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Notizie

Infrastrutture, Salvini: “Rixi avrà la delega per il mare”

Super User 16 Novembre 2022 830 Visite

“Da lunedì darò la delega per il mare al mio viceministro Edoardo Rixi che è uomo di mare e da genovese ha le idee chiare”. L'ha annunciato il ministro Matteo Salvini parlando a margine della cerimonia di consegna della nave Msc Seascape.

Rilevazione FPA, Genova è al nono posto tra i capoluoghi italiani più social

Super User 16 Novembre 2022 580 Visite

Bologna e Venezia si confermano le città italiane più “social”, seguite da Firenze, che scalza il terzo gradino del podio a Torino (quarta) e poi Napoli, Pordenone, Roma, Cagliari, Genova e Milano a chiudere la top ten. Lo evidenzia l’indagine di FPA, società del Gruppo DIGITAL360, sull’utilizzo dei social network di 108 comuni capoluogo, che ha determinato un indice sulla base della presenza, del tasso di penetrazione, della frequenza di aggiornamento e produzione di contenuti su 7 social network. L’indagine restituisce un patrimonio di informazioni unico sull’evoluzione della presenza dei social media nei comuni capoluogo, grazie a una rilevazione completa e aggiornata ogni anno. L’indice delle social cities, infatti, è uno degli indicatori dell’annuale classifica di FPA sui comuni più digitali d’Italia, il Rapporto “ICity Rank”, la cui edizione 2022 sarà presentata integralmente il prossimo 29 novembre a FORUM PA Città.

Secondo la ricerca, Facebook è il social network più diffuso tra i capoluoghi italiani, presente in 103 comuni su 108, capace di attirare complessivamente 3,5 milioni di follower, pari a un quinto della popolazione residente nelle città. Molto presente è anche YouTube (102 comuni), ma la sua gestione non è altrettanto omogenea (solo 70 città hanno aggiornato il canale nell’ultimo mese). Instagram (presente in 89 comuni), Twitter (87) e Messenger (80) sono stati attivati da tre quarti delle amministrazioni, mentre Linkedin (56) e Telegram (48) da circa metà.

“Nel corso del 2022 la stragrande maggioranza dei capoluoghi italiani è ormai presente in modo articolato sui social media ma, dopo la costante espansione degli ultimi anni, si evidenzia una nuova fase di assestamento, in cui l’utilizzo dei social è entrato a far parte delle abitudini dei Comuni in modo organico e differenziato – commenta Gianni Dominici, direttore generale di FPA –. Tramite i social, oggi le amministrazioni si impegnano a sviluppare una comunicazione forte, diretta e continuativa ai loro cittadini, di vera interazione, oltre la semplice informazione. Le caratteristiche di diffusione e le dinamiche di utilizzo però sono differenti a seconda delle diverse piattaforme e delle scelte di comunicazione dei singoli Comuni”.

Diffusione e utilizzo. Si contano 23 Comuni su 108 presenti su tutti e sette i canali social, altri 60 che ne hanno attivati almeno cinque. Ma sono evidenti le differenze geografiche: l’82% dei capoluoghi del Centro e l’81% del Nord hanno almeno cinque social, mentre la percentuale scende al 69% tra quelli del Sud e Isole. In generale, sono più “social” i Comuni di grandi dimensioni: 9 dei primi 10 in classifica sono capoluoghi metropolitani, anche se spicca la sesta posizione di Pordenone.

Come è stato evidenziato anche nelle precedenti edizioni della ricerca, un conto è la presenza, un altro l’effettivo utilizzo. Facebook è lo strumento utilizzato con maggiore continuità, con 97 aggiornamenti nell’ultimo mese su 103 profili attivi. Inferiori gli aggiornamenti dei canali YouTube (70 su 102) e di Instagram (69 su 89), ma soprattutto dei profili Twitter (53 su 87). In generale, l’inserimento di contenuti ha avuto un’accelerazione tra l’inizio del 2020 e la primavera 2021 per poi assestarsi, ma si evidenzia la continua crescita dei caricamenti video sui canali Youtube che si avvicinano a 70.000 e dei post Instagram che sfiorano quota 100.000.

Facebook. I follower dei comuni capoluoghi su Facebook continuano a crescere e toccano quota 3,5 milioni, 230.000 in più rispetto al 2021. Questo social si conferma uno strumento versatile, particolarmente efficace nelle comunità di piccola dimensione, dove è diventato una vera “piazza” d’incontro per i cittadini. In termini assoluti, per numero di follower prevalgono i comuni demograficamente più consistenti (Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna). Ma in termini relativi, i tassi di penetrazione più elevati si ritrovano in città di dimensione media o piccola, con in testa Crotone (69,9 follower ogni 100 abitanti), seguito da Verbania (55,8), Rimini (54,7), Caserta (53,4) e Macerata (51,7).

Youtube. Come Facebook, anche Youtube è presente nella quasi totalità dei Comuni (102), ma la sua gestione non è altrettanto omogenea. In generale, nell’ultimo anno gli iscritti sono cresciuti del 22%, più degli altri social media. L’effettivo utilizzo e diffusione, però, sono legati alle volontà e capacità delle amministrazioni, più che a variabili demografiche o geografiche. Per numero assoluto di iscritti guidano le grandi città, con in testa Napoli e Genova, ma la classifica del tasso di penetrazione vede al vertice realtà di dimensioni ridotte come Lodi (5,1 iscritti ogni 100 abitanti), Pordenone (3,6) e Pavia (2,8%).

Instagram. Instagram ha avuto una diffusione tardiva, ma molto vivace: le amministrazioni presenti sono passate da 38 nel 2017 a 89 nel 2022, i follower sono cresciuti di 300.000 negli ultimi 12 mesi, raggiungendo quasi quota 1,3 milioni (+ 20% rispetto al 2021). La gran parte dei comuni con un profilo aperto lo alimenta con continuità. Roma, Milano, Bologna, Firenze e Genova sono le realtà quantitativamente più consistenti, ma quelle con il tasso di penetrazione più elevato sono Mantova (30,8 follower ogni 100 abitanti) e Bergamo (29).

