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A Palazzo Ducale la premiazione dei vincitori dei “Campionati di robotica 2023”

Super User 11 Maggio 2023 1017 Visite

 

Si è conclusa, nella splendida cornice del Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, l’edizione 2023 dei Campionati di Robotica, promossi dal ministero dell’Istruzione e del Merito e realizzata da Scuola di Robotica in collaborazione con associazioni ed enti del territorio ligure, con l’obiettivo di promuovere, incoraggiare e sostenere la potenzialità della robotica, con particolare riferimento alle discipline Steam (sigla inglese che indica le materie matematiche, tecniche e scientifiche).

Un appuntamento, quello con i Campionati di Robotica, che si propone di avvicinare sempre più i giovani alle Steam, un obiettivo che nella nostra regione è portato avanti ormai da anni dal Progetto Scuola Digitale Liguria e da Liguria Digitale, entrambi partner e organizzatori con Scuola di Robotica, della manifestazione che, fin dalle sue fasi iniziali, ha visto coinvolti 369 studenti, in rappresentanza di 65 scuole di ogni parte d’Italia.

Il tema di questa quinta edizione era “La robotica al servizio del patrimonio culturale” e i progetti sviluppati dalle 30 squadre di studentesse e studenti della scuola secondaria di II grado sono stati chiamati a creare prototipi di robot dedicati alla tutela, alla valorizzazione e all’accessibilità del patrimonio culturale e artistico del paese.

Tre le categorie in gara: nella “Categoria A – Monitoraggio e preservazione” la vittoria è andata al Team “Ardubini” dell’Isis Gramsci-Keynes di Prato. A prevalere invece nella “Categoria B – Valorizzazione” è stata l’idea del team “Pygmalione” del liceo scientifico A. Scacchi di Bari. È stato invece il progetto del Team “Blackhole” dell’ISS Alessandro Volta di Borgonovo, in provincia di Piacenza, a convincere i giudici nella “Categoria C – Accessibilità”.

Inoltre, grazie all’azione tematica “STEAM-UP alle ragazze” del progetto Scuola Digitale Liguria la giuria ha deciso di conferire una menzione speciale al team “Tech Museum VT” dell’ISS Verona-Trento della città di Messina per aver rappresentato, con un team tutto al femminile, “la potenza creativa, digitale e innovatrice delle ragazze nelle discipline STEAM”.

«La presenza sul nostro territorio di eccellenze nazionali e internazionali in campo tecnologico rende la Liguria il luogo ideale per ospitare i Campionati di Robotica - spiega l’assessore regionale alla Scuola, Università e Politiche Giovanili - Grazie a questa competizione la robotica diventa un vero e proprio strumento didattico capace di favorire l’apprendimento e ampliare le competenze dei nostri studenti. I Campionati promuovono anche la collaborazione tra i ragazzi che in questo modo sono già introdotti nelle dinamiche del mondo del lavoro e in particolare delle attività Steam, dove sempre più spesso i risultati ottenuti sono il frutto di un importante gioco di squadra».

«È con grande gioia che accogliamo i campionati di robotica – dichiara la direttrice di Palazzo Ducale Serena Bertolucci - Sono per noi non solo un’occasione di gioia, di partecipazione, di arricchimento, ma anche uno stimolo continuo a essere attenti e aperti ai nuovi linguaggi. Un’istituzione culturale ha il dovere di essere sempre in ascolto del presente e questa sicuramente è un’ottima occasione».

Bilaterale tra Liguria e Città metropolitana di Nizza, Toti: “Abbiamo convenuto di lavorare fianco a fianco”

Super User 11 Maggio 2023 621 Visite

Si è tenuto oggi un incontro bilaterale tra Regione Liguria e una delegazione della città metropolitana di Nizza, alla presenza del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e del sindaco della città Christian Estrosi. Per Regione Liguria erano presenti anche gli assessori al Turismo Augusto Sartori e all’Urbanistica Marco Scajola.

Al centro dell’incontro la collaborazione ad ampio spettro tra i territori confinanti, collaborazione sancita anche dal recente trattato del Quirinale tra Italia e Francia.

Turismo, trasporti, ambiente, portualità, lavoro frontaliero i principali temi trattati, su cui verranno avviati specifici tavoli di collaborazione.

“Liguria e Provenza-Alpi-Costa Azzurra – spiega il presidente – hanno ovviamente diversi aspetti in comune, e le politiche portate avanti i questi anni da Nizza per molti aspetti sono un punto di riferimento per noi. La cooperazione tra i nostri territori è di fondamentale importanza dal punto di vista turistico ed economico, ed è già particolarmente efficace grazie, ad esempio, ai programmi transfrontalieri. Durante l’incontro abbiamo convenuto di lavorare fianco a fianco per superare gli ostacoli che ancora esistono per rendere sempre più funzionali i collegamenti a livello ferroviario, attivandoci presso chi di competenza nei rispettivi Paesi”.

“Dal punto di vista turistico – aggiunge il presidente – vogliamo lavorare a una sempre più stretta integrazione dei nostri sistemi portuali, che rappresentano una risorsa straordinaria in particolare per quanto riguarda la nautica da diporto. Tutto il settore rappresenta un volano di primissimo piano per l’economia ligure: quest’anno, in particolare, Genova ospiterà la tappa finale di Ocean race, e abbiamo invitato il sindaco di Nizza a partecipare alle celebrazioni, come anche a partecipare al Salone Nautico di Genova. Allo stesso tempo, siamo stati invitati a partecipare, a settembre, al Nice climate summit”.

“Oltre a questo – conclude – vogliamo lavorare per migliorare i collegamenti anche dal punto di vista della mobilità sostenibile. La Liguria sta lavorando per realizzare la propria parte di Ciclovia tirrenica: unire la nostra terra con una pista ciclabile a Nizza e alla Francia renderebbe ancora più strategico questo fondamentale strumento turistico e di mobilità”.

“In quanto territori di confine, l’area metropolitana Nizza-Costa Azzurra e la Regione Liguria condividono una storia comune che va ben oltre il Trattato del Quirinale firmato dalle nostre due nazioni – spiega il sindaco di Nizza Christian Estrosi - Questa comunità di destino è ancora più significativa di fronte alle sfide future, siano esse turistiche, economiche o climatiche. È questo il senso dei nostri scambi odierni, il cui obiettivo è dare una nuova dimensione alla cooperazione dei nostri territori: nuovi programmi europei, l’invito del Presidente della Regione Liguria al Vertice sul clima di Nizza, riflessioni condivise per il Vertice delle Nazioni Unite sugli oceani del giugno 2025 a Nizza, riflessione sulla mobilità dolce e decarbonizzata, come la bicicletta e il treno. Come presidente della rete Euromed Cities, da tempo sostengo che la voce dei territori debba essere ascoltata anche a livello internazionale, per fare della diplomazia territoriale una delle nuove leve della cooperazione tra Stati”.

Val Fontanabuona, le iniziative per festeggiare il passaggio del Giro d'Italia

Super User 11 Maggio 2023 668 Visite

È un ricco calendario di eventi ed iniziative quello presentato oggi dai comuni della Val Fontanabuona che mercoledì 17 maggio ospiteranno il passaggio del Giro d'Italia. L’undicesima tappa, che Camaiore arriverà a Tortona, transiterà a partire dalle 11 attraverso la Val Fontanabuona, percorrendo la strada statale 225 e la strada provinciale 77.

“Il passaggio in Fontanabuona dell’undicesima tappa del Giro d’Italia 2023, Camaiore – Tortona, è una nuova occasione da cogliere per questo bellissimo territorio, che già nel 2022 aveva saputo ospitare con grande entusiasmo la Carovana Rosa. Le iniziative messe in campo dai Comuni coinvolti, con il patrocinio di Regione Liguria, dimostrano una volta di più quanto lo sport possa essere da un lato volano turistico, promozionale di alto profilo e dall’altro motivo di festa e sano orgoglio per un’intera comunità e per chi la frequenta. Viva la Val Fontanabuona e via il Giro d’Italia”, dichiara l'assessore regionale allo Sport, Simona Ferro.

