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Internet super veloce, Virgin Fibra raddoppia la presenza a Genova: raggiunte 500 mila abitazioni

Super User 18 Luglio 2023 696 Visite

La fibra pura di Virgin Fibra raddoppia a Genova il numero di abitazioni coperte dalla propria rete super veloce in fibra pura, portando così il suo servizio di fibra super veloce con velocità massima di 2.5Gigabit/s in 500 mila abitazioni.

L'obiettivo di Virgin Fibra nel capoluogo ligure è quello di dare accesso a sempre più cittadini alla connettività migliore che oggi esiste sul mercato: la Fibra ottica Pura (FTTH), superando le vecchie reti in rame e facilitando il passaggio ad una connessione internet super veloce di nuova generazione, eliminando tutti i vincoli contrattuali e le onerose penali, a vantaggio del cliente finale. 

Virgin Fibra porta infatti nelle case degli italiani la Fibra Pura FTTH, quella con il bollino verde, che garantisce la migliore tecnologia di rete ad oggi disponibile: i 2.5 Gigabit/s di velocità massima consentono infatti una connessione di 12 volte più veloce rispetto alla connessione in misto rame (FTTC), con un abbonamento senza vincoli, grazie ad un servizio flessibile che si può disdire in ogni momento, senza alcun costo di uscita, e la garanzia di un prezzo bloccato per sempre, per proteggere il consumatore dall’attuale crescita dell’inflazione.

Con questo ulteriore investimento nella fibra pura, Virgin Fibra consolida così la propria presenza sul mercato italiano, Paese notevolmente strategico per il Gruppo Virgin, società nota in tutto il mondo per la sua innovazione, che sta mostrando sempre più interesse e per essere in grado di cambiare le regole in tutti i settori in cui opera. A fine giugno, infatti la società sorella di Virgin Fibra, Virgin Galatic, ha portato un equipaggio dell’Aeronautica Militare Italiana nello spazio per condurre esperimenti scientifici in condizioni di microgravità, aprendo la strada ad una nuova era dei viaggi spaziali.

Questa missione testimonia quanto il Paese sia sempre più importante per il brand Virgin e per il suo visionario fondatore Richard Branson, che dopo 30 anni di presenza nel paese in business diversi, dalle famose palestre alla storica radio, fino alle nuove crociere di lusso, ora si sposta dallo spazio alle case di tutti gli italiani, puntando sulla diffusione delle connessioni in Fibra Ottica end-to-end (FTTH) ad altissime prestazioni.

Questo aumento della copertura rappresenta quindi un passo importante nella diffusione della connettività in Fibra Pura (FTTH), in linea con l’impegno di Virgin Fibra nella sensibilizzazione dei consumatori, per una maggiore trasparenza e per aumentare la consapevolezza sui vantaggi della fibra ottica.

“Virgin Fibra prosegue così con la sua strategia di posizionamento come operatore della fibra pura, libera dal rame, in Italia, per portare ad un numero sempre maggiore di utenti un prodotto performante, veloce, sostenibile e senza vincoli contrattuali. Il nostro obiettivo è infatti quello di fare in modo che tutti gli italiani possano essere connessi, con un prodotto che permetta loro di fidarsi di noi e di questo settore, in un’ottica di continua crescita e di sensibilizzazione”, afferma Tom Mockridge, CEO di Virgin Fibra.

Formazione, al via da Imperia il tour Orientamenti “It’s cool”

Super User 18 Luglio 2023 530 Visite

Si è tenuta presso l’ITS Accademia Ligure Agroalimentare la prima tappa di Orientamenti “IT’S Cool”, l’appuntamento organizzato da Regione Liguria per promuovere i percorsi formativi degli ITS Academy, gli Istituti tecnici superiori.

Il progetto è rivolto ai giovani maturandi e vuole far conoscere i percorsi biennali o triennali di eccellenza ad alta specializzazione tecnologica, che rappresentano un’alternativa alla formazione universitaria e forniscono competenze di alto livello, capaci di andare incontro alla domanda occupazionale da parte delle imprese.

“Gli ITS sono un sistema formativo nel quale crediamo moltissimo perché, numeri alla mano, quasi il 90% dei diplomati che escono dagli ITS in Liguria trovano un’occupazione, rispetto a una media nazionale dell’80% - sottolinea l’assessore alla Formazione Marco Scajola -. Oggi possiamo andare orgogliosi del fatto che i giovani sono più consapevoli che il lavoro e la qualità della vita coesistono quando competenza e talento si fondono nella passione per l’attività svolta. Gli ITS che operano nella nostra regione sono sei - spiega l’assessore - e tra questi, l’ITS Accademia Ligure Agroalimentare di Imperia è un’eccellenza nella formazione di alto livello, a stretto contatto con i territori e il mondo delle imprese per formare i professionisti del futuro dell’agroalimentare nazionale. Inoltre, è anche una realtà che guarda al domani per cogliere le tendenze e rispondere al mercato del lavoro. Infatti, uno dei 15 corsi finanziati con le risorse del Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+), si rivolge agli studenti che intendono acquisire conoscenze, competenze e strategie legate alle nuove tecnologie per fare rete in maniera sostenibile ed efficiente lungo le filiere di settore. L’obiettivo della programmazione ITS 2023 - conclude l’assessore - è formare circa 375 giovani liguri che, come già accade nei percorsi esistenti, avranno l’opportunità di essere inseriti durante la frequenza direttamente in azienda dove realizzare circa un terzo dell’attività formativa affiancati da tutor e insegnanti che provengono dal mondo delle imprese”.

I percorsi sono totalmente gratuiti per gli iscritti mediante i finanziamenti della Regione Liguria (Programma Regionale FSE Plus 2021-2027).

Per accedere ai corsi occorre essere in possesso di diploma di istruzione secondaria superiore oppure di diploma quadriennale di istruzione e formazione professionale più un corso annuale IFTS (Istruzione e formazione tecnica superiore) e superare le selezioni di ingresso.

Alla serata inaugurale era presente il vicepresidente e assessore all'Agricoltura Alessandro Piana.

 

Le prossime tappe di Orientamenti 'IT’S cool', accompagnate dalla musica e dall’animazione di Radio 105, sono in programma:

- mercoledì 19 luglio al campus universitario di Savona (dalle 19 alle 22)

- giovedì 20 luglio a Villa Figoli ad Arenzano (dalle 19 alle 23)

- martedì 25 luglio al parco degli Erzelli di Genova (dalle 19 alle 22)

- mercoledì 26 luglio a Villa Durazzo a Santa Margherita Ligure (dalle 19 alle 22)

- venerdì 28 luglio nel cortile dell’ITS Cappellini Sauro della Spezia (dalle 19 alle 22)

 

Decreto Rigassificatori, Cavo: “Non consentiti egoismi e strumentalizzazioni”

Super User 17 Luglio 2023 645 Visite

“C’è una politica fatta di rinvii e indecisionismo, che cavalca i movimenti Nimby (non nel mio giardino) e li trasforma nel peggiore degli acronimi: Nimto (non durante il mio mandato), fenomeno che caratterizza quei politici o amministratori che, pur consapevoli che un’opera pubblica sia la soluzione ad un problema, la rinviano a dopo per non avere l’impatto sul proprio consenso elettorale”. Lo ha detto la vicepresidente della X commissione Attività produttive Ilaria Cavo, di Noi Moderati, alla sua dichiarazione di voto sulla fiducia al decreto rigassificatori.