Twitter. Questo social media mostra in maniera evidente il passaggio alla fase di assestamento di cui parlavamo all’inizio: le amministrazioni presenti (87) sono sostanzialmente stabili dal 2020, ma cresce il numero di profili “fantasma”, non aggiornati, ben 26. La diffusione è concentrata: le quattro maggiori città (Roma, Milano, Torino e Napoli) guidano la classifica dei valori assoluti di follower e coprono il 66,7% dei follower complessivi. Anche la graduatoria di penetrazione è guidata da una grande città come Firenze, con 28,5 follower ogni 100 abitanti. Presumibilmente, la gestione impegnativa di questo canale social ha portato a una polarizzazione: da una parte i capoluoghi metropolitani, che aggiornano il proprio profilo con continuità, dall’altra città più piccole che dopo essersi affacciate all’utilizzo di Twitter lo hanno sostanzialmente abbandonato.

Al via la Genova Smart Week: “la città e il mondo” è il tema al centro dell’edizione 2022

Super User 16 Novembre 2022 532 Visite

Al via l’ottava edizione di Genova Smart Week, la settimana di conferenze, incontri divulgativi rivolti ai cittadini, alle aziende e alle istituzioni sui temi dello sviluppo e dell’evoluzione delle città innovative.
La manifestazione, in programma dal 21 al 26 novembre, è promossa dall’Associazione Genova Smart City e dal Comune di Genova e organizzata con il supporto tecnico di Clickutility Team. 

La Genova Smart Week è un evento diffuso con iniziative in diverse location della città: si parte da Palazzo Tursi, sede delle principali attività congressuali, per poi spostarsi a Palazzo Tobia Pallavicino, sede della Camera di Commercio, a Palazzo della Meridiana e in Piazza De Ferrari. Anche quest’anno si conferma il format ibrido che permetterà di seguire i contenuti dei convegni in presenza e in live streaming.            

“La ricerca e la promozione di soluzioni innovative in ambito urbano è un valore strategico per una città come Genova che vuole offrire maggiori e migliori servizi a cittadini ed imprese – dichiara l’assessore allo sviluppo economico e al lavoro del Comune di Genova Mario Mascia –. In questi anni la nostra Amministrazione, sfruttando le risorse e gli strumenti offerti dall’innovazione tecnologica e scientifica, ha messo in campo politiche ed azioni specifiche per la valorizzazione di settori fondamentali del nostro sistema produttivo e sociale quali trasporti, logistica digitale e smistamento dati, industria hi-tech, mobilità, tutela dell’ambiente. La nuova edizione di Genova Smart Week ci consentirà di fare il punto sulle prospettive presenti e future legate alle sfide epocali di transizione digitale, energetica ed ecologica che sono tra di loro interconnesse e rispetto alle quali la nostra città vuole giocare un ruolo di pivot a livello nazionale ed internazionale, facendo leva sulle nostre eccellenze”. 

“In questi ultimi anni l’Amministrazione Comunale ha saputo dare un’ulteriore spinta al processo di progettazione e realizzazione dei grandi cambiamenti che stanno interessando la nostra città – spiega la presidente dell’Associazione Genova Smart City Daniela Ameri –. L’Associazione Genova Smart City, raggruppando un network di imprese, associazioni di categoria, Università, centri di ricerca e start-up, sta aiutando la città a sfruttare tutte le opportunità legate al cambiamento epocale che stiamo vedendo e vivendo. Puntiamo molto sull’innovazione di progetto per la costruzione di una Genova sempre più Smart, vale a dire una città capace di agevolare la vita dei cittadini e delle imprese attraverso l’uso intelligente delle tecnologie”.

Titolo dell’edizione 2022 è “The City & the World” per porre al centro del dibattito il cambiamento climatico e l’interazione tra le città e l’ambiente circostante, fisico, economico e umano.

La sessione di apertura del 20 novembre si concentra sulla città digitale, intesa come nodo di una rete globale, in competizione con le altre città nel mondo. Si parlerà del ruolo di Genova che ha come obiettivo di sviluppo diventare il centro dell’economia dei dati del Mediterraneo. Per conseguirlo, saranno necessari strumenti tecnologici, istituzionali e competenze adatti. Nel pomeriggio l’attenzione si sposta sul ruolo dell’istituzione “città digitale” intesa come punto di riferimento per il proprio ecosistema sociale ed economico e saranno illustrati i servizi che essa mette a disposizione di cittadini e imprese.

Il clima è uno dei pilastri fondamentali all'interno del programma settimanale, a partire dall’evoluzione climatica e i suoi effetti sull'ecosistema e sui modi di vita. La Genova Smart Week riserverà particolare attenzione al futuro climatico del territorio di Genova e della Liguria, analizzando il passato per cercare di anticipare le situazioni future cui i cittadini e le istituzioni dovranno poi adattarsi. Il tema dell’evoluzione climatica occuperà così due finestre, una rivolta ai cittadini, prevista nella serata del 21 novembre, e uno nella sessione pomeridiana di martedì 22 novembre, in cui si discuterà del rapporto tra città e mare.

Ci sarà anche spazio per la Ocean Race 2023, di cui Genova è la tappa conclusiva, gara velica focalizzata sulla sostenibilità e la tutela dell’ambiente marino. In questa sessione sarà presentato il palinsesto di iniziative del Comune, parallele alla Ocean Race e relative ai temi della regata, tra cui la Carta dei Diritti degli Oceani.

La giornata di martedì sarà dedicata anche alle tematiche di monitoraggio e controllo dell’ambiente urbano, periurbano e delle infrastrutture di mobilità, energetiche e di comunicazione.

