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Notizie

Buccilli contro la parziale privatizzazione dell’ospedale di Rapallo

Super User 16 Novembre 2020 956 Visite

Dal consigliere comunale (ed ex vicesindaco) di Recco riceviamo e pubblichiamo.

La parziale privatizzazione dell'Ospedale di Rapallo decisa dalla Giunta Toti rappresenta l'esempio più recente di come persista una visione distorta della sanità pubblica.

Evidentemente, per alcuni resta intatta la convinzione che si debba ricorrere al privato per erogare prestazioni di eccellenza a costi di gestione in equilibrio.

L'emergenza epidemiologica in atto ha inequivocabilmente smentito questa tesi.

Ad ogni buon conto, l'affidamento ai privati (sia pure in regime di convenzione) di 53 posti letto (su un totale di 120) per lo svolgimento di attività chirurgiche legate alla cardiologia e all'ortopedia protesica svaluta l'investimento effettuato con denaro pubblico per la realizzazione e l'allestimento dell'Ospedale di Rapallo nonché priva il territorio di un'altra quota di offerta sanitaria di libero accesso.

Non solo: la scelta operata dal governatore Toti e dalla sua Giunta suscita motivate preoccupazioni anche tra i lavoratori del settore, come risulta dalla netta presa di posizione delle organizzazioni sindacali.

Civica ha chiesto al sindaco di Recco (città che ha pagato un prezzo elevato in ragione dell'apertura dell'Ospedale di Rapallo) di interpretare questi motivi di preoccupazione e di esprimerli presso la Regione con la necessaria chiarezza e determinazione.

Gian Luca Buccilli
Capogruppo di Civica

A casa Toti è già Natale

Super User 16 Novembre 2020 891 Visite

“Quest’anno più che mai c’è voglia e bisogno di Natale. Mia moglie ieri mi ha detto: “Voglio mettere gli addobbi in anticipo”, come se fosse un obiettivo da raggiungere. È così. Abbiamo bisogno del Natale: per riunire famiglie divise, per dare un refolo di sollievo ai nostri commercianti, per aiutare i nostri produttori agricoli, per i nostri ristoranti, le nostre pasticcerie. Insomma tutti coloro che con il Natale vivono. Può essere ancora un buon Natale: noi non ci abbiamo rinunciato anzi, stiamo lavorando per dare a Genova e a tutta la Liguria delle feste natalizie illuminate, belle, ricche di speranza e tradizione. Lo vedrete. Allora dobbiamo impegnarci tutti adesso: il mio obiettivo è vedere scendere la diffusione del virus nei prossimi dieci giorni, vedere l’Rt sotto l’1%. Vedere calare la presenza di malati nelle corsie di ospedale e i pronto soccorso meno affollati (qualche segnale già c’è). Anche grazie alla collaborazione che per primi abbiamo messo in campo con i medici di famiglia, che stanno diventando parte fondamentale della nostra risposta al Covid. Siamo intervenuti con molte misure prima ancora che lo facesse il Governo e ora la nostra regione, prima di molte altre, vede un po’ di luce all’orizzonte. Impegnamoci tutti per regalarci un buon Natale. Appena i numeri saranno quelli che vi ho detto chiederò immediatamente al Governo di far uscire la Liguria dalla zona arancione. Il mio obiettivo è riuscirci dai primi giorni di dicembre, o magari anche prima. Avanti con coraggio”, così scrive il Presidente Toti sulla sua pagina Facebook.

Il flash mod di Fratelli d’Italia contro la mancata sospensione dei contributi Inps

Super User 15 Novembre 2020 913 Visite

Domani lunedì 16 novembre, alle ore 11:00, in largo Lanfranconi a Genova (di fronte alla Prefettura) una delegazione limitata di Fratelli d'Italia, con le dovute autorizzazioni e presidi sanitari, farà un flash mob per protestare contro la totale mancanza di sostegno e vero aiuto da parte del governo nazionale nei confronti di aziende, negozi, partite Iva e autonomi.

In particolare si protesterà contro la mancata sospensione di una serie di contribuzioni da versare all'INPS proprio domani, e dell'assoluto caos burocratico di norme direttive circolari che si inseguono ciascuna con una indicazione diversa che porta i contribuenti, anche quei pochi che avessero i mezzi per pagare quanto in scadenza e non sospeso domani, a non sapere se e in che modalità farlo.