"Per il secondo anno consecutivo la Val Fontanabuona è teatro di una tappa del Giro d'Italia e, grazie alle immagini in diretta trasmesse dalla Rai, potrà mostrare il meglio di sé a milioni di telespettatori in tutto il mondo. Faccio i complimenti a tutte le amministrazioni comunali per avere organizzato un numero così alto di eventi e iniziative che riscuoteranno un grande successo così come già avvenuto l'anno scorso. Il passaggio dei corridori sarà una splendida vetrina per promuovere i tanti e tutti bellissimi paesi del territorio a conferma che questo entroterra, ma in generale quello di tutta la Liguria, è una risorsa e un'ottima opportunità per chi ama l'outdoor. Abbiamo clima mite e strutture ricettive di eccellenza: da noi si possono praticare le attività all'aria aperta dodici mesi all'anno”, afferma l'assessore regionale al Turismo e Grandi Eventi, Augusto Sartori.

"Il passaggio del Giro d'Italia rappresenta da sempre un grande evento popolare che coinvolge grandi e piccini, siamo onorati, per il secondo anno consecutivo, di ospitare la corsa in Val Fontanabuona, per questo tutti i Comuni si sono prodigati con iniziative collaterali consci che la Corsa rosa rappresenta un'occasione unica di promozione del territorio”, aggiungono i sindaci dei Comuni intervenuti nella presentazione del programma nella Sala Trasparenza di Regione Liguria.

"Come lo scorso anno, la Val Fontanabuona è protagonista al Giro d'Italia. Mercoledì prossimo, grazie anche all'impegno della Regione, i Comuni hanno organizzato una serie di eventi che promuoveranno e allo stesso tempo valorizzeranno un territorio che ha potenzialità enormi in termini di attività imprenditoriali e turistiche”, commenta Paolo Corsiglia, membro di Giunta della Camera di Commercio di Genova.

 

Di seguito, il dettaglio delle iniziative in programma.

A Moconesi, località Gattorna, in via del Commercio è previsto l’allestimento di un maxischermo che seguirà la tappa in diretta, una sosta della carovana pubblicitaria del Giro, il dj set di Francesco Fontes, sfide virtuali in bicicletta, esibizioni della scuola Immagine Danza, oltre alla distribuzione di girandole e palloncini rosa per tutti i bambini. Largo anche al concorso “Moconesi saluta il Giro”, per premiare i balconi e le vetrine più belle, e infine “Aperitivo in rosa”, realizzato con la collaborazione della Camera di Commercio di Genova e la presenza dello chef Alessandro Dentone, con distribuzione di focaccia genovese, vino rosé e cocktail analcolico a base di sciroppo di rosa. Durante la giornata, inoltre, saranno organizzate sfide sui rulli con la presenza dell'ex professionista Luca Raggio.

A Cicagna, in piazza Caduti e piazza Garibaldi, presenti punti ristoro in collaborazione con Polisportiva e Pro Loco; verranno inoltre allestiti addobbi per il passaggio della corsa.

A Carasco, nella rotonda di piazza Umberto I, è in programma una sosta della carovana, accompagnata da aperitivo in rosa e coreografie.

A San Colombano Certenoli, in piazza dello Sport - Calvari, sarà coinvolto l'Istituto professionale Marsano che presenterà iniziative a tema: la sezione Alberghiero preparerà un aperitivo e dolci in rosa, mentre la sezione Agraria si occuperà di diverse composizioni floreali. Verrà inoltre allestito un percorso di biciclette per bambini a cura di Freeride Tigullio.

A Lumarzo, in località Ferriere, intrattenimento con Officina Musicale N7, degustazione frittelle e allestimento di addobbi per il passaggio della corsa.

R.S.A Rossiglione - Nucleo Alzheimer, Brunetto (Lega): “Struttura all’avanguardia”

Super User 11 Maggio 2023 1371 Visite

“Oggi mi sono recato a Rossiglione, nell’entroterra di Genova, per visitare la R.S.A. Rossiglione - Nucleo Alzheimer, una struttura all’avanguardia, la prima a usare il metodo GentleCare in Liguria. Nella residenza, convenzionata con la Asl3, sono presenti 15 ospiti (13 donne e 2 uomini). La R.S.A. si presenta come una vera e propria casa, con le pareti dipinte con colori caldi, arredi domestici, una cucina che può essere usata dagli ospiti, un terrazzo esterno. Vivere in questo ambiente più ‘domestico’ ha migliorato l’umore degli ospiti, ma anche la loro capacità relazionale, molto importante nel caso di una malattia come l’Alzheimer visto che normalmente è molto ridotta. È stata una visita estremamente istruttiva e condivido in pieno l’utilizzo di questo metodo innovativo. La mia speranza è che questa esperienza si possa presto allargare anche ad altre strutture in Liguria”. Lo dichiara in una nota Brunello Brunetto, consigliere regionale della Lega e presidente della Commissione Salute e Sicurezza sociale.

Ludopatia, assessore Rosso: “Internet e pandemia hanno reso il fenomeno ancor più capillare”

Super User 11 Maggio 2023 617 Visite

La Consulta permanente sul gioco con premi in denaro ha ripreso i lavori. La Consulta è un organismo permanente che ha il compito di studiare il fenomeno della ludopatia e di definire indirizzi e formulare proposte all’amministrazione al fine di poterla contrastare.

«La ripresa dei lavori della Consulta – dice l’assessore alle Politiche sociali Lorenza Rosso – è un momento molto importante per la nostra comunità, una comunità che negli ultimi anni ha visto un peggiorarsi della crisi economica post pandemia. E proprio la pandemia da Covid-19 ha portato a un cambiamento della fruizione del gioco d’azzardo, spostandone il consumo soprattutto sulle piattaforme online, con un rapporto di 60-40 rispetto alla fruizione in loco. Lo spostamento massiccio sulle piattaforme di gioco d’azzardo online ha reso il fenomeno ancor più capillare, con ricadute importanti non solo sulle persone affette da ludopatia, ma a cascata anche sulle famiglie. L’amministrazione vuole essere al fianco di queste persone e delle loro famiglie, e grazie alla Consulta, dove sono presenti tutte le forze sociali e politiche, siamo sicuri di poter fare ancora tanto».

All’interno della Consulta – oltre alle figure istituzionali degli assessori alle Politiche sociali e allo Sviluppo economico con le relative direzioni – ci sono tutti e nove i Municipi della città, la Fondazione antiusura Santa Maria del Soccorso, Mettiamoci in gioco Liguria, Arci, Acli, Forum terzo settore, C.S.I., Confcommercio, Confesercenti, Sindacato dei consumatori, Libera, Comunità di San Benetto, sindacato dei totoricevitori e Asl con i SerD.

Liguria, cresce l’occupazione nelle aziende private: quasi 15mila in più rispetto al 2022

Super User 11 Maggio 2023 811 Visite

Nel primo trimestre 2023 sono 485.399 mila gli occupati che lavorano nelle aziende private presenti in Liguria, 14.834 in più rispetto allo stesso periodo del 2022 e 23.791 in più rispetto al primo trimestre del 2021. Questi i numeri raccolti dalla Camera di Commercio di Genova, elaborati sulla base dei dati raccolti dal Sistema Informativo Excelsior e Infocamere. Sempre in termini di occupazione, il bollettino mensile di Excelsior (realizzato da Unioncamere in accordo con ANPAL per monitorare i fabbisogni occupazionali delle imprese dell’industria e dei servizi) per maggio 2023 ha formulato una previsione di 12.510 entrate programmate nel mercato del lavoro in Liguria, un dato che a luglio salirà a quota 43.740.

“Questi dati, sia quelli riferiti alle persone già occupate che le previsioni sugli ingressi per il prossimo trimestre, mostrano un mercato del lavoro dinamico, indice di un’economia vivace in tutti i settori, dal turismo all’industria – commenta il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – Le aziende liguri, da quelle a conduzione familiare fino a quelle più grandi, si confermano una risorsa fondamentale per creare occupazione e benessere nel nostro territorio”.

“I dati diffusi sono molto interessanti in quanto denotano che ormai da un anno a questa parte abbiamo una forte ripresa del tessuto socio economico ligure con un incremento costante dei lavoratori attivi. Siamo inoltre alla vigilia della stagione estiva che consentirà nei prossimi mesi di avere numeri ancora migliori grazie agli incentivi del Patto del Lavoro nel Turismo. Il nostro compito è quello di continuare a migliorare le opportunità occupazionali e proprio per questo è anche partito da poco il programma Gol che fornisce ulteriori strumenti per aiutare i giovani in difficoltà”, commenta l'assessore al Lavoro e alla Politiche attive dell'Occupazione Augusto Sartori.

“I 14.834 addetti in più rispetto al primo trimestre dell’anno scorso – continua il segretario generale della Camera di Commercio di Genova Maurizio Caviglia – sono un dato confortante e significano che il rimbalzo dell’economia post-Covid è ancora in corso nonostante le conseguenze della crisi energetica e dell’inflazione. Per la prossima estate le previsioni Excelsior indicano assunzioni in crescita, trainate da quella che si prospetta come un’ottima stagione turistica”.

