tra i quali spicca una sorta di federazione di aeroclub liguri ma anche di prossimità extra regionale.

Eredita il testimone da Pino Catrambone, chirurgo di eccellenza e pilota d’antan che ha profuso molto nel Club, di cui fu presidente anche negli anni ‘90 ed acquistando, in questa rinnovata carica pochi mesi fa, un nuovo aereo per la flotta Aec.
Crisi o no, tempi difficili o no, i soci sono orgogliosi di tanta storia aeronautica e forti di tanta passione di staccarsi da terra, da aver creato un gruppo capace di superare momenti difficili del passato, anche pesanti. Come quelli raccontati peraltro in due libri scritti a quattro mani con l’amico, pilota e parente di uno dei fondatori del Club Claudio Senzioni, diplomatico, manager, ed effettivo salvatore di Aec in anni bui. Impegno quasi miracolosamente riuscito e per il quale fu proprio chi scrive a chiamarlo nell’avventura.

Senzioni, che il club ce l’ha da sempre nel cuore di pilota, è tornato in scena in questi ultimi tempi con un apporto essenziale e poderoso all’Aero Club.

Le speranze sono molte. Con Casabona inizia forse una nuova era del club moderno ed antico, a partire da quel Giorgio Parodi guzzista che lo fondò ed al quale è intitolata la scuola di volo che annovera allievi di eccellenza ed oggi figure di rilievo dell’aviazione nazionale: comandanti di linea come Borreani, Recchia, De Camilli, o primedonne del volo in Alitalia ed ai comandi del Canadair come Daniela De Gol, per finire a quel Franco Malerba che ha portato per la prima volta il tricolore nello spazio, scrivendo una pagina di storia.
Tutti o quasi sotto il segno di una icona dei “maestri” di volo come Claudio Sincich, istruttore di umanità e competenza rara oltre a capacità formativa dei piloti, esaltante. Altro simbolo del Club genovese ed orgoglio del sodalizio.

Emilio Casabona è già al lavoro e non nasconde l’ambizione di portare l’Aero Club a livelli primari nella città di mare per eccellenza e creare rapporti importanti e saldi con le istituzioni.

Per l’autunno si potrebbero già vedere i primi effetti della forza del gruppo di piloti targati Aec; in cartellone ci sono molte iniziative per far capire l’importanza del Club, ma anche come volare sia filosofia di vita, impegno formativo e pregnante per un individuo ma pure tanto, ma tanto divertente.

Dino Frambati

Oblio oncologico, Medusei: “Liguria ha fatto da apripista a una battaglia di civiltà”

Super User 04 Agosto 2023 598 Visite

“Sono molto soddisfatto che alla Camera sia stata approvata la legge sull'oblio oncologico. L’Assemblea legislativa della Liguria, lo scorso aprile, aveva fatto da apripista a questa norma, approvando all’unanimità un documento in merito, che grazie al mio incarico di coordinatore nazionale delle commissioni sanità dei Consigli regionali, avevo portato all’attenzione anche di altre regioni e alcune lo avevano a loro volta condiviso. Si tratta di una legge giusta e di una battaglia di civiltà, perché cancella ogni tipo di discriminazione verso chi è stato malato di cancro ed è guarito. In questo modo, chi si è ammalato di tumore, ma oggi sta bene, non avrà più problemi a richiedere, per esempio, un mutuo, prestiti, adozioni. Bisogna tenere presente che oggi molte neoplasie sono fortunatamente curabili e altre hanno una lunga aspettativa di vita”. Nota del presidente del Consiglio regionale Gianmarco Medusei (Lega).