Saranno presenti il coordinatore cittadino di Fratelli d'Italia, il capogruppo in comune, consiglieri comunali consiglieri municipali, altre autorità e numerosi esponenti della società civile e dei ceti aziendali.

Toti: “Se tendenza sarà confermata, la prossima settimana chiederemo al governo di tornare in zona gialla”

Super User 15 Novembre 2020 1409 Visite

“La prossima settimana sarà determinante: se si confermerà l’andamento registrato negli ultimi giorni e vedremo, come sembra plausibile, gli ospedali tornare a prendere fiato, chiederemo al Governo di essere inseriti nella zona gialla, cioè quella in cui l’economia può ripartire e tutti potranno tornare a vivere del proprio lavoro”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti nel consueto aggiornamento sulla situazione Covid in Liguria.

“I numeri di oggi - prosegue – indicano che se continuiamo a rispettare le regole, riusciremo a passare un Natale più sereno, cioè assieme alle nostre famiglie, un Natale buono anche per i commercianti e i ristoratori. Oltre ai numeri del virus, ci preoccupano quelli della povertà, quelli di chi sta soffrendo dal punto di vista economico a causa di questa pandemia. Su questo fronte, come Conferenza delle Regioni avevamo fin dall’inizio chiesto che, in questa seconda ondata, i ristori fossero rapidi e completi: è necessario tenere conto non solo delle zone rosse, ma anche di tutti gli altri che stanno facendo sacrifici e si stanno impegnando, come accade nelle regioni arancioni come la Liguria”.

“I numeri parlano di una curva piatta, o lievemente in discesa - conclude Toti - Abbiamo oggi due pazienti in meno, che ovviamente non significano nulla sul fronte dell’enorme sforzo che sta sostenendo l’intero sistema sanitario, ma indicano una tendenza. Siamo comunque pronti a predisporre ulteriori posti letto, ad esempio nell’ospedale di Rapallo, e arruoleremo dalla metà della prossima settimana 150 infermieri in più. Stiamo marciando verso la fase 5, ma io credo che vedremo scendere il numero dei ricoverati e l’Rt, così da poter tornare gradualmente a riaprire quei reparti i cui servizi sono stati sospesi perché il rispettivo personale sta lavorando per sconfiggere il Covid”.

L’impegno del consigliere regionale Cianci per l’ospedale di Rapallo

Super User 15 Novembre 2020 1315 Visite

Da Domenico Cianci, consigliere regionale riceviamo e pubblichiamo

Il Piano Socio-Sanitario Ragionale 2017-2019, approvato con D.C.R. n. 21 del 5.12.2017 ha individuato nella riprogettazione della rete ospedaliera un’importante risposta organizzativa strategica alle numerose sfide legate ai cambiamenti in ambito epidemiologico, normativo economico-finanziario, ponendola come elemento costitutivo della riorganizzazione di sistema proposto dalle leggi di riforma.

In linea con tali direttive si è definito un progetto di valorizzazione di tutti gli ospedali del presidio Ospedaliero di Asl4, caratterizzandone la produzione sanitaria, ciascuno secondo la specifica vocazione definita dal PSSR.

Per quanto concerne l’ospedale di Rapallo, è stata effettuata un’attenta disamina dei bisogni del territorio che consentisse una puntuale definizione delle opportunità da perseguire nell’ottica della massima appropriatezza, efficienza ed efficacia. In particolare, è risultato, fra le altre cose, che il complesso immobiliare che ospita il P.O. di Rapallo, poteva essere efficientemente rivisitato nell’attuale modalità di allocazione delle attività, con l’occasione di offrirsi a diverse considerazioni nell’ambito delle prerogative definite dal PSSR.

Il progetto prevede il mantenimento delle attività già attive prima dell’attuale emergenza pandemica e la possibilità di utilizzare una parte della superficie con destinazione sanitaria “vincolata”, per l’inserimento di attività evidenziate come prioritarie nei documenti programmatici regionali (i.e. cardiochirurgia e ortopedia con particolare riferimento alla protesica delle grandi articolazioni).

Tale progetto consentirà di potenziare l’utilizzo dell’ospedale di Rapallo con l’offerta di prestazioni ad alta specialità che andranno ad incrementare le attività già operative in tale sede.

