Palazzo Ducale, 15mila persone hanno partecipato a ‘La storia in piazza’
Si conferma il successo di pubblico de ‘La Storia in piazza’ anche per questa edizione numero tredici. Sono stati infatti complessivamente 15mila i partecipanti alle iniziative contenute nel programma di incontri, conferenze, reading e laboratori dedicato quest’anno al tema “Libro e Libertà” che ha chiuso idealmente Genova Capitale del Libro.
Quattro giorni intensi con 66 incontri, un totale di 90 relatori provenienti da tutta Italia e alcuni dall’estero, 30 laboratori didattici, 190 classi coinvolte, una mostra e tanto altro.
La qualità del calendario, la partecipazione di studiosi autorevoli, le attività per le scuole e le famiglie sono stati – come sempre - il mix che ha decretato la conferma di una rassegna che è diventata uno degli appuntamenti culturali di maggior prestigio a livello nazionale per quanto riguarda la divulgazione e l’approfondimento delle tematiche storiche.
Ad Anna Foa e Franco Cardini – curatori insieme a Luciano Canfora – il compito di chiudere la rassegna alle 19.
«La Storia in piazza – commenta il presidente di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura Beppe Costa – si conferma come uno degli appuntamenti di punta della programmazione della Fondazione. Tra i compiti di una istituzione culturale c’è quello di offrire occasioni di crescita e di consapevolezza nella cittadinanza. Una rassegna come La Storia in Piazza, che ha acquisito ormai una sua autorevolezza non soltanto in Italia, va esattamente in questa direzione. Il tema scelto per questa tredicesima edizione – “Libro e Libertà” – chiude l’anno in cui Genova è stata scelta dal Ministero della Cultura come Capitale italiana del libro. Ringrazio i curatori Luciano Canfora, Franco Cardini e Anna Foa, il comitato scientifico, i prestigiosi relatori e tutto lo staff di Palazzo Ducale».
«È stato per me un onore partecipare non più come pubblico ma come direttrice di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura – dichiara Ilaria Bonacossa – a questa tredicesima edizione de La Storia in Piazza che ha indagato in quattro giorni ricchi di storia e storie, di pensieri e discussioni il tema “Libro e Libertà”. La varietà e la ricchezza di voci hanno portato a far emergere come questi due universi siano legati da un complesso rapporto fatto di memorie, passioni, ma anche momenti di censura e negazione; spero che, come per me, questi quattro giorni siano stati un’occasione di apprendimento e soprattutto di consapevolezza e acquisizione critica di idee e storie capaci di impattare il nostro essere nel mondo contemporaneo come cittadini coscienti e critici. Ringrazio i curatori Luciano Canfora, Franco Cardini e Anna Foa per il loro lavoro e la loro visione e tutto il team di Palazzo Ducale senza cui questi quattro giorni eccezionali non sarebbero possibili».
Quest’anno una sezione è stata dedicata a Genova nel Medioevo. Ianua: porta di libri, questo il titolo di un ciclo di quattro conferenze – dalla Bibbia Atlantica agli Annali Genovesi, passando per i “manoscritti della Meloria” – in collaborazione con Ianua. Genova nel Medioevo, un progetto patrocinato dal Comune di Genova e curato da Antonio Musarra.
Per il secondo anno inoltre è tornata “Unige: futuro in ricerca”, una speciale sezione dedicata all’Università di Genova. Uno spazio all’interno del quale si sono svolte brevi presentazioni di ricerche in corso da parte di dottorandi in Storia, Storia dell’Arte e Archeologia di UniGe.
L’edizione 2025 de La Storia in Piazza si svolgerà da giovedì 20 a domenica 23 marzo.