Diversi i punti di interesse di quest’anno: il monitoraggio dell’ambiente che si avvicina al tempo reale; l’utilizzo di droni e satelliti, con un’attenzione inedita alle lezioni che la Open Source Intelligence, venuta alla ribalta del grande pubblico con la guerra in Ucraina, può insegnare a chi monitora l’ambiente; il monitoraggio del patrimonio culturale da satellite; le reti di sensori multispettrali; la simulazione funzionale dell’ambiente urbano e i digital twin territoriali; il monitoraggio dell’ambiente abitato.

La Genova Smart week proseguirà fino a venerdì 26 novembre con un programma fitto di convegni che toccheranno i temi dell’Ecobonus; delle politiche e degli interventi e investimenti per la rinascita urbana (PNRR); per poi approfondire quelle della mobilità pubblica, il giovedì ospitando la 10^ edizione di Move.App Expo, il più importante evento in Italia dedicato all’innovazione tecnologica nel trasporto pubblico su ferro e su gomma (TPL) e alle politiche per la mobilità di persone e merci. e della mobilità individuale intelligente e integrata (MaaS).

Novità di quest’anno, un calendario di talk divulgativi, dalle 18.30 alle 19.30, per approfondire i temi caldi del momento con il largo pubblico: il cambiamento climatico (lunedì 21 - Commenda di Pré), il caro bollette (martedì 22 - Aula Magna dell’Università di Genova), e startup e innovazione (mercoledì 23 novembre - Giardini Luzzati) 

Durante il fine settimana, spazio alla mobilità sostenibile anche outdoor con la Smart City Experience: oltre ai convegni di venerdì 25 novembre a Palazzo della Meridiana, saranno messi a disposizione i principali veicoli elettrici, dalle auto agli scooter e alla micromobilità. I test drive saranno disponibili venerdì 25 e sabato 26 novembre dalle ore 9 alle 19.30 in Piazza De Ferrari senza necessità di prenotazione.

Da lunedì 21 a giovedì 24 novembre, all’interno del loggiato di Palazzo Tursi, saranno allestiti la Smart City Exhibition, un’area espositiva dedicata ai partner e promotori della manifestazione, e il «Corner Start up» dove le start up innovative potranno presentarsi alla città durante la Genova Smart Week. 

CIE DAY: la tua Carta d’Identità Digitale. Lunedì 21 e venerdì 25 novembre i cittadini potranno richiedere la Carta d’identità elettronica (CIE). Dillo al Fascicolo: L’Ufficio Agenda Digitale sarà a disposizione per spiegare come utilizzare al meglio il Fascicolo, per sfruttare tutte le sue funzionalità. L’accesso a entrambi i servizi è consentito solo su prenotazione. 

Per maggiori dettagli sul programma e sui relatori della manifestazione è possibile consultare il sito della Genova Smart Week https://www.genovasmartweek.it/

Sanità, Riolfo: “Necessarie iniziative a sostegno delle strutture residenziali sociosanitarie liguri”

Super User 16 Novembre 2022 469 Visite

“E’ necessario che Regione Liguria metta in campo idonee iniziative a sostegno delle strutture residenziali sociosanitarie liguri. In tal senso, ho presentato un’interrogazione alla giunta regionale. L’emergenza Covid-19 ha inciso pesantemente pure sulla rete extra ospedaliera ligure e le attività hanno dovuto sostenere costi straordinari con ingenti perdite finanziarie, tenendo conto che il sistema tariffario è sostanzialmente fermo dal 2005. In generale, il rincaro dei costi proiettato su circa 250mila anziani non autosufficienti dell’intero sistema nazionale significa oltre un miliardo di euro di perdita all’anno per tutte le strutture residenziali sociosanitarie. In particolare, in Liguria non possiamo perdere questi importanti presidi perché sono fondamentali per il nostro territorio. Occorre garantire la loro sopravvivenza, evitando un taglio dei servizi o un aumento delle rette che andrebbe a gravare sulle famiglie di anziani e fragili. Pertanto, in funzione del mantenimento di tutti gli standard strutturali previsti, è necessario sostenere queste attività”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega Mabel Riolfo.

Agricoltura, Muzio: “Con i bandi PSR disponibili 40 milioni per sviluppo rurale ed entroterra”.

Super User 16 Novembre 2022 625 Visite

“I bandi regionali attualmente attivi nel quadro del Programma di Sviluppo Rurale, con un ammontare di risorse pari a 40 milioni di euro, costituiscono un’occasione importante per il territorio ligure e per il sostegno alle attività legate al mondo dell’agricoltura, della silvicoltura e più in generale alle attività rurali. Sviluppare l’entroterra, far rivivere i territori abbandonati, recuperare i terreni incolti sono obiettivi di primaria importanza per il presente ed il futuro della nostra regione, e questi fondi PSR rappresentano un’opportunità da non sprecare in tale direzione. Per questo motivo ho predisposto un documento riassuntivo di tutti i bandi aperti, con schede contenenti le principali informazioni e il link per scaricarne il testo completo: il documento è disponibile, per chi fosse interessato, sui miei canali Facebook”. E’ quanto comunica, in una nota, il consigliere regionale Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia e membro della Commissione Agricoltura.

“In vista del nuovo PSR 2023-2027 – prosegue Muzio - questi bandi ancora collegati al PSR 2014-2022 mettono sul tappeto risorse preziose per gli investimenti e l’innovazione nelle aziende agricole, la promozione dei prodotti del territorio, la cura del bosco e dei sentieri, la prevenzione dei danni causati da incendi o altri eventi calamitosi, il miglioramento energetico, la promozione delle attività turistiche legate al verde, solo per citare alcune delle azioni finanziabili”.