Con questa delibera si conferma la strategicità dell’Ospedale di Rapallo confermando tutte le attività che ad oggi sono svolte.

Inoltre, novità positiva e strategica, si dà l’opportunità di attivare, nella parte di Ospedale ad oggi non utilizzata o scarsamente utilizzata, una serie di ulteriori prestazioni erogate/erogabili alla cittadinanza in regime di convenzione.

Ciò consiste nella realizzazione di un nuovo polo di ortopedia per il trattamento ortesico (anche, ginocchia, spalle) e di moderna cardiochirurgia di eccellenza ai quali il cittadino potrà accedere ed usufruire dei servizi con la semplice impegnativa del proprio medico curante e con il solo pagamento del normale ticket, senza essere più costretto, come troppe volte oggi accade, a migrare in altre strutture e/o Regioni.

In particolare, il mio impegno sarà rivolto ad ottenere l’apertura del pronto soccorso a Rapallo.

La presenza nel nosocomio rapallese di cardiologi e anestesisti reperibili potrà permettere alle urgenze minori di essere trattate a Rapallo. 

La riduzione dei tempi di attesa dei pazienti in Pronto soccorso e la valorizzazione del D.E.A. di Lavagna sono gli obiettivi della mia proposta.

Si rafforza l’asse Bucci-Rixi: a Tursi il rimpasto scontenta tutti tranne la Lega

Super User 15 Novembre 2020 1361 Visite

In Sala Rossa continuano a serpeggiare i malumori per il rimpasto di giunta fatto dal sindaco Bucci all'indomani delle elezioni regionali.

I nuovi arrivati sono due, Massimo Nicolò e Lorenza Rosso, con deleghe alla Salute e agli Affari legali. Se l’avvocato Rosso è una amica personale di Bucci e quindi non è etichettabile, il professor Nicolò è di Fratelli d'Italia, che così porta a casa un assessore pur perdendo il vice sindaco, che prima era Stefano Balleari (ora approdato in Regione) ed ora è Pietro Piciocchi, eletto in Vince Genova.

Forza Italia dopo il siluramento di Giancarlo Vinacci e il passaggio alla Lega di Francesca Fassio continua a non avere alcun assessore, anche se pare ci sia un accordo con la Lega per rimediare.

La stessa Lista Bucci è rimasta a bocca asciutta, nonostante il buon successo personale della sua capogruppo Marta Brusoni alle scorse regionali.

Cambiamo con Toti, nonostante sia diventato in Liguria il primo partito della coalizione, non è riuscito a far promuovere ad assessore il capogruppo Mario Baroni, che si occuperà di servizi sociali ma solo come consigliere delegato. A nulla è servito pure il litigio della coordinatrice cittadina Lilli Lauro col primo cittadino.

L'unico contento, al netto di malumori interni sempre più striscianti, è il Carroccio, che continua a tenere saldamente in mano le deleghe più pesanti e a breve sostituirà il presidente del Consiglio comunale Alessio Piana, eletto consigliere regionale, con Federico Bertorello, perché così vuole il sindaco in accordo con Edoardo Rixi.

A Tursi insomma soffia il vento dell'antipolitica contro tutti, tranne che contro la Lega. E il legame di Bucci con il partito che lo ha scelto come sindaco si rafforza.

Bucci in visita al pronto soccorso del Galliera: “Non mollate, Genova è con voi!”

Super User 14 Novembre 2020 1275 Visite

"Oggi in visita alla struttura del pronto soccorso dell’ospedale Galliera guidato dal professor Paolo Cremonesi che mi ha accompagnato. Sono periodi difficili per medici, infermieri e tutto il personale sanitario. Momento particolarmente delicati per chi opera nei pronto soccorso dei nostri ospedali. La mia vicinanza e il mio sostegno a tutti i lavoratori della sanità che in queste ore si stanno adoperando per curare i nostri malati. Non mollate, Genova è con voi!". Ha scritto su Facebook il sindaco Marco Bucci.