Presentato il Giro dell’Appennino, Costa: “Una corsa di altissimo livello agonistico”

Super User 10 Maggio 2023 2147 Visite

Decimo arrivo in via XX Settembre. Prima volta con partenza da Arquata Scrivia. E il giorno della vigilia, una pedalata per ricordare Davide Rebellin e insegnare a tutti quanto sia importante la sicurezza sulle strade per i ciclisti.

Anche per la 84esima edizione, nel giorno della Festa della Repubblica venerdì 2 giugno, il Giro dell’Appennino regala novità e conferme. A partire dal passaggio alla Guardia (terzo anno consecutivo) che impreziosisce una gara di 200 chilometri molto nervosi con 2.800 metri di dislivello.

“Stiamo preparando un Giro dell’Appennino ad altissimo livello agonistico – ha spiegato Enrico Costa, presidente dell’U.S. Pontedecimo Ciclismo, nel corso dell'ormai tradizionale presentazione della corsa all'Acquario -. Ci aspettiamo tanta gente sulle strade come nelle ultime edizioni sia lungo le strade dell’Alessandrino, con la partenza da Arquata Scrivia per ricordare Mino De Rossi, medaglia d'oro alle Olimpiadi di Helsinki nel 1952, recentemente scomparso; sia lungo le prime rampe della Bocchetta e poi verso la Guardia che ha fatto la selezione negli ultimi due anni.  Attraverseremo tanti paesi dove il passaggio del Giro rappresenta un appuntamento carico di fascino e storia. Il decimo arrivo in via XX Settembre sarà il modo migliore per concludere un’altra giornata di festa e di sport”. 

Dopo il raduno ad Arquata Scrivia ci sarà il trasferimento davanti allo stabilimento Elah Dufour dove avrà luogo la partenza ufficiale. Il Giro dell’Appennino non dimentica come sempre il passato: doveroso quindi il passaggio davanti al Museo dei Campionissimi a Novi e a Pasturana teatri di molti raduni delle ultime edizioni. 

Il Passo della Castagnola dopo 55 Km sarà la prima asperità della giornata. Dopo Giovi e Crocetta d’Orero arriverà la parte decisiva della corsa: prima i tornanti lungo la Bocchetta con pendenze anche al 18%. Poi a Pietralavezzara si volterà a sinistra per andare verso la Guardia: pendenze del 7 e 8% per arrivare al muro di 500 metri con pendenze al 21% nella zona di Lencisa.

Discesa in picchiata verso Genova con passaggio sotto il Ponte San Giorgio, Sopraelevata e poi gran finale in via XX Settembre.

Cinque i GPM per un dislivello complessivo di 2800 metri. La cima più alta della corsa è posta alla Guardia a 733 metri. I km nella città metropolitana di Genova sono 141, pari al 71% del totale. Nel 2022 furono 126,7 (66%), nel 2018 92 km (46%).

L'Appennino arrivò in Via XX Settembre per la prima volta nel 1999, la seconda nel 2011, quindi nel 2012, nel 2014, poi dal 2018 al 2023.

Un’altra novità riguarda i traguardi volanti: i premi saranno distribuiti ai primi cinque ma in virtù della classifica complessiva dei traguardi.

Il miglior piazzamento complessivo all'84° Giro dell'Appennino sommato al 60° Trofeo Laigueglia assegnerà il Challenge Liguria alla sua sesta edizione.

Il Giro dell’Appennino non dimentica neppure i grandi campioni che hanno partecipato alla corsa. Uno di questi, Davide Rebellin, ancora tra i primi 20 lo scorso anno al Giro dell’Appennino all’età di 51 anni, ucciso da un tir in un incidente mentre andava in bici.

A Rebellin sarà dedicata la Pedalata in Sicurezza del 1° giugno: hanno già aderito Edita Pucinskaite alla quale verrà assegnato l'Appennino Rosa, e Gilberto Simoni, già compagno di squadra di Davide Rebellin, che pedalerà alla Bocchetta nel ventennale del suo record tuttora imbattuto. 

La pedalata (partenza ore 9.45 dal Centro Commerciale L’Aquilone con arrivo al passo della Bocchetta) si svolgerà, alla presenza dell’Assessore alla Mobilità del Comune di Genova, Matteo Campora, anche con la presentazione di una buona pratica di “prova di sicurezza” tra alcuni ciclisti, un bus messo a disposizione da AMT e un furgone per la consegna delle merci di Coop Liguria. 

“Nel ciclismo c’è un’attenzione nuova al tema della sicurezza, per chiunque usi la bicicletta per sport, passeggio o diporto. Purtroppo l’attenzione non è ancora sufficiente se dobbiamo in questi ultimi tempi piangere le vite di tanti ciclisti, dai super atleti a non noti amatori o ragazzi o semplici diportisti. Uno per tutti Davide Rebellin e tanti altri tra cui amici dell’U.S. Pontedecimo hanno perso la vita falciati da un automezzo; e quanti feriti, anche in modo gravissimo - ha ricordato Enrico Costa -. Con questa iniziativa vogliamo porre l’accento sul problema e far vedere esempi virtuosi di come è possibile convivere sulle strade con i diversi mezzi”.

Oltre alla Pedalata del 1° giugno tante le iniziative collaterali. Nella serata di giovedì 1° giugno la tradizionale Serata di Gala al Cabannun a Campomorone nel corso della quale sarà consegnato l’Appennino d’Oro a Bruno Reverberi che alla soglia degli 81 anni è ancora alla guida della squadra che ha fondato e che dal 1982 milita nel Ciclismo Professionistico. Con quello in corso ha partecipato a 41 edizioni del Giro d’Italia, un record assoluto, vestendo tutte le maglie, vincendo anche una classifica finale a squadre, vincendo tappe e diverse classiche, comprese tre vittorie al Giro dell’Appennino, con Giuliano Figueras, Sonny Colbrelli e Giulio Ciccone.

Nella stessa giornata della corsa, venerdì 2 giugno, appuntamento alle 14.30 sotto lo striscione dell’Ultimo Chilometro per la pedalata aperta a tutti i bambini fino all’arrivo.

Sempre il 2 giugno al Palazzo della Borsa si terrà la seconda edizione dell'EXPO dell'Appennino "Sport, turismo, gastronomia - Assaggio di Liguria, aspettando l'arrivo del Giro dell'APPENNINO", con la collaborazione della Camera di Commercio di Genova.

Sul palco – a conferma del ruolo del Giro dell’Appennino come evento di promozione del territorio – ad accogliere i vincitori e le autorità ci saranno il Basilico Dop dell’Azienda Agricola Paolo Calcagno e fiori e frutta provenienti dai Mercati del Centro Agroalimentare di Genova grazie al sostegno di Società Gestione Mercato.

 

Sabato 3 giugno alle 9.30 invece a Villa Serra a Sant’Olcese torna l’appuntamento con il convegno medico, promosso insieme al Comune di Sant’Olcese, “In salute sull’Appennino. Nel cuore del ciclismo: dalla prevenzione alla gestione dell’emergenza” con il coordinamento scientifico del Prof. Cristiano Novelli, cardiologo e Medico dello Sport. 

"Il Giro dell'Appennino è una corsa ciclistica di grande prestigio che è parte integrante della storia dello sport genovese e italiano – dice Alessandra Bianchi, assessore allo Sport e al Turismo del Comune di Genova -. In questi ultimi anni, grazie ai sacrifici e a all'incredibile passione dell'U.S. Pontedecimo che lo organizza e al sostegno del Comune di Genova, il Giro dell'Appennino sta tornando ad avere l'attenzione che merita, proponendosi come evento capace di valorizzare il nostro territorio dal punto di vista sportivo, turistico e culturale. Sì, perché il ciclismo è anche cultura, tradizione, storia del nostro Paese. Una storia che si rinnova ogni anno con un percorso suggestivo e ricco di asperità per i corridori in gara, pronti a dare spettacolo sulle dure salite del nostro territorio, prima del magnifico arrivo sull'ultima rampa di via XX Settembre. Il nostro Ente farà sempre la sua parte per sostenere l'US Pontedecimo e il Giro dell'Appennino, che quest'anno prevede anche una pedalata in sicurezza nel ricordo dello sfortunato Davide Rebellin: bisogna continuare a lavorare tutti insieme - istituzioni, Federazioni, Enti di promozione e Società sportive, associazioni - per mettere in campo idee, risorse e progetti con cui combattere il fenomeno della violenza stradale".