“La questione dello sviluppo dell’agricoltura e della cura e del recupero dei terreni – sottolinea ancora il capogruppo di Forza Italia - è di capitale importanza per la Liguria. Come consigliere regionale sto cercando di portare il mio contributo con alcune proposte quali la possibilità di introdurre a livello nazionale agevolazioni fiscali per chi mantiene e recupera le terre, oppure la richiesta di un intervento del Governo che, surrogando l’ormai vetusta legge sulla caccia, consenta di mettere in campo azioni incisive coordinate dai Prefetti per il contenimento degli ungulati, la cui proliferazione e i danni ad essa conseguenti costituiscono ormai una questione di ordine pubblico, che come tale va trattata”.

“Su questi temi ho particolarmente apprezzato l’iniziativa sulle terrazze olivetate messa in campo nelle scorse settimane dalla Cooperativa Olivicoltori Sestresi per la tutela e la valorizzazione del nostro patrimonio olivicolo. Un progetto che vede coinvolti molti Comuni e che come consigliere regionale sostengo e sosterrò senza se e senza ma, adoperandomi per la sua riuscita”, afferma ancora Muzio.

“Tornando al Programma di Sviluppo Rurale, desidero ringraziare l’assessore regionale all’Agricoltura per l’impegno profuso per l’attivazione di questi bandi a sostegno del territorio e di chi lo ama e se ne prende cura”, conclude.   

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Consiglio regionale, un minuto di silenzio per ricordare il manager Giuseppe Bono

Super User 16 Novembre 2022 484 Visite

Ieri mattina il Consiglio regionale della Liguria, in apertura di seduta, ha osservato un minuto di silenzio per ricordare Giuseppe Bono, manager, fino alla primavera scorsa amministratore delegato di Fincantieri.

“Un legame speciale univa Giuseppe Bono alla nostra regione, dove Fincantieri, primo gruppo navale d’Europa, non è solo industria strategica, ma parte dell’identità e dell’orgoglio della nostra Liguria”, ha detto il presidente dell’Assemblea legislativa ligure, Gianmarco Medusei nel ricordare il manager e docente universitario, scomparso pochi giorni fa, all’età di 78 anni.

“E’ stato - ha aggiunto Medusei - una delle figure più significative del panorama industriale italiano degli ultimi vent’anni”.
“Bono univa nel suo agire passione e concretezza. Per tutti, un capitano d’industria capace e lungimirante - ha ribadito il presidente che, a nome dell’intera Assemblea, ha porto le condoglianze alla moglie ed ai figli -. Certo di interpretare il sentimento unanime della nostra comunità.

Aperte le buste per l’ospedale Felettino, Gratarola: “Una buona notizia in un momento difficile”

Super User 15 Novembre 2022 521 Visite

“E’ una buona notizia che una società con un profilo come quella della Guerrato Spa abbia presentato l’offerta per la realizzazione del nuovo ospedale del Felettino alla Spezia. Purtroppo il periodo storico con il perdurare del conflitto bellico, il rincaro delle materie prime e le incertezze future, ha impedito a tante ditte, che pure avrebbero voluto partecipare manifestando con noi la loro iniziale volontà, di presentare la loro offerta. Auspico ora che i passaggi delle prossime settimane, con la riunione della commissione per valutare sia la parte tecnica che la parte economica del progetto, vadano a buon fine e si possa procedere all’assegnazione dei lavori al più presto possibile”. Così l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola in merito all’apertura delle buste per la verifica delle offerte per quanto riguarda l’appalto del nuovo ospedale Felettino.

Bucci ineleggibile? Forza Italia Genova lancia il meme

Super User 15 Novembre 2022 1103 Visite

In attesa del verdetto del Tribunale di Genova sulla presunta ineleggibilità di Marco Bucci, si moltiplicano sui social i post di solidarietà al sindaco di Genova.

Sta diventando virale il meme lanciato da Forza Italia Genova che è stato postato da Mario Mascia, assessore con deleghe a Urbanistica, Demanio, Sviluppo Economico e Lavoro, e prontamente condiviso dal capogruppo azzurro in Sala Rossa Stefano Costa e dal suo vice Paolo Aimé, oltre che da diversi attivisti forzisti come Alfredo Caravaggi.

Il meme mette a confronto l'immagine di Bucci sotto il Ponte San Giorgio con caschetto e pettorina gialli con la scritta "Modello Genova" e quella di alcuni manichini rossi di umarell intenti ad osservare i detriti di un cantiere con le mani in mano dietro la schiena e la scritta "Altri modelli". Il sindaco viene così messo in parallelo con chi sta solo a guardare.

Sotto all'immagine campeggia la scritta "Noi stiamo con Marco Bucci", una presa di posizione chiara che Bucci avrà sicuramente gradito.

Ritorno di Ferrero alla Sampdoria, senatore Pirondini: “Tolga il disturbo”

Super User 15 Novembre 2022 534 Visite

“Apprendo con infinito stupore che Massimo Ferrero vorrebbe riprendere in mano la guida della Sampdoria. Nel silenzio assordante delle istituzioni, ritengo doveroso in qualità di rappresentante delle stesse, ma anche e forse soprattutto da vero tifoso, espormi per aiutare la mia Samp”. Lo dichiara il portavoce del M5S, il senatore Luca Pirondini. 

“Se Ferrero ha davvero a cuore la Società come ha dichiarato - aggiunge Pirondini -, benché appaia decisamente improbabile visto il suo comportamento, dovrebbe fare soltanto una cosa: togliere il disturbo. La Sampdoria, a cui nulla Ferrero ha dato ma dalla quale ha invece ricevuto tanto in termini di visibilità, versa in una situazione drammatica per la quale non è più possibile perdere tempo con improbabili compratori o con zoppicanti cavalli di ritorno, che peraltro sono stati una delle principali cause del disastro attuale”. 