Toti: “Rt in Liguria sta scendendo, ci auguriamo un rapido ritorno nella zona gialla”

Super User 14 Novembre 2020 762 Visite

“I numeri di oggi ci dicono che l'indice Rt sta scendendo in Liguria. Dall'Rt a quota 1,5 di quattro settimane fa siamo passati attorno a uno, probabilmente l'effetto delle misure previste per le zone arancione ci consentirà di scendere sotto uno nelle prossime settimane. Ci auguriamo un rapido ritorno nella zona gialla: grazie a una serie di misure per il contenimento del contagio prese anche a livello locale, con ogni probabilità siamo riusciti a mitigare l’impatto della malattia nonostante la Liguria abbia conosciuto in anticipo una sua recrudescenza”.

Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti nel quotidiano aggiornamento sulla situazione covid in Liguria.

“Anche nel bollettino di oggi quasi tutte le persone decedute, per le quali esprimo cordoglio alle famiglie da parte mia e di Regione Liguria, erano over75 - aggiunge Toti - È un dato che va a indicare quanto siano necessarie le misure che abbiamo preso, stiamo prendendo e prenderemo ancora a protezione delle fasce più fragili della nostra cittadinanza. Credo però sia un errore strategico, a livello nazionale, continuare a non prendere in considerazione in modo strutturale la fascia più delicata e fragile della popolazione”.

“Continuano – conclude – le assunzioni di personale: Asl2 ha aperto un bando per l'assunzione di 189 infermieri destinati a tutto il territorio ligure, mentre da oggi la Marina militare affianca il personale sanitario nei drive through di Quarto e della Fiera, aumentando così in modo sensibile la nostra capacità di effettuare test di screening”.

Rt
Nella seconda metà di ottobre si è registrato un netto aumento dei nuovi casi, una accelerazione della diffusione del contagio, mentre negli ultimi 10 giorni l’aumento ha subito un rallentamento. Questo fatto si riflette sull’Rt, che dopo una crescita e un picco circa 4 settimane fa, più recentemente è diminuita fino ad attestarsi su valori intorno all’1,1. Al momento siamo in una situazione di plateau.
La velocità del contagio però resta elevata, ma l’accelerazione dell’epidemia sta diminuendo.

Ospedali
La stabilizzazione del contagio mostra timidi segnali positivi per quanto riguarda gli ospedali. Nei pronti soccorso la situazione è di una pressione ancora intensa, ma con dati che si sono stabilizzati negli ultimi 7/8 giorni. L’aumento dei ricoveri in terapia intensiva era atteso, ed è un fatto legato alla crescita del numero dei ricoverati dei giorni scorsi.
Era previsto che alcuni di questi malati potessero sviluppare condizioni che necessitassero del sostegno della terapia intensiva. Al momento, se il dato dei contagi manterrà questa tendenza, si prevedono almeno ancora una/due settimane di difficoltà sul fronte delle terapie intensive, poi una probabile diminuzione di questo tipo di ricovero.

Progetto “Sconti&Sicurezza dai 65 anni”
“Per quanto riguarda il progetto “Sconti&Sicurezza dai 65 anni” annunciato nella giornata di ieri partirà giovedì 19 novembre – precisa l’assessore alla Politiche sociali Ilaria Cavo - Nei primi giorni della prossima settimana avverrà la distribuzione del materiale, locandine e adesivi, agli esercizi che hanno aderito. Inoltre – prosegue Cavo -alle adesioni già annunciate ieri, dalla grande distribuzione regionale ai negozi di vicinato di ortofrutta, ai mercati rionali coperti di Genova, oggi si sono aggiunti l’Associazione libere macellerie e l’Associazione panificatori della provincia di Genova, che effettueranno uno sconto almeno del 5% dalle 9 alle 11 del mattino”.

Autostrade-Carige, Rixi: “Toti ha sbagliato ad atteggiarsi da Napoleone”

Super User 13 Novembre 2020 1911 Visite

“Collaborazione? Meglio andare in vacanza. Anche perché questi da una parte ti danno la mano, dall'altra ti sparano. Hanno già messo nel mirino Toti per Autostrade. Anche se lui ha sbagliato ad atteggiarsi da Napoleone quando la procura più cattiva d'Italia dista 300 metri dal suo ufficio da governatore”. Così il segretario ligure della Lega Edoardo Rixi ha risposto al giornalista de “Il Giornale” Augusto Minzolini su una possibile collaborazione tra l’opposizione e il governo giallorosso per fronteggiare insieme l’emergenza sanitaria e sull’ormai nota telefonata tra il governatore Giovanni Toti e l’ex ad di Atlantia Giovanni Castellucci.