“Una politica - aggiunge la deputata - che sinora ha bloccato la soluzione, per esempio del problema dell’energia, per non scontentare i propri elettori, ma che per questo alla fine li ha lasciati insoddisfatti per le carenze di infrastrutture e servizi. Questo provvedimento è soprattutto il decreto dei rigassificatori: se ne avessimo avuto di più avremmo potuto coprire parte del nostro fabbisogno con il GNL, magari ottenendo un prezzo più basso e, probabilmente, ‘calmando’ anche la speculazione internazionale. Da membro della commissione Attività produttive non posso non concentrare il mio intervento sulla responsabilità e la lungimiranza degli amministratori del territorio e su quanto sia preminente l’interesse nazionale, al quale va coniugato, e non contrapposto, l’interesse locale. Lo dico anche da ligure, rivendicando con forza la scelta di Regione Liguria di accogliere una struttura in grado di acquisire gas liquido, riportarlo allo stato gassoso per immetterlo nella rete nazionale. Non sono consentiti egoismi e strumentalizzazioni”. 

“Perché, per usare le parole del governatore ligure Toti, ‘si tratta di un impianto strategico per tutto il Nord Italia e i vantaggi per le aree interessate dovranno essere significativi, con opere compensative adeguate a fronte dei lavori che si renderanno necessari. Pensare che le energie rinnovabili possano escludere del tutto l’uso dei rigassificatori è poco realistico, dato che queste fonti non forniscono energia in modo costante; il gas resterà un elemento fondamentale per garantire la costanza di approvvigionamento’. Ciò che oggi approviamo fa parte di un piano presentato dal precedente governo, che vedeva tra le fila dei propri sostenitori, gran parte dell’emiciclo. Per tutto questo, per la condivisione dell’impostazione di questo provvedimento dichiaro il voto di fiducia favorevole a nome del gruppo di Noi Moderati”, conclude Cavo.

Al via il Catasto dei geositi, Piana: “Diamo sempre più valore alle risorse del paesaggio”

Super User 17 Luglio 2023 614 Visite

Regione Liguria, con la collaborazione scientifica del Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e della Vita (DiSTAV) dell’Università degli Studi di Genova, ha realizzato il Catasto regionale dei Geositi, ovvero la mappa con le località caratterizzate da aspetti geologici, geomorfologici, idrogeologici e pedologici di particolare rilevanza scientifica.

La Liguria è tra le poche regioni in Italia ad avere una specifica legge per la tutela e valorizzazione dei geositi. Attraverso lo studio ed il lavoro dell’Università e sotto il coordinamento dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), in attuazione dell’accordo di collaborazione tecnico-scientifica stipulato nel 2021, è stato effettuato un approfondito censimento regionale dei geositi, permettendo anche di aggiornare l’inventario nazionale.

Ad ogni geosito è stato attribuito un diverso livello di interesse scientifico (locale, regionale, nazionale) e sono state riconosciute le caratteristiche geologiche prevalenti e tali da renderlo di interesse nel patrimonio geologico.

Sono 97 i geositi riconosciuti sul territorio ligure: tra i più noti, ad esempio, i Torrioni del Castello della Pietra nel Parco Naturale Regionale dell’Antola, le Grotte dei Balzi Rossi, la Miniera di Gambatesa nel Parco Naturale Regionale dell’Aveto, l’isola Palmaria nel Parco Naturale Regionale di Portovenere e il Fungo di Piana Crixia.

La Carta dei Geositi e le relative schede descrittive sono consultabili sul geoportale della Regione Liguria (www.geoportal.regione.liguria.it ); tutti i contenuti saranno resi disponibili sul sito istituzionale della Regione Liguria e sul sito di ISPRA.

L'elevata geodiversità presente nel territorio ligure riveste grande importanza dal punto di vista del richiamo culturale, della didattica e dell’economia. Il patrimonio geologico regionale può quindi costituire la base per sviluppare nuove offerte di turismo, volte alla valorizzazione di territori con alte potenzialità di sviluppo, in armonia con i principi di sostenibilità ambientale.

“I geositi da bene naturale e di studio – spiega il vice presidente della Regione Liguria con delega ai Parchi e al Marketing territoriale Alessandro Piana – sono una straordinaria opportunità di geoturismo o turismo verde. Al riconoscimento del grande valore di studi scientifici aggiornati su tutto il territorio dobbiamo affiancare sempre più la fruizione didattica, la divulgazione, experience emozionali affinché diventino azioni socio-economiche efficaci. La collaborazione della Regione Liguria col DiSTAV integra i profili culturali, tecnici e informativi, facendosi collettore di professionalità specifiche e contribuendo ad arricchire un versante della Liguria che ha ancora ottime potenzialità di sviluppo”.

“Il DiSTAV - spiega la direttrice del dipartimento, Elisabetta Rampone - riunisce docenti e ricercatori di area Biologica e Geologica che svolgono ricerca e didattica nei campi delle scienze geologiche, biologiche e ambientali. A tutti è nota l’importanza della biodiversità per gli ecosistemi terrestri e per la società umana. La geodiversità, in particolare quella ligure, sebbene ben nota alla comunità scientifica internazionale, è ancora poco conosciuta al largo pubblico, ma altrettanto importante. La realizzazione del Catasto regionale dei Geositi costituisce quindi un importante risultato della collaborazione tra Regione e Università di Genova sui temi della valorizzazione del patrimonio geologico, da sviluppare nei prossimi anni. Auspichiamo che queste iniziative possano agire da volano attrattivo per le nuove generazioni nei confronti della Geologia, considerata la forte richiesta attuale di questa professionalità”.

Casa Comunità di Recco, Brunetto e Senarega (Lega): “Con Burlando l’ospedale Sant’Antonio era stato chiuso”

Super User 17 Luglio 2023 596 Visite

“In merito alla nuova Casa di Comunità di Recco, i cui lavori, come riferito in aula dall’Assessore competente a seguito dell’interrogazione della Lega, s’inizieranno il prossimo 15 novembre e finiranno il 15 novembre 2024, ricordiamo che con la giunta di centrodestra di Sandro Biasotti l’ospedale Sant’Antonio era stato sottoposto a completo restyling, con la dotazione di nuove sale operatorie e reparti di eccellenza come Ortopedia. Tuttavia, durante la giunta di centrosinistra di Claudio Burlando l’ospedale era stato chiuso e trasformato in una semplice piastra ambulatoriale. Ora, la giunta di centrodestra di Giovanni Toti, nell’applicazione del D.M. 77 relativo al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, darà nuova vita a una struttura importante per il soddisfacimento delle esigenze di salute dei residenti nei Comuni del comprensorio del Golfo Paradiso”. Lo hanno dichiarato il consigliere regionale della Lega Brunello Brunetto (presidente della II commissione Salute e Sicurezza sociale) e il consigliere comunale della Lega di Recco Franco Senarega.