“Le istituzioni di questa città si attivino per aiutare la Samp magari coinvolgendo, in attesa di un nuovo reale compratore, i precedenti proprietari - continua -, persone di indiscutibile serietà che hanno però l’oggettiva colpa di aver ceduto la Società a chi non ne aveva i requisiti, economici e non solo. Le stesse istituzioni hanno, oggettivamente, mostrato poco rispetto verso la gloriosa storia della Sampdoria, mostrandosi condiscendenti nei confronti di una proprietà che ha danneggiato senza sosta la reputazione della squadra. Alcuni colleghi parlamentari, in tempi non troppo lontani, hanno addirittura premiato e accolto con ogni onore il signor Ferrero, comportamento che ho giudicato inappropriato fin da allora”. 

“Ringrazio pubblicamente Marco Lanna, uomo e Sampdoriano vero: le accuse mosse nei suoi confronti sono inaccettabili e vanno respinte con forza. L'impegno che Marco ha profuso in questi mesi merita il nostro massimo appoggio e nei suoi confronti va la nostra affettuosa gratitudine.

Signor Ferrero, faccia finalmente qualcosa di utile per i nostri colori: se ne vada. Non è una questione di “tregua”, bensì di pudore. Lei ha bisogno della Sampdoria, ma la Samp non ha minimamente bisogno di lei. Anzi”, conclude il senatore pentastellato.

Corso Italia, al via i lavori di rivestimento delle 44 panchine lungo la pista ciclabile

Super User 15 Novembre 2022 511 Visite

Sono iniziati lunedì mattina i lavori per rivestire di granito rosa le 44 panchine della pista ciclabile di corso Italia che, la scorsa settimana, ha ricevuto il riconoscimento di Legambiente come una delle migliori infrastrutture nazionali per la mobilità sostenibile. 

Le 44 panchine consentiranno una comoda sosta ai numerosi pedoni e ciclisti ed abbelliranno tutta la promenade. I lavori prevedono il rivestimento delle panchine già realizzate con lastre di granito provenienti dalla Basilicata con un primo carico di 12 unità tagliate su misura. 

«Il reperimento del granito rosa e soprattutto il taglio delle lastre, per rivestire con taglio sartoriale ogni parte delle panchine, ha richiesto più tempo del previsto per la delicatezza del materiale e la precisione richiesta – ha detto l’assessore alla mobilità integrata e trasporti Matteo Campora – Le prime 12 panchine saranno rivestite entro la prossima settimana e, prima della fine del primo lotto, è programmata la consegna del secondo lotto di granito per rivestire altre 16 panchine e la settimana successiva il terzo lotto di lastre per le ultime 16. Il cantiere sarà chiuso prima di Natale».

Il 2022 vedrà quindi conclusa una delle opere su cui l’Amministrazione comunale ha più creduto in questi anni, e investito, in risorse economiche e forza lavoro.

La pista ciclabile di corso Italia, premiata da Legambiente durante l’ultima edizione di “Ecosistema Urbano”, è lunga 2,7 km e ha visto la messa in posa di 9 km di cordoli di granito con parziale recupero di quelli preesistenti, oltre 6mila mq di asfalto albino e 500 mc di cemento per la realizzazione della base della pista stessa. Per costruire la pista sono stati rimossi circa 3mila metri cubi di materiali tra pavimentazione e fioriere preesistenti che sono state conferite in discarica seguendo le norme ambientali. Intorno alla pista sono stati predisposti oltre 2mila mq di aree verdi di cui è ora in corso anche la piantumazione con oltre 1.500 mc di terra e nuovi impianti di irrigazione automatici.

Lungo la pista sono presenti, inoltre, una colonnina per piccole riparazioni, una fontanella e due impianti di ricarica per le biciclette elettriche saranno installati a breve. Le rastrelliere lungo il percorso sono 21, per un totale di 120 posti bici, oltre alle 44 panchine rivestite di granito che, entro Natale, potranno essere utilizzate da tutti i cittadini, ciclisti e non.

Piano socio sanitario, Mai: “Ho chiesto all’assessore Gratarola di inserire anche il Punto di primo intervento di Albenga”

Super User 15 Novembre 2022 563 Visite

“Inserire nel nuovo Piano socio sanitario della Regione Liguria anche il Punto di Primo Intervento dell’ospedale Santa Maria di Misericordia di Albenga. Ho incontrato il neo assessore alla Sanità Angelo Gratarola al quale ho fatto questa richiesta. Si tratterebbe di una scelta di buonsenso per la quale mi sono sempre battuto e per cui avevo preso impegni anche nella Commissione straordinaria salute del Comune di Albenga, allargata a tutti i sindaci del territorio. Ritengo che sia necessario ascoltare le richieste dei cittadini del ponente savonese perché sarebbe di fondamentale importanza riavere un presidio sanitario di gestione delle emergenze, che contribuirà, soprattutto d’estate, quando la riviera è presa d’assalto dai turisti, ad alleggerire la pressione sul più vicino ospedale Santa Corona di Pietra Ligure. Bisogna garantire servizi adeguati al territorio ingauno e invertire la rotta rispetto a quanto fatto dalla sinistra che dal 2009 ha iniziato a svuotare di contenuti l'ospedale di Albenga e cancellato il pronto soccorso”. Lo dichiara in una nota Stefano Mai, capogruppo della Lega in Regione Liguria.  

Piano sociosanitario regionale, Anzalone: “E’ inaccettabile che sparisca il reparto maternità del Villa Scassi”

Super User 15 Novembre 2022 554 Visite

“Il piano sociosanitario, che il governatore Giovanni Toti e l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola presenteranno per la debita approvazione in Consiglio regionale, illustra una sorta di linea guida “vuota” e quindi non valutabile in modalità analitica come dovrebbe invece essere un documento di tale portata che orienterà gli investimenti pubblici in settori così delicati ed importanti come quelli della sanità’’. E’ quanto si legge in una nota del consigliere regionale Stefano Anzalone, eletto nella lista di Toti ma poi passato nel Gruppo misto.