Sansa positivo al test sierologico esce dal consiglio regionale

Super User 13 Novembre 2020 1535 Visite

Oggi pomeriggio, mentre era in consiglio regionale, Ferruccio Sansa ha abbandonato l’aula perché ha saputo di essere positivo all’esito del test sierologico.
Il consigliere aveva contratto il virus nell’ottobre scorso, ma il secondo tampone di controllo era risultato negativo. Adesso dovrà fare un altro tampone.

Regione Liguria destina 5,4 milioni di euro per le famiglie in difficoltà a pagare l’affitto

Super User 13 Novembre 2020 1095 Visite

Ammonta a 5.417.000 milioni di euro (scarica il riparto per comune) lo stanziamento deciso oggi dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore regionale all’edilizia e all’urbanistica Marco Scajola per aiutare le persone in difficoltà a pagare gli affitti, a seguito dell’emergenza Covid.

Il nuovo finanziamento, che coinvolge 136 Comuni liguri, si va ad aggiungere ai precedenti 2,1 milioni di euro stanziati nel mese di agosto dalla Regione, per un totale che supera i 7,5 milioni di euro solo per il 2020 per far fronte alle situazioni di gravi difficoltà che incidono sulla possibilità per l’utenza di sostenere il pagamento del canone di locazione a seguito dell’epidemia di Covid19.

Le risorse verranno messe a disposizione dei Comuni che, a loro volta, li destineranno ai cittadini in difficoltà con il pagamento degli affitti. I cittadini interessati potranno rivolgersi direttamente ai propri Comuni per avere tutte le informazioni e accedere alle risorse.

Come già successo con il provvedimento di agosto, si innalza il tetto di reddito di coloro che possono fare richiesta delle risorse. I cittadini che possono presentare domanda potranno infatti avere un reddito ISEE fino a 35.000 ed aver avuto una perdita di reddito di almeno il 20% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

“Dopo aver finanziato i custodi sociali, i taxi per i più anziani e aver varato ieri sera il progetto ‘Sconti&Sicurezza per gli over 65’ per consentire di andare a fare la spesa in determinate fasce orarie avendo uno sconto – spiega il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti - oggi assegniamo a 136 Comuni liguri una cifra molto importante per aiutare le famiglie che non riescono più a pagare l’affitto. Una misura messa a punto per l’emergenza economica dovuta al Covid e che si va ad aggiungere al fondo varato a luglio, dando vita così ad un plafond complessivo di quasi 8 milioni di euro”.

“Questi nuovi fondi - spiega l’assessore regionale Marco Scajola - si rivolgono a coloro che hanno subìto una considerevole riduzione del reddito a seguito dell’emergenza sanitaria. Abbiamo voluto

sia ad agosto che oggi ampliare il più possibile il numero dei Comuni che potranno adottare bandi per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione. Ho inoltre segnalato direttamente al Ministro alle infrastrutture De Micheli l’importanza di dare più discrezionalità agli enti locali per poter utilizzare queste risorse”.

“I Comuni sono ora in grado di predisporre nuovi bandi o utilizzare quelli già attivati grazie ai fondi stanziati ad agosto. La delibera approvata oggi conferma il nostro massimo impegno ad aiutare e sostenere con determinazione le famiglie liguri che in questo momento sono state pesantemente colpite dall’emergenza economica legata alla pandemia”, conclude l’assessore Marco Scajola.

“La rinascita di San Giorgio”, il libro di Franco Manzitti sulla ricostruzione del Ponte

Super User 13 Novembre 2020 1207 Visite

Come è stato possibile ricostruire il Ponte così rapidamente? Lo racconta il giornalista Franco Manzitti nel suo libro, “La rinascita di San Giorgio” (De Ferrari Editore), incominciando dai 1067 nomi delle donne e degli uomini che hanno lavorato alla “rinascita” con la demolizione del Morandi e la costruzione del ponte San Giorgio. Sono elencati in ordine alfabetico e i loro nomi compongono un ponte grafico che occupa le prime pagine del volume.
L’elenco comprende tutti, da Renzo Piano e Marco Bucci all’ultimo manovale di cantiere. Seguono le interviste-racconto a molti dei protagonisti della grande operazione, appunto da Renzo Piano, ai costruttori, agli smaltitori, ai trasportatori, ai demolitori, ai controllori, ai progettisti, alla struttura commissariale nelle sue componenti che hanno reso possibile l’opera. È un racconto di sobrietà, orgoglio e determinazione, ma anche di grandi difficoltà superate, che si conclude con i due momenti finali: la cerimonia dell’inaugurazione, il 4 agosto 2020 e il ricordo dei caduti, il 14 agosto a due anni esatti dal giorno della tragedia.