Infrastrutture, vice ministro Rixi: “Al via i lavori di consolidamento del viadotto Traso”

Super User 17 Luglio 2023 804 Visite

“I lavori di consolidamento strutturale delle pile del viadotto Traso sono al via. Si tratta di uno degli assi viari principali di collegamento tra Liguria ed Emilia, nonché connessione per i centri abitati della Val Trebbia con Genova. Il progetto prevede la protezione dell’area a monte del viadotto con la realizzazione della paratia per il consolidamento del versante con 214 tiranti su due livelli e un cordolo su 552 micropali per il consolidamento della strada verso valle su uno sviluppo di 138 metri. Un investimento da oltre 9 milioni di euro con consegna prevista entro primavera del 2025 reso possibile dall’impegno di Anas e dall’opera sul territorio del consigliere regionale Sandro Garibaldi e dei consiglieri delegati metropolitani Franco Senarega (Viabilità) e Claudio Garbarino (Trasporti). Durante il periodo dei lavori il viadotto resta aperto regolarmente alla viabilità”. Lo dice in una nota il deputato e vice ministro Edoardo Rixi a seguito della visita al cantiere insieme al sindaco di Bargagli Sergio Casalini e all’ingegnere Barbara Di Franco, capo dipartimento Anas.

Miss Italia, il più prestigioso concorso di bellezza fa tappa al Lido di Genova

Super User 17 Luglio 2023 1364 Visite

Miss Italia, il più prestigioso concorso di bellezza italiano, mercoledì 19 luglio, ore 21:30, torna al Lido di Genova e mette in palio quel titolo che ha reso celebre lo stabilimento ai tempi della dolce vita.

Le oltre trenta concorrenti provenienti da tutta la Liguria sfileranno sulla passerella allestita nella Sport Pool per conquistare la fascia di Miss Lido, fascia che nel 1952 portò fortuna a Sophia Loren e che quest’anno darà l’accesso diretto alle prefinali nazionali del concorso gestito dalla famiglia Mirigliani dal 1959.

Ed è stato proprio in quel periodo, a partire dagli anni ’50, che il Lido di Genova diventò il fulcro della mondanità e un grande palcoscenico per artisti e talenti della cultura italiana.

La nuova piscina ovale, le 730 cabine e il nuovo ristorante night club La Caravella contribuirono a rendere lo stabilimento molto ambito dalle celebrità, che poi partecipavano alle grandi serate: il concorso di bellezza Miss Lido, il Premio Caravella, vinto da personaggi come Luchino Visconti, Walter Chiari, Carla Fracci, Dario Fo, Mina, Fabrizio De André e Gianni Morandi, e poi ancora i grandi concerti della musica italiana con i New Trolls, gli Equipe 84, i Dik Dik ed Edoardo Vianello.

Il pubblico che assisterà alla sfilata del 19 luglio potrà ricordare e rivivere le atmosfere di quel meraviglioso periodo. La serata sarà presentata da Luca&Max di Poltronissima, tra gli ospiti ci sarà Miss Liguria 2022 Mariela Nunez.

“Eleggere una Miss Lido dopo tanti anni ci rende molto orgogliosi - afferma Carlo Pittaluga, amministratore unico del Lido di Genova - specialmente perché questa fascia sarà legata ad un concorso storico come Miss Italia”.

“Siamo felici di tornare a Genova, in un luogo che ha rappresentato il Sogno Italiano per tanti artisti e molti personaggi dello spettacolo - ha commentato Mirella Rocca Borrelli, organizzatrice delle finali di Miss Italia per Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta -. Le nostre ragazze sono preparatissime e sapranno certamente regalarci momenti di grande emozione”.

In occasione della cena di Miss Italia Liguria, che si terrà prima del concorso nello storico ristorante ‘La Caravella’, si potranno gustare i ravioli al nero di seppia ripieni di salmone del pastificio Pasta Girardi, abbinati al brut ‘Rosè 14’ dell’azienda agricola Sergio Gozzelino di Costigliole D'Asti, e altri prodotti tipici del Piemonte.

Per informazioni e prenotazioni: tel. 393 9213271 - 333 9258283

Carlo Pittaluga, Sofia Barbieri (Miss Eleganza 2022) e Mirella Rocca Borrelli

La decadenza dell’area intorno al Terminal Traghetti

Super User 16 Luglio 2023 946 Visite

Gli amministratori del porto di Genova, nominati per rappresentare e tutelare gli interessi dei cittadini, di tutti ma in modo particolare dei più deboli e indifesi, hanno lasciato decadere l’area intorno al Terminal Traghetti in modo davvero vergognoso. La documentazione fotografica che allego dimostra con quali condizioni, anche igienico-sanitarie, ogni giorno migliaia di genovesi che vanno in vacanza o turisti che vi transitano, sono costretti a convivere. Noi, che lavoriamo a bordo e viviamo il porto tutti i giorni, raccogliamo le vivaci e giustificate rimostranze di centinaia di passeggeri, e le segnaliamo agli amici che lavorano negli organi di stampa o a qualche amministratore pubblico conosciuto, sperando che almeno qualche giornalista le riprenda.

Io stessa ho segnalato al sindaco di Genova queste criticità, ma nulla! Niente: quotidiani e Tv locali sembrano ignorare lo stato in cui versa questa parte vitale del porto e chi amministra così male non batte ciglio, evidentemente non ci ha mai messo piede e rimane seduto alla sua scrivania più o meno dorata. Pensavo a questo cinque minuti fa, poi ho acceso la radio. La musica era quella di una vecchia canzone di Pierangelo Bertoli: Varsavia. Le parole mi hanno profondamente colpito, sembravano combaciare con i miei pensieri di fronte a tante brutture e al non rispetto per i cittadini che viaggiano e che nel porto ci lavorano. Le parole sono: “ci hanno traditi, l’hanno fatto tante volte, con cinismo e determinazione e hanno messo un guinzaglio all’illusione, e per tutti oggi è un giorno brutto, troppe code di paglia stanno bruciando, troppa rabbia per chi vive ancora sperando in un mondo migliore”.

No, non si può fare finta di niente, non si può giustificare il tradimento della morale: stipendi altissimi e nessun rispetto per chi viaggia e lavora. Bambini, anziani, donne incinte e con carrozzelle lasciati senza un minimo di servizi, senza zone d’ombra, con ascensori che funzionano, senza un servizio di navetta regolare fra le navi e il terminal come esiste anche in porti molto più piccoli.

La situazione del Terminal Traghetti di Genova è semplicemente vergognosa.

Alfred Adler, parlando della vergogna l’ha giustamente definita come un prodotto del sentimento sociale. In altre parole senza vergogna, per la verità, non esisterebbe neppure la società umana. La vergogna compare infatti quando sono compromessi il sentimento ed il valore della persona, e la sua dignità è persa. Adler conclude il suo saggio spiegando come il sentimento della vergogna abbia come effetto, da parte di chi lo prova, un allontanamento dall’ambiente.

Ma allora, chi amministra il porto così male non si vergogna, dato che rimane al suo posto?

Bene se per sfortuna sua e nostra, egli non si vergogna, allora non vi sono alternative se vogliamo uscire da quel “giorno brutto” di cui parla la canzone di Bertoli: siano gli amministratori in carica, che sicuramente avranno, loro sì, provato vergogna guardando queste foto a pretenderne l’allontanamento.

Se non lo faranno, vorrà dire che anche a loro va bene così e saranno i cittadini a giudicarli.

Susy De Martini
Ex parlamentare europeo e medico di bordo

Riapertura delle due corsie in A12, Toti: “Scongiurata situazione di grave emergenza”

Super User 16 Luglio 2023 710 Visite

“La riapertura delle due corsie in A12 verso Genova questa mattina all’alba hanno permesso di scongiurare una situazione di grave emergenza che si sarebbe potuta verificare oggi sulle nostre autostrade a causa del rientro domenicale da parte dei moltissimi turisti che hanno trascorso le vacanze e il week end in Liguria. Un ringraziamento va ai tanti operai che hanno lavorato senza sosta per consentire la riapertura delle due corsie in anticipo nei tempi inizialmente previsti ma anche a Trenitalia che per oggi ha messo a disposizione 4 treni in più nel Levante per alleggerire il traffico autostradale”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone in merito ai lavori terminati questa mattina nella galleria Monte Giugo sull’autostrada A12 dopo l’incendio di pullman.