“Sarebbe servita - prosegue Anzalone - una “fotografia” delle Asl attive sul territorio della nostra regione evidenziate in maniera puntuale attraverso una rendicontazione su strutture ospedaliere, reparti, presidi sanitari, pronto soccorsi, personale in servizio, bilancio economico ecc. evidenziate delineando ciò che funziona bene da ciò in cui si è viceversa disfunzionali”, spiega in una nota il Consigliere Regionale Stefano Anzalone che aggiunge: “Di fronte ad un quadro ben dettagliato dell’ Organizzazione Sanitaria Ligure vanno evidenziate, altresì,  le azioni correttive e/o migliorative sullo stesso ma ovviamente inserite in un quadro di sostenibilità anche economico-finanziaria reale capace di tutelare l’intero sistema sanitario ligure da un possibile e catastrofico default. È inaccettabile, a titolo esemplificativo e non certo esaustivo, che la maternità dell’Ospedale Villa Scassi, reparto di vera eccellenza del ponente genovese, sparisca dal piano in questione secondo logiche non motivate nei numeri attraverso una scelta di per sé incomprensibile in ragione del fatto che la struttura del Villa Scassi è anche un riferimento delle Valli Scrivia e Polcevera prive di un punto dove fare nascere i bambini”.

“Quindi - conclude il consigliere regionale - al di là dei gravi buchi di copertura territoriale che costringerebbero a spostamenti faticosi i cittadini liguri risulta evidente che votare l’approvazione di un piano così è dare il consenso ad un documento costruito con sole parole e quindi inesorabilmente e pericolosamente vuoto”.

In Regione Liguria presentato disegno di legge stabilità, Toti: “Seguiranno emendamenti importanti”

Super User 15 Novembre 2022 582 Visite

Presentato ieri in Giunta, su proposta del presidente e assessore al Bilancio Giovanni Toti, il disegno di legge di Stabilità regionale, la legge collegata e la nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza regionale per gli anni 2023 – 2025. I provvedimenti approderanno poi nelle apposite Commissioni consiliari e, successivamente, in Consiglio regionale per il voto.

“Si tratta di una prima bozza a cui seguiranno emendamenti importanti – commenta il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - Nei prossimi giorni la Giunta emenderà il documento con ulteriori provvedimenti sia finanziari che di semplificazione normativa. Nel disegno di legge di Stabilità per il 2023 Regione Liguria rinnova ed estende le esenzioni dal bollo auto per i veicoli a minor impatto ambientale. Si tratta di una decisione che prosegue le politiche di ecosostenibilità già adottate negli anni precedenti, che hanno come obiettivo quello di incentivare il rinnovo dei mezzi a livello regionale e proseguire in direzione di una sempre maggiore tutela dell’ambiente”.

Saranno esenti da bollo i veicoli immatricoli nel 2023 con alimentazione più eco-sostenibile: auto ibride benzina-elettrica, benzina-idrogeno, gasolio-elettrica, benzina/GPL, benzina/metano, gasolio/GPL, gasolio/metano, come anche le vetture alimentate esclusivamente a GPL e metano. L’esenzione sarà valida per tre anni e riguarderà, per la prima volta, i anche i tricicli e i quadricicli elettrici. Viene inoltre varata anche per l’anno 2023 l’esenzione annuale per gli autocarri alimentati a GNL.

La Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza per gli anni 2023 – 2025 ha la funzione di allineare le prospettive macro economiche sulla base delle tendenze e delle previsioni che emergono dalla Nota di Aggiornamento al DEF 2022.

“I dati del 2022 – spiega il presidente Toti – confermano il consolidamento della crescita del PIL in Liguria, con + 3,5% su base annua, in rialzo rispetto alla stima dell’aprile scorso, che prevedeva un aumento del 2,2% su base annua”.

Il disegno di legge Disposizioni collegate alla legge di stabilità per il 2023 contiene una serie di disposizioni che hanno come obiettivo l’aggiornamento, l’adeguamento e l’armonizzazione del quadro normativo regionale, oltre a interventi per la semplificazione e la razionalizzazione delle procedure per proseguire nel percorso di efficientamento dell’azione amministrativa.

 

I principali interventi del Disegno di legge sono: 

- Supporto regionale all’esercizio associato delle funzioni comunali

Regione Liguria mira a valorizzare ed incentivare l’esercizio associato delle funzioni e dei servizi di competenza comunale. Per questo, è previsto un contributo regionale di 100mila euro per il 2023: uno stanziamento che mira a fornire un sostegno ai comuni, specie a quelli di piccole dimensioni per incrementare la gestione associata delle funzioni comunali tramite unioni di comuni o tramite apposite convenzioni. Il finanziamento regionale si aggiunge al contributo statale e consentirà di ottenere la rideterminazione in aumento del contributo ministeriale per l’anno successivo.

- Programmi regionali di intervento strategico (P.R.I.S.)

Il disegno di legge modifica la disciplina dei Programmi regionali di intervento strategico (P.R.I.S.), definendo in maniera più precisa e dettagliata le tipologie di intervento infrastrutturale e le misure di tutela per i soggetti colpiti dalla realizzazione delle opere pubbliche considerate dalla normativa, estendendole anche alle attività commerciali.

- Normativa regionale dedicata alla tutela dei consumatori

Il disegno di legge aggiorna la normativa regionale dedicata alla tutela dei consumatori e degli utenti: si prevede espressamente che, ai fini dell’iscrizione delle associazioni dei consumatori nell’Elenco regionale, i rappresentanti legali delle stesse non devono aver subito alcuna condanna (passata in giudicato) in relazione all'attività dell'associazione stessa e non devono rivestire la qualifica di imprenditori o di amministratori di imprese di produzione e servizi operanti negli stessi settori di attività dell'associazione.