Per Ape le assemblee di condominio in videoconferenza penalizzano gli anziani

Super User 13 Novembre 2020 1137 Visite

Dura presa di posizione di Ape Confedilizia Genova sulla recente approvazione da parte del Senato di una norma sulle assemblee condominiali on line, che lede gravemente i diritti di tutti i condòmini e, in particolare, quelli dei soggetti più fragili: anziani e famiglie meno abbienti. Nel mirino è la norma che introduce la possibilità di svolgere l'assemblea condominiale in videoconferenza con il consenso della "maggioranza dei condòmini". Tale previsione – che sostituisce l’attuale, che prevede il necessario consenso di "tutti i condòmini" – impedirebbe di fatto a milioni di persone, non in grado o comunque nell'impossibilità di utilizzare mezzi telematici, di partecipare alle riunioni di condominio, creando comunque un generale aggravio di costi. Per Vincenzo Nasini, presidente di Ape Confedilizia Genova e vice presidente nazionale: «Il provvedimento con estrema superficialità, sulla spinta di pressioni provenienti da più parti interessate e senza ascoltare l'opinione di chi rappresenta la maggioranza dei proprietari di casa, è destinata a provocare conseguenze drammatiche nel condominio per il combinato disposto della norma che ha abbassato il quorum per l'approvazione del credito d'imposta e di quella che oggi prevede che lo svolgimento in videoconferenza delle assemblee chiamate ad approvare tale argomento (oltre agli altri) possa essere approvata dalla maggioranza "dei condomini" e quindi con la sola maggioranza numerica. Ciò si tradurrà nell'imposizione delle relative scelte nei confronti di persone soprattutto anziani, che non dispongono tout court dell'hardware e del software o comunque non sanno o non possono utilizzarlo o utilizzarlo correttamente. E' un gravissimo segnale di un atteggiamento non democratico e dimentico dei soggetti deboli che caratterizza scelte e decisioni che in questo momento drammatico vengono prese senza una matura riflessione». L'emendamento sotto accusa è stato approvato in prima lettura in sede di conversione del decreto-legge sulle misure anti-Covid. Se la norma non venisse soppressa – osserva Confedilizia – si cancellerebbe in un sol colpo uno dei principii cardine dell'intera disciplina condominiale: la possibilità, per tutti gli aventi diritto, di partecipare all'assemblea per fornire, ciascuno, il proprio contributo alla discussione e alla votazione. E poiché non necessariamente la maggioranza dei condòmini è espressione della maggioranza dei valori millesimali dell'edificio, si avrebbe l'ulteriore, assurda conseguenza che un gruppo di condòmini numeroso, ma rappresentativo complessivamente di pochi millesimi, potrebbe vincolare l'intera compagine condominiale.

Alessandro Cecchi alla guida dell’Associazione Nazionale fra gli Industriali degli Acquedotti

Super User 13 Novembre 2020 957 Visite

L’assemblea di Anfida ha eletto Alessandro Cecchi Presidente dell’Associazione per il prossimo biennio.

“Sono onorato di essere chiamato a guidare Anfida, Ringrazio vivamente la Presidente uscente Anna Ferrero per aver interpretato e tutelato al meglio gli interessi di un settore che - dichiara Cecchi - ambisce a proseguire il fruttuoso dialogo con le Istituzioni e con tutti i portatori d’interesse, affinché le imprese possano creare valore sui territori attraverso gli ingenti investimenti necessari per raggiungere i sempre più sfidanti obiettivi ambientali per il settore idrico”.