La prima corsia all’interno del tunnel era stata aperta venerdì alle 13.30, rispettando le tempistiche preventivate.

Galleria A12, Toti: “Seconda corsia verso Genova apertura prevista per le 6 di domenica”

Super User 15 Luglio 2023 659 Visite

 

“Regione Liguria è in costante contatto con Aspi per verificare lo stato dei lavori per la riapertura, prevista per domani, della seconda corsia nella galleria Monte Giugo in A12 verso Genova. Gli interventi di ripristino, grazie all’impegno degli oltre 100 tecnici e operai che hanno lavorato anche in queste notti, stanno procedendo celermente e Aspi sta facendo ogni sforzo per riaprire la seconda corsia già domani mattina alle 6. Da mezzanotte alle 6 si lavorerà in chiusura del tratto”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone in merito alla riapertura della seconda corsia in A12 verso Genova prevista per domani mattina dopo l’incendio di un pullman domenica scorsa.

Gli interventi hanno riguardato la pulizia della carreggiata autostradale, la rimozione degli impianti di galleria danneggiati, il disgaggio delle porzioni di calcestruzzo del rivestimento nella zona dove si è fermato il mezzo incendiato, la posa di reti in acciaio inox per oltre 500 metri quadri su un tratto di 60 metri di galleria, il lavaggio della volta, il ripristino della pavimentazione stradale e della segnaletica orizzontale e il ripristino in provvisorio degli impianti di galleria.

Terzo settore, al via il servizio regionale di assistenza per chi ha subito un reato

Super User 15 Luglio 2023 628 Visite

 

Prende il via “Percorsi di sostegno alle vittime”, il nuovo progetto regionale pensato per assistere, accompagnare e informare le persone che sono state oggetto di violenze e reati. L’avviso pubblico per la manifestazione di interesse, presto disponibile sul sito www.regione.liguria.it , è rivolto alle associazioni no – profit operanti sul territorio regionale, chiamate a collaborare in co-progettazione con la Regione per la messa a punto del servizio. I soggetti del Terzo settore interessati a partecipare possono manifestare la propria adesione entro 15 giorni dalla pubblicazione, presto disponibile nella sezione “Bandi e avvisi” del sito.

Al centro del progetto, la realizzazione di azioni informative a favore delle vittime di reato, ad esempio l’attivazione di una linea telefonica e un sito web ad hoc per garantire un primo contatto con gli utenti, oltre ad iniziative di orientamento, azioni di giustizia riparativa e mediazione penale. Fondamentali anche le attività di prevenzione e difesa da possibili ritorsioni e dai cosiddetti fenomeni di vittimizzazione secondaria, ovvero il riproporsi di condizioni di sofferenza che la vittima potrebbe affrontare nel ripercorrere il proprio trauma durante le fasi della denuncia o dell’avvio del procedimento giurisdizionale.

“Il progetto ‘Percorsi di sostegno alle vittime’ punta ad offrire un aiuto molto concreto a chi ha dovuto subire gli effetti di un reato, a cominciare dall’ascoltare e raccogliere le loro esigenze, aiutandole a superare gli effetti del trauma vissuto e a rapportarsi con le istituzioni – commenta l’assessore al Sociale e Terzo Settore Giacomo Giampedrone – Regione Liguria, grazie alla costante collaborazione di tutto il mondo del Terzo settore, vuole essere al fianco di queste persone rafforzando la rete di servizi presenti sul territorio, rendendola ancora più capillare ed efficiente”.

“Percorsi di sostegno alle vittime” prevede la realizzazione di uno sportello virtuale, dotato di mail, sito web e linea telefonica dedicati alle vittime di reato, che permetteranno agli utenti di mettersi in contatto con servizi specialistici di ascolto, informazione e mediazione presenti sul territorio regionale. Attraverso questi canali le vittime di reato potranno ricevere una prima risposta, grazie alla presenza di operatori con specifiche esperienza e preparazione professionale in materia di assistenza e, se necessario, anche con l’intervento di mediatori culturali e linguistici. Possono aderire all’iniziativa associazioni e soggetti che abbiano maturato esperienza almeno triennale nel settore e che abbiano operato in questo ambito in virtù di protocolli di intesa con gli uffici giudiziari o altri soggetti pubblici.

Il progetto “Percorsi di sostegno alle vittime” andrà ad integrare il già avviato “Percorsi di Giustizia 2.0”, che dallo scorso anno si sta occupando di costruire sul territorio una rete di servizi per attivare spazi di accoglienza, ascolto e sostegno a favore delle vittime di reato, oltre a realizzare percorsi di responsabilizzazione per imputati e condannati, attività di riparazione in favore delle vittime e interventi di mediazione penale e giustizia riparativa che promuovano la ricostruzione dei legami personali e sociali interrotti dal reato.

Tutti i dettagli sui requisiti, la modulistica necessaria e le modalità di adesione all’avviso pubblico saranno a disposizione nei prossimi giorni sul sito www.regione.liguria.it , nella sezione “Bandi e avvisi”.

Sanità, l’ospedale San Martino festeggia cent’anni di cura

Super User 14 Luglio 2023 1380 Visite

Una serie di appuntamenti divulgativi rivolti alla cittadinanza, una mostra in centro città e un evento celebrativo per condividere il percorso fatto e i risultati raggiunti, in ambito sia clinico sia scientifico: questo, in estrema sintesi, il programma organizzato a partire dal 20 settembre fino al 5 dicembre per il centenario dalla fondazione dell’Ospedale Policlinico San Martino, l’ospedale più grande della Liguria e tra i più importanti d’Italia.

Sono in realtà ben 600 gli anni di cura dei genovesi, come ben visibile sulla facciata del palazzo dell’Amministrazione: il San Martino, infatti, nasce 100 anni fa per sostituire il Pammatone, che era diventato inadeguato per le esigenze sanitarie della popolazione.

Numerose le attività e iniziative connesse alle celebrazioni, a partire dalla presentazione del nuovo logo, composto dalle due date fondamentali, il 1923 e il 2023, e da un motto evocativo, ‘Cent’anni di cura’. A seguire un ricco programma di eventi che si svolgerà nella seconda metà dell’anno e culminerà il 5 dicembre 2023, giornata in cui ricorre l’anniversario dell’inaugurazione dell’Ospedale, avvenuta nel 1923.

Quattro gli incontri divulgativi tematici, aperti alla cittadinanza, che si svolgeranno, proprio nel cuore di Genova presso Le Cisterne di Palazzo Ducale nelle seguenti giornate, dalle ore 16 alle ore 19, per condividere, attraverso la testimonianza di pazienti in cura e la narrazione da parte degli specialisti, l’evoluzione e i progressi compiuti dal Policlinico in termini di cura e ricerca per quanto riguarda i percorsi diagnostico-terapeutici di alcune patologie:

- 20 settembre 2023: ‘Il cuore non si ferma’;

- 9 ottobre 2023: ‘Dalla peste al Covid. Dal Pammatone al San Martino’;

- 18 ottobre 2023: ‘Quando il cervello si infiamma’;

- 15 novembre 2023: ‘Scacco matto al cancro al seno’. 