“Sori più solidale”, dal 17 al 20 agosto la quattro giorni culturale a sostegno della fondazione Gigi Ghirotti

Super User 04 Agosto 2023 476 Visite

Vent’anni di solidarietà con l’evento “Sori più solidale”, patrocinato da Regione Liguria, a favore della Gigi Ghirotti, la fondazione presieduta dal professor Franco Henriquet. Dal 17 al 20 agosto il Comune di Sori ospiterà quindi che animerà dalla mattina alla sera il centro storico del comune del Golfo Paradiso. La direzione artistica è affidata all’associazione Agitatori Culturali Inquieti “Gian dei Brughi” e vedrà momenti di musica unirsi a degustazioni enogastronomiche a cura dell’Associazione italiana sommeliers, a prodotti km zero e al gran bazar dell’artigianato locale. Sarà inoltre attivo un servizio di bus navetta per il parcheggio. Tutti gli appuntamenti sono inoltre a ingresso libero, per sottolineare lo spirito collettivo dell’iniziativa ideata da Carlo Casaleggio, Oliviero Cannella, Patrizia Biaghetti, Augusto Forin. Tra i numerosi ospiti musicali si esibiranno Aldo De Scalzi & Friends, Acustico Medio Levante, Claudio Pozzani, Beppe Mistretta e Highway Twelve. 

“È grazie a iniziative come 'Sori più Solidale' che la Liguria si conferma regione attenta all’aspetto più sociale della cultura – commenta il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti –. Gli eventi arricchiranno anche quest’anno l’offerta culturale del nostro territorio con quattro giornate nel borgo di Sori, comune che abbiamo sostenuto a maggio 2023 in occasione nella mostra di Ugo Attardi. Siamo anche lieti che in queste giornate ci sarà uno spazio dedicato all’editoria, con lo stand della biblioteca. Tra i nostri obiettivi c’è infatti quello di valorizzare tutto il comparto, che a maggio 2024 ci porterà a Torino, al Salone del Libro”.

“Gli eventi culturali sono uno dei veicoli più importanti per fare del bene al prossimo – aggiunge Franco Henriquet, fondatore e presidente dell’associazione Gigi Ghirotti – e la nostra realtà si prende cura sin dal 1984 di assistere a casa e nei suoi due Hospice i malati in necessità di cure palliative con lo scopo di lenire il dolore e dare aiuto e supporto all’intero gruppo familiare. Poter contare su un’organizzazione di beneficenza così consolidata come quella di Sori è per noi una sicurezza per il futuro”. 

“L’obiettivo di questa edizione è di realizzare una manifestazione coinvolgente per raccogliere, e si spera aumentare, i fondi della scorsa edizione a favore dell’associazione Gigi Ghirotti. Con i nostri volontari intendiamo sensibilizzare un’intera comunità all’importante missione dell’associazione perché Sori si dimostra sempre più solidale e crediamo che, partendo da una base comune, si possano raggiungere grandi traguardi, essere di ispirazione e di sostegno a tante persone. Per noi è sempre un onore e un piacere collaborazione con Regione Liguria, Comune di Sori, artisti e professionisti ospiti dell’evento”, aggiungono gli organizzatori di “Sori più Solidale”.

“L’evento si arricchisce ogni anno di più – conclude l’assessore alla Cultura del Comune di Sori Luca Pittore – grazie al lavoro costante degli organizzatori, sempre riconoscenti del grande aiuto offerto dalla Gigi Ghirotti a un amico, e a tante persone che negli anni hanno collaborato con questa manifestazione. Anche per il Comune è una prova di grande generosità che coinvolge e impegna l’intera cittadinanza. Sono certo che ogni comunità si misuri anche in base alla propria propensione ad aiutare il prossimo e poter accogliere questa ventesima edizione ne è la prova”.

Pensando all’Africa e all’Europa, l’ex assessore Vinacci va a Roma dal ministro Musumeci

Super User 03 Agosto 2023 2247 Visite

Oggi, presso la presidenza del Consiglio dei ministri, si è tenuto un incontro riservato tra il ministro Nello Musumeci e il responsabile del Dipartimento Economia e Finanza di Fratelli d’Italia, Giancarlo Vinacci.

Tanti i temi trattati: Piano del Mare, Piano Mattei, condivisione del primo fondo italiano privato esclusivamente dedicato all'economia del mare e avanzamento dei lavori della legge regionale sulla Blue Economy.