Costituita nel 1974, Anfida è l’associazione che, in seno a Confindustria rappresenta la quasi totalità delle aziende private italiane (comprese quelle di più grandi dimensioni), operanti nelle attività di acquedottistica, compresa la depurazione delle acque e la gestione delle fognature, qualunque sia la loro forma giuridica. Un soggetto caratterizzato dall’ alta qualificazione imprenditoriale, che si pone al servizio delle amministrazioni locali con le sue tradizioni di professionalità, con le sue risorse industriali e manageriali, con le sue più avanzate tecnologie.

Banchi scuole Valpolcevera, Giordano (M5S): “Accolta la nostra mozione per il riuso”

Super User 12 Novembre 2020 663 Visite

“Nel mercato rionale di Bolzaneto sono stati depositati i vecchi banchi e le sedie delle scuole della Valpolcevera, sostituiti dai monoposto nel rispetto del DPCM riguardante il distanziamento sociale. Sono decine e decine di arredi scolastici che, nella stragrande maggioranza dei casi, si possono riutilizzare e potrebbero beneficiarne circoli, associazioni e - perché no? - anche famiglie”, dichiara il consigliere comunale Stefano Giordano illustrando la mozione dedicata.

“Condividiamo il motivo per cui questi arredi sono stati sostituiti: la sicurezza all'interno delle scuole deve essere una priorità assoluta. Siamo però per l’economia circolare e per il riuso. Da qui la nostra mozione - passata all'unanimità in Consiglio comunale - per impegnare il Sindaco e la Giunta a valutare l'ipotesi del riuso di quegli arredi scolastici. Dismesso non significa inutile e il voto di oggi ci soddisfa”.

Indice Rt, Toti: “E’ in calo in Liguria e a Genova”

Super User 12 Novembre 2020 1043 Visite

“Il 27 ottobre avevamo un Rt pari a 1.47 in Liguria dato in base al quale siamo stati inseriti nella fascia arancio e pari a 1.52 a Genova. Oggi l’Rt calcolato da Alisa è pari a 1.10 in Liguria e 1.06 a Genova: questo è il segnale che se il dato si stabilizzerà le misure prese con il sindaco Bucci e in generale su tutto il territorio regionale stanno iniziando a produrre il risultato sperato. Siamo sulla buona strada auspico che conclusi i 15 giorni in fascia arancione in base al Dpcm del governo potremo tornare ad una parziale normalità. Ma questo sarà possibile solo se tutti continueremo a comportarci con grande grande rigore nel rispetto delle regole”. Così il presidente della Regione Giovanni Toti che ha tracciato il punto sulla situazione Covid in Liguria.

Autostrade, Toti: “Discusso con Castellucci su Carige solo per salvare risparmiatori”

Super User 11 Novembre 2020 1324 Visite

“Salvare i risparmiatori liguri: questa è l’unica ragione per cui ho discusso telefonicamente con Giovanni Castellucci di un possibile intervento di Atlantia, di cui allora era amministratore delegato, nel salvataggio di Banca Carige. Si è trattato di un contatto sollecitato da tutti i soggetti interessati al salvataggio dell’Istituto di Credito genovese. A due mesi dalla tragedia del crollo di Ponte Morandi, la Liguria non si sarebbe potuta permettere anche il fallimento del suo Istituto di Credito, motivo per cui ogni ipotesi per evitarlo è stata presa in considerazione in quei momenti, compreso un eventuale intervento di Atlantia”. Lo afferma il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, commentando l’intercettazione con Giovanni Castellucci.

Il governatore sottolinea che “qualsiasi intenzione da parte di Castellucci di ottenere appoggi da parte del governo per la sua azienda non ha trovato in me alcuna sponda. A ulteriore riprova di questo – rimarca Toti - resta il fatto che, come sottolinea il giudice per le indagini preliminari, nessuna promessa al riguardo è stata fatta durante la conversazione e che in ogni caso nulla è accaduto poiché l’ipotesi di un ingresso di Atlantia nel capitale di Carige è subito sfumata”.