- Disciplina delle attività estrattive

Il disegno di legge modifica il Testo Unico sulla disciplina delle attività estrattive con l’obiettivo di semplificare e razionalizzare la procedura delle autorizzazioni.

- Disciplina del sistema di trasporto pubblico regionale e locale e del Piano regionale integrato delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti (PRIIMT)

Il disegno di legge introduce una modifica alla legge regionale che disciplina il Piano regionale integrato delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti (PRIIMT). In particolare, gli obiettivi principali sono: l’efficientamento delle linee di azione regionali in tema di mobilità ciclistica prevedendo l’inserimento del relativo Piano all’interno del PRIIMT e una semplificazione che ha l’obiettivo di accelerare la realizzazione delle opere strategiche inserite nel Piano.

Prima giunta regionale per il neo assessore Sartori, Toti: “Le sue deleghe sono fondamentali”

Super User 14 Novembre 2022 479 Visite

Prima giunta regionale per il neo assessore al Lavoro, alle Politiche attive dell’occupazione, ai Trasporti, ai Rapporti con le organizzazioni sindacali, alle Fiere, Turismo e Grandi Eventi, Augusto Sartori.

Sartori prende il posto di Gianni Berrino, dopo l’elezione a senatore, con cui si è svolto oggi il passaggio di consegne.

“Auguro ad Augusto un buon lavoro, certo che con la sua esperienza porterà un contributo di qualità alla nostra giunta - dichiara il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti -. Le sue deleghe sono fondamentali per lo sviluppo della nostra regione ma anche importanti dal punto di vista strategico, basti pensare a quella sul turismo che rappresenta un volano imprescindibile della nostra economia. Ringrazio anche il suo predecessore Gianni Berrino per l’ottimo lavoro svolto in questi anni”.

“Impegno, dedizione e continuità di lavoro rispetto a quanto fatto in passato dall’amico Gianni Berrino - ha sottolineato l’assessore regionale Augusto Sartori -. Saranno queste le mie bussole che mi consentiranno di orientarmi nel mio nuovo ruolo che svolgerò al meglio, portando le mie esperienze lavorative soprattutto nel campo del turismo e della promozione del territorio”.

Sanità, Balleari: “Superiamo la fase pandemica e ripartiamo dalla prevenzione”

Super User 14 Novembre 2022 583 Visite

Continuano gli interventi sulla sanità che Fratelli d’Italia porta avanti in Liguria: domani sarà discussa un’interrogazione che il capogruppo Stefano Balleari presenterà all’assessore Gratarola affinché il sistema sanitario regionale fornisca gratuitamente, attraverso le Asl o enti convenzionati, screening alla vescica con l’utilizzo di test semplici e non invasivi.

Questi esami possono essere utili come contrasto al tumore della vescica che rappresenta circa il 3% di tutti i tumori e, in urologia, è secondo solo al tumore della prostata come ci dimostrano gli ultimi dati ufficiali (che risalgono al 2020 ultimo anno di riferimento prima della pandemia), questi ci dicono che si sono registrati oltre 25.000 casi di neoplasia vescicale di cui 20.000 negli uomini e 5.000 nelle donne.

“Abbiamo promesso che il nostro impegno nell’ambito della sanità ligure sarebbe aumentato e noi manteniamo sempre la parola data – spiega Stefano Balleari – dobbiamo superare in toto la fase pandemica sia dal punto di vista pratico che da quello psicologico. Oggi per una semplice febbre ci facciamo un tampone, ed è corretto, ma abbiamo contemporaneamente smesso di fare tutti quegli esami preventivi che rappresentano la principale arma di contrasto a malattie più o meno gravi. Per questo motivo chiederò domani in sede di Consiglio Regionale di intervenire per fornire uno screening gratuito ed accessibile come forma di contrasto alla neoplasia vescicale”.

Per diagnosticare una neoplasia vescicale vi sono indagini di primo livello, come l’ecografia, semplice e poco invasiva, ma con un’ottima specificità, e la citologia urinaria, che consiste nella raccolta di 3 campioni di urine in 3 giorni differenti ed è a questa che fa riferimento la richiesta di Balleari: un esame semplice, non invasivo, ma che deve essere gratuito e semplice da fare tenuto conto che ad oggi le persone raggiunte da una diagnosi di tumore vescicale sono state 330.000 persone, una popolazione non indifferente.

“Dobbiamo intervenire per il contrasto di questa forma tumorale attraverso la prevenzione per un tumore che riguarda sempre più la popolazione maschile e di fatti dei 25mila del 2020 ben 20.000 negli uomini e 5.000 nelle donne. Sempre secondo i dati del Registro Tumori, questo tipo di tumore nell’85% è superficiale, mentre nel 15% dei casi risulta infiltrante il più pericoloso dei casi”, conclude Balleari.

Respingimento migranti alla frontiera, Toti: “Francia ha violato Trattato di Schengen”

Super User 14 Novembre 2022 535 Visite

“Lunghe code alla frontiera tra l’Italia e la Francia a Ventimiglia. Parigi ha aumentato gli agenti sul confine e controlla tutti i veicoli in transito. Una violazione sostanziale del Trattato di Schengen che regola la libera circolazione all’interno dell’Europa, ma soprattutto un danno per i frontalieri liguri che ogni giorno fanno avanti e indietro per lavorare, un danno per il turismo e gli affari su entrambi i lati del confine. Io sono convinto che l’Italia abbia ragione, ma sono ancor più convinto che l’Europa non possa permettersi scene come questa in un momento così complesso, con la guerra alle porte e una crisi economica incombente. Tutti bravi nei talk show a dire che l’UE dovrebbe contare di più nel mondo, che dovrebbe essere un soggetto politico forte per far fronte alle grandi potenze. Ma poi, quella stessa Europa va in crisi per 200 migranti! Serve davvero un cambio di passo. Speriamo che la settimana che si apre possa portare a una soluzione di questa crisi e che anzi sia l’innesco per fare un passo in più nella direzione giusta. Lo spero, con poca fiducia, perché troppi predicano solidarietà ma praticano più che altro l’egoismo e la propaganda”. Lo scrive su Facebook il presidente della Liguria, Giovanni Toti.