Chiude il ciclo, l’evento ‘Cent’anni di cura’, in programma il 5 dicembre nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale: un’occasione per ripercorrere la storia del Policlinico e presentare le sfide lanciate dall’innovazione tecnologica e dalla ricerca scientifica. Il programma sarà completato da una mostra fotografica diffusa, a cielo aperto, con 10 totem disposti intorno alla fontana di piazza De Ferrari che ospiteranno, dal 15 novembre al 5 dicembre 2023, una selezione di scatti, tratti dall’archivio storico del Policlinico, per raccontare le principali tappe percorse in questi cento anni e le storie delle donne e degli uomini che hanno contribuito a fare del San Martino un’eccellenza. Le celebrazioni proseguiranno poi anche ‘online’: per l’occasione verrà infatti presentato e rilasciato il nuovo video istituzionale-corporate, oltre al nuovo sito internet, rinnovato nella grafica e nei contenuti.

“Siamo orgogliosi di questo traguardo, che il San Martino ha raggiunto attraversando 100 anni di storia di Genova, della Liguria e dell’Italia – afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - nei quali ha contribuito al progresso della medicina. Per questo per celebrare questa importante ricorrenza abbiamo condiviso tutti insieme la necessità di aprirsi alla città e alla Liguria tutta, uscendo dall’ospedale in senso stretto, in un abbraccio simbolico rivolto alla popolazione. Il nostro Policlinico è hub regionale per le patologie più complesse così come lo è stato durante la pandemia, svolgendo un ruolo fondamentale per tutta la rete sanitaria ligure. Il mio pensiero oggi va al compianto Salvatore Giuffrida, il mio ringraziamento è rivolto a tutta la dirigenza e al personale di questo ospedale, di cui è l’elemento essenziale e imprescindibile e grazie al quale il San Martino è diventato e rimane un’eccellenza non solo a livello regionale ma anche italiano e internazionale, nelle cure e nella ricerca scientifica, in particolare legata alle neuroscienze e all’oncologia”.

“Cento anni sono una cifra tonda che racconta l'importante radicamento che il San Martino ha all'interno della città di Genova – sottolinea l’assessore alla Sanità di Regione Liguria Angelo Gratarola - È la storia di un ospedale che si è espanso soprattutto nella qualità delle cure diventando senza dubbio il riferimento regionale per le patologie più importanti e complesse. È un istituto di ricovero e cura a carattere scientifico che ha più anime: quella più tradizionalmente ospedaliera e quella universitaria, unite dall'obiettivo non soltanto delle cure cliniche ma anche della ricerca e della didattica sia per i corsi di laurea che per le scuole di specializzazione. Sono orgoglioso di aver partecipato in prima persona alla sua crescita in tredici importantissimi anni della mia vita professionale dirigendo il Dipartimento di Emergenza e vivendo momenti difficili ed impegnativi come la caduta del ponte Morandi e le grandi ondate pandemiche Covid. Come assessore sono convinto che il San Martino consoliderà in futuro la posizione di hub regionale tra i più importanti a livello nazionale e saprà adattarsi ai rapidi mutamenti che la scienza e la tecnologia sono in grado di offrire”.

“È un momento fondamentale per il San Martino, un crocevia tra il passato, il presente ed il futuro dell’assistenza e della cura che il Policlinico offre dal 1923 e dal 1423 attraverso il Pammatone, ai cittadini genovesi, liguri, italiani e stranieri - commenta il direttore generale dell’Ospedale Policlinico San Martino Marco Damonte Prioli -. Dobbiamo riflettere sulla storia per garantire un futuro alle cure, un futuro che attraverso l’opera dei professionisti di altissimo livello del San Martino permetta ai nostri cittadini di avere una speranza e una certezza nello sviluppo della medicina e nella possibilità di guarire da malattie oggi inesorabili. Per questo vogliamo raccontare alla città il San Martino, nel passato, nel presente e nel futuro”.

“I 100 anni dell’Ospedale Policlinico San Martino di Genova sono un pezzo di storia di questa città e di questa regione – afferma Daniela Troiano, direttore amministrativo di Alisa - Le celebrazioni programmate in questo 2023 sono il giusto riconoscimento alla storia di una delle punte di diamante della sanità ligure, ma anche a quella che sarà la sanità del futuro. Alisa, nel suo ruolo di azienda zero che lavora con tutte le aziende e gli ospedali della Liguria, si interfaccia quotidianamente con il San Martino e ha ben presente quale sia il valore delle professionalità che questa struttura ospita. E nel costante gioco di squadra che viene condotto insieme a Regione, sappiamo di poter contare su tante eccellenze”.

“L’Ospedale Policlinico San Martino rappresenta un punto di riferimento per la salute non solo di tutti i genovesi, ma anche dei liguri in generale - dichiara l'assessore alle Politiche Sociali del Comune di Genova Lorenza Rosso -. In cento anni di storia si è saputo affermare per il know how e per le sue eccellenze nell’ambito della cura medica e nella gestione delle emergenze in ambito sanitario: è doveroso ricordare l'impegno e il lavoro svolto per la nostra comunità dai professionisti del Policlinico, medici, infermieri e personale sanitario che, durante la pandemia, hanno operato con grande spirito di sacrificio: noi tutti ne siamo grati e non smetteremo di ringraziarli. Le iniziative organizzate in città per celebrare i 100 anni di storia del Policlinico saranno un’occasione importante per ‘aprire’ il Policlinico ai genovesi e ai tantissimi turisti, confermando lo storico legame tra la nostra comunità e l’ospedale come luogo di cura dei più deboli e fragili”.

Commercio, firmato a Tursi un protocollo finalizzato alla valorizzazione dei CIV

Super User 14 Luglio 2023 585 Visite

È stato stipulato tra Comune di Genova e Associazioni di categoria del commercio un nuovo protocollo di intesa finalizzato alla valorizzazione del ruolo sociale ed economico dei CIV, nelle azioni di sviluppo e promozione del territorio. Il protocollo è stato firmato nel salone di Rappresentanza di palazzo Tursi dall’assessore al Commercio, Artigianato, Pro Loco e Tradizioni Cittadine Paola Bordilli, da Maurizio Caviglia segretario generale della Camera di Commercio di Genova, Alessandro Cavo presidente Ascom Confcommercio Imprese per l’Italia, Massimiliano Spigno presidente di Confesercenti, Umberto Solferino presidente della Consulta Dei Civ e Delle Organizzazioni Di Via e Francesca Pescetto dell’Associazione Nazionale Centri Storici e Urbani in rappresentanza dei CIV aderenti.

«La nostra Amministrazione - dichiara l’assessore Paola Bordilli - considera il tessuto diffuso di piccole e medie imprese una risorsa per il territorio, da salvaguardare e rendere competitiva; il territorio genovese vanta oltre 50 consorzi e 3.000 microimprese che hanno deciso di investire nei CIV e che si interfacciano costantemente con il Comune con la finalità di promuovere azioni di riqualificazione urbana e commerciale. Per questo motivo abbiamo ritenuto non soltanto giusto ma anche strategico firmare questo nuovo protocollo, con cui ci assumiamo impegni reciproci per la realizzazione di progetti integrati, volti alla valorizzazione, all'animazione e alla rivitalizzazione sociale e commerciale del territorio. Continueremo dunque a sostenere e garantire il ruolo dei CIV per migliorare le attività già esistenti e mettere in campo sempre nuove strategie per il futuro». 

«Con questo rafforzamento della collaborazione tra Comune, Associazioni di categoria e Camera di Commercio si valorizza il ruolo dei Centri Integrati di Via che sono una buona pratica ligure e che sul territorio genovese rappresentano una rete molto importante anche per presidio e animazione con conseguente miglioramento di sicurezza e qualità della vita» dichiara il segretario generale della Camera di Commercio di Genova Maurizio Caviglia.

Alessandro Cavo, presidente Confcommercio, esprime «soddisfazione per la conferma di questa intesa tra Comune, Civ e Associazioni di categoria che riconosce la validità dei centri integrati di via- CIV- che concorrono ormai da anni con la loro operatività a favorire il miglioramento della qualità della vita nei centri storici e nelle aree urbane e a sostenere lo sviluppo delle attività economiche»

«Il protocollo rappresenta senza dubbio uno strumento importante, rispetto al quale rimaniamo in attesa di una prossima convocazione da parte dell'amministrazione per migliorare le agevolazioni previste, specie per quanto riguarda lo snellimento della burocrazia da espletare nell'organizzazione di eventi e manifestazioni» dice Massimiliano Spigno presidente di Confesercenti.

Nello specifico, con la stipula del protocollo i CIV s’impegnano a “collaborare con la Civica Amministrazione e sperimentare ‘best practice’ atte al miglioramento della sostenibilità ambientale delle attività d’impresa in città, con particolare attenzione alla gestione dei rifiuti, al risparmio energetico e alla riduzione dell’inquinamento acustico e al miglioramento della sicurezza del contesto urbano”.

Il Comune si impegna a “coinvolgere e consultare i CIV nei progetti e nelle iniziative istituzionali che riguardano i territori, in particolare lavori pubblici, la manutenzione, la mobilità e la programmazione commerciale; promuovere le attività dei CIV, manutenere ed aggiornare gli spazi web istituzionali per una adeguata visibilità delle iniziative dei CIV”.  

Città Metropolitana di Genova, il MIT stanzia 16 milioni per la sicurezza di ponti e viadotti

Super User 14 Luglio 2023 640 Visite

Oltre 16 milioni di euro sono a disposizione di Città Metropolitana di Genova per la messa in sicurezza di ponti e viadotti. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha comunicato di aver approvato l'istanza presentata per il finanziamento; l'obiettivo è mettere in sicurezza le infrastrutture esistenti sui quasi 850 km della rete stradale del territorio metropolitano che, dopo un'attenta ispezione, hanno presentato o presenteranno problemi strutturali o di ammaloramento. La copertura finanziaria delle attività è stata assicurata da una legge dell'ottobre 2020 che ripartisce i fondi in sei annualità, a partire dai 1.157.472 euro prevista per il 2024 e dall'analoga cifra messa a disposizione per il 2025. Dal 2026 (e per tutte le successive quattro annualità) le risorse aumenteranno sino a 3.472.417 euro. 

“E' una buona notizia per il nostro territorio – commenta il consigliere delegato Franco Senarega – in un settore delicato e nevralgico quale quello della viabilità, tra le priorità della nostra agenda amministrativa. Queste risorse, infatti, ci consentiranno di programmare ispezioni puntuali e mirate su ponti e viadotti per verificare le eventuali criticità e intervenire tempestivamente per metterli in sicurezza. Sarà questa un’importante opera di prevenzione sull’intera rete stradale di Città Metropolitana". 

Sulla rete stradale di Città Metropolitana di Genova sono collocate 871 strutture così suddivise: 190 ponti/viadotti di luce oltre i 6,00 metri; 197 ponti di luce compresa tra 2,50 e 6,00 metri; 444 attraversamenti di luce inferiori 2,50 metri (tombini); 40 strutture non identificate come ponti, viadotti o tombini (impalcati, strutture di sostegno).

Regione Liguria rifinanzia gli strumenti di accesso al credito “Garanzia artigianato” e “Cassa commercio”

Super User 13 Luglio 2023 583 Visite

“Regione Liguria rifinanzia con ulteriori 5,3 milioni di euro Garanzia Artigianato Liguria e Cassa Commercio Liguria, i pacchetti di strumenti a sostegno dell’accesso al credito delle imprese”. Lo annuncia l’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti, proponente della delibera approvata in giunta che incrementa gli importi delle misure dedicate ai settori dell’artigianato e del commercio. Si ricorda che gli interventi agevolativi previsti da Garanzia Artigianato Liguria e Cassa Commercio Liguria, attuati nell’ambito delle azioni 3.6.1 e 3.1.1 del Por Fesr 2014-2020, consentono alle imprese interessate di: accedere a contributi a fondo perduto almeno al 50% degli investimenti effettuati da alcune tipologie di attività (es: rientranti in marchi di qualità, ubicate in comuni o dell’entroterra o con meno di 5 mila abitanti, neo costituite, under 35 o femminili); migliorare l’accessibilità al prestito, ottenendo la controgaranzia di Regione ai Confidi; abbattere del 2% annuo il tasso di interesse; ridurre le condizioni del costo della garanzia rilasciata dai Confidi.

“Siamo molto orgogliosi di queste due misure, citate più volte a livello nazionale come ‘best practice’ regionale nell’utilizzo dei fondi europei. Ad oggi, non solo abbiamo già accolto circa 1150 domande, ma abbiamo garantito con lungimiranza alle microimprese liguri l'accesso al credito a condizioni estremamente vantaggiose, fornendo una 'protezione' reale, che in questo momento storico è ancora più performante della garanzia nazionale che non fornisce alcun supporto a tutela dell’aumento dei tassi – commenta Benveduti – Questo rifinanziamento è un ulteriore passo che certifica la volontà dell’amministrazione regionale di proseguire sulla strada intrapresa dal nostro Dipartimento, in sinergia con le associazioni di categoria, nel mettere a disposizione dei due settori un pacchetto di strumenti a portata delle necessità delle imprese”.

Con questo nuovo stanziamento Garanzia Artigianato Liguria raggiunge i 14 milioni e 350 mila euro di dotazione complessiva, così suddivisi: 2,6 milioni per la riassicurazione, 850 mila euro per l’abbuono di commissioni di garanzia, 1,7 milioni per il contributo canoni/interessi e 9,2 milioni di euro in forma di contributo a fondo perduto.

Cassa Commercio Liguria, invece, arriva a 13 milioni e 650 mila euro di plafond, così ripartito: 2 milioni e 450 mila euro per la riassicurazione, 700 mila euro per l’abbuono di commissioni di garanzia, 2 milioni per il contributo canoni/interessi e 8,5 milioni di euro in forma di contributo a fondo perduto.

Regione Liguria, l’assessore Sartori ha incontrato il presidente dell’aeroporto Lavarello

Super User 13 Luglio 2023 765 Visite

L'assessore regionale ai Trasporti e al Turismo Augusto Sartori ha incontrato oggi il nuovo presidente dell'Aeroporto di Genova Alfonso Lavarello.

“È stato un incontro cordiale e piacevole durante il quale si sono poste le basi per una futura collaborazione per fare sì che lo scalo genovese possa rilanciarsi sull'onda dei risultati record in termini di arrivi e presenze turistiche registrati in questi ultimi anni in Liguria”, ha detto Sartori.