“Dal 1934 l’Unione Sportiva Pontedecimo organizza una manifestazione avvincente e suggestiva, in grado di valorizzare al meglio il nostro territorio e diventare col passare del tempo una vera e propria istituzione per la Liguria e l’intero Paese - afferma Simona Ferro, assessore allo Sport di Regione Liguria -. Grazie al Giro dell’Appennino sport e tradizione si uniscono per dare vita a uno degli eventi ciclistici più attesi dell’anno. L’edizione 2023 vedrà anche un importante lavoro di sensibilizzazione sul tema della sicurezza stradale: il modo migliore per onorare la memoria di Davide Rebellin, campione scomparso tragicamente nel 2022 investito da un tir, e per confermare l’alto valore sociale e l’intrinseca funzione educativa dello sport”.

LE INTERVISTE DI VITTORIO SIRIANNI

 

 

 

 

Diga Genova, Toti e Bucci: “Sentenza del Tar non ferma i lavori”

Super User 10 Maggio 2023 620 Visite

“Ai troppi signori del no che ancora popolano il nostro Paese, per interesse o per mediocrità, stavolta possiamo dire: riponete pure festoni, trombette e palloncini colorati. La festa dell’immobilità non verrà celebrata. Grazie alle nuove norme finalmente decise dal Parlamento della Repubblica, il cantiere della diga di Genova andrà avanti esattamente come previsto. Nel pieno rispetto della sentenza, il pronunciamento del TAR infatti non ferma i lavori e non sposta nulla nelle decisioni prese coraggiosamente da Istituzioni che vogliono far crescere il Paese. Se ne facciano una ragione i tanti comitati dediti all’immobilismo e le troppe imprese che ancora oggi ritengono che i ricorsi siano il metodo per far correre la nostra economia, arrecando danno anche a loro stesse”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il sindaco di Genova Marco Bucci in merito alla sentenza del Tar che ha annullato l'aggiudicazione dell'appalto per la nuova diga foranea del porto di Genova ma non ne ha bloccato i lavori.

Promozione Genoa, un’asta speciale dedicata alla Fondazione Gigi Ghirotti

Super User 10 Maggio 2023 1229 Visite

Un'asta speciale, a tinte rossoblù. Su www.memorabid.com/stellenellosport vanno all'asta le maglie di alcuni dei protagonisti della straordinaria promozione del Genoa in Serie A e anche tre cimeli storici, di grande valore per collezionisti e tifosi genoani.

Una sessione speciale dell’Asta benefica delle “Stelle nello Sport” a supporto della Fondazione Gigi Ghirotti, da quasi 40 anni impegnata a Genova nell’assistenza socio-sanitaria di persone con malattie inguaribili che necessitano di cure palliative, a domicilio e in hospice. 

Quattro maglie autografate di quattro protagonisti della stagione sulla cresta dell’onda vissuta dalla squadra diretta da Alberto Gilardino: il portiere Martinez, il difensore Bani, il centrocampista Aramu e l’attaccante Puscas. E poi tre “chicche” d’epoca, riguardanti i campionati di inizio anni Duemila. La maglia celebrativa della promozione del 2005 con Diego Milito protagonista in campo e il cappellino autografato da Serse Cosmi, l'uomo del fiume. E ancora la maglia del numero 1 Alessio Scarpi nella stagione 2005/2006. 

L’Asta delle Stelle nello Sport è patrocinata da Coni, Cip, Sport e Salute e Ussi Liguria. Le aste sono aperte sul sito www.memorabid.com/stellenellosport e proseguiranno fino alla fine del mese di maggio. Ogni settimana tanti campioni, tanti cimeli, tanto “amore” e sostegno per la Gigi Ghirotti.

Stelle nello Sport, progetto giunto alla 24° edizione, gode del patrocinio e sostegno di Regione Liguria, Comune di Genova, Fondazione Carige e delle partnership istituzionali con Porto Antico e Camera di Commercio di Genova. Sono Gold Sponsor Erg, BPER Banca, Villa Montallegro, EcoEridania, Biauto Group, Cambiaso Risso, Psa Italy, Iren Luce Gas e Servizi, Msc Crociere e Partner Amiu, Italmatch, Gnv, Ignazio Messina, Decathlon, Panarello, ONHC, Genovarent, Santagata, Costa Edutainment. Patrocinano il progetto Coni, Cip e Sport e Salute in Liguria, Ufficio scolastico regionale, Unige, Ussi Liguria, Panathlon, Genoa Cfc, Uc Sampdoria e Ac Spezia.

Palazzo Tursi, report del Consiglio comunale del 9 maggio

Super User 10 Maggio 2023 569 Visite

Terminato il “question time”, alle ore 15.00 con 35 presenti si è aperta la seduta del Consiglio comunale.

Il presidente del Consiglio comunale Carmelo Cassibba ha chiesto all’aula di rispettare un minuto di silenzio in memoria delle 9 vittime causate dal crollo della Torre Piloti avvenuto il 7 maggio 2013.

All’ordine del giorno due delibere, due mozioni e due interpellanze. Prima di discutere i punti all’ordine del giorno sono stati presentati dai consiglieri due ordini del giorno fuori sacco.

Il primo ordine del giorno fuori sacco “Chiusura sezioni scuole infanzia e materne” è stato presentato dal consigliere del M5S Fabio Ceraudo. E’ scritto nel documento: “Premesso che il servizio educativo pubblico 0-6 anni è un servizio essenziale e rappresenta una priorità per molte famiglie e considerato che gli interventi previsti per la messa in sicurezza degli edifici scolastici del territorio comportano un disservizio all’utenza, in quanto molte sezioni vengono accorpate andando ad incrementare il numero di bimbi nelle classi trasformandole in ‘classi pollaio’”, s’impegnano sindaco e Giunta “ad attivarsi affinché venga istituito un osservatorio permanente composto da tutti i soggetti necessario ad un adeguato monitoraggio della questione (Comune, Regione, Municipi interessati, organi docenti, parti sociali, comitati dei genitori, associazioni riguardanti la disabilità e due consiglieri comunali, uno di maggioranza e uno di minoranza, nominati in Conferenza capigruppo)”.

Con 22 voti contrari e 15 favorevoli l’ordine del giorno è stato respinto. 

Il secondo odg fuori sacco ad oggetto “Il maxischermo presente sulla facciata del Palazzo della Regione” è  stato presentato dal consigliere di Uniti per la Costituzione Mattia Crucioli: “Tale maxischermo - si legge nell’atto - copre completamente, in particolare negli orari serali e notturni, la facciata di un palazzo importante come quello della Regione, non permettendone la visibilità e quindi la fruizione a turisti e cittadini genovesi attratti dal patrimonio storico e artistico della città. I quali, peraltro, hanno ben diritto di avere nelle vie e nelle piazze pubbliche la pace rispetto a questa invasione di teleschermi iperstimolanti”. Con questo ordine del giorno s’impegna il sindaco e la Giunta: “A chiedere la rimozione immediata del maxischermo”. Con 22 voti contrari e 14 favorevoli, l’ordine del giorno non è stato approvato.

Delibera proposta giunta al Consiglio 112: Lavori di “somma urgenza riguardanti l’evento calamitoso del 13 aprile 2023 e finalizzati al consolidamento e messa in sicurezza della scarpata adiacente la via Rollino ed interventi diffusi di sistemazione idraulico-forestale” Municipio 6, Genova.  Su proposta dell’assessore al Bilancio, Lavori Pubblici, Opere Strategiche infrastrutturali, Rapporti con i Municipi, Pietro Piciocchi, la Giunta propone al Consiglio di: “prendere atto del verbale n. NP/2023/836.I sottoscritto in data 18/04/2023 redatto per l’immediata esecuzione dei lavori, di approvare conseguentemente l’intervento di somma urgenza, di dare atto che la spesa complessiva pari ad euro 131.114,40 sarà finanziata tramite risorse proprie dell’Ente iscritte a Bilancio 2023; di dichiarare immediatamente eseguibile il presente provvedimento”, così come scritto negli atti. La delibera è stata approvata all’unanimità.

