Una serie di appuntamenti divulgativi rivolti alla cittadinanza, una mostra in centro città e un evento celebrativo per condividere il percorso fatto e i risultati raggiunti, in ambito sia clinico sia scientifico: questo, in estrema sintesi, il programma organizzato a partire dal 20 settembre fino al 5 dicembre per il centenario dalla fondazione dell’Ospedale Policlinico San Martino, l’ospedale più grande della Liguria e tra i più importanti d’Italia.
Sono in realtà ben 600 gli anni di cura dei genovesi, come ben visibile sulla facciata del palazzo dell’Amministrazione: il San Martino, infatti, nasce 100 anni fa per sostituire il Pammatone, che era diventato inadeguato per le esigenze sanitarie della popolazione.
Numerose le attività e iniziative connesse alle celebrazioni, a partire dalla presentazione del nuovo logo, composto dalle due date fondamentali, il 1923 e il 2023, e da un motto evocativo, ‘Cent’anni di cura’. A seguire un ricco programma di eventi che si svolgerà nella seconda metà dell’anno e culminerà il 5 dicembre 2023, giornata in cui ricorre l’anniversario dell’inaugurazione dell’Ospedale, avvenuta nel 1923.
Quattro gli incontri divulgativi tematici, aperti alla cittadinanza, che si svolgeranno, proprio nel cuore di Genova presso Le Cisterne di Palazzo Ducale nelle seguenti giornate, dalle ore 16 alle ore 19, per condividere, attraverso la testimonianza di pazienti in cura e la narrazione da parte degli specialisti, l’evoluzione e i progressi compiuti dal Policlinico in termini di cura e ricerca per quanto riguarda i percorsi diagnostico-terapeutici di alcune patologie:
- 20 settembre 2023: ‘Il cuore non si ferma’;
- 9 ottobre 2023: ‘Dalla peste al Covid. Dal Pammatone al San Martino’;
- 18 ottobre 2023: ‘Quando il cervello si infiamma’;
- 15 novembre 2023: ‘Scacco matto al cancro al seno’.
Chiude il ciclo, l’evento ‘Cent’anni di cura’, in programma il 5 dicembre nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale: un’occasione per ripercorrere la storia del Policlinico e presentare le sfide lanciate dall’innovazione tecnologica e dalla ricerca scientifica. Il programma sarà completato da una mostra fotografica diffusa, a cielo aperto, con 10 totem disposti intorno alla fontana di piazza De Ferrari che ospiteranno, dal 15 novembre al 5 dicembre 2023, una selezione di scatti, tratti dall’archivio storico del Policlinico, per raccontare le principali tappe percorse in questi cento anni e le storie delle donne e degli uomini che hanno contribuito a fare del San Martino un’eccellenza. Le celebrazioni proseguiranno poi anche ‘online’: per l’occasione verrà infatti presentato e rilasciato il nuovo video istituzionale-corporate, oltre al nuovo sito internet, rinnovato nella grafica e nei contenuti.
“Siamo orgogliosi di questo traguardo, che il San Martino ha raggiunto attraversando 100 anni di storia di Genova, della Liguria e dell’Italia – afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - nei quali ha contribuito al progresso della medicina. Per questo per celebrare questa importante ricorrenza abbiamo condiviso tutti insieme la necessità di aprirsi alla città e alla Liguria tutta, uscendo dall’ospedale in senso stretto, in un abbraccio simbolico rivolto alla popolazione. Il nostro Policlinico è hub regionale per le patologie più complesse così come lo è stato durante la pandemia, svolgendo un ruolo fondamentale per tutta la rete sanitaria ligure. Il mio pensiero oggi va al compianto Salvatore Giuffrida, il mio ringraziamento è rivolto a tutta la dirigenza e al personale di questo ospedale, di cui è l’elemento essenziale e imprescindibile e grazie al quale il San Martino è diventato e rimane un’eccellenza non solo a livello regionale ma anche italiano e internazionale, nelle cure e nella ricerca scientifica, in particolare legata alle neuroscienze e all’oncologia”.
“Cento anni sono una cifra tonda che racconta l'importante radicamento che il San Martino ha all'interno della città di Genova – sottolinea l’assessore alla Sanità di Regione Liguria Angelo Gratarola - È la storia di un ospedale che si è espanso soprattutto nella qualità delle cure diventando senza dubbio il riferimento regionale per le patologie più importanti e complesse. È un istituto di ricovero e cura a carattere scientifico che ha più anime: quella più tradizionalmente ospedaliera e quella universitaria, unite dall'obiettivo non soltanto delle cure cliniche ma anche della ricerca e della didattica sia per i corsi di laurea che per le scuole di specializzazione. Sono orgoglioso di aver partecipato in prima persona alla sua crescita in tredici importantissimi anni della mia vita professionale dirigendo il Dipartimento di Emergenza e vivendo momenti difficili ed impegnativi come la caduta del ponte Morandi e le grandi ondate pandemiche Covid. Come assessore sono convinto che il San Martino consoliderà in futuro la posizione di hub regionale tra i più importanti a livello nazionale e saprà adattarsi ai rapidi mutamenti che la scienza e la tecnologia sono in grado di offrire”.
“È un momento fondamentale per il San Martino, un crocevia tra il passato, il presente ed il futuro dell’assistenza e della cura che il Policlinico offre dal 1923 e dal 1423 attraverso il Pammatone, ai cittadini genovesi, liguri, italiani e stranieri - commenta il direttore generale dell’Ospedale Policlinico San Martino Marco Damonte Prioli -. Dobbiamo riflettere sulla storia per garantire un futuro alle cure, un futuro che attraverso l’opera dei professionisti di altissimo livello del San Martino permetta ai nostri cittadini di avere una speranza e una certezza nello sviluppo della medicina e nella possibilità di guarire da malattie oggi inesorabili. Per questo vogliamo raccontare alla città il San Martino, nel passato, nel presente e nel futuro”.
“I 100 anni dell’Ospedale Policlinico San Martino di Genova sono un pezzo di storia di questa città e di questa regione – afferma Daniela Troiano, direttore amministrativo di Alisa - Le celebrazioni programmate in questo 2023 sono il giusto riconoscimento alla storia di una delle punte di diamante della sanità ligure, ma anche a quella che sarà la sanità del futuro. Alisa, nel suo ruolo di azienda zero che lavora con tutte le aziende e gli ospedali della Liguria, si interfaccia quotidianamente con il San Martino e ha ben presente quale sia il valore delle professionalità che questa struttura ospita. E nel costante gioco di squadra che viene condotto insieme a Regione, sappiamo di poter contare su tante eccellenze”.
“L’Ospedale Policlinico San Martino rappresenta un punto di riferimento per la salute non solo di tutti i genovesi, ma anche dei liguri in generale - dichiara l'assessore alle Politiche Sociali del Comune di Genova Lorenza Rosso -. In cento anni di storia si è saputo affermare per il know how e per le sue eccellenze nell’ambito della cura medica e nella gestione delle emergenze in ambito sanitario: è doveroso ricordare l'impegno e il lavoro svolto per la nostra comunità dai professionisti del Policlinico, medici, infermieri e personale sanitario che, durante la pandemia, hanno operato con grande spirito di sacrificio: noi tutti ne siamo grati e non smetteremo di ringraziarli. Le iniziative organizzate in città per celebrare i 100 anni di storia del Policlinico saranno un’occasione importante per ‘aprire’ il Policlinico ai genovesi e ai tantissimi turisti, confermando lo storico legame tra la nostra comunità e l’ospedale come luogo di cura dei più deboli e fragili”.