L'ex assessore allo Sviluppo economico della prima giunta Bucci, che in molti individuano come possibile candidato di Fratelli d’Italia alle elezioni europee del prossimo anno, ha raccontato a Genova3000 l’esito dell’incontro.
“Il Piano del mare non è ancora disponibile - dice il meloniano -, perché si sta semplificando la parte comunicativa per renderlo fruibile non solo ai tecnici: tra i suoi obiettivi c’è quello di informare tutti sul valore dell'asset mare che con l'indotto vale quasi il 10% del PIL nazionale e dà beneficio anche alle regioni che non si affacciano sul Mediterraneo”.

“Per quanto riguarda il Piano Mattei per l'Africa, nel quale sono coinvolto per le relazioni (recentemente Vinacci è entrato a far parte del direttivo del Consiglio italo-marocchino degli investitori residenti all'estero, ndr) e per l'avvio dell'imponente fondo Primafrica, ricordo solo che non è un piano di natura predatoria bensì collaborativa. Infatti, prevede l'impegno dell'Italia nello stringere una serie di accordi con i Paesi del continente africano incentrati prevalentemente sull'energia, con lo scopo di renderci energeticamente se non totalmente autonomi, e non ricattabili”.

Il Fondo per l'economia del mare potrebbe essere presentato proprio dal ministro Musumeci nel corso del prossimo Salone Nautico o durante la Shipping Week di ottobre, mentre per il disegno della legge regionale Vinacci ci dice: “In settimana ho fatto il punto con il capogruppo in Consiglio regionale Stefano Balleari e, ieri sera a cena, con il deputato Matteo Rosso: abbiamo deciso che, prima del terzo ed ultimo incontro propedeutico alla presentazione del progetto di legge, faremo nel mese di settembre un passaggio nelle tre province liguri per incontrare istituzioni ed operatori e raccogliere gli ultimi suggerimenti”.

Per Giancarlo Vinacci si preannuncia dunque un 2024 molto inteso, tra l’Africa e l’Europa. E l’Italia.

Forza Italia, Massimo Carpegna nominato referente per la cultura in Liguria

Super User 03 Agosto 2023 708 Visite

Il coordinatore regionale di Forza Italia, Carlo Bagnasco, ha nominato quest'oggi Massimo Carpegna come nuovo referente regionale del settore cultura di Forza Italia Liguria.

“Carpegna è un noto direttore d'orchestra, compositore, scrittore, giornalista, la figura più adatta per questo delicato e prezioso ruolo che ha già ricoperto nelle fila di Forza Italia Emilia Romagna.

Una personalità di spicco che sarà in grado di dare nuova linfa al coordinamento ligure mettendo a servizio del partito la sua preparazione e la sua grande passione”, ha dichiarato il coordinatore Regionale Carlo Bagnasco. 

Dal primo di marzo il maestro Carpegna risiede in Liguria, a Loano (SV), ed ha subito mostrato il suo interesse per continuare, anche nella nostra regione, lo splendido lavoro che ha svolto in Emilia.

“Offerta nuovamente l'occasione di dare una mano, mi impegnerò a incrementare con l'aiuto di tutti i forzisti, nelle diverse città e cittadine liguri, le attività di "alta cultura". Ritengo che una regione, le cui entrate sono in maggioranza dal turismo anche straniero, debba offrire sempre di più concerti di musica classica, da quelli cameristici e sinfonici, rappresentazioni teatrali, mostre d'arte, spettacoli di balletto, presentazione di nuovi libri. Una particolare attenzione deve essere data al nostro patrimonio culturale e storico, alla nostra identità che è la ricchezza unica e irripetibile dell'Italia. Infine, la direttrice personale è che la cultura non è proprietà di nessuno, non appartiene a ideologie o partiti politici. La cultura è di chi l'ama e la diffonde”, ha dichiarato il neo referente Massimo Carpegna.

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