Delibera proposta giunta al Consiglio 114: “Riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio ai sensi dell’art. 194, comma 1, lett. A, d.lgs. 267/2000, in esecuzione delle sentenze emesse dalla commissione tributaria provinciale di Genova, dalla Corte di Giustizia Tributaria di I grado di Genova e di II grado della Liguria nei ricorsi contro il comune di Genova”. Su proposta dell’assessore al Bilancio, Lavori pubblici, Opere strategiche infrastrutturali, Rapporti con i Municipi, Pietro Piciocchi e dell’assessore alla Avvocatura e Affari legali, Servizi sociali, Famiglia e Disabilità, Lorenza Rosso, la Giunta propone al Consiglio comunale: “Di riconoscere la legittimità del debito fuori bilancio, provvedendo al pagamento a favore di parti attrici, con riserva di ripetizione in caso di diverso esito definitivo del giudizio, dei seguenti importi: euro 19.919,00 per spese di lite, contributo unificato ed oneri accessori stimati , euro 4.458,63 per IMU ed oneri accessori stimati, di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile” così come riportato negli atti. Con 22 voti a favore e 15 astenuti dell’opposizione la delibera è stata approvata

Mozione 58: “Peste suina africana”, atto presentato dai consiglieri della Lega Alessio Bevilacqua e Federico Bertorello. Si legge nel documento: “In data 7 gennaio 2022, il Centro di Referenza nazionale per le pesti suine (CEREP) dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria e Marche (IZSUM) ha confermato la presenza del virus di peste suina africana (PSA) in una carcassa di cinghiale rinvenuta nel comune di Ovada (AL), le cui caratteristiche genetiche corrispondono al genotipo 2, attualmente circolante in Europa e che, successivamente, sono stati confermati altri due casi in due carcasse rinvenute rispettivamente una a circa 20 km dalla prima, nel comune di Fraconalto (AL) e l'altra nel comune di Isola del Cantone (GE). Con questa mozione s’impegna sindaco e Giunta: “Nell’affrontare il problema della sovrappopolazione dei cinghiali; a sostenere attraverso la Regione un’azione verso le autorità nazionali, affinché vengano avviate al più presto le azioni di controllo e di depopolamento che sono consentite da tutti i Regolamenti Europei in materia con tutti i mezzi ritenuti più idonei rispetto all’evoluzione dell’epidemia e non siano reintrodotti divieti alle attività agro-silvopastorali e all’outdoor; a rappresentare al Governo e al Commissario Straordinario per la Peste Suina Africana l’esigenza di disporre urgentemente: deroghe al divieto di consumo delle carni per consentire l’autoconsumo; un compenso per ogni tipo di attività di controllo per i coadiutori e i selecontrollori; misure urgenti di reclutamento di personale, sia per i servizi veterinari, sia per le funzioni di vigilanza e di presidio del territorio, per affrontare l’emergenza; uniformità nelle procedure di recupero delle carcasse; dotazioni di mezzi e strumenti alle AA.SS.LL. per recuperare le carcasse che sono in bosco magari vicino a sorgenti e corsi d'acqua; modalità per l’interramento con calce delle carcasse che non possono essere portate via; realizzazioni di monitoraggi continui come stanno avvenendo in altre realtà; stanziamenti economici adeguati al fine di affrontare in maniera adeguata tale situazione straordinaria”. Sulla stessa sono stati presentati due ordini del giorno e tre emendamenti: il primo odg presentato dal consigliere del PD Alberto Pandolfo il secondo e i tre emendamenti, sempre del PD, illustrato dalla consigliera Rita Bruzzone. I proponenti hanno accettato gli emendamenti che hanno modificato l’impegnativa in alcune sue parti. L’assessore Francesca Corso ha dato parere favorevole della Giunta. Gli odg 1 e 2 sono stati approvati all’unanimità. La mozione, compresa degli emendamenti è stata approvata con 25 voti favorevoli. Voto negativo per i consiglieri della lista Rosso Verde; si sono astenuti dal voto la lista Genova Civica, il M5S e i consiglieri Alberto Pandolfo e Davide Patrone del PD.

 

Mozione 61: “Situazione alberature e pavimentazione pedonale e stradale in Via Corsica e Corso Podestà”. L’atto è stato presentato dai consiglieri di Genova Civica Ariel Dello Strologo, Mariajose’ Bruccoleri e Stefano Amore. “Via Corsica e Corso Podestà – scrivono i consiglieri - si possono definire veri e propri viali alberati, di rilevanza storica e ambientale; considerato altresì che la manutenzione, di cui necessita la zona, risulta evidente che da tempo non venga effettuata, riducendo in stato di grave dissesto l’intera area, sia nella parte pedonale, sia in quella stradale. Rilevato che è stata richiesta da tutti i gruppi della minoranza la convocazione della Commissione Consiliare V dedicata al piano di monitoraggio della salute delle piante ad alto fusto in città e della manutenzione in generale del verde pubblico diffuso, convocazione preannunciata per la primavera dall’assessore Avvenente”, con questa mozione s’impegna sindaco e Giunta: “A rendere pubblici gli interventi di manutenzione, già pianificati, delle alberature di Via Corsica e Corso Podestà e della loro pavimentazione, pedonale e stradale e relative tempistiche”. L’assessore Avvenente ha dato parere contrario a nome della Giunta. La mozione è stata respinta con 17 voti contrari della maggioranza e 14 favorevoli.

 

Interpellanza 26: “Riapertura del Museo Giannettino Luxoro a Genova Nervi”. L’Atto è stato presentato dal consigliere della Lega Federico Bertorello. “Premesso che la chiusura del Museo Giannettino Luxoro a Genova Nervi è stata effettuata nel 2014 e che al suo interno sono contenuti preziose opere d’arte e oggetti di produzione prevalentemente ligure del XVII-XVIII secolo tra cui la collezione di figure lignee da presepe esposte in una grande teca al secondo piano dell’edificio”, considerato che “preoccupano le condizioni conservative degli oggetti”, con questo atto s’interpellano sindaco e Giunta: “Per sapere se l’Amministrazione Comunale intenda riaprire presto questo Museo tanto caro ai cittadini genovesi”. «Condivido il contenuto dell’interpellanza - ha risposto l’assessore Matteo Campora - e condividiamo l’importanza che ha questo museo. Come noto esistono problemi che devono essere superati. Sono in atto sopralluoghi per verificare quali lavori saranno necessari. In questo momento stiamo predisponendo la perizia per presentare la scia e procedere alla riqualificazione del museo. Questo sarà necessario per individuare i costi e inserire i lavori nella programmazione. Entro giugno prevediamo di avere la quantificazione di suddetti costi».

 

L’Interpellanza 32 “Riconoscimento “Genova Comune Plastic Free” e azioni intraprese” presentata dai consiglieri della Lista Rosso Verde Filippo Bruzzone e Francesca Ghio, è stata ritirata dai proponenti.

 

La seduta del Consiglio comunale si è chiusa alle 17.46.

Formazione, rientrata a Genova la nave con a bordo 200 studenti del progetto SailOr

Super User 10 Maggio 2023 678 Visite

È rientrata a Genova la nave GNV Excellent a bordo della quale si sono imbarcati sabato scorso 200 studenti, di cui 150 provenienti dagli istituti nautici, alberghieri e turistici della Liguria e 50 provenienti da quattro Istituti Italiani delle regioni Calabria, Lombardia, Piemonte e Toscana e da due istituti esteri da Francia e Lituania, per partecipare alla decima edizione di SailOr, un progetto avviato nel 2013 nell’ambito del sistema ‘Orientamenti’ della Regione Liguria.

Attraverso la metodologia del ‘learning by doing’, i ragazzi hanno vissuto una vera e propria full immersion nel mondo del mare, attraverso diverse attività di orientamento per conoscere i mestieri e le professioni legate al mondo del mare e scoprire i percorsi formativi correlati. In base ai loro studi, gli studenti sono stati impegnati nei settori di coperta, macchina, sala/bar, cucina, turistico scoprendo da vicino i mestieri a bordo della nave e si sono confrontati con operatori specializzati per scoprire i percorsi formativi degli Istituti Tecnici Superiori - ITS e dell’Università.

“SailOr rimane un unicum a livello nazionale – evidenziano il presidente della Regione Giovanni Toti e l’assessore regionale alla Formazione Marco Scajola - un gioiello nell’ambito del percorso di Orientamento dei nostri ragazzi di cui siamo particolarmente orgogliosi. Anche quest’anno, abbiamo pienamente centrato l’obiettivo: gli studenti sono entusiasti di aver avuto questa straordinaria opportunità per scoprire direttamente, imparando sul campo, i mestieri legati alle professioni del mare e della navigazione. Loro sono il nostro futuro e in questo modo li aiutiamo a compiere con consapevolezza le scelte dei prossimi anni. SailOr è infatti una grande palestra di vita, non solo per conoscere il mondo del lavoro ma anche per conoscere se stessi, i propri interessi e le proprie attitudini”.

“Questa iniziativa – prosegue l’assessore Scajola - dimostra l’efficacia del dialogo e della cooperazione effettiva tra il mondo della formazione e quello del lavoro, per cui voglio ringraziare tutti i partners pubblici e privati che anche quest’anno hanno contribuito fattivamente alla buona riuscita del progetto: Regione Liguria crede molto in tutto questo, tanto è vero che ormai il Salone Orientamenti ha moltiplicato i suoi appuntamenti lungo tutto l’anno con tour ed eventi in varie città anche durante l’estate”.

L'assessore, a bordo questa sera per salutare i ragazzi e ringraziare gli altri partner del progetto, ha consegnato alcuni Encomi al personale di bordo che costituisce lo Stato maggiore della nave GNV Excellent: il Comandante, il Direttore di macchina e il Capo Commissario, la cui collaborazione e supporto risultano fondamentali e preziosi per garantire il corretto svolgimento di tutte le attività di Sailor. Consegnato un Encomio anche a Renato Causa, già dipendente GNV, esperto del settore marittimo e tra gli ideatori dell’iniziativa.

I quattro giorni di navigazione alla scoperta delle professioni del mare, lungo la tratta Genova-Palermo, hanno consentito agli studenti di fare un’esperienza di orientamento e di alternanza scuola lavoro con valenza di ‘Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento’ (PCTO), durante la quale sono stati affiancati dagli allievi dell’Accademia Italiana della Marina Mercantile, dai volontari della Guardia Costiera Ausiliaria e da due studenti universitari della facoltà di Ingegneria navale.

Presso il Punto Informativo a bordo i partecipanti hanno approfondito la conoscenza dei partner del progetto, raccogliendo materiale informativo mentre i docenti accompagnatori hanno effettuato incontro formativo sul cluster marittimo portuale e sul sistema di orientamento della Regione Liguria. Grazie a queste caratteristiche, SailOr si qualifica come un’esperienza unica a livello nazionale.

SailOr è promosso da Regione Liguria, Grandi Navi Veloci, Ufficio Scolastico regionale per la Liguria, l’Accademia della Marina Mercantile, Capitaneria di Porto di Genova, Istituto Nautico San Giorgio. Sono partner dell’iniziativa Costa Crociere, MSC, la Guardia Costiera Ausiliaria, gli Istituti alberghieri Marco Polo e Nino Bergese e l’Università degli Studi di Genova.

Torna il Cravastreet luna park: giochi, laboratori e spettacoli nel piazzale di via Cravasco

Super User 10 Maggio 2023 578 Visite

Sabato 13 maggio, il comitato di via Cravasco ritorna sul piazzale con un festival adatto a tutte le età. Al pomeriggio, a partire dalle 15:30, ci sarà Il Cravastreet luna park: quindici associazioni sportive, ricreative e scuole saranno pronte ad accogliere i bambini con giochi e laboratori.

Quest'anno è presente anche la compagnia Akropolis con un laboratorio teatrale su prenotazione. Uisp, Regina Margherita, Giostra della fantasia e Respiro Danza con prove sportive, ASD ponente outdoor con un percorso di Mountain bike per bambini. I ragazzi del Klee-Barabino aiuteranno i bambini a immaginare degli spazi nuovi con un laboratorio.

Presenti anche le scuole e le associazioni del territorio per una grande e colorata festa per bambini.

Spazio anche per i giovani-adulti, perché in collaborazione con la Voltrese si terrà un torneo di calcio tennis dai 12 anni in su.

Alle 18:00, il pomeriggio per bambini si conclude con uno spettacolo teatrale "Attenti al lupo" molto divertente a cura del comitato.

Ma non bisogna assolutamente lasciare la piazza, perché lo Street Food arricchisce la sua proposta con focaccia al formaggio tipo Recco, trofie al pesto e panino con la porchetta.

Alla sera musica dal vivo con Lex and the Skinwalkers (rock e blues) e vedremo esibirsi anche i rapper della città tra cui Young SLASH - PRYNCE Ali - Xavier - Pikiniio.

E per finire "Get down graffiti jam", appuntamento imperdibile per gli appassionati dei graffiti e dell'arte urbana. Dieci artisti provenienti da tutta Italia coloreranno i muri dei giardini di via Cravasco con un'opera libera senza un tema prevalente.

Organizzata dall'artista genovese Antonio Roisone per valorizzare uno spazio cittadino fruibile grazie al volontariato, la manifestazione avrà inizio già dalla mattina ma vedrà il suo culmine tra le 15:00 e le 19.00. Il lavoro si svolgerà sui muri resi di libera espressione grazie al Municipio Ponente, circolo Arci Pianacci e dei due muralisti di Genova Voltri Giuliogol e Drina.

Pnrr, Toti: ‘‘Liguria perfettamente in linea con cronoprogramma per rispetto scadenza 2026’’

Super User 09 Maggio 2023 592 Visite

Ammontano a 6,67 miliardi di euro le risorse destinate alla Liguria dal Pnrr e dal Piano nazionale complementare per la realizzazione di 4.215 interventi, secondo i dati già validati attraverso la piattaforma unica nazionale ReGiS al primo trimestre 2023 (slide).

Per fare il punto sul monitoraggio e avanzamento del lavoro svolto, oggi il presidente della Regione Giovanni Toti, insieme al vicepresidente e assessore all'Agricoltura e alla Pesca Alessandro Piana, all'assessore all'Urbanistica, Formazione e Politiche abitative Marco Scajola, all'assessore Infrastrutture, Ambiente e Protezione civile Giacomo Giampedrone, all'assessore ai Trasporti e al Lavoro Augusto Sartori, all'assessore alla Sanità Angelo Gratarola e al vicedirettore generale della Presidenza Iacopo Avegno, ha incontrato i segretari generali liguri Maurizio Calà (Cgil), Luca Maestripieri (Cisl), Mario Ghini (Uil), in attuazione del protocollo siglato tra le parti per la partecipazione e il confronto sul Piano Nazionale di ripresa e resilienza e il Piano nazionale per gli investimenti complementari.

All’incontro odierno seguiranno altre riunioni attraverso tavoli periodici di lavoro tra Regione e sigle sindacali, anche con i singoli assessorati, per garantire un confronto costante tra le parti in questa fase di attuazione e messa a terra dei fondi del Pnrr.

“Abbiamo tutta l’intenzione di portare avanti questo confronto - afferma il presidente della Regione - e ringrazio i nostri uffici per il gigantesco lavoro svolto, finalizzato non solo, come doveroso, a monitorare attentamente l’andamento dei progetti di cui Regione è soggetto attuatore ma anche ad avere contezza degli altri progetti in fase di realizzazione sul nostro territorio ma gestiti da altri soggetti attuatori, come, ad esempio, Rfi per quanto riguarda le infrastrutture ferroviarie, o l’Università, o l’Autorità Portuale per la nuova diga. Certamente possiamo dire che la Liguria sta pienamente rispettando il cronoprogramma: è stato centrato il target del 3% che era stato fissato a livello nazionale, nella consapevolezza che nei prossimi mesi e soprattutto nel 2024 ci sarà un’accelerazione importante nella realizzazione delle opere e degli interventi fino ad avvicinarsi alla cifra complessiva dei 6,67 miliardi di euro. Certamente nel momento in cui metteremo a terra tutte queste risorse, la Liguria farà un bel balzo in avanti, con positive ricadute sulla nostra economia e sui posti di lavoro”.

“Lo schema che vi abbiamo consegnato oggi - prosegue il governatore rivolgendosi ai sindacati - ritengo sia molto ben fatto, per i dati che abbiamo a disposizione: quelli sulla piattaforma nazionale ReGiS sono gli unici ufficiali disponibili, considerato che il Pnrr è, ahimè, un piano Nazionale, pensato fin dall’inizio con una governance molto verticistica, senza alcun coordinamento degli enti territoriali, per cui Regione è un soggetto terzo e i soggetti attuatori, ad esempio i piccoli Comuni, accedono direttamente ai bandi nazionali. L’elemento positivo, è la proiezione dei risultati che tutto questo produrrà e sta già producendo in termini di Pil e occupazione, con previsioni che rientreranno già nel prossimo Defr. Già lo scorso anno – ricorda - secondo quanto emerso anche dai dati Excelsior-Unioncamere, si è registrata un’inversione di tendenza per cui la Liguria è cresciuta più del Paese, trovandosi quindi in una situazione sovra-congiunturale: nel 2022, l’occupazione e il Pil sono cresciuti del 3,6% rispetto al 2021 (+2,4% occupazione a livello nazionale). Abbiamo quindi la straordinaria opportunità di sfruttare al meglio questa crescita – conclude il presidente - per creare lavoro di qualità e sviluppo per la Liguria”.

Sanità, Mai: “La denuncia della Lega ha dato input ad allungamento orari di visita in ospedale”

Super User 09 Maggio 2023 785 Visite

“Sono soddisfatto che l'assessore Angelo Gratarola abbia deciso di chiedere alle strutture sanitarie un allungamento degli orari per le visite ai parenti. La Lega, a marzo, aveva denunciato in Consiglio regionale atteggiamenti non consoni o quantomeno discutibili, da parte di alcune strutture, dove veniva permesso di visitare il parente solo un’ora al giorno e a giorni alterni. Un atteggiamento che consideriamo sbagliato e che abbiamo chiesto di cambiare, perché è importante mantenere le condizioni di sicurezza contro il Covid, ma lo è altrettanto far sentire al degente, specie se si tratta di persona ‘fragile’, il calore e l'affetto dei propri cari”. Lo dichiara in una nota Stefano Mai, capogruppo della Lega in Consiglio regionale.

Antenna Sampierdarena, assessore Mascia: “Lavoriamo per mitigare impatto come da richiesta dei cittadini”

Super User 09 Maggio 2023 794 Visite

«Ho convocato con urgenza per i prossimi giorni un incontro con il direttore dei lavori e con i gestori. Dopo l’installazione dell’antenna, a seguito delle segnalazioni, abbiamo fatto, lo scorso 26 aprile, un sopralluogo e un altro seguirà a breve con gli uffici tecnici per misurare puntualmente l’altezza dell’antenna. Dai gestori e dal direttore dei lavori ho già avuto rassicurazioni per andare incontro alle istanze dei cittadini e mitigare il più possibile l’impatto dell’antenna sul paesaggio». Lo ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo economico Mario Mascia rispondendo a tre interrogazioni a risposta immediata presentate dai consiglieri comunali Paolo Gozzi (Vince Genova), Monica Russo (Pd) e Mattia Crucioli (Uniti per la Costituzione) in merito all’installazione di un’antenna 5G a Sampierdarena. 

«Il progetto, sotto l’aspetto paesaggistico – ha spiegato l’assessore Mascia - è stato approvato al termine di un iter istruttorio completo che si è concluso con il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica l’11 aprile 2022. Durante l’iter autorizzativo, sono intervenute la Commissione Locale per il Paesaggio, che ha espresso parere favorevole condividendo l’istruttoria visto che l’intervento è finalizzato al soddisfacimento di un interesse della collettività. Anche la Soprintendenza ha espresso parere favorevole condividendo il parere della Commissione Locale per il Paesaggio, ritenendo il progetto compatibile con i valori tutelati. Il nulla osta è stato anche ottenuto dall’Aeronautica e dall’Enac. L’istruttoria è stata condotta sulla base di tutta la documentazione tecnica prevista dalla legge per questo tipo di analisi quindi comprensiva anche dei rendering. È stato anche acquisito il parere favorevole di Arpal, il 16 febbraio 2022, che non ha segnalato rischi potenziali per quanto riguarda l’inquinamento elettromagnetico. Sempre durante l’istruttoria, il Municipio era stato informato dell’avvenuta presentazione del progetto. Il sito, dove è stata installata l’antenna, è tra quelli preventivamente individuati nel protocollo d’intesa sottoscritto tra i gestori e il Comune di Genova: documento a suo tempo inviato al Municipio. Inoltre, l’intervento non ha comportato alcun taglio di antichi ulivi, come riportato erroneamente a mezzo stampa. Proprio nell’ottica della massima attenzione agli aspetti paesaggistici, abbiamo già avviato contatti con il tecnico delle società che hanno installato le antenne per verificare l’adozione di tutte le misure di mitigazione possibili per l’intervento. Stiamo anche valutando iniziative autonome per andare incontro alle preoccupazioni rappresentate dai cittadini».

Quarantacinque anni dopo: il 9 maggio 1978 fu trovato il corpo di Aldo Moro

Super User 09 Maggio 2023 591 Visite

Quarantacinque anni fa veniva ritrovato il corpo privo di vita di Aldo Moro. 

Perpetuare il ricordo del suo martirio credo sia un dovere morale prima ancora che politico.

L'esercizio della memoria serve anche per cristallizzare il magistero di Aldo Moro, evidenziandone l'attualità. Come risuonano pertinenti e necessari i contenuti del suo insegnamento!

"Non possiamo fare una Costituzione afascista, cioè non possiamo prescindere da quello che è stato nel nostro Paese un movimento storico di importanza grandissima, il quale nella sua negatività ha travolto per anni le coscienze e le istituzioni”.

Il 13 marzo 1947, in una seduta dell'Assemblea Costituente, Aldo Moro, dopo “una cordiale discussione”, rispondeva così al collega Lucifero, il quale esprimeva il desiderio che “la nuova Costituzione italiana fosse una Costituzione non antifascista, bensì afascista”.

“Non possiamo dimenticare – affermava Moro – quello che è stato (il fascismo), perché questa Costituzione emerge da quella resistenza, da quella lotta, da quella negazione, per le quali ci siamo trovati insieme sul fronte della Resistenza e della guerra rivoluzionaria ed ora ci troviamo insieme per questo impegno di affermazione dei valori supremi della dignità umana e della vita sociale”.

L’Assemblea – riportano i documenti – applaudiva a queste parole comprendendo come nel riconoscimento condiviso di una tragedia provocata dalla cultura e dal regime fascista potesse nascere un’epoca di riconoscimento pieno dei diritti e della dignità della persona e del popolo.

“Non possiamo prescindere dalla rivendicazione di libertà e giustizia. Non possiamo - concludeva Aldo Moro - se non vogliamo fare della Costituzione uno strumento inefficiente, prescindere da questa comune, costante rivendicazione di libertà e di giustizia”.

La memoria, come una sentinella vigile, invita a scrutare l’orizzonte storico per cogliere segnali di ritorno a un passato doloroso.

Poco servirebbe l’allarme se non ci fosse una disponibilità pronta a coglierli e a rispondere con la passione per la verità storica e con la forza della ragione.

Come ci ha insegnato Aldo Moro.

 

Gian Luca Buccilli
Capogruppo di Civica a Recco

Piaggio Aerospace, Benveduti incontra commissari e sindacati nello stabilimento di Villanova d'Albenga

Super User 09 Maggio 2023 720 Visite

L'assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti ha incontrato, presso lo stabilimento di Villanova d'Albenga, la struttura commissariale di Piaggio Aerospace. L'incontro è stato occasione per far conoscenza dell’ingegner Carmelo Cosentino, uno dei due nuovi commissari nominati dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (l’altro è Davide Rossetti) per affiancare il lavoro del commissario straordinario Vincenzo Nicastro, anch'egli presente, e per fare il punto in vista della terza gara di vendita.

"L’attenzione del governo sulla vicenda Piaggio Aerospace, come mi ha potuto ben rappresentare nelle scorse settimane il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, resta altissima - sottolinea l'assessore -. L'obiettivo, condiviso nell'incontro romano con il ministro e oggi con la struttura commissariale a Villanova d'Albenga, è quello di garantire a Piaggio un futuro che assicuri lavoro e sviluppo, possibilmente nell’ambito di un programma di strategia industriale complessiva per tutto il comparto Difesa, e che includa, in particolare, tutte le importanti realtà liguri tra cui LaerH. Per questo l'auspicio è che i recenti sviluppi, che hanno portato all'inclusione di due nuove figure professionali, l’ingegnere Carmelo Cosentino e il dottor Davide Rossetti, nel collegio commissariale, siano funzionali a supportare il commissario straordinario, l'avvocato Vincenzo Nicastro, all'attivazione della nuova procedura di cessione dei complessi aziendali del gruppo". 

Prima del colloquio con i commissari, Benveduti ha voluto incontrare le sigle sindacali: “Abbiamo ascoltato dalla voce dei delegati sindacali le preoccupazioni di oltre 800 lavoratori, recependo la necessità di un incontro con il ministero competente. Insieme alla struttura commissariale richiederemo l’attivazione di un tavolo di ascolto con i sindacati nel quale i rappresentanti dei lavoratori avranno la possibilità di aggiungere informazioni utili alla vicenda. Un segnale di attenzione, che la nostra comunità attende da tempo, che ci auguriamo possa finalmente traguardare una concreta soluzione, salvaguardando il lavoro e le competenze di una ricchezza industriale di interesse nazionale”.

Fine emergenza Covid, Liguria tra le prime regioni a disciplinare nuove regole

Super User 08 Maggio 2023 580 Visite

La Liguria, tra le prime regioni in Italia, rende uniforme su tutto il territorio regionale l’utilizzo di tamponi e mascherine nelle strutture sanitarie dopo la dichiarazione di fine emergenza da parte dell’OMS e l’ordinanza del ministro Schillaci del 28 aprile 2023. Con una delibera di Alisa, sono stati infatti approvate le nuove regole relative all’utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie e dei test rinofaringei per la ricerca di SARS-CoV2 nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e assistenziali. L’obbligo di mascherina persiste per lavoratori, utenti e visitatori nelle strutture sanitarie all’interno dei reparti che ospitano pazienti fragili, anziani o immunodepressi e si raccomanda all’interno di tutti i reparti di strutture sanitarie. L’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie si estende anche agli lavoratori-utenti-visitatori delle strutture sociosanitarie e socioassistenziali. Per quanto riguarda i tamponi, i test vengono raccomandati per i pazienti che presentino sintomi compatibile con diagnosi di COVID19, per i contatti stretti di positivi, per i ricoverati intubati e trasferiti in rianimazione, per quanti infettivologi ed esperti in malattie infettive lo ritengano necessario. I Direttori Sanitari possono adottare misure aggiuntive legate alle specificità dei contesti operativi e organizzativi.

“Siamo la prima regione che regolamenta in modo uniforme le pratiche Covid dopo che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha sancito la fine dell’emergenza pandemica - afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti –. Abbiamo dunque individuato comportamenti coerenti, soluzioni comuni per tutte le strutture sanitarie della nostra regione, uniformando il più possibile le regole sull’utilizzo delle mascherine e sui tamponi, limitando gli obblighi ai luoghi dove è ancora necessario mantenerli. Regione Liguria è stata pioniera su diversi aspetti organizzativi durante la pandemia: dall'utilizzo dei monoclonali – ricorda il governatore - alle collaborazioni tra sanità pubblica e privata, con le farmacie e con i medici di medicina generale nel periodo della campagna vaccinale, passsando per il nostro portale di prenotazioni, prima per le vaccinazioni e ora anche per le prestazioni sanitarie, che è stata una eccellenza dal punto di vista gestionale. Questo provvedimento – conclude - è il risultato dell’attività congiunta di Regione Liguria, Alisa, Direzioni Sanitarie, Dipartimenti Interaziendali regionali di Infettivologia ed Emergenza e area Igiene. Il lavoro di squadra è sempre stato una nostra prerogativa e ci ha consentito di affrontare e superare tutte le sfide più difficili e dolorose in questi anni passati fino a oggi con un ulteriore grande passo verso la normalità”.

“Ci avviciniamo gradualmente – aggiunge l’assessore alla Sanità della Regione Liguria Angelo Gratarola – alla normalità dei percorsi anche all’interno degli ospedali e di tutte le strutture sanitarie e sociosanitarie della nostra regione. Con la fine della pandemia decretata dall’OMS, possiamo considerare che non è più necessario fare tamponi a tutti, sempre e comunque, concentrando gli sforzi del sistema sanitario sulla piena operatività nei reparti, nei pronto soccorso, negli ambulatori dei nostri ospedali. Questo provvedimento garantisce uniformità tra i territori, con il giusto spazio di discrezionalità per le direzioni sanitarie, legate alle specificità del contesto operativo e organizzativo. L’obiettivo è proteggere i più fragili e quindi le mascherine saranno obbligatorie nelle case di riposo, nei pronto soccorso, nei reparti. C’è poi il tema delle visite ai parenti: il suggerimento alle direzioni sanitarie è quello di prevedere orari più ampi sempre garantendo la massima sicurezza. La cura del paziente infatti passa anche attraverso il contatto diretto con le persone care”. 

“Il cambiamento delle regole – spiega Filippo Ansaldi, direttore generale di Alisa (slide) – è il frutto di un quadro epidemiologico e clinico mutato, con il passaggio dalla fase pandemica a quella endemica, ma anche del cambiamento dello stato immunitario della popolazione e del miglioramento della gestione clinica del paziente. Il cambiamento di strategia ci consente di attivare azioni di contrasto ai ritardi nel collocamento dei pazienti nei contesti sanitari più adeguati, al prolungamento dei tempi di degenza medi, al sovraccarico di sistema. Inoltre, possiamo potenziare la diagnostica legata a tutti i virus respiratori e non più sempre prevalentemente al Covid19”.

“Sono stati tre anni difficili che hanno visto i reparti di malattie infettive liguri protagonisti della lotta al Covid – sottolinea Matteo Bassetti, direttore del Dipartimento interaziendale regionale di Infettivologia (slide) -. Ora possiamo girare pagina sapendo che abbiamo affrontato un problema di sanità pubblica con impegno e ottimi risultati. I nostri numeri, dell’Ospedale Policlinico San Martino, dimostrano quanto impegno e risorse siano state profuse: ben 638mila test molecolari effettuati più altri 277mila effettuati e processati per le altre Asl del territorio, oltre 5milioni di mascherine utilizzate e ben 7mila ricoveri Covid. Il documento sull’uso della diagnostica e delle mascherine va nella direzione di un ritorno alla completa normalità avendo imparato alcune regole che è bene continuino ad essere seguite”.

 

IN SINTESI, I NUMERI DELLA PANDEMIA IN LIGURIA:

Tamponi antigenici e molecolari: 6.960.653

Numero vaccini somministrati: 3.730.579

Casi di positività: 666.505

Persone decedute: 5924

Promozione Genoa, Campomenosi rossoblù: “Ovunque, da Genova a Nizza al Parlamento europeo”

Super User 08 Maggio 2023 904 Visite

Una foto con la bandiera del Genoa in ogni tappa da Genova a Strasburgo. Così tre illustri tifosi del Grifone, il capodelegazione della Lega al Parlamento europeo Marco Campomenosi, la sua assistente Sonia Sportiello e il responsabile dell’ufficio stampa della Lega Cristiano Bosco, hanno voluto festeggiare sui social la promozione in Serie A della loro squadra del cuore. Perché il rossoblù se lo portano dentro “Ovunque, da Genova a Nizza al Parlamento europeo”.

“Com’è bello festeggiare da Strasburgo in giù”, canterebbe la mitica Raffaella.

I tre genoani a Strasburgo

Il post su Instagram

 

Forza Italia, Raffo nominato responsabile regionale dei settori Organizzazione e Tesseramento

Super User 08 Maggio 2023 774 Visite

Giacomo Raffo è stato nominato responsabile regionale dei settori Organizzazione e Tesseramento di Forza Italia.

“Abbiamo individuato in Giacomo Raffo, a cui mi lega una profonda amicizia, il miglior profilo per la gestione della riorganizzazione interna del partito e della campagna tesseramento. Giacomo ha dimostrato le sue capacità organizzative in diverse campagne elettorali e mobilitazioni di Forza Italia, diventando, nonostante la giovane età, un punto di riferimento per tutti i dirigenti, militanti, iscritti e simpatizzanti azzurri liguri. Sono certo che, grazie alla sua passione ed alla sua buona volontà, riuscirà a raggiungere gli obiettivi non semplici che come comitato regionale abbiamo fissato al fine di riportare il nostro partito al centro della politica regionale. A Raffo giungano i migliori auguri di buon lavoro da me e da tutto il partito regionale”. Così in una nota il coordinatore regionale di Forza Italia, Carlo Bagnasco.

“Ringrazio l'amico e coordinatore Carlo Bagnasco e tutta la dirigenza del partito per la fiducia accordatami – dice Giacomo Raffo -. Lavorerò con serietà e passione per la riorganizzazione del nostro partito cercando di riportare la bandiera di Forza Italia in tutti i comuni della Liguria. Nelle prossime ore mi metterò in contatto con i responsabili provinciali e locali del partito per organizzare una importante mobilitazione su scala regionale in occasione del termine ultimo della campagna tesseramento a Forza Italia fissata per il 31 maggio”.

“Sono certo che, grazie alla collaborazione di tutti, riusciremo a rendere il nostro movimento sempre più attrattivo e determinante”, conclude il neo responsabile dei settori Organizzazione e Tesseramento di Forza Italia.

Giacomo Raffo e il coordinatore regionale Carlo Bagnasco

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