“Estate sicura”, il piano della Protezione civile per affrontare il caldo

Super User 13 Luglio 2023 789 Visite

Anche quest’anno la città di Genova si è dotata di un piano anti-caldo per tutelare la popolazione, soprattutto le fasce più deboli e fragili: “Estate sicura 2023”, infatti, è il piano operativo di Protezione civile che consentirà di gestire le emergenze dovute alle ondate di calore che possono avere effetti sulla salute. Il programma si inserisce nel sistema di sorveglianza del Piano operativo nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute – al quale la Liguria ha aderito nel 2004 –, programma che prende il via già da maggio con l’invio dei bollettini giornalieri alla sala emergenze della Protezione civile da parte del Centro di competenza nazionale del dipartimento di Epidemiologia della Regione Lazio. I bollettini indicano quattro stati di allerta: 0-verde, 1-giallo, 2-arancione e 3-rosso.

Non solo, le previsioni di fenomeni potenzialmente significativi vengono anche riportati nei bollettini di vigilante metereologica del Centro funzionale regionale della Liguria. In tal senso, all’interno del progetto ICAIA – Prevenzione emergenza caldo, in caso di allerta duratura e oltre le 24 ore, è prevista la prima attivazione della Cooperativa Agorà che provvede a inoltrare le e-mail informative con indicazioni e consigli utili al fine della prevenzione. 

«Anche quest’anno – spiega l’assessore alle Politiche sociali Lorenza Rosso – abbiamo attivato un piano d’emergenza che andrà a tutelare tutte le fasce della popolazione, ponendo un occhio di riguardo nei confronti di quella fascia più a rischio che comprende anziani e soggetti fragili. In Italia, dicono i dati, i numeri di decessi per il caldo sono tra i maggiori in Europa: è nostro compito ed è nostro dovere tutelare la cittadinanza affinché questa statistica si riduca sempre di più fino, si spera, a raggiungere lo zero. Ringrazio tutte le realtà che hanno contribuito e che continueranno a contribuire alla buona realizzazione del piano».

«Negli ultimi anni – aggiunge l’assessore alla Sicurezza e alla Protezione civile Sergio Gambino – abbiamo assistito a ondate di calore sempre più frequenti. La Protezione civile genovese, eccellenza in Italia, anche quest’anno non si fa trovare impreparata e mette in campo, grazie al piano “Estate sicura 2023”, una serie di iniziative a 360° che possano aiutare la popolazione durante i giorni di maggior calura. Non solo diffondendo buone pratiche attraverso la comunicazione puntuale sui nostri siti istituzionali, ma anche con la presenza costante sul territorio e con l’attivazione della sala emergenze. Mi unisco anche io ai ringraziamenti, perché la sinergia che si crea per poter portare a compimento questo piano è un esempio lampante di come collaborando tutti insieme si possano ottenere risultati importanti».

Oltre al Comune di Genova – che all’interno del piano è attivo con diverse direzioni tra le quali la Polizia locale – sono impegnati sul campo la Cooperativa Agorà, Regione Liguria, A.Li.Sa., Asl 3 e Auser.

La Regione Liguria ha messo a disposizione la app gratuita “Caldo e Salute”, scaricabile gratuitamente sia per iOS che per Android, app attraverso la quale è possibile accedere ai bollettini e dove trovare informazioni utili.

A.Li.Sa., invece, si occuperà principalmente dell’identificazione dei fattori di rischio, fattori che verranno poi trasmessi all’Asl che poi potrà a sua volta definire l’elenco nominativo dei soggetti a rischio. Gli elenchi successivamente verranno trasmessi ai medici di medicina generale e ai servizi territoriali.

L’Asl 3, oltre ai già citati compiti, manterrà costantemente aggiornato il sito istituzionale ed è già presente sul territorio con l’infopoint di piazza De Ferrari.

Articolato il ruolo del Comune e delle sue direzioni, Polizia locale in primis che avrà soprattutto compiti di divulgazione – anche attraverso segnaletica luminosa, compresa quella delle pensiline AMT – e di raccolta delle segnalazioni arrivate alla Sala emergenze; in capo alla Locale anche la divulgazione, in collaborazione con Arpal, dei bollettini quotidiani. Sarà cura della Polizia locale anche la divulgazione del vademecum “Buone pratiche di Protezione civile” e, in caso di allerta 2 o superiore, di diffondere gli aggiornamenti a una mailing list dedicata. 

In caso di allerta di tipo 3, “condizioni metereologiche a rischio che persistono per 3 o più giorni consecutivi”, la Sala emergenza, sentito il sindaco o l’assessore delegato, istituirà il Coc – Centro operativo comunale. 

Coinvolti anche i servizi civici che, tramite i Municipi, avranno il compito di aggiornare i siti web istituzionali pubblicando l’elenco e gli orari delle sale e deli spazi climatizzati a disposizione del cittadino, un servizio analogo a quello svolto dalla direzione Politiche culturali che aggiornerà l’elenco delle strutture bibliotecarie dotate di impianti di climatizzazione. Le biblioteche, in collaborazione con Agenzia per la famiglia, Protezione civile e Misericordia genovese, hanno attivato anche il servizio di prestito libri a domicilio. 

Complesso il ruolo della direzione Politiche sociali e welfare che, tramite gli ambiti territoriali, Agenzia per la famiglia, enti gestori, fornitori di servizi e la rete di Invecchiamento attivo offrirà prestazioni e servizi a supporto di anziani e fragili in carico ai servizi sociali e territoriali. Attivo anche il monitoraggio telefonico. La direzione è responsabile di una serie di azioni molto varie tra le quali le attività di Custodi sociali e tele-compagnia e l’assistenza domiciliare tramite interventi di prossimità come piccole commissioni o consegna farmaci; importante anche l’opera di sensibilizzazione che viene svolta tramite il sito istituzionale, l’Informa Famiglia, hAPPy Family. Le attività sono concertate con associazioni e sindacati dei pensionati.

La già citata Cooperativa Agorà, capofila del progetto Invecchiamento attivo, contribuisce e collabora aggiornando la mailing list dei soggetti ai quali inviare il bollettino e attiva gli indirizzi dedicati Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. . Non solo, insieme ad Auser, attiva e gestisce il numero verde 800 59 32 35.

Funivie di Savona, Rixi: “Il 4 ottobre incontro al Mit su futuro della struttura”

Super User 13 Luglio 2023 620 Visite

“Il 4 ottobre al Mit sarà convocato l’incontro per fare il punto sul futuro delle Funivie di Savona. Il Ministero punta al ripristino e, soprattutto, alla crescita di una infrastruttura fondamentale per il territorio. Il nuovo piano di sviluppo dell’area portuale porterà un incremento di traffici che, sfruttando l’utilizzo della funivia per alcuni tipi di materiale, non dovrebbe pesare sulla rete stradale e autostradale di fatto già compromessa. Entro il 4 ottobre ci auguriamo che i rappresentati del territorio coinvolti possano concretizzare passi in avanti significativi per consentire al Governo, se necessario, di programmare eventuali interventi in Finanziaria”. Lo dice in una nota il deputato e vice ministro al Mit Edoardo Rixi.

“I Nostri Ori”: Conad Nord Ovest sostiene le imprese e i prodotti locali

Super User 13 Luglio 2023 1601 Visite

Conad Nord Ovest, azienda leader della grande distribuzione, fortemente radicata nel territorio e impegnata nella tutela delle filiere locali, ha tenuto oggi un incontro di grande rilevanza presso l’Hotel Bristol.

Durante la conferenza, ultima tappa del ciclo di sei incontri territoriali, che ha visto l’intervento dell’assessore al Commercio del Comune di Genova Paola Bordilli, la cooperativa ha presentato i risultati economici e le performance aziendali del 2022 e condiviso la propria strategia aziendale fortemente orientata alla valorizzazione dei territori, delle sue specificità e delle sue produzioni. Un approccio che nel tempo ha alimentato la crescita e lo sviluppo economico di Conad Nord Ovest in tutti i territori in cui è presente, coinvolgendo in questa dinamica virtuosa le realtà locali.

Nascono “I Nostri Ori”: massima espressione di distintività che comprende la selezione dei migliori prodotti locali, garantiti per provenienza e qualità. L’accurata gamma di prodotti è il cuore, il risultato e il motore di una strategia commerciale mirata ad offrire al cliente una proposta di qualità, certificata e sostenibile. Una scelta distintiva a cui Conad Nord Ovest ha voluto dare valore attraverso l’attenta selezione mirata di prodotti con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la leva del localismo.

"Un lavoro continuo di indagine, studio e ricerca che sarà sempre più concentrato sulla scoperta di prodotti che possano arricchire la gamma “I Nostri Ori” in collaborazione e grazie ai nostri soci, primi a conoscere e intercettare le aziende del territorio, ed anche con l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (CN), vera eccellenza nella trasmissione della cultura enogastronomica Italiana. Un impegno verso le comunità e verso le aziende del territorio ma anche l’opportunità di scelte consapevoli da parte del cliente, che attraverso l’identificazione sullo scontrino dei prodotti del territorio acquistati, può contribuire a sostenere le aziende locali", è stato detto durante la conferenza stampa.

“La valorizzazione del territorio e delle sue produzioni è un obiettivo su cui da sette anni lavoriamo assiduamente come comune e come assessorato. – spiega l’assessore Paola Bordilli – Ringrazio quindi Conad che con i prodotti "Ori di Liguria" sposano questa logica e soprattutto valorizzano la filiera produttiva locale. La vera strategia vincente per le nostre città è, come in questo caso, creare una sinergia pubblico-privato in cui chi vuole fare investimenti sui nostri territori, coinvolge tutti gli attori, spesso micro e piccole imprese, che hanno bisogno di fare rete. La grande distribuzione di Conad punta così sulla valorizzazione dei prodotti locali, valorizzandoli e facendo sistema per consentire alle aziende del territorio di dare ulteriore dimostrazione del loro valore e della autenticità che Genova ben rappresenta nel campo dell'agroalimentare: in Italia su 6000 prodotti a marchio certificato (IGP, DOP, etc.) ben oltre 2000 sono solo liguri, segno che il nostro territorio e le nostre aziende sono veri patrimoni delle nostre città”.

"Uniamo localismo e sostenibilità per la crescita del territorio e il valore futuro. - ha dichiarato l'amministratore delegato di Conad Nord Ovest, Adamo Ascari – Il nostro lavoro rappresenta un volano per la crescita delle comunità in cui operiamo, creando valore non solo in termini economici, ma anche sociali e ambientali, supportando un consumo consapevole e uno sviluppo sostenibile del tessuto produttivo locale. L’impegno orientato alla sostenibilità lo abbiamo quest’anno rendicontato all’interno del primo rapporto di Sostenibilità della cooperativa che dimostra chiaramente la nostra visione per il futuro”.

Localismo, supporto all’economia locale, tutela delle filiere e Sostenibilità: questi sono i temi centrali dell'incontro e su cui Conad Nord Ovest rafforza l’impegno per il futuro e la propria strategia commerciale, delineando così le direzioni future dell'azienda.

Conad Nord Ovest ed i suoi soci lavorano attivamente per la valorizzazione delle produzioni locali attraverso una vasta rete di partnership. Una collaborazione che genera valore sul territorio, una sinergia che nel 2022 ha coinvolto oltre 1.200 fornitori locali di prodotti alimentari provenienti dalle regioni in cui opera, generando un volume d'affari di circa 354 milioni di euro e 152 aziende ortofrutticole consorziate (Consorzi Ori) che esprimono un fatturato di oltre 62 milioni di euro commercializzando 462 referenze, ai quali si aggiunge il Consorzio Ori del Mar Tirreno espressione del pescato locale. 

Durante l'incontro di oggi, Conad Nord Ovest ha ribadito il proprio impegno partendo proprio dalla Liguria, terra ricca di eccellenze dove la Cooperativa insieme ai propri Soci sostiene una rete di 87 fornitori locali che nel 2022 hanno generato un fatturato di 15 milioni di euro e di 9 produttori ortofrutticoli consorziati al Consorzio Ori di Liguria che esprimono un fatturato di oltre 2,4 milioni di euro.

"Forte presenza nel territorio, tutela delle filiere, valorizzazione dei prodotti e delle specificità locali, valorizzazione dei freschi e freschissimi: sono pilastri strategici della distintività e della politica commerciale di Conad Nord Ovest. - Continua il Direttore Generale di Conad Nord Ovest, Marco Brambilla. I Nostri Ori sono la testimonianza concreta e la più alta espressione dell’impegno per la creazione di valore economico, sociale, occupazionale per la comunità. Oggi diventa strategico spingere con maggiore forza questa leva per distinguersi e mantenere un vantaggio competitivo importante. Il Localismo esce dalla genericità e viene articolato e comunicato al cliente in modo diverso tra i Prodotti in regione (già segnalati al cliente sullo scontrino) ed i prodotti del territorio".

Il rapporto che Conad Nord Ovest instaura con piccoli e medi fornitori dei territori è guidato da sostenibilità economica e sociale, in quanto consente la loro crescita e sviluppo ed un attento sistema di certificazione della tracciabilità e conformità ai requisiti richiesti che assicurano qualità e freschezza dei prodotti ed un valore aggiunto per il fornitore stesso. I fornitori sono stimolati ad attuare tecniche di coltivazione e produzione attente all’ambiente, al benessere animale e alla biodiversità.

L'impegno di Conad Nord Ovest e dei suoi soci verso la comunità si estende anche a progetti di responsabilità sociale che sostengono i territori e dei più deboli. Nel 2022 sono stati destinati oltre 10 milioni di euro in iniziative per la scuola, le nuove generazioni, contro la violenza di genere, a sostegno di sport inclusivo, a favore della cultura e a tutela dell’ambiente. Attenzione che passa anche attraverso il recupero di merce invenduta in ottica antispreco: 1,64 mil di kg devoluti nel 2022.

Disabili, Lega: “Eliminare le barriere architettoniche nelle stazioni ferroviarie della Valpolcevera”

Super User 13 Luglio 2023 630 Visite

“In Valpolcevera sono presenti quattro stazioni ferroviarie: Rivarolo, Bolzaneto, San Biagio e Pontedecimo. In nessuna di esse è presente un ascensore o una rampa per le persone disabili o per chi ha dei passeggini. Sono numerose le segnalazioni che abbiamo ricevuto anche da parte dei cittadini. Per colmare questa grave carenza strutturale, che impedisce e limita fortemente l’accessibilità e gli spostamenti lungo la Valpolcevera, con la consigliera Giada Beghin, abbiamo presentato una mozione votata all’unanimità in Municipio V, che impegna il presidente ad avviare un dialogo con Comune, Regione, Ferrovie dello Stato e gli uffici competenti, per chiedere il superamento di queste barriere architettoniche e di dotare le stazioni sopracitate di un ascensore, o di un’altra infrastruttura, che permetta l’accesso dei disabili al loro interno”. Lo dice in una nota Luciana Macera, Capogruppo Lega in Municipio Valpolcevera.

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