Punti nascita, Gratarola: “Secondo il ministero cinque a Genova sono troppi, si lavora per averne due in Asl 2”

Super User 13 Novembre 2022 526 Visite

"Come spesso accade si vuole raccontare la trama del libro ed il suo finale avendo letto solo il titolo e l'incipit". Dopo le polemiche che si sono sviluppate in seguito alla diffusione di alcuni particolari legati al nuovo piano socio sanitario regionale, che deve ancora passare all'approvazione della Giunta e quindi alla discussione del Consiglio Regionale previa trattazione nella commissione competente, arriva l'intervento dell'assessore alla Sanità Angelo Gratarola.

"La bozza del piano - sottolinea Gratarola - si muove tra due pilastri normativi nazionali: da un lato il Decreto Ministeriale 77, ovvero la cornice entro la quale si riorganizza il territorio; dall'altro il Decreto Ministeriale 70 (DM70) del 2015 che stabilisce il numero delle strutture possibili su una specifica area ospedaliera. A questo proposito, per ciò che attiene al mantenimento dei punti nascita, il DM70 orienta a circa 1000 parti la soglia ottimale per ciascuno e comunque non meno di 500. Risulta così facilmente intuibile che, con poco più di 3000 parti annuali, cinque punti nascita per la città di Genova sono davvero oltre la soglia; da questa distribuzione va tenuto fuori l'ospedale pediatrico Gaslini ritenuto punto di interesse regionale e sovraregionale per gravidanze in cui è presente una patologia fetale". 

"In linea teorica e solo su base geografica la prima stesura del piano socio sanitario, ancora oggetto del confronto politico, - aggiunge Gratarola - indica a proposito di Genova nell'ospedale Evangelico di Voltri la struttura deputata alla copertura dell'estremo ponente cittadino, sono però al vaglio altri elementi per definirne l'assetto finale. Un analogo ragionamento vale per l'area di Ponente tra le province di Imperia e Savona per la quale l'Assessorato, in una logica di area vasta, sta studiando la strategia possibile per mantenere 3 punti nascita, due dei quali nel territorio della Asl 2".

"È corretto ricordare - conclude l'assessore - che su tutta questa vicenda grava il problema della carenza di ginecologi su tutto il territorio nazionale e regionale, elemento determinante per la tenuta del sistema nel suo complesso".

Alloggi pubblici popolari, Candia: “Escludere gli stranieri dai diritti sociali è un atto ignobile”

Super User 13 Novembre 2022 582 Visite

“Escludere gli stranieri dai diritti sociali è un atto ignobile di pura propaganda con gravi conseguenze verso persone fragili. Eppure Regione Liguria e Comune di Genova lo hanno fatto, discriminando i più deboli nei bandi per gli alloggi pubblici”. Così Selena Candia, consigliera regionale della Lista Sansa, di fronte alla sentenza del Tribunale di Genova che grazie al ricorso di Asgi e Avvocato di strada ha riconosciuto una discriminazione nei confronti degli stranieri, cui era richiesta documentazione aggiuntiva rispetto agli italiani, imponendo così al Comune di rifare le graduatorie.

“Le case devono essere date a chi ha più bisogno, deve essere questo il criterio che guida la pubblica amministrazione. Non è niente di sconvolgente: per rispettare i diritti di tutte e tutti basta seguire la nostra Costituzione”, conclude Candia.

Camionista accoltellato da migranti a Ventimiglia, Mai: “La misura è colma”

Super User 12 Novembre 2022 798 Visite

“Bisogna porre fine alla scia di sangue al confine tra Italia e Francia. Nelle ultime ore un camionista è stato accoltellato da alcuni migranti dopo che ha scoperto che si erano nascosti nel suo camion per passare il confine. Ferito in modo lieve a un braccio è riuscito a richiudere il cassone dove si nascondevano fino all’arrivo della polizia. È stato fortunato, poteva andargli molto peggio. I migranti tentano di salire di nascosto sui camion diretti in Francia. Altri alimentano invece il racket di chi lucra sulla loro pelle per fargli varcare il confine. Sono numeri da bollettino di guerra quelli degli stranieri che perdono la vita tra per passare la frontiera. A Ventimiglia la misura è colma. È un problema di sicurezza nazionale ed è ora che anche la Francia e l’Ue se ne facciano carico senza voltare le spalle. L’Italia paga a caro prezzo la politica del finto buonismo di quella sinistra radical chic che ci ha fatti arrivare fino a questo punto”. Lo dice in una nota Stefano Mai, capogruppo della Lega in Regione Liguria.

Regione Liguria, assessore Sartori: “Presto incontri con parti sociali per affrontare i temi relativi alle mie deleghe”

Super User 12 Novembre 2022 498 Visite

“È mia intenzione incontrare al più presto, già dai prossimi giorni, i rappresentanti delle parti sociali, sindacati ed enti datoriali, per poter avviare un dialogo costruttivo su tutti i temi di competenza delle mie deleghe. Sono già stati svolti, e ne seguiranno ulteriori, incontri e approfondimenti sui diversi temi con i dirigenti e gli uffici di Regione Liguria per fare il punto del lavoro svolto fino a oggi dal mio predecessore, Gianni Berrino, che ringrazio ancora per l’ottimo lavoro svolto in questi anni. È mia intenzione improntare la mia attività amministrativa con spirito di collaborazione, tutti i temi e le prospettive che riguardano questi ambiti così rilevanti per la Liguria saranno affrontati e discussi". Così il neo assessore al Turismo, Trasporti e Lavoro di Regione Liguria Augusto Sartori.

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