Tosi (M5S): “Siamo in piena crisi e la Regione manda gli avvisi di pagamento per i bolli auto scaduti”

Super User 11 Novembre 2020 714 Visite

“Chissà se in mezzo al 57% di liguri che hanno riconfermato, convinti, Toti alla guida della Regione ci sono anche gli elettori che ora stanno ricevendo gli avvisi di pagamento per i bolli auto scaduti. Chissà. Della serie “buongiorno Liguria!”. Che dire? La campagna elettorale è finita, le poltrone sono assicurate e i nodi ora arrivano al pettine. In questi giorni, infatti, migliaia di liguri si sono visti recapitare da parte della Regione un avviso di pagamento per il mancato versamento del bollo stradale negli anni 2018-2019. Parliamo di commercianti, operai, ristoratori, baristi, cassintegrati, disoccupati, pensionati in difficoltà. Categorie per le quali Toti si è sgolato puntando sistematicamente il dito contro il Governo per il minimo disguido. In un momento di grande crisi economica a causa della pandemia, con la Liguria appena dichiarata zona arancione e sottoposta alle doverose limitazioni stabilite dal Governo, la Regione decide di far cassa sulle spalle dei liguri. Una mossa che contrasta platealmente con le promesse elettorali di Toti e le sue richieste di ristori per le categorie colpite dalla crisi. Che le tasse si devono pagare, è indubbio. Quello che critichiamo è l’infelice tempistica dell’Ente”, dichiara il capogruppo regionale Fabio Tosi.

A Recco investimenti per opere pubbliche per oltre 9 milioni di euro

Super User 11 Novembre 2020 704 Visite

Investimenti per la messa in sicurezza del territorio, riqualificazione del lungomare, parcheggi d'interscambio, dragaggio del golfo e molto altro ancora. Il programma triennale delle opere pubbliche è stato approvato dalla giunta comunale presieduta dal sindaco Carlo Gandolfo e prevede un importo di oltre 9 milioni e 680mila euro, da dividersi tra gli interventi programmati sino al 2023.

"Il piano che abbiamo adottato individua gli obiettivi per il prossimo triennio. Contiene alcuni tra i principali elementi di trasformazione della città, che è stato inserito nel programma di mandato, e fisso gli impegni economici necessari per realizzarli. Ci aspettano tre anni molto intensi tra progettazioni , appalti ed esecuzione dei lavori. Grazie all'attività degli uffici siamo riusciti a dare vita a una programmazione concreta, in grado di rispondere alle esigenze dei cittadini "commentano il sindaco Carlo Gandolfo e l'assessore ai lavori pubblici Caterina Peragallo.

Nel dettaglio: 2 milioni e 500mila euro sono previsti nella prima annualità per il dragaggio del Golfo di Recco (500mila euro) e per il nuovo parcheggio d'interscambio di via Roma (2 milioni di euro). Per il 2022 le risorse raddoppiano: a disposizione ci sono 4 milioni e 900mila euro. Due milioni e 500mila euro sono destinati al nuovo parcheggio di interscambio di via Liceti e in elenco ci sono anche la ricostruzione della berma soffolta a protezione dell'abitato (900mila euro), il dragaggio della foce del torrente Recco (950mila euro), la mitigazione del rischio idrogeologico nelle frazioni per cui sono previsti 550mila euro. La riqualificazione del lungomare (2 milioni di euro) e la realizzazione della strada carrabile di accesso al cimitero di Polanesi (280mila euro) sono in programma nel 2023.

Zona arancione, la Liguria si uniforma alle prescrizioni del governo

Super User 11 Novembre 2020 1213 Visite

A seguito di quanto previsto dall’ordinanza del ministro Speranza che indica la Regione Liguria come zona arancione, il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti ha firmato ieri un’ordinanza per uniformarsi a quanto previsto dall’art. 2 del dpcm di Conte del 3 novembre sulle misure di contenimento del virus e mantenere aperti gli esercizi di vicinato a Genova anche nelle ore notturne.

Si tratta di negozi di alimentari o strutture di medie e grandi dimensioni che possono restare aperti anche oltre le 21, in considerazione della chiusura, da oggi, di ristoranti, bar e gelaterie e della limitazione degli spostamenti tra Comuni e regioni se non per comprovate esigenze di salute o lavoro.

In questo modo Regione Liguria si uniforma ai dettami delle aree arancioni ed elimina la chiusura degli esercizi alimentari su Genova dove precedentemente era prevista alle 21 per evitare assembramenti serali. Per quanto riguarda bar e ristoranti l’asporto è previsto fino alle 22, mentre per le consegne a domicilio non ci sono limitazioni.

Permane comunque su tutta la Liguria il coprifuoco dalle 22 alle 5 e nel Comune di Genova il divieto di assembramento anticipato dalle ore 21.

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