Transizione ecologica e intelligenza artificiale, Lauro al Consiglio d'Europa: “Dalle regioni un aiuto decisivo”
Il ruolo decisivo delle regioni nel processo di transizione ecologica e il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile sul territorio. Sono questi i principali punti all'ordine del giorno della 45^ sessione del Consiglio d'Europa delle Regioni, che si svolge in questi giorni (dal 23 al 26 ottobre) a Strasburgo e al quale partecipa come membro effettivo il consigliere regionale ligure Lilli Lauro.
Quattro giorni di lavoro intenso che spazierà però anche su altri argomenti di stretta attualità, quali la necessità di lavorare insieme per risolvere le enormi sfide che la comunità globale si trova ad affrontare oggi, come l'invasione russa dell'Ucraina, il cambiamento climatico, l'intelligenza artificiale e l'obiettivo do migliorare il nostro mondo sotto stress.
“In particolare l’’intelligenza artificiale sta trasformando il nostro modo di vivere e lavorare e i servizi pubblici su cui facciamo affidamento – sottolinea Lilli Lauro -. Molti sono i vantaggi potenziali che questa trasformazione genera. Basti pensare alla velocità dei processi, a un'accuratezza e a un'efficienza certamente superiori. Ma non bisogna neppure sottovalutare il fatto che esistono una serie di questioni etiche che devono essere affrontate. Non ultimi i risvolti in campo giuridico che i professionisti del settore stanno mettendo in evidenza”.
Proprio dal tema della giustizia arrivano altri spunti per il dibattito in corso al Consiglio d'Europa. “Stiamo affrontando anche il problema dell’efficienza della giustizia e la Convenzione di Budapest sulla criminalità informatica e la Convenzione sulla protezione delle persone rispetto al trattamento di dati a carattere personale – conclude Lilli Lauro -. In generale si sta prendendo coscienza di quanto sia urgente riformare e ristrutturare le organizzazioni internazionali in modo che l'unità globale possa affrontare le questioni emergenti in modo